allontanare, respingere da sé. m. villani, 9-38: uno calzolaio presuntuosamente
cosa e da chi un'altra. m. ricci, ii-312: le vicine la
iii-145: la bassezza dello stile consiste principalmente m una dizione volgarissima, grossolana, anda
esercito, il nemico). m. villani, 3-31: veggendosi ributtato da'
del rispetto altrui o pericoloso. m. franco, 1-59: tristo falsario /
). f f m. dayala, 1-237: 'ribuzzo': ribazzo
di fango, percuoti in quel sasso. m. adriani, vl-43: con gli
sì ricadereste in troppo maggiore affanno. m. savonarola, 1-22: o smemorato
riscontrati in precedenza. f. m. zanotti, 1-7-47: né più sicuri
cristo spogliò el limbo. g. m. cecchi, ii-253: se presto non
trasfigurazione aelle piante e degli animali come m un sogno visibile. gozzano, i-916
cause patologiche. g. m. pace [« l'espresso »,
disus. ri assoldato. m. dayala, 1-242: 'ringaggiato': raffermato
o meno accuratamente restaurato. g. m. di meglio, lxxxviii-ii-144: vecchia azzimata
ardente desio gli sensi hai infetti. m. soriano, lii-3-361: per non lasciarla
titolo di eredità). g. m. cecchi, 1-i-175: dite..
alla pletora della sua produzione, ricastrano m modo così ampio e superlativo che dobbiamo
125: visconti telegrafa che s. m. il re avrebbe in animo di
/ i suoi difetti puote ristorare. m. palmieri, 2-18-18: e1 posseder
folta capigliatura ricciuta. g. m. cecchi, 30-58: quando una donna
solini, con oro. g. m. lecchi, i-13: le fanciulle /
cielo tutto allegro sallire. g. m. cecchi, 1-1-269: il nome di
rico), agg. (plur. m. -chi; superi. ricchissimo)
uomo ricco e dei primi di chiavari. m. cavalli, lii-3-134: nel loro
vanta ricchezze inesistenti. g. m. cecchi, 1-1-201: - oh!
che procura molto denaro, redditizio. m. cavalli, lii-3-124: cleves,.
, si piglia animo di seguitare. m. fiorio, 433: v'aggiugnerà o
-peggior. riccàccìo. g. m. lecchi, 7-3-4: cotesto scortica-villani è
già consumato il pasto serale. m. adriani, 3-3-435: arrivando in casa
gioco'alla ricerca della 'soglia competitiva'. m. l. agnese [« panorama
capitale, a mio f. m. zanotti [in muratori, cxiv -46-132
titolo complessivo dell'opera del romanziere francese m. proust (1871-1922), costituita da
chi pur de le nove va rizercando. m. palmieri 1-10-33: ricercar non si
tenere un certo atteggiamento. g. m. cecchi, 1-1-184: non vi ricercherò
. -provocare al combattimento. m. villani, 8-70: strignendo forte con
il suo stomaco; altramente patirebbe. m. zane, lii-5-355: ricercar denari in
prestito dalle città e provincie, la m. s. l'ha fatto alcune volte
[nubili], ovvero che s. m. si risolva a maritarle a prìncipi
rettorici latini chiamano 'contrite'e popolari, m guisa che fu rifiutata dal boccaccio come troppo
seguire un modello di comportamento. f m. canotti, 1-8-42: al nuovo governo
un'indagine accurata e meticolosa. m. villani, 9-6: il legato di
del tosone, del quale s. m. è capo, che è onoratissimo e
piccol mondo e che dirò? f. m. zanotti, 1-6- 241:
ricérco1, agg. (plur. m. -chi). ant. e letter
-richiesto, preteso. g. m. cecchi, 172: la scusa non
fortuna, aconciaremo il tutto. g. m. cecchi, 24-15: -che la
un pericolo o deve nascondersi. m. villani, 1-23: negli anni di
ricetti di sceleratezze e spelonche de'ladroni. m. giustinian, li-5-175: non volendo
? -cavità di una macina. m fiorio, 253: fatto quest'ordigno,
danno di chi lo riceve. g. m. casaregi, 2-128: il
buona e prospera fortuna siano tornati. m. ricci, i-405: alla ritornata
che accolgono cibo o sperma. m. savonarola, 1-29: bien che dicto
così di mano in mano. f. m. bonini, 1-i-116: per esser
qualità del soggetto medesimo. f. m. zanotti, 1-6-278: pur sono alcuni
-dio ve salvi, real donzella. m. ricci, i-564: con questo cattivo
prestatrici e non ricevitrici di favore. m. adriani, vi-123: nel ricever doni
in luogo dell'emittente. g. m. casaregi, 1-32: quando dal ricevitore
i gnudi sarò da te conosciuto. m. adriani, ii-15: awegna che nicia
voi non potete entrare ». rezasco, m 969: 'ricevitore':...
belino, pigliandone ricevuta. g. m. cecchi, 1-2-60: -per sant'
, li fa lieta rice m. fiorio, 73: i governatori de
quelle s'assomiglino. g. m. cecchi, 1-2-423: ha tre sorta
del botanico francese l. c. m. richard (1754-1821). richardiano
riscerista), agg. (plur. m. 1). seguace delle teorie
più necessario, richiamati i suoi vascelli m porto, licenziò la nave maiorchina.
spirti, anima grande. f. m. zanotti, 1-8-105: ah lascia,
dall'assecondare un sentimento. f. m. zanotti, 1-4-381: con questo gli
; ricollegare, riferire. f. m. zanotti, 1-7-95: potrei bene ancor
una figura del grande ercole. g. m. cecchi, 1-ii-159: -tu debbi
rilievogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
a. f. gori [in m. adriani, 5-23]: bisogna sui
ciii-88: adimando la mia parte di m giovenchi e quali rimasero quando binduccio morì
sapieno che dire né che fare. m. villani, 6-74: quelli ch'erano
e il corpo si consuma. f. m. zanotti, 1-4-27: come volle
cadenti del santo, rimanendo il resto m ombra ed in mezze tinte.
altra fosse confederazione definitiva. g. m. cecchi, 154: egli è qui
-da non sapersela cavare. g. m. cecchi, 85: e'non se
-cascare in un tranello. g. m. cecchi, 1-2-359: io ho ben
molto alto da terra. g. m. cecchi, 52: -tu andrai /
vantaggi di un'azione. g. m. cecchi, 1-ii-148: agabito fé l'
rimarco2, agg. (plur. m. -chi). ant. furfante,
, rimasticature, adattamenti e versioni. m. de martino [« panorama »
janeiro o altrove per non so quanto, m * è giunta or ora in parigi
cicognani, 9-132: rimise a posto m cucina tutto: la tavola, i cenci
grandi, 197: né è così facile m un rimasuglio di fabbrica, in cui
rapidi che volano da casa a casa sfumano m argute cadenze. soldati, 2-342:
mezzo di locomozione). g. m. cecchi, 17-72: sendo sul carro
opposta a quella desiderata o auspicata. m. villani, 7-67: temendo che l'
sm. e f. (plur. m. -i). sport. nella
della quotazione di un titolo. m. fabbri [« la repubblica »,
le braccia e le mani, e rimbalza m avanti. -secondo 0 doppio rimbalzo
studia di rimbambinire a grand'arte. m. l. agnese [« panorama »
. peggior. rimbambitàccio. g. m. lecchi, 90: quel rimbambitacelo /
insegnamento al vecchio scaduto e rimbarbarito continente m guerra e senza pane. 2.
francesi, pubblicò una 'réponse à m. le commandeur francesco crispi, ancien
l'avete stregato, rivoltato, rimbecillito. m. mila [« la stampa »
inferma o denti / perde. g. m. cecchi, 18-5: se la si
una parola antica. g. m. cecchi, 142: se quest''
l'acutezza di una facoltà intellettuale. m. adriani, 3-2-161: stimando noi che
una reina vinta che il vincerla armata. m. nicoletti, lxx-749: paolo perugino
delle azioni brutte per rimborsarsi. m. zane, lii-14-412: non essendo prefisso
farlo rimbuir bene. r. m. bracci, 2-180: vo'siete sempre
costumi e stile diversi. g. m. cecchi, 1-2-3: quel buon compagno
governa oggi per questa via. g. m. cecchi, 1-1-40: bisogna,
o in altri vili rimedi ». m. villani, 8-22: i cittadini,
angustie di quell'umil tetto? f. m. canotti, 1-8-98: senza i
rimembranza de'miei folli errori. f. m. zanotti, 1-9-121: io sceglierò
'dimenamento', cioè rimenamento. g. m. cecchi, 17-125: questi menamenti e
hanno rimenata l'arca di dio. m. fiorio, 126: un lavorante conduce
da te è da essere rimenata la fede m. adriani, v-38: uno discendente
. risposare una donna. g. m. cecchi, 24-10: -voi conoscete lo
e... si rimena. m. fiorio, 297: il detto vaglio
vela, ulisside. f. m. martini, 7-123: venerdì santo!
volere loro, fànelle remendare mantenamente. m. ricci, ii-391: con questa [
fattura dell'uchettone lire 5. g. m. cecchi, 17-70: i sartori,
un magro cavallaccio di rimeno. g. m. cecchin 18-23: io tolsi in
nel proferirgli. moravia, iv-106: guardava m basso rimescolando in bocca la saliva acida
riscossa o da riscuotere. g. m. cecchi, 19-6: alfonso ogni otto
meno severo e aspro. f. m. zanotti, 1-4-286: avrei potuto essere
elevato (la febbre). m. savonarola, 22: la febre al
ne dette una grande rimesta. g. m. cecchi, 19-20: - orsù
andar via a ogni modo. g. m. cecchi, 20-27: deh,
-anche sostant. g. m. casaregi, i-xi: se il datore
-anche nell'espressione rimettere qualcuno. m. villani, 10-23: a ogni nuovo
che sia ora in toscana. g. m. cecchi, 1-2-191: ho speso tra
se di rimettere sarà forzato. g. m. casaregi, 1-41: se uno
g. m. casaregi, 1-183: cominciò..
provincie romane gli venivano. g. m. cecchi, 122: -fiammetta. -sarà
con eventi più certi. f. m. zanotti, 1-6-355: potrà forse
per l'ufficio ricoperto). m. villani, 2-52: gli ambasciadori savi
alla decisione del medesimo. g. m. casaregi, 2-31: quando..
e tribunali a tal effetto deputati. m. giustinian, li-5- 175:
m. villani [rezasco]: e'signori
stanziamento o partito approvato dal magistrato. m. soriano, lii-3-379: nel principio
una prop. subord. negativa. m. membré, 61: io comprai una
. -far smettere una guerra. m. cavalli, lii-3-120: la pregai a
punto della sua naturai fiereza. m. cavalli, lii-3-125: fu questo fatto
de'regno. maintendenti. f. m. zanotti, 1-6-217: vi dirò solo
la quale è una f. m. zanotti, 1-5-307: ora molti rifiutano
riacquistarne il favore. f. m. zanotti, 1-4-260: non so poi
, pure con aiuto del pontefice si rimisero m ordine di tre galee. -rimettersi
come versi, veda il signor g. m., possono piacere; c'è
rimico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
stil, latine carte. f. m. zanotti, 1-6-223: niuno prende a
. -al fìgur.: vedere rispecchiati m altri i propri vizi. bellori,
morali e civili azioni. f. m. bonini, 1-ii-46: non rimiravano
vista, di fronte. m. villani, n-19: dell'acquisto del
uscita mediante un mescolatore. m. spina [« panorama », 30-xi-1986
strutture o più progredito tecnologicamente. m. morasso [« l'illustrazione italiana »
i punti di riferimento, saremo sempre m tempo a rimodulare le scelte. =
minuzia che l'avrebbe fatto impazzire. m. rigoni stern [« la stampa »
, non riesca impacciato. g. m. casaregi, 2-44: se la nave
me crivellati, marinati e rimpastati. m. dante allighieri, m. francesco pe-
e rimpastati. m. dante allighieri, m. francesco pe- traccho. monsignor della
in-illativo e follemente. g. m. cecchi, 17-59: si dice 'tu
cospargere ulteriormente di pece o di m. franco, 1-63: franco ha sì
deva un poco di smiragliuzo. m. adriani, vi-127: dopo..
dà per sicuro che la principessa melzi abbia m rimpiatto1, agg. ant.
, se è possibile, il rischio che m capo a un anno ei venga ad
che t'à fatto el re balante. m. adriani, i-222: ammonendolo gli
gravi rimproveramenti e querele vi scioperarono. m. adriani, vi-243: un rimpro-
pali con lanterne e la scritta s p m. faldella, i-1-46: tutto si
monda tu [dio]. f. m. zanotti, 1-4- 340:
principale, dal quale fu rimosso e posto m quest'altro san- giaccato di ocnda,
ora rimuovere la sua. f. m. zanotti, 1-4-245: poiché siamo entrati
elle siano state da'fati ordinate. m. adriani, v-93: avendo gli
un corpo elastico). f. m. zanotti, 1-5-224: l'elasticità è
muto nella camera sua. g. m. cecchi, 17-101: il vecchio ha
altro cherico che sanza sollecitudine fosse. m. villani, 2- 69:
rinaldésco, agg. (plur. m. -chi). stor. sostenitore,
, comportarsi con particolare durezza. m. adriani, 3-2-351: facendo in questo
con le svaginate spade mi rincalciorono. m. adriani, i-244: i nimici
sesto dal punto di vista economico. m. villani, 9-6: la compagnia,
soccorso non giu- gneva. g. m. cecchi, 1-1-266: che ne dite
scomparve nella penombra. onofri, 3-1 m: l'altro dette / uno scrollo di
carducci, ii-15-3io: ella, se invece m rincantucciarsi a fare il misantropo e il
invece, comune). g. m. cecchi, 58: -addio, /
. - anche assol. m. adriani, 3-1-330: il medicamento,
istare al servizio di dio. g. m. cecchi, 1-1-207: -la sarà
di cirrosi epatica. dire che m. n. fu disperato sarebbe una affermazione
viso e piacentero, / à mantenente amore m cor rinchiuso. boiardo, canz.
un livello superiore di civiltà. m. adriani, 3-2-504: quando alessandro ebbe
in muratori, cxiv-46-312]: tengo m pronto i danari di vostra ragione per consegnarli
non penso. e se voi non m avrete scritto che nel proposito suo di viaggiare
che loro venuta fiere piuttosto in terra che m mare. 3. contro un
pittura d'una vaga donzella. f. m. bonini, 1-ii-37: fanno ogni
capitar male per qualche mal rancontro. m. adriani, i-157: quando vanno fuori
sette altre schiere al rincontro ordinava. m. adriani, iii-300: sceso nondimeno al
le teste e si rifan lor sopra. m. adriani, vi-45: venuti a
persona alla quale qualcosa dispiace. m. soriano, lii-3-351: dell'animo dei
. comincia a rincrescere al marito. m. palmieri, ii-122: quando è
già rincresciuta gli è. f. m. martini, 7-83: son certo che
aspro, fastidioso, rincrescevole. g. m. cecchi, 1-1- 183:
che udir le sue parole. g. m. cecchi, 360: quand'
: non essere più ammissibile. m. villani, 10-75: a'camarlinghi di
fuori di detto s. giovanni. m. fiorio, 358: bisogna romper la
restrittivo (una legge). m. l. agnese [« panorama »
di nuovo. r. m. bracci, 2-257: voi avete indugiato
: rinegoziata parte del debito filippino. m. tortello [« la stampa »,
metterglielo a confronto. g. m. cecchi, 1-2-29: -l'angelica /
una capacità, una qualità personale. m. adriani, iv-117: pompeo..
un oggetto di metallo. m. fiorio, 366: di tal vena
il freddo con nnfondere neve e sale m gran quantità. -figur. infondere
un intervento di manutenzione. g. m. casaregi, 2-118: mostrar loro tutte
vechio la sua orribile voce rinforzava. m. adriani, v-124: la voce [
sempre. faldella, 13-239: di tratto m tratto il fragore e la spuma della
-aumentare di frequenza e di perentorietà. m. pitti, 4-ii-9: le lettere del
quattro mila svizzeri, e con esso m buona guisa rinforzato passare nel regno e far
la voce di due litiganti). m. adriani, vi-92: gli amici,
manifestazione esteriore di una passione. m. palmieri, 3-8-31: per ignoranza molti
a una disposizione dell'animo. m. palmieri, 3-7-13: saliti fumo al
irresoluto nell'azione intrapresa. m. cavalli, lii-1-275: scozzesi che avevano
in amo di bagnarsi e diguazzarsi. m. adriani, ii-170: cavata terra in
rinfrescamento, che gli fu portato. m. adriani, iii-361: fra molti casi
sospesi per il medesimo rispetto. g. m. cecchi, 1-1- 569: ella
concreto, i cibi stessi). m. dandolo, lii-2-162: ci mandò l'
-con l'oggetto della persona. m. villani, 10-10: mostrava di mandare
sostituzione di quelle già impegnate. m. villani, 2-29: 1 capitani
parole è come lisciar la bertuccia. m. adriani, 5-173: 'rinfronzire': abbellire
di sesso. cattaneo, vt-1-291: m. fry trovò nella prigione di ne-
parte abbia onor, l'altra vergogna. m. adriani, v- 44:
delle guerre civili. f. m. bonini, 1-i-32: sostenne la francia
, ento 'l mugello. g. m. cecchi, 16-19: dice essersi già
3. ricordare. g. m. cecchi, ii-47: 1'non ringangheravo
solleciti e officiosi padri la ringentiliscono. m. palmieri, 1-187: parve per quei
, più amabile il vino. m. adriani, 3-2-63: il riso conserva
(un cane, per lo più m segno di minaccia). s
nel foro; lodato in ringhiera. m. adriani, iv-369: decretandoli ad altro
aiutare economicamente. g. m. cecchi, 1-1-34: s'io avessi
-raglio di un mulo. g. m. cecchi, 1-1-97: -non è gran
in maggior forma e ringrandirle. m. oddi, 59: il costumarsi di
di un artista. f. m. zanotti, 1-7-103: se i pittori
rìnico, agg. (plur. m. -et). medie. che si
elevarsi socialmente, nobilitarsi. g. m. lecchi, 18-28: o sia maritarsi
greco e famosissimo ladron di mare. m. ricci, ii-301: i magistrati
a persone anziane). g. m. cecchi, 132: -questa sera noi
sm. e f. (plur. m. -i). collaboratore della rivista
rinnovamentìstico, agg. (plur. m. -et). che si riferisce
, che durò fino al 1560. m. zane, lii-5-384: la difficoltà di
che nel pensier rinova la paura! m. villani, 6-2: questo li rinnovo
felice de l'umane vite. f. m. zanotti, 1-8-26: pensa or
intermessi e rinovati da ercole. a. m. bandini, 162: mancato di
, di una contribuzione. m. villani, 2-46: commutarono il disutile
me stesso nei nipoti. f. m. bonini, 1-ii-356: gobria, già
e rinnovato nel 1643. a. m. bandini, 161: quantunque detto
trattato intemazionale); prorogato. m. villani, 3-12: espresso era nella
da un evento di importanza storica. m. villani, 1-1: propuosi nell'animo
migliore? 3. anniversario. m. villani, 3-83: il re luigi
nuovi abitanti (il mondo). m. moro, lvi-180: per voi si
una contesa, una guerra). m. adriani, v-132: avendo per uso
alla mente (un pensiero). m. adriani, v-101: nel petto de'
trattato, un accordo). m. villani, 1-75: stando la tregua
materia rinnovellata dal sacramento. a. m. ortese, 7-178: ogni mattina,
leggi e ordinamenti politici. m. adriani, 3-2-418: a dio non
pesce violino o pesce chitarra. m. a. marchi, 1-ii-150: 'rinobato'
cancro localizzato nel naso. m. a. marchi, 1-ii-150: 'rinocarcinoma'
raggiungere la lunghezza di 1, 50 m; la dentatura, priva di canini,
colore grigio chiaro, lunghezza fino a 5 m, peso di circa 36 q e
alla fronte era largo un palmo. m. a. marchi, 1-ii-150:
narvalo (. monodon monoceros). m. a. marchi, 1-ii-150: 'rinoceronte
rinocerontésco, agg. (plur. m. chi). che si riferisce,
rinoceròntico, agg. (plur. m. -ci). che si riferi
sf. medie. rinolalia. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinofonia'
per cui le conso nanti m e n sono pronunciate come b e d
ferrumeauinum o ferro di cavallo. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinolofo'
la pervietà delle vie respiratorie. m. paltrinieri [« grazia », 1-v-1988
di proboscide compressa e ricurva. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinomiza'
le imperfezioni del naso. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinoplastica'
rinoplàstico, agg. (plur. m. -ci). chirurg. che
tinvemo.?? m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinopoma'
emorragia nasale; epistassi. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinorragia'
rinorràgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
. ritenzione dell'epistassi. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinorragischèsi'
o scolo di sangue dal naso. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinorrèa'
medie. disus. ricnosi. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinosi'
insetto a muso largo ed appianato. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinosimo'
o ostruzione delle vie nasali. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinostegnosi'
a un corno di cadra. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinotrago'
narici, singolarità chiamata 'ri- nottia'. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinotto'
rostro unito al labbro. m. a. marchi, 1-ii-151: 'rinozia'
, agg. guarito. m. adriani, 3-1-24: quando i malati
-fermarsi in un luogo. p. m. doria, 245: siccome prima vi
verga, 7-917: egli stette rintanato m casa, festa e vigilia, senza aver
, converreb- bono con esso noi. m. adriani, ii-330: lodavano i confe
con la particella pronom. riscaldarsi. m. adriani, 3-2-286: si usi come
orologi dotati di soneria). m. franco, 1-16: aspetta pur che
quelli esterni). g. m. cecchi, 18-18: federigo l'ha
rintònico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
difficoltà, in sventure. g. m. cecchi, 5-38: dovunque io mi
non potrei rintracciarti, quando andrai a m. faldella, ii-2-228: e divenuto
seguito a indagini scientifiche. g. m. cecchi, 5-30: e'può esser
si può della prima italia. f. m. zanotti, 1-6-91: sono alcuni
stati grandissimi rintracciatoli di veri semplici. m. adriani, ii-ii: se prestiamo credenza
richiede per l'annestatura come da i ad m, si svolge da uno de'due
letteraria, una tecnica compositiva. m. pezze pascolato [in boine, cxxi-rv-531
acquistando tutto giorno verità nuove. m. leopardi, 4-34: bisogna rinunciare il
dal più lugubre e pavido rinunciatarismo. m. barilli [« l'illustrazione italiana »
renussasióne de le cose terrene. m. ricci, n-282: quello stesso che
che mondiglia immonda e tritei leggiere. m. contarmi, lxxx-4-883: in tanti affari
rinvenire le due medie proporzionali. m. oddi, 96: del rinvenire la
, di misure e distanze. f. m. canotti, 1-6-296: quando pure
cristo rinverdì e fece novello frutto. m. rodolfo [in poliziano, 1-777
con secca speme rinverdir la voglia. m. ricci, ii-67: una ricevetti
che si cerca o desidera. m. adriani, iv-458: cicerone..
stiano veramente le cose. g. m. cecchi, 18-32: i vò veder
rinvergare le linee delle famiglie fiorentine. m. adriani [manuzzi]: altri
'l divano con tutta la persona, m un atteggiamento provocatore. su 'l divano
da rinvestirgli in terre. g. m. cecchi, 1-ii-163: trovandomi io
e rinvigorire gli spiriti vitali. f. m. éonini, 1-i-30: se la
speranze non punto vane. f. m. bonini, 1-ii-56: alla vista del
far perdere di quotazione. m. adriani, v-159: i siciliani.
ribasso (una merce). m. adriani, iv-138: il prezzo,
figur. turbato, profondamente avvilito. m. aariani, iv-91: gli era venuto
2. coinvolgere in situazioni pericolose. m. adriani, iv-363: publicato consolo la
-intr. con la particella pronom. m. adriani, 3-1-231: avviene allora ch'
lasciava mai di non rap- presentarse. m. adriani, vi-217: trovandosi a cena
avea in che rinvòlgere el suo fanciullo. m. adriani, vi-113: antonio,
o in vasi invetriati bene chiusi. m. fiorio, 396: in sei libre
, scompiglio, trambusto. g. m. cecchi, 1-1-487: tutte queste /
di rinzeppare'), agg. costretto m uno spazio angusto; stipato (più persone
versasse d'amare e tepid'acque. m. c. bentivoglio, 8-1077: gli
per ritardare di qualche giorno la rioccupazione. m. borsa [« corriere d'informazione
dodici rioni o dire vogliamo regioni. m. dandolo, lii-9-344: furono..
: riordino; riforma. m. gioia, lv-388: la riorganizzazione d'
la quantità di ossigeno precedente. m. abadie [in « la stampa »
riotte a scisme ch'erano nella chiesa. m. villani, 1-5: piati,
torbido e 'l riottoso. r. m. bracci, 2-8: costui si fa
e il campidolio, / ch'indi m parte si scopre, / stava fisso a
la forma del costoduto. g. m. casaregi, 1-50: caio, che
[guevara], iv-109: v. m. procurerà che sia questo popolo di
boccale di vino eccellentissimo. g. m. lecchi, 248: avendomi / ieri
attiva e laboriosa. g. m. cecchi, 20-24: perché si arebb'
trovandomi ristabilito nella grazia di s. m. tà e vedendo pienamente riparata la mia
'dominions'singoli, con apposite delegazioni. m. deaglio [« stampa sera »,
, dove nidifica). m. fiorio, 531: ora ne vengo
salvo che gli operali. g. m. casaregi, 2-119: se il padrone
tempo delle gran piene. f. m. zanotti, 1-8-4: vedi come il
a prevenire una minaccia militare. m. villani, 5-61: sentendo i pisani
et ordinò un pan cotto. g. m. cecchi, 218: messer marino a
... non tornino in cenere. m. villani, 9-15: i semplici
infermità sanza ripari. g. m. cecchi, i-157: l'uom saggio
organismo amministrativo.?? m. d'ayala, 1-243: il ministero
distribuendovi le attività, le occupazioni. m. zane, lii-5-361: la melanconia poi
temo di una compagine militare. m. zane, lii-5-352: l'armata sottile
astratti). -anche sostant. m. zane, lii-14-410: i rimari repartiti
di un territorio fra più soggetti. m. zane, lii-5-370: tutta la casa
una voce si duole che s. m. sia poco ricordevole della sproporzionata ripartizione
appagare un bisogno fisico o psicologico. m. adriani, 3-2-63: come se alcuno
marino per « rifare » la spiaggia. m. sinibaldi [« il manifesto »
giorno di dicembre dell'anno medesimo il m. r. p. prefetto col
iterativa passeggiare e ripasseggiare). m. adriani, 3-2-421: stati alquanto sopra
tristezza ai confini delle steppe. f. m. martini, 7-91: anima,
arrivar gente / con l'insegna di cristo m oriente, / per far del sangue
ant. angolo ripercosso: ottuso. m. fiorio, 105: se la vena
è certissimo messaggio di fortuna. m. adriani, iii-69: essendo alla bocca
e riflettono a'nostri occhi. f. m. zanotti, 1-5-230: il corpo
danno di coloro che v'abitano. m. palmieri, 2-7-46: nel gran pelago
mal grado un altro giorno. f. m. zanotti, 1-5-233: questo raggio
mezzo ai cappelli a due punte. m. prisco [« omnibus », 4-vi-1950
giocare in squadra dopo un'esclusione. m. bianchini [« la stampa »,
dei guai prodotti. g. m. cecchi, 1-1-100: -io non vuo'
malcontento, protesta; recriminazione. m. villani, 1-64: trovossi che fu
di un ponte radio. g. m. patane [« sapere », 31-vii-1946
caricarlo di botte. g. m. cecchi, 1-2-69: per santo antonio
, sm. ripicca. m. borsa [« l'illustrazione italiana »
atteggiamento umile e sottomesso. g. m. cecchi, 1-2-56: e'n'è
i ferri che i marmi. g. m. cecchi, 17-116: noi potremmo
non meritarono di possedere. g. m. cecchi, i-131: chi ti benedice
. 8. prov. m. leopardi, 3-19: quella povera città
sm. e f. (plur. m. -t). mus. sonatore
così infelice e ripieno di tante miserie. m. barbaro, lii-12-316: quelli che
e di diletto ripiene. g. m. cecchi, 24-2: di queste arti
umilissimi e di sommissione. f. m. zanotti, 1-6-325: quel sonetto
a'miei strambotti attente. f. m. zanotti, 1-8-126: di sincerità ripieno
, non ingannavano mai. f. m. zanotti, 1-8-12: se il ver
con uso antifr. g. m. cecchi, 1-i-175: valess'egli [
feciongli tornare indirieto addosso a quelli di m. azzo, e percos- sonsi con
incolte e diserte non rimanes- sino. m. adriani, vi-197: avendo gli argivi
città, una regione. m. adriani, iv-160: eletto cesare consolo
d'alcuna dilettazione, siccome si convenga. m. villani, 10-60: per.
. 2. tregua. m. villani, 10-101: i pisani in
e vivere in roma qualche anno. m. membri, 5: era ben
di diffusione dei prodotti. m. bono [« panorama », 27-ix-1987
.. una compagnia e brigata di m uomini o più, tutti vestiti di robe
brieve che fu avanti cena. g. m. cecchi, i-97: ogni cosa
/ di riposo arrivato. f. m. zanotti, 1-8-53: ben attendea satan
e di ripostiglio di topi. m. adriani, v-75: le fiere pascenti
aria o d'acqua o d'esalazione. m. arlotto, i-203: in cima
fra 'prìncipi perfettissimo. f. m. zanotti, 1-4-203: è.
sono riposte in lui solo. m. barbaro, lii-12-322: le azioni e
fanno degni di reprensione li sensati. m. palmieri, i-104: sopra ogn'altra
-rimprovero mosso dalla coscienza; rimorso. m. villani, 3-106: a molti rimase
legata bene che non possa dislegare. m. garzoni, iii-65: la riprensione,
are renegar per tree reprexe. g. m. cecchi, 18-2: che mi
... così al padre disse. m. palmieri, ii- 156:
-tenuto a freno con severità. m. dandolo, lii-4-47: per la fierezza
, per le quali cose s. m. lo tiene ripreso. -punito dal
e poi subito darli assai fatica. m. garzoni, iii-63: il cavallo
deliberazione; respingere una proposta. m. soriano, lii-4-126: il consiglio degli
constituita e posta in capo del cantone. m. savonarola, 15: se die
produttivo; riciclaggio di rifiuti. m. bruzzone [« la stampa »,
ricrescere una parte del corpo. m c. bentivoglio, 11-23: in alto
riprografico, agg. (plur. m. -et). che si riferisce
repromissa [di caterina] che fo libre m. ibidem, 127: tuti li
filosofica nel tentativo di attualizzarla. m. apollonio, 100: senza nemmeno lasciar
partic., un testimone). m. villani, 8-24: ch'e'testimoni
condanna, biasima, disapprova. m. adriani, 3-1-357: comprenderemo d'aver
ambiente o da una società. m. leopardi, 4-73: bugiardi e ladri
dio, se non di san michele. m. adriani, iv-124: se pompeo
indole, alla disposizione naturale. m. palmieri, i-48: alcuna cosa acquistare
le fornaci solamente ardentissime si liquefà. m. fiorio, 209: se quella [
costarvisi con intenzione di fermarvisi molto. m. zane, lii-5-363: desiderava sua
così stimo che accada a tutte le lingue m ragione del tempo, dell'indole sua
della mia deboi signoria. f. m. zanotti, 1-7-60: non sarà piccolo
soldati vivi con il lanciafiamme. m. uccidere, sterminare. solini,
si fa la ripulitura). m. rigoni stern [« la stampa »
e mille scortesie dalla sua donna. m. cavalli, lii-1-273: il re e
[guevara], iv-109: v. m. procurerà che sia questo popolo di
rigorosi e logici. r. m. bracci, 2-164: solo le belle
riferirsi a princìpi generali. f. m. zanotti, 1-6-235: fie meglio incominciare
figur. ritorno ad argomenti elevati. m. corti, 211: nel pomeriggio lingua
3-322: se metterai un legno nell'angolo m, l'acqua percossa in detto obbietto
per superar la velocità dello scaglione in m, vi arrivasse col risalto di riflessione che
chi si ritrova dopo un'assenza. m. apollonio, 221: amici da risalutare
de li mercanti, non so che m queste nostre parti oro puro ci si trovi
industria in crisi o in passivo. m. paggi [« omnibus », 30-1v-1950
su quella parte andò sciancato. f. m. zanotti, 1-4-280: le quali
presto a bocca, se non alla m. v. continue mi raccomando, pregandola
due scrittori [r. loy e m. milani] verso l'ottocento. tra
grossa guarnigione di cavalli e di fanti. m. adriani, i-334: camillo,
risata non mi piace. g. m. cecchi, 1-ii-200: oh che risata
e di derisione. g. m. cecchi, 1-2-491: sarei appunto /
bulloni. - anche assol. m. càndito [« stampa sera »,
si assalta qualche feroce animale. g. m. cecchi, 5-16: gli è
eziandio dentro le mura di messina. m. barbaro, lii- i5 " 39i
la materia, ho replicato a la m. tà del s. r re et
presto che le bianche. f. m. zanotti, 1-5-229: nascendo il calore
, lxxx-4-85: ha auttorità con sua m. nella conferenza delle carriche ecclesiastiche et
videro così gagliardamente riscaldarsi le cose. m. barbaro, lii-15-405: allora più
- anche assol. r. m. bracci, 2-180: eccoci sempre alle
generali capitani vittoriosi. g. m. casaregi, 2-167: chi avrà riscattata
liberare una donna dal meretricio. m. adriani, 3-1-354: è fedel ministro
riscatto) dello stesso titolare. m. fabbri [« la repubblica »,
legge per i futuri contratti). m. rumor [in cronache sociali, 265
nelle sue fasi). m. adriani, 3-2-153: pria non si
prevedibile in un futuro prossimo. m. cavalli, lii-3-142: come dalle guerre
pentì quasi di essersi tanto rischiata. m. galli [« l'illustrazione italiana »
figur. profluvio inarrestabile di parole. m. franco, 2. -12.:
la intenzione delle signorie vostre. g. m. cecchi, 9: sien modesti
: ogni cosa riscontra. g. m. cecchi, 1-i-37: m'è stato
estens. l'incappare in qualcosa. m. adriani, 3-4-209: il trovar gramigna
rapaci aquile o degli affamati sparvieri. m. adriani, iii-24: accettando essi
: dirimpetto, di fronte. m. palmieri, 3-24-25: come in alto
, ove il re, se vuole, m mezzo ai giudici sede.
(anche schiere di riscossa). m. villani, 2-9: dato l'ordine
e ragionati de la conpagma. g. m. cecchi, i-1-216: non fur
senza fame un'analisi approfondita. m. dini [« panorama », 27-ix-1987
precedentemente dallo stesso autore. b. m. frabotta [« l'espresso »,
tagliare in tavola dominica, per parte de m. ludovico. io ge rescrivo che
ge rescrivo che 'l voglia dir a m. ludovico che 'l domandi al signore.
è l'aver moglie. g. m. cecchi, 18-24: e'non ci
ha i quaderni delle ragioni publiche. m. zane, lii-14-398: li appaltatori riscuotono
denaro necessaria; disimpe- gnare. m. villani, 8-73: il famoso capo
è... amato da s. m. perché... i mesi passati
in boemia già impegnato da s. m., il quale vale 100. 000
nemici la preda da loro fatta. m. villani, 5-77: riscossa la preda
-impressionare intensamente. f. m. zanotti, 1-9-162: le pitture del
gli rispose che la seccassino affatto. m. adriani, i-15: l'iddii.
risécco, agg. (plur. m. -chi). completamente riarso,
beneficio (un beneficiario). m villani, 7-44: a richiesta de'cittadini
fatti ed in natura consista. p. m. doria, 41: è forza
intelletto che in loro? f. m. zanotti, 1-4-118: le virtù,
; tribuna per un oratore. m. adriani, 1v-154: non vi essendo
fu risegnata come a ministro di s. m., e così ricevuta.
, le cose vanno ancora peggio. m. vegetti [« alfabeta », febbraio
. irritazione, disappunto; rammarico. m. barbaro, lii-15-398: non si mutando
.: stato di alterazione nervosa. m. dandolo, lii-2-188: io non mi
, uno stimolo, ecc. m. savonarola, 1-48: la pregnante risente
torre e levoronsi su. g. m. di meglio, lxxxvtii-ii-156: pello
. -in modo sensibile. m. colombo, 1-113: quel suo termometro
avventuri. -senza eccezione. m. palmieri, 1-4-23: in principio sanza
un pesce (il ghiaccio). m. florio, 540: teofrasto dice che
cammin riserra. -circoscrivere. m. fiorio, 65: multiplicando i passi
qualche riserva del pisa e del livorno. m. sconcerti [« la repubblica »
. 2 2 m. barbaro, lii-12-312: quello che rusta-pascià
riservatamente che non si conviene. m. giustinian, lii-1-184: morto il duca
da circospezione o ne è segno. m zane, lii-14-437: perla sua maniera stimata
che importano disborso di denari, b. m. è riservatissima e procede molto strettamente
con riservazion di tutti i frutti. m. cavalli, lii-1-270: furono confiscate
esclusiva a un determinato soggetto. m. villani, 9-93: in corte di
cominciare il tiro a mezzogiorno. f. m. martini, 7-213: ecco:
ne posson fare con la mente esaminazione. m. barbaro, lii-12-301: ragionevolmente non
terra risguarda inverso di voi solo. m. adriani, ii-376: era 'l popolo
periscano nella infelicità dei fastidi. m. adriani, 3-2-424: teme iddio come
oltre tutti gli altri nomi. m. adriani, ii-251: egli aveva un
l'allegrezza pu- blica. f. m. zanotti, 1-7-m: io, che
può fidare senza rischiare. g. m. cecchi, 1-1-290: e'mi par
la provvisione si da doppia. g. m. casaregi, 1-242: secondo lo
targioni tozzetti, 5-4: soleva la signora m. patire ogn'anno al principio
un fusto glabro alto fino a 1 m, radici fibrose e fascicolate, foglie
miennole, ova e spezie e risi. m. savonarola, 1 -77: del
midollo dei tronchi dell''aralia papyrifera'. m. rondani [« l'illustrazione italiana
condizione di libertà. g. m. pace [« l'espresso »,
e il comune dovere di risollevarci. m. paggi [« omnibus », 7-v-1950
sia condotto al patibolo. a. m. ortese, 7-89: erano un largo
e dir la verità. g. m. cecchi, 19-20: s'io /
e di me stessa. g. m. cecchi, 19-27: fermarvi qui?
e più teneri che la cera. m. savonarola, 1-22: li forti accidenti
certezza; fermamente. g. m. cecchi, 32: io credo a
in una parte del corpo. m. zorzi, lii-9-51: ha qualche egritudine
giovanni soranzo, ii-5-98: s. m. cesarea si dimostra molto desiderosa che il
così fatta voce, la pietosa rodegonda m lacnme amaramente piangendo si risolse. assarino
un'asta a un soldato. f. m. zanotti, 1-9-240: i sillogismi
che sia indirizzata, sarà spenta. m. soriano, lii-4-132: la deliberazione del
alla volta del sepulcro. g. m. cecchi, 5-6: come io vi
ricordo (un discorso). m. villani, 8-1: chi commuove i
di sezioni corporee liberamente orientate. m. dardo [« la stampa »,
su distanze dell'ordine del metro. m. verna [« la stampa »,
, / vivrà mille anni. a. m. nigrisoli, lvi-88:
, sonare e risonare). m. villani, 4-32: i genovesi più
di questi poltroni ». g. m. cecchi, 157: chi, il
-salire sull'orizzonte, spuntare. m. moro, lvi-178: ecco l'alba
alcuna di potere mai risurgere. m. soriano, lii-4-111: sempre è occorso
riposi e le lettere risorgano. f. m. zanotti, 1-8-61: jacopo,
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di storia
risorgimentìstico, agg. (plur. m. -ci). disus.
, che mi ha portato in casa m tanti bei denari contanti, è stato il
(l'acqua sotterranea). m. apollonio, 56: nelle vailette l'
riso] al sostentamento della specie. m. piazza, ii-508: quali son.
pensò cacciar quella del vostro imperadore. m. adriani, v-282: antonio,
sm. e f. (plur. m. -1). teatr. persona
subordinazione politica o sociale. m. adriani, v-362: la voglia d'
anno a roma per questo effetto. m. zane, lii-5-353: ha intenzione
per lo più con litote). m. adriani, vi-243: quando spurina volle
nostri amici e vassalli. f. m. zanotti, 1-5-179: forse queste parole
, tu mi reggi e rattieni. m. zane, lii-5-360: il re sente
. -con dedizione totale. m. adriani, i-373: gli amici di
dell'inconscio sia individuale sia collettivo. m. rostagno [« il manifesto »,
forma di investimento. g. m. cecchi, 1-ii-141: e'mi darà
pure come le gravità respettive. a. m. banaini, e e
di diletto si ricompensino. g. m. cecchi, 18-13: non sarebbe male
gerio e sapendo che egli è occupatissimo m espedirsi così per la gita sua in ispagna
parlarli delle cose di monsignor di surrento. m. cavalli, lii-3-134: fortificano la
di considerazioni e di discorsi. g. m. cecchi, i-388: quanto abbiam
. ant. emettere nuovamente. m. palmieri, 2-2-36: la serpe greca
: senza posa; in continuazione. m. villani, 11-13: per non tenere
(un termine). f. m. zanotti, 1-6-352: io voglio.
rocchio tuo serenissimo risplenda. f. m. zanotti, 1-8-76: qual, se
il mantice dello studio. f. m. zanotti, 1-4-223: pensando questi.
(un mistero). f. m. bonini, 1-ii-23: quella compita felicità
fantasia della pia mente di s. m., me ne stavo in piedi in
, tenendo lor rispondenti nel paese. m. membri, 63: me ha dato
, si risolvono in nient'altro che m 'storie particolari', ossia suscitate da un
superiore gerarchico, a un capo. m. villani, 5-55: feciono un gonfaloniere
quali da gran vantaggio bene gli rispondeano. m. palmieri, iv-136: questi tali
egli chiamava primo de'suoi amici e che m risponditore al primo sonetto, dante parla
discorso, a una lettera altrui. m. dandolo, lii-4-43: sua maestà.
non sempre forse rispuntano i fiori? m. morasso [« l'illustrazione italiana »
o agli sperperi altrui. g. m. cecchi, 1-i-171: mi mancherebbe quest'
economica, raggiungendo l'agiatezza. m. franco, 1-82: noi savamo sì
da quest'acqua ristagnata infet m. caprara [« l'illustrazione italiana »
o totalmente la precedente. m. tosatti [« stampa sera »,
per quella che sarà la ristesura. m. fuccillo [« la repubblica »
tutti su una ristesura del programma. m. ruffolo [« la repubblica »
. 3. ostruire. m. adriani, v-169: ordinando cento uomini
parabiago alle 11 e 21 a. m., e arrivi a milano alle 12
sopportato grave danno delle loro facultà. m. giustinian, lii-2-147: volle [massimiliano
non può esser ristorata con manco d \ m secchio del miglior vino che si sia
dove tempo per tempo si ristora. m. frescobaldi, 1-24: per dir omei
salvare da un naufragio. g. m. casaregi, 2-79: se il patrone
dal naufragio; ricuperato. g. m. casaregi, 2-79: percotendo per qualche
, costui sarà il vostro ristoro. m. caleagnini, lvi-554: or chi sarà
cominciò loro a mancare la vittuaglia. m. barbaro, lii-15-405: sopra tutte
fecero gran danno nel quartiero degli inglesi. m. adriani, ii-246: 1 tebani
mettesse in ordine per andare ad assalire david m ceila. galanti, 1-73: oggidì
consiglio con qualcuno. g. m. cecchi, 335: pensate che ci
di ripingere gli spagnuoli alla riva. m. adriani, i-373: gli amici di
vendette sopra chi dà loro sospizione. m. barbaro, lii-15-399: fin da principio
, l'esistenza). f. m. zanotti, 1-4-227: così ristretto e
far ricompensare i servidori di s. m. e largo in far punire ogni piccolo
che il giaccio. g. m. cecchi, 1-2-101: oh! quanti
(il modo di vestire). m. cavalli, lii-12-274: ora le faccende
compì, di limitazione). m. palmieri, iv-80: l'amicizia vera
ecc.; cerchia, circolo. m. adriani, 3-4-283: quando in questi
. teatr. proscenio. g. m. cecchi, ii-153: io senti'dire
. ma anche nella sua famiglia. m. correr, li-8-116: è ossequentissima al
alla prova dei fatti. g. m. cecchi, 1-ii-72: voi siete giovani
dalla prolissità di una narrazione. m. adriani, 3-2-203: conducendo l'uditore
ristuccano presto coloro che le mangiano. m. adriani, ii-115: non ci
da usare, ma ristucchevole. m. adriani, 3-5-193: la ruta crescente
ardentissimo amore che esso gli portava. m. adriani, iii-230: il popolo,
dei due polinomi di grado n + m il cui annullarsi è condizione necessaria e
è la risultanza di fattori complessi. m. praz [in v. bompiani,
. e sf. (plur. m. -i). che appartiene alla congregazione
vivo, i discepoli lo sciolsero. m. ricci, i-490: parlandogli il fratello
d'esso mazarino. f. m. zanotti, 1-5-164: risvegliandosi in noi
. che suscita determinati sentimenti. m. aariani, i-124: le lor canzoni
latenti o sopiti da tempo. m. adriani, 3-1-158: la lodevol vergogna
la ripresa delle ostilità. a. m. salvini, 23-18: nelle battaglie ode
una galleria a risvolte, di 38 m di lunghezza, a sezione di metn
legni, de gente, de danari. m. barbaro, lii12- 316: l'
studiando, com'era solito di fare m tutti i ritagli di tempo. carducci
per fare di due suoi figliuoli maschi. m. zane, lii-14-433: mehemet bassà
, uno strumento. g. m. fatane [« sapere », 31-vii-1946
mano che verrà accostandosi alla fortezza. m. adriani, iv-229: incamminatosi contra
ci sono iti avanti e già sono m cielo, e noi ancor qui e risparmiamo
. rocchetti, n. andreoli, m. luciani, c. bosca, g
per non... lasciare troppo m ritardo ciò che succede di mano in mano
giocherel- are per eccezione una volta almeno m vita nostra. de amicis, ii-781
alcun ritegno nelle sue parole. f. m. bonini, 1-i-26: nell'errore
e senza legge alcuna. f. m. zanotti, 1-6-285: io non so
ritenuto da un altro men crudo. m. adriani, iv-272: alessandro tornato in
mondo e ora lo portano gli angeli m cielo ». le demonia furono a lui
ginocchi, come ritenendolo con le redine. m. adriani, iv- 215: con
che più le avea distese. m. adriani, vi-39: quando dione vide
ritenga il troppo furioso corso della nave. m. fiorio, 139: sopra la
e sanza materasse, come uomini micidiali. m. villani, 1-42: messer iacopo
forza in campituoglio e là lo retenne. m. palmieri, 1-124: molti di
il re si armavano a genova. m. cavalli, lii-1-264: il re,
-intr. con la particella pronom. m. savonarola, 1-127: molte fiate adiviene
: non è necessario che v. m. mi ricordi ch'io ritenga quell'antico
mai non ho potuto accorgermi che s. m.... ritenga più alcuna
amor che tu m'accenne ». m. villani, 5-12: nella castella di
2. impugnatura di un utensile. m. fiorio, 253: ne la mola
virtù retentiva, confortativa et espulsiva. m. adriani, 3-3-39: versar dentro
tale anche la amenorrea). m. savonarola, 1-47: il secundo è
maggior tempo ai loro preparamenti. g. m. casaregi, 2-103: se il
jo- hanne de gavardo in mare. m. cavalli, lii-3-138: gliene feci
sm. e f. (plur. m. -1). chi è affetto
di coleotteri cur- culionidi. m. a. canini, 1-874: 'ritidero'
dei mari freddi; potevano raggiungere 8 m di lunghezza e avevano pelle scura e
lo ritiramento proprio alle materie nervose. m. adriani, iv-136: non pare che
, che poco si può muovere. m. adriani, iv-92: nel ricondur l'
-abrogazione di una legge. m. adriani, i-135: la creazione degli
per evitare di compiere un dovere. m. adriani, v-nq: cresciuto [demostene
tragitto si passa in calavria. m. cavalli, lii-3-129: solamente dimandò.
armata imperiale, commandata dall'arciduca, m constretta a rettirarsi di notte dal paese
pigliò spediente di ritirarsene. g. m. casaregi, 1-23: fallimento de'
una prova, a un esame. m. morasso [« l'illustrazione italiana »
priva di relazioni sociali. m. zane, lii-5-361: la melanconia poi
; che se ne tiene lontano. m. barbaro, lii-12-321: usano quelli imperatori
, tacita, onesta e retirata. m. zane, lii-5-359: egli, per
a questa mia infermità. g. m. cecchi, 1-1-482: un medico,
, per lo più opportunamente attrezzato. m. medici, 148: 'squadra in ritiro'
!... era possibile. m. sconcerti [« la repubblica »,
caratterizzato da un ritmo bene scandito (m contrapposizione a melodico). g
ritmemàtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
ritmèmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
ritìmicó), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
metri e ritmi e modi quant'essi m avevano ad ogni intento? sacchi, 3-27-
ritmomelòdico agg. (plur. m. -ci). che suona un
ritmosinfònico, agg. (plur. m. -ci). che unisce i
e alla gerarchia di corte. m. ricci, i-37: il terzo [
a qualche tempo peser- cito ottomano. m. sonano, lii-4-138: in scozia ultimamente
corte della vicaria di napoli. g. m. casaregi, 2-1: si tralascia
in su queste nozze. g. m. cecchi, 287: statene / sicuro
a infuriare (un'epidemia). m. villani, n-57: la pestilenza dell'
nuovo, ripetutamente. m. adriani, 2-467: narrava che sopra
aura dei luoghi profondi. a. m. ortese, 7-97: il marchese,
persuadendo per via de'legati s. m. a pigliar possesso ai quello coll'
fisco (il denaro erogato). m. cavalli, lii-1-234: dando a vita
nell'odore e nel sapore. f. m. bonini, 1-ii-170: iato luogo
ritorniamo all'isola del mago. f. m. zanotti, 1-4-215: non sarà
, sì. ll'avesse facta retomare m aucelle e reportare in calabria per dyo-
proprietà de'suoi propinqui s'accrescono? m. giustinian, lii-1-183: fece un
cose notabili nella corte di s. m. cattolica, 5: che tutti
il tempo impiegato per ritornare. m. villani, 9-63: sentendo carlo,
6. curva di una strada. m. adriani, vt-172: arato, saldo
altri le cose de spagna. m. ricct, i-159: il governatore,
dentro e gli usciti ritornati. m. dandolo, lii-4-39: da persona vendica
di chi da lui l'ha ricevuto m dono e dei suoi eredi o di
chi prima lo possedeva. g. m. casaregi, 1-94: il girante può
o le accuse. g. m. cecchi, 436: all'ultimo /
ora in corso a cura del signor norman m. penzer. ritradurre, tr.
le insidie de la fortuna. g. m. cecchi, 18-2: dimmi,
... lo quale consignasse cavallo m monta e di minore extimo di fiorini
. dare forma compiuta, comporre. m. frescobaldi, 1-91: ballata nova,
scorie radioattive. g. mattioli e m. scalia [« il manifesto »,
compravendita; contestarne la validità. m. villani, 6-42: incontanente che quelli
sm. e f. (plur. m. -i). artista, in par-
ritrattìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cio pieno di poponi. g. m. cecchi, 1-1-394: vedrete una
non s'era mai dato di vedere. m. pollard [« bolaffi arte »,
di una persona. p. m. doria, 1-58: il ritratto di
inettissimo a servir voi e le lettere m questo particolare e in altri tali.
essi non amarono giamai. g. m. cecchi, 5-40: alessandro è vostro
per dare un preciso segnale. m. villani, 1-39: avendo aspettato infino
a uscire della terra, si partì m là ordinatamente con le schiere fatte, e
), agg. (plur. m. -ci e -chi). ant.
vecchio retroso, che poco fa gridò m. albizo: gli voglio mettere il cervello
porte- rolla a un altro signore. m. savonarola, 4: ponendo prima
e f. (plur. m. -t). fautore o seguace della
genere omonimo; può raggiungere i 25 m di altezza e ha corteccia bruna incavata
sm. e f. (plur. m. - *). esperto, studioso
robòtico, agg. (pi. m. -ci). proprio o tipico di
tale lavoro viene svolto). m. picchi [« l'espresso »,
ricevuti o il lavoro assegnatogli. m. salvadori [« la stampa »,
m. pennacchia [« la gazzetta dello sport
supplica ch'essi chiamano 'rocà'. m. zane, lii-14-415: sopra li memoriali
rocambolésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
, che la forma sua son due ferri m croce, piegati mezzo che fanno un
facilità, ma anco assai velocemente. m. fiorio, 398: sarawi eziandio
ordini chiamati berrette, canonici regolari e preti m co munità, si può
intorno ad alcuno sasso. g. m. cecchi, ii-345: or néttati la
pietro: e nemmeno la sua rocciosità. m. l. rodotà [« panorama
rock. s. righi e m. caprara [« corriere della sera »
sm. e f. (plur. m. - *). gerg. cantante
rockìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
di mistero e di ardore vitale. m. vaisecchi [« l'illustrazione italiana »
deriv. dal nome del botanico tedesco m. rohde. rodeare, intr.
attenuato: preoccupante, insoddisfacente. m. villani, 5-38: ma che vale
-intr. con la particella pronom. m. soriano, lii-4-110: il dado di
lo lascia vedere. -assol. m. palmieri, 3-18-29: quella ordinata voglia
. rodere fino all'osso). m. zane, lii-14-389: li turchi li
rodìaco, agg. (plur. m. -ci). che ha un lato
ròdico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
i proprietari delle merci trasportate. m. a. marchi, 1-iii-697: 'leggi
platino, per coppie termoelettriche. m. a. marchi, 1-ii-155: 'rodio'
avviarono anche loro a incontrarlo, parte m fila, parte in truppa, preceduti da
: in distanza di 13 diti dal centro m della colonna si faranno le rose,
secondo per altezza in europa (4638 m), che costituisce un tratto dello
, 2-i-59: o bella g. m. cecchi, 1-1-427: se la sarà
invar., ma anche plur. m. -i). appartenente alla setta esoterica
sfumature grige. a. m. ortese, 7-188: nelle città,
sm. e f. (plur. m. -i). coltivatore di rose
il rosario, il cantar in coro. m. ricci, ii-320: un fervente
rosario degli afflitti, mia solita preghiera m simili casi; cioè, cinque paternostri
e continuo del mare. a. m. ortese, 7-47: successive parole.
carta posto alla distanza di circa 35 m. = deriv. da rò$a
lo primo venardì dippo pasqua rosata. m. villani, 9-97: lo giorno
la rossetta grana poi. e se m certi trattoli non può'mettere la rosetta,
scartocciasse lentamente le foglie. f. m. martini, 7-125: grava il silenzio
fusto ramoso, alto fino a 2 m, foglie sessili aghiformi e con la pagina
e là al risuono de'miei passi. m. puccini [« l'illustrazione italiana
luna, un fenomeno celeste). m. villani, 10-31: vidono il tempo
una parte del corpo. m. savonarola, 1-62: le orechie e
becco nero, subdepresso, leggermente rivolto m alto; iride esternamente rosso-focato, internamente
rossa e tale fiata è gialla. m. savonarola, 27: la urina è
con capelli rossi, occhi alquanto crocei. m. dandolo, lii-4-47: e di
senza apparenti connessioni fra loro. m. bellomo [« lingua nostra »,
rossovérde, agg. (plur. m. anche rossi-verdi). che ha
, xtciii-pasticcio / e dall'obbligo schifoso / m legarsi a quel rostic73: ripenso con
tuto al grasso quando le se rostano. m. savonarola, 1-70: tecchi
che sta dentro la cara. m. savonarola, 1-75: la rapa è
. -per estens. fritto. m. savonarola, 1-178: vale l'uva
, ecc.). m. savonarola, 69: puono manzar de
nel 338 a. c. m. adriani, iv-369: decretandoli ad altro
a. f f m. salimbeni, 364: del pasto preso
sm. e f. (plur. m. -i). operaio tipografo addetto
principio geometrico dei solidi di rotazione. m. di paolo [« bolaffi arte »
getta sopra il marmo e fa'rotelle. m. c. galilei, 106:
canapa plastificata, lungo io o 20 m., arrotolato in una scatola per
sm. e f. (plur. m. -i). chi pratica gli
rotellìstico, agg. (plur. m. -et). che si riferisce
rotocalchésco, agg. (plur. m. -chi). frivolo, at
rotocalchìstico, agg. (plur. m. -ci). clamoroso, scandalistico
rotocalcogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
/ ricche reliquie, e 'n rotolo o m tabella / de le memorie lor descritti
leggi saggissime uò andar a rotoli m mano degli imbecilli e dei matti.
-ingrossarsi, gonfiarsi. m. savonarola, 1-48: dei segni de
rotondità del globo terrestre. f. m. zanotti, 1-4-378: chi trattando la
forma sferica o sferoidale di qualcosa. m. savonarola, 1-139: debbi fare prima
due in colonne, cioè il più copioso m carattere corsivo, perché prende men luogo
; succinto (l'abito). m. frescobaldi, 1-75: due foresette,
, / alzati a la ritonda. m. franco, 2-10: passammo per monte
il gesto e la voce, tenerti m serbo tre o quattro paradossi, il più
rotòrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
aver piiam chi g'era sota. m. villani, 7-17: avendo sentita la
: orlando è colto dai saracini, va m una dolorosa rotta coi cristiani. carducci
in rotta pietro col colegio. g. m. cecchi, 1-1-30: la cugina
» / ch'iera nel muro. m. villani, 2-37: s'avvisarono di
a ritirarsi con gli altri che andavano m rotta ad avigliana. alfieri, xiv-2-81:
siamo partiti ad ropta. g. m. cecchi, 19-9: pandolfo (e
, deliberarono fare l'ultima prova. m. adriani, ii- 82:
ad arezzo tornar sanza drappello. m. adriani, ii-293: dove eran prima
dinanzi a la figura, / ch'avea m me de'suoi raggi l'appoggio.
un esercito, una flotta). m. villani, 10-3: valicarono castelfranco,
che fatto gli venisse. g. m. cecchi, 199: messer alesso è
gamba rotta o fessa con salsa m. villani, 3-58: il popolo.
poco pratici di cota'mercati. g. m. casaregi, 1-204: la prima
mettevo tutte le rotture in ordine. m. adriani, v-95: faceva riempiere
della quale essa è stata commessa. m. villani, 9-56: con trovare rottura
una più stretta di centro destra. m. tronti [« quaderni rossi »,
/ s'attendesse del cerchio. m. barbaro, lii-4-170: che per
discorsi, in queste circostanze di tempo ed m questo irritamento prese ferdinando cortés la prima
bacone e galileo e copernico in poi. m. de micheli, 1-17: l'
di quello che ella ha in sé. m. palmieri, 2-25-20: la mansion
come della massima importanza. g. m. cecchi, 403: punteran sì che
veicolo; distruttore di mura. m. adriani, 3-3-103: i discendenti de'
), agg. (plur. m. -sci; plur. f. -scé
, ma il rovescio di scarlatto. m. leopardi, 1-87: -nel tesoro ci
una camiciuola e calzoni di rovescio. m. c. galilei, io: gli
latini chiamavano inetto. g. m. cecchi, 30-31: chi si mette
come s'e- rano sempre promessi? m. cavalli, lii-12-285: né altra fu
dei miei gliuoli, abbandonarli. m. cavalli, lii-3-103: si nutriscono
motivo di disgusto e d'indegnazione. m. morasso [« l'illustrazione italiana »
, come quella varia. g. m. cecchi, 51: -ora e'bisogna
forma dover esser migliore e più diuturna. m. soriano, lii-4-134: il cancelliere
, i barbari la grandezza romana. m. adriani, vi-14: dirizzavano calunnie
impoverito. -anche sostant. g. m. cecchi, 152: -quando le date
al raccolto (un roditore). m. fiorio, 526: quasi di questa
sm. e f. (plur. m. -i). pittore o disegnatore
rovinogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
. (femm. -a; plur. m. -gi). chi prevede un
. adirato, furioso. f. m. zanotti, 1-8-11: certo che allor
-smuovere detriti, terriccio. g. m. cecchi, 18-19: e'non ha
.?? g. m. cecchi, ii-194: garda quante bazziche
miracolo. -superficialmente. f. m. zanotti, 1-4-294: né son nato
lasciò da credere a'turchi. f. m. zanotti, 1-9-171: quello che
32-m: più molli / di giorno m giorno diverran le vesti / o di lana
e rozza il tutto in sé tenea. m. adriani, 3-4-9: avanti alla
nativo (un metallo). m. fiorio, 404: l'argento rozzo
avanzare l'uno l'altro in vertù e m sapere, quelli essaltavano e magnificavano e
soddisfazione popolare che dispiacere loro. m. zane, lii-14-416: questo
, spiacevole, molesto. f. m. zanotti, 1-9-116: io temerei che
dotata; seduttore. g. m. cecchi, 24-13: 1 cieli
sommamente incomoda per ogni conto. f. m. zanotti, 1-9-19: costor tutti
tanto che e ministri non rubino. m. soriano, lii-4-121: tutto si riscuote
rubando i cori e saettando strali. m. frescobaldi, 1-83: chi vuol
; e raotoli 100 per uno cantaro. m. villani, 1-56: il biado
era dodici profende comunali, a comperarlo m grosso, quasi tutto l'anno,
simpatia per gli sterminati mattatoi rabensiani. m. vaisecchi [« l'illustrazione italiana
alchimia, quinta essenza deltorina. m. cerrono, 297: li primi otto
rubeòlico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
saccheggio, di una razzia. m. villani, 1-23: cominciarono a ricettare
povero paese molti danni patiti. m. adriani, ii-392: quand'io fedelmente
rubèstico, agg. (plur. m. -chi). selvatico, sel
riferimento al colore stesso). m. frescobaldi, 1-76: ci à molte
la gran sala passegiava al basso. m. dandolo, lii-4-47: è di
la vittoria si affaticava. f. m. zanotti, 1-5-242: il muscolo è
produce bellissime righe rosse nello spettrometro. m. de benedetti [« l'illustrazione italiana
2. prov. g. m. cecchi, 1-1-92: danari, senno
me, che nato fui! ». m. savonarola, 1-176: alquante nate
sm. e f. (plur. m. -i). persona che cura
rubricìstico, agg. (plur. m. -ci). che fa rigido
danno, rovina. g. m. cecchi, i-366: -mangiasti mai,
, erba perenne alta fino a 1 m, con radice fusiforme, foglie pennato-lobate
), sf. ruchetta. m. savonarola, 1-78: la rucula fa
un periodo di tempo). m. cavalli, lii-3-100: prima non era
orzo lo nasconde. f. m. martini, 7-83: pecorella di dio
« buona per questo rovinate. m. venturoli, 1-256: nel ventisette ostia
un 'quia'candido e preistorico. a. m. ortese, 7-16: stretti dalla
dei cartelloni pubblicitari che si vedono correndo m automobile per una strada, con il loro
(1552-1612). a. m. ribellino, ii-79: l'astrologia rodolfina
ruffianésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di chi
è quello ch'è cominciato e cierto. m. savonarola, i-42: se di
e per le insegne delle botteghe. m. membri, 59: le mge della
adopra però né in tutti i tempi né m tutti i modi. baldini, 3-324
di 66 / 70 x 125 / 164 m; alle opposte estremità sono due settori
, di ruggine: bruno rossastro. m. c. galilei, no: ha
-ira, violenza. g. m. cecchi, 405: ho vedutoci /
all'uscio, che lo voleva ammazzar m ogni modo. bruno, 3-72:
dire, un ragiolone. g. m. cecchi, 22-31: nella via del
sopra gl'imperi traci. f. m. zanotti, 1-8-100: ecco sorge
—; -ungaretti, xi-120: mi toma m mente la vecchia citta. e
fa l'aria nebbiosa e ruggiadosa. m. adriani, iv-10: auretta molle
rugo4, agg. (plur. m. -ghi). rozzo, zotico.
acciaio fuso son divisi in lastre lunghe m 1, 50, larghe 0, 48
met ii... un stefanello venne m bosina con quanto potè portare da quella
persona) dalla grandezza alla miseria. m. villani, 9-85: quando vi ritrovate
rivoluzioni, cangiamenti e ruine. f. m. zanotti, 1-4-276: se noi
con mina discende a grosse miglia / chi m aere s'appiglia e dio non prezza
, distruttore (un terremoto). m. morasso [« l'illustrazione italiana »
, tagliato capi, minate le case. m. cavalli, lii-3-95: s'impadronì
la potenzia di un tanto re. m. cavalli, lii-3-124: ogni volta che
, io voglio essere uccisa. m. cavalli, lii-3-137: tenendo questi tali
la resti poco manco che minata. m. cavalli, lii-3-130: poiché successe al
rulettìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio o caratteristico
superficie esposta al vento. m. fazio [« la stampa »,
agire come un pazzo. g. m. cecchi, 19-22: -nizzo, /
risposta di cortés, e si conosceva m lui una specie d'in- qmetudine ruminante
romore da loro medesime si sarebbono poste m fuga. baldi, 5-33: via
dei pavimenti e delle pareti creava interni m una luce bianco azzurrina sempre identica a
più parole che fatti. g. m. cecchi, 30-13: in fine nel
che sm. f. (plur. m. rumorista, agg. e
ordinarono che molti buoni cittadini s'accostassono co'm. riva [« oggi », 7-v-1959
che rumorìstico, agg. (plur. m. -ci). atto a prola
di piante della famiglia anacardiacee che crescono m india. = dal nome del botanico
rùnnico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
runòlogo, sm. (plur. m. -gì). studioso di runo-
numero dei passeggeri. g. m. casaregi, 2-51: né meno il
elenco particolareggiato dei soldati. m. zane, lii-5-352: non usa di
giocatore esercita in una squadra. m. medici, 152: 'ruolo': compito
in tutti gli orologi da ruote. m. ricci, i-110: fece anco amicizia
eccola dentro [nell'orologio], m mezzo ad un groviglio di ruote, suste
te..., credendo che m quelle rote del cielo sia scritto quel che
2. ruota di un veicolo. m. florio, 329: la terra passata
gerg. interessare a una persona. m. corti, 155: « l'articolo
ai conservare l'eleganza nel pecoreccio. m. bucchi [« la repubblica »,
ruspatóre, agg. e s. m. (femm. -tricé). che
ricorrere ad un mezzo più energico. m. corti, 137: lascia la camera
russìaco, agg. (plur. m. -ci). disus. che è
rùssico, agg. (plur. m. -ci). disus. russo,
sm. e f. (plur. m. -i). studioso di lingua
lingua e letteratura russa. m. bono [« panorama », 17-v-1992
schiave rosse per nutrire le loro creature. m. zane, lii-14- 386:
femine rusticane. -sostanti m. savonarola, 1-68: di tal pane
rustichésco, agg. (plur. m. -chi). ant. contadinesco.
anzi pareano uomini quasi salvatichi. g. m. cecchi, 29-28: li tedeschi
), agg. (plur. m. -ci, ant. chi; plur
più rustica che quella della fame. m. palmieri, 2-26-8: non era
, e sia meglio servire a dio m una santa e rustica semplicità. tommaseo,
, non ancora intonacate né rifinite. m. paci [« quaderni rossi »,
o pizzaccherone; a ferrara gallina rustica, m toscana accegera. 25.
, ii-118: 'rustica palina': balletto di m. batti- stino... si
ii-126: 'rustica amorosa': balletto di m. battistino... stando le persone
con fusto eretto, alto fino a 1 m circa con foglie glauche bipennatosette, piccoli
rutènico1, agg. (plur. m. -ci). russo bianco,
rutènico2, agg. (plur. m. -ci). chim. composto
della popolazione rutena ordinato da stalin. m. rigoni stern [« la stampa
ruttìfico, agg. (plur. m. -et). letter. ruttatóre
monti, 5-27: marci di birra e m sonno alto sepolti / giaccion gl'inglesi
venisse alcun... sussidio. m. adriani, v-281: s'acquistò l'
amore della testa ». g. m. cecchi, 5-84: se veggono ch'
di suo e sua (s. m., sua maestà; s. a
mancato mai di rappresentare a s. m. le ragioni di v. s.
dimestichezza tratta e scherza con s. m. f. niccolini, 2-2-445: la
sotto al monastero di s. benedetto. m. villani, 5-2: essendo il
foglie graminiformi a scapo fiorifero alto 1-2 m, frutti a capsula con numerosi semi
secondo i meriti e i peccati. m. villani, 11-3: i futuri avvenimenti
sabàudico, agg. (plur. m. -ci). favorevole alla politica
sabaudista, agg. (plur. m. -i). favorevole alle idee
sabàtico), agg. (plur. m. -ci). che si garibaldine
di parodie blasfeme del rito cristiano. m. garbesi [« la repubblica »,
sm. e f. (plur. m. -1). stor. che appartiene
sabbàtico2, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce al
sm. e f. (plur. m. -i). stor. sabbatario.
silicea o di graniglia metallica. m. mafai [in civiltà delle macchine,
disegnava tutto il giorno nel sabbione. m. adriani, iv-56: guadagnò antigono
legge che nella giornata di canne dirizzo m modo la fronte dell'esercito che il sole
sabbiume di policromi / estivanti ed io m mezzo, più arlecchino / degli altri.
sm. e f. (plur. m. -i). relig. seguace
sabèllico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alle
sabina), alto sino a 4 m, con rami eretti e sottili,
de cennamo e de cannella. a. m. salimbeni, xxxvtii- 354:
la buttò sull'erba. f. m. martini, 7-141: la domenica,
saccàdico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
razzie e saccheggi). m. villani, 9-37: cominciò a fare
saccarimètrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
avventizie, culmi alti fino a 6-8 m, foglie inguainanti a ogni nodo e lunghe
/ e o ripiglia il tuo passetto m mano / o segui a far di quadri
o in altro modo estirpate tante ricchezze. m. barbaro, lii-15-410: corse.
, / così l'aere sclarisce. m. villani, tyj-schiarito il giorno, per
diplomatici fra stati; distensione. m. di biase [« quaderni piacentini »
i quali furono della schiatta di ogus. m. adriani, v-13: lisandro,
. rimirate l'imperio trapassar di schiatta m schiatta or per violenza, or per elezione
schiavésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). sostenitore di un
schiavìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
senso stretto è cosa illecita, perché m essa l'uomo usa dell'altro uomo
io ti feci liberto. g. m. cecchi, 19-20: e'mi toccò
a simil passo, / fedele schiavo m altrui segnoria, / sì ch'io la
scavonésco), agg. (plur. m. -chi). ant. e
schiavònico, agg. (plur. m. -ci). letter. slavo
(v.). cfr. anche m. arcangeli [« lingua nostra »
-pelle ricavata dal dorso di animali. m. fiorio, 124: alcuni sono eziandio
monte, spartiacque fra due versanti. m. villani, 1-25: era fuori della
un oggetto, di un attrezzo. m. franco, 1-133: le schiene di
, orgoglioso, altezzoso. g. m. cecchi, 1-2-216: questo ghiotton,
di notine schierate come per una rivista m piazza d'armi, piaceva, al prete
in modo risoluto, con chiarezza. m. cavalli, lii-1-282: mai si lasciò
i lucidi nelle sculture, metteva ancor più m rilievo la palsticità naturale del suo volto
di un idioma. g. m. cecchi, 1-2-4: così non doverrà
più distretto animo che amare ricchezza. m. palmieri, ii-69: nella prudenzia
a schifo li peccatori e scacciagli. m. franco, 5-76: tornato [petrarca
non perché. ttu sei vieto, / m. ttu no. m'acontasti /
altro n'era schifo e duro. m villani, 1-26: schifo della vita ca-
, dirà: « non voglio ». m. adriani, iv- 312:
non bene sapea conversare co'laici. m. nicoletti, lxx-232: patì questa sola
armadura de'correnti o piane voltare di tavole m cerchio serrato, che commettano secondo la
schifosamente supplichevole: mi minacciava e, m una, mi supplicava di non togliergli
(l'anima). f. m. bonini, 1-i-120: questione più nobile
lo schifosissimo « corriere lombardo » si lamenta m un trafiletto delle accoglienze che milano ha
molle), sempreverde altoda 6 a io m, originario delle ande peruviane nelle regioni mediterranee
che la gallina non diverte a porli m canzonella; / venia parlando col boccone chiocci
schistosòma, sm. (plur. m. -i). zool. genere di
strumento musicale a corde. m. venegoni [« la stampa »,
schizocèlico, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
schizofrènico, agg. (plur. m. -ci). affetto da schizofrenia
schizògeno), agg. (plur. m. -ci). biol. che
schizogònico, agg. (plur. m. -i). biol. che si
schizolisigènico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
schizonticida, agg. (plur. m. -i). farmac. che
si definisce, nella teoria psicanalitica di m. klein, la configurazione psichica che
schizostèlico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
schizotìmico, agg. (plur. m. -ci). patol. che ha
orbita. -in un'imprecazione. m. franco, 1-7: del capo gli
prezzo, un valore). m. riva [« la repubblica »,
iperbolicamente una reazione furibonda. g. m. cecchi, ii-316: ella vorre'tenere
un contesto scherz. g. m. cecchi, 302: -pur riavuto un
tutto zaccheroso per gli schizzi. g. m. cecchi, 17-63: schizzo e