una ne dirò... d \ m valoroso re, quello che egli cavallerescamente
loro ambasciata, i quali furono da m. carlo, che già era mosso
cinque mantici in altrettanti fornelli. f. m. zanotti, 1-5-214: voi sapete
un fenomeno atmosferico). m. villani, 2-44: si mosse una
2. 000 e l. 000 m. -onde mediolunghe', di lunghezza compresa
compresa fra 1. 000 e 600 m. -onde medie', di lunghezza compresa
di lunghezza compresa fra 600 e 200 m. -onde mediocorte', di lunghezza compresa
di lunghezza compresa fra 200 e 100 m. -onde corte: di lunghezza compresa fra
di lunghezza compresa fra 100 e 20 m. -onde cortissime: di lunghezza compresa
di lunghezza compresa fra 20 e io m. -onde ultracorte', di lunghezza compresa
di lunghezza compresa fra io e 1 m (mentre le onde hertziane di lunghezza
onde hertziane di lunghezza inferiore a 1 m sono dette microonde). -onda comune
convenzione internazionale ha lunghezza pari a 600 m). panzini, iv-466: *
nascono si conosce. g. m. cecchi, 317: quell'aversela /
provenienza, origine). m. villani, 5-19: onde che la
ruina di quegli abitatori dell'oceano. m. adriani, i-303: senz'altra apparente
a gli altri attraversata. f. m. bonini, 1-ii-190: per farsi veder
molle corteggiano ha cuore. f. m. zanotti, 1-8-20: l'ondeggiante
in qua ora in là ad ondeggiare. m. adriani, iv-250: galoppando intopparon
si tiri l'arco pl, finalmente in m, e si tiri l'arco lb
undìvago), agg. (plur. m. -ghi). letter. che
lor tutto vendetta e sdegno. f. m. zanotti, 1-8-74: fi già
troverai valle multo delettevoli tra scorrenti rivoli. m. palmieri, 3-5-23: occhi han
della fondazione o della dotazione. g. m. casaregi, 1-167: l'accettante
? -onore, gloria. m. villani, 8-no: racconciare la chiesa
: cortesia e onestade è tutt'uno. m. frescobaldi, 1-44: sarebbe il
. -agio, completezza. m. villani, 2-23: soprastando alquanto allo
a la tavola, stea onestamente. m. villani, 2-62: i guazzalotri di
ho potuto onestamente al sassatello ed a m. erculano da cesena suoi servidori.
mediante la impuden- zia. g. m. cecchi, i-202: m'ha licenziato
proporzioni adeguate; senza eccedere. m. villani, 11-28: al nostro comune
alcuna, apertamente amava leonzia meretrice. m. palmieri, 1-82: la sperienzia
la grazia, la leggiadria. m. frescobaldi, 1-43: uno splendido lume
giornata in una onesta ilarità. f. m. zanotti, 1-8-4: così sempre
in qualche onesto studio si converta. m. palmieri, 1-80: dilettarsi in cose
parenti e di modesta fortuna. f. m. zanotti, 1-8-62: giovanni
. -con uso neutro. m. villani, 8-31: delle maggiori case
: -co'piedi in culo? -oh, m. barbogio, se non parlate onesto
qualificato e di grande estimazione. g. m. cecchi, 1-1-450: quest'uomo
natura farsi da noi '. f. m. zanotti, 1-4-47: di qui
, n. 1). m. savonarola, 1-79: di l'olio
onfalico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
onfalòttico, agg. (plur. m. -ci). ott. biconvesso
onicofagico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
omcòfago, agg. (plur. m. -gi). medie. affetto
oniomanìaco, agg. (plur. m. -ci). che è affetto
onìrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
onirocròtico), agg. (plur. m. -ci). letter. che
oniromàntico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
onmcida, agg. (plur. m. -i). letter. che porta
onnicràtico, agg. (plur. m. -ci). neol. che è
omnìfico), agg. (plur. m. -ci). letter. che
altro principe che la sede apostolica. m. zane, lii-14-414: ai rinnegati è
condotte dalla chiusura di sergio orata. m. savonarola, 1-70: megliore suono
singulare carità e paterna cogitazione de la m. tà del s. re circa
a render obbedienza a vostra santità. m. c. bentivoglio, 2-706:
la quale oggi dinanzi a te farò. m. villani, 1-67: con nobile
, 2-179: ebbi l'orazion funerale di m. alessandro guglielmi, fatta per la
guglielmi, fatta per la morte di m. bartolomeo piccolomini. caro, 5-45
che le medaglie erano bellissime. g. m. cecchi, 1-i-317: questo è
-spreg. orazionàccia. f. m. zanotti, 1-9-203: aspettiamo qui tra
l'orbata vedovetta. g. m. cecchi, ii-294: ogni cosa,
alora d'ogni piacere orbato. f. m. bonini, 1-ii-153: la natura
persona così come fanno i mercatanti? m. franco, 1-139: or be,
orbésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
nelle nostre regioni, fino a 2000 m d'altitudine; si ciba di lombrichi
disco; disposto in circolo. m. cavalli, lii-1-226: è [parigi
poi non smetterla più. g. m. cecchi, 1-2-456: chètati, non
); il maschio può raggiungere i 9 m di lunghezza; ha un'alta
orcagnésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
più il ruolo di consorte. m. palmieri, 2-2-20: le fate,
orchèstico, agg. (plur. m. -ci). ant. e letter
orchèstrico, agg. (plur. m. -ci). letter. orchestratore
. orchide, sf. e m. bot. genere di piante della
órchìdico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
òrchiolitico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
òrcico, agg. (femm. m. -ci). letter. ant.
riposta delle facoltà mentali. g. m. cecchi, 1-1-147: usaci sei parole
uno orciuolo di ranno. g. m. cecchi, 1-2-521: vogliàn noi dir
dagli omini agli orciuoli. g. m. cecchi, 259: -parla,
un orco, / alzò la scure. m. palmieri, 1-17: sempre in
. ciascuna orda ha li suoi imperadori. m. membrè, 19: dapoi
ordàlico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
mura in celebrazione d'a- pollo. m. palmieri, 2-20-7: massi ronchiosi e
(per lo più fraudolento). m. villani, 9-85: il re d'
-facoltà, mezzo, forza. m. palmieri, 1-6-2: come aquila che
piglino in cura i magni ordinamenti. m. palmieri, 1-202: è necessario,
/ dispongono i capelli in ordinanza? m. adriani, v-174: era già notte
ch'eglino abbiano alcuna di guerra. m. soriano, lii-3-370: delli valloni è
ordinanze e lo rimisero a cavallo. m. rossetti, 32-19: questi è antonio
regolamento di quel sacro luogo. f. m. zanotti, 1-4-45: legge altro
a corrompere, ordinò corsali. m. villani, 9-87: loro stato [
in me quanto feci il dì. m. palmieri, 1-10: ben veggo
in moltissime case erano le statue di m. aurelio, poste tra i dei penati
sposa dentro menate or ora. g. m. cecchi, 445: di'che
appropriato e conveniente al flusso del corpo. m. zane, lii-14-401: altre 50
situazione, occorrenza o necessità. m. villani, 1-51: maometto, sentendo
sanno medicare altro che e mali ordinari. m. barbaro, lii-12-323: sono li
o di un potere limitato. m. cavalli, lii-1-235: anche di quelle
riferisce al disbrigo di affari correnti. m. soriano, lii-4-126: il consiglio degli
ordinaria e di poco spesa. f. m. zanotti, 1-7-60: quanti rimproveri
, ordinarie o di altra categoria. m. fabbri [« la repubblica »
onde volgarmente si dicono della navicella. m. zane, lii-n-71: il sig
quanto a l'artificio. sr. m. c. galilei, 2-2-34: mi
le reliquie che sopravanzano gli altri. m. cavalli, lii-3-134: alli conviti pubblici
ant. cattedra universitaria. g. m. cecchi, 243: io usavo al
alle ordinate sc, hu. f. m. zanotti, 1-5-278: l'ordinata
cynthiae fìguras aemu- latur mater a moni m '. 5. retto,
intesa ne la speculazione de fi motori. m. palmieri, proem., 1-5
quello, prepose la legge ordinata. m. barbaro, lii-12-323: sono li turchi
tutte le altre solennità. g. m. casaregi, 1-196: leggi o bandi
non ordinati ed insufficienti. a. m. bandini, 158: desiderando di
senno, ed il lume dentro. m. villani, 8-1: pare che l'
ordinati a sconosciuti fini. f. m. zanotti, 1-4-30: se l'uomo
odemaro / ordi- nator di squadre. m. adriani, i-29: fu il primo
nessuna grandezza / monta in orgoglio. m. villani, 8-105: per la
orgónico, agg. (plur. m. -ci). psicol. attinente
lingue dell'oriente asiatico. a. m. bandini, 151: l'istessa maestà
orientalésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
sm. e f. (plur. m. -i). studioso o esperto
sm. e f. (plur. m. -i). alpinista che compie
orientalìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sono degli altri che vi corrono. m. adriani, 2-ii-4-80: il sole
7-v-1981], 1: il p. m.... ha inoltre ordinato
), sf. (plur. anche m. -i). ant. e
sm. e f. (plur. m. -i). che è
originato sopra l'autorità di appiano. m. adriani, ii-305: amando meglio [
settembre del 1473, nicolò ariosto condusse m moglie la daria, nata aa taddea
estens. misura, quantità iniziale. m. zane, lii-14-409: la inquisizione si
del suo svolgersi (e vi parteciparono m. ballocco, a. burri,
g. capogrossi, e. colla, m. conte, p. do- razio
lo spirito avere origine dalla carne. m. soriano, lii-4-111: in una lunga
appartenere a una determinata discendenza. m. villani, 1-27: poi che fu
per sentire quello dicono. g. m. cecchi, 1-2-258: e'airebbon
. interrog. indiretta. g. m. cecchi, 1-2-59: invoglio andarmene /
spiare, indagare, investigare. m. villani, 9-54: i signori di
quello che abbiamo in casa. g. m. cecchi, 7-3-4: egli è
del sahara e ha lunghezza superiore al m, altezza di circa 45 cm, muso
omogràfico, agg. (plur. m. -ci). paleont.
oritològico), agg. (plur. m. -ci). paleont. disus
funzioni biologiche. documenti delle scienze psiche m toscana, 14-3-331: in questo altro
ore eterne del dolore? f. m. martini, 7-104: tu non mi
soprastette più di dua ore di oriuolo. m. lamberti, lxvi: un che
verticale, sia a obliquo). m. oddi, 3: tre sono anco
dell'orizzonte /: imprecazione eufemistica. m. leopardi, 1-9: corpo dell'orizzonte
orlandésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
io « che via faremo? ». m. palmieri, 2-28-7: venimo in
dar fuoco alla girandola. g. m. cecchi, 7-1-4: -qui s'apparecchia
forca, essere impiccato. g. m. cecchi, 258: dite l'ultima
dui i ferri di proda. g. m. casaregi, 2-68: è obbligato
legni] bisogno fie ormeggiarsi. g. m. casaregi, 2-84: entrando più
ormònico, agg. (plur. m. -ci). biochim. che è
sm. e f. (plur. m. -i). chi esegue lavori
e per dar percezzione a l'uomo. m. soriano, lii-3-367: li denari
vero ornamento della pace. f. m. zanotti, 1-7-105: o pittura,
vestimento a porpora tessuto d'oro. m. palmieri, 2-28-27: gli istrioni si
di poco aiuto a'dipintori. f. m. zanotti, 1-8-56: or ve-
/ quanto più posso. f. m. zanotti, 1-8-102: se di narrar
esistenza, il mondo). m. palmieri, 3-28-6: fino ad lo
sm. e f. (plur. m. -i). chi esegue ornati
ornatìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
nella città di milano. f. m. zanotti, 1-7-55: io dico,
com so rispondo a le parole ornate. m. villani, 4-54: gli ambasciadori
una ornatissima orazione. f. m. zanotti, 1-7-62: alle poesie belle
marittima o dell'olivo fino a 1800 m) per cedui con rotazione di 12-20
ornitològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di ornitologia
uccelliere, delle quali fu inventore un certo m. lelio strabone, tenevano separamente racchiuse
liberato che refece al papato x. m. fiorini de moneta papale d'oro in
d'oro in oro. g. m. cecchi, 69: io non gli
, dirla in breve. g. m. cecchi, 1-1-105: insomma, per
oròbico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
napoli a centinaio di pesi di diremi. m. cavalli, lii-3-102: le merci
orogenètico, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
di una montagna a cono. g. m. pace [« la repubblica »
orogènico, agg. (plur. m. -ci). geol. che è
orogràfico, agg. (plur. m. -ci). geogr. che è
oroidrogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
seppe scoprire il segreto. f. m. zanotti, 2-98: non è alcun
, 229: per mezzo dell'orologio di m. hari- zon nel misurar le lontananze
oromètrico, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
oromònico, agg. (plur. m. -ci). etnol. che si
oroscòpico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
io ne verrò con teco. g. m. cecchi, 18-16: dotinla bene
immane / de l'orrenda sibilla. m. fiorio, 517: l'orrendissima sua
nando in quegli orror funesti. f. m. zanotti, 1-8-31: esci
piero, tutto che fosse brigante. m. villani, 1-4: in minuto popolo
volissimo è con l'armi lodare. m. c. bentivoglio, 3-59: sul
mia la progenie di pompeo e di m. crasso. -sostant.
quei can sarracini. -decoroso. m. adriani, i-236: con pari affetto
e tirata alle sue voglie! g. m. cecchi, 1-2-436: oh va'e
s'affret- taro di seppellirlo orrevolmente. m. adriani, ii-290: livio e
a quello che accese il tempio efesio. m. adriani, iv-316: cesare,
egli spendeva troppo e rimarrebbono poveri. m. adriani, iii-49: abbracciatolo con
(il freddo). f. m. zanotti, 1-9-205: qui è un
/ in mezzo il foro orribilmente voto. m. palmieri, 2-12-28: dove minòs
-capacità soprannaturale di incutere sgomento. m. c. bentivoglio, 10-962: il
orridìstico, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
di pianto orrida e folta. f. m. zanotti, 1-9-148: le orridissime
orrifico, agg. (plur. m. -ci). letter. che incute
lo rimiri in forma di giudice. m. c. bentivoglio, 1-664: intende
in chiunque apprezza l'eternità. f. m. zanotti, 1-9-142: quel mio
orroterapèutico, agg. (plur. m. -ci). medie. sieroterapeutico
orsa maggiore, detta elice. f. m. zanotti, 1-8-58: o felice
fare una scenata. g. m. cecchi, 324: -eccolo / che
, con fusti lunghi talora oltre 1 m, fiori penduli, foglie alterne,
thalarctos maritimus) che misura fino a m 2, 60 di lunghezza e 6
; di mole gigantesca, superava i 3 m d'altezza; aveva arcate frontali molto
fatica e servitù sanza profitto. g. m. cecchi, f f
docile, mansueto, arrendevole. m. leopardi, 1-24: voi, bella
l'orso a modana. g. m. cecchi, 1-1-340: non pigliate a
o da raggiungere. g. m. cecchi, 1-i-233: bisogna prima pigliare
potrà mutare col tempo. g. m. cecchi, 1-i-75: cento ottanta scudi
e region. orto. m. villani, 9-79: ne condussono tra
atti, 106: cusl bisognò fosse ricomperato m fiorini d'oro la sua persona tucti
famiglia urticacee, alte fino a 2 m; hanno rizoma strisciante; fusto ottusamente
), alta per lo più 1 m, monoica, con infiorescenze femminili a
l'ortica, conosciuto. g. m. cecchi, 345: chi sia l'
orticàrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
cardine orientale o pure occidentale e la sezione m o n d'un parallelo..
mio ortic- ciuolo fallito qua giù. m. adriani, 3-6-152: lieta perché
ortocèntrico, agg. (plur. m. -ci). geom. che si
ortocromàtico, agg. (plur. m. -ci). istol. che è
ortodròmico, agg. (plur. m. -ci). marin. che
ortoèpico, agg. (plur. m. -ci). ling. che ri
ortofònico, agg. (plur. m. -ci). ling. che si
sm. e f. (plur. m. -i). specialista nel trattamento
ortofòrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
órtofotogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
ortofrènico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
órtogenètico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ortogònico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
ortogràfico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ortogràfico2, agg. (plur. m. -ci). proiezione ortografica:
anche, di frutta; erbaiolo. m. savonarola, 1-56: la ortulana nostra
magdalena: gesù cristo nostro salvatore. m. palmieri, 1-3-18: vien [
ortològico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ortomagmàtico, agg. (plur. m. -ci). geol. che
ortomètrico, agg. (plur. m. -ci). geom. che è
ortomòrfìco, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ortopancromàtico, agg. (plur. m. -ci). fotogr. emulsione
ortopedagògico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
sm. e f. (plur. m. -i). specialista di tecniche
ortopèdico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
sm. e f. (plur. m. -t). medie. specialista
ortopnòo), agg. (plur. m. -ci). medie. che
ortoraaiografico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ortorombico, agg. (plur. m. -ci). cristall. sistema
ortoscòpico, agg. (plur. m. -ci). che è caratterizzato
ortosomàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
ortostàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
ortotònico, agg. (plur. m. -ci). gramm. che
ortòttico1, agg. (plur. m. -ci). geom. curva
ortòttico2, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
sm. e f. (plur. m. -i). medie. spe
lavare la boca d'acqua d'orzo. m. savonarola, 1-130: in li
un'affermazione, una convinzione. m. zane, lii-5-384: oso dire che
piacere erotico (un senso). m. palmieri, 2-4-47: pur de ben
infami (una persona). m. franco, 1-39: che maraviglia è
. sacerdote buddista, bonzo. m. ricci, i-94: gli ministri di
oscillogràfìco, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oscillomètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oscilloscòpico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
osco, sm. (plur. m. òsci', disus. òschi', plur
òscofòrico, agg. (plur. m. -ci). stor. cantato
falero recando tralci di vite. m. adriani, i-24: l'araldo,
oscurantìssimo). oscurantista. m. leopardi, 4-13: levata dagli ordini
sia riconoscibile tale atteggiamento). m. leopardi, 4-54: gli uomini del
sm. e f. (phir. m. -i). chi propugna e
oscurantistico, agg. [plur. m. -ci). che è proprio,
per maggior lume obscura el minore. m. adriani, 3-1-393: quanto più
fama, importanza. f. m. zanotti, 1-8-85: coppia, onde
peccati e via di venire a disperazione! m. adriani, vi-24: avendo
sua, ch'erano in grandissima oscurità. m. barbaro, lii4- 157: ecco
di questo abisso cambiasti. f. m. bonini, 1-ii-23: altri,
e'nel petto me '1 gittasse. m. palmieri, 1-31-14: grandine grossa
dell'incontrastabil valore di v. m. l'accademia del disegno eretta in parigi
stirpe, nati in to- lomitta. m. adriani, i-259: i natali di
e dopo la morte. f. m. zanotti, 1-8-40: te pria che
. -come metafora sessuale. m. savonarola, 1-41: da può'prolungare
? -come metafora sessuale. m. savonarola, 1-41: tutavia cussi aprozimendo
rimedio contro la peste). m. savonarola, 9: fumo di torcisci
osfresiològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
sm. e f. (plur. m. -i). medie. studioso
òsirìaco, agg. (plur. m. -ci). mitol. che concerne
osmànlico), agg. (plur. m. -ci). che riguarda o
òsmico, agg. (plur. m. -ci). chim. che con
formula m4os (cn6), dove m indica un metallo monovalente. =
ósmiofòbico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
osmofòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. osmo-
osmofòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. osmo-
osmomètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
osmòtico1, agg. (plur. m. -ci). fis. che concerne
osmàtico), agg. (plur. m. -ci). zool. che
ospitalìstico, agg. (plur. m. -ci). raro. alberghiero.
costretti di dormire a cielo scoperto. m. c. bentivoglio, 3-1037: deh
ossalùrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
parte imperiale. memoriale a s. m. cesarea, 444: la città di
il mio amore. f. m. bonini, 1-i-115: la virtù nuda
nocchiero come nella tempesta. f. m. zanotti, 1-9-235: riverite ossequiosamente
genere letterario, ecc. g. m. cecchi, 143: plauto / fé
luoghi sacri tutte le sante imagini. m. barbaro, lii-12-323: sono li
osservanza, / che dà 'l paese. m. palmieri, 1-119: nel conchiudere
delle passate. -abitudine. m. zane, lii-n-53: l'..
il predicatore osservando. f. m. bonini, 1-i-23: l'esperienza dimostra
cura, vegliare su di essa. m. adriani, 2-ii-4-89: l'anima tenera
chi non l'osserva più gravemente fallisce. m. c. bentivoglio, 10-22
osservata al nemico come all'amico. m. cavalli, lii-12- 289:
di osservare inviolabilmente la pace. g. m. casaregi, 2-41: deve il
et a questi altri ut 'm [esser] lo frate ', '
tragedie generalmente si ammette. g. m. cecchi, 352: la fia [
-attento a cogliere le occasioni. m. adriani, 3-3-526: l'odio è
una promessa, un patto. m. villani, 11-19: il comune di
disciplina militare all'amor paterno. m. cavalli, lii-1-232: sebbene si dice
da se stesso fu il conte iacomo m., che visse ad udine nel secolo
liberamente tratto dal romanzo di j. m. cain 'il postino suona sempre
ossètico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ossiacetilènico, agg. (plur. m. -ci). cannello ossiacetilenico:
ossianésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
ossiànico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
ossiazinico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
ossicarbossìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. composto
ossicolànico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ossidàsico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ossìdrico, agg. (plur. m. -ci). che ha o che
ossidrìlico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ossimètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
ossìmico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
ossimòrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
ossiòpico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oxitòcico), agg. (plur. m. -ci). che ha la
ossizzacchera, finocchio e la mastice. m. savonarola, 17: il siropo per
né più volentieri di voi. g. m. cecchi, 379: pigliate qui
mungere quattrini fino all 'esaurimento. m. cavalli, lii-12-289: la nostra borsa
quel che m'arde infino a tosso. m. palmieri, 1-21-21: dentro ad
parte più intima della persona. m. frescobaldi, 1-31: tu l'ài
ossocarbossìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
nelle schiene e scabri al tatto. m. adriani, 3-2-547: era il ferro
olimpica come i no m a ostacoli maschili, i ioo m
m a ostacoli maschili, i ioo m a ostacoli femminili, i 400 m a
m a ostacoli femminili, i 400 m a ostacoli maschili e femminili, ecc
-ostacoli bassi: la gara dei 400 m a ostacoli. - ostacoli alti:
- ostacoli alti: quella dei no m a ostacoli maschili e dei 100 m
m a ostacoli maschili e dei 100 m a ostacoli femminili. 8.
che è mercanzia di molta importanza. m. cavalli, lii-1-221: in pi-
l'orecchie. -nuocere. m. zane, lii-14-424: né gli osta
del fratello. -impedire. m. contarini, lxxx-4-869: non solamente non
fare il proprio dovere. g. m. cecchi, 38: par a queste
, 1-363: ora pone la gente di m. luchino l'oste sua intorno a
intrec- ciossi al crine auree corone. m. rossetti, 37-79: saggio è
] dell'opera di san giovanni. m. adriani, iv-126: quando pompeo
si prese d'osteggiare le terre ai m. francesco in carfagnana, e così feciono
terra afforza - tissima, presentemente. m. adriani, 3-2-375: tulio ostilio,
il deretano ch'entrasse in troia. m. villani, 10-19 [var. in
di un esercito. m. villani, 10-19: gran parte del
. oste, albergatore. m. villani, 1-56: per gli ostellani
; oste, albergatore. m. villani, 1-56: molte volte avvenne
perve- nimento dell'asse ad essa. m. palmieri, 1-19-1: nel mezo
: la macchina inventata a parigi da m. christian, questa sarà ostensibile a chiunque
: ho recevuto una de v. m. dal prete presente ostensore.
persuaderci quel che ci espongono. f. m. bonini, 1-i-12: guardati da
e le borie agli spagnuoli. m. barbaro, lii-4-170: ho cercato sempre
osteoblàstico, agg. (plur. m. -ci). istol. osteo-
osteoclàstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
osteogenètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
è oscuramente e forse erroneamente spiegata da m. bourguet... vedasi questa
osteogènico, agg. (plur. m. -ci). medie. osteogenetico
osteolìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
osteològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
osteomatòide, agg. (plur. m. -i). medie. che è
osteomètrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
osteomielìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
osteopoiètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
osteoporòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
osteoscleròtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
osteotòmico, agg. (plur. m. -ci). chirurg. che
[socrate] la madre ostetrice. m. savonarola, 1-115: per rispecto di
l'uom facesse l'osteria. g. m. cecchi, 1-1-189: il museruola,
ostrètico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
gravezze] molto ostica. g. m. cecchi, 17-123: essendo ito
13. prov. g. m. cecchi, 19-13: -oh questo è
sono / sì grande come un tono. m. villani, 3-23: il re,
nemico; abbandonato dal nemico. m. c. bentivoglio, 2-843: vede
a modena col suo ostile exercito. m. cavalli, lii-1-267: queste navi
polvere per dove passano. g. m. buondelmonti, ii-14: per questo stesso
nel corso di una guerra. m. villani, 1-1: tornando l.
o convinzione politica. f. m. zanotti, 1-7-67: in questo dee
l'uomo studi a giovare all'uomo. m. adriani, vi-50: non diminuì
quel governo nella riavuta di pisa. m. zane, lii-14-416: questo ferat è
intransigente, fazioso, fanatico. m. soriano, lii-4-146: il principe di
tosto ogni disagio che mutarsi di parere. m. adriani, i-74: non sapeva
sm. e f. (plur. m. -i). letter. negatore,
condannare con l'ostracismo. m. adriani, ii-307: accordati i loro
profondità che varia dai 2 ai 40 m; è non solo oggetto di pesca
, in modo del tutto favorevole. m. palmieri, 3-21-21: la vera legge
ostrogotésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
ostrogòtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). chi compie un'
ostruzionistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ótàìgico, agg. (plur. m. -ci). patol. che si
otellésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che richiama
òtico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
= voce dotta (registr. da m. bagnolo nel 1839), lat.
= voce dotta (registr. di m. bagnolo nel 1839), lat.
= voce dotta (registr. da m. bagnolo nel 1839), lat.
otitico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
scient.; voce registr. da m. bagnolo (nel 1839).
=: voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865),
otocefalico, agg. (plur. m. -ci). patol. che è
= voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865),
sm. e f. (plur. m. -i). medie. medico
= voce dotta (registr. da m. bagnolo nel 1839), comp.
otoiàtrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
= voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865),
otolìtico, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
otològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
= voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865),
sm. e f. (plur. m. -i). me
otorròico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
= voce dotta (registr. da m. bagnolo nel 1835), lat.
di quello gli asini caricò. g. m. cecchi, ii-46: vedete che
, ingorda, eccessiva. g. m. cecchi, 7-4-6: a dirvi il
strano, di inusitato. g. m. cecchi, 17-84: o vedi,
a guastarmi questo parentado. g. m. cecchi, ii-43: oh, vedi
a un'otta innamorarono di lei. m. villani, 1-52: a un'otta
invar. ant. stanza. m. membri, 20: qual palazzo ha
ottoèdrico), agg. (plur. m. -ci). geom. che
, cioè lo otto faccie y. m. ricci, ii-72: quest'anno
ottàndrico, agg. (plur. m. -ci). ottandro. tramater
ottànico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
ottanòico, agg. (plur. m. -ci). chim. costituito
di gazzo, che furono ottanta case. m. adriani, vi-161: ricondusse arato
: di capitani non potria s. m. star peggio di quello che sta
, 5-13: in stendhal essa [m. me de staéfl odiava due volte lo
signorile son destinate all'eroico. f. m. zanotti, 1-6- 284:
. piccola quantità, parte minima. m. leopardi, 1-22: se vi resta
sm. e f. (plur. m. -i). sonatore di ottavino
sm. e f. (plur. m. -i). chi compone ottave
un credo, una fede). m. villani, 1-59: dell'attizzamento di
un desiderio gravissimo di ottener figliuoli. m. barbaro, lii-15-396: è possibile
cattedra di controversie teologiche. f. m. zanotti, 1-4-86: colui che fa
dispiacevole al re di francia. f. m. zanotti, 1-8-76: se a
città pochi mesi dopo nel medesimo gran consiglio m. antonio trono consigliere e propose e
una tassa, un credito). m. cavalli, lii-3-118: se ne andò
ottentòtico), agg. (plur. m. -ci). che concerne,
); ricevuto, rimediato. m. dandolo, lii-4-35: questo cancelliere.
sm. e f. (plur. m. -i). disus. artigiano
òptico), agg. (plur. m. -ci). relativo alla funzione
ottilico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
dalla duchessa sua sorella. f. m. zanotti, 1-7-55: conoscendo gli
sm. e f. (plur. m. -i). che tende a
ottimistico, agg. (plur. m. -ci). che rivela,
così nobile e grave dignità eletti. m. adriani, i-12: non è.
destro a maraviglia. a. m. bandini, 160: sarà il buoni
e prudentissimo e d'ottimo volere. m. barbaro, lii-12-320: è sano
quale sia poi l'animo di s. m. verso questa serenissima repubblica, io
buone. -buone? -ottime. g. m. cecchi, 391: io vi
l'equipaggio di tale imbarcazione. m. caravella [« stampa sera »,
gli fanno troncare il capo in piazza. m. adriani, i-13: credesi che
sm. e f. (plur. m. -i). stor. ciascuno
ottocentésco, agg. (plur. m. -chi). che si rife
. g. de robertis [m migliorini, s. v.]:
sm. e f. (plur. m. -i). chi è vis
. atleta specializzato nella corsa degli ottocento m piani o negli ottocento m di nuoto
degli ottocento m piani o negli ottocento m di nuoto a stile libero femminile.
ottocentìstico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
, gr. biz. òxtcótjx°c [(m (ìxo£], comp. da
ottomànico, agg. (plur. m. -ci). ant. che concerne
. 3. prov. m. barbaro, lii-12-309: dove il cavallo
mondo che superano l'altezza di 8000 m sul livello del mare. =
già era otriata per la chiesa. m. villani, 1-26: le decime
è cominciata a dispiacere questa terminazione in m doppo vocale, et in particolare così
per indicare una fuga precipitosa). m. franco, 1-83: a'creditor l'
del senato rapportò al popolo che a m. marcello, quel dì ch'egli
; / torni ovante all'abisso. m. rossetti, 7-21: cinto d'ulivo
ovàrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
ovariostàtico, agg. (plur. m. -ci). biol. che ha
sm. e f. (plur. m. -i). chirurg. chi
sm. e f. (plur. m. -i). nel sec. xviii
gli occhi] lunghetti, altri ovati. m. ricci, 1-66: gli occhi
... venivano coronati di mirto. m. adriani, ii-279: fu antico
= voce dotta, (registr. da m. bagnolo nel 1839), lat.
parte del materno oville. f. m. zanotti, 1-9-21: se mio nipote
sm. e f. (plur. m. -i). fautore dell 'ovismo
ovìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ovo / vai ben mille lusinghe. m. savonarola, 1-131: queste nostre donne
ovogenètico, agg. (plur. m. -ci). biol. che è
ovogènico, agg. (plur. m. -ci). embriol. che è
= voce dotta (registr. da m. bagnolo nel 1838), lat.
agg. e sm. (plur. m. -i). bot. che è
di mettersi di mezzo fra s. m. e i portoghesi per ovviar la
o per salutarlo o accoglierlo. m. villani, 7-25: passati parma,
sm. e f. (plur. m. -i). fautore dell'owenismo
oziàco), agg. (plur. m. -chi). ant.
che co'ladroni alle strade si mostra. m. adriani, iii-20: veggendo.
ozi lunghi del viaggio. f. m. zanotti, 1-9-233: se io vi
uomini oziosi corrompono il popolo. m. adriani, i-376: tutto fece per
ch'egli sia stato anco timido. m. nicoletti, lxx-225: dante si ebbe
sopra le spalle d'alcuno. f. m. zanotti, 1-5-178: né crediate
ozobròmico, agg. (plur. m. -ci). fotogr. che
ozonico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
ozonomètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
ozonomico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
ozonoscòpico, agg. (plur. m. -ci). chim. carta
otto soldi. g. m. cecchi, 19-18: o pandolfo,
p., p. p., m. f., f.
attestata negli antichi documenti (v. m. t. atzori, glossario di sardo
paccanarista, sm. (plur. m. -ì). membro della '
pacchettista, sm. (plur. m. -i). operaio tipo
paccionésco, agg. (plur. m. -chi). ant. dedito
paccisco, agg. (plur. m. -chi). ant. pazzesco,
la sforzata e non volontaria pace. m. villani, 7-31: per lo quale
apparir: -pace sia teco. g. m. cecchi, 1-11-215: o domenico
misero che sta in pace. g. m. cecchi, 1-ii-351: io potevo
. 19. prov. m. villani, 3-62: si guardino [
= voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865),
= voce dotta (registr. da m. a. marchi nel 1829),
pachidermico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
= voce dotta (registr. da m. a. marchi nel 1829),
= voce dotta (registr. da m. a. marchi nel 1829),
= voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865),
è un albero da 6 a 7 m, dal tronco coperto di una corteccia
i suoi fiori sono lunghi fino a m 0, 45. la pachiria dai
= voce dotta (registr. da m. a. marchi nel 1829),
= voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865),
della gola: giunge alla lunghezza di m 1, 50. vive nell'africa meridionale
poi fèr la pace certi paciali. m. pitti, 4-1-167: non potetti fare
dreuolo, zanobi fu paciale. g. m. cecchi, 1-2-445: il notaio
di due coniugi. g. m. cecchi, 20-22: intanto ella potre'
ama la pace (una personal. m. adriani, 3-3-118: numa,.
l'arò io mai pacificato? g. m. cecchi, 20-21: i vogl'ir
sua profondità media supera i 4280 m. pigaietta, 101: questo
-proprio di tale oceano. g. m. pace [« la repubblica »,
pacifista, agg. (plur. m. -i). che si oppone,
pacifistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
000 km2 e si estende fra i 500 m di altitudine e il livello del mare
, / e volete ballare il padedù? m. leopardi, 1-88: la superba
quante uova vanno in una padellata? m. franco, 1-32: luigi, io
ufficiale dei sultani ottomani. m. membri, 56: volevano andar in
economicamente fa capo a padova. m. franco, 1-42: per gli scolari
.. elli si rimase in ierusalem. m. savonarola, 1-14: i fioli
fu idolatrato per commun padre. a. m. bandini, 152: volle
altre fonti nominate da lui che questa. m. soriano, lii-4-129: col
: padre dell'unione è l'ordine. m. ricci, ii-219: la dimenticanza
padrìnico, agg. (plur. m. -ci). che richiama nell'
amae- strasse a la futura battaglia. m. ricci, i-379: ai padri
proprietà di beni mobili o immobili. m. correr, li-8-138: ho ammirato la
nel conferimento dei benefici. m. villani, 9-98: dee il re
e per provare la tua leanza. m. leopardi, 4-80: adamo non
spirituale o da un sentimento. m. adriani, 3-1-187: l'essere sciolto
su un ente ecclesiastico. m. villani, 1-53: in cotale mattina
i lor servi per compagni. p. m. doria, 109: la prima
. donato, lii-6-395: ha s. m. per antico costume autorità di far
che sbigottì sin al padrone antiquo. m. cavalli, lii-12- 293:
, sotto comito con 5. g. m. casaregi, 157: perdendosi lo
ha preso possesso di un territorio. m. cavalli, lii-3-133: se questa cosa
padronésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
padulésco, agg. (plur. m. -chi). ant. paludoso.
padulingo, agg. (plur. m. -ghi). region. che
sm. e f. (plur. m. -i). chi si de
paesaggìstico, agg. (plur. m. -ci). che è pro
collocò le paesane insegne. f. m. martini, 7-165: fausto amava
militare. - anche sostant. m. villani, 5-62: per questo si
poi definitivamente separati nel 1831). m. cavalli, lii-1-220: il paese de'
cuccagna. -come titolo del romanzo di m. serao (1856-1927). serao
ma bevonsi i paesi. g. m. cecchi, 240: uditemi / per
essere in corso le mestruazioni. m. savonarola, 1-24: sì che,
fraintendere totalmente qualcosa. g. m. cecchi, 1-i-47: -eh, cognato
paesésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di un
sm. e f. (plur. m. -i). pittore specializzato nella
paesìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
in arcion come tornossi. g. m. cecchi, 1-i-548: lo stramba non
pàffico, agg. (plur. m. -ci). letter. che esercita
meno / a bella donna in seno. m. c. bentivoglio, 4-449
paflagòmco, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
tre e mezzo a paghe servite. m. dandolo, lii-4-37: gli uomini
loro ottocento servidori per paghe morte. m. cavalli, lii-1-275: si fece
partic.: rata di imposta. m. villani, 2-46: questo pagassono [
. - anche con uso iron. m. zane, lii-5-368: non ha oggi
paganésco, agg. (plur. m. -chi). proprio, ca
pagànico, agg. (plur. m. -ci). proprio di chi
soldato] è lasciato andare. g. m. casaregi, 2-17: se il
uno denaio di gabella. g. m. cecchi, 1-ii-84: non pagherebbe
parte ne furono pagate e parte no. m. cavalli, lii-3-106: per onestà
25. prov. g. m. cecchi, 7-1-3: signore, io
restituzione del prezzo pagato. c. m. casaregi, 2-33: assai maggiore sospetto
con due mila cinquecento soldati pagati. m. soriano, lii-4-116: questa cavalleria
elevato (una merce). m. cavalli, lii-3-100: il re mattias
escon di paggi o della scuola. m. adriani, 3-4-366: costei vuol comandare
7. dimin. paggétto. m. villani, 11-81: ciascuno di loro
tofsi uno paggietto e 4 famigli. m. franco, 1-123: paggetto sono ancor
quest'ora sarà già seguito. g. m. casaregi, 1-39: le cedole
restar come uomini di paglia. g. m. cecchi, 80: cotesto /
vecchio nostro / un po'di natta. m. cavalli, lii-12-280: non sono
utile, non recare frutto. m. frescobaldi, 1-72: se tu vuoi
(una fanciulla). g. m. cecchi, i-ii: certe cose.
pagliaccésco1, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
pagliaccésco2, agg. (plur. m. -chi). letter.
un'esistenza umile e misera. m. leopardi, 1-132: perché mi hanno
a un animale). g. m. cecchi, i-102: il cacciator vorrebbe
, osti o pagliaiuoli. g. m. cecchi, 1-1-246: io disegno /
. stallaggio, stallatico. g. m. cecchx, 5-74: a che far
paglieresco), agg. (plur. m. -chi). letter. costruito
pagliettésco, agg. (plur. m. -chi). spreg. composto
turco, ricoprono il sofà. m. zane, lii-14-392: si seggono,
scarso valore, inezia. g. m. cecchi, 18-36: di fatto come
sm. e f. (plur. m. -i). chi svolge un
pago1, agg. (plur. m. -ghi). che si trova o
cerche / a seguire ciò esser no. m pòi pago / né del tuo stato
che dio elargisce ai beati. m. ricci, i-457: questo [catechismo
grande valuta. m. ricci, i-350: diceva aver visto
pagòdico, agg. (plur. m. -ci). letter. che ha
pàidico, agg. (plur. m. -ci). letter. che tratta
noi siamo un paio. g. m. cecchi, 1-2-6: ecco qua certo
bollir sette paiuol d'accia. g. m. cecchi, 1-2-14: 1'disegno
da 1, 20 a 1, 50 m), generalmente di legno, recante
/ della sua cortesia. g. m. cecchi, 1-ii-227: son certi boriosi
fa pala di se stesso. g. m. cecchi, 274: oh! fateli
dei coregoni, lunga da 120 a 150 m, alta io e con maglie di
notevole distanza (anche superiore a 500 m) da un'altra consimile.
.. prodezze incredibili. g. m. cecchi, 1-i-340: -chi è cotesta
paladinésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che è
e pari di francia chiamati paladini. m. villani, 7-18: messer ruberto di
bam- illona è morgante. g. m. cecchi, 1-2-502: il mio /
una dama, spasimante. f. m. zanotti, 1-4-150: non volle [
ispianare e con palafitta ne'luoghi paludosi. m. cavalli, lii-11-208: difesero.
notevoli profondità, sino anche a 60 m; messo in opera sin dai tempi antichi
seggio o adagiato su una lettiga. m. michiel, lii-10-6: il papa fu
tuo letto or qua et ora là? m. ricci, i-349: il viceré
palagesco, agg. (plur. m. -chi). disus. proprio
palagonitico, agg. (plur. m. -ci). miner. che è
, colmando fossati, ecc. m. villani, 9-30: co'paiamoli e
sm. e f. (plur. m. -i). seguace, sostenitore
sf. grande rete, alta 20 m e lunga 800, che i pescatori calano
palamìtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
fumo portati in castello. g. m. casaregi, 2-104: prendendo a pigione
ponti levatoi e porte con caterratte. m. villani, 9-5: fece prendere il
essere raccolta con una pala. m. fiorio, 401: una buona palata
dovere un bove medicare / di palatina. m. garzoni, iii-12: nasce alcuna
che hanno portato li successi passati. m. giustinian, li-5-193: il duca
1769, sotto la direzione di p. m. paciaudi, e quella di firenze
la biblioteca nazionale centrale. a. m. bandini, 152: vennero dietro a
istituiti nel 14 d. c. m onore di augusto. tramater [s
boccone tutto il palato si cossono. m. savonarola, 1-173: adivene che i
bocca [del cavallo] spesse volte. m. franco, 1-139: l'acqua
palato a tutto 'l mondo costa. m. palmieri, 2-6-19: questi golosi stiman
palazzésco, agg. (plur. m. -chi), disus. che ha
formato questi signori il perfetto cortegiano. m. zane, lii-5-354: in spagna vi
sm. e f. (plur. m. -i). chi di
sm. e f. (plur. m. -t). chi pone
intorno intorno a lo steccato. g. m. cecchi, 1-2-543: va pel
lii-3-41: alli 22 di agosto s. m. fece tagliare la testa al duca
più esigente; insuperbire. g. m. cecchi, 427: veggendovi / uscir
paleoàrtico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
istmici, a lui dedicati. m. c. bentivoglio, 2-556: era
, i propri capricci. g. m. cecchi, 1-1-536: quel vecchio pazzo
paleoasiàtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
paleobotànico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
paleocapitalista, agg. (plur. m. - *). che presenta
paleocapitalìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
paleocattòlico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
paleocrìstico, agg. (plur. m. -ci). geogr. che è
paleoecològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
. (femm. -a; plur. m. -gi). studioso,
paleofascista, agg. (plur. m. -i). che è proprio,
paleoflorìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
paleogènico1, agg. (plur. m. -ci). geol. che è
paleogènico2, agg. (plur. m. -ci). biol. endemismo
paleogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
paleoìttico, agg. (plur. m. -ci). paleont. che è
paleomagnètico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
paleonegrìtico, agg. (plur. m. -ci). antrop. che
agg. e sm. (plur. m. -ci). che è proprio
paleontològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
paleornitològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
paleosomàtico, agg. (plur. m. -ci). petrogr. che
paleovulcànico, agg. (plur. m. -ci). petrogr. che
paleozoològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
sm. e f. (plur. m. -i). disus.
. (femm. -a; plur. m. -gi). studioso,
là che a ser antonio gnale e a m. giovanni. pellipari, 12:
a te s'è palesata. g. m. cecchi, 1-2-91: del tempo
sua eccellenza essendo stati da s. m. cesarea trasmessi in amburgo al conte
il dito disteso in gesto di dimostrante. m. adriani, 3-3-292: stimava che
dar orecchio ai trattati. f. m. zanotti, 1-4-181: essendo l'amicizia
suocero salsiere. -ufficialmente. m. villani, 8-73: essendo consueto di
palèstrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
paletnològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
. (femm. -a; plur. m. -gi). studioso, cultore
succhi d'ogni fatta e grimaldelli. m. fiorio, 443: il medesimo.
pàlico, agg. (plur. m. -ci). lingua palica: pali
palindròmico, agg. (plur. m. -ci). che si può
palingenesiaco, agg. (plur. m. -ci). letter. palingenetico
palingenètico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
palingènico, agg. (plur. m. -ci). letter. pa
palinódico, agg. (plur. m. -ci). letter. che costituisce
palinològico, agg. (plur. m. -ci). bot. che riguarda
andrebbe al palio, io. g. m. cecchi, 1-1-463: adesso /
. marin. barca lunga circa 12 m, che, nella pesca del tonno,
sm. disus. palizzata. m. villani, 6-27: si posono ad
fra due avversari su un campo di m 5 x 1; ciascun giocatore tiene
il capo di un cavo di gomma lungo m 2, 65 in cui è infilato
squadre, praticato su un campo di m 40 x 16, con un pallone simile
a trarne vantaggio. g. m. cecchi, 18-13: chi non può
sm. e f. (plur. m. -i). gioca
è rettangolare, lungo da 24 a 28 m e largo da 13 a 15;
rettangolari, si trovano all'altezza di m 3, 5 da terra e hanno
pallàdico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
sm. e f. (plur. m. -i). giocatore o
pallavolìstico, agg. (plur. m. -ci). che è pro
in europa: il campo misura 18 m in lunghezza e 9 in larghezza ed
ed è diviso da una rete alta 1 m con l'orlo superiore distante da terra
con l'orlo superiore distante da terra m 2, 43 (2, 24
persona, anche irridendola e ingannandola. m. franco, 1-45: i'non t'
pallésco1, agg. (plur. m. -chi). stor. partigiano,
pallésco2, agg. (plur. m. -chi). ant. giocato
nel pelo il nerbo. p. m. doria, 275: il fine di
pallonésco, agg. (plur. m. -chi). disus. tronfio
tonde da bombarde. bembo, 10-iii-162: m. pietro bembo, d'una galea
gioco delle carte e dadi. g. m. cecchi, i-96: que'santi
pallottola hai la faccia. g. m. cecchi, 18-2: senza tener
dimin. pallottolètta. g. m. cecchi, 7-2-4: non sai che
e fittamente amati e onorati. m. ricci, i-546: dissero che erano
cilindrico, alto da io a 25 m e terminato da un ciuffo di foglie lunghe
ciuffo di foglie lunghe 5 o 6 m con segmenti coriacei e acuminati, fiori
, che può giungere a una decina di m di altezza e ha foglie a vantaglio
palmari. giraud, 2-205: se m. tirot vince questa causa, mi deve
di paglia e palmeggiati con le mani. m. garzoni, i-n: mangiato il
, battea un poco di grano. m. villani, 7-52: fornirono due
1-ii-508: dicono che l'ing. m., il quale,...
giardini di arbori di aranzi e palmerie. m. membré, 63: la paimera
si fa co'pali. g. m. cecchi, 19-25: le starebbe bene
ferro e chi una lima sorda. m. fiorio, 122: il palo di
delle chiocciole danno loro il movimento. m. fiorio, 159: i pali di
un vantaggio assai notevole. g. m. cecchi, 1-1-217: un ago /
profondità notevole (fino a 70 o 80 m) rivestito di uno scafandro impermeabile,
per immersioni a profondità fra 70 e 250 m sono necessari scafandri rigidi di acciaio,
corpo slanciato e lungo da 1 a 2 m, capo depresso nella parte superiore,
-restare interdetto, indugiare, esitare. m. villani, 3-6: i rettori.
figur.: vagheggiamento compiaciuto. m. adriani, 3-2-78: certo non sarebbe
palpeggiata e di esser munta parimente. m. adriani, 3-2-133: i pronti
: lusingare con sentimenti amorosi. m. adriani [manuzzi]: si lasci
pozzi / palpitan moribundi anguille e iozzi. m. garzoni, ii-7: i segni
non dubitate, vi ho inteso. m. foscarini, lx-3-68: appostato.
che giunge a un'altezza di circa io m, ha foglie alterne, coriacee,
paludésco, agg. (plur. m. -chi). ant. palustre.
che sopra 'l ciel penetra. m. soriano, lii-4-120: la francia.
anellature gialle ed è lungo circa 2 m. lessona, 1066: 'pama'
inutili vaniloqui e chiacchiere. g. m. cecchi, 1-ii-329: altro ci vuol
piagge ancor non eran sute. m. adriani, 3-3-177: tralci pampanuti.
e 'l mar ferì con pampinosi remi. m. c. bentivoglio, 4-962:
panafricanista, agg. (plur. m. -i). che si riferisce,
di pane; panatica. m. villani, 9-37: cominciarono tutti a
panalgèbrico, agg. (plur. m. -ci). curve panalgebriche:
panamericanista, agg. (plur. m. -i). che si riferisce,
panarmònico, agg. (plur. m. -ci). mus. ant.
mo''nde dà panada senza pan. m. savonarola, 24: laudo..
panatenàico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
: passeggiar gran mar senza panatica. m. villani, 2-25: fornite le galee
panblàstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
); pancotto. g. m. cecchi, 1-ii-322: povera / faustina
..., quando s. m. va in cappella, possono sedere sopra
si sedea, cacciaro via il popolo. m. villani, 8-39: ne'loro
ordini di una gerarchia ideale. m. palmieri, 3-10-5: giustizia è questa
termine introdotto dal filosofo inglese j. m. baldwin (1861-1934) per designare
sm. e f. (plur. m. -t). ling. studioso
affidata per questioni contingenti ai ragazzi. m. bernardini [« tuttosport », 3-111-1982
sm. e f. (plur. m. -i). pacifista (
panciàtico1, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
panciàtico2, agg. (plur. m. -chi). che ha un
/ tutta ammaccata e livida la faccia. m. rossetti, 15-16: con la
punta prolungarsi fucile baionetta inastata totale 4 m altezza secondo riservista pancione.
lunghezza da 3, 5 a 8 m), usato per copertura e per
lungo da 3, 5 fino a 8 m). b. giambullari,
panconésco, agg. (plur. m. -chi). panconoso.
pancràtico, agg. (plur. m. -ci). ott. che è
senza uso del cesto). m. adriani, iv-34: filippo re di
pancreàtico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
pancreaticosplènico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
pancromàtico, agg. (plur. m. -ci). fotogr.
pandèmico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
pandemia (una malattia). m. apollonio, 80: del greve tedio
pandèmico2, agg. (plur. m. -ci). pandemio. guerrazzi
pandettistico, agg. (plur. m. -ci). stor. dir.
pandinamìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
pandistruzionista, agg. (plur. m. -i). che fa della
fornita di ogni virtù. g. m. cecchi, 20-23: -o basta,
un dì, perché fa miglior sangue. m. savonarola, 1-67: incomenzando dal
anche come epiteto ingiurioso. g. m. cecchi, 19-18: o panaolfo pan
panificazione privata e domestica. m. villani, 4-12: catuno dovesse manicare
pan migliato e alquante fave fredde. m. savonarola, 1-67: se dimanderai dii
; la paga che vi corrisponde. m. cavalli, llì-12-293: vi sono ancora
che si lascia mangiare. g. m. cecchi, 22-6: lapo è un
aspetto famelico e miserando. g. m. cecchi, 1-1-47: oh ecco il
sm. e f. (plur. m. -i). autore di un
o di virtù. f. m. bonini, 1-i-125: il valore,
panegirìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
panellènico, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
sm. e f. (plur. m. -i). stor. sostenitore,
pannèsco), agg. (plur. m. -chi). ant. che
panetòlico, agg. (plur. m. -ci). stor. che si
requie maggior che star nel letto? m. ricci, i-367: sapeva il re
in forma parallelepipeda. g. m. cecchi, 30-39: un cortigiano d'
panetti che avete fatti del piombo. m. fiorio, 209: col mantice doppio
sufficienti mezzi economici per vivere. m. franco, 1-16: non hai tant'
avere galea di cui si fidassono. m. villani, 4-3: mandò messer niccola
panfìlico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). libellista.
panflettìstico, agg. (plur. m. -ci). libellistico.
panfotomètrico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
pangermànico, agg. (plur. m. -ci). che tende all'
sm. e f. (plur. m. -i). fautore, sostenitore
pangermanìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
panichésco, agg. (plur. m. -chi). ant. incolto,
pànico, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
da qualche luogo cavernoso e solitario. m. adriani, 3-3-516: surge di notte
(panicum italicum), alta circa 1 m e simile al miglio, da cui
de copiosissime granella tonde e pelose. m. ricci, i-7: è fertile di
panideìsta, agg. (plur. m. -i). filos. che sostiene
una paniera di berlingoggi a'sostenuti. m. c. galilei, 8-xiii-
; fallire per incapacità. g. m. cecchi, 17-74: far la zuppa
panislàmico, agg. (plur. m. -ci). che concerne,
panitàlico, agg. (plur. m. -ci). letter. che deriva
do parte e 'l panizo ben mondo. m. savonarola, 1-77: del rizo
panlogico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
panlogista, agg. (plur. m. -i). filos. seguace
panlogìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
panmatemàtico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
; pane mescolato. g. m. cecchi, 1-2-532: in casa nostra
panmìttico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
sm. e f. (plur. m. -i). tecnico che predispone
, quasi come gocciole di sangue. m. savonarola, 1-33: da può'la
. -infiorescenza della canna. m. fiorio, 500: se sopra tacque
dipenderne. sannazaro, iv-342: se m. r luca bonfil pende dal loisi
favor d'aristodemo. g. m. casaregi, 1-48: mentre pende ancora
delle parti (un giudizio). m. villani, 2-50: la quistione fu
il pendio: andarsene. g. m. cecchi, 24-12: sentendo svertare per
sm. e f. (plur. m. -i). persona che pratica
fronte, che fa bellissimo vedere. m. ricci, i-59: nella testa,
s'è quell'impulso minimo iterato. m. c. bentivoglio, 1-699: altri
- anche: permeabile. m. palmieri, 1-32-22: benché l'aria
la terra e penetrare al centro. m. soriano, lii-4-123: ancora i
di esso; entrarvi dentro. m. savonarola, 1-29: in la ora
forati avevano gl'intestini. f. m. zanotti, 1-5-240: apresi nell'orecchio
dell'imperio tur- chesco. f. m. bonini, 1-i-25: pare oggidì che
confortativo della testa.. f. m. zanotti, 1-4-149: gli oggetti
solo penetri e trapassi. f. m. zanotti, 1-4-340: io credeva che
il vetro molto duro. f. m. zanotti, 1-5-231: sono anche de'
piacevole); impressionare i sensi. m. savonarola, 68: hanno opinato alcuni
facciate che attender agli studi. m. barbaro, lii-4-162: questo infine è
fa un anno, ritrovandosi s. m. in pericolo della vita, fece il
. -sostant. g. m. cecchi, 30-29: se questi penetrativi
fènico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
: il cardinal di siviglia disse alla m. s. che i confessori gli riferivano
in tutto questo tempo del suo voto. m. ricci, i-521: il padre
penitenza ancor dentro la sferza. g. m. cecchi, 1-1- 517: quando
tosto n'ave- ria gran penitenza. m. palmieri, 3-9-40: quel prigion
capitani de la compagnia di cacciarlo. m. frescobaldi, 1-71: poi che 'n
-con penna: per scritto. m. ricci, i-367: volsero..
quello facci la penna. g. m. cecchi, 1-ii-249: mille / e
di un mulino ad acqua). m. fiorio, 166: l'acqua del
chiarezza e precisione; distintamente. m. franco, 1-112: fa'la ragione
son carniccia, se, avanti che m (esca dalle mani, non gli
precipitosamente. f. m. zanotti, 1-8-22: mettendo al fuggir
politissime, pennacchi e sopravesti ricchissime. m. membré, io: portano ogni
sm. e f. (plur. m. -i). disus. pittore
geremei, xxxv-1-875: verso forlì se'm van sen9a trapello, / no portano bandiere
pennìdico, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
, nepitella; di catuno mezza oncia. m. savonarola, 1-156: dii suo
e pendi per andare a vedere m. gio. antonio scevola.
si fece in firenze l'essequie di m. lorenzo di m. niccola acciaiuoli,
l'essequie di m. lorenzo di m. niccola acciaiuoli, che morì a
braccia pennute e piedi di pescie. m. palmieri, 2-2-40: le misere arpie
penómbrico, agg. (plur. m. -ci). letter. incerto,
parte delle primiere. f. m. zanotti, 1-6-328: né io dico
trarre fiorentini alla battaglia. f. m. zanotti, 1-7-61: io ho pensato
tu non pensavi ch'io loico fossi! m. villani, 10-75: pensavano,
grande e bello piano. f. m. zanotti, 1-5-174: credo che
perché s'hanno a fare li terrapieni. m. c. galilei, 2-2-368:
impensabile, inimmaginabile. g. m. cecchi, 1-1-197: -ci siamo stati
-in modo inopinato, inatteso. m. villani, 9-60: non seppono usare
. -preoccupato, indeciso. m. ricci, i-256: stando già presso
semplice, e tu con malizia pensata. m. adriani, iv-310: recitò [
accidenti non pensati e gravi. m. villani, 1-61: le fini de'
- anche sostant. g. m. cecchi, 1-ii-5: il paese stesso
, tit.: pensieri sulla storia. m. leopardi, 4-tit.: pensieri
qualcosa', esservi intento. f. m. zanotti, 1-6-368: un poeta,
che bon conforto sia in vostro pensiere. m. villani, 8-103: quanto che
supplire con donativi estraordinari. g. m. cecchi, 1-ii-188: io voglio
sm. e f. (plur. m. - *). region. chi
pensionistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ambito di studi). f. m. zanotti, 1-8-118: così tra '
pentàbraco, sm. (plur. m. -chi). metr. piede
pentaciclico1, agg. (plur. m. -ci). bot. che
pentaciclico2, agg. (plur. m. -ci). chim. che
e coi demoni parla. g. m. cecchi, 1-1-353: io le farò
di vino o di olio. m. adriani, i-204: fece far [
da un peduncolo lungo fino a io m e irto di cirri, e da
pentàdico, agg. (plur. m. -ci). matem. sistema
pentaèdrico, agg. (plur. m. -ci). geom. che ha
pentafònico, agg. (plur. m. -ci). mus. scala
pentagònico, agg. (plur. m. -ci). geom. disus.
pentapartìtico, agg. (plur. m. -ci). polit. formato
pentàrchico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
pentarmòmco, agg. (plur. m. -ci). mus. ant.
pentàstico, agg. (plur. m. -ci). metr. formato
in lungo, tiro del giavellotto, m 200 piani, lancio del disco e
200 piani, lancio del disco e m 1500 piani, in una sola giornata,
del peso, salto in alto, m 200 piani, m 100 a ostacoli e
in alto, m 200 piani, m 100 a ostacoli e salto in lungo
moderno. -con valore aggett. m. adriani, vi-155: gareggiò ne'publici
sm. e f. (plur. m. -i). sport. l'
pentatòmico, agg. (plur. m. -ci). chim. formato
pentatònico, agg. (plur. m. -ci). mus. che
pentèlico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
cave di tale monte. m. adriani, i-243: le colonne furon
pentemimèrico, agg. (plur. m. -ci). metr.
a bell'agio si pente. g. m. cecchi, 1-ii-45: egli è
pentola nova e falli su il savore. m. palmieri, 2-6-10: le pentole
porta a pentole giacinto. g. m. cecchi, i-332: e'parea mezzo
. pataffio, 5: quel che m pentola bolle ben lo saccio. g.
ben lo saccio. g. m. cecchi, 1-i-173: e'ci debbe
mi fermi a ogni uscio. g. m. cecchi, 1-i-300: mi ricordo
pentolésco, agg. (plur. m. -chi). paffuto (le
10. prov. g. m. cecchi, 1-1-593: ogni pentolin piccolo
ha una velocità di esplosione di 8400 m al se condo, mentre
ritrovare quel carico che pretendevano. g. m. casaregi, 2-43: quando il
intorno a domandare elimosina. g. m. casaregi, 2-43: avendo il
. 2. pensile. m. villani, 7-52: ordinarono e poi
per romper le stradi. g. m. cecchi, 1-2-529: duo ribaldelli!
pèptico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
pèptico2, agg. (plur. m. -ci). chim. peptidico.
peptidico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
peptogàstrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
peptònico, agg. (plur. m. -ci). medie. shock
messaggier eh'è tutto sbigottito. g. m. cecchi, 17-120: poi noi
torri ovvero templi segnati per alfabeto. m. villani, 2-20: e'raccontarono per
vista e i passi inviluppato e fosco. m. zane, lii-5-379: non sono
giudicarle e resolverle giornata per giornata. m. dandolo, lii-4-46: ha.
e s. xviii di fiorini piccioli. m. villani, 2-13: fu..
, n. 12). m. zane, lii-14-409: se nei rubamenti
perbenista, agg. (plur. m. -i). che ha un atteggiamento
perbenistico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
tanto vostre quanto del magni. co m. r antonio seripando e de m.
co m. r antonio seripando e de m. r parrasio. idem, iv-335
sm. e f. (plur. m. -i). studioso che
percezionìstico, agg. (plur. m. -ci). che concerne,
/ guardando perché fiera non lo sperga. m. villani, io-io: mostrava di
voria / che tostammente / morte. m donasse. chiaro davanzati, i-38 (
. riscuotere, incassare. a. m. bandini, 159: si procurò il
di modo che ancor non sta bene. m. adriani, v-243: antigono,
principio della scienza del moto accelerato. m. a. ricci [in documenti delle
fortemente che elli passano la nuvola. m. adriani, iii-21: quando il vento
. storie pistoiesi, 1-5: tornato m. detto a casa, pensò vendicarsi
di vento il percotessi di sotto. m. fiorio, 166: l'acque del
. -assol. f. m. zanotti, 1-5-222: meccanica pure si
, cannoneggiare. e e m. villani, 5-78: cominciarono a percuotere
gli miei percote- remo agli arabi. m. villani, 7-15: questa schiera dovea
. -intr. g. m. artusi, 40: è necessario che
i venti fortunosi ascondono le stelle. m. villani, 3-42: in quella
voltando e per- cotendo li molesta. m. palmieri, 2-7-46: nel gran pelago
e cittadini e forestieri? f. m. zanotti, 1-4-104: se il nobile
del suo moto. g. m. casaregi, 2-79: percotendo per qualche
l'opportunità di impossessarsene. g. m. cecchi, 1-2-435: quivi da ogni
è bastante a farti perdere lo stato. m. soriano, lii-3-359: s'è
. -non colpire il bersaglio. m. villani, 1-22: gl'inglesi fermi
una votazione (una proposta). m. villani, 4-70: si mosse la
seguenti età e della nostra. a. m. bandini, 156: operò per
irrilevanti o divagatori. f. m. zanotti, 1-6-225: parrà a voi
aria e fra le nubi? f. m. zanotti, 1-7-69'-queste cose considerate
un involucro, un contenitore). m. valabrega [« la stampa »,
perdita abbattuta ed accorata rimasi. f. m. zanotti, i-4_253: che diremo
un certo uomo a casaccio e fantastico. m. soriano, lii-4-111: sempre è
. -essere sconfitto o sbaragliato. m. adriani, vi-42: non è onesto
[la circoncisione] ei non perdoni. m. ricci, i-400: esiderò di
de'libri perduti. f. m. bonini, 1-ii-18: oual felicità ritrovate
alla responsabilità altrui. g. m. casaregi, 2-25: se la roba
dagl'inglesi e per ricuperar il perduto. m. cavalli, ii-12-278: si crede
. -accanito. f. m. zanotti, 1-4-306: come potrei parere
livio volgar., 6-9: a m. giunio bruto toccò la pretoria urbana
peremezino, sm. barcaiolo. m. zane, cli-14 -402: il capitano