e mare intenebrando il giorno. marinetti, lxxv- 340: or nella dubbia luce
artisti invasati di perfezione formale. cavacchioli, lxxv- 200: se siete invasati d'amore
cupo come il sangue aggrumato. buzzi, lxxv- 117: le domeniche, come
favellato e sospirato melodicamente. marinetti, lxxv- 358: con un colpo di pompa
e si baratta al mondo. buzzi, lxxv- 134: la spoglia mia non
interne notizie intestinali e cordiali. idem, lxxv- 347: la porta spalancata miagolava
scomparivano in quel liquido sepolcro. marinetti, lxxv- 337: 0 mare,
là qualche gre-gre di ranocchi. betuda, lxxv- 06: dietro le siepi ai