f. erizzo e s. contarmi, lxxx- 3-113: con molte istanze richiede sempre
e d'un tranquillo governo. bragadin, lxxx- 4-648: carlo vi...
r. zeno e ang. contarmi, lxxx- 3-190: alcune volte anco, con
giusto, quanto clemente. giacomo soranzo, lxxx- 3-149: di questa [la caccia
acqua al suo molino arrecava. cambini, lxxx- viii-1-376: veggio ciascun tir'acqua a
quinto e colonnata. a. bonciani, lxxx- sere diretto da un punto a un
e di lorore! a. bonciani, lxxx- viii-1-313: una pistoletta leggi a noi
non mi veggia. f. scarlatti, lxxx- viii-11-587: va sì pian che niun
sagredo e g. b. nani, lxxx- 4-68: il conte due argomenti ci
a operare altrove. f. badoer, lxxx- 3-66: ama sua maestà gli studi
e afflitti rendere. f. scarlatti, lxxx- viii-n-609: or non si stende più
. frizzo e s. contar ini, lxxx- 3-788: nipote rimane il gran duca
al coperto da una ingiustizia. zorzi, lxxx- 4-156: s'essaminano li mezzi per
direzzioni dell'armi. d. dolfin, lxxx- 4-584: nel prencipe eugenio si trovano
insiene di parentela. g. morosini, lxxx- 4-183: alle cose di quest'eccellentissimo
piu fidi ministri. g. venier, lxxx- 4-343: a proporzione delle difficoltà
ha intermissione. f. badoer, lxxx- ^ -52: la sua complessione è
discredito all'assistenza della corte. sagreao, lxxx- 4-150: non lasciò via intentata per
medici il collegio. f. badoer, lxxx- 3-92: per esservi troppo pericolo di
commissioni nelle provincie. s. venier, lxxx- 3-813: furono reiterate le commissioni molto
risoluzione. p. a. cappello, lxxx- 4-861: in quei pochi giorni mi
costumi e ripieno di ricchezze. ruzzini, lxxx- 4-449: così l'imperio, che
di questo senato. a. molin, lxxx- 4-116: era principata in que'giorni
accordo di nemurs. alvise contarmi, lxxx- ^ -992: alla francia si cede.
caccia si tenga. leonardo mocenigo, lxxx- ^ -120: a partir mio della corte
in quello essercito. f. badoer, lxxx- 3-191: quando sono per combattere mostrano
modi avari e grettissimi. alvise contarmi, lxxx- 3-1006: avevano [i diplomatici]