accidental mutazione esente. f. m. zanotti, 1-4-194: molti, seguendo
era di glauco la bell'armatura. m. giustinian, li-5-184: anche delli
eminente a'non eminenti. f. m. zanotti, 1-8-36: tu non di
buon ladro e cattivo cuoco. f. m. zanotti, 1-6-170: sono alcuni
una buona e perfetta imitazione. f. m. zanotti, 1-7-139: se fosse
). gigli, 2-20: la m, che ha in sé qualche suono del
a compimento, finito, ultimato. m. nicoletti, lxx-546: il petrarca lesse
aspetta la piova delle nuvole per crescere. m. savonarola, 1-35: cuome
persona che ne'miei onori. p. m. dona, 1-93: quelle che
e stomaco. -piena conoscenza. m. ricci, i-397: fra gli altri
la loro volontà ab intestato. g. m. casaregi, 1-230: la misura
sm. e f. (plur. m. -i). persona che,
perfezionìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
richiamare li partecipi della congiurazione per m. porzio leca. amico di
fatto quasi come acqua, e guariscono. m. savonarola, 1-183: se dimanderai
parte del corpo a scopo terapeutico. m. savonarola, 1-190: anco molto conferise
. ant. profumo. m. savonarola, io: apresso loro tengano
mai dio producesse al mondo. g. m. cecchi, ii-305: se l'
era in la città di bergamo. m. adriani, iv-428: fu libero il
: gabbarlo, raggirarlo. g. m. cecchi, 438: -tenete in voi
, gabbato, raggirato. g. m. cecchi, 1-2-23: chi più oltre
, alta fino a 1, 5 m, con fusto debole, foglie in verticilli
periantàrtico, agg. (plur. m. -ri). geogr. situato
periàrtico, agg. (plur. m. -ri). geogr. situato
periblàsdco, agg. (plur. m. -ri). biol. che è
pericàrdico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
pericardìtico, agg. (plur. m. -et). medie. che è
pericàrpico, agg. (plur. m. -ci). bot. che è
pericìclico, agg. (plur. m. -ci). bot. che è
pericìstico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
. -spogliare, privare. m. villani, 2-44: subitamente del mese
ristituirlo al mercatante pericolato. g. m. casaregi, 2-73: quando il
-crollato (una struttura architettonica). m. franco, 2-12: così infino a
medici per buona pezza morta la reputarono. m. cavalli, lii-3-90: se non
senza pericolo d'inondazione. f. m. zanotti, 1-5-257: per guardar.
fa un anno, ritrovandosi s. m. in pericolo della vita, fece il
infine nel settimo publicata mortale. f. m. zanotti, 1-7-65: le triste
peridèrmico, agg. (plur. m. -et). che è proprio,
periegètico, agg. (plur. m. -ci). che ha carattere
perielìaco, agg. (plur. m. -ci). astron. che è
quello d'afelio e perielio. f. m. zanotti, 1-5-246: ogni pianeta
periepàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. situato
periferico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
perifloemàtico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
perifrastico, agg. (plur. m. -ci). che consiste in
perigàstrico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
perigèico, agg. (plur. m. -ci). geogr. mare
perigìnico, agg. (plur. m. -ci). bot. disus.
salvarlo dalla minaccia di un danno. m. villani, 10-25: per trarre il
lasciar l'impresa ove si perde onore. m. adriani, iv-345: a consiglio
/ de l'audace nocchiero. f. m. bonini, 1-ii-149: l'arte
periglomerulìtico, agg. (plur. m. -et). medie.
perilecitico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
perilinfatico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
perìllico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
perimètrico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
la quale dividasi in due parti eguali in m: saranno im, ml eguali al
9-136: si tiri a qualunque punto m del perimetro della base la mn,
perinefiìtìco, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
il discorso in periodi. m. adriani, 5-171: 'periodeggiare': frequentativo
struttura linguistica articolata in periodi. m. adriani, 5-41: avviene..
sm. e f. (plur. m. -i). redattore o collaboratore
periòdico1, agg. (plur. m. -ci, ant. anche -chi)
sm. e f. (plur. m. -i). scrittore che collabora
periopòlico), agg. (plur. m. -ci). veter. benda
periòtico, agg. (plur. m. -ci). anat. situato
parepatèticó), agg. (plur. m. -ci; femm. ant.
periplèumeco, agg. (plur. m. -ci). medie. ant.
, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
periprostàtico, agg. (plur. m. -ci). patol. localizzato
, tra gli adorati dal secolo. m. leopardi, 1-109: basta mostrarsi
1-2-467: il secondo non è che una m, perite le sbarre che insieme legavano
periscòpico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
perisistòlico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
perispèrmico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
perisplènico, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
peristàltico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che si
peristomàtico, agg. (plur. m. -ci). bot. contiguo
ovviar le tuo'celesti pruove. g. m. cecchi, 18-prol.: chi
offerir, tacer mi perito. g. m. cecchi, 1-2-390: giulio,
, e temeva di voi. g. m. cecchi, 392: diteli,
peritèttico, agg. (plur. m. -ci). chim. sistema
perfettissimo lo scultore e così il pittore. m. savonarola, 1-192: procedendo quelle
di mandarli con fede a cristo. m. fiorio, 2-185: oggidì i più
-buon conoscitore, bene informato. m. adriani, iv-231: era nell'esercito
lettere a'signori superiori. g. m. casaregi, 2-31: se i
, fingere ritrosia. g. m. cecchi, 5-69: sai che le
peritròfico, agg. (plur. m. -ci). entom. membrana
perivulcànico, agg. (plur. m. -ci). che concerne
perixilemàtico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
tavola selezionata nel 1904 dal viticoltore ungherese m. stark di békecsaba e presto diffusasi
) n = bm + nyp, dove m, n e p sono numeri interi
come una perla. g. m. cecchi, 21: basta bene ch'
un farmaco, una bevanda). m. savonarola, 34: dii comuno se
perlìfico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
perlitico, agg. (plur. m. -et). che è proprio,
cavai del ciolle! g. m. cecchi, 1-ii-412: questi be'perlon
. peggior. perlonàccio.. m. cecchi, 1-1-64: oh quanti perlonacci
ant. premere. f. m. zanotti, 1-8-20: crescano l'erbe
irmette dio che atterrata sia e annullata. m. villani, 1-1: olti altri
che permettono le leggi. f. m. zanotti, 1-6-282: così permettendogli la
. gli desse venticinque buone staffilate. m. barbaro, lii-12-316: quelli che
casa, 5-iii-225: io sono perso di m. gherardo, ed esso del priorato
pèrsio), agg. (plur. m. anche -e). ant.
alla persia; persiano. m. membri, 53: in ditta città
smalti e bianchi e persi e gialli. m. adriani, ii-338: egli [
una persona fuori dell'azzione. g. m. cecchi, 1-1-511: egli ha
è la persona de'nostri adversari. m. cavalli, lii-1-267: vedendo il
, senza avvalersi di intermediari. m. villani, 8-31: andarono i capitani
bene officiato e tenuto nella persona di m. vendrando mio cappellano. caro,
di monsignor bozzuto nostro. a. m. bandini, 150: rinnovò il
il grado, l'autorità. m. palmieri, 1-99: chi ne'magistrati
o rappresentata). g. m. cecchi, 241: i comici /
siccome propria terra del contado di firenze. m. villani, 2-46: per avere
servigio de'contadini personale in danari. m. zane, lii-14-394: vi è bene
reale e personale e con grandi salari. m. villani, 10-7: i fiorentini
personale, reale e spirituale. g. m. casaregi, 1-137: doveva certamente
sm. e f. (plur. m. - *). filos.
personalìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
soggetto d'invecchiata esperienza. f. m. zanotti, 1-7-137: venga l'avversario
il re che entrasse in questa lega. m. barbaro, lii-15-402: fu in
e da'soldati in terra. p. m. dona, 123: di qui
-sostenere un'opinione. f. m. zanotti, 1-6-399: né possiamo noi
quanto moralmente persuadibili. -sostant. m. adriani, 5-108: il persuadibile consiste
. -promessa, allettamento. m. barbaro, lii-12-315: l'uno [
argomenti decisivi e inoppugnabili. m. adriani, 3-4-311: essendo tu usato
molto convincente o inoppugnabile. m. villani, 9-100: inteso quello che
uomo non debbia studiare in eloquenzia. m. villani, 9-88: i figliuoli di
abia a signare le littere superiore da m ad r così da n ad t aciò
diametro e lunghezza da 4 a 6 m, che è posta verticalmente, con
dei tempi, mediamente intorno a 3 m negli stati italiani, a 5 in
valeva dieci piedi, cioè 2, 96 m. buti, 2-303: millio è
o dall'aspetto fisico. g. m. cecchi, 1-i-301: gli uomini non
benvenuto da imola volgar., ii-172: m. porzio catone seniore...
pertinacemente più perseverava nella sua petizione. m. villani, 8-92: i signori
compito, a un'attività. m. villani, 6-48: vedendo i fiorentini
, lxxx-3-78: la cancelleria di s. m. è di sei segretari, al
oggetto di un determinato negozio giuridico. m. villani, 8-95: guglielmo conte.
trattativa diplomatica; maneggio politico. m. zane, lii-5-359: non manca al
senza sperar pertugio o elitropia. m. villani, 3-60: il pertugio di
ignoranza vi rimescola e perturba. g. m. cecchi, i-2-111: chi è
delle volte perturba i sensi. g. m. cecchi, 1-1-238: e'non
presenza di una perturbazione metereologica. m. loffredi [« la stampa »,
partic., le precipitazioni. m. loff redi [« la stampa »
peruginésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
non pervegnono, però che li rifiutano. m. villani, 1-44: essendo il
, scontroso, insopportabile. g. m. cecchi, 1-2-65: quel vecchio ha
perversa mente e della paura del marito. m. barbaro, lii-4-166: ella.
il tempo, la stagione). m. dandolo, lii-3-45: va di continuo
ant. pervertitore. g. m. cocchi, i-221: il nostro imperadore
forestieri, o e'pervertano il 'c'm 'z'... o eglino aggiungano le
con uso awerb.). m. zane, lii-5-352: son galee molto
venti pesanti di nolo. g. m. casaregi, 2-28: se..
questa maniera in guido guinicelli si leggono. m. adriani, v-44: gran pesanza
sul morso (un cavallo). m. garzoni, i-i: se ha le
che elli ha, non fusse tentazione. m. dandolo, lu-4-48: questo monsignor
sia trovato di libbre dugento. g. m. cesaregi, 1-197: attesta di
un evento favorevole). g. m. cecchi, 46: se l'è
provocato da una percossa. g. m. cecchi, 1-1-465: se / la
che ho veduto l'opera del nostro m. iacopo sanazzaro del parto della vergine e
entrata del principe di quella provincia. m. ricci, i-186: cominciò a
accidente, la fecero pescare. m. ricci, ii-194: il giovane,
nell'espressione pescare in fondo). m. palmieri, 2-4-19: la nave sotto
stieno igniude e sfoderate? g. m. cecchi, 171: e'non
anche femm. -a). m. franco, 2-21: veddi la bambina
quale in mare è chiamata pescatrice. m. adriani, 3-4-188: il pesce pescatore
nel mediterraneo; lunga fino a 2 m, è caratterizzata dal corpo fusiforme e
che fu posto a soldi io. m. cavalli, lii-1-221: di pesci freschi
appresso del pesce d'arno fritto. m. savonarola, 13: megio è
nuovo pesce, anzi dell'animale. m. adriani, 3-4-180: i rozzi e
pesce fuor de l'acqua. g. m. cecchi, 19-15: essendo nuovo
è già esperto. g. m. cecchi, 1-ii-188: anch'io voglio
pescecanésco, agg. (plur. m. -chi). spreg. che
espressione pesceduovo rivolto). g. m. cecchi, 17-66: quando uno è
pescésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
bianco sul ventre, raggiunge i 4 m di lunghezza e i 3 q di
2. piccolo dolce di marzapane. m. c. galilei, 8-xiii-126: desiderosa
tore quello pane che scripsi eri a la m. v. e quelle altre cose
tomé vi vanno di continuo a pescare. m. cavalli, lii-3-99: vi sono
de la stima d'essa. g. m. cecchi, 1-1-296: - che
- anche: avannotto. m. savonarola, 1-70: luci e pesiculi
altezza da 2, 5 a 6 m, ha tronco grigio scuro con un
sm. ant. portico. m. membri, 11: io lozzai in
pesìstico, agg. (plur. m. -ci). sport. che è
move ch'il corpus domini. g. m. casaregi, 2-29: se il
, 2-i-51: vorrei che la m. v. per amor mio donasse un
ad una immobile credenza. f. m. zanotti, 1-4-233: se la
privo di vuoti). m. villani, 3-56: in questo anno
muovendosi in una pedana del diametro di m 2, 137, lancia una sfera
medesimo i quali pesano otto tornirli. m. soriano, lii-3-343: tutta la somma
pesòcco, agg. (plur. m. -chi). dial. pesante,
di lei per la sua bassa condizione. m. cavalli, lii-12-285: sono pessimamente
pessimista, agg. (plur. m. -t). che tende a considerare
pessimìstico, agg. (plur. m. -ci). che rivela,
a romano, governatore dello imperio greco. m. barbaro, lii-4-174: di continuo
la legge, la giustizia). m. cavalli, lii-12-277: il qual paese
e quasi appena si raccolsero le sementi. m. cavalli, lii-12-292: li lavori
, porre dentro alle peste). m. franco, 1-125: ma un magro
nostra da mercé non scorta. m. savonarola, 4: ponendo prima il
eretica che fa molti proseliti. m. soriano, lii-4-128: non è parte
). -acer. pestellóne. m. fiorio, 327: i carboni si
agg. e sm. (plur. m. -t). agric. che
fitofarmaco, ecc.). m. barbieri [« la stampa »,
póstico, agg. (plur. m. -ci). archit. disus.
per lo più letale). m. villani, 1-2: di questa pestifera
de la pestifera invidia. g. m. cecchi, 1-1-169: venne in forlì
nocivo, disastroso, rovinoso. m. villani, 1-31: seguitando l'uno
: il duca maio di male pestilenziale. m. savonarola, 22: li signi
pericoloso (una persona). m. adriani, v-210: l'esilio all'
lo più letali). m. savonarola, 4: certi signi ponerò
per una grave malattia. g. m. cecchi, 24-11: ancora che e'
i cui esemplari, lunghi quasi 1 m, presentano due ampie membrane che uniscono
del popolo, era segnata da tre m àoni d'individui: ciò che non impedì
, che 'l signor la concederà. m. cavalli, lii-3-132: fu in possonia
donne, compilato per lo illustrissimo uomo m. boccaccio, poeta fiorentino, a petizione
, traslatato di latino in volgare da m. donato da casentino. bisticci,
corsi di istruzione. f. m. zanotti, 1-9-3: sappiate..
8. vezzegg. petuzzo. m. franco, 1-13: sai tu di
petoncianésco, agg. (plur. m. -chi). disus. grosso
tondo e bitorzoluto. g. m. cecchi, ii-374: in mezzo del
: anche ne'sonetti petrarcheggianti [di m. frescobaldi] si scorge qua e là
sm. e f. (plur. m. -t). letter.
petrarchìstico, agg. (plur. m. -ci). ant. e letter
(piper betlé). m. membré, 62: ditti negri mentre
petrochìmico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
disus. petrògala), sf. e m. zool. genere < £ marsupiali
petrogenètico, agg. (plur. m. -ci). che è pro
petrogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
petrochìmico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
sm. magnate del petrolio. m. rigoni stem [« la stampa »
la cui profondità può raggiungere i 6000 m; è raccolto in serbatoi e trasportato
sm. e f. (plur. m. -i). disus. petroliere
petrològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
petrònico, agg. (plur. m. -ex). letter. ant.
pettegolésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
lino e dove si pettina detto lino. m. fiorio, 12: in prima
-con uso recipr.: combattersi. m. leopardi, 1-66: giusto appunto perché
-sottoporre a razzie e scorrerie. m. villani, 10-95: la valuta della
. ant. pube. m. savonarola, 1-45: l'altro è
piccolo orologio portato come ciondolo. m. ricci, ii-354: mi venne anco
, un'affezione morbosa). m. savonarola, 1-178: comenza avere strectura
esso litare stato accetto e fausto. m. villani, 1-77: d malvagio concetto
petto uno il quale sia fatato. m. adriani, iv-41: egli non
di famabazzo. -contrapporre. m. adriani, i-375: veggendo i partigiani
pettonòmico, agg. (plur. m. -ci). scherz. ant.
detto: più non vo vedere. m. adriani, 3-3-433: tengono per infami
che, conforme all'uso e petulanza m illi tare, attendevano ad oltraggiarsi l'
petulco, agg. (plur. m. -chi e -ci). ant.
striscia di pergamena lunga 6, 83 m e larga 34 cm, conservata nella
racconto confuso e imbrogliato. g. m. cecchi, 1-ii-219: che peverada è
poveraccia (venus gallina). m. savonarola, 2-33: de le cappe
acciocché mostrino assai carne pe'soddomiti. m. savonarola, 1-137: mi pare che
drappi velluti e broccati in pezza. m. zane, lii-14-411: né si portano
desinare di questa pezza ». g. m. cecchi, 83: e'non
chi e per chi negozia. g. m. cecchi, 393: oh!
diè beni vieni galigaio per angiolino libre m e soldi x: rekò albizo da ferrara
nodi in una pezza lina. g. m. cecchi, 17-70: i sartori
fatica. quell'altro pezzato prego la m. v. che racordi spesso a
, sm. miseria culturale. m. passa [« l'unità »,
di mille infornate d'erbe. g. m. cecchi, 142: le commedie
d'oro 673 per detto michelagnolo. m. dandolo, lii-4-40: odio infinito
pezzo, uccise uno scolaro anglico. m. soriano, lii-4-109: quanto all'
già colla ciliegia a bocca. g. m. cecchi, 1-1-122: io ci
-da molto tempo. g. m. cecchi, 1-i-359: quando egli [
piana taglia il detto oro a pezzuoli. m. adriani, iii-249: fatto che
se 'l paresse ancor a la m. v. de mandarme un pezoletto de
sordello, xxxv-i-505: asa'be. m meraveio / com om qe non desvaia
e questo peccato discende da avarizia. m. adriani, iii-143: questa sua
del suo coraggio. f. m. zanotti, 1-6-153: la buffoneria appena
/ q'eu no trovo compagno qe. m pla ^ a. f. de'folcacchieri
l'antica arcadia piacque. f. m. zanotti, 1-5-265: son..
/ di perlone dàn conto. f. m. zanotti, i-4-166: il piacere
cuor tutti i piaseri. g. m. cecchi, 1-1-9: io credo che
piacere dover regolare le passioni. f. m. zanotti, 1-4-200: la felicità
-appagamento del gusto, della gola. m. villani, 9-82: per sperienza vedemo
richiegga vale tre tanti. g. m. cecchi, 1-ii-42: veggo ch'egli
piacevolésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
tutte le durezze de'penitenti. f. m. zanotti, 1-4-99: noi chiameremo
sue virtù. e e m. adriani, v-36: con la piacevol
-con uso antifrastico. g. m. cecchi, 18-19: mi mandò giù
quale a piacimento artificiato si transmuta. m. villani, 9-105: lo re
in una scutella o piatena invetriata. m. membré, 37: all'incontro
loro presso a ottomila uomini. f. m. zanotti, 1-8-47: poi che
mio, vien che conforte. a. m. narducei, i-185: m'aggrada
da piè la piagia co le noci. m. palmieri, 2-22-49: per mostrarti
intra sé diverse. g. m. cecchi, 1-1-395: -che ne dice
da ritornare a casa. g. m. cecchi, 1-2-403: fece un
col mantello e con le pianelle. m. adriani, ii-194: appresso a'figliuoli
6. prov. g. m. cecchi, 1-1-401: per una pianella
rimaritare si stava assai pianettamente. g. m. cecchi, 1-1-198: quanto alla
trovi qualche luogo voto d'ogni corpo. m. fiorio, 281: alcuni
un pezzo di mia terra ». m. savonarola, 1-175: quando occore che
e notte teneramente piangere come un fanciullo. m. membré, 49: uno predicator
con il nome di pediei. m. adriani, i-198: i montanari amavano
sm. e f. (plur. m. - *). chi suona il
pianìstico, agg. (plur. m. -ci). mus. che è
spondaica e pianamente finisce. f. m. zanotti, 1-7-6: se caderà
delle olimpiadi, vi sono i 100 m piani, i 200 m piani, i
sono i 100 m piani, i 200 m piani, i 400 m piani,
, i 200 m piani, i 400 m piani, gli 800 m piani,
i 400 m piani, gli 800 m piani, i 1500 m piani, i
gli 800 m piani, i 1500 m piani, i 5000 m piani, i
, i 1500 m piani, i 5000 m piani, i 10. 000 m
m piani, i 10. 000 m piani nonché le staffette 4x100 e 4x400
mi carichi leggiere. g. m. cecchi, 1-1-274: sempre mai non
piana: farla facile. g. m. cecchi, 1-1-246: tu la /
-vezzegg. pianétto. g. m. cecchi, 29: io son disposta
alla cintola (ed è abbreviato p. m.). gozzano, i-693:
quanto arà per carena. g. m. casaregi, 2-23: benché il padrone
di piano e di cheto al palazzo. m. cavalli, lii-3-94: mi ha
piano-cilindrico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che
amica / movea filli le piante. m. rossetti, 39-20: techeli per
polvere di tutte queste cose. m. savonarola, 39: a ciò
, 251: ieri in barca incontrammo il m. il quale si dolse con mio
di viti, lungo da 60 a 80 m, che delimita i campi nella sistemazione
in un luogo. g. m. cecchi, 1-2-353: tu, sai
sm. e f. (plur. m. -i). agric. chi
mestizia e dell'allegria. m. adriani, 5-39: certo non moverà
gli uomini grandi di casa medici. m. adriani, i-346: fece orlare i
dai minatori per spezzare le rocce. m. fiorio, 121: il conio,
] in su una piastretta di ferro. m. fiorio, 137: la detta
ducati, i fiorini. g. m. cecchi, 1-1-112: e arrivato ed
piastrìnico, agg. (plur. m. -et). anat. che si
piastrinopènico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
piastrinopoiètico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
l'essere vinto utile a molti. m. frescobaldi, 1-69: alberto mi chiami
-muoversi a piatanza: impietosirsi. m. frescobaldi, 1-80: se 'n verso
,... dolendosi della potenza di m. lepido e di l. arunzio
e criminali e nelle cose cittadine. m. villani, 2-71: un giudece
papa leone fu rimesso un piato incontro m. luigi da porto, gentile uom di
ch'era piatosissimo, gli dispiaque assai. m. fiorio, 2-203: misurata nel
le donne di questa cità. g. m. cecchi, 27: -e'non
materiale. mascheroni, 9-xxrv: trattò m. couplet la materia delle volte piane,
25 e un massimo di 21, 50 m). stuparich, i-327: entriamo
, estendendosi in profondità fino a 200 m e raccordandosi al fondo oceanico con una
collocati all'altezza di 5 e io m, dai quali si disputano le competizioni
, ha larghezza non inferiore a 2 m e lunghezza non inferiore a 5 m
m e lunghezza non inferiore a 5 m, è ricoperto da una stuoia di
da quello della vasca di almeno 1 m e 2 m rispettivamente a seconda dell'
della vasca di almeno 1 m e 2 m rispettivamente a seconda dell'altezza alla quale
. e f. (plur. m. -i). chi pratica il
-piattino per chiedere l'elemosina. m. leopardi, 1-37: cammina quatta quatta
la pianta del piede ben distesa. m. garzoni, i-4: il piede dev'
. -anche con uso avveri). m. roncaglia, 2-3: vi verrò drieto
(un'abitazione). g. m. cecchi, 372: il nocchio bussa
misero tenore di vita. g. m. cecchi, 1-1-316: per tal causa
per sordida avarizia. g. m. cecchi, 284: io so che
è contenuta. g. m. cecchi, 7-2-4: -e 'l piatto
si serviva di quella piazza. g. m. cecchi, 29-49: anversa è
danari ne'mercanti da cambiarsi. g. m. casaregi, 1-9: se il
franca: luogo deserto. g. m. cecchi, 1-i-161: -ecci persona attorno
. -posto, funzione. m. monosini, li-4-493: sebbene le condizioni
s. germano per riverire s. m. che onorò di farlo disnare alla
piazzésco, agg. (plur. m. -chi). disus. sguaia
sm. e f. (plur. m. - *). agente di
piche, cioè in gazze ovvero taccule. m. palmieri, 2-22-39: sono ancor
piccaréscó), agg. (plur. m. -chi). letter. che
picassésco, agg. (plur. m. -chi). picassiano.
da loro vino picato e tenuto eccellente. m. adriani, 3-3-171: si conduce
lo più compresa fra 5 e 7 m) alle cui estremità sono assicurate da
, ma compreso fra 5 e 8 m. f. badoer, lxxx-3-124:
del re di risparmiare, introdusse questo m. di rosnì a discorrere con sua maestà
piccardésco, agg. (plur. m. -chi). ant. buffonesco,
, indurre, provocare. r. m. bracci, 2-159: già maestro imbratta
avevano di già spedito corriere espresso a m. di lion. reina, i-39:
saccente e presuntuosa). g. m. cecchi, 1-ii-386: egli (che
pregiata vostra del 5 c. m. in ottemperanza alla quale...
gliene vuole dare danaio. g. m. cecchi, 1-1-88: a rivenderlo [
pisa stala 1 v16 di staio picchiato. m. villani, 5-55: volle il
di maglia e di una buona celata. m. ricci, ii-192: prendendo molti
schiattare di rabbia. g. m. cecchi, 7-4-7: intanto e'giunse
una parte del corpo). m. franco, 1-9: de'pulci hai
]: sentita la relazione del m. girolamo sesti, nella quale riferisce che
le proporzioni di tutti i corpi. m. adriani, iv-47: non essendo cosa
tutto questo male, di che voi m. hieronimo vi dolete e di che ciascun
guardia al scrigno de'suoi danari. m. correr, li-8-95: quelle nazioni non
riputazione e tenessinvi le loro merci. m. dandolo, lii-9-353: è dal monte
su, ma di picciola gente. m. villani, 8-2: era in questi
di picciola nazione ma ricco molto. m. adriani, v-249: non visse mai
imbarcazione ancorata in tale maniera). m. zane, lii-5-346: il re.
piccos, agg. (plur. m. -chi). ant. irritato,
picco9, agg. (plur. m. -chi). ant. piccolo;
virginale vergogna, non ardisce. f. m. zanotti, 1-4-186: questi queruli
io dubito assai molti piccolini sono battezzati. m. barbaro, lii-12-318: oltre questo
pedagogo in casa gli strozzi. m. zane, lii-14-387: se la peste
(un centro abitato). m. villani, 9-103: il re,
quantità e brevissimi nella durazione. f. m. zanotti, 1-5-186: e che
e spaurosi da vedere e da udire. m. villani, 8-88: in piccola
pizzicore intollerabile per tutto el corpo. m. savonarola, 22: la febre al
che vivi aveva ritrovati i figliuoli. m. cavalli. t tt-3-92: e forza
uomini e halli rivelati alli piccoli. m. villani, 8-4: la signoria da
, n. 20). m. savonarola, 24: ne le febre
la semplice abbreviazione p. d. m.). 44. polit.
): 'marra': lo picone. m. fiorio, 11: la terra
pìcnico, agg. (plur. m. -ci). medie. antrop.
picnìdico, agg. (plur. m. -ci). bot. che produce
picnòtico, agg. (plur. m. -ci). citol. che è
àwi ancora tra gli antichi discordia. m. antonino vuol ch'ei sia morto di
). -spreg. pidocchiàccio. m. franco, 1-40: quel pidocchiaccio è
disdice a voi tignosi. g. m. cecchi, i-176: un giorno,
sm. e f. (plur. m. -i). affiliato, esponente
del reame ov'essa l'ha. m. zane, lii-5-375: il piè,
, sollevato alto un piè da terra. m. fiorio, 63: il piè
molto frequentemente, assai spesso. m. villani, 9-6: credendo con le
m. soriano, lii-3-337: per questo era
io non ho. g. m. cecchi, 18-2: si cacciò /
una legge, un'imposta). m. villani, 8-13: la gemella del
facendone le veci. g. m. cecchi, 1-1-210: fa'conto /
2-42: mandai a s. m. diomira mia sorella, monaca in santa
, libbre mmdclxxxxvi, soldi x, denari m. nardi, ii-19: in questo
era presumibilmente pari a 0, 296 m (piede attico) o a 0,
piede attico) o a 0, 308 m (piede lungo) -, in
un valore variante da 0, 30 m a 0, 50 m circa.
0, 30 m a 0, 50 m circa. nuovi testi fiorentini, 216
delle fondazioni a soli piedi bolognesi 24 (m 9, 12) di profondità.
un affare: condurlo, curarlo. m. zane, lii-n-60: il signor duca
m'ha dato fra'piedi et è m. antonio zimara, filosofo di nome,
non ottenere nulla. g. m. cecchi, 1-ii-149: io avevo disegnato
e presentatosi a'piedi di s. m. è fatto cavaliere dell'ordine.
. -anche con uso aggett. m. fiorio, 135: in piede si
di altri). g. m. cecchi, 389: s'io non
monsignor d'arras per nome di s. m. cesarea gli aveva usato parole molto
fantasmi. 32. prov. m. barbaro, lii-12-309: essendo lor comune
stante), agg. (plur. m. piedestanti). disus. che
piedigrottésco, agg. (plur. m. -chi). che si
pièdrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
si può leggermente al contrario piegare. m. fiorio, 164: la
dà lor la natura. g. m. cecchi, 1-2-400: da'diciotto ai
; difficoltà, complicazione. f. m. zanotti, 1-6-108: ora è bello
proprio dominio; essergli superiore. m. villani, 9-69: faceano [gli
o grande utilità il persuadesse. f. m. zanotti, 1-4-34: altri poi
, a lui piegarla. f. m. zanotti, 1-7-57: a un sonetto
di potenza o di prosperità. m. barbaro, lii-12-326: cominciò quell'impero
sempre a quella ove è maggior onestà. m. zane, lii-5-379: non sono
e poi l'affetto l'intelletto lega. m. zane, lii-14-436: questi bassà
e sia raggirato. f. m. zanotti, 1-6-237: il che tuttavia
il tuo chiar viso. g. m. cecchi, ii-129: lassa me!
compie suo corso libera d'ambascia. m. adriani, i-io: nello stretto del
la piegatura della ruota era d'oro. m. fiorio, 136: v'è una
: con pieggerìa fu posto in libertà. m. membré, 13: a tufi
lettere, entrando plegio per lui. m. correr, li-8-135: si sono nel
spirito e fresca lena. f. m. zanotti, 1-8-69: dietro le lor
, di una prosa. f. m. zanotti, 1-6-108: quello stile,
piègo3, agg. (plur. m. -ght). ant. disposto favorevolmente
pièlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
pielogràfìco, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
pioèmico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
quanta uomini ad voluntà delli ansiani. m. adriani, 5-152: piemonte:
paesisti piemontesi. -sostanti m. soriano, lii-3-348: li piemontesi e
sm. e f. (plur. m. - *). stor.
piemontesìstico, agg. (plur. m. -ci). che tratta,
sm. e f. (plur. m. - *). stor. re
tutto altresì si pruova el buono cuore. m. villani, 8-66: il proposto
discrezione o distinzione alcuna. g. m. cecchi, 30-31: chi si mette
per gli affetti della natura. f. m. zanotti, 1-9-114: molto meno
informato d'ogni cosa. f. m. zanotti, 1-7-25: a spiegare più
spesso omisero [gli etruschi] la m e la s, eh'essi non esprimevano
2. figur. eccesso. m. leopardi, 3-24: adesso..
industria loro nascano tanti giri. f. m. zanotti, 1-5 213
, di un'opera letteraria). m. nicoletti, ljoc-233: quattro libri di
'l suono de'versi. f. m. zanotti, 1-6-364: quanto poi alle
estensione del significato. f. m. bonini, i-ii-n: la militare,
che giacque col figliuol viziosa e piena. m. savonarola, 1-26: la impregnazione
un sottile e subito baleno. f. m. zanotti, 1-7-101: quale ha
nasce che molti terreni restano incolti. m. ricci, 1-6: oltre l'
dissipati da se stessi. f. m. zanotti, 1-8-51: il gran pastor
a lui sì come a lor signore. m. villani, 2-27: diedono agli
altra è la presunta. g. m. casaregi, 1-197: nel caso nostro
. bembo, 10-vi-311: al magnifico m. federico badoaro, il quale io
la pienezza delle proprie caratteristiche. m. villani, 10-36: nel pieno del
ilpien suo e quanto merita. g. m. cecchi, 18-13: -la vostra
branche si formano ad altezza superiore a m 1, 50 (ed è contrapposto
cortile, dove sedevano li pascià-visiri. m. ricci, i-129: avevano designato
riservata ai marinai. g. m. casaregi, 2-60: raddoppiare la razione
sm. e f. (plur. m. -i). relig. seguace e
pietistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sue pietose / il tasso. f. m. zanotti, 1-8-100: qual ne vien
fatto di pietre morte. g. m. cecchi, 17-70: i sartori,
-grosso chicco di grandine. m. villani, 3-65: turbato il tempo
concludere ciò che è stato intrapreso. m. villani, 9-74: fornito il fatto
petrìfico), agg. (plur. m. -et). che causa o
pievanale, agg. (plur. m. -t). disus. che si
piezoelèttrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
? oglìttico, agg. (plur. m. -ci). miner. fossette
piezomagnètico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
piezomètrico, agg. (plur. m. -ci). idraul. che
piffere e finiscono nei romori dei pugnali. m. ricci, i-63: vengono anco
pifferatoli, i cantatori, i ballerini. m. adriani, 5-172: pifferatóre:
come i pifferi di montagna. g. m. cecchi, 1-ii-363: voi /
cilindrici, glauchi, alti più di 1 m; foglie di un verde vivace sopra
tr. ant. premere. m. savonarola, 1-148: se cognose mungendo
calzoni caratteristici delle popolazioni persiane. m. membri, 30: li vestimenti loro
sm. e f. (plur. m. - *). chi confeziona
, comprimere; gravare. m. fiorio, 458: messa ch'ella
. -assol. g. m. cecchi, 17-70: i sartori.
da una folla. g. m. cecchi, 30-59: chi ha provato
dei cavalli e lo sterco. g. m. cecchi, 24-8: abito /
pigione da alcun galeotto. g. m. casaregi, 2-84: quando il padrone
in partic.: espugnabile. m. adriani, i-329: ben seria gran
inventata da demetrio poliorcete). m. adriani, v-233: le macchine nominate
sempre fuor cento fiorini. g. m. cecchi, 1-ii-61: pigliate un
lassaro piliare. compagni, 3-19: m. pazino de'pazi fece un dì
, che ne lo meni prigione. m. adriani, 3-4-266: fé pigliare un
-con riferimento a un soggetto inanimato. m. fiorio, 144: se a caso
414: non bisognava già, molto onorato m. pietro, che voi pigliaste fatica
d'adoperarmi per istrofinaccio. f. m. zanotti, 1-4-257: par.
, le quali sono diverse. f. m. zanotti, 1-6-266: sono.
si potrebbe chiamare fiorentino. g. m. cecchi, 1-i-372: io le farò
non discordanti dalla regola della fede. m. palmieri, 1-24-25: un padre omnipotente
produce frequentemente degli equivoci. f. m. zanotti, 1-7-29: né so perché
veggio che voi pigliate del proceder di m. torquato. a. f. doni
ella piglia a favorire. f. m. zanotti, 1-7-53: i gramatici stessi
che prima dava il suo danaro. m. adriani, ii-368: egli voleva che
o si lascia corrompere. m. adriani, iv-465: va'via,
, / non fare un laido piglio. m. palmieri, 2-13-49: seguendo sì
pigmàico, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
pigmalionésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
deve bollire in pignatta, poi che m. panfilo mio padrone mi manda così all'
giunti a rubare in faccia agli augustissimi padroni m mezzo a tutta la nobiltà assistente alla
in una pignatina da un quattrino. m. c. galilei, 8-xiv-246: non
pignatésco), agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
pignolésco, agg. (plur. m. -chi). eccessivamente minuzioso e
e uva sarasinesca ben lavata e specie. m. savonarola, 1-72: il pignolo
sulla persona del debitore). m. villani, 4-83: i cittadini erano
che sono stati pignorati ad istanza di m. anton maria campeggio per cagione d'
rammarica di gamba sana. g. m. cecchi, 401: quella vedova
negligentemente, di malavoglia. m. villani, 11-2: cominciarono a fabbricare
pronto a caricarti a noce. g. m. casaregi, 2-158: se per
propria mansione; ozio, inazione. m. villani, 11-17: alla fine empiuto
ella ne dà a te! g. m. cecchi, 1-i-309: -gli basta
carni e salse varie. m. membri, 38: il viver delli
di ragione una pilandra frusta, stata m mano dell'ebreo più di dieci anni.
pilàstrico, agg. (plur. m. -ci). anat. indice pilastrico
calimala, che prima era di macigni. m. villani, 7-91: cavandosi a
senza potersene allontanare. g. m. cecchi, 1-i-279: ho io a
a pilato: morire. g. m. cecchi, 7-2-1: dov'io mi
, e 'pericoli sono maggiori. m. adriani, 1-88: poteva [teseo
4. esistenza terrena, vita. m. adriani, 3-1-292: non indussero gran
ch'io mi pigli puleggio. g. m. cecchi, 1-2-528: io vi so
di sezione circolare e alti circa 2 m che sono infìssi nel centro del maneggio
difetto morale, vizio, magagna. m. franco, 1-49: considera, tristo
colpo di pillo. g. m. cecchi, i-282: e'doveva mandargli
metallico, usate come purgante. m. savonarola, 17: pur io darò
agarico, di rabarbaro ed aggregative. m. c. galilei, 2-2-404:
di un insetto. g. m. cecchi, i-361: i sacerdoti /
tratta alle capre del lepe. m. franco, 1-32: stitiche fantasie son
-spiegazione, delucidazione. g. m. cecchi, 240: non vel dirò
-in paride.: mazzeranga. m. fiorio, 239: con piloni ferrati
costituita da un'asta lignea lunga circa m 1, 50 alla quale stava saldamente connessa
ne la destra un trisoleato pilo. m. c. bentivoglio, 10-218: gli
hanno fusto molto alto (6-8 m) e un folto cuscino di peli da
i frutti: questo ciuffo è alto m 0, 65, sopra m 0,
è alto m 0, 65, sopra m 0, 30 di larghezza. il
ant. mozzo della ruota. m. fiorio, 126: la piccola ruota
della dinastia etiopica, è largo 115 m e alto 43, 50. =
labbri, il piluccone. g. m. cecchi, 1-1-167: oh che util
sono alberi alti fino a io m, con foglie durissime, fiori numerosi
carducci, iii-24-401: se all'onorevole m. t. 1''orribile corteo'del sonetto
. pinella1). -pinétta. m. fiorio, 523: l'uno e
pinacolìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
pindarésco, agg. (plur. m. -chi). ant. pindarico.
pindàrico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
pindarico2, agg. (plur. m. -ci). letter. che si
taglia media o grande (fino a m 1, 20 di altezza), dal
pini (un luogo). m. c. bentivoglio, 7-152: non
sf. chim. principio amaro contenuto m alcune specie di pini e nelle foglie della
. scherz. pentacolo. g. m. cecchi, 24-27: fatemi mai più
e alle canarie, alta fino a 25 m; i semi sono commestibili e il
la zona alpina, fra 300 e 2000 m di altezza, in grandi boschi;
in liguria, alta fino a 20 m, con chioma piramidale aperta; il
di cellulosa; alto fino a 50 m, ha la corteccia grigia e rami regolarmente
pinocchiésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
estens. seme di altre conifere. m. fiorio, 523: si pasce [
abies pinsapo), alta fino a 30 m, con portamento rigido e regolare,
quel fanciullino mio fattore. g. m. cecchi, 24-27: io ho serrato
, urto. r. m. bracci, 2-188: il nostro critico
. -lanciato con forza. m. villani, 3-79: gittavano con tanta
introdotte certe pinze tagliatili che parevano potatoi. m. rigoni stem [« la
. -colmo di intenzioni malvage. m. franco, 1-39: e fame e
, 236: consegnai a s. m. gobbo primo una lettera pinza e zeppa
pinzocherésco, agg. (plur. m. -chi). ispirato a bigotteria
videlicet'pizocaroni, lo difendea. g. m. cecchi, 20-13: ella che
armò contro a sì gran furore. m. zane, lii-5-366: oltre d'esser
e amore (il volto). m. frescobaldi, 1-21: donna gentil,
alla grandezza della fossa. g. m. cecchi, 17-71: le fave e
ne uscire a bene stasera. g. m. cecchi, 17-71: dicesi.
cerussa piombara, l'ocra piombara. m. fiorio, 212: tu piglierai una
(un minerale). m. fiorio, 203: de la prima
entrò, c'al pasto piomba. m. palmieri, 2-31-37: aquattar veggo l'
, catafratte, piombate, sambucche. m. a. savelli, 1-33-3: chi
(un flagello). g. m. cecchi, i-209: ecco / che
con fiero bombo il fulmine piombato. m. c. bentivoglio, 10-797: le
piómbico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
piombinésco, agg. (plur. m. -chi). ant. di
... si fa di ferro. m. cavalli, lii-1-222: li argenti
una direzione vettoriale verticalmente perpendicolare. m. villani, 11-5: la..
piomborgànico, agg. (plur. m. -ci). chim. composto
o], agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
o], agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
e altezze (fino a 30 o 40 m) e hanno crescita rapida in terreni
, non ne manda mai fuore. m. membri, 64: se non avesse
: nel consolato di fabio massimo e m. marcello nel foro bovario piové sangue
cui esistono esemplari lunghi fino a 20 m). -in senso generico: grosso
sm. e f. (plur. m. - *). polit. fautore
pipistrellésco, agg. (plur. m. -chi). proprio dei pipistrelli
pipistrèllico, agg. (plur. m -ci). scherz. proprio dei
e lugubre o abitudini notturne. m. frescobaldi, 1-49: ella gli asconde
pipistrellonésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
4. ant. resina. m. ricci, i-17: gli loro oriuoli
lascia più raggirare. g. m. cecchi, 1-1-225: venghin via,
. -pippionótto. g. m. cecchi, 392: ella, che
piramidésco, agg. (plur. m. -chi). enorme, gigantesco
pirùnico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
piràstico, agg. (plur. m. -ci). che vive nella
però sperare che il governo di s. m. i. r. non
piratesco, agg. (plur. m. -chi). proprio della pirateria
pirràtico), agg. (plur. m. -ci). disus. che
piràustico, agg. (plur. m. -et). letter. proprio
pirenàico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
pirènico, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato
pirètico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
piretòlogico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
sm. e f. (plur. m. -s). medie. disus
pìrico1, agg. (plur. m. -ci). che è di fuoco
pìrico2, agg. (plur. m. -chi). stor. giochi pinchi
pirìdico, agg. (plur. m. -ci). chim. piridinico.
piridincarbossìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
piridinico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
. ant. pirausta. m. fiorio, 513: quelle bestiole ancora
pirimidìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
pirìtico, agg. (plur. m. -ci). miner. che ha
pirobalìstico, agg. (plur. m. -ci). milit. disus.
dal bitume per piroscissione. m. a. marchi, 1-iii-171: 'piro-bituminoso'
del corrispondente sale di bario. m. a. marchi, 1-iii-171: 'piro-butirico'
piroclàstico, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
piroelèttrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che è
(femm. -a \ plur. m. -g *). disus
pirofòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
pirogenè§ico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
pirogenètico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
pirogràfico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
sm. e f. (plur. m. -i). artista o
sf. ant. pillola. m. savonarola, 15: vuole il corpo
sm. e f. (plur. m. -i). relig. chi
cavriole né salti sguaiati e senza fine. m. leopardi, 1-19: io non
secca del legno). m. a. marchi, 1-iii-172: 'piro-legnoso'
pirolìgnico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
pirolìtico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
sale dell'acido piromalico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromalato'
distillazione dall'acido malico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromalato'
. (femm. -a; plur. m. -ci). letter. piromante
piromètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che concerne
sm. e f. (plur. m. -i). metall. operaio
derivati dall'acido piromucico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromucato'
cristalli incolori solubili in acqua. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromucato'
e da basso allargati, si drizzano. m. zane, lii-14-399: fabbricano gran
, che perciò nel chiamano pirropècilon. m. a. marchi, 1-ii-681:
sf. disus. piromanzia. m. a. marchi, 1-iii-172: 'idroscopia'
sm. disus. piromante. m. a. marchi, 1-iii-172: quelli
riscaldamento dell'acido sebacico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piro-sebacico'
sale dell'acido pirosebacico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'pirosebato'
pirossènico, agg. (plur. m. -ci). miner. che
all'anfibola, di struttura lamellosa. m. a. marchi, 1-ii-681: 'pirosseno'
pirossìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
pirostàtico, agg. (plur. m. -ci). balist. che
pirotècnico, agg. (plur. m. -ci). che concerne i
piroteìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
pirètico, agg. (plur. m. -ci). disus. caustico.
pirrìchico, agg. (plur. m. -ci). metr. ant.
pìrico), agg. (plur. m. -ci, disus. -chi)
pirròlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che concerne
pirrolidìnico, agg. (plur. m. -ci) k chim. che
pirònico), agg. (plur. m. -ci). filos. pirroniano
sm. e f. (plur. m. -1). filos. seguace
pirronìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
piruvico, agg. (plur. m. -ci). chim. che deriva
dilettano di noiare le donne. g. m. cecchi, 7-2-2: sai tu
rettangolare e corsie di gara di 25 m (vasca piccola) o 50 m (
25 m (vasca piccola) o 50 m (vasca grande, per le gare
altr'è mond e spa ^ ado. m. franco, 1-84: toccammo un
. bambino. - anche sostant. m. leopardi, 1-44: sebbene fosse un
. ant. collo. m. membri, 62: qual elefanti intendeno
l'hanno diventano peggiori. g. m. cecchi, 1-1-132: i''l farò
sciocca; gonzo, babbeo. m. franco, 2-13: non sì tosto
pisolitico, agg. (plur. m. -ci). miner. costituito
lo domanderemo bisbiglio e bisbigliare. g. m. cecchi, 335: ma pensate
a dire il pissi pissi. g. m. cecchi, 1-1-520: - andate
o trifolia) alta da 3 a 6 m, con fusto breve di colore bruno
de'datteri, pistacchi e del mele. m. savonarola, 12: in
pìstico, agg. (plur. m. -ci). ant. puro,
le chiose che vengono da la magna? m. adriani, v-177: alcuni,
fatto avea torre una pistola carica. m. zane, lii-14-391: né hanno
tagliente in mano d'un furioso. m. villani, ii-9-53: il savio dice
. -con metonimia: pistoliere. m. barbaro, lii-4-175: fu spedito per
maestro o pistore, sopra il banco m viene rivoltata a tempo, conforme all'uso
pitagòrico), agg. (plur. m. -ci). filos. appartenente
e però è a tutta divozione pitagorico. m. ricci, ii-57: gli altri
sm. e f. (plur. m. -i). seguace, discepolo
pitalésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
, i pittali, i cantari. m. membré, 35: per il freddo
antrop. nome attribuito dal naturalista olandese m. e. dubois a un genere
del class, pithecium, dal gr. m ^ vjxiov, dimin. di 7udr
pitiàtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce al
pitiàtrico, agg. (plur. m. -ci). medie. curabile
pìtico, agg. (plur. m. -ci). stor. che si
. che piega i pini. m. adriani, i-io: nello stretto del
pitirià§ico, agg. (plur. m. -ci). patol. che si
fa, non sanno che si pescare. m. fiorio, 15: quei che
desiderio di scarpe di pitone. m. serra [« l'unità »,
pittónico), agg. (plur. m. -ci). ant. divinatorio
pitomècco, agg. (plur. m. -chi). tose. stupido,
gliene queste serve ed io. g. m. cecchi, 1-1-140: ed in
proprio di nathan figlia legittima. g. m. cecchi, 1-1-140: - spesa
pittogràfico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda
. 11. prov. m. franco, 1-13: sai tu di
pitorésco), agg. (plur. m. -chi). che è proprio
opera pubblicata a venezia nel 1660 da m. boschini (1613-1678) per illustrare
pittòrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
pittura d'amor mortale. g. m. cecchi, 1-1-394: la favola è
, iv-180: credo che sarà necessario che m. attilio faccia un gagliardo ufficio con
un gagliardo ufficio con d. alessio per m. attico, che intendo che sua
sua paternità va motteggiando pitture: e m. attico, come sapete, non andò
che quelli che 'l posero in croce. m. villani, 8-1: i nobili
patecchio, xxxv-i-560: li savi no'm reprenda s'eu no dirai sì ben
intende sempre a rispetto del meno. m. barbaro, lii-4-157: tutta la somma
vuole, e più non dimandare. m. cavalli, lii-3-112: vivono tanto profusamente
, elocutio, memoria e pronuntiatio. m. villani, 8-18: trovaronsi morti in
non contare nulla. g. m. cecchi, 69: io credo certo
il massimo possibile. g. m. cecchi, 152: io fo /
compiacerlo d'una grazia. f. m. zanotti, 1-6-218: sarebbe enea né
di mille passi o poco più. m. soriano, lii-4-129: fu introdotta
delle volte era vestito d'azzurro. m. cavalli, lii-1-228: questa città
, già più e più trascorre. m. zane, lii-5-365: non v'ha
-come formula di preterizione. g. m. cecchi, 1-i-401: piacemi che tu
vieppiù. 21. prov. m. villani, n-37: il proverbio è
piupésco, agg. (plur. m. -chi). region. eccellente,
cong. invece che. m. leopardi, 3-6: in fondo non
piùico), agg. (plur. m. -chi). dial. ant.
. ant. pungere, pizzicare. m. savonarola, 1-178: tu entendi il
le salute? e'riman grieve. m. franco, 1-54: o beccalite,
muse che con le streghe. g. m. cecchi, 20-23: o basta,
= adattamento tose, di pecuri \ m \ (v.), attraverso la
, 10-iii-301: venuto a vinegia m. andrea e nelle prigioni postosi, fu
in ciò gli amici e parenti di m. anton grimano e degli altri che male
amministrata la repubblica, per impetrare che m. andrea o in tutto assoluto o
risale alla relazione del 1559 di m. soriano, lii-4-129: « fu introdotta
, com'agnel si placa. g. m. cecchi, 18-40: come s'è
il digiuno, perché egli è placativo. m. adriani, 3-4-173: provò con
cotale al suo parlar principio diede. m. adriani, v-67: egli, subito
geol. zolla continentale. g. m. pace [« la repubblica »,
placchista, sm. (plur. m. -i). placca (v.
placentìfrago, agg. (plur. m. -ghi). bot. che si
titolo di un romanzo dello scrittore russo m. a. solochov, pubblicato dal
dell'autorità superiore. g. m. cecchi, ii-242: forse ti parea
cielo e ventolerolli in ogni vento. m. palmieri, 1-19-1: nel mezo
planàtico, agg. (plur. m. -ci). fis. che presenta
e diversi comandi; cruscotto. m. fenu [« la stampa »,
planctòfago, agg. (plur. m. -gi). che si nutre
planctònico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
planèico, agg. (plur. m. -ci). fis. atto a
sala avente diametro di io o 12 m) con una durata molto più breve per
planètico, agg. (plur. m. -ri). fis. planeico.
planimètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
planogràfico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che
plantigradésco, agg. (plur. m. -chi). che ricorda la
piasmàtico1, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
piasmàtico2, agg. (plur. m. -ci). che ha la
plasmocitico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
plasmolìtico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
3. peggior. plasticàccia. m. càndito [« la stampa »,
plàstico1, agg. (plur. m. -ci). che plasma;
plasticopittòrico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
(coniato dal naturalista tedesco e. m. maeckel, 1834-1919), deriv.
platerésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
). platibà§ico, agg. (m. plur. -ci). medie.
plàtico, agg. (plur. m. -ci). marin. largo
platinotìpico, agg. (plur. m. -ci). fotogr. che
e piatòpico, agg. (plur. m. -ci). etnol. che
platipèllico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
platònico1, agg. (plur. m. -et). proprio del filosofo
se debbo amarvi o no. f. m. bonini, 1-i-11: niuno si
, i voli delle vittorie. f. m. zanotti, 1-8-15: qual nobile
le prigioni] chiamano le stinche. m. palmieri, 1-2-48: vedren con lor
accidente stimolo estraordinario al bene servire. m. soriano, lii-4-113: lo stato del
plebeésco), agg. (plur. m. -chi). ant. e
così come nell''art poétique à m. d'elbenne', precisò e approfondì
pleiocròmico, agg. (plur. m. -ci). patol. che si
pleiotròpico, agg. (plur. m. -ci). genet. che si
plistocènico), agg. (plur. m. -ci). geol. che
nella piazza e la indulgenza plenaria. m. ricci, i-157: il santo padre
plenipotenza della s. c. r. m. concedutaci, concedemo, cancellarne benignamente
pleocàrpico, agg. (plur. m. -ci). bot. che è
pleocìclico, agg. (plur. m. -ci). bot. che fiorisce
pleocròico, agg. (plur. m. -ci). ott. che presenta
pleocromàtico, agg. (plur. m. -ci). ott. pleocroico.
pleòfago, agg. (plur. m. -gi). biol. e medie
pleonàstico, agg. (plur. m. -ci). che costitui
pieròtico, agg. (plur. m. -ci). medie. ricostituente,
plessimètrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
pleti§mogràfìco, agg. (plur. m. -ci). medie. eseguito
plettòrico), agg. (plur. m. -ci). medie.
dello stadio (corrispondente a circa 30 m). garzoni, 1-350: al
de'macigni spezzò l'aspra durezza. m. c. bentivoglio, 5-514: era
plèurico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
pleuritico), agg. (plur. m. -ci). medie. che
pleurodìnico, agg. (plur., m. -ci). medie. che
pleuropericàrdico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
, agg. (plur. m. -ci). bot. che presenta
. pleuròtoma, sf. e m. (plur. m. -t)
sf. e m. (plur. m. -t). zool. genere
plicco), sm. (plur. m. -chi). insieme di carte
e faccia dare lo incluso plico a m. r pietroiacobo. castiglione, 2-ii-69
sm. e f. (plur. m. - *). seguace del
plinianista, agg. (plur. m. - *). ant. conoscitore
: festa, solennità plinteria. m. adriani, ii-47: si celebrava la
, non è lungo tempo, mandato m. bartolomeo marante medico. =
pliocènico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
al singulare e al plurale. f. m. zanotti, 1-7-7: se il
pluralista, agg. (plur. m. -i). che si ispira o
partito di maggioranza relativa, che governa m un paese pluralista e democratico, deve
pluralìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
, il morbo non sia dichiarato. m. leopardi, 1-116: i deputati della
plurianalìtico, agg. (plur. m. -ci). che sviluppa o
plurìatòmico, agg. (plur. m. -ci). chim. e fis
pluricàrpico, agg. (plur. m. -ci). bot. policar
pluricromàtico, agg. (plur. m. -ci). mus. che
per essere completato o terminato. m. caprara [« l'illustrazione italiana »
plurilinguìstico, agg. (plur. m. -et). caratterizzato da plurilinguismo
sm. e f. (plur. m. -i). chi ha commesso
, agg. polit. (plur. m. -ci). che si riferisce
plurisiuàbico, agg. (plur. m. -ci). polisillabico.
plurìvoco, agg. (plur. m. -ci). matem. che ha
se mandane con $oie de fiore. m. savonarola, 26: quando indi lo
to ai banchi col quale s. m... viene ad ordinare che tutte
xlv della nostra laurenziana. a. m. bandini, 150: pensò ancora
plutocràtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
plutomanìaco, agg. (plur. m. -ci). affetto da plutomania
plutònico, agg. (plur. m. -ci). geol. disus.
sm. e f. (plur. m. -i). geol. segua
pluviogràfico, agg. (plur. m. -ci). meteor. che
pluviomètrico, agg. (plur. m. -ci). meteor. che
: ecco l'ovemo che vene plovioso. m. savonarola, 7: la primavera
pluvivìfico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
pneumàtico1, agg. (plur. m. -et). filos. che si
pneumàtico2, agg. (plur. m. -ci, femm. ant.
pneumatochìmico, agg. (plur. m. -ci). fis.
pneumatolìtico, agg. (plur. m. -et). geol. che
pnèumico, agg. (plur. m. -ci). medie. polmonare.
pneumocòccico, agg. (plur. m. -ci). medie.
pneumoconiòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
voce dotta, comp. dal gr. m / eòpa -sto? (v. pneuma
pneumogàstrico, agg. (plur. m. -ci). anat. nervo
pneumogràfìco, agg. (plur. m. -ci). medie. che
pneumològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
pneumònico1, agg. (plur. m. -ci). anat. e medie
pneumònico2, agg. (plur. m. -ci). medie. che
^ neumotàssico, agg. (plur. m. -ci). medie. centro
che un pochétto gli occhi si aprissero. m. fiorio, 318: del
rubò un'altra a un beccaio. m. cavalli, lii-1-226: li salari sono
poca, lieve, particolare e temporale. m. soriano, lii-3 342
ciò che ti dicemmo poco fa. m. fiorio, 2-199: 'poco ha'è
o poco dovriano querelarsi di s. m., non ne avendo ragione alcuna
foglie secche. -lentamente. m. ricci, i-301: perché i nostri
morroite a. mme. sse dìa. m. villani, 7-48: essendo messer
podàgrico, agg. (plur. m. ci). disus. che è
podàlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
podàlico, agg. (plur. m. -ci). matem. cerchio
di mezzadria. g. m. cecchi, 1-i-185: questo è un
dimorarvi. -poderino. g. m. cecchi, 1-i-173: dio ce la
postemiplegico, agg. (plur. m. -ci). medie. successivo
postemorràgico, agg. (plur. m. -ci). medie. successivo
postencefalìtico, agg. (plur. m. -ci). medie.
postepàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. situato
postepilèttico, agg. (plur. m. -ci). medie. successivo
amicizia, alla nostra s'accosteranno. m. leopardi, 3-27: non crediate
posteriorìstico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
ilìaco), agg. (plur. m. -ci). successivo all'esilio
postètnico, agg. (plur. m. -ci). secondo alcune correnti
postfascista, agg. (plur. m. - *). stor. posteriore
postfemminista, agg. (plur. m. -i). che è proprio,
evoluzione del movimento femminista. m. bernardini [« avvenire », 15-11-1986
postfìdìaco, agg. (plur. m. -ci). posteriore al periodo
postfranchista, agg. (plur. m. -i). successivo al periodo
postguerrésco, agg. (plur. m. -chi). che segue alla
postìccia1, sf. (plur. m. -ce). agric. piantata,
fare un mezato overo solaro postìccio. m. cavalli, lii-12-292: li sproni
, il vivo non senta nocumento alcuno. m. fiorio, 281: nel corpo
postico, agg. (plur. m. -chi). archeol. disus.
postidealìstico, agg. (plur. m. -ci). posteriore all'idealismo
a gigli d'oro tessuto si vestì. m. adriani, vi-240: fatti levar
sm. e f. (plur. m. -t). pittore ascrivibile al
postimpressionìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
postipnòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
postistòrico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
postìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. proprio
, a. gg. (plur. m. -i). che è proprio
), agg. (plur. m. -chi). successivo o posteriore a
post-modemista, agg. (plur. m. -i). proprio della filosofìa
di un radicale pessimismo storico-antropologico. m. ferraris [in immagini del post-moderno,
di un secolo di modernismo deludente. m. ferraris [in immagini del post-moderno,
che derivano da tale posizione. m. ferraris [in immagini del post-moderno,
postnapoleònico, agg. (plur. m. -ci). venuto dopo
postneorealìstico, agg. (plur. m. -ci). letter. successivo
un po'sbadatamente il posto d'onore. m. rigoni sterri [« la stampa
prestigio; funzione importante per autorità. m. morosini, li-4-484: gli fabbricò [
conveniente a tal posto. a. m. bandini, 150: pensò ancora [
martini, 1-iv-157: il guastalla vide il m. a bruxelles: e il cugino
di dentro affacciarsi per difendere il posto. m. zane, lii-5-376: ha preteso
post-tònico), agg. (plur. m. -ci). fonet. che
postpleurìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
postpliocènico, agg. (plur. m. -ci). geol. disus
postpsicanalìtico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
, agg. (plur. m. -ci). medie. che segue
post-tremàtico), agg. (plur. m. -ci). anat. che
postribolésco, agg. (plur. m. -chi). proprio del
postromàntico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
postscientìfico, agg. (plur. m. -ci). letter. successivo
postscolàstico, agg. (plur. m. -ci). successivo al periodo
postsessantottésco, agg. (plur. m. -chi). successivo al movimento
postsfìgmico, agg. (plur. m. -ci). medie. successivo
postsimbolista, agg. (plur. m. -i). letter. successivo
postsocialista, agg. (plur. m. -i). che è proprio
postsplènico, agg. (plur. m. -ci). medie. situato
poststalinista, agg. (plur. m. - *). successivo al
m. ferraris [in immagini del post-moderno,
postsurrealista, agg. (plur. m. -i). letter. successivo
post-tecnològico, agg. (plur. m. -ci). successivo all'era
. letter. impulso, esigenza. m. leopardi, 4-78: comeché molti popoli
postumanìstico, agg. (plur. m. -et). stor. successivo
postvaccìnico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
postvocàlico, agg. (plur. m. -ci). fonet. successivo
postvulcànico, agg. (plur. m. -ci). geol.
selva d'ardenna il lor libetro ». m. garzoni, ii-17: stemperando con
potàssico, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato
dover mantenere li figliuoli in signoria. m. ricci, i-380: il mandarino
un strano mescuglio nel suo corpo. m. cavalli, lii-3-133: certo è
anzi avampa in molti eroi. f. m. bonini, i-i-n: non è
di francia sulla piccardia tiene s. m. cales, castello fortissimo, porta e
ingrato verso la beneficenza di v. m., da cui mi vengono così
relazione con una prop. subord. m. villani, 1-44: quegli di sangimignano
potente efficacia dei lavori da s. m. i. r. munificentemente assegnati per
m. zanotti, 1-4-194: molti, seguendo
potenze dell'anima alla virtù? f. m. zanotti, 1-5-167: potenza.
, con settecentesco rispetto, la s. m. sarda) il sorriso di cavour
nostri antichi le avevamo ancora a purgare. m. palmieri, 5-15: la potenza
allestimento di un esercito). m. villani, 7-2: sarebbe uscito fuori
g s, in watt nel sistema m k s, in chilogrammetri al secondo nel
da compiersi alla velocità di almeno 300 m al minuto. 34. marin.
viviani, vi-227: la potenza della linea m... per necessità dovrà esser
cauterizzante con azione lenta anziché immediata. m. savonarola, 38: sono molti che
potenziomètrico, agg. (plur. m. -et) eletti-. che si
dotta, lat. potentiores, plur. m. del comparat. di potens -entis
e tórre a voi noia tanto molesta. m. cavalli, lii-3-103: oltre il
esso sol te pò empire. g. m. cecchi, 1-i-354: può fare
può più con lui. g. m. cecchi, 1-2-492: oh vedi qua
aiutono a far qualche servigio. g. m. cecchi, 1-i-177: gli parve
, come prima potevano, quel mare. m. zane, lii-14-416: questo ferat
così pinta, in altra parte. m. villani, 5-12: nella castella di
essendo tagliati a pezzi gli amantini. m. soriano, lii-4 123
postolesi, 1-256: inde a poco m. azzo visconti con la gente della taglia
, pur dovrebbe essere / noto. m. cavalli, lii-3-108: la sarà
: assai potente, autorevole. m. palmieri, 2-7-10: la sibilla.
, di potestà, di superiorità. m. soriano, lii-4-126: il consiglio degli
né ruffo né mammone avrebbero rotto a m arigli ano sulle porte di napoli le
non sia valida dispensa. g. m. buondelmonti, ii-8: le supreme
che la podestà. f. m. zanotti, 1-4-323: se sieno in
consolazione delle proprie figliuole. g. m. cecchi, 357: il conferire,
pottésco1, agg. (plur. m. -chi). ant. tipico,
pottésco2, agg. (plur. m. -chi). ant. e letter
xvii nell'impero persiano. m. membré, 17: portano..
, agg. (plur. m. -i). che è proprio,
macchia, si stava senza far motto. m. fiorio, 25: quando anco
madre di noi poverelli. f. m. martini, 7-131: quest'ora che
nel mondo casa ove si potesse riposare. m. savonarola, 1-67: vole [
talmente che talanta ne è in còlerà. m. dandolo, lii-4-43: sua maestà
poverìstico, agg. (plur. m. -ci). neol. proprio
rappezza a suo modo. f. m. zanotti, 1-7-95: la botanica,
possessore per impedire la vendita. g. m. casaregi, 1-82: gli competerebbe
loro anteriorità e pociorità. g. m. casaregi, 1-129: se esso sig
condotto posto a intervalli di circa 20-30 m lungo la rete di canalizzazione di una
allora gittano il seme ne le pozzora. m. palmieri, 2-11-9: era nel
sono pozzi alti più di ccccc passi. m. fiorio, 84: il pozzo
, può raggiungere la profondità di 6000 m ed è solitamente sovrastato da un'incastellatura
patrizio in irlanda; è profondo 62 m e largo 13 m ed è costituito
; è profondo 62 m e largo 13 m ed è costituito da uno scavo cilindrico
la quale deve essere alta circa io m per consentire lo scarico del liquido,
pozzolànico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
ha narici molto grandi. r. m. bracci, 2-187: il nostro critico