di dove, ben non sapeva, ma la dovea per quella porta dallato al camino
veramente che tutti e quattro meritano lode: ma ditemi, que'due cardinali, vestiti
sieno dalmatiche e vesti di lusso, ma piuttosto che esse sieno tuniche comunali, credendo
la tavola su cui era disteso, ma le mani guantate di rosso e ricamate
alla storia dalmatica e alla veneta, ma agli istinti e a'destini dell'umana natura
viso fiorito. caro, 15-i-221: ma queste sono pur giuste ed onorevoli cagioni
negli esercizi letterari si vedevano frequentissimi, ma ogni giorno pubblicavano poesie tali che ne
.. ha da cercare di rimediarvi, ma con prudenza. parini, giorno,
chi a te nozze consiglia, / ma non però senza compagna andrai, / che
le dame avranno i cenci di parigi, ma senza il garbo delle milanesi. proverbi
dentro li confini d'una parocchia, ma che li loro possessori vivano dentro di un'
si pregia la diligenza che l'ingegnio ma conviensi fuggire quella decimag- gine di coloro
alle volte le compagnie,... ma di più le pasceva d'orzo invece
quale hai comperata, vendere puoi; ma non sì che non si convegnano alcuna
come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate, distrutte dalle
: de nada riprese la corsa, ma gli italiani decimati si ritiravano. decimato2
la decimazione. boterò, i-302: ma cosa terribilissima era la decimazione, per
stessi nomi che quelli del metro, ma non hanno lo stesso valore relativo, perocché
fui nove giorni dei venti in balia, ma nel decimo, a notte / nera
però non si farà a questi tempi, ma predicherassi prima la croce e raccoglierassi il
non si ripone un fiorino intero; ma li sette decimi. galileo, 4-1-231:
oggetti più microscopici e le minuzie invisibili, ma le più forzose speculazioni. d'annunzio
, quando l'arco è già scattato, ma la corda e la cocca aderiscono ancora
in faccia il decimo di guerra, ma che è egli dunque questo benedetto decimo
mormorazione, anche nelle piccole cose, ma che anzi decisamente prendevano la difesa della
fondo e punta decisamente su noi, ma senza degnarci d'uno sguardo. pavese
fatta da dio delle cause dubbiose, ma anche una prova della propria virtù.
seno alcuni cittadini e costituirli giudici, ma i giudizi di questi saranno sempre annullati
modello d'equità e di sapienza; ma forse ancora potrebbon essere questi giudici tutto
le tue decisioni, piangendo sì, ma le rispetterò. manzoni, pr. sp
stuzzicata; non gli risparmiò interrogazioni, ma don rodrigo le seppe eluder tutte,
le cognizioni di un uomo tecnico, ma quella chiarezza e decisione d'idee che
nel corridoio del vagone era difficile muoversi, ma con decisione giovanile il signor aghios,
vigliosi artifici della eloquenza soltanto gl'innocenti, ma anco i rei, così ora qui
pronunziar parola che abbia del decisivo, ma propor sempre le vostre difficoltà per modo
dormono; di qui si tenterà certo, ma un colpo forse più decisivo che non
parve volesse dirle qualcosa di decisivo. ma era così commosso che non trovava parola
se sono un poeta o un sentimentale, ma certo che questi mesi atroci sono la
magistrato, non semplicemente con voti consultivi ma anche con decisivi. = deriv
si truovano decisi a punto dalla legge, ma bisogna coniet- turarli con le opinione degli
: dante è la sua fissazione, ma in via del corno non lo ascolta più
sinedocche da talun giornalista e oratore, ma gli uomini del comune a consiglio. bocchelli
gonfio e periodico, come gli altri, ma vibrato, conciso, corretto. baretti
campo asticciuole di legno dorato, vaghe ma fragili. segneri, ii-102: erode ateniese
lettera non sia declamatoria e grave, ma di parole quotidiane e sensi comuni. muratori
far virgilio. giannone, 2-i-198: ma non può negarsi, che commentando essi
: lo stile mi costa sudore; ma la connessione delle idee sì che fuggano la
di una poesia non è quella poesia, ma un'altra cosa, bella o brutta
assopito e illuso da pensieri di pace, ma sospettoso, vigile, tracotante: acceso
generali. de sanctis, iii-145: ma dove ne'più la natura è un
li articoli] trattati con discussione, ma con declamazione contra li luterani, che
non possa impedire il corso dell'anzianità, ma sì bene la dichiarazione o lettere declaratorie
non solo della volontà delli contraenti, ma della dote che li assegna il re
, e perciò ci pare piccola. ma allo dichinaménto del fermamento ella monta,
questi medesimi cambiamenti, e declinamenti: ma noi sappiamo, e veggiamo, ch'essi
non molto acceso né molto chiaro, ma declinante al tanè. 4.
il panzerone. tasso, 1-8-10: ma quivi da le piante orride e spesse
detto l'antenora. parini, 260: ma que'fulmini poi / noi veggiam declinare
sole si volge per se medesimo: ma lo fermamento si dichina presso a una
né alla destra né alla sinistra, ma tenne per la via reale. frezzi,
dirizzando a lei 10 strale; / ma elio dechinò a destra banda. tanaglia,
forma, con bianchezza non spiacevole, ma temperata, quasi al bruno dechinando. firenzuola
quel bianco che declina al pallore, ma colorito di sangue, il quale molto fu
non pur con l'estremità negre, ma con le gambe anco vergate. 11
che queste cose naturalmente siano peccato, ma per esse declina l'uomo alle passioni
.. m'arde la mente; ma poi declina, e passerà affatto, o
mese declina. casti, 248: ma quando poi principia / a declinare il
giorno declina. govoni, 8-106: ma sempre più tu impallidisci, o sera,
andrebbe declinando. tasso, 12-33: ma sendo io colà giunto, ové dechina
occidente dechina. cesarotti, ii-199: ma i vecchi dechinando a poco a poco
spiega al ciel l'ale amorose; / ma sì le fa l'umanità gravose,
vista e 'l debil guardo, / ma intrepido nel sol l'affissa e ferma,
ignudo. maratti zappi, xxii-64: ma tu declini al suol gli occhi vivaci
da una passione urtandola di fronte, ma bensì obliquamente e per gradi decli
paresse, non contro a lui fatta, ma innanzi a lui contro 1 bolognesi.
più fini? firenzuola, 653: ma la rovina che vuo'dir tu, non
tu, non è un dottor, ma una cosa, che si chiama rovina,
del giorno. tesauro, 1-124: ma non volendo perciò il principe tralasciar la
le gallie ancora possedute dagltmperatori romani, ma molto declinate dalla loro prima forza e
giustizia, o li meriti della causa, ma solamente la giurisdizione o la competenza del
non ristrigne alcun verbo sotto certa regola, ma lascia che ciascun ritenga sua particolar declinazione
in declino. bocchelli, 9-303: ma su vieste che si protende, che
. e. gadda, 2-55: ma il dolce declino di quei colli non arrivò
bene comune. boccaccio, viii-1-55: ma poi, tornatosi il detto lodovico nella
. m. adriani, ii-437: ma quando venne l'età al dichino,
il tuo stendardo / sieguono, anfiarao; ma la declive / eli manda guerrieri;
che saprà scorrervi ancor con facilità. ma se tu l'awezzi ad andare per
non erano orizontali come l'altre, ma alquanto in declive. [sostituito da
pendio. lorini, 98: ma dicami di grazia se la fossa si facesse
si ritarda il valido campione, / ma là s'inoltra ove il timor conduce
. ogni attività non diciamo felice, ma appena gradevole era cessata. c. e
to decolorate e decolour (nel 1618; ma più comunemente dal 1882); dal
il corso d'una sola notte?) ma vivi e giovani, pieni di movimento
decolleté ', schiettamente modo francese. ma 'ha un bel decolleté ',
stesso che s'è detto precedentemente, ma sostituendo a * forza ', * movimento
dare al vostro pensiero altro indirizzo, ma rimane sempre in voi, come tarlo
trovasi in niun autorevole vocabolario di lingua, ma soltanto nei dizionari francesi, al cui
cui noi ci nutriamo, / vivi, ma preparandoci a morire. gramsci, 9-8
qui posto il dito sulla piaga; ma non ha osato dire tutta la verità.
-ditarello. sbarbaro, 1-132: ma innanzi, un ditarei mi mesci di
2-18: sempre lire e corone toccano, ma zappe o aratri mai non toccarono ancora
ghiare per aspettare il sonno a'mariti, ma ancora per ditrappare i beni di
, ricevuta. paciolo, 204: ma quando hai a far pagamento a parte
, e perfino un poco duraturi; ma gli altri 995 a chi sono da accreditarsi
]: non ne so nulla io, ma il dittàggio del paese era che facesse
solo non sono schivate dalle vipere, ma tra quelle fiondi e secche e fresche
, liscia e simile al pulegio, ma sono le sue fiondi maggiori ricoperte di
ha le fiondi simili al vero, ma i rami e le fiondi più duri,
marrubbio molto simile al dittamo di candia, ma privo d'odore. 4
solo da roma e dal senato, ma da tutto il resto del mondo.
appena d'uno sguardo di benevolenza, ma fu il capitano sapiente, tutt'altro che
saba, 1-23: e i dittatori? ma sono semplicemente i maestri con la verga
stato contrapposto un intruglio di colorito liberale ma di realtà comunistica o, a ogni
tommaseo [s. v.]: ma ci fu delle mogli o sottomogli di
per realizzare uno scopo considerato importante ma, per lo più, specifico e limitato
, non si fa guerra ai governanti ma al governo, al principio d'autorità;
, come le porte d'inferno; ma la vorrei dei giusti e dei forti,
diverse guise e sotto diverse forme, ma sempre e anzi tutto la forza. ojetti
la classe borghese-capitalistica (sconfitta, ma non ancora eliminata), nel periodo di
, non che necessaria e scusabile, ma necessaria e lodevole, atteso la condizione
d'avorio del 406, cristiano, ma ancora pienamente romano, coi due ritratti
il dittico è in pessimo stato, / ma si può ancor vedere / comporsi la
', la cosa era più liscia; ma no, signore, la scienza
quel racconto storico non è il linguaggio, ma il passaggio del popolo francese da
meglio è il non dittongare questi vocaboli, ma dire le due vocali che vi s'
si sentiranno non più per due sillabe, ma per una, diventando tutte dittonghi
*, quasi non solo la grammatica, ma la musica ancora abbia i suoi dittonghi
istessa sillaba suono doppio gli rendevano. ma nella nostra ciò trovasi egualmente? certo
opere diurne. tasso, 8-3-292: ma qual si sia del mar la forma o
non soltanto come fuga dalla realtà diurna, ma come appiglio a una prenatale esperienza.
gran padre in condizione di schiavo, ma surge dapprima a quella di mercenario,
lavanderia, stireria, ecc.), ma non il pernottamento.
indiscretissimo numero di quadri, sì: ma abbonda anche di poltrone, canapé e
del die e de la notte, ma tortamente contra quello; sì che 'l suo
che non si teneva più insieme: ma il fece di nuovo legare alla semplice,
elli ci giudica prima a dirittura; ma elli prima che giudichi, ci aspetta pure
un solo nemico possono poco durare, ma quelle d'una repubblica sono di lunga
breve tempo mancherà di vita... ma a me, né a perpetuità né
e le passioni che ne risultano, ma variò all'infinito i loro aspetti e le
limitata come ciascuno degl'inferiori corpi, ma molto più diuturna. castiglione, 174
che durino non solamente pochi giorni, ma anco non molte ore, ma che per
, ma anco non molte ore, ma che per la lor piccolezza non vengano
29-78: io te non amai, ma quella diva / che già vita,
vivaci, talvolta con una punta sentimentale, ma la più parte scollacciate.
divaganti di chi sta per prender sonno, ma sempre ragionamenti determinati e esatti.
, per lo più tenendosi al lavoro, ma spesso, per volubilità o stanchezza,
e intese a ritrarre il reale, ma presto divagò dal reale, presto precipitò
lezioni -non però sono lieto; ma fo come posso per divagarmi, e
concentrazione dell'intelligenza sarda, non divagata ma raccolta sulle tradizioni dell'isola, i suoi
il terzo avvia la soluzione prescelta, ma con elementi di un gusto deteriore.
sulla regale strada non passa nessuno, ma di fianco ai maggiori fabbricati si scorgono
ricciardetto sogghigna e non risponde; / ma pieno di desio, vuoto di tema,
, baliosa si mantenne un pezzo, ma da certo tempo in qua ora divampa
cuore, non diremo l'amore, ma il desiderio, la curiosità, una certa
allora la frenesia dell'impazzito popolo; ma non giungeva a smorzare affatto il fuoco
parlò più di casi sospetti a siracusa, ma del divampare del morbo a noto.
quattro volte in uno medesimo mese, ma in giorni divariati e interposti. giov
, non già per divario, / ma per finir con quell'arme fatale / ogni
uno per insino a soldi sei; ma questa così fatta divarità si misurasse con le
poeta sia veramente innamorato... ma s'egli è tale...,
angiolieri, 62-4: credenza sia, ma sì '1 sappia chi vuole,
l'ultimo dì perviene alla morte, ma ciascuno dì vi s'appressa. ella non
ella non ce ne porta subitamente, ma divelleci a poco insieme. chiabrera, 500
). maestro alberto, 39: ma questi son costumi delle perturbazioni, e
muover l'uomo possan di luogo, ma divellerlo e a loro tutto stirparlo non
umiltà. lorenzo de'medici, ii-195: ma sì costante e fermo è il mio
che le cose congiugnesse così diverse; ma le congiunte, la diversità delle nature discordevole
disawezzarsi. della casa, 2-2-38: ma veggio bene che molti del nostro presente
sola volta di diveltare il terreno, ma bisogna tornare a visitare la terra dopo
altre erbe non divelte da le radici, ma secate con acuta falce al lume de
quasi divelto appena / dalla mammella, ma spedito il mena. fed.
e segregato, con freno paterno, ma stretto e arbitrario. 5.
biondi, non com'oro, / ma d'un color che vie meglio sta loro
: il pesco si può annestare; ma per lo più si semina d'ottobre
. devenuta se'non già reina, ma ancilla conculcata e sottoposta a tributo.
tiene / picciol l'oggetto appare, ma qualora / s'appressa più, quello
3-299: lo spirito circola eterno; ma circolando dal soggetto all'oggetto, e
: scemare. varchi, 1-1-1: ma io, la cui vista era per le
semplice- mente essere e non essere, ma annullazione e produzione. d'annunzio,
, non in un luogo designato, ma nel grembo stesso della sostanza primordiale,
, ossia nella negazione non statica, ma dialettica e attuale delle due astratte posizioni
3. assol. filos. mutare (ma in questa accezione è più comunemente usato
stesso non può esser l'essere, ma cosa che sussegue all'essere. padula,
non è 1'* essere ', ma il * diventare '. 4
iii-728: io mi trovo senza febbre, ma con un reuma di testa divenuto stazionario
è solo che dei vocabolari diffido, ma che una parola non assimilata in tanti anni
al merito di far l'elemosina; ma la fecero a un punto tutte e due
dichiararci che si cantavano i cantici; ma i diverbi, cioè ragionamenti a vicenda
e gli occhi non già loschi, ma un poco divergenti ai lati, come
non sia precisamente in un punto, ma ben vi si avvicini. manfredi,
bensì essere un ritardo a ottenerlo, ma di rado lo rende impossibile. de
l'essere ideale, l'assoluto. ma qui comincia la divergenza, appare
questi, e stava per prorompere, ma il bernabei fece divergenza. -biol
viso che segue il senso delle parole, ma, a momenti, sembra divergere e
, per tutti i ginecei napoletani. ma non divergiamo, per amor di dioi
idee. d'annunzio, v-2-338: ma nella diga vacillante era ormai un sol
e parlato ne fu diversamente, / ma mal da tutti, e ch'elli
materia, nella quale ella s'adoperi, ma si distende dalle cose morali, naturali
che non sono così nel saggiatore, ma diversissimamente: e questo è un traduttor
sarebbe andata la cosa diversa- mente. ma a questo si rimedierà. manzoni, pr
i corpi ugualmente la stessa operazione, ma diversifica secondo le disposizioni o naturali o avventizie
ridiamo di quello di quarantanni sono, ma non camperanno già più di noi, come
delle materie maligne per la cute, ma alle volte per secesso, il che se
solo non s'è fatto prete, ma la sola dea che egli riconosce è la
esaminare le cause di questa diversione. ma è una diversione o non piuttosto una
iii-181: non solo la fiandra, ma le indie ancora occidentali degli spagnuoli
per quella, che è semplicissima, ma per le secondarie cagioni e per la materia
italiana, apparentissime e minime differenze, ma nelle quali sta tutta la diversità sostanziale
stato). genovesi, 600: ma si... dee molto temere la
due lettere scritte in diversi tempi, ma per esser soprassedute, sono venute insieme
diversa anima similmente non amaro amaro, ma dolcie dolcie, e dilettozo onne giudica e
di condè suo fratello, principe povero, ma prode e animoso. goldoni, vii-1235
, 569: continuavano le sortite, ma con diversa fortuna, e...
si genera figliuolo dissimigliante al padre; ma il parlare diverso da'costumi malagevole si
mie opinioni sono figlie dell'esperienza, ma sono, mia cara, assai diverse
e sereno. marino, vii-285: ma molto più distemprata e discorde (
solo dalla pietà e dalla ragione, ma dalla istessa natura umana diverso è da
scampo o rimedio. delfino, 1-149: ma con diversa e formidabil voce / contro
sbanditi e supplici agli estrani, / ma fra lor pronti a straziarsi: e tante
diversa che parlava, senza più illusioni, ma soltanto offesa, ed anche un pò
diverso come un kipling o un tolstoi; ma si permette di assomigliare ai classici,
fare divisamente tra cenobio e monastero, ma ci è questo divisamente, che monastero
, cioè l'abituro de'monaci. ma cenobio mostra lo stato della professione e
lo scambia talvolta col termine del viaggio; ma ben tosto si accorge del suo errore
. deversorium (v. diversòrio1), ma nel senso del verbo divertire (part
di cinque, 0 di dieci; ma insomma delle parole a guisa di dialogo.
questi tafferugli hanno la parte divertente; ma comincio ad averne abbastanza, e pur
, e pur troppo non son finiti, ma lo saranno, spero, dentr'oggi
da pensar di divertir la questione, ma di trovar temperamento per dar qualche sodisfazione
si può dire che noi lasciò; ma con l'arte de'buoni maestri di guerra
pegno. f. buonarroti, 2-131: ma per ritornare colà donde ci eramo divertiti
ammazzare, venne a me pure invisibilmente ma con voci chiare e mi scosse e levommi
in francia la letteratura è frivola, ma diverte; la varietà stessa di tante stampe
in due o tre, la picchiano; ma ella, perché si divertono, non
occupazioni, si diverta in arabeschi, ma non vi deliri. li prenda per
rara beltà, ragion me infrena, / ma, da disio frenato, inde diverto
pittore assiduamente s'eserciti nel dipignere, ma divertisca dal- l'operare, intra tenendosi
a convincerlo il sottilizzar con ragioni, ma, col materiale uomo, che costui
viso, credendosi di colpirlo nella gola, ma, divertito quasi da mano divina,
e sforzavasi molto d'avere belli capelli, ma ancora vi mettea degli altrui. disse
poca spesa si può dare; / ma quasi anche di questo l'han divezzo
già colla ciriegia a bocca; / ma pur poi mi son divezo, / tal
che l'ha dolcemente alimentato fino allora; ma se la balia, per divezzarlo,
la bocca, poi toma a provare, ma finalmente se ne stacca; piangendo sì
se ne stacca; piangendo sì, ma se ne stacca. pea, 1-35:
, viii-25: non divezzati ancora, ma pupilli / cui troppo in fretta crescano impazienze
prolungato fin al possibile l'allattamento; ma poi era pur dovuto venire il giorno
merendina; / dateci qualche cosa; ma che sia / diviato. 3
questa, e faticosa e dubbiosa; ma se fosse piana, non ci avesse né
divide o si distende co 'l corpo, ma sì come il signore si sta ne
e bello e di gentile aspetto, / ma l'un de'cigli un colpo avea
, / divider non si può, ma furo accorte, / in essa veste
mezzo si distingue da le scritture, ma... in quattro parti si divide
] a poco a poco, / ma tutto inseme; e non più state o
non più state o verno, / ma morto il tempo e variato il loco.
e atto non pure a straccare, ma certamente a suffocare il parlatore. -ortogr
perciò non iscriveremo * sog-nare ', ma 'so-gnare '. manni, i-205:
sguardi a terra, non osando replicare, ma non potendo soffrire di esser divisa dal
si divisero. pindemonte, 1-39: ma, su via, dividetevi, e alle
trovare, bisogna giuriamo di non dividerci ma più. la laurea: un altr'
: volle colla spada uccider gano; / ma ulivieri in quel mezzo si mise /
voi! ve la potete prendere; ma se dopo sposati state peggio, e vi
da voi dividendola, la prenda, ma pur la disideri. sacchetti, vi-134:
il corpo sol s'uccide, / ma quando uom ch'ama, dal suo ben
pera / non sia diviso, / ma sia conquiso / dal paradiso / ch'
, e dalla barba stessa, copiosa ma leggiera e molto curata. 10.
sia divisa e comunicata in quelle, ma da quelle è partecipata per lo modo
e regno, / ambo possenti; ma s'è posto amore / in quella parte
dividere mai con altri le obbligazioni, ma le unisse tutte in quell'unico suo
averla metà per uno, non solo, ma a dividerla anche con altri.
, differenziare. latini, i-494: ma sacce che 'n due guise / lo fattor
, / e li angeli secondo; / ma tutte l'altre cose, / quantunque
così la filosofia divide anima e corpo; ma chi vede anima senza corpo? divida
anima senza corpo? divida per ipotesi, ma purché almeno si colga la vera linea
analisi era da essi considerata insufficiente; ma una facoltà apposta, la quale riconoscesse
nomò e distinse com'io. / ma gregorio da lui poi si divise. guido
se stessi e la propria misura. ma chi ha nell'istinto di dividersi in
percioch'egli non è vero amore, ma imagine del vero amore, a la quale
non ebbe questo nome da natura, ma dalla cagione della cosa poi seguitata,
e perocché quello albero non era reo: ma è detto legno di scienza di bene
non già l'hano volute / difender, ma perdute sian lor piace; e divietato
il regno suo e l'avere, ma eziandio la persona, perché a campo
ricevano queste cotali divietagioni o ricusagioni, ma contro a lui e loro procedano,
eran lenti. monti, v-437: ma la dolce e cortese lettera vostra fa ch'
dovrebbero distruggere le larve delle zanzare: ma nessuno bada al divieto. -la
la causa primaria fu la disubbidienza, ma la disubbidienza a un divieto che proibiva
oftalmia mi è vietato lo scrivere: ma questa volta il divieto è vinto dal
: feci per chiudere la porta, ma n'ebbi divieto da matilde, che
162: non allegrandosi dell'iniquità, ma solo della iustizia divinale. s. antonino
divinamente facendo il bifolco in tessaglia; ma si provi ad albergare in una locanda
da lui divina-ed alta-e verissimamente detto. ma come? forse come da un filosofo?
forse come da un filosofo? non: ma più presto come da un divinatore.
seco solea. sarpi, i-1-233: ma perché ben spesso si vede che dio rivolta
, ed il suo male / divinando, ma invan: fuggir non puote. manzoni
non porta sola i templi tuoi, ma quella / che il genovese divinò,
non si volgeva a contemplare la verità, ma a disputare di argomenti sciocchi e vuoti
s'intendono ivi gli astrologi divinatorii, ma i maghi, overo i malefici.
, cui l'arte non dà, ma la natura. di giacomo, ii-608
il marchesino quasi la toccava; ma essa vibrò con un lancio divinatorio la chiave
colore, direzione, forma del fumo; ma nifestazione del fulmine; figure
l'articolo. ora l'ho saputo, ma solo per forza di divi
sì che potrei anche pigliare un granchio, ma la conghiettura ha buon fondamento,
giudizi non fallano, o poco fallano; ma un'altra parte sta nel dominio
della divinazione. verga, 2-310: il ma rito, colla divinazione penetrante
perché è vita del divino; ma la divinazione non è l'indovinamento,
esce fuora, non più bruco, ma crisalide. d'annunzio, iv-2-171: i
, le divincolanti / vacche reggevi; ma tuo padre il grano / pulverulento si gettava
egli si divincola e raggira molto, ma in sostanza quello che da lui si
le altre volte alla baracca, ma felina, tigre che si rivolta al
di nomi e di pratiche artificiose, ma della più interna vita di essa testimoniano
dei cristiani. latini, i-836: ma io li faccio pari, / e tutta
non ha gettato alle nubi un vano clamore ma in silenzio ha offerto il sacrifizio alle
. il cuore vi si presenta, ma il cuore cui l'anima informa, e
dio non si restringe né si cangia, ma si divinizza. 4. nobilitarsi
'artardente esercito di stelle ', ma quelli che son simili a'congiunti insieme
ciò non fu nostro difetto, / ma cosa fu avanti assai pensata / nel
chiuso petto / senza pure infiammarlo: ma in tuo petto / l'amor dell'oro
è forte, sia pietoso almeno. / ma chi piange? e che piange?
uom che duolsi e piange. / ma l'uomo è dio, che 'l suo
occhio da presso noi sostenne, / ma chinail giuso. ariosto, 27-38:
d'esto mondo...; ma dicie de sapiensia d'anima, e de
se stesso non si contunde per dannazione; ma colui che si duole e affligge e
amor divin l'uom non accende, / ma più la ninfa e 'l
sfonte / dier diritto e ragion; ma quanto ei fosse / buon re,
cosa ha risposto la birba? « ma lei non m'ha risposto! ».
anche la bimba ha idee d'eguaglianza! ma gliele farò passare: ché la monarchia
sussurrargli all'orecchio: novissima verba: ma quando sarà al ricopiare in bella e pulita
vedi è ben da quella, / ma cresce, poi c'a miglior loco sale
, se si lascia senza coltura; ma con l'aiuto della dottrina non pur divien
non pur divien trattabile e mansueto, ma, com'egli favella, &eiótoctov,
essai- tata non con umani cittadini, ma con divini, ne li quali non
ne li quali non amore umano, ma divino era inspirato in amare lei.
, / non per ele- zìon, ma per destino. alberti, 225: stimate
con zampogne con flauti in mano, ma divino dentro tu sei, e tutto pieno
le proprietà di questa divina lingua; ma possono ben parerlo alla lettura per chi non
grazia o privilegio dei principi, ma per dritto divino, o per con
pensiero cristiano) di origine divina, ma, in particolare, il potere politico dei
non appartiene trattare al filosofo naturale, ma al divino; l'altra poi è la
è in vendita all'erta canina, ma su, vicino allo sbocco sul viale
io faccia da voi final divisa: / ma voglio che t vostro cor si rassetti
/ armate tutte alla medesma guisa, / ma variate e di fregi e di gonne
solito alzata e sostenente un capo, ma anche messa nella posizione ordinaria; breve
, non si getta tutto insieme, ma divisamente. valerio massimo volgar.,
aver già toccato alquanto di questa materia, ma pure io vedrò di trattarla più per
fare divisamento tra cenobio e monastero, ma ci è questo divisamento, che monastero
luogo, cioè l'abituro de'monaci. ma cenobio mostra lo stato della professione e
deo devisare. guittone, i-15-16: ma, sì com'io devizo, / onor
di che colore il vestimento si fosse, ma a diamante il si migliava
le nostre ragioni. serra, ii-126: ma a che vo io particolarmente divisando tutte
non mi parete femmina incarnata, / ma fata -per li frori di belleze / in
tre sole, una assai grande, ma vizza e quasi vota, poco lungi
conosciare. fra giordano, 1-174: ma pur in certe cose si divisano,
el vestire e di fogia singulare, / ma sopra tutto aver significato. / e
dond'ha nascimento. boccaccio, ii-4-56: ma tu favelli divisatamente. vallisneri, iii-37
ioanni batista] usanza d'uomo; ma tutto divisato dagli altri uomini in usanza,
, non per mantenere la natura, ma solo per soddisfare alla volontà della
in piano certe mostruose figure di volti, ma sì divisati, e di fattezze sì
serà la lunghezza della linia devisibile, ma la larghezza in tutto serà indivisibile.
4-3-35: non solamente due indivisibili, ma né dieci, né cento, né mille
compongono una grandezza divisibile e quanta, ma sì bene infiniti. grandi, 2-78
divisibilità alcuna. campailla, 1-85: ma da la quantità, de'corpi essenza
sacco non restò in mie mani, ma passò nella stanza del generale divisionario pino,
la filosofia divide anima e corpo; ma chi vede anima senza oorpo?
oorpo? -divida per ipotesi, ma purché almeno si colga la vera
mano. comisso, 1. -72: ma cercando tra le macchie di quercia ci
fanno i greci a gara; / ma tullio vuol partir. -separazione legale
rime liriche in capi..., ma ne'concetti particolari de'lor canzonieri.
o possa trovarsi alcun vestigio nell'originale, ma solo perché essa mi parve acconcia a
fe'muto / l'italico valor: ma la primiera / fiamma non anco è
gli aragonesi dal regno di napoli; ma altrettanto poi furono facili al discordare tra
ha incontrata separatamente questa divisione nemica. ma nulla di certo. colletta, 2-i-69
son paesi che conterebbero degli uomini, ma non gli hanno: il contrario è l'
dove per tutto c'è uomini, ma non hanno paese che li contenga. mazzini
, 1-254: iddio non è diviso, ma unito. maestro alberto, 196:
7-191: mi faccia qualche domanda. ma sì, vuol sapere per esempio da quali
sia dato 0 fuoco o sepoltura, ma diviso e sbranato, sazii gli agognanti
non è più continuata senza interruzione, ma divisa collo scrivere che mi riesce meno
e il leopardi, amendue sommi, ma divisi da tre secoli. 6
cognoscenza agli uomini l'uno dell'altro, ma gli accompagna, e comunica a ciascuno
e li visi. guittone, xii-30: ma solamente lei saccio devisa, / e
c'è un gruppo isolato di nobili; ma queste divisioni non sono rigorose.
cose. v. franco, 347: ma poi quindi a guardar l'occhio di
e sminuzzata intorno a vari oggetti, ma bensì che la spinge tutta cospirante verso
contraddizioni interiori. guittone, xxv-72: ma se legge né deo no l'empo-
son mezzo suo e mezzo mio; / ma quel pezzo, ov'è 'l cuore
: percioch'egli non è vero amore, ma imagine del vero amore. pascoli,
entrò né fe'al dir diviso; / ma quel signor da poi nel mezzo entrava
due quozienti daranno la frazione ridotta; ma avvertasi, che se il comune divisore
, la frazione sarà bensì ridotta, ma non alla più semplice espressione.
. e non solo nel presente, ma in tutto il mio passato.
vecchio nitti era vicina all'entrata, ma per due file di tombe distante dalla
dirassi divo cesare, diva daura; ma non dirassi divo raggio, né diva bellezza
usino divo in vece di divino, ma senza alcuna auttorità però. caro, 6-1193
come nel prato fan le pecorelle, / ma cercar farsi, dopo morte, divo
copioso molto, fu non solamente ucciso, ma infino all'ossa divorato. pulci,
non si bee e non si mangia; ma questi suoi gaglioffi col t nel petto
iv-397: non solamente dico mangiate, ma devorate presto. della porta, xxi-n-411
mangiare anime per onore di me, ma a devorare pecunia. boterò, i-236:
estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se stesso ancora, così il pren-
sonno l'im- mortal possanza; / ma se quaggiù malvagità s'avanza, /
interesse, con curiosità; scorrere rapidamente ma con attenzione, cogliendo ciò che è
né divorato da fiera crudele, / ma nell'offerta, degna, santa e
a. verri, i-174: ma quando il dolore è muto, non da
ozio]. muratori, 7-i-269: ma per qualunque divieto e pena sì della
abiamo ricevuto il desiderio del cibo, ma non di divorazione e di lussuria e di
quasi tutto il regno è divorato; ma se quella divorazione è già così fatta
se il matrimonio non è un sacramento ma un solo contratto solvibile a consentimento delle
un momento a divorziare dalla bellezza, ma a stringere sempre di più il legame che
veramente spogliargli di scorza; / ma riguardare al troppo stare al sole / che
dal codice gli articoli del divorzio, ma proibì ai già divorziati di contrarre nuove
divorzio solo in caso d'inabilità, ma ciò accade di rado. botta, 5-462
vento. l. martelli, 1-51: ma dimmi, alma gentil, se mai
piango le cagioni del mio esilio, ma il non le aver lasciato testimonio de
: lettere tali sono non pur private, ma di loro natura segrete, né è
vecchio, non il più bello, ma il più celebre perché rientra nel colore
di una notte..., ma vedeva lo strumento mirabile dell'arte novella,
all'edizione de'novellieri e de'comici. ma io non vo'cooperare alla divulgazione di
, diceria. davila, 241: ma molto di più di questa divulgazione,
solo i 4 dizionarii 'delle lingue, ma anche i4 dizionarii'storici, e quelli
vocabolario è sinonimo di dizionario linguistico (ma non è sinonimo di dizionario enciclopedico).
magnifica dizione e di giudizioso insilitamento; ma non deve nella secca maniera del suo
forma l'armonia. fagiuoli, 3-6-171: ma natura non sol, l'arte ci
che ha il do naturale come tonica, ma i semitoni cadono fra il secondo e
dalla prima sillaba del proprio cognome; ma la citazione dell'aretino testimonia un'origine
purg., 20-46: « ma se doagio, lilla, guanto e bruggia
possedesse un forziere pieno di doble, ma con proibizione di mai privarsene, sarebbe
, / non più alle fante, ma alle doble intento. salvetti, i-212:
, moltiplicare. guittone, i-14-91: ma mal ragion pensate, che dobbra cierto
. trattato d'amore, 17-14: ma or ch'i'veggio allegra ritornata / la
, ché son contento anch'io; / ma non voglia accostar l'esca a'carboni
son sdrucite ed anguste,... ma ancora zeppe d'oro zecchino, e
, tutti i mulini vanno allegramente, ma quando c'è magra e ha poca forza
1285, duza a modena nel 1327. ma si veda doccione.
si svegliò la mattina, stanchissima. ma la doccia calda le ridette energia.
qui è più larga..., ma è scomodo, non ti pare?
e due notti. menzini, 5-114: ma più rider mi fa, quand'egli
regio. d'annunzio, v-2-234: « ma che ha? ma che ha?
v-2-234: « ma che ha? ma che ha? » borbottava il censore osservandomi
di pantani che metteva alla disperazione; ma egli non se ne sgomentava per nulla.
17-2-81: forse vien l'acqua; ma che prò del venire, se, turato
volta si riconnetterebbe a doccia *; ma, giustamente, si ricollega ad acquidoccio (
sègui- tino. ariosto, 7-38: ma quella maga che sempre vicino / tenuto
lo 'ntelletto non faccia l'animo superbo ma docibile. beicari, 4-185: dett'ho
non solamente gli animi ben disposti, ma gli addormentati e rozzi. fansi di qui
. troppo mobile per essere speculativo - ma è chiaro, acuto, elastico.
rendere non solamente la scienza meno superba, ma la giustizia più cauta...
asinelli, che li avrebbe voluti trottatori, ma docili. -anche di aspetto,
fronte le davano un aspetto docile, ma i suoi occhi focosi e inquieti smentivano
l'ometto « paste per felicina »: ma con un accento incredibile, docile,
non solo l'impronta di altre lingue, ma per così dir, tutte intiere in
fiati. / non è punto capon, ma docilino. = voce dotta
, non solamente le nazioni orientali, ma ancora le occidentali. goldoni, iii-176
magalotti, 24-284: ha buon giudizio, ma non ugual docilità, almeno in apparenza
principali: e — u u-u- (ma contava anche molte varietà minori).
e non da attribuirsi a barbari, ma a soggetti di singoiar virtù e disciplina.
* testimonianza personale e documentale '; ma, meglio: 'prova di testimoni e
questo episodio del congresso di bari; ma pubblicando come fece l'ordine del giorno
che non era un filme d'invenzione ma un documentario. alvaro, 14-136:
di dover presentare al cardinale consalvi, ma francatemelo per la posta, perché le lettere
pure agli odierni autori di storie documentate, ma al gran padre della erudizione e della
opera che abbia pretese d'arte, ma semplicemente di una diligente, imparziale e
agli altri luoghi sì levasse l'assedio, ma senza cauzioni maggiori, documentati da gli
« voi siete negativo in tutto; ma il negare non giova quando ci sono
odore iniziale era di carne guasta, ma sul profumo che in seguito i malati credevano
apparentemente simili ai titoli di credito, ma che servono solo ad agevolare l'esercizio
e morale. campanella, i-361: ma la maggior importanza consiste nell'imitazione de'
, esse non sono più il soggetto, ma semplicemente il mezzo e lo strumento della
? -la stanza era riscaldata, * ma chère '. -le avrà proprio dette,
manifesti sono nientemeno che documenti storici; ma se per caso non succede nulla,
caro farina, eccoti non un racconto, ma l'abbozzo di un racconto, esso
per lo più pratico, morale, ma talora anche intellettuale, teorico, speculativo
porci. alberti, 151: ma non aspectate da me se non quanto di
capitale non più dopo 20 anni, ma in due rate, negli ultimi due anni
parti del mondo diciano che soffiavano, ma l'età ch'è poscia venuta,
adunque aver meno vigore la virtù; ma per ima lingua, ne dovete aver
dodici saranno? varchi, 23-279: ma cotesti libri grandi che sono?.
in dodici, bastante per ventiquattro, ma senza gusto, senza delicatezza: camaccia
tempi non si facevano di carta, ma di tavole. -anche con riferimento
la testa. guerrazzi, iii-146: ma che ha dato a rimettere le doghe
dogalina e berretta tonda alla veneziana; ma lo vorrò scalzo, e con la sua
perpetuo quelle terre,... ma vietando i troppo grandi acquisti,
migliaio se non fai patto co'doganieri, ma fassi patto a 7 o a 6
per terra. tassoni, vii-477: ma ercole non fu professore di lettere;
doge. dolce, xxvi-1-379: ma quel ragazzo, ch'è un narciso
, / piaceti di darmi doglia, / ma quanto più mal mi fai, /
. si empiono di quel fummo, ma però caldo, le budella, e lo
mario molza: poeta di molto grido, ma, per non aver nei capo e
già mai non pori'avere / gioia, ma pur dogliensa. monte, ii-383:
1-1-162: piangea ilo pur anco, ma le sue doglienze eran figlie non d'animo
doglienze eran figlie non d'animo molle, ma di cuor risentito. d'annunzio,
amorose pene. guicciardini, iii-53: ma da quella parte, lamentandosi [il
.: anche recipiente di foggia diversa ma destinato allo stesso uso; orcio,
il doglio mi par ben saldo, ma egli mi pare che voi ci abbiate tenuta
. m. adriani, iv-289: ma i soldati per tutto questo cammino tuffando
le lacrime dolenti non potea / tener, ma cominciò similemente, / lasciando star quel
la filosofia non è domma da accogliere ma vita da proseguire. -figur.
dogmi antichi sien dichiarati, limati, ma non distorti o tronchi. galileo,
, farei atto di cattivo cattolico, ma non intendo che riformare la chiesa nella
., ii-492: non dai 'lumi'ma dalle 'tenebre 'provengono terrore e il
,... non co 'dogmi'ma coll''esame 'si giunge, in
forse più intelligenza dei giornali stranieri, ma è intelligenza discorsiva. guardandovi bene addentro
disparere, non essendo ciò cosa dogmatica, ma più tosto istorica, che pende
sarebbero dedicate non certo agli ecclesiastici, ma ai veri dogmatici d'oggi. freud,
coi sui modelli oggettivi di bellezza, ma alla nuova e critica, che ammette
classe colta affetterà alcuni grandi atteggiamenti, ma in definitiva correrà, in genere,
, 2-ii-10: altri, non scettici, ma, per sciagura maggiore del genere umano
. non sprezzano l'ispe- rienze, ma v'aggiungono a esse la ragione: a
: stile solo, stile dommatico, ma però felicemente poetico. comparazioni assai leggiadre
esposte per pruova del tema preso. ma questa forma di dire non ferisce di
apodittici, i quali non sono dommatici ma dimostrativi e perciò « critici ».
troverò?. andrò a casa sua: ma do per lo ben di me,
, e pognonsi le vette de'rami, ma meglio è pian- toncelli lunghi vi piei
(mandorle dolci e mandorle amare), ma anche a forte (formaggio dolce e
mature fanno il vino più dolce, ma men potente e meno durevole, che
16: un bue non becca mai grano ma rumina sempre fieno...,
hanno bella voce, e dilettevole suono, ma sopra tutti è la lingua benigna,
bugie è dolce e piacente all'uomo; ma appresso ne sarà la sua bocca piena
strapiantarsi, e diventan più dolci, ma i salvatichi hanno uno spiacevole sapore.
-sostant. boiardo, 3-5-41: ma gli occhi aveano un dolce tanto vivo
tanta empresa. tasso, x-445: ma qual odo io più che d'umana
, beniamin, dan, ecc.; ma nota che una cosa aspra si scrive
né gutturali, o particolar pronuncia difficile; ma è schietta e dolce conforme al genio
pur gli fa dolce ghirlanda intorno, / ma un canaletto suo v'entra e 'l
consideri non tanto il dato sensibile, ma piuttosto il suo riflesso spirituale).
il dolce sonno mi promise pace, / ma l'amaro veggiar mi torna in guerra
sonno è ben stato fallace, / ma l'amaro veggiare, ohimè! non
giova molto e non gli pare amaro, ma dolce per lo frutto e bene che
parlare). fiore, 149-n: ma quand'i'me n'avvidi, egli era
savio « che tutto seppe », ma è il dolce ed elegante poeta.
, il poeta fu cavalcanti... ma ben presto al nome di guido cavalcanti
cantando giulive canzoni di guerra, / ma i dolci castelli pensando nel cor. carducci
un poco lunghetto, di guardo austero ma dolce. tasso, 2-92: accommiatò
sapa, e non solo credeva, ma approvava alle due parole tutto quello
condurrebbe coll'aspro in ogni luogo; ma quando è fuora di questa paura,
mostrargli timore, minaccie o sospetto, ma solo col dolce e colle speranze.
entri sotto 'l mio tetto. - / ma tu con dolze lima / del cor
si nascondeva tra le rocce tremante; ma le perfide donne lo presero in simpatia,
armenti usato e tra'bifolchi, / ma tra studi più dolci. -dolce
non solo la regolarità delle fattezze, ma anche la dolcezza dell'espressione.
un donnone che non finiva mai, ma aveva tuttavia dolcissimi i lineamenti del volto.
è dolce né di giusta misura, ma troppo erta e repente. parini, i-35
è come tutti gli altri borghi, ma a vederla da lungi adagiata su questo fianco
ragione, fu lasciato in normandia, ma a bocca dolce. landolfi, 3-218:
matto, né dolce di sale, ma a suo tempo dire alcuna cosa bella e
fratei, vedendo un bel cignale; / ma non fu quanto lui dolce di sale
il pane. / -è vero, ma in qual madia? oh io mi intendo
squisiti al palato e grevi allo stomaco, ma che sono la delizia della folla napoletana
tenue, pallido, non abbagliante, ma grato e riposante agli occhi. leonida
, 14-6: non so chi sia, ma so che non è solo: /
secondo la naturai forza della parola, ma più dolcemente per una tratta di tempo,
tratta di tempo, lunga sì, ma finita. lastri, 1-3-113: se qualche
i-580: da quel giorno voltai dolcemente ma decisamente le spalle alle piangerle e alle
alle ferite e l'altre violenzie, ma si tollerava che e'nostri cittadini o questi
non andava el nostro iesu a cavallo, ma con li suoi piedi caminava dolcemente.
, 190: si va pian piano ma per vie non piane: / e dolcemente
figlio / prova sciorsi da lei, ma dolcemente. guerrazzi, 6-154: aveva
ed aggrottati in un viso un po'lenticchiato ma dolceridente. = voce dotta
in quest'inverno non solo da noi ma ancora nelle latitudini più settentrionali d'europa,
felice fui molto; non ora: / ma quanta dolcezza mi giunge / da tanta
peccati, questo io l'ho: ma io non sento già ima certa dolcezza
non è necessaria, né le lacrime; ma spero che voi l'averete. straparola
alla sorella o al padre, / ma a lei ritorna, e con dolcezza
il sopracciglio s'alza con dolcezza; ma nelle feroci s'inclina con forza. pasolini
non variare la diminuzione in un punto, ma successivamente, e con dolcezza così degradando
non è molto sollecitamente da cercare, ma la grassezza e la dolcezza.
voi raccontati, sono patimenti sì, ma gradevoli, ma gustosi; che però,
sono patimenti sì, ma gradevoli, ma gustosi; che però, se voi noi
o anche odore) accentuatamente dolce, ma piuttosto sgradevole, disgustoso, nauseante.
. bar etti, 2-176: ma perché questo insulso pettegolismo di questa dama
avesti, e non per amore; / ma da che m'hai, sì èmi
, 6-ii-i54'- fredde ambe siam, ma con diverso stile: / pigra ella
; nè sol più dolce, / ma chiaro, e puro, e del color
fanno i montoni ed i becchi, ma certi dimenamenti e certe tresche, con
eccessivamente smancerosa. gioberti, 1-iii-368: ma i portoghesi d'allora... non
per la lunghezza sarebbero state giuste; ma siccome furono senza diacci... e
landa era buia sotto il nuvolato: ma faceva dolco, come nella nostra maremma
n'esce, che va da sé, ma gronchio gronchio. viani, 19-132:
gronchio. viani, 19-132: toccatelo ma piano. e non sulla testina che
, inutilmente. tutti erano dolentissimi, ma si sa gl'impegni...,
e lo splendore. pitidemonte, iii-531: ma d'ogni pianto era il bel volto
bel volto asciutto. / dolente sì, ma qual conviensi a diva. colletta,
per loro accenda il fuoco; / ma ricomincian le * dolenti note ',
contare sull'aiuto dello scherano febbraio, ma si sente benissimo che la stagione oramai ce
eccitante dei tram di torino, grido dolente ma fiducioso di quelle notti operaie nell'aria
territorio nazionale non soltanto non dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si cancella,
: certo io t'uso raro; / ma io pur so de'tuo'dolenti modi
un volto / di dolente bensì, ma di reina. monti, x-1-137:
udì il conte, e dolfergli forte; ma pure nelle spalle ristretto, così quella
: la vostra sorella stava bene; ma da poco in qua è in letto,
doler ti debbia! bonichi, 13: ma doglio, perché vien da vizio errore
carro e la strada necessario. / ma non riesco a dolermene. -figur
dolere di persona per via di minacce, ma tieni a mente chi ti diserve e
già de la ragion di vostra doglia, ma di voi che dolete, tutto non
presi; e non solo già voi, ma pisani tutti conpatiti e doluti ò quazi
avrà fatte costui in vita sua! ma se ha sfuggito la umana giustizia non sfugge
sua volta dal turco doldmdn); ma già il termine turco era penetrato in francia
i quali la legge abbia provisto, ma più tosto sono qualità con la quale si
volontà malvagia. pea, 3-175: ma dolo, da parte della madre, non
altra luce che ricorrere al raguseo, ma gli ripugnava, perché ricorrere al raguseo
ora solida, ora friabile, ma fa lenta effervescenza coll'acido nitrico; per
cipali montagne delle nostre prealpi, ma si fanno così predominanti nelle alpi
madreperlacea; pura è limpida e incolore, ma può essere, per impurità, bianca
colle spalle se alzare potesse il coperchio, ma in vano si faticava; per che
sol noccia unqua non scende, / ma indiviso è il dolor d'ogni ferita
. dante, inf., 23-98: ma voi chi siete, a cui tanto
): gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'aveme sparse tante;
negare il dolore alla mia vita. / ma del dolore che quaggiù dispensa / la
, / non donna di provincie, ma bordello! simintendi, 1-93: il petto
del mondo. d'annunzio, iii-1-147: ma il dolore? non sentite voi che
, dove il male non è morale, ma è un dolore terrestre, che sta
l'un l'altro saetti; / ma senz'ira o dolor porgon ridenti / a
ad attuale memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. s. caterina
: d'uomo è il fallir; ma dal malvaggio il buono / scerne il
trovar posa in su le piume, / ma con dar volta suo dolore scherma.
luna. non c'era sangue. ma gli doleva. -avere dolore sopra
cagionato la tua. svevo, 5-422: ma egli rise lungamente al ricordo. egli
quando debbo andare a sinistra va bene; ma quando debbo andare a destra o diritto
: questa ingiuria fece trasalire carlino, ma troppo attonito e dolorosamente sconcertato per protestare
lesse, e arrosto non solamente dolorose, ma pessime, e spezialmente quando sono magre
in disparte. pirandello, 7-129: ma non volle toccar quel tasto doloroso.
tuo non ài servito / a dio, ma pur seguito il tuo diletto, /
quei luoghi più orribili, più dolorosi. ma qui non posso, qui non deggio
non in cima a un calvario doloroso ma in mezzo a un luogo dilettoso.
el doloroso. bonarelli, xxx-5-177: ma co'mal nati figli / le dolorose
quanto è morte. delfino, 1-123: ma il dubbio mentre ha seco / un
del figliuolo era stata ben colpevole, ma non intesa o dolosa, come parlano
jennaro, 33: non corparite me, ma la mia dolosa fortuna, la quale
avuto il coraggio di proclamarsi bionda! ma questa era una sostituzione dolosa, una
l'inganno. salvini, 4-519: ma tutte cose fra tutte io temo in
vero / la domanda è di te, ma che poss'io, / s'egli osta
281: non vinti dal volere, ma dalla stracchezza de'disagii e dalla pertinacia de'
finalmente lo zio giovanni. -no, ma qualche anima caritatevole troverò, che me
, né cercare alcuno loro fatto, ma quando per loro medesimi le dicono,
piacendogli, forte disiderava d'averlo, ma pure non s'attentava di domandarlo,
: la piccina allungava il broncio; ma poco stante tornava a ciarlare, a dimandarmi
piccole e grandi carrozze da nolo: ma il meno che domandano, per andare
mercato). pascoli, i-35: ma in italia la pseudopoesia si desidera,
vi supplico, non vi supplico, ma ve la domando. padula, 250:
; a quattordici tutti mi domandavano. ma ero una bambina, non pensavo che a
non pur soccorre / a chi domanda, ma molte fiate / liberamente al dimandar precorre
non avere a dimandare spesso direttamente, ma cerchi o aspetti occasione di porle e
: non vorrei molestarvi colle parole. ma parendomi che la vostra elegantissima e cordialissima
è domandar pericolo. boiardo, 2-15-37: ma poi che la battaglia me domande,
» rispuose l'un piangendo; / « ma tu chi se'che di noi dimandasti
di qua dovrebb'esser la strada; ma dimanderonne a costoro, che il ciel
perché non ci veggo il modo, ma domane comprate la saia e domanassera la
che con linea sopra capo altresì, ma tortuosa, si segna. perticari,
generosamente rispondeva di sapere alcuni modi, ma che teneva per fermo potervene essere cento
è da una parte non virtù, ma mercatanzia. boccaccio, 21-35-45: i
uomo in altre cose intero e severo, ma ne'facti della masserizia forse troppo tegnente
prete gli fece la stessa domandita, ma un po'arrabbiateli©, alterato, via
pasciuta non va caendo allotta più, ma riposasi, ed ha suo diletto compiuto
si vince oggi, si vince domani, ma posdomani finisce col vincere lei,
emissione si faceva due giorni appresso, ma la casa mailer doveva conoscere le firme
, presentate non come espedienti politici, ma come verità belle e buone, lasciano
s. girolamo volgar., i-30: ma quelli che questo ti promette, non
: chiese perdono e si rassegnò; ma il domani mattina ebbe un'impressione fortissima
, 7-57: non solamente i cavalieri, ma i cavalli si convengono spesso domare con
non gli vietano il correre e saltare, ma voglion che lo facciano a tempo e
era stata ancora domata né utilizzata, ma smuoveva disordinatamente gli animi. silone,
liei e piantato un giardino - ma cos'è tutto questo? -sedare
tenta domarlo. delfino, 1-6: ma generoso cuore / resiste a tutti i
ultimi avanzi. pascoli, 385: ma tu, maria, con le tue mani
. dessi, 3-43: erano bestie giovani ma già dome, e questo si capiva
io non ti posso conoscere ancora; / ma 'l tempo ti farà cogli altri domo
non sopportano: domati all'ubbidire, ma non all'essere schiavi. -figur.
età già domo. monti, 11-642: ma domo [il cervo] alfine dallo
ancora un'altra parola della cannella, ma d'una cannella doma. pindemonte, iii-481
glebe dome / da molto armento, / ma il gran tesoro i d'un casto
angiolieri, 62-1: credenza sia, ma sì 'l sappia chi vuole, / ch'
, / [il gallo] volle far ma non seppe, una bravata. oriani
vero, adesso ci saluta pure; ma grugnisce come prima; non ci dice:
ima immagine di sì capricciosa poesia; ma in un angolo di provincia, col solo
cristo, non sono di cristo, ma del diavolo. segneri, iv-528:
'e l'amore degli inglesi domenicanti, ma la vegetazione e i templi famosi.
li domenichini facesse a'frati menori; ma il marchese non le volea intendere.
, 3-156: non solamente de'leoni, ma de serpenti si domesticano da piccolo.
piacevoli, e dimesticarli..., ma in nulla ha giovato. botta,
non più il primo fra gli eguali, ma bensì il superiore fra gl'inferiori.
piccolo, che non solamente l'uomo, ma de'leoni si trovano dimesticati! crescenzi
, non solo vinti e dimesticati, ma tributari a voi e suggetti. dalla
ogni ordine sociale. non è all'estremo ma all'origine della sua stirpe. egli
... pacificamente e ordinatamente. ma... fino a quando sarà possibile
ella seguitava la sua opera di domesticità, ma con minore soddisfazione, in quella oscura
ho mai disamata la vita domestica, ma ora vado propriamente innamorandomene ogni giorno di
minore e artigia nesca, ma anzi difettosa e maldestra, di modesta bottega
però era sua sembianza alpestra, / ma giovinetta e di mezzana etate, / dimestica
le quali non solo non argomentano disprezzo ma presuppongono confidenza ed amore. manzoni,
a una sorta di strana e arcana ma dimesticissima maestà e potenza. -per
ragionamenti e rac- contamenti dà luogo, ma a dimestiche lettere e sentenziosi ammaestramenti e
. giovanni dalle celle, 4-1-43: ma questo facevano perché il nome di cristo
sono legati da vincoli di parentela, ma anche la servitù, le persone del
che 'l suo amore celare non possono, ma parlanne co'suoi amici e dimestici.
sospetto alcuno. forteguerri, 5-84: ma una certa domestica di casa, /
sensione, non in aperto marte, ma con occulta insidia. leopardi,
di arcano, di prezioso o inquietante, ma si rivela come realtà quotidiana, esperienza
perciò può ispirare confidenza e sicurezza, ma anche indifferenza, noia, disprezzo).
alvaro, 7-119: la dittatura era nazionalista ma non nazionale: rifiutava la tradizione come
i quali sono di smisurato profondo, ma oltre a questi abbi di quegli sono
oratore si ricerca, non disidera, ma quelle parole solamente che con più semplice
domestici e silvestri si ritirano ed ingrossano, ma i silvestri soli si discostano dall'osso
astratta nozione « uguale per tutti », ma da gente che la casa e il
ora finalmente sono in pace per questo, ma era una cosa assai seria) non
, i-270: antonio franchi lucchese, ma domiciliato in firenze, si tiene da
mette casa dovunque [il lichene]; ma, nella scelta del domicilio, ogni
1819 senza apporvi i loro nomi, ma solo un'epigrafe, che ripeteranno su
e recettacolo di tutte le dottrine, ma ora per la sua ventosa superbia totalmente
a città, né il padre suo, ma i suoi maggiori;...
indirettamente, overo mediatamente,... ma non già con imperio proprio e
non è più « dirigente », ma unicamente « dominante », detentrice della
conviene non solo ad un buon re, ma anco affa republica aristocratica tenere guardia armata
stato e della forma di governo, ma ancora della persona del prencipe o dei dominanti
, padrone. segneri, i-137: ma che ha da fare l'essere in una
di dominare. delfino, 1-352: ma perché non ponesti / ne'volti umani un
.. questo non è un popolo, ma una greggia insensata di pecore. b
. gozzano, 853: o preti, ma è assurdo che dòmini sul tutto inumano
. non la vedeva meschina, diminuita; ma, al contrario, più complessa,
gran fama, è alquanto meschinetto: ma... quell'ogiva che domina da
vecchiezza brunone a mezzo i lavori, ma la certosa ha il tempo di sorgere e
non solo è giudicata una dote sapiente, ma è anche un segno d'esserlo,
sue idee, frutto di profonda cultura, ma eccentriche al punto da toccare tincomprensibile,
una grotta. erano calde e violente, ma smorzate. una dominava le altre,
esporsi. a. verri, i-72: ma quando l'animo è dominato dal tiranno
7-313: ella sorrise al risveglio, ma subito fu dominata dall'incubo di alzarsi
propri sentimenti. fogazzaro, 4-16: ma ella si dominava sempre, e discorde
coprì il viso con il braccio. ma il mio angelo custode mi assistette:
è dominata dallo spirito della gelosia, ma da quello dell'ambizione. leopardi,
affinità, del bello classico, ma vera affinità elettiva con quello spirito
la regione e gli uomini dominati; ma è uso di sinistre memorie e d'
, continuavano a vincere se stessi, ma piegavano. -sostant. bocchelli
lui, qualcosa di perverso... ma non bisognava pensare a lui..
dei mortali di talento e d'onore, ma dominati dalla voluttà...,
sé, nella sua semplice cortesia; ma qualche accento della sua voce tradisce il
dominato, né soggetto a batteria, ma lontano del luogo. -battuto con
i-xlii: atene non ha dominatore, ma è città libera, in cui l'imperio
essere le vere dominatrici della terra: ma esse non sono che regine detronate
l'equilibrio instabile e farsene dominatore, ma pur la spinge facendo impeto con tutto
essere una passione degna del teatro, ma bisogna che sia tragico, appassionato, furioso
gravemente pregiudiziale alla causa della religione; ma la dominazione per le idee, che
si fosse ricomposto in una tristezza grave ma calma e per tutta la figura di
confalonieri, corte., ii-787: ma se perì il testo primitivo de'libri
della pescheria? saccenti, 1-1-176: ma che domin dich'io? son pur balordo
adesso. b. davanzali, ii-445: ma come è ciò che cose per natura
uccider si vorria questo ghiottone; / ma pur ora in prigion lo cacciate, /
vuol che facciate la vostra riforma, ma messer dominedio m'ha spirato ch'i'non
tutt'i domenedii de'pagani sono dimonia, ma il segnore fece li cieli! »
questa ultima preghiera, cioè - « ma libera da lui che sì la sprona »
, o perdere il dominio che hanno, ma sanno in che modo convenga procedere:
tesser omo per farsi più perfette, ma per aver libertà e fuggir quel dominio che
in sé. pulci, 22-193: ma ganellon, tornato in suo domino, /
avea commessione di pigliar in aderenzia, ma in dominio; sì che andassino a
, ii-264: dal dominio assoluto, ma di padre o di principe benignamente riformatore
ius 'che possi essere acquistato, ma uno del quale già è in possesso.
e di libero dominio del possessore, ma che questo ne abbia solamente il dominio
che si chiamavano autore ed editore, ma divennero di dominio
lunga fino ai piedi, di seta, ma anco di tela di cotone; con
disioso, di voi agio desio, / ma dico tanto ben, che nel meo
deo potea ben refar la domo, / ma non era tenuto per stromento. laude
rinunzio affatto: / povero sì, ma galantuom pretendo / viver finché dio vuole
e pensava a chissà quante cose, ma mai e poi mai che una notte
. giovanni dalle celle, 4-1-66: ma negli altri casi ritorna la dota alla
non hanno moneta troppo da donare. ma la grande cortesìa si mostrerebbe quando non solamente
mostrerebbe quando non solamente agli amici, ma a'nemici donasse. boccaccio, dee.
per donare. tasso, n-iii-550: ma non vi paiono ancora operazioni di cavaliero
cattuna e dona e spende, / ma di scelta e di gusto ognor mancanti
alcun secolo dona grido e autorità, ma sono pochissimi uomini di ciascun secolo.
non si ritrova la parola perpetua. ma doniamogli questo erroraccio. niccolini, i-21
gli dicevo lit- teralmente qualche volta, ma più 'allegorice ', i sensi
. rinaldo d'aquino, 408: ma, ch'eo sono amato, / amor
alle sue genti. tassoni, 4-3: ma il donativo suo non vale un fico
sue beneficenze. monti, 19-187: ma tempri achille del pugnar la foga / sino
ettorre; /... / ma i donati palazzi e le gran ville /
te. dottori, 77: ma non merta una vita / donata dagli dei
alcun dono il vostro merto; / ma non aggiate il donatore a sdegno, /
, 8-139: i creditori, tentarono ma non potettero mordere su questi beni,
non si dee dare ad usura, ma solamente dalla buona natura siamo acconci a
la elezione di tra tanta moltitudine, ma per la donazione vel infusione che iddio
sia necessaria l'accettazione del donatario, ma non produce effetti fino a che il
riceve naturalmente da un principio religioso. ma per gli altri? questi altri, donde
... gli pesava appena fuori; ma non gli toglieva la sera, per
al ponte, non 10 passomo, ma, fermisi, volsono le groppe de'cavalli
e terre, /... / ma sol che qualche via donde il desire
aspettavano il messia. monti, x-3-75: ma già si placano / i suoi begli
dondolata un pezzo a sconfidarmi, / ma poi golando son vienuto via. redi,
soave: che viene non dall'aria, ma dall'acqua. sono le campanelle che
le padrone dissero prima di no, ma un no strascicato, dondolone.
ardito alla lontana..., ma se la bella passante, come fanno le
, 144: sempre a donne correa, ma non corrivo, / sempre lascivo,
face donna bellezza o nazione, / ma senno e di vertudi operamento. dante
; a quattordici tutti mi domandavano. ma ero una bambina, non pensavo che
l'aria odora. vittorini, 1-9: ma quanto desiderio d'avere cose! non
. rustico, vi-1-186 (47-8): ma sì non perdo, ch'io non
/ non donna di pro- vincie, ma bordello! fazio, ii-15: verona,
in cucina. d'annunzio, iii-1-7: ma è vero -dite - che l'altro
dante, inf., 10-80: ma non cinquanta volte fia raccesa / la
alla stalla. aretino, iv-1-135: ma pensate, ch'io son trasformato in
già intercettata qualcuna ne'giorni addietro. ma non lo credo. della tua donna
maggiore donna da circe in qua, ma che la fatica sia il disporla.
solamente a le mie lagrime rimedio, ma vocabuli d'autori e di scienze e
donna volutamente scheletrica, di moda, ma poco gradita al regime. detta anche
capelli ». ¦ sì, ma non con quel colore sfacciato, e in
propria iniziativa, e non per lucro, ma per farsene un'idea. -donna
-donnicèlla. tesauro, 2-14: ma per contrario qual diligente miniatura di accuratissimo
? mongola?), mai veduta, ma con la quale vissi una piena notte
per donneare a guisa di leggiadro, / ma come al furto il ladro, /
o donneggiare. nievo, 3-38: ma apparentemente menava l'egual vita; le
molto anche perché mi piaci donnescamente; ma ti amo anche moltissimo per quel che
non solamente tolse a tutte l'oro, ma finalmente le vesti e ogni donnesco ornamento
settembrini [luciano], iii-3-65: ma io la conosco cotesta criside, l'
/ ed operi a buon fine; ma il cervello / non mi asciugar con donnicciuolerie
piccine m'hanno fatto invaghire spesso, ma non mai impazzire da che vivo.
, infatti, l'aspetto minuscolo. ma lo fissava con due larghi occhi lucenti
terra l'ombra. guarini, 207: ma tu, deh! spirti egregi /
donno. tasso, aminta, 710: ma tu, d'amore e di natura
della loro specie o altre bestie, ma noi medesimi, che i donni siamo della
per paura che non gli sieno tolti, ma sempre gli vanno trasportando di luogo a
tutta impolverata. verga, ii-84: ma spesso egli giungeva accompagnato da un donnone
doni eletti. pallavicino, 1-28: ma il dare una cosa qual dono, è
accettavamo venezia non come terra italiana, ma come dono francese. pascoli, 973:
feci meglio che una fata: / ma non li prendi: a'piedi te
malattia: le cose sono tutte di malinconia ma non fan male. pavese, 8-42
foscolo, sep., 270: ma i penati di troia avranno stanza /
qualità che perfezionano la natura umana oltre ma non sopra le capacità naturali (e
con l'esoso nome di usura, ma cambio, merito, ristoro;..
fu manomesso e fatto libero? fu, ma non in dono. augusto fece pagare
mammella, / che la succhiava, ma di latte smunta. foscolo, 1-120
giovane che si addestra nell'arte cavalleresca ma non è stato ancora ordinato cavaliere.
, ché io non fallai; / ma vidi un donzelletto andar cantando: /
esclusione di. boccaccio, 21-23-43: ma io niun'altra legge imposi alla rivocata
diviso, / eran con lui: ma io, la vista mia / dopo la
locale non comprendersi con questi duoi termini, ma col destro e col sinistro e con
figli di vedere? ojetti, iii-553: ma ormai si mescola alle ansie per le
435: avevo disposto di studiare dopopranzo, ma quel- l'oberdorfer mi costrinse a promettergli
iv-206: i buoni scrittori l'evitano, ma 4 dopo tutto 'questa locuzione appartiene
appresso di noi era tutto forestiero, ma in questo anno se n'è battuto
non si falsificano i mezzi baiocchi, ma le doppie di spagna: non si dà
importanza a persone o cose volgari, ma a quelle di valore; più in
seguono non a'cattivi o mediocri, ma agli artefici più eccellenti, e qui
non si falsificano i mezzi baiocchi, ma le doppie di spagna.
, / tu voi la berta, ma ten pentirai. beccaria, i-600: se
né ritarda il dono con lunghe dilazioni, ma di motivo spontaneo, senza esser richiesta
i lumi, è vero, / ma 'l lume della vista / perduto ne la
, ben odo un mormorar sommesso; / ma niun si muove. oh doppiamente vili
quale procedesse con esso doppiamente, ma con li francesi s'intendesse in secreto.
umana società. alfieri, 5-186: ma il lungo inveterar nel tenerume / che in
i film non vengono neppur doppiati; ma li servono in inglese, o tedesco,
, iii-7-382: il sole d'autunno placido ma solenne testimone splendea nella pieve tra i
trapunta o nelle girelle ric- camate, ma nella doppiezza del petto, nella robustezza
non era [il cuore] schiecto, ma molto maculato di doppiezza e di molta
petto doppia lista. parini, 339: ma come tanta crudeltà risiede, / ninfa
colletti d'uno ch'era militare; ma il fratello che va al ginnasio non li
hanno avuto a vincere il nimico, ma, prima che venghino alle mani con quello
tutt'insieme non solo non è peggiorata, ma sembra quasi che un poco migliori.
ventaglio di raso nero, assai comune, ma attaccato alla persona da un laccetto assai
ma mezzo appena; / al mio morir io
l'altre. tasso, 12-664: ma oltre tutte le cose che facciano grandezza
eti- mologie di queste originariamente metafore, ma oggi, o anche da principio,
non solamente aveano 1 sonetti rinterzati, ma ne costumavano altresì certi altri che appellavano
dalla verità teologica, ritenuta per fede, ma di per sé non dimostrabile.
di vita, più che uno schiratto, ma al doppio più lungo. magalotti,
, smoderata. giamboni, 4-527: ma coloro che non credettero al guangelo di
un dì per questa / offesa, ma or trattienti e d'ubbidire / non
con lamentevole ed orrido funerale rimbombo, ma con festivo e giulivo doppio avvisando non
tale non è quella de'giusti) ma il glorioso natale della santa. pananti
né suoni di bande per le vie; ma al primo sorgere dell'alba tutta palermo
i frati, non con campane, ma con « certe aste di legno e di
franco e luisa sospettavano di un doppio giuoco ma pasotti era un vecchio amico dello
» rispose poli con aria saggia, « ma molto meno completa di questa..
oro del valore di due doppie (ma indicò ancora indifferentemente il doppio ducato e
, al circolo, dove gli capitava, ma sempre con astuzia e circospezione, servendosi
quella statua non solo sia più bella, ma diventi opera nostra. e. cecchi
mezzo sfatte e piene di pagliuche, ma bionde d'un biondo che pareva dorasse anche
d'alcuno maestro che oro vuole somigliare, ma sua somiglianza l'uomo conosciente non pregia
, sì ch'elli abbaglia; / ma dentro tutte piombo. storia dei santi
filato dorato. michelangelo, i-4: ma più lieto quel nastro par che goda,
è vestito, / di lana no, ma di minuta piuma / di strani augelli
seduta una ragazza atticciata alquanto e pallida, ma d'un pallore dorato, con vasti
baldini, i-195: nel pomeriggio dorato ma gelido le acque del sile appaiono così
appetisci una vivanda dorata nella superficie, ma dentro vana e di niuna sostanza.
penetrali solo / visitò di sofia, ma la faconda / arte conobbe d'ogni cor
al più le cornici dei quadri. ma quanto alle dorature degli ornamenti d'architettura,
percioché non fa egli frondi di rubbia, ma lunghe et intagliate, come sono quelle
e perciò nel pugnere non doricizzavano, ma atticizzavano amaramente, perché la lingua attica
di colore di quelle de gli olivi, ma più minute, più salde e ruvidissime
e pitagorici. ungaretti, xi-24: ma, e sono appena passati 30 anni
alla lingua ionica sola s'astrinse, ma con l'attica, con la dorica,
pittagorico, non adoperasse il dialetto dorico, ma gli piacesse di scrivere l'ionico.
scrivere l'ionico. carducci, ii-1-218: ma non continue querele e gemiti / commise
l'architettura greca era semplice nel dorico, ma piena di forza, di carattere,
affatichi. beccati, xxx4- 313: ma slegami di grazia, che le mani /
non gli contrastette. alamanni, 4-1-173: ma 'l biondo apollo, e quello /
osteria o dormente in un sottoscala; ma la riputazione è troppo ben educata virtù per
che ad eccitare la dormente venere, ma risuscitare la morta in ciascuno uomo.
e conduci teco i dormienti a migliaia, ma lascia in pace me, che ho
gemma ascellare che non si sviluppa, ma rimane in riposo; criptoblasto, occhio.
, 8-17: un dormentorio grande, ma diverso, / ove ciascuna in proprio
in congedo intona una canzone napoletana, ma essa non è fiore da quella terra,
guerreggiarmi, per certo vi dico. / ma e'v'era paura, la dottosa
pensieri, solamente i dormigliosi e oziosi, ma spira i non degni e sveglia i
anch'essa non già dormigliosa, ma come in una specie di volontario
, vegli pur l'occhio; / ma dorma il cor nella fiducia. 5
tossa sue sono bagnate delle midolla. ma l'altro muore nella amaritudine dell'anima sua
zaro, nostro amico, dorme: ma io vo per isvegliarlo. là onde
iesu avea detto della morte d'esso: ma essi pensavano ch'egli avesse detto del
, 5-112: i campi dormivano, ma trovò gente nella loggia d'ingresso e
dorme, perché non ho tempo; ma penso di fuggire la scola per un mese
il signor qui non risiede; 1 ma, del suo amor a far lieta e
sale] esser verissima negli uomini, ma grandemente falsa nelle donne, le quali
/ quanto in cassa ripone, / ma il savio cerca davanti al dormire /
mangiare e il dormire, gli dico, ma fumare bisogna, e vestirsi anche.
gloria, e tutti nelle case loro. ma tu se'gittato dello tuo sepolcro,
non è dunque da dormirci su, ma virilmente e senza negligenza, per gloria
non dormire nel letto della negligenzia, ma prudentemente vegghi. bianco da siena, 26
del vostro fallo sarete punite, / ma di ciò non pensate: / nel
: ecco, gli è giorno bene; ma, qui in casa / di messer
à potuto pensare che fosse ereditaria? ma è un volersi creare un martirio per
un desio sol di morire; / ma perché il sole ascoso era di poco,
l'acqua fresca, / si rallegrorno, ma più dei cinghiali / (ch'ogni
a lui liberamente che aggiusterà tutto: ma carta canta e villan dorme. -chi
, sf. sonno più o meno lungo ma continuo (e s'intende solitamente tranquillo
e grida ogni momento: i « ma sentite? ». ei risponde: «
(564): sto benone; ma ho bevuto, ho bevuto forse un po'
c'era una vernaccia!... ma, con una buona dormita, tutto
[ediz. 1827 (566). ma, con una buona dormitona, tutto
igienico, del « dormitare ». ma voce dotta, lat. dormitare, deriv
nello studio e mi coricai sull'ottomana, ma, nella dormiveglia mi sentivo come trapanato
trapassamento de'giusti non è morte, ma èe dormizione nelle braccia del signore.
si avanzarono a chiamarla dell'assunzione, ma della dormizione. = voce dotta
in odio. folengo, ii-92: ma degnamente un stomacoso manto / di tristi
dal livor la candidezza è tolta, / ma men candida ancor non è men bella
porran sul dorso. parini, 391: ma la superstizion col cieco morso / frenò
ed è simile affatto / ne'piedi, ma nel dorso apre due fosse / eguali
sempre così uguale ordinato!... ma sul tuo dorso sempre cilindrato tutte tacque
: so ben ch'io ne morrò; ma il dorso pieghi / convien ciascun all'
, 6-146: immaginate di saltare e correre ma il medico vi ha raccomandato un attento
sostanza analoga al sale ammoniaco nativo, ma ben dosata, o imbrattata di sostanza calcaria
bocchelli, 1-i-176: a questa perpetua ma dosata mangiatrice, la biada veniva regolata
-non è un cuoco de'sopraffini, ma è un gran dosatore. 2
montale, 3-74: l'opera, bella ma non popolare, favoriva il sonno e
della calamita né la dose precisamente, ma basta che sono corpi elementari. marino
(di un gran numero di cose: ma più spesso si riferisce a un aspetto
sol gl'infonde [agli atomi], ma vi stringe, e lega / con
, ii-75: era veramente commosso, ma poiché non sentiva ancora il sapore di
giacchetta di un color rosso fiammante, ma sul suo dosso modesto, povero, un
tutto, non solamente lungo la spiaggia, ma pur'assai in fra mare, scogli
di pelle nere né di panno, ma di dossi di vaio, che mi vergogno
pur volessi, tèrmiti di dosso: / ma io sarei ben grosso / s'io
solamente per la presente materia dotale, ma ancora per le altre de'benefici e
furono gli espedienti che si adoprarono, ma che in vano si crederon valevoli per
a i figli di quel matrimonio: ma di ciò si tratta nel libro sesto della
usasi per lo stesso che dote, ma solo premesso alla voce 'stradotali ',
opera co'tasselli, come si vede, ma l'avvenimento largamente ricompensò, dotandogli una
un gabinetto, senz'acqua naturalmente, ma un vero gabinetto, col sedile di
assai ben dotata, se ben costumata: ma, o buona o rea che sia
re di corona come la gnà lola, ma la mia dote ce l'ho anch'
la vergogna, / poco valea, ma pur non facea male. luca pulci
(non dipendente dal ducato di lorena, ma feudo imperiale pervenuto in lui per conto
matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese
, o se fosse già fondato, ma non a sufficienza dotato, senza dotarlo
gli dona. tasso, 1-7-51: ma co gli occhi io ricerco, e pur
non bisogna contendere con la natura, ma secondarla. buommattei, 294: l'esquisitezza
, 6: piccole differenze; ma osservabili per lo studio della lingua,
- / e dirà 'l ver; ma poi di quelle dotte / ch'io stimo
e cotale temenza non è virtù, ma vile paura. b. pitti,
: il quale mio scrivere poco giovò; ma i signori, per dotta di quello
de'loro mazieri. ariosto, 18-159: ma la più parte de la gente rotta
uomini dotti che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla
a scrivere dottamente genealogie e mitologie, ma quelle erano gli ultimi languidi echi del
occhialetto, che dottamente annoiano poco, ma chiacchierano anche di cappellini. albertazzi,
inchino alla bellezza estetica della espressione, ma serbo la dottanza in argomento.
pari ignuda. / nolli dottar, ma fa'pur be'sembianti. boccaccio, dee
del toscanella sopra i detti versi, ma lo splendore di sì gran sole dottifico
ch'era morta, è detto tutto; ma intorno a don ferrante, trattandosi ch'
militare, scrittore di scienza bellica, ma è buon conoscitore e splendido pro- teggitore
furono inventati vari e dottissimi astrolabi, ma un nuovo e artificiosissimo quadrante.
il men dotto ben governa la nave, ma quando egli è turbato dalle tempestose onde
terra del picciolo legno discender volea; ma, a quella vicino, mareggiando con
in se stesso,... ma perciò ch'egli co'suoi dotti scalpelli ne
dei venti. pindemonte, 4-854: ma de'consigli che nutriamo in mente, /
con l'autorità d'assiomi dottorali, ma con argomenti speciali e concludenti per questo
g. m. cecchi, 242: ma sendosi / morto quattr'anni son,
solamente dee sapere li detti altrui, ma eziandio egli dee sapere da sé dire.
non solo notizia de'dottori moderni, ma di tutti gli antichi, così greci come
dottor azzecca-garbugli, raccontategli... ma non lo chiamate così, per amor del
don antonino è furbo come una volpe; ma ignorante come un dottore in teologia.
nelle sue tendenze sentimentali. -sì, ma un uomo non si umilia così -
ed ignorante. chiesa, 5-216: ma senti un po'questo dottorèllo! -dimin
dispute e non allego tanti testi, ma mi ficco a dir villania. magalotti,
: io non vorrei guastarmi da ultimo, ma o sia il genio del secolo,
esitante. bondie dietaiuti, 4-10: ma simil m'adivene / come a l'
erano attendati. fiore, 73-9: ma e'v'era paura, la dottosa,
per non perdere la sua dottrina, ma per più apprendere. s. degli
/ sopra ranaldo, come disperata; / ma lui,
i quali non richieggono tanta dottrina, ma quasi per lor medesimi naturalmente nascono.
, 194: né roma pur; ma col mental suo lume / italia inerme,
dante, purg., 25-64: ma come d'animal divenga fonte / non vedi
! cosa ordinare la dottrina demostrativa, ma il demostrare è difficile; agevolissima cosa
, circonstanze e metodi di dottrine; ma poi malamente gli nostri metodici e analitici
le percosse non facciano effetto infinito, ma piutosto alle volte piccolissimo. cesarotti,
a v. s. r. ma che abbi correcta la ignoranzia mia..