frequentissimo nei giardini, senza odore, ma vaghissimo pei colori e la forma del
. francesco da barberino, i-286: ma però ch'esto scripto / dei servitor
tempo altrettanti soli;... ma egli è anche vero che ora sono decaduti
suoi seguaci. nievo, 805: ma la salute di questo, che si sperava
e la congiunta vita politica e militare, ma la religiosità, il costume sociale e
lira al giorno se la rimediavano. ma poi lo studio decadde, il lavoro illanguidì
che i sudditi non solo potessero, ma dovessero levarsi dall'ubbidienza sua. colletta
decadevasi, benché nemico del re, ma nemico armato; la codardia era più
feudataria, concederli ad altre persone; ma dovessero immediatamente decadere e devolversi a lui
quella distanza non vedeva i contadini; ma ne indovinava i gesti, e le pareva
giorni, è usato in parecchi casi, ma non dal popolo. e ne han
sacco di roma tornò in patria; ma sì abbattuto e avvilito nell'animo, che
lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che un abile
vetri rotti. dovunque è il decadimento, ma l'ideale traspira da ogni parte.
, degradazione. nievo, 4-202: ma la povera morosina non ravvisò in quel
, paese decaduto dall'antico sapere, ma non dall'orgoglio, paese più disposto
meno decadute, di signore senza titolo ma che davano il tono alla moda. svevo
umiltà del chiedere, la fronte sbaldanzita ma ignara e sicura, che sfidano ogni
, erano cariche di gente scamiciata, ma sopratutto di commestibili. gavoni, 2-115:
governo dispotico non è governo legittimo, ma abuso di governo, e che la
per due anni in una stanzetta murata ma uscito con cinque minuti di anticipo:
loro testimonianze, né accuse; ma debbonsi escomuni- care, se sono pubblici
debbono essere ciotta ti se sono servi; ma se son liberi, debbono essere decalvati
in quanto è premio di meriti intrinseci, ma anche in decameroni). invenzione
i-542: non mancano seggiole e sedili, ma i più se ne stanno allungati sull'
quelle migliaia, centinaia e decanie (ma decanie di dodici) che dicemmo.
di filosofia, difende la democrazia, ma mette in guardia contro una troppo semplicistica
. magari, con mano pesante, ma il decano del vescovo e il prevosto
giornale, sempre plaudente al potere, ma la nazione non la sentiva. rovani,
la sentiva. rovani, ii-779: ma davvero che ella, monsignore, non mi
un bruscolo a fermare un oriolo. ma fosse stato e di peggio, dovrei
dama che fu / bellezza decantata, / ma che invecchia e comincia ad andar giù
dove i problemi non soltanto baresi, ma dell'intero sud, appaiono decantati con
di garibaldi. d'annunzio, v-2-473: ma il decapitato disteso nella bara non era
dell'altrui sangue, del sangue proprio. ma i pregiudizi decapitati si rizzarono e camminarono
camminarono. alta cosa l'entusiasmo: ma se crudele e funesto a se stesso,
primo ad essergli mozzo il capo, ma vollero riserbarlo al fiero spettacolo della decapitazione
, ii-2-439: si contano 8800 fittuarii; ma solo la ventesima parte di essi ha
frezzi e ora in gadda); ma l'uso burocratico ed eufemistico odierno è
'decesso 'è un inutile latinismo. ma accanto a questo va messo * deceduto
! quanti cuori farebbe ella battere! ma io vi comprendo. voi non volete una
non solo de la sua rovina, ma de la distruzione del decemvirato, e
. m. adriani, iii-126: ma lisandro... gittava fondamenti a'
1- 1023: appio è vizioso, ma romano; e decemviro, da prima
iii-24-53: la beghineria non pur religiosa ma intellettuale del decennio innanzi al '6o,
il modo di esporvi non è decente, ma che voi meritate tutta la stima e
se non hanno macchie, immondizie; ma possono tuttavia non essere 'decenti ',
una casa può essere pulita e povera, ma non decente (nell'opinione dei più
pareva intimpanito. cicognani, 9-186: ma gira gira, si sa, la lingua
rosso, mogio, un poco anemico! ma decente. alvaro, 7-63: e
milia, edificai una casa piccola, ma piacevole e decente. baretti, 3-279:
villaggi; una mensa non molto decente, ma fatta abbondante dal prezzo amabile de'commestibili
decente. a. verri, i-14: ma faone troncò questa oziosa maraviglia collocando la
diversi atti e posture di corpo; ma tutti a veder decentissimi e belli. pindemonte
educati non pel bene di essi, ma per quello dell'educante. botta,
avrebbe ora esonerato da quell'ufficio, ma decentemente non lo poteva. palazzeschi,
attività in tutto o in parte autonomi, ma sempre, dal punto di vista funzionale
la cura di tutti i bisogni pubblici, ma ne affida a enti autarchici il compito
non rimangano sciolte dell'autorità ministeriale, ma avvinte a norme irremovibili benché liberissime.
: l'unità finalmente è perfetta, ma gl'italiani non ne voglion più sapere
più di scrivere la mia vicenda metafisica ma soltanto di viverla... l'averla
, non facendole da sé gli uomini, ma a parte co'loro dei, i
a favorire i loro di voti, ma vengono in terra a far mille indignità,
dolore o pensiero mostrò aver della morte: ma della reputazione, e di quella che
vestire è lontano da ogni lusso, ma di un'estrema decenza. tramater [
, non soltanto coprivano le pareti, ma formavano come dei muretti divisori. piovene,
già i bisogni primitivi sono pochi: ma, amando eziandio le decenze della vita,
la forza dove amor non vale / ma non per ciò correggendo passare / tanto
e chi deve decemer l'aiuto unito, ma si fanno le diete lunghe a radunarsi
corporale ed il regno non in cielo ma in terra, non in vita eterna
in terra, non in vita eterna ma in decessione delli morienti e successione di quelli
burocratica l'usa per 4 morte '; ma è un inutile latinismo. faldella,
vecchio consolo decessóre non solo amico, ma parente, così al nuovo successore non
al nuovo successore non pure amico, ma antichissimo e cordialissimo amico. tassoni,
quelli mandati di manfredi non corradino, ma un altro di quella età, domestico
la fama de la morte di corradino, ma si bene procurata e cercata come avemo
prono e pronto a essere traditore), ma diciam solo de'dadi. savonarola,
questo feciono non per umana decezióne, ma per divina spirazione, non errando,
per divina spirazione, non errando, ma ubbidendo. s. giovanni crisostomo volgar.
fu eletta [maria] impremeditamente, ma con consiglio non umano e mutabile,
mutabile, perché può aver defetto, ma divino et eterno, perché non può
mistificazione retorica. tesauro, 2-226: ma vi è un'altra specie di decezióne
qui l'uomo, non più solo, ma nella sua vera patria, fra mille
non voglio rimproverarti con questa lettera; ma avendo deciso di amarti lealmente, non
, 5-iv-200: potrebbe solo cercarsi, ma con difficultà decidersi, se fosse stato
.. di diventare un grande artista, ma non aveva ancora deciso tra musica e
sarpi studia tutto, sente tutti; ma decide lui. boine, ii-76: passò
le quistioni sospette contra la fede cattolica, ma chi le movesse dicidere e istirpare.
le deciferate. pallavicino, 1-217: ma la fortuna aiutollo, facendo che ad un
la pazientissima copiatrice. pirandello, 5-55: ma chinò gli occhi e, per distrarsi
., 2 (29): « ma via, mi dica una volta che impedimento
buono ed al cattivo che contiene, ma bado eziandio a dicifrare la tempra, o
lettera di roma scritta in cifra, ma diciferata sopra i righi dei versi,
la quale era in cifera, ma vi era di sopra il diciferato, e
s'andava a palmi di sacco. ma ora: grammi, decigrammi, ettogrammi,
(non che fabrizio / lambertucci) ma pur cotal casata, / e i
occhiata. de sanctis, ii-100: ma non sempre il lamartine giudica così gli
per vano avvenimento questo sia fatto, ma per la potenzia di dio, per
/ in grido, come suol; ma la vendetta / fia testimonio al ver
commessa, non mi abbandonare, / ma con pietà al mio dolor dispensa.
/ nostri in parte non son, ma tutti loro / i trionfi, gli onor
dispensano mille alla volta i castighi; ma donde di grazia tanta miseria? delfino,
il dolore alla mia vita. / ma del dolore che quaggiù dispensa / la tua
suoi poderi. fiacchi, 134: ma solo i cibi a una ben parca mensa
ornai del maggior punto certo; / ma perché santa chiesa in ciò dispensa,
ogni dì mangino più d'una volta, ma mangiano più per tempo, sicché in
dal dirvi che siete un ingrato, ma se volete andare, andate, che il
, non diverso da 4 ambulatorio '. ma è luogo, aggiunto al nome l'
iniquitade. giovanni dalle celle, 4-1-69: ma se 'l figliuolo succeda dispensativamente al padre
gemme che mandi estraneo mare, / ma tesori d'amor, cose più care,
un momento. casti, xxii-843: ma tu, se prospera / fortuna in lui
non l'aborrito spettro armato di falce, ma la buona dispensatrice di riposo e di
non pur ritornandola al primo stato, ma... innalzandola a troppo maggiore
o laudevoli, o biasimevoli; ma per effetto egli ne ha la mera dispensazione
e l'altrui dispensazione e l'ordine; ma chi dicendo cose nuove fa anche quello
è un atto della ragione conceduto; ma, secondo colui in cui è dispensato,
fatta contro al rigore della ragione, ma non è ragion comune. nardi, ii-53
s'i'l'ho rassette; / ma elle ragnano sì, ch'è una dispera
: questa malattia non è disperabile, ma può aver guarigione. pallavicino, i-223:
, e non voleva più prendere arme; ma alcuna volta andava fuori quasi per disperamento
particolari, e non dalla disperante filosofia, ma più propriamente e generalmente dal clima.
trago, ché de l'auciello despero, ma perdo l'una e l'autra.
disperare, però non ti disperare, ma confidati in dio. bocchelli, 13-79
spirto anelo, / e disperò; ma valida / venne una man dal cielo,
né disperano mai gli amanti del tutto; ma per mantenergli continuamente nelli affanni e nel
intanto in termini che non disperano. ma se suo padre non si spiega,
in un modo che poteva diventare forsennato, ma di non averla amata mai prima.
fed. della valle, 331: ma il danno / che ci preme, talor
nato, / non mi dispero, ma spero alegran za. guittone, xxiv-42
si volea disperare. boccaccio, ii-328: ma invan cercava, perché non sapea /
e starmi degg'io fino all'estremo / ma se il tornar qui mi fia tolto
vostro ombrellino, torcendosi di spasimo; ma tutte le altre, dopo cinque minuti
questi hanno sofferto più di cristo. ma la grande, la tremenda verità è
sbanditi e abbandonati da ogni fortuna, ma disperati. pulci, 20-60: orlando
non conoscon, né compagno, / ma van cercando ventura e guadagno. guicciardini
corti era risoluzione non da uomini prudenti, ma da persone disperate. c. gozzi
felice, non gli mancava nulla, ma il figliuolo veniva su l'arca di tutti
che proviamo nel vedere certi belli, ma disperati animali armati d'unghioni e di
berni, 8-67 (i-228): ma quanta maglia prese, gli ha stracciata
sciaguratissima marcia fu sensazione di gioia, ma di gioia disperata, al sentire alcuni
aver rinunciato a fabbricare nuovi mondi, ma sappiamo di doverli costruire con disperata rassegnazione
mover l'infemo! delfino, 1-362: ma da colei / la risposta mi venne
. giov. cavalcanti, 25: ma perché il popolo era molto spaventato, e
9-146: restava bella si sa, ma d'una bellezza disperata, che non
povera creatura. bontempelli, 7-253: ma contro le cose solide che credono ristare
la lotta con la morte, ma il suo caso è già disperato. deledda
stato del bambino era gravissimo, ma non disperato se non sopravveniva il
fare un disperato. guarini, 89: ma solo una salute / al disperato è
fallito, ti compatirei... ma il primo carrozziere della città, un quattrinaio
: almeno fossero stati non dico ricchi ma benestanti; ma no, erano certi
fossero stati non dico ricchi ma benestanti; ma no, erano certi disperati che si
detto, sé non solamente essere persuasi, ma apparecchiati a difender e sostener la mia
poteva solo sfogarsi con quei due; ma, a stuzzicare il lizio, che
di urli di graffiate di morsi; ma la cameriera la vinse e la disperatella
opera mi disperava d'essere sufficiente; ma essendo io ancor più forte che la
ii-7-244: fece anche qualche verso, ma non gli mostra; e ora non ne
io mi voltava avidamente al futuro, ma io errava sempre nel vano e le mie
pessimamente scritta. tasso, v-91: ma perdo il tempo, ch'è più prezioso
capiva bene cosa gli stesse succedendo, ma continuava a correre con disperazione.
di pantani che metteva alla disperazione; ma egli non se ne sgomen- tiva per
e non solamente terribile a li uomini, ma che costringea lo dio del mare con
ii-76: non per ultima disperazione, ma chiedente battaglia l'esercito, avea risparmiato
. f. giambullari, 351: ma il popolo di praga... uscito
spesso le condizioni ambientali sono contrarie, ma che si devano accentrare in grossi nuclei
di s. margherita [crusca]: ma se tu non m'ubbidirai, tu
. bonarelli, xxx-5-100: si, ma che prò? quando i sospiri miei /
gli uccelli ne disperdono i resti, ma quella fossa paurosa e viscida dove sono scivolati
disperdeva l'odore acido della frutta, ma insieme portava un freddo che faceva rabbrividire
, iv-184: non ci bada, ma tutti disperdiamo ogni giorno... o
hanno qualche parte e cura della repubblica ma a tutto il po- polazo; che
boccaccio, vi-299: ella non dubitò, ma l'arco aperse / e quel ne'
la bella e gaia scuola toscana, ma per altra influì a renderla forte ed
disperdersi, come dite voi altri, ma sconciare. marino, 14-37: nel maritai
ond'io non speri in vano. / ma l'un repente langue, / e
; part. pass, dispèrso; ma i tempi composti coincidono con quelli di
, non dirò un alto seggio, ma un facile ingresso nel beatissimo regno di
uscir più peste. magalotti, 21-66: ma subito che tali vescichette emergono dall'aceto
xiii-7: era una famiglia molto unita, ma la maggiore età dei figli e le
. piatoso disiderio è quello nella corteccia; ma nella midolla è più crudele che ogni
scrisse molto su gli edifici antichi, ma que'disegni andarono in dispersione.
campagna; quasi aggregati non dal capriccio ma dalla stupidezza. monti, iv-164:
da dispergère; cfr. dispergere, ma anche disperdere, a cui è semantica-
in quegli anni dati alla macchia, ma, dispersi e del resto naturalmente moderati,
, non però dissipata o dispersa, ma per quelle chiuse voragini vagando erratica con
quarantotti gambini, 4-195: giungeva ancora, ma come disperso, un suono di banda
, iii-1-51: erano bellicose le nazioni, ma disperse alle faccende della vita non avevano
in un unico pensiero di dolore, ma era disperso nella vertigine di un turbine
io fissavo quell'immagine negli occhi, ma non mi riusciva d'incon- trame lo
di liberare non solo la chiesa, ma tanti popoli oppressi. 2.
aura benigna del felice aspetto, / ma sentir puote i ben dispesi influssi /
; di- spestia lì... ma la casa è aperta, chi diavolo l'
[per poter riposare] ci ha, ma è un poco aspretto, / non
aspretto, / non dico netto, ma tien del sicuro: / ricever per onor
e non finisce / niun suo fatto, ma ciascun dispetta. rame o da
da costei non si'afflitto, / ma vogli dispettare in tutte guise / il suo
altrui, non per aver noi, ma perché altri non abbia. d
. seneca volgar., 3-146: ma forse ch'ella [la natura] ci
vile e dispettevole compagnia di femmine; ma perciò erano molto belle, ma erano
; ma perciò erano molto belle, ma erano vestite di sozzissimi drappi.
tasche, una bustina a matrice: ma, apertala, si constatava che n'erano
pente e n'ha dispetto; / ma quel c'ha detto, non può far
poco par che il pregi; / ma... li suoi dispetti / sono
feci io mai, noi so: ma a chi ne spia / dirò che mille
visita, favorisce me cou'incomodarsi; ma il volere per forza ch'io lo
lavorare un poco sarebbe un piacere; ma sempre, come ho a fare io,
passare cotanta bellezza senza pigliarsi un piacere, ma in dispetti maninconie e dolori passarla.
questo marmo si è tutto rotto, ma a suo dispetto io ne caverò qualcosa.
1 fiorentina, né toscana ', ma bisogna chiamarla per viva forza e a
testimonio, come verace e santo, ma chi il bestemmia, sì gli fa dispetto
è più un discorrer da uomini, ma un fare a farsi dispetto come i
senza la carità non giova niente; ma ogni cosa che si fa con carità,
troppo dispetti, né vilmente stare, ma temperatamente dovemo pigliare modi mezzani in tutte
uomo da bene e d'alcuna apparenza, ma egli non pare che egli abbia figura
non si possa con acconcie voci, ma bisogni recarvi le vili o le dure o
furto entrò nel castello di gressa, ma essendovi gli libertini forti, per forza
che più frequentemente forma la spopolazione, ma... il dispettoso abbandono d'
e dispettoso. boccaccio, 8-305: ma lasciamo stare l'essere le femmine così
, 9-1-257: dolor piccolo veramente, ma dispettosissimo, come è più dispettoso il
: si calmò verso la mattina: ma seguitò un sopore, un torpore,
martedì. era cosa dispiacente e mesta; ma non pareva vi fosse da temere.
duo ladron confìtto. bruno, 3-707: ma la iattanza, la qual suol piacere
sarà conosciuta, non solo incorrerà dispiacenza, ma ed oltre, talvolta, dispreggio.
ringraziare da parte mia l'ecc. ma reggenza dell'invito e rappresentare la dispiacenza
: i due vasi corrosi e screpolati, ma così appropriati di stile, avevano ceduto
buoni servigi e utili della casa, ma era molto stemperata della lingua;.
per infamia o vituperio de li erranti, ma de li errori; li quali biasimando
e tu cercar non dèi. / ma chi t'accerta ancor che non sia tale
qualcheduno, era cosa troppo evidente; ma quel che più dispiacque a don abbondio
dole uom sa che sia gioco / ma chi dispiacie sente lo piaciere. settembrini,
mi dispiace / tal morte soferendo, / ma vivere mi pare. angiolieri, 11-14
vostro figliolo sia stato così male: ma non s'è mancato di fare orazione
goldoni, viii-645: -è vero, ma se vi dispiacesse... -oh dispiacermi
a me non solamente di dispiacere, ma di disagio. -fare dispiacere:
. l'ostiere ne fu malcontento, ma per non venire in dispiacere al signore,
rispondo che ce ne saranno forse alcune, ma nella verità mi sono ingegnato di comporle
triano [la lacca] con orina; ma vien dispiacevole, perché subito puzza.
di portarlo presto se procaccia. / ma fosse caso, o forza del barone
dal trascorrere incautamente dietro a'nemici, ma con replicati comandamenti gli dispiccò dal fervore
da sé dispicche / il solito splendor: ma par che ombrato / ad or ad
conoscere dalla volontà permissiva di dio, ma l'altra si dispicca dal nostro intelletto.
salvato dal pericolo non serba riconoscenza, ma rancore. cieco, 17-78: e1
? spiacemi che è sigillata... ma no, se fosse anche aperta,
-figur. tasso, 10-20: ma ch'io scopra il futuro e ch'io
, tendere. anguillara, 11-7: ma cresce ogni or la temeraria guerra /
non più secondo ritmi esteriori... ma secondo il ritmo interiore della vita spirituale
si dispiega, non come concezione, ma come attività. -acquistar prestigio,
sire san giorgio, non isventolava dispiegato ma... era chiuso in una
tosto essere punito rigidamente, che dispietatamente. ma rino, vii-148: racconta
incendiario amore. metastasi, i-162: ma un dispietato figlio, / che serva la
, / che serva la desia; ma un figlio ingrato, / che, per
? giuseppe flavio volgar., i-280: ma se e'soprassederanno di mettere a esecuzione
? / il comando è dispietato; / ma fedel l'eseguirò. tommaseo, 3-i-188
da lassù che sorprendeva e stupiva, ma, più che tutto, il vedere con
mio disio! alamanni, 5-1-1089: ma quel ch'assai più vai, qui non
abbandoni perch'io sia affondato, / ma per me umilmente, /...
dal cacciatore, vola via dispiumato, ma vola. idem [s. v.
/ dentro m'arde ed inciende / ma di for non displende. = voce
, e non solo contra lui, ma ancora contra siciliani con incredibil loro displicenza
pensiamo non gli essere in piacere, ma in singulare displicènzia. boccalini, iii-63
displicina, cioè che dispiace loro; ma disciplina si dice apparare, ma quella
; ma disciplina si dice apparare, ma quella dispiacere. così la chiamano i mondani
così pare loro, non disciplina, ma displicina. = voce dotta,
achille,!... t ma dispogliarlo non osò, compreso / da
5-1-53: né pur ei austro sol, ma di favonio il fiato / tepido e
all'alito dell'autunno che li dispogliava; ma l'illusione era perfetta. piovene,
con pascoli e colture ritenute più redditizie ma poi risultate meno adatte.
) menadi non iscuoiano della pelle, ma dispogliano l'uomo di ciò che egli
de'beni celestiali priva l'uomo, ma dell'onore di questo mondo sì 'l
non fa necessità ciascun movendo, / ma ben dispone creatura umana / per qualità
vergogna che fosti veduto non pur ordinatore ma esecutore di supplizi. bartolini, 17-96:
perfettamente non solo del fluido soverchio, ma d'una porzione ancora di quello che
la filosofia] per passaggio insensibile, ma solo mercé un rivolgimento spirituale, onde
in}., 16-54: non dispetto, ma doglia / la vostra condizion dentro mi
settembrini [luciano], iii-1-402: ma poi che morì, oh! quanto mi
un'altra [vita] inoperosa sì ma tutta disponibile, da riempirsi di soli piacevoli
nascente dall'eguale diritto degli altri, ma pienamente disponibile da quello cui individualmente appartiene
8-11: disagio e sospetto nel rileggermi: ma in questo annuncio di distacco già alita
vuoto, non solo di cultura, ma d'informazione, è tra gli elementi
e non è chiare per sé; ma nel linguaggio amministrativo è diventato necessario.
5. girolamo volgar., 1-20: ma non vi faccio altro dispo- nimento,
non vi faccio altro dispo- nimento, ma quello che dio nel vangelio disse: chi
poca d'acqua non punto buona, ma salmastra. dispopolatóre, sm.
dèpopulàri 'saccheggiare, devastare'); ma cfr. anche dispopolare. disporla,
cinti i capei di rose, / ma con l'abisso in cor.
iv-84: non già in colonna, ma disponendosi in varie linee, i cavalli
mia vita in pianto si dispone; / ma chiunque poi saprà per chi languisco /
ii-10-291: il tempo si dispone male: ma, anche se nevicasse, vieni.
che l'ha fatto e farà; ma solo per un mese. promettendo che se
, perocché basta che empiano, ma le dispone e le ordina consideratamente,
mai grazia per moltiplicare gli errori, ma per disporre alla emenda i delinquenti e per
semenze. g. villani, 9-66: ma per seguire i suoi diletti, e
: avevo disposto di studiare dopopranzo, ma quell'oberdorfer mi costrinse a promettergli di
stabilmente dispone le cose da fare; ma il fato queste medesime cose che ha disposte
, 2-8 (223): ma iddio, giusto riguardatore degli altrui meriti
, quando ti piace, tórre; / ma della fede ogni tua pruova è invano
per le gestanti senza marito... ma i sessanta letti di cui dispone l'
schiere non le ordinò a battaglia, ma dispuose egli alla morte appo lo infamato
di gloria e onore sommamente meritevoli, ma se più presto patiscono da tiranni
degni d'odio e d'abominazione, ma di severa morte. = cfr
non secondo le leggi... ma secondo il capriccio e 'l favore governi l'
e macoli e lordi tanta bellezza; ma dispòsati a cristo. s. bonaventura volgar
il servaggio sono verso la contemplazione, ma non sono la contemplazione propria..
propria... sono la contemplazione, ma * dispositivamente '. 2.
servaggio sono verso la contemplazione, ma non sono la contemplazione propria...
... sono la contemplazione, ma 'dispositivamente '. ora codesta '
predisporre (propriamente nel linguaggio filosofico, ma anche per estens.).
regolano determinati rapporti fra i soggetti, ma che possono essere derogate dagli stessi soggetti
l'han fatto entrare nell'uso, ma certamente non nell'uso comune e popolare
cose non differiscono sostanzialmente tra loro, ma soltanto per la varia disposizione e modificazione
aver in sé parti e condizioni eccellenti, ma il tenor della vita sua ordini con
città, la dobbiamo non a'romani, ma a'goti. b. croce
terra troppo molle né troppo secca, ma quando è polverizzevole e di mezzana disposizione
nimici non solamente superiori di numero, ma ancora freschi e vigorosi. bruno,
tutto si ritrove in tutti luoghi, ma ancora perché con tal mezzo tutto abbia
tutti i corpi ugualmente la stessa operazione, ma diversifica secondo le disposizioni o naturali o
le specie de le cose subiette, ma la materia e la disposizione a ricever
la notte avanti la giornata di rocroi: ma, in primo luogo, era molto
per avvenimenti non certani siano avvenute, ma disposizioni grandissime e profondissimi iudicii di dio
le disposizioni deifere. firenzuola, 379: ma che bisogna affaticarsi contro al volere della
pareva a sua disposizione quando volesse, ma subito... si rifece freddo.
svevo, 6-262: me ne vado, ma non temere; non mi allontano di
: io non posseggo l'affetto, ma non sono dispossessato del mio, col quale
scienze, in ogni facoltà superlativo, ma ne usava al peggio. 5
giamboni, 7-44: non solamente a'presenti ma a'secoli che debbon venire fia prode
perorazione perché tu resti in bologna. ma lascio le cose disposte bene. landolfi,
gli son per negare... / ma pur con tutto ciò i son san'
femmine comuni che non discacciano altrui, ma tutti gli mettono dentro e disposte
: il napoletano è buono, disposto, ma disorganizzato. bocchelli, 5-38: sentiva
di loro modo e'sia fatica nulla, ma è sì mal disposto a ciò,
: richiesono i genovesi di battaglia. ma i genovesi non disposti, perché aveano disarmate
cosa ferma sol un punto, / ma in ciascuna stagion si volta e gira
parti del mondo diciano che soffiavano, ma l'età ch'è poscia venuta,
. pellico, corte., i-131: ma ai tempi di comeille « l'erudizione
più crudele d'altri dispotici governi; ma... spesso ha lasciato farneticare
è fortissimo in tutti gli uomini, ma nei paesi dispotici più che altrove,
dell'altrui vita, roba e volontà, ma solamente ministri e trafficanti della felicità de'
fr. despotique (sec. xiv, ma diffusosi col sec. xviii).
alfieri, v-2-411: ma pure, fra'turchi, come in ogni
feroce, non rompe la vigilia, ma uccide il fratello;... si
non è animai selvaggio, né dispraticabile, ma traligna nel piegare al vizio, e
buon gusto chi solamente ciò conosce; ma ne possiede già una parte non dispregevole.
ch'io abbia riportato vittoria; no, ma mi pare aver sempre risposto alle obbiezioni
gli va dietro, comparendo non umile ma dispregevole e vile. 3.
e 1 * ariosto,... ma però meno assai dispregevolmente del tasso
te fare, non acrescier moneta, ma volontà sottrae; ché la più corta via
contemplare e vedere le cose celestiali, ma soli quelli, quali queste cose dispreggiano e
come deride i tuoi sperati eventi. / ma tu il vulgo dispregia. michieli vitturi
per la patria quando è lontano, ma quando vi risiede non fa altro che dispregiarla
non era fór di bono intendimento / ma vostro acrescimento. bibbia volgar.,
timore di dio. bembo, 1-24: ma spesso ancora, contro a se medesimi
chiamavano comunemente « la gob- bina » ma senza alcuna intenzione dispregiativa. pratolini,
. a. verri, ii-341: ma la ritrosa larva, poiché pose fine al
strane e che abbian del pazzo dispregiatore, ma non mai quei tali procedimenti per cui
ver, tu soffri / dispregio sì, ma non a tal, che tanto /
quelle eran cose a me venerate, ma dimostrarlo senza ira o dispregio. d'
e'cugini, non era tanto male: ma forse, per lo peccato di guido
l'idolo e 'l flagello; / ma non già mio, ché sempre di
? giov. cavalcanti, 5: ma quel disprezzamento era tutto a sua grandezza
516: d'animo generoso ed ardito, ma di natura altiera e disprezzante. pallavicino
anzi questi tali sono sempre modestissimi) ma per non trovar niuno che non sia
moto di superbia o di orgoglio, ma anche per consapevole discernimento); sdegnare
luogo di quella succede lo essere disprezzato; ma a chi mantiene la riputazione non mancano
ch'a me ti pieghi, / ma ch'almen non disprezzi il mio gran duolo
, ii-9-124: io non disprezzo, ma non so nemmeno che esistano, i giudizi
quanto più profondo era il suo disprezzo; ma usciva sempre da questi abbandoni col cuore
con fatiche e con imprese di navigazione ma con favor di fortuna, godono oggi magnifici
che quello andare abietto non a segnizie ma a filosofica elezione da'vulgari li era
della bellezza. lui non era bello ma era un entusiasta della bellezza, alla
ereditato dal padre ricchezze grandi: ma pur tanto ereditò, che a lui disprezzatóre
della modestia. monti, v-353: ma non veggo nella vostra lettera il filosofico
rimase imperfetta. forteguerri, i-224: ma sarà meglio, liborio, se taccio
, e fur tare in disprezzo: / ma tardi accorte dell'error si fenno.
uno o due,... ma col solo silenzio gli metteranno in disprezzo
della sua persona. delfino, 1-540: ma s'eolo disprigiona / o l'aquilone
d. bartoli, 43-5-297: ma le lor madri vedove,...
, contrario di 'promettere'. non comune ma efficace. cadrebbe nel modo: 'promettere
venti in venticinquemila non è proporzione, ma disproporzione. di breme, conc.
. d. bartoli, 4-3-393: ma per lo savio uomo ch'egli era,
non dà o toglie la vittoria, ma la fermezza o la fievolezza de gli argomenti
digerisce tutte le dispute delle leggi, ma diviso in tre parti principali. 4
uso femminil spesso esser suole): / ma come il conte ne la grotta scese
. l. saiviali, ii-1-63: ma onde debba, chi toglie a metterle insieme
vedere non ciò che alcuno dica, ma ciò che da alcuno detto essere debba
dopo la natività. tasso, 12-341: ma perché... il dialogo è
altre sette. maestro alberto, 152: ma or di questi disputar non s'intende
alturità, non adopra lo 'ngegno, ma più tosto la memoria. machiavelli, 65
non vogliono insegnare, né imparare, ma solamente contendere ed oppugnar il vero.
nacque socrate, contra tiranni catone; ma cristo dio contra ipocriti, che sono
, arguto e sottile in disputare, ma superbo e vizioso di sua vita,
non solamente disputare a voce ne'circoli, ma adoperare eziandio la penna. tasso,
non con parole, come ora, ma con ferite e con arme disputarne. pulci
perocché non parlavano già gli avvocati, ma fortemente gridavano; non disputavano, ma
ma fortemente gridavano; non disputavano, ma tenzonavano: e poi con quella loro
uomini dotti che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla
era lecito disputare articolo tanto sedizioso, ma... come dal fuoco
al non cedere di leggieri la vittoria, ma disputarla con onorata contesa. niccólini,
, anche a noi si converrà, ma in miglior luogo, dirne quel che
aveva determinato ad alcuna delle parti, ma ciò che ne dicea e pro- ponea
19-152: di questo ognun s'accorda, ma del quando / o prima o
dante, conv., lv-xn-20: ma perché questo capitolo è alquanto pro- dutto
vostri discepoli alla meditazione di dante. ma dopo averne mostrato loro il bello, rivelate
io non l'ho punto rifiutata, ma l'ho soltanto corretta e integrata per impedire
va conservata per ragione di armonia. ma il caso è che questo * disquilibrare
con un sorriso che credeva di compiacenza ma ch'era piuttosto piccato, la richiamava
non deliberar della fede per inspirazione divina, ma per investigazione e disquisizione umana, alla
disquisizione quello che io mi facessi, ma quello che costoro dovessero sofferire.
, ciancia. carducci, ii-10-253: ma tutte queste disquisizioni sono intieramente inutili.
, non ragione né sapiensia, no, ma disragione e mattessa disnaturata dimora loco
mentalmente derimerle dai cattivi restauri. ma, allora, non sarebbe meglior cosa
o non consacrato',... ma vuol dire 'dissacrato', cioè violato e
alfieri, i-218: ebbi una breve ma forte malattia infiammatoria, con un'angina
operai. d'annunzio, iii-1-957: ma chi è che mi succhia, / chi
suo marito glielo aveva anche promesso. ma siccome erano in dissapore col genero non
questo mondo ci fa conoscere, ma sì bene l'esperienze, e 'l dissecamento
e vecchie dottrine di professori di musica, ma per accogliere in se stessi lo
salsapariglia non è altrimenti un disseccante, ma un alesifarmaco, un ingrassante, ed io
, sì, e abbatte e dissecca, ma non lascia una nuvola sull'isola.
giorno, si avvalora e difende, ma stando poi troppo si disecca. d.
contro l'umidità con olii diseccativi; ma tanto decomponevansi. disseccato (part
disseccate dicesi che sono più savie, ma hanno meno di sangue, e però non
, che non si calpesti o guasti, ma serva per quel solo, da potersi
essere una certa adunanza non confusa, ma regolata di molte, e diverse voci,
nobili e plebei. muratori, 7-iv-235: ma sappi che tale impostura fu ne'vecchi
ii-15-473: cedono dunque essi i savi, ma avendo compassione alla pubblica dissennattezza, non
possono dire né udire alcuna cosa, ma essendo bruttamente portati come dissensati, dalle
dissensato: la giornata è bellissima, ma io ho freddo. viani, 4-62:
si tacesse, e no 'l palesasse, ma disensato e pazo se la sua propria
stesso che a quei due dissensati. ma non eran persone da maravigliarsi per sì
. pallavicino, 1 * 541: ma di vero più gli uomini sono infermi
a diplomatici dissentimenti. carducci, iii-19-241: ma tra i repubblicani il dissentimento andava
opinione dal presidente del consiglio d'allora, ma certo non poteva non istimarlo.
nulla guisa di voler morire; / ma 'l corpo mio per pena disentire / la
disaccordo. botta, 4-171: ma il suo dominio sopra le parti dissenzienti
, non solo perché politici dissenzienti con lui ma perché in essi non c'era.
perirono per le mani dei sicari, ma molti ancora fra i cattolici furono chiamati all'
contrario a quello della chiesa anglicana, ma che tutte sono tollerate nel regno dalle
proprio letto, corso o indirizzo, ma zampillano da una sola polla, e sgorgano
care. g. sacchetti, ix-1084: ma tu con dolze lima / del cor
, / infin che può frappare; / ma el non vorria dare / di molte
, la corona del ferro; / ma l'arcivescovo a ciò pertinente / non vi
fulmini disserra / molti atterrisce sì, ma pochi atterra. arici, il-n: tu
-manifestarsi. marino, vii-118: ma nascosto dentro il petto [socrate]
di noi volse all'altro consentire, ma di comune volere ordinammo di richiedere sopra
non già essere ammessi alla discussione, ma rimandati puramente e semplicemente a studiare che
essere apresso. idem, 47-13: ma se vi spiaccio, lasso, per servire
savio uomo troverai senno e dottrina; ma il malvagio cuore sempre disserve e a
egli non le conoscesse per grazia, ma per disgrazia, e non si conoscesse avere
e non si conoscesse avere servigio, ma diservigio, costui bene adirerebbe il re.
, alla quale esse resero qualche servizio ma anche molto disservizio. -per disservizio:
e di là i due mari, ma è in un terreno profondamente dissestato dalle
non soltanto approvò le supposizioni di eustachio ma le trovò ovvie addirittura.
, ingarbugliato fra liti e debiti, ma di gran famiglia. einaudi, 1-351
si dissetò. leopardi, 337: ma lieve a comportar quello ch'io sento
senza poterla estinguere, finché fu gonfia ma non dissetata. 2. per estens
fr. dissidente (sec. xv, ma frequente nel sec. xviii);
chiamo così anche chi scrive in prosa ma con l'intento di farsi leggere da
il dissidio di spirito e corpo, ma l'uomo animalizzato, sempre e solo corpo
propri luoghi. magalotti, 7-158: ma che direte, che essendo il clima
alto concetto vostro, o signori; ma quale io mi sia, e volesse
poesia, che hanno certi strumenti uguali, ma dissimigliantissimo il fine, poiché l'una
. non ti somiglia, è vero, ma ha l'aria tutta tua, e
tue forme. carducci, iii-24-248: ma quando mai ho io creduto o lasciato credere
la volontà generale rimase sempre unica, ma cresce il numero delle volontà individuali
nulla o poco rassomiglio allo chatterton. ma dove, certo, lo dissomiglio,
(v.) e somigliare. ma l'uso moderno preferisce la forma dissomigliare
dottrine messidate / tra le dissimigliate / ma tutte utili ed a saver belle.
a un corpo composto di diverse parti, ma eterogenee e dissimilari, come è verbigrazia
d'una indolenza invincibile, l'attività prodigiosa ma intermittente d'uno spirito che conflagrava a
ora franco e calmo per la via ma non si dissimulava che la sua tranquillità veniva
né motteggiano per non fargli vergogna; ma dissimulando e mostrando di non vedere quel
della polizia. pirandello, 5-112: ma come dissimulare, se ogni mattina era
da che non si forma il falso, ma si dà qualche riposo al vero,
abbia negli altri a partorire non una simulata ma una vera cecità. parini, xix-49
più spiccio. carducci, iii-11-327: ma chi declamasse ch'egli guastò il costume
cose. d'annunzio, iii-1-667: ma / sei tu capace di dissimulare /
a freddo, produce cosa artificiale: ma quando ciò ch'egli dice erompe da
verità, com'ei suol comparire, ma scoperto e nulla dissimulante la sua deformità
bruna, aiutarsi con gli abiti, ma dissimulatamente più che sia possibile, e
tutti propri di dante e di petrarca, ma di frasi intere e d'interi emistichi
l'ingenita ferocia, egli manifestava la dissimulata ma non vinta sua indole perversa. cattaneo
seria, e con lodi grandi, ma dissimulate in modo che non offendano la
applicazioni alla vita. pirandello, 7-637: ma, dato il caratterino della cognata,
vestito nero. pavese, 8-32: ma allora, se il punto delle mie poesie
opposizione e contenzione non giova loro, ma mette li altri in vigilante difesa;
contratto che le parti hanno nascostamente, ma effettivamente inteso stipulare, simulandone un altro
ogni altro per la curiosità di tutti; ma degli eccellenti dissimulatori, che sono stati
, xiv-244: non oso rimproverarti più: ma sarei dissimulatore s'io non ti dicessi
apostolica procedere con artifici e dissimulazioni, ma parlar all'aperta. alfieri, i-62
alfieri, i-62: la cosa riuscì, ma in me mi vergognava e irritava moltissimo
dissimulazione, con un tal uomo; ma era la notte degl'imbrogli e de'sotterfugi
tratto di timidità o di perfidia, ma di necessaria prudenza per non esporre la sua
le turbe;... / ma segue pur senza lasciar la traccia,
non da aumentare la celestiale republica, ma da guastalla e discipalla e da riducerla
che possono occorrere nelli tempi seguenti; ma, dopo lette, le dissipo tutte.
come non pure lo specchio concavo, ma una palla di cristallo, o una guastada
più tornare in quella parte. / ma che gli vai? ch'ogni difesa e
confidando, non dissiparono la loro forza ma la custodirono nella disciplina del guerriero.
quegli che rubano i beni esteriori, ma eziandio quelli che si sforzano di dissipare i
si lasciò dissipare in sul primo, ma non sì che smettesse gli studi,
mia vita per perdere questo difetto, ma purtroppo l'ho tentato invano. un solo
oziosità si consuma e si dissipa; ma in recitare a vicenda e in udir vari
/ anche assalon la spada: / ma '1 suo rubello esercito / si
fiamma crescente a poco a poco; / ma quanto quella s'alza, e
. la nuvola è già molto lontana ma ancora quel soffio candido non si è
affetti e gli atti nel bene, ma quasi sperdendoli a cose non buone.
di lei e senza angustia vivevano, ma in una specie di sottomissione larvata.
, non però dissipata o dispersa, ma per quelle chiuse voragini vagando erratica con
eccomi rientrato nell'ordine e nella tranquillità ma colla testa ancora piena e formicolante delle
e sparta si pensa bene stare, ma la mente in sé raccolta conosce li
circolare e veloce accomodato non all'unione, ma piuttosto alla divisione e dissipazione. davila
, svagatezza. alfieri, 1-66: ma una tal riflessione isolata in mezzo a
, di sostanze, di beni); ma già il tramater ne registrava l'uso
) nel senso di 4 dispersione ', ma nel sec. xviii come 4 sperpero
l'olio da vari semi abbondantissimo, ma dissipito: e nondimeno più al lor
la bibbia abbonda di tratti sublimi, ma la sua semplicità spesso disadorna può parer
= voce affine a dissipido, ma formata sulle forme sciapito scipito (v
ingl. dissociale (nel 1603, ma d'uso specifico a partire dal 1835)
quelli, ch'essi si associano volentieri, ma me ne dissocierà ampiamente poi il «
orvieto] è in provincia di temi, ma alcuni orvietani vorrebbero dissociarsene in nome dell'
. xiv, in senso concreto; ma, al figur., d'uso frequente
ingl. io dissociate (nel 1611, ma d'uso tecnico dal 1866).
, alle cose e alle persone. ma lo spazio conserva a dovizia i propri
di nuovo ad apparire, quasi ricomposto ma svuotato da ogni accidentalità. 2.
cui pasti privi di farinacei e liquidi, ma ricchi di proteine animali sono alternati a
). mamiani, 1-383: ma che può un terreno pingue mal dissodato
: occhi bellissimi,... ma dissolti in un alone più profondo. landoljì
mia, e da voi dissolubili; ma perché è brutta cosa lassar che il bello
che perciò forano di lor natura dissolubili) ma d'una sostanza corporea d'incomposta simplicità
far non dissoluta mente, ma compostamente e saviamente. zanobi da strata
non usi fuori cose riper- cussive, ma cose dissolutive, attrattive e maturative, e
non solamente è di persona arrogante, ma di dissoluta. s. atanasio volgar
: non che le solute persone, ma ancora le racchiuse ne'monisteri...
è da re musico coro; / ma ben d'animi molli e dissoluti,
3-ii-291: fu dissoluto e prodigo, ma dell'inverecondia non fece moralità, né del
libero in ogni repubblica è vera libertà, ma spesso dissoluta licenza. rosa, 60
mali degli altri siamo accuratissimi medici, ma ne'propri dissolutissimi infermi. -fiaccato,
alcuna volta ha l'animo retratto, ma non dissoluto nell'ozio. -valerio massimo
via di lesso, né d'arrosto, ma per via di dissoluzione putrefattiva, come
chiarissimo in corpo genera... ma agli esercitanti e affaticanti è inconvenevole,
uomini savi e santi discretamente sorridono, ma senza dissoluzione, per non mostrarsi troppo
questa vita da imo sfrenamento di dissoluzione; ma il ridere del cuore procederà allora da
un'imminente ruina. monti, 11-88: ma nondimeno son ben pazzi i nostri nemici
non appariva più presente e viva, ma era lontana e morta. b. croce
il parlar non è affatto disciolto, ma pur vi mancano diverse congiunzioni.
, iii-4-53: il generale austriaco persiste, ma il suo esercito è in piena dissoluzione
, che più non v'era, ma con l'umido dissolvente, che indivisibilmente
marx, tedesco, uomo d'ingegno acuto ma, come quello di proudhom, dissolvente
, questo cotale animale è chiamato; ma quando questa unitade, dell'uno e dell'
'ntrica tali a l'importuna mosca; / ma se peso più grave in lei s'
s'incappa, / non si ritien, ma la dissolve e frange. marino,
a voi parrà per tempo; / ma chi ne strinse qui, dissolve il nodo
). maestro alberto, 102: ma estimate quanto volete i beni del corpo
verso di lui. tasso, 8-4-375: ma solo il sol, che l'orizzonte
dovuta cagione. fazio, ii-59: ma se da cotal tedio / mi fai da
utile e qualche volta per il delettabile. ma questi non sono perfetti amici né ferma
perché non solamente dissolveva il sabato, ma egli diceva dio essere suo padre.
tu, e dubitando sili; / ma io dissolverò 'l forte legame / in che
antiquaria pazienza, completa forse, ma rimasta cadàvere. d'annunzio, iii-
allora si dissolvevano o prendevano un temporaneo ma lungo riposo. c. e.
1-41: già pensavo inventarle nuovi tormenti, ma i pensieri si dissolvevano. moravia,
contado di lucca come era ordinato, ma piuttosto dissolvere per allora gli apparati fatti
. m. adriani, 1-20: ma se tu, dissoluto questo membro [
le diserzioni, frutto non di viltà, ma di malcontento, aveano già indebolita la
non consonanza armonica si sente, / ma dissonanti settime e seconde / confuse stridono
rusticani stormenti, che faceano una dissonante ma piacevole e ridicola musica. leopardi,
della politica i precetti / apprese, ma quei sol, che dal vangelo / non
: tutti cercano ed amano il bello; ma l'ingegno musico studia solamente il bello
rendute moleste e noiose all'udito, ma incomode e difficili alla pratica. foscolo,
non soltanto mi creò le corde assenti ma al numero della regola aggiunse altre corde
, letterarie; l'impressione sgradevole (ma anche, a volte, suggestiva) che
potesse appartenere ad un solo uomo, ma fosse un accozzamento fortuito di pezzi isolati ed
minima dissonanza, con pendìi mai scoscesi, ma lunghi, disseminati di piante.
esercitarvi a dire e a contradire: ma per sì destro e gentil modo che il
né se voi coglierete nel mio, ma in caso di dissonanza, verrà tempo che
colombe? certo nulla... ma se da questo in poi vorrà il pittore
faenza, 310: non con isdegno, ma con ampia voglia, / già è
, che è interiore e spirituale: ma invece servire e rispondere a questa. mamiani
nome del cielo. leopardi, i-73: ma queste [parole straniere] dissuonano manifestissimamente
proprietario gli lascia disotterrare le patate, ma non gliele lascia esportar dal campo; e
] in qualunque luogo si trovi; ma io ne ho perduto ormai la speranza.
'e 4 scordarsi 'quasi riflessivo: ma non è punto usitato. può servire
tutto suo poter fame vendetta. / ma il re sobrino, il quale era
quel modo, per il tralcio, ma poi la certezza che i rami non avrebbero
o sconsigliano. serdonati, 6-552: ma due cose lo ritennero; la notte che
non potè, non diciamo ritrovare, ma né pur ricercare, dissuaso di farlo
sia la soprascritta a cambio, / ma sia disuggellata, acciò che [la
dare la mossa a tutto l'esercito, ma a fare come un distaccamento degli argomenti
dubbio dal détachement e détacher francesi; ma quante altre voci della milizia non abbiamo
faceva forza per distaccarne le spalle; ma non era buono di rimettersi sulle gambe
/ menava via la gente maledetta. / ma chi fu tardo a distaccar le prese
madre ti fa la stessa preghiera. ma il signore... non le ha
divertimenti che questo mondaccio chiama onestissimi, ma che per vero finiscono col mandare,
non si servì di colori opposti, ma di gradazioni di colori simili: arte
pea, 7-107: stanno in pari, ma tremano i seni, e, per
e la vicinanza. algarotti, 1-236: ma la sinfonia non altrimenti viene riputata al
, dànno una vita tutta vibrante, ma tutta distaccata dalla loro particolarità sonora.
dal mio. luzi, 1-8: ma è questa la terra che dobbiamo coltivare:
di maggioranza. carducci, iii-19-241: ma tra i repubblicani il dissentimento andava sempre
imperturbabilità (che può denotare equanimità, ma più spesso insensibilità, apatia, perfino
intero del senso del tempo la turbava, ma insieme la sollevava, quasi un'ebrietà
non si sale per la scala grande; ma per una porticina poco distante dalla detta
, 2-178: tentò di cantare, ma la voce, curvo com'era, gli
de sanctis, 7-53: amare! ma a lei sembra peccato il solo sentirne parlare
104: era stato gentile come sempre, ma passivo, distante, indifferente.
recitavano versi che lui non capiva, ma che puzzavano, distante mille miglia, di
solamente i remoti e lontani paesi, ma i propinqui e vicini non possono l'
cinque isole, che vedi, / ma la distanza il tuo vedere appanna. gemelli
pellegrini dotato? alfieri, 8-136: ma ben so ch'ove, donna di te
spedita, le ciglia non irsute, ma piane, sottilissime in giro inarcate,
la reina in un medesimo palazzo, ma in diverse camere, tra le quali
. bibbia volgar., iv-200: ma pure serviranno a lui, acciò che
questa la prima origine della musica. ma quanta distanza v'è ancora tra un
di un giorno. cardarelli, 1-52: ma la tua dolce infanzia di filosofo,
non muta in colore la cosa, ma rendela alla vista minore. leonardo, 7-i-218
quelle cose che son più vicine, ma da un certo termine in oltre tutte
'l telescopio non solamente non è fallace, ma ch'è correttore delle fallacie dell'occhio
o confonda l'una con l'altra, ma lasci fare il suo effetto a quelle
distanza). leonardo, 2-266: ma se esso peso fia di discordante distanzia
190: 'distanziare', neologismo sbrigativo, ma davvero non bello, per 4 collocare a
non è più una delle nostre città, ma la capitale vera di una nazione unitaria
dato intervallo. svevo, 5-332: ma quando bisognava camminare sulla ghiaia fra le
pascoli, ii-243: i concetti rassomigliano, ma pur sono lontanissimi l'un dall'
trare quanto rispondessero al vero, ma quanto ne distas- sero le lodi
1-376: in securtà pur viva! / ma a temer pronto e a distemer del
virtù vitale in principio essere stata forte, ma che in processo di tempo fusse mancata
tutta quanta la sua violenta ribellione, ma poi cede, si abbandona, è come
peccato invano. agostini, 22: ma, infelice me, ch'in tutto contrario
, / e teme il morir no, ma 'l lungo scempio. marino, 18-22
far piacer e non oltraggio pronto; / ma questo amore è forza che distempre /
gravissimo dolore. marino, vii-284: ma molto più distemprata e discorde (dico
cerchio quasi elio modo deli altri; ma destendaremoli una parte dela coda giù enverso la
pigliar con la mano il barattiere; ma il barattiere, come colui che attento
temperato caldo che muova l'umido, ma ch'ei noi consumi, userà,
a panche. aretino, ii-30: ma diciamo di quello inverniciarsi il volto con
, spandere. spolverini, xxx-1-58: ma si distenda egual [il letame],
forma curva, né apparenza lunata, ma distendendosi per diritta linea, aveva eguale
, / che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto
meritato, idio non fa così, ma condanna ciascuno secondo il proprio fallo.
aspettando lo spina secondo l'ordine dato; ma sendo impedito dal sig. d.
e perché facciate appunto come dico; ma perché abbiate l'intento a un dipresso,
minutissimamente l'allegoria non d'una parte ma di tutto il poema. sarpi,
occasioni d'importanza. giusti, 2-175: ma già il notaio, / disteso l'
d'esser troppo sottilmente distesa e ragionata: ma questo non era luogo a ciò.
sotto quello d'italia furon appellate. ma questa ebbe vari distendimenti e vari confini
dal popolo tuo sanitade dei giusti, ma disterminazione dei malvagi. mascardi, 2-409
se'più di rose e gigli, / ma folto bosco pien di pruni e sterpi
autorevole qual fu quella del marini? ma avendo noi il verbo 'dissotterrare 'che
stesso verbo usato qui non abbia, ma accorciato in * disterrare 'per via
quando le nubi non fussero spezzate, ma una lunghissima distesa e continovata, ac-
noi potrà fare. porzio, in: ma non fia inutile a'presenti ed a'
): a martel non si suona, ma a distesa. p. nelli,
non fussi tanto vago di viaggiare; ma contuttociò vi priego a darmene alcun ragguaglio
valerio massimo volgar., i-245: ma mentre ch'io perseguito l'esemplo di
toccare le qualità dei nostri pensieri, ma comprendendoli di fuori per segni sensibili,
ojetti, ii-630: non parla, ma, guardi le navi o le stelle
piccol campo, non la solita infermeria, ma bambinelli a giacere sopra materassine, o
non grinzoso. boccaccio, v-84: ma pognamo che tu divenghi vecchia: che
casa quando il sole è limpido: ma mi trovo bene soltanto a letto lungo
, combattendo valorosamente. tassoni, 1-40: ma ratto fu con una ronca in mano
civile si presenta non in distesa ordinanza ma in più punte. galileo, 3-4-184
, che per lo più sono brievi; ma nel favellare disteso e continuato: il
; non però con dottrina distesa, ma con un mucchio di sentenze ammassate.
tocca alle volte qualche particolarità interessante, ma lo fa con uno stile così disteso
, non era di tanta gentilezza disteso, ma la sua forma tra lunghezza e brevitade
, / e ha tariffe ben giuste, ma nell'atto / v'è chi le
tanto puote. boiardo, 1-6-61: ma il re gradasso ha già passati i monti
de'genovesi non avea girato sopra loro, ma era al disteso fuggito con diciannove galee
ravvisa l'eccellenza di questo artefice, ma ancora si da notizia di diversi virtuosi
vi cavo gli occhi,... ma sapiate che io voglio distiacciarvi il capo
bellezza senza la grazia deletta solamente, ma accompagnata con essa piglia e strigne.
i-45: aveva ripreso l'aire, ma stentando, interrompendosi a tratti, faticosamente
.). fazio, v-2-8: ma fa che dia riposo alquanto ai sensi
ha pensato per rientrare in carreggiata; ma i suoi occhi secchi e disobbedienti eran
: il veggo, il so! ma l'angoscioso pianto, / che distillando ognor
di me pietosa. tasso, 13-i-983: ma secca or pare de l'usato ingegno
dante, inf., 23-97: ma voi chi siete, a cui tanto distilla
stelle mi vien questa luce; / ma quei la distillò nel mio cor pria /
p. verri, i-62: ma sapere come o per qual mirabile meccanismo
in essere. maestro alberto, 127: ma vuo'tu che noi percotiamo insieme per
* forno a torre ', forno particolare ma ora poco usato, composto di diversi
l'aria di dentro non è umida, ma pura per la saldezza della pietra,
preferire i patrii annali agli estranei, ma non cagione di alterare il vero distinguente
metastasio, i-333: l'unico ben, ma grande, / che riman fra'disastri
xii-316: era davanti a me, ma non l'avevo vista, o meglio,
meglio, forse, l'avevo vista ma non avevo saputo distinguerla tra la folla dei
di questo animaletto [la lucciola], ma io distinguerò volentieri la sua proposizione:
lingua francese è povera di sinonimi, ma ricchissima di voci denotanti ogni sorta di
mortai, fa ben sua arte, / ma non distingue l'un da l'altro
dicesti che amore non disceme ischiatta, ma tutti quelli isforza ad amare che si
nello fece vista di neanche udirlo; ma un momento dopo lo sorpresi che abbassava sull'
labbra un silenzio mesto e soave; ma io non aveva avuto ancor tempo di
cesarotti, i-398: voi siete liberi, ma convien distinguere due specie di libertà,
'l lauro il valore destingua, / ma più allustra al mondo chi sei misse.
un volto o un occhio assai vivo, ma del resto per un corpo esilissimo e
migliore è del padre... ma la nostra opera assidua è assai presto di
individualità e sentirsi non il tutto, ma frammento dell'ordine e dell'armonia universale
i suoi dolori il misero tancredi, / ma calca l'impedisce intempestiva / de'pagani
abbate massi d'avere effettuato il negozio, ma non distingue i particolari, né io
natura 'accusativo di * sospettare *; ma questo equivoco non può cadere in chi
suo moto per altro distinto; / ma li altri son misurati da questo, /
da nona. muratori, 5-iv-89: ma oggidì chi l'infilzasse alla stessa guisa
anche 1 dividere, differenziare ', ma propriamente 'segnare con uno strumento a
sia lecita questa parola ai mercanti, ma non entri in scrittura corretta. rigutini-cappuccini
qualche uniformità nelle comparazioni di ossian. ma questo difetto non è più suo che degli
sua dolcissima passione...: ma tutto quello che compartito era distinta- mente
ragazza grande, florida, vestita distintamente ma senza ricercatezza. = comp. di
verità è una potenza sola realmente, ma distinta di considerazione. ammirato, 1-59
secondo intendo io, che picche, ma la romana era più distinta, la
, iii-95: non è una lettera; ma un pezzo di lettera, l'antipasto
con grande disio: / distinti tre, ma solo adoro un dio / vivo e
, non più confuso,... ma distintissimo, di padre, di figliuolo
'realmente 'distinti tra loro, ma solo virtualmente: sicché il verbo divino riman
posto dinanzi agli occhi in una sola, ma distintissima veduta, una serie di cose
distinto, dall'intuizione, pensiero chiaro ma confuso, ed entrambi dalla sensazione,
latino conosce lo volgare in genere, ma non distinto: che se esso lo conoscesse
il libro tutte queste cose, / ma più destinto, e con altre parole.
torce in sé confusi giri, / ma in breve foglio io ve 'l darò distinto
., 4-12: io mi tacea, ma 'l mio disir dipinto / m'era
suono che congiunto per disguali intervalli, ma pure per determinata parte ragionevolmente distinti,
dei sopraccitati maestri crebbero in numero, ma niuno forse si merita un luogo distinto
v'è bisogno di nascita distinta, ma di talento. m. leopardi, 1-130
traverso dell'oscurità del suo grado, ma procurate che il calzolaro si contenti della
, no, come una di loro, ma con la fierezza e l'eleganza d'
si truovano scritte in su'libri, ma bisogna le insegni la discrezione. buommattei
impongo e le distinzioni della logica chiara, ma questo peso e questo tumulto, questo
con lunghi e cont inovati discorsi, ma eziandio nelle corone e ne'circoli di concerto
, 9-311: lo trovava buffo, ma pure sentiva di avergli somigliato, pure era
dal vizio. inclinazione alla gloria ma più presto con impeto che con
impeto che con consiglio, liberalità ma inconsiderata e senza misura o distinzione
dogmi antichi sien dichiarati, limati, ma non distorti o tronchi: ricevino evidenzia
ricevino evidenzia, luce, distinzione; ma ritenghino plenitudine, integritate, proprietate.
che il padre non è da persona, ma da se medesimo, e il figliuolo
sarebbe alcuna diversità o alcuna distinzione, ma tutte le cose sarebbono confuse o
dei beni dell'animo e del corpo; ma questo così si vede negli ignobili come
sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma chiara, quel tasto della scelta dello stato
, ed esser egual con tutti; ma non può e non deve usar distinzioni,
hegel non avesse giustificato la dialettica, ma per un errore tutto suo, per
sapeti, dolce anima bella, / ma pur a voi mi rendo ad ogni patto
io pur cangiar costume ed indole, / ma niun può il male a voglia sua
nero fu gettata su la bandiera, ma il vento la investì e la sollevò come
poteva per distorla da questo capriccio, ma tutto indarno. foscolo, i-126:
g. bentivoglio, 5-ii-48: ma essendosi poi disingannato s'è distolto da
prima vista giudicai che fosse una viperetta; ma due considerazioni mi distolsero da tate opinione
distorse gli occhi duri o mesti, / ma lieto disse: -amico, a che
mai lasciata ingannare. caporali, ii-52: ma non sia discrezione che mi distorche,
i dogmi antichi sien dichiarati, limati, ma non distorti o tronchi. l
tronchi. l. salviati, 11-34: ma che conto fanno essi dell'esempio del
, si diceva a volte lida. ma subito, come deformata da un'eco interna
-c'han forza in ogni lato, / ma ne le guerre più, che non
manzoni, 71: accetto il voto / ma non l'augurio: lo distorni il
-rifl. carducci, ii-1-201: ma in quel tempo che mi scrisse era
ho forse vicin l'ultimo passo: / ma piè mosso dal ciel nulla distoma.
niuno del suo difetto s'accorga, ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi
trassero a loro uno giovane povaro, ma d'uno grande lignaggio, che avea nome
t'àn detto? che sono ferito? ma no non è nulla, una distorsione
allontanare con le braccia un pericolo immaginario, ma insieme, con quella veemente distorsione dei
quello che è bensì materialmente piccolo, ma non perciò semplice e molto meno trasparente
, malconcio. alamanni, 6-8-43: ma chi n'andò col meglio, ebbe le
, strappare. salvini, 22-289: ma già di lui debbono i cani e i
distraenti, lacerati. galileo, 3-1-292: ma che ha da fare tal movimento con
della terra al paragon del loro? ma più farla muovere di tre moti discorrenti e
tu hai uno peso di grande fatica, ma dilettevole; il quale è uno
animo. o. rucellai, 2-2-12-167: ma quanto anche si farebbe profitto nelle contemplazioni
. a. verri, ii-348: ma già da questo monumento distraeva gli sguardi
dote è nelle mani di leandro, ma i fondi esistono, e non possono
vivevo della mia pensione di insegnante, ma riuscivo ancora in quegli anni a distrarre
sensi. maestro alberto, 37: ma perciò che gran tumulto d'affetti t'
adoperavano il vigor della luce evangelica, ma eccitavano ancora alcune autorità dei primi architetti
s. subito giunto in torino, ma molte occupazioni mi hanno distratto da questo
già a noi non che ignoto, ma quasi non immaginato. d. bartoli,
poter rendermi a un desiderio vostro: ma non posso distrarmi da lavori molto gravi
mano un libro, un giornale, ma guardano altrove distrattamente. comisso, 12-147
l'interposizione d'altrettanti spazi vacui, ma immaginandola risoluta in parti non quante,
mano della madre caterina de'medici, ma distratto in modo e combattuto dalle fazioni,
porta seco / la condanna d'esistere: ma vanno / dimen tichi di
, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno, discorreva senza
signora selva fece loro un'accoglienza gentile ma lievemente distratta. de marchi, ii-512
subito dopo aver affermato il contrario; ma non c'è da meravigliarsi che uno sia
signore mi punirà di questa lunga distrazione, ma spero che non vorrà essere troppo severo
senza tedio, e senza distrazioni, ma con facile commozione. moravia, iii-5:
è una prepotente effusione dell'anima, ma una distrazione, un sollazzo, un diporto
un bene a uno scopo lecito, ma particolare e diverso da quello normale.
oro se non in superficie, ma la materia interna è argento.
la frattura non vi era altrimenti, ma nella caduta gli si era fatta solamente una
e stringe. giamboni, 8-i-117: ma se la terra è sì grossa e sì
distretta di legge o per forza, ma per movimento di natura... ma
ma per movimento di natura... ma offici sono quelle cose le quali noi
giudicare niuno più distrettamente di te; ma così giudica altrui, come tu desideri
quegli due primi dante e petrarca, ma in questi altri chiarissimi esempli non risplendano
sovra, / del primo dì, ma non tanto distretta. zanobi da strota
vivanda e 'l vestimento non egualmente, ma secondo il bisogno di ciascuna. valerio
, non per le grosse città, ma povere ville, andrò distribuendo. machiavelli,
di non la distribuire ugualmente per tutto, ma andarla sempre diminuendo verso il fine del
bacchetti, 1-ii-40: l'ammirazione era vivace ma doveva combattere colla fame, perché non
peschiera e lignago. galileo, 4-3-117: ma, come vedete, tal solido è
nel quale nulla distributiva giustizia risplende, ma tutta iniquitade quasi sempre, la quale
uncerto, uncotale. buommattei, 106: ma il distributivo par che sia sempre sustantivo
mai aggiuntivo. pallavicino, iii-500: ma quella parola, tutte, pareva che
nell'italia meridionale avidi come altrove, ma non come altrove distributori di lavoro e
e tal singularità che tu intendereste forse; ma che è complicante e comprendente.
.. non me ne importa. ma quanto alla scelta della produzione. svevo
alcune nuvole parevano ostinate ad accompagnarlo, ma egli, distrigatosi dalle importune, prese
mi parlate, non l'ho veduto; ma lo invoco affinché mi aiuti a distrigare
come di riflesso, la bellezza esile ma diritta della vally. -rifl.
nodo tuo non mi districo, / ma fin allora ch'avrei causa avuto / d'
; e questa è la folgore. ma 'l forte dibattimento de'venti li distrigne
fu impresa del principe di bisignano: ma più sarebbe convenuta ad un monarca,
1-86: presupposto adunque questa verissima ma distringeva i cuori a poco a poco /
travagliare, baruffaldi, xxx-1-112: ma così vuol la sperienza tormentare,
c'altri me tenga de meglio; / ma molto m'appiccio e destregno, /
né per furor né per dispetto, / ma per amor e per pietà distretto /
distringendo. chiaro davanzali, xvii-752-10: ma solamente amore ne 'ncolpate / che tutto
non fanno coloro che abitano ne'cenobi, ma non con quella fede e in quello
superiorità di chi distrugge o ride - ma anche l'immediata vicinanza con quella cosa.
col fuoco? spolverini, xxx-1-169: ma ne gli altri terren, quando arse e
li cieli con grande impeto trapasseranno, ma li elementi toccati dal calore del fuoco si
colla non se ne faccia polvere, ma si distrugga con acqua. vasari, ii-586
p. verri, i-156: ma un uomo non dispone del suo?.
ne dispone sin che è uomo; ma tosto che la morte ha distrutto l'
distruggon non sol pecore e buoi, / ma ville e borghi e li cultori suoi
infermo di molti anni ornai, / ma in questo estremo, divenuto tisico, /
fatta. de roberto, 1-85: ma in presenza della nuova moglie, della donna
a portarvi qualche piccolo aiuto; ma ogni giorno sorge una nuova traversia, e
: è ben leggier cosa il distruggere, ma non così il fabbricare. alfieri,
non solamente non perfeziona l'amore, ma lo distrugge; e la presenza il fa
usi come se fossero inutili ceppi; ma sono argini al fiume, sono sapienza ed
la distrugge. tasso, 12-586: ma mentre vogliono alcuni nuova arte sovra nuovo
non servirebbe a comporre il bello, ma gli nuocerebbe, lo distruggerebbe, e
e il sentimento o lavoro individuale, ma il termine oggettivo della poesia.
e il verbo non esistono in essa, ma sono astrazioni foggiate da noi col distruggere
donare, perché i contrari si distruggono, ma queste due azioni de la liberalità si
sofferto / per suo non già, ma ben per nostro merto. campanella, i-201
che il tempo ogni dolor distrugge. / ma prima del dolor la vita fugge.
di parricidio. rovani, i-432: ma ciò che veramente ci fa intolleranti e
se stesso travia. tasso, 8-1-438: ma se 'l ben di potere avanza e
non può essere destrutto dall'avarizia, ma dio li toglie l'affetto delle cose terrene
nostra perfessione, com'e1 n'enpone, ma a visio e a torto e a
, che non sia solo distruggiti va, ma introduca nuovi ordini durevoli, o piuttosto
cose. m. villani, 9-1: ma chi difenderà il tempo della grazia?
tu non sia distruggitore del tuo; ma debbi essere largo con ambedue le mani
di costumi, di sembianze diversi, ma di conforme disciplina, sono nodriti a
comune di 4 indistrug- gibile '. ma potrebbesi distinguere, 4 distruttibile 'di materiali
fiorire gli stati non solamente sarebbero inutili ma perniziosi e distruttivi. leopardi, ii-653
da quel ch'egli era in natura, ma anzi, se non in potenza,
più vecchio, facciasi il partito; / ma mancaron le fave / distrutte dal frugivoro
sono in questo regno... ma troppo operosa cosa saria parlare di tutte,
, iv-2-954: non creatura di carne ma spirito d'angoscia disumanato, come distrutta
come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni
nemico, non distrutto dalle nostre controbatterie ma solo disordinato in parte e ammutolito,
di canne. guicciardini, vii-66: ma quando tra dua che faccino guerra,
francia questa censura è quasi distrutta; ma in spagna, dove s'esercita spesso
, 3-277: ecco, non dico distrutto ma scosso dalle fondamenta quell'edifizio di felicità
dal tempo e sempiterne, le brevi ma illustri opere del suo stile alto e
: tutto è ruina nel mondo, ma il più gran distruttore è l'uomo.
samento, trasgressione o distruzione della legge, ma bene interpretazione o limitazione. lambruschini,
date da dio alla natura nella creazione; ma una correzione delle leggi presenti mutilate e
del peccato. marino, vii-185: ma con quanto maggior forza mover dovrebbe i
: ardeva in quell'epoca generalmente, ma più in francia, la febbre di distruzione
d'annunzio, iv-2-867: combattevano senza toccarsi ma invasi dallo stesso delirio che agita gli
chieder sangue. gavoni, 3-51: ma perché quel mostruoso criminale / frugando fin
vecchiezza. 5. maffei, 6-397: ma quando disturbamento assai maggiore riuscirti debba il
disgusti bell'e preparati? miserie; ma ci vuol così poco a disturbare uno stato
volentieri qualche interrogazione a quei disgraziati, ma mi guardai bene dal disturbare il loro
vorrei esser disturbato da qualche mio breve ma piacevole studio. p. della valle,
facendo intanto suonare e cantar di continuo, ma così bassamente che il canto e 'l
è la prima volta che la disturbo. ma a me occorrono assolutamente per domani diecimila
: pére chi cor non ave, / ma troppo è cosa grave / a disturbar
volge al cor la punta; / ma sidonio la man forte le prende, /
sollevati più volte di introdurvi soccorso. ma o disturbati o rotti non riuscì mai loro
giobbe paziente non si disturbò mai; ma sempre adoperando la virtù della santa pazienzia
si disturbi ». bocchelli, 1-ii-363: ma che cosa mi dici? non occorreva
notte, sono qui piuttosto disturbato, ma non malato. quest'anno il caldo
: la morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore
eccellenza. il comando mi parve disturbatore, ma ragionevole. foscolo, 1-28: il
ore ci vanno. boterò, i-196: ma perché, con quanta prudenza tu averai
, / no, padre amato: ma il repente modo / ond'io risorsi
deledda, i-609: -ma che fa? ma che disturbo s'è preso! ma
ma che disturbo s'è preso! ma si sporca! -gridava la donna,
inflitto agli altri che ci dispiace, ma del disturbo recato a noi stessi.
publichi e privati mi dispiacciono sommamente, ma mi confido che con la destrezza e
grazioso successo. lippi, 1-84: ma, s'io non erro, il tempo
à? -ha avuto un disturbo, ma il dottore à detto che è cosa da
a casa aveva una piccola radio, ma non se ne intendeva affatto. ciononostante
improvvisare fioriti rispetti e disturne argute, ma sull'amiata c'era il santo barrocciaio
eccellente niccolò fu antiveduta e annunziata: ma dai disubbidienti nacque la cagione di tanta
essi cotal deformità intenzione di natura, ma disavventura di caso; non difetto di
di caso; non difetto di forma, ma peccato di disubbidiente materia. e.
non che ogni altro lor piacimento, ma per fin che disubbidiamo a dio? monti
che ancor batti il sagrestano; / ma degnamente ne sarai punito. sarpi,
/ ti fa davanti nemici sentendo / ma non disubidendo. dante, par.
atti al sublime,... ma disublimano ancora le cose veramente sublimi.
è specchio, cioè vanità e apparenza. ma intanto questa disamina si lascia indietro,
ne'lati, alcun'altra di fronte, ma più spesso alle spalle, ora sol
a scipione africano di un gorilla, ma non è loro eguale. bocchelli, 12-92
amante il procurare gli onori dell'amata; ma qual maggior onore può far l'amante
loro si disguagliano. non lo so dire ma l'opere stesse gridano. buti,
disguagliamo da'pagani e da'pubblicani, ma eziandio siamo molto piggiori. malvezzi,
., 264: in egual pericolo, ma in diseguale fama, erano gli prodi
sua voce era disuguale, talvolta stridula, ma spesso poderosa, acutissima. g.
: facea prodezze e meraviglie assai, / ma troppo è disegual la lor contesa.
, non essendo peraltro persona stabile, ma disuguale ne'suoi pensieri e furioso.
fu disuguale, non per massima, ma sol per un vizio che oscura le
, dissonante. ariosto, 29-74: ma prima che le corde rallentate / al
nella vita privata o civile, ma in quanto aguagliator della disugualità delle cose e
, che in quel caso non lasciò, ma rivolse la sua naturai rabbia contro a
umana, decadere allo stato bestiale (ma anche spogliarsi deliberatamente di ciò che è
disumanata. d'annunzio, v-2-215: ma le quattro clarisse disumanate già tiranneggiano l'
annunzio, iv-2-954: non creatura di carne ma spirito d'angoscia disumanato, come distrutta
consueto, che non ha apparenza umana ma piuttosto bestiale, o, all'opposto,
odiosa né con molta sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e
santo, none sono tre iddìi, ma uno iddio; signore il padre, signore
razzo solare con eguale illuminamento; ma tanto fia più potente il lume
giù e di aderire al centro, ma nel fuoco il desiderio di sollevarsi in
qualunque rapporto fra convittrici ed esterne: ma appunto per questo, esterne e convittrici
disunì dal padre o dallo spirito, ma fu sempre inseparabilmente congiunto allo spirito e
la rivoltella; loro non si disunirono ma arretrarono di più questa volta.
, 4-1557: essere amplissimo senza dubbio ma disunito grandemente il suo impero. disunita più
difetto nella sua opera grande dispiace, ma perdonasi facilmente perché disperso qua e là
: nel fondo amavano la repubblica, ma con pensieri disuniti, e ciascuno andando
. bencivenni [crusca]: ma peggio quando sono sorpresi dalla disuria,
solamente la fama degli uomini singulari, ma eziandio delle cittadi, non può venire.
de'numidi adusati, leggermente scampavano; ma li nostri l'asprezza e la disusanza del
però dei subitamente lasciare l'amistà loro; ma quella lasciando a poco a poco disusando
di lunghissimi tempi avanti fatta; / ma disusando, or riturato il passo /
il fai dormire, noi disusi, ma tale usanza mantenga sempre. lambruschini,
, per risparmiare la cena non solo, ma per speranza che, assuefacendosi lo stomaco
... bella e nobile donna, ma non piacente; d'ingegno malinconico e
al figur. guittone, i-3-388: ma come potemo u savemo venire a ciò
è noi el suo camino... ma no fu già. boccaccio, vii-161
malignità dei governi disusato alla milizia; ma aveva nelle vene il sangue de'suoi
dio] usa della creatura ragionevole; ma, s'ella è malvagia, usa d'
arbori che non fanno frutto alcuno, ma solo son buoni a far ombra; così
non spieg'alcun suoi propri movimenti, / ma paziente solo sta suggetta / a ciò
-impotente. grazzini, 4-417: ma eh, eh, eh, in fede
son belli i fiori in primavera! / ma, quando vien la disutil vecchiezza /
altri filosofi ch'ebbono profonde sentenzie, ma uno omiciattolo disutile... confuse questi
l'utile, il bene morale; ma è facile avvertire che non si possono aggiungere
. trattato di repubblica, 195-24: ma chi farae sozzamente e disutilemente e molestamente
i-25-285: unde, vedemo, non vale ma disvale le grandessa a vii e nescent'
inettitudine. guittone, i-25-279: ma riccore veramente è paragone in mostrare disvalor
distruggersi col cannon de'suoi colli, ma non difendersi. = deriv.
eresie. d. bartoli, 9-29-1-47: ma i valenti filosofi, di nulla men
direbbe che vi fosse molte magioni, ma una. cantari cavallereschi, 142:
v. borghini, 1-16: ma non sopporta il dovere, né la
d'amore egli la inseguisse e disvelasse, ma insieme volesse innalzarla, in un'aria
concezioni esorbitanti, i periodi ammaccati, ma questi sono disvelati soltanto dai critici fioriti sulle
cimiero, tenente la face in mano, ma con gli occhi disvelati. pallavicino,
bagnerà il tebro innominate glebe. / ma tu, o poeta, sì com'ercol
villano / di scorrente pastore. / ma perde il suo colore / quand'uom se
valerio massimo volgar., i-311: ma blosio né con silenzio onesto né
»,... par vertù; ma appare nel letto e in periglio d'
: ché non pur in bataglia, ma in d'el lecto si dice provare vertù
la cagion solo il diletto, / ma perché disviarlo indi volea. metastasio, i-333
rene / colpi che il fanno tritolar, ma bene. -rivolgere altrove lo sguardo
p. f. giambullari, 64: ma per tornare alle cose de'saraceni,
; interrompere. molza, 1-362: ma la fama, che spesso maggior suona
lasciato di ballar con esso voi, ma per abondanza d'amore che ad altra donna
sanctis, petr., 43: ma, in grazia delle sue opinioni, disviò
moralmente disviato. non comune; ma dice altro da * dissipatezza 'e simili
ch'ha fioretti e fronde, / ma senza frutto al primo verno casca, /
aiutano a fare ove non è, ma dov'è la disfanno e tollen via
disonesta vita. sannazaro, 4-208: ma tu, del cielo eterno alto motore
voce vostra sì dolce e latina, / ma volgibile cor ven disvicina, / ove
festa e riso porse agli uditori, ma sé de'lacci di vituperosa morte disviluppò,
chi patisce fame e sete, / ma per disviluppar la gente sciocca / del
, curvati / come a fuggire; ma li tiene il suolo / disvincolanti.
dante, purg., 10-118: ma guarda fiso là, e disviticchia /
e separa. cesari, ii-200: -'ma guarda fiso là, e disviticchia..
loda il signor moreni...: ma da che cadde dal palco della certosa
. buonarroti il giovane, 9-477: ma posto a mensa, in breve d'
volere e disvolere una medesima cosa, ma ch'ella sia onesta. guittone,
-assol. chiaro davanzati, xvii-580-n: ma tu mi chiedi cosa ch'io non
tocca più fondo coi suoi scandagli, ma si sente in balìa delle onde d'
cognizione e indizio qual donna egli ami, ma esser anco molto discreto ne l'azioni
rivolere le cose disvolute è di deboli; ma temere la taccia di debolezza è forse
di cenere leggera che non dura / ma sfioccata precipita. voluta, / disvoluta
a que'tempi certi come guanti, ma che coprivano solo le dita; noi
5-190: bisognava rispondere a cazzotti; ma quello era tipo da metterci a terra con
parve in dite allor securo, / ma paventò pluton maggiore oltraggio. foscolo, sep
, sep., 25: ma perché pria del tempo a sé il mortale
ditiocarbonico (ignoto allo stato libero, ma con esteri importanti, noti come xantogenati
sempre ha per fine la imitazione: ma variando instrum ^ nti, varia gli suoi
-verso ditirambico. vai, 34: ma che dico? maledico / gli anapesti e
principalmente apportano diletto e grandezza adorazioni; ma non sieno troppo spesse, perché scriveremmo ditirambo
com'io, lo stil burlesco, / ma l'esametro illustre e il suono altero
con ditirambi d'umanità né con idilli, ma sì con provvedimenti generosi e leali,
coleotteri carnivori, affini ai carabidi, ma adattati alla vita acquatica; hanno corpo
l'occhio. dante, 62-8: ma perch'i'ho di voi più volte udito
né vide. ariosto, 4-14: ma di dito l'annel gli trasse prima.
non però i medesimi che i latini, ma l'ultimo, o sia dito
al figur. marino, 7-112: ma da la forca in su quel che si
duri e piegati. tanaglia, 2-1049: ma la lor penna [dei polli padovani
. diodati [bibbia], 2-74: ma se io, per lo dito di
,... /... ma volar non ponno; /...
mi fa da tutte le parti! ma io son preparato a tutto, e
: arso tutto ha l'estate. / ma tomi un dito d'ombra, /
.. i quali non più diti, ma articoli si chiamano. 11. locuz
, 20-61: pur ci passano alcuni, ma sì rari, / che su le
basta che con ti rasona? / ma che ti mostra el deto / tu
: non sono qui per sposarmi, ma se volessi, qualcuno potrebbe leccarsi le