agg. e sm. (plur. m. -ci). seguace dell'acatalessia
agg. e sm. (plur. m. -ci). malato di acatalessia
acatalètto), agg. (plur. m. -ci). metr.
agg. e sm. (plur. m. -ci). non cattolico e
acca, sf. (anche m.). ottava lettera dell'alfabeto
. e sm. (plur. m. -ci). che è pertinente all'
accademìstico, agg. (plur. m. -ci). neol. che
e accamparsi al ponte alla bura. m. villani, 1-22: accolta molta
con tremila cavalieri e popolo grande. m. villani, 11-35: occorse ch'
iscrizione può star accanto di quella di m. gio. segero. 3
a rimaner grande appresso agl'imperiali. m. adriani, 3-1-271: l'amicizia ci
modo generoso e cortese. m. adriani, 3-4-108: alcinoo il più
, e s'accasò in bibbiena. m. adriani, 4-3-66: deliberarono [i
dimora; mandare ad abitare. m. adriani, 4-1-78: e occupata la
altrettanta terra che fosse al mondo. m. villani, 11-17: molte belle e
far laghi di sangue umano. m. adriani, 4-3-33: molti ne sospinse
, presso alla città di parigi. m. villani, 9-3: [il comune
en perdenza girà senza tenore. m. villani, 4-29: s'era messo
aveva achatati in prestanza da lui. m. villani, 7-4: fece [il
per conto di terzi. m. villani, 7-80: [il legato
deltintelletto, errore; inganno. m. villani, 9-103: comperando [messer
gli animi di tutti contro a giano. m. villani, 8-100: la rabbia
accendono più gli essempri che le prediche. m. villani, 7-13: quanto
con la particella pronom. invogliarsi. m. villani, n-10: se onorato fosse
3. indizio; sentore. m. villani, 4-66: avvedendosi di questo
, far presentire, preannunciare. m. villani, 471: accennavano di passare
, tagliandogli ogni via di ritirata. m. adriani, 4-2-308: le galee de'
. asserire, affermare con sicurezza. m. villani, 1-2: alquanti dissono,
e sempre nel mirar faciesi accesa. m. villani, 8-11: i fiorentini
integranti della proprietà principale. [m * accespùglio). raccogliersi, avvolgersi in
e la loro petizione accettata benignamente. m. villani, 9-95: i quali
colto, ricevuto, ammesso. m. villani, 9-43: offerse il servigio
di una proposta. accoglienza. m. villani, 9-20: messer bernabò,
, una rivolta). m. villani, 4-10: [il prefetto
vo'piangendo e non m'acchetai pui. m. villani, 4-85: innanzi che
fa molti accidenti ch'ic conosco. m. villani, 6-12: avvenne in quest'
cortese e di bell'acoglienza. m. villani, 5-13: fattagli allegra accoglienza
non credo più gio'sia in paradiso. m. villani, 1-75: [filippo
accoglievano alla riva del fiume. m. villani, 7-82: [i cittadini
ant. raccogliersi, essere radunato. m. villani, 1-20: [i baroni
lo valore di gente accogliticcia. m. adriani, 3-2-88: non mai mi
-sentenza arbitrata: pronunciata da arbitri. m. villani, 9-44: l'arbitrata sentenza
o l'autoriz- zazione altrui. m. villani, 3-51: faceva di suo
un litigio, una baruffa. m. villani, 6-77: gli otto arbitri
persone della propria famiglia (lunga 150 m, larga 25 e alta 15)
teco, del maschio e della femina. m. villani, 1-1: iddio mandò
portatile di legno d'acacia (lunga m 1, 25, larga e alta cm
arcàdico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio di
arcàico, agg. (plur. m. -ci). antico, primitivo
arcaìstico, agg. (plur. m. -ci). che si rifà,
. forcella, bocca dello stomaco. m. villani, 9-61: fu ferito d'
arcangeli co, agg. (plur. m. -ci). disus. che è
agg. e sm. (plur. m. -i). letter.
distanza di un tiro d'arco. m. villani, 10-101: i pisani levarono
ne fate capitai nessuno di quel che m. bonaventura ha detto a m. ercole
che m. bonaventura ha detto a m. ercole, perché trae in arcata
pervenire allo 'ntento loro. g. m. cecchi, 1-1-467: perché senza studiar
così i bisavoli ed arcavoli. g. m. cecchi, 20-11: il bisavolo
archeològico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
agg. e sm. (plur. m. -ci). paleont. era
architéttico, agg. (plur. m. -ci). ant. archi-
. architettònico, agg. (plur m. -ci). proprio dell'architettura
sin. e f. (plur. m. -i). chi è prearchiviato
archiviazione archivìstico, agg. (plur. m. -ci). che cono transunzione
-arcicontento: contentissimo. g. m. cecchi, 6-1-2: egli era tanto
-arcicontentare: contentare completamente. g. m. cecchi, 10-3-1: e'son parecchi
, e da trentamila arceri inghilesi. m. villani, 1-22: [gl'inglesi
demonio, non ha alitato. r. m. bracci, 2-61: fa pompa
3. curia arcivescovile. g. m. cecchi, 288: i'voglio andare
una manovella. g. m. cecchi [tommaseo]: feciono prima
follia dei giovani. g. m. cecchi, 22-22: i'so come
in particolare ad atene. m. adriani, 4-2-304: aristide fu subito
con occhi ardenti. g. m. cecchi, 23-61: dove sono i
che questa istoria venga in mano mia. m. adriani, 4-3-39: chelidonide,
ardesìaco, agg. (plur. m. -ci). che ha il colore
capo, le fedite non teme. m. villani, 4-32: [i genovesi
/ ch'io cominciai come persona franca. m. villani, 3-86: [i
ricevuta, non quelli che la fanno. m. villani, 2-17: i terrazzani
areopagitico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
meschina, triviale. g. m. cecchi, 9-2-1: perch'io non
bastione piatto, in terra battuta. m. villani, 7-98: per i mantovani
argòlico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
macine e con fuoco gre- cesco. m. villani, 1-52: veggendo [buevem
/ lo sangue stagna sanz'altr'argomento. m. villani, 8-25: e per
. ant. arnese, strumento. m. villani, 6-35: fanti a piè
propone argomenti per convincere. m. villani, 11-48: gente..
argonàuti co, agg. (plur. m. -ci). degli argonauti,
colata de'piccioli cortiletti. g. m. cecchi, 1-2-419: il poterci
aspetto gioviale, sinceramente affettuoso. m. villani, 6-67: molto è cortese
dà grand'aria di letterato. r. m. bracci, 2-161: bisognerà dunque
era una rena arida e spessa. m. villani, 3-14: [l'austro
. scarso (un raccolto). m. villani, 2-44: dove s'aspettava
stili artistici o letterari. g. m. cecchi, io: oltra che non
arìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
il destriere del conte d'universa cadde. m. villani, 9-103: la festa
. bembo [gherardini]: allora m. marco bolano consigliere...
più a semicerchio). m. villani, 2-26: aveano compiuto [
e ariostésco, agg. (plur. m. -ie-chi). proprio della poesia
aristocràtico, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'aristocrazia,
aristofanésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di aristofane
aristotèlico, agg. (plur. m. -ci). proprio della filosofia
arimmètico), agg. (plur. m. -ci). che riguarda la
arìtmico, agg. (plur. m. -ci). privo di ritmo.
arlecchinésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di arlecchino
con la lancia abbassata si mosse. m. villani, 6-54: debbino continovo stare
arme a cavallo e a piè. m. villani, 7-67: temendo che l'
-gridare arme: dare l'allarme. m. villani, 8-74: sentendo ciò ch'
pensate poi se 'l quirini e m. gio. agostino hanno dato all'armi
cose d'arme il giorno. m. villani, 9-29: tra l'uno
... armarono trentadue galee. m. villani, 1-30: [il re
armata: allestire un'armata navale. m. villani, 1-15: [il re
sciamito foderato d'un bianco armellino. m. villani, 2-14: mandarono armadure
con quattromila armadure a cavallo. m. villani, 5-58: [il re
armonlaco1, agg. (plur. m. -ci). ant. armonico;
armonlaco2, agg. (plur. m. -ci). ant. ammoniaco.
sm. e f. (plur. m. -i). suonatore di armonica
armònico, agg. (plur. m. -ci). che presenta armonia
sm. e f. (plur. m. -i). teorico del-
armonìstico, agg. (plur. m. -et). che si rife
invitare e faceanli grandissimo onore. m. villani, 1-20: [i baroni
commiato da'parenti e da'vicini. m. villani, 4-56: giunsono a pisa
d'argento solido, e armi. m. villani, 8-74: in questo baratto
e la pompa della sua sepoltura. m. adriani, 3-2-274: vendono gli arnesi
egli sia alquanto in arnese. g. m. cecchi, 1-2-306: era una
di tutto punto o male armato. m. villani, 9-30: vennono con trenta
aromàtico, agg. (plur. m. -ci). che ha natura,
arpagóni co, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'avaro.
arpàttico, agg. (plur. m. -ci). ant. che si
arpie de'pover uomini. g. m. cecchi, n-2-5: l'arpia per
sm. e f. (plur. m. -i). suonatore d'arpa.
uno archibuso a mio modo. g. m. cecchi, 1-1-223: chi serba
de'cani arrabbiati è trista paruta. m. villani, 10-60: messer bernabò quando
lui non levava le ciglia. m. franco, 1-55: arranca, sbietta
percossa con la mano dietro disonestamente. m. villani, 10-52: il conte.
abito, parte dell'abbigliamento. m. villani, 1-20: [i baroni
figliuoli di messer ghiberto da correggio. m. villani, 7-18: [il
, che fra voi e s. m. non abbia ad essere maggior amor
arrendute all'ubbidienza del re d'ungheria. m. villani, 1-36: [vedendo
arrènico, sm. (plur. m. -ci). ant. arsenico,
fiorentini che si trovò in pisa. m. villani, 7-4: [il re
chi arresta, ferma. m. adriani, 4-1-70: e primieramente fermarono
galoppo, si ridusse a serravalle. m. villani, 2-61: tanto incrudelì l'
nome di volere essere povero. g. m. cecchi, 10-4-8: la prima
disposto, schierato a semicerchio. m. villani, 4-32: [l'ammiraglio
sm. e f. (plur. m. -i). neol. persona
pronom. boiardo, canz., m: ancor tutto me agielo / ne la
-spreg. arrogantàccio. g. m. cecchi, i-i-557: io farò loro
per la loro arroganza e ingratitudine. m. villani, 4-62: messer piero
e menomare, arrogere e cassare. m. villani, 6-65: al primo
chiamare al servizio militare. m. adriani, 4-3-61: ed eletto [
che l'arrosto. g. m. cecchi, 23-54: oh tu sei
partimo co lui il podere da setimo. m. villani, 9-no: e così
giunta, in più, inoltre. m. villani, 5-76: il re [
gnie con due popolani arroti per gonfalone. m. villani, 4-66: questo
arsanilico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido arsanilico
portaste irati numi? careggi. g. m. cecchi, 1-1-269: messer nò,
. inaridito, disseccato, consumato, m. villani, 10-79: nel paese fece
arsònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acidi arsonici
tasso, 12-340: per questa ragione m. tullio nelle quistioni tusculane più s'
facevano da settanta in ottantamila panni. m. villani, 9-78: gli artefici
tale arte eccellenti. g. m. cecchi, 5-42: una persona dabbene
soffrire, ca per arte vói fare. m. villani, 9-56: non ostante
: farne mestiere, professione. m. villani, 10-42: i tiranni per
. artàccia: mestieraccio. g. m. cecchi, 25-19: i'vo'lasciar
ciò che bisogna a tale impresa. m. villani, 2-2: ogni vile
piuttosto ubbidienza che onore. g. m. cecchi, 1-2-414: l'invidia è
onor suo tale arteficello andare. g. m. cecchi, 18-9: come s'
arteriopàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. affetto
agg. e sm. (plur. m. -ci). affetto da arteriosclerosi
àrtico, agg. (plur. m. -ci). settentrionale. -
sm. e f. (plur. m. -i). neol. scritvictor,
tre gravi articoli procede in questo modo. m. villani, 2-24: vedendo che
qui ora quest'articolo rettoricamente. g. m. cecchi, 25-11: quest'è
eretici per più articoli contro a fede. m. villani, 11-31: il santo
artigianésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). chi esercita una
in terra dall'artista eterno. g. m. cecchi, i-1-524: quell'
artìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
asciàtico, agg. (plur. m. -ti). senz'ombra. -
. ascìtès, dal gr. àox (m <; (da doxóg 'otre '
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. ammalato
mio sogno ancor si intitula. g. m. cecchi, 1-1-75: farebbono frattanto
asèttico, agg. (plur. m. -ci). medie. atto
asfàltico, agg. (plur. m. -ci). che ha origine
, 3-54: le cucine operarie iumavano m accampamenti anche queste, come i caldaioni
asfèrico, agg. (plur. m. -ci). ott. non sferico
agg. e sm. (plur. m. -i). colpito da asfissia
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. colto
asìaco, agg. (plur. m. -ci). letter. asiatico.
asiàtico, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'asia,
asimmètrico, agg. (plur. m. -ci). non simmetrico,
asindètico, agg. (plur. m. -ci). ant. slegato,
e incisività al discorso). m. adriani, 1-80: ed è ancora
asinésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di un
bianco gli va al mulino. g. m. cecchi, 1-2-546: compagni..
di portare a termine. g. m. cecchi, 8-1-3: amor di giovani
parte di una fatica. g. m. cecchi, 360: i'non vo'
del tutto incapaci. g. m. cecchi, 247: il medico /
a intendere cose impossibili. g. m. cecchi, 8-5-7: ben mi vorresti
, e sànti anco rubare. g. m. cecchi, 22-13: e cote-
ha fatto un beneficio. g. m. cecchi, 1-1-198: avvertisci, /
pruova si scortica l'asino. g. m. cecchi, 24-6: l'asino /
asintotico, agg. (plur. m. -ci). che tende ad
asìsmico, agg. (plur. m. -ci). che resiste al
asmàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
breve, fusto alto fino a m 1, 50, foglie ridotte a squame
aspettanza, e queste per rimembranza. m. adriani, 3-1-66: le mutazioni donano
l'aspettare, l'attendere; nito. m. villani, 11-16: fu miserabile e
contra l'aspet quelle. m. adriani, 3-1-408: si trovano alcuni
da bene e buono. g. m. cecchi, 73: gli ha aspetto
; attesa; indugio. m. villani, 3-94: stando gli allegati
di un fatto che può accadere. m. villani, 5-25: della cui morte
e minacciava spesse volte, li farisei. m. villani, 4-12: il tiranno
dell'asprezza della via campò. m. villani, 11-13: gran preda di
che neuna pietade avean di loro. m. villani, 3-9: [la fortuna
virtù la lunga usanza del peccare. m. villani, 2-11: per natura il
drittura guardare e in iustizia mantenere. m. villani, 1-52: [buevem
giovane pollo. -figur. m. villani, 1-39: si cominciò ad
). - anche rifl. m. villani, 2-59: i genovesi vedendoli
sperimentato, saggiato in scaramucce. m. villani, 1-88: [aversa]
tosto ce ne converrà dire maggiori cose. m. villani, 9-68: [il
una d'assai femmina? g. m. cecchi, 361: forse che noi
sergenti erano stanchi da ogne parte. m. villani, 1-87: [il cardinale
non recherò a poco il loro assai. m. villani, 6-38: co'suoi
; da una malattia. m. villani, 4-18: messer galeazzo si
il primo assalitore lo re filippo. m. adriani, 3-5-309: onde l'uno
venne fornendo d'arme e di cavalli. m. villani, 4-18: senza fare
cavalieri tossono venuti a soccorso degli assediati. m. villani, 9-51: gli assedia
proseguirlo a lungo, tenacemente. m. villani, 4-21: il re animoso
agnesi, 1-2-442: se la retta i m fosse quantità assegnabile finita, anco il
loro prestare per forza al comune. m. villani, 4-83: e così gl'
assegnando ciascuna ragioni per sé. m. villani, 7-69: l'assegnò molte
al presente in firenze per accattare. m. adriani, 3-2-157: avendo fatta
, in balia di altri. m. villani, 9-103: lo re di
ufficio di aiuto, di collaboratore. m. villani, 8-47: le [dame
di spettacolo, di riunione. m. adriani, 3-3-477: tutta l'assemblea
/ avèreme uom pòteri a esto monno. m. villani, 7-66: il re
verona lo costringeva a lasciarla guardata. m. adriani, 4-27: non è tempo
. s'intendesse essere casso del papato. m. villani, 10-71: il papa
sm. e f. (plur. m. - * '). chi
e le trombe suonano con roco assentimento. m. villani, 4-26: il primo
che alquanto indietro io gissi. m. villani, 7-103: i terrazzani sapendo
guerra, se iddio l'avesse assentito. m. villani, 9-32: veg- gendosi
ant. assenso, consenso. m. villani, 9-4: il cardinale di
del sole e a la sua assenza. m. villani, 3-63: morì nel
compiere li suoi giudici in terra. m. villani, 6-39: il re guardò
pertinente all'assessorato. g. m. cecchi, 16-22: questo senso ancor
sterco in su la terra. g. m. cecchi, 6-4-3: vi so dire
.. si levò suso ad aringare. m. villani, 1-22: [i
. accasato, sposato. g. m. cecchi, 22-12: -io l'ho
passaggio di cicilia alla primavera vegnente. m. villani, 8-36: molta gente
che voi siate vestiti di virtù. m. adriani, 4-2-63: sopra la riva
gli occhi mental [ecc.]. m. adriani, 3-6-126: tu avevi
dialecticis d ^ fcopia appellatum est, a m. vairone, sicuti dixi, proloquium
, sicuti dixi, proloquium, a m. autem cicerone pronuntiatum (quo file
assiomàtico, agg. (plur. m. -ci). che ha valore
faccendo più diversi giuochi e feste. m. villani, 4-49: [gli ambasciadori
. ant. protettore, alleato. m. adriani, 4-3-1 io: platone,
indegnamente assisto al tuo santissimo altare. m. adriani, 3-1-42: facendo assistere
solo, abbandonare bruscamente. g. m. cecchi, 7-4-12: il riparo è
sm. e f. (plur. m. -i. filos. sostenitore dell'
associazionistico, agg. (plur. m. -ci). filos. attinente
. rendere ben persuaso. g. m. cecchi, 437: e'vollono /
proprio servizio dietro compenso. m. villani, 9-20: il comune di
= lat. tardo assolidare (pseudo m. vittorino). assolidato (part
sm. e f. (plur. m. -i). chi sostiene l'
assolutìstico, agg. (plur. m. -ci). improntato ai principi
di propria volere, ma per timore. m. villani, 1-2: la influenzia
3. totale, completo. m. villani, 2-24: [gli ambasciadori
, e suoi eredi e beni. m. adriani, 4-3-58: mario..
sacramento che avevano a lui fatto. m. villani, 8-82: [i cittadini
esecuzione, e egli l'assolvette. m. villani, 2-24: la reina.
quasi ad imagine d'arco assimiglianti. m. villani, 9-51: feciono de'loro
orecchi degli uomini sono assordati. g. m. cecchi, 1-1-484: ohimè io
ridurre, diminuire, consumare. m. villani, 7-43: i tiranni di
sottile, aguzzo; rarefarsi. m. villani, 3-74: e poi assottigliava
... uscirono della città. m. villani, 1-38: del subito avvenimento
. gli diedono ventimila doble d'oro. m. villani, 5-46: [messer
assuefacessino a ratinarsi spontaneamente. g. m. cecchi, 433: fate buon
regno. botta, 5-283: andava m primo luogo rammentando quanto aveva operato,
ad asta mai posto a ritroso. m. villani, 9-42: i fiorentini,
astàtico, agg. (plur. m. -ci) meccan. equili
ch'ella s'astenga quanto può. m. villani, 4-74: la sua gente
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
sm. e f. (plur. m. -i). chi si astiene
astigmàtico, agg. (plur. m. -ci). ott. che presenta
queste son le lor grandi astinanze! m. villani, 8-2: [frate iacopo
agg. e sm. (plur. m. -i). ant. privo
e i giuochi de gli astragali. m. adriani, 3-3-301: poscia gli mandò
astròfico, agg. (plur. m. -ci). metr. nella lirica
astrofisico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
astrogràfico, agg. (plur. m. -ci). catalogo astrogràfico
astrolàtrico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
molte scienzie e spezialmente in istrologia. m. villani, 11-3: vicino e
astrològico, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'astrologia;
che sono mendaci e di doppio intendimento. m. villani, 2-44: al nostro
astromètrico, agg. (plur. m. -ci). scient. che
sm. e f. (plur. m. -i). pilota di un'
astronàutico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
astro nomètrico, agg. (plur. m. -ci). astrometrico.
astronòmico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
, secondo che si mostra. m. villani, 4-38: [l'imperadore
. dimin. astuziétta. g. m. cecchi, 431: non vi diss'
ant. specie di meteora. m. villani, 3-37: dissono alquanti sperti
ataràssico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
a'tar mi dèi da lei. m. villani, 3-22: gittarono una lettera
panni. 2. rifl. m. villani, 1-56: stavano la notte
atàssico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
atàvico, agg. (plur. m. -ci). che discende da remoti
atavìstico, agg. (plur. m. -ci). che ha rapporti
sm. e f. (plur. m. -i). chi fa professione
ateìstico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
tèli co, agg. (plur. m. -ci). biol. che presenta
atemàtico, agg. (plur. m. -ci). privo di nesso
ateològico, agg. (plur. m. -ci). che si astiene
ateromàsico, agg. (plur. m. -ci). medie. caratteristico
atipico, agg. (plur. m. -ci) che non è tipico,
atlàntico1, agg. (plur. m. -ci) gigantesco; degno del
atlàntico2, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'oceano
. (anche f.; plur. m. atlèti; ant. anche atlète
atlètico, agg. (plur. m. -ci). che ha corporatura
atmosfèrico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
atòmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
atomìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riconnette
atònico, agg. (plur. m. -ci). medie. affetto
atòssico, agg. (plur. m. -ci). privo di effetto
genere neutro, ma usato anche al m. e al f.), adattamento
atròfico, agg. (plur. m. -ci). medie. affetto
pini co, agg. (plur. m. -ci). medie. perti
filo già raccolto nel fuso. a. m. narducci, iii- 274:
con la man s'aperse il petto. m. villani, 8-49: il capitano
giovanni ce l'attaccava. g. m. cecchi, 1-2-238: non vi fidate
.. con suono di trombe. m. villani, 10-74: scoperto il tradimento
onesta vita, e sia attempato. m. villani, 9-97: essendo la madre
-attempatótto. g. m. cecchi, 8-1-4: facevo almeno quattro
a gli attendenti più caro. m. adriani, 3-2-266: desideran essi i
attender certo / della gloria futura. m. villani, 2-20: pregarono gli amba-
, / pensa la suc- cession. m. villani, 1-9: de'reali e
che la fanciulla facesse. g. m. cecchi, 10-1-3: attendi un poco
alcuna cosa nel novo girone. m. villani, 9-57: il signore di
sm. e f. (plur. m. -ì). neol. chi
mento fatto alla chiesa d'andare oltremare. m. villani, 1-93: per la
domandar, sì del troppo si teme. m. villani, 2-37: [i
tutti, e tenevano li visi attenti. m. villani, 6-6: messer bernabò
in cominciare. m. villani, 3-11: essendo atticciata la
attico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio dell'
attlni co, agg. (plur. m. -ci). fis. luce attinica
sm. e f. (plur. m. -i). neol. chi
attivistico, agg. (plur. m. -ci). neol. che
figur.: eccitazione, provocamento. m. villani, 1-59: dell'attizzamento di
nutricano l'odio contro altrui. m. villani, 9-79: mentre ch'era
-figur.: indicazione, segno. m. villani, 2-7: così era la
. 4. mossa. m. villani, 9-30: [stando]
in cui si compie un'azione. m. villani, 9-25: [per questo
in corte, andò a stracciarlo. m. villani, 3-99: e fece ardere
e paia perfettissimo ed adomatissimo. g. m. cecchi, 21-3: il
cavalieri atti ed esperti a guerra. m. villani, 8-105: veggendo vinto le
. ant. agile, destro. m. villani, 6-54: molto sono atti
fosse no attomeavano ancora i castelli. m. villani, 11-18: il capitano
attendere, occuparsi, darsi cura. m. villani, 5-27: i falitigli si
distogliendo da un altro oggetto. m. villani, 1-34: [la reina
figur.: essere incline. m. villani, 7-101: tenerli prigioni non
un certo attrat tivo. m. adriani, 3-1-38: ove l'attrattivo
attrezzìstico, agg. (plur. m. -ci). sport. che
rattristato, dolente. m. villani, 9-50: confuso e attristito
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
attualìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
. ant. sprofondare, rovinare. m. villani, 1-46: questa terra con
auspicio, indizio; presentimento. m. villani, 11-3: i fiorentini stratti
. peggior. auguriàccio. g. m. cecchi, 9-4-8: o chi non
adoperata per i tessuti (oscillante fra m 0, 70 e 1, 20
-figur. m. adriani, 4-2-61: i cuori saldi
occhio, il cielo. a. m. narducci, iii-275: così cangiati gli
àurico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
ausòni co, agg. (plur. m. ci). letter. ausonio.
quella tanto onorata vittoria. g. m. cecchi, 1-1-602: e coll'auspicio
. ant. parco, sobrio. m. adriani, 3-3-486: demade visitando un
7. sm. sapore aspro. m. adriani, 3-5-299: mutasi ancora l'
e li condensa sopra le nostre regioni. m. adriani, 3-5-305: u grano
agg. e sm. (plur. m. ci). nativo dell'
spirando ancora chiama nell'alto mare. m. villani, 3-14: a dì 14
autàrchico, agg. (plur. m. -ci). attinente all'autarchia;
, santo jeronimo e santo ambrogio. m. adriani, 4-2-327: autenticati questi articoli
sm. e f. (plur. m. -i). chi conduce un
sm. e f. (plur. m. -i). medie. chi
autobiogràfico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
autocàrpico, agg. (plur. m. -ci). che presenta autocarpia
autocràtico, agg. (plur. m. -ci). proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). chi si è
autodidàttico, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'autodidatta.
autofotoelèttrico, agg. (plur. m. -ci). milit. unità
autogràfico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
sm. e f. (plur. m. -i). adoratore di
, sm. e f. (plur m. -i). individuo psichicamente anormale
autolesionìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
autòlogo, sm. (plur. m. -ghi). testimone per se
automàtico, agg. (plur. m. -ci). capace di compiere
sm. e f. (plur. m. -i). guida
automobilistico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
sm. e f. (plur. m. -i). che aspira
autonomìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'autonomismo
sm. e f. (plur. m. -i). chi fa il
autoplàstico, agg. (plur. m. -ci). medie. di
chi fosse disubbidiente alla chiesa. m. villani, 8-76: [gli ambasciadori
cui gode; credito, prestigio. m. villani, 3-2: [l'arcivescovo
e i lezi del profferire. g. m. buondelmonti, ii-23: e quello
molto di sua stranezza. r. m. bracci, 2-22: bisogna anche aver
autostereoscòpico, agg. (plur. m. -ci). ott. lastra
, 1-353: l'e. a. m.... percepisce dagli auto-
la soppressione dell'e. a. m., come prova di disinteresse
autotròfico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
, proprio dell'autunno. m. villani, 6-12: in questi tempi
si partì a dì 21 di dicembre. m. villani, 1-9: appressandosi il
nanni, avai la rogna. g. m. cecchi [tommaseo]: tu
agg. e sm. (plur. m. -i). chi sostiene o
altro va pescando agli avannotti. g. m. cecchi, 1-1-555: se non
anteriorità nel tempo: prima di. m. villani, 8-74: [il conte
e grandezza di scienza degli artefici. m. adriani, 3-1-210: in quelli
ingrandimento (di una città). m. adriani, 4-1-56: e preso che
credano, tali mercanti non lasciano. m. villani, 2-12: chi ha ne'
tr. spingere innanzi. g. m. cecchi, 7-2-2: io veggo ben
uno sopra l'altro non avanzava niente. m. villani, 11-9: la gente
vertù, così si va alle stelle. m. villani, 5-21: [i
si minacciava ogni giorno. g. m. cecchi, 22-5: per il che
via sia marittima sia terrestre). m. villani, 1-83: facevano [i
anche una tenace opposizione. g. m. cecchi, 1-1-401: quel landò,
i pregi vostri. g. m. cecchi, 22: e'm'avvenne
età, l'anzianità. g. m. cecchi, 18: che tempo avea
hanno dalla parte di fuori. g. m. cecchi, 240: la
governo e leggi eguali. g. m. cecchi, 360: i'non vò
volte avea potuto. g. m. cecchi, 40: se bene /
, a propria disposizione. g. m. cecchi, 17: io non so
avvertimento. - spesso assol. m. villani, 9-35: [il marchese
gli antichi libri cicalan tanto. g. m. cecchi, 1-1-168: ricordomi.
non gliel potevo dire. g. m. cecchi, 150: ma la non
uficio de'priori avea per niente. m. villani, 6-31: [gl'inghilesi
, / intorneata di fior gelsomino). m. villani, 7-98: dall'uscita
. poco ha mi tagliasti. g. m. cecchi, 19-6: quanti giorni
il gennaio con le more. g. m. cecchi, 4-2-1: non è
abbiamo in essere. g. m. cecchi, 23-7: se io veggo
chi ha avere, chi ha savere. m. villani, 4-46: [calogianni
averroìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio del- l'
avestàico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
del messico, alto fino a 20 m, sempreverde con foglie coriacee, fiori
bembo, 5-1-54: non guari appresso m. antonio boldù awocator del comune accusò
boldù awocator del comune accusò nel senato m. domenico bollani suo collega. bandello
d'avorio un dì fendea. a. m. narducci, iii-275: sembran
andasse a milano. g. m. cecchi, 5-49: che subito subito
vergine che li occhi onesti avvalli. m. villani, 4-53: entrando gli
ed ogni vizio scorge ed avvalora. m. adriani, 3-2-160: fu biasimato
io, a me si travagliava. m. villani, 10-54: nella città di
trova in condizione migliore. m. villani, 8-74: erano ne'luoghi
. agire avvedutamente; fare bene. m. franco, 1-32: pur t'avvedesti
imparare a proprie spese. g. m. cecchi, 1-1-487: lettighe, osterie
e diventane più cauta e avveduta. m. villani, 11-2: il comune di
vile, senno è di temerlo. m. villani, 3-73: avvegnaché per operazione
la grandezza de la propria bontade. m. villani, 7-9: e ancora erano
odio, vendetta, rancore). m. villani, 1-69: messer giovanni de'
di un morbo: maligno. m. villani, 8-25: essendo dal cominciamento
e novella tra tutti i cristiani. m. villani, 4-31: sopra- steremo
elio s'adira con lei tal fiata. m. villani, 10-69: [del
. ant. esito; conclusione. m. villani, 9-30: tutto che dubbioso
e scuotono l'ali con grande suono. m. villani, 7-100: tutte queste
passa le più volte terza rede. m. villani, 2-44: alcuni pronosticarono
d'ariento con gocce d'oro. m. adriani, 3-3-435: avvenendoti a
detto passaggio il seguente anno avvenire. m. villani, 4-55: avvegnaché quello
sm. e f. (plur. m. -i). chi ha l'
avvenirìstico, agg. (plur. m. -ci). da avvenirista,
favore di qualcuno. g. m. cecchi, 8-2-5: dio buono,
di calci formidabile e di morso. m. adriani, 4-3-179: altre [
opportuna riflessione, incauto. g. m. cecchi, 1-1-352: va'in casa
sm. e f. (plur. m. -i). seguace di alcune
contra la repubblica, conciossiacosaché la servasse m. tullio, avvenitizio cittadino di roma
avveniticcio spaventerà penteo con tutta teba? m. villani, 4-69: in luogo
tollono e caricanle dell'auro. m. villani, 8-87: in quel furore
, sia sofferente, piana et umile. m. villani, 9-59: [il
turato sete oggi, di quello che m. carlo e io questi due dì
e soggiogò i ribelli dello 'mperio. m. villani, 3-102: messer gran cane
fortuna si tenesse ancora a lui. m. villani, 8-106: se bene si
che voi incettate infino all'orichicco. m. adriani, 3-4-272: ma agemaco
visioni de'morti non li lassavano. m. villani, 4-32: i genovesi,
non rompere la corteccia dell'arbore. m. adriani, 3-3-438: questo senatore con
sogliono andare innanzi a tutti gli altri. m. adriani, 3-1-65: l'avvertimento
di non tór mai mula. g. m. cecchi, 166: ma avvertite
ché simone è un certo uomo. m. adriani, 3-1-118: awertisci ancora
non aveva avviamento alcuno. g. m. cecchi, 6-2-1: non arò però
colu'ch'a la morte s'avvia. m. villani, 2-33: [i
il meno avere anni venti. g. m. cecchi, 1-1-266: è uno
, un commercio). g. m. cecchi, 1-1-266: e che traffico
2. figur. paragonato. m. villani, 11-1: sogliono naturalmente le
niuna cosa quanto si fosse piccola. m. villani, 7-5: [il re
: da onne gente si avvilato. m. villani, 8-15: come il soldano
indebolirsi, perdere le forze. m. villani, 11-59: entrata la furia
s'avile tenendomi in dispetto. m. villani, 3-59: per la grandezza
: imbroglio, confusione. m. villani, 1-93: avendo non ispedite
, v'avviluppate dentro. g. m. cecchi, 1-1-262: fatemi parlare /
. riempirsi di cibo. g. m. cecchi, 17-n 7: empiam pur
di frode e d'inganni. m. villani, 1-7: i cittadini ch'
un problema, un discorso). m. villani, 2-60: questa battaglia non
prendere la via, avviarsi. m. franco, 1-69: ti dico che
, e morì uno degli spini. m. adriani, 3-3-336: in un'avvisaglia
e avisamento, diliberamo di mandarlavi. m. villani, 7-37: e questo
far sapere; annunciare. m. villani, 10-59: [messer malatesta
venire, avvisatemi a ogni modo. m. adriani, 3-4-121: il mandato che
l'oste de'fiorentini si dovea porre. m. villani, 4-27: [carlo
prudente, meditato; accortamente. m. villani, 8-28: tra la bastita
. deliberatamente, a bella posta. m. villani, 2-47: s'accolsono avvisatamente
. avvertito, informato. m. villani, 3-99: costui avvisato da
. annunciato, preannunciato; previsto. m. villani, 7-47: essendo il tempo
fatto gli avvenne d'essere avvisatissimo. m. villani, 3-99: essendo il signore
in guerra, e molto astuto. m. adriani, 3-1-393: ogni azione
. figur. ant. esperto. m. villani, 6-38: il conestabile,
. ant. estimatore, conoscitore. m. villani, 2-42: ed era dell'
-al dimin. anche: avvisetto. m. villani, 2-27: i genovesi ebbono
, come dovessono riformare la città. m. villani, 9-83: [i normandi
. avvedutezza, cautela; accorgimento. m. villani, 2-79: [i fiorentini
essere informato, avere notizia. m. villani, 1-96: i soldati del
seno remoto. -accorgersi. m. villani, 9-79: poco accorti i
leva i fregi e panni avvistati. m. villani, 4-39: messer maffiolo e
avvocatésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di avvocato
, raggirare; avvincere. g. m. cecchi, 25-5: mostrar come si
furono coraggiosi né avvolontati di combattere. m. adriani, 3-2-183: un vecchio
aquile, con poco meno di 3 m di apertura d'ali, il collo nudo
2. figur. trattativa complicata. m. villani, 11-4: e'ne piace
sm. e f. (plur. m. -i). proprietario di azioni
tra questi cavalli. g. m. cecchi, 7-3-7: l'astuto e
ant. sbirro. g. m. cecchi [tommaseo]: vien di
che nel bianco azzurreggia, ricoperte. m. adriani, 3-5-251: metrodoro disse
le labbra, come p, b ed m. buommattei, 29: noti il
ma in diversa sillaba, la l m r s, come albume, lembo,
agg. e sm. (plur. m. -chi). bab
agg. e sm. (plur. m. -chi). stu- pidone,
babbusco, agg. (plur. m. -chi). disus. grande
babèlico, agg. (plur. m. -ci). proprio di babele;
. / et avea con seco iii. m. batzi- leri / che tutti eranu
sa quando ve la renderà. g. m. cecchi, 20-25: questo barbogio
l'ufficio, deporre una carica. m. villani, 3-58: costui più inacerbito
baldini, 5-117: il mio amico salvatore m. era stato per oltre mezzo secolo
bacchettonésco, agg. (plur. m. -chi). che ha la
bachicco, agg. (plur. m. -chi). ant. nell'espressione
s. bacio le mani; e a m. gio. antonio, che si sottoscrive
che rode dentro). g. m. cecchi, 23-74: -egli harà stizza
paura, pure dal boccaccio nella novella di m. torello detta. 2.
bacològico, agg. (plur. m. -ci). attinente alla
bacucco1, agg. (plur. m. -chi). nell'espressione
, alla propria difesa). m. villani, 5-69: i pisani mostrarono
, per distrarlo da altro. m. villani, 10-75: costoro a un
agg. e sm. (plur. m. -chi). gingil
significato fortemente dispregiativo). m. villani, 8-81: il crudelissimo e
che voi sappiate tante bagatelle. g. m. cecchi, 6-4-3: quello è
acqua gelida: alle ore 4 p. m., doccia gelidissima. dossi,
: raggiunge un'altezza da 12 a 15 m, ha fusto liscio e corteccia cinerognola
udì dire d'una comedia. g. m. cecchi, 22-8: adesso che
baie: stare scherzando. g. m. cecchi, 20-27: eh sì,
desso, io vi aprirei. g. m. lecchi, 22-36: una cugina
baldracchésco, agg. (plur. m. -chi). puttanesco; degno
mammifero cetaceo, lungo fino a 20 m, con capo e bocca molto grandi
; tiratore di balestra. m. villani, 7-100: cavalcando di fuori
arco d'acciaio lungo fino a 6 m). galileo, 296:
fuori a darlo a balia. g. m. cecchi, 11-2-3: 10 non
; territorio amministrato dal balì. m. villani, 6-33: il re di
fu mentre che fu in vita. m. villani, 6-33: avvenne che una
balìstico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
pozzo: esporsi alla rovina. m. adriani, 3-1-188: è una spezie
trovarsi tutti d'accordo. g. m. cecchi, 18-34: la rovina non
fate che io goda. g. m. cecchi, 17-102: poiché voi m'
savio la ballata sconcia. g. m. cecchi, 23-67: e che sì
troppo per le lunghe. g. m. cecchi, 14-5-3: andiamo a colorire
balneàrio, agg. (plur. m. -i). che si riferisce
balneoteràpico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
e tosto la piazza ha pigliata. m. franco, 1-138: quando entra il
bada, farsi gioco di qualcuno. m. franco, 1-9: a che credi
balordésco, agg. (plur. m. -chi). ant. balordo,
di que'd'altrui. r. m. bracci, 2-288: la quale [
catene de'mulini di po. g. m. cecchi, 276: e scherzando
balza su i marmi. g. m. cecchi, 276: ha fattolo,
- anche al figur. g. m. cecchi, 23-91: travaglio e 'l
, gravare d'imposte. m. franco, 1-138: buon lupi almen
[= ministero] bisognava. m. franco, 1-50: o perché se'
bambinésco, agg. (plur. m. -chi). puerile, in
, una proposta). g. m. cecchi, 24-10: oh, 'l
bambolésco, agg. (plur. m. -chi). da bambola (
grande dimensione (alta fino a 40 m), caratterizzata dal fusto cavo,
banàusico, agg. (plur. m. -ci). puramente meccanico;
(per lo più fino a 2 m di spessore e in genere interrotto in
marine e possono alzarsi a cumuli di 200 m d'altezza). quarantotti
danaro, esercitare l'usura. m. villani, 11-38: mosse il comune
al bando, proscrivere. m. villani, 3-83: convenne che il
e ladroni e uomini micidiali. m. villani, 3-51: prese licenzia di
li ferrati arpioni dalle bandelle divelle. m. franco, 1-92: missimi in bocca
di questi signori con sua gente. m. villani, 6-24: entrò nel palagio
la confisca dei beni). m. villani, 3-77: il conte infocando
bandistico, agg. (plur. m. -ci). attinente alla banda
vietata la pesca. g. m. cecchi, 1-2-397: che bene spesso
il biado a magione di lippo baldovini. m. villani, 11-42: miseramente passò
comune (cfr. abbastanza). m. villani, 8-84: cominciarono a torre
vogliono che teba basti lungo tempo. m. villani, 4-65: in molte
, come rematore). g. m. cecchi, 7-5-1: io vi vo'
bastone del comune e popolo di firenze. m. villani, 1-75: e non
batigràfico, agg. (plur. m. -ci). relativo alle
batimètrico), agg. (plur. m. -ci). relativo alla batometria
batoscòpico, agg. (plur. m. -ci). idoneo all'esplorazione
non ti mescolare nelle cittadine battallie. m. villani, 7-89: alla fortuna
duello; scontro fra due guerrieri. m. villani, 7-22: e venne tanto
che quel fiore aguaglia. g. m. cecchi, 6-2-5: acciocché,
battaglierésco, agg. (plur. m. -chi) ant. relativo
bactèrico), agg. (plur. m. -ci). proprio dei batteri
batteriològico, agg. (plur. m. -ci). relativo alla batteriologia
batteriostàtico, agg. (plur. m. -ci). che si
battològico, agg. (plur. m. -ci) letter. prolisso,
[ecc.]. g. m. cecchi, 23: o non è
fanno lavori architettonici, ornamentali). m. villani, 3-63: con l'arme
bazzésco, agg. (plur. m. -chi), ant. oscuro,
tella. g. m. cecchi, 25-10: or quel forziere
beatìfico, agg. (plur. m. -ci). che rende beato,
variopinto, giunto al boschetto di piazza m., si vuota. scendono le dame
i bocconi più prelibati. g. m. cecchi, 17-89: egli..
. ant. becchime. g. m. cecchi, 9-1-3: comprami due paia
agg. e sm. (plur. m. -i). ant. che
poteva stare a beccatelle. g. m. cecchi, 9-2-2: vuole /
(detto anche casottino). m. franco, 1-112: che fe sì
beccheria: carne da macello. m. villani, 9-86: i franceschi,
per simil. e al figur. m. franco, 1-113: o pulcin mio
, o di difficoltà estrema. m. villani, 10-4: quando giunsono a
becerésco, agg. (plur. m. -chi). da becero,
bàcchico), agg. (plur. m. -ci). medie.
behènico), agg. (plur. m. -ci). ricavato dal bèen
(sm.). g. m. cecchi, 4-5: perch'io disegno
befanésco, agg. (plur. m. -chi). che concerne la
agg. e sm. (plur. m. -gi; f. -ghe).
bèlgico, agg. (plur. m. -ci). proprio del belgio,
bellérco, agg. (plur. m. -chi). avverso, ostile.
agg. e sm. (plur. m. -ci). bot. ant.
), agg. (plur. m. -ci). che concerne la letteratura
fatto dei ben bellezza. g. m. cecchi, 188: i'non vorrei
che io non fui. g. m. cecchi, 22-14: o maladetta sia
bellezza: in abbondanza. g. m. cecchi, 20-4: sia col tuo
sm. e f. (plur. m. -i). guerrafondaio; che
bellicistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
bèllico, agg. (plur. m. -ci). relativo alla guerra
anche soltanto polemica); guerresco. m. villani, 7-87: uomo bellicoso e
io la. farò ». g. m. cecchi, 418: tu vorresti
stato morto dagli altri. g. m. cecchi, 256: erano / in
piacere, diletto pigliare. g. m. cecchi, 57: e1 bello è
mostrar lucciole per lanterne. g. m. cecchi, 14-3-2: facciamo a non
bello di roma: il deretano. m. franco, 1-53: vengo col bel
bellòccio, agg. (plur. m. -ci, femm. -ce).
né più rugiadosi di questi. g. m. cecchi, 20-23: ha in
sf. unità di misura di lunghezza (m 0, 74) in uso presso
. tose. bene bene. m. franco, 1-40: cacasevo bembè tu
3-9: sempre ho voluto, molto magnifico m. giovanni, un benaccion da balie
bene, che io donassi. g. m. cecchi, 19-8: il pregar
caro, 15-i-21: e così facciamo, m. giovan pietro, buona cera fin
vuol l'uom s'innamori. g. m. cecchi, 1-38: ben venga
-ricavare vantaggio, approfittare. g. m. cecchi, 65: già so io
fin di bene. g. m. cecchi, 37: par a queste
languendo e sospirando in pene. g. m. cecchi, 81: che
destra nei lavori manuali. g. m. cecchi, 18-11: non sa'tu
le scarpe la benedizione. g. m. cecchi, 1-1-124: che posso
, 7-3-430: vi ricordo a dare a m. trifone nostro la rendita di que'
benèfico, agg. (plur. m. -ci). che suole far
bene essere della repubblica romana. g. m. cecchi, 79: oh!
agg. e sm. (plur. m. -ci). bengalese.
bentònico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene al
sm.: dare il bentornato. m. adriani'. 3-5-503: m'invitò una
benzènico, agg. (plur. m. -ci). chim. proprio
benzidìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato
benzìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
benzòico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
benzoìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
benzoìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. -condensazione
sm. e f. (plur. m. - *). tardo d'ingegno
beòtico, agg. (plur. m. -ci). della beozia.
a bere: ingannare. g. m. cecchi, 24-30: baldo avertian non
agg. e sm. (plur. m. -chi). di bergamo;
egli avere a favellare? g. m. cecchi, 15-32: berghinelluzza si
cicalare, chiacchierare. g. m. cecchi, 15-32: bergolo è quello
* bergolo '? g. m. cecchi, 15-32: bergolo è quegli
berlusco, agg. (plur. m. -chi). dial. strabico.
berniésco), agg. (plur. m. -chi). che imita la
berretta [ecc.]. g. m. cecchi, 19-34: delle quistioni
che a santa caterina erano inviati. m. franco, 1-53: vengo col bel
sm. piccolo berretto. m. franco, 1-73: e 'n capo
bersaglierèsco, agg. (plur. m. -chi). proprio del bersagliere
tu sei sempre in berta. g. m. cecchi, 14-3-1: io ho
- anche al figur. g. m. cecchi, 4-5-1: i'mi sono
bertoldésco, agg. (plur. m. -chi). che rammenta bertoldo
nana, perenne, della famiglia m elastomatacee (si trova nel brasile
. paolieri, 229: si m. franco, 1-84: io sono a
in bestia senza proposito. g. m. cecchi, 20-26: mogliama è così
sempre un buon capitale. g. m. cecchi, 22-23: lo impacciarsi con
più lievi ed or più gravi modi. m. villani, 8-6: intendea catuno
. - anche al figur. m. adriani, 3-1-428: e sì gli
. mancia, guiderdone. g. m. cecchi, 16-22: senza avere un
ha lasciati senza un bezzo. g. m. cecchi, 23-26: oggi dì
biacco2, agg. (plur. m. -chi). ant. stizzoso,
lo rinovato campo biancicava delle piene spighe. m. villani, 1-56: i romani
bianchiccio, agg. (plur. m. -eri) che tende al bianco
parlarla male, storpiando la pronuncia. m. franco, 1-132: a quel del
). disapprovato, censurato. m. villani, 7-41: costoro..
biassico, agg. (plur. m. -ci). ott. che è
biatòmico, agg. (plur. m. -ci). formato da
bibàsico, agg. (plur. m. -ci). che ha (nella
biblico), agg. (plur. m. -ci). che è narrato
bibliogràfico, agg. (plur. m. -ci). attinente alla
bicatòdico, agg. (plur. m. -ci). fis. cellula
bici elico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
bicilìndrico, agg. (plur. m. -ci). meccan. che
biconcèntrico, agg. (plur. m. -ci). bot. detto
bièco, agg. (plur. m. -chi). obliquo, di traverso
persona insulsa, sciocca. g. m. cecchi, 371: tosto vedrete comparir
intenerirsi, commuoversi. g. m. cecchi, 9-2-2: pur vi pensate
bietole: aver paura. g. m. cecchi, 7-3-7: io ti consiglio
bietolone). r. m. bracci, 2-82: adesso per confondere
bene: mettevi la bietta. g. m. cecchi, 15-26: bietta è
bifònico, agg. (plur. m. -ci). elettrotecn. trasmettitore
foggia di bigoncia. sassetti, 36: m. piero rucellai rendè il consolato dell'
mucchio, ammasso. g. m. cecchi, 1-1-217: ve'in che
sonora b } o la nasale bilabiale m) y oppure un semplice accostamento (come
l'una ed alcuna volta l'altra. m. adriani, 3-1-214: perché stando
. chi regola, governa. m. adriani, 3-1-62: giove bilanciator de'
bilènco, agg. (plur. m. -chi). sbilenco, storto.
da biliardo: in genere, di m 1, 75 x 0, 50)
bilingui che riferisco, tutti del m. regio, ove ogni iscrizione vedesi in
bilirubìnico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
biliosèttico, agg. (plur. m. -ci). medie. rela
bimetàllico, agg. (plur. m. -ci). composto di
agg. e sm. (plur. m. -i). seguace del bimetallismo
distanza fra le rotaie è rispettivamente di m 1, 455 o minore. -binario di
con i metodi propri g. m. cecchi, 1-2-23: o i sindachi
e'biofìsico, agg. (plur. m. -ci). pertinente alla fatti
biocenòtico, agg. (plur. m. -ci). biol. relativo
biochìmico, agg. (plur. m. -ci) biol. pertinente alla
biogenètico, agg. (plur. m. -ci). biol. pertinente
biogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
biològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
biomètrico, agg. (plur. m. -ci). attinente alla biometria
biòptico, agg. (plur. m. -ci). medie. attinenti
biòtico, agg. (plur. m. -ci). biol. biologico.
mascheroni, 2-7: sarà bipartita in m per la dimostrazione. idem, 2-7
maniera si dimostrerà che si bipartono in m la qq e la ab. b.
bipartitico, agg. (plur. m. -ci). di due partiti.
biquadràtico, agg. (plur. m. -et). matem. di
birbantésco, agg. (plur. m. -chi). da birbante,
birbésco, agg. (plur. m. -chi). raro. da birba
astuto; imbroglione. g. m. cecchi, 1-1-427: la nastasia è
da mendicante, da vagabondo. m. franco, 1-13: birboneggiando tu ne
birbonésco, agg. (plur. m. -chi). da birbone,
birrésco, agg. (plur. m. -chi). tipico di sbirro,
agg. e sm. (plur. m. -ci). scherz. chi
tre leggi, che ognuna obliga. m. franco, 1-132: a quel del
cioè stare un poco dalla lunga. m. franco, 1-43: hai poca masserizia
bislacco, agg. (plur. m. -chi). strano, fantastico,
bismuti co, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato
bislungo, agg. (plur. m. -ghi). di forma molto
, antonino pio per nonno, e m. aurelio per padre. giusti,
, ma noi ragionavamo in onore di m. federigo, lodando la sua diligenza posta
fa l'uomo ingegnoso. g. m. cecchi, 7-5-3: dice il proverbio
bisulco, agg. (plur. m. -chi; anche -ci). ant
biunivoco, agg. (plur. m. -ci). matem. corrispondenza
blasònico, agg. (plur. m. -ci). proprio del blasone
blàstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
blastodèrmico, agg. (plur. m. -ci). biol. proprio
blefàrico, agg. (plur. m. -ci). medie. palpebrale.
dal gonococco di neisser), m. -ci). medie. proprio della
, agg. (plur. m. -ci). medie. blenorràgico.
adesso si trova là. g. m. cecchi, 9-4-1: i'vo'parlar
bocca baciata sulle pappardine. g. m. cecchi, 6-2-4: i'starei fresco
, e in roma altresì; e m. federigo le dee aver udite ad urbino
, sguaiato nel parlare. g. m. cecchi, 16-11: ancorché quella nazione
.: fare sacrifici, sopportare privazioni m favore di altri. ariosto, 10-10
il proprio destino. g. m. cecchi, 24-26: voi parlate molto
voi parlate molto boccaccevole. g. m. cecchi, 19-25: e ben dice
boccaccésco, agg. (plur. m. -chi). secondo la più brutta
boccherésco, agg. (plur. m. -chi). ant. della
per farla apparire più piccola. m. franco, 1-33: saporito bochin da
lo vede vicino. g. m. cecchi, 1-i-130: -se tutti i
boccone: prendere in trappola. m. villani, 10-74: costui per ingordo
provoca disastri. g. m. cecchi, 8-5-9: trinca, i
furia si piglia un boccone. g. m. cecchi, 23-38: i vogl'
cosa da niente una grande questione. m. franco, 1-16: ancor cinguetta,
bollati co, agg. (plur. m. -ci). eccles. che si
a confessarsi e a comunicarsi. m. franco, 1-47: vent'anni stesti
, che 'l t'ha sì calvato? m. villani, 1-97: a piè
in peverada di pollo. g. m. cecchi, 22-18: povera / faustina
grosso ch'avea pagato per me. m. villani, 4-12: fece ordine
agg. e sm. (plur. m. -chi). seguace del bolscevismo
= deriv. dal provenz. bo [m) bansa; cfr. ant. fr
ant. bevitore. g. m. cecchi, 16-31: più agevol cosa
subito nella sua opinione. g. m. cecchi, 23-53: l'uno e
marin. vela di coltellaccio. m. frescobaldi, 1-178: ivi ci prese
bontonista, agg. (plur. m. -i). raro. per
le cuciture. g. m. cecchi, 15-39: i sartori.
agg. e sm. (plur. m. -ci). dei borboni,
gorgoglìo; rumore cupo. m. villani, 11-18: gran borboglio si
genìa, canaglia, marmaglia. m. villani, 4-90: la compagnia del
bordellésco, agg. (plur. m. -chi). da bordello,
di bordatina. g. m. cecchi, 17-120: i'mi muoio
; abitante della borgogna. m. villani, 1-22: allora il padre
bòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che con
borrominésco, agg. (plur. m. -chi). proprio del borromini
sm. e f. (plur. m. -i). chi usufruisce di
borsìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
macchia di arbusti; brughiera. m. villani, 9-32: in campo non
sacco; mettere male. g. m. cecchi, 6-4-5: se io non
botànico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
3. dimin. botolino. m. franco, 1-46: fummuzzo senza brace
complessivamente il verme può raggiungere gli 8 m di lunghezza): è parassita degli animali
e abilità eccezionali). g. m. cecchi, 343: io so che
e avveduto. g. m. cecchi, 23-48: tu sei savia
la botta all'erpice ». g. m. cecchi, 17-75: 4 come
là dove stava a bottega. g. m. cecchi, 7-5-2: a chi
alle proprie dipendenze. g. m. cecchi, 360: di'pur quanto
essere utile, conveniente. g. m. cecchi, 7-26: i prigioni fare
più fantastico uomo del mondo. g. m. cecchi, 1-2-195: sì come
anche al figur. g. m. cecchi, 24-31: e's'hanno
a bottino: spartire come bottino. m. villani, 2-22: giunto in bibbiena
botulìnico, agg. (plur. m. -ci). medie. proprio
bovicida, agg. (plur. m. -i). disus. che ha
sporgenti, come quelli dei buoi. m. villani, 4-60: 'l viso era
a mio modo col greco, perché m. antonio s'ha portato l'originale
imperciocché non sono d'alcuna bontà. m. franco, 1-36: pulci, e
sm. e f. (plur. m. -i). chi scrive bozzetti
bozzettìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio del bozzetto
forte braccio, della guerra erano vincitori. m. villani, 4-46: i quali
di mezzo metro (a bologna valeva m 0, 64; a milano m 0
valeva m 0, 64; a milano m 0, 595; a venezia m
m 0, 595; a venezia m 0, 683), usata in molte
moltissimo, a profusione. g. m. cecchi, 18-2: e'si cacciò
sciocchezze, far pazzie. g. m. cecchi, 23-26: non cominciamo a
catalètti co, agg. (plur. m. -ci). che presenta brachicatalèssi
brachilògico, agg. (plur. m. -ci). di poche
2. rete a strascico, lunga circa m 12, 50, col ritroso.
, ma molto più fitta, lunga 30 m (e, di solito, manovrata
, strepitare. r. m. bracci, 2-70: bel bello,
), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce al
bramantésco, agg. (plur. m. -chi). che è opera
si muove alla cieca. m. c. bentivoglio, 5-895: io
avvampar chiunque l'è davanti. m. villani, 3-37: una massa grandissima
. bravaccióne e bravazzóne. g. m. cecchi, 16-49: giunse non so
bravésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di bravo,
a vivere da buon cristiano. g. m. cecchi [tommaseo]:
(un luogo). m. villani, 9-1: per fuggire i
spezialmente l'animo immortale lungo riputi. m. villani, 1-29: parve più
, mi costrigne a breviare. g. m. cecchi, 4-2-4: eh breviate
mondo tutto se ne adorni. g. m. cecchi, 17-63: brezza importa
. brezzóne, brezzolóne. g. m. cecchi, 17-63: brezzoloni sono que'
bricconésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di
brigantésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
-spreg. brigatàccia. g. m. cecchi, 20-23: che e *
lo fa brillare. g. m. buondelmonti, i-39: chi dicesse.
eorum non visebantur ». g. m. chénier nel suo tiberio (atto i
di menare le mani. g. m. cecchi, 1-1-18: oh come mi
britànnico, agg. (plur. m. -i). dell'antica britannia
si passi ai fatti. g. m. cecchi, 7-4-7: ohimè! che
che l'hanno fatta. r. m. bracci, 2-59: il guaio si
) che mangiando si sbrodola. m. franco, 1-53: che vo'tu
3. figur. intrigare. m. villani, 9-99: i bolognesi spaventati
bromatològico, agg. (plur. m. -ci). che con
bròmi co, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
bromldrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
bronchiettàsico, agg. (plur. m. -ci). medie.
ti co, agg. (plur. m. -ci). medie. proprio
brónco3, agg. (plur. m. -chi). dial. ant.
brontolare, brontolio. g. m. cecchi, 11-1-78: per non sentire
dinosauri, lunghi da 18 a 20 m, con collo e coda assai lunghi,
via!, fuori! g. m. cecchi, 8-2-4: a madonna gostanza
6. dimin. brucolino. m. franco, 1-137: brucolin, che
; spiantato, miserabile; logoro. m. franco, 1-34: guarii che sia
di ciglia (l'occhio). m. franco, 1-38: e gli occhi
brusco1, agg. (plur. m. -chi). di sapore che
.: tempo cattivo, inclemente. m. villani, 9-53: e perché il
era goffo nell'arte. g. m. cecchi, 9-3-8: ben sapete ch'
ch'io abbrivido. g. m. cecchi, 17-125: ohimè, gianella
bubbònico, agg. (plur. m. -ci). che si manifesta
vitello, giovenco. g. m. cecchi, 1-2-530: oh poveri bucelli
tremòe, quando elio mi toceòe. m. villani, 5-16: e trovato che
buso), agg. (plur. m. -chi). disus. bucato
buccòlico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
bùddico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
agg. e sm. (plur. m. -i). seguace del buddismo
buddhìstico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
3. come ingiuria. m. franco, 1-33: mandoti, budellin
corporatura massiccia come i bovini, lungo m 2, 50 circa e alto alle
circa e alto alle spalle oltre 1 m, coperto di pelo bruno scuro,
: fare lo stupido. g. m. cecchi, 1-2-442: né pensi mia
buésco, agg. (plur. m. -chi). scherz. da bue
. femmina del bufalo. m. villani, 11-13: menarono al campo
buffonésco, agg. (plur. m. -chi). che è da
suscita il riso, comico. m. adriani, 3-1-138: la cui civiltà
-spreg. bugiardàccio. g. m. cecchi, 1-2-437: eh bugiardaccio,
in serbo, nascosto. g. m. cecchi, 1-1-337: e perché voi
senza star troppo a pensare. g. m. cecchi, 1-1-173: credette bene
: buioso. le stinche. g. m. cecchi, 7-3-6: nelle buiose
bulésco, agg. (plur. m. -chi). ant. proprio
. folla disordinata. g. m. cecchi, 7-4-3: qui pioverà un
analogo a buonanotte. g. m. cecchi, 23-54: voglio andare /
per gli interessi comuni. g. m. cecchi, 18-3: il buon proponimento
e lodevoli, ché queste sono antichissime, m a certe altre, delle quali il
che m'avea messo 'n assiglio. m. villani, 1-28: vendè al
e triste complessioni. g. m. cecchi, 99: -non posso /
buona e bella accettata. g. m. cecchi, 344: della nostra favola
semplice, senza pretese. g. m. cecchi, 6-3-2: egli hanno avuto
raffrenarli in parte alcuna. g. m. cecchi, 18-4: pagato / il
il fantastico come tu suoli. g. m. cecchi, 6-1-2: avanti che
ne teneva buono con loro. g. m. cecchi, 23-47: e non
gli ignoranti che i dotti. g. m. cecchi, 5-67: federigo è
merce descritta su una data polizza g. m. cecchi, 25-17: pannicei caldi,
buono per la pace. r. m. bracci, 2-65: accordiamvelo per menare
, il beniamino. g. m. cecchi, 92: così noi arem
burattinésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di burattino
di gio'e di burbanza. m. villani, 8-47: e pertanto alcuna
burbanzésco, agg. (plur. m. -chi). ant. burbanzoso
. maiale, migliaccio. g. m. cecchi, 333: eh! e'
g. m. cecchi, 22-41: tal mostra di
burlésco, agg. (plur. m. -chi). fatto per burla,
burocràtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
15, 3 e i 25, 1 m al secondo).. dimin
provan naufragi e tanti e tanti. m. c. bentivoglio, 5-693: ma
così burrato è, e significa baratro. m. villani, 8-74: si diedono
. dimin. busbino. g. m. cecchi [tommaseo]: chi vuol
servire in più luoghi. g. m. cecchi, 23-52: innanzi tratto qui
richiesta importuna di denaro. g. m. cecchi, 1-1-220: avendo il vecchio
fér diadema funesto a'tetti infami. m. c. bentivoglio, 4-912: ti
fèdi co, agg. (plur. m. -ci). scrittura bustrofedica:
butènico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
butenòico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
butilènico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
butilico, agg. (plur. m. -ci). chim. alcole
butirrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ecc.]. garzoni, 1-260: m. tullio chiama la lettera a salutare
codice); seguito da a. o m., vale 'anno o mese
cabalistico, agg. (plur. m. -ci). che ha attinenza
cablogràfico, agg. (plur. m. -ci). proprio della cablografia
entrare in grazia di chicchessia. g. m. cecchi, 17-58: caccabaldole sono
), alta da 6 a 8 m, con foglie lanceolate e fiori rossi;
fussi morto ». g. m. cecchi, 19-30: chi è questo
uscire di malinconia. g. m. cecchi, 15-91: uscite, uscite
ant. spilorceria. g. m. cecchi, 1-2-296: ecco la borsa
che peccarono con lui. g. m. cecchi, 208: se io ammazzo
che l'avrà rimessa nello 'nfemo. m. villani, 1-25: e ritraendosi
, fussono stati dolenti della sua cacciata. m. villani, 1-69: i quali
e sm. (plur. m. -ci). medie. affetto da
della cina settentrionale alta fino a 8 m, con foglie oblunghe, fiori dalla
cacodìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
cacofònico, agg. (plur. m. -ci). che ha suono
cacològico, agg. (plur. m. -ci). che si serve,
cattiva imitazione, affettazione. m. adriani [gherardini]: siccome allo
, / chi non mi dice veritate. m. villani, 1-5: piati,
cadavèrico, agg. (plur. m. -ci). proprio di un
regolari intervalli; movimento ritmico. m. adriani, 3-1-304: vedi se è
anche: piccolo gruppo di persone. m. franco, 1-8: e va pe
cérco3, sm. (plur. m. -chi). ant. solo nelle
aspettare altro che cattive azioni. m. villani, 9-97: gli furono assegnati
cerebropàtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cèrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
cerilico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
contaminazioni di simulacri, cioè idoli. m. villani, 1-34: e però
ceròtico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
cerretanésco, agg. (plur. m. -chi). ciarlatanesco.
della famiglia fagacee, alto fino a 30 m, le cui ghiande, che maturano