si veggano i drappi infarinati. bracciolini, lvii- 106: ad ora ad ora
lagrimar gl'invoglia e sforza. azzolini, lvii- 49: folle ben sei se
farà ben, sarà lodabile. fanfani, lvii- 18: cominciò egli a scrivere
nell'aspettazione della morte vicina. dotti, lvii- 115: cosi presto voi mutate /
amico di ogni meditazione monarchica. fanfani, lvii- 26: alcuni altri pochi si diedero
fiabe, chiacchiere e menzogne. galileo, lvii- 159: non è una vergogna
nettare con lo sposarmi? fanfani, lvii- io: questo secolo xv fu a'miei
della vita mia. l. tadini, lvii- 180: era figlia costei,
che corre fuor della forma. bracciolini, lvii- 106: la bella lena ad
quadro di faccia. l. tadini, lvii- 180: una giovine v'era ben
fortuna ti potesse apparecchiare. giulio dati, lvii- 190: già sento chi s'
ch'io languisco venire. giulio dati, lvii- 188: quel che portava in giù
ripieno dell'animo ai fazio. pasqumi, lvii- 96: adesso che hanno avuto il
co'i santi. r. bertini, lvii- 112: mi comincia la collera
vacanza da tanti studi indefessi. casini, lvii- s. bernardino da siena,
tal cosa romor non ispanda. sanudo, lvii- 595: come l'altro zomo scrissi
altro se spagura. n. villani, lvii- 170: miri la forma mia
/ padre raggiugne in ciel. fanfani, lvii- 29: la lingua materna coltivò