dolci, o garbe garbe? lancerio, lxvi- i-317: la malvagia buona viene a
racese, vernaccia, graspia. messisbugo, lxvi- 1-266: albana e graspia,.
cagione d'alterazione di umori. romoli, lxvi- 1-388: quei che mangiano di continuo
a stento come potea. anonimo toscano, lxvi- 1-40: prendi un vaso di terra
fritto nella padella. b. stefani, lxvi- 2-186: può anche detta schiena servire
o di pane grosso. maestro martino, lxvi- 1-176: abi del fiore de la
con arista al forno. maestro martino, lxvi- 1-119: carne de coniglio è meglio
. perle macinate e canfora. romoli, lxvi- 1-377: la farina non si adopri
mal cotto e alcun marignano. agnoletti, lxvi- 2-322: abbiate dei marignani di mediocre
mazzetta imo buono pezzo. maestro martino, lxvi- 1-137: per fare dece menestre di
nella padella col lardo. anonimo veneziano, lxvi- 1-77: se tu voi fare mortadelle
spezialmente in milano. b. scappi, lxvi- 2-50: torte di nosetti alla milanese
pialla et il manico quadro. romoli, lxvi- 1-373: pigliate una porcelletta non molto
la scorza e monderestilo. maestro martino, lxvi- 1-144: poni le fave a moglio
o di sfumarle. fr. leonardi, lxvi- 2-299: i budelli più adattati sono
con olio per octo dì. scappi, lxvi- 2-35: le quaglie grasse..
uccidere, sana le infermità. romoli, lxvi- i'359: quivi i trincianti faranno