tenuti a credere. salvetti, 71: ma i'non ho nimi- cizia con nessuno
due sorelle al solito lavoro! / ma quelle sere, nell'ottobre mite, /
dovuto darsi per vivere più tranquillo; ma, certo, qualcosa c'era da fare
ti dare al tedio né alla tristizia; ma umiliati ed aspetta. berni, 69
egli udire) / che ritornasse; ma dentro si diede: / dico che
per bisogno: io lo sapevo, ma non me ne importava; e, poi
delinquente a precipitarsi da una tale altezza; ma quando pigliava la corsa, si ratteneva
in giro emissari che spacciavano ordini, incredibili ma creduti, del re, di dare
un bene che durasse mill'anni, ma non del qual egli poi dovesse viver senza
ed imminente. bocchelli, 5-38: ma non si dava mai abbastanza soddisfatto sopra
di due o tre cucchiaiate a testa; ma gli altri ci diedero dentro con tanta
e pensò dargli d'urto, / ma gli prese egli il corridor pel freno.
: e gli hanno dato a dietro; ma a lor posta / i'non curo
non servivano a levar le differenzie, ma solo ad assopirle, con certezza che
7-140: capii che cadetto l'aveva capita ma non voleva dare indietro per puntiglio.
, non che temino gli augurii, ma elli non vi daranno alcuna cosa di giacere
si preparava anche d'uccider se stesso, ma fu impedito dall'intervento de'suoi,
, xxiv-973: accorse la sbirraglia unghiuta, ma né pur un di quelli diè nella
, come dio, commanderebbe idolatria; ma, essendo governata dallo spirito santo,
nero. l. bellini, i-133: ma quel, che mi fa dar nello
35: spinge lo sguardo addentro, ma là gli s'intorbida la vista,
attività (con tenacia e ostinazione, ma spesso anche per farsi valere o disordinatamente
questi luoghi non bisogna avere paura, ma bisogna darsi da fare et aiutarsi.
o si tira a scuoprire terreno: ma l'hanno a dare a bere a'
il partito ha bisogno di elementi intellettuali. ma a me non la danno a bere
gnene una? ed è stata buona: ma non si può dolere, ch'io
la sera lo avrebbe raccontato alla madre; ma lei avrebbe potuto sempre dire che non
e meglio accettevole all'universale); ma ho cercato sempre di dame e non
un tozzo. verga, ii-23: ma nanni finiva sempre il giuoco col buttar le
: forse, si amavano meno; ma volevano sposarsi per non darla vinta.
i. nelli, 9-1-1: - ma non hai imparato altre professioni? tu
tu vuoi però... ». ma dàlli! che poteva volere quella mite
solo quando a te par facile, ma qualche volta sì, dai. bocchelli,
dalli! voi no, lo sappiamo, ma mettetevi un poco nei panni nostri.
era ancora persuaso: « lucro, ma che vuol dire lucro? ». «
tal caso non si dice compensazione, ma più tosto si dice conto di dare
tutte hanno le mani / benedette? ma tosto che le n'escano / la
una povera e certa quiete al ricco ma dubbioso acquisto del regno: e gli
mattina infino a mezzodì passato, ma al dasezzo rimase il campo al gran cane
avvezzo. buonarroti il giovane, i-194: ma questo ci mancava per dassézzo /
la bottiglia] di forma bordolese, ma alquanto più grande, semplicissima, sigillata a
; età aurea per un vino rosso generoso ma non troppo forte. 2
, le date. collodi, 784: ma chi crede in oggi alla storia,
adesso nata, / mi dicon, ma che scrupolo vi viene? / siam pure
per le angherie militari, le solite, ma a chi toccano sembrano singolari.
22 marzo, cioè da se medesimi; ma dal giorno del combattimento, dal giorno
così amico, signor mio; ma ancora perciò che a voi è fatta in
sollecito quanto posso ad ogni ora, ma il datario mi dice stasera che prima che
suo datario, uomo a sé confidentissimo ma né anche ingrato al re. berni,
esser contra la dignità sua, ma formata, datata e bollata,
magno volgar.], 27-14: ma se noi vogliamo pigliare che questo vocabolo 1
caso dativo, secondo la grammatica, ma siano due parti, cioè, che venga
panni assai lograti e rosi, / ma ciò per colpa del destin cattivo, /
eresia dominante. rajberti, 2-83: ma là sono tutti uomini speciali, cioè
e formata con la vita nazionale, ma venuta dal di fuori per via di traduzioni
un dato punto ella si difendeva, ma con la calma energica della persona sicura
sono di uno solo... ma tutta... data a lui tutta
: ed essendo, non a radere, ma a scorticare uomini date del tutto,
giovani, animosi, liberali, sinceri, ma pronti alle risse, volubili, che
ben siede. guarini, 68: ma certo è ben... /.
'l principio variamente;... ma secondo che a questi tempi abbiamo trovato
farvi ingiustizia. longo, xviii-3-231: ma dato ancora che sia, è necessario ammettere
riflessione in cui si travagli il soggetto, ma dato, principio, punto di partenza
facendo tutto intelletto per capir bene; ma troppi dati mi mancavano di ogni genere
non il lavoro in astratto sulle idee, ma il lavoro su dati di fatto,
fatto, su materiali non creati dallo spirito ma trovati da esso innanzi a sé.
e raccolsero gli altri dati somatici; ma questo era appena il primo inizio del
di quest'umanità, il tema discontinuo ma sempre ricorrente e che per primo veniva allo
46-41: segnor, non te veio, ma veio che m'hai en altro omo
te, daietore, non veio, ma veio e tocco 'l tuo dato, /
parendoli esser contra la dignità sua, ma formata, datata e bollata, non
46-41: segnor, non te veio, ma veio che m'hai en altro omo
te, daietore, non veio, ma veio e tocco 'l tuo dato, /
a'mortali. pindemonte, 8-438: ma i datori / d'ogni bramato ben dèi
le piante dall'aspetto arido e tormentato ma datrici d'un opulento frutto. serra
colpevoli ai giorni nostri non solo gli operai ma anche, e prima di essi,
identità o no del gruppo sanguigno, ma può riceverlo solo da una persona che abbia
infusurati e alcuno non portava nulla, ma erano contenti dell'erbe che trovavano per lo
queste navi vogliono bene dugento marinari; ma elle sono tali che portano bene cinquemila
1 noccioli de'dattali non vecchi, ma nuovi, grassi, e ricenti sotterra
giglio, e d'altri molti fiori, ma s'aprono di sotto dalla parte del
portati d'africa e di barbaria; ma a noi non si portano se non secchi
foran or le rustiche vivande: / ma da i più rozzi tronchi in su 'l
fiore, appariscono di color verde, ma cresciuti alla grandezza d'una uliva, cominciano
sguardo suo che pare un diesire; / ma s'egli è tra ragazzi, un
loro dieta non era una né simile, ma a ciascuno contribuiva secondo lo stato suo
. m. franco, i-114: ma l'odio de'pastori il tiene a dieta
dieta, gli dettero il legno, / ma fu tutta la spesa e 'l
per capo, che non commanda assolutamente, ma li governa per diete e non intima
in una dieta del genere umano, ma tali decreti esistono negl'immobili rapporti delle
il magnifico lorenzo. dovila, 59: ma gli ugonotti conseguirono dalla conferenza molto maggiore
g. del papa, 1-1-1-41: ma sopra tutto dentro alla sfera della dietetica
dietro al sole ogne volta, ma in certi tempi dell'anno. dante,
ha la vita / non dietro, ma dinanzi a sé. palazzeschi, ii-42:
per mia poca bon- tate, / ma per sua nobiltate, / mi pose in
non venga contro alla sua faccia, ma di drieto al dosso. sannazaro, 6-101
si placa, / già venia su, ma di picciola gente. idem, par
i-m: nora tentò di stargli dietro, ma dovette desistere. 5.
morire. g. gozzi, 1-1: ma il difetto non viene dal popolo,
sarà una cosa arida e fastidiosa; ma non volgare. alvaro, 4-159:
, da mio padre fui mandato, ma dietro la sua fine in pianto la vita
dice che non vuol più nessuno, ma viceversa chi le vuol ben la segua
io non l'ho bene a mente; ma, se tu sai leggere, io
possono quivi star dimoiti a crocchio, / ma a dirimpetto non si veggon mai,
aperte in atto non che di stringere, ma d'ingoiare il garzone, il quale
noi costarà asai a la borsa, ma fiorenza conciaremo noi sì che giamai no
in alcuna ambasciata;... ma al di dietro fu presso non mi rintoscò
e vedrai le mie parti di dietro; ma faccia mia vedere non potrai. machiavelli
trovato non per medicina dell'animo, ma per esercitazione dell'ingegno. giusti, 3-91
à tirati dietro a l'inferno, ma fa il bene senza indugio. machiavelli
distenderlo. d'azeglio, 1-474: ma morto il padre, la casa non
, di difendermi..., ma contro un pericolo che io ignoro.
feltro grigio. feci per raccoglierlo, ma il cane si avventò per difenderlo.
perdon dovrìa trovar del torto; / ma prego la ragion che mi difenda / e
verità chi bugia per verità dice, ma eziandio colui che liberamente non dice la
chiama, / ché non pur lui, ma suo onor difende. petrarca, 34-7
, perché deliberatamente fa l'omicidio, ma questa vergine non lo fece con deliberazione
dignità. g. bentivoglio, 4-342: ma in ogni fortuna che siamo per correre
si possono capire -succedono a tutti. ma che quei due difendessero i denari dei
il quale dario aveva in quel tempo, ma che eliino non potevano acquistare il regno
molto meno se ne spoglia gratuitamente, ma li difende coffa permissione della legge.
celesti mi defenderebbono dalle forze giudaiche: ma per ora il regno mio non è qui
difenda dai fulmini, cosa forse favolosa, ma però nella fisica de'poeti tenuta per
un altro dialogo della stessa indole, ma più variato e più stringente alle spalle del
la felicità non consista ne l'operare, ma ne la virtù. sarfii, i-1-20
difendeva, non veramente la monarchia, ma la sua politica triplicistica contro irredentisti e
brache si sarebber anche potuti difendere, ma avevano il difetto di discordare dal momento
-tu farai / come ti piacerà, ma s'io acceso / fossi come tu
, che difendea il freddo, / ma prima il dentro addenserai di feltro.
dante, par., 27-62: ma l'alta providenza, che con scipio
sempre qualche contrarietà per fargli migliori; ma loro, col- l'adiutorio di dio
io mi difendo. parini, 412: ma si difese dal furor del drudo /
un dato punto ella si difendeva, ma con la calma energica della persona sicura di
attacco fulmineo, furono subito nella trincea, ma ci siamo difesi con la mitragliatrice,
cavezzine e cominciò a volersi fuggire; ma essendo intorniato e non potendo, gran
dante, par., 14-54: ma sì come carbon che fiamma rende,
. busone da gubbio, 106: ma gli nimici erano bene provveduti, e
, vi sovvenga della rozza sì, ma veritiera mia accusa. = deriv.
trici de'suoi averi e diritti, ma come campo dove esercitare i doveri.
/ ch'io non prendo difensa, / ma ben vorria contraffare fenice. francesco da
g. villani, 6-76: ma alla fine raweggendosi, presono l'arme
pericolosa guerra, non si disperarono, ma francamente s'argomentarono a loro difensióne.
arlotto, 254: non ti fidare, ma aiutati con di- fenzione giusta e sempre
fortissima, onde i nimici non curano, ma bene d'ogni assalto si difendono,
l'onor vostro. carducci, iii-10-300: ma si sa dal boccaccio che, avendo
battaglia novella. boccaccio, ii-257: ma ella fe'le frecce rintuzzare / con le
malatesta, non si mise a difensione, ma fuggendo a gran pena scampò nel castello
, ancoraché io gli sia amicissimo, ma della verità. -stare a difensione,
incomincia. momolo, destro sì, ma poco esercitato, sulle prime sta sulle difensive
era la questione non di giorni, ma d'ore: se per due volte
e difensiva. non è corazza solamente, ma spada: non è solo scudo,
spada: non è solo scudo, ma lancia. garzoni, 1-635: fra l'
sia tra dette parti non solo pace ma lega difensiva perpetua per gli stati di italia
e di tattica, guerra non offensiva ma difensiva. noi difendiamo gli uomini e
, tentò sempre l'offesa e non scemò ma si accrebbe così di territori come di
fra l'erba. comisso, 5-325: ma l'oste che si era tenuto in
, non solamente si astenevano da quelle, ma non permettevano di avere mura alle loro
poteva avere nelle cose di germania, ma che conveniva pensare ad un defensivo, a
colla badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per ciò egualmente obbligato
moravia, i-82: un uomo politico vinto ma non domo che vede nel figlio il
tenera età del principe..., ma con la prudenzia, con la giustizia
il difensore. cicognani, iii-2-227: ma nella balia era rimasta un'ombra: una
verso beatrice... unica difensora ma sempre più tepida, più per punto
difensore secondo che la causa richiederà; ma il difensore, potendo schifare la lite
di qualcosa. carletti, 259: ma tutti pareva che inclinassero a che questa
se medesimo o abile a tanto grado; ma chiamatovi dalle città, da'signori e
solo, la difesa fu valorosa; ma con due cominciai a piegare, e
pensa di potermi sopraffare anche una volta. ma s'inganna. allora il mio bene
a. verri, ii-90: ma pure, instava siila, che avresti detto
era autorizzato? le faceva benissimo: ma doveva agire di nascosto, perché l'italia
dell'impiego. landolfi, 8-122: ma forse questa confusione non era che una
d'aiuto. ariosto, 33-32: ma la sua gente ch'a difesa resta f
garibaldi e per l'impresa dei mille, ma era anche evidente quel che essi
, i quali tiravano per tutta pisa ma non offendevano i ripari, i quali,
solamente l'una non poteva difendere, ma né anche discoprir l'altra.
delle penne appresa. arici, i-47: ma qual difesa avrai, se d'ogni
di cosa alcuna che colà si facesse, ma sì bene con infinite ragioni scusarsi,
voi non vi sete armato per me ma contra me, mostrandovi prontissimo difensore de la
riputiate, non già per se medesima, ma posta a fronte della toscana lingua;
eccezione. b. cavalcanti 2-19: ma percioché alcuna volta si disputa dell'agitazione
il reo d'aver fatto quell'omicidio, ma per difesa della propria vita. sbarbaro
solo non si dan le difese, ma non si voglion né ammettere né ascoltare
ponte il ca- valier gagliardo; / ma non giunse a marzaglia innanzi sera.
ebbe nuova de la terra presa, / ma che la rocca ancor facea difesa.
fanciulli s'accapigliarono da veri demonietti; ma mentre lo sgricciolo tutto inteso a percuotere
piedi racco- mandan sue difese: / ma ne l'uscita il paladin si mette.
: rispose ella che lippa non era, ma lisbona, da lui poco fa difesa
pel concorso di due eccessi diversi, ma ugualmente singolari, d'imbecillità e di
). tasso, 3-55: ma d'altissime mura è più difesa / la
non è bella, né ben fabbricata, ma cinta di buone fortificazioni, difesa da
luogo o per artifizio di ripari, ma la sapienza delle leggi, la prudenza de'
, fratellanza non può esservi mai, ma dipendenza. codice pe nale
è il numer troppo immenso, / ma s'io non ne conosco gnun per
canapa, catrame, buoni porti, ma difetta del meglio, de'marinai.
italiano, basato non sulle città, ma sulle campagne fluttuanti, ipertrofico ed impinguato
difettano sì in agguaglio de'bruti; ma ciò che basta ai bruti, non è
: ho corrette molte cose greche, ma non tutte, perché veramente il copiatore
nollo accettare per uomo da bene, ma dargli nome d'al- cuna pecca o
ché nullo desidera quello che ha, ma quello che non ha, che è
, i-87: difettivo della forza, ma intero de'sensi e fortissimo nella mente,
non comprendono ogni formalitade di nobilitade, ma molto picciola parte, sì come di
perfessione non si trova in intelletto, ma parte de le cose si puon sentire per
che ne la prima faccia non paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si
della sciabola]; la migliore, ma non perfetta, è quella degl'uffiziali dei
le stesse radici che in latino, ma essendo però difettivi o anomali, non
« coniugava i verbi difettivi », ma poi divenne di colpo ima celebrità e
volte, non per difetto di parole, ma perché nella parola, che si ridice
, fronde fuor n'elice; / ma frutto no, però che 'l contradice /
materia, la quale sempre si rinnova, ma o per mala fortuna o per malo
son restato di scriverli per negligenza, ma più tosto per difetto di materia,
né questo avrebbe fatto lo latino, ma peccato avrebbe non pur nel difetto, e
, e non pur nel soperchio, ma in ciascuno. giovanni da samminiato [
raffrena dentro a termini della mediocrità: ma excede e trapassa. equicola, 158
richiede, né più né meno; ma poiché questa a fatica si può conoscere,
i. alighieri, 281: ma nell'atto d'amore / ci ha pure
impetrava la misericordia per lo ingrato, ma solo per la miseria e durizia sua.
passato che s'allontana nel tempo, ma è il mondo dove vivemmo quel passato
dee., 1-8 (in): ma nelle cose opportune alla sua propria persona
vien per umor ch'abbia vecchi, / ma per difetto ch'ella sente al nido
mio ingegno poco veloce,... ma per dinotare il diffetto della mia natura
compressione e ingradimento delle fibre carnose; ma non affatto impedita, soccorendo intanto a'
non consiste principalmente nel difetto della ragione ma della natura. carducci, iii-24-53: affermava
b. croce, iii-22-149: ma il difetto di pensiero svolgeva le sue
ciascun di colpo fu compunto, / ma quei più che cagion fu del difetto.
miei difetti. cieco, 33-66: ma grandonio patì maggior difetto / ché il fio
una rovina d'acqua veramente immensa: ma che poi... egli arrivi a
g. gozzi, 1-1: ma il difetto non viene dal popolo, no
le linee loro in distanza quasi infinita, ma nell'occhio che ha poca forza.
gli altri libri che si stampano; ma quelli che sono ne'canti di suo
: ci sono quattro luoghi certamente errati, ma che 10 non so racconciare. bisogna
neguno defecto se trove in te, ma onorato sci cumunalemente per lo to savere e
non è da imputare a dio, ma al difetto dell'uomo; però che iddio
agente principale, che è perfettissimo, ma per difetto dello stesso uomo. sarpi
etade in lui mi spiace; / ma i difetti d'entrambi il tempo e l'
da sé sian queste cose acerbe: / ma è difetto dalla parte tua,
le persone che avessero umanità a compassione, ma se fusse contraffatto e in qualunque modo
farebbe ridere. grazzini, 4-52: ma che? non veggiamo noi per prova o
... / fui lince pria, ma poi che gli occhi alzai / de'
vi sono senza dubbio delle eredità organiche ma che l'educazione e l'esempio valgono a
un impossibile celeste, / non difetto, ma dì ima stonatura. e. cecchi
ti possa sanare in alcun caso, ma e'non ti può torre tutti i tuoi
con bianca faccia e guardatura bruna; / ma egli avea nel cervello un gran diffetto
, che dinegaro aprirsi allora, / ma nel tor donna occultaro i difetti,
sarà da ogni studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano. passavanti,
sono volgarizzati, si puote leggere, ma con buona cautela; imperocché si truovano
secondo l'intimo e spirituale intendimento, ma solamente la scorza di fuori della lettera,
che dimostrata v'ho, mescolare), ma parte d'una, acciò che il
: son gli oracoli oscuri, / ma per difetto nostro, / non per colpa
l'antichità e commendarne il valore, ma non dissimularne i difetti; e quando
incapacità di ricordare nomi e persone. ma più o meno marcati tali difetti li
e questa frequenza certamente è difetto; ma non vien riputata uno dei maggiori per altra
tentazione di cadervi e di riprodurli. ma i difetti dell'ariosto sono seducenti e pericolosi
che hanno. fazio, iv-3-20: ma questo uso e natura hanno i signori
difetti, e me ne vergogno; ma per correggermene avrei bisogno di vivere al
fianco, non questi pochi giorni, ma tutta la mia vita. tommaseo-rigutini, 1273
tutti i difetti di questo mondo, ma non avrò mai quello di star di
come persona ch'avesse commesso diffetto, ma come persona che li parea avere fatta
impiastro e tenemmoci ingannati dal legato, ma riputossi il difetto da carlo malatesti e
: non dire così, fratei mio, ma dimmi, in che io ti ho
ciò non fu nostro difetto, / ma cosa fu avanti assai pensata / nel
presto come disideravo. poco portava; ma a me pareva essere estata un anno senza
che promette, non mantiene. / ma questo è al parer mio lieve difetto,
i difetti del sole e della luna, ma ancora gli predisse. leggenda aurea volgar
. b. cavalcanti, 2-160: ma, quando noi vorremo riprendere la forma
ordine giudiziario a cui egli appartiene, ma rientra nella competenza o di un giudice
, non c'è che dire. ma tiene lu difetto delle cinque dita.
misero ha difetto dell'altrui invidia; ma quegli è misero e miserissimo, il
un più giocoso, ilare compiacimento; ma insomma non me la possono più dare
lingua e non vogliono sentirli nominare: ma, nel tempo stesso, dicono mille difetti
molti vedian ch'enno appellati amanti / ma pochi son ne la grazia d'amore
per defetto di lui ch'è signore / ma per lor vizio e più volte per
mercatanzia non già per nostro solo difetto, ma per 10 vizio crudelissimo, che infiniti
veduto, e non per suo difetto, ma perché essi non erano nati prima.
sterili giorni. monti, v-390: ma qui conviene che la viva tua voce soccorra
appaia non è virtù della sua mente, ma degli atti ch'egli pur con mente
senza difetto. zeno, xxx-6-181: ma il grano non si dà senza la paglia
vero che le donne hanno qualche difettùccio; ma questo appunto, come un neo sopra
un volto o un occhio assai vivo, ma del resto per un corpo esilissimo e
difettuoso pur da parte del corpo, ma anche da parte dell'anima maggiormente.
e così non viene mai a fine; ma quanto più cerca più è difettuoso da
solamente egli sta defettuoso e infelice, ma ancora il superiore resta maculato con mancamento
oltra la dottrina, ancora bontà, ma non eloquenza, sarebbe a ogni modo se
nostre azioni o de le passioni, ma la natura, l'arte o l'abito
però non può fare opere difette; ma tutto fu somma sapienza e divino provvedimento:
si dubia, maestà magnifica, / ma con ver si verifica, / che tua
sé, di vertù lucentissima; / ma difetiiosissima / di consiglio per certo si ratifica
, ne le grandi non ha difetto, ma l'adulatore in queste è difettoso,
il vero bello è senza difetto alcuno. ma la natura dà un misto di bellezze
dà un misto di bellezze difettose. ma l'arte non è natura, è
, è imitazione della bella natura. ma il difetto dà risalto al bello.
questi due codici siasi perduto alcuna cosa, ma che l'imo e l'altro copista
dotti, che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla
dell'ingegno e delle forze mie, ma non per colpa di volontà leggieri arbitrari presuntuosi
sempre defettuosa. tesauro, 1-16: ma questo accrescimento è giudicato nella esecuzione e
, non pur minore e artigianesca, ma anzi difettosa e maldestra, di modesta bottega
di modesta bottega d'umile marmorino, ma, come mi confermò il catalogo, originale
, e non d'un vizio minuto, ma d'un vizio gigante. vico,
credere che fosse stato uomo virtudioso, ma uomo dissoluto. roberti, ii-no:
difettoso indizio, a prendere informazioni, ma non a procedere contro la persona.
e l'infinito di cotal verbo difettuoso, ma nomi sustantivi, m'è più volte
né difalta, né mancanza veruna, ma abbondanza di tutti beni, e dovizia
dipinto gelone ha scaltra mente, / ma tra l'arme di cor sente diffalta.
, ond'ei l'adora, / ma teme poi non resti alfin scoperta / la
questi non solamente passionati mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li altri
mal giudicare. fiore, 54-8: ma guarda che lo scritto sia mandato /
s'infama? / i giornalisti. / ma chi sfama / i giornalisti?
non per utilità del popolo fiorentino, ma sua. giusti, 3-172: andarono
cattività di furti e altre tristizie, ma non... alcuna cosa contro
tato alla proprietà letteraria ', ma non 'diffamazione '; quanto
differenti sostanzie. sacchetti, 48-145: ma quanto sono differenti le nature degli uomeni
iii-73: tutti pur son verdi, ma sempre verdeggianti differenti verdi. tasso,
ca- gion di dolce errore. / ma se lei fe'natura indifferente, /
piaceva diminuire la potenza de'medici, ma erano differenti nel modo. mattioli, 1-25
sarpi, iii-103: tutti consentirono; ma quando si venne alli particolari, si
21: concordavano tutti nel fine; ma del tutto varie e differenti erano le
gli dì della settimana appellano sabbato; ma differentemente. zanobi da strato (
mezza gamba. goldoni, vii-1219: ma la natura medesima è differentemente da per tutto
quello proprietà di tutti gli uomini, ma questo qualità attribuita solo agli eloquenti.
. arebbe anco fatto la tavola, ma, perché venne in differenza col padrone
mai lite o differenza; / ma d'accordo volevansi un ben matto.
affini) appartenenti a un medesimo genere ma fornite di caratteri distinti. dante
a produrre altra e nuova sustanza, ma viene a ponere in atto e compimento certe
al mondo. leopardi, i-512: ma la vera causa per cui gl'italiani,
dalle infinitamente piccole alle grandezze finite, ma questo ritorno è difficile, e fino
fabrizio avrebbe potuto riaccompagnarlo in macchina, ma disgraziatamente non s'era fatto in tempo
galileo ambizioso degli onori del volgo, ma di quella gloria che dal volgo differenziar
, di essere non solo misericordioso, ma ricco nella misericordia... per
a differenziare i gruppi... ma divario nel sentire. 2.
che li medesimi esercizi si commettino, ma differenziatamente secondo l'età. soderini,
pertuso entromo. savonarola, iii-315: ma preghiamo ora un poco iddio, che differisca
le cose non solo erano in veemente movimento ma già cominciate a precipitare, non bastava
e non solo nelle cose intelligibili, ma 4 etiam 'nelle cose morali. ariosto
rimanga nell'oscurità per qualche tempo; ma passato che s'è una volta per questo
linea sottilissima: difficile trovarlo comunque; ma figuriamoci con l'acqua che veniva giù
predette / molte son rese vere; / ma diffidi mi pare / che s'avverino
monti non troppo erti né difficili, ma fertili e rivestiti di piante, in una
, cinto di muraglie assai grosse, ma senza terrapieno, né da fortificazione alcuna
: lo conoscevo già da tempo, ma questa volta il nostro incontro fu reso più
, non solo l'hanno negata, ma derisa. castiglione, 141: quando
fra tutte, e in tutto, ma specialmente ne'modi del dialogo gentile..
5-108: aveva suonato dei pezzi difficili ma proprio belli, che riempivano la casa
o troppo nel donar facili dei, / ma difficili, ah troppo! / nel
, non leggieri, né vani, ma facilissimi, tractabili, versatili, e
difficile e sospettosa. goldoni, viii-1108: ma conoscendo il carattere suo aspro e difficile
, difficile. pungeva come istrice. ma nell'intimità innamorava. pirandello, iv-173:
intimità innamorava. pirandello, iv-173: ma non nel senso di fatua, no!
fredda pareva perché di contentatura difficile, ma sentiva la pietà, ch'è qualcosa
sempre più difficile nei suoi giudizi, ma anche sempre più fervido e profondo nelle sue
un po'difficilotta, 10 confesso, ma lontana dall'impossibile. f. galiani,
. galiani, 2- 162: ma sarà poi in pratica / questa filosofia diffiluccia
non erano disegnatori eleganti e morbidi, ma erano puri e precisi. per acquistar dunque
, ché serve a infinite cose: ma, perché le opinione false non durano,
il danno ricevuto ne l'avere; ma quello de la salute perduta e de
alcuna difficoltà? muratori, 4-192: ma niuno altresì vi è che non senta
, ognun v'anela e corre; / ma quanto altrui più piace il bello e
molto. ora sono in riposo; ma il riposo mi dà più noia della
: non quelli che con facilità, ma bensì che con difficoltà guadagnar si possono
con i vecchi amici,... ma ora sentivo in me un distacco che
difficoltà d'intoppo al vile, / ma gli spiriti altieri invita e sprona. spolverini
: il getto non lo veddi fare: ma siasi come si vuole, dico che
dico che la difficultà non batte qui, ma nel ridur con lo stecco il getto
, di denaro, ecc.: ma, quando è taciuto il compì, di
] aveva providenzia delle cose umane, ma non sapevano solvere le difficultà che gli
sarebbe ancora -borbottò sfiduciato -una difficoltà, ma soltanto mia personale. -ant.
questo non si metteva in dubbio), ma di onorarlo con la visita. f
infinitamente varia nella produzione delle specie, ma negl'individui d'una specie medesima non ha
questi che vi si mettono oggi, ma si facevano difficultà che v'entrassino i corpi
ad aquileia per qualche studio archeologico: ma adesso le autorità militari frappongono difficoltà.
questa impresa. guicciardini, iv-31: ma la impazienza di alfonso difficultò molto la
di gitto ben forte e continovo: ma ciò che mi ha dato motivo di
rendono la pronunzia dificultosa e spiacevole; ma ne i nostri vocaboli sarà questa durezza rade
prete pittore, l'ho sfangata, ma le donne son troppo difficoltose, e
pur del mio parlar diffidi, / ma per la mente che non può reddire /
l'industria dell'uomo niente vaglia, ma che il tutto nasca da una buona o
11 popolo, temendo, era tranquillo; ma, diffidando, non parlava: così
pur ne la pudica persona diffida, ma eziandio in quello che la guarda!
non ti fidare mai in te, ma difidati in quello che ti dice il medico
questo cesseranno gli obblighi de'mercanti, ma si riterranno obbligati a condurre grani, previa
patto) dormire divisi... ma quella sera ell'era sì ghiaccia,
o gente della polizia. diffidenti: ma se incontravano un sorriso, o una parola
clausura, in quella casa vuota, ma pur tutta piena, come l'anima sua
le mie lagrime segnali di diffidenza: ma piango me pupillo e derelitto, perocché
disperare, però non ti disperare, ma confidati in dio. ariosto, 46-44
altri o fatte in se stesso, ma molto più nell'ultimo che nel primo
parea un delitto accettare senza riserva; ma il progresso m'ha poi consolato.
. g. bentivoglio, 5-ii-64: ma bisogna ch'io vada con molta destrezza
che non solamente per le sue lettere, ma ancora per le parole sue si
me sia diffuso? tausilio, 62: ma se queste acque, che 'l
anima mia? guerrazzi, 6-45: ma se mai l'alba della libertà fia
tutta di carne che si può impiagare, ma un certo mezo le diede tra il
or si diffonde. pallavicino, 1-7: ma di quello infinito lume solo qualche munita
banti, 6-25: non il compianto, ma un'aura di gelo si diffonde intorno
ben dispensa. tasso, 13-i-1074: ma tu, lasciando i più spediti a tergo
stimare non quel che viene dalla fortuna, ma quel che viene dal proprio lavoro e
idee e le passioni che ne risultano, ma variò all'infinito i loro aspetti e
denominazione dei carbonari) di genova, ma erano certi, dicevano, che l'
/ d'animo del vi tei, ma le contese / rinnuovan quivi, i colpi
, noi potremo, non spiegare, ma indicare la legge colla quale si diffonde
non si diffondere nella narrazione dell'azione, ma andarne così tastando alcune delle più frizzanti
figlia. dall'ongaro, vi-259: ma mentre a miserarla io mi diffondo /
che vive il nome cristiano, ma non è né il tempo né il luogo
dopo il concilio. la lingua, ma il silenzio degli altri lo mise in soggezione
verha veramente mutato nel secol nostro, ma forse in peggio; diffórme (
è allontanata non piu: dall'antico, ma diflfondibile, agg. che si può
non par mia opera. vecchio, ma fanciullo stolto. c. rinuccini, ix-270
stolto. c. rinuccini, ix-270: ma facilmente diffondibili e difendibili da
solo perché è potente,... ma perché è buono, uguali, ma nella
. ma perché è buono, uguali, ma nella qualità molto difformi. sempronio, iii-
allontaniamo e ci dif-nelle finezze o delicatezze, ma nelle parti e nelle cose più
la inte e robusto, ma che la pessima infermità dello infermo, mia
che [il moto] sia retto, ma bisogna sapere che sia uniletter. che
. è fatta per l'amore; ma per l'amore sterile, per la voluttà
che 'l suo bel nome adora, / ma difformare { diformare), tr
mario molza: poeta di molto grido, ma, per non [il tuo
pur perde il nome di principe, ma converte con difforme figura il principato nella
.. la gravità non agirebbe uniformemente, ma per salto e difformemente. spallanzani,
suo tempo non si pronunziassero così, ma come oggi. cicognani, 13-368:
imperoché questo non è veramente riso, ma deriso, essendo che il riso, onde
» nasce da una diformità sì, ma fatta non diformemente. = comp.
dunque il centro del primo terremoto; ma per la descritta difformità del suolo vedèvi
avrebbe saputo fare de'sotto in su, ma non volle saper fare difformità, e
al peccato di lus suria ma sì anche a quello d'ingiustizia.
rinchiuse fra i termini di vinegia, ma, allargandosi diffusamente per la italia,
tanto quanto elli è amato da noi, ma tanto più diffusamente, quanto dire non
una volta fu veduto diffusamente ridere, ma solamente con moderanza spesso rallegrarsi del buono
cose politiche, non dirò della città, ma dell'età nostra. galileo, 3-1-63
savie riforme, trasformazione sociale lenta, ma continua e sicura. pascoli, i-798:
non è più che un cenno, ma molto significativo della diffusione nel lazio degli
fan sotterra un tenebroso corso: / ma sovra il volto suo [della terra]
suoni non vibrati, non diffusi, ma dolci e precisi, e con isveltezza pronunziati
figur. che occupa l'intero animo, ma in modo indefinito, vago (un
dio diffusi per tutto il mondo; ma perché per forte umi- lità e carità
che non saranno per avventura scientifiche, ma che conosceranno se una lettera sia ben
è né conosciuta né usata universalmente, ma da pochi in ciascun paese. collodi,
tagli e tagli fino alla giusta misura ma che faccia parlare e parlare bene il giornale
gli errori da lui commessi, ma riducendo in molti luoghi eziandio il diffuso suo
non cade più da qualche istante, ma è diffusa, sospesa dovunque, abolendo
diffuso ». comisso, 5-297: ma la gramigna tenace e intricata si stringe
siete cari in ogni sguardo, / ma divine certo in voi splendon faville,
solamente gli uomini e cavalli magagnano, ma de'nemici ancora i grandi dificamenti fiaccano
d'uccidere non solamente i consoli, ma eziandio molti de'senatori. la qual
..; costui non pecca, ma merita. = deriv. da
, / non deletto seguete, / ma sol vertù, ch'ogni difìcio mura /
levare per dare battaglia alla città; ma tutto era niente, sì era forte e
buon dì, né buona sera, / ma ti si pianta innanzi, e poi
e'non c'è verso stato; / ma le mi s'enno difilate addosso,
sbucare. gelli, iii-42: ma chi è questo, che ne vien così
: la penitenza stava ancora meglio; ma bisognava pure evitare che, a furia
si dovrebbe andar difilati al disastro. ma vinceremo lo stesso. 2.
quella volta, e li fece difossare: ma non giunsero colle vanghe a un palmo
. vangeli volgar., i-96: ma stando quivi zacheo disse a gesù: ecco
quale diventa rossa come il difrige, ma si conosce che non stringe subito la lingua
bambina fu una minaccia più che altro; ma ora che corre per l'aria la
savinio, 209: il pranzo riprese, ma senza che si aprissero le dighe dell'
digamia non nasce nella buona terra, ma sì nasce intra li rovi e gli
l. bellini, 5-257: ma se voi volete saper di notomia non
cose de'muscoli dette fin qui, ma bisognerà che vo'sappiate anco tutti i
classe che fu chiamata la dirigente, ma che meglio direbbesi la digerente. govoni,
parlava anch'ella un linguaggio misto, ma un po'diverso da quello dello zio,
vecchio non può digerire gran quantità, ma poca, ed il vecchio ritorna, nel
estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se stesso ancora. tassoni,
e il suo sorriso tutta bontà; ma io non avevo fame e digerivo male.
1-44: io dico, dico, ma è per darmi un contegno, non ti
le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le digerisco. tommaseo,
: eravamo a tutti i passatempi: ma egli ne usciva svogliato e più facile a
v'han l'occhio sopra sicuramente, ma l'osso è duro e vi vuol flemma
troverete il nostro giudicio non fallace, ma vero e da dovere essere seguito.
domestiche, nel suo nido, pazienza; ma chi non è, si muova,
perché digerisce tutte le dispute delle leggi, ma diviso in tre parti principali. sarpi
tutte mandar fuori a un fiato, ma giù per lo filo del discorso le verrò
sa bene per il suo buon gusto. ma rifletta il signore che le cose chiare
aiuti ad accorrere a qualche parte, ma per introdurre nella stessa una provvida fermentazione
occhi dei non filosofi le dottrine speculative, ma da quelle ben digerite dentro, forma
7-231: prima si raccolgono i materiali, ma senza idea fissa e scopo determinato,
tutti i disturbi della digestione pesante, ma non ho mai mangiato nulla. sinisgalli
il colore avrà a bianchezza vicino: ma quando passerà un anno, confortasi il
, che a ogni boccone beono; ma, quando hai mangiato, bei quanto ti
è vero ch'elle son dolci, ma per esser crude e difficili a digestire,
digestiva, questa non è umana, ma naturale. campailla, 13-36: l'intercostale
lo salvasse da la peste ria; / ma da ga- brina non gli fu concesso
, v-3-145: ricevette l'oro, ma per iscialacquarlo in cene mal digeste e in
-figur. agostini, 24: ma che mi gioveranno i pianti, signore,
bene non raddolcirlo con semplici lenitivi, ma già digesto, purgarlo con medicamenti risolutivi e
il latte è sangue, non corrotto, ma più digesto e meglio smaltito. tassoni
dante, par., 17-132: ma nondimen, rimossa ogni vergogna, /
ho ancor messo mano..., ma è tutta in mente, disposta e
perché digerisce tutte le dispute delle leggi, ma diviso in tre parti principali. buonarroti
. 'il terreno era gelato, ma ora comincia a dighiacciare '. usasi anche
. 'ogni cosa era gelata, ma ora dighiaccia '. = comp.
. giorgio dati, 1-182: ma essendo quel giorno il tempo umido e
contiene i princìpi attivi della droga (ma è privo delle sostanze inerti o irritanti
due belle mani; disegnate nell'aria, ma restano impresse negli occhi. e.
così a que'tempi certi come guanti, ma che coprivano solo le dita. soderini
altro intervento: un bicchiere di latte ma anche qualche goccia di digitale. d'annunzio
dahe foghe di digitalis purpurea (ma non è più usata in terapia
dulong, non è di natura alcalina, ma un composto di molte sostanze tutte solubili
suoi senza intermissione diiudica ed accusa; ma delle sue virtù nulla fa menzione.
togli la virtù al corpo tuo, ma dei sì digiunare, che il corpo tuo
vi sono de l'altre cose; ma io voglio che voi facciate de le carbonate
, invero, è mala cosa, / ma peggio è 'l non dormire e
ti affliggerai con cilizi;... ma se poi dio ti manda una piccola
voglio degiunare. fiore, 34-12: ma non di gioia né di nodrimento;
vogliono essere da più del testamento vecchio, ma tutte le vigilie, tutte le quattro
la diunò come se vole diunare, ma sempre spesso beviva, adeo che morì presto
astinente digiunatóre ora vigilantemente e sobriamente, ma la mente di colui che non è astinente
altrui tavola. pindemonte, 4-989: ma la grama penelope nell'atto / giacea
di turchi. pascoli, 594: ma... / se fosse, quel
dote. storia di stefano, 1-8: ma l'autore parla qui contra zascuno,
, non che digiuno del gonfalone, ma non nato vorrebbe essere stato; e non
pittura affatto digiuno. alfieri, i-78: ma io, digiuno sempre d'ogni bell'
ciascuno di noi non ti perturbi, ma al contrario ti sia grato per così mara-
. marino, 8-123: tace, ma qual fia stil che di ciascuna /
simigliarne agli antichi nel difetto delle concioni: ma in ogni altra condizione si dipartì da
però predica tonante da pranzati vespri, ma predica mite, mattutina, digiuna, da
vorrei di tale impresa esser digiuno; ma più non posso. caro, 11-935:
lui. malatesti, 1-22: son piccolo ma forte [dice l'amo];
bosco in una gran pianura, / ma quasi morti, i paladin di francia:
crudele fame per la morte de'buoi; ma egli ferisce tutto l'armento, e
dalla chiesa o ricordate da'frati. ma el bene de'beni è -e a comparazione
, 16-5: venne la dorma mia, ma venne e sparse: / e fu
delle altre sere vi andai a digiuno, ma prima che arrivassero le vivande ci vollero
le cose le quali esso riceve, ma le manda subito alle parti più basse del
nuovo giornale enciclopedico, xl-487: ma ci determina a parlarne la certezza in
un altro e proprio e non immaginoso ma prosaico nome, quello della umana imbecillità
i-3-259: non vertù da dignità, ma dignità da vertù; e vertù è propia
la dignità del lume della ragione; ma animali, che s'involgono nel loto della
peccato e servo? testi, ii-128: ma la gloria minor che sia in costei
poiché non è più tempo di commuoversi, ma di liquidare, se è ancora in
o di me tutte son nate. / ma di più degnitate / son'io.
nostra materna lingua li tolga dignità, ma è da pensare in fatto la perfezione
primi della terra, ricco maravigliosamente, ma più liberale che ricco; e ordinava pubbliche
, i-17-53: o non giudici già, ma gio- culare! / come dizonestare /
la lettera per lo suo uso, ma in quanto per quella guadagnano denari o
, chi tu hai a mandare -; ma sono alcuni che dicono: -io mi
il governo dispotico. alfieri, 1-539: ma, ti par fors'oggi / ch'
sua illustrissima dignità. baldinucci, 1-42: ma già che parliamo di ritratti, uno
perdonanza del peccato commesso contra loro, ma eziandio seremo in molto maggiore degnitade e grazia
parte della loro sovranità alla federazione, ma conservano la sovranità in tutti 1 campi
antichi fiorentini, senza particolare pregio, ma dignitosamente contraddittori allo stile liberty della casa
, tutti mori e tutti anzianotti, ma di bella presenza, dignitosi e pieni
: anche tu provasti il dolore: ma del dolore conosci il pudore dignitoso.
dignitosa insolenza delli altri pa- trizii; ma irrequieto e avido di titoli e decorazioni,
niente commerciale, con ambizioni forse discutibili ma pur sempre serie. 5.
tenere in capo corona di gemme, ma feriali; solo il papa tiene corona dignitosa
e dignitosa pompa / questa fia: ma perché di affar tant'alto / sparta
le spalle non grasse né magre, ma di quel giusto mezzo che appaga l'
appaga l'occhio, digradanti mollemente, ma senza stanchezza, verso i seni.
cavallo, non in un tratto, ma a poco a poco scendendo e insensibilmente digradandosi
non solo al sentimento di dante, ma al nostro; e tuttavia quel digradare
... ci rappresenta le cose, ma mediante le parole ed i concetti e
in perfezione. mazzini, ii-521: ma quel misto di scetticismo e d'orgoglio
e quei vivi raggi che ne risultano? ma veggansi, e da essi s'impari
dante, par., 29-127: ma perché sem digrassi assai, ritorci
autore finge come beatrice, disgrediendo da la ma teria, riprende li predicatori
scrittura. idem, 3-777: ma perché noi, cioè tu ed io,
dante, conv., ii-vm-7: ma però che de la immortalità de l'
tutta italia. mauro, xxvi-1-273: ma egli è ben tempo, ch'io ritorni
si scrive, né troppo lontane, ma unite e quasi nate da quella.
non l'ho voluto consolare di questo, ma con una destra digressionétta gli ho
. deledda, i-1108: rise; ma di un riso digrignante, che lasciava
: ogni macchina è sopita: / ma i ben limati denti, / che forse
li denti. pulci, 2-34: ma quel demon lo facea disperare; / però
gli sbarrati occhi una lacrima, / ma digrignano i denti e a'telai stanno.
ii-172: agostino stava con il viso teso ma fermo, contratto tutto il corpo nello
fecero ribollire il sangue agli italiani, ma nessuno rispose né a la motta,
pareti, non più nemmeno digrossate, ma tutte a bugni e a tane, di
appena digrossata fino alla cintola dallo scalpello ma già con le ali quasi rifinite.
1. alighieri, 158: ma digrossato tolgasi / che tanto tempo volgasi
sapere in tanta città quant'è firenze, ma in digrosso, si stimò che morissono
più fame. -lo diceva colla bocca, ma avrebbe digrumato anco il paiuolo.
animo infino a un'ora fa: ma digrumatala poi meglio, e rinfocolatami nella
potrei bilanciare i trionfi che restano. ma essendo materia digrummata e dibuc- ciata da
nascere fra noi raro destina: / ma non vo'già, che dall'alba a
il vigor conferma. foscolo, vii-252: ma chiunque studia e fa libri per compiacere
tengo inchiostro e penne pur troppo, ma solamente per illustrare gli immortali morti;
ogni altro luogo sarebbe voce bruttissima: ma quivi è un tocco del terribile buonarroti
] non solamente li potea dilacerare, ma ancora colla pagura dello aspetto li potea
rimane sempre più impigliata, ma non osa strappare, esita a dilacerare.
i-254: queste sono ricchezze lodate, ma sono incerte e sottoposte a molti casi
, per rei di delitti commessi, ma per rei di beneficii fatti, non per
guasto codesto egregio ed altissimo seggio, ma sì per aver la nostra accademia svegghiata da
dilacerata. i. pitti, 2-96: ma che maraviglia, se quelli stessi che
veramente che non solamente fosse morto, ma tutto dilacerato. arrighetto, 226:
la sua eloquenza dilagante e sconclusionata, ma in cui la fissità d'una proposizione
ogni parte. pisacane, i-119: ma il concetto dell'italia una e libera,
ella tentasse con quel movimento perpetuo, ma invano, di sfuggire alla tortura atroce
più. c. gozzi, 4-143: ma sopra tutto gli dilania il core /
mare, sui campi dilaniati, / ma non uno dei sarcofaghi che segnano gli
suggestione d'un paesaggio fie- raiolo, ma dilapidato e patibolare, sotto il cielo esageratamente
settembrini [luciano], iii-1-20: ma come l'intelligenza cresce, e le verità
e do la mia provi- denzia; ma in diversi modi, con grande sapienzia,
contentano di comunale quantitade di vivande, ma fanno quelle disparatezze e dilasciamenti che far
pene e dilassezza sono in dio; ma non come in questo mondo, ma altamente
; ma non come in questo mondo, ma altamente e divinamente: siccome ti doe
). menzini, ii-97: ma tu, perversa volontade, eleggi /
di muoversi non per dilatamento d'imperio ma per desiderio di pace. 4.
fu intesa con la dovuta limitazione; ma varii moderni l'hanno esplicata con soverchio
con soverchio dilatamento. leopardi, i-100: ma io osservo che questa tendenza al dilatamento
come succede ne'gas, ecc. corte ma lore, iii-402: è
alla temperatura del ghiaccio che si fonde, ma a quella di + 120 c.
casa e si guernisce d'armi, ma sciampiasi e dilatasi, acciocché sia maggiore
5-65: accennò ad un sorriso: ma sorrise come se le avessero prese le
i tronchi di sottobosco è già buio; ma gli ultimi raggi di luce filtranti rivelano
è in sé una e indivisibile; ma estendendosi virtualmente per tutto il corpo e dilatandosi
nell'aria. cesarotti, i-331: ma l'accademico, membro d'una repubblica
cominciamento di suo ufìcio cominciò bene; ma poco appresso dilatando suo ufìcio, che
quantità. maestro alberto, 121: ma quanto è già la diligenza della natura
gola e petto. aleardi, vi-510: ma posto il piè di luce in su
. l'impresa dilatò la fama; ma il signore, o ch'e'non
delle virtù, nella pietà e misericordia, ma nell'am- pliare e dilatare questa libertà
questi casi non solo è inevitabile, ma è pur fecondo, lasciando ricordi di sacrifizi
né non sono d'abbre- viarle, ma da sciamparle e dilatarle, siccome tutti i
, e di sagacità nelle deduzioni, ma in fondo egli non fa che illustrar e
, tu hai fornicato con amadori, ma torna a me, ed io ti
la scienza non è sempre uno, ma molti, e finito l'imo, viene
, non è crescere lo suo dilatare, ma successione di picciola cosa in grande cosa
né il male qui s'arresterà: ma giove / a telemaco pria franga ogni
mi vide / la notte per alcide, ma per fernando il dì. moravia,
si dilati nell'altezza della curia, ma rebuttata indietro meglio pervenga all'orecchie
. g. villani, 10-113: ma fu con danno d'alquanti di sua
preoccupata attenzione. guerrazzi, iii-142: ma se a fabrizio teneva calafatate le orecchie
-rifl. d'annunzio, i-637: ma chi vide più larghi e più profondi
de'latini e degli ernici, ma fu dilatata per cagione che l'etruria
non faceano contro al comune di firenze, ma contro a'tarlati loro nimici, e
comune alle grandi e picciole cose, ma solo particolare a'dilatati regni. de lazara
le persiane delle due finestre sono abbassate, ma le fessure tra le stecche paiono dilatate
candelabro, acciocché dilatiate la fede; ma, nascosto questo lume sotto lo staio
della superbia, fatti non dilatatori, ma contaminatori della fede, gittate tenebre in
dilatazione de la prima sta contenta, ma 'l suo riportamento, sì come quasi suo
processivo, come gli altri pesci; ma dilativo et restrettivo, come il lombrico.
corto. de sanctis, ii-15-242: ma sono sopravvivute nel parlamento nuovo le passioni
nel lato del monte per tutto, ma più ad alto si sparge più del
piccola cosa, non però pane, ma o frutte, o confezione, acciò
quattro o cinque idee anche forse importanti ma rancide di cui si propongono di comporre
, acqua pazza quanto vi pare, ma finalmente sangue. paoletti, 1-1-182: le
bianchezza dilavata, senza alcuno splendore, ma rilucente quasi in guisa di specchio.
e delle colline, sanguigne di montanari; ma tutte affilate e stravolte. settembrini [
• lezi. tommaseo, i-270: ma la potenza dei proverbi co — mincia
giusti, ii-460: correggerò: ma ho gran paura di dare nel dilavato
: il problema è indubbiamente complesso, ma la sua complessità non dovrebbe indurre a
così ad un tratto di no, ma pensò che fosse più al proposito con
atti e di parole / dilazion, ma far la lite corta, / dove circonda
volesse riscuoter di presente i pattuiti denari, ma aspettasse, e si facesse dilazione.
dilefiare. baldovini, xxx-11-28: ma fuggi pure, e fuggi quanto
ora il suo riso era tranquillo, ma dileggiante lo stesso. dileggiare (
me pare più brutto quisto schiavo, ma lenguazzaro. quisto manigoldo mi sta a
lelia, che buon per voi! ma sì! voi la dileggiate: ché,
dileggiano [il periodo umbertino]. ma è stata l'epoca in cui gtitaliani si
dorare: àmi dileggiato uno mese, ma in vero non à potuto fare altro
sotto, * non motteggiatore ', ma 'dilegiató 'significa cosa molto diversa da
* ligio 'o obbligato ad alcuno, ma libero e senza freno. tommaseo [
pellicino. buonarroti il giovane, 10-908: ma tu da quand'in qua le vuo'
deporre il pensiero di farsi pittore, ma (sì poco era il concetto, che
e con parole e con atti; ma dileggiando non si tende a ingannare,
diva, al pront'affetto mio. / ma quella voce sua discorde e fioca /
delle case d'austria e di savoia: ma in pochi dì que'sensi facili mutarono
segneri, i-444: lume sì, ma sol di lucerna, la qual non
son per ricevere. manso, 1-24: ma per dileguar ogni dubbio, che potesse
volto e 'l bianco petto; / ma del gentile aspetto / ogni sembianza si
, e tornerà la neve; / ma non tornerà più quando sia spento / l'
posta in triegue. boccaccio, iii-8-50: ma non eran le sue voci ascoltate /
angoscia disperata. chiedo pietà continuamente, ma nelle tenebre mute si dileguano le voci
sp., 12 (217): ma quantunque avesse gridato quanto n'aveva in
pure se ne fugge e vola, ma si dilegua e sparisce via più che
e il calore. ungaretti, viii-21: ma potrà, mute lotte / sopite,
poeti si truovino che scrivano provenzalmente, ma la lingua medesima è poco meno che
gusto, la guarenzia della virtù; ma che peccato che un mal di testa,
necessarie per il bene di tutti, ma fatali a ciascuno. d'annunzio, i-509
con meco accordo o triegua; / ma se questa sentenzia è stabilita / in
ne sentì prima un gran sollievo; ma nello stesso tempo un dubbio, uno
ragazzo si incupì per un attimo; ma quando vide i compagni che stavano nel
sebbene non sia difficile mandarli alla memoria; ma come facilmente e naturalmente ivi si stampano
3-244: voi avete bel dire, ma v'avete il torto, e ogni vostra
al figur. anguillara, 2-96: ma la trovò con nova e strana foggia
e vano. tasso, 13-i-1056: ma pur membrando i tempi lieti e 1
4-104: era veemente il disio, ma gl'imponeva freno un rispettoso timore,
stati, non solamente d'italia, ma d'europa capovolgere e tramestarsi parecchie volte
amicizia meco? galileo, 3-2-89: ma trattando di dilemmi massimi, e che
facoltà dello spirito provocando un godimento intenso ma non duraturo; lusingare, illudere.
quale non solamente i giovani, ma i vecchi fa se medesimi sovente
ch'egli ributtava con umiltà cristiana ma forse non senza un diletico d'invo
ovvero acqua, egli è contrario, ma a usare l'uno e l'altro egli
amor de * maritati è delettàbile; ma debbe essere congionto con l'onesto. guerrazzi
dalla cura o dal comandamento dello abate, ma procurando spezialmente questo, cioè che sciolti
. cicerone volgar., 1-273: ma, priegoti, ascoltami, queste cose
da stimarsi non legami degli uomini, ma dilettamento degli garzonetti. tomitano, 9:
denominazione inglese, un * radicale '; ma radicale sono proprio nel senso inglese,
, non per professione o lucro, ma per una soddisfazione personale, per svago
: 'dilettante', propriamente chi diletta. ma tra'professori del disegno, si prende impropriamente
son contento di essere un dilettante discreto: ma non credo che né io né altri
vero se saranno sensibili e intendenti. ma chi non si è ben nudrito de'
e permanente perìcolo ad uno stato, ma io qui parlo piuttosto dei dilettanti-impiegati e
, adagio, » disse il padrone; ma nel veder poi con che garbo il
allunga la mano e s'ingegna: ma non è un ladro volgare: è
1-202: avrei tante cose a dirle ma sono già al quinto foglietto e non vorrei
mai spacciarsi per sarta o modista, ma come una gran signora dilettantesca che si
di rendita, una professione l'abbia; ma gli era rimasto sempre del dilettantesco:
seconda volta in un poeta certamente autorevole, ma pieno di ideologie e di scombicchera ture
studiosamente le dilettanze che non su momenti ma su lunghi spazii della vita si diffondano
avante. francesco da barberino, i-347: ma noi credo che veglio / di senno
non diletta in mutar fatto, / ma far del suo buon atto; / dunqua
ora ch'io avea, imperciocché falsa: ma dilettami ch'io spero che sarà sempiterna
grave è il stato della sazietà: ma quello che ne deletta, è il
misteriosa che ti scuote l'anima, ma una bella faccia che diletta l'immaginazione.
tristezze a don oliviero in confessione, ma non s'aspettava la risposta. fu
auliscon fiori e dilectan l'erbette / ma spande vita de li buon magiore / e
bellezza senza la grazia deletta solamente, ma accompagnata con essa piglia e strigne.
2-3: non solo le latine cose, ma ancora le scritte in questa lingua vi
cui concento non solo molce torecchie, ma gli spiriti eziandio diletta e dilettando rapisce
-assol. guittone, i-3-369: ma non dè già da deiettare e bel
e 'l trombare non diletta coloro; ma passano la notte col parlare: e
e co'numeri, ad amore, ma ad ira, ad odio e ad invidia
liti e altre simili cose dilettano: ma alcune dilettano quegli che sono consueti,
si parla, non per dilettare unicamente, ma bensì principalmente per espugnare il cuore e
lance né in numero di cavalli; ma d'avere i capelli bagnati di morra
3-341: noi ne delettamo nel colore; ma non in uno esplicato qualunque sia,
non in uno esplicato qualunque sia, ma massime in uno che complica tutti colori
voce, non in ima singulare, ma in una complicante che resulta da l'armonia
, e si diletta del falso; ma conosce ciò ch'è falso, o,
lui sia giocondo il parlare mio; ma delettarommi nel signore. intelligenza, 227:
per l'acquavite. panciatichi, 83: ma tanto di sfoggiare si dilettano, /
dilettava di arti; amò la poesia, ma più l'abbaco. rovani, i-154
alla ventura. levi, 2-261: ma soprattutto, fuori ufficio, si interessava
dante, purg., 14-124: ma va via, tosco, ornai; ch'
veruno dilettare per lo suo commovimento, ma pure uno piccolo tentamento. beicari,
gli suggeriscono cose che non son giuste ma sono grate. = deriv.
essere meno i maschi che le femmine: ma se a dilettazione, più bello è
sue poesie c'è il medesimo lustro, ma che non tutte producono la stessa dilettazione
dilettazione ed il plauso del volgo, ma l'emendazione de'costumi, ed in tutto
piacere sessuale. guittone, 175-6: ma carnai scienza ai soi mostra sol vale
è dilettazione. ottimo, iii-217: ma perché tu sappi ch'io ho delettazione
delle gemme] oltra i monti; ma spessissimo supponendo antichi e moderni lavori.
ragione del 'cavai donato ': ma qui non puoi pretendere che incoraggino a
ree cose, o pure le buone, ma ancora le buonissime verso di sé e
dalla mente per utili o dilettevoli, ma senza esaminare se sieno anche oneste, commuovono
fo, in piedi, un brevissimo ma sincero ringraziamento. tommaseo-rigutini, 2722:
sopra il lor dirupato orribili precipizi, ma renduti ancor dilettevoli a vedere, non che
e ne'dorati palagi non solo, ma anche fra'monti e nelle valli e nelle
hanno bella boce, e dilettevole suono, ma sopra tutti è la lingua benigna,
ella sia. alfieri, i-70: ma sempre pure quei suoni, ancorché dilettevoli,
sassetti, 133: conduconcisi tali volte, ma poche, delle novità stravaganti, e
men commove nel suo cantar... ma con più molle armonia che per una
non solo l'animo de gl'ignoranti, ma de'giudiziosi ancora. marino, i-209
la poesia non solo la più dilettevole ma la più utile, come quella che
refettorio con la congregazione delle poverelle; ma per vivere più largamente e con più dilettezza
ti dogea. tasso, 20-35: ma lo sposo fedel, che di lei teme
, per l'utilità che procura (ma può avere anche valore negativo: a
, i-139: di morte certo, ma non già dell'ora, / la vita
i-1-271: non a diletto, no, ma a necessità son dati a noi [
. saba, 15: umberto, ma perché senza un diletto / tu consumi
qualità de'cibi,... ma nel vigore del disiderio e dell'appetito.
accompagna il tuo dolore; / ma, dolce secondando i moti e i detti
una calma triste e monotona bensì, ma non priva di qualche diletto. d'annunzio
non per diletto di vedergli guastare, ma perché ti sia assempro. p. fortini
da altri viste e non accettate, ma rifiutate per la loro poca valitudine. giraldi
oggi vorrei consecrata non solo al diletto, ma all'utile vostro e di tutta la
genero tuo non fia terrestre, / ma turbator d'ogni mortai diletto. delfino
sembrare finalmente perfino scherzosa o ironica, ma crudelmente per la trepida ed affamata madre
, ed abominevoli, e sono disonesti; ma il mangiare e 'l bere onestamente non
e non che le solute persone, ma ancora le racchiuse ne'monisteri,..
di un'arte, di una scienza (ma senza un impegno profondo, una dedizione
ed anche con un qualche diletto, ma con quasi nessunissimo utile. periodici popolari
, acciò che io ti dispiaccia: ma mi fido nella tua lealtà. burchiello
, v-537: con molto diletto, ma mescolato di terrore e di meraviglia, ho
: sono dissonanze incidentali e perdonabili; ma la commedia, nel suo insieme,
è ora di necessità al nostro trattato, ma per dare alcuno diletto a chi della
distratto in diverse, onde confusione; ma risenta quel diletto che, dallo scorgese negli
recitare commedie per imparare a vivere, ma per piacere, per spasso, per
non solamente non proviam diletto dal vero, ma talvolta ancora lo aborriamo. sbarbaro,
del mio languir prender diletto, / ma non sarà giamai quel che tu credi
donneare a guisa di leggiadro, / ma come al furto il ladro, / così
, disprezzare. petrarca, 174-9: ma tu prendi a diletto i dolor miei.
de tanta gioia. oriani, x-29-323: ma ora, se la regina venuta in
non perturbaselo i nostri sguardi, / ma passa al core il dilettoso male. achillini
tradirlo, forse l'avrebbe uccisa, ma in uno spasimo di pretta lussuria.
e l'ingannatore non cerca il vero ma la sembianza del vero. 2
solo ad ancona ed al suo territorio, ma eziandio a varie città e luoghi situati
vagheggiò affascinata il delitto di sonzogno. ma distaccato da ogni riprovazione e da ogni
che 'n me rimiri, / ma nei miei sensi ancora / placidi,
fatto di ammirazione, stima, fiducia, ma anche costante sollecitudine nell'evitare errori
e la mente s'alegra, plicazione volonterosa ma passiva, che non supquando vede le
[dante] sempre si mostra sublime ma come cosa dispettosa ischifano tutti li altri sollazzi
che il vangelo non pur ci consiglia, ma preservarsi da tai venefici.
non cessa giamai da le sue vigilie, ma allora pare più diligente che la sorella
di licci. fin al petto: / ma fu di lui ruggier più diligente; /
, né grande sottigliezza d'ingegno, ma fatica diligente e fedele. dante, conv
quali si vedono ad occhio nudo, ma piuttosto quali sono scorti attraverso il microscopio
: accurato, attento, preciso, ma poco intelligente. - scherz.
iddio sia fatto così e così, ma dell'uomo mostra che vi pensasse nel
s. bonaventura volgar., 1-179: ma ella diligentemente e curiosamente lo guarda e
: dice tullio: da dare è, ma diligentemente; però che molti ànno sparti
parlare. maestro alberto, 121: ma quanto è già la diligenza della natura
ottenere dalla diligenza e dalla assiduità, ma nulla di tutto ciò che è legato
fosse via d'entrare nella corte, ma fecerlo per somma diligenza di osservare la
o bruna, aiutarsi con gli abiti, ma dissimulatamente più che sia possibile, e
il nome di non mediocre poeta; ma che debbo io dire di francesco minor
terra magra, peggiorerebbero al certo; ma aiutate da diligenza di letame e grassume
costumanze, tratte da un'opera tuttora inedita ma d'assai fede e diligenza. c
, simili nell'aspetto al castagno, ma con foglie più grandi e sempreverdi;
, non per necessità del senso, ma per più viva espressione del sentimento.
mal del dilombato. burchiello, 50: ma fa che 'n quel dì punto
solo pare mirabile tra gli uomini, ma quasi cosa divina. galileo, 4-1-438:
maestro alberto, 159: così è. ma con ciò sia che da'tuo'don
queste tenebre. morando, 241: ma il viglietto di lei... dilucidò
a far continuare la stampa degli statuti: ma è in cerca d'un ferrarese che
non solamente passò ciascuno suo contemporaneo, ma in tanto la dilucidò e fece bella
, spiegato. segneri, iv-134: ma non può fare che il piglino [l'
quivi, quivi più profondamente nascondersi, ma non mai in alcun luogo esser manchevole
scrupolosamente, spesso chiedevano un consiglio, ma sempre, si capiva, per adulazione.
della società e con le pozioni insipide ma diluenti della conversazione. 3.
largamente bevuti non solo non affliggono, ma rendono più facile e più piacevole l'
dieci giorni, lunghi, eterni, ma c'era motivo di credere che potessero
brodo, ora con acque proprie, ma senza frutto. boscovich, 380: si
, più piccioli e manco distinti, ma di più la stessa luce...
... non vivono concentrate, ma sparse in 215 comuni diversi, dove ritornano
grecia non in parole si accostino, ma per opere modeste, e per virtuose astinenze
a trasferir più lontano il loro centro; ma per quanto lo dilunghino, son costretti
in lucca. boccaccio, ii-306: ma poi che vidon che più dilungare /
dilunga e sperde / più ch'edra, ma si secca in breve e quella /
storia non è solamente narratrice dei fatti, ma espositrice delle cause, giudice delle azioni
fu dilungata. boiardo, 1-4-87: ma cento passi non è dislongato, / che
. bugnole sale, iv-218: ma mentr'io consento, che la sedizione è
di due reti non molto grandi, ma spesse e forti, che in ciascun capo
ottavio, non solo a'nobili, ma a'popolani ancora pareva atto d'una passione
loro. maestro alberto, ij: ma se alcuno dilungi da abito di scienza,
continuamente. grazzini, 274: ma ben veggio or quanto a dilungo errai
una voce nuova, almeno bresciana; ma ecco, che dopo due giorni un
pioggia d'estate, non temporalesca, ma tenacemente diluviale, che nella piena canicola
0 molto, vedere ogni giorno; ma poi mille nuvole nere lo seppelliscono,
notte. bocchelli, 6-389: grigia, ma luminosa e riposata luce, entrava nella
diluviano le punte ed i fendenti; / ma niun d'essi, benché molto sude
104: pinocchio, non mangiò, ma diluviò. il suo stomaco pareva un
. locuz. credere che dovesse piovere, ma non diluviare: credere che ci fosse
diluviare: credere che ci fosse abbondanza, ma non fastidioso eccesso. sassetti,
: credeva che egli avesse a piovere, ma non a diluviare. = voce
berni, 14-28 (ii-10): ma fusse pur che i nostri e i lor
): non era mai spiovuto; ma, a un certo tempo, da diluvio
, / poste en granne altura, / ma tacque del deluvio so passate / de
alfin, non pur tremante. / ma la tua destra mi sostiene e folce
diffuso. maestro alberto, 67: ma delle dignitadi e potenzie che dirò,
seco figliuoli conservò ne l'arca; ma costui [san paolo] da molto
mia piover parea. delfino, 1-225: ma non convien che il re del sangue
e tanti hanno mangiato a diluvio; ma in avvenire la cosa non an- derà
rispondeva: io pregavo che piovesse, ma non che venisse il diluvio.
le mosse non dirò dal diluvio, ma per verità un po'di lontano.
ch'avvengano, non solamente eterna, ma neppure lunga loda potremo acquistare.
fare di quello asi- naccio infingardo, ma un diluvióne de'voraci, e bugiardo,
stagione). magazzini, 133: ma durando troppo di tirare [il vento
di tempeste. chiabrera, i-38: ma come avvien che, se orlon si gira
è recare a un bambino una malattia, ma utile. se divien meno paffutello e
le labbra s'assottigliarono quasi risucchiate; ma gli occhi insistevano lucidi ne'miei,
ha sempre finto di volermi bene, ma non me ne ha mai voluto.
non considerano il continuo utile e diletto, ma come gulosi e ghiotti solo in una
filtrava nelle vene della nuova letteratura; ma, non essendo ella ancora tanto robusta
). boccaccio, iii-4-58: ma ben si maraviglia quale scaggia / di
ho trovato containi in buona salute, ma dimagrato, invecchiato, e profondamente addolorato
arri vano alla dimagrazióne; ma questa dimagrazióne loro non piace.
impiccato il ladro, ovvero dimembrato, ma dee essere altrimenti punito, cioè sia
fanno i montoni ed i becchi, ma certi dimenamenti e certe tresche, con certe
fanno poca noia e poco pericolo, ma quelle, che non stanno salde,
abbranca e forte lo dimena, / ma noi può sviluppar della catena. grazzini,
della vittima che non veniva distrutta, ma che veniva usata per il sostentamento dei
donzella è quel che sopra appare, / ma quel che sotto l'acqua se dimena
orgoglio e di vergogna acceso: / ma quel suo dimenar poco giovava. marino,
m'è venuta di studiare è infinita; ma non ho comodità né tempo di farlo
come ragionevole è, non isdegna, ma hassi a grado: che non le può
d'esser sempre in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero,
pezzi dall'una mano all'altra: ma l'elevazione si faceva, gittando i
gnun altro per la vista; / ma i'sentì traile frasche un rovi- glieto
linea, né una superficie pura, ma un corpo adomato di lunghezza, di larghezza
se noi volessimo spiegare intera la breve, ma ricca trama dell'esistenza di tacito,
non si può degnamente chiamar mente, ma smemoraggine, o vero dimenticagióne. firenzuola,
, 11-3: se non per dimenticanza, ma per vergogna, ovvero per altra cagione
10 sottraimento della limosina alla dimenticanza, ma a somma prudenza; perocché la cosa
per dimenticanza o per picciola stima, ma per alcun'altra secreta cagione si rimase di
dimandarvi perdono, non della dimenticanza, ma bene della negligenza. foscolo, xiv-199:
. v. borghini, 6-iii-140: ma il resto tutto, e l'uso di
formare nuovi verbi di tal fatta, ma con una nozione confusa e non precisa
parole prima formate nel petto; i ma esprimerle poi non potei mai; / che
dispongo a non ti far male; ma dimenticandomi la inimicizia, ti riconosco, e
essere dimenticati. pananti, ii-347: ma non basta sol perdonare, bisogna ancora dimenticare
vita di s. petronio, 33: ma credi vui, padre mio e signore
p. f. giambullari, 192: ma perché i benefizi grandissimi si pagano sempre
non solamente coronare cesare se medesimo, ma la moglie e tre suoi figliuoli. muratori
le ha egli anzi da fare; ma non dimenticar giammai il grado di capitano,
la giovene non se desmenticava, / ma de quel signare lo ladro sospettava.
né braccia. manso, 1-48: ma si dementicò egli per aventura aver diffinito
un pubblico funzionario; umile, sì, ma pubblico funzionario; e non me ne
avere misericordia alla casa d'israel; ma io la porrò per dimenticare, e
la fa, se la dimentica; ma non chi la riceve... chi
gran merito, di gran senno, ma altresì di gran cuore, i quali se
non gli stride / fulmine in pugno, ma gli giace al piede / dimenticato e
: io ti domanderò una cosa, ma tu la metterai nel dimenticatoio, e non
, e non nuoce e talora giova; ma l'oblivione e la dimenticanza di dio
? bibbia volgar., x-411: ma quello che guardarà nella legge della perfetta libertà
permanerà in essa, non auditore dimentico, ma fattore d'opra, questo sarà beato
onde delle percussioni de'rei uomini, ma nolla lascia ronpere. pataffio, 1:
quel cimento. mamiani, 1-137: ma, come porta di lor patria il
era vestita più dimessamente di prima, ma ogni straccio sul suo corpicino diventava importante
bass'omo in donn'alta capere; / ma ciò non v'agradio già né v'
braccio manco. mascardi, i-iv: ma quei che piangono con le mani dimesse sono
questi cavallini galanti e disperati, intrepidi ma dall'aria dimessa e dallo zoccolo senza ferro
si conosca che non per ostentazione, ma per questo solo effetto della conservazione delle
, non il cipresso,... ma il puro nardo, o vogliam dire
del focolare le illuminava la veste dimessa ma pulita. viani, 14-391: a
alvaro, 7-119: la dittatura era nazionalista ma non nazionale: rifiutava la tradizione come
1-101: presto alcun s'avvedrà, ma tardi e 'nvano / qual contro al tempo
e de'più simili a loro, ma i più dimessi quelle de'più vili,
si era alzato per cederle il posto; ma essa preferiva drappeggiarsi nel suo mantello,
dante, par., 5-59: ma non trasmuti carco alla sua spalla /
stile » non è roba da frati; ma il da ben padre ci rassicura co'
non più già gli eroi passati, / ma sol canta i nostri eroi. gravina
,... venissero da sé: ma è un fatto che vennero molto dopo
dimettea quella pena non a fabio, ma al popolo et all'officio de'tribuni.
io fossi stato ancora più. [ma landino, 172: rispose dante:
e ritrasportata dalla misericordia a casa. ma per rimanere « quant'era possibile, immobile
nulla dello aggiugnimento del più alto ordine, ma sempre quando l'abate panunzio offerea le
fu in cotesta arte senza pari: ma ora che lui l'ha dimessa,
posso bensì dimetterlo come forestiero, ma non devo abbandonarlo finché abbia regolarmente ottenuta
fare ispergiurare, e cotali altre cose; ma almeno del peccato carnale, di questo
fatto compagno di gloria all'esercito francese; ma l'assidua asprezza delle guerre vi aveva
dimette. g. villani, 10-197: ma la divina provvidenza non dimette la giustizia
stato ufliziale; poi s'era dimesso, ma s'atteggiava sempre a militare in borghese
al lat. eccles.). ma si veda anche dimettere *. diméttere2
fece lor segno che le vele dimettessero; ma quelli non solamente le vele non dimisero
non solamente le vele non dimisero, ma dato alle artiglierie fuoco,..
fed. della valle, 123: ma mira, come il fiero / dimesso ha
aspetto d'uomo che assai patì, ma dai dolori non vinto: colla sinistra
vizio). boccaccio, viii-2-258: ma l'accidioso non è così; per-
; per- cioché non per virtù, ma per cattività è paziente, e tutto
vero, e danno la pace; ma con ritenere disavvedutamente in un cantoncino del
. gozzano, 267: lavori magnifici, ma che m'attirano sotto questo cielo soltanto
riprese il suo corso interrotto... ma il corpo era dimezzato ormai: una
nozione del fatto, non solo dimezzata, ma falsa. carducci, iii-15-37: s'
e l'altra d'un altro; ma una calza sola dimezzata e attraversata di
tempra ferrea davvero. calvino, 57: ma l'eco delle sue parole continuava a
: i'ti vo'per amante, / ma fuor di questa terra uscir vorrei:
desiderino il diminuiménto delle vostre ricchezze, ma e'ne sono autori ed inventori,
che io diminuissi gli anni suoi, ma io l'aggiugnerei volen- tier de'miei
viani, 14-480: la barba linda, ma incolta, a ciuffaie del color dell'
prigione macerate le carni di giannotto, ma il generoso animo dalla sua origine tratto
della società e con le pozioni insipide ma diluenti della conversazione. papini, 6-201:
fugge la morte con lo allungarla, ma bene si diminuisce molto la gloria co
nemiche, non confortava col diminuirla, ma coll'accrescerla. -abbassare nell'opinione altrui
: anch'essa era tarda a scuola, ma la sua deficienza piena di un signorile
, e nello stato lor naturale; ma le amplifica, le diminuisce, dà
che desidera e vuole acquistare virtù, ma debbe crescere. benvenuto da imola volgar
l'orizonte, sempre si disminuisca. ma con questa diminuzione de l'orizonte notate
sorbona esser stimata nelli suoi giudicii, ma, da un tempo in qua, mi
: il vento era diminuito verso sera, ma era venuta su dalla valle una nebbiarella
; il maestro del verismo si perde, ma lo scrittore grandeggia. 12
si sarebbe tratto diecimila uomini d'arme. ma io credo sieno diminuiti come negli altri
ha'inteso le parole cónte. / ma giuso in terra è fredda e diminuita,
letto. oggi è molto diminuita, ma non finita. fogazzaro, 1-318:
; e tràne l'anima non diminuita, ma cresciuta. alberti, 2: delle
non solo la magnificentia e amplitudine, ma gli uomini, né solo gli uomini
solo gli uomini sono scemati e disminuiti, ma più el nome stesso, la memoria
la cucina francese è grandissima cosa, ma pecca d'un eccesso d'arte.
chiesa, e non avendo intero, ma diminuito e scemo il sagramento della penitenza.
che ardito vi pare il consiglio, ma nelle cose aspre e diminuite i fortissimi consigli
... dai libri s'apprende; ma però diminutamente: e nella istessa prattica
quale essa volle, non mortifera però, ma (secondo che ella affermava) mitigativa
varia né patisce augumento o diminuzione, ma sempre rimane in se stesso e simigliante
come quella che niente fa a caso, ma il tutto con ragioni vere e con
da veruna forma di legittimo governo; ma tanto nel governo dei più, quanto
ne tenga più conto, o pochissimo, ma lo lasci andare continovamente a la diminuzione
ch'ormai è inabile ad ogni cosa, ma in generale il deterioramento di tutto il
-figur. pirandello, 7-871: ma non creda oh, che non sia afflitto
un grand'uomo, io, sa? ma di- missionario. papini, 26-238:
nuova voltata c'è lì sotto. ma gioberti ha ancora molta influenza, e la
fece per viltade il gran rifiuto; ma stimolato da quel puro patriottismo che gli
disgelo. soffici, v-2-348: ma col sole ecco la dimoia e la mota
sbalzi, / rondine, e canti; ma non sai la gioia / -scilp -
io? giusti, 2-258: - ma qui c'è da riperdere il cervello!
strofe, e mi piace dimolto, ma dimolto, e poi dimoltone. =
di nostra dimora. boccaccio, iv-44: ma poi che così ebbe fatto più volte
la terra è soggiorno al cristiano, ma che la sua dimora è in cielo.
non solo la stima e la fiducia, ma 11 favore, la familiarità e quasi
caldo intenso / l'altezza dello sol, ma sua dimora / col raggio insù riflesso
spedire le lettere a badia a ripoli; ma non poteva darsi che avesse cambiato dimora
ad accogliere la comunità dei fedeli, ma a custodire e proporre alla loro venerazione
povere. gozzano, 159: ma la mia musa... / giovine
o che l'aigua seccassi; / ma per lo mezzo l'uno e l'autra
non può comportar nulla dimora, / ma rodendo si va l'ongie col dente.
6-298: e voi, qui rispondetemi; ma senza / frappor dimora e titubar di
pena / mi volse il suo partir, ma la dimora / fa che qui
chiostri è la mia stanza, / ma su 'l libano spesso e su 'l carmelo
hai fatti, tu non hai dolore, ma maggiormente hai dilettazione in essi, e
, 1-3: luntan vi son, ma presso v'è lo core / con gran
0 cagione nata d'ufficio di città; ma i'son sempre con alcuno de'migliori
caddero e fu ivi alcuna dimoranzuola, ma brevissima. dimorare (ant.
. dante, purg., 8-122: ma dove si dimora / per tutta europa
in nel tuo cuore non solamente dimorano, ma continuamente crescono. della casa, 651
tua sete! / meco non febo, ma dolor dimora, / cui sola pò
del regno napoletano. grazzini, 2-292: ma quanto più tu qui dimori, più
corpo] passa per i detti gradi, ma il passaggio è fatto senza dimorare in
, formando a questa regione non arco ma corona. redi, 16-v-106: può.
primi moti dell'ira..., ma è peccato 11 dimorare e perseverare in
dimorare oziosi spettatori delle proprie disavventure, ma procurare per l'avvenire di trovar qualche
tardare. federico ii, 2-27: ma tanto m'asicura / lo suo viso