riposo, una vacanza, un respiro; ma ogni volta coni a confessata fretta di
di quanto avviene in coteste contrade. ma la vostra danza non è finita,
con la dama se colegaro; / ma a lei, che piazeva la basa
d'erore verrà a ferma pace, / ma no gli gravi troppo la tardanza.
, moltitudine. petrarca, i-2-70: ma cerca ornai se trovi in questa danza
società o folkloristici, ecc., ma con uso meno popolare).
, con le spade in alto, ma però nel fodro, e poi trattone
pesi libra. pallavicino, 1-269: ma chi non gusterà maggiormente di vedere in
innamorare altrui, e disiare danzando; ma io m'aweggio, ch'io scrivo
mal si ricopria. foscolo, xvii-137: ma, sigismondo mio, tu sai che
tonfi / dei saltelli e dei pugni, ma pare che danzino / così nudi allacciati
falso inglese assiste al * réveillon 'danzato ma non ballasi lascia mettere in testa un
, che poteva alzarsi al monumentale, ma restando a lato e quasi estranea alla
tutte l'erbe e i fiori, / ma non disfiora, né riceve in dape
steran da lei. pindemonte, 1-195: ma scorta ancella da bel vaso d'oro
: a soave furto ardenti, / ma spietate, sconoscenti, / ci son vespe
e, non già brillo, / ma gaio, e in cor pensando a dio
ch'i'non favello a vanvera; ma facciamci dappiede a mondarla con mano.
dove egli era usato di porli; ma lui, che soleva dormire da capo
non sarebbero rispettati. collodi, 566: ma se fosse lecito e ragionevole che i
si è fatto pruova di punirlo, ma cercato a gara di deliberargli la impunità.
io fussi un capo di parte: ma io non voglio per questo rimproverare a voi
natura, che credo potermi permettere, ma non mi farà mai fare né ragazzate
scusarla come dappochézza dell'ingegno loro, ma a difenderla e lodarla come legittimo e
giorno andarle dietro dovunche ella va, ma sono uomo da altro che da cincinpotole.
questo oggi stesso cento uomini in tutto, ma che il più dappoco valga per tre
e non sono invidiosi solamente i maligni, ma anche i dappochi. p. fortini
, patir infamie e comportar biasimi: ma biasimare, infamare e ingiuriare è proprio
scrive, dannosissime a chi le praticasse, ma realmente non praticate neppure da chi le
: maurizio non era un dappoco: ma, perdio! amava sincerissimamente. 4
ingegno. grazzini, 2-241: ma cert'altri che stanno passeggiando grave e
grossissimi. l. salviati, 19-40: ma pensi / tu però, che e'
dappochino, e luto- zino nasi, ma buoni. -dimin. spreg.
ed infette / dal sensuale affetto; ma dapoi / fian richiamate alla celeste reggia
cadauno. g. gozzi, i-24-52: ma tu, brusca parola, / che
, poiché. guittone, i-25-122: ma se tutto penosa e grave è vertù,
da poi che tu non ami te, ma quella bontate, / cert'èi per
distinto, dall'intuizione, pensiero chiaro ma confuso. sbarbaro, 1-116: poco spazio
l'occhio da presso noi sostenne, / ma chinail giuso. petrarca, 349-8:
sarei contento di sapere il quando, / ma pur devrebbe il tempo esser da presso
da lontano piace a par della vera, ma non d'appresso. lanzi, ii-54
certi palazzi dalla gran linea signorile, ma che, visti dappresso, rivelavano il
a giugno l'avevamo sentita dappresso, ma solo per un breve e stupito volgere di
di stato. cesarotti, ii-233: ma vacilla e manca / alla mente memoria
fosse così dappresso. chiari, 18: ma si metta egli un poco al fine
ella fia quale / predissi allor; ma non importa. nievo, 1-168:
paese classico delle case di salute, ma poi apprendemmo che a trieste v'era
e dai cocenti soli fece riparo; ma venne immaginando palazzi e logge e teatri;
dai monti sui vetri delle grandi finestre, ma nella stanza c'era una ombra terribile
fer per isforzar le porte: / ma tanta e tanta copia era dei dardi /
le faretre soltanto somministravano i dardi, ma ciascuno ne coglieva de'lanciati, finché si
versi miei danno gli accenti, / ma talvolta mi servon le comete: / onde
allato. matteo correggiaio, ix-63: ma se alcun più di lor disiassi / o
586: picciolo ha l'arco, ma sull'arco il dardo, / picciolo il
il dardo, / picciolo il dardo, ma che giunge al cielo. carducci,
raggi, amici lampi / sparge, ma vibra il sol dardi cocenti: / tacciono
né solamente avria voluto darlo, / ma dato il core e dato avria la vita
, sì il fae per guadagnare; ma non guadagna acciò ch'e'dea. guittone
e giovare a uno è bene; ma dare a molti e giovare a molti è
., 45: da dare è, ma diligentemente; però che molti ànno sparti
dà medicina. ariosto, 5-3: ma chi le dà veneno, o chi le
sia quel non crederò in eterno, / ma in vista umana un spirto de l'
era ebreo, stava per morire: ma come è morto? lei avrà pensato,
, 70: non terrai opre, ma da'a fare fosse e divelti in cottimo
chi tutto diparte? boccaccio, 1-12: ma la natura del novello signore, a
e dan le membra al sonno, / ma i suoi pensieri in lui dormir non
non è serbata all'onore del supplizio, ma le mie gambe o gli orecchi;
darai in tristizia il cuore tuo; ma cacciata da te, e stiate a mente
per signore, per loro superbia, ma che li dessono pure il passo.
parola è data a tutta gente, ma 'l savere dell'animo è dato a
. cellini, 1-106 (249): ma se dio mi dava grazia che io
; io giaccio ancor sepolto. / ma tu, cagion di sì gran cose,
ai più furfanti, / non util, ma periglio è il mormorarne. baldinucci,
sue ciancie assorda. alfieri, 8-157: ma pur, qual scelta, oltre il
un potente strumento di livellamento sociale, ma un livellamento di modi, di atteggiamenti
famiglia di classe sociale superiore... ma ettore si stava facendo un nome:
non per bisogno d'averli altrove, ma per riaverli con utile. serdonati,
penna. / gli darei più, ma il largheggiar di mano /.. /
la somma principale che egli dà, ma solo i frutti di essa. carrer,
sucida / fantesca è nato, / ma diè de'principi / ai discendenti /
e predicate al mondo ciance; / ma diede lor verace fondamento. g.
350: io voleva venire qua subito, ma ho aspettato fino a stamane, perché
finalmente lo zio giovanni. -no, ma qualche anima caritatevole troverò, che me
una remostranza... all'imperatore, ma non vuole che il responsale suo gliela
, dite che cadete; verissimo, ma perché? perché così piace a voi.
i nemici negli altri luoghi assaliscono, ma nel mezzo spesse volte danno dannaggio.
tempo e la dolce stagione; / ma non sì che paura non mi desse /
volgar., v-6 (56): ma poiché egli aveva avuto vituperio di quella
stesse?), mani alabastrine / ma più possenti di qualunque spira, / ci
chiara che bisogna dare manco rena: ma a questa più gagliarda ne bisogna dar
in piedi di fianco alla ribalta, ma sempre fra il pubblico giacché dovrà dare il
.]. segneri, 11-48: ma su, diamo ch'egli vi lasci tutte
granchio il conte lecca- fondi, / ma qual nume ordinò che presedesse / all'equilibrio
coi biscotti, glielo dava sempre silvia, ma lui il filo lo faceva a irene
pea, 7-375: compagnia piccola, ma sufficiente di numero, come prime parti
l'uso, che entrare nella polizia. ma quel mestiere gli ripugnava: voleva dare
oggi a darvi il buon viaggio, ma non è stato possibile. fagiuoli,
urli. guido da pisa, 2-87: ma la trombetta, ch'andava per la
volontà intima. soderini, iii-254: ma quel fetore ch'egli [il bossolo
subito gli fece schifo come un mezzuccio, ma che rimaneva il suo unico riparo.
1-44: io dico, dico, ma è per darmi un contegno, non ti
. angiolieri, 62-4: credenza sia, ma sì 'l sappia chi vuole, /
intendere; tu sei un agente, ma io sono più furba di te,
misericordia chiesi che m'aprisse, / ma pria nel petto tre fiate mi diedi.
che presuppone i concetti e li descrive, ma quella che li realizza. barilli,
descriveva: non alto, nemmeno tarchiato, ma di forza erculea. manzini, 12-16
tu vuoi l'elogio: l'avrai; ma devi per altro descrivermi tutti gli estremi
venuto da imola volgar., i-12: ma delle laude de'romani e assol.
quali non è una formula di spiegazione ma di descrizione di certi rapporti dati dall'
2-518: si lasciò portare con occhi spalancati ma ciechi, in uno stato d'inerzia
erba né fiore. cesarotti, ii-175: ma dimmi, o cara, /
arrivare, perché tratta d'affari piccini, ma importanti per me, ed urgentissimi.
una limosina per amor de dio: ma egli aveva la bocca sì diserta dal
/ deserti. vittorini, 1-17: ma si parte ed è sopra una specie di
le bestie. metastasio, ii-30: ma qual perfidia è questa? ove mi
dell'inospita libia? parini, 260: ma quei fulmini poi / noi veggiam declinare
portavano più l'arsura bruciante dei deserti ma un vago sentore marino. -per
avean buon merto. folengo, ii-105: ma del battista fulmina la voce / che
. sacchetti, 194-21: il farei, ma sarebbe predicar nel deserto. ricchi,
nel deserto. ricchi, xxv-1-277: ma fa'pure / quel che ti par;
un verbo deserere deriv. dal latino, ma non altrimenti attestato in italiano).
a so segnore, /... ma tegnol deservente assai crudele, / che
gli deservano, non dico tirandole estortamente, ma facilmente. = voce dotta
infrangere. guittone, i-2-20: ma tanto perdere ò odio, che pur
: non già saiette vane e despennate, ma ferme e pungiente molto, che lo
è desiabil esca. salvini, 22-416: ma a me non mi penso che di
-sm. cesarotti, ii-174: ma saria quella appunto / ch'appar
lo cor parvente -e tutto bene. / ma s'ello pur si tene / ad
languisco, / non perisco, / ma nodrisco -in disianza. latini, i-2287:
veggio ben ch'è follia, / ma d'amare è la via / omo di
, i-3-123: non chi à poco, ma chi molto dezìa, povero è.
sogno e l'ombra della cosa; / ma questa è il buio a chi
altro, come lor disia, i ma pe'mariti voglian risparmiare. tavola ritonda,
terreno, poco più che dodici ettari, ma la metà sola era devoluta al
d'amore leggieri è a entrare, ma, per le sopravegnenti pene delli amanti
clero è migliore e più desiderabile, ma, per la fragilità della natura e
ai pedanti un'arma della quale insidiosamente ma non senza effetto si valgono a togliere
desiderabile proseguito in luogo del possibile; ma niun criterio a distinguere ciò che sia
quanta era stata quella di gerone. ma geronimo, siccome se a'suoi compagni
della acqua fusse commutata in mele, ma perché la dolcezza del beveraggio conteneva simiglianza
. g. villani, 11-123: ma iddio si riserva e non lascia nullo male
quali non solo manca nel desiderante, ma ancora in lor medesime: come è
in le quali certamente non cade amore, ma solamente desiderio. alfieri v-2-422: all'
: nullo desidera quello che ha, ma quello che non ha, che è manifesto
istranamente piacendogli, forte disiderava d'averlo, ma pure non s'attentava di domandarlo,
è povero il quale ha poco, ma colui che più desidera; perocché neente
conta i beni ch'egli ha acquistati ma quegli che sono ad acquistare. s.
desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto,
avuti, gli ama non solo per suo ma per lor bene, e i figliuoli
ma, con una voce poco atta a rincorare
, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno, discorreva
, non voleva prendere nessuna decisione; ma attendeva così, con la fiducia
contenterebbe di questa gravità di concetti; ma direbbe che la terra si gloria d'esser
, né grande sottigliezza d'ingegno, ma fatica diligente e fedele. boccaccio, viii-1-10
: qui non l'articolo solamente, ma par che si desideri il segno del
come l'arte richiede e l'argomento, ma come desidera la musica, son costretti
non m'aspettava, fui per gridare; ma egli subito con ima manata di grossoni
anche moribondo, o vero non solo desiderarla ma non dolersene consolarsene non piangerne amaramente,
far vedere che parte con entusiasmo; ma si è subito precipitato fuori desiderando il
s. benedetto volgar., 90: ma chi a perfezione di conversazione desidera,
chi aspetta. galileo, 3-1-300: ma eccolo appunto tutto anelante, il quale
e conviene dar loro poca parte, ma buona. pananti, i-101: -signor
desiderare. goldoni, vii- 1079: ma senza una seconda commedia, il suo carattere
altro artefice. de sanctis, iii-159: ma questa letteratura, se lascia molto a
fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare. g. m.
come presentimento e invocazione del futuro, ma che innanzi al passato remoto riescono di
cavallo ben addobbato. sarpi, i-1-233: ma perché ben spesso si vede che dio
fu il ricevere la desiderata opera, ma nel trovarla accompagnata da una obbligantissima lettera
stimare non quel che viene dalla fortuna, ma quel che viene dal proprio lavoro e
uno de'desiderati, dice gioberti; ma quando verrà? carducci, ii-9-89: ora
mente corre alla cosa che si desidera, ma ancor che la speranza si mostri
non teme. carducci, ii-18-82: ma, da poi che ella insiste sì cortesemente
a saper svegliare il desiderio dell'uomo, ma inorridisce se si conosca questa sua
vomi in ravenna, due giorni sono, ma col desiderio sono in venezia. b
tu mi amassi come tu sai dirlo! ma 10 muoio di desiderio di te.
gualteruzzi ho inteso quanto non solo prontamente ma ancora desiderosamente v. s. s'
daranno perfetta sazietade, come dicemmo, ma sempre ne saremo affamati, ed assetati,
tuo e nostro idio;... ma solamente dimandamo la tua aita, che
dietro rovinosi pregiudizi è trascinata la facile ma turbolenta imbecillità de'popoli. monti,
'e per 4 eleggere '; ma non per 4 determinare 'e per 4
, donna capace e sopratutto segreta; ma se conoscessero di meglio, quella adoperassero.
più presto: -la differenza è piccola, ma un poco presto - è troppo indefinito
fontana. bugnole sale, iv-215: ma nel sormontare al designato posto, ch'essi
; indicazione. carducci, ii-18-211: ma bisogna ristringere più che sia possibile la
d'intorno, non vi rimase, ma tutti fuggirono; e piovendo così forte
. galileo, 3-4-173: egli non cena ma desina solamente, cioè mangia di giorno
morte maculò. angiolieri, 80-10: ma sapete di che i'ho abbondanza? /
i desinari della zia erano semplici, ma deliziosi: per, fare festa al bambino
la rimandava d'oggi in domani, ma i soldi non li rendeva.
: la moglie accorta ricevè la roba, ma non diede il ferraiuolo, dicendo,
due cantiche ve ne sono pochi, ma nell'ultima assai, massime dedotti da'latini
con termini latini, io gli usavo, ma li deducevo in modo, con le
la ripetizione, non delle desinenze, ma delle iniziali, a guisa della poesia
guardi, l'amor di pitagora; ma la sola forza sonante del nome,
molti errori non pur grammaticali nell'elocuzione ma puerili nelle desinenze. perticari, i-28:
e all'orecchio riesce alquanto sgraziata. ma agli inventori di * dialettale, palatale '
dà nutricamento. latini, i-522: ma tant'era 'l disio / ch'io
/ sia la beltà cagione; / ma la beltà non è. / è un
/ si sente che diletta, / ma non si sa perché. parini, xviii-113
a diletto e senza quasi avvedercene, ma per lo disio di scambievolmente ad alte cose
e 'l pregato non risponde, / ma, per fare esser ben la voglia
lagrime. dall'ongaro, vi-265: ma tu sei qui, ma tu sei salvo
, vi-265: ma tu sei qui, ma tu sei salvo, e mio!
amore, ardo d'amore. - / ma ben arde nel core / e parla
mobile rossezza, non da vergogna, ma d'amoroso desio cospersa? tomitano,
non sorga. / dolce per sé; ma con dolor sottentra / il pensier del
segugi avea e pochi veltri, / ma pur fortuna allor mi fece degno / del
cera, e 'ncenerio le piume / ma, fin che l'ombra de l'amiche
gli avevate mandato. metastasio, i-193: ma il popolo adunato, / i compagni
mio sguardo erra e soggiorna; / ma il pensier se ne vola / assai lungi
. carducci, iii-19- 170: ma pietoso e alto concetto è la immaginata punizione
toccai spica matura. zanella, vi-740: ma sull'entrata pien d'orgoglio e d'
/ da farle di ogni immagine obliose / ma van per l'onda petali di rose
non pur io non m'appiglio, / ma li angeli ne son lieti e contenti
che non leve, e gioioso, / ma grave, e perigliozo / mesteri fa
vecchio divenuto? crudeli, 1-32: ma che non arrossisca, / se ognuno la
., 7-25: non per far, ma per non fare ho perduto / di
sua vera stanza alma e natia. / ma sorda a le sue voci, il
. s. ferrari, vi-1077: ma quegli occhi riottosi / gettan lampi quai zaffiri
mustravase che non voleano onore, / ma lo lor core era en quel desire
immanuel romano, vi-11-99 (2-9): ma d'ogni legge so'ben desiroso /
e mezza sarebbe stato da lei, ma desisteva nell'incertezza di potere guidare bene
denti incisivi laminati; sono insettivori, ma aggrediscono anche gli animali a sangue caldo
si cura col disolaménto dell'unghia: ma se sarà poco dannificato, si discuopra
con iperbole che par quasi celia, ma nel senso proprio può cadere. e
(è desolante quello che dico, ma non è men vero) si è scettico
. monti, vi- 442: ma è ben desolante il quadro che ci abbozzate
, 7-92: tutto era desolante, ma confortava il vecchio mezzo scompartimento che mi
lecite per alcuna maniera a'sudditi, ma tutte contenenti espresso delitto di fellonia
porzione della superficie terrestre,... ma tutto ciò non riuscirà ad impedire la
risolsero di non seminare i lor grani, ma essendo per questa cagione mancato il vitto
, territorii più ampi voleva acquistare; ma i popoli straziati in tutte le forme
onnipotente dio? denina, viii-67: ma quello che maggiormente desolava le provincie di
provinciale quella città di torino... ma carlo alberto avrebbe poi voluto desolare in
, lo veggio, aver desolato, ma l'anima vi può metter riparo,
costringe a morire. è un delitto, ma di quelli che la legge non può
gemere sopra un amico lontano, ma non già di desolarsi sopra un amico perduto
, però non disse motto, ma desolandosi alimentò segretamente la ferita.
non la mancanza di consolazioni, ma la tristezza che viene dal trovarsi
maria la pur grama contadi- nella, ma prima aurora d'amore. d'annunzio,
come a me gli mancasse un compagno; ma non era per metà così desolato.
non solo le dissensioni della fede, ma l'emulazione ancora e le nimicizie de'
, 4-50: sono assolutamente desolato, ma i suoi ordini non possono essere trasgrediti
: giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari
, molte fiate si pensa correre, ma quando è raccolta la sua potenzia,
dissipata e sparta si pensa bene stare, ma la mente in sé raccolta conosce li
conseguenze non solo ignote a'primi cristiani, ma deso- latrici di molte chiese. cattaneo
rispose quegli), anzi necessario. ma per conseguirla non si richieggono imprese violente
guerra civile. pallavicino, i-459: ma che altro recherebbe la guerra, fuorché
di troia furono tutte cose diverse, ma tali che ciascuna di esse era effetto congiunto
956: felicità che non dura, ma che degenera in tristezza, in desolazione
; 'desolazione ', ancora più. ma di questa voce abusasi francesemente, e
muoia il tiranno! prati, 1-188: ma nelle torbide / pupille ardenti / la
despota vorrebbe essere seguito non per imposizione ma per convinzione, non per autorità ma per
ma per convinzione, non per autorità ma per ragione. 3. per
! tutto, tutto / io rimembro, ma invano; e invan lo scaccio,
sarebbe detto che ci si divertiva, ma, da despota indolente, mi lasciava
. despotùccio. bocchelli, i-372: ma alla storia non importa stabilire se quel
escamentose qualche sfogo per l'intestinale cloaca ma più per irritamento e copia che per
esso. e non solamente persona, ma dimostrano cosa ancora ne'medesimi significati.
. né solo col verbo essere, ma col verbo parere o simili trovansi accompagnati.
: era [giuda] tuttavia seduto ma in punto di levarsi. egli era
si desidera. fazio, v-4-58: ma qui è da veder qual sarà desso
mai il medesimo. giordani, xi-79: ma chi assicura noi che questo compendio trovato
perdette assai la negligenza degli uomini: ma negli avanzi ravvisi tutti i segni manifesti,
iii-231: la proprietà ha cangiato possessore ma è rimasta illesa, è dessa che
: la firma la teneva il tutore, ma era dessa che stringeva i contratti di
-ant. e letter. non sostituisce ma accompagna un nome o un altro pronome
sul flauto suo d'osso di cervo; ma / niuno sa quel modo: /
non fusse. pallavicino, 1-301: ma non di pari accetteremmo di patto che
: il teatrino era ancora quel desso, ma, per disgrazia, non io.
. neri de'visdomini, 2-68: ma desto confortare: / cui 10 m'
e pompeo destò le guerre civili, ma più tosto l'unione d'essi convenuti
governo della patria. tasso, 8-1: ma quei che le procelle avean già deste
i peccatori si pur destano alla morte, ma tardi, quando già è circondato dal
sembrati avvolti di un peccato immenso. ma la sua bocca aveva avuto la foggia
faceva terrore. pascoli, 1141: ma cantò il gallo, l'aquila s'è
non bastavano a vincere il buio, ma, scorgendo l'occhio su lembi di
facciamo ragione che neuna cosa avemo fatta; ma con gran cuore e con molto desiderio
e non stare pur così di mezzo, ma venire di largo e palesemente a fare
fantasmi e di paure... ma, al momento di destarsi, al
non arrischiarsi. tasso, 4-65: ma d'altra parte in lui pietoso affetto /
d'una vita / viva in noi, ma sopita. pecchi, 3-98: il
3-98: il sonno breve è già fuggito ma ancora non si è destata la voglia
giordano, 201: perocché sta morto, ma nell'altra vita risusciterà, e desterassi
pianta). pirandello, 7-194: ma neppure alle trombate d'acqua si volevano
non già co'doni delle ricchezze, ma co'premi degli onori eterni delle statue
di veder l'amante con più libertà, ma con circospezione però, mentre il marito
quella determinazione così subitanea, risoluta, ma nello stesso tempo quasi incosciente ci fosse
essecutor soprano. marino, 3-88: ma perché non v'aprite? e i dolci
deledda, 1-68: il diavolo operava. ma dio aveva destinato altrimenti. egli ti
perché così avesse destinato da principio, ma per l'universale consentimento dei suoi sudditi
recar, se non diletto; / ma che sariale infamia abbandonare / sì tosto
/ l'ascosa filosofica dottrina: / ma quel che correr fa d'ogni paese
anno per legger le cose nuove: ma questa di vostra signoria è una di
bellissimo bicchiere, non per regalo, ma perché abbiate una memoria del caro zio.
caro zio. alvaro, 14-139: ma questa letteratura con l'aria di mendicante
af- frontamento. guicciardini, v-261: ma con non minore caldezza procedevano le pratiche
nella nostra lingua un vocabolo equivalente: ma che per questo?... sentesi
mazzeo di ricco, xxxv-1-153: ma s'elli è distinato / moltipricar lo
. d. battoli, 27-200: ma de'vivi ancora, cari a dio,
figlio di una serva questi... ma il primogenito di rebecca,..
destinata grandezza. parini, 347: ma perché senza premio andar non dèi, /
nel mezzo delle schiere dei contemporanei, ma a volta a volta si ritrovano in ciascuno
molti, e una festa per alcuni, ma per tutti un impiego, dal quale
destinata sostegno, in terra giace; / ma di poro oltre i regni, e
suo libro segreto le sessanta leghe compiute ma nel bollettino destinato ai marinai non ne
volgar., i-13 (9): ma ci conviene sapere dove noi dobbiamo avere
altri 'omnibus * per diverse destinazioni; ma al punto dei dieci minuti fu lì
fedeltà non dirò da sposa fedele, ma da stelle, che nei loro giri in
. montale, 3-167: carlo rispose subito ma la lettera, chissà per quale incaglio
o destino o fortuna / non so; ma passeggiando tra le teste, / forte
più m'inchino. petrarca, 269-9: ma se consentimento è di destino, /
, per atti o per parole; / ma per le sue virtù, ch'udì'
so quel che far deggio, / ma più che giusta elezione, il mio /
quali non dal nostro volere elettivo, ma dalla natura dipendono e conseguentemente dal grande
è questo / finor; soffri, ma spera: il tuo gran corso / comincia
al destino, che interessano statuariamente, ma ci lasciano a noi. cassola, 3-90
non era per virtù del percosso, ma per destino del percotente; il quale scampo
che non usi impicciarmi dei fatti altrui? ma almeno lasciar le creature al loro destino
/ subitamente i forti cavalieri: / ma non sapendo il sentier più vicino /
è fatale. monti, v-228: ma egli è destino che io debba morire
. destinàccio. viani, 13-446: ma tu stai a giornate sane a bighellonare
: discentramento in grandi proporzioni tammettiamo; ma destituire lo stato di ogni azione dell'
(docum. nel sec. xiv, ma nel sec. xv in senso moderno)
originale. s. maffei, 6-101: ma il fatto sta che la nostra scienza
destituite d'ogni peso, incerte; ma ora la bocca della madre pare gonfiarsi
figlia immobile. pirandello, 8-945: ma ecco, al povero marzani, destituito
: in tutte le cose patiamo tribulazioni, ma non siamo soffocati; siamo bisognosi,
non siamo soffocati; siamo bisognosi, ma non siamo distituti; patiamo persecuzioni,
non siamo distituti; patiamo persecuzioni, ma non siamo abbandonati. caro, 12-i-285
più il destituito patrocinatore dei carcerati, ma... da cinque mesi consigliere
un crocifisso e disse con voce triste ma tranquilla: « destituito ». de
le lasci imporre e vi si acqueti; ma io credo ch'egli intenda di servirsene
discemer le cose io fossi presto, / ma vedea come quei ch'or apre or
tesser desto. delfino, 1-90: ma stimo il mal che ti tormenta desto
me, non so se desta, / ma desta sì, poiché su gli occhi
cure, e no usa di sonno; ma vede le prosperitadi degli uomeni; e
pescatore ha l'ombrello verde incerato; ma lo ha confitto capovolto sulla terra, perché
quello degli uomini? non so dire; ma so che la sua forza è sempre
non vi sia desto e diligente, ma pure e'mi pesava non assectar prima a
l'anima è addormentata nella carne, ma quando ella sarà desta, che sarà
tu stavi molto magro della persona, ma che eri sano; e che tu non
israele. conscii petti, / ma nostra mente a noi fallì, e le
baciar piangendo. marino, 8-22: ma pria che desse l'ultimo saluto / ai
acciocché la creatura non venga meno, ma sia conservata nello stato della incorruzione,
g. bentivoglio, i-211: ma dio al fine confonde gli empii;
col fulmine irato arma la destra; / ma tosto lo depone / e su i
appressandosi affa città si allargava alquanto, ma dalla destra aveva un erto coffe,
or a destra or a manca; ma è lume oriente dall'alto, e diffondentesi
né a destra né a sinistra, ma per lo mezzo della terra era 11
che in fondo era della stessa scuola, ma aveva la chiara vista delle situazioni,
e difendi il vero sanza paura; ma quando tu vedessi che fussi uomo di
si fa non arrestandolo a retta linea, ma col piegar il corso destramente verso uno
perse puncto che s'adormenzasse, / ma pensando el desio, che me struzea,
, quante di quelle di cesare; ma di quel primo sempre, ed a
prorompessero le cose a manifesta rottura, ma che il tempo andasse con la lunghezza
principe religiosissimo e di pacata natura; ma che traspostando i precetti della religione nelle
cavallo si ruppono e in terra cadde. ma per la destrezza che era in lui
tal gentilezza. boiardo, 1-18-43: ma la forza del corpo e la destrezza
la destrezza, con lo ingegno; ma, come si viene agli eserciti, non
il quale non solo era permesso, ma lodato, quando eseguito con destrezza insidiosa
sono gli armenti di cavalli piccoli, ma gagliardi, e di gagliardia e destrezza
molte volte non ho saputo rinvenirlo: ma da me medesimo ne incolpo la mia
destrezza, non fanno in partita, ma palleggiano semplicemente in quattro, in cinque
ritenere la maggior somma del denaro; ma di più sono le più facili a stabilirsi
barbaro non usato de'costumi romani, ma ancora lo infestissimo nemico facundamente parlando a
, 45: non avea forza, ma gli aveva ingegno, / o, come
solo che medicina ricerca il male, ma più tosto qual possi sopportar la debole complessione
/ agide mai non fia più re. ma
sono uguali da ambo i lati, ma la rivoluzione sostiene roma e guadagna ravenna
lavoro con un po'di destrezza, ma non più di quanto facciano tanti altri
. ritmo lucchese, v-47-25: ma come perdetero lor di- strieri, /
e se non, lausor magno; / ma magna è unta, se ronzin somiglia
lo cavallo è di bella guisa, ma cotanto vi dico, che il cavallo è
/ dentro del sen marino; / ma subito un delfino / a lui corse amoroso
sboccato non frenano fili di seta, ma morsi di ferro. 2.
, non vendo il fumo. / ma do la biada al buon destrier pegaso
penetrò a dentro per lo diritto, ma si torse verso il destro fianco. varchi
il genero nel primo riscontro accettò, ma la seconda volta la concesse al suocero
è mentre la vita è destra; ma il soprastare nella prigione terrestra è cagione
, / non per lor forza, ma di chi le spiega. boccaccio, dee
, 18-1-no: destrissimo della sua persona ma di niuno valore. caro, 6-23
più che fortezza cittadi e province, / ma dove posson insieme regnare / fanno in
vendicarmi, con parole, di lei, ma per ammaestramento alle altre che doppo me
l'abbiamo. grazzini, 4-390: ma bene un'altra volta vi dico e
una scena e in un atto, ma in tutte le scene e in tutti gli
a smenticare, / goffo sì, ma però destro, / ed io era
fatto domandare; ora verrà, / ma vi avverto, signor, ch'è un
non suole, / con lunghi avolgimenti, ma assai destra / quanto creder si può
ella gridava, e voleva levarsi, / ma non potè tanto destro partire. ariosto
assediare reggio. fazio, v-16-56: ma pon mente a quel ch'ora ti ragiono
, e lo farò beato. / ma quando ha in destro sì fatto lavoro,
e quella feccia non scende nei destri sotterra ma insudicia la vita di tutti. baldini
xxviii-403: non venni prò fugire, ma prò incalzare e destruiere li nostri inimici
legge). bocchelli, 13-135: ma non c'era bisogno di rammentargliele,
le particelle di, dis, de, ma non des; né capisco l'impiastriccico
s'adopra a tirare i carri, ma serve, 'tamquam dossuarius ', come
suoi argomenti da motivi di religione, ma piuttosto da quanto hawi nella nazionale indipendenza
solo presupponendo la verità di queste, ma adoperandole in quelle parti che a lui stesso
dire che contegno avesse verso di lui. ma doveva essere un contegno tutt'affatto naturale
che giova o non giova loro, ma messa sotto la tal classe col tal
14-7: credi ancora in dio, ma hai rifiutato tutti quelli che credono di
alcuno per lo suo poco senno, ma 'l franco cuore tuttora si dirizza a
in roma non solo in questo primo periodo ma in tempo alcuno proclamare come principio fondamentale
li conducessero non solamente all'aria, ma ancora al bagno. beccaria, ii-733
ormai è inabile ad ogni cosa, ma in generale il deterioramento di tutto il
non abbisognano di protezione o favore, ma che immenso danno ne ricevono. foscolo
perfezionamento dell'uomo include, non accidentalmente ma di necessità inevitabile, il corrispondente e
suo corpo. brancati, ii-360: « ma non è sensualità » rispose paolo desolatamente
dei versi faccia danno alla poesia, ma è ben da por mente se i
conceduto che in un tempo medesimo, ma però in diversi luoghi, senza incaricar l'
inondazioni ogni giorno si fanno maggiori, ma... l'aere di ferrara,
dallo stato vostro. sia come dite. ma non volete deteriorar dallo stato? donate
deteriorato dagli anni, di mano ingenua ma piena di fede. g. raimondi
fr. détérioration (sec. xv, ma frequente col sec. xviii),
le masse vivevano di propaganda deteriore, ma allora, essendo meno diffusa la cultura
: 'determinamento'. non comune; ma può nel linguaggio scientifico cadere per distinguerlo
, che non è l'atto, ma l'azione e l'effetto di quella.
: sarei andato [a londra]; ma che colpa ne ho io se non
verso la nostra opera come determinanti, ma nel rapporto di materia a forma.
può avere il suo genere di bellezza, ma la grazia è una per tutti i
la mandragola è fredda e secca, ma la sua quantità non si determina per gli
,... non per insegnare, ma per imparare, e però sempre dubitativamente
, o non mai magistralmente determinò, ma si rimise alle determinazioni de'più intelligenti
fece nella francese l'abate girard; ma a fine di renderla preziosa ed utile
ed utile non solo ai letterati, ma insieme anche agli eruditi filosofi, converrebbe
come fu fatto in francia pel romanticismo; ma hanno fuggevoli gradazioni come la vita.
aveva determinato ad alcuna delle parti, ma ciò, che ne dicea e proponea,
onde si schiude che non trabocca, ma ottimamente esamina la causa, anzi che ella
altri quello che s'avesse a determinare ma incerto e incostante l'animo di carlo.
a mantenere sì, e diffondere, ma non a determinare le opinioni liberali.
non sono né buone né ree, ma dependendo da l'uso, buone e
ossia non dottrinalmente e sistematicamente elaborati, ma fusi nei giudizi e accrescentisi e determinantisi
comune degli uomini gli rendono indifferenti, ma di ima indifferenza biasimevole, che gli
consultare il maggior numero degli esempi, ma la miglior ragione sufficiente. beccaria [
interiori concetti, non per natura, ma per patto. magalotti, 23-143:
f. negri, 324: ma che diremo di questo pigmeo, che assalta
non solo clas- sificativa d'entelechie, ma costitutiva (determinativa). -aggettivi
non che ella non amasse l'indipendenza, ma le cose non le parevano ancora di
tanto caro, quanto potete pensare: ma non voglio mettervi tempo determinato, perché
senza primo e quarto articolo... ma quando egli importano dimostrazione certa e di
però non sempre offende quanto può. ma la ignoranza, non avendo né fine,
particolari, con troppa tenacità d'animo; ma solo addomanda iesù e quelle cose che
di chi sta per prender sonno, ma sempre ragionamenti determinati e esatti. 4
scritto sopra il ritrarre il corpo umano; ma questo si è veduto manifestamente non poter
di polonia. grazzini, 2-73: ma poi che il giovedì ne venne, tutti
un costume, da una religione, ma soltanto dalla sua passiva, impassibile esistenza
che generano in noi i movimenti celesti, ma molte cose che preesistono e son determinate
5. bernardino da siena, 1012: ma perché questa non è cosa diterminata da
dire che un pazzo sia animoso, ma la vera magnanimità viene da una propria
che si amplia sempre appena lo tocchiamo, ma solo ci giova il povero finito,
dei particolari. imbriani, 3-49: ma ripeto, se manca quel primo accordo armonico
opporre, e alle opposte ragioni rispondere; ma ultimamente tale determinazione rimarrà vera. cassiano
quali non pur per nostre lettere, ma per molto meglio per loro parole vi
secondo la difinizione de'filo- safi, ma secondo la determinazione de'teolaghi e secondo
conturba le cogitazioni e suscita bollore; ma secondo la prima determinazione, che noi
non depende dalla legge divina né naturale, ma dalla determinazione delli prudenti, onde è
fare secondo che gli detta il capriccio, ma come far si deve. muratori,
sessuale o la lotta per resistenza, ma una volontà costante di dio che un
la insania di costui,... ma seguitata si può dire da quasi tutta
i-118: la traduzione era fatta bene ma quel brano mi parve proprio detestabile. serra
ne ho nulla. ora avrei tempo, ma sono di umore detestabile. bocchelli,
donare, è di commendabile misericordia, ma questo, cioè lo mio none amare,
85: aggiugnendo parergli cosa non solo maravigliosa ma detestanda e abominevole. boccalini, i-274
: e'tiepidi non dicono così, ma non vogliono essere corretti e dicono:
e langue, / non pianto no, ma sanguinosi flutti / chiedi a queste mie
si posson bandire,... ma render meno potenti e meno funeste, col
mutar tuono? la grazia di dio ma niun uomo certamente. verga, i-73:
forse mi detesti. lo sento. ma io ti voglio bene, e m'affliggo
-rifl. cassola, 1-45: « ma quante sciocchezze dico! » pensò.
cavalli], molti detestano il bianco, ma i candidissimi per bellezza si sogliono lodare
aveva sempre detestati i matrimoni clandestini, ma non gli aveva mai irritati. leopardi,
, 573: detestate i suoi vizi, ma compiangetelo; e tutti insieme preghiamo gli
lusso tanto detestato da'que'scrittori: ma noi sappiamo che il genio di quella
animi non solo della infima plebe, ma anco de'più cospicui tra i cittadini
: i fuochi detonanti erano cessati, ma altri susseguivano luminosi. = voce
sembra che sia poroso ed ottuso, ma intimamente unito con un leggiero olio volatile
, l'uscita precipitosa del tuono, ma propriamente dicesi dello scoppio prodotto dah'improvviso
tu li dai cagione di detraggere; ma se l'odi con volto tristo,
massimo trasporto di persone e di merci ma col minimo di mercede; il qual minimo
merito ed alla fama di quello scrittore, ma puramente per palesarvi ciò che in lui
. le rie anime non detrasse, ma sempre ine staranno, in quelle pene
padrona. f. negri, 224: ma talvolta s'imbatte in essi [gli
il detto imperatore amico alla chiesa, ma sempre la detraeva et occupava.
e fede ch'è in voi; ma con temperanza e con timore, ma
ma con temperanza e con timore, ma avendo buona la vostra conscienza; acciò che
pie ». pulci, 28-144: ma io non so s'e'si son corv
o coperto. tassoni, viii-1-17: ma senti, detrattore / de l'altrui
tre pitture in iscorcio ridicolo o schiffo ma sempre naturali e vere, almeno in parte
de'batilli e sgherro e tutto, / ma non ingrato. nievo, 861:
, augumento o detrazione di corpi, ma dalla virtù d'incorporee, invisibili ed
forze sociali, delle publiche comunicazioni. ma questa detrazione alla proprietà è soltanto legittima
potessi, sbandir dalle vostre bocche; ma singolarmente quella che toglie occultamente la fama
tutte gli attaccano da mille parti; ma gli scritti loro rimangono, e i germi
anime, non bisogna più tacere, ma scoprire, perché le anime sono più preziose
che faccia il grazioso con iole, ma d'un ercole fatto dio, in cui
neppure in una tradizione propria tralignata, ma sui detriti di altre letterature ed esperienze
cultura filosofica e abbozzò un sistema; ma, sostanzialmente, fu poeta, e
essere le vere dominatrici della terra: ma esse non sono che regine detronate,
era covo di reazionari papalini facinorosi, ma a lui piaceva di starci per dispetto,
manifestazione era il pranzo del venerdì santo. ma, da quando i savoia..
e le scienze detronizzano la metafisica; ma allora era viva la lotta fra il movimento
beata marchesa teresa! non santina, ma santa miracolosa. ristretto istorico degli avvenimenti
con lui per un cammino. / ma poco poi sarà da dio sofferto / nel
ho cercato di saperne più là, ma ho creduto quel che m'è stato
l'arte mia non è il borseggio, ma l'occhio l'ho pronto e dettagliante
, e di sagacità nelle deduzioni, ma in fondo egli non fa che illustrar e
sangue. non abbiamo dettagli particolari, ma si sussurrano voci che fanno tremare sulla
il signor aghios non ricordava dettagli, ma ricordava tutto l'insieme nitido sorridente,
: non si contenta di lodi generiche, ma le pretende in dettaglio.
, non solo non discaccia l'indisposizione ma la fomenta e l'accresce. pallavicino,
medesimi non solo una miserabile fiacchezza, ma una indegna repugnanza a seguire i dettami
stati eseguiti tutti i dettami della scienza, ma che già dallo scoppio del male egli
azione, che induca macchia nell'onore; ma questo non basta a consolare un uomo
xl-263: crollò il barbaro sistema; ma sussistono tuttora i suoi orribili detami,
di propria ragione che sia in loro, ma per dettame della madre natura.
xv, lodovisi, fu breve; ma anche, per dettame di nazionalità, favorevolissimo
difesa non come dettame dell'intelligenza, ma come dettame del cuore. cattaneo,
dettando sente il bisogno di camminare, ma i suoi movimenti in mezzo ai
entrambi decapitati. cesarotti, i-389: ma la nazione non può esercitar da se
', perché le leggi possono approvarsi, ma non dettarsi da tutti. alfieri,
core, / né foste cortesia, ma foste amore. alfieri, 1-751: in
non de'molti studi sui modelli, ma dell'ingegno, scrivere come detta dentro,
; proclamare. giannotti, 2-2-312: ma piaga antiveduta men si sente; /
ad alcune voci o frasi isolate, ma al generale impasto della lingua per vedere
umili scritti, siccome dettati con previdente ma pacato affetto innanzi che gli animi de'
un gusto non tradizionale e fattizio, ma dettato dalla filosofia delle lettere, esaminando
dettatura. marino, 6-180: ma però che non ben del suo dettato
/ in questo mio dectato; / ma chi di lor potenze / darà vere sentenze
, non per travaglio della mia persona, ma per 10 dettato, che è alto
sussurrargli all'orecchio: novissima verba: ma quando sarà al ricopiare in bella e
che non è un problema di scienza ma, appunto di risoluzione pratica.
chi gli dà tutto 'l core, / ma colui abracciato / sarà con gran fervore
appresso gli antichi erano i cammini, ma non come i moderni; perché egli è
compagni o delle storie del machiavelli: ma, dove cotesti repubblicani protervi si porgano
pace non sottoscritto spontaneamente dai vinti, ma imposto come punizione dai vincitori.
verace dettatore dettato. galileo, 3-4-508: ma quelle che voi chiamate punture, qual
nelle dette imputazioni. tommaseo, 8-183: ma per dire distintamente de'tre generi d'
: il dettatore parlava con voce bassa ma chiarissima; delle parole che riteneva difficili
uomo non pur solennissimo in iscienza, ma nella nostra prosa finissimo dettatore. perticari,
dittatore dicere parole diritte et ornate, ma non varrebbero neente s'elle non fossero
il buono dittatore, opponendogli tradigione, ma ciò gli fu fatto per invidia di
parole scritte siano dissimili dalle dette, ma che nello scrivere si eleggano delle più
sogno non fue veduto allora per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici
borghi e villate sparte e fortezze; ma i detti la recarono in una a modo
detta compagnia / signore dell'amore / ma non volle egli consentire. sbarbaro,
vota umida canna, / fistola detta; ma la voce appresso / sol ne la
visita propriamente detti e propriamente fatti, ma c'eran i loro precursori. carducci,
amata e ogni uomo n'avesse bene. ma sia per non detto. ariosto,
pente e n'ha dispetto: / ma quel c'ha detto, non può far
non detto. grazzini, 2-351: ma perché non importa alla dichiarazione del testo
poche volte, alcuna cosa giuchevole, ma innocente; sì come non detta,
nona parimente non si dica molto; ma a chi gode delle proprie lodi,
delle proprie lodi, panni poco. ma sia per non detto. foscolo, xv-230
me e con gli altri miei proponimenti. ma tutto questo sia per non detto e
non attendere alla virtù del detto, ma alle parole. dante, purg.,
dante, purg., 33-75: ma perch'io veggio te nello 'ntelletto / fatto
finisse tosto. piovano arlotto, 276: ma se tu considererai bene le risposte lo
alle parole. savonarola, iii-170: ma voi avete sprezzato e'detti suoi [di
stolti no, qual li chiami, / ma saggi e di cuor ch'ami.
al core! foscolo, vili-159: ma ov'io, persistendo a sdegnare di
misero fratello! saba, 15: ma perché senza un diletto / tu consumi
disse colla voce, come s'udì, ma non già, secondoché si credette,
recar senza gran sforzo altrove; / ma recar non potrà detto che frizzi.
regnanti, trovando talvolta aspre risposte, ma sempre un detto, una massima.
uomo, dovendo non pure avere l'onesto ma ancora il piacevole. lor e nzino
verrà in capo un bel concetto, / ma svanirà dipoi nell'operare, / perché
si fa presto a dir fai, ma dal detto al fatto c'è un gran
le pitture iscrivendovi i nomi loro, ma le graffiscono ancora con inciderveli a forza
nessuna riflessione sul totale della riforma. ma qualunque sia, le parzialità e le
gioventù, non provenivano da malizia, ma da ignoranza. oriani, ii-288: nessuna
fu certo uom di gran pregio, / ma i vizi deturpamo la sua immagine.
deturpino le fattezze interne dello spirito, ma quasi granelli di polvere, o
pasteggiabile, tutto che di marmo, ma pur moderna essa ancora. guerrazzi, 6-119
, i prati e i tramonti, ma che doveva attentamente impedirsi di pensare ai
l'occasione di morire, e morirono; ma raccolto prima nelle palme le ultime stille
romana (essendo ciò impossibile), ma bene una deformazione e deturpazione la maggiore
pratolini, 4-21: nei pomeriggi, ma soprattutto in quelli della domenica, il
soggetto distingue in parte il rosso, ma non vede il verde.
natura associate con la forma perfetta, ma generalmente si ricorre al collegamento per mezzo
] bombardato né devastato in alcun modo ma soltanto abbandonato. -guastare, rovinare.
una grande testa fu alessandro manzoni; ma quante testicciuole ohimè si tirò dietro!
nel regno nell'autunno del 1836, ma nella state del 1837 menò grande strage per
alla sua faccia,... ma anche all'angoscia e ai terrori che lo
una donna miseramente vestita, ancora giovane ma coi segni, nel volto, d'una
ponente s'ostinava a lasciarsi indietro; ma l'ammiraglio non volle deviare. soldati
deviare fino al forte dei marmi, ma l'avevo respinta con uno sforzo di
si devian per correnti diverse; / ma nel mar tutte quante riverse, i
polare lo stesso angolo di prima, ma deviava verso maestro. il pilota se ne
io non intendo deviare da'miei passati, ma, sì come essi hanno fatto,
siamo disposti dal nostro proposito deviarci, ma in quello costantissimi perseverare. bisticci,
famiglia e non solamente non acquista, ma perde il già acquistato. guicciardini,
che in me tu tieni; / ma perché nulla tace il cuor che adora.
pellico, conc., ii-658: ma non deviamo dal nostro tema. carducci
chiedo perdono dell'avere non pur deviato ma dell'essermi dilungato dietro un argomento che
] e fargli resistenza e moderarlo; ma non per ciò soffocarlo, o pensar di
rendono più preziosa alla reattiva immaginazione, ma con ostacoli indiretti che deviino a poco
voluto scrivergliene un letterone nelle forme, ma i trambusti, la tosse ed altri
caso i nostri istinti possono essere aboliti ma tutt'al più deviati a mete per le
a deviarlo, fino a oltrepassarlo; ma estraniarsene no. 7. distogliere
, ii-449: il falchi fece passare brevi ma amarissimi giorni alla prima moglie, che
savinio, 2-91: intere o frammentarie, ma tutte inerti in egual modo, mute
: ciò avevano fatto non per paura ma per un loro disdegno che li teneva lontani
fossero devoluti non al fisco reale, ma al fisco del pren- cipe. davila
feudataria, concederli ad altre persone; ma dovessero immediatamente decadere e devolversi a lui
signorie sì ampie. botta, 5-429: ma qual regno fosse devoluto all'infante bene
e a trasformare la macchina sociale, ma deve devolverla a riparare i mali che la
, se è giusta, non negare, ma perfettamente me l'adempi. giov.
chi fedelmente e devotamente il serviva, ma che per la sua giustizia mai non
tra i rossi ciclamini e pare sola; ma di dietro ogni cespuglio, ogni tronco
io, non avverso a persone, ma fedele a'principii e devoto a sagrificare i
color volean vestire. passavanti, 84: ma san francesco, nel quale io era
allora io vesto questi panni oscuri: / ma disperata e non divota, il mondo
capelli, né d'aver bella fregiatura, ma con devoto cuore prieghi...
più femmine non dèi essere amante, ma per amore d'una, di tutte dei
, e non avendo a parte rispetto, ma alle operazioni fedeli e devote. berni
rispettoso, contemplativo e quasi divoto; ma non ha quelli dell'amor comune e naturale
, fedele. cavalca, vii-60: ma che scusa possono avere alcuni divoti e
non dice solamente con le labbra, ma coralmente; e vuole essere sempre la
dante, par., 31-117: ma guarda i cerchi infino al più remoto
, grami peccatori l'uno e l'altro ma vostri ferventissimi divoti, ci prostriamo umilissimamente
: era questi... virtuoso, ma di una tal virtù divotuzza da fidarsene
maggiori non dee uomo mandare salute, ma altre parole che significhino reve- renzia e
due che per lo più sono frati, ma spesso anche preti, a fare le
delle eleganze latine mal note ad esso, ma per devozione a quell'empietà rancida.
più perfezione non pure in fiorenza, ma in tutti i luoghi dove sono divozioni
voluto ricompensare non i meriti reali, ma la buona volontà e la devozione a
, non esprimeva un'idealità morale, ma era l'affetto per lo strumento del
molte castella alla loro divozione recorono. ma i sa- nesi partendosi innanzi, avendo
proprio, sia nel senso figurato); ma fruisce di un impiego polivalente: designa
di casi non reputan ch'elle sieno, ma quasi tra la turba cacciar le sogliono
non si dia * di ', ma 'del 'o * della '.
saturno, la gente dell'arme '. ma... ad ogni passo s'
. pure ce n'ha esempii, ma non da imitarsi. 2. ha
gli occhi miei far molli, / ma da presso gli abbaglia, e vince
: d'ogni tempo è tempo; ma tu non vedesti mai, né tu né
tuo padre. carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento
, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è il fango,
, moriraio eo? / no, ma lo core meo / more spesso e più
la morte, /... / ma delli occhi facea sempre al ciel porte
178: non con tradimento, ma di gran giorno venne in tunisi.
i bagni nella guardaroba dell'ospedale, ma io son fatto di altro modo e non
riconciliati non siamo ancora » rispose « ma ormai è cosa di giorni. stasera
la tua pace. petrarca, 108-14: ma se 'n cor valoroso amor non
tocca a punto dove mi duole: ma quando ella mi propone guadagno, vorrei
, sì ch'elli abbaglia; / ma dentro tutte piombo, e gravi tanto,
la parte nostra, che non io, ma voi, diverrete per la vergogna,
alla casalinga. tozzi, i-225: ma s'era già di novembre; e il
non volere più essere al mondo, ma di darsi al servigio di dio. s
di fuori andate leggiadri vestiti, / ma di virtù spogliati. ariosto, 5-69:
, abbondante di beni di fortuna, ma affatto mendico delle ricchezze della virtù.
lui molto affettuosi, anche troppo, ma gretti di idee. bocchelli, 1iii-
lui che non ci sia, / ma per me tanto oltreggiato non fia. savonarola
trovate grandi idee, graziosi disegni, ma in nessuno la forza di rappresentare nella
morte era dinanzi a'miei occhi: ma poco mi dava di dolore. petrarca
quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva poi anche effetti corrispondenti. leopardi
e onore ne porteremmo lui senpre; ma quello re d'onni re, che
/ accogli. leopardi, ii-333: ma che meraviglia?... quando.
a prendere il caffè nella biblioteca, ma prevedo che avrò ugualmente bisogno di dormire
sp., 33 (580): ma questo non si curava d'entrare in
. giacomo da lendini, 16: ma si è potenti -vostra segnoria, /
questo è notte congiunta col dì: ma dinominasi tutto dì dalla parte più degna,
2-7 (205): non vogando ma volando, quasi in sul dì del seguente
vuole che voi andiate di dì, ma vestito da donna. 4.
eternità, dove la notte non oscura, ma la somma verità sempre illumina! marmitta
, / m'apportò il die; ma nel levar del velo / da gli occhi
tempo della vita è a tutti: ma questa è opera di virtù distendere la
s'abbi rotto o mosso, / ma per vergogna sola onde a'dì suoi,
... / tu tomi ben, ma teco / non tornano i sereni /
seguii tra lance e strali, / ma non corsi mai così. d'annunzio,
8-145: le mascare vanno in volta, ma non se ne vede anco molte,
dei germi. saba, 150: ma il ricordo fa male alla ferita,
dee., 6-5 (116): ma dopo alquanto non faccendo l'acqua alcuna
'ogni dì è nostro ', ma * ogni dì ne passa uno ',
diabete mellito la poliuria e la polidipsia, ma ne differisce per la patogenesi, per
la diabete. ha gli occhi aperti ma non vede. non si può toccare
diabetique (già nel secolo xiv; ma ripreso dal 1798). diabètide,
, 18-119: umana cosa è peccare, ma diabolica è perseverare nel peccato. m
che chiacchierava; e sigillai. ma il timore che non possa darsi esercizio
diabolico. periodici popolari, ii-223: ma sapete che queste vostre dottrine, don ca-
ci sollecitavàno di tornarcene a roma; ma perché egli era gran freddo, io mi
freddi assassinare. fucini, 859: ma te pensa alla febbre, 'n ti diacciare
di inibizione. cicognani, 3-149: ma se alzava gli occhi in viso all'amante
da loro, che acquecedrate ed amaraschi; ma al presente sono assai moltiplicati..
van cercando di fontane e grotte; / ma le fontane tutte son diacciate. targioni
, / ch'io trovo l'uscio, ma 'l trovo diacciato. 8. sm
simile all'alabastro orientale,... ma di diacciatura più minuta.
g. m. cecchi, 22-13: ma e'ci ha ancora peggio. /
prossimo sguardo gli passò invece vicino, ma senza sfiorarlo, e già un fiato diaccio
luogo grasso e umido come gli altri, ma assolatlo, caldo e aperto; l'
! non vi è piaciuta venezia? ma reverendissimo no! ché ci preferisco qui
sonnifero fatto di sugo di papavero; ma il diacodon de'moderni è lo sciroppo
: donne non solo al sacerdozio, ma né anche al diaconato non si posson
facultà e servigi. cesari, 1-1-108: ma perché in que'primi tempi alcune
fusser chiese sagrate in onor di santi; ma si chiamavano diaconie, o 4 martiria
da principio non ebbero stanza alcuna certa ma essercitavano l'officio loro indivisamente per tutto.
la cura de'poveri,... ma, essendo la chiesa accresciuta, non
che fosse loro possibile la luce, ma anco d'argento e d'altro colore
anima e 'l corpo muore insieme; / ma se da cosa finita e infinita /
, / ch'essi non fer, ma dio. 7. figur.
trasparente non è cosa di molto momento, ma il cuocervi a fuoco e fare che
, dove si terminano i raggi solari; ma insieme con questo, quella parte dell'
, o alcun altro corpo detto; ma è... una natura comune che
incertezza nella diagnosi. cuoco, 2-157: ma la descrizione esatta di una malattia comprende
mettea d'ingoiare. foscolo, xv-376: ma io non provo agg. munito di diaframma
mai agli episodi e ai fatti, ma colgono la malattia storica, la crisi della
o meno stiracchiatamente, si fa; ma come guarire il male diagnosticato?
per l'erroneità de'miei diagnostici; ma lo capii subito, e mi consolai pensando
. fr. diagnostic (nel 1773; ma già diagnostique nel 1584).
di contentezza e voltato in su, ma in linea diagonale, come la testa dei
non di diagonale e coi gambali, ma di panno grosso come tutti i militari
e della quarta i primi tre versi: ma la sua lezione, salvo qualche lieve
che parte non da premesse vere, ma probabili, ovvero generalmente ammesse, ma
ma probabili, ovvero generalmente ammesse, ma talvolta anche come logica o arte di
, nella quale ella s'adoperi, ma si distende alle cose morali, naturali,
.. non scriveva per scrivere, ma per esprimere il proprio pensiero reso lucido
successione empirica e arbitraria di fatti, ma la manifestazione progressiva e razionale dell'idea
parla di « rivoluzione permanente », ma in significato ristretto, nella solita accezione
un ordinamento prospettico e magari seriale, ma che non ci riesce di attualmente ripensare
assolutamente, a non essere assoluta, ma secondo una qualche parte, nel modo
compia nell'interno della stessa forma; ma una dialettica che non lascia sussistere tale
tale forma nella sua inattuabilità ideale, ma la trae con la sua immanente energia ad
sarà una risposta né una dimanda. ma s'al dimostrativo non s'appartiene il dimandare
. fondato sulle premesse non dimostrate, ma solo ammesse come probabili (v. dialettica
che egli non apporta seco necessità, ma solo probabilità e verisimilitudine, non essendo
e verisimilitudine, non essendo dimostrativo, ma dialettico. rosmini, xxiii-43: chiamò
bocchelli, 4-170: era un pesce piccolo ma tarchiato e si faceva lume e strada
non essere, si potrebbe certamente, ma in significato ben diverso da quello dell'astratto
, ossia nella negazione non statica, ma dialettica e attuale delle due astratte posizioni
cogliere gli aspetti contraddittori del reale, ma incapace di comporli in una sintesi.
creduto i * sia in farnetico. / ma chi potrebbe però mai tenersi, /
non descrive classi di stati d'animo ma svolge e dialettizza i concetti puri.
origine e sviluppo, ma che, per diverse ragioni (politiche
. e non solamente di due; ma se ne trovan molti di tre: come
suddivide la lingua in vari dialetti, ma nella stessa città regna talora una sensibile
siasi, è il parlare di alcuni, ma non di tutti. giordani, viii-6
p. segni, 1-31: ma nereo, essendo nome di piccolo affare,
somiglianza col feldespato e coll'anfibola, ma si divide in lamine spesso romboidali.
erano da me scartate e rifiutate, ma il fondo d'alcune di quelle da me
il bue apis] un idolo pagano: ma l'anziano canonico e bibliotecario salvatore de
(non solo di genere drammatico, ma anche di genere narrativo o didascalico o
di dialogista. bottari, 3-1-9: ma i poeti epici e tragici, e
epico né lirico dialogizzando in teatro, ma del iambo, diversissimo nell'armonia dall'
dialogo con quella brigata d'amici; ma la cosa era difficile. d'annunzio,
fanno un dialogo delle loro macchie; ma le camicie sucide affermano che nessuna di
sebbene interrogato e riscosso più volte; ma ora mi sarà grato rinnovare l'antico
i film non vengono neppur doppiati; ma li servono in inglese, o tedesco,
dialogo: la tragedia non è dialogo ma esposizione a un pubblico ideale, il coro
il vero con autorità di maestro, ma il ricerca a guisa di compagno;
queste per lo più non appassionate, ma discorsive, come sponemmo, non è
se puro, di trasparenza elevatissima (ma la massima parte dei diamanti ha però
diamanti di golconda o vi- sapur; ma non saranno mercanzie di piombo o di sovero
lei ogni mio mal viene; / ma facci quel che la vuole: / non
non andrò drieto a parole, / ma terrò nel cor diamanti. castiglione,
non per acquistarne principalmente il corpo, ma per vincer la ròcca di quell'animo,
oro della stessa forma degli orecchini, ma con tre piccoli diamantini nel mezzo.
retta e diametrale non all'asse, ma al centro. s. maffei, 5-5-63
overo d'una linea, non reale ma imaginata, tirata per lo centro della sfera
gli ritirano indietro, e fannonegli partire, ma per due diversi modi, i quali
), che sono non pur false, ma false in maniera, che la sua
figura / tu la periferia misurerai; / ma quando andar vorrai più presso al vero
di fenolo, insolubile in acqua, ma solubile nei solventi organici, che è
buonarroti il giovane, 10-896: ma coste', in fine, che diamin
dovevano esser la causa di tutto; ma come diamine colui lo sapeva quel nome?
altri medicamenti. serdonati, 11-56: ma il rimedio salutifero di questo tanto furioso
una gatta. d'annunzio, ii-725: ma come, occhiazzurro, sei cauto!
sino a due,... ma i nostri con vana e superstiziosa osservanza sono
carducci, ii-10-254: abbi pazienza; ma non ti rispondo sul tono dell'ultima tua
che si forma senza lesione dei vasi, ma per passaggio degli elementi del sangue attraverso
accadutami non per errore del medico, ma di chi mi soministrò alcuni bocconi di
storico. de marchi, i-731: ma quando si hanno due buoni cavalli
questi mali in diverse maniere sopravvengono, ma anche nell'ettiche. a. cocchi,
quell'opera: non è una storia, ma un diario o giornale si può dire
poiché confidarmi non è il mio forte, ma di uno scartafaccio che poteva essere utile
le persone, che vi ebbero parte, ma l'anno infino e il mese,
, e non nutrisce e affatica: ma le rosse son più fredde e meno umide
, ovvero sei volte il giorno, ma però senza dolore alcuno, e senza
potrà morir più di convulsioni, / ma potrebbe morir di diarrea. carducci,
gli fa portar de l'imbasciate; / ma s'il diascolo fa ch'io me
e sono trovati in fontane del mondo. ma lo diaspro ch'è verde, è
, e poggia in suso: / ma come sempre giunga in un diaspro,
potranno strisciare un momento sul cuore, ma non ti lascieranno traccia, come il
fronda lieve / il mio pensier, ma qual diaspro è saldo. guidi, xxx5-
due isomeri non presentano attività ottica, ma si differenziano per le proprietà fisiche e
e la diastole, movimenti contrari, ma ordinati e naturali, del cuore e
; la forma è assai varia, ma ogni individuo risulta dalpunione di due valve
a leggere, altrettanto giuste nel caso, ma non vi è l'avvertenza del limite
né per i latini nulla di violento, ma era o 4 adunanza di persone che
è adottata la base latina; ma la pronuncia più recente preferisce l'accento piano
. diavolo particolarmente brutto e maligno (ma è detto per lo più con intenzione
diavolaccio. brutto, un caratteraccio; ma non antipatico. 2. per
la bestia bovina nella stalla sordida. « ma che si gira! fa certi estri
: da giovane fece cose ilari, ma da vecchio non dipinse che diavolerie e stregonerie
. cicerone volgar., 1-478: ma perciocché... tutto lo mondo
tua intenzione, io ti perdono; ma come tu hai ordita questa diavoleria?
nostre diavolerie. vittorini, 4-257: ma qualunque diavoleria avessero combinato, mi piaceva
vi esortarci a le fatiche usate: ma essendo di maggior costo il vivere, vi
. mattio franzesi, i-iv2- 184: ma io non posso fare cosa, che io
che l'attaccare i cavalli alla carrozza; ma a donna carolina spinello, nuova a
2-20: ora sono anche vice-intendente generale ma ti risparmio questo secondo titolo che è discretamente
essenza solo divina, quasi un angelo; ma neppure il « diabolico », il
l. bellini, i-135: ma non son tanti nomi un diavoleto /
, il suo testo di geografia, ma con l'attenzione del cuore segue il
in quando prender la penna, ma ti dia la saetta se io sono dotto
il disordine che nulla avrebbe potuto frenare; ma egli si frenava quando voleva. anzi
malizioso, spregiudicato, senza scrupoli (ma non fino alle estreme conseguenze della malvagità
», ella aveva detto, sorridendo. ma aggiunse poi, all'improvviso, con
vispo come una lepre, quel diavoletto: ma! è stato così fin da bambino
demonietto 'possa ricever miglior senso. ma il tuono più agile forse fa che
: non ne capiva il senso, ma un atomo di coscienza restava come infilzato
di bene e l'altra di male. ma elli son ingannati, perciò che 'l
di peccato; /... / ma fund'e funderae tei e toi tutti,
la sua opera alle facoltà interiori, ma assumendo anche forme sensibili (come l'
lissimo conoscitore di anime, ma solo per ridurle a corpi;
come in altri paesi si fa, ma qualche volta per danneggiar chi gli ha offesi
dovuto rinunziare, accodarmi di nuovo; ma non so che diavolo mi suggerì di sorpassare
da siena, 6-43: non sono uomini ma diavoli d'on- femo. ser giovanni
noi! della porta, 2-382: ma dove sono gli argenti e i drappi
anni, un gran buon diavolo, ma silenzioso, che lavora tutto il santo giorno
ogni sorta di gente alla prima: ma più che mai se un povero diavolo viene
ha poche sostanze e pochi quattrini, ma di chi è scarso e debole in
non soltanto i poveri diavoli morivano, ma le persone facoltose, i signori che s'
infatti che lei se l'è sposato, ma povero in canna. 9.
diavoli » chiamava. parini, 412: ma si difese dal furor del drudo /
, io che sono un bue; ma il diavol è che non l'intende né
. i. nelli, i-306: ma adesso che si son fatte le paci fra
mutano i maestri di cappella, / ma la musica poi sempre è l'istessa;
sta ad attendere. casti, ii-9-38: ma dove diavol mai di frasca in palo
.. è molto amicissimo mio: ma, oh diavolo! eccolo di qua appunto
centi- metri. deledda, i-31: ma che state facendo, giovanotti? bevete
una stearica! voi potete anche ammazzarmi! ma io vi griderò lo stesso che siete
figuretto di smalto cristallino, galleggiante, ma in procinto di affondare, nell'acqua di
, non ce lo diceva l'autore, ma andava al diavolo, abbandonava la lotta
che può anche andare al diavolo, ma di sofia verso la quale ho degli
di delicatezza. pavese, 5-74: ma com'è stato andare così al diavolo?
esprime ira, sdegno, detestazione (ma si usa anche come intercalare ironico e
venga il diavolo a portarmi via, ma posso giurare che aveva tanto la testa ai
cattolico / avria non dico un infedel, ma un diavolo. -crepi il
/ vuole, gli corra dietro; ma spediscasi, / ch'el va che
, io avrei fatto il diavolo, ma pure mi son rattemperata, né ho
che la non si trovi, / ma che la sia niscosta apposta, ed abbia
usure. -colui arricchì co'furti: ma è farina del diavolo, la non fa
delle croci. grazzini, 118: ma poi ch'io non son giove /
no, gli rispose la colei; ma che volete voi fare, se il cento
sentirebbe potente a far qualche cosa degna; ma no, quello che per capirci chiamiamo
vorrei poterli mandare a'mille diavoli; ma, se non ora, sarà presto.
'. non prendere parte per nessuno, ma essere solamente per sé.
, e specialmente dei bellissimi occhi, ma sono sprecati, e tinti quasi sempre alla
: il diavolo le insegna fare, ma non le insegna disfare. -il diavolo insegna
disfare. -il diavolo insegna rubare, ma non nascondere. idem, 104: non
. -il diavolo fa la pentola ma non il coperchio: è più
nascondere '. moravia, xi-445: ma, come si dice, il diavolo
dice, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. -il diavolo
si dipingano. lippi, 4-42: ma perché non è il diavol sempre mai /
il diavolo siccome si dipinge: / ma dissimula e finge; / cava fuori una
né avrebbero a far molti carnevali; / ma il diavol non è brutto come pare
; però il lupo perse il pelo ma non il vizio. -il mio
, rosso, a pagliùcole d'oro, ma che, d'inferno, sentiva solo
chiama « diavolo » nel mestiere, ma in italiano si dice idroestrattore.
vento di fortuna a pena crolla / ma non dibarba, aminta, e non atterra
, se gnun me ne riesce; / ma s'io dibarbo questi pastricciani, /
m'incresce. salvini, vii-551: 4 ma s'io dibarbo questi pastricciani '.
il governo contro la polizia austriaca; ma non adoperava la pubblicità per dibarbicare le
, e non volle il capo indietro. ma se al tutto non fusse dibarbicata spiritualmente
capo. c. mei, 178: ma non giungerà giammai [la dieta animale
purgatorie, che non sol troncano, ma estirpano i secondi moti: e sovra
/ ched ha bon mezzo fatto, / ma guardi poi dal tratto, / ché
questione). salvini, 39-ii-86: ma questo per sua ventura ha avuto sopra
, non s'ucciderennono così malamente; ma quanto più si dibatte, più si
in loro quore e la- mentavansi, ma non si ardivano a dibattersi più che
diventi franco e libero, non servo, ma segnore di te medesimo, e che
forte mi dibattevo. rovani, i-129: ma nel mentre stava dibattendosi in tanto contrasto
, e assai se ne morivano, ma chi era provveduto e atato guariva. buti
solo a trottar con la fantasia; ma a correre con la persona, né
un solo dibattimento. tecchi, 11-199: ma di quel che è avvenuto nel tumulto
procedimento non sono fatti per scritto ma oralmente), del contraddittorio (per
processo non istava nelle carte scritte, ma nel 'dibattimento ', quando l'accusatore
. d. bartoli, 9-31-2-83: ma per l'aria, tal si sentiva un
amò, mi offersi come testimonio, ma non si credette opportuno ricorrere né alla
piccole corde di rame...; ma oggi si dice più volentieri 'sistro
, non solamente si ficcò nella rena, ma da più lati s'aperse..
dolore torbido e nella dibattuta angoscia. ma ho muscoli a sopportarla e mi batto.
grandi strizzoni, e urla e grida, ma nessuno 10 sentiva in mezzo alle selve
s'adoprano nelle battaglie di terra, ma nelle navali e in quelle che si fanno
di venti ancorché prosperi e benigni, ma di bonaccia e di calma li face
morire di mala morte sanza più inchiedere, ma io ti li- vrerò e dannerò,
è tanto opera di perfetto uomo, ma somigliante d'operazione divina. storia dei
conquistò de voi la segnoria, / ma la gran cortesia / de vostro dolze
bisognerebbe diboscare ». « bravo! ma la vecchia non permette che si tocchi
mandoe il figliuolo, che 'l diboscasse, ma vedendo quegli tante spine, venne in
solo l'interesse del proprietario della pianta, ma anche il suo. 4
quelli superar con simil arte, / ma non venendo alfin fu disboscato / con
terreno da noi disboscato non solo, ma renduto fruttifero in ogni guisa anche per l'
. snidato. tesauro, 3-150: ma tosto diboscato dal re, sofficità i
. zenone da pistoia, 1-54: ma volendo seguire, in un dibotto /
tocchi [il pesco] col pennato, ma con le mani si di- bruschi e
opera vengono tra noi i pugliesi; ma la dibruscatura (spùlica) si fa ogni
potrei bilanciare i trionfi che restano. ma essendo materia digrummata e dibucciata da altri
, un po'impacciato, è vero, ma pur senza saper dire una parola in
g. p. maffei, 15: ma caro costò all'empio cotale audacia:
sua origine non fu un dicastero civico, ma bensì fu un tribunale eletto dal sovrano
origine lo restringerebbe alle cose giudiciali; ma, perché in tutti i pubblici ministeri
rivendita di sale e tabacchi in pistoia, ma nessuno gli rispondeva. b. croce
zecchini per ogni libbra d'oro; ma qualunque fosse la somma su cui avessero
francesi apersero le cateratte dei dicchi, ma federigo non potè approfittarsi di monti né
de la bella matrigna focosamente acceso, ma che per vergogna non ardisse le sue ardentissime
star l'aprile e 'l maggio, ma il dicembre e il gennaio di sei
ultimo di dicembre. carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio /
, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è il fango,
le brume annose l'implacabil parca, / ma con taglio importun la falce innarca /
il mare in tutte le stagioni, ma d'inverno, nei giorni del gramo solstizio
di presenza e a viva voce, ma può aver luogo anche per scritto,
lo 'mputate alla memoria mia: / ma riprendete la pena e 'l dolore,
romano imperio, carca di gemme, ma più di affanni. lippi, 5-10:
per inventar rimedi da tenerlo su, ma son pannicelli caldi. va là là
bibbia volgar. [tommaseo]: ma dicessiamoci dalle nostre cose della vergogna e
quanto basta al mio dicevole mantenimento: ma in istato non sono di prender moglie
dicevole in tutti i fondi delle citeme, ma più la ghiaia. b.
al merito. alamanni, 9-49: ma la coppia reai mille fiate / in guardo
. riesce ella non pur bella, ma eccellentissima, tale che non si trova forma
tigre, un serpe, un'orsa / ma sì come fu indegna / la morte
studiarlo come scrittore e come filosofo; ma è precisamente disdicevole studiarlo come uomo privato
4 dire 'potè somministrarlo. ma per lo scambio del 4 di 'col
è stato il mio di- siderio: ma, se ho fatto scarsamente, e mediocremente
il delfino e tra tonde il cignale; ma che ciascun soggetto tenga dicevolmente il suo
sì fatto dichiaraménto scemasse l'autorità pontificia, ma di ciò non esservi pericolo alcuno.
duello. di giacomo, ii-475: ma ecco, a un tratto, un mutarsi
guasta fra noi, allor non vile / ma breve e 'scura; e'la dichiara
con ogni mio studio ed industria, ma così familiarmente e con quella maggior brevità
non è fondato sopra alcuna istoria; ma misticamente declarasi, come per li *
parlavano e dichiaravano sopra gli evangelii, ma * etiam 'sopra molti altri luoghi della
quasi in ispecchio o in enigma, ma in altro modo; del quale io
concedere amore, feci tal dimanda, ma per dichiararvi mio proponimento, siccome voi dimandaste
io non son venuto per annoiarvi, ma per dichiararvi la passione e l'affanno che
, 1-68: era un modo sincero ma brutale, comunque sfrontato, di dichiararle
sarà il fine. marino, vii-130: ma che vo io ad una ad una
non è per lo più il provare, ma il dichiarare con un leggiadro simbolo qualche
vo'm'ha preso amore amaro, / ma ciò dire non voglio / ché 'n
essi medesimi della impressione che sentono; ma dichiariamo incompetente il giudizio del popolo in
non questa o quella proposizione solamente, ma la libertà e la ragione, il diritto
loro debitore moroso sia dichiarato fallito; ma devono addurre le prove. carducci,
trentamila lire annue, per uno, ma... per gli effetti della legge
coi fatti, quale in fretta, ma con vera stima mi dichiaro di lei,
, sembrandomi tutte due esserne degne, ma finalmente sono stato costretto a dichiararmi.
non avevo il coraggio di dichiararmi, ma lei mi ha capito! ».
v'intendo. -io mi dichiarerò; ma non dite poi che io vada sottilizzando e
dire '(verbi dichiarativi), ma anche dopo un pronome dimostrativo neutro)
egli aversela renduta, non solo benevola ma pietosa, con questa proposizione ipotetica e
quale quello se non è dubitativo, ma dichiarativo e dimostrativo ch'ella ebbe sempre compassione
quando sono qui, prigioniero non dichiarato ma effettivo, io non sogno, per
/ come amante la vita, / ma come erede dichiarato in questa / facoltà preziosa
si appellano più a fatti morali, ma a interessi o convenienze. manzini, 13-136
, v-416: non più mi estendo ma rimetto tali dubbii, e declarazióne di
artificiosa, né propria del poeta, ma estrinseca e mendicata. sarpi, i-28:
fu né di sosta né di scadimento, ma di fermentazione e di maggior dichiarazione del
, non basta un equivoco affetto, ma è necessaria un'aperta dichiarazione. cesarotti,
suo desiderio aveva maturate e affinate, ma, facendole, egli stesso le sentiva
da una tribù agreste alla vicina. ma quanto grave e maestosa! papini, 26-114
d'esso non siano molto delicati; ma tien del virile, e pur è grazioso
che l'aer s'annerava, / ma non sì, che tra gli occhi suoi
chiarito. pino, l-i-ioi: ma lasciamo tal cosa, molto ben dechiarita
, più comune * decimonono '. ma la frazione significasi con quell'altro.
ragazza non aveva ancora diciassette anni, ma per quella gravità, di cui erano
lingua? tommaseo, 171: ma i tardi posteri sapranno intessere / di raggi
, perché sennò chi sa quando finirei; ma pure >bo alquanto diffondermi. piovene,
buona cera, / non una volta, ma diciotto o venti. -aver diciotto
g. m. cecchi, 1-1-184: ma ecco... li dicitori. uditeli
o chi dice non per odio, ma per una compassione gli altrui mali,
non donna era quella che parlava, ma che alcuno dei più dotti e facondi uomini
sp., 12 (216): ma quelli che vedevan la faccia del dicitore
sentiva che non era una ricercatezza, ma il suo modo di esprimersi.
non sono mai da sé dicitori, ma sempre d'altrui interpretatori sotto l'altrui
che la latina veracemente fu avola, ma la romanza fu madre delle nuove favelle
dell'orazione di quei bassi scrittori, ma non nuoce alla purità. 3
ricevute ne'libri italiani più culti, ma solo nelle lettere di alcuni segretarii che
sessuali non riuniti nello stesso fiore, ma divisi. = deriv. da
non solamente amò nella sua felicità, ma, veggendo che la fortuna con le
con sue infamie gli uomini escellentissimi, ma non gli dicrolla. 3.
onestamente fare qui fine alle parole; ma l'affezione mi sospigne a dovere ancora
non guardare mai al meramente strutturale, ma sempre alla poesia, che « vo-
storiche geografiche cartografiche geologiche... ma la novità di queste...
delle altre le iniziali dei componimenti. ma questi non hanno didascalie di sorte alcuna
il fondo della religione è uno, ma veste nelle varie regioni forme diverse a seconda
la insegnano i libri di metodo, ma il cuore, l'esempio, l'esperienza
concetto che ho ben radicato nella mente ma che non si può interpretare senza noiosissime
'didattici 'e * didascalici '; ma pare che il secondo più sovente dicasi
, 2-284: il ber mi diletta, ma dipoi sento che mi riscalda, onde
non solo ho il fuoco di fuore, ma di dentro ancora. p. fortini
s'afaticava per forza d'entrare, ma perché bene era serrato di drento non
ha sano il suo di dentro, ma la scorza / non, ché 'l tuo
uno stia di fronte all'altro, ma l'uno è un di fuori che ci
una torma non la terrebbe un esercito. ma quel dì essendo molliccio e didiacciato,
; anche san romé dalla finestra, ma più per quel che vide: cioè
<; * doppio, gemello '(ma nella forma sostant. e al plur
diece a lei promessi aspetta, / ma di furto menarne altri confida. garzoni,
una testolina. tasso, 1-4-61: ma se non oggi, in diece o
: affollaron di domande il ragazzo; ma lui, buzzo buzzo, in una settimana
suoi signori ammazzare non un omo, ma diece milia. achillini, ii-114: dicono
abbia / non un demonio sol, ma le decine. bandello, 1-7 (i-96