lo usbergo stava il pancirone, / ma durindana ciò non cura niente; /
. affinissimo a 'certo ', ma, col risalto del suono e anco colla
d'amar vi. guicciardini, i-11: ma è certamente cosa verissima, che non
divina cognizione si riferisce -esser necessario; ma quando in sua natura si guarda,
a questa donna costa / così risponder; ma certanamente / io la trarrò d'error
darebbe il cuor di superarla; / ma non sarebbe onor certanamente, / ché
più è longo, più è grande, ma tuttavia, perciò che l'opere umane
e dice ch'e'diffama, / ma non del mi'certano; / perch'i'
credea ciascun non aver pare; / ma quando l'uno a l'altro fa riguardo
fede nostra non si debbe chiamare fede, ma certezza; perché tutte le cose della
trovata la quiete. algarotti, 2-155: ma perché abbiate ancora maggior certezza del modo
morale non c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità dell'universo si
* non ne ho paura di costui. ma che certezze ne hai tu di questo
. d. bartoli, 35-114: ma prima di farci a mostrare che l'aria
, dolente e tristo del peccato, ma lieto e consolato della perdonanza conceduta.
e stramba, un po'sudicia, ma certamente per bene, ch'io non potrei
. capellano volgar., i-15: ma questo, gualtieri carissimo, voglio che
rispose rubicante, -facci o dicci; / ma spesso par serrato un chiavistello, /
impeciate, peroché non n'hanno, ma sono unte. anonimo, ix-1020:
don diego non aggiungeva altro: « ma spiegatevi, cugino. sapete che ho tanto
le chiavi della città, non vinta ma vogliosa del nuovo impero. carducci, 1076
tu favelli a posta di durazzo; / ma far 10 ti convien, ché chiavello
cuore, e muovelo a suo talento; ma care sono le lagrime che egli ti
nuove poesie non ha una ragione musicale ma costruttiva. osservare come le frasi-chiave in
ragione ha corte l'ali, i ma dimmi quel che tu da te ne pensi
grammatica dia la chiave dell'interpretazione, ma stia, quando non è necessario,
corpo posti a caso dalla natura, ma sono a guisa di tante chiavi,
: genìa tartassata e semispenta codesta, ma pertinace e stridula che disturba in chiave di
pirandello: altri più artisti di lui, ma lui ha inventato una chiave nuova.
satisfatto, gli disse non conoscendolo: 'ma chi tu sii, dammi per chiave
chiave e può esser non solo uno ma due, la desinenza de'quali è poi
strumento simile a una chiave femmina, ma privo di mappa con scontri, che serve
non solamente l'intera scala diatonica, ma anche la scala cromatica, ossia di semituoni
, citò cafiero, « dio esiste; ma l'uomo è libero, dunque non
/ non so se '1 sa: ma 'l suo sì serra a chiave, /
suggellassero e guardassero sotto mille chiavi, ma la fede fusse quella che facesse il
trova un po'isolato e fuori chiave; ma « paese che vai, usanza che
si curava degli altri un chiavello / ma di coloro avrebbe fatto strazio.
: l'argine reggeva bene dappertutto, ma il fiume cresceva angosciosamente, sempre più giallo
come per en trare: ma io fingo di non m'accorger mai di
chiedere qualche spiegazione, volle chiuderlo; ma non riuscì a spingere il chiavistello.
teatrale scenario. arcate e scalinate grandiose ma tetre e spettrali, lanternoni di borbonica
lontananza le acque prendevano un color bruno ma più lucido, come se sopra vi
filtrava nelle vene della nuova letteratura; ma non essendo ella ancora tanto robusta quanto bastasse
quale meglio attaccheranno le tinte successive; ma spesso ottiene delle chiazzature strane e singolari
foglie morte, come vecchie streghe. ma son streghe benigne. un fazzoletto in
, è piccola,... ma la terra è buona, « una chicca
signora, corinna la conosce appena, ma anche ora che è gonfia di sette mesi
pigliare il caffè non nel bicchiere, ma bensì nella ciccherà di porcellana, o per
piccola della tazza, specialmente cilindrica, ma anche dilatantesi un poco au'insù, è
alberi di quei paesi, come zucchette, ma tonde e più dure di scorza,
ora scrisse ciccherà e ora chicchera; ma ciccherà non ha più corso nell'uso
, e cicara da'veneziani *. ma anche sicil. cicara. chicchere
volta, contenente le sue lodi; ma se se ne togliesse il titolo ch'
di notte, al chiaro di luna, ma se il signor giacomo vi si fermò
ora. machiavelli, 3-202: ma vienne in casa tosto, che chicchessia non
per lo più di cereali, ma anche di altre piante (caffè,
novelli ornati. alfieri, i-45: ma quel mio carattere stesso, che tanti
ottenne la partecipazione a tutte queste cose, ma le chiese con temperanza, le furon
. leopardi, 17-52: dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira
yomnibus si ferma;... ma dopo qualche minuto, non essendoci persona
, non iscancerie a bella posta; ma ne puoi accendere il fuoco, la pipa
/ io non vo'su tornar; ma chieggio morte. a riosto, 25-97:
incavate delle mani per bere dell'acqua; ma chieggono i purissimi cristalli coi bei disegni
. dante, inf, 27-94: ma come costantin chiese silvestro, / dentro
foscolo, gr., i-249: ma dove, o caste dee, ditemi dove
non conquider co'preghi lo squittino, ma promesso aiutargli. pallavicino, 3-573:
chercuto, cioè cheri- cuto, ma detto così per sincopa, è derivato,
gran chierica, né gran barba; ma solo se voi avrete carità insieme. boccaccio
per celia / si chiama abate; / ma non ha cherica, / non ha
era cresciuta una folta barba nera; ma i capelli tagliati corti sulla fronte e cresciuti
. i. neri, 11-80: ma la strega, ch'è furba ed è
di tutti; onde non è ordine, ma è ima certa professione di vita,
chericato. c. gozzi, 4-73: ma i preti si dovrieno all'età nostra
incol- tura non solo dei contadini, ma dell'alta classe dei baroni e dei
li chierici de amministratori dechiaratisi padroni, ma convertito in uso proprio tutto quello che
colui, senza comandamento del papa; ma s'egli è regolare, può dispensare l'
si credevano lontani dagli altri, soli; ma d'improvviso passava la carrozza nera d'
ne le parti de la diffinizione, ma eziandio nel modo di diffinire, awegna che
romano. latini, i-901: ma tu sempicemente / credi veracemente / ciò
santa chiesa, e non solamente ingrato, ma persecutore, che più vescovi e arcivescovi
ho fatta col mio signore idio, ma solo per osservare quello che ci ha
dei suoi dogmi e tefficacia dei sacramenti, ma perché gli parve che essa s'identificasse
la religione, né contro la chiesa, ma bensì contro coloro che si servono e
ariosto, sai., 2-1 io: ma tu vedrai, se dio vorrà che
adunque la dignità del principe è superiorità; ma quando ne la chiesa vi trovate co
annunzio, iv-2-5: era silenzio; ma dal silenzio nascevano mille suoni indefinibili,
dal silenzio nascevano mille suoni indefinibili, ma le avemarie si propagavano di chiesa in chiesa
non solamente ho fatto la sentinella, ma ho fatto anco due volte il servizio di
sentinellai fuori a un vento che pelava, ma le do la mia parola che feci
non hanno idoli, né chiese, ma adorano lo maggiore della casa.
non solamente l'avere ci ruberanno, ma forse ci torrano oltre a ciò le persone
demoni: / ahi fiera compagnia! ma nella chiesa / coi santi, e in
'gli è toccato una meschina chiesùcola, ma ci campa '. = lat
mi sarei tenuto a una chiesta discreta; ma egli costì e 10 qua, si
è questa. malispini, 127: ma invano furono le loro chieste, ché
mai andato a sangue,... ma in quel momento dimenticai la sua
: 'a che tante chietinerie? '. ma non è da profanare con un
chietina, cioè divota delli gesuiti, ma internamente schietinata; per mezzo della quale
vecchi, come un gatto sonnacchioso; ma a traverso gli occhi della paranza guardava
l'anima umana non sia grado alcuno, ma sia quasi l'uno e l'altro
fiorisce nelli nomini il volere; / ma la pioggia continua converte / in bozzac-
cinque mesi continovi. petrarca, 82-4: ma d'odiar me medesmo giunto a riva
e non solamente la terra continua, ma ancora molte isole aveva ripiene.
, con ciascuno de'numeri producenti, ma d'un ordine più alto.
per un verso, questa per due, ma quello, cioè il corpo, per
assai si lascia sovente nella penna; ma nelle prose continuo. firenzuola, 457
tisico, e tossiva di continuo; ma egli dava la colpa alle sigarette.
non esser né finite né infinite, ma tante che rispondono ad ogni segnato numero
perché non solo recuperano la dota, ma eziandio si fa conto di tutto quello
villici, che non sanno scrivere, ma che li segnano sulla lor taglia, e
e conto farò io a vostra posta; ma pensate d'avere a pagar voi.
più presto che l'andare adagio; ma i conti erano sbagliati, perché il
l'inchiostro su la carta sugante: ma egli non va in questo conto.
scope, e fu presto fatto, ma a buon conto quelli della scialuppa si munirono
conclusione. girolamo leopardi, 1-11: ma finalmente fatti tutti i conti, /
ricco e che aveva da vivere, ma con prudenza. c. e. gadda
. non è creditor di tanti, ma ci rimborseremo poi. dovila, 123:
che tutto questo sarà a buon conto, ma non già per resto e saldo di
.]. fagiuoli, 1-5-17: ma signore, voi così nella mano ferito,
ogni conto voleva io assolutamente morire, ma non articolai però mai tal parola a nessuno
in conto d'un segno buono. ma i santi... temono fortemente d'
in che gl'italiani non badano, ma poche parole ci saranno che non sieno
. berni, 40-19 (iii-294): ma non bisogna a lei questa paura;
vorrebbero castrarli. algarotti, 1-210: ma se per conto della pittura non è
suo sapere [del vostro medico]; ma voi eziandio non richiesto, aggiustare i
nostri conti! soffici, 11-68: ma un giorno... regolammo i conti
chi gli aveva aggiustato il conto, ma fu trattenuto dall'antica pietà.
de'fiori e ne chiese conto, ma gli diedero a credere d'averli buttati via
non sei più in conto: / ma pianger poi l'essere stata avara.
le 'ngiurie non far conto, / ma lascia fare al sommo redentore, / che
seguitarti et a morirti a canto; / ma vivi rimaner non facciàn conto. lorenzino
/ accinto per dipingere un leone, / ma senza l'oste egli facea tal conto
con ima solenne traduzione..., ma questo è veramente un fare il conto
, vantaggioso. viviani, vi-112: ma in qualunque modo ciò sia seguito,
contesa. redi, 16ix- 446: ma di ciò sia detto a bastanza, non
fra'buoni. boccaccio, i-194: ma ditemi, se vi piace, che gioia
loro, fi che è vero, ma eziandio, ciascuna via, ciascuna casa
e le madri. forteguerri, 4-35: ma quando lor diè conto del romito /
in questi tempi. bella scoperta. ma non tutti possiamo. noi presidi siamo
e non si fidar di lui, ma vedergli il conto ad ogni ora di ciò
tua bocca non s'oda, / ma ciascun pregia e loda. m. villani
capilli cum aliqua cura compositi *. ma il termine, molto probabilmente, si venne
circasso e si contorce e scote, / ma il braccio prigionier ritrar non potè.
alla mia presenza. milizia, viii-259: ma se è necessario un qualche contorcimento,
in fondo, vi lascia molto, ma molto meno turbati della critica slata- periana
de'polvigli più impalpabili degli odoristi, ma [ecc.]. contornare,
contornava forme non dirò quanto salde, ma certo molto ricche. 2.
scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta
volto olivastro, affumicato potentemente dalla barba, ma delicatissimo e quasi unto di lacrime al
vino non ha bisogno di frasca, ma un po'di contorno s'addice a
, ornamento, lusso, contorno, ma come ambiente vivo. panzini, ii-387:
; ne escono sprazzi e scintille, ma non illuminano che un piccolo alone intorno
canzoni morali in forma più artificiosa, ma contorta e scolastica, di onesto e
però armi o contrabbandi? -armi no, ma pur troppo contrabbandi. p. della
che offende il sovrano e la nazione; ma la di lui pena non dev'essere
non v'è contrabbando di sorta, ma chi è messo lì per frugare non la
capolino, ora qua, ora là, ma come di contrabbando e di fuga,
donarle che di riceverne il prezzo: ma cristo, sebene a tutti universalmente ha
antifrasi. lippi, 4-65: ma quel, che aver del suo nulla si
sia concesso. magalotti, 9-1-158: ma tu fammi un piacere in contraccambio di
berni, 41-38 (iii-322): ma la conclusione è che il re,
aveva mai parlato in vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e
che bice ne provò il contraccolpo, ma non ne parlarono che molto dopo,
del lavoro nello stesso margine di tempo, ma poiché il salario restava immutato, la
giustificarsi delle cose opposte dallo avversario, ma a caricare il nimico, ed a mordere
li aggrada. cino, ii-582: ma credendoli [i miei occhi] un
manco bottega propria da lavorarvi dentro, ma lavorano sotto un portico del commune,
bensì gli uomini e le cose loro; ma custodite intatto il genio patrio, e
0. ru- celiai, 2-8-9-17: ma che dite voi di quella doppia e contraddente
i decreti più formali di roma, ma tentaste di farla credere contraddicente a se stessa
scrivevano il nome proprio di quello, ma usavano di scrivere così: « la
d'un uomo illustre,... ma la confidenza nel vantaggio d'esser venuto
in quello dove professatamente li contradice, ma in tutte le altre parti. pallavicino,
non in quello che è espresso, ma in quello che è rappresentato. nievo,
chi co'denti, chi colle zampe; ma la pecora, l'gnello nulla di
a vincere il passo si metteva; ma i nostri, non meno fieri a difendere
il contraddicevano. pulci, 11-56: ma carlo chi lo priega minacciava, / perché
con un bel no, via; ma vorrà delle ragioni; e cosa ho da
: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli...
/ cerchi e fama appo lui, ma fedélmente / adulando ubbidir: così per
è vero che si contraddiceva spesso, ma gli ascoltatori non lo rilevavano. pasolini,
figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto no, però che 'l contradice
tra il cittadino e il campagnuolo, ma senza quel piglio spavaldo che contraddistingue al
si è detto, far conto, ma trapassargli sotto silenzio. salvini, 39-i-84:
a darsi senz'altro per vinto. ma gli bastò guardarlo in volto per capire che
. negri, 2-833: giovine; ma esperta; colma d'un sentimento contraddittorio
ibrido non viene dagli apporti esterni, ma sorge tutto dall'intemo, dalla sua
dall'intemo, dalla sua anima rigida ma contraddittoria. 3. dir.
le discolpe era quasi ima prova; ma l'orgoglio mio sdegnava di stare a
corrente sopra l'acqua s'allunghi: ma sol che, rimossi gl'impacci che su
ii-54: una voce di amorevole, ma purtroppo costante contraddizione, la quale è
ammischiandomi coi fan- ciulletti del santese; ma quell'istinto di contraddizione che è anche
, è vero che è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le
ch'a questo par contraddizione; / ma so che tu se'savio e intendi
pittrici anche, e perfino donne scultrici; ma 'donne architette ', no;
e laude senza mai non che riprensione ma pur contradizione, che da questa ignoranzia passano
cogli stampatori come due parti contraenti, ma li trattano a modo loro. bocchelli
lume e favorisce la vostra conclusione; ma dove lasciate voi il vetro concavo,
contrafar presume. algarotti, 1-165: ma in effetto [il pussino] non
, dico, imitandomi non con emulazione ma con isfacciatagine. baldinucci, 1-20: cominciò
/ ch'io non prendo difensa, / ma ben vorria contraffare fenice. fazio
le donne loro si veggono poco, ma il caso loro è una dolce cosa,
cara amicizia di tanti e tanti anni, ma egli stesso non può volere che i
e ruppe il suo troncone; / ma quella contrafatta creatura / ha con tal
macilento; parea giovine e bello; ma il suo volto era contraffatto dalle rughe
non dirò contrarie alle cose nuove, ma lontane dall'averci preso parte, e
alberi hanno stature e membra gigantesche. ma il loro sembiante par contraffatto ed irriconoscibile
poesia italiana, greca, sanscrita; ma poesia soltanto, soltanto poesia, e
, rivolta. guicciardini, iii-371: ma bene prometteva... di levarle
bisogno d'interrogare la pubblica opinione; ma dopo, invece di dare la guardia
concorso nella contraffazione o nell'alterazione, ma di concerto con chi l'ha eseguita ovvero
, dritti, tirati a livello; ma bisogna far conto di aver la testa dentro
me: è salvatore ancor esso, ma per contraffrase. = voce dotta,
? i. nelli, 12-2-n: ma qual contraggenio e odiosità può ella aver
il maestro avevano accompagnato la monodia, ma,... a contraggenio, perocché
contro altare a questo rospo presuntuoso; ma spero che la medicina opererà da sé
la provvisione e frutta de'passeggeri, ma non la loro, che poi si
sussidio di gente per mettersi alla vela, ma il gabinetto di s. giacomo
mandò messer dondaccio con dugento cavalieri; ma innanzi che tutti v'entrassono, il capitano
se gionsero insieme al contrapasso, / ma il brando, che non cura fatasone
: spiegano sucedaneus, ec., ma se tu vólti: sostituto, o che
perdona per certo ogni offesa, / ma sempre pur nella memoria resta, / e
risulta bene, ne è commendato; ma di lunge il premio non contrappesa a
grand'im presa: / ma più la bianca fede contrapesa / del tuo
sé disuguali nella misura del corpo, ma tutte eguali nella gravità a questo ferro
al contrappesare. alfieri, i-209: ma l'approssimazione di questa mia quarta ed
pieni di stoppa e di strazzi. ma i principi di questa sorte sono tanto
non solo di alterazione presente non si temeva ma né si poteva facilmente congetturare da quali
stadera la rende meno sensibile della bilancia; ma a questo difetto, che pur non
francesco... venne per lui; ma il diavolo ottenne, perché aveva più
le cose al peggio... ma per contrappeso, c'è sempre anche
contrapposizione. simintendi, 1-136: ma se d'alcuna parte gli erano contraposte
più leggiermente e con piccolo romore: ma se d'alcuna parte gli erano contraposte travi
di qualificarmi per un valoroso poeta; ma oltraché al mio qualunque siasi merito poetico
(157): au'immagini maestose, ma circoscritte e fredde, che può somministrare
pompeggiava del titolo di « estetica », ma a sua volta meritava lo stigma degenerativo
col cugin suo tanto adorno; / ma contrappor non puossi allo imperiere; /
vecchio. / -ed io ancora; ma per contrapormeli / io ho fatto un po'
piume, perché non vola così tosto, ma poi le mette candide per contraporsi ai
che contrapporsi alla canonizzazione di quello, ma promuoverla e favorirla, riparando al possibile
questi vecchi / per parer savii, ma i'credo lor poco. panzini, iii-309
innanzi agli altri volse entrare; / ma un lauro a la sua via si contrappose
di contrapposizione di contrarie, non parole ma cose, si compone la bellezza del
scendere l'altro. carducci, iii-24-409: ma l'onorevole bonghi tira pur via a
a fatto. marino, 20-245: ma l'altro a un tempo da la parte
traverso. gli pesa sulle spalle, ma per ragione del contraposto fa ch'egli
nuovo danaro. alfieri, i-229: ma molto badava, ed apprezzava le lodi
contrapposti e la fiera agitazione della tragedia ma comprendeva la rosea innocenza e la pace
avvalorata con essempi di paragoni bugiardi: ma vagliami il farmi talvolta leciti sì fatti
gli due termini non sian veramente contrari, ma (come parla il loico) disparati
3-7: il contrapposto mi piace, ma basta accennarlo; ruminaci tu sopra: e
accademie... marino, vii-277: ma se dolce e soave in tutto il corso
, situazioni, toni, motivi diversi ma complementari, in modo da realizzare una
accorgeva che le mani mi tremavano; ma capivo che era inutile contrariarlo.
nell'urto interviene perdita di forze; ma ciò proviene, non perché si formi contusione
, non perché si formi contusione, ma perché le forze, contrariandosi, in parte
moto al moto non è contrario, ma la quiete al moto contrariare.
: capivo che egli rimaneva contrariato, ma la sua diffidenza pareva svanita. pirandello,
uomini sia tanta contrarietà di costumi, ma negli animali irrazionali, ne'pomi e
solo tra un diletto e l'altro, ma non tra il diletto e un diverso
e questo non solo nel milanese, ma in un buon tratto di paese circonvicino)
e sozzo chiassuolo della città... ma questa con trarietà mi amareggiò assai quel
un brusco moto di contrarietà: < ma che disdetta!... oh,
trovare. leone ebreo, 231: ma che dirai quando due hanno amore reciproco,
4-132: chiedimi quello che vuoi, ma non cose che siano contrarie alla mia
solamente era contrario al suo cammino, ma ancora faceva grossissimo il mare,.
, e le contrarie ripe rode; / ma, poi che nel pian largo si
deserto. d'annunzio, i-333: ma dal contrario colle, tra i mandorli scossi
, 1-227: il vento arrivava, ma un'onda contraria lenta e crescente veniva
. numeri contrari: di eguale valore ma di segno opposto. 7. mus
non ci è guerra tra contrari, ma tra simili, perché uno è dio
è dio, e non fece contrarie, ma simili. marino, i-197:
già mai secco per pioggia, / ma sempre l'un per l'altro simil poggia
che a lui fare non si poteva, ma si doveva, si facesse al figliuolo
premiare alcuno per gli altrui meriti, ma disonorare e gastigare per gli altrui demeriti
di biada si facesse per lo comune, ma in contradio ordinarono che tutto il pane
essi del piccolo seno uscir potessero, ma, o volessero o no, gli
si svegliano i venti del settentrione, ma nei venti meridionali la regola non solamente
meridionali la regola non solamente fallisce, ma cammina piuttosto al contrario. -in modo
sappiate quel che si gli convenga, ma perché dicendo ogni cosa al contrario,
da quella città fu senza sua saputa; ma avendo la sinodo potestà, presuppone che
ragione, che i pesci non beono, ma solamente divorano? fagiuoli, 1-4-200:
signor filippo. io mi lusingo riuscirne. ma in caso contrario non vi perdete d'
. livio volgar., ii-1-74: ma egli già per consiglio d'uomo non
le accelera. algarotti, 1-434: ma [platone] raccomandò a dionisio che volesse
pò trovare. cavalca, 19-160: ma in ciò che il mondo tutto dinante agli
contragge l'aer e i cuor; ma seco adduce / l'ardore ella e la
: ebbe un risolino breve e rumoroso ma che le contrasse le sole labbra. si
e gravi difetti ch'ella aveva anticamente; ma ne ha contratti di nuovi, e
mobilità e lucidità che non è morbosa, ma quasi. imbriani, 1-64: i
quando ri sono figli ai quali sacrificarsi, ma non si può
per gridare il nome della sorella, ma dopo aver annaspato due o tre volte con
. tasso, aminta, 44: ma per istarne ancor più occulto, ond'ella
; non gli sapea dire il nome, ma porgeva assai contrassegni e di me e
'l felice ritorno poetico ho inteso; ma poi che egli è stato sì tostano,
più tardi, e non in piemonte ma in toscana, e non tra i devoti
e non tra i devoti dei savoia ma tra i repugnanti e contrastanti, tra coloro
che il ciel non vóle, / ma, tacita, che del mio mal non
freddo della vernata. metastasio, ii-164: ma, se al vostro desio / contrastar
contrastar vanamente al gusto del secolo, ma quello che conoscendone squisitamente l'uso e
il vento contrastava forte alla manovra, ma in cinque minuti la vela fu spiegata.
volevo sformare il muso a quei sicofanti, ma lui mi disse di stare cheta e
solo con parole e con costumi, ma ancora con la crudeltà dell'opera.
sardi, non soltanto una intelligenza pronta ma una capacità di lavoro collettivo e di
alzare la figura tutta da un lato, ma sempre le membra contrastino fra di loro
ventre. crescenzi volgar., 1-4: ma se l'acqua piovana si bolle,
che è morto o sta morendo, ma attuare le nuove forme della vita.
riparo vede. petrarca, 73-26: ma pur conven che l'alta impresa segua,
volli movere il tavolo per due volte. ma il secondo movimento mi fu contrastato.
cosa ed a me un'altra, ma a me stesso poria parer or ima cosa
sia un moto dipendente da senso, ma da un puro meccanismo di fibre urtate
contastare paura. compagni, 2-18: ma quelli che erano bene a cavallo non
il loro impeto che li porta: ma perciocché troppo maggior del loro è quello
, il sipario calava fra gli applausi; ma erano applausi contrastati; molti anche zittivano
, caldi, ordinati... ma trovo contrasti nella tempra del mio cervello,
codice puritano. quasimodo, 4-35: ma più d'ogni consenso i segni dentro
: studiava [catullo] gli alessandrini, ma attingeva anche alla fonte viva e pura
, agg. disus. che si può ma una pratica religiosa.
con energia e verrebbe senza contrasto, ma [ecc.]. vico, 353
lungo contrasto. tasso, 20-101: ma il sentier gli attraversa, e fa
fuori delle / sempre curar, ma molto più regnando. i di e
poco indebolisse con l'appressarsi del desiderio ma il ministro tanucci, che temeva l'ingegno
, è pagato, non colla loro, ma colla borsa del pròssimo. contrattempista
di fame dodici [commedie], ma i contrattempi, le angustie d'animo
visita gli tornasse non dirò malgradita, ma inopportuna, via, di contrattempo.
tele cellulari molto raddoppiati,... ma non so se si possa dimostrare che
g. villani, 4-21: ma tosto la trestizia succedette e quella allegrezza
fede- commessi non solo ai possessori, ma anche ai chiamati già nati o da
che un soggetto stipula con sé, ma in due vesti diverse, cioè in
in forma valida. fagiuoli, 1-2-44: ma affé, che, prima che m'
non solo di tutta la sua provvisione, ma quello di sua persona, beni ed
a contratto quel tanto di scavo, ma poi, quando era il momento di
difficile da correggere con movimenti passivi, ma che scompare nella narcosi cloroformica (conrivoluzione.
3-808: la vita ha dei veleni, ma poi trattura cutaneo-riflessa e tendineo-riflessa,
e privazioni nelle quali era incorso, ma non già dalla pena di centomila ducati
intimata non solo al principal trasgressore, ma ancora ad ogni altro che direttamente o
in condizione di contrarsi con sforzo, ma potendosi poco o affatto accorciare. -contrazione
nobiltà contravveleno. alfieri, i-220: ma anche, se io non avessi avuto quell'
erano alternate in una vicenda crudele. ma anche le buone!...
non contravviene a un legislatore ordinario, ma al figliuolo stesso di dio. algarotti,
contrattura è per tutto il corpo; ma se la contrazione è in parte,
veduti, ed udissono e tossono uditi. ma che neces- sitade è del toccare?
il male fìsico. nievo, 42: ma con tutto ciò mi toccò la sportula
non solo fruttino il 4 per cento; ma rechino un soprappiù d'interesse.
, i-175: non faranno più studi, ma saggi, non più libri ma titoli
, ma saggi, non più libri ma titoli, non più opere, ma contributi
libri ma titoli, non più opere, ma contributi: soltanto saggi, titoli,
d'uno che quella dell'altro: ma quando tal disposizione non vi sia,
una raccolta nuziale. monti, i-92: ma io non voglio ricusare le lodi ch'
e contrite non solamente le membra, ma tutte le ossa. 2. figur
non che a voi, donne, ma a me hanno già contristati gli occhi e
vista si turbò in se stesso; ma per non contristare il bemino dissimulava.
, 12: non ci amendiamo, ma perseveriamo, e quasi studiamo per piccole
fusti in bellissima ordinanza, questo bensì, ma tutti spogliati, ignudi, appassiti,
alla nuova di questa rotta si contristò, ma più i cittadini grandi, che avevano
coltura mi reca gran speranza, / ma più lo sol del senno che 'l feconda
proponimento o principio di nova vita, ma anco insieme odio della passata. segneri
ti compiaci. tasso, 6-ii-10: ma ben presi per te l'armi sovente /
di convizii e di parole vane, ma co'la forza di regolato sentimento.
non chieggio / cosa indegna di te: ma pur, se puoi, / solo
governo, come quegli altri retrogradi, ma per una ragione diversa: perché era
uomini di varia tinta e carnagione, ma ella non opera mai ne'movimenti loro contro
per prendere un rompicollo... ma, contenta me, e per prender
): egli si guardano da lussuria, ma non l'hanno per gran peccato;
non l'hanno per gran peccato; ma se trovano alcuno uomo che sia giaciuto
assicura e se gli mostra amorevole, ma lo mette in opera alla sagrestia nuova
leggi non hanno da temere infrazione. ma se invece fossero un pregiudizio contro natura
è vero che non ne desideravo, ma oggi, quanti sono i modesti che
1103: non si scrive processo, ma in presenza del giudice e del potestà si
1-370: rimase un po'disorientato, ma non stette a soppesare il prò e il
vita di ventiquattro ore in campagna. ma bastano per sorprendervi col contrasto vivace e
; è usata nelle tre armi, ma soprattutto nel fioretto e nella spada ed
fulmineo di distruzione degli ostacoli nei pochi ma vasti tratti stabiliti per l'irrompere delle
non sul primo, come dovrebbero, ma sopra un altro tempo della musica »
all'altra, niuna può superare, ma devonsi contrabbilanciare. foscolo, iv-435:
, che fece il taglio del cadavere; ma la sua autorità, come di perito
navi che percorrono una rotta parallela, ma in direzioni opposte. = comp
180°, il soggetto resta lo stesso ma visto dalla parte opposta. =
8-162: il socialismo andava già declinando ma era pur sempre il massimo movimento umano
ottimo mezzo per arrivare alla verità, ma anche per far naufragio nella vita. gavoni
sfuggita non nel senso della deriva, ma controcorrente, io penso alla valle tiberina,
iii-25: io la avrei anche sposata, ma è che essa era contro-indicata ad uno
divertono a far leggi e controleggi, ma certi parlamenti altresì. = comp.
di imparare dai caporali. (ma non voglio comandare sbagliato. comandare è un
però il ruolo, forse ingrato, ma socialmente necessario, di controllare da vicino
checchessia controluce. boriili, 1-203: ma ecco un'ombra gigantesca strisciare sul fondo
lume non batta direttamente sull'oggetto. ma allora è meglio scriverla disgiunta. pirandello
b. segni, 152: ma i difensori con contrammine e con ogn'
tre contromine. boterò, 3-89: ma che cosa è più mirabile che l'
cinta di 4 contraparte ': ma questa, non quella sarebbe la forma
istinti, non sono istinti, ma moti contronaturali. 2. operazione finanziaria o
. « è forte come un toro, ma bisogna star attenti perché ha un solo
né fondi, né eminenze considerabili, ma soltanto pendìi o contrappendii. =
non per l'appunto in contrario, ma in un altro verso, per meglio
molti, e ottenne notevoli effetti; ma poi, su nuove impressioni e con molti
è vero, proporrà domani la pena; ma socrate ha il diritto di fare ima
). e principale scopo della causa; ma si è fin messo in dava
ed entrammo in carintia senza novità; ma, giunti ad un villaggio per nome
lasciarlo entrare se per caso ritornasse; ma poi, con molta gioia del giardiniere,
una diminuzione nel guadagno dell'amplificatore, ma dando origine in compenso a una banda
non dirò in linea di controsenso, ma di estetica trascendentale, è quell'unico dove
; cercatene, le trovo anche qui; ma l'essere così fresche fa che nel
glia, 1-3-256: è troppo; / ma se leandro aver non posso, voglio
se si vuole indicare una pietra, ma per le materie più molli si riducono que'
abbia dato questa controversia con lei: ma... in altra cosa serbo quella
, l'ho veduto sempre tacere, ma senza mai sogghignare. leopardi, 962
non si può fare controversia veruna; ma che penasse un buono spazio di tempo
b. croce, iii-23-5: ma tale controversia non è, come da
di persona facesse loro esattissima giustizia: ma che nelle controversie che nascevano tra i
che non era difinir la causa, ma renderla più controversa che prima, e
capo con le minuzie che controvertono, ma il rompono anche a cui li senta spropositare
, esaminare. segneri, i-244: ma non tutti a un modo saranno ancor
, come già notissima a tutti, ma fulminandola. 3. negare,
, se le ridona tesser madre; ma all'arte non può mai controvertersi tesser
del trionfai porto di livorno si affatichino; ma solamente controverto se essi facciano quelle operazioni
l'annua rendita. boccardo, 1-699: ma tutte queste glorie muliebri (alcune delle
cioè contra il rito delle disposizioni canoniche, ma non vani... che se
8-8: non volle ire dinanzi, ma cessossi, e partì di firenze a dì
inavvertite o tollerate le prime fughe; ma quando crebbero da comporre due eserciti,
lui contumace, e non solamente contumace, ma vile. capellano volgar., 1-77
amante lodare li rei con sue bugie, ma con segrete correzioni, se può,
, se può, li dee amendare; ma se vede che non si vogliono correggere
. d'evaristo pontefice;... ma quel testo comunemente sporsi tore non aver a
sono i rimedii della tua infermitade, ma sono alcuni refrigerii verso la cura del
/ di crudeltade un segno, / ma ritrovar noi so. / tanto nel cor
di quel fumo [del tabacco], ma però caldo, le budella, e
voi dite, ligata da la necessità, ma in gran parte disciolta. galileo,
condizioni particolari. giannotti, 2-279: ma poniamo che d'uno medesimo magistrato in
cercando se modo v'avesse d'accordo, ma continovo cresceva la mala disposizione, diffidandosi
ricevuti sono stati per penitenza de'delitti ma perché contumacemente avete voluto perseverare nella ribellione
, con traslato un po'ardito, ma pur non senza qualche leggiadria, un
voleva essere re non di parole, ma di fatti ancora. colletta, i-259:
fidatissimo, due migliaia o più. ma non li divolgarono perché, all'ardimento
contumacia stette quanto visse il pontefice; ma dopo la sua morte fu da papa
ribenedetta. della casa, 2-3-72: ma sia certa vs. illustrissima, che ogni
che tal sentenza fusse stata dannata, ma che egli nel suo defensorio la sostenne con
tal caso camini detta distinzione generale, ma non già nell'altro caso, nel quale
per parole, o per fatti; ma in questo è diversa dal convizio,
rappresenta propriamente 11 difetto della colpa, ma per lo convizio generalmente si rappresenta qualunque
tu se'cieco, dice convizio, ma non contumelia; ma se dice, tu
dice convizio, ma non contumelia; ma se dice, tu se'ladro,
, non solamente dice con vizio, ma anche contumelia; avvegnaché spesse volte si
ribattere e ributtare da chi ricevala; ma la detrazione non si può il più delle
poma del petto, volle abbracciarla. ma zarricante gli sfuggì di tra le braccia
il nome di un illustre pontefice, ma ingiuriosa al seggio apostolico e di genio
i contumeliosi; ma di nascosto. g. p. zanotti
animo semplice, confidente, affettuoso, ma non posso fare a meno di dirti che
non vegna, /... / ma liete sempre e chiare ad incontrarsi /
per 10 toccamento delle cose sozze, ma eziandio per lo fiato dell'uomo.
mille cose solutive date per bocca; ma tutte però sono conturbative, e pericolose
vacillanti, e li ginocchi tremanti confortasti. ma ora è venuta sopra te la piaga
espedirsi e saltar verso la riva, / ma con rapide ruote il fiero fiume /
drizzare i capelli. una seduzione? ma forse erano calunnie. confesso che vi
a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e
e direi quasi un po'conturbata, ma singolare, poteva mostrare venticinque anni].
medico, seguiva il proprio corso. ma dava al nesi « trafitture da togliere
il comodo, e talora la difesa; ma bisogna che la palla arrivi stracca bene
dai contorni tronchi, / va; ma i pruni e gl'intrichi irti de'
a me sembra non solo necessaria, ma di ottima origine. = voce
autorevole da un filosofo assai rispettabile, ma che non era contuttociò né la natura né
). manni, 2-84: ma contuttoquésto di giovanni boc caccio
; chi s'awia verso la guarigione ma vive ancora in uno stato di debolezza.
di ritornare alla sua prima grassezza; ma felicemente conseguirà l'intento suo, se
i-344: il male fu forte, ma non lungo; lunga fu la debolezza
con l'autorità e con gli argomenti, ma eziandio con l'esempio di se medesimo
il quale improntato non nella cera, ma nell'inchiostro, ha presso di loro
, confermarsi. segneri, i-266: ma se quanto ad essi [precetti cere-
8-17: non rispondeva mai per iscritto, ma incaricava la serva di messaggi vaghi e
di persone, e in forma privata, ma può anche indicare un raduno numeroso e
delle quali niuna convelleva il sistema, ma intorno a leggieri particolari cose.
sanza di questi fatti più parlare; / ma tuttor sì vi vo'convenenzare /
di conve nevole savere, ma tanto la vincea il diletto di farsi vedere
rustica in convenevole e cittadina ridusse, ma di canto divenne maestro e di suono
di ciò ch'è posto in tavola, ma ancora quella, che tocca al convitante
179: me pare non sulo da ragione ma da ogne convenevolezza esser costretto da la
decorosamente. fra giordano, 3-204: ma gli altri dissero più convenevolmente. dissero
dissero: ben potrebbe e saprebbe, ma non si conviene alla grandezza sua,
? che veramente non che una città ma qualsivoglia provincia, qualsivoglia opulentissimo regno ne
era uomo conversevole e da bene, ma tutto dato al mercatantare e le cose sue
stato convenienti, non ti riprendo; ma riprendo ti che facendo merca- tanzia,
: noi siamo corrotti, è vero; ma, se ciò ci toglie il diritto
che consistesse la musica della poesia, ma nella conveniente quantità delle sillabe, e nel
suo proprio consiglio determinato darci tanti mali; ma [ecc.]. bruno,
: messer luca rimase in firenze, ma spennacchiato e senza stato e credito;
dote] quello che le si deve, ma viva convenientemente come ha vissuto fino a
cose finite sarà insieme alcuna proporzione, ma del finito e non finito nulla già mai
desume già dalla natura delle cose, ma dai rapporti per cui al nostro stato rispon
solamente ritratti e disegni di cose belle, ma in saperle accomodare secondo che è quello
convenienza non pur della virtù qualitativa, ma di tutte le operazioni che concernono lo
varietà, né dalla convenienza scambievole; ma da quella significazione di allegrezza che è
è fatta non solo di quantità, ma anche di proporzione, che è la
, così, mi pare e piace; ma non perché m'importi di madama salmojraghi
non fo il poeta di professione, ma per divertimento, e per fare qualche convenienza
crescere il prezzo della mano d'opera, ma non c'è mai convenienza a tirare
preposto agli uomini descritti in quello, ma sia fatto capo di quelli luoghi dove
molto a venire dopo l'orazione: ma tanta fu la convenienza dell'orazione e
, 41-428: non per necessità dimostrativa, ma per convenienza di probabilità conietturalmente chiaro.
si veste da turchi o da pellirosse. ma dentro è vastissimo e distribuito secondo le
guida nell'an- darsene a cristo; ma non già l'ebbero nel tornare alla
che formano il fascio delle altre; ma ora soprabbondando, ora mancandone alcuna,
adoperano pur sapendo che è una menzogna ma convenendo di ritenerlo per vero. imbriani,
mattia ne convenne. baldini, i-167: ma poi non sapevano spiegarsi bene da che
dolcemente, com'egli desiderava pace, ma avea pietà delle sventure di giugurta,
con l'altre corteccie del muro: ma queste altre, imitando le cornici,
che si conviene a figliuoli liberi, ma come servi per paura, o come mercenari
volontà libera. vico, 94: ma, nell'unità delle sue parti, di
un cavaliere ». leopardi, 16-55: ma non sì tosto, / amor,
essere dovuto. latini, i-1799: ma già a tuo minore / non render più
suo loco è grave né leggiero; ma queste differenze e qualità accadeno non a'
e particolari individui perfetti dell'universo, ma convegnono alle parti, che son divise dal
conviene moto retto per tornare a quella, ma in quella circolare solo convenirli, perché
[comperare i lupini]? lasciateli! ma un centesimo di meno non posso,
. se fosse buona... ma no, basta: perché lei fa la
, né alle minacce stolte, / ma sol dar fede alla ragion conviensi. foscolo
e fiere vennero ad odire: / ma, come erano gionti, incontinente /
combatto. d. battoli, 37-114: ma di questi otto [giorni] i
, nel quale non che ciparisso, ma, se dir conviensi, esso apollo
essere possibile. tansillo, ix-621: ma non si convenia, / poich'io degli
e feciono una molto bella incominciata: ma poco durò, che convenne pure che
amor non voi invegia- mento, / ma vuol esser soffritore / di servire a piacimento
, pattuire. guittone, xxxvi-48: ma certo poi la morte / troppo 'l
aspira, / che la contenta; ma non è contenta, / se sola
era egli demagogo vociante e di piazza, ma insinuante, malignante, ironico molto persuasivo
conventicolo di sedduttori. botta, 4-600: ma ancora il principale fondamento loro mancava,
: si poteano i conventi far rimanere, ma colla legge di non ricevere più nuovi
per decreto di convento universale fu acquistata, ma per forza, che a la ragione
e predicate al mondo ciance '; / ma diede lor verace fondamento. idem,
che sieno stati a canti vivi, ma per far gli conventi più stretti,
, / poi valimento -non mi da; ma pesanza, / e fallami di tutto
. b. croce, ii-9-111: ma quale e quanto lavoro ha compiuto la filologia
, in parte decurtate del convenuto; ma con l'arresto del movimento e con
intende o smentisce..., ma nell'ultimo vero, in cui l'intelletto
intrinseca realtà o natura delle cose, ma deriva da un accordo comune, da
(o mi sembravano) convenzionali, ma per i ragazzi certo non è stata cosa
. ossia gli venivano delle frasi, ma tutte banali, convenzionali. 3
9-579: non si tratta di verità, ma di convenzionalismi che sovente ammiriamo per il
di molti esser utile e buono, ma le convenzioni cosi dette ferroviarie offesero in
enclitiche non si scrivevano attaccate tutte, ma quali si e quali no, e or
dai singoli, non per scelta meditata ma per supina volontà più o meno consapevole
leggi non hanno da temere infrazione. ma se invece fossero un pregiudizio contro natura
amendue i lati fra loro equidistanti; ma se fo sferico un di que'lati,
motivo, d'una causa al singolare: ma sono come un vortice, un punto
non sia precisamente in un punto, ma ben vi si avvicini, allora gli
nuove poesie non ha una ragione musicale ma costruttiva. osservare come le frasi-chiave in
farebbono daddovero. algarotti, 3-497: ma vedete quante formalità vi voleano perché voi
della gente che c'era stata. ma ciascuno pensava intanto ai fatti suoi,
non aliena da ogni conversazione civile, ma non obligata a faccende. boccalini,
presenza in diversi modi... ma corrotta di nuovo la vita, e
non era una 'sala di giuoco *; ma una stanza dove si faceva conversazione,
.]: una conversazioncina ristretta, ma di tutte persone scelte. giusti,
la * femme '... ma non è forse giunto il momento di rendersi
dura, di niuna conversione in corpo, ma intera se n'esce. leone ebreo
matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese
ottiene una proposizione di valore equipollente, ma però una proposizione vera, che si
abbia / non un demonio sol, ma le decine, / o, qual ecuba
il nemico. monti, 12-86: ma se voltano fronte e, dalle navi /
erano temperamento della potenzia de'nobili, ma non, e converso, della licenzia della
della plebe. galileo, 132: ma ben ch'io stimi, piccolissimo poter esser
e di forza, non progresso sarebbe ma distacco repente ed acerbo. cardarelli, 3-73
richiamar in giudizio un giorno fallo; / ma filinor gli piantava un converso / che
si forma alcun nome di nuovo, ma quel che manda l'ambasciata è mandante,
se stesso in qualunque altra natura, ma stanziato nei pori d'altri corpi. b
come vocaboli convertibili nell'uso metaforico, ma come categoria dello spirito. 2
fissione nel male che hanno quelli altri, ma sono codvertibili, come gli fussi persuaso
labra aperse. giovanetti, i-93: ma, poi che in volto formidabil scerse /
, soldi vinti, e non rendare, ma in bene dell'arte convertire. f
perniciosi, quasi sempre a se stessi ma sempre a'popoli, i consigli male
, se ne fecero taluni spezzoni; ma poco di poi l'opera fu sospesa
ch'acquista e perde lena; / ma esce di fontana salda e certa,
fiorisce nelli uomini il volere; / ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni
non che a li animali, / ma priego il ciel che me converta in sasso
: non si atterrano li corpi morti, ma si brug- giano per levar la peste
el suo corpo, in quanto corpo, ma lo fa simile a sé mediante la
e poi gli andò a parlare; ma non lo potè mai convertire alla sua volontà
potè mai convertire alla sua volontà, ma sempre addimandava inanzi la morte. g.
non vuole la morte del peccatore; ma vuole che si converta e viva.
in questa impresa con buona mente, ma che di poi, gustata la potestà
gli estranei, io ti convertirei; ma sopra il quarto, cioè che tu hai
avrebbero voluto convertirli tutti in poesia. ma, in realtà, non ne potevano convertire
mio debitore il brano di carta; ma, se perdo questa sicurezza, vorrò
è uomo » che sarebbe falsa, ma in questa « un certo animale è
consegue e nella perdita di tempo, ma nel convertirsi di quei concetti pseudoestetici in atteggiamenti
quell'uno che è principio di numero, ma quell'uno che si converte ed è
in cui differiscono: sono due convertiti; ma l'uno a rovescio dell'altro.
e l'altra l'ha convesso; ma la fiamma concava è sempre interposta infralle
è sempre interposta infralle due convesse, ma questa convessità nasce dalle concavità delle crepature
terra, la quale non è piana ma orbicolare, fa che non ne sii sensibile
e l'altra l'ha convesso; ma la fiamma concava è sempre interposta infralle
dalla teologia scolastica e dall'arguzia fiorita ma non infruttifera, condotto a mano dall'
non aveva la molla nell'erudizione, ma nella vita convibrante col suo spirito.
parse dette più o meno bene, ma più argute che vere, più convincenti
sieno queste e innumerabili e indubitate: ma voglio argomentar solamente con l'esperienza.
dato a cristo può essere morto, ma non convinto. maestro alberto, 26:
nome alessandro. boiardo, 2-4-32: ma bisogna a l'uscir aver convento / un
non mi vo in più parole, / ma prego que'che formò voi e lui
fu il contrario nell'opera sua, ma, quando lasciò scorgere alcunché dei suoi
giudicate secondo la sua libera coscienza, ma non in modo soggettivamente arbitrario, poiché
stima esteriore, che altronde vengati; ma la rendi subito a dio. algarotti,
convinto, dica che la merita; ma quando è caso con tra la libertà o
: e nell'amor un sol, ma furon vinti / ancora in altro, e
le metafore e votare il sacco: ma, incontrandone lo sguardo calmo, convinto,
convinzione non riguardi solo le parole, ma le cose che si significano. foscolo,
sua grida, che non al mio volere ma a la mia facilitate imputino ogni difetto
voluto godersela con tutto loro comodo; ma l'invitante, preoccupato di ciò che il
stesso giudice. rajberti, 1-116: ma il gatto non fu chia
il suo convitto non ti dà tedio; ma e ti colma di letizia nella sua
qualunque rapporto fra convittrici ed esterne: ma appunto per questo, esterne e convittrici
e il camerlingo. manzoni, 17: ma che dirò che dal tuo divo ingegno
ne sparge di rose i penetrali; / ma se il cupo dolor veglia alla porta
suoi mali e delle sue fortune; ma dopo questo, il mondo sarebbe popolato
poggio avesse luogo questa pacifica convivenza; ma non per questo due elementi non erano
convivere sempre con la stessa gente; ma sempre in luogo diverso. foscolo,
penuria d'idee; -forse m'inganno, ma mi pare che se la fortuna ci
infinito. sbarbaro, 1-253: ma -fuochi fatui -corrono pel carname fiammelle zolfine:
la beata mensa [della sapienza], ma, fuggito de la pastura del
si deve alcuno uomo,... ma ravigliare, né impazientemente portare
d'alcuno per parole o per fatti; ma in questo è diversa dal con vizio
rappresenta propriamente il difetto della colpa, ma per lo convizio generalmente si rappresenta qualunque
, di convizii e di parole vane, ma co'la forza di regolato sentimento.
costume di convolarle. salvini, 22-196: ma quando io poscia ne chiedea commiato,
annunzio / nella cittade si restò; ma tutti, / d'intollerando duolo il
»] convolano anche a nozze, ma ogni tanto la stampa annuncia che il matrimonio
di mano. alamanni, 7-i-61: ma tu [o fortuna] perché nel pio
azzurre introvabili come le belle bocche veritiere, ma ha dimenticato di togliersi i coturni.
del loro gambo, acciocché invincidiscano, ma non cadano, poi le accartoccia attorno
di scottarsele, non già a toccarle, ma a vederle soltanto. palazzeschi, 3-181
non è certamente stima di consenso, ma stima di sentimento, stima che non otterranno
m'informerò, che gli scriverò, ma che credo di profetare la verità dicendo
verità dicendo ch'egli è matto, ma che sta e starà sempre a brescia
, ii-134: potei alfine piangere, ma il pianto non mi sollevò. mi prese
gàstina! fuori la gàstina! ». ma come far presentare la gàstina, che
non patire ivi solo dove era toccata, ma in tutto il ramo, e parte
addome ed al cuore,... ma per la loro concussione e convulsione agiscono
: ebbi una malattia non lunga, ma fierissima... cominciò con lo
: il carattere delle figure è buono; ma la pittura è un po'intera,
quelli! aveali già provati altre volte, ma non mai con convulsioni pari a quelle
tiquattr'ore non era per ancor morto, ma si conosceva mal vivo e tutto convulso
la tosse è convulsa fa ottimamente, ma in quella che ho addosso si è
[la vipera del dubbio] / ma sorgerà. d'annunzio, iv- 2-435
per distrarlo. panzini, ii-323: ma poi, quando sono stato a casa,
coonestare passioni e ri ma soltanto nell'immediatezza dei fatti tra
non solo la diversità delle campane, ma eziandio i gradi del fuoco. manzoni
, i quali vengono ammirati bensì, ma non piacciono. foscolo, iv-452: a
di una bambola che deva poi guidare, ma di una donna che sappia cooperare al
sul modello della società per azioni, ma per la quale il diritto detta un'apposita
operaie, chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche: per quanto restringesse i
fr. coopératif (nel 1550; ma nell'uso moderno solo dal 1842).
che, non per vani influssi, ma colla dolce compagnia, aveva dato forse
non solo la virtù meramente umana, ma la stessa mondana prudenza, è senza saperselo
che dio non solamente permette il peccato, ma come prima cagion di tutte le cose
a riporre la tua fiducia nella cooperazione, ma tutta in quella grazia che dio ti
fondamento si tengono del medesimo autore, ma non senza cooperazione della sua scuola.
della sanità chiedeva, implorava cooperazione, ma otteneva poco o niente. nievo,
colle date tutte quelle varie notizie; ma apprendeva già il senso della vita dai panorami
cariche non solo militari e giudiziarie, ma anche amministrative. b. croce
divine non significa inferiorità di potenza, ma solo coordinazione. d'annunzio, iv-1-160:
, 794: rozzo surgevi allora, ma tra i neri / fianchi adunavi impavida
fuggiti con lui. rajberti, 2-181: ma che diavolo può aver fatto questa povera
solventi sono solubili solo in parte, ma riscaldate a 300° circa con acido stearico
e l'altro ad un piede; ma più di tutti fu meraviglioso il quarto.
la imperadrice ogni maniera di carezze; ma non difalcò né meno un copicco della
finito, non solo sul terzo lato, ma con una rete di ferro, da
dante, inf., 21-47: ma i demon, che del ponte avean
'-predicatore di contrario esempio; ma io non voglio ornai né posso cangiar
destro di ragionare su questo argomento, ma si avverta che sempre il soverchio ruppe
-il diavolo insegna a far le pentole, ma non i coperchi: v. diavolo
i dogmi per la salute dell'anima, ma ancora gl'ingegnosi trovati per delizie degl'
egli diede loro due sacconi; / ma non v'eran coperte o lenzuol bianchi.
ii-26: questa amistà è certa, / ma dela sua coverta / va alcuno amantato
per mandare innanzi la loro fantasia; ma nulla ancora gli vale. guicciardini,
ed ogni dì ritorna in essere, ma sotto varie coperte e vari colori,
esso riescono le voci austere della filosofia. ma se gli vengono raddolcite colla suavità della
coperta del cavallo giace un corpo, ma non ne vedo che i piedi senza calze
, mandali per il solito mezzo; ma con una doppia coperta che dica «
detto di lettera inviata a qualcuno, ma inclusa in un'altra indirizzata ad altra
attaccherà tanto che basti alle mura; ma se ne cadrà a pezzi, quante più
o d'alcun altro liquor grasso, ma fluido, esposta a qualunque gran freddo,
albore e un timone e una coverta; ma, quando sono caricate, le cuoprono
uccelli lontano dal nido ed io pure: ma senza gioia. poi sdraiato in coperta
comparire alzò la mano per batterlo; ma si trattenne pensando che presto o tardi avrebbe
nave sono buone a fare questi viaggi, ma solamente quelle... aperte sopra
guisa venne la mattina al lovero, ma con una comitiva di più di quattrocento
così bella. finalmente l'avevo avuta; ma nessuna, fra le molte abitate da
gran gridare contro quella soper- chieria, ma non ne avea cavato nulla; e alla
attualità portavano notizie da far rabbrividire, ma la gente sembrava prestar fede solo alle
un membro che d'un altro; ma voi gli portate coperti, peroché gli adoperate
'l dottor l'avria sofferto; / ma perch'io mi sarei bruciato e cotto,
o gli attributi dello esser supremo; ma coperti dall'autorità divina... fecero
laudare. alberti, 171: ma sarò in quella [parte], benché
ed ardi! campanella, i-224: ma il sermon vostro appieno -a tutti è aperto
. beccaria, 1-202: evidenti, ma consagrati disordini,... sono
, / né sarà, credo; ma fu sì coverta, / ch'a pena
sempre alla prima volta che sono coperte, ma qualche volta a due e talvolta a
giucar troppo coperto. boccaccio, 20-138: ma non potè sì coperto fuggire, /
la vide. tasso, 10-48: ma sdegnoso il soffiano i detti sui /
le parole che dicevano i grandi, ma quella sera non riusciva ad afferrare..
v'hoe parlato queste cose alla coperta; ma viene l'ora ch'io non vi
ch'io non vi parlerò alla coperta, ma palesemente vi parlerò. storia nerbonese volgar
macchine sue più non ripara; / ma da i ciechi perigli al rischio aperto
nell'apparecchio della tavola... ma assai meglio continuare a dire, come
a coperto, non per ischifo, ma per grande reverenza. -al coperto:
molta comodità non solo di vivere, ma d'albergare al coperto. fagiuoli, 1-6-424
, i-207: non dormono sotto coperto, ma a campo, e vivono senza regola
appartenenze e di sopra i suoi copertumi, ma tanto alto, che vi vada la
colui che veggio non pur l'opera, ma per entro il pensiero miro con senno
bene fare, trova tuttavia cagione; ma iddio vede sanza copertura tuttavia la cagione
sono generalmente di una brutta comparsa: ma con facilità si possono rendere di una
a prendere l'acqua,... ma sbrigati, che tra poco ricomincia.
stanno esposte a ricevere le pioggie; ma copertura è ancora tutto quello che in
di cavalli ha quel paese inopia, / ma d'elefanti e de camelli copia.
cerimonia di parole. tasso, 18-47: ma sovra ogni difesa ismen prepara / copia
anche 'copia 'averlo non buono, ma quasi per ironia o per abusione.
cortegiano] parli sempre in gravità, ma di cose piacevoli, di giochi, di
quivi disagio, né inopia, / ma vi sta ognor col corno pien la
ne'vezzi e gentilezza del viso, ma più nella persona formosa e apta a
hanno... degli agrumi, ma in piccola copia. alfieri, i-46:
iii-175: la mia tragedia è finita; ma io non ho la copia.
copia: tratta non dall'originale, ma da altra copia. - anche al figur
di compor fece il copista, / ma a forza di copiar la roba altrui
col pretesto di copiare quella prefazione, ma occupandosi invece con istinto femminile a rendergli
denunciare chi copia non è considerato esoso, ma fa parte del lealismo scolastico.
bassa arcadia che, con panni cambiati, ma sempre deff'istesso genere insulso -copiaticcio -infesta
a imitazione. campanella, i-18: ma noi, strette alme a'libri e tempii
per la 'scrittura copiata'è impropria; ma è proprissima se si usa per il lavoro
fiducia. pirandello, 1-66: ma qua, caro signore, non recitano i
è un copione. pea, 3-114: ma finalmente era arrivata la scrittura e
in questa tanta necessità cosimo lo abbandonò, ma come privato copiosamente lo suwenne, e
tutto il suo prezzo non solo compitamente, ma ancora copiosamente. baretti, 1-342:
posto, con una copiosità irrefrenabile, ma con ima fierezza militare. 2
voi non seguendo la selvaggia gente, / ma come donna di gran cortesia, /
morti quanti ne ariva va; / ma il numero più grande e copioso /
vi guidava. sannazaro, 10-220: ma questi, io dubito, saranno rari
copiosi di odoriferi fiori, e di pochi ma soavissimi frutti. bruno, 3-671:
metafore una sola metafora ti abbia dischiusa; ma più copiose ne sgorgheranno se caverai più
oratore, uno scrittore, un artista; ma ha altresì il significato di verboso,
con l'ermanno e doro tea - ma cotesto non è un libro. d'annunzio
). fra giordano, 3-41: ma santo tomas disse quella parola, la
trovatore] ribolle, entro schem rozzi ma larghi e solidi, il suo [di
retti che non si misuravano a ettari, ma a canne e a coppe.
e quindi, polso / non ave, ma per forza ella sta aperta.
medici non era un coppa d'oro, ma per dare un colpo a tutta la
un draco. boiardo, 1-1-78: ma mentre che era con questo impacciato, /
cioè 'rosa del rame '; ma si è anche pensato all'arabo (zdg
-figur. boccalini, i-137: ma mi quieto nella volontà di dio,
iii-50: questo discorso par tutt'oro, ma non resiste alla coppella. f.
non sarebbe seguito un tal effetto, ma nell'estrarsi l'aria dalla macchina, ri
ecc. esopo volgar., 3-126: ma il cavallo ne pensò un'altra,
accenti in ciascun sacro bosco; / ma temo che da pan non siano uditi.
, vi-86: -morrai, fellon: ma pria, / miei terribili accenti udrete
, unione. latini, ii-130: ma l'amico di fatto / è teco a
riccioli ribelli sfuggivano di sotto ai capricciosi ma meditabondi copricapo. tornasi di lampedusa,
che non si cuoprono mai di palpebra, ma che si dilatano o restringono come sotto
si rallegra del risorto iddio, / ma terra copre tua gentil persona.
cavalca, 16-2-67: fece pochi beni, ma poi li coperse con molti mali.
più la terra del tempo dolersi, / ma vestirsi di rose e di viole.
ammalato. panzini, iii-73: « ma si copra, la prego ». io
sp., 20 (342): ma, non che aprirsi con nessuno su
terreno rimane sgombro per qualche tempo, ma poi si copre tutto d'erbacce. quasimodo
bandello, 1-53 (i-611): ma quello che più d'ogn'altra cosa
foscolo, viii-268: non però estinguerete, ma coprirete l'incendio delle ribellioni, tanto
. alfieri, viii- 29: ma, se l'orrendo / lor nascimento con
ancora fuori della copritura dell'acqua, ma ancora vi sia e nuoti, tuttavia già
portano esso, e la carrucola: ma sieno con la bocca a cielo aperto.
genere di concime d'origine animale, ma ridotto allo stato fossile, è quello che
da avvertire che non è copula, ma particella accorciata dell'intera egli avverbialmente posta
tutta a un tratto,... ma le bestie essendo al mondo si copularono
intelletto divino. varchi, 8-1-147: ma quello che è il maggior miracolo di
pigliava in questo luogo come copulativa, ma come spositiva. salvini, 41-150: ho
dolce, xxv-2-240: è cosa onesta, ma non copulata con l'utile. galileo
non era arte [la rettorica], ma studio astuto e sagace, e turpe
oratore, benché piaccia al volgo, ma coquinaro e non medico. =
. landino [plinio], ix-15: ma massime quegli che si stima che abbino
avea belli e guardatura queta; / ma nel parlar gran coraggio mostrava, /
scema forse. monti, ii-311: ma la forza delle fisiche infermità dipende assai
al precipizio. scendere, va bene, ma pian pianino, pian pianino, senza
794: rozzo sur- gevi allora, ma tra i neri / fianchi adunavi impavida
anche 'coraggio'può avere mal senso, ma per ironìa. ci vuole un bel coraggio
alcun altro che fa lavoraggio, / ma ben sua vita trar non ne poria,
sostanza aborti intellettuali...; ma leva la voce coraggio samente
soltanto l'esempio della capitale, ma andavano oltre coraggiosamente. oriani, x
sot terraneo dove dormivo, ma dove non entravo mai di giorno
bellicoso duca. marini, xxiv-785: ma qual cuore, o crisanta, è
se non mi si contende; / ma troppo si difende / dal mio fedele
stacchi dagli altri come protagonista principale, ma la vicenda venga espressa attraverso la partecipazione
sotto acqua sono bianche e morbide; ma spiccate diventano dure e rosse di forma
d. bartoli, 34-334: ma se il corallo è da potersi dir
altre specie di color men vago, ma d'assai più artificioso lavoro) e verità
con panopea. tasso, 6-i-37: ma di coralli e d'or, di perle
cercarvi del riobarbaro o della china, ma per vedervi l'aloè, il repontico
: amelia aveva il vecchio vestito, ma ima bella pettinatura coi coralli. 3
fui nove giorni dei venti in balia, ma nel decimo, a notte / nera
che il prezzo non gli dispiaceva, ma che solo mancava che, non avendo
capitolo porta un titolo che spesso (ma non sempre) ne indica l'argomento;
si sogliono mescolare con le polpe, ma non già l'uova. garzoni, 1-686
di serpa sopra la coraccia? / ma piu: con tanta furia lo inscontrava,
coi quali tenesse quieti i rimorsi, ma una massima generale che gli aveva armato
: lo colpo discese in sulla spalla; ma non l'of- fese, perché avea
stoccata a romeo in un fianco. ma perché egli aveva la corazzina de la
buona amica, che ha sofferto tanto. ma ora si è corazzata fa di tutto
. = denominativo di corazza; ma l'uso del verbo è recente (
centri e disarmavano i nostri. « ma resistono i nostri? ». « chi
: la cina è piena di draghi. ma draghi crestati di filosofìa, tatuati di
parratrice, « volentieri, ripeto. ma vedete che per arrivarvi mi occorre uno
, e anche margherita stava bene; ma umberto sembrava dire: « mi volete
arruolare fra i corazzieri del re, ma conosciute le sue convinzioni politiche rinunciò all'
lo recano certe sorelle della carità, ma alla voluttuosa. còrba1, sf.
un buon trebbiai garzoni, 1-197: ma quelle [misure] de'licor, sono
che l'accetta con piacere; / ma che rinunzi prima, s'è civile,
vanno a corgli [i fichi], ma bensì i gracci e i corbacci.
gli operai specializzati della plebe miserabile, ma anch'essi corbellabili da un qualunque brigadiere
... il farmi corbellare, ma per potere da me medesimo coll'aiuto
, raggirare. moneti, 41: ma se non ti corbello a modo mio,
, che credono utili alla lor mèsse, ma è sempre operoso per corbellare i medesimi
perché vorreste in vecchia età marito; / ma se ciò è ver, non so
o non era un crimenlese? / ma qui c'è da riperdere il cervello!
farmi fare l'insigne corbelleria di rapirti; ma non puoi vantarti, ch'io mi
in quantità. berni, 94: ma de questi lavori delle pecchie, / o
guardavi assorto in un profondissimo altrove; ma facevi come chi ne aveva -di
sciocco. giusti, i-243: ma sul più bello / (guardate che corbello
/ fan sempre del chiasso: / ma subito tacque, / e al sommo
slungato all'ombra d'un gelso. ma la terra girando lo trasportò corbello a
.., sono grosse come susine, ma hanno la buccia rabida e soda e
(lat.) * zucca ', ma la molta differenza tra le due piante
sofferto, per essere carne trita. ma aurelia, superiore ad ogni vendetta,
piume, perché non vola cosi tosto, ma poi le mette candide per contraporsi ai
, domani, aspetta aspetta: / ma nella fine io ho aspettato il corbo.
navi d'india, e mandò, ma la fu la gita del corbo.
deledda, iii-155: sebastiana taceva, ma ogni mattina, appena apriva la porta
fune. fiore, 217-12: ma non volle cavai per limoniere / né
dovuto metter in opera il menarrosto, ma giacché ci sei tu non fa più
sì facilmente dar possi di piglio; / ma che meni legati in una corda /
dante, par., 26-49: ma di'ancor se tu senti altre corde
: sol rodamonte non è sbigotito, / ma sempre de aiutarne si procaccia; /
corda: comportarsi con spericolata destrezza (ma anche in modo astratto, senza rapporto
atti a camminare sopra un filo, ma sempre per aria sbarbaro, i-146:
proemio, che cosa è questa? ma ve lo voglio fare saper buono,
alto. i. nelli, 17-1-11: ma non vi ten- ghiam più sulla corda
italiani; non solo di nazionalità, ma di sentimenti. sicché, in terrasanta
alle mete, / albero ora, ma fanciullo un tempo diletto / al dio che
, dentro 11 sacco dei parricidi, ma risparmiatemi, oh! per amore di
a lamina / vocale degli aedi, ma non i miti / protettori dei pensieri
le parole. ariosto, 29-74: ma prima che le corde rallentate / al canto
non mostra saper niente di musica. ma pitagora dice che le sfere celesti fanno un
ottava corda di questa lira universale: ma che io sono assordata dal suono stesso,
giunchi e nubi. quasimodo, 2-14: ma come è sempre tardi per amare;
man stendea / supplice al mento; ma calò di forza / quegli il brando sul
; ed ha delle situazioni laceranti, ma la parte è alta come ora si trova
una appressimità, come detto è, ma non appunto; e si può bene sapere
sapere quanto egli è più lungo; ma io dico sapere, che quella più
più basso vicino al fiume dell'adda, ma più lungo..., l'
, l'altro più discosto dal fiume ma più breve, perché si andava per
archi interi, difendendosi per loro medesimi; ma ne gli archi meno che interi abbiamo
oro all'acqua sopra il bolio; ma fa'che l'oro esca fuori della carta
precario di una corda di biliardo; ma l'amicizia vera è l'ultima perfezione
. d. sortoli, 5-99: ma se bene insegnò platone, il più
: se vuoi rubare, ruba pure, ma io non ti reggo la corda.
suo padre; lo vedevo al banco ma senza grembiale. stava poco a quel banco
pananti, i-35: pazienza sì, ma la pazienza scappa; / chi troppo
. sapeva anche un altro proverbio, ma non lo diceva: chi troppo tira la
pastor all'udir più costante; / ma, vólti gli occhi alcuna volta in giro
ha mai guardato ad altro segno; ma non mi pare che sia tempo di doglianze
mi pare che sia tempo di doglianze, ma piuttosto di rimedii. castiglione, 235
aveva mai parlato in vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e al
solo per caro e cordiale amico, ma per lo più caro e per lo più
occhi abbastanza strabici per brillare bizzarri, ma non tanto da riuscire repulsivi. palazzeschi
sforza / d'esser cordiale, / ma sotto questo fardo / ben mi conosco.
accomiatammo dai vicini con molte cerimonie. ma anche questa era una cosa che non
mi ordinò non so qual cordiale, ma lo stomaco non poteva ritener nulla. fogazzaro
., 6 (94): ma quella così inaspettata esibizione del vecchio era stata
pan bianco. non l'accettai, ma gli strinsi cordialmente la mano. tommaseo
solito, non sono cattivi di cuore; ma l'unica speranza che rallegri la loro
ponticello) sopra la tavola dell'instrumento, ma legarlo nel mezzo con la cordiera.
. giacomo da lendini, ii-57: ma d'una cosa mi cordoglio, /
correre all'impazzata fino alla siepe; ma là giunto il cordoglio lo vinse e
piangere per quella sua sorte crudele; ma credeva... che...
inclinata; si usò in passato, ma raramente, all'interno degli edifici;
schietti, l'uno immediato all'altro, ma di certi, a ogni tanti di
a piedi e a capo scoperto, ma in procinto di coprirselo, la lussuriante e
di fango. brancoli, 4-147: ma non c'era vate voi, poveri
di quella chiesa,... ma non andò più alto che il cordone che
, o non liscia e pulita, ma ruvida e scabrosa, pur ne seguirà
seguirà l'effetto dell'udirvisi parlare, ma imperfettamente. baldinucci, 40: cordone
i cordoni non son cordoni), ma bensì del come si potrebbe fare a
cordoni ». ci fu un morto, ma tra quelli di san frediano; e
, / degna non pur d'arcier ma di poeta, / ghirlanda, che le
pelle caprina conciato come il marocchino (ma più resistente di questo), usato
, costeno poco perché sono piccoli, ma di colore e di coiame sono buoni
pelle umana. lippi, 4-21: ma ecco ornai l'ora fatale è giunta,
banda sbasita? allegri, 9: ma più solennemente (par a me) di
tubuliflore, originaria dell'america settentrionale, ma estesamente coltivata nei nostri giardini per il
i fiori della periferia poco numerosi, ma molto grandi e di vario colore.
qualche saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. la
che te vicina / forte schernisce te ma non ten corgi. idem, 31:
i fiori simili all'iperico, gialletti, ma minori. — voce dotta
vento e della gravità del rischio, ma sempre su un ciglio che permettesse nuovi tuffi
, incita gli uomini a lussuria. ma si dee guardare che non ne dia
coriandolo fa in tutti i terreni, ma nei grassi meglio... seminasi nelle
cresce il coriandro col gambo sottile; ma però lungo un gombito e mezo, tutto
basso ha egli simili all'adianto, ma sono più sottili e più minutamente intagliate.
una frotta di coribanti dalla frigia, ma i fenicii li avevano cacciati via.
ivi gioiosi / sovra non ricco letticiuol ma tutto / bella spirante pastoral mondezza /
di parto. chiabrera, 477: ma se alcun move a domandar che fia
2-471: batteva i denti dal freddo, ma su quel posto aveva trovato tanta dolce
le galline] non si coricano, ma riposano ritte sostenendosi un po'sull'una un
coricare in mare / non faccia volentier, ma sia contento / quando per tempo le
: era l'ora del tramonto: ma il sole s'era coricato anzi tempo dietro
luogo ove si esercitassero le ragazze: ma non essendo questo verisimile, conviene..
cuori. menzini, i-231: ma pur quella coricida / che mi sfida,
: non i corici soli cantavano, ma gli attori ancora. tommaseo [s.
pianta con foglie come di coriandro, ma più picciole e più sottili; fa i
xopusàxxt): come nome di pianta, ma con il significato originario di * allodola
, degli smeraldi e de'topazii; ma morto che sia, più non conserva
di carne e di sangue come prima, ma di aria, d'incenso, di
man, né di ghirlande infiorilo; / ma del mio lacrimar lo inerbi e incespilo
la verga di còrilo a minaccia. / ma perse la mia traccia / nell'ombra
vento che anche dicesi 'coro '; ma in alcuni paesi d'italia, nella
* garbino '(vento caldo), ma lo dice la gente di terra non
possano essere non solamente nel corion, ma nel funicolo umbilicale. 2.
sono [degli agenti] alcuni (ma come le cornacchie bianche), che non
vostri spassi? moneti, 119: ma poi caduti sotto alla censura / rimangono
, non per aver che favellare, ma per non aver che fare, dicendo senza
, la ribecchina, la cornamusa, ma anche il cullasone. lippi, 1-34:
coma). boccaccio, vi-204: ma pervenuti quivi ad un boschetto, /
cara gioia del suo fratellino... ma io lascio cantare, contento d'aver
, che traspare. segneri, iv-50: ma perché un'aggregato di particelle sì molli
ben lo riguarda quasi mostra di morato, ma d'un morato dolce e piacevole,
, potranno provocarti estasi o ribrezzo, ma dovranno colpirti. 2. figur
tristi più cornei. soffici, 1-40: ma il peggio era coi critici d'arte
10 sapesse, corneto non viene da corno ma da corniolo. = dal nome
, che il sonare una cornetta, ma non già la medesima industria e maestria.
jahier, 156: mancavano strumenti; ma i musicanti nelle bande paesane offrirono i
loro personali. mancò la cornetta: ma uno fu pronto a lasciare il bombardino
montoni che non hanno orecchie né foro, ma colà dove debbono avere gli orecchi hanno
bomboniere, piene di mediocri confetti, ma fatti di vividi colori, borsette rosse,
rivoltato. c. bartoli, 1-76: ma in questi altri ricinti, che noi
le anticaglie nel puro esser loro, ma volerle ornare o adattare a piacer suo
sia, costerebbe quaranta francesconi almeno: ma c'è un piemontese, che ebbe il
biancheggiava ancora una cornice di neve: ma non toccava al ragazzo farne la pietosa
nel quadro. pascoli, i-124: ma i nostri vecchi dal grande capolavoro manzoniano
d'architettura che sia di tanta altezza, ma sopra un pezzo de'marmi e de'
basso, e nelle altre, due. ma dove tu metterai tre colonnati, dividerai
merlato] era grazioso per finimento, ma necessario per maggior sicurezza del cornicione,
e questa si estende in altezza, ma non giugne però all'apertura della lanterna
bassa fino al giro del cornicione, ma termina sopra il capitello del pilastro del
sdegniam ciò che non è romanzo; / ma ignorano che qui splendon comprese / le
, la corniglia a corte andau: / ma no lasciava già per ciò lo crai
anch'io molto studioso dell'arco, ma io pure dubito di che legno sia tratto
quelle livide per il succo viola, / ma anche quelle più buone, colore della
la punta guarnita di nova rame; ma di che legno egli era comprendere non
] eran cornute come bue, / ma le quattro un sol corno avean per fronte
quale era della razza di bucifalas, ma non aveva corno in fronte, ed era
che n'esce a mezogiomo; / ma bisogna a l'uscir aver convento /
: i morti tornano a noi, ma in sogno soltanto, e da qual delle
, parlano bensì e si vedono; ma non altro: non si toccano. panzini
d'invilire. pulci, 12-3: ma 'l traditor di gan... /
, e bisognerebbe spuntargliele sul nascere, ma la mano mi s'è indolenzita alle forbici
maschi, caldi, ordinati... ma trovo contrasti nella tempra del mio cervello
casta che ogni artista deve possedere, ma non poteva soffrire la volgarità, le
corti. c. bartoli, 1-297: ma furono in questo tutti d'accordo,
di poi le coma del mezzo cerchio, ma alcuni con linee diritte ed alcuni con
scoperto una specie di metrica del volo. ma come riusciva a vedere così distintamente i
sue cornicene fin tanto che svanirà; ma ritornando poi mattutina, si vedrà colle corna
alla bella prima cose di luna, ma un lanternino giallo. e. cecchi,
di pistoia. leopardi, 853: ma io per quanto mi sforzi di allungare queste
pur gli fa dolce ghirlanda intorno, / ma un canaletto suo v'entra e 'l
, e con quadrato,... ma in due altre maniere ancora. botta
paura che ci caschi addosso ». ma il confessarlo in pieno consiglio, lui,
quivi disagio, né inopia, / ma vi sta ognor col corno pien la copia
oro non aveva soltanto i denti, ma la spilla della cravatta, i bottoni dei
più larghi di quei dell'uomo, ma non così lunghi. redi, 16-iii-
in lor le cose senti, / ma sol le specie, e non qua'son
padrone che anche vi peli meno, ma vi faccia sempre sentire colle parole,
, 3-231: non so perché, ma anch'io l'avevo sulle corna un mondo
dante, inf., 31-12: ma io senti'sonare un alto corno
zibetto e portar altri odori a dosso. ma tanto non sapeva fare che egli non
: chiedere soccorso a gran voce (ma inutilmente). m. villani,
nella destra. forteguerri, 27-67: ma la fortuna sotto il braccio manco / aveva
più- il più fetente, e libidinoso, ma anco il più igno minioso
, mezza, gonfia e piena. ma quando scema, muta l'ordine suo,
dolcissima. allo 'ncontro la r aspera ma di generoso spirito. di mezzano poi tra
becco cornuto. forteguerri, 7-60: ma per allora iddio fece maestro / il
senza parteciparvi attivamente, ma commentando. palazzeschi, 3-262: e
con canti. ojetti, ii-644: ma appena il coro della cappella intona esultante
vi è un coro di sonatori, ma veri sapete, non sono a forza
/ né fur fedeli a dio, ma per sé foro. idem, par.
fronte in elicona, / ma su nel cielo in fra i beati cori
intonavano i salmi. ojetti, ii-823: ma la meraviglia tra queste sculture del duomo
data situazione. coltellini, i-m-2-71: ma o vecchia o nuova ch'ella si
in coro? salvini, 41-411: ma mi avveggio i proverbi esser veri,
monte. erasmo da valvasone, 2-122: ma noi lasciar [il cane] dove
livello d'acqua, o col corobate; ma col corobate si fa meglio, perché
tiratevi, dinoteranno stare a livello. ma perché può ciò impedire il vento,
non solamente della cosmografia si contentano, ma la corografi ^ avanti a gli occhi
terra particolare, o ancor paese, ma non però troppo grande. guglielmini,
trinate, soffiate. gozzano, 43: ma poi che primavera ogni corolla / dischiuse
. dante, par., 8-138: ma perché sappi che di te mi giova
corona d'alloro, bella spessa, ma ormai secca e mezzo spampanata. 3
circondi la fronte in elicona, / ma su nel cielo infra i beati cori /
cose, egli non si ispaventò punto, ma, si come savio uomo, disse