lancia che i tolse la vita. m. franco, xv-229: erano uno
, scelto (un esercito). m. villani, 9-61: marco, ch'
colore fiorito e di bianchezza di neve. m. adriani, i-379: quanto al
/ del buon resterio. g. m. cecchi, 1-i-377: e'non ha
ha fatto il fiore. g. m. cecchi, 1-2-245: egli è /
si aggiunge alle schiere de'saracini. m. villani, 2-32: uscirono della
per dare maggiore pavento all'oste. m. villani, 5-6: cento feditori
dispaccio di madrid firmato da s. m. alfieri, 1-796: ecco il mio
possono raggiungere anche la lunghezza di io m; raro nei nostri mari, è frequente
sm. e f. (plur. m. -i). suonatore o
di derisione; criticarlo severamente. m. adriani, v-165: come 'l videro
: devolvere al fisco, confiscare. m. villani, 3-51: presa licenza di
fisetèrico, agg. (plur. m. -ci). zool. che si
alla famiglia asclepiadacee, alte anche 15 m, con foglie ovate, oblunghe, fiori
tutte sette l'arti liberali. g. m. cecchi, 242: a pisa
fisicoanatòmico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda sia
fisicochimico), agg. (plur. m. fìsico-chimici). che si riferisce
), agg. (plur. m. -ci). che riguarda lo studio
fisicoteològico, agg. (plur. m. -ci). filos. argomento
filmistico, agg. (plur. m. -ci). letter. dominato
fisio-chimico), agg. (plur. m. -ci). che dipende o
fisiocràtico, agg. (plur. m. -ci). econ. che
fisiocritico, agg. (plur. m. -ci). che studia la
demia medica fondata nel 1696 da p. m. gabrielli presso l'università di siena
fisio genètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
fisio gnomònico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
. e f. (plur. m. -i). fisionomista. dossi
fisio gràfico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda la
fisiològico, agg. (plur. m. • ci). che appartiene
sm. e f. (plur. m. -i). disus. fisiologo
fisiomagnètico, agg. (plur. m. -ci). che è in
fisiomàntico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
), agg. (plur. m. -ci). che concerne la fisionomia
e f. (plur. m. -i). cultore della disciplina fisionomica
fisiopsìchico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che
fisiopsicològico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che
, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
. e f. (plur. m. -i). infermiere specializzato nell'applicare
della famiglia rosacee, alte sino a 3 m, con foglie caduche, picciolate,
, valutare, misurare. g. m. buondelmonti, ii-24: io non pretendo
, ecc.). g. m. buondelmonti, ii-13: la terza regola
fissìstico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda il
. bembo, 2-21: s'avidero che m. ercole, tacendo e gli occhi
impiegata in vallicoltura, lunga in genere m 3, 45, contesta e legata
con certo degrignar de denti. g. m. cecchi, 90: doh!
in fistola incurabile. g. m. cecchi, 443: quest'è pratica
andar tutto alla rovescia. g. m. cecchi, 1-1-144: oh ve'se
segreti più gelosamente custoditi. g. m. cecchi, 1-i-57: oh tu hai
fitlnico), agg. (plur. m. -ci). chim. acido
fitobiològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
agg. e sm. (plur. m. -i). chim.
fitoecològico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
fitòfago, agg. (plur. m. -gi). zool. che si
fitofarmacèutico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
fitògeno), agg. (plur. m. -ci). miner. che
geo gràfico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
fito gràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. chi si occupa di fitolitologia.
fitològico, agg. (plur. m. -ci). raro. che si
fitónico, agg. (plur. m. -ci). ant. profetico.
fitopatològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
fitotècnico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). chi cura le
fitotòssico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
in denaro sia in prodotti naturali. m. villani, 10-26: il comune comperò
in affitto o in locazione. m. villani, 9-49: non potendo sotto
* rincarinmi il fitto'. g. m. cecchi, 24-8: -di facile /
). - anche sostant. m. c. bentivoglio, 10-246: travolge
con riferimento ai remi). m. c. bentivoglio, 7-216: i
aggiugne sopra li peccati la blasfemia. m. villani, 8-108: nel tempo dell'
sacerdotessa di giunone). m. adriani, 3-2-316: fu instituito che
de simo, de flebotomia optimo maestro. m. franco, 2-11: prese tanto
agg. e sm. (plur. m. -ghi). che serve per
), agg. (plur. m. -ci). che ha la natura
del fariseo, e più staesti lieto. m. palmieri, 3- 30-2:
flexostìlico, agg. (plur. m. -ci). zool. canale
fliàcico, agg. (plur. m. -ci). stor. che
flogistico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
/ verebbe sotto al florido pennone. m. palmieri, xv-372: mai non fu
sm. e f. (plur. m. -i). chi si occupa
florìstico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
fluldico, agg. (plur. m. -ci). letter. che ha
superare uno sbarramento, un ostacolo. m. villani, 9-5: di fuori a
scassinare; svellere. g. m. cecchi, i-ii-m: o per dio
ho preso l'impegno di dare piccolo] m [ondo] m [odemo]
di dare piccolo] m [ondo] m [odemo] alla nuova antologia]
/ de le forzate e valide triremi. m. leopardi, 1-62: cammina [
ristretto è forzato e gli danneggia. m. adriani, 2-ii-4-116: comanda aristotile che
fusco), agg. (plur. m. -chi; superi. foschissimo
(il colore della pelle). m. savonarola, 23: quando lo infirmo
foscolésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
fosfàtico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
fosfìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
da fosfo [ro] e am [m] ide, col sufi, chim
fosfòrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
pietà e della magnificenza. f. m. zanotti, 2-212: il famoso
da 20 a 80 cm, profonda m 1, 20 che, nel parco combustibili
vorrei sapere più. g. m. cecchi, 7-5-11: perch'io son
nella fossa: morire. g. m. cecchi, 1-i-357: a me pare
piene le fosse. g. m. cecchi, 1-i-180: quel ch'è
ridi, snelli, lunghi 1 m circa, con la coda più
e luoghi aspri e difficili. m. adriani, ii-390: lasciato il cavallo
fotocalco gràfico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che
fotocartogràfico, agg. (plur. m. -ci). tecn. che
fotocatalìtico, agg. (plur. m. -ci). biol. fo-
fotochimico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
sm. e f. (plur. m. -i). addetto all'esecuzione
fotocromàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. terapia
sm. e f. (plur. m. -i). neol.
fotodinàmico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
fotoelèttrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
fotoelettrònico, agg. (plur. m. -ci). effetto fotoelettronico di
fotoeliogràfico, agg. (plur. m. -ci). astron. che
foto fòbico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
foto genètico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
fotogènico, agg. (plur. m. -ci). neol. che è
fotogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
fotogrammàtico, agg. (plur. m. -ci). disus. cinematografico
fotogrammètrico, agg. (plur. m. -ci). tecn. che
fotolibro, sm. (plur. m. -i). libro costituito essenzialmente
fotolitico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
fotolitogràfico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che
fotomeccànico, agg. (plur. m. -ci), tipogr. la luce
fotomètrico, agg. (plur. m. -ci), ott. che è
fotonàstico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
fotoneutrònico, agg. (plur. m. -ci). fis. effetto
fotònico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
fotoperiòdico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
fotosfèrico, agg. (plur. m. -ci). astron. che
fotostàtico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. riproduzione
fototàttico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
fototècnico, sm. (plur. m. -ci). neol. tecnico
fototeràpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
fototìpico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che
fototraumàtico, agg. (plur. m. -ci). medie.
fototròpico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
fotovoltàico, agg. (plur. m. -ci). fis. effetto
fotozincogràfico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che
capo a'piedi / di febbre. m. adriani, iii-270: la cavalleria
e tutta la fracassa. g. m. cecchi, 1-1-251: suo padre e
, urtarsi (le onde). m. palmieri, 2-7-46: nel gran pelago
chiamando allor mia donna mi destai. m. savonarola, 22: pare lo infirmo
sua benigna faccia. g. m. cecchi, 23-8: perché se mai
d'accordo restarem fra noi. g. m. cecchi, 55: e che
gita del papa a nizza. g. m. cecchi, 1-ii-303: quei,
e priva di personalità. g. m. cecchi, 292: sì, parlami
che ci avete fracido. g. m. cecchi, 1-1-14: taci, che
sia tutto fracido d'infermitade. g. m. cecchi, 22-13: l'ha
fracide e nimici d'ottaviano. g. m. cecchi, 18- 20:
sua due mani di nòccioli. g. m. cecchi, 16: eimè!
/ o cotte tutte. g. m. cecchi, 23-20: è / fracido
; precipitarsi voracemente sul cibo. m. franco, 1-16: i'ti parrò
fragranza della tua bocca. f. m. martini, lxxvi-128: s'ella mi
-poco intenso (il calore). m. adriani, iv-379: in tutto quell'
, agg. (plur. m. -ci). letter. che appartiene
sm. e f. (plur. m. -i). seguace del frammentismo
frammentìstico, agg. (plur. m. -ci). che si
. dimin. frammessuzzo. g. m. cecchi, 1-i-155: certi ladroncelli,
la lingua: balbettare. g. m. cecchi, 9: un pescator di
incontanente ai rinchiusi cresce l'ardimento. m. villani, ii-45: tuttoché avesse
ciò la andò per un tratto bene. m. giustinian, li-5-180: possiede egli
impedimenti terrestri. -rifl. m. villani, 5-88: non volendosi francare
basciato una sua figliuola già da marito. m. adriani, iii-282: non intese
sm. e f. (plur. m. -i). studioso della cultura
cioè lo fa gagliardo e sicuro. m. villani, 9-15: i gentili
altre pie vittorie orna la chioma. m. ricci, ii-259: vennero..
in ginocchione, e chiesegli perdonanza. m. adriani, v-126: tosto n'acquistò
dalle carte costituzionali degli stati. m. villani, 1-8: attribuì tutte le
franchista, agg. (plur. m. -i). che si riferisce,
fràncico, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
; fu scoperto nel 1946 da m. perey come prodotto di disintegrazione radioattiva
agg. e sm. (plur. m. -chi). che si riferisce
con armata mano in certo luogo. m. villani, 7-12: operando fortuna,
voce per franche parole e vittoriose. m. villani, 7-47: tutto avvenne per
non esserci nessuno. g. m. cecchi, 18-3: parla / ché
vecchi e simbolo nf. m. villani, 9-105: [lo re
soprattutto fra i 1000 e i 2500 m; le sue carni sono ottime.
stratagli, franze, profili e gemme. m. ricci, i-127: né anco
la foglia] pur seta. m. adriani, iii-295: passò il fiume
uomo vilissimo e da poco. m. franco, 1-42: chi tutti gli
frasaiolìstico, agg. (plur. m. -ci). neol. che
frasca e bandì il vino. g. m. cecchi, 23-50: dove siete
l'avran poi tradito. g. m. cecchi, 188: e'm'è
solvibile del debitore. g. m. cecchi, 7-3-2: io non credetti
rime; dare una risposta pungente. m. franco, 1-125: rendo frasche per
/ con gran commodità tutti alloggiati. m. adriani, i-338: seggono sotto
. frasche legate in fasci. m. villani, 2-31: per avere apparecchiato
. e al figur. g. m. cecchi, 17-109: questi panni e
; ornamento superfluo. g. m. cecchi, 5-21: l'innamorarsi è
fraseològico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda la
sm. e f. (plur. m. -i). che fa
. frasista, agg. e m. e f. (plur. m
m. e f. (plur. m. -i). che si compiace
, fatto di frassino. m. adriani, 5-97: vibrando la frassinea
cose da poco. g. m. cecchi, 18-16: oh venghin via
di quale arfasatto poeteggi. g. m. cecchi, 1-1-229: -escine! /
la rido sotto li barbigi. m. leopardi, 1-133: le azioni pazze
con quelle del comparatico. g. m. cecchi, 18-3: mi pregò.
fratellésco, agg. (plur. m. -chi). ant. che
un discorso, ecc.). m. villani, 9-7: le risposte erano
loro dovere di consigliargli. g. m. cecchi, 1-2-113: gli ha
frattingo), agg. (plur. m. -ghi). gerg.
fraternalésco, agg. (plur. m. -chi). ant. fraterno.
di una fraterna comunicazione di lettere. m. c. bentivoglio, 1-1: l'
fratésco, agg. (plur. m. -chi; superi, frate
sm. e f. (plur. m. -i). che ha ucciso il
sol fratricidi s'ammazzar fra loro. m. c. bentivoglio, 1-13:
plur. (anche plur. m. fr attagli). interiora degli animali
in mantener la vita. g. m. casaregi, 1-135: alcuni dottori
che dio faccia fraude della giustizia. m. adriani, v-144: rimanendo ancora accesa
iena frodolente e ingannatrice. a. m. ricci, 3-22: mandiam tutti i
sm. e f. (plur. m. -i). disus. abitante
frazionìstico, agg. (plur. m. -ci). neol. che
. freàtico, agg. (plur. m. -ci). geol. che sorge
carpire subdolamente qualcosa. g. m. cecchi, 395: tenendo quest'ordine
di non restituirli. g. m. cecchi, 431: non vi diss'
provocata da un colpo di freccia. m. adriani, iv-282: s'accorse per
caribi, ed i frez- zieri. m. ricci, ii-192: prendendo molti archibugieri
bembo, 10-vi-245: della freddezza di m. giov. matteo non mi maraviglio
che si profferano con freddo cuore. m. frescobaldi, 1-22: perché sì
soldi a fiera fredda. g. m. cecchi, 293: egli è pur
sperava e non sapea del che. m. adriani, iii-288: con fredde
e negligenti, e di niuno valore. m. ricci, 11-221: de'
freddissima, ed anco impertinente. m. adriani, 5-71: prima di quello
/ non falla che non rompesse. m. adriani, vi-59: simile alle spade
. carducci, iii-24-445: gli onorevoli m. t. e bonghi non sono
freddi a offendere la libertà. g. m. cecchi, 18-13: oh;
mancano mai di venire. g. m. cecchi, 1-2-450: se il verno
non si fossero dati a sollazzare s. m. e la corte tutta col recitare
sm. e f. (plur. m. -i). chi ha
di parole, di espressioni. m. franco, 2-17: fatto le fregagioni
lasciai andare dove volse. g. m. cecchi, 20-20: muoviti, fregagnuol
. -indicare, tracciare. m. palmieri, 3-30-37: vide la gloria
e quello nascoso per casa. g. m. cecchi, 20-20: muoviti,
è molto lungo (fino a 1 m), ma di peso assai scarso (
grande (sino a 2, 50 m) da permettere lunghissima resistenza in volo
ringraziar debbiam, non lamentarci. c. m. bentivoglio, 2-424: questa in
di far una commedia. g. m. cecchi, 424: sapete com'ell'
non l'avrebbe tenuta. g. m. cecchi, 24-21: si misse in
: la germania feroce arme arme freme. m. c. benvoglio, 6-879:
, dicendo che era maleficio de'cristiani. m. villani, 1-47: i
del sangue, ecc.). m. fiorio, 456: mostra [galeno
orche e di mostri marini? g. m. cecchi, 18-29: vuole /
e graziosa, e parli bene. m. villani, 11-29: onde cominciò
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
il fronte e alle treccie. g. m. cecchi, 1-2-415: e quei
voi / mattescamente umori e frenesie. m. ricci, i-237: si alzò.
freniatro), sm. (plur. m. -i). medico specializzato in
frènico1, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
frènico2, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
frenìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
le morse / stringendo naturai complessione. m. frescobaldi, ix-32: temperanza,
il mio corso indietro fa redita? m. ricci, i-209: nel fiore della
frenogàstrico, agg. (plur. m. -ci). medie.
frenològico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda la
frenopericàrdico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
rimaste amiche. -intr. m. adriani, ii-32: si trasfigurava e
ne la frequenza de'gravissimi senatori. m. morosini, li-4-484: il più
frisco), agg. (plur. m. -chi; superi, freschissimo
, stagione, ecc.). m. villani, 10-93: la primavera fu
una fanciulla temperata col latte fresco. m. savonarola, 1-146: questa tale
. che si rinnova, nuovo. m. villani, 1-49: ricominciarono la guerra
dei vaghi augelli. g. m. cecchi, 22-5: altro / che
fa freschetto. -freschellino. m. franco, xv-233: giuliano, viuolino
anche per simil. g. m. cecchi, 1-i-64: oh felice manente
g. m. cecchi, 18-20: dà qua la
nessuno così tosto sarebbono potuti sciogliere. m. villani, 4-39: non come imperadore
aspettar gli è pena. g. m. cecchi, 21-5: a casa mia
, io lo precorro col mio discorso. m. morosini, li-4-487: sollevatosi,
, frichisi e lavisi coll'acqua. m. savonarola, 1-173: adivene che
le feste, malmenarlo. g. m. cecchi, 7-3-7: e poi gli
. 2. fregagione. m. savonarola, 14: voleno la fricazióne
/ che in lor possiam fidarci. m. villani, 4-23: così finì il
degno di alcuna considerazione. g. m. cecchi, 1-2-45: oh or conosco
frìgico, agg. (plur. m. -ci). raro. frigio.
e impotente al coito. g. m. cecchi, 25-27: le nostre donne
frignocola i li fa riolar in fosseta. m. dandolo, lii 2-171
frigorifìco, agg. (plur. m. -ci). disus. che
, agg. neol. (plur. m. -ghi). che ha la
frigotècnico, agg. (plur. m. -ci). neol. che
: o che goffi griccioli. g. m. cecchi, 22-13: che l'
fritelle, alla barba tua. g. m. cecchi, 17-60: sono i
n'è cagione. g. m. cecchi, 1-1-34: vienne, che
minugia / frizi in su fianchi pruova. m. adriani, 5-150: *
gli sia posto per frode. g. m. casaregi, 1-6: per alcuni
ipso iure nulli ed insussistenti. m. piazza, ii-509: nella contaminazione,
più suo 'nganno e frodo. g. m. cecchi, 20-25: serrerebbe /
perché ora è in frodo. g. m. cecchi, 21-32: andiamo adunque
cose che son colte in frodo. m. adriani, i-120: se alcuno è
e anche il pesce). m. savonarola, 1-69: può manzar di
con la fromba i gravi sassi. m. c. bentivoglio, 7-504: ruotan
seicento libbre o poco manco. g. m. cecchi, ii-124: ecco il
del navilio voltar snello e veloce. m. adriani, v-340: osservava che
eguale fronte alla battaglia procedessero. m. adriani, i-268: spaventato dal gran
opinioni, di interessi). m. adriani, vi-6: venuti adunque a
-contro, in atteggiamento ostile. m. villani, 7-5: con tutta questa
ogni timore o pudore. g. m. cecchi, 25-29: bisogna qui far
-davanti, nella parte anteriore. m. villani, 1-20: in prima il
di un celebre romanzo di e. m. remarque, 1898-1970). -
proteggere. -anche al figur. m. adriani, 2-ii-4-98: la cui lingua
superare (una circostanza sfavorevole). m. adriani, i-102: fronteggiando con questo
una persona che si voleva onorare. m. ricci, i-135: sogliono i magistrati
frontiere di gente d'arme. m. villani, 7-5: con tutta questa
sm. e f. (plur. m. -i). dir. proprietario
in basso, ad arco ribassato. m. palmieri, 3-16-3: in delphi questa
. sfacciato, sfrontato, protervo. m. savonarola, 1-10: frontosa, sta
; essere canzonato. g. m. cecchi, 125: o va poi
ecc.]. g. m. cecchi, 24-19: perch'io non
: a esprimere incredulità. g. m. cecchi, 21-n: - che nuove
frottolésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
i senze troppe frugacchiare. g. m. cecchi, i-44: dette via
significato osceno. - anche assol. m. franco, 1-15: povera moglie tua
arcirifruca. -armeggiare. g. m. cecchi, 17-135: -chi gli aperse
so quello ho a rispondere. g. m. cecchi, 1-2-243: è tanto
, comp. dal tema di òxxu (m * perdo 'e da xaptcóg '
corresse che pareva un frugolo. g. m. cecchi, 21-n: sentendoti chiamare
frugònico, agg. (plur. m. -ci). che imita la
tristo e brullo. g. m. cecchi, 1-i-235: -egli troverà qualche
/ non perde tempo. r. m. bracci, 2-203: fia meglio che
frullònico, agg. (plur. m. -ci). letter. scherz.
leg. trigesima * ulpia vittrice 'm. cuspio quieto e q. flac-
. ant. trasporto di frumento. m. adriani, 5-161: frumentazione. trasporto
frumentìfico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant
sferza la cui lunghezza non può superare m 2, 60, usata nelle corse
. -energico incitamento morale. m. palmieri, 3-22-21: giustizia [
, che lasciai a v. s. m. r., vi sia una
: adunque il frusto di cono i m c k sarà [ecc.].
stracciato, rovinato e frusto. g. m. cecchi, 23-69: conosco di
: afflitto da frustrazione. m. villani, 5-21: frustrati della loro
frustrate dii maximo disio non valevano. m. ricci, i-370: i padri
risultati; vano, inutile. m. savonarola, 4: ciò frustatorio sarebbe
(e generalmente non supera i 5 m di altezza); arbusto. -anche:
avea pure e qualche fratta frutta. m. franco, 1-126: compra,.
e spirito in tuo ben frutta. m. villani, 9-13: quanto ch'all'
/ onde sicilia ancor si meraviglia. m. c. bentivoglio, 4-76: diero
. fruttìfico, agg. (plur. m. -ci). raro. fruttifero;
sm. e f. (plur. m. -i). pittore che
appo sé e vuoisene i frutti netti. m. palmieri, 3-12-16: del
ricavare un effetto utile; riuscire. m. villani, 11-37: ciascuno..
di far attendere fruttuosamente alla riforma. m. lampredi, lv-449: questi [i
ftàlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido ftalico
ftalùrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ftiòico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
legano, mi pungono con le baionette e m; strascinano verso la marina per fucilarmi
sparato col fucile. f. m. zanotti [gherardini]: godo ch'
, e da socrate erano detti fuci. m. leopardi, 3-28: s'impedisca
(non può superare la lunghezza di m 1, 50). -in senso generico
si consuma e tace. g. m. cecchi, 22-19: dubbie spemi e
comperazione sì è come nei bruti animali. m. adriani, 3-1-39: la prudenza
poi mi fuggirò. g. m. cecchi, 116: tenetelo, uom
dati, 3-65: la sorella del m., che era quivi a sedere sul
fugge il tempo dell'av- versitade. m. frescobaldi, 1-90: temperanza, la
; tacere, passare sotto silenzio. m. villani, 8-81: noi le metteremo
, 1-318: di questa fuggita di m. tarlato m. giovanni de'medici avea
di questa fuggita di m. tarlato m. giovanni de'medici avea guadagnato da
fuggitivi, a mitridate s'aiunsero. m. villani, 7-24: contro dunque
, 2-227: ma fatte per dio, m. trifone, che 'n questo fumo
la spada fulminante e sanguinosa. m. c. bentivoglio, 6-1067: ambo
, che annienta; micidiale. m. adriani, 3-3-271: demetrio, a
ha già ne la fulminea destra. m. c. bentivoglio, 2-850: col
pagavano gli abitanti del contado. m. villani, 2-46: oltre a ciò
giovinetto / la pietà cede. m. c. bentivoglio, 7-82: null'
-lasciar trasparire (un sentimento). m. c. bentivoglio, 6-585: i
sm. e f. (plur. m. -i). neol. ideatore
fumettistico, agg. (plur. m. -ci). neol. che
oro e non piglierebbe. g. m. cecchi, 182: ma io /
, presuntuosa. guidiccioni, 4-31: m. stefano fanteaguzzo, uomo di fumo
seguito e nemico de'masini. g. m. cecchi, 22-13: basta egli
(v. fumante3). m. zane, lii-8-339: gabella e fumi
sciogliersi in fumo: svaporare. m. savonarola, 49: alcuni ànno
m. villani, 9-74: fornito il fatto
durata, effìmero. g. m. cecchi, 24-7: fanciulla mia,
ciò che non è. g. m. cecchi, 1-1-357: io voglio andar
di una persona. g. m. cecchi, 1-ii-199: quando la roba
v.). -fumuzzo. m. franco, 1-46: fummuzzo senza brace
un fracasso bestiale, sulla pendice del m. barco. = lat. fùmus
- anche sostant. g. m. cecchi, 1-1-416: uh, fumosétto
e che l'avolo fu banchiere. m. adriani, i-378: carradori,
, agg. (plur. m. -chi). che è proprio di
funambòlico, agg. (plur. m. -ci). funambolesco. -
e così liberollo dalla morte. g. m. cecchi, 21-19: se la
questa fune in suo scambio. g. m. cecchi, 24-16: udite,
lasciamo perdere, basta. g. m. cecchi, 1-i-256: be'fune,
, 2-179: ebbi l'orazion funerale di m. alessandro guglielmi fatta per la morte
alessandro guglielmi fatta per la morte di m. bartolomeo pic- cólomini. castelvetro,
funeralésco, agg. (plur. m. -chi). letter.
ma lume infausto / di fulmini funesti. m. c. bentivoglio, 2-172:
cercare, raccogliere funghi. m. frescobaldi, 75: due forosette,
agg. e sm. (plur. m. -i). ogni sostanza che
fùngico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
fungistàtico, agg. (plur. m. -ci). che ostacola lo
buoni da mangiare e mortiferi. g. m. cecchi, 19-33: s'io
sia pericoloso fidarsi. g. m. cecchi, 1-2-22: cose in aria
quel cappel è troppo lungo. g. m. cecchi, 24: così,
nacqui come fungo a'tuoni e venti! m. villani, 11-1: essa [
più con disastrose conseguenze. g. m. cecchi, 1-ii-394: questi / funghi
una notte nasce il fungo. g. m. cecchi, 1-2-246: voi,
, 3-61: nella vita del signor m., che non aveva più casa,
espressione di n in una funzione di m, e questa funzione si sostituisca in
così trasformata, si cavi il valore di m in una funzione delle variabili x,
funzionista, agg. (plur. m. -i). burocratico (e
« come la terra era presa ». m. villani, 7-70: il signore
terribile e spaventoso per tutta la camera. m. ricci, i-306: invito il
di voi cose di foco. g. m. cecchi, i-i-535: promettetevi pur
un lavoro. g. m. cecchi, 1-1-151: orsù: ché
romano); scomunicare. m. adriani, v-187: clodio lo fe'
: assai buona. g. m. cecchi, 1-ii-58: che nuove mi
maggiore impegno. g. m. cecchi, 1-1-405: compare, quando
brigante che batte la campagna. m. villani, 10-83: e'ce ne
quella infima plebe si trattava. g. m. cecchi, 1-i-202: che conto
usato per uscire di casa. m. adriani, iii-198: ciascun capitano avesse
cantando la mia zoglia. g. m. cecchi, 169: la fanciulla sta
convento di s. gismondo. g. m. cecchi, 18-17: questi nostri
lepre balzi fuora. g. m. cecchi, 1-1-580: tutti [i
i capitoli dell'accordo]. g. m. cecchi, 1-i-202: noi demmo
che si pensa. g. m. cecchi, 320: i'non lo
. 62). g. m. cecchi, 332: oh! facciasene
altri pensa che ella stia. g. m. cecchi, 1-ii-222: con gli
questo genere burlesco. g. m. cecchi, 333: -eh! e'
alla mente, venire in ballo. m. adriani, ii-55: con la spada
esprimere (pensieri, sentimenti). m. villani, 8-81: il forsennato re
seco ha suo famiglio. g. m. cecchi, n: ma costoro escon
sol, quand'esce fòra. a. m. narducci, iii-274: sul fiorito
; incominciare; riuscire. g. m. cecchi, 8: non vien sì
fuoribordìstico, agg. (plur. m. -ci). marin. neol
: su la medesima armata si trovava m. obietto fuoruscito di genova, e
furànico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
; usurpare (un regno). m. villani, 2-36: a'signori d'
arte del furare, rubbava apertamente. m. ricci, i-70: mai la prima
intatta al padre suo a ragusa. m. ricci, i-140: gli domandò il
. furberia; furfanteria. g. m. cecchi, i-361: al povero si
furbésco, agg. (plur. m. -chi). ant. che si
portar della robba. g. m. cecchi, 326: egli è ben
= deriv. dal lat. furti [m] * di nascosto 'con la desinenza
turi la bocca, furfante! g. m. cecchi, 1-2-34: furiant',
, non prestare attenzione. g. m. cecchi, 171: avend'io a
io l'avessi saputo! g. m. cecchi, 1-1-224: riputandovi in luogo
forfantésco), agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
lingua furfantina molto strano. g. m. cecchi, 1-i-266: eccoci su quella
(una persona). g. m. cecchi, 1-i-67: ben sapete che
furfurìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. alcole
per quel giron suo passo falca. m. villani, 8-88: tutto il popolo
cercato con bandi scurissimi. g. m. cecchi, 61: -quanto disegni
che ammazzano gli altri uomini. g. m. cecchi, 202: s'io
, contagio violento. g. m. cecchi, 151: o povera fanciulla
, / che flagellano i petti. m. c. bentivoglio, 1-215: un
di qualcuno). g. m. cecchi, 272: -ricordatevi / di
sforzo dell'austro. -sostant. m. palmieri, 1-1-43: stando fuor di
. e al figur. g. m. cecchi, 1-2-227: va'innanzi,
alcuni per dolore son divenuti furiosi. m. ricci, i-582: quando seppe
col maggiore è furioso o pericoloso. m. adriani, ii-113: tentò con
quali rifrenano il furore delle saette. m. villani, 11-1: chi potrebbe in
furto; rubato, rapinato. m. villani, 10-7: fuggono le resistenze
vien compreso e scorto. g. m. cecchi, 17-138: i'mi tra
agg. e sm. (plur. m. -i). stor.
fusione. - anche per simil. m. villani, 3-72: lasciarono di farli
triplano, l'immenso fuso inargentato dell'm i. bocchelli, 20-249: ho ricevuto
far le fusa torte. g. m. cecchi, 1-2-469: nel fare i
galee, carache e navi. m. adriani, v-341: ma alla vista
-dimin. fastùccio. g. m. cecchi, 7-2-6: che questo /
le lunghezze, che corrispondeva a m. 0, 3048. =
sm. e f. (plur. m. -i). seguace del
futurìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
vassene tragittata / in peregrina arena. m. c. bentivoglio, 1-225: già
(minuscolo g), sf. o m. invar. (si indica con
, lo 1, lo f, lo m fanno dolcezza, tali sono 'amore
d.: granduca; g. m.: gran maestro dell'ordine', g
, sirocco con s, maestro con m. -sport. nello sport della
, / o spiriti diabolici incarnati. m. franco, 1-144: hai tu veduto
. prigione, galera. g. m. cecchi, 292: in pazzeria,
stare di vedetta; coffa. m. villani, n-30: nella vetta di
delle navi a tre alberi. m. villani, 11-30: nella vetta di
merce soggetta a dazio. g. m. cecchi, 19-14: - non vi
voi stesso e farete bene. g. m. cecchi, 5-83: per chi voglio
pagamento della relativa tassa. m. villani, 7-81: volea da catuno
li cappelli di paglia. g. m. cecchi, 21-19: non la tocchino
merce pagando debita tassa. g. m. cecchi, 25-26: il mio padrone
. ant. pagare. g. m. cecchi, 1-1-220: avendo il vecchio
di rispetto; stimare. g. m. cecchi, 1-1-475: bella cosa,
alle questioni politiche più riservate. m. leopardi, 1-9: vorrei sapere come
, sm. corda, lunga circa 25-30 m, che, nelle reti da strascico
di facili costumi. g. m. cecchi, 1-1-465: eh, la
gadolèico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
gaèlico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
(nel linguaggio cavalleresco). m. villani, 6-59: il re allegramente
non li vedem minor né maggi. m. villani, 8-47: le [dame
; energicamente, violentemente. m. savonarola, 19: se retruoveno alquante
da cena gagliardamente. g. m. cecchi, 25-16: si pensarono /
in su quella dolce cavalcatura. g. m. cecchi, 20-6: i mi
ferri quadri e gagliardi molto. g. m. cecchi, 22-23: togliete grossa
fuga subita e gagliarda. g. m. cecchi, 17-75: botta è il
un peso assai gagliardo. g. m. cecchì, 1-i-67: lasciate fare a
con uso avverb. g. m. cecchi, 19-23: oh sorte trista
coraggio. - anche al figur. m. villani, 11-3: la gente di
disagi la gaglioffaggine sua. g. m. cecchi, 7-1-3: io vo'che
gaglioffésco, agg. (plur. m. -chi). che si
trar di questo gagno fuore. g. m. cecchi, 1-1-462: morbo /
4. tr. mormorare fastidiosamente. m. a. ricci, 3-183: fra
patrone di quella nave. g. m. casaregi, 2-115: quel padrone
(delle membra). a. m. ricci, 2-21: gli invidiosi si
francamente, con destrezza. g. m. cecchi, 19-13: -i vò tor
quivi si fa buona gala. g. m. cecchi, 5-79: per ora
-far cose mirabili. g. m. cecchi, 57: il franciosi no
altri in sulle gale. g. m. cecchi, 18-11: se io non
, lucia bella, galantissima. g. m. cecchi, 381: l'è
sue mi paion molto rare. g. m. cecchi, 146: 10 non
più volte per accortellarsi. g. m. cecchi, 227: da dover,
e da voi non si brami! m. leopardi, 1-12: -un dominio
e dicono che son belli da vedere. m. ricci, i-18: nessuno sa
più libertà di questo? g. m. cecchi, 1-2-409: è galanteria,
un lusso smodato. g. m. cecchi, 19-n: qual s'ha
, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
agg. e sm. (plur. m. -ghi). che favorisce la
galàttico1, agg. (plur. m. -ci). astron. che
agg. e sm. (plur. m. -gi). che si ciba
agg. e sm. (plur. m. -ghi). medie. che
galattòico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
agg. (plur. m. -ci). che favorisce la secrezione
galatturònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
accenda odo rifero galbano. m. savonarola, 37: alquanti fano pur
sf. ant. galbano. m. savonarola, 1-44: se di suoa
sottile e allungato, largo fino a io m e lungo 50, vele triangolari issate
i cinque mesi in galea. g. m. cecchi, 208: 10 mi
ordinavan ch'egli andasse. g. m. cecchi, 18-34: quanti vanno
famiglia papiglionacee, alta anche oltre 1 m, con fusti eretti, cavi, striati
appresso le vene dell'argento. m. fiorio, 431: chiamano dunque galena
gallènico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
agg. e sm. (plur. m. -i). seguace di galeno
sm. e f. (plur. m. -i). radioama
galeòttico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
galiga e zizibe e zucchero. m. savonarola, 1-183: sei stomaco serà
agg. e sm. (plur. m. -i). seguace di galileo
agg. e sm. (plur. m. -ghi). sottile. leopardi
sm. e f. (plur. m. -i). neol. chi
gattésco2, agg. (plur. m. -chi). letter. francese.
. figur. birbante, briccone. m. franco, 1-9: gallettin marzaiolo o
galliàmbico, agg. (plur. m. -ci). metr. che
sm. e f. (plur. m. -i). chi tende ad
gàllico1, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
del latte de la gaiina. g. m. cecchi, 1-2-437: si trovò
di una persona. g. m. cecchi, 3-1-4: io conosco ben
di subire danni. g. m. cecchi, 17-131: -non dubitate,
un gran daffare. g. m. cecchi, 1-i-105: ogni pecora smarrita
nelle qualità negative. g. m. cecchi, 7-4-11: chi nasce di
diceano: gallina, gallinaccia. m. franco, 1-131: egli han tolto
gallinésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
di galiioni a buono mercato. g. m. cecchi, 1-i-58: comprami due
di conifere al di sopra dei 1800 m; è diffuso in molte regioni centrali
rispondere a domande importune. g. m. cecchi [tommaseo]: e poi
è più bugiardo dei galli. g. m. cecchi, 113: gli
avaro, tirchio. g. m. cecchi, 1-i-198: poiché e'seppe
vorria durar miu'anni. g. m. cecchi, 20-29: di che tanta
-menare vanto. g. m. cecchi, 1-24: non fa bisogno
non far concupiscenze. g. m. cecchi, 1-1-552: guarda quant'è
porìa, / come galiuccio potesse volare. m. franco, 1-137: pulcin,
quale gli galuzzò subito. g. m. cecchi, 1-i-356: i'mi sentii
lavorare con affanno. g. m. cecchi, 1-2-543: -va'pel falegname
. e dial. gota. m. savonarola, 1-41: iungendo basso a
bulbosa, perenne, alta più di 1 m, con fiori gialli o bianchi
. fattorino, galoppino. g. m. cecchi, 18-29: voi il vedrete
galvànico, agg. (plur. m. -ci). elettr. disus.
galvanoelèttrico, agg. (plur. m. -ci). elettr. galvanico
'scrivo'. voce registr. da m. lessona (nel 1874); cfr
galvanomagnètico, agg. (plur. m. -ci). elettr. che
v.). voce registr. da m. lessona (nel 1874);
galvanomètrico, agg. (plur. m. -ci). elettr. che
galvanoplàstico, agg. (plur. m. -ci). elettr. ottenuto
v.); voce registr. da m. lessona (nei 1874):
galvanotipico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
di talune lettere dell'alfabeto (come m, n, p, q);
il p, il q, \ 'm e ì'n. e medesimamente,
con grande agilità. g. m. cecchi, 1-ii-235: se / e'
virtù da voi esclude. g. m. cecchi, 1-i-109: detto: o
nel fondo l'attuffò. g. m. cecchi, 17-58: un giuoco che
ci vo di buone gambe. g. m. cecchi, 18-11: la cosa
rammarichi di gamba sana. g. m. cecchi, 1-1-217: eh sì,
male novelle che ci sono. g. m. cecchi, 20-3: le gambe
e guasto. - anche rifl. m. leopardi, 1-58: bisogna dunque dare
quasi tener ritto in gambe. g. m. cecchi, 65: la non
massimamente ne le gambe appariscono. g. m. cecchi, i-i * 553:
ed il capale di ferro. g. m. cecchi 1-2-502: un celatone,
-io ho avuto la gambata. g. m. cecchi, 1-i-47: e'mi
indietro e non manzi. g. m. cecchi, 20-21: se egli mi
sarebbiti dato il gambetto in terra. m. franco, 1-63: o e'
gamodèsmico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
metter le mani ne'capegli. g. m. lecchi, 17-61: 4 gamurra
che sia meglio un buondato. g. m. lecchi, 17-61: 4 gamurrino
ordine naturale delle cose. g. m. cecchi, 1-2-35: io vo'dir
andar bene, riuscire. g. m. cecchì, 24-13: - così penso
abbia fatto uscir de'gangheri. g. m. cecchi, 1-1-468: il travaglio
sm. e f. (plur. m. -i). scherz. chi
sm. e f. (plur. m. -i). partigiano appartenente ai
non l'abbia il prossimo). m. adriani, i-153: tante e tali
garantista, agg. (plur. m. -i). che si riferisce,
, buona educazione. g. m. cecchi 21-24: perché e'sono /
fare similitudine più garbata. g. m. cecchi, 23-60: stiati a
. dimin. garbatino. g. m. cecchi, 1-i-90: non avendo noi
servano non mi garbeggian. g. m. cecchi, 20-10: quello / esser
italia, e con altre parole garbe. m. dandolo, lii-2-168: per parlar
; bellezza, avvenenza. g. m. cecchi, 1-1-79: io la desidero
con diversi linguaggi in guazzabuglio. g. m. cecchi, 281: e'
, gli inanimisse ai futuri garreggiamenti. m. adriani, i-119: in questa
cielo co'tesori de'principi gareggianti. m. adriani, 3-2-178: è perduto l'
avversari in una competizione sportiva. m. adriani, i-380: eletto di essi
minacciante la ferza. -sostant. m. adriani, i-280: nella prossima celebrazione
di volere gareggiare con un cardinale. m. adriani, i-172: numa gareggiò con
a volar di parte in parte. m. c. bentivoglio, 6-448: il
, gareggiano in ciò co'franzesi. m. c. bentivoglio, 3-898: un
gargànio), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
gargantuésco, agg. (plur. m. -chi). letter.
et quella l'affocò. g. m. cecchi, 17-68: 'gargarozzo'.
. (femm. -a, plur. m. -ghi). letter.
agg. e sm. (plur. m. -chi). stor.
garofano o chiodo di garofano. m. savonarola, 9: in mano,
spontanea e intensamente dif 10-15 m, con foglie ellittiche o lanceolate op
figur.: contendere, disputare. m. r. bracci, 2-164: tutti
. bernoccolo, bitorzolo. r. m. bracci, 2-9: ha una vitina
diverso ragionamento e garose contese. a. m. ricci, 1-164: ogni disputa
al garrir degli augelli eco risponde. m. c. bentivoglio, 3-823: si
quel potere c'ha la perfetta etate. m. villani, 10-32: nel contado
che segua di governarlo al solito. m. adriani, ii-134: e'garzoni
cominciammo a usar insieme. g. m. cecchi, 18-37: pare a petto
camera sua il prendesse. g. m. cecchi, 35: la / vostra
), agg. (plur. m. -ci). che è proprio della
gastràlgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
gàstrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
gastro ascètico, agg. (plur. m. -ci). letter. e
gastrocòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
), agg. (plur. m. -ci). che riguarda tutto l'
gastroepàtico, agg. (plur. m. -ci). comune allo
gastroepiplòico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
gastronòmico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda (
gastropàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
gastroptòsico, agg. (plur. m. -ci). medie. relativo
gastrosplènico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
arte magica come io. g. m. cecchi, 22-13: che l'ho
; pretendere l'impossibile. g. m. cecchi, 1-ii-31: -veggiamo se noi
mucia o boncia. g. m. cecchi, 18-2: io ti ringrazio
fare grande baldoria. g. m. cecchi, 1-1-159: il medico,
masino, entrò dentro. g. m. cecchi, 17-73: 'tu fai la
, frugare dappertutto. g. m. cecchi, i-i-i77: domandatene / la
. dimin. gattina. g. m. cecchi, 21-9: io ero ita
come sarebbe per una gattaiuola. m. leopardi, 3-4: quando la verità
che pareva il rantolo. g. m. cecchi, 90: -il tristo m'
gattésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
, alberello): raggiunge i 20-30 m di altezza; ha foglie lobate, bianco
sm. e f. (plur. m. -i). uccisore di gatti
gàttico, agg. (plur. m. -ci). proprio del gatto,
al volto, ai panni. g. m. cecchi, 1-2-478: la gatta
pelo della fronte l'impronta di una m maiuscola. dossi, i-229: in
e sagace). g. m. cecchi, 1-i-127: ecco la villania
; fare cosa inutile. g. m. cecchi, 261: s'io avessi
lasciarsi sfuggire nulla. g. m. cecchi, 17-89: egli aveva a
n. 17). g. m. cecchi, 1-1-30: l'è in
alla pazza gioia. g. m. cecchi, 17-89: ah ah ah
che v'era. g. m. cecchi, 1-2-28: se io vo'
spendere e spandere allegramente. g. m. cecchi, 1-ii-55: per ora i'
ogni gatto ha il suo g. m. cecchi, 18-25: sarà di razza
giovane di lui. g. m. cecchi, 1-1-68: odi qua:
alla pazza gioia. g. m. cecchi, 30-57: festa è quella
-pace, concordia. g. m. cecchi, 25-34: tutti i rancori
come augurio di felicità. g. m. cecchi, 1-1-387: -profizio! adunque
gaultèrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
usando in questo gran gavazze e ciance. m. villani, 11-89: le brigate
se l'hanno mangiato. g. m. cecchi, 1-2-416: cari, voi
in testa. = dimin. m. di gavetta2. gavettóne1,
stretto rostro, lungo dai 4 ai 6 m; comprende forme fossili e due sole
, per dinoccolare il collo. g. m. cecchi, 1-1-483: che gli
sì fattamente che la gridi. g. m. cecchi, 7-2-8: bisogna /
arà pelata la coda. g. m. cecchi, 1-i-241: i'vo'che
, concenti di strumenti musicali. m. villani, 1-84: menar la preda
darsi alla pazza gioia. g. m. cecchi, 20-21: i vogl'ir
n. 3). g. m. cecchi, 1-1-78: pela tu la
gazzerotto '. = accresc. m. di gazzera. gazzeròtto (dial
sempliciotta. - anche scherz. m. franco, 1-51: sento che tu
tutti i fatti. = dimin. m. di gazzera. gazzétta1 (dial
sm. e f. (plur. m. -i). spreg. compilatore
sm. e f. (plur. m. -i). compilatore, redattore
gazzettìstico, agg. (plur. m. -ci). giornalistico (e
più, soverchia e spuma. m. leopardi, 3-28: gl'impieghi creati
, sussistano pure. = dimin. m. di gazza1. gazzuòlo, agg
-andare in rovina. g. m. cecchi, 18-22: qui / bisogna
bianca / baciava intanto. g. m. cecchi, 23-55: debile vecchiezza /
gentaglia; codazzo. g. m. cecchi, 1-i-130: io non son
lasciare del tutto indifferente. g. m. cecchi, 1-1-410: oh! non
: palesai a vostro padre ed a m. antenore la vostra infermità per soverchia
. bibbiena, 187: mi dice m. annibaie che il s. suo padre
per il zelo che ha. g. m. cecchi, 17-85: la poveretta
destreggiare negli intrighi amorosi. g. m. cecchi, 1-ii-72: voi siete giovani
g. razzi, 6-50: -questo m.... da vantaggio per mia
e spreg. gelosàccio. g. m. cecchi, 17-94: discostatevi un poco
gelsèmico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
albero che può raggiungere l'altezza di m 12-15, con chioma larga, fornito
stupisce e non fa motto. m. c. bentivoglio, 3-212: chiama
profondo (o anche sommesso). m. adriani, ii-171: i luoghi freddi
gemma in anello. g. m. cecchi, 22-12: i la vo
gendarmésco, agg. (plur. m. -chi). che è
, cotanta puzza mena. g. m. cecchi, 21-30: non so,
, legame di parentela. g. m. cecchi, 19-21: vo'veder d'
genealògico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). chi studia la
si dice, a'ferri. g. m. cecchi, 245: dette orecchia
generalésco, agg. (plur. m. -chi). che assume pose
, e ciascheduna si chiama generalità. m. morosini, li-4-502: la quinta ed
femine né riprovare loro pogo senno. m. villani, 10-38: in questo anno
gentili visse casta e vergine sempre. m. c. bentivoglio, 1-88: gli
robuste e più generative. g. m. cecchi, 251: in verità la
/ generativa e di buona abitudine. m. adriani, v-315: troppo grassi,
elementi, poiché son tra loro contrari. m. adriani, ii-100: i legni
vede la lingua degli ebrei non avere. m. fiorio, 8-1 io: e
-ant. universalmente, totalmente. m. villani, 8-2: in poco tempo
genèrico, agg. (plur. m. -ci; superi, genericissimo).
sm. e f. (plur. m. -i). studioso dei generi
dal non degenerare da quella natura. m. adriani, ii-116: confortò timoleone a
genesiaco, agg. (plur. m. -ci). letter. che
genèsico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
genètico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di genetica
che raggiunge la lunghezza di circa 1 m, ha corpo allungato, coda lunga
carolato e grave al peso. m. ricci, i-13: tiene anco questa
al salvator li venne. g. m. cecchi, 23-4: da chi la
parola sta per simpatia, inclinazione. m. zorzi, li-2-351: negli olandesi.
, ed a portargli affetto. m. giustinian, li-5-197: viene..
perché disegna il genitore. a. m. ricci, 3-109: al nome poi
si è ormai vecchi. g. m. cecchi, 1-2-443: -ma e'bisogna
cose comuni e vili. g. m. cecchi, 58: costui fare'rincarare
il gennaio dalle more. g. m. cecchi, 17-100: io le sono
sm. e f. (plur. m. -i). che compie o
genotipico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
genovésco, agg. (plur. m. -chi). ant. ge
grossa: truppa di bassa forza. m. villani, 11-54: messer piero.
e facesse apparato di soccorso. m. adriani, ii-116: apprestandosi adunque timoleone
peso. -gentétta. g. m. cecchi, 355: coteste gentette apposta
errori di queste gentucole. a. m. ricci, 3-252: vo'farvi tracannare
nome); gentilizio. a. m. ricci, 3-105: tutti i nomi
trastullando nel discorrere col virtuosissimo e gentile m. lodovico domenichi,... sopra
- anche di animali. g. m. cecchi, 1-i-75: porco gentil non
certo è gentile intertenimento ed ingenioso. m. adriani, iii-255: nell'età giovanile
gentilésco1, agg. (plur. m. -chi). ant. e letter
, patrizio, gentilizio. m. villani, 9-43: messer biordo de
leggiadro, elegante, raffinato. m. villani, 9-92: di lei avea
mettarci altri omini con arme. g. m. cecchi, 247: per piacere
proprio l'asino / alla lira. m. adriani, ii-106: sovente alcuni
mille buoni olori e moscadi. g. m. cecchi, 23-49: così a
gentìlico, agg. (plur. m. -ci). ant. che contiene
cose strane e bestiali di quella gentilità. m. ricci, i-208: si sostentava
gentilmente e con molto artificio. m. adriani, v-83: egli avea l'
gentilomésco, agg. (plur. m. -chi). tipico del gentiluomo
che gridano, mostrando le lor sanne. m. villani, 2-47: i loro
, arai i tua danari. g. m. cecchi, 24-10: giuravi,
, ii-53: credo, apparirà, o m. bruto, a te ed a
geocèntrico, agg. (plur. m. -ci). astron. che
geocerinico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
geochimico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
sm. e f. (plur. m. -i). geodeta.
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di
geodètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
agg. e sm. (plur. m. -gi). affetto da
geofisico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
geogònico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
agg. e sm. (plur. m. -i). disus. studioso
geo gnòstico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
geogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
geoìdico), agg. (plur. m. -ci). geogr.
geològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
. (femm. -a; plur. m. -gi). studioso di geologia
e di ogni parte della terra. m. ricci, i-74: di tutti questi
geomagnètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
geomàntico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. i). studioso di geometria
geomèttricó), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
aritmetica e la distributiva usare la geometrica. m. piazza, ii-509: la proporzione
qual si voglia cerchio spaziosissimo. m. adriani, ii-270: non cesseremo ormai
geo morfològico, agg. (plur. m. -ci). che si
geopolìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
geopònico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
s. a.). m. villani, 8-15: un signore de'
giòrgicó), agg. (plur. m. -ci). che si
geosfèrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
geotèrmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
geotermomètrico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
geòtico, agg. (plur. m. -ci). ant. che si
geotròpico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
gerarchésco, agg. (plur. m. -chi). spreg. che
ieràrchico), agg. (plur. m. -ci). che si
sm. e f. (plur. m. -i). chi si
sm. e f. (plur. m. -i). disus. chi
buon olio, che iscusa il nostro. m. ricci, 1-8: non avendo
allusivo, parola a doppio senso. m. adriani, v-ioo: e qui raccontano
sm. e f. (plur. m. -i). specialista in
. germànico1, agg. (plur. m. -ci). che si rife =
sm. e f. (plur. m. -i). studioso,
germanistico, agg. (plur. m. -ci). che as
] care insieme e tanto germane? m. adriani, vi-3: lo aver
ne sentirete la lezion germana. g. m. casaregi, 1-232: e che
questo animale). g. m. cecchi, 1-1-105: qui si legge
questa figura). g. m. cecchi, 1-2-466: questo mi /
, che è in formazione. m. adriani, v-3: le virtù,
gieroglìfico), agg. (plur. m. -ci). archeol. che si
gerontocràtico, agg. (plur. m. -ci). polit. che
gerontoiàtrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
. -scherz. g. m. cecchi, 20-7: chi ha /
buon gesso in casa? g. m. cecchi, 1-2-243: una zanetta,
che parea aperta la gloria celeste. m. adriani, i-9: ammirando in
che ai bolognisi deno gran tempesta. m. villani, 9-59: messer cane,
ghestdltico), agg. (plur. m. -ci). psicol. che
felice. -di animali. m. adriani, 3-1-143: la quale [
regola. galileo, 1-1-325: il m. r. fra bonaventura cavalieri gesuato
gesuitésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
gesuitico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
gòtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
o in difficoltà. g. m. cecchi, 1-1-292: chi vuol ben
sperasse raccogliere molto più. g. m. cecchi, 23-35: anco il
gittandosi in acque fredde. g. m. cecchi, 19-39: uscire / di
quelle uno colore dolce a riguardare. m. villani, 2-44: singulari diluvi
mente e negligentemente). g. m. cecchi, 23-54: andiamo / in
e sicurtà al vostro stato. g. m. cecchi, 203: i'non
spine col vestimento forte della carità. m. adriani, i-287: perseguitato dagli ateniesi
men nobili, come più facili. m. adriani, iii-206: or essendosi siila
gettato a questa deliberazione. g. m. cecchi, 390: ma, sciocco
uno di quelli capitani, fatelo. m. correr, li-8-123: non si getta
destreza dentro, fugendo subito. g. m. cecchi, 19- 20: a
per terra, non ho danari. m. adriani, ii-140: questa gravezza serviva
la tromba si senta? g. m. cecchi, 67: orsù, noferi
pietra, sopra il capo suo caderae. m. villani, 8-84: in loro
equivaleva a due trabucchi, cioè a m 5, 22. romagnosi, 4-633
ne fa gitto e calpestasi. a. m. ricci, 3-16: quando lei
geurànico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
sm. ant. bastione. m. villani, 3-83: stando il re
tornare, vo'farete gheppio. g. m. cecchi, 17-126: in una
cavallo arrandellò nel fiume. c. m. bentivoglio, 6-1250: tideo noi
d'ansiosa angoscia. a. m. ricci, 2-163: che compassionevole spettacolo
ghe rone. g. m. cecchi, 1-1-396: lo mise in
ed in beffe ognun si sfoga. m. leopardi, 3-5: se dipenderà
-come ingiuria. g. m. cecchi, ii-231: ecco fuor la
ghiaccésco, agg. (plur. m. -chi). ant. e
al congelamento (fino a circa 2 m) della superficie del mare.
con chiodi di piombo o di stagno. m. garzoni [tommaseo]: quando
fere, a giadi perisse. m. villani, 3-70: la donna rimase
uomo ciarliero, chiacchierone. g. m. cecchi, 1-i-131: tu l'ha'
. ant. bubbone della peste. m. savonarola, 23: vengono tali signi
ghibellinésco, agg. (plur. m. -chi). spreg.
ghibellini ne fan beffe e strazio. m. villani, 4-78: l'italia tutta
. nulla, niente. g. m. cecchi, 7-3-2: io non ne
fingersi suo amico. g. m. cecchi, 18-2: l'amor ch'
essere smodatamente ingordo. g. m. cecchi, 17-74: * tu sei
! -ghiottino. g. m. cecchi, 1-1-581: questo ghiottin che
hanno corpo tozzo (possono raggiungere 1 m di lunghezza e 40-45 cm di altezza
ghiottonésco, agg. (plur. m. -chi). ant. che
l'imperadore v'acconsentirebbe. g. m. cecchi, 424: perdonatemi,
, astruso, sofistico. g. m. cecchi, 1-1-154: e'non avea
senso delle convenienze). g. m. cecchi, 20-9: le cameriere convengono
pesci, lepri et uccelletti. g. m. cecchi, 1-2-397: vedi!
la siepe egli ha gittato il giacchio. m. franco, 1-54: o beccalite
e senza nome un corpo. g. m. cecchi, 349: venendo in
il dondolo de'fatti miei. g. m. cecchi, 24-30: io stavo
.. ho dato ordine a s. m. a cecilia mia sorella che paghi
dorato, ed una corazza finissima. m. c. bentivoglio, 12-1167: vola
giacobinésco, agg. (plur. m. -chi). che trae ispirazione
giacobìnico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
giacobita1, agg. (plur. m. -i). stor. che si
giacobìtico, agg. (plur. m. -ci). popol. giacobino.
), ha scapo alto circa 1 m, rizoma superficiale, breve e tozzo
onca), con tronco lungo circa 2 m, testa grande, coda lunga fino
iaìnico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
e f. (plur. m. -i). che professa il giainismo
da'savi gran fallo. g. m. cecchi, 3-15: a quel carillo
moneta d'oro zecchino. g. m. cecchi, 268: l'anel proprio
verme giallastro della frutta. g. m. cecchi, 7-4-5: centomila / di
giàmbico, agg. (plur. m. -ci). metr. che è
indi passati in giambici. g. m. martini, 2-2-245: fra le
vi leverò questo giambo. g. m. cecchi, 17-61: 4 giambo '
vogliono il giambo d'altrui. g. m. cecchi, 18-35: voi potete
cotale peccato non possa essere absoluto. m. degli albizzi, ix-180: il dolze
bazzecola, bagattella. g. m. cecchi, 1-2-323: noi andammo a
gianduiésco, agg. (plur. m. -chi). disus. bonario,
grasso come un cassiccio da molino. m. cavalli, lii-2-197: con queste entrate
1000 cavalli stipendiati mantiene s. m. nelle spiagge di spagna chiamati ginettari
, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce ai
janizari a moncastro. g. m. cecchi, 21-16: in ungheria io
sm. e f. (plur. m. -i). seguace o fautore
giansenistico, agg. (plur. m. -ci). che si
giapètico, agg. (plur. m. -ci). etnol. disus.
-a). ant. giapponese. m. ricci, i-208: essendo già tempo
giapponésco, agg. (plur. m. -chi). disus. giapponese
giappònico, agg. (plur. m. -ci). disus. giapponese.
, burlarsene, riderne. m. dandolo, lii-9-356: al papa piacque
giardinésco, agg. (plur. m. -chi). che si dedica
sm. e f. (plur. m. -i). sport.
altro materiale, lunga non meno di m 2, 60 (2, 20 per
graminacee, alta anche più di 1 m, con pannocchia di spighe simile a quella
giazzistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
un gibone. = acer. m. di gibba, var. ant.
sm. e f. (plur. m. -i). membro del movimento
cigoli: persona piccolissima. g. m. cecchi, 1-2-492: -ammazzar uomini,
gigantésco, agg. (plur. m. -chi). che ha
gigàntico, agg. (plur. m. -ci). disus. gigantesco.
molto lungo (anche più di 2 m), capotorace con due occhi composti
gigionésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
di 60 gigliati per vinegia. m. villani, 10-19: per ingordigia del
pregio i sacerdoti, i gennosofisti. m. adriani, i-100: ma che licurgo
corpo molto allungato (fino a 2 m e più), di colore verde-olivastro sul
è un albero alto fino a 30 m, con due tipi di rami, lunghi
ginecològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
. (femm. -a; plur. m. -gi). medie. medico
ginecràtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
frammezzo alle quali sorgono fusti alti 3 m e più, terminanti in una grande
cytisus scoparius), alto circa 2 m, con fiori giallo-dorati in racemi, rami
a ciascuno di loro desse x ferite. m. adriani, iii- 224:
. e f. (plur. m. -i). chi partecipa a gare
sanità] ci viene procacciata. m. adriani, 2-ii-4-113: ordinarono gli antichi
gimnàstico), agg. (plur. m. -ci). che si propone
gìmnico), agg. (plur. m. -ci). che si compone
di viva riconoscenza. g. m. cecchi, 18-23: o padron mio
ginodiòico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
ginolàtrico, agg. (plur. m. -ci). che idolatra la
. e f. (plur. m. -i). che si riferisce,
giobbésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
sm. e f. (plur. m. -i). che sostiene o
, farvi sentire il proprio peso. m. villani, 1-47: ma dove la
altro, giuocò i panni. g. m. cecchi, 1-1-377: par che e'
stare sulla fiducia. a. m. ricci, 3-200: dunque non avrà
giocherò alla larga col galletto. g. m. cecchi, 1-2-24: io giuoco
giucare al netto. g. m. cecchi, 61: giuoca netto,
quegli che vogliono militare. g. m. cecchi, 23-33: via volando,
tiro birbone. g. m. cecchi, 24-20: ricordatevi / di
della casa, 5-iii-100: avendo s. m. il giuoco tanto vinto in toscana
e'basti, e dir buon giuochi. m. franco, 1-38: scioi le
un'attività, disimpegnarsi. m. villani, 9-76: levato s'era
avremo le due parti del giuoco. m. franco, 1-124: dua tanti del
ha chi sta a vedere. g. m. cecchi, 30-19: conchiude..
giuoco il quale non rincresca. g. m. cecchi, 1-2-507: ogni bel
tua transustansazione. -giocarino. m. leopardi, 1-88: finora la libertà
gli fea balzar di netto. g. m. cecchi, 274: io ero
piacevole e gradevole). g. m. cecchi, 379: voi avete ragione
, è sibilato e pigliato in derisione. m. adriani, v-34: giocolatori e
gesto grazioso; movimento garbato. m. franco, 1-9: tu fai giocolini
2. piccolo giogo montuoso. m. palmieri, 3-19-2: giunti al gioghétto
coppia a coppia avinti. c. m. bentivoglio, 3-609: il sol avendo
ciel del padre alla man destra sta. m. adriani, ii-81: né v'
poi torneremo al trattato gioioso. m. palmieri, 2-28-27: gli istrioni si
giolittésco, agg. (plur. m. -chi). polit. spreg.
coll'andare e colle bestemmie. g. m. cecchi, 1-1-204: questo poltron
bisognerà attendano ad altro. g. m. cecchi, 25-26: questi be'
giorgionésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
cui si è protagonisti; diario. m. adriani, iv-236: spesse fiate ancora
giornalésco, agg. (plur. m. -chi). che si rife
sm. e f. (plur. m. -i). chi lavora come
giornalistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
giornata dava per dio a'poveri. m. villani, 1-47: cominciarono..
e risolverle giornata per giornata. g. m. cecchi, ii-59: sia vostra
intrigo aggiungendone un altro. g. m. cecchi, 424: - sgombra la
che noi facemmo un parentado. g. m. cecchi, 1-1-512: non mi
parti a finir li miei giorni. m. villani, 8-100: alquanti di toro
criminalità delle regioni più remote. m. giustinian, li-5-177: scieglie di tempo
d'assalire i nimici si diliberò. m. adriani, iii-275: dopo aver sicuramente
in giorno sopra le mie rendite. m. adriani, vi-222: erano uomini satirici
gioseffista, sm. (plur. m. -i). stor. membro
li aretini alla pieva del toppo. m. villani, 6-26: uscirono cavalieri
qualche strana giostra. g. m. cecchi, 1-i-307: io non credo
per qualcuno o per qualcosa. m. palmieri, 3-4-32: secondo molti per
notte, si disperava. g. m. cecchi, 17-113: i'sono passato
far beffe e giostrare altrui. g. m. cecchi, 25-30: non ti
giottésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
con il giovamento inaspettato d'esse. m. adriani, ii-8: egli, conceduto
. le calde fanno giovamento. g. m. cecchi, 22-2: noi vogliamo
riceve, donde ulisse ancor si dole. m. villani, 9-44: i perugini
sé ogni gran cosa presummeva. g. m. cecchi, 24-18: anzi or
, ed altre diverse cose. g. m. casaregi, 1-197: non è
-acer. giovanóne. g. m. cecchi, 1-i-377: padrona, se
giovanazzi e di belle femmine. g. m. cecchi, 20-18: l'è
specialmente in amore). m. adriani, v-285: perché ella era
giovinésco), agg. (plur. m. -chi). ant. e
giovenalésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
colomba perch'è senza fiele. c. m. bentivoglio, 1-174: l'agricoltore
giovésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
gli uomini sieno giovevoli e buoni. m. nicoletti, lxx- 544:
. esser caduto ed incorso. g. m. cecchi, i-ii-ii: se tu