mefìtico, agg. (plur. m. -ci). che è impre
megacariocitèmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
sm. e f. (plur. m. -i). seguace del mennonismo
muro e men contrasta. p. m. doria, 1-50: meno certamente importava
meno ognora ch'io non soglio. m. villani, 7-4: fece battere
brevissimo tempo, immediatamente. g. m. cecchi, 405: eccoli fuor di
gloria del prossimo sia sua menomanza. m. adriani, 3-1-197: non è
quisquilia. bembo, 10-iii-288: m. andrea, in una barchetta tostamente
un'offesa, una difficoltà). m. adriani, ii-89: usò solenne diligenza
sm. e f. (plur. m. -i). mennonita.
menorràgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
quasi alimento che di mensa leve. m. villani, 1-56: i romei,
le rendite della badia di firenze. m. villani, 8-6: l'insaziabile avarizia
la tovaglia e i tovaglioli). m. palmieri, 1-8: sovvenuto al corpo
sm. e f. (plur. m. -i). mus. compositore
e questa mezzanamente scalda e conforta. m. savonarola, 1-183: spesso suole
. terzo, la disposizione spirituale. m. palmieri, 1-12-21: s'el lume
monoteìstico, agg. (plur. m. -ci). teol. che
e f. (plur. m. -i). teol. seguace,
monotemàtico, agg. (plur. m. -ci). mus. che
monoteocràtico, sm. (plur. m. -ci). letter. fautore
monotèttico, agg. (plur. m. -ci). chim.
monotìpico1, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che
monotìpico2, agg. (plur. m. -ci). biol. che
sm. e f. (plur. m. -i). compositore tipografo che
monotòco, agg. (plur. m. -ci). biol. che
monotòpico, agg. (plur. m. -ri). biol. che è
monòtrico, agg. (plur. m. -chi). microbiol.
monòtroco, agg. (plur. m. -chi). zool. dotato
monozigote), agg. (plur. m. -ci). che via origine
monozòico, agg. (plur. m. -ci). zool. che
monsònico, agg. (plur. m, -ci). che è proprio,
adesso stare a tu per tu. m. leopardi, 1-54: voi,
calore e può avvenire l'accoppiamento. m. adriani, 3-4-379: molti animali non
gene ralmente superiore a 600 m. -nell'uso co mune
montagnésco, agg. (plur. m. -chi). ant. si
montanésco, agg. (plur. m. -chi). ant. e
montani co, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
sm. e f. (plur. m. -t). relig.
montanìstico1, agg. (plur. m. -ci). relig. che
montanìstico2, agg. (plur. m. -ci). disus. diritto
collo adorno [al cervo]. m. fiorio, 542: i demoni
presente si cavano i metalli. m. adriani, i-152: fu favola a
sotto. -di animali. m. fiorio, 528: i piccoli [
de nebia folta par si umbreggi. m. adriani, iv-253: tutto il
porte dove si mette il bronzo. m. adriani, i-379: l'odeo.
-risalire all'indietro nel tempo. m. adriani, 1-2: poiché..
e'cittadini dannati andassero in esilio. m. villani, 1-65: il conte.
di pace e di guerra. m. villani, 10-64: morì il doge
di manfredi, nimico della chiesa. m. adriani, i-55: l'imperio
oro montasse, e non abbassasse. m. villani, 3-56: la vitella
che i grandissimi re si facciano? m. palmieri, 2-1-11: lascia urlar,
quistione ch'assai più monta. f. m. zanotti, 1-4-238: che monta
. mena alla via della montata. m. villani, 8-99: nei detti paesi
, di altezza generalmente superiore ai 600 m, di origine tettonica, variamente intagliata
grano sanza staio, dobiamo fare così. m. villani, 7-16: raunare [
monte di ferracci vecchi. g. m. cecchi, 199: la chiese al
ricchezze e non in dio. g. m. cecchi, 261: l'orafo
per un monte di sciagurati. g. m. cecchi, 17-138: voi dovete
sottoscrittori un interesse annuo. m. villani, 3-106: il nostro comune
contrapposto al monte gabellato). m. villani, 9-3: chi prestasse.
a monti per ogn'uno. g. m. cecchi, 1-1-94: -io voglio
non vada a monte. g. m. cecchi, 3-1-3: -quando si fanno
le nostre usanze. g. m. cecchi, 1-2-io: -'mantienga dios
condizione di squallida miseria. g. m. cecchi, 1-ii-213: -poi e'non
e so faresti a monte. g. m. cecchi, 1-ii-306: oh!
un diverbio, rappacificarsi. g. m. cecchi, 26-86: oh fatene monte
montésco, agg. (plur. m. -chi). disus. che si
ispira o adotta il sistema educativo di m. montessori. - anche sostant.
estens. pelle di montone giovane. m. franco, 1-73: rossi di montoncin
agnellocon l'iscrizione ecce agnus dei. m. villani, 9-84: il re si
piè al montone. g. m. cecchi, 1-ii-179: eh sì,
albero] acuì terren montoso piace. m. adriani, i-419: accampandosi sempre
monumentalista, agg. (plur. m. -ì). letter. che
monumento gli puose uno grande sasso. m. villani, 7-91: cavandosi a
monzonìtico, agg. (plur. m. -ex). miner.
, rifiuto, negazione. g. m. ceccjii, 1-2-494: oh tanti ripari
intero bimestre di mora. g. m. casaregi, 2-112: il tempo di
obbligazione convenuta fra quelle. g. m. casaregi, 1-124: l'accettante
ne riceva l'esecuzione. g. m. casaregi, 1-115: il giorno,
da 400 a 900. m. adriani, ii-224: gli urtò due
]... tra'morali, dopo m. tullio, sovra ogni altro seneca
intitolarsi la religion riformata. p. m. doria, 38: per ben intendere
moralìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
per allettamento degli auditori. g. m. cecchi, 3 -prole. questo
e altre morbideze sono state comperate. m. adriani, iv- 227:
ogni diletto e morbidezze delli uomini. m. villani, 9-59: messer cane
egli abbia a divenir più mansueto. m. adriani, 3-1-50: i ragionamenti di
passasse in desio amoroso. f. m. bonini, 1-ii-5; è prodigioso
complessione e morbidezza de'loro giovani. m. villani, 10-1: porne alcuno
capei ben pettinati e morbidi. g. m. cecchi, 191: n cordovano
corteggiando la superbia pazza. f. m. zanotti, 1-8-80: dunque tant'
una forma di educazione). m. adriani, i-382: ritirando alquanto quella
morbìfìco, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
. ant. pustola del morbillo. m. savonarola, 7: pareno varole,
vi spenga tutti quanti. g. m. cecchi, 89: eh! ghiotto
infra la gente. = var. m. di morchia. morchióso,
me scola con esse. m. adriani, iv-299: ripongono [quell'
di ferro sopra la carne nuda. m. fiorio, 529: se [la
che costrignesse in pianto il medicato. m. adriani, i-382: in lunga e
.. fu da loro scommunicato. m. adriani, v-180: l'usare cotali
e dà co'piè certe zampate sorde. m. fiorio, 520: se
insino alle pecore lo mordano. g. m. cecchi, [tommaseo]:
suo mordicare [del salnitro]. m. fiorio, 197: quella [terra
di una mucosa, ulcerazione. m. savonarola, 1-114: adivene che 'l
voglia anco per amor mio amare il detto m. r iero- nimo e pigliare le
piaceri della vita fino alla morte. m. adriani, v-346: annullata quella prima
intorno che voi vedeste mai. g. m. cecchi, 20-4: me la
morésco1, agg. (plur. m. -schi). che si riferisce,
morésco2, agg. (plur. m. -schi). tose. ant.
morésco3, agg. (plur. m. -schi). ant. parti
corpo suo, è di picolo prezo. m. garzoni, iii-4: questo
morfèico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
morfemàtico, agg. (plur. m. -ci), ling. che
e morfea; cfr. anche smorfia m òrfico, agg. letter. ant.
morfogenètico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
morfològico, agg. (plur. m. -ci). gramm. che
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di problemi
morfoscòpico, agg. (plur. m. -ci). petrogr. che
morfotròpico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
morganàtico, agg. (plur. m. -ci). stor. dir.
morgànico, agg. (plur. m. -ci). letter. fantastico
tifo dei secoli passati). m. villani, 9-14: in quest'anno
mostrarsi debole e fiacco. g. m. cecchi, 1-ii-121: a questo modo
corsaletto con il suo morione. m. adriani, ii-316: uno, ficcandogli
. -con la particella pronom. m. frescobaldi, 1-42: quest'è la
potessi essere morto. g. m. cecchi, 19-40: io fui già
sanar le piaghe c'hanno italia morta. m. frescobaldi, 1-30: come potrest'
« mora, mora! ». m. villani, 7-70: cominciato il bollore
non darsi pace. g. m. cecchi, 18-20: io ho /
, che la farà morir con doglia. m. villani, 8-81: mirabile certo
), agg. (plur. m. -chi). etnogr. che appartiene
morbido, per assimilazione della b alla m iniziale. mormieróso, agg. dial
page llus mormyrus). m. adriani, 3-4-186: i mormilli,
mormònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
di bologna per podestadi di firenze. m. villani, 8-88: in piccola ora
instruito nell'arte ch'egli esercitava. m. adriani, vi-108: aperta la
della cina, che raggiunge circa i io m di altezza; produce un legno durissimo
a pagare la pensione. g. m. casaregi, i-m: se il presentatore
gioco delle corna o della morra. m. franco, 1-32: l'hanno i
morrésco, agg. (plur. m. -chi). schefe. che
f. badoer, lxxx-3-52: s. m. cesarea... è molestata
pel venturo ra gionamento. m. leopardi, 1-26: colei è la
in lo songiazo fresco in quantità. m. franco, 2-14: cenamo a
3. dimin. morsicòtto. m. leopardi, 1-83: qualche volta la
, mitologici e a personificazioni. m. palmieri, 2-31-16: molti ne vidi
femmi al primo strale. a. m. salimbeni, xxxviii-361: crispo che
, senza impedimenti o inibizioni. m. adriani, 3-4-126: bacco a buon
mortadèllo '. = var. m. di mortadella. mortaffatto, agg
nel mortaio pesta e diguazza. g. m. cecchi, 7-2-1: ch'egli
. mortaiuolo). -mortasilo. m. fiorio, 300: di questo stesso
del tempo il tempo atterra. f. m. zanotti, 1-8-82: ah!
ne caccia e parte. f. m. zanotti, 1-8-80: regni e imperii
mortai degli occhi miei. f. m. zanotti, 1-9-75: potesse [
parve aprir di giano il chiuso tempio. m. adriani, i-251: la speranza
i segni mortali del suo compagno. m. savonarola, 23: mortale signo è
mortalista, agg. (plur. m. -i). letter. che è
e d'incendi nella città di firenze. m. villani, 2-44: mortalità di
dal corpo ov'ella è stata. m. villani, 2-44: mortalità di comune
danno, sciagura irreparabile. g. m. cecchi, 26-61: oimè! ch'
eccessiva, quasi insostenibile. g. m. cecchi, 83: ha con seco
condanna capitale, chiederne l'esecuzione. m. c. bentivoglio, 10-927: semivivo
spezialmente abbonda nel lito del mare. m. palmieri, 2-4-39: per tutto
dei verdi. = dimin. m. di mortella. mortellino2,
mortella romana '. = acer. m. di mortella. morténe, v
ventunesimo giorno di ottobre. g. m. cecchi, 1-1-183: amor è
l'uccello nella sommitade del capo. m. garzoni [tommaseo]: argento
e avuti in riverenza. g. m. cecchi, 3 -prol.: egli
mortine e del sicomoro e ginepro. m. adriani, iv-190: non era padiglione
da sedere ricchissimamente. = forma m. di mortina. mortisa,
indarno fare che indarno stare ». m. palmieri [reza- sco],
quando sono innamorati morti. g. m. cecchi, 95: io voglio
km2 e si trova a circa 394 m sotto il livello del mediterraneo; per
felice e beatissima notte. g. m. cecchi, 1-1-6: -ma ditemi
tavola / de'morti. g. m. cecchi, 1-ii-221: costui va ricordando
di santa mare- noa. r. m. bracci, 2-71: io vi veggo
(femm. mortadifame; plur. m. mortidifame). che è estrema-
qual pianta in morvido terreno. g. m. cecchi, 69: nel terren
condiscendente, conciliante. g. m. cecchi, 1-2-239: se a questa
letto de dui anni scirca de morveglioni. m. ricci, ii- 313:
sm. e f. (plur. m. -t). artista o artigiano
moisàico), agg. (plur. m. -et). che si "
musàico), agg. (plur. m. -ci). ant. e
sm. e f. (plur. m. -t). seguace della
sm. e f. (plur. m. - *). artista o
passare del tutto inosservato. g. m. cecchi, 1-2-499: e'vanno su
fastidiosi a guisa di mosche. g. m. cecchi, 276: mosca
evitare un castigo meritato. g. m. cecchi, 1-i-94: e tu.
critiche e delle minacce altrui. m. villani, 7-24: avendo per alcuni
spesa e fatica. g. m. cecchi, 1-ii-334: ma se pure
le mosche dal naso. g. m. cecchi, 1-ii-174: voi / gli
quanto non siano. g. m. cecchi, 19-11: il povero /
in su'cavagli magri. g. m. cecchi, 1-ii-19: -mi par
come e'sa di mo- scado. m. ricci, ii-98: il moscato vale
al plur.). g. m. cecchi, 1-2-423: ha tre sorta
vestito da vedova. g. m. cecchi, 17-61: far montar il
moschettierésco, agg. (plur. m. -chi). let- ter
attualmente ha lunghezza non superiore a 1 m e il peso non supera mai i
a chi la tocca. = forma m. di moschetta2. moschétto2 (moschéto
seta. = di min. m. di mosca. moschétto3, sm
moschettoni! = acer. m. di moschetta *. moschicida
), agg. (plur. m. -i). che agisce come tossico
di nero. = di min. m. di mosca. moschita e moschitta
fa il moscione alla taverna. g. m. cecchi, 30-48: che '1
insinuargli un sospetto. g. m. cecchi, 20-15: tu m'hai
dubbio, un sospetto. g. m. cecchi, 28-2-7: partì con lei
novero di mosconacci. = acer. m. di mosca. moscongrèco,
moscovito), agg. (plur. m. -f). che abita
per impresa santissima e necessarissima. m. giustinian, li-5-194: col moscovita benché
proòrio moto: di propria iniziativa. m. villani, 9-95: di poi di
sm. e f. (plur. m. -i). chi guida
motociclìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). motociclista che pratica
sm. e f. (plur. m. -i). moto- fracassone.
sm. e f. (plur. m. -il. chi guida o possiede
motonàutico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
...: abuso come s. m., nel senso di 'motopeschereccio
con un pallone di gomma di 2 m circa di diametro fra due squadre di
sm. e f. (plur. m. -i). chi partecipa a
sobillatore, istigatore, provocatore. m. villani, 8-35: il popolo si
relazione con una prop. subordinata. m. villani, 4-48: vedendosi [i
cinelli, 11-64: l'olga piantava m asso la brigata dei ragazzi per venire
sm. e f. (plur. m. -i). operaio o tecnico
motorìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
. fr. motorisation (« m) - motoruspa, sf.
sm. e f. (plur. m. -i). chi possiede o
sm. e f. (plur. m. -t). chi guida o
. fa palude motosa nel cominciare. m. adriani, 3-5-505: la terra.
d. e. i. m ototrazióne, sf. trazione di un veicolo
.. i motoveicoli non possono superare m 1, 60 di larghezza, m
m 1, 60 di larghezza, m 4 di lunghezza e m 2, 50
larghezza, m 4 di lunghezza e m 2, 50 di altezza. il peso
ciullo solito sono, mi burlava. m. adriani, iii-293: tigrane, volendo
, un genere letterario). m. adriani, 5-90: niuno s'immaginerà
ch'io chieg- gio. g. m. cecchi, i-t-237: doppo l'accoglienze
-con riferimento a un'opera letteraria. m. adriani, 5-84: qui si scorge
che egli era piccolo di statura. m. adriani, ii-125: motteggiandolo alcuno in
riferimento a un'opera d'arte. m. adriani, i-379: la qual opera
, iv-180: credo che sarà necessario che m. attilio faccia un gagliardo ufficio con
un gagliardo ufficio con d. alessio per m. attico, che intendo che sua
che sua paternità va motteggiando pitture e m. attico, come sapete, non andò
motteggiato, e così saranno piacevoli. m. adriani, i-79: scherniti e motteggiati
sm. e f. (plur. m. -i). mus. autore
mottettìstico, agg. (plur. m. -ci). mus. che è
te est fons vitae '. g. m. cecchi, 30-50: un nostro zazze-
contrassegno. ciali e capi delle contrade. m. adriani, iv-17: era sercesari,
bisogna romperli. = forma m. di mòtta1. mottonare,
, fare un granmottozzo). m. franco, 1-68: i'mi vengo
e allegrezza di parole. g. m. cecchi, 1-ii-163: così mezzo
senatore alessandro segni '. a. m. bandini, 161: l'assenza in
imperiali e dei reali predecessori di v. m. balbo, 5-419: i lodatori
a v. e. che s. m. la nominò di motuproprio grande ufficiale
ed atti al modo di toscana. m. savonarola, 1-65: quanto al nutrimento
che disidera di cacciare cose nocevoli. m. fiorio, 530: nel cuore gli
, v. ameboide. simo. m. ricci, i-115: venne questa lettera
o partenza da un luogo; vuoi. m. villani, 4-78: e'costumi e'
una arroganza o vero movimento non savio. m. villani, 3-89: fra moriale
ha sempre procurato d'imitare s. m. cesarea. pratolini, 10-243: mi
in attività pericolose, difficili. m. villani, 6-66: essendo naturalmente di
, azione, iniziativa. m. villani, 7-101: chi potrebbe senza
pensiero, di chi governa. g. m. cecchi, 19-zi: quando ell'
donde l'uomo si muove e sente. m. adriani, 3-5-274: erofilo lascia
è la scrittura di quella. m. villani, 6-21: il conte venne
mozzaràbico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
e f. (plur. m. -i). fautore o conoscitore della
accenni. bembo, 10-ix-218: m. jeronimo tolentino mi par si faccia
l'altra sera molto mozzamente insieme con m. luca gallo. pallavicino, 6-1-94
lunghezza variabile ma di solito di circa 2 m e con sezione da 8 cm x
di me. = var. m. di mozzina. mozzino2,
d'arme potente e di consiglio. m. adriani, iii-56: appellando il
invidia dei piaceri che si abbiano. m. adriani, iii-37: s'acquistò fama
so che divino. f. m. zanotti, 1-4-135: il giudìcio,
per la mia morte. g. m. cecchi, 282: chi ama teme
piccioli, e statue che versavano acqua. m. ricci, ii-307: li governatori
le colature delle pietre cotte. g. m. cecchi, 17-64: 'tambelloni
secondo la qualità del vassello. g. m. casaregi, 2-24: non è
, altezza, qualità della costruzione. m. villani, 7-58: la donna colla
costruito di muratura. f. m. martini, 7-224: il disegno è
murattésco, agg. (plur. m. -chi). nella locuz.
sm. e f. (plur. m. -i). stor. dipendente
muralista), agg. (plur. m. -i). stor. che
argine di massi di pietra istriana, alto m 4, 50 sul livello medio,
murco, agg. (plur. m. -chi e -ci). letter.
nuda e viscida; può raggiungere anche m 1, 50 di lunghezza; il colore
muriàtico, agg. (plur. m. -ci). chim. tipico,
sm. e f. (plur. m. -i). venditore di libri
marie con un murmure lene. f. m. martini, 7-213: ecco:
: in gerusalemme, muraglia lunga 48 m e alta 18, incorporata nella cinta
. boccaccio, dee., i- / m / r. (i-iv-i8): oltre
il muro di legno diffenderebbono la patria. m. adriani, i-271: con le
e formavano un corridoio largo circa 160 m. -muro della cina: la grande
: la grande muraglia cinese. m. adriani, i-379: il muro lungo
, in modo sinonimico. g. m. cecchi, 30-21: 'abbia pazienza
a mantenere il segreto. g. m. cecchi, 13: luigi / per
, urania..., calliope. m. palmieri, 2-22-39: sono ancor
; ha fusto alto fino a 7 m, diametro alla base di circa ime
circa ime foglie lunghe da 4 a 5 m e molto larghe con nervatura centrale carnosa
musàico1, agg. (plur. m. -ci). ant. che è
anche: urtare col muso. m. palmieri, 2-6-36: e1 lupo va
le diedi in camera della ill. ma m. ma sua. 3
muscarlnico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
per certo muschio a gallo. g. m. cecchi, 1-1-175: io dirò
contenta di nulla. g. m. cecchi, 1-ii-320: eccoti, adesso
muscolofrènico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
muscolotònico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
musèaco, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
museogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
l'appennino non ve ne sono. m. adriani, iii-413: l'esercito suo
g. milanesi [in g. m. cecchi, 1-2-14]: museràgnolo è
, indugiare, procrastinare. g. m. cecchi, 248: -è questa maestà
sm. e f. (plur. m. -i). compositore di musica
mùsico1, agg. (plur. m. -ci, ant. anche -chi;
musicològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferi
iron. o antifrastico. g. m. cecchi, 20-28: in fatto io
prop. ellittica). g. m. cecchi, 297: ha fattoci /
vidi per la prima volta in casa della m. e mi fece muso rotale famosissimo
sottometterlo, soggiogarlo. g. m. cecchi, 30-21: aristotile non si
: il mussellin volle informarsi di me da m. pre- schet, il quale,
chiamano quelle barbe mostacchi. g. m. cecchi, 7-3-7: povero a
mustàhrabo, agg. (plur. m. mustàhraba). ant. assimilato
ricopre scogli e bassi fondali. m. adriani, iv-359: non aveano abbondanza
di un esercito in marcia. m. villani, 5-78: trattammo de'duemila
ripetizione anormale del suono corrispondente alla lettera m (e talvolta alle labiali p e
abuso delle lettere 'b ', 'm ', 'p ', che
nome della lettera greca che corrisponde alla m ', sul modello di itacismo,
sm. e f. (plur. m. - *). patol. persona
mutagcnico, agg. (plur. m. -ci). genet. muta
se non ballavan pria quattro mutanze. m. adriani, i-22: teseo..
qualche suo familiare od amico. f. m. zanotti, 1-4-235: io non
termine del turno di guardia. m. adriani, iv-351: nel tempo del
camera e mutossi tutto. g. m. cecchi, 1-2-460: è ben
compì, di limitazione. g. m. cecchi, 247: mutatomi d'abito
era balbo e scilinguato, / mutò quell m in c nel profferire. sarpi,
muta la prima vocale. f. m. zanotti, 1-7-28: proposto un senso
modo vi nocerà da quinci innanzi. m. villani, 10-43: avendo fatto questo
occupato in mutar casa. g. m. cecchi, 330: o per che
saranno giudicati da lui. g. m. cecchi, 1-1-271: veggio tanta
maniere di trattare. f. m. zanotti, 1-7-119: non potendo.
; flessione, declinazione; coniugazione. m. fiorio, 2-150: la voce '
dalla coscienza dei parlanti. f. m. zanotti, 1-5-288: le mutazioni.
paga 40 e più libre. g. m. casaregi, 1-68: se fosse
baldo e scilinguato, / mutò quell * m in c nel profferire. / dio
usa comunemente da tutti. f. m. zanotti, 1-6-357: né è maraviglia
mutazione. pontano, 89: la prefata m. tà de questa mu- tacione ha
mutazioni di fave nel consiglio grande. m. adriani, iv-499: catone,
voltando la fronte a gli avversari. m. adriani, ii-401: egli con
allo stato sui passaggi di proprietà. m. villani, 5-74: la mutazione de'
sm. e f. (plur. m. -i). che sostiene,
mutésco, agg. (plur. m. -chi). ant. compiuto
vezzi, e nella grande mutevole core. m. villani, 2-34: l'imperadrice
mùtico, agg. (plur. m. -ci). bot. che non
ne l'error che m'avete soluto. m. villani, 8-76: conoscendo il
cominciata a dispiacere questa terminazione in 'm 'doppo vocale, e in particolare
equivalente a circa 15 staia. m. giustiniani, lii-2-157: io mandai a
riservata o come indiscrezione. g. m. cecchi, 81: -eimè! che
già non sono mutoli come i pesci. m. fiorio, 533: una
non truova salute dell'anima sua. m. palmieri, 1-180: i con-
mutolo: non rispondere. g. m. cecchi, 364: -tu ne dovei
mutualista1, agg. (plur. m. -i). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). che si riferisce
mutualistico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
mutualistico2, agg. (plur. m. -ci). che si rife
altro mutuamente si diffinisce. f. m. bonini, 1-i-162: chi si
più dimandati dal mutuante. g. m. casaregi, 2-23: s'egli non
l'amore già cominciato. f. m. zanotti, 1-4-172: volendo ognuno
a) ed è situata fra la m e la o; chiamata enne in italiano
; si distingue dalle altre nasali (m e n) in quanto pronunciata con
. di mezzano poi tra queste due la m e la n. delminio,
: più di grandezza dà lo 'm ', lo 'n ', innanzi
pace a te, la n, la m, la d, e un po'meno
, iii-27-337: n. 1 gennaio 1785 m. 12 giugno 1838, - dell'
naamatita), agg. (plur. m. -i). ant. che
parevan veramente due nabissi. g. m. cecchi, 1-2-527: que'soldati
nabuccodonosorésco, agg. (plur. m. -chi). letter. opulento
son drento a'confini. f. m. za notti, 1-9-205: questa accademia
in una tresca. g. m. cecchi, 376: si, sì
, el naccherino! g. m. cecchi, 1-2-438: che / te
e colla stoppa e pece e fascine. m. adriani, iv-252: nel visitare
poco d'acqua nanfa sul volto. maia m ater dona, i-105: ad un
opera del tutto inutile. g. m. cecchi, 17-66: * dare le
ibernanti situate fra 25 cm a 2 m dal suolo e portata su un caule
'pianta '; per la var. m., cfr. d. e.
napoleonésco, agg. (plur. m. -chi). letter.
napoleònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
e f. (plur. m. -i). letter. congiunto o
sm. e f. (plur. m. -i). fautore, sostenitore
napolitanésco), agg. (plur. m. -chi). che è proprio
), agg. (plur. m. dial. ant. anche -e)
ci mettono la 'n '. m. soriano, lii-3-351: dell'amico dei
picciole e naponi e mele cotogne. m. savonarola, 1-75: la rapa è
-tess. nastro, lungo circa 3 m e pesante poco più di un hg
trono nelle fronde. = var. m. di nappétta. nappina,
sm. e f. (plur. m. -ì). neol. rivoluzionario
v.). = var. m. di nappa1. nàppola, sf
fiocco frangiato. g. m. cecchi, 1-2-459: bisogna farli [
gallia narbonese con forte armata e fedele. m. giustinian, lii-1-152: la narbonese
narcissico), agg. (plur. m. -ci). letter. narcisistico
sm. e f. (plur. m. -i). psicol. persona
narcissìsticó), agg. (plur. m. -ci). psicol. che
narcoanalìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
narcolettico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
narcòtico, agg. (plur. m. -ci). che produce uno
-ispirare poeticamente. f. m. zanotti, 1-8-131: qual mi fe'
, succitato; elencato in precedenza. m. villani, 3-1: come subitamente gli
che l'italiano indica con n e m, nelle quali varia soltanto la risonanza
vero nascènzia in un giorno. m. adriani, v-151: i latini nominano
-con la particella pronom. f. m. zanotti, 1-8-39: là dove il
essi su le vostre terre? m. ricci, i-532: arrivorno alla città
mai fece questo sponsalizio! g. m. cecchi, 26-53: se / la
oggidì nei contadi che riconoscono s. m.; e se alcuno vuole l'appellazione
fave, ma non biada. g. m. cecchi, 268: -colsela /
senso concreto: figliolanza, prole. m. villani, 4-60: gli sconci e
incesto, e fa tutto 'l contrario. m. adriani, i-7: pervenuto [
e il lor fondamento della natura. m. adriani, ii-75: nu- drendo
coltura, fioritura. virginio ariosto [m carducci, iii-13-359]: avendo seminato
ecc. - anche sostant. m. adriani, v-148: un soldato,
manto de l'odio altro desio. m. adriani, i-365: ben si mostra
per paura e pasce solo la notte. m. fiorio, 515: questi animali
, per operare una sorpresa. m. villani, 1-16: gli uomini del
non a quello del creatore. g. m. cecchi, 1-1-432: -e'mi
, tanto più si nasconde. f. m. zanotti, 1-4-43: quanti princìpi
, or vinte e morte. f. m. zanotti, 1-4-181: può anche
scherz.). g. m. cecchi, 410: -dov'è la
fessure dove si ricoverano gli animali. m. fiorio, 516: alcune talpe ancora
e nel modo maravigliose. f. m. zanotti, 1-18: seguirò l'ordine
se verrete, come dite, col nostro m. alfonso a stare alcun giorno in
senza saperne amico o parente alcuna cosa. m. palmieri, 1-150: [arato
di rabbia. -sostant. m. adriani, iv-304: facendosi [cesare
-rintanato (un animale). m. fiorio, 528: la lucertola eziandio
stravizzi di nascosto del marito. g. m. cecchi, 19-39: se'tu
persona pignola, pedante. g. m. cecchi, 1-i-31: ha forse [
; presunzione, sicumera. r. m. bracci, 2-187: il nostro critico
del lambicco farete un altro cerchietto. m. fiorio, 213: cuoprilo [il
loco, ma nel primo? g. m. cecchi, 1-ii-346: vorrei che
in stato di ebbrezza. g. m. cecchi, 7-1-4: messer, io
mezo del fuso sia il naspo 'm ''n ', congiunto anch'esso
nàstico, agg. (plur. m. -et). bot. che si
, gioielli, ecc. m. villani, 80-65: di questo mese
rame, lungo da 14 a 30 m, avvolgentesi su due pulegge, sul
. nastrùccio, nastruzzo. g. m. cecchi, 1-2-415: e quei tanti
nastromagnètico, agg. (plur. m. -ci). neol.
potrò di far questo uffizio. g. m. cecchi, 1-2-428: nettar la
riempie il seno / di gran saper. m. ricci, i-198: tutti i
anime beate, / celebrava il natale. m. adriani, iv-437: avendolo un
tre iorni de natale. g. m. cecchi, 106: la notte /
anniversario di tali avvenimenti storici. m. adriani, 4-1-381: l'eloquenza era
il giudizio incluso del vostro natale. m. ricci, i-73: altri sono che
sì altamente beneficate e promosse da s. m. -con riferimento all'anniversario della fondazione
: a si trova natante sopra l'acqua m c n d. galileo, 4-2-548
acque, sballottato dai flutti. m. rossetti, 18-127: viddero d'istro
cose in lei tossono vedute pienamente. m. savonarola, 28: se la
sm. e f. (plur. m. -i). filos. che
nativìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
imagini, ornata delle sue insegne. m. fiorio, 59: perché questi
volta vescica o giarda. g. m. cecchi, 80: eimè! cotesto
la natta a i vermini. g. m. cecchi, 17-73: tu farai la
per poco rimase di non incarnarsi. m. savonarola, 1-28: essendo negroponte
, e scoperte le loro nature. m. savonarola, 1-41: da può tal
nuove figure, comparazioni e poetrie. m. palmieri, 1-20: aristotile pubblicava
contrapposizione a eletto, insignito). m. villani, 9-11: mandarono il detto
/ esce del proprio corso naturale. m. ricci, 1-75: quello che
luogo co'popoli parenti e vicini '. m. ricci, i-80: se non
ogni figura e atti al naturale. m. franco, 1-39: quando satanasso
luigi, al naturale. g. m. cecchi, 1-1-394: vedrete una pittura
naturalésco, agg. (plur. m. -chi). ant. carnale,
sm. e f. (plur. m. -i). studioso, esperto
naturalìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
, ovvero a quelli a'quali la m. s. ha concesso per grazia il
tutti gli altri suoi domini. a. m. bandini, 155: il
sm. e f. (plur. m. -4). pittore
sm. e f. (plur. m. - #). seguace del
naturìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
. s s f. m. bonini, 1-ii-229: fra gli etnici
/ e ciascun pur naufragio gli minaccia. m. ricci, ii-1: 93:
. (femm. -a; plur. m. -ghi). che ha subito
nausea, l'affanno, il vomito. m. savonarola, 1-96: la nausea
caratterizza l'atgusto e l'odorato. m. adriani, ii-115: i quali bramando
provoca nausea; indigesto. m. savonarola, 1-149: non vole essere
navalistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
navalmeccànico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
naverèsco), agg. (plur. m. -chi). ant. che
sm. e f. (plur. m. -i). ant. navar-
= deriv. da nave2', cfr. m. pepe, in l. grassi e
. pepe, in l. grassi e m. pepe, dizionario della critica d'
navi di negozio. g. m. casaregi, 2-68: è obbligato il
lascia riposare il latte da scremare. m. fiorio, 5li: i vetrai fanno
let- ter. navata. m. villani, 10-69: uno maestro ricopriva
a questa ora non ve ne sarebbe. m. adriani, iv-284: alessandro andò
nel porto di livorno. m. adriani, iv-io: sertorio risolvè di
del castello. = var. m. di navetta1. naviàta,
navìfrago, agg. (plur. m. -ghi). letter. ant.
volgersi al raggiungimento di un fine. m. tornaquinci, 16: a lei s'
naviga, per perduto. g. m. cecchi, 1-2-46: a mio giudizio
dice navigar, dice disagio. g. m. cecchi, 20-9: non sapete
per mezzo della navigazione. g. m. casaregi, 2-11: leggi.
nazarènico, agg. (plur. m. -ci). che richiama
sm. e f. (plur. m -i). seguace del nazifascismo ovvero
naziocèntrico, agg. (plur. m. -ci). ned. che
nazionalcomunlstico, agg. (plur. m. -ci). polit. che
nazione italiana. g. m. buondelmonti, ii-3: bacone ed altri
che fieramente seppe 'dir no '. m. leopardi, 1-128: dalla abolizione
sm. e f. (plur. m. -i). ispirato, improntato
sm. e f. (plur. m. -t). che propugna o
nazionalistico, agg. (plur. m. -ci). polit. che
nazionalpatriòttico, agg. (plur. m. -ci). che si ispira
sm. e f. (plur. m. -i). stor. che
nazionalsocialìstico, agg. (plur. m. -ci). stor.
alla grecia poca cognizione avesse. f. m. zanotti, 1-7-45: venute in
nazione e città stabile e ferma! m. villani, 1-2: pensando l'utilità
sm. e f. (plur. m. -t). stor. seguace
nazìstico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
, perocché molti ne caggiono per lei. m. villani, ii-23: uccisono alquanti
/ dimostri fuore il mal celato sdegno. m. adriani, i-17: ammirarono gli
d'i miei maggiori udirne questo. m. villani, 9-58: bello pare e
foco e foco se ne spegne. m. villani, 10-57: tanto grano,
i corsar de l'altre schiave. m. villani, 10-85: gli ungari aveano
per riceverne il cambio. g. m. cecchi, 257: odi: tu
dice volerci pensar sopra. g. m. casaregi, 20: il padron della
neoàrtico), agg. (plur. m. -ci). geogr. che
densa: con visibilità inferiore a 200 m. -nebbia rada: con visibilità superiore
altra carne. g. m. cecchi, ii-318: dàmmi gli avanzaticci
dopo fatti diventano di necessità. g. m. casaregi, 1-10: la disposizione
dei mezzi necessari per vivere. m. villani, 1-31: convenne che il
e alacre una persona tarda. m. villani, 9-42: necessità fa vecchia
sm. e f. (plur. m. -i). filos. sostenitore
necessitarìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
necrobiòtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
necròfago, agg. (plur. m. -gi). zool. che si
necrofòbico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
necrològico, agg. (plur. m. -et). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. - #). autore,
necròlogo, agg. (plur. m. -gì). letter. che
necromàntico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
necroscòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
necròtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
nectònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
che non rifugge dal delitto. m. villani, 7-24: noi..
non trattare cosa alcuna col popolo. m. adriani, 1-321: questo giorno
di influire negativamente su un'impresa. m. adriani, 3-3-388: chi ci impedirà
nefelìnico, agg. (plur. m. -ci). miner. che si
nefelomètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
nefoscòpico, agg. (plur. m. -ci). meteor. che
nefràlgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
nefrìtico1, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
nefrìtico2, agg. (plur. m. -ci). miner. giada,
nefrocardìaco, agg. (plur. m. -ci). medie. che
nefrocòlico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
nefrogàstrico, agg. (plur. m. -ci). ant. che si
nefrolìtico, agg. (plur. m. -ci). chirurg. che
nefropoiètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
nefròsico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
nefrospàstico, agg. (plur. m. -ci). che deriva
nefròtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
nefrotòssico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
nefrotròfìco, agg. (plur. m. -ci). che ha la
nefrotròpico, agg. (plur. m. ci). che si riferisce,
solamente aggiuntavi la negativa. f. m. zanotti, 1-5-258: la cosa
è che quando non è. f. m. zanotti, 1-33: se io
che abbiamo un papa vitreo. p. m. doria, 293: i degni
la città o nel riaverla, aveva avuto m. livio? b. croce,
diminuzioni h n diventeranno negative. f. m. zanetti, 1-9-180: le radici
che più desidera l'acqua interdetta. m. villani, 5-7: adoperando cose da
e intorno alle mura ferrigne! f. m. martini, 7-134: e dunque
risolvere il primo -mal si distingueva, m italia, dal rivoluzionarismo democratico. =
che di lor esce spesso. g. m. cecchi, ii-131: opra da
animo imbelle e vile. f. m. bonini, 1-i-132: molti destano la
affatica e suda? f. m. zanotti, 1-6-382: il suono piacemi
più che vi sia negligentissimo. g. m. cecchi, i-4: io mi
che se pigrizia fosse sua serocchia. m. frescobaldi, 1-22: perche sì fredda
e morti e incendi. g. m. casaregi, 1-30: quelli mercanti
: ella per sostenere il partito della m. s., vanamente credendo alle
o negoziante può parlare a s. m. almen tre volte il mese.
negoziano con molta galanteria. g. m. casaregi, 1-166: fallito non si
guadagno. -sostant. g. m. cecchi, 17-135: questo è il
mocenigo, lxxx-3-246: è s. m. c. di prestissimo ingegno, memoriosissima
ecc. e e m. adriani, v-257: 1 macedoni
. divine qualitadi di cleopatra... m. antonio vinsero e in così stretto
tratta tiva. m. giustinian, li-5-180: alcuni ministri che
sia sodisfatto, parlato al cenami e a m. giulio spiriti a lungo intorno a
, iv-331: quella mostrara pregare m. r pietroiacobo che faccia tale officio per
con qualcuno: trattare con lui. m. giustinian, li-5-180: alcuni ministri che
è la quistione del fine del bene. m. nicoletti, lxx-551: saldamente gli
quelo [l'onguento] despolia. m. savonarola, 23: il vomito fetido
dell'inchiostro, di quello si dole. m. fiorio, 476: le faville
agg. ant. nericcio. m. fiorio, 476: se s'adopri
sm. e f. (plur. m. -i). ant. abitante
nefrìtico, agg. (plur. m. -ci). antrop. che è
negra, è vituperevole e cattiva. m. savonarola, 23: mortale signo è
negrocamita, agg. * (plur. m. -i). antrop. che
negrocamìtico, agg. (plur. m. -i). antrop. che
negrocuscita, agg. (plur. m. -i). antrop. che
negrocuscìtico, agg. (plur. m. -i). antrop. che
inferno e fanno resuscitar i morti. m. ricci, i-514: persuase..
negromantésco, agg. (plur. m. -chi). ant. iron.
, agg. (plur. m. -ci). proprio, peculiare della
negussita, agg. (plur. m. -i). stor. che è
nemàtico, agg. (plur. m. -ci). fis. che è
nematoblàstico, agg. (plur. m. -ci). petrogr.
nematospèrma, sm. (plur. m. -i). biol. spermatozoo.
nembródico, agg. (plur. m. -ci). letter. smisurato.
da l'orizzonte saettava il giorno. m. adriani, ii-138: in que'tempi
nemesìtico, agg. (plur. m. -ci). ant. che
nemetùrico, agg. (plur. m. -ci). ant. pece
maggiori che si nimicavano a morte. m. adriani, iv- 266: occultamente
di avversione, di odio. m. villani, 8-67: il proposto con
al cielo e la natura offende. m. adriani, iv-19: il tempo
dell'italia meridionale. g. m. cecchi, i-380: oh, ne
nenufàrico, agg. (plur. m. -ci). letter. costi
neoapostòlico, agg. (plur. m. -ci). relig. che
neoaristocràtico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
nonneoàttico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
neoaccadèmico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
sm. e f. (plur. m. -i). chi appartiene al
neoavanguardìstico, agg. (plur. m. -ci). che concerne,
sm. e f. (plur. m. -i). relig.
neocapitalista, agg. (plur. m. -i). che presenta,
neocapitalistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
neocaravaggésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
neocattòlico, agg. / plur. m. -ci). stor. che
neocèltico, agg. (plur. m. -ci). ling. che
neocinètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
sm. e f. (plur. m. -i). che si ispira
neoclassicìstico » agg. (plur. m. -ci). che presenta gli
neoclàssico, agg. (plur. m. -ci). che si ispira
neocolonialista, agg. (plur. m. - *). che sostiene
neocolonialìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). seguace del neocriticismo
neocriticìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
neocrìtico, agg. (plur. m. -ci). seguace del neocriticismo
. e f. (plur. m. - *). fautore, seguace
, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
neodemocràtico, agg. (plur. m. -ci). che da poco
neoebràico, agg. (plur. m. -ci). che si riferi
neoellènico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
neoellenistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
neoendèmico, agg. (plur. m. -ci). biol. circo-
neoespressionista, agg. (plur. m. -i). improntato alla riproposizione
neoevemerìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
sm. e f. (plur. m. -i). fautore, seguace
neofascìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
neonlològico, agg. (plur. m. -ci). letter. caratterizzato
neoformalìstico, agg. (plur. m. -ci). che ripropone il
neogenètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
neogènico1, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
neogènico2, agg. (plur. m. -ci). bot. endemi
neogiottésco, agg. (plur. m. chi). che si riferisce
2. agg. (plur. m. -ci). che appartiene a questo
2. agg. (plur. m. -ci). che è tipico,
neogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
neogrammàtico, agg. (plur. m. -ci). ling. che
quelli dell'ascoli e dello schuchardt. m. bartoli, i-v: il nome
neogrèco, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
neoidealìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
neoilluminìstico, agg. (plur. m. -ci). che si
neointimista, agg. (plur. m. -i). che esprime
neoitàlico, agg. (plur. m. -ci). proprio, tipico,
neoittito), agg. (plur. m. -i). che è proprio
neolàlico, agg. (plur. m. -ci). medie. affetto
sm. e f. (plur. m. - *). biol.
sm. e f. (plur. m. -i). studioso, cultore
sm. e f. (plur. m. -i). sostenitore, fautore
sm. e f. (plur. m. -t). ling. studioso
m. battoli, i-v: il nome.
spaziale), fondata nel 1925 da m. bartoli sotto l'influsso delle teorie
linguista, ossia promuova la faciloneria. m. bartoli, 1-100: giova ripetere
neolinguìstico, agg. (plur. m. -ci). ling. che
neològico, agg. (plur. m. -ci). tipico della neologia
neologìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
= voce dotta (introdotta nel 1876 da m. lessona), deriv.
v.); voce registr. da m. a. canini [dizionario
neomercantilistico, agg. (plur. m. -ci). econ. che
; * nuovo, recente 'e m ^ ila * imitazione '. neòmio
neonaturalista, agg. (plur. m. -i). caratterizzato da espressioni
neonaturalistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
neonazista, agg. (plur. m. -i). seguace, pro
sm. e f. (plur. m. -i). artista e,
neopetrarchésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
galatheae, fu scoperta e dragata a 3600 m di profondità lungo le coste del messico
neopitagòrico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
neoplàsico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
neoplastico1, agg. (plur. m. -ci). medie. che
neoplàstico2, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
neoplàstico3, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
neoplatònico, agg. (plur. m. -ci). filos. fautore,
un linguaggio qualsiasi; sorta intorno a m. sch- lick e al circolo di
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
neopositivìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
neopùnico, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
neopurìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
teoria di politica economica, formulata da m. friedman e dalla scuola di chicago
, spettacolo'; fu introdotta da m. lessona nel 1875. neorazionalismo,
sm. e f. (plur. m. -i). seguace, esponente
neorealìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
2. agg. (plur. m. -ci). che si ispira,
neoscolàstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
neosemàntico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
neosocialista, agg. (plur. m. -i). che ha aderito
sm. e f. (plur. m. -i). chi appartiene
neotènico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
neotèrico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
neoterista, agg. (plur. m. -i). che ama il
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
neotomìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
sm. e f. (plur. m. -i). artista, letterato
neotròpico, agg. (plur. m. -ci). neotropicale.
sm. e f. (plur. m. -i). seguace, fautore
neoumanìstico, agg. (plur. m. -ci). che è
sm. e f. (plur. m. -i). seguace,
neoveristico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). filos. fautore
neovitalistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
sm. e f. (plur. m. -i). econ. fautore
neovolontarìstico, agg. (plur. m. -ci). econ. che
dal nome del pensatore francese f. m. arouet detto voltaire. neovulcànico
neovulcànico, agg. (plur. m. -ci). geol. che è
e f. (plur. m. -i). seguace, fautore,
neozòico, sm. (plur. m. -ci). era geologica,
di chiana (arezzo), accr. m. di nepitella; è registr.
nepotista, agg. (plur. m. -t). che pratica il
nepotìstico, agg. (plur. m -ci). che è proprio,
/ chiuso tra infiniti niquitosi. f. m. zanotti, 1-9-22: a monsignor
con un nerbo di bue. g. m. cecchi, 1-2-176: di mezzo
si veggono. -nerbolino. m. villani, n-60: dove presono [
del volto. = forma sostant. m. deriv. da nero.
sm. e f. (plur. m. -i). giornal. estensore
nerltico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
fino a una profondità massima di 200 m, in cui il fondo presenta l'
brodo o lardiero o nero o brodetto. m. adriani, v-35: chiamati a
uno spirito dell'oltretomba. f. m. zanotti, 1-8-32: ah radamanto,
nero, aveano gli capelli sparti. m. villani, 4-18: il re e
nerobianco, agg. (plur. m. neribianchi', f. nerebianche)
nerofallico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
soffici, v -6-476: la 'soirée avec m. teste', troppo famoso esercizio di
nerolùcido, agg. (plur. m. nerilùcidi). letter. che
neronésco, agg. (plur. m. -chi). ant. deciso o
riferimento a un oggetto astratto personificato. m. palmieri, 3-10-14: giustizia sola è
e far sì che si distendessero. m. palmieri, 1-33-38: commettonsi nel
hanno 1 nervi contratti. g. m. cecchi, 1-1-482: un medico,
stolidissima. -importanza, rilevanza. m. palmieri, 1-27-17: spesso le troppe
e tutte le nervose membra conforta. m. savonarola, 1-46: sente ne le
stesso grave contrappeso, essendo necessitata la m. s. per tutto tenervi grosso
dal lat. mespilus, con dissimilazione di m in n; cfr. anche mespilo
giaciglio di paglia. g. m. lecchi, 7-2-4: -voi dovete /
dal lat. mespilum, con dissimilazione di m in n. nespolato, agg
e raggiunge un'altezza di circa 8 m; ha tronco diritto, di colore
del giappone o giapponese). m. villani, 8-95: da oriente,
dal lat. mespilus, con dissimilazione di m in n. nèsr, sm
sua posta senza nisciuna dimora. g. m. cecchi, 1-1-25: uomo da
, evanescente, immateriale. f. m. martini, 7-173: se tu [
o sudiciume; ripulitura. m. adriani, iii-213: entrava [lilla
o che conforta dalle afflizioni. m. palmieri, 3-32-31: piccole stanza d'
una collana d'oro sottilissimamente lavorata. m. adriani, iii-213: entrava [siila
: tagliare o censurare un testo. m. adriani, i-3: uopo ci fia
spira nel cor virtù. f. m. zanotti, 1-8-121: pur qual fia
o deamorestin o nettarea. m = voce dotta, lat.
nettaròfago, agg. (plur. m. -gt). zool. che si
triata, ben netta. m. palmieri, 3-20-21: nel modo ch'
operazione... e la prefata m. tà restarà in tutto munda de febre
nervi tutti netti, puri e liberi. m. dandolo, lii-9-343: sparato secondo
tossico ne'loro allievi e complici. m. adriani, i-436: determinò il tempo
ed odi. -con sineddoche. m. adriani, iv-261: dicesi ancora che
tra quelli da gavina e da ceroni. m. adriani, iv-452: avendo resa
vole, / di tal fine contenta. m. villani, 8-48: i perugini
volgare, se vuole. f. m. zanotti, 1-9-187: dove bisogna essere
di trascriverli el meglio che io seppi. m. adriani, i-366: prese non
svolto con solerzia, bene organizzato. m. villani, n-45: s'accostarono a
io mando un carratello di vino a m. vincenzo belegno: pagherete voi la
dimin. e vezzegg. nettolino. m. franco, 2-19: giuliano viuolino e
nettùnico, agg. (plur. m. -ci). geol. disus.
sm. e f. (plur. m. -i). geologo fautore o
nettunismo: termine introdotto nel 1875 da m. lessona sul modello dell'ingl. neptunist
'coda voce introdotta nel 1875 da m. lessona. netunno, v
neumàtico, agg. (plur. m. -ci). mus. che è
neumatochìmico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
neurentèrico, agg. (plur. m. -ci). zool. canale
), agg. (plur. m. -ci). anat. che è
agg. e sm. (plur. m. -ci). psico- farmaco usato
neurològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
. (femm. -a \ plur. m. -gì). studioso di neurologia
nevropàtico), agg. (plur. m. -ci). che soffre
. (femm. -a; plur. m. -gi). studioso
neuropòrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). medico specialista di
neuropsìchico, agg. (plur. m. -ci). medie.
neuropsicològico, agg. (plur. m. -ci). medie.
neurormònico, agg. (plur. m. -ci). medie. n
neurotònico, agg. (plur. m. -ci). che svolge un
neurotòssico, agg. (plur. m. -ci). che provoca lesioni
neurotròfico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
sm. e f. (plur. m. -i). fautore dello stato
neutralistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
neutrinico, agg. (plur. m. -ci). fis. che è
della luce: teoria proposta da m. de broglie e non ancora confermata sperimentalmente
'agghiacciare 'da dante. f. m. zanotti, 1-7-28: neutri chiameremo
neutrònico, agg. fplur. m. -ci). fis. che è
per l'acqua con molta festa. m. adriani, vi-84: prese il
letter. niveo. f. m. martini, 7-205: m'eri gemello
névico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene,
nevischia). cadere nevischio. m. adriani, ii-214: per mutazione sopravvenuta
nevogràfico, agg. (plur. m. -et). geogr. nivo-
nevomètrico, agg. (plur. m. -ci). geogr. nivometrico.
nevràlgico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
neurastènico), agg. (plur. m. -ci). patol. affetto
neurìtico), agg. (plur. m. -ci). medie. che
neurobalìstico), agg. (plur. m. -ci). che funziona lanciando
/), agg. (plur. m. -ci). istol.
nevròsico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
neuròtico), agg. (plur. m. -ci). afflitto da nevrosi
n. 24. f. m. zanotti, 1-9-176: il terzo [
: ni? = incrocio di m [o] e [s] i
ebraico nùn. ni3, pron. m. e f. dial. gli,
onomasiològico, agg. (plur. m. -ci). ling. che
. (femm. -a; plur. m. -gi). ling. chi
onomàstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
onomatopèico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). ling. chi
, esser liberi? siate concordi. m. galilei, 8-xiii-414: carissimo ed onorando
onoranza per riceverlo nella città. m. adriani, v-267: seleuco comandò che
si fece in firenze l'essequie di m. lorenzo di m. niccola acciaiuoli,
l'essequie di m. lorenzo di m. niccola acciaiuoli, che morì a
si truovano, amichevolmente onorare e salutare. m. dandolo, lii-4-36: in quella
l'alte lodi di lui. f. m. zanotti, 1-8-66: io poi da
del tosone, del quale s. m. è capo, che è onoratissimo e
. corrèr, lxxx-3-535: volse la m. tà s. alla partita onorarlo,
attività, conseguirvi rinomanza o fama. m. palmieri, 1-15-41: il balestrier di
, una carica). f. m. zanotti, 1-9-6: quella determinazione non
, in tutto per ciascuno. a. m. bandini, 155: poiché il
questo tuo mestiere così vituperoso e infame. m. barbaro, lii-15-397: volli anco
co'fiorentini, onoratissimamente lo licenziò. m. zane, lii-8-334: ha voluto
la vicina riva. f. m. zanotti, 1-8-18: com'è che
del tosone, del quale s. m. è capo, che è onoratissimo e
trofeo di guerra. f. m. zanoiti, 1-8-47: santo re,
ville, ove tengono onoratissime case. m. cavalli, lii-1-224: le sete veramente
tiepolo, lxxx-3-176: intrattiene s. m. per far la corte onorata un
onorato mestiere con lode? f. m. zanotti, 1-8-109: tu sai pur
: v. spada. m. villani, 2-43: si fece aspra
rappresentazione). g. m. cecchi, 1-2-4io: p°i # quando
pio per trasportare le reliquie, lasciato m. aurelio a roma, fece ogni
lo segondo cantare. g. m. cecchi, 1-2-4io: dando della mano
; onorevolmente, dignitosamente. m. villani, 3-26: questa fu la
. a grande onore fu sopellito. m. villani, 5-3: ivi per
lii-5-429: non ha mai s. m. voluto assentire alla ratificazione della pace
risultare più dannoso che utile. m. cavalli, lii-3-97: procede dalla
son per fartene / onore. g. m. cecchi, 388: io ho voluto
e da chi ha merito. a. m. bandini, 151: mi ordinò
monte santo in luogo onorevole. f. m. zanotti, 1-7-127: io crederò
il dilettevole. -appannaggio. m. cavalli, lii-3-141: quella provincia,
al proprio volere e desiderio. m. villani, 10-95: lo re di
, / ma tori maladetti maleadatti. m. adriani, v-165: come 1
paludose, raggiungendo l'altezza di 25 m; ha foglie obo- vate e subrotonde
alnus incana) cresce non oltre i 1700 m di altitudine, ha foglie grigiastro-pubescenti e
deriv. ontico (plur. m. -ci), agg. filos.
ontogenético, agg. (plur. m. -ci). biol. che
ontogemco, agg. (plur. m. -ci). biol. ontogenetico.
ontològico, agg. (plur. m. -ci). filos. che inerisce
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
ontologistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
ontoprismàtico, agg. (plur. m. -ci). filos. nel
offensivo, ingiurioso, vituperevole. m. villani, 1-39: il re,
, di lor non si saziano. m. adriani, iv-338: lentulo il consolo
, e non d'ontosi guai? m. adriani, iii-127: stimava [callicrati-
comp. dal gr. &v 6 \ m < (part. pres. di clpii
oolitico, agg. (plur. m. -ci). miner. che è
ooplasmàtico, agg. (plur. m. -i). embriol. che
opacimètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
corso della natura. g. m. cecchi, 11-3-6: quell'olio /
altro che io lo legessi. g. m. cecchi, 256: fei tal
. incominciare ogni opera de legname. m. adriani, ii-127: mentre si
continuo. -turno lavorativo. m. fiorio, 80: le 24 ore
opera di s. giovanni. a. m. bandini, 152: nel 1680
contro la repubblica, conciossiacosaché la servasse m. tullio. tommaseo, xcvii-11-48: la
scopo; riuscire. g. m. cecchi, 1-i-176: non sarebbe,
-suggerire, indurre. g. m. cecchi, 1-ii-370: l'anno passato
iniziare un'attività; dedicarvisi. m. villani, i-prol.: esaminando nell'
opera: condurre a compimento. m. villani, 6-64: già ogni cosa
cavalleria che dovea entrare nelle castella. m. adriani, ii-101: se [dio
le lezioni sacre, i divini offici. m. ricci, i-222: piansero il
davanzati, i-190: vibio marso disse che m. lepido, cui toccò quella provincia
sm. e f. (plur. m. -t). fautore dell'operaismo
operaistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
spontaneamente, ma non liberamente. f. m. zanotti, 1-7-129: chi non
medicina operò bonissimo effetto. f. m. zanotti, 1-4-263: io son persuaso
-far funzionare, mettere in moto. m. palmieri, 1-163: i canali e
egli dovesse verso lui misericordiosamente operare. m. palmieri, 1-55: sia l'
re d'ungheria fusse eletto imperatore. m. barbaro, lii-15-397: con bel
di un dramma. f. m. zanotti, 1-6-266: sono poi altre
, non opera nell'infermo? g. m. cecchi, 17-65: si fa
bisogno, giovare. g. m. cecchi, 3-3-1: se [il
dell'usare e operarsi nelle cose. m. villani, 8-103: è stato di
e a'mali che occorrono agli uomini. m. adriani, v-216: avea operativissima
pratica; attivo, operoso. m. adriani, iii-105: i soldati abbandonarono
sono però le streghe. f. m. zanotti, 1-9-131: chi sa che
o d'altra matera riccamente operata. m. savonarola, 1-142: extendere debbi
suscita un sentimento, un pensiero. m. villani, 10-33: la sfrenata lussuria
dio beneditrice, gloriosa vergine maria. m. savonarola, 60: dicono alcuni altri
o vero sed ella non v'è. m. savonarola, 1-43: questo suffumigare
fece fu di ottenere da s. m. che comandasse al duca di suffolk di
sarà soffiato e spinto per il cannone m, o per bocca d'uomini
operazionistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
sm. e f. (plur. m. -t). autore di
operettistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). autore di opere
operìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
senza oppinare a qual fin si riesca. m. palmieri, 1-23-6: vostra doctrina
, persone meccaniche, molto perseguitate dalla m. c., da'quali pure
oppenione, intelletto e scienza. m. adriani, ii-101: qualche passione discordante
seminando varie opinioni sinistre intra quella. m. barbaro, lii-4-156:
con quelli della nuova setta. f. m. zanotti, 1-6-256: quantunque ulisse
opistìaco, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
opistogàstrico, agg. (plur. m. -ci). anat. situato
opistogràfìco, agg. (plur. m. -ci). scritto su entrambe
opistotònico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
oplìtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
opoteràpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
sm. e f. (plur. m. -i). addetto alla produzione
òppico, agg. (plur. m. -ci). letter. oppiato,
irregolare, sicché ingannò e la signora m. ed il medico...,
opiòfago), agg. (plur. m. -gi). dedito abitualmente all'
o d'interessi o di opinioni. m. adriani, i-375: veggendo i partigiani
quel che sa di loro. f. m. zanotti, 1-7-130: che oppone
la citazione si sia fatta. g. m. casaregi, 1-90: l'eccezioni
/ perché ci calza bene. g. m. casaregi, 1-52: non si
al grave che 'l leggiero. m. adriani, i-3: ho deliberato di
alla deliberazione del consiglio. p. m. doria, 1-9: erra sempre,
che queste parole che io parlo. m. villani, 11-10: con ogni sua
insieme, ma si corrispondono. f. m. zanotti, 1-4- 159:
arte del parlare e scrivere acconciamente. m. cavalli, lii-12-287: mi sono doluto
opportunista, agg. (plur. m. -i). che pratica l'
opportunistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
l. donato, lii-6-432: s. m. è stata costretta di tener- velo
piazzi, 1-43: passando la terra da m in o ed il pianeta da m
m in o ed il pianeta da m in c, saranno in opposizione. schiaparelli
sm. e f. (plur. m. -i). filos. bellerofonte
forza dell'acqua impellente in qualunque situazione m equivale ad un peso p alla
di questa dolce vita e dell'opposta. m. villani, 11-1: sogliono naturalmente
fuggire gli opposti. f. m. zanotti, 1-4-24: li stoici non
opprime, tiranneggia; oppressore. m. villani, 9-20: 1 tiranni.
pigliar l'armi e a ribellarsi. m. adriani, 3-5-12: la compagnia di
di diritto governo ma oppressione. f. m. bonini, 1-i-55: del tiranno
gemono sotto l'oppressioni. g. m. buondelmonti, ii-7: pace chiamar
forza; attacco, aggressione. m. villani, 11-30: la gente de'
oppressione della mente, non è elevazione. m. zane, lii-5-369: il pontefice
fratei del signor si truova opresso. m. savonarola, 1-22: riguardare se
segreti dell'animo. f. m. zanotti, 1-7-102: né crediate già
perturba e opprime gli animi nostri. m. adriani, ii-96: soffriamo ancor noi
di francia sulla piccardia tiene s. m. cales, castello fortissimo, porta
opsòmco, agg. (plur. m. -ci). biol. che è
opsonocitofagico, agg. (plur. m. -ci). biol. indice
tenacemente; auspicato, proposto. m. villani, 5-26: con solenne festa
optético, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
optoelettrònico, agg. (plur. m. -ci). neol. che è
singole lettere (per esempio, una 'm 'con le sue tre gambe produce
optomòtrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). ottico diplomato e
col canto lodavano iddio. a. m. bandini, 156: nella lettera premessavi
e mettere a saccomanno. g. m. cecchi, 1-i-253: che io lo
il punto della successione oraria. m. villani, 11-20: donde venne a
du'ore in là. g. m. cecchi, 1-1-289: vi vogliono.
del messico con 49. 341, 95 m percorsi, segnando un progresso di 14
un progresso di 14. 016, 95 m sulla misura raggiunta a parigi nel 1893
e, in campo femminile, dall'italiana m. cressari (città del messico,
del messico, 41. 471, 74 m nel 1972). -con riferimento al
incontanente / di mia vertute e smemoro m quell'ore. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40
l'estrema vecchiezza. g. m. cecchi, 7-2-1: se ben l'
dell'esistenza biologica di un individuo. m. savonarola, 1-23: seguitendo dii tempo
-tempo del matrimonio. g. m. cecchi, 152: orsù, al
ora nel fallo è caduto. g. m. cecchi, 1-i-386: ella caschere'
poco a poco, via via. m. frescobaldi, 1-57: così di punto
ferocità della porta esquilina. g. m. cecchi, 7-4-3: -è
dalla dipendente condizionale). g. m. cecchi, 315: -onde vien quest'
del treno. -lentamente. m. frescobaldi, 1-84: dunque merzé,
, o un equivalente provvedimento dell'ulti- m 'ora. -di a buon'ora
e non favello a caso. g. m. cecchi, 1-298: i'ti
gliel ricordava, / forte lo strigne. m. adriani, i-io: teseo portava
ch'or ora io muoia. g. m. cecchi, 28: se ci capita
fin da questo momento. g. m. cecchi, 17-132: per da ora
sm. e f. (plur. m. - *). nell'antichità
oracolistico, agg. (plur. m. -ci). che ha il tono