sdrucciolarvi sopra, senza sapere di sci. m. mila, 246: si chiama
altro la scoperta e lo sciacallaggio civile. m. mafai [« la repubblica »
sciacallésco, agg. (plur. m. -chi). proprio, tipico
tu la guardi [la festa]? m. franco, 1-37: se', sciaguratello
sialogògo), agg. (plur. m. -ghi). medie. che
scialèngo, agg. (plur. m. -ghi). ant. che riguarda
scialìtico, agg. (plur. m. -ci). lampada scialitica:
e delle ascensioni di carattere alpinistico. m. mila, 245: siamo alle ultime
sm. e f. (plur. m. -i). chi pratica lo
a], agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sciamànico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
sciamanistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
sciamanològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
l'organico di quella embrionale brigata. m. ferrara [« il mondo »
gli idraulici e i medici deh'ospedale? m. lugli [« la repubblica - il
levò e fue sanato. g. m. cecchi, i-323: per la via
sm. e f. (plur. m. -i). chi è appassio =
nei sciaradìstico, agg. (plur. m. -ci). che per la com
= dal nome dell'inventore l. m. ilario benigaud, contedi chardonnet; voce
), agg. (plur. m. -ci; ant. anche -chi
: una graziosa figurina femmi m. garzoni, iii-92: la sciatica è
che hai! tu ve m. caracciolo di melito [« l'illustrazione
di mare, lunga sino a 1 m, di colore plumbeo sul dorso e grigio
sm. e f. (plur. m. -i). fautore della pura
siartìfteo), agg. (plur. m. -et). che concerne la scienza
sm. e f. (plur. m. -t). sostenitore delle teorie
scientifìstico, agg. (plur. m. -ci). scientistico.
sm. e f. (plur. m. -i). fautore dello scientismo
scientista2, agg. (plur. m. -i). chiesa scientista:
scientìstico, agg. (plur. m. -ri). che si riferisce o
sm. e f. (plur. m. -i). seguace della scientologia
da lei già rale. f. m. zanotti, 1-5-222: la scienza de'
il titol meritava d'eccellenza. f. m. zanotti, 1-4-248: quel giovane
pregiata / ch'è sci scienziata. m. villani, 1-8: rallentata la
che non è l'epopea. t. m. alfani, 242: non gli
sm. e f. (plur. m. -t). chi pratica lo
il diametro può raggiungere anche i 2 m e sono di consistenza gelatinosa e spesso
. oh, sole d'italia! m. medici, 157: 'sciismo': complesso
sciìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
a uno '* sciista'inesistente. m. mila, 368: la gita avvenne
sm. e f. (plur. m. -i). musulmano seguace della
l'intelletto la concepisce. g. m. cecchi, ii-314: l'la fo
, fra i 250 e i 900 m, nutrendosi di crostacei e molluschi; le
scìmico, agg. (plur. m. -ci). ant. scimmiesco.
possono esser chiamati scimie del principe. m. zane, lii-14-436: questi bas-
scimiàtico), agg. (plur. m. -ci). ant.
scimiésco), agg. (plur. m. -chi). -che ricorda nei
scimmiològico, agg. (plur. m. -ci). spreg. che si
sm. e f. (plur. m. -t). letter. abitante
scimìottésco), agg. (plur. m. -chi). proclive all'
, ovovivipara, lunga fino a 2 m, di colore bruno nerastro, con due
tale; alta fino a 1, 50 m, presenta una costituzione robusta, una
, con petulanza. g. m. cecchi, 1-1-269: il nome di
altezza della stella sopra l'orizzonte. m. bertolotti [« la stampa »,
sm. e f. (plur. m. -i). fedele dello scintoismo
shintoìstico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
, che son felici ancora. m. rusconi [« l'espresso »,
favole menzognere. f. m. zanotti, 1-6-157: saprà [il
: questi fuor li legami contrarietà. m. cavalli, lii-1-267: vedendo il signor
di racquistarlo agli alchimisti. f. m. zanotti, 1-5-236: alcuni vogliono ciò
-dissolvere un incantesimo. g. m. cecchi, 24-15: -che la non
, da un sospetto. f. m. zanotti, 1-8-109: di colpa indi
interamente allo studio de'marmi. f. m. zanotti, 1-9-89: io -abbandonarsi a
possiamo. g. b. m. franco, 1-33: saporito bochin da
e piegare il tovagliuolo. f. m. zanotti, 1-8-55: tal venir forse
, un problema, una difficoltà, m partic. concettuale); confutato (
infinitiva del verbo). f. m. zanotti, 1-7-13: ha..
meta innanzi a piè leggiero e sciolto. m. garzoni, i-4: dal passo
libidine, ecc.). m. frescobaldi, 1-72: per riposarsi in
questa amministrazione, terminando col 31 c. m. il periodo di prova della signoria
senza biasimo tenere altro stile. f. m. zanotti, 1-6-81: nel qual
-acer. scioperatone. g. m. cecchi, 1-ii-382: accio ché.
dello scioperìo dei garzoni. g. m. cecchi, 7-3-4: acciocché 'l
scioperìstico, agg. (plur. m. -ci). che dipende o è
siete a cotesto modo sciorinato? g. m. cecchi, 105: oh
parte napolitani, il scrivano era sciotto. m. membri, 8: lo pregai
catone famosi. (plur. m. -et). disus. orologio sciotèrico
2. piccola cavità circolare. m. florio, 276: in quest'asse
perno di un dispositivo meccanico. m. fiorio, 136: nel mezzo d'
con la particella pronom. stritolarsi. m. palmieri, 2-20-28: sotto le ruote
scoglio, lo terra ferma. m. zane, lii-14-427: non è dignità
ad evitarsi nella nostra. f. m. bonini, 1-ii-229: entrano in una
stampa periodica milanese, i-ni: il m. donizetti... urtò in
la moderatrice degli affetti del marito. m. adriani, v-116: non si
povero così istracciato e innudo. g. m. cecchi, 271: mon'orsola
scoiattolésco, agg. (plur. m. -chi). che ha la vivacità
nelle foreste di conifere fino a 2000 m di altezza, dove si procura il
-sottoposto al supplizio dello scorticamento. m. c. bentivoglio, 4-276: a
e a fomentare disordini). m. leopardi, 3-9: - insomma,
scolarésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
imitino i lor precettori. f. m. zanotti, 1-4-105: il maestro.
-come oggetto di insegnamento regolare. m. ricci, ii-09: dànno [i
.]: 'scolasticismo': segnata-immunità scolastiche. m. maccari, 160: un istituto tipo
scolàstico1, agg. (plur. m. -ci; femm. ant. anche
fornito di attitudini didattiche. f. m. zanotti, 1-9-145: altri assai ci
pascono di parole e vendono un inganno. m. berti [in ii frontespizio,
scoliòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che presenta
3- 65: la sorella del m... era quivi a sedere sul
coesione e di unità, scissione. m. perniola [« alfabeta », febbraio
, anche controvoglia, da un luogo- m. roncaglia, 3-2: aspetta pure /
accollate e venustissime et ornatissime. g. m. lecchi, i-14: secondo varia
giganti forse il po / ch'essi m. fossati [« la repubblica »,
dalle scolopendre, altrimenti 100 gambe. m. fiorio, 531: la scolopendra
scolòpico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
mondo oscuro e scolorito. g. m. cecchi, ii-311: il giorno è
coltello il petto. g. m. cecchi, 149: né fo come
le carni alquanto pregiate. m. savonarola, 1-70: megliore suono i
de cristoforin doria se scomenzò a bombardar. m. membré, io: li
foro o un taglio? g. m. casaregi, 2-148: occorrendo a una
tr. accomiatare, congedare qualcuno. m. adriani, v-323: antonio per cotali
scala). virtuosa? g. m. cecchi, 1-2-94: senza pericolo /
gli scomodi e difficili. f. m. zanotti, 1-4-207: né il malvagio
tenerlo sempre presso di sé. g. m. cecchi, 1-1-462: orsù,
un tema nella creazione artistica. m. ferraris [« alfabeta », febbraio
quadro di dieci o di dodici braccia. m. adriani, i-336: ciascuno ammoniva
non più, tocchi un gallo. m. adriani, i-118: non diè già
e perpetua secondo il corso naturale. m. adriani, iii-176: siila promise di
ne vem pim / no e m scomenigao / ni per zo no e men
rompiscatole, seccatore. g. m. cecchi, 1-1-434: - e'vi
secondo la sua malizia. g. m. lecchi, 1-2-178: o signor del
moglie attende alle sconcianti fatiche da uomo. m. fossati [« la repubblica »
o ferirsi gravemente un arto. m. villani, 9-61: il capitano,
23. prov. g. m. cecchi, 18-13: chi non può
dello stato popolare data da esso. m. adriani, i-57: gli altri
a niuno paiono verisimili. f. m. zanotti, 1-6-170: sconcia cosa sarebbe
monte un matrimonio. g. m. cecchi, 1-i-43: quando e's'
cristo sulla croce). m. palmieri, 1-10-46: or puoi veder
. nascondere, celare. m. adriani, i-5: lasciò la spada
rozzi, villani, incivili. m. villani, 5-36: parendo al patriarca
fiducia nei confronti di qualcuno. m. villani, 5-9: messer maffiolo,
la battaglia e sconfisse i nemici. m. villani, 1-51: per virtù de'
un'azione ignobile. g. m. cecchi, 98: ho io però
zione di privilegio. m. frescobaldi, 1-28: questa tua donna
ingrato; comportarsi con ingratitudine. m. villani, 1-16: parve loro che
disconoscere i benefici ricevuti. m. villani, 6-62: per vendetta dello
. rimase sì sconosciuta che né pure m. daru... la cita
. figur. sconvolgimento, turbamento. m. leopardi, 1-129: un'altra causa
o di gazzette il dì. g. m. casaregi, 1-217: prese in
o l'esecuzione di prestazioni. m. zane, lii-14-443: il dar danari
quasi dal petto. f. m. zanotti, 1-4-52: se, conoscendo
sm. e f. (plur. m. -i). scontatario. - per
che tutto il scontorse. g. m. cecchi, 1-1-482: - noi siam
fuorviarne le opinioni. g. m. cecchi, 81: che ci ha
, il comportamento o l'affermazione m. zanotti, 1-4-45: parmi d'aver
e scandolezzar subito le brigate. m. adriani, vi-18: dione..
di forsennata gridando alla reggia. e m. zanotti, 1-7-60: se il poeta
instabili della fortuna. f. m. bonini, 1-ii-153: la republica,
sm. e f. (plur. m. -i). neol. giornalista
. e f. (plur. m. -i). chi guida o possiede
, 46: lo scooterista è per m. v. carlomi [« panorama »
skupistico], agg. (plur. m. -ci). neol. eravi.
skuterìstico], agg. (plur. m. -ci). proprio di chi
la cavezza per ladra. g. m. cecchi, 1-2-465: e un bambino
agire senza freni morali. g. m. cecchi, 1-i-158: egli aveva prima
, farabutto. g. m. cecchi, 30-63: c'eran certi
ubicazione o l'esistenza o di m. adriani, ii-289: un soldato in
proposto e commovigli a tuo desiderio. m. villani, 3-43: costui,
non hai potuto fuggire stando nascosto? m. ricci, i-307: dove mezzo anno
sm. e f. (plur. m. -i). chi compera titoli
; scoperto, passivo finanziario. m. stratta [« la stampa »,
2. dimin. scopettina. m. fiorio, 397: il rame indorato
sm. e f. (plur. m. -i). giocatore di scopa
scopìstico, agg. (plur. m. -ci). che concerne il
sm. e f. (plur. m. -i). giocatore di
sì che quasi scoppio. g. m. cecchi, 1-2-41: a dirne il
improvviso, schioccando le dita. m. adriani, 3-3-267: gli rizzarono una
e ciascheduna di per sé poteasi scaricare. m. cavalli, lii-2-216: anderà anche
uomini da bene. g. m. cecchi, 1-1-56: non voglio aver
bellissimo pavimento di musaico di porfidi serpentini. m. cavalli, lil-3-99: accade poi
luce degli occhi miei, ampiamente m. soriano, lii-3-342: indie del re
nascondermi e di tacermi. f. m. bonini, 1-i-20: scopre la prima
d'indagine filosofica. f. m. zanotti, 1-7-52: il bembo,
scòptico, agg. (plur. m. -ci). nella poesia classica
gli uomini degli ordini a loro superiori. m. adriani, i-235: era in
= comp. da scorbuto e am [m] ina (v.).
scorbùtico, agg. (plur. m. -ci; superi, scorbuticìssimó).
. filarete, 1-ii-644: se m. salvadori [« il mondo »,
doverebbono, lo mostrano da presso. m. fagiolo dell'arco [« bolaffi arte
, ii-6-218: la poesia di l. m. ha del giustesco, ma francamente
avv. in maniera stonata. m. adriani, 3-2-179: troverassi al convito
io non ce le ho inserite dentro. m. villani, 1-76: si ruppe il
zoppo giudicai, percioché torme di f. m. bonini, 1-i-15: platone, che
, vizi o virtù di altri. m. zane, lii-14-417: ora che sono
insieme con le galee in francia. m. adriani, v-77: quando..
la notte che gionse a poppi. m. villani, 3-108: fra moriale.
o di un impianto nucleare. m. bruzzone [« la stampa »,
scorpionésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che ha
sm. e f. (plur. m. -i). che si mostra
dello scorporo. - anche sostant. m. gramellini [« la stampa »,
della camera dei deputati). m. gramellini [« la stampa »,
la traccia di un'emozione). m. adriani, v-196: non sì tosto
terralontano dalla radice della torre. f. m. canotti, 1-9-177: la forza
poterò trovare in tutta la provincia. m. villani, 4-58: si dimorarono in
indefessa pazienza corretta. f. m. zanotti, 1-7-47: i più,
si fossero posti in diversi aguati. m. adriani, ii-294: marcello..
una voce, di una notizia. m. adriani, ii-184: fu prestato tanto
-corsa scomposta, agitazione. m. adriani, iv-97: era travagliato agesilao
: ha un certo viso di m. villani, 9-8: veggendo i signori
adirato, sdegnato. g. m. cecchi, 18-19: tu sei sì
ne dello scorruccio. fece istoria. m. membri, 44: deliberò un'altra
, di scorruccio: a lutto. m. ricci, ii-328: gli amici vennero
scorse e offese de'nemici. m. adriani, i-387: liberò il paese
secolo furono ritrovati presso smirne. a. m. bandini, 147: mi do
, una somma di denaro). m. cavalli, lii-1-286: si contentomo pigliare
iscorta quegli autori la partita. m. barbaro, lii-15-415: questo è quel
-figur. ricchezza di virtù. m. frescobaldi, cxxxvi-92: or si mostra
uomini agli arbori è lo scortecciargli. m. adriani, iii-4: s'awisò
dovevo battere. -assol. m. savonarola, 1-139: il barbiero,
prendere porto ad mello. g. m. cecchi, i-98: se chi recita
risico / di scorticarsi. g. m. cecchi, 1-i-185: come truova egli
. crepa, schiatta. g. m. cecchi, 445: - sì,
-mal ridotto, malconcio. m. leopardi, 3-28: la politica,
perocché erano scorti dell'usanza del paese. m. villani, 8-28: elessono cento
messer vincenzio mio, se voi sapete / m. frescobaldi, cxxxvi-89: chi ti difende
persona, un animale). m. ricci, i-535: da qui cominciomo
grande che li piedi innalzin troppo. m. adriani, v-241: boccoli giudice
i nervi e confuso il cervello. m. fuccillo [« la repubblica »,
d'animo negativo). f. m. zanotti, 1-9-21: la malinconia,
da quello del petrarca. f. m. zanotti, 1-4-192: quanto
e non l'usate più. m. palmieri, 2-29-1: l'anima,
dalle cose umane e accostandosi alle divine. m. zane, lii- 5-348: abbracciò
più si purga e affina. f. m. zanotti, 1-4-190: scostandosi dalla
, distante; discosto. m. villani, 8-19: si raccolsono nel
, subito ti par brutta. f. m. zanotti, 1-6-314: io so
; vizio, depravazione morale. m. frescobaldi, 1-72: per riposarsi in
scotico, agg. (plur. m. -chi). ant. molto duro
scotico1, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
scuotere un oggetto, l'agitarlo. m. fiorio, 264: la materia metallica
. -scossa tellurica, terremoto. m. villani, 3-48: nel cui scotimento
sm. e f. (plur. m. -i). seguace, fautore
scotìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
scotogràfico, agg. (plur. m. -ci). radiol. che impressiona
scotomàtico, agg. (plur. m. -et). medie. ant.
scotomètrico, agg. (plur. m. -et). medie. che è
scotòmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
scotòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
funzione dei bastoncelli retinici. m. giuliani [« casaviva », gennaio
plancton che si trova a oltre 500 m di profondità, dove non arriva la
ora messi alla regola francese. a. m. bandini, 160: col pretesto
tingere-, recare comunque danno. m. cavalli, lii-12-289: bisogna aver manco
volentieri si lascierà ridurre a questo atto. m. ricci, i-352: l'anno
scotico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
loro 5 soldi pel suo scotto. m. villani, 1-56: molte volte avvenne
solo un po'più che al dente. m. spaccarelli [« avanti! »
tu fossi scaltrita e scozzo m. ricci, 1-8: non sanno [
la veduta corta d'una spanna? m. palmieri, 3-14-6: non può sedendogiudicare
gerarchia; detenere il potere. m. palmieri, 2-23-49: gran predator,
latte attraverso la centrifugazione. m. de micheli, 1-257: la famosa
assimilazione. scrìa1, sf. e m. ultimo nato, l'individuo più debole
segretario del senato romano. m. villani, 3-78: fece tribuno del
le mani in sule ginocchia. g. m. cecchi, 1-1-255: rompetemi lo scrigno
, / tamburarono il cui di gramolazzo. m. palmieri, 1-29-33: regna neptumno
architettura povera di idee e pretenziosa. m. mila, 199: in molti tratti
menava a tondo le grandi forbici. m friesner [« airone », 10-ii-1982]
e obbligazionari fuori corso. m. spagnol [« la stampa »,
e obbligazionari fuori corso. m. spagnol [« la stampa »,
un mondo razionalizzato e convenientemente scristianizzato. m. anseimo [« la stampa »,
tu vorrai. capitoli della comg. m. casaregi, 1-175: apparendo, tanto
, quali aveva da riscuotare. g. m. casaregi, 7: contro al
bologna (1550) f. m. zanotti, 1-9-239: quel mio scrittarèllo
trova scrichio in lo sancto evangelio. m. cerrono, 313: salvator nostro
divenendo creditore del debito pubblico. m. villani, 8-3: venia [la
scrittogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si compone
la coltrice / del letto mio. m. ricci, i-359: cominciò ad aprire
svincolarsi dalla scrittura convenzionale degli oggetti. m. de leone [in lacerba, ii-207
hanno consonto il tempo di tre anni. m. zane, lii-14-424: un mezzo
sm. e f. (plur. m. -i). scrivano.
. da scrivano. g. m. casaregi, 1-90: le partite scritte
scrivanésco, agg. (plur. m. -schi). disus. che si
. cose notabili nella corte di s. m. cattolica, 3: a don
ad un publico notaio. g. m. casaregi, 20: il padrone della
. -sostant. f. m. zanotti, 1-4-178: così tesser scrivente
e forse il dolore. f. m. martini, 7-80: venne un uomo
si faranno per giornata. g. m. casaregi, 20: scrivano dovrà tenere
. scròbe, sf. e m. ant. buca nel terreno, in
loro alla furfantesca scroccavano. g. m. cecchi, 17-64: dicesi ancora
pelle di nanà come la frusta g. m. cecchi, 1-1-9: in fatti,
anzi pasto da cent'otto. g. m. cecchi, 17-64: si chiama
, la podagra e molte altre infermità. m. cavalli, iv- 237:
scrupolista, agg. (plur. m. -i). letter. ant.
rigore morale, di zelo religioso. m. ricci, ii-100: so che chi
, accidentato (una strada). m. villani, 3-87: fece tutto il
sm. e f. (plur. m. -i). fautore del sistema
fasse scoprì che è lei che scuce. m. maccari, 185: come va
scuderésco, agg. (plur. m. -chi). ant. proprio,
sua maestà), ammaestrarli al cavalcare. m. giustinian, lii-1-189: la caccia
il gregario viene anche chiamato scudiero. m. medici, 158: 'scudiero':
sera... bastonava la moglie. m. soriano, lii-4-120: le genti
di drieto e ora dinanzi. g. m. cecchi, 20-25: tu dubiti
sculptòrico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
scolturéscó), agg. (plur. m. -chi). migliorini [s.
. città di bologna. f. m. zanotti, 1-8-48: non virgilio od
tre l'una in mano. m. membri, 45: quando more alcuno
... per macchi m. pastonesi [« panorama », 21-ix-1986
mio sol la percota. f. m. zanotti, 1-8-106: sì dicendo,
i timpani delle orecchie. f. m. zanotti, 1-5-240: credesi..
riverse nel fondo l'attuffò. f. m. zanotti, 1-8-4: vedi come
doppioni, contar ducati, scodere danari. m. membré, 6: ebbi ancor
, da lui si staccia. f. m. zanotti, 1-8-3: or tanto ti
promessa di matrimonio). g. m. cecchi, 1-i-179: ha detto che
per non mostrare che di costì si m. membré, 40: dapoi li servitori
sole parole mi diè per risposta. p m. doria, 316: quando
pensa o si sa. g. m. cecchi, 1-1-79: presi il sacco
di mali dovere avenire al secolo. m. villani, 0-12: martedì notte
sm. e f. (plur. m. -i). oscurista. migliorini
e castagneti, fino a un punto m cui il suo corpo di vulcano appare nudo
pare scurissima a chi non è esercitato. m. fiorio, pref: molti altri
monte, 1-ii-59: no. m posso ralegrare / per bene amare, /
allo scuro è buono conbattere ». m. villani, 2-18: rer diverse parti
anche, maligna. f. m. zanotti, 1-6-139: cicerone..
scuse ragionevoli adduca e sia modesto. m. adriani, iv-321: non usò la
a l'altrui mal s'aùsa. m. frescobaldi, 1-21: amor al mondo
perocché procedeva da buono zelo. m. villani, 9-95: esso, preso
in altri affari se ne prevalesse. m. zane, lii-5-363: si è essa
e faccendona. -sostant. m. betuda [in lacerba, i-258]
. -non potere. f. m. bonini, 1-ii-92: la vera amicizia
sua natura è la don m. franco, 1-45: e'non si
, cadeva da tutte le parti. m. serra [« il secolo xix »
sdiméntico, agg. (plur. m. -chi). ant. e letter
quello luogo, volente il luogo chiudere. m. adriabizantini e arabi, rialzossi appena
suo pane, mercé de'suoi sudori. m. leopardi, 4-65: stando ai
25-iii- boci e mormorii. m. adriani, 3-2-476: sdormentati che so
sdrùccio1, agg. (plur. m. -i). ant. inafferrabile,
un'impressionante sdrucciolata per circa 400 m. senza serie conseguenze. 2
e alla gravità della orazione. f. m. zanotti, 1-7-6: se caderà
e uscirsene per le ma m. palmieri, 2-29-22: nel mezo d'
. intr. arrancare in bicicletta. m. fossati [« la repubblica »,
mi consenti, ioti merrò ad esse. m. cerrono, 295: mi riserbo,
danno se ne avrà. g. m. cecchi, 81: che / ne
disdicevole diccelo come tu le guadagnasti. m. palmieri, 1-28-3: dixi, se
sebètico, agg. (plur. m. -ci). letter. che riguarda
seborròico, agg. (plur. m. -ci). medie. che riguarda
figura piana o una solida. m. oddi, 2: col descrivere nel
mi lascio più vedere. g. m. cecchi, 1-1-402: andiam, ché
-incombenza fastidiosa. f. m. zanotti, 1-9-119: se le cerimonie
ch'io parlo non si secca ». m. savonarola, 22: pare lo
bagnata. inportunano. g. m. cecchi, 1-1-30: ell'è la
avarizia, taccagneria. g. m. cecchi, 7-2-4: oh questa è
natura, ma per secchezza di tronco. m. adriani, vi-162: le vedute
di queste cose, ma molti altri. m. nicoletti, lxx-558: nelle epistole
la sechia e non se ne trova. m. fiorio, 475: la secchia
cose a posto. g. m. cecchi, 1-1-100: - io non
basso, non però cade l'acqua. m. fiorio, 145: da quella
delle lezioni, 'secchione * impenitenti. m. giovannini [« panorama », 17-i-1988
2. prov. g. m. cecchi, ii-71: - levianci di
sicco), agg. (plur. m. -chi; i. ant. anche
all'ombra solamente de la piena luna. m. cerrono, 315: la receta
a qualche utilità della repubblica. f. m. zanotti, 1-6- 273: n'
una passatina d'acqua, ma non m. t. meli [« la stampa
al secco / verso sicilia. g. m. casaregi, 2-70: bicicletta, a
si resterà a denti secchi. g. m. cecchi, 17-107: mes- ser
il proprio potere su basi fragili. m. villani, 9-70: per questa simigliante
seicentesco), agg. (plur. m. -chi). del secolo xvii
sm. e f. (plur. m. -i). ar
seicentìstico), agg. (plur. m. -et). che è proprio
secessionista, agg. (plur. m. -1). che partecipa a
secessionìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
coniunto seco el regno di francia. m. contarmi, lxxx-4-866: accrebbe universale
non rechi seco dolor acerbo né corruttivo. m. barbaro, lii-4-162: questo infine
anche nelle forme unite). m. zane, lii-n-57: non ebbe mai
anche nelle forme unite). m. barbaro, lii-15-397: era necessario di
gra- matica lo possano intendere. m. villani, 3-60: il comune
sacri elasciato in potestà della corte secolare. m. zane, lii-5-369: il pontefice
secolarésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio o
e all'influen a. m. bandini, 162: prevedendo..
da vostra signoria illustrissima e reverendissima. m. leopardi, 1-129: quantunque pochi
in tutto da queste cose mondane. m. leopardi, i-188: in quella
un altro giocatore oltre il tiratore. m. medici, 158: nel calcio,
sf. ant. placenta. m. savonarola, 1-127: molte fiate adiviene
cazione della placenta. g. m. cecchi, 30-24: questa non è
le pedate del suo maestro. f. m. zanotti, 1-6-87: secondando le
mestrui e mena fuori la secondina. m. savonarola, 1-33: da può'la
ritenute, date a bere con artemisia. m. adriani, 3-4-84: democrito ed
arrampicata, segue il capocordata. m. mila, 171: io non ho
-a o anche secónda gènita; plur. m. secondogèniti e secondigèniti). che
loro sopra le cose occorrenti nuove commissioni. m. cavalli, lii-1-232: si dice
secretagògo, agg. (plur. m. -ghi). che stimola la
ne fo morti do italiani nostri. m. zane, lii-14-418: fu ferat dimesso
di spiriti quieti e sedati. f. m. zanotti, 1-7-60: se il
il tempo a'prosperi annuali, / che m due cc lx e v procede.
luogo nella parte meridionale. f. m. zanotti, 1-5-249: non si dubita
concordia sì onno pò cagere. m. frescobaldi, 1-86: egli è una
gli fosse menata dinanzi da lui. m. ricci, i-253: entrò [il
diede sedicimila ducati per assoldare genti. m. cavalli, lii-1-226: lo studio è
sedimentològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
tacca. -con sineddoche. m. barbaro, lii-4-159: vidi la giustizia
, aprendosi la terra furono inghiottiti. m. soriano, lii-4-138: in scozia
molte sedizione che finalmente si manifesteranno. m. soriano, lii4- 137: la
sedizione tra i nostri soldati. m. adriani, vi-47: nacque sedizione nell'
increpazioni e stolide / al prosperità. m. adriani, vi-148: il fratello,
istigazione di tumulto, di rivolta. m. villani, 2-17: quelli dell'oste
bascetta, 1-82: una seduta atletica. m. medici, 158: seduta di
sefardita, agg. (plur. m. -i). appartenente alle comunità
dall'ebr. sèfaràddt (plur. sefaraddì'm), deriv. da sèfdrad '
altra, da due tiri? m. villani, 6-35: seicento de'loro
... per testa il dì. m. villani, 2-46: distribuirono tra
monte: pianta perenne (secale monta-g. m. cecchi, 1-1-117: io vorrei per
linea con un'altra. g. m. cecchi, ii-24: egli è un
'segantino': manovra e g. m. cecchi, 7-5-3: in simil grado
in misura. baldini, 13- m: ogni rumore, anche quelli dell'oriolo
eteree, eterne, sacre segge m. frescobaldi, 1-28: pensar puoi d'
il corpo della sua favola. m. adriani, i-16: trapassati in italia
dal seggiolone, interrompere una g. m. cecchi, 1-ii-61: pigliate un seggiolone
sm. e f. (plur. m. -i). letter. giansenista.
. ant. palafreniere, staffiere. m. membré, 44: in sua compagnia
-area geografica limitata. f. m. zanotti, 1-5-254: que'due segmenti
il'e simiglianti. f. m. zanotti, 1-7-9: le voci.
per tutti i raggi della città. m. maccari, 138: di alessandro
non vi scongiurerò altramente. g. m. cecchi, li-io: restiamo noi di
, che sia conosciuto da tutti. m. adriani, v-83: egli [tiberio
dì una volta. g. m. cecchi, 30-77: si crede che
de la sua virtù e liberalità. m. adriani, vi-229: pisone..
caratteristiche di una persona. g. m. cecchi, 1-1-14: o buono o
segnalètico, agg. (plur. m. -ci). che serve a se
là 've poss'esser nascente ». m. palmieri, 1-5-1: tutto contento
formulare un giudizio. g. m. cecchi, 1-i-160: - a'segni
visibile a una distanza di almeno 300 m. = comp. dall'imp
quell'altra vi ricordo con vostra commodità. m. zane, fine usato per far
le suppliche a lui inviate. m. zane, lii-5-356: sua maestà non
. 22 una raccolta di ottantasette lettere del m. autografefuor quattro, dirette la massima parte
e orecchie e., il cuore. m. medici, 159: 'segnatura': l'
le radioonde di un radar. m. cremasco [« la stampa »,
un sistema di segni. m. a. bonfantini, 1-63: comunica
ségnico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda il segno
simbolico e semi- co dell'arte. m. guarnaschelli gotti [« panorama »,
cercare in lingua d'oco e m quella del sì, noi non troviamo cose
-rivelazione di un segreto. m. pitti, 4-i-154: per quello amore
lo tuo sudore refonnerào la terra ». m. villani, gino fece senza
re a dare il segno della battaglia. m. villani, 1-22: a uno
qualità del fondo (linee dei 2 m, dei 5 m, dei 7 m
linee dei 2 m, dei 5 m, dei 7 m, dei io m
m, dei 5 m, dei 7 m, dei io m, dei 50 m
m, dei 7 m, dei io m, dei 50 m, ecc.)
m, dei io m, dei 50 m, ecc.); delle rocce
, altri segni di caso. m. fiorio, 2-114: i latini comunemente
, e froda il proprio signo. m. palmieri, 2-3-2: o misero,
capo l'aspra sentenza e fera. m. adriani, 3-3-382: raccontasi che,
si tien gran miraeoi di natura. m. palmieri, 3-29-37: el padre
noi nontroviamo in quelli che nascono binati. m. villani, 1-2: vi- desi
pietra verrà scolpito indurrà caldezza. g. m. cecchi, io: i cieli
di sanità lo scemamento de'dolori. m. savonarola, 4: certi signi
gran fretta, / e ti m. dandolo, lii-4-47: è [caterina
segno di qualcuno: essergli sottoposto. m. villani, q-26: passò per lo
segno di qualcuno: essergli sottoposto. m. villani, 2-20: i gambacorti,
partenza. -come prova. m. villani, 5-19: come che la
va quando tutta l'altra gente piange. m. villani, 9-87: cominciato hanno
-essere smodato (un desiderio). m. palmieri, 3-28-25: dove appetito non
: sottomesso al proprio volere. m. villani, 4-17: mostrò di volere
e nei bar a notte alta. m alberini [« oggi », 25-vii-1957]
sottile e robusta. g. m. cecchi, ii-200: poi, /
uno in qua e l'altro inlae. m. rigoni stern [« la stampa »
segregazionista, agg. (plur. m. -i). che propugna o
segregazionìstico, agg. (plur. m. -et). che si riferisce
dono) saranno tenuti nella mia casa. m. contarmi, lxxx-4-877: né tali
a uno di questi miei nipoti. m. soriano, lii-3-366: quest'anno
segretariésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
un programma televisivo. f. m. pasinetti [« film », 28-i-1939
ministro segretario di stato. m. zane, lii-5-373: occorse a sua
cose di dio mondi il volere suo. m. palmieri, 1-25- 25:
qualcuno. g. m. cecchi, 1-ii-14: dissiti io poi
, tende, aspira a qualcosa. m. palmieri, 3-29-15: l'amor seguace
allevatore di tali cani. m. rigoni stern [« la stampa »
che col penser la segua. f. m. parechi. mariotto davanzati, ciii-204
ti seguirò l'usato canto. g. m. cecchi, ii-18: seguite voi
un viaggio; riprendere il cammino. m. villani, 1-56: molte volte avvenne
curtà et il bene essere suo. m. cavalli, lii-3-112: vivono tanto
spenga a core. f. m. zanotti, 1-5-302: di queste regole
ad esaia santo segorno ». f. m. zanotti, ì-7-45: a dante
o se pure s'insognava. g. m. cecchi, 1-1-464: va'via
. -concatenarsi. f. m. zanotti, 1-6-127: egli è chiaro
verso la linea di meta. m. medici, 159: mei rugby,
non è peccati criminali delti iddìi. m. palmieri, ii-106: del virforse
pochi seguitano la ignominia della croce. m. soriano, lii-4-139: in francia si
tre anni, ebbe ardire non m. cerrono, 300: si seguita sin
di sangue, e non posso f. m. zanotti, 1-5-208: già voi vedete
o in una zuffa. m. villani, 3-33: in questa contenzione
scattisti, inseguitori, mezzofondisti, seigiornisti. m. ghirardacci, 2-438: congregato
dànno il cambio. m. medici, 159: 'sei giorni':
le file cento, con cavai seimila. m. dandolo, lii-4-41: mi disse
uso improprio: scrivano pubblico. m. membré, 46: volendo andar in
separare, dividere, distinguere. m. palmieri, iv-13: la venti approvata
squali e razze) e rettili pisciformi. m. beltrame [la stampa »,
, agg. letter. (plur. m. -ci). lunare.
selènico2, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato dal
selinìtico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
selenìtico2, agg. (plur. m. -ci). letter. proprio,
selenocèntrico, agg. (plur. m. -ci). astron. che
selenognòstico, sm. (plur. m. -ci). letter. che si
selenogràfico, agg. (plur. m. -ci). astron. che è
seienològico, sm. (plur. m. -ci). astron. che è
selenotopogràfìco, agg. (plur. m. -et). astron.
seleucìdico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
sm. e f. (plur. m. -i). chi sostiene la
selezionìstico, agg. (plur. m. -ci). fondato sul principio
selgìtico, agg. (plur. m. -ci). stor. prodotto nell'
elemento angolare di ampia apertura dispetto. m. dandolo, lii-4-45: sua maestà.
13. prov. g. m. cecchi, 1-2-203: nobiltà senza roba
arte diremo del cavalcare. g. m. lecchi, 1-2-459: io ho detto
/ lodar cantando una beltà sì rara. m. adriani, vi-145: le fiere
selvaggio: sfascio, abusivismo edilizio. m. fuccillo [« la repubblica »,
che incioccolata il torrente in alluvione. m. rigoni stern [« la stampa »
salvaticamente, per non dire asinescamente. m. adriani, 3-1-286: alcuni salvaticamente
. selvaggina; carni di selvaggina. m. fiorio, 6: tagliate che siano
silvàticó), agg. (plur. m. -ci; superi, selvaticissimo),
semafòrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). tecnico addetto alla
semanàlisi, sf. semiotica. m. boselli e f. rella [in
si riferisce alla semanalisi. m. boselli e e rella [in «
, fr. sémantique (coniata dal linguista m. bréal nell'articolo 'les lois intellectuelles
semàntico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda il
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di semantica.
in contesti figur.). m. palmieri, 3-32-12: esser non può
semasiològico, agg. (plur. m. -ci). ling. che si
sematològico, agg. (plur. m. -ci). ling. onomasiologico.
fare buono scudo, se 'nantipararo. m. adriani, i-228: le sustanze
: manifestargli malevolenza, antipatia. m. villani, 9-38: al conte non
... sono f. m. zanotti, 1-9-73: egli imbrogliò talmente
s'iobiante1'2). m. adriani, v-155: ne'primi tempi
... senesi dicono semblea. m. adriani, iv-166: veggendo da
figlia d'ago- lante. g. m. cecchi, i-no: i'non voglio
seme del mio pianto. f. m. bonini, 1-i-6: l'uso impunito
sarmentoso, che può superare i io m di altezza, con fillocladi di forma
semèmico, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
di uomini, così pure di m. leopardi, 3-25: si chiudano.
ingravidò, tirando a sé el seme. m. adriani, semenza / che
spansemiagiogràfico, agg. (plur. m. -ci). molto elode:
continua- semiadamìtico, agg. (plur. m. -ci). che rievoca
semianalfabèta, agg. (plur. m. -i).. che sa scrivere
semianàrchico, agg. (plur. m. -ci). vicino all'ideologia
semiàrtico, agg. (plur. m. -ci). che si trova ai
sm. e f. (plur. m. -i). chi si dedica
semiartìstico, agg. (plur. m. -ci). che non si può
semiassolutista, agg. (plur. m. -i). che ha un
semiautobiogràfico, agg. (plur. m. -ci). che ricorre in
per arruolarsi nelle brigate nere. m. d'amico [« la stampa »
semiautomàtico, agg. (plur. m. -ci). che funziona in
semibarbàrico, agg. (plur. m. -ci). proprio di uno
condizione di bilinguismo imperfetto. m. ciriello [« la stampa »,
temperatura non molto elevata a. m. ortese, 7-24: uno squallido corno
semiburlésco, agg. (plur. m. -chi). blandamente scherzoso e
semiburocràtico, agg. (plur. m. -ci). che è in
semicentrista, agg. (plur. m. -t). vicino a una
semichìmico, agg. (plur. m. -ci). cellulosa, pasta
le semicilìndrico, agg. (plur. m. -ci). che ha la forpalpebre
semiclàssico, agg. (plur. m. -ci). che s'ispira solo
sèmico, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
semicòmico, agg. (plur. m. -ci). che rasenta il
integrati operanti in provincia di catania. m. fontana [« la stampa »,
semicònico, agg. (plur. m. -ci). che ha la forma
semiconsonàntico, agg. (plur. m. -ci). ling. che
), agg. (plur. m. -i). che si dedica in
semicùbico, agg. (plur. m. -et). matem. che si
semidemocràtico, sm. (plur. m. -ci). chi si ispira
semidesèrtico, agg. (plur. m. -ci). che presenta alcuni
semidiòta, agg. (plur. m. -i). alquanto balordo e
semidiplomàtico, agg. (plur. m. -ci). condotto quasi interamente
parte (un edificio). m. morasso [« l'illustrazione italiana »
minore. lo nominano anco terza minore. m. todini, 1-86: nella quinta
semidomèstico, agg. (plur. m. -ci). che viene svolto
semidrammàtico, agg. (plur. m. -ci). letter. sermone
da prua, in tre prti di 12 m, di 20 m, di 8 m
tre prti di 12 m, di 20 m, di 8 m: la prima
m, di 20 m, di 8 m: la prima era l'asse di
), agg. (plur. m. -ci). geom. che ha
semienfatico, agg. (plur. m. -et). alquanto affettato o
semiestremista, agg. (plur. m. -i). proprio di chi
semifantàstico, agg. (plur. m. -et). generato, suscitato
semifarsésco, agg. (plur. m. -chi). che presenta alcune
semifilosòfico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene parzialmente
si preparavano a disputare la semifinale. m. medici, 69: in genere nelle
sm. e f. (plur. m. -i). nello sport,
di finale entrando in semifinale. m. medici, 160: 'semifinalista': atleta
semifotogràfìco, agg. (plur. m. -ci). che riproduce con
semifrenètico, agg. (plur. m. -ci). letter. inquieto,
sm. e f. (plur. m. -i). seguace moderato del
semifuturìstico, agg. (plur. m. -ci). che segue parzialmente
semigòtico, agg. (plur. m. -ci). che presenta tratti
semigràfico, agg. (plur. m. -ci). che usa una forma
semigrèco, agg. (plur. m. -ci). mezzo greco.
semiidiota, agg. (plur. m. -t). che ha scarsa intelligenza
semileptònico, agg. (plur. m. -ci). fis. interessato
improprio). - anche sostant. m. ponte [« la repubblica-torino »,
semimeccànico, agg. (plur. m. -ci). ant. che deriva
. stor. mezzo medimno. m. adriani, ii-345: ne'suoi generalati
semimetàllico, agg. (plur. m. -ci). proprio, caratteristico
semimitològico, agg. (plur. m. -ci). che si fonda
semimonàstico, agg. (plur. m. -ci). vissuto secondo alcune
mal inclinati tutte le semine de'precettori. m. l. salvadori [« la
(ciclismo, sci, prodismo). m. medici, 160: 'seminare':
delle persone e del mondo. m. adriani, 3-1-215: il divino platone
seminarìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
, in diversi luoghi. m. adriani, ii-321: non subito,
della coltura praticata). m. villani, 3-14: essendo ne'campi
di una coltivazione annuale. m. villani, 10-101: i pisani aveano
anche: il pavimento così decorato. m. carrara [« casaviva », ottobre
la concentrazione, distrarlo. g. m. cecchi, 18-prol.: indugiate /
seminaturalìstico, agg. (plur. m. -ci). assai vicino ai
seminièra, sf. semenzaio. m. l. sotti [« la repubblica
semeiogràfico), agg. (plur. m. -ci). stenografico (una
), sm. stenografo. m. adriani, iv-458: cicerone..
semiologico, agg. (plur. m. -ci). ling. che si
lo stesso segno. g. m. patanè [« sapere », 31-vii-1949
semiopaco, agg. (plur. m. -chi). parzialmente trasparente,
semiòsico, agg. (plur. m. -ci). che concerne o
semipacìfico, agg. (plur. m. -ci). compiuto con
agg. (plur. m. -et). ling. che si
semipanoràmico, agg. (plur. m. -ci). che consente di
semiparabòlico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
semiparalìtico, agg. (plur. m. -ci). colpito dalla perdita
grandi, 3-89: se da qualsivoglia punto m di qualunquesezione conica si tiri alla tangente me
semiparassita, agg. (plur. m. -i). zool. che ha
semiparodìstico, agg. (plur. m. -ci). che tende alla
semipedantésco, agg. (plur. m. -chi). che ha carattere
semiperiferico, agg. (plur. m. -ci). che è situato
uno tutto spirituale di un valore enorme. m. pirani [« la repubblica »
semipirìtico, agg. (plur. m. -ci). metal 1. fusione
semiplatònico, agg. (plur. m. -ci). che presenta caratteri
. semipornogràfico, agg. (plur. m. -ci). che sfiora
semipoètico, agg. (plur. m. -ci). che presenta aspetti
semipolìtico, agg. (plur. m. -ci). che presenta alcuni
sm. e f. (plur. m. -i). fautore di un
semiprobabilìstico, agg. (plur. m. -ci). metodo semiprobabilistico:
energia di motoposseduta da un corpo di massa m dotato di velocità v, è misurata
sm. e f. (plur. m. -i). sport. chi
semipùbblico, agg. (plur. m. -ci). che è per una
semirealìstico, agg. (plur. m. -ci). che presenta aspetti
sm. e f. (plur. m. -i). fautore di una
semirìtmico, agg. (plur. m. -ci). composto nella forma
semiromàntico, agg. (plur. m. -ci). che presenta alcuni
semirònico, agg. (plur. m. -ci). vagamente ironico.
semiscientìfico, agg. (plur. m. -ci). che tratta argomenti
semisécco, agg. (plur. m. -chi). alquanto inaridito,
semisettecentésco, agg. (plur. m. -chi). che si richiama
semisferico, agg. (plur. m. -ci). che ha forma di
semisimbòlico, agg. (plur. m. -ci). che ha un
semisintàttico, agg. (plur. m. -ci). ling. formato
semisintètico, agg. (plur. m. -ci). chim. ottenuto
semisoviettista, agg. (plur. m. -t). che presenta alcune
semistòrico, agg. (plur. m. -ci). che introduce nella
con comportamenti poco opportuni. m. cirietto [« la stampa »,
semita, agg. (plur. m. -i). che appartiene al
semitappe, con conteggi separati. m. medici, 160: 'semitappa': nelle
semitedésco, agg. (plur. m. -chi). che deriva dall'
semiteòlogo, sm. (plur. m. -gì). teologo poco esperto
semiteòrico, agg. (plur. m. -ci). che definisce in
semiterrorìstico, agg. (plur. m. -ci). che si serve
semìtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). studioso delle lingue
semitònico1, agg. (plur. m. -ci). mus. disus.
semitònico2, agg. (plur. m. -ci). ling. che riceve
/ e unsemiton degli altri men potente. m. todini, 1-85: nella prima
semitràgico, agg. (plur. m. -ci). che sfiora la tragicità
semitrónco, agg. (plur. m. -chi). che riceve l'accento
semiturco, agg. (plur. m. -chi). parzialmente assimilato ai
semiumorìstico, agg. (plur. m. -ci). che presenta aspetti
semiverista, agg. (plur. m. -i). che si conforma o
discrezione ed arbitrio di fazionari. m. rossetti, 14-13: va'intorno a
semivocali la f, la l, la m, la n, la r,
semivocali: 1, gl infranto, m, n, gn infranto, r,
strumenti, e sono f, 1, m, n, r, s, e
semivocàlico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
assai più ch'i'non mostro. m. cerrono, 303: arei caro (
valore assoluto, universale. f. m. zanotti, 1-4-47: di qui nasce
non credo che dieno in sempiterno ». m. palmieri, 2-1- 50:
lui e fia in sempiterno. g. m. cecchi, i-131: piaccia al
le cose semplici e singulari doppie. m. savonarola, 1-137: pare assai manifestamente
rispose / in semplice sermone. f. m. zanotti, 1-6-116: essendosi detto
indrizzi al solstizial confine. f. m. zanotti, 1-4-233: ora..
eseguir questi moti. -assoluto. m. adriani, 3-1-237: tutte le cose
abbia la giurisdizione episcopale. a. m. bandini, 155: poiché il proventodi
tali e quali come le mie. m. paggi [« il mondo »,
semplicista1, agg. (plur. m. -t). che ragiona e
sm. e f. (plur. m. -i). raccoglitore di erbe
semplicìstico, agg. (plur. m. -ci). che denota su
non è però sempre praticabile. f. m. zanotti, 1-5-191: così che
costitutivo unico, non composto. m. leopardi, 4-117: la filosofia.
lo archetipo e l'esemplare del celeste. m. cerrono, 314: sono doni
verbo al congiuntivo). g. m. cecchi, 1-1-196: la fece chiedere
mai spagnuoli lo piangeraco. g. m. cecchi, 19-17: io arò
e viceré e governatore per sempremai. m. ricci, i-493: restorno i nostri
, sì come la sena. m. savonarola, 29: la sinna laldano
, con fusto alto fino a 1 m, ramoso, con foglie pennatifide, fiori
le altre erbe. g. m. cecchi, 1-2-519: assimiglia il signor
senàpico, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato dalla
prendersene con piccolissimo romaiolino di legno. m. chierichetti [« casaviva », novembre
. adunanza, consiglio di dotti. m. nicoletti, lxx-229: in parigi,
capitano del popolo per un anno. m. villani, 2-47: senatore [di
molte città curatori dell'ordine senatorio. m. adriani, v-280: il console lentulo
sm. e f. (plur. m. -i). guerrigliero del movimento
nel sesto mese è già visibile. m. palmieri, 1-86: appresso iromani fu
.]: 'senfòli': composti m. villani, 1-32: sforzando la natura
interzona aventi cinque o più partenti. m. medici, 160: 'seniores': in
di colui che te l'ha dato. m. leopardi, i-233: un galantuomo
, / curvollo e fenne un seno. m. adriani, ii- 140:
e le patologie del seno. m. trabucco [« la repubblica »,
spreg. sensalétto. g. m. cecchi, 1-2-203: noi ci siam
nostro, e per uccellare. g. m. cecchi, 7-3-2: io vò
-spreg. sensalàccio. g. m. cecchi, 1-2-203: noi ci siam
sensazionalìstico, agg. (plur. m. -ci). che ha lo
. -piacere, godimento fisico. m. savonarola, 1-23: il collo di
sm. e f. (plur. m. -ì). filos. seguace
, e di quali popoli. g. m. cecchi, magalotti, 4-xliv
due mesi ne'luoghi marittimi e piani. m. leopardi, i-272: credevamo che
sm. e f. (plur. m. -i). letter. artista
sensibilìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace,
sensistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
sensitomètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
sm. e f. (plur. m. - *). perito chimico
6. esperienza sensoriale, empirica. m. cerrono, 315: non restarò avisar
d'amor mie sensi stanchi. m. palmieri, 1-21-21: dentro ad le
senso della parola, io non sono. m. prandi [« alfabeta »,
stolto, insensato. a. m. salimbeni, xxxviii-362: e1 par del
sm. e f. (plur. m. -t). sensista. mazzini
sensualìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
gli possono star poco più ritte. m. membré, 21: quelli che sono
, e convenne ne fosse sentenzia. m. villani, 9-44: l'arbitrata
più delli voti, sia la sentenza. m. cavalli, lii-3-137: io ebbi
sì fero volere / (tacere -no. m posso) d'udime sentenza!
e pagare ciò che sarà sentenziato. m. dandolo, lii-4-32: quanto è terminato
sentierìstico, agg. (plur. m. -ci). neol. che si
rende senza ombra e caliggine chiaro. m. villani, 1-61: le fini
, io l'avrei volentier fatto. m. adriani, i-341: volendo..
stesso comportamento di chi ha preceduto. m. zane, lii-5-347: il signor don
dritto mio sentier mi piego. g. m. cecchi, 5-3: comeché
lontano si vide davanti una casetta. m. adriani, ii-355: preso in compagnia
canaglie. piovene, 14-185: in m. n.... c'era
sm. e f. (plur. m. -i). chi indulge al
sentimentalistico, agg. (plur. m. -ci). improntato a sentimentalismo
sentimentalpopulista, agg. (plur. m. -i). ispirato a un
sentimento di gusto. f. m. zanotti, 1-5-228: movono in tal
-sensazione voluttuosa, orgasmo sessuale. m. savonarola, 1-23: il collo di
non ancora accaduto; sospetto. m. villani, 5-13: il doge annullò
l'utile, e di quello volersi. m. adriani, i-205: dicesi che
dionigi passare l'esercito suo di asia m europa, avesse fatto amicizia con ligurgo
34. dimin. sentimentuzzo. m. franco, 1-45: o sermollino,
don gesualdo! e vogliono sentinella. m. ricci, i-521: comandò subito taitao'
: nome di un valico (2717 m) posto fra cima undici e la croda
voluto sentirmi, ed io non m. villani, 1-51: buevem avea rabellato
suo libidinoso trastullo. f. m. zanotti, 1-8-48: quand'io sento
egli ancora un'altra prova. f. m. zanotti, 1-7-62: quantunque non
-risvegliare un ricordo. f. m. martini, 7-75: il primo sole
noto, palesare, comunicare. m. villani, 10-96: il signore di
però che vadi in oblivione quest'atto. m. zane, le mie lettere
-patirne scarsità o mancanza. g. m. cecchi, 1-ii-90: io posso male
essere oggetto di forte ostilità. m. dandolo, lii-4-55: quando polin venne
persona o anche di un animale. m. aariani, i-57: gli altri uccelli
-mettersi in sentore: indagare. m. villani, 8-91: mettendosi più innanzi
senussita, agg. (plur. m. -i). stor. che è
molto astretto, mi dava molto travaglio. m. cavalli, lii-12-285: fanno come
pianta). g. m. cecchi, 30-27: fien queste le
altra con cui è mescolata). m. savonarola, 1-148: di suoa aquosità
un liquido organico). f. m. zanotti, 1-5-243: sono poi in
movimenti tenendosi con le braccia. m. medici, 160: separatevi! nel
con loro. -unilateralmente. m cavalli, lii-3-98: fu concluso unitamente di
sm. e f. (plur. m. -1). fautore, propugnatore
separatìstico, agg. (plur. m. -ci). che persegue galileo,
fornita camera se ne andassino a riposare. m. cavalli, lii-3-111: li elettori
, lontana dal nucleo familiare. m. villani, 2-32: fatto tra loro
l'anime beate già separate. f. m. zanotti, 1-4-229: chi sa
-esclusivamente riservato a una persona. m. dandolo, lii-4-47: la figliuola madama
di consiglieri giovani e male affetti. m. liane, lii-14-389: ha avuto gran
sephiròtico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
separazionista, agg. (plur. m. -i). che si riferisce
disciplinati da officiali britanni. salga- m. fiorio, 536: a questa è
sepolti / nel ventre della balena. m. galli [« l'illustrazione italiana
: v. puerperale. m. a. marchi, 1-ii-184: 'sepsi'
/ cristo starà in su nell'aire. m. adriani, iv-413: trovandosi in
calcolatore fornito di tale memoria). m. fontana [« panorama », 27-ix-1987
l'antecedente sequela. a. m. bandini, 155: furono in sequela
anche sostant. g. m. casaregi, 1-129: sopra il premesso
era bene fargliele sequestrare. g. m. casaregi, 2-17: se quelm'aveva
(un bene). m. soriano, lii-3-369: le galere del
con tronco eretto che supera i 100 m di altezza e può raggiungere alla base
e può raggiungere alla base i io m di diametro; la corteccia, di colore
che sonto a sira; / niente. m vai s'i so preghi no m'
'il dì loda la sera'. m. cerrono, 313: come sa vostra
e le forme grumose della saraccata. m. mila, 133: grazie a questa
anfrattuosità dei ghiacciai del monte bianco. m. mila, 133: da
saràfìco), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
, perserafinésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che rinon
sm. ant. cambiavalute. m. membré, 58: con li banchi
sede il suo comando. m. galli [« l'illustrazione italiana »
o per monaca era quivi. g. m. cecchi, 1-2-98: ella /
sé, non consegnare. g. m. cecchi, 1-1-96: il medico /
esser noioso alquanto. g. m. cecchi, 5-11: filippo, io
a compiere un'azione. g. m. cecchi, 345: s'egii è
sèrbico, agg. (plur. m. -ci). parlato dai serbi,
per consegnarla ad altri. g. m. cecchi, 1-1-259: - oh che
per ser brunetto latino da firenze. m. villani, 3-61: per la morte
foscari duca di venezia il magnifico dottor m. aloisio foscarari bolognese. goldoni,
/ a li occhi miei ricominciò diletto. m. villani, 6-12: vedemmo continovamente
villani, 6-12: vedemmo continovamente infino a m ìzzo cavalca, 21-80: buono
sol o luna o stella. m. palmieri, 1-6-42: volle [dio
musica; serialità. c. m. cella [« musica viva »,
sericìtico, agg. (plur. m. -ci). petrogr. che contiene
), agg. (plur. m. -ci). di seta (un
de'bianchi membri involse. a. m. narducci, i-185: qualor di
sèrico2, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che si
rugby, ecc.). m. medici, 160: 'serie': ciascuno
serìfico, agg. (plur. m. -ci). ant. originario dell'
o abitante di essa. m. adriani, i-281: avendogli alcuno dell'
il procedimento della serigrafia. m. savio [« casaviva », aprile
serigràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
malattia, un pericolo). m. dandolo, lii-4-48: questo monsignor di
serigràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
persona graziosa, gentile, gradevole. m. franco, 1-45: o sermollino,
come noi diciamo, fare un sermone. m. adriani, ii-429: ebbe due
assemblea o al popolo; arringa. m. villani, 6-40: fatti adunare i
da le stelle caggia! » f. m. zanotti, 1-6-299: che di
sermonésco, agg. (plur. m. -chi). pedantescamente moralistico.
serotoninèrgico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
è mescolata con l'anguilla. g. m. cec-lungavano giù per il pendio..
chi la serpe morseca, la lueerta è m temenza. numerosa famiglia delle arterie
e grosso polpaccio, erano di donna. m. pieri, 1-559: fondo giallognolo
trovano la strada per rientrare. m. medici, 25: 'balangage': termine
statunitense. g. ruffolo [in m. caprara, « l'illustrazione italiana »
serpentésco, agg. (plur. m. -chi). che esprime o
serpentinésco, agg. (plur. m. -chi). letter. di
quel che fa il disprezzo della religione. m. soriano, lii-4-130: serpendo il
ènnedi due maniere, dimestico e salvatico. m. savonarola, 1-78: dii serpillo
. -chiusura delle palpebre. m. leopardi, i-100: la non ci
e all'incognita terra? f. m. zanotti, 1-8-30: or ben puoi
maneggio, ecc. g. m. cecchi, 145: - che cagione
le pugna: morire. g. m. cecchi, 7-4-11: non volle.
per un certo periodo. g. m. cecchi, 1-ii-91: entrano le ferie
/ e menerai nel giardin serrato. m. palmieri, 1-23-26: per questoponte di
mondo contro me serrato e chiuso. m. ricci, ii-57: molti dicono che
-solidificato, ghiacciato. m. villani, 4-65: il nostro fiume
servai), lungo circa 1, 35 m, snello, con arti molto alti
costume in tempo di guerra. m. palmieri, ii-192: nulla è che
osservato, da non trasgredire. m. palmieri, iii-14: l'altro servandissimo
osserva e rispetta perfettamente le leggi. m. palmieri, ili-io: questa [giustizia
infrangere il silenzio o il digiuno. m. cavalli, lii-1-277: ove aveva fermate
agg. (servènti-, plur. m. e f. ant. anche -e
-sacerdotessa di una divinità pagana. m. adriani, i-294: si racconta che
vi campa servigial né fante. g. m. cecchi, ii-314: ecco la
, e non lo lasciare povero ». m. adriani, iii- 471:
e anche le attività svolte). m. villani, 2-46: pagassono per servigio
. fu disposto de la signoria. m. villani, 8-10: luigi, vedendo
lavoro, incombenza, faccenda. m. villani, 3-101: costoro, non
di vergognarmene in tuo servigio. g. m. cecchi, 1-ii-7: non fina
-vezzegg. servigiuzzo. g. m. ceccfii, 1-ii-77: se ella facesse
possano meglio vacare alle cose divine. m. palmieri, ii-46: questo errore
di ribellarsi. -anche sostant. m. villani, 8-84: gli errori degli
servilìstico, agg. (plur. m. -chi). che è improntato
subitamente il magnifico, « che ella, m. federigo, a più che mai
pietre e di quadrelli. g. m. cecchi, 1-i-191: quel furfante asino
servito d'essere appeso per lo collo. m. dall'immaginazione. rosmini, 2-220:
, ch'egli aveva larghissimo. g. m. cecchi, 1-ii-81: è questa
, 38: vai servendo da beffone. m. / zane, lii- i4
co con la 'battuta di servizio'. m. medici, 161: 'servire': nel
non la poesia alla musica. f. m. zanotti, 1-6-85: quelle scene
altra era da esso adoperata. f. m. zanotti, 1-5-193: l'avere
, lxxx-3-125: si può servire s. m. da'detti paesi di sei fino
ricever pur un minimo avviso né lettera. m. cavalli, lii3- 102: da
(un'istituzione). a. m. bandirti, 164: l'altro posto
un lavoro, con una prestazione. m. villani, 1-66: dissono che di
. -piatto di portata. m. adriani, v-35: il suo mangiare
servitorésco, agg. (plur. m. -chi). disus. proprio,
a alcuno di loro. g. m. cecchi, i-7: la servitù /
79): questa canzone, acciò che m. leopardi, i-290: - nei governi
ed ènne certamente buon servizio. m. dandolo, lii-4-46: spende esso delfino
biancheria per apparecchiare la tavola. m. adriani, iv-232: trovò i macedoni
grande parte delle genti nostre in milano. m. cavalli, lii-3-127: in tutte
inculcare ed invigilare in se stessi e m altrui la esecuzione precisa dei canoni imprescrittibili.
sesquiterpènico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
officiali del re e i sessagennari. m. ricci, ii-316: un catecumeno
geom. ant. esagono. m. fiorio, 240: quei che solamente
sm. e f. (plur. m. -i). seguace, te che
. sessantottésco, agg. (plur. m. -chi). che è prosessantunesimo]
sessantottista, agg. (plur. m. -i). sessantottino. -
: 'sessappello': adattamento scherzosodi 'sex appeal'. m. morandini [« il giorno »,
sessista, agg. (plur. m. - *). ispirato a sessismo
sessuofòbico, agg. (plur. m. -ci). improntato a sessuofobia
sessològico), agg. (plur. m. -ci). relativo alla sessuologia
o], sm. (plur. m. -gì o -ghi). studioso
sessuomanìaco, agg. (plur. m. -ci). che manifesta sessuomania
: l'intelligenza creatrice di dio. m. palmieri, 2-4-1: la città tonda
la propria rete dall'offensiva avversaria. m. medici [« lingua nostra »
maggior consiglio dei capi di sestieri. m. dandolo, lii-9-344: furono in essa
atene nel mese sestile dell'anno 710 m. bruto, cui il sangue di cesare
diventato un grado intermedio). m. medici, 161: 'sesto grado':
, disegno, progetto. g. m. cecchi, 18-29: andate via,
si troverà sesto di pace. m. cavalli, lii-1-286: nel riaver bologna
bel sesto né molto ben tenute. m. cavalli, lii-12-291: li corpi delle
da un ambito determinato. g. m. cecchi, 142: quest'autore ha
-fornire una sistemazione soddisfacente. m. leopardi, i-122: gli ufficiali alloggiarono
-provvedere, badare a qualcosa. m. cavalli, lii-3-126: a tutti li
sm. e f. (plur. m. -i). alpin. che
compie ascensioni di sesto grado. m. mila, 82: l'etica alpina
sesta parte di un'oncia. m. florio, 219: una sestola è
in una sola volta. g. m. cecchi, 20-7: io voglio che
olio bulente in la sedola e guarirà. m. gar giù lungo la
un animale ricoperto di setole. m. fiorio, 141: 1 bavari,
nei confronti di altri raggruppamenti). m. villani, 11-65: le sette non
. spreg. settàccia. g. m. cecchi, 1-i-105: non mi maraviglio
di canne settanta per ogni verso. m. cavalli, lii-3-130: hanno ridotta l'
settàrico, agg. (plur. m. -ci). disus. ispirato dalle
settarìstico, agg. (plur. m. -et). che è manifestazione
da'suoi settatori adorare per iddio. m. ricci, i-397: già nella cina
e sulle ricette per consolidare la ripresa. m. platero [« ilsole 24 ore »
da tale numero di giocatori. m. medici [in « lingua nostra »
partitore contra il prodotto. g. m. cecchi, 191: va'a dir
: essere molto delicato. g. m. cecchi, 1-i-362: « che vuol
settecentésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
-seguito da ottocentesco subisce apocope. m. maccari, 164: quello che fa
, con settecentesco rispetto, la s. m. sarda) il sorriso di cavour
sm. e f. (plur. m. -i). artista, scrittore,
settecentìstico, agg. (plur. m. -et). che è proprio,
equivale a settecento migliaia. m. soriano, lii-3-340: di straordinario ha
sm. e f. (plur. m. - *). bu- rocr
sm. e f. (plur. m. -1). burocr. concorrente
di opinioni e di interessi. m. villani, 1-43: i colligiani.
vita di mio padre. a. m. bandini, 152: sotto il dì
sm. ant. settembrizzatore. m. guitera de bozzi [« lingua nostra
sm. e f. (plur. m. -t). stor. settembrizzatore.
tardo septennis, comp. da septe [m] (v. = voce
settentrionalìstico, agg. (plur. m. -ci). tipico del settentrionalismo
ben comprendono la mia innocenza. f. m. zanotti, 1-4-257: se il
setticèmico, agg. (plur. m. -ci). medie. connesso
setticida, agg. (plur. m. -i). bot. che si
settìfrago, agg. (plur. m. -ghi). bot. che presenta
d'estate, alla settimana. a. m. ortese, 7-77: l'intero
disus. azoto atmosferico. m. a. marchi, 1-ii-186: 'settone'
sm. e f. (plur. m. -i). funzionario di
severina, dal nome del chirurgo calabrese m. a. severino (1580-1656).
. sèvo). m. palmieri, 1-31-14: grandine grossa,
persona o di una popolazione. m. villani, 2-61: chi crederebbe questa
della sfacciata dafne serve a poco. m. leopardi, i-234: tacete, sgualdrina
con cui siamo arrivati la. m. a. marchi, 1-ii-186:
del senso morale o di ideali. m. leopardi, 1-103: questa non si
movimenti turbolenti e scomposti. m. adriani, 5-62: dice senofonte:
(un prato). m. rigoni stern [« la stampa »
un motivo di turbamento). m. frescobaldi, 1-56: gli occhi ò
funesto latrar d'avidi cani. f. m. zanotti, 1-8-15: d'invidia
quel bagliore tecnicamente chiamato 'glimmem'. m. fatane [« sapere », 30-xi-1949
per l'aumentata frequenza di analisi. m. bruzzone [« la stampa »,
in casa olgani. a. m. recupito [« oggi », 3-i-1957
cossa e d'un tura. m. dayala, 1-260: 'sfarzina, squarcina'
sierodiagnòstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
sieroemàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
sierològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
e col suo contrario, sieronegativo. m. corbi [« la stampa »,
sierotòssico, agg. (plur. m. -ci). medie. che deri
sieroteràpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
sifilitico), agg. (plur. m. -ci). patol. che
sifilodermàtico, agg. (plur. m. -ci). patol. che è
sifilodèrmico, agg. (plur. m. -ci). patol. che si
sifilogènico, agg. (plur. m. -ci). medie. che riguarda
sifìlogràfìco, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sifìlopàtico, agg. (plur. m. -ci). patol. che si
sifilotròpico, agg. (plur. m. -ci). patol. che risulta
di cui succhiano il sangue. m. a. marchi, 1-ii-196: 'sifonattera'
sifònico, agg. (plur. m. -ci). che ha forma di
sicàmbrico), agg. (plur. m. -ci). letter. che
sifonostèlico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
come tipico rappresentante il murice. m. a. marchi, 1-ii-106: 'sifonostomati'
). ojetti, ii-232: il dottor m. è il consulente sanitario della manifattura
apponendovi un rivestimento di ceralacca. m. savonarola, 52: sia molto bene
non n'essa de quello luogo. m. cerrono, 315: la receta è
la sua imprenta quand'ella sigilla. m. frescobaldi, 1-53: truo- vo
ridonte fossili con fusto alto fino a 30 m., sulla cui superficie si rilevano
.. ad altri miei studi. m. venier, li-7-17: per sigillo del
serie di affermazioni. g. m. cecchi, i-26: - quello che
lui fantasia, perciocché le lettere b. m. nient'altro significano, se non
, accettata, siglata da mussolini con la m approvativa. v. bompiani, i-101
giro per siglare i fogli di produzione. m. paissan [« il manifesto »
, 1-170: siglare il goldella vittoria. m. ansaldo [« corriere dello sport-stadio »
sigmàtico, agg. (plur. m. -ci). fonet. contraddistinto
imperiosità che hanno le carte in altrui. m. adriani, v-65: si racconta
quali nelle operazioni continuamente spronati sono. m. palmieri, 1-97: con le mani
-denotato da un simbolo grafico. m. cerrono, 309: questo è il
de'persiani e il sole de'greci. m. adriani, iii- 97:
,... di poca complessione. m. barbaro, lii-15-396: è posymo
-in una formula di buono auspicio. m. cerrono, 315: se 'l signor
corte nel tempo de la loro signoria. m. villani, 10-96: il signor
la donna, dispiace agli uomini. m. adriani, 3-3- 131:
signorellésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
signorésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
servi per sottrarsi colla fuga ai padroni. m. leopardi, 1-131: tutti questi
tagia de i denari de san marco. m. barbaro, lii-15-396: è possibile
un 'podere- segnoria de la mia vita. m. frescobaldi, 1-21: donna gentil,
cose che a loro s'appartiene. m. palmieri, 2-18-46: e1 gran pompeo
istinto, signorili e magnanimi. f. m. zace e segnorile / cupido.
raro. spirit'allor 'l saluta. m. frescobaldi, 1-23: tu bella,
scherz.). g. m. cecchi, 275: - e'vuol
in luogo di 'si (plur. m. disus. anche -1). appartenente
rappresentato dalla comunità dei sikh. m. hamlyn [« la stampa »,