può arrivare a un'estensione di io m. sederini, iii-613: avendola
sm. e f. (plur. m. -i). che sostiene idee
sciovinistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
l'onore di una persona. m. de angelis [« il politecnico »
egli era ancora scipito. g. m. cecchi, 1-2-245: in mentre che
sciparsela con tanto disprezzo del vaticano. m. d'eramo [« il manifesto »
scirico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
cheè l'arca di macometto. g. m. cecchi, 376: restaci / solo
messo addosso de la pretarìa. g. m. cecchi, 1-ii-544: che
e tanto le addice loro il ghiaccio che m sin quelle che si mangiano siroppate vogliono
sm. e f. (plur. m. -i). chi è addetto
acqua diventa rossa, e fannone sciroppo. m. savonach'è il proprio / delle
sia dispregiata spesso e obbrobriata. g. m. cecchi, 1-2-232: -oh questo
stanno quieti e pacifici. g. m. cecchi, ii-296: veggiamo / quanto
), agg. (plur. m. -ci). che promuove uno scisma
., ma più fra m. korach [« sapere », 31-v-1946
scissionista, agg. (plur. m. -i). che dà origine o
scissionistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
miner. proprietà di al m. savonarola, 1-44: l'altro segno
scita, agg. (plur. m. -i; ant. anche -e)
lessona, 1317: 'scitale': m. adriani, iv-73: essendo in cammino
chi li mira torna danno. m. fiorio, 535: a questa non
scìtico, agg. (plur. m. -ci). abitato dall'antica
sciuco), agg. (plur. m. -chi). ant. secco,
palla preziosa, una palla- gol. m. medici [in « lingua nostra »
3. straziato da un predatore. m. ausenda [« airone », aprile
o meno gravemente. g. m. cecchi, 7-3-4: avventano que'fruscoli
sperpero di denaro. g. m. cecchi, 31-6: fare grande sciupinìo
fuori ruolo. g. m. patanè [« sapere », 31-vii-1949
lo fiume, ne ricommiser le membra. m. leopardi, i-253: questa è
eroso per effetto di cause naturali. m. mila, 276: per canali e
. sprovvisto di scorta e difesa. m. adriani, ii-389: mandò i più
-dissestato (un patrimonio). m. leopardi, i-92: si fece che
demolizione di un edificio. m. leopardi, i-274: -questi poveri francesi
e l'avvento della corruzione consumistica. m. flores [« il manifesto »,
sfascista, agg. (plur. m. -i). che ostenta un atteggiamento
; che risplende intensamente. m. villani, 3-74: si mosse da
furibonda, ecc. g. m. cecchi, 1-2-189: voi siete spera
, dalle esagerazioni di parte. m. garbesi [« la repubblica »,
per tipo la vespa comune. m. a. marchi, 1-ii-186: 'sfeco'
entom. disus. sfeco. m. a. marchi, 1-ii-186: 'sfecode'
entom. disus. sfegidi. m. a. marchi, 1-ii-186: 'sfegidee'
sfènico, agg. (plur. m. -ci). miner. che contiene
sfenoèdrico, agg. (plur. m. -ci). cristall. classe
sfenòidico, agg. (plur. m. -ci). cristall. sfenoidale
sfenòtico, agg. (plur. m. -ci). anat. che concerne
sferico, agg. (plur. m. -ci). che ha forma esatta
cui dimensioni sono di 90 per 45 m, dotati del muro di appoggio generalmente
misura compresa fra i 12 e i 20 m; possono esservi, come nei campi
sfèristico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sferoèdrico, agg. (plur. m. -ci). miner. che pro
sferoìdico), agg. (plur. m. -ci). disus. sferoidale
sferolìtico, agg. (plur. m. -ci). miner. che si
sferotàssico, agg. (plur. m. -ri). costituito da sferette
orlando / e losferrò dal laccio incontanente. m. adriani, iv-296: disse pur
di ferro, rendendoli inservibili. m. villani, 2-10: in quello tempo
sferrònico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
, il quale rompe i barili nuovi. m. fiorio, 382: è necessario
diano la volta intorno al suggello. m. fiorio, 150: questo vaso con
fallasse tal giuramento sarebbe sfidato a m. medici, 162: 'sfidante': nel
cocchiere. moretti, 1-616: m. villani, 9-56: nella lettera scritta
: privare della fiducia politica. m. riva [« panorama », 3-i-1988
resta che metterti con la mafia'. m. ansaldo [« la stampa »,
sfìgmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
sfilamento di tutta la com m. adriani, 3-4-161: è maravigliosa [
l'altro o alla chetichella. m. villani, 5-64: per la qual
le mani bellissime, sfilate. a. m. ortese, 7-70: liscio
sfìngico, agg. (plur. m. -ci). letter. enigmatico,
sfinimento dell'animo e la sincope. m. adriani, iv-285: dopo aver con
sfintèrico, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
e scaricatore, passa in un canale di m. 314,... sbocca
dal desiderio. a. m. salimbeni, xxxviii-373: vattene, canzon
, e quali ricevono quello velenoso vapore. m. fiorio, 74: già per
dentro vide colui il quale starnutito aveva. m. fiorio, 100: essendo cosa
ella il suo armario aprisse. g. m. cecchi, 1-1-311: -tu sei
, appagato (un istinto). m. villani, 5-43: uingiuria e la
-ant. valvola di una pompa. m. fiorio, 150: lo sfogatoio o
(una precipitazione atmosferica). m. villani, 10-65: furono ancora in
-privare di porzioni successive di territorio. m. leopardi, i-236: è un pezzo
e fragile e che tiene dell'argento. m. garzoni, i-i: quelli [
contaminò la scelta colla sua barbarie. m. leopardi, i-196: io illuminai la
tr. saziare la propria libidine. m. pitti, 4-i-88: non bastando a
questo negli anni di cristo mccclxxvin. m. adriani, v-291: avendo per natura
sfollamento del paese strillavano li napolitani. m. martinez [« l'illustrazioneitaliana »,
sotto e di sono e lasciala stare. m. c. galilei, 102:
.. attende in som m. palmieri, 2-5-33: suo titol fu
larono lui in un povero farsettino ritenendo. m. adriani, i-19: teseo sfondolò
. -ridotto a brandelli. m. franco, 1-92: battezzaron pippion due
rispetto ai fondi disponibili. m. frediani [« il sabato »,
traendone ciò che particolarmente interessa. m. praz [in v. bompiani,
per simil. abrogazione di norme. m. riva [« la repubblica »,
parte de la città sarebbe allagata. m. villani, 7-48: vedendola [la
né mai ricordata in quello paese. m. villani, 2-44: subitamente del
. macchina sfomalattine). m. lucente [« l'espresso »,
fornita di armi una fortificazione. m. villani, 8-88: uscì di parigi
era isfomita di genti d'arme. m. villani, 9-56: entrarono [i
di altri; costrizione, imposizione. m. villani, 11-10: con ogni sua
pericolo di nimicarmi con alcune persone. m. adriani, 1-8: frutto di lor
mi sforza ad ubbidire. f. m. zanotti, 1-4-54: è chiaro che
carcere per farne fuggire i prigionieri. m. soriano, lii-4-135: in ogni città
forza per isfor- zarmi. g. m. cecchi, i-7: la servitù /
colla fame ed ancora col vegghiare. m. savonarola, 1-7: sta'attento
. come nella qualità dei cavalli. m. giustinian, lii1- 195: giunto
di un'impresa militare. m. villani, 1-47: sentendo il re
trigano il cervello. f. m. zanotti, 1-6-276: ben gli staranno
contradizioni, sogni e vaniloqui? f. m. zanotti, 1-6-212: delle quali
stessero apparecchiatiad ogni nuovo ordine della signoria. m. giustinian, lii- 1-186: da
2. munito, equipaggiato. m. villani, 4-39: feciono armare quanti
-in senso attenuato: seduttore. m. mila [« la stampa »,
sforcéscó), agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
vare li medesimi sforzi delle contribuzioni. m. giustinian, lii-1-187: dirò che
, e posto in asia il foco? m. giustiniano, lii-2-125: lo sforzo
leggera e allegra. p. m. fasamotti [« panorama », 29-xi-1987
o un arto in un incidente. m. adriani, ii-146: veggendo [mamerco
-annientare; rovinare totalmente. g. m. cecchi, i-330: mi par sempre
sfragìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
riuscire vano, andare deluso. m. palmieri, 2-19-30: o superbia,
. 2. corsa velocissima. m. robertazzi [« l'illustrazione italiana »
a una sua raffigurazione. f. m. zanotti, 1-8-95: vedete come pende
all'audacia, allo sfrenamento sovrastano. m. leopardi, i-284: perché nei
sfrenato, licenzioso. p. m. cecchini, cv-740: io ho amato
-incontrollabile (un moto popolare). m. villani, 8-80: nell'addietro narrammo
statali (una magistratura). m. adriani, i-104: parve nondimeno a'
usura di un corpo meccanico. m. d'ayala, 1-260: ad ogni
3. inclinazione, interesse spontaneo. m. monicelli [« millelibri », giugno
mpre n'abondano / in latte e m lane, e d'ogni tempo aumentano
let- ter. sfrondare. m. rossetti, 27-72: antichi tronchi in
deposito di un liquido. m. a. parenti [in « studi
la bocca con li buchi l. m. si possa sfùggere qualche parte d'aria
sfuggiasco, agg. (plur. m. -chi). ant e letter.
imparare di saper dimostrarsi principe. g. m. cecchi, 1-1-83: fatto che
, per isfuggir gli errori. f. m. zanotti, 1-6-355: vorreiio affermo che
assalto e ritornando incolume nelle linee. m. maccari, 142: se potrò sfuggirealla
in un testo). f. m. zanotti, 1-9-106: io vi pregherei
, un'opportunità). f. m. zanotti, 1-4-140: può uno talvolta
-veloce e breve corsa. m. càndito [« la stampa »,
e con passi rapidi; dirig. m. cecchi, 287: statene / sicuro
sbirri di corte savella. g. m. cecchi, 30-43: il qual favore
con certa unzione molto confortativa. g. m. bacchetti, 1-86: spiccava [il
ni, scortesi. g. m. cecchi, 1-ii-16: se tu credi
correggere, punire. g. m. cecchi, 1-2-465: è un bambino
. - anche sostant. g. m. cecchi, i-314: reggetemi, /
rimprovero, biasimo. m. adriani, 5-91: usano ancora alcuna
conoscere li sgarroni, né teologizzare. m. leopardi, i-225: qual motivo
sgherrésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
all'indietro). g. m. cecchi, 19-18: egli è molto
sarebbe della vita mia? g. m. cecchi, i-291: ora, /
il partito l'anno della sghettizzazione. m. veneziani [« intervento », maggio-
ferroviaria (un veicolo). m. maglioni [« oggi », n-iii-1954
ponente era sgombero in firenzze. g. m. cecchi, 2: io
un centro abitato). m. villani, 3-38: messer piero sacconi
l'a me terribil ombra. f. m. zanotti, 1-4-148: solamente a
una concezione politica). f. m. zanotti, 1-4-69: il vento al
, di un centro abitato. m. villani, 9-57: il signore di
accostatevi senza rispet sommerge. m. zane, lii-14-418: è di animo
anche per mantenere il segreto. m. villani, 10-75: gli altri [
sin qui usato con v. s. m. r. da che mi partii di
silicàtico, agg. (plur. m. -ci). petrogr. costituito da
silicòfugo, agg. (plur. m. -ghi). biol. che non
silicònico, agg. (plur. m. -ci). costituito da siliconi,
silicotèrmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
silicòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che riguarda
punto, il minuto, il momento. m. fiorio, 226: anzi che i
sm. e f. (plur. m. -1). autore di sillabari
sillabarìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio di un sillabario
sillàbico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sillimanìtico, agg. (plur. m. -ci). miner. che è
facto a scusarti un sologi- smo. m. palmieri, 1-16-16: s'el silocismo
guerreggi e parli atene. f. m. zanotti, 1-5-262: vedesi..
siloìstico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). membro di un movimento
siltìtico, agg. (plur. m. -ci). petrogr. che ha
silùrico, agg. (plur. m. -et). geol. siluriano.
silvèstrico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
a una profondità dai 30 ai 1500 m) e costituito in prevalenza da silicati di
simàtico, agg. (plur. m. -ci). geol. che
0], agg. (plur. m. -ci). biol. che
simbòlico, agg. (plur. m. -ci). che ha natura 0
-realizzazione simbolica: espressione introdotta dallo psicanalista m. a. sèchehaye nel 1947 per indicare
simbolista, agg. (plur. m. - \). che è proprio
simbolìstico, agg. (plur. m. -et). proprio, caratteristico
costituirne la rappresentazione simbo e m. bonini, 1-i-63: era sacrilegio appresso
simbològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
simènia1, sf. (plur. anche m. -i). ant. arco della
simico2, agg. (plur. m. -ci). ant. scimmiesco.
simico3, agg. (plur. m. -ci). geol. che appartiene
in suon più forte. f. m. zanotti, 1-6-206: io credo che
servigio di signor stranieri. g. m. cecchi, 7-3-1: ogni simile ama
che si possono considerare. f. m. zanotti, 1-4-175: l'amicizia è
eternità s'interponesse alcuna immagine creata. m. palmieri, 1-18: s'afferma essere
l'oggetto che indica. f. m. zanotti, 1-7-120: i nomi,
medesima averà la cb alla ba. m. oddi, 15: è quell'istessa
simètrico), agg. (plur. m. -ci). ordinato e disposto
, agg. (plur. m. -ci). che si rende colpevole
simpatètico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
simpàtico1, agg. (plur. m. -ci; superi, simpaticissimo).
simpàtico2, agg. (plur. m. -ci). anat. sistema nervoso
simpaticolìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. idoneo ad
simpaticomimètico, agg. (plur. m. -ci). medie. atto
simpaticoplègico, agg. (plur. m. -ci). medie. simpa
simpàtico-surrenale, agg. (plur. m. simpàtici-surreinstancabile giocatore di briscola. pratolini
simplasmàtico, agg. (plur. m. -ci). istol. costituito
simplèctico), agg. (plur. m. -ci). matem. geometria
sm. e f. (plur. m. -i). medie. terapista
simpaticotònico, agg. (plur. m. -ci). medie. che presenta
simpàtrico, agg. (plur. m. -ci). zool. che si
prosimpòdico, agg. (plur. m. -ci). bot. simpodiale.
ramifisimplicianésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
simpolìtico, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
simpàtico), agg. (plur. m. -ci). letter. che
simpòtico, agg. (plur. m. -ci). letter. simposiale.
l'amore d'un uomo. g. m. casaregi, 2-41: chi simula
sm. e f. (plur. m. -i). sostenitore della simultaneità
produce contemporaneamente uova e spermatozoi. m. l. bozzi [« la stampa
simultanista, agg. (plur. m. -1). proprio, tipico del
da addome molto schiacciato. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinafa'
terrore di ubriaco.). m. adriani, 5-174: 'sinafìa', figura
per li misterii del testamento nuovo. m. ricci, i-469: seppero i nostri
questa città accompagnati da un certo giovanni m. arco,... predicavano nelle
fedeltà -retribuzione', e secon m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinàgride'
sinaìtico, agg. (plur. m. -et). che è proprio,
sinalcòlico, agg. (plur. m. -ci). letter. che non
sinallagmàtico, agg. (plur. m. -et). dir. civ.
obbligano una parte verso l'altra. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinallagmatico'
centrali alquanto sviluppate. 'm. a. marchi, 1-ii-202: 'smallassi'
, negli angoli degli occhi l'angilope. m. a. marchi, i-ii-
sinànchico, agg. (plur. m. -ci). medie. ant.
angina. - anche sostant. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinànchico'
appartenenti all'ordine sinandre. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinandra
bot. disus. corimbifere. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinanteree'
sinantèrico, agg. (plur. m. -ci). bot. che ha
sinantèttico), agg. (plur. m. -ci). miner. che
sinantocàrpico, agg. (plur. m. -ci). bot. frutto sinantocarpico
sinantròpico, agg. (plur. m. -ci). biol. animali sinantropici
sinàpico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
che può raggiungere la lunghezza di 5 m. = voce dotta, lat
sinàptico, agg. (plur. m. -ci). in neurofisiologia, che
sinattinèmico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
sinaptosòmico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda il
sf. anat. sinartrosi. m. a. marchi, 1-ii-203: 'sinartrodia'
sinartròsico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
dal bergantini che l'attesta in g. m. platina.
sintàttico, agg. (plur. m. -ci). medie. adatto a
simile a quella della paglia. m. a. marchi, 1-ii-203: 'sincarfa'
sincàrpico, agg. (plur. m. -ci). bot. che ha
sincategoremàtico, agg. (plur. m. -ci). log. che non
sincèntrico, agg. (plur. m. -ci). disus. concentrico.
in una forma da far credere m. a. marchi, 1-ii-203: 'sincèntrico'
che aveva sentito di una disgrazia alla m. a. marchi, 1-ii-203: 'sincategorema'
ter. sonare la siringa. m. adriani, 5-174: 'siringheggiare': sonare
siringomièlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
scrocchia di castor e di polluce. m. villani, 1-10: carlo duca di
siropèrsa, agg. (plur. m. -i). ant che ha ascendenze
sonora del film 'zorba il greco'di m. cacoyannis). 2.
sìrtico, agg. (plur. m. -ci). che confina con le
, di crisi delle istituzioni. m. ciriello [« la stampa »,
sismico, agg. (plur. m. -ci). geofis. che
terremoti radi ma di grande intensità. m. fuccillo [« la repubblica
dànno origine a un terremoto. m. dragoni [« la stampa »,
sismogràfico, agg. (plur. m. -ci). geofis. che si
vibrazioni dell'apparecchio per effetto delle scosse. m. dragone [« la stampa »
sismologico, agg. (plur. m. -ci). geofis. che si
. (f. -a; plur. m. -gi). geofis. studioso
sismomètrico, agg (plur. m. -ci). geofis. che si
, mentre il lavoro sismometrico prosegue. m. dragoni [« la stampa »
sismoscòpico, agg. (plur. m -ci). che è proprio, che
sismotettònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sissìaco, agg. (plur. m. -ci). stor. che si
sistàltico, agg. (plur. m. -ci) medie. disus. che
satelliti una volta lanciati nello spazio. m bernardi, [« la stampa »
contava una cinquantina d'an m. robertazzi [« l'illustrazione italiana »
stema perfetto congiunto'. m. bruzzone [« la stampa »,
sistemàtico, agg. (plur. m. -ci). riferibile a un siste
sistèmico, agg. (plur. m. -et) che si riferisce o perbene
un sistema o di un apparato. m. alessio [« la stampa »,
sistòlico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. proprio o
sm. e f. (plur. m. -ci). chi si propone di
detti gli allenatori che lo applicarono. m. medici, 163: 'sistemista':
sistemìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
*, che sono le chitarre indiane. m. blondel [« airone », 13v-
tant'è 'l setire de sua disianza. m. frescobaldi, cxxxvi-97: la verace
-zona di insediamento e produzione industriale. m. giannini [« la repubblica »,
una grande rete di comunicazione telematica. m. venegoni [« la stampa »,
in partic. un edificio). m. villani, 11-47: il castello è
situazionista1, agg. (plur. m. -1). che riguarda, che
situazionista2, agg. (plur. m. -i). filos. che è
situazionìstico1, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
situazionìsticoa, agg. (plur. m. -ci). filos. etica si
sivaìstico, agg. (plur. m. ci). che è proprio,
(scivaìta), agg. (plur m. -i). proprio, caratteristico
sm. e f. (plur. m. -1). chi pratica lo
sm. e f. (plur. m. -i). chi è addetto a
skòdico, agg. (plur. m. -ci). medie. rumore skodico-
di un'indagine. m. i. macioti [« la critica
di 4 e non più di 6 m e delimitati da due paletti di materiale plastico
presentare un dislivello fra 180 e 220 m e prevedere fra 55 e 75 porte;
femminile un dislivello fra 120 e 200 m e fra 40 e 60 porte; ogni
prevede porte larghe da 4 a 8 m e delimitate a destra e a sini
presenta un dislivello fra 300 e 400 m; viene disputata con due prove su
debbono seguire un tracciato (dislivello minimo 200 m) obbligato assai vario e indicato da
dislivello minimo in questa gara è di 300 m, le porte (ampiezza di m
m, le porte (ampiezza di m 4) non possono essere più vicine di
) non possono essere più vicine di 5 m una dall'altra. calvino, i-99
slalom; sciare eseguendo zigzag. m. di marco [« sciare »,
sm. e f. (plur. m. -i). sport. nello sci
slalomìstico, agg. (plur. m. -ci). sport che è proprio
slenghìstico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
in partic. un metallo fuso. m. fiorio, 366: di tal vena
le mani, allargando le dita. m. savonarola, 1-121: debbe la astante
. campana, 53: se ben m quel luogo si slargava il terreno alquanto,
-dilatato (una materia). m. fiorio, 404: l'argento rozzo
parlare o nello scrivere. m. c. galilei, no: so
sm. e f. (plur. m. -i). studioso, cultore di
slavònico, agg. (plur. m. -ci). ant. e letter
sicurezza (un alpinista). m. mila, 276: a un certo
sm. e f. (plur. m. -t). chi pratica lo sport
lo sport dello slittino. m. medici, 163: 'slittinista': specialista
slogànico, agg. (plur. m. -ci). caratterizzato o fortemente
sm. e f. (plur. m. - *). chi idea,
sloganìstico, agg. (plur. m. -et). proprio o caratteristico
ant. lussazione, distorsione. m. garzoni, i-5: il dolore sarà
esercito). p. m. bonini, 1-ii-103: l'armate son
sf. tose. sicumera. m. cascella [« l'illustrazione italiana »
'l suo core smaga. f. m. martini, 7-133: oggi, poiché
-afflitto, malinconico. f. m. martini, 7-209: egli vi segue
metallo lucidato). g. m. cecchi, 1-2-522: un giorno.
/ a seguire ciò esser no. m poi pago / né del tuo stago smago
smalcàldico, agg. (plur. m. -ci). stor. lega smalcaldica
tutto di genti ostinatissime e bellicosa. m. cavalli, lii-3-138: quelli..
smaltirà 'l disnor temendo il danno. m. villani, 9-7: quello che non
una cisterna grandissima e bellissima. g. m. cecchi, i-314: la
sm. e f. (plur. m. -i). autore di lavori di
sensualità elementare e fulgente. a. m. ortese, 7-188: di queste città
troppo stretta dipendenza dalla figura materna. m. corti, 39: « lo vado
e dei puledri dalla madre. m. friesner [« airone », 10-ii-1982
sogliono fare tali tori in simil casi. m. nicoletti, lxx-224: bianchi e
delle correnti interne di un partito soccombevano. m. leopardi, i-161: il comandante della
e così è diventato un 'demonio meridiano'. m. leopardi, 3-18: la società
$margiassatésco, agg. (plur. m. -chi). spreg. dettato
vincolo matrimoniale, divorziare. m. leopardi, 2-22: secondo le regole
presa. s s m. villani, 10-59: benché'l subito
di attorniarla e smarrirla. f. m. zanotti [in muratori, cxiv-46-133]
/ piangendo vo cercando 'l mie iesù. m. palmieri, 1-9-39: chi in
destinatario (una lettera). m. cerrono, 299: le litere per
e diè volta con gli altri smarriti. m. palmieri, 1-9-27: sibilla,
. per morto. g. m. cecchi, 1-1-45: voglio andare in
: ho a speranza. m. savonarola, 22: non pono dormire
conduce alla perdizione o alla dannazione. m. palmieri, 2-28-1: se conscienza fusse
dell'azione di smascheramento delle strutture manicomiali. m. ferraris [« alfabeta »,
smigmàticó), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
. ant. rarefazione dell'aria. m. adriani, 3-5-291: perché al nome
smembrar se stesso a questa guisa scorse. m. adriani, i-36: lo ritenne
per importunità di altri. f. m. bonini, 1-ii-44: colui che ferma
si debba stimare unito e quasi continuo. m. adriani, vi-207: l'imperio
poco; chi parla poco, assai. m adriani, vi-79: il senato,
. che suscita discordie e contrasti. m. adriani, vi-176: le città hanno
; ma il rio natal smentisci. m. leopardi, i-64: morì nel 1806
ha a smentire! g. m. cecchi, 1-2-464: che cosa è
smeràldico, agg. (plur. m. -ci). letter. che brilla
-mercato di titoli di credito. m. morasso [« l'illustrazione italiana »
, sbevazzare. g. m. cecchi, i-289: io voglio e'
de caxo e de bone erbe. m. savonarola, 24: non pono dormire
: sminatore, sminamento, sminatura. m. cremasco [« panorama », 6-ix-1987
.. finirebbe per essere poco efficace. m. candito [« stampa sera »
, scema e sminuisce il terreno. m. cavalli, lii-1-222: essendo quella sola
è sminuita et è rimasa poca. m. cavalli, lii-3-103: si nutriscono.
(un senso). f. m. zanotti, 1-9-217: io poi sto
. - anche assol. m. fiorio, 230: le vene de'
§mimiòta, agg. (plur. m. -i). di smime. -anche
propria squadra. -anche assol. m. zappa [« la gazzetta dello sport
(un'affezione dolorosa). m. adriani, vi-138: statira..
che il narrarlo solo rende meraviglia. m. fiorio, 22: se l'usuraio
giorni smobilita un cantiere della tormentata n. m. -cessare di lavorare avendo finito
smócco, agg. (plur. m. -chi). region. ridicolo,
la potenza di uno stato). m. leopardi, i-226: la politica aveva
cortina di fumo ristagnante. m. corti, 68: il fumo sale
moglie; scapolo. g. m. cecchi, 7-2-5: vogliam di più
le pene e per ingrassare il fisco. m. adriani, i-114: stabilì certa
smògia, smoglia), sf. e m. region. acqua saponata, nella
-disceso da un veicolo. m. leopardi, i-115: dopo le due
di scena (un attore). m. adriani, v-226: un..
, sanguineti, 1-55: anche m. ci guardava, che fece appena come
smorfiando perché tu creda linconia. m. leopardi, i-139: nei giorni seguenti
. soffoca tutto smorza. m. savonarola, 25: il bevere l'
, fomentato (una rivolta). m. adriani, vi-154: la città de'
. ant. agitatore politico. m. adriani, i-370: gli tenevano in
sm. ant. mutilazione. m. adriani, iii-76: qui venendo le
la loro tribolata e afflitta città. m. villani, 3-39: furono presi.
uno abattendo e l'altro smozicando. m. aariani, 3-2-383: sarebbe estrema pazzia
. -di una statua. m. adriani, ii-24: la maggior parte
città ne fu quasi ismossa a romore. m. adriani, v-97: egli era
19. sovvertire una situazione politico-sociale. m. adriani, v-74: 1ricchi e abbandonati
sm. e f. (plur. m. -1). scherz. chi
sm. e f. (plur. m. -i). neol. chi
funzionale (un processo produttivo). m. deaglio, xvi: il modo nuovo
una sostanza; fare da contravveleno. m. adriani, iv-493: uomini nominati psilli
rofittosa spesa di guerra defensiva. m. cavalli, lii-3-131: non
di uomini (un esercito). m. villani, 3-33: si partì da
dalla tana o da un rifugio. m. palmieri, 1-17-8: el gru che
aspirandola con il naso. m. r. calderoni [« l'unità
sm. e f. (plur. m. -i). chi si comporta da
snobistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
e scherz.). g. m. cecchi, 1-1-330: mon'orsola,
, allontanarsi dal proprio gruppo. m. villani, 7-18: molti franceschi come
vuol che si spezzi ogni soave legame. m. leopardi, i-76: in pesaro
soavemente fisse / la peregrina. f. m. zanotti, 1-8-18: le chiome
8. agevolmente, con facilità. m. ricci, i-310: volse iddio servirsi
-appena, in misura piacevole. m. savonarola, 1-13 7: mi pare
nelle città edificate da lui. f. m. zanotti, 1-6-102: i quali
sm. e f. (plur. m. i). popolano abitante ai
quale lo subilla gli chiede. g. m. cecchi, i-175: sarà stata
esso non li abbia avuti. g. m. casaregi, 1-47: così fu
volentieri a vostro sollievo. g. m. casaregi, 96: quando rimandasse la
la tua soccorrente misericordia li sanòe. m. adriani, vi-250: due legioni sole
e alla soccorrènza e al vomito. m franco, 1-38: o zucca mia da
più bisognoso della casa di dio. m. leopardi, i-103: si invitarono i
non perisca nella forza del nemico. m. savonarola, 1-129: quando..
fa dio a bono g. m. buondelmonti, ii-7: regole certe e
, ecc.). m. orrù [« rassegna italiana di sociologia
socialcattòlico, agg. (plur. m. -ci). polit. che ispira
socialcomunista, agg. (plur. m. -i). che appartiene,
socialdemocràtico, agg. (plur. m. -ci). polit. che
non ne è che una parte variabile. m. tronti [« quaderni rossi »
tenerezza evocativa si nota in alcuni particolari. m. de micheli, 1-78: rouault
aretino, iv-6-224: se mai, signor m. antonio... fu caro a
organizzazione animale in società). m. l. bozzi [« la stampa
socialètico, agg. (plur. m. -ci). proprio, attinente a
socialfascista, agg. (plur. m. -i). stor. epiteto denigratorio
socialfusionista, agg. (plur. m. -i). stor. fautore della
fra i due partiti). m. bettinotti [« discorsi dalla camera dei
socialfusionìstico, agg. (plur. m. -ci). stor. che si
c. h. saint-simon, f. m. -ch. fourier e r.
socialista, agg. (plur. m. -1). polit. che è
socialìstico, agg. (plur. m. -ci). polii proprio del socialismo
socialmassimalista, agg. (plur. m. -1). fautore del socialismo
socialpacifista, agg. (plur. m. -i). pacifista ispirato a
sm. e f. (plur. m. -i). epiteto usato da
socialpolìtico, agg. (plur. m. -ci). che ha risvolti po
socialpopulìstico, agg. (plur. m. -ci). ispirato, in
socialriformista, agg. (plur. m. -i). che aderisce al
da'legisti azione 'prò socio'. g. m. casaregi, i-vm: chi presta il
più ersone convengono di mettere qualche cosa m comunione al ne di dirigere il guadagno
societìstico, agg. (plur. m. -ci). improntato a societismo.
alla propagginazione d'ogni spezie. f. m. zanotti, 1-4-277: l'onestà
notaio vien d'ogni negocio. g. m. casaregi, 1-181: quando li
deputazione ha pregato il suo socio cavalier m. angelo gualandi di visitare a quando a
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di so-
socioanalìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
sociobiologia, una 'strategia evolutivamente stabile'. m. l. bozzi [« la stampa
sociobiològico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
. (femm. -a-, plur. m. -gi). studioso di sociobiologia
. studioso di sociobiologia. m. verna [« la stampa »,
socioeconòmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sociogenètico, agg. (plur. m. -ci). che ha origine da
sociogràfico, agg. (plur. m. -ci). sociol. che si
di subalterni 'intellettuali di servizio'. m. d'amelia e s. piccone stella
sm. e f. (plur. m. -i). ling. studioso
sociolinguìstico, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
e mista di greco e latino. m. a. canini, 1-934: 'sociologia'
funzioni sociali che esse assolvono. m. chiesi [« rassegna italiana di sociologia
sociològico, agg. (plur. m. -ci). che concerne o è
sm. e f. (plur. m. -i). studioso o intellettuale
sociologistico, agg. (plur. m. -ci). che dà un eccessivo
. (femm. -a; plur. m. -gì). studioso di sociologia
sociomètrico, agg. (plur. m. -i). sociol. che si
sm. e f. (plur. m. -i). sociol. specialista
sociomòrfico, agg. (plur. m. -ci). modellato secondo la
sociopàtico, agg. (plur. m. -ci). psicol. affetto da
sociopolìtico, agg. (plur. m. -ci). che prende in con
sociopsichiàtrico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda i
sociopsicològico, agg. (plur. m. -ci). che prende in
penetrante, psicologica, anzi socio-psicologica. m. rusconi [«
sociorealista, agg. (plur. m. -i). proprio di un'arte
sociotècnico, agg. (plur. m. -ci). che assume rilevanza
socioterapèutico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che
socioteràpico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che si
sm. e f. (plur. m. -i). psicol. psichiatra
socratésco, agg. (plur. m. -chi). che simula atteggiamenti
socràtico, agg. (plur. m. -ci). proprio di socrate (
nel- l'amor socratico. f. m. zanotti, 1-4-44: parmi d'aver
. sodada, sf. e m. invar. bot. pianta della famiglia
cardinale con buoni sodamenti e mallevadori. m. villani, 3-52: il nostro comune
, follare un panno. g. m. cecchi, 17-68: 'alzar le mazze
sodi per ciascun di loro. g. m. cecchi, 1-2-453: per voi
ti ho tolto cosa alcuna. g. m. casaregi, 2-6: dovrà.
. piacere fisicamente. g. m. cecchi, 1-i-363: -ella è una
e a sodisfare all'offeso. muzio, m. zanotti, 1-6-102: né un suono
dipoi s'atese a sodisfare al resto. m. venier, li-7-19: io soddistamente
che al fine vien meno. f. m. éanotti, 1-7-57: or qual 1-28
poco sodisfatto al mio ufizio. tasso, m. palmieri, 2-9-13: satisfàmmi, madonna
sodisfarsi con tanti beni. g. m. casaregi, 1-174: non era per
; efficace soluzione di un problema. m. barbaro, lii-15-412: mi resta a
è rontissimo a ogni vostra satisfazione. m. barbaro, lii-12-319: olo ascolta
soderinésco, agg. (plur. m. -chi). stor. che parteggia
l'impulsività; prudenza, cautela. m. zane, lii-5-357: la natura del
sòdico, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato dal
detta pasta di detto mescuglio. g. m. cecchi, 17-63: fango:
signor no, mai non si fanno. m. leopardi, i-90: l'abito
sineddoche: pietra, roccia. m. fiorio, 101: i metallieri usano
tradimenti / aveva fatti e usate m. leopardi, 3-5: capperi! vi
soddòmico), agg. (plur. m. -ci). ant. sodo-
sogdomìlico), agg. (plur. m. -ci). ant. so
sogdomìtico), agg. (plur. m. -ci; ant. an
naturale ma ancora nella sogdomi- tica. m. palmieri, iii-72: un soldato cercò
amore di dio con buona coscenzia. m. barbaro, lii-12-326: predicano cristo per
; maldicenza. degli oltraggi sofferti. m. leopardi, i-166: quella dimora era
e al ventilatore; è usata m. fiorio, 420: il fuoco lento
al tutto di camera spenti. g. m. cecchi, 318: il zaccheri
di malcontento. -sostant m. adriani, vi-39: quando [dione
ch'ai folle cor soffiare orgoglio. m. leopardi, i-251: se si perde
praticamente funzionario solo le classiche 'soffiate'. m. eramellini [« la stampa »
, nascondere un oggetto. g. m. cecchi, 3-1-3: l'altro [
pochissimo sforzo o impegno. m. cavalli, lii-12-287: né è da
3. disus. soffitta. m. leopardi, i-220: quando sono arrivata
, attenuato (un rumore). m. bontempelli, ii-1048: a un certo
agire, di esprimersi liberamente. m. leopardi, i-75: incatenato, compresso
andare a casa le temine. g. m. lecchi, 17-109: fatto sta
soffósco, agg. (plur. m. -chi). ant. alquanto scuro
in bologna con grande soffratta e povertà. m. villani, 1-90: a napoli
delle consuetudini della scena. f. m. zanotti, 1-7-35: nel futuro il
/ soffrir da quei dure percosse usati. m. adriani, iv-245: sono questi
/ con corte isdette ricevem'alquanto. m. frescobaldi, 2-79: poi che nel
sofiànico, agg. (plur. m. -ci). sapienziale.
e ben armati con buone armi. m. membré, 29: tutti sofiani,
sùfico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant che
macchine, impianti e prodotti. m. candito [« la stampa »,
sofìstico (ant. sofistico; plur. m. -ci, ant. anche -chi;
orrigen dove non è sofistico. g. m. cecchi, 1-2-261: tu se'
sofrològico, agg. (plur. m. -et). medie. proprio della
sofrónico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
, deriv. da g. m. cecchi, ii-194: gli è piacevole
sofropsìchico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che si
-sottoporre un'opera al giudizio altrui. m. rossetti, 38-72: con tal legge
ordinato per sog- getti. m. corderò [« l'indice dei libri
soggettìstico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda il soggetto
sm. e f. (plur. m. -1). autore di un sogvazione
proprio del singolo soggetto. m. la rosa, 14: contestualmente il
sm. e f. (plur. m. -i). sostenitore del soggettivismo
soggettivìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
chi è schiavo, privo di libertà m. adriani, vi-6: allevato dal tiranno
un periodo di tempo). m. de micheli, 1-21: tutte le
alla vii passione dell'odio. f. m. zanotti, 1-6-205: essendo l'
tare la semplicità dei più deboli. m. leopardi, i-75: la morte.
un nome / vano senza soggetto. m. cavalli, lii-3-114: la reputazion delle
soggettocèntrico, agg. (plur. m. ci). filos. che considera
fondato sul soggettivismo. m. ferraris [« l'indice dei libri
vigne furono cagione della suggezzióne italica. m. adriani, i-312: dissero [i
aspettano e soggiaceno alla pontifica autoritaae. m. leopardi, i-230: i diritti dei
conculcato la libertà. m. adriani, ii-339: discorreva seco stesso
dal principe albani. -sostant. m. adriani, v-284: era in odio
, quasi giorno sopra giorno menare. m. adriani, vi-99: piaccia a dio
/ meglio la pace dell'eternità f. m. martini, 7-61: o nonno
sm. piano di una costruzione. m. ricci, i-115: avevano già fatto
girato el capo. g. m. cecchi, 207: or ecco a
di travi malamente incalcinati. m. gramellini [« la stampa »,
fette di pane brustolate, poi piglia pollastrelli m quarti cotti arrosto e abbi una tiella
robba d'altro mercante. g. m. casaregi, 2-26: il padrone della
solarigràfìco, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
solarimètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
gran cultore / nei g. m. cecchi, i-173: chi serve a'
un corso d'acqua. aretino [m tiziano, 76]: mi diedi a
/ che gli apennini mi rassembrin greti. m. c. bentivoglio, 8-310:
le nuvole, ecc.). m. c. bentivoglio, 7-872: da
. m- molta amirazione stupefatto rimasi. m. palmieri, 1-14-2: retro ad
hanno a confettare, che, quanto m. villani, 11-50: ordinò le schiere
non mi va solco diritto. g. m. cecchi, 1-1-222: oh! non
mettono in pericolo che i loro cittadini. m. adriani, iv-72: ebbe agesilao
anche, vili, inetti. m. villani, 7-102: il conte di
soldatésco, agg. (plur. m. -chi). tipico, proprio,
a posto. -sostant. m. adriani, v-300: cleopatra, scorgendo
e procuromo i guelfi neri, che m. carlo di valos, che era in
, raccolto a soldo: mercenario. m. villani, 8-85: tedeschi di soldo
-essere stipendiato come dipendente. g. m. casaregi, 2-96: nascendo controversie fra
: mercede per servizio già prestato. m. villani, 1-66: dissono che ai
soldo con gli altri creditori. g. m. casaregi, 38: in caso
militare di qualcuno o la propria. m. d'ayala, 1-242: 'ringaggiarsr:
danari al soldo'. g. m. cecchi, 212: lassate / ir
: andare al sodo. g. m. cecchi, 38: -o dio!
l'ombre e far la cima aprica. m. barbaro, lii-12-327: dal sole
avere bisogno proprio di tutto. m. franco, 1-114: comperar conviengli infino
del sole, pretendere qualcosad'impossibile. m. barbaro, lii-15-412: mi resta a
mettere qualcosa al sicuro. g. m. cccchi, 1-1-129: eh saperrò ben
solecìstico, agg. (plur. m. -ci). sgrammaticato, scorretto,
tobler, è solo in p (e m). 2. figur. che
cannolicchio (solen vagina). m. adriani, 5-174: 'solena': sorta
a un'opinione; enfatizzarla. m. ricci, ii-212: cianteuciun solennizzò tanto
oceano indiano e pacifico. m. a. marchi, 1-ii-216: 'solenostomo'
quella musica e conobbi esser giudaica. m. leopardi, i-126: un commesso
solfàtico, agg. (plur. m. -ci). disus. che è
sulfidrìlico), agg. (plur. m. -ci). chim. che
. chim. (plur. m. -ci). che si riferisce o
solforgànico, agg. (plur. m. -ci). chim. composto sol-
zolfòrico), agg. (plur. m. -ci). il divulgatore,
stesso troppo poco solidale col partito rivoluzionario. m. ferrara [« il mondo »
per estens. di comune accordo. m. paggi [« omnibus », 9-iv-1950
. e f. (plur. m. - *). sostenitore del solidarismo
solidarìstico, agg. (plur. m. -ci). basato sulla solidarietà
: né poteva trovare fra tutte le cose m miliond'anni comparazione che meglio arrecasse dinanzi agli
una posizione professionale o sociale). m. ricci, i-494: volevano [i
un cospicuo grado di malignità). m. g. bruzzone [« la stampa-tuttoscienze
soléngó), agg. (plur. m. -ghi). lontano da un
sm. e f. (plur. m. -i). chi ama parlare
solimenésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
solimenista, agg. (plur. m. -i). proprio, tipico dell'
per altro più solingo e bel sentero. m. adriani, ii-208: la povertà
sm. e f. (plur. m. -i). letter. chi aderisce
solipsìstico, agg. (plur. m. -i). letter. che è
sm. e f. (plur. m. -i). chi, nell'esecuzione
attaccante che predilige azioni personali. m. medici, 164: 'solista': attaccante
solìstico, agg. (plur. m. -ì). che si riferisce a
, chiodi, ecc.). m. mila, 40: ecco qui alessandro
con la solita fortuna. g. m. cecchi, 1-1-51: voi, padre
perifrastica essere solito: solere. m. soriano, lii-4-137: la division de'
la consuetudine, generalmente. g. m. cecchi, 384: non sai tu
di frequentazione. 3 3 m. adriani, ii-134: nella piazza maggiore
solìvago, agg. (plur. m. ghi). letter. ant.
febo, a te me ne rimetto. m. adriani, iv-114: infra solazzi
l'oca nel regai palazzo. g. m. cecchi, ii-376: anco dire
siano bene al detto luogo. m. villani, 6-26: per lo superchio
, non mi risolvo a sghiribizzarvi sopra. m. giustinian, lii1- 182: questa
azione rapidamente e senza indugio. m. villani, 3-25: l'oste sollecitata
; cercare di ottenere rapidamente. m. savonarola, 1-115: fa il parto
gli ostacoli o gli indugi. m. villani, 8-57: essendo mezzano e
3. propaganda politica. m. paci [« quaderni rossi »,
per simil. eccitamento dei sensi. m. adriani, 3-4-218: il sentimento dell'
quelle del solletico? g. m. cecchi, i-204: amore / è
che arreca fastidio. g. m. cecchi, 1-1-204: essendo, come
del dolore, della sofferenza. m. villani, 2-59: nel..
ch'io ne senta alcun sollevamento. m. adriani, iii-282: gli tormentavano con
-miglioramento dei sintomi di una malattia. m. aariani, iv-441: usò maravigliosa sofferenza
lo solleva e lo sostiene. e m. zanotti, 1-4-113: lo stesso può
in alto la virtù tiene la reggia. m. leopardi, i-189: pur troppo
sollevata e contrasta al male. g. m. cecchi, 1-i-198: si sollevò
stato e nella sollevazione degli oppressi. m. cerrono, 306: non potrei con
allegrezza m'è stata la sollevazion vostra. m. cerrono, 306: non potrei
sospeso, da potervi meglio abbarbicare. m. adriani, iii-41: non potevano col
si levò su la donna. g. m. cecchi, r-i-359: -chi è
con il compì, di privazione. m. villani, 6-62: vedendosi messer giovanni
solo che. llei vedere di presente. m. villani, 9-42: in
solònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce al
farmaceutico che ha proprietà lassative. m. savonarola, 17: per somigianti de
soluzionista, agg. (plur. m. -i). che cerca a ogni
, inadempiente. g. m. casaregi, 1-34: vogliono che i
poi tolleri muschio fino, e solvetilo. m. cerrono, 305: ponete.
solvolìtico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
levata la soma per lo detto angelo. m. palmieri, 2-29-1: l'anima
in contrapposizione alla psiche. m. a. marchi, 1-ii-216: 'soma'
somàlico, agg. (plur. m. -ci). letter. proprio,
somarésco, agg. (plur. m. -chi). proprio, caratteristi
cuore di somaro: essere gretto, m. leopardi, 3-21: calunniate quella scrittura
sommasco), agg. (plur. m. -chi). che appartiene all'
somàtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
somatogènico, agg. (plur. m. -ci). biol. somatogeno.
somatològico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda la
somatomètrico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda la
somatopàtico, agg. (plur. m. -ci). patol. che si
somatoplèurico, agg. (plur. m. -ci). embriol. che riguarda
sm. e f. (plur. m. -i). medie. seguace della
somatoestèsico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che si
somatogenètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
somatopsìchico, agg. (plur. m. -ci). medie. che ri2
somatotòpico, agg. (plur. m. -ci). anat. rapporto somatotopico
ipofisi e sono presenti nel latte. m. verna [« la stampa »,
autorevoli, nelle pubbliche adunanze. m. membri, 21: quelli che sono
sumigliante-, superi, somigliantissimo-, plur. m. e f. ant. anche
valuto / dirne o mostrar sembiante. m. villani, 1-4: credettesi che
che si può differente. f. m. zanotti, 1-4-173: è..
, 1-224: da qualche tempo noto in m. lo spuntare di qualche leggera somiglianza
apprendere più vivamente il fìnto. f. m. zanotti, 1-6-267: alla convenienza
di farsi eterni. g. m. cecchi, 18-38: messer bellincion nostro
re appartenenti alla giustizia cristiana. f. m. zanotti, 1-4-29: dicendosi la
che con molte e lungamente trattar intendiamo. m. ricci, lisa: questa è
, disegno e colorito. g. m. cecchi, 17-88: la somma del
co'prìncipi d'italia occorressero. f. m. zanotti, 1-8- 17:
, in somma: a cottimo. m. villani, 5-73: all'uscita di
nel tuo parlare sia tardo. g. m. cecchi, 1-i-229: la somma
soprattutto in sicilia, alto fino a 4 m, con foglie imparipennate e fiori bianco-giallastri
calzato [il piede] d \ m socco dorato, all'antica,..
formalità; con giudizio sommario. m. villani, 3-108: mantenea ragione tra
i scudi come nebbia il vento. m. cavalli, lii-1-267: mi lasciorno pigliare
ticino... diga sommergibile, lunghezza m 284. 2. sm.
l'economia, il deficit). m. massaro [« il sole-24 ore »
'incie a'lui sommesse. f. m. zanotti, 1-8-104: io trassi il
sue sostanze. -assol. m. palmieri, iii-180: tutti gli altri
o gli strumenti per un'indagine. m. soriano, lii-4-134: il cancelliere.
xxvii-4-77: questi tra noi provvisti di convene- m. leopardi, i-142: nel 1801 tornato
di riverenza; professione di devozione. m. villani, 9-50: cercarono stantemente,
con cui viene espresso). m. villani, 4-61: l'imperadore in
-bocca di un pezzo d'artiglieria. m. fiorio, 177: la sommità del
de l'alta mente vostra. f. m. zanotti, 1-6-272: io credo
/ somma gloria ed onore. f. m. zanotti, 1-7-51: per quanto
degli alti affari là 've nudrito sei. m. zane, lii- 5-382: una
al raggiungimento di uno scopo. m. villani, 4-26: era già quasi
-istigazione, incitamento alla rivolta. m. villani, 3-66: alquante terre in
mandato in gallia sommovitori a guerra. m. adriani, v-121: molt'altri
dal principio a direche parole e vittoriose. m. villani, 1-39: il re,
giungere la lunghezza di 6-8 m, e il somniosus rostra
somozista, agg. (plur. m. -i). che è proprio o
, quattrini. g. m. cecchi, 24-14: io gli promessi
la fama, la gloria). m. frescobaldi, 1-25: gentilesa la notrica
suona. elucidano volgar., 108: m dì savere ke n'il serpente ni
qualcuno e rimanere scornato. g. m. cecchi, 1-ii-363: voi / farete
sm. e f. (plur. m. 1). mus. compositore di
sonatìstico, agg. (plur. m. -ci). mus. che si
di sicurezza e poi a bottega. m. medici, 83: groggy': termine
la libertà di costumi che praticavano. m. adriani, v-284: dispiaceva non poco
pila n percorre le spire dell'elettro magnete m che mantiene la punta p, aderente
sm. e f. (plur. m. -t). chi svolge e promuove
natura e la configurazione. m. d'ayala, 1-263: 'sondeggiare':
. esaminare a fondo, investigare. m. d'ayala, 1-263: 'sondare'o
di un tratto di mare. m. d'ayala, 1-263: 'sondeggi':
sondriasco, agg. (plur. m. -chi). che appartiene alla
sm. e f. (plur. m. -i). compositore di sonetti.
sònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce al
ultrasonici, gas venefici tremendi. morton m. hunt [« sapere », 28-ii-1949
sonare continuato di più persone insieme. m. marchione [« lingua nostra »,
: i papaveri infami e sonnacchiosi. m. c. bentivoglio, 10-148: egli
sonnambolésco), agg. (plur. m. -chi). prima si rivestì con
sonnambòlico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
non si posasse caderebbe in terra. m. adriani, v-347: fra tanti trovò
cix-i-131: vi è vita in firenze ed m napoli; attività in lombardia; sonnolenza
sm. e f. (plur. m. -1). tecnico che si occupa
sòntico, agg. (plur. m. -ci). ant. morbo sontico
se ben fur regi sontuosi e grandi. m. adriani, v-67: simile differenza
opportuno mantenere occulto. g. m. cecchi, 1-2-79: avanti che ci
, troncato (un discorso). m. leopardi, i-167: non vedevo prudente
soporìfico, agg. (plur. m. -ci). letter. che induce
904: porcio catone, petitio rufo e m. op- sio... si
(una persona). g. m. cecchi, i-13: -vi farà forse
mano d'intonaco]. g. m. cecchi, 1-ii-274: tanto che i'
cane o di lupo. g. m. cecchi, 1-ii-268: che 'l muro
/ sanza darmi ricadia. g. m. cecchi, 1-1-298: io gli tolsi
soppiattoni o golponi o lumaconi. g. m. cecchi, 20-14: né per
. peggior. soppiattonàccio. g. m. cecchi, 7-5-1: io t'ho
ammonimento senza protestare. m. palmieri, i-104: sopra ogni altra
e'ne fa la sua utilità. m. franco, 1-114: tanto da grande
potessero restare nel secolo. a. m. bandini, 152: monastero dei
un dissenso, una divisione. m. leopardi, i-92: sarebbe facile il
di poi si ritirino al grosso. f m. zanotti, 1-8-24: pien d'
clausole contrattuali). g. m. casaregi, 2-36: chi ordina la
. q q g. m. cecchi, 18-4: potrà la fanciulla
avrai [i soldi]. g. m. cecchi, 129: lo star sopra
grazia, cotesta beltà ». g. m. cecchi,. 21-16: ella
di sopra, però che sono fabbricati m due solari. manzoni, pr. sp
stava vicino alla sua com m. villani, 1-75: il detto re
sopracategòrico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
sm. archi! pulvino. g. m. cecchi, 1-1-483: lasciatemi ir,
guidava nel sopra capo. g. m. cecchi, 87: e'non bisogna
di mandarvi un suo per sopracarico. m. membri, 7: sopracargo era uno
; sopraccomprare. -assol. m. villani, 9-48: il comune si
soprachiasmàtico, agg. (plur. m. -ci). anat. collocato
, agg. letter. (plur. m. -i). che supera la
sopraclassistico, agg. (plur. m. -ci). letter. sopraclassista.
sopracretàcico, agg. (plur. m. -ci). sopracretaceo.
del sopracuto all'ottava del tenore. m. todini, 1-66: non mi potevo
sopraestètico, agg. (plur. m. -ci). letter. che trascen
sopradetto e soprafatto, come mi scrivete! m. palmieri, 1-17-33: che tanto
parecchi, un tempo detti 'grandi'. m. leopardi, i-138: sdegnato..
, questa voterassi per la base piegata canna m. n. x. = comp
. ant. galea capitana. m. villani, iii-2-59: le due grosse
o da una realtà preesistente. m. adriani, 3-5-70: possiamo dire che
morte o anche dalla notte. m. dandolo, lii-4-45: talvolta, sopraggiunto
sopportare (una situazione). m. villani, 6-65: fu costretto il
sopraglòttico, agg. (plur. m. -ci). anat. che riguarda
sopraindividualìstico, agg. (plur. m. -ci). che supera l'
sovralarco), agg. (plur. m. -ghi). ant. molto
sopramano, a partire dall. altezza di m 6 dal piano terra. 6
topi rodono il ferro ». g. m. cecchi, 30-70: che 'l
qualità ottima o superiore. g. m. cecchi, 1-i-377: e'non ha
superlativo, sommamente. g. m. cecchi, 1-2-270: i lombardi d'
soprammìstico, agg. (plur. m. -et). incline al misticismo,
conferisce valore di superi. m. villani, 10-83: unire il popolo
licó), agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
sopranista, agg. (plur. m. -1). che ha voce acuta
città. d. barto m. -i). fautore del soprannaturalismo.
soprannaturalìstico, agg. (plur. m. -ci). che sostiene
che furono tutti in sangue morti. m. villani, 1-96: mattamente si confidarono
, per onore de'suoi parenti). m. adriani, ii-69: il nome
burlone o l'ordinanza d'un m. cavalli, lii-1-226: vi sono ben
raramente interrotta a un soprano leggero. m. mila, 1-53: uno spericolato soprano
cantabilità espressiva nei registri medio-alti. m. mila, 1-53: un soprano lirico
più acuto di un determinato strumento. m. todini, 1-80: li feci una
integra la paga normale. m. cavalli, lìi-3-121: avendo gli uomini
sopraòttico, agg. (plur. m. -ci). anat. nucleo sopraottico
soprapilòrico, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
soprapindàrico, agg. (plur. m. -ci). letter. che supera
dei parti successivi al primo. m. adriani, 3-4-81: quando il seme
sovrapubico), agg. (plur. m. -ci). anat. immediatamente
sopraricco, agg. (plur. m. -chi). letter. straordinariamente
soprascientìfìco, agg. (plur. m. -ci). che trascende il ché
della quale dicesse: « al reverendissimo m. io. francesco valerio, canonico
spendere utilmente, si sopraspende invano. m. palmieri, iii-207: sopraspendere sarebbe matta
/ con galeotti e con soprassaglienti. m. villani, 2-25: i corpi delle
a le chiese degli ariani soprassedette. m. villani, 7-25: della nostra ingiuria
carro (anche come ingiuria). m. franco, 1-48: l't'ho
uomo è tesser inamorato. g. m. cecchi, 5-51: questa è la
villani, iv-12-50: v'andaro di firenze m pedoni tutti soprasegnati di soprasberga bianca col
il suo nimico e soprassemina la zizzania. m. villani, 9-44: l'uomo
. particolare acutezza intellettuale. m. villani, 10-83: il soprassenno de'
sovrastòrico), agg. (plur. m. -ci). filos. proprio
ling. disus. superstrato. m. bartoli [in « archivio glottologico italiano
sopratìmico, agg. (plur. m. -ci). anat. posto sopra
un rinvio. g. m. cecchi, 282: io ho già
persona o cosa. a. m. bandini, 159: impiegava il suo
oltre a quello pattuito. m. fiorio, 25; quando anco egli
i. n. c. o. m. che aveva sopravanzato i corridori,
e di perizia delle cose del mare. m. adriani, v-362: recò
e l llibre che soravange de le m sì lago per mia sepultura. testamento di
si quietano di quello che gli sopravanza. m. cavalli, lii-3-132: ora non
né altre merci che ne sopravanzano. m. muratori, 10-i-166: se i beni
ragion di beneficio e cortesia ricevuta. m. zane, lii-14-408: si vale [
per scoppiare (una tempesta). m. adriani, iv-342: nave abbandonata da'
è levato (il vento). m. adriani, v-225: lo stendardo.
-sulla superficie esterna di. m. membré, 20: dentro vi sta
soprenarmònico, agg. (plur. m. -ci). mus. ant.
nell'ambito di un'azienda privata. m. adriani, v-94: propose [fabio
la so- praintendenza e cura generale. m. zane, lii-5-356: dove i privilegi
esercito o di un corpo militare. m. barbaro, lii-4-157: tutta la somma
manera / si possan dimmostrare. g. m. cecchi, 1-1-265: io ti
rotto o smosso, male acconcio. m. garzoni, iii-70: il sopraosso è
soràbico, agg. (plur. m. -ci). disus. di lingua
vai a dormire, giova alla tossa. m. savonarola, 1-122: manchendo suoa
inglobare un possedimento, un patrimonio. m. cavalli, lii-1-234: da ottanta anni
sorbìtico, agg. (plur. m. -ci). disus. che ha
domestica), che può raggiungere i 20 m d'altezza, ha foglie caduche,
anche sostant. g. m. cecchi, 1-2-418: quello è un
sorbonésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce all'
sorbónico, agg. (plur. m. -ci). ant. che insegna
sorbonista, agg. (plur. m. -i). che fa parte della
chi non avea cura di trovarlo. m. fiorio, 524: il sorge eziandio
lunga canna melodica; musetta. m. todini, 1-6: polifemo siede alle
, e dell'esser cieco altresì. m. garzoni, ii-14: essendo cosa malagevole
nettarla e scoparla è pulitezza. f. m. zanotti, 1-6-24: chi è che
, fare il sordo. g. m. cecchi, 18-12: eh, fazio
-dominare, contenere, reprimere. m. pezze pascolato [in boine, cxxi-iv-475
sordomuttó), agg. (plur. m. -i; disse: «
appenniniche, al di sopra dei 1500 m di altezza. savi, 2-i-468
sorellésco, agg. (plur. m. -chi). ant. che è
fondar le basi dell'impero eterno. m. leopardi, i-189: quegli il quale
febbraio 1883, alla profondità di 200 m nel pozzo bacio,... si
una massa che stava diventando incandescente. m. dragoni [« la stampa »,
sì che nullo errore vi potesse surgere. m. villani, iii-8-62: nonostante che
, accioché fermino il vascello. g. m. casaregi, 2-118: quando comandasse
un tempo, nella panificazione. m. savonarola, 1-68: dii pane di
sorianésco, agg. (plur. m. -chi). ant. parlato in
asia meridionale fino a un'altitudine di 2500 m. = voce dotta, lat
soritico, agg. (plur. m. -ci). ant. proprio,
che sormontavano gli altri in vertù. m. adriani, vt-151: oco..
di grado, di dignità, montare m. maffeo visconti, e quelli della torre
. subord. p p m. contarini, lxxx-4-865: qui non ho
, messo in atto senza preavviso. m. pirani [« la repubblica »,
7. dimin. sorpresina. m. maccari. 179: ti avevo preparato
? -ottenebrato dall'ignoranza. m. villani, iii-i-prol.: guerre,
sì era sorpreso, parlò. m. villani, iii-3-9: abbandonato da vari
pensare alle cose presenti. f. m. zanotti, 1-4-44: parmi d'aver
più severa e più scabra che sia m italia sorride. -manifestarsi con la
. luminoso, splendente. f. m. martini, 7-225: le ospiti improvvise
consecutiva). g. m. cecchi, 86: se mio padre
prop. consecutiva). g. m. cecchi, 29-62: le spesse imposizioni
saremo fuori del signorile magistrato. g. m. cecchi, ii-15: si
-contrassegno per estrarre a sorte. m. villani, iii-4-28: gittarono le sorte
s. marino. g. m. cecchi, 48: va'/ e
ancor noi con egual sorte. f. m. ca. bonini, 1-i-50:
-responso di un oracolo. m. palmieri, 1-1-18: vidi tra rocchi
del mal valutato prezzo della sorte principale. m. leopardi, i-m: in sostanza
. spreg. sortàccia. g. m. cecchi, 25-5: la sortaccia volle
sortìlego, agg. (plur. m. -ghi; ant. anche -gì)
dividere fra due o più persone. m. villani, iii-11-13: il quale [
-creare (dio). m. palmieri, 2-4-8: entriamo ornai.
(un effetto). g. m. cecchi, 9: è ben lecito
andare a buon fine. g. m. cecchi, 254: sarebbegli / forse
una località (un proietto). m. adriani, vi-90: tutti, liberi
, iii-6-290: del comento di a. m. salvini, abondante ove l'abondanza
sagrestia della chiesa di ge- rusalem. m. villani, iii-8-72: portarono i patti
sospicciando trovano l'uso del fallire. m. villani, 6-7: cominciò a maravigliarsi
cappa su le sponde del pergamo. m. palmieri, 1-23-26: per questo
spondìaco), agg. (plur. m. -ci-, ant. anche
e li lombi lo ritto dal manco. m. savonarola, 1-107: il fece
dell'italia e in corsica. m. fiorio, 539: lo spondilo è
, appoggiandolo finanziariamente o militarmente. m. panara [« il venerdì di repubblica
spontaneista, agg. (plur. m. -i). improntato a spontaneismo
certo suo pregiudizio 'economistico'e spontaneista. m. bonini [« la stampa »,
spontaneìstico, agg. (plur. m. -ci). ispirato a spontaneismo.
abbandono definitivo di un territorio. m. barbaro, lii-12-313: nel loro paese
guerre, a meno di trenta. m. fazio [« la stampa »,
e spopolando quasi tutto quel regno. m. zane, lii-14-415: questa è incomportabile
quaranta, la maggior parte spopolata. m. zane, lii-14-386: le città,
e le province restano quasi tutte spopolate. m. ricci, i-5: non pensi
qualcuno del cibo necessario al sostentamento. m. palmieri, 2-14-30: così qui vidi
un contesto paradossale). m. franco, 1-50: e 'l morel
che sarebbero all'origine della vita. m. hack [« la stampa »,
sporàdico, agg. (plur. m. -ci). medie. che ha
sporcaccionésco, agg. (plur. m. -chi). sconcio, osceno.
trasandato; nel sudiciume. g. m. cecchi, 19-4: la tenea non
vorrei in dito questa sporcizia). m. leopardi, i-218: « cos'è
spurco), agg. (plur. m. -chi; disus. anche -ci-,
, tessute per mano di tamagnino. m. fiorio, 477: ne'luoghi dove
e di santa vita? g. m. cecchi, 1-2-550: avendo per comandamento
, o romanzi o comme- f. m. zanotti, 1-4-99: per far ridere
spòrico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
sporìfico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
sporofìtico, agg. (plur. m. -ci). bot. che riguarda
sporològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
sporòlogo, sm. (plur. m. -gi). studioso di sporologia
sporotricòtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
, di pacificare i fiorentini insieme. m. villani, iii-4-54: cominciarono a sporre
/ ora cortese, or minaccioso invito. m. adriani, vi-30: dionisio inviò
a conoscenza di qualcosa. g. m. cecchi, 1-2-180: -tu saprai 'l
in tutte le cose? g. m. cecchi, 17-65: i giorni delle
sm. e f. (plur. m. -i). disus. chi si
sportìstico, agg. (plur. m. -ci). disus. che si
a righette bianche. cassola, m. fenu [« la stampa »,
sporti de'gravissimi massi... m. palmieri, 1-2; non dieno
sportològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
etade, infiamata di calore. g. m. cecchi, 24-26: fate i
a questo sposalizio egli avrebbe partecipato. m. ciriello [« la stampa »,
sposaresco), agg. (plur. m. -chi). ant. proprio
scaltri d'uno spagnuolo. f. m. bonini, 1-i-73: può bensì la
unite in matrimonio; coniugi. m. cerrono, 316: assai desidero saper
anche stavolta ad anticipare i tempi. m. paggi [« omnibus », 30-iv-1950
alto mare... di circa 112 m di lunghezza, 16, 5 di
larghezza massima, 11 di altezza con 8 m di pescaggio e 11. 900 tonnellate
spòtico, agg. (plur. m. -ci). tose. assoluto,
spottìstico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
spottista, sm. (plur. m. -i). autore o produttore
pochi giorni si morì di 45 anni. m. adriani, v-141: i cittadini
e ben commessa spranga di rame. m. fiorio, 408: dopo le teste
la scala per salire al pergamo. m. fiorio, 167: ne l'incavature
, spràtico1, agg. (plur. m. -ci). privo di senso pratico
d'acqua del magreb, ma per due m. palmieri, 3-15-7: così pregando con
1-3-161: facciansi poi ventiquattro ta piena. m. palmieri, 2-31-36: questi [indemoniati
, sì, spraticnialla pure. g. m. cecchi, 1-1-367: io voglio attensprangati
da ferri infissi nel muro. g. m. cecchi, 267: -di tu a
/ ai questa vita. g. m. cecchi, 1-1-13: io non fui
predare si misero. g. m. cecchi, 1-1-57: ecco che io
l'istituto della castità perpetua. f. m. zanotti, 1-4-159: sprezzavano [
senza pensarci su. g. m. cecchi, 18-3: il buon proponimento
le mani mostraste di stimarne qualcuna. m. cavalli, lii-12-286: dico io già
astretti a vivere alla loro discrezione. m. nicoletti, lxx-736: egli..
andatura di un corridore). m. fossati [« la repubblica »,
vi si è conficcato. m. garzoni, iii-60: l'inchiodatura e
che uscir non ne dovìa il liopardo. m. palmieri, 1-13-42: di sprocchi
spazio d'un ora. g. m. cecchi, i-199: i'so del
cinghio sotto i piè mi fue. m. frescobaldi, 1-25: amor, da
quel corpo politico diversamente orga- nizato. m. leopardi, i-245: la costituzione,
la divinità? -iniquo. m. zane, lii-5-270: tutta la casa
quella di sprovincializzarsi. ltllustrazione italiana m. villani, iii-8-32: vedendo il genero
nimici, dubitavano non avesse a perire. m. zane, lii-5-353: il marchese
spruètico, agg. (plur. m. -ci). patol. che si
pompetta per spruzzare profumi. m. de martino [« panorama »,
. -largire indiscriminatamente denaro. m. suttora [« europeo », 22-i-1988
bevitore smodato, beone, ubriacone. m. adriani, v-130: lodando costoro,
per riconoscere la vittoria deltavversario. m. medici, 76: 'getto della spugna'
bozzacchio parve il manico e spulezza. m. franco, 1-55: arranca, sbietta
fuggir come ghiottoni. g. m. lecchi, 1-2-417: egli è anco
dell'ebollizione o dello scotimento. m. corrono, 304: pigliate li albumi
spuspumantìstico, agg. (plur. m. -ci). enol. che si
che produce vino spumante. m. ubigli e p. berta [«
una teoria fisiologica antica). m. savonarola, 1-91: la natura riscalda
(il sangue). m. savonarola, 1-31: bogiendo [il
l'assumere aspetto schiumoso. m. savonarola, 1-31: la prima operazione
sangue, ecc.). m. savonarola, 23: le egestione sono
ornai poco te vale. f. m. zanotti, 1-8-50: ella tei dica
cosa in punto di coscienza a s. m., dicendo che per beneficio universale
, 1-224: da qualche tempo noto in m. lo spuntare di qualche leggera
. sollecitato, stimolato. m. maccari, 57: io t'ho
-espettorato. g. m. cecchi, 1-2-102: ell'ha il
a nessuno a forza. g. m. cecchi, 30-8: ha scritta questa
o pareri autorevoli e definitivi. m. franco, 1-63: parrotti un uom
dolce, mellifluo. g. m. cecchi, 24-20: -vedetela / sboccar
in orbita dall'urss. m. maccari, 37: resta la questione
: la milizia da mare di s. m. consiste nelle galere, le quali
delle case il 'giuoco di squadra'. m. medici, 167: gioco di squadra
perdere la pazienza. g. m. cecchi, 19-20: s'io /
geometriche, propria del cubismo. m. vaisecchi [« l'illustrazione italiana »
squadristico, agg. (plur. m. -ci). ispirato allo squa
bisogno, fatti correre a squadronate. m. trenta [in carducci, iii-26-165
bile fra i 15 cm e i 12 m; sono predatori, presenti in =
fra due furie parea caronte e pluto. m. adriani, v-206: cicerone.
e poi diventa squalido dal sito. m. fiorio, 536: il suo color
apuleio e di marziano capella. f. m. zanotti, 1-9-98: un sonetto
/ nube fatai sulla mia casa? m. leopardi, i-62: ricordo pure un
importanza la squarcierà da dovere? f. m. zanotti, 1-8-11
, smargiasso. g. m. cecchi [tommaseo]: oh!
in partic. con armi da taglio. m. cecchi, 1-2-214: piglierà un coltello
squarcionésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
- anche sostant. g. m. cecchi, ii-257: donde mai ha
smargiasso, spaccone. g. m. cecchi, 420: oh! ecco
gradasso, spaccone. g. m. cecchi, 1-1-540: oh, ecco
sm. e f. (plur. m. -t). giocatore di
vacua e presuntuosa sapienza. r. m. bracci, 2-82: seguite pure.
i barcaroli / e piatteri e squeraroli. m. lof, già falegname in un scoerro