e all'intrigo; furfante. m. adriani, v-297: toglieva i beni
del l'alfabeto greco (m maiuscolo, p. minuscolo); mi
anche: disprezzo, spregio. m. villani, n-17: cavalcarono infino alla
vana. -con valore appositivo. m. villani, 11-63: la troppa voglia
mio gentilissimo e veneratissimo s. r m. se. bertola, 199: scoprimmo
, motteggiare, beffare. m. villani, 6-59: il re mucciando
mucco1, agg. (plur. m. -chi). tose. vitello
sono vizzi e mucidi. g. m. cecchi, i-i-iio: oh messer sì
-sbalordito, stralunato. g. m. cecchi, 1-2-478: io ho visti
mucigògo, agg. (plur. m. -ghi). medie. che
gelatinoso. - anche: viscido. m. fiorio [tommaseo]: il geode
mucinolìtico, agg. (plur. m. -ci). farmac. che
gatto, micio. g. m. cecchi, ii-360: -e creda che
mucolìtico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
a messer pomponio cecio. = forma m. di muda3. muehlenbòckia [
veniva... -il pan muffava. m. roncaglia, 2-5: -il ciel
muffatico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
a un grosso montone lungo fino a m 1, 30, alto al garrese 70
e molti muga- veri a piè. m. villani, 7-60: il re d'
-gramm. lettera mugghiante'. la lettera m. salvini, 39-v-80: non usa
quintilliano detta mugghiante, cioè nell " m '. mugghiare (ant.
e stridori di diverse bestie feroci. m. villani, 3-90: dicono che i
mugghionésco, agg. (plur. m. -chi). ant. che
-intr. - anche sostant. m. lamberti, lxv: essendo in chiesa
gemito soffocato; piagnucolio; mugugno. m. lamberti, lxvi: un che.
soddisfazione o di irrequietezza; guaito. m. adriani, vi-159: un gran cane
o ogni resistenza. g. m. cecchi, 1-2-446: -nicchiò un po'
abitazione dei pazienti). g. m. cecchi, 5-63: ella tosto tosto
non prestargli attenzione. g. m. cecchi, 581: né merita scusa
farlo attendere a lungo. g. m. cecchi, 1-i-278: -tu che fai
: cicaleccio insistente e fastidioso. m. franco, 1-92: con una mulacchiaia
mulattierésco, agg. (plur. m. -chi). ant. tipico,
mulésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
(il cervello). g. m. cecchi, 1-2-504: vanno mulinando /
molinarèsco), agg. (plur. m. -chi). letter. che
nel corso di campagne militari. m. villani, 8-95: il mulinello a
o palmenti) del diametro compreso fra m 1, 20 e 1, 50,
mullìtico, agg. (plur. m. -ci). tecn. preparato
un suo mulàccio. g. m. cecchi, 1-1-162: reo tristo e
multifasico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che
einaudi, 1-321: aiuti dell'i. m. f., fondi di stabilizzazione,
multilinguìstico, agg. (plur. m. -ci). letter. composto
suo, che voi riprendete? g. m. cecchi, 1-2-499: oh!
secchi e non del condimento loro. m. fiorio, 230: questo [pissasfalto
mummiésco, agg. (plur. m. -chi). letter. sciupato
massaggio (una nutrice). m. savonarola, i-i5o: vole apresso cheaziò
, spremere il latte dalla mammella. m. savonarola, 1-148: diceano..
, prosciugare, eliminare un liquido. m. palmieri, 1-29-44: ad vapor caldi
contribuzioni esose, oberare di tasse. m. villani, 9-76: bologna rimase libera
, rendimi e panni. g. m. cicchi, 1-1-226: all'ultimo /
scrivere tra le leggi municipali della città. m. villani, 4-76: concedette [
municipalésco, agg. (plur. m. -chi). scherz. emesso
sm. e f. (plur. m. -i). che è orgogliosamente
municipalistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
munìfico, agg. (plur. m. -ci). letter. incline a
assediata], e porvi dentro 18 / m. o 20 / m.
/ m. o 20 / m. buoni fanti. gualdo priorato, 10-iii-21
n'arebbe allora più bisogno. g. m. cecchi, 1-2-238: fra l'
talvolta in modo subdolo). m. villani, 3-2: l'avarizia movea
pubbliche. bibbiena, 72: s. m. tà dixe non moverà questa pratica
ingegno e la squisita coltura di s. m. la regina. -con riferimento
un barrattiere e ribaldo per trarre da m. luigi qualche somma di denari movea
niagàrico, agg. (plur. m. -ci). letter. impetuoso,
nibelùngico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
. (femm. -a; plur. m. -ghi, raro -gi).
a una proposta allettante. g. m. cecchi, 1-1-267: orsù, /
<;; per il passaggio di m iniziale a n, cfr. rohlfs,
niccòlico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
finalmente sono a giudizio degli intendenti il m. agrippa in un'agata ed in
nicetèrico, agg. (plur. m. -ci). stor. vincitore
nichèlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
filosofici, assunse, nel pensiero di m. stir- ner (1806-1856) e
. e f. (plur. m. -t). seguace, fautore del
nichilìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
sm. e f. (plur. m. -ij. stor. nella terminologia
sm. e f. (plur. m. -i). disus. nicolaita
sm. e f. (plur. m. -i). seguace di una setta
nicolaìtico, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
nicotinico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
nicotinolitico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
nicotinùrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
nictalòpico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
nictinàstico, agg. (plur. m. -ci). bot. movimenti
più a causa della giovane età. m. franco, 1-46: maumettuzzo, pazzarel
. lettere di cortigiane, 30: m. albizo giunse in roma e credo
-anche con riferimento a ricoveri artificiali. m. fiorio, 524: quasi che nel
et innel suo nido lo nascose. m. savonarola, 1-28: essendo negroponte
secondo piano. -nidiètto. m. fiorio, 516: i calabroni salvatichi
/ i nidietti della primavera. f. m. martini, 7-53: ho nell'
, nidiuzzo, nidùccio, niduzzo. m. franco, 1-69: un nidiuzzo ho
mettete a niego per la comune salute. m. adriani, vi- 117:
sm. e f. (plur. m. -i). orafo esperto nell'
dormirà, e darovvene subito avviso. m. fiorio, 2-198: niente è
un mero niente. f. m. zanotti, 2-204: il niente non
, a comparazione della eterna gloria. m. dandolo, lii-4-42: mi disse non
. galiani, 3-401: a v. m.... è...
tutti i santi che niente più. m. zane, lii-5-366: oltre d'esser
risposta negativa: no! g. m. cecchi, 17-133: -durasti tanto a
, ipotetiche, dubitative, concessive: m qualche modo, in misura limitata,
vendita a un prezzo irrisorio. m. villani, 10-57: se questo spaccio
per tutto il tempio di nettuno. m. adriani, iii-29: il liofante,
non ti paia puzza. g. m. cecchi, 1-2-77: ve', sepp'
nigrìtico, agg. (plur. m. -ci). antropol. che è
nilìaco, agg. (plur. m. -ci). proprio, caratteristico
nilocamita, agg. (plur. m. -i). antropol. co
nilocamìtico, agg. (plur. m. -ci). antropol. proprio
nilòtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
nilòtide, agg. (plur. m. -i). nilotico (con riferimento
nilotocamita, agg. (plur. m. -i). antrop. nilo-
essere agente e paziente. g. m. cecchi, 188: perché / gli
ninivìtico, agg. (plur. m. -ci). proprio della città
breve, foglie lunghe fino a 6 m e frutti legnosi; è comune in india
nipioigiènico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
nipiològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
piccoli nepoti / nutrì. f. m. martini, 7-196: vedi..
nipotésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
nippònico, agg. (plur. m. -ci). tipico o proprio
nirvànico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
nistàgmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
nitide come l'oro, 80 / m. lire di rendita. cattaneo, ii-2-381
polvere nitrata: polvere pirica. m. rossetti, 23-121: del foco nitrato
essere solamente tra naverate e memphi. m. fiorio, 483: sì come l'
nìtrico, agg. (plur. m. -ci). chim. composto
nitromolìbdico, agg. (plur. m. -ci). chim. reattivo
nitrosilico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
me demena, / qe no. m lassa pan nigun gustar. ueuccione da
nivoeòlico, agg. (plur. m. -ci). geol. formazione
nivogràfico, agg. (plur. m. -ci). geogr. pro
nivomètrico, agg. (plur. m. -ci). geogr. proprio
ora / li dei placati. g. m. cecchi, 1-1-269: -avea nome
sappi tutto firenze. g. m. cecchi, 263: vogl'io romperli
esclamazione stessa). g. m. cecchi, 1-i-598: oh ecco '1
rimarrà il mercato! ». g. m. cecchi, 97: no
e no mi muove. g. m. cecchi, 7-2-3: pure io negherò
o dolce o nobil cagnuolino. f. m. zanotti, 1-8-125: o del
l'azzurro e il carminio. f. m. zanotti, 1-8-53: che splendor
di mare che di riviera. f. m. zanotti, 1-8-87: non sarà
conseguir tutto il bello poetico. f. m. zanotti, 1-6-289: ben è
queste così nobili facoltà. f. m. zanotti, 1-7-143: o pittura
(una vocale). f. m. zanotti, 1-6-365: né bisogna però
tutta la compagnia, a nome della m. tà s. e condotti da lei
a nobile destriero. f. m. zanotti, 1-8-15: qual nobile augel
numism. antica moneta aurea inglese. m. villani, 7-11: per ammenda de'
i nobili, i franchi. g. m. cecchi, 1-2-212: essendo nobile
, raffinatezza, educazione. g. m. cecchi, 1-2-330: ne merita scusa
nobilésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i \. stor. scolaro,
un soggetto inanimato). f. m. zanotti, 1-7-142: né esse di
tutto 'l mondo già di lei parlando. m. villani, 4-39: assegnateli sale
nella chiesa di santtjrsmaro. f. m. zanotti, 1-6-249: che achille poi
/ vi fu nobilemente a dismisura. m. villani, 1-24: i fedeli
/ di tutta francia alla campagna estinto. m. soriano, lii-a-113: i mercanti
, né che cosa importi. f. m. zanotti, 1-7-46: costor.
e nobili a un modo. f. m. zanotti, 1-4-195: potrebbe anche
redi mio fratello ha consegnato a suor m. a diomira scudi dieci, lire due
cose sue alla poca ditta altrui. m. adriani, iii-63: conobbero aver
in cambio. g. m. cecchi, 17-133: provate se voi
di compatimento). g. m. cecchi, 260: -deh! ascoltami
arà il nocciolo. g. m. cecchi, 17-71: quando si vuol
mai due man di nòccioli. g. m. cecchi, 1-1-76: io ho
volerne sapere. g. m. cecchi, 1-i-44: io che ne
a disagi e pericoli. g. m. cecchi, 1-i-115: siete voi l'
a oriente del caspio, alta 20 m, coltivata a scopo ornamentale. -nocciolo
[mustelus asterias), lungo fino m 2, 50, particolarmente ricercato per
più a scopo ornamentale; alto 8-10 m, ha foglie sparse, imparipennate,
o di àlbaro, iiij denari kabella. m. palmieri, 1-13-42: un grosso
sto in sul noce e sono stato. m. franco, 1-34: sta 'n
fuogo. 2 2 m. savonarola, 1-73: de la nuoce
regioni submontane e montane; alto 2-5 m, ha foglie opposte, imparipennate,
noce, togliete. g. m. cecchi, 161: risolvetevi / e
un determinato scopo. g. m. cecchi, 1-1-7: -vadine quel che
schifare come cosa mortifera e nocente. m. pamieri, 1-163: i ripari e
durevole. testi spellani, 1-1-72: m. o matteo, fornachiaro in fulignio
assai corrente e fresca. g. m. cecchi, i-353: gli spassi son
voglia ad alessandro di adempiere l'oracolo. m. adriani, iv-228: non vedendosi
si mosse a nuove imprese. f. m. bonini, 1-i-93: bestemmia il
esorcizzante contro gli spiriti malvagi. m. villani, 3-83: si vestirono d'
tornare a legarlo alla seconda). m. villani, 3-83: fatto il giuramento
medesima forma di scioglimento. f. m. zanotti, 1-6-121: nodo è quel
.. è anco ristretto con s. m. per il parentado, essendo figliuolo
del maritaggio della infanta con s. m. cesarea. d. bartoli,
frisi, xviii-3-306: sono stato a trovare m. la grange che...
solcometro a barchetta (corrispondente a 1543 m). -unità di misura usata per
a un miglio marino internazionale (1852 m / h, pari a 0, 51444
/ h, pari a 0, 51444 m / secondo). -per estens.,
dell'angstrom (pari a io ~ r0 m), nei quali sono situati,
, tollerato, subito. g. m. cecchi, 1-i-107: oh voi dovete
punto alla materia e nodo. g. m. cecchi, 18-6: se 'l
minime difficoltà e contrarietà. g. m. cecchi, 1-1-171: se e'si
m. frescobaldi, 1-72: se tu vuoi
v.). -nodétto. m. fiorio, 286: sendovi dunque tai
v.). -noduzzo. m. fiorio, 286: il qual cilizio
sagola, annodata regolarmente alla distanza di m 15, 43 (corrispondente alla 120
noemàtico1, agg. (plur. m. -ci). retor. che è
noemàtico2, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
noètico1, agg. (plur m. -ci). filos. che è
noètico2, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
miseria, in rovina. g. m. cecchi, 1-i-177: mandato via tutto
sempre 'esso 'al singulare. m. fiorio, 2-142: il pronome '
trombadore che sonò una tromba. g. m. cecchi, 154: siate certo
sospiri ricevea da te alcuna noia. m. adriani, 1-88: romulo non poteva
entrato in molti pensieri e noie. m. adriani, ii-112: decretarono [
all'alba a trovarvi? g. m. cecchi, 96: orsù, io
tre chiodi e quattro denti. g. m. cecchi, 62: se / la
s'ha a fare. g. m. cecchi, 65: -ella non ode
essere estremamente fastidioso. g. m. cecchi, 186: gran cosa ch'
in terra pose in mare. g. m. cecchi, 1-2-332: non sai
vo noiando e con sospiri e preghi. m. adriani, v-258: importunamente noiandolo
picche e con l'armi corte. m. adriani, v-247: sbarcato, cominciò
. -provocare alla guerra. m. adriani, iii-91: sperava col travagliare
facevano, non punto mi noiava. m. adriani, iv-119: dicono che
languire nella noia. f. m. zanotti, 1-4-255: se il matematico
si noiò di regnare. f. m. zanotti, 1-9-16: il fratello
cerca! -perseguitato, maltrattato. m. adriani, ii-62: i poveri e
un eroico noioso e spiacevole. f. m. zanotti, 1-6-152: qualunque sia
anche più noiose riflessioni. f. m. zanotti, 1-8-17: se le noiose
noiose a gli amanti. f. m. zanotti, 1-4-167: l'amicizia è
ma noiosa è stata alla mia orazione. m. palmieri, 3-17-1: la gente
non può mettere contrasto. g. m. casaregi, 2-77: il padrone
nessuna sia andata di male. g. m. casaregi, 2-30: il mercante
mercanzie che sono noleggiate. g. m. casaregi, 2-73: non occorrendo poi
fare alcun traffico a parte. g. m. casaregi, 2-71: se avviene
mani andò in fumo. g. m. casaregi, 2-30: se il mercante
hanno fusto eretto, alto fino a 2 m, poco ramificato, con foglie persistenti
vettura del mare al marinaio. g. m. cecchi, 1-1-302: era stato
una terra a un'altra. m. villani, 8-37: sotto piccolo nolo
si voglia mercanzia eccetto metalli. g. m. casaregi, 2-6: se alcun
, a tempo di moresca. g. m. cecchi, 20-2: i *
, secondo che trovavano le pasture. m. adriani, iv-362: la qual
nomàdico, agg. (plur. m. -et). che è proprio,
come si nome? g. m. cecchi, 349: il bel villaggio
e chi da lei si noma. m. palmieri, 1-6-14: la miglior parte
vezzosamente / scherzar i figli pargoletti? m. soriano, lii-4-107: fu onorato [
gli ebbi per nulla. g. m. cecchi, 1-2-206: sa ella il
lor petto le nomora di questi martiri. m. palmieri, 3-30-18: poi ch'
fuori diverso da quelle di dentro. m. c. bentivoglio, 10-25: si
-con ellissi della prep. m. villani, 9-103: la terza,
s. per nome della mia patria m. domenico veniero..., io
bene e felicità. g. m. cecchi, 266: per scoprirvi l'
biasimare aspramente, criticare. g. m. cecchi, 8: trovandovi il tutto
a lui dava nome la tracuranza. m. ricci, ii-203: già gli anni
tron, lxxx-3-501: si strinse s. m. prima con gli ecclesiastici, e
non so che sua cervellaggine. g. m. cecchi, 328: messer remigio
, al quale puose nome beriguardo. m. adriani, iii-16: al soprassedere
... bada di non praticare la m. perché credi che ha nomuccio;
dei contemporanei o dei posteri. m. villani, 9-37: per questo modo
della memoria, dell'audacia. m. adriani, iv-443: essendo una legge
nomésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che si
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
nominalìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
se medesimo e la sua dignitade. m. parenti [in macinghi strozzi, 1-425
nominati trattando del modo della loro elezione. m. barbaro, lii-4-167: gli altri
, veri nomi e antichi. m. soriano, lii-4-125: sebbene si nomina
dargli gli altri casi. f. m. zanotti, 1-7-8: il primo
nominata famiglia in gioville. a. m. bandini, 157: desiderando di reclutare
al gusto e voler di s. m. -sostant. sansovino,
queste: melano, bologna, verona. m. palmieri, 1-143: il nome
nomofilattico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
nomogràfico, agg. (plur. m. -ci). matem. che
lalame (1815-1898) e sviluppato da m. d'ocagne (1862-1938); ne
nomotètico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
nomotòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
alle balie che '1 non toccassono. m. cavalli, lii-12-284: poco varria
ad ubedire a persona alcuna. g. m. cecchi, 1-1-25: uomo da
non la persona a dieta pena. m. soriano, lii-4-125: sebbene si nomina
donna sola e inesperta opra cotanta. m. adriani, vi-253: l'affezione che
non iersera l'altra. g. m. cecchi, 1-2-240: -oh io son
faceva loro grande accoglienze. g. m. cecchi, 13: non può stare
è... ». g. m. cecchi, 19: a siena è
dare in un bugiale. g. m. cecchi, 67: egli è mancato
tava l'importanza della cosa. g. m. cecchi, 1-ii-128: la
o suoni questa nona. g. m. cecchi, 1-1-478: -quando 'l caso
nonaclclico1, agg. (plur. m. -ci). chim. che ha
nonacìclico2, agg. (plur. m. -ci). chim. che
nonantigènico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
sm. e f. (plur. m. -i). nella concezione di
che più non venisse. g. m. czechi, 1-1-3: io non ne
. e f. (plur. m. -i). stor. chi,
nonconformìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
distrazione, disattenzione). m. adriani, ii-20: oltre all'avere
non daltònico, agg. (plur. m. -ci). chim.
precedenza: nondimeno, tuttavia. m. villani, 8-74: poco mostrò averlo
relazione con una cong. concessiva. m. villani, 8-59: è vero che
in cosa alcuna d'importanza. m. adriani, 3-3-123: le
nón econòmico, agg. (plur. m. -ci). econ. che
nonilico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
nonnésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
valore scherz.). g. m. cecchi, 1-2-428: voi fate ridere
di, a malgrado di. m. villani, 6-1: eglino al continovo
cui è premesso può assumere la desinenza m. e f. -i o quella
(v. anche ciononostante). m. villani, 9-6: e'promise di
nón poètico, agg. (plur. m. -ci). che presenta i
l'indipendenza dell'india, quello di m. l. king contro la discriminazione
nooanalèttico, agg. (plur. m. -ci). farmac. che
noocràtico, agg. (plur. m. -ci). letter. disus.
noològico, agg. (plur. m. -ci). filos. disus.
noologia (e così a. m. ampère propose di chia
sm. e f. (plur. m. - *). filos. disus
nootimopsichico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che
nordatlàntico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
; ha una profondità media di 5000 m e può arrivare a 2000 m sotto
5000 m e può arrivare a 2000 m sotto il livello del mare; è
nòrtico), agg. (plur. m. -ci). geoer. che
nòrico, agg. (plur. m. -ci). che è originario
vegno / toccando certe norme principali. m. frescobaldi, 1-91: ballata nova
d'esser grato a voi. g. m. cecchi, ii-38: sienvi dunque /
amministrazione, terminando col 31 c. m. il periodo di prova della s.
con canoni rigorosi. g. m. cecchi, 75: il terzo.
sm. e f. (plur. m. - *). disus. studente
normalìstico, agg. (plur. m. -ci). disus. che è
normànnico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
normoblàstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
normocìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
normocrìnico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
normocròmico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
normoèrgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
/), agg. (plur. m. -ci). medie. che
normotòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. caratterizzato
nosodròmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
nomogràfico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
nosològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
nosopoiètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
nosotròpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
nostrale, agg. (plur. m. e f. ant. anche nostrai
nostràtico, agg. (plur. m. -ci). ling. lingue
a prova a quelle genti infide. m. cavalli, lii-12-284: né i francesi
qui incomincian le pietose note! g. m. cecchi, 1-1-463: ohimè!
al paragon se n'è trovati. m. palmieri, 3-25-34: però mi mancan
che '1 pensiero. g. m. cecchi, 103: questi [poeti
a costituire la nota asiana. f. m. bonini, 1-i-27: il concerto
tutti si andono a dar in nota. m. dandolo, lii-4-4ò: si ha
fatto mi tolse interamente dell'animo m. iacopo peri, quando...
sono oggidì nel gusto corrente. r. m. bracci, 2-274: il lasca
ma non tanto notabili quanto gli altri. m. pitti, 4-ii-9: se pensava
in modo approfondito, con precisione. m. villani, 4-74 (var. in
che vivono negli oceani a oltre 200 m di profondità, caratterizzati dal corpo allungato
diffusa vive nel mediterraneo a oltre 300 m di profondità. tramater [
colazion per pasti due notato. g. m. casaregi, 2-49: se * [
forte orchestrazione romantica. -recipr. m. cavalli, lii-1-286: essendosi abboccati ambi
. -annoverare. f. m. zanotti, 1-4-108: siccome ha una
anni principio prima avrebbe / che col m. e col d. fosse notato /
un'imposta (una rendita). m. cavalli, idi-1-252: nel tassar li
una prop. finale). m. savonarola, 1-138: nota, frontosa
-iscritto nel registro di leva. m. cavalli, lii-n-206: si è anco
delle notizie preziose sulla benevolenza di s. m. per me e sul disprezzo per
e cognoscere... sommariamente. m. ricci, i-570: data la
che noi pro- nonciamo. g. m. casaregi, 1-123: da molti dottori
(una persona). g. m. casaregi, 1-116: il presentatore della
, chiarimenti, approfondimenti critici. m. palmieri, 1-2: esaminando quali autori
vero venisse a notizia. g. m. cecchi, 4io: di grazia contami
alla notizia del re di navarra. m. zane, lii-5-385: i viceré
a te lo dee. f. m. bonini, 1-ii-13: quanto sia difficile
oceania; raggiungono l'altezza di 30 m e hanno corteccia grigio-rossastra, fiori avvolti
notogèico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
notomico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). ant. e letter
notomistico, agg. (plur. m. -ci). ant. anato
risaputo, universalmente noto. m. villani, 5-37: [era]
criticare tipico dellemogli bisbetiche. g. m. cecchi, 1-2-413: s'egli arà
egli volando / fendè la notte. m. dandolo, lii-4-45: talvolta sopraggiunto
terra entro la sua perpetua notte? m. c. bentivoglio, 1-63: o
, e buia notte / n'ingombra. m. c. bentivoglio, 1-51
riposo le stanche e afflitte membra. m. adriani, iv-87: raccogliendo fra
venti, e parea muto il mondo. m. adriani, iv-339: dimorò alquanto
bruna si levò da mensa. suor m. c. galilei, 8-xiy-45: perché
noctiluco), agg. (plur. m. -chi). letdi segretezza,
noctìvago), agg. (plur. m. -ghi). letter. che
tutte a nottola / suggellate. g. m. cecchi, 1-1-137: trotta
, ingiusti, le fatiche altrui. m. c. bentivoglio, 10-24: di
eccessiva la notula delle spese. g. m. casaregi, 1-229: tra '
noumènico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
parte estrema / novanta braccia. g. m. cecchi, 315: io ho
vittorini, 5-13: in stendhal essa [m. me de stael] odiava due
o al grosso petardo sparato a conclusioneg. m. casaregi, 1-2li: sempronio ricusa di
sm. e f. (plur. m. -i). relig. novaziano
legge abbia forza di pagamento. g. m. casaregi, 1-209: la novazione
il partitore contra il prodotto. g. m. cecchi, 191: va'
novecentésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
: v. misserville e il tagliente m. u. guattari, più largamente novecenteschi
novecentista, agg. (plur. m. -i). che segue gli
novecentìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
/ solenne giubileo. g. m. cecchi, 1-ii-180: qui dentro sono
e. malerba, p. marussig, m. sironi, u. oppi)
con un programma che, teorizzato da m. sarfatti, si legò ideologicamente al fascismo
alla rivista omonima, che fu fondata da m. bontempelli e c. malaparte e
di una febbre misteriosa. f. m. martini, 7-185: all'estremo d'
, chiacchiera oziosa, ciancia. m. frescobaldi, 1-87: follia tien tuo'
non far tante novelle. g. m. cecchi, 1-1-30: la m'ha
vezzi fui posta a cavallo. g. m. cecchi, 1-i-363: ella avrebbe
gido di tutte le memorie. f. m. martini, 7-194: non ode
novellantico, agg. (plur. m. -chi). letter. che
non si guardava da me. g. m. cecchi, 18-25: che novellata
novellésco, agg. (plur. m. -chi). ant. che è
principiante, novizio. g. m. cecchi, 1-i-105: non è un
modo che era lor detto. r. m. bracci, 2-156: vo'altri vi
novellìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
questo amore è molto novello. cariteo, m: d'aspra vendetta ognior cresce il
il posto. - anche sostant. m. villani, 10-72: allora il re
, di una successione). m. dandolo, lii-4-42: mi disse non
. quantità, insieme numericamente indeterminato. m. villani, 9-49: facendo le carte
a novero / non zone di fiorini 50 m. sopra la stribuzione della novina di
, 8-12: fu egli fiorini 20 m. a tutta la città di firenze.
novésco, agg. (plur. m. -chi). stor. apparte
stupefatto da questa novitade, contradisse. m. zane, lii-14-390: e introdotto (
miseri profani / alzàr le strida. m. adriani, v-119: la prima
che furono al tempo d'arrigo. m. villani, i-prol.: esaminando nell'
,... si crede s. m. fidarsi più tosto per gl'interessi
n. 3. g. m. cecchi, i-167: queste novizie,
). s s m. ricci, ii-94: fumo anco riceuti
candele e libri per cantar l'ufficio. m. ricci, i-497: stavano in
stato di novizio nelli religiosi. a. m. bandini, 156: nella lettera
impresa in cui sicimenta; inesperto. m. villani, 9-63: mostrava che.
sm. e f. (plur. m. - *). chi applica
nozionìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
spendere in nozze che in guerra. m. cavalli, lii-12-294: ho veduto
volta l'un l'altro basciava. m. savonarola, 1-40: e di bisogno
: farlo stare allegro. g. m. cecchi, 7-2-1: du'anni o
. dimin. nozzoline. g. m. cecchi, 7-2-1: du'anni o
nozzarèsco), agg. (plur. m. -chi). ant. che
nùbico, agg. (plur. m. -ci). nubiano. cattaneo
nubìfugo, agg. (plur. m. -ghi). letter. che
nublgena, agg. (plur. m. - *). letter. generato
la chiarezza de la matina. a. m. salimbeni, xxxviii-
agg. e sm. (plur. m. -ehi). letter. che
impiegata soprattuttonuclearista, agg. (plur. m. -i). neol. che pronei
nuclèico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
nucleinico, agg. (plur. m. -ci). biochim.
un diametro dell'ordine di io- « m, rispetto ai valori dell'ordine io-10
, rispetto ai valori dell'ordine io-10 m del diametro dell'atomo), ne
una velocità iniziale alquanto elevata (1500 m / secondo) nel tiro contro bersagli
nucleocitoplasmàtico, agg. (plur. m. -ci). cibossi, 246
nucleoelèttrico, agg. (plur. m. -ci). nucleoconosce una specie
nucleònico, agg. (plur. m. -ci). fis. che è
nucleoplasmàtico, agg. (plur. m. -ci). citol. rapporto
nucleoprotèico, agg. (plur. m. -ci). biochim. che
nucleotermoelèttrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
mette i panni a sciugare al sole. m. adriani, ii-io: entrato dentro
-con metonimia: combattuto senza armi. m. c. bentivoglio, 1-558: brevi
profondo del cor nudo mi scorgi. m. adriani, ii-32: chi avesse veduti
(la mente). f. m. bonini, 1-i-9: sarà vera del
in te solo tutta la mia speranza? m. adriani, i-261: 1
cognome di sofisti. / * '. m. bonini, 1-i-115: la virtù
-in espressioni comparative o in similitudini. m. adriani, i-85: in guisa di
subire l'impiccagione. g. m. cecchi, 1-1-85: se non vuol
inconsistenti o menzognere. g. m. cecchi, 1-2-13: s'io mangiassi
e tagliare i nugoli. g. m. cecchi, 404: i'veggo qua
eh'un nugoletto intorno / la ricoperse. m. adriani, 3-5-157: senofonte disse
spreg. nugolanàccio). g. m. cecchi, 1-ii-231: uno / nugolanaccio
la memoria quando voleva trovare nulla. m. franco, 1-95: tu mi
può dire, a nulla. m. cavalli, lii-1-284: il negozio fu
dappoco, incapace; spregevole. m. franco, 1-95: io ti chiamerò
amando; / di nulla vi mentisco. m. adriani, iii-31: risolvéro [
non riuscire a ottenerlo. m. villani, 3-31: in questa sospensione
annullarsi, perdere ogni valore. m. palmieri, 2-10-49: spesse volte d'
hanno a far nulla con le pesche. m. adriani, i-14: mal sopportando
essere tirchio. g. m. cecchi, 1-2-515: non ho panni
il rifiuto della mediocrità. m. dandolo, lii-4-47: è [madama
nullipòrico, agg. (plur. m. -ci). paleont. che
nullista, agg. (plur. m. -t). filos. seguace,
nullìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
due trattati importanti restaron nulli. g. m. casaregi, 1-195: non si
sin tanto che fu aitato. m. adriani, w-70: nella guerra di
altare, sacerdoti e statua d'oro? m. c. bentivoglio, 7-1094:
riferimento a quella poetica). m. c. bentivoglio, 3-925: ma
la moltitudine non si può numerare. m. villani, 1-56: la moltitudine
a roma era impossibile a numerare. m. palmieri, 1-5-29: el terzo sol
l'indicazione della cifra totale. m. villani, 10-59: in tutti numerati
più di novi mesi a punto. m. roncaglia, 2-11: -non torna bene
sovvertissero quel potentissimo regno. f. m. zanotti, 1-4-157: benché la
peccati che della bocca nascono. m. palmieri, 1-164: non è necessario
xiii: essendo facto per ordine della m. de s. r. generale numerazione
numèrico, agg. (plur. m. -ci). matem. proprio
monsù de fermat, senatore di tolosa. m. c. bentivoglio, 4-601:
e d'esacordi maggiori. g. m. buondelmonti, i-45: le sensazioni
numerista, agg. (plur. m. -i). che rivela un'acritica
questi tre numari, x, c, m? e1 amare dio, è x
; el contemplare e godere idio, è m. hai veduto che tre volte c'
veduto che tre volte c'è dentro m. racogliendo insieme ogni cosa sono mille
e b (parte immaginaria) sono m ^ meri reali non nulli e j
doppiar de li scacchi s'inmilla. m. villani, 9-23: il duca di
mena a portare le loro querimonie. m. morosini, li-4-483: la parte
né concetto mortai che tanto vada. m. villani, 8-1: alessandro di macedonia
che significa due solamente. f. m. zanotti, 1-7-7: se il nome
vista, sì come noi diciamo. m. adriani, i-384: non poteva trafugarsi
cavaliere poeta della casa di s. m.?... del resto,
sm. e f. (plur. m. -i). stor. appartenente
numìdico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
landino [plinio], 769: m. lepido, collega di catullo nel
agg. (plur. m. -ci). che è proprio
eh'ella mi consegnò della medaglia iscritta m. carr. l'ha fatta vedere
nonzio suo mons. della casa. m. soriano, lii-4-136: la regina
fatto con grande uccisione e grandi guerre? m. palmieri, 1-154: non si
l'infermo invece di risanarlo. f. m. zanotti, 1-7-62: quantunque non
al senso venditor dritto il conduce. m. c. bentivoglio, 9-456: con
inutile o superflua. g. m. cecchi, i-323: balordo che tu
ne mostri nuovo e malcontento! g. m. cecchi, 1-i-158: tu ti
e ne è considerato cittadino. m. villani, 8-24: i nuovi e
ed istaia diciotto e quarto uno. m. savonarola, 13: del vino:
la vita, ecc.). m. frescobaldi, 1-22: di fior la
intelletto d'amore '. g. m. cecchi, 134: del casto e
accaduto da poco tempo. g. m. cecchi, 14-4-3: -che si fa
si facie nel detto tempo. g. m. cecchi, 234: mi rallegro
e degli autori moderni. f. m. zanotti, 2-11: quante quistioni si
fondare facilmente l'ordine nuovo della libertà. m. bartoli, i-ded.: all'
panama fino allo stretto di magaglianes. m. soriano, lii-3-342: [l'jindie
molti costumi del paganesimo. g. m. cecchi, 179: -dicevi tu a
nuovomondino, agg. (plur. m. nuovimondini). letter. che
, per un'altezza massima di io m) oppure di torre rotonda a tronco
, per un'altezza anche di 20 m); si trovano per lo più
nuràgico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
nutètico, agg. (plur. m. -ci). letter. che ha
considera lo quotiaiamo sostentamento e nutricaménto. m. villani, 3-104: erano i
el qual era di cristo precursore. m. palmieri, 1-166: la moglie.
nutricare l'anima ed a dilettarla. m. frescobaldi, 1-25: amor, da
discordia e l'invidia la notrica. m. palmieri, 3-31-22: quando l'a-
buon nutrimento e rende sanità al corpo. m. savonarola, 1-35: per questi
: regime alimentare, dieta. m. savonarola, 1-65: le donne gravide
se far tu vuoi del paradiso acquisto. m. barbaro, lii-12-343: non si
capre] che per terra adunano. m. adriani, 3-5-310: forse perché
molto tempo ritornò più bella che mai. m. savonarola, 1-28: avegna che
comuna- mente ti ebbi ad impregnare. m. adriani, 3-1-7: deono..
uomini virtuosi e quegli gli spengono. m. barbaro, lii-12-316: quelli [giovinetti
, composte sono o nodrite le piante. m. adriani, s. ferrari
rare e di numero. f. m. zanotti, 1-8-52: due piante che
nutrisce ogni anno trecento mila uomini. m. cavalli, lii-12-291: o acquistiamo
bambini sotto la custodia delle madri. m. adriani, 3-5- 295:
e la grandezza del pontefice romano. m. adriani, i-62: essendo indotto da
però usò contra le sabine la forza. m. soriano, lii-3-361: per non
con un compì, di mezzo. m. barbaro, lii-12-341: era necessario destramente
come lume della vita nostra. m. adriani, 3-1-21: nulla tanto giova
l'uopo di nodrir non tocca? m. savonarola, 1-33: nu- triendose
cavai pulito, / baston figliuol nodrito. m. frescobaldi, 1-80: leggiadra se'
lor [degli dei]. g. m. cecchi, 231: una sospezion
fine / sediziose guerre e cittadine. m. barbaro, lii-12-333: tra di loro
e trasmutazione de'nutrimenti nel nutrito. m. adriani, 3-5-297: si riempiono [
, un esercito, ecc. m. adriani, 5-133: il popolo degli
e fragel- lato con dispietata morte. m. adriani, i-273: le bestie
splendor / per gran grevor de nuvelao. m. villani, 4-7: avvenne che
de'salti fatti dal cavallo. m. adriani, i-278: parve che dalla
le fiaccole nuziali la camera tua. m. adriani, ii-118: la sicilia
: / per a dico animo, per m dico asso, / per o dico
del parto della madre di dio. m. ricci, i-484: si battezzò il
moricciuoli coperti d'ellera. g. m. cecchi, 1-i-38: comprami due paia
oàngico, agg. (plur. m. -ci). bot. apparato
oarico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
disapprovazione, ostilità, scherno. m. trenta [in carducci, iii-26-165]
naturali (il corpo umano). m. savonarola, 18: chi ben regulati
si spererà di ricevere. f. m. zanotti, 1-8-42: pel sommo di
sotto l'obe- dienza di narsete. m. pitti, 4-ii-9: mi sono ritrovato
ribellati paesi all'obbedienza del suo re. m. adriani, iii-20: vinti i
obbligo d'obbedire al re. f. m. zanotti, 1-7-94: le
tutto è il meglio. f. m. zanotti, 1-4-47: il che se
colore, una decorazione). m. pitti, 4-1-146: sua paternità reverenda
. contratto, accordo. m. villani, 2-65: per parte del
e per mio debito. g. m. cecchi, 3-1-6: il parentado e
: assumere, prendere un impegno. m. villani, 10-25: diliberarono gli fosse
solido a tutto il debito. g. m. casaregi, 1-44: il presentatore
satisfare cento libre d'oro. g. m. casaregi, 1-32: quando dal
ad onor di dio. f. m. zanotti, 1-4-163: sebbene ogni uomo
secondo che dal vicario sarebbono tassate. m. cavalli, lii-2-204: sono sempre intrigati
l'opera che aveva per mano. m. soriano, lii-4-115: il servizio dèi
marito... contratti. g. m. casaregi, 2-9: se a
, a un canone artistico. m. villani, 3-106: il nostro comune
o da riservarsi; dovuto. m. palmieri, 1-147: tutti gli altri
vincolante, che impegna la coscienza. m. villani, 10-25: per trarre il
contradizione de'popoli. g. m. buondelmonti, ii-20: queste ultime ragioni
non perciò importano delitto punibile. g. m. casaregi, 2-123: qualunque accordo
accettata per la chiesa la loro obbligazione. m. villani, 3-52: il nostro
qualunque altro nome d'obligagione. m. villani, 2-65: furono fatte l'
sm. e f. (plur. m. -i). finanz. sottoscrittore
proprio paese sono obligati dare vlii / m. fanti pagati per sei mesi. g
più dicamente vincolante. m. soriano, lii-4-116: questa cavalleria è
propri doveri. g. m. cecchi, 20-24: che ogni volta
8. dimin. obbrobriuzzo. m. franco, 1-53: che ti dà
obcònico, agg. (plur. m. -ci). bot. che ha
obèlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
varie e spesso imponenti (fino a 32 m, con obdurare, tr. ant
usata nell'antichità come moneta. m. adriani, iii-141: forse fu questo
oberténgo, agg. (plur. m. -ghi). che si riferisce,
obbiettivista), agg. (plur. m. -f). che tende all'
né si adeguano insieme. f. m. zanotti, 1-4-320: la felicità
: quanto al venire in casa di m. francesco, non mi piaceva; ora
ecc.). g. m. casaregi, 1-60: sarà all'istesso
. dimenticanza, oblio. m. villani, 9-107: non è da
in oblio. -rinnegare. m. villani, 9-3: posto in oblio
tropici si dilungano dall'equinoziale. f. m. zanotti, 1-8-53: al soffiar
ordinata dalli maestri della guerra. m. palmieri, 3-24-15: verso la terra
nonne tenesse per cent'anni a freno. m. palmieri, 3-30-43: con la
e per la concupiscenzia cade l'uomo. m. villani, 3-9: perché dunque
lete securi beveraggi e longhe oblivioni. m. palmieri, 3-24-7: come passa
sdimenticare ancora tutte le cose passate. m. adriani, vi-77: nel proporre antonio
più, non tenere conto. m. villani, 3-106: la fede,
oblóngo), agg. (plur. m. -ghi). che ha
sonando, crotali e uboè. f. m. zanotti, 2-139: facevano di
sm. e f. (plur. m. -i). sonatore di oboe
bisognava che ciascuno pagasse due oboli. m. adriani, iii-141: forse fu questo
del siclo sia offerto al signore. m. villani, 9-287: i quali vagliono
quali vagliono un obole d'inghilterra. m. adriani, v-79: sdegnati i ricchi
; ma che pur meriterebbe di revivere. m. piazza, ii-510: gran
delle alie di quelle, marco manlio. m. adriani, i-329: erano alcune
più stravaganti opinioni del mondo. g. m. cecchi, 1-2-226: io son
convien con meco giostrare ora. g. m. cecchi, 1-i-151: medico,
corrente di fatti segreti. g. m. cecchi, 30-41: l'astuta fanciulla
sm. e f. (plur. m. -i). sonatore o sonatrice
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seiace
occamistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
occàsico, agg. (plur. m. -ci). astron. che si
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
occasionalìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
o poco dovriano querelarsi di s. m., non ne avendo ragione alcuna,
lii-5-450: né si cura s. m. di ridur queste chiese a
far occhiali, il lustrarli. g. m. cecchi, 24-27: tuo padre
mirava e colpiva nel bersaglio. f. m. martini, 7-226: abita dirimpetto
del suo maestro. g. m. cecchi, 5-20: è riuscita una
quelle che gli antichi fecero di pietra. m. fiorio, 510: 1 vetrai
li occhi d'i teban la terra. m. villani, 10-53: il famiglio
l'occhio', nascere. m. frescobaldi, 1-64: ben ch'io
occhio vederò '1 bel volto. g. m. cecchi, i-ii- 548:
alla chiarezza sopra tutte le cose. m. adriani, 3-2-252: comandò a'suoi
soli quori diriza l'occhio suo. m. villani, 9-15: semplici e idioti
hanno gli occhi addosso. g. m. cecchi, 389: abbi l'occhio
ancora rasciutti gli occhi? g. m. cecchi, 1-2-134: gran cosa ch'
valore scherz.). g. m. cecchi, 107: bel giovane!
golosità, il desiderio. g. m. cecchi, 26-97: e che vino
farlo più connettere. g. m. cecchi, 19: venendo a morte
tutto comprensibile per chiunque. g. m. cecchi, 1-1-115: l'are "
, non crucciarsene eccessivamente. g. m. cecchi, 7-2-2: alla fine io
di determinati fatti e lasciarli correre. m. soriano, lii-4-135: pare qualche volta
simbolo del potere regale. f. m. bonini, 1-i-69: l'egitto consegnava
sm. e f. (plur. m. -i). fautore,
sm. e f. (plur. m. -i). alpinista che compie
occidentalistico, agg. (plur. m. -i). che è proprio,
occipitobregmàtico, agg. (plur. m. -ci). an- tropol.
occipitoepistrofìco, agg. (plur. m. -ci). anat. legamento
occipitosacroiliaco, agg. (plur. m. -ci). medie. occipitosacrale
occipitotalàmico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
occitànico, agg. (plur. m. -ci). che è nato,
sm. e f. (plur. m. -i). che è fautore
detto caso che gli era occorso. m. villani, 7-48: uno lavoratore uccise
che non ha pare. g. m. cecchi, ii-234: molto giova,
riferito rincontro occorso al signor badoveri. m. soriano, lii-4-140: il nostradamus
rendersi irreperibile, stare nascosto. m. villani, 3-43: delle femmine essendo
sm. e f. (plur. m. -i). che si occupa
occultìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
che quello che si fa in occulto. m. villani, 8-73: essendo consueto
prodezza all'imperio romano probo imperadore. m. adriani, iii-64: occuparono e
tancredi le ragioni della chiesa occupava. m. villani, 1-15: sentendo buevem che
, nel già principiato camino di s. m. per andarsene alla capella, il
si mise a disperazione a passare. m. villani, 7-16: i fummi
servirò sempre insieme con lui. g. m. cecchi, 3-prol.: il
di certe curiosità memorabili. f. m. zanotti, 1-7-134: le altre
occupatore delle possessioni di santa chiesa. m. villani, 1-1: l'altra [
... / consecràr questa selva. m. adriani, vi-178: del numero
talora anche con mezzi violenti. m. villani, 1-intr. \ sono inquietazioni
iddio, lasciando ogni altra occupazione. m. villani, 1-56: venendo la
che non riescano noiose. a. m. bandini, 153: per le tante
sm. e f. (plur. m. -i). neol. fautore
sm. e f. (plur. m. -i). chi compie esperimenti
oceànico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
una profondità superiore ai 1. 000 m (una zona marina). 12
oceànico2, agg. (plur. m. -ci). che è nato,
e una profondità media di 380 m (con un massimo di 11.
e di luoghi abitati da gli uomini. m. dandolo, lii-4-30: la francia
, de'figliuoli e della patria. m. adriani, iii-64: la provincia
oceanogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oceanotèrmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
all'argentina, lungo poco più di i m (di cui 40 cm spettano alla
ochésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
ochicida, agg. (plur. m. -i). letter. che uccide
oclocràtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
l'insolente imperio popolare. p. m. doria, 100: la oclocrazia,
). -acer. ocóne. m. franco, 1-137: tu se'un
sm. e f. (plur. m. -i). numism.
in argentina, a circa 1000 m di altitudine, in un'unica specie
riguarda col vetro oculare. f. m. zanotti, 1-9-25: ringraziovi di ciò
sm. e f. (plur. m. -i). medico specialista nello
oculìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ant. occhio. g. m. cecchi, 24-29: non mormorare.
oculocardìaco, agg. (plur. m. -ci). medie. che
la vidi iersera. f. m. zanotti, 1-6-297: ebbero i greci
odepòrico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
d'annullarla e di levarla del mondo. m. adriani, 3-3-526: l'intenzione
disistima da parte di qualcuno. m. villani, 4-13: giovanni, sentendosi
misantropo, cioè odiatore degli uomini. m. adriani, li-m: conoscevano questa città
odìnico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
all'altro sia odiosissimo. g. m. cecchi, 19-29: odi me,
odogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oaonomàstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
odontàlgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
odòntico, agg. (plur. m. -ci). medie. odontalgico.
, pesce della guiana, lungo o m. 20 cent., e notevole per
odontoiàtrico, agg. (plur. m. -ci). proprio di dentista
odontològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
odontotècnico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
mento. g. m. cecchi, ii-290: sa tutto il
, si guasterebbe la coda al fagiano. m. adriani, v-40: gli achei
l'ha detto colui, basta. m odora 'troppo di volpe, che non
notizia, voce, sentore. m. villani, 11-12: il popolo,
odorifico, agg. (plur. m. -chi). ant. che emana
. e f. (plur. m. -i). esperto nella preparazione
odorìstico, agg. (plur. m. -ci). che concerne l'
ofelimistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
o col danno che vede nell'offendente. m. adriani, i-159: i feciali
/ per avversa stagion caldo né gelo. m. adriani, i-73: facendo caio
(un uso). f. m. zanotti, 1-6-281: io desidero che
rriani. storie pistoiesi, 1-244: quando m. alamanno vide quine m. gherardino
: quando m. alamanno vide quine m. gherardino con tanta gente, fece rafforzare
rafforzare tutti gli suoi campi, sicché m. gherardino non gli potesse offendere.
bellicoso (un popolo). m. villani, 3-62: queste cavalcate non
oblazione, dono, obolo. m. villani, 7-11: tornato il cardinale
ilio a far del peplo offerta. m. adriani, i-19: fece per essi
n. 2). g. m. casaregi, 1-101: essendo l'eccezione
violata. della casa, iv-306: m. ramberto ha licenziato gli altri scolari
meno offesa di coloro voleva anche licenziare m. orazio. vendramin, lii-5-466: sebbene
e commosso oltre modo l'animo della m. s. che sperava gran cose
(un animale). a. m. salimbeni, xxxviii-358: un uccello che
offrite voi da dovero? benivieni, m: io ti offero l'opera mia in
mercatancia a chi più ne offerisce. m. adriani, iii-5: non guari
che io possa darti degna di te. m. adriani, iii-28: pirro,
preghiere e doni e sacrifici offrimmo. m. adriani, 1-6: era costume
di riguardar pasciuto fui, / tutto m offersi pronto al suo servigio. lapo
una dedizione ignominiosa al nemico. f. m. zanotti, 1-4-371: l'onestà
intelletto, offuscandolo nello spirituale intendere. m. villani, 1-59: dell'attizzamento
offusco, agg. (plur. m. -chi). ant. offuscato,
ofìdico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
la lun ghezza di 5 m; si nutre quasi esclusivamente di
ofiolìtico, agg. (plur. m. -ci). miner. che ri
ofiomòrfico, agg. (plur. m. -ci). ofiomorfo.
vipera di mare, lunga fino a 2 m e diffusa in tutti i mari
ofitico1, agg. (plur. m. -ci). petrogr. struttura
ofitico2, agg. (plur. m. -ci). archit. colonne
oftàlmico), agg. (plur. m. -ci). medie. che
oftalmològico, agg. (plur. m. -i). medie. oculistico.
oftalmomètrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
oftalmoplègico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
oftalmoscòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ogàmico, agg. (plur. m. -ci). ling. che si
sm. e f. (plur. m. -i). sostenitore, seguace
oggettivistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sommo peso per la serenissima repubblica. m. contarmi, lxxx-4-878: sarà sempre
l. donato, lii-60-432: s. m. per levar a'fiamminghi, già
la pace nella città. p. m. doria, 320: altra cosa non
, non ho mai ricercato a sua m. alcuna immaginabile grazia rivata con la
eroici di questo gran principe. f. m. zanotti, 1-6-302: eccovi che
oggi a venti dì. g. m. cecchi, 1-ii-32: simone, io
ne fa pubblica mercanzia e simonia. m. adriani, ii-26: fece vela
soranzo, lii-5-112: frequenta s. m. molto i divini uffici e quattro
e quattro volte ogni anno si comunica. m. barbaro, lii-12-323: sono li
ogni qualunque, ogni e qualunque. m. villani, 11-41: annullando tutti li
terra e parli in cielo! g. m. cecchi, 19-18: -io non
di starna. -sostant. m. t. gozzadini [in carducci,
in ohm di un cubo di 1 m di lato; è rappresentato dal simbolo
lato; è rappresentato dal simbolo ci m. -ohm per millimetro quadrato al metro
in ohm di un filo lungo 1 m e della sezione di 1 mm2; è
è rappresentato dal simbolo fi mm2 j m. -ohm. centimetro: unità ibrida
òhmico, agg. (plur. m. -ci). elettrotecn. che è
oìdico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oitànico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
al garrese fino a 1, 50 m; il maschio, più piccolo della
': rete a tramaglio lunga tuttalpiù m 12, alta m 1, con maglie
tramaglio lunga tuttalpiù m 12, alta m 1, con maglie al minimo di
ulike van essen nel 1951; misura m 6, 05 di lunghezza e m 1
misura m 6, 05 di lunghezza e m 1, 70 di larghezza; ha
ed è lunga da 3 a 5 m. -tipo di rete usata in romagna
ioloàrtico), agg. (plur. m. -ci). regno olartico,
olecrànico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
olefinico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
che ne è originario. m. c. bentivoglio, 4-135: ecco
oleodinàmico, agg. (plur. m. -ci). tecn. azionato
acciaio di diametro da 0, 16 m fino a 1 m; rivestiti di
da 0, 16 m fino a 1 m; rivestiti di sostanze anticorrosive, alcuni
oleoelàstico, agg. (plur. m. -ci). nelle costruzioni meccaniche
oleogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oleoidràulico, agg. (plur. m. -ci). tecn. oleo
oleopneumàtico, agg. (plur. m. -ci). nelle costruzioni meccaniche
d'alga inarsicciata, esalante maritim'olezzo. m. c. bentivoglio, 12-1079:
buerà fra le chiese delluamasen 150 talleri m. t. savinio, 1-128:
orgogliosa o di una sanguinaria oligarchia. m. piazza, ii-511: all'ombra di
oligàrchico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). fautore, sostenitore
oligoaeròbio, agg. (plur. m. -i). biol. che è
oligocènico, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
oligocitèmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
oligocràtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
oligodinàmico, agg. (plur. m. -ci). in fisiologia,
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
oligoergàstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
oligòfago, agg. (plur. m. -gi). biol. che vive
oligofìtico, agg. (plur. m. -ci). oligofito.
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
oligolecitico, agg. (plur. m. -ci). uovo oligolecitico:
oligometàllico, agg. (plur. m. -et). chim. oligominerale.
oligomìltico), agg. (plur. m. -et). in sedimentologia,
oligomòrfico, agg. (plur. m. -ci). che presenta
sm. e f. (plur. m. -i). persona o azienda
oligopolistico, agg. (plur. m. -ci). econ. che è
sm. e f. (plur. m. -i). chi compra in
oligopsonistico, agg. (plur. m. -ci). econ. che è
oligosapròbio, agg. (plur. m. -bi). biol. che
òligotròfico, agg. (plur. m. -ci). biol. poco
oligùrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
olimpiaco, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
olimpiàdico, agg. (plur. m. -ci). ant. che è
olìmpico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
olimpiésco, agg. (plur. m. -chi). ant. olimpico
unzione d'olio rosato e violato. m. savonarola, 33: di queste tale
, fa certe orazioni per s. m., poi l'unge d'olio santo
un perdere l'olio e la spesa. m. fiorio, 3: se una
capitare a proposito, giungere opporg. m. cocchi, 7-5-5: v'avvenne appunto
, fondata dal p. costantino m. bosschaerts e approvata dalla santa
nominata gorgo lo volesse udire. g. m. cecchi, i-257: or di
. profumato, olezzante. m. franco, 7-26: fuggi con questo
, che giunge fino a 2 m di altezza e ha fiori bianchi, usati
può raggiungere l'altezza di circa 30 m, è dotato di radici profonde,
unità lineare di misura francese corrispondente a m 1, 188. bruno, 3-251
olocàrpico, agg. (plur. m. -ci). bot. che presenta
olocènico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
olodiastòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
oloèdrico, agg. (plur. m. -ci). cristall. che
olofìtico, agg. (plur. m. -ci). bot. autotrofo (
olofràstico, agg. (plur. m. -ci). ling. che da
ologàmico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
ologenètico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). soste
ologìnico, agg. (plur. m. -ci). genet. eredità
ologràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
olomòrfìco, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
oloplanctònico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
olopnèustico, agg. (plur. m. -ci). entom. che
bramosia, desiderio sfrenato, cupidigia. m. villani, 3-2: avvedendosi quanto l'
olorìfìco, agg. (plur. m. -ci). ant. che esala
olosèrico, agg. (plur. m. -ci). disus. filato,
otosistòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
olostèrico, agg. (plur. m. -ci). fis. barometro
olostìlico, agg. (plur. m. -ci). anat. che presenta
ototònico, agg. (plur. m. -ci). patol. diffuso a
olozòico, agg. (plur. m. -ci). biol. eterotrofo.
d'essere, di agire. m. adriani, 3-1-476: armonie dell'anima
, nella reputazione; nuocere. m. villani, 5-13: avvenne che certi
; vilipeso, infamato. m. villani, 3-33: il rettore del
e oltraggiate. -sostant. m. adriani, v-281: s'acquistò l'
di soprusi, di torti. m. villani, 5-13: crescendo lo sdegno
del peso / del grave oltraggio che sostien m induce. mazzini, 86-130: una
vendica in un colpo mille oltraggi. m. adriani, 1-8: non impiegavano
de'miei campioni, e così giuro. m. adriani, ii-96: non
al buon re meliadus di leonois. m. adriani, iv-395: ben pare che
palafreni e tre destrieri da battaglia. m. adriani, 3-5-514: uccidiamo l'animale
sgarbato, scortese, irrispettoso. m. villani, 4-54: ordinò [l'
sm. e f. (plur. m. -i). sostenitore intransigente e
oltranzistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferi
di belli gioielli e di cari. m. palmieri, 1-199: oltra questo,
occhi al sole oltre nostr'uso. m. villani, 8-84: cominciarono a tórre
-in relazione con un numerale. m. villani, 10-46: l'isola della
all'opinione o alla speranza. m. adriani, i-46: essendo l'altre
considerò chi fusse stato il compagno suo. m. adriani, iii-15: demetrio,
e talvolta di quegli più oltre. m. adriani, i-2: poiché..
esser della comare innamorato. g. m. cecchi, 7-5-11: sendo oggimai oltre
oltre al nome d'iddio. g. m. cecchi, 1-i-511: or oltre
violento o una minaccia: via! m. franco, 1-38: inetto, rozzo
e ordinamenti di decime e altre cose. m. villani, 2-4: l'arcivescovo
. capitò in queste bande. f. m. zanotti, 1-4-170: filosofia barbara
delle lettere a, u, m, designanti rispettivamente brahma, visnu
omalogràfico, agg. (plur. m. -ci). proiezione omalografica:
omalòidico), agg. (plur. m. -ci). geom. rete
ombroso ', con epentesi di m per probabile influsso di ombra: v.
sopra l'umbilico erano come nudi. m. savonarola, 1-35: resposta negar
spargon d'ogni intorno ombra funesta. m. adriani, i-25: scelti del numero
altramente che '1 sole da una eclisse. m. adriani, v-241: boccori giudice
la malizia sta aguattata sotto. m. palmieri, 3-17-13: solve dell'alme
e di lamento / che ti porta di m eì tee chi, 11-105: l'
lunghezza con la velocità di 20 / m sec circa. 22. geom.
sue fu sempre crudo e spiacevole. m. ricci, i-16: non sanno [
mi ha fatto paura. g. m. cecchi, 19-13: ell'è cosa
sminuirne il potere. f. m. bonini, 1-i-17: la grandezza de'
vantaggio o rifiutarlo stoltamente. g. m. cecchi, 1-1-108: io mi dubito
umbràtico), agg. (plur. m. -ci). ant.
-incerto nei contorni, evanescente. m. palmieri, 2-17-14: così pensoso in
. tendere a un colore determinato. m. villani, 11-60: i grilli erano
4. figur. nimbo luminoso. m. palmieri, 3-24-48: piccola ombrella lieve
/ non aspetto co'pifferi l'ombrello. m. ricci, i-67: usano i
palma mia in te reposa. g. m. cecchi, 1-86: io vi conforto
ombrilungo, agg. (plur. m. -ghi). letter. che
ombrìvago, agg. (plur. m. -ghi). bot. che si
tonalità scura (un colore). m. adriani, iv-395: l'occhio infiammato
vi verrebbe ogni altro effetto? g. m. cecchi, 1-1-117: queste vostre
. 9. prov. m. frescobaldi, 1-24: al fin per
. (ma popol. plur. m. omeghi e f. omèghe).
sm. e f. (plur. m. -i). relig. che
agg. e sm. (plur. m. -i). chi compone o
uomo, del maschio. m. savonarola, 1-18: la natura à
omeobiòtico, agg. (plur. m. -ci). disus. che è
sm. e f. (plur. m. -i). medico che pratica
omiopàtico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
sm. e f. (plur. m. -i). chi propugna le
omeosmòtico, agg. (plur. m. -ci). zool. che è
omeostàtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sé come spezie la rima comprende. m. adriani, 5-38: 'omioteleuti '
omeotìpico, agg. (plur. m. -ci). bot. omotipico.
omeotònico, agg. (plur. m. -ci). mus. che è
omèrico, agg. (plur. m. -ci', superi, omerichìssimo).
: a spalle, sulle spalle. m. ricci, ii-190: tutto è portare
espressione omero della spalla). m. villani, 4-60: nacque presso a
se omettessi o facessi meriterebbe biasimo. m. barbaro, lii-12-323: sono li
considerare in una successione stabilita. m. villani, 1-29: le dette visitazioni
« homici- dii vocabulum con posi tu m est ex homine et caede. qui
omifìco, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
omilètico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ominésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
un'impresa, ecc. g. m. casaregi, 1-113: l'omissione de'
p. a. quarantotti gambini, m. praz, a. benedetti, g
omocèntrico, agg. (plur. m. -ci). che, relativamente
omocèrco, agg. (plur. m. -chi). zool. che presenta
omocìclico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
omocinètico, agg. (plur. m. -ci). fis. particelle
omoclàdico, agg. (plur. m. -ci). anat. anastomosi
omocromàtico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
omocròmico, agg. (plur. m. -ci). chim. composti
omocromosòmico, agg. (plur. m. -ci). biol.
, nella classificazione dello zoologo a. m. c. duméril (1774-1860),
omodèsmico, agg. (plur. m. -ci). miner. che
omoaesmòtico, agg. (plur. m. -ci). che connette formazioni
ammari co, agg. (plur. m. -ci). ling. articolazione
omoentropico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
omoeròtico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
omofàgico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
omòfago, agg. (plur. m. -gi). che si ciba di
quantitative, secondo la formula: t m — m0 lo-mi — mo
m0 lo-mi — mo quando m — m0 < 0, e secondo la
secondo la formula: j _ m — mo ° mo — mi
° mo — mi quando m — m0 > 0, rappresentando m,
quando m — m0 > 0, rappresentando m, mo, mi, mz costanti
omofitico, agg. (plur. m. -ci). bot. pianta
omofònico, agg. (plur. m. -ci). mus. che è
omogamètico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
una maggiore dell'altra. g. m. buondelmonti, i-37: io pongo per
omogenètico, agg. (plur. m. -ci). che è pro
omogènico, agg. (plur. m. -i). che si determina
omoglottico, agg. (plur. m. -ci). che, rispetto
omogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
omoisoìdrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che,
omolàttico, agg. (plur. m. -ci). chim. fermentazione
omolecìtico, agg. (plur. m. -ci). embriol. uovo
omolìtico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
. delfico, iii-605: v. m. dovrebbe stabilire per massima di omologa
omologico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
omòlogo, agg. (plur. m. -ghi, ant. -gi).
omoplàstico, agg. (plur. m. -ci). medie. compiuto
omorgànico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
omorìtmico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
fr. homosexualité (nel 1907, in m. proust [1871- 1922])
omosìsmico, agg. (plur. m. -ci). geofis. linea
\ omotàllico, agg. fplur. m. -ci). bot. che presenta
omotàssico, agg. (plur. m. -ci). geol. che è
omotètico, agg. (plur. m. -ci). matem. che è
omotìpico1, agg. (plur. m. -ci). anat. che presenta
omotìpico2, agg. (plur. m. -ci). edit. edizione
omofònico, agg. (plur. m. -ci). che ha tono e
omotòpico1, agg. (plur. m. -ci). che si colloca,
omotòpico2, agg. (plur. m. -ci). matem. che è
sm. e f. (plur. m. - *). relig.
omozigotico, agg. (plur. m. -ci). biol. che è
. on2, art. indeterm. m. sing. ant. un.
linci dintorno alle foltissime selve veggio. m. adriani, 5-64: altri corre-
sm. e f. (plur. m. -i). persona che pratica
onanlstico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
oncològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
. (femm. -a; plur. m. -ci). medie. studioso
oncomètrico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che
oncòtico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che ri
oncotrònco, agg. (plur. m. -ci). medie. che
; la loro lunghezza varia da oltre io4 m fino a io-16 m e anche meno
da oltre io4 m fino a io-16 m e anche meno, mentre la loro
hertziane di lunghezza superiore a 2. 000 m. - onde lunghe: di lunghezza