, da oriente a occidente e viceversa. luzi, 65: laggiù rodono pane /
, si aggiungeva quello del mestiere. luzi, 57: la virtù quando non
solo adesso ella lo capiva. luzi, 53: le accalmie / nere dell'
/ lungo le vie del camposanto. luzi, 23: un'acquerugiola / di fine
vorrebbe tenere a giusta distanza da assisi. luzi, 29: tu che per lunga
diventato mèta di troppo modeste felicità estive. luzi, 55: ascolto, /
così dire, in ordinatissimi cerchi. luzi, 67: e silenzio e clamore
, un tempo, il mulino. luzi, 23: la madre / spezza il
era mai riuscito a far allignare. luzi, 1-12: è questa la foresta inestricabile
, che la colpa potesse essere sua. luzi, 1-8: remote / le effìgi
fuori, preso da un improvviso rispetto. luzi, 48: il cucciolo s'allunga
rode la marea con moto alterno. luzi, 1-25: voci non più udite si
verso l'estremo tetto dell'universo. luzi, 49: il pensiero m'insegue in
e le cavane avide d'acqua. luzi, 55: uno che toma a notte
stava ad ascoltare perché voleva imitarle. luzi, 1-25: voci non più udite si
, la scuola, l'arcaismo. luzi, 1-26: memorie / ambagi, è
sarebbe riuscita molto ambigua e pericolosa. luzi, 1-24: a questo punto, a
in mezzo alla più impossibile mercanzia. luzi, 43: queste terre avare /
/ il mio corpo di pecorella. luzi, 61: la donna sale su lenta
/ il sentenziare su piume leggere. luzi, 40: amore difficile a portare,
a stento sopra le crucce. luzi, 65: l'uomo amputato delle gambe
tocco ancora. a siracusa mangerò. luzi, 31: la primavera quando arriva
mia madre lo tenne ancora giù. luzi, 31: prima, ancora prima,
che navi ancorate sopra lido straniero. luzi, 45: la donna prende acqua
guardialinee, frenatori, treni in manovra. luzi, 45: ho sentito l'
angoli in penombra, sotto le finestre. luzi, 33: si filtra le domeniche
di essere insieme comica e irreparabile. luzi, 1-14: scendi anche tu,
fuori che penzolava e si torceva. luzi, 61: l'uomo nuovo del posto
, in cerca della nostra solitudine. luzi, 53: in una notte come
, di fagioli, di lenticchie. luzi, 53: in una notte come questa
ancora un bambino portato da donne. luzi, 33: un giorno, quale giorno
tornano al nido che le vide implumi. luzi, 69: è un paese che
udivano gli schiocchi pesanti del drappo. luzi, 41: l'inquietudine fa remote
un poco, in aperta campagna. luzi, 1-12: insospettato lo spazio fiorisce,
ne l'aperto onde più chete aggira. luzi, 19: l'uomo del faro
3. attributo della vergine maria. luzi, 1-5: il tuo nome non so
quando udì chiamarsi dall'interno della stalla. luzi, 48: il cucciolo s'allunga
s'arrischiò di finir tutti quanti. luzi, 1-15: sul fondo delle nere vie
, fra essi si apriva un vuoto. luzi, 9: il volo è lento
volpi, cinghiali e persino qualche cervo. luzi, 45: ho sentito l'infermo
ogni materiale aveva una destinazione prescritta. luzi, 29: la tramontana screpola le argille
/ scirocco risale arido la costa. luzi, 1-31: dove vai che nel vento
le due donne armeggiare di sopra. luzi, 43: la donna armeggia intorno
dava una vibrazione lunga, terribile. luzi, 1-12: è la nostra foresta inestricabile
stravolta, le fece subito pena. luzi, 1-17: se non fosse che tu
posteriori e non potè più camminare. luzi, 1-23: il vento ormai inasprisce le
, mio asilo: / misericordia! luzi, 9: il vento è un'aspra
e seguiva il filo della sigaretta. luzi, 1-33: è ancora un'età,
ma il non seguirla era ingiustizia. luzi, 1-14: guarda il numero alterno
la stanchezza accompagna fino sul mattino. luzi, 9: il vento è un'
migliaia di poliziotti e guardie civiche. luzi, 1-13: dopo bui nubifragi era
assenza di cuoca o di altri servitori. luzi, 39: il paesaggio è quello
sento tutte le notti quando rincaso. luzi, 57: nella pausa del tempo tra
... marito e socio! luzi, 11: il mare..
impregnare il terreno assodandolo senza crepe. luzi, 29: la tramontana screpola le
compagni attendevano e il futuro attendeva. luzi, 1-20: mi trovo qui a questa
, per attingere la loro statura. luzi, 1-12: è questa la foresta inestricabile
osterie / attingevate al piatto comune. luzi, 29: a poco a poco
andai al fornello, lo attizzai. luzi, 48: requie dei morti per i
2. l'attraccare. luzi, 41: gente muta / rasenta le
mia ora / di sospirati abbandoni. luzi, 43: il bracconiere, altri non
, un dolce, un fiore. luzi, 1-15: sotto un avido cielo nero
dal vino riprese l'andirivieni degli avventori. luzi, 43: la donna armeggia
a trovarmi con lui in quell'intimità. luzi, 1-20: grandina, spiove,
a messa, venisse ad avvisarlo. luzi, 1-19: il pensiero se non finge
avvolta da una nuvola di moscerini. luzi, 65: una avvolta in uno scialle
/ dell'azzurro l'avvolse, lamentoso. luzi, 9: il volo è lento
/ alla luna detta degli amuleti. luzi, 1-20: nel sole le burrasche /
/ sulla cala, presso barconi inerti. luzi, i-212: qui è la lotta
e sterposa, sempre più alta. luzi, i-229: non l'avessi saputo me
mietitori calati dai paesi montani dei dintorni. luzi, i-247: la macchina / calata
/ calano il filo a piombo. luzi, i-92: già goccia la grigia rosa
caos, governa ancora il mondo. luzi, i-249: vita non mia, dolore
per lo più, da chiudersi. luzi, 1-32: il freddo / di primavera
dar fuoco, lo scala fece tardi. luzi, i-201: il mulo tasta il
la pertinace carezza d'un rampicante. luzi, i-24: noi sentiamo tremare in
la città è morta, è morta. luzi, i-253: è un paese che
codesta povera mia / vita turbata. luzi, i-79: tu ricorda per me gli
il solo mio dolore è a spasso. luzi, i-123: ti ricordo / con
colmi di ima tristezza amara ed esultante. luzi, 29: a poco a poco
di persone, di cose. luzi, 50: detto questo posso incamminarmi /
cercar l'aria come un annegato. luzi, 1-14: guarda il numero alterno,
, loro padri rispettivamente e drudi. luzi, 55: non dormo, seguo i
verdi, d'un viola denso. luzi, n: l'oscuro avvolge questi giorni
delle correnti marine e del vento. luzi, 63: scricchiola il ghiaccio / ed
elettrica e raccendersi di quella solare. luzi, 19: aggiungo olio alla lucerna,
rovi e di cespi di lentisco. luzi, 37: il temporale rotola sull'
di orfanotrofi, di istituti di carità. luzi, 23: la vita come deve
ben bene, getta odor di zolfo. luzi, 63: quando scricchiola il
mento come da una sorta di camaglio. luzi, i-178: e un sibilo non
di bucce che si disseminavano in platea. luzi, i-60: già dissemina la mandria
/ del tuo volto dal mio. luzi, 1-8: ma è questa la terra
non dovessero, soli, distruggerla. luzi, 1-24: il tempo adduce e porta
i cuori per tutti i giorni. luzi, 39: il paesaggio è quello umano
giovinetti / dì nel lavoro oblia. luzi, 18: il vento...
... del dinamismo sociale. luzi, 1-16: si è qui, come
la barca nova di padrone cardino. luzi, 61: son segni di giornata tempestosa
ed il loro profumo duole amaro. luzi, 1-23: il vento ormai inasprisce le
. non si sapeva per dove. luzi, 4-14: dove stavi di casa?
sarò in cammino in qualche dove. luzi, 4-33: « oh non andò come
fatto l'elogio dei tuoi articoli? luzi, 3-27: e mentre mi s'accosta
è come contenuto da un regolamento. luzi, 41: il soffio / di
estrosi in un'ondata di calma. luzi, 1-8: remote / le effigi tante
, come il grido del silenzio. luzi, 1-11: strane dove l'effimero ci
non ne aveva davvero ereditato il rigore. luzi, 1-19: che memorie, che
l'ermellino » degli anni liceali. luzi, 37: se è male appigliarsi
, superficiali e ridotte a commedia. luzi, i-55: dalle pallide arene e dall'
abbastanza d'ogni altra conobbi la fallacia. luzi, 1-29: d'infanzia in pubertà
nembo di fetore e di polvere. luzi, 55: uno che toma a
queste terre lo avvolge di mitologia. luzi, 13: chi resta con me
sento esiliato in mezzo agli uomini. luzi, 1-14: la voce di cui soffro
miseri mortali. -figur. luzi, i-69: più lucente là esorbita la
finito quando quella notte fosse finita. luzi, i-182: solo a'volte ne
in ritiro esponeva un braccio nodoso. luzi, 1-22: provvidi ora, ma quieti
sua umanità viva, pulsava e voleva. luzi, 1-13: fondemmo di essenza in
diventare assai animato, assai vivace. luzi, i-59: ricordi tu...
un po'grossa per quell'età. luzi, i-191: mi trovo qui a questa
falciando l'aria con la mano. luzi, 37: la rondine falcia a pieno
e non dovrai avere nessuna preoccupazione. luzi, 42: perdonami, è parte dell'
la sua debole vita di favilla. luzi, 1-30: è il tempo / che
in un gran fendente di luce. luzi, i-72: vi fu un tempo che
per lei un ramoscello di rosaio. luzi, 1-12: vieni tu portatrice di colori
due indigeni che sollevano le fiaccole resinose. luzi, 54: ecco / il convoglio
parte di ombre fievoli e trasparenti. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite
taciturni, anche un pò avviliti. luzi, 45: i carri d'uva sostano
-impers. penetrare, introdursi. luzi, 33: si filtra le domeniche di
lontane voci umane di indeterminabile origine. luzi, i-212: l'oscuro avvolge questi giorni
la gente accorreva dalle aie finitime. luzi, i-74: io così vorrei essere
/ finquà giunge il caro arisi. luzi, 1-20: che speri, che
piovevano sopra il tumulo del santo. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite
in fioco cielo, / làbili. luzi, 12: l'erba è greve nei
e la campagna sembra un giardino. luzi, 65: il giorno / lungo
vela, e si buttava sul pagliolo. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco
flautista arabo, danzavano due mime. luzi, 39: son luoghi ove il girovago
curva e inclinata, volgersi. luzi, i-63: chi s'attarda la notte
giù, davanti al golfetto solitario. luzi, 41: gente muta / rasenta
fortuna a una cliente d'elezione. luzi, 65: il venditore di fortuna tace
architettura della rabbia e della disperazione. luzi, 61: son segni di giornata
. -anche con funzione aggettivale. luzi, 42: tendo il viso, /
agghiacciata, quelle frecciate dell'orsa! luzi, 57: nel mese di giugno
che se ne vanno con il vento. luzi, 29: son qui che metto
/ capovolta nell'acqua del soffitto. luzi, 54: ecco / il convoglio sulle
lamentevoli, e le rane tacevano. luzi, 1-22: in questo cielo opaco /
ghermiva tutti e quattro gli elementi. luzi, 29: tu che per lunga promessa
lume si è spento, tumido. luzi, 1-8: la quercia svampa là sul
e colate di zolfo e d'ossidiana. luzi, 1-13: dopo la strage la
mi sento malato ogni dì più! luzi, z-z9: che memorie, che
, della cattiveria, e della paura. luzi, 25: tu che aspetti
che mi porse era di gelo. luzi, 1-22: il grido del fringuello è
a romperla, perché non li schiacciasse. luzi, 31: prima, ancora prima
al dì appresso, eseguirle nel sabato. luzi, 43: l'oste / numera
le lucciole, era giugno. luzi, 57: nel mese di giugno /
fino a farlo morire in sé. luzi, i-248: veduta fino a notte /
delicatamente, dirgli tutta la verità. luzi, 1-24: questa angoscia eterna senza nome
con lentezza di grado in grado. luzi, 43: la mattina scorre, /
, il prezzo è già fatto. luzi, 1-20: il fiume scorre, la
elle si rimangon vote e deboli. luzi, i-147: un puro fuoco granisce nelle
, quando cesare era per passare. luzi, 1-28: dal greppo sulla strada grigia
acqua densa e grigia che correva. luzi, 1-19: che acque affaticate contro la
allineati lungo la sponda del fiume. luzi, 37: ai guadi limacciosi / l'
stirare, il fruscio della tela. luzi, 4-51: « lei almeno rimanga
non aspetta risposta dal buio). luzi, i-233: un brivido d'attesa e
l'aria (un uccello). luzi, 67: che strido di rondine guizzata
molli / l'approdo d'una zattera. luzi, i-51: correranno le intense vie
da non meritarmi una così disonorante distinzione? luzi, i-191: entri nei miei pensieri
: le dita gelate e illividite. luzi, i-59: dai cancelli i fanciulli illividiti
per la gamba e imbrogliarlo nel piede. luzi, i-217: il vento..
di gazze, s'immergea correndo. luzi, i-27: le creature s'immergono nei
, che segue la moda, aggiornato. luzi, 25: è passata...
plaghe, / ove la pace impende. luzi, i-112: quiete, maturità impende
e la sua resterà forse impercepita. luzi, i-150: era la bianca verità
protervia / m'indraco e di velen. luzi, i-58: invano tenderà ancora la
la linea impervia del naso paterno. luzi, 27: dal profondo dello spazio
lviii-48: [vengono] 12 comandadori con luzi impizadi in man. piloti, xviii-3-589
ultimo misero calore del sangue impigrito. luzi, 2-22: si spenge...
riconosciuti imporporò lievemente le guance. luzi, i-72: ripasserai nei madidi cortili
che pallade atena impose agli achei. luzi, i-191: non so più quel che
. che esprime fastidio o noia. luzi, 2-25: sciorina un sorriso importunato.
passo, / andrò senza lasciare impronta. luzi, 1-10: di me non
che cerca la sua responsabilità pratica. luzi, 2-14: nell'ora che le lucciole
e ne invocano dappertutto la presenza. luzi, i-109: tra i venti che
senza speranza, nelle secche dell'ingegneria. luzi, 1- 15: la levigata prora
studi, e continua a far senno. luzi, i-i49: incalzavi il futuro con
incandescente agli orli, del tramonto. luzi, i-140: ti vidi nel mattino incandescente
turbine, / o mie ninfe incanutite! luzi, i-32: incredula la madre incanutita
s'arretra, or s'avvicina. luzi, i-25: una volontà santa /
ritolse il fiato l'incombere del ricordo. luzi, i-149: potenze inquiete il cui
. -immemorabile, remoto. luzi, 1-22: avanzo / da tempi inconoscibili
alcuni magistrati minori all'incontro uscivano. luzi, 2-23: guarda / venire incontro
sentiva per il suo primo amico. luzi, i-109: tra i venti che lingueggiano
nude sorreggevano pochi palmi di seta. luzi, i-94: lascia che mi sia
anfratti, tagli, spicchi di muraglie. luzi, i-53: dove l'albero inclina
questo enorme mister de l'universo! luzi, 2-33: non ha senso alcuno
ad un'indicibile diversità di vestimenti. luzi, 1-11: il vento della memoria
l'uomo gridare e sfaccendar la moglie. luzi, 2-29: lo vedo..
non alla soverchia raffinatezza della forma. luzi, 2-28: indulgo alla menzogna per
, indurito da una smorfia cattiva. luzi, i-23: i naviganti nell'oceano vuoto
/ se non un colmo calice. luzi, i-63: ma chi tiene l'industre
ramoscelli sfreccianti, ha movenze scontrose. luzi, 9: la schiera ripiglia il triste
una parola di amore e di consolazione. luzi, 2-29: i rancori sordi e
ingombro inestricabile dei più svariati oggetti. luzi, 1-12: è la nostra foresta inestricabile
l'infaticabil fuoco / nella veloce nave. luzi, i-35: le donne ai lavacri
e non la guerra io temo. luzi, 2-13: s'alzano dalla loro quiete
infilò di corsa le scale dell'albergo. luzi, 55: uno che toma
dei sempreverdi, dondolava i rari fanali. luzi, 65: il vento / lungo
, / le case di mosconi. luzi, 1-27: le creature s'immergono nei
ceci abbrustoliti e continuò a chiaccherare. luzi, i-107: forse, infranto il mistero
i cespugli. - anche sostant. luzi, 3-15: qualcuno per lucertole o per
invidia. - anche al figur. luzi, i-42: la rosa / nella sua
. -con valore distributivo. luzi, 1-26: le strade per cui parti
silenzio, a tratti con inquietudine gelosa. luzi, 2-9: lo fisso..
. letter. non sazio. luzi, 3-49: m'assale / anima e
inselvare e intanare la mia piaga. luzi, i-153: ora l'inquietudine s'insinua
arbusti sul ciglio / d'insidiosi bisbigli. luzi, 2-13: lucciole nel buio,
italiano volta le spalle al golfo. luzi, i-149: dovevo insinuarmi / nel
. al progresso generale della civiltà. luzi, 2-14: m'unisco a tutta questa
, riposava meglio. -sostant. luzi, 53: il tempo finito sgrana i
valor vero, de la fede. luzi, 1-8: remote / le effigi tante
dalle nari / una nube adamantina. luzi, i-243: nel vento a fiotti interstellare
van disponendo i geografi nella terra. luzi, i-31: amici dalla barca si
emilia, seduta sul letto disfatto. luzi, 1-15: vibrano il rosa,
/ sui tetti attendon la luna. luzi, 1-27: il vento...
di dio / talvolta m'assaliva. luzi, 1-17: nella voce tua s'
: perdutamente ogni notte la invocava. luzi, i-28: la mia voce esulando tra
in verità mi toglie in fantasia. luzi, i-139: oscillano le fronde,
le case irradiano il riverbero asfissiante. luzi, 1-8: la quercia svampa là
mai avvenuta, un sogno appunto. luzi, 1-32: il cammiùo è per
crine / l'irre- vocato allor! luzi, i-99: così il tuo cuore langue
mandibole sporgenti senza arrivare a muoverle. luzi, 29: la tramontana screpola le
, alterare (un colore). luzi, 1-32: il freddo / di primavera
compatta del cielo: un grigiastro pastoso. luzi, 4-42: guarda un fiume /
, lacerò la busta e lesse. luzi, 1-27: fuori lacera brano a
che somigliava a una stoffa preziosa. luzi, 17: il tempo...
lo riassalì frenetico l'impulso di lacerarlo. luzi, 1-12: è questo il tempo
, aborti e lacerti di uomini. luzi, 4-56: solo allora osservo la stanza
mute, come fosse già uomo. luzi, 2-28: quelle mani ossute / e
disse: -bene. ora lasciami lavorare. luzi, 2-17: dove avrebbe qualcuno.
aere imagine, suscita, o primavera. luzi, i-49: lacrimevole il vento /
rivelare, comunicare d'un tratto. luzi, 4-44: « non negarmi il mutamento
dose bastante per produrre il suo effetto. luzi, 7-18: le donne ai lavacri
angoscioso, da ogni preoccupazione. luzi, 71: la notte lava la mente
dal bastone di un onesto cittadino. luzi, 2-9: uno, il più lavorato
/ d'una stagione più incerta. luzi, 67: qualcuno come te m'
tra la giustizia e il delitto. luzi, i-21: nella sua profondità si
cuore durava il limio delle cicale. luzi, 4-56: solo allora osservo la stanza
; fischiare (il vento). luzi, i-109: tra i venti che lingueggiano
indefinito, indistinto, arcano. luzi, i-59: in un sogno longanime esulava
, 8-538: ecco il primo longevo. luzi, i-244: chi andò, chi
sempre in presenza dei morti. luzi, 59: che fai, che fai
lviii-48: [vengono] 12 comandadori con luzi impizadi in man. gioia, 2-i-18
sogni, di amore, di mistero. luzi, 1- 25: ardono le stagioni
che abbia avuto la vita italiana. luzi, 4-51: l'uno è uomo di
. con la rascia macerata dalle piogge. luzi, i-179: nel ceppo non so
tegghia e profuma le tue case. luzi, 3-25: il cane / sonnecchia steso
dei limoni erano madide di rugiada. luzi, i-72: ripasserai nei madidi cortili /
tentando di attirarlo al suo fianco. luzi, 2-10: il più malcerto, /
. -desolatamente, sconsolatamente. luzi, i-55: nel rispecchio / degli opali
la maniglia di sicurezza sul cruscotto. luzi, 4-42: « la speranza è irreversibile
, muffa; putredine. luzi, i-181: tra le macerie un livido
linea del mare e la scompiglia. luzi, 2-19: mi viene in mente /
vergini / e margarita della pura fede. luzi, 3-33: mia madre, mia
antica ma- rana, la suburra. luzi, 3-22: prendo animo, sfido la
ode fiumale al suon delle sampogne. luzi, i-41: nel profumo / dei mastici
, di case e di tuguri. luzi, i-93: oh un'altia volta in
di mente, / dirvi una cosa. luzi, 4-44: rifiorisce improvviso questo pensiero
tavolo di marmo, posto nel cortile. luzi, 2-19: mi viene in mente
alcun falsità, ad alcuna menzogna. luzi, 2-28: indulgo alla menzogna per viltà
riferimento al soffio del vento). luzi, 1-28: il primo vento miete nella
; che appare in punti diversi. luzi, i-94: lascia che mi sia triste
di storni volteggiano sopra i casolari. luzi, 9: la schiera [degli
ritorno, un'assunzione la scomparsa. luzi, 3-19: morte non sia per
facevan parere via via più mirifico. luzi, i-70: tace / il mare delle
rabbia facevano una confusissima mischia sentimentale. luzi, 17: desideri / e pene fanno
compensato sudore in prò d'altri. luzi, i-224: a poco a poco la
misura, / via di qua. luzi, i-220: mi chiedo, scusa la
che sbattevan gli occhi moge moge. luzi, 1-10: vagano voci rotte, cani
una conoscenza più amara del patimento. luzi, i-182: scendi anche tu,
/ di carne in isba- raglio. luzi, i-184: che nascita, che morte
fiata a stento il mercante congestionato. luzi, 2-10: uno molleggia il corpo sui
il velo / della pioggia monotona. luzi, 1-14: la voce di cui
/ di tutti i suoi defunti. luzi, 1-24: la notte già tra i
, la macchina morse la strada. luzi, 1-88: sull'orlo degli spalti
senza fin pulsa e si frange. luzi, 1-30: che ti mormora il sangue
mormorò: / non passa lo straniero! luzi, 2-21: « che luogo è
come per la voce dei morti. luzi, 4-44: io non trovo parole
strada sotto la finestra era morta. luzi, 1-21: che strada morta a
dei motori / che gemiti d'oche. luzi, 3-41: in fretta, in
paroline e per il respiro impedito. luzi, 3-19: il fumo sale pigro dai
più ». « vieni ». luzi, 2-ii: lascio placarsi...
un aeroplano a diporto pel cielo. luzi, i-247: la macchina / calata ài
rapidamente, intensamente, febbrilmente. luzi, i-94: lascia che mi sia triste
il mulinare furioso del pennello insaponato. luzi, 47: da'loro [ai morti
quella parte che movono al riso. luzi, 2-27: il viso / tirato
un lavoro / dentro scroscianti città. luzi, 3-53: tutti i miei più
umana dall'incarnazione di cristo. luzi, i-244: ed ecco / il convoglio
come il vomito dei crateri aperti. luzi, 25: siedo presso il mio fuoco
sue rovine. -rado. luzi, i-129: un incerto sorriso dissimula il
entro cui lingueggiavano fiamme color bronzo. luzi, i-107: in un nembo di cenere
occhio, lo sguardo). luzi, i-87: ma i tuoi capelli blu
capo all'altro di nitide stelle. luzi, 2-13: lucciole nel buio..
nodi delle sua malattia è lì. luzi, 2-30: penso al nodo / di
notte, la sera si fa lunga. luzi, 1-24: la notte già tra
raccolgono per umiliarsi sulla nuda spiaggia. luzi, 2-19: mi viene in mente /
che le occhieggiava molle e levigato. luzi, 3-12: terre dove occhieggia sotto gli
ulivi era buono / nel tempo andato. luzi, i-28: la mia voce esulando
cuore. -torbido. luzi, i-34: cani / lustri di fedeltà
-coperto di capelli grigi, incanutiti. luzi, 2-15: allunghiamo le mani sopra il
svogliati, chiusi nella nostra pena? luzi, 1-22: è chiuso in
superficie per vincerne la resistenza. luzi, 1-18: dove / sono le nostre
mortale pesantezza il cuore / m'opprime. luzi, i-250: la vita com'è
, un ritornello / di castagnette. luzi, i-25: nella sua profondità si libra
imitava incredibilmente il chioccolare dei polli. luzi, 4-21: qui nel bar il giorno
giù, con un lento / gocciare. luzi, i-246: è quell'ora della
la porta con la cenere degli astri. luzi, i-15: l'ora s'addorme
ore presso il cancello del parco. luzi, i-231: l'uomo in piedi
sentivano negli orecchi un romore continuo. luzi, 1-30: che ti mormora il sangue
, le bandiere e gli orifiammi. luzi, i-130: poi restava la luce /
luogo infestato da ortiche. luzi, 4-41: « oh di questo hai
fa udire il grido della tua forza. luzi, 40: amore difficile a portare
la rete / delle tremule corde. luzi, i-34: la luna / inumidisce
gli esili o celatisi nella domestica oscurità. luzi, 2-13: s'alzano dalla loro
d'uscita più adattata al suo carattere. luzi, i-30: si cercano negli occhi
gelate / distinguo / il mio viso. luzi, n: l'oscuro avvolge questi
ottobrina / l'aria sull'altipiano. luzi, 3-37: la fumea a mezz'aria
di circondarla della più silenziosa adorazione. luzi, i-49: ninfe paghe di boschi,
in tempo, potrebbe toccare a me! luzi, i-247: la macchina /.
presentito (una stagione). luzi, 1-12: più di quanto potrebbe consolarci
che in certi paesi del sud. luzi, 4-48: vede / una giustizia di
, o parlottavamo di cose indifferenti. luzi, i-237: arano, spingono tini
il mondo, partivi sulle fantasie. luzi, 1-26: le strade per cui
gloria tua. -sospingere. luzi, 9: una primavera strana / fiorisce
, con una pellegrina sulle spalle. luzi, i-224: se qualcuno esce per legna
fatica (una strada). luzi, 1-32: il pensiero della morte m'
cielo capofitti sono a pencolare e'vipistrelli. luzi, i-41: ora / pencola insieme
, fluttuare (il mare). luzi, i-26: anima dei verdi displuvi /
mite / sereno si van dileguando. luzi, i-82: sguardi deserti, forme
voleva che l'innondazione penetrasse nel villaggio. luzi, 9: il volo è
reconditi pensieri come in un libro aperto. luzi, 1-6: la pietà che penetra
, per il verde e il secco. luzi, 3-21: la potatura d'alberi
mi disse. -non mi pensi. luzi, 2-27: io la desidero e la
zolle, all'ombra dei cipressi pensierosi. luzi, i-50: rifioriranno i tigli /
accartocciato rimescolio di ruchette ironiche pensose. luzi, i-27: le fanciulle con le
si mescolava un rosa appena percettibile. luzi, i-196: chi era qui che appena
lì innanzi regolando le tue fatture. luzi, 2-12: prega che la loro
hanno fine, così tutte ebbero incominciamento. luzi, 1-13: periva il frutto dell'
che portava per i quattro zampetti. luzi, i-219: l'uomo del faro esce
col fruscio lieve di ghiaia pesticciata. luzi, 57: d senza tetto strascica
piegano facilmente., è fiero. luzi, 2-21: o morire o piegarsi
palchetti romani al loro letargo estivo. luzi, 69: vite piegate sotto i mali
lunge si spande da la vecchia pieve. luzi, i-71: si spengono le celle
non bagnavano cominciavano a dar fastidio. luzi, 3-41: esce sole, va
meglio che non te lo dica. luzi, 4-51: l'uno è uomo di
mare e in balia delle correnti. luzi, 11-135: se la sente puntata in
, in una prateria canora di allodole. luzi, 3-49: m'assale / anima
vedendo terra alberata e una casa. luzi, 3-19: il fumo sale pigro dai
ci portava un profumo di ginestre. luzi, 61: il vento porta un tonfo
nicola ritirando la sua precedente ammissione. luzi, 43: chi viene / porta
umano... e sublime. luzi, 40: amore difficile a portare,
diventati 'natura'da dominare essi stessi. luzi, 1-12: e questa la foresta
altre cose che il tacere è bello. luzi, i-185: se non fosse che
-il rumore prodotto da tale operazione. luzi, 3-21: la potatura d'alberi rintocca
immagini e suoni, forme e colori. luzi, 11-213: vita precaria e controversa
-aspetto brullo di un paesaggio. luzi, i-200: se guardo qui la furia
ritorna nell'oceano della vita cosmica. luzi, 11-178: colme le valli.
in qualche modo la loro esistenza precaria. luzi, 11-213: vita precaria e controversa
suo silenzio precipitò la mia voce. luzi, 9: alcuni / mandano grida acute
la bellezza di ugo pareva specchiarsi impaurita. luzi, 11-209: non le toma niente
: i sogni prefigurano un futuro. luzi, 1-32: il cammino è per
che le facesse capire questo imbroglio. luzi, 11-48: pregavo o non era
noi, i tempi siano prematuri. luzi, n-210: prematuro il tempo?
: non posso prender sonno ». luzi, 39: son luoghi ove il girovago
descrizione del prezioso paese di gesù. luzi, 11-204: sì, potrebbero / veramente
del mar tremolante / s'oscura. luzi, 11-161: lingua - / acqua dal
nobis, che è nell'ultimo. luzi, 11-72: il fiume ancora intatto,
; uguale sorte, / ormai. luzi, 1-33: l'amore aiuta a vivere
sguardo tutta la loro grazia declinante. luzi, 11-48: pregavo o non era una
si avvicinano ai procedimenti del romanzo. luzi, 11-24: poi come accettarlo, /
assalito e tiene la grande andromaca. luzi, 11-205: ha / talvolta / ritorni
non più che un tratto del fiume. luzi, 2-9: la nebbia ghiacciata affumica
velo fissato mentre l'aria lo gonfia. luzi, 1-21: che luoghi / mi
profondare nella vedovanza di tutti gli amici. luzi, 11-10: in avanscoperta / esse
, che lo acclamava artista divino? luzi, 11-165: profonde / offerta e
nelle profondità di lui uno scatto. luzi, 11-124: cantata questa canzone / da
fiorito del davanzale, i silenzi profumati. luzi, i-41: ora / pencola insieme
in un progressivo movimento di vegetazione. luzi, i-33: preme i rami dei colli
, oggi trasformata in giardino pubblico. luzi, n-75: appena scisso in alto il
, che mischiava erotismo e rivoluzione. luzi, 11-32: distillato da millenni / d'
-calare (la notte). luzi, 48: la notte si propaga,
che voleva seguire la sua vocazione ». luzi, 11-192: dilagò quel battito,
fredda come ghiaccio a l'ombra. luzi, 11-46: c'è? proprio
rigide, molto ortodossa nei costumi. luzi, 11-75: il passato lontano e
ii frontespizio, 521]: a luzi una posizione proustiana avrebbe interessato meno,
direzione costante in tutto il mediterraneo. luzi, 3-12: parole udite sì, ma
che una proiezione del mondo interiore di luzi: infatti sta lì a dimostrare con fisica
sangue puerile gli aliti del vento salso. luzi, i-26: dentro ai puerili occhi
, ma d'un brivido silente. luzi, 11-73: pullula la sorgente, che
una lancetta di cronometro o simili. luzi, 4-46: lo stesso onnipresente automa
tempo). - anche sostant. luzi, i-250: la vita com'è da
puntandomi in faccia gli occhi vitrei. luzi, 2-26: punta i suoi occhi
contro il legno, che stridette. luzi, 2-27: la guardo /..
atroce dello sguardo puntato del povero. luzi, 11-135: se la sente puntata in
non cè n'hai di puntiglio? luzi, 11-18: adesso sul finire del
ho abbastanza di questa gente. luzi, 11-23: questo / più di tutto
puro vel per trasparir più belle. luzi, 1-7: non è vero / ne
avvifato, tutto sconnesso e logoro. luzi, 11-146: si pasce di sé
era un discorrere che non quagliava. luzi, 2-35: penso a me e
/ da tanta dolcezza d'allora! luzi, 11-213: felice? solo noi
tutti tutti migrammo un giorno nero. luzi, n-125: prima di primavera,
me, / offrirvela in dono. luzi, n-21: io quella? forse,
nessuno di noi dice quel che pensa. luzi, 11-24: come pensarlo soltanto /
prendeva tutto il beneficio della cura. luzi, 3-43: il vento /..
i mendicanti escono per la questua. luzi, 3-22: il ragazzo incustodito / o
non sempre ha il lucore della gemma. luzi, 11-205: intanto / li accusa
desco fiorito d'occhi di bambini. luzi, 1-26: guardo / sorpreso tutto
deve prendere coscienza della propria responsabilità. luzi [in u frontespizio, 382]:
è immobile, quieto, fermo. luzi, 1-31: movimento e quietudine si sfanno
sporca poteva credere e lasciarsi intimidire. luzi, 4-46: « neppure la natura
: e poi fanno la pace. luzi, 11-74: il gioco col gomitolo continua
non farà mai se non cotali racimo- luzi e gli altri nulla. = dal
discreta, sentii la mia furia sbollire. luzi, 11-126: noi muti -ricorda /
visto raggiar di neve al sole. luzi, i-138: raggiava nel cristallo un
mi incitasse a qualche azione coraggiosa. luzi, 2-25: guardo lei che raggia tenerezza
che conta è il risultato raggiunto. luzi, n-166: ha per un attimo una
stadico d'an- dria pareva tramortito. luzi, 2-16: dovrei darti un ragguaglio
vento rapiva piccoli giochi di spuma. luzi, 1-27: fuori lacera [il vento
fingere, di rappresentare una parte. luzi, 4-44: « non negarmi il mutamento
uno specchio d'acqua). luzi, 4-47: il lago raso rigato da
16. parlare con voce roca. luzi, 2-15: « sarà un modo di
cose che non ne avevano alcuno. luzi, 11-109: scossa dal suo nume /
2. per estens. velocissimo. luzi, n-149: sono libere / quelle anime
ali / che scintillano e razzano. luzi, n-150: lei [la trota]
distanza (una voce). luzi, i-114: sovente s'ascoltava / dai
nel quale trionfano gli affanni più dolorosi. luzi, 1-14: rimani prigioniera / nella
greggi e lavorati, cotoni stampati ». luzi, 4-41: « credi, credi
non regge il vigor dello spirito. luzi, 11-27: eh come può essere /
registrato uno strumento di altra specie. luzi, 11-59: accordato come? /
-segnalazione, menzione, citazione letteraria. luzi [in n frontespizio, 382]:
di prima. -peggiorare. luzi, 39: il freddo / di pasqua
si redintegrava al buon tepore di maggio. luzi, 11-145: dopo il collasso /
oltre il fiume / perduto remoto perduto. luzi, 1-8: remote / le effigi
oscuri e remoti della prima notte. luzi, 1-11: si scinde la mia vita
a terra a reprimere le vertigini. luzi, 2-17: dove avrebbe qualcuno.
'a suo piacere '». luzi, 11-204: qui furono tutti / fatti
, ora è diventato un funzionario. luzi, 11-66: ecco, protetto da
preso da un nodo di angoscia. luzi, 17: desideri / e pene fanno
: « al teatro! ». luzi, i-244: ed ecco / il convoglio
del comportamento presente; intenzione. luzi, 11-167: questo / ancora non lo
moderni, da tutti i socialisti. luzi, 21: il cuore oppresso s'
alla ribalta che poi vanno nel buio. luzi, 4-51: siamo già ai commiati
-rivissuto (un'esperienza). luzi, 11-39: io che, ribaltata in
, lui giuoca senz'altro al ribasso. luzi, n-41: giocano al ribasso sulla
cagiona un gonfiamento nella propria superficie. luzi, 11-140: poi salta / nel
erba schiacciata, scivolosa dei sentieri. luzi, 11-23: eccolo là / vecchio
vive e giovani come quel corpo. luzi, n-103: bruciata la materia del ricordo
-ripresa dell'attività intellettuale. luzi, 11-205: ha / talvolta / ritorni
associa quasi sempre con l'avarizia. luzi, 11-45: possono? - / sì
la cantilena le rifioriva sulla bocca. luzi, 4-44: rifiorisce improvviso questo pensiero
nella rifrangènza d'un velo di lacrime. luzi, 11-151: lui [il fiume
2. corrispondenza, relazione. luzi, 11-213: la donna, ancora in
speranza / che ai vent'anni riluce. luzi, i-25: i dolori rilucono in
maggiore la sorellina riluttante e imbronciata. luzi, i-253: è il tempo, è
/ io son rimasta timida fanciulla. luzi, 2-23: rimanere fedeli, legare
-ripetersi (un comportamento). luzi, 11-74: il gioco col gomitolo continua
in porto (un'imbarcazione). luzi, i-34: la luna / inumidisce il
/ d'azzurro in nubi nere. luzi, 1-14: i giorni rinascono dai giorni
/ quel largo argenteo fiore di bugia. luzi, 1-15: vibrano il rosa,
alla mente (un pensiero). luzi, 1-21: pensieri che non erano piu
ogni lor colpo ripercoton gli echi. luzi, i-211: alcuni / mandano grida
il microscopico sigillo delle proprie iniziali. luzi, 11-203: questi erano i patti,
quali s'è aconcio cum lui. luzi, 11-192: le lodammo quel suo ripresentarsi
, / risalgono da un'acqua lapidata. luzi, n-173: da un punto /
massicciata e invaso tutta la scena. luzi, 11-71: e lui ebbro a succhiarla
.. pare una mummia risecchita. luzi, 3-19: morte non sia per voi
le anguille, le migliori del mondo. luzi, 11-146: si pasce di sé
sassata, garrivano e richiamavano i ritardatari. luzi, 3-57: li vedo ansiosi,
altre barcaccie a ritroso del fiume. luzi, 63: il salmone /..
sociali comunemente accettate; abitualmente. luzi, 11-67: non sta lei alla sua
goffaggine le ali: albatri, gabbiani. luzi, 11-148: toccato quel limite [
batter d'occhio nei paesi rivieraschi. luzi, 11-190: e tu / che
'rivisitare']... trovo in mario luzi, introduzione ad a. poliziano,
-figur. flusso continuo di parole. luzi, 11-33: chi parla la parola,
, ingigantì, tenemmo il fiato. luzi, 2-31: l'elica del ventilatore ronza
soltanto un numero limitato di anni. luzi, 2-27: si copre con le mani
il nipote che aveva lanciato il grido. luzi, 4-52: « lei sa,
in pianeta girantesi con regolar rotazione. luzi, n-181: non è un vento /
o improvviso, esteriore o interiore. luzi, 11-37: rubato? non altrimenti
avvolto d'erbe e di sterpi. luzi, 11-204: semisepolti / rottami / rosi
rugosa, la mia era sicura. luzi, 4-52: tirando in un guizzo altero
impurità. -cadavere. luzi, 11-31: acciambellato in quella sconcia stiva
-in relazione col discorso diretto. luzi, 4-53: « che uomo » saettano
selvaggia verdura / dell'alta clausura. luzi, i-153: ora l'inquietudine s'insinua
rispetto a tutti e due i riti. luzi, 17: una ma
oggetti scavati non potevano avere alcun valore. luzi, 11-169: una, la donna
i sangui e tolto la facondia. luzi, 2-26: sale dalla strada / un
, custoza, lissa, mentana. luzi, i-182: vieni, interpreta l'anima
dignità del suo essere interiore, sanguinarono. luzi, 11-66: purtroppo sono veri,
, / tra l'immonde sassaie. luzi, ii-146: rinasce esso [il fiume
guastare un'atmosfera o un sentimento. luzi, 11-209: eccola, le insorge /
/ solcando tacque di spumosa scia. luzi, 11-72: il fiume ancora intatto
3. balzato in piedi. luzi, 11-18: ed eccola scattata su,
... scavalca un orto. luzi, 19: i pontili deserti scavalcano le
, quasi nascosto alla vista. luzi, 11-125: prima di primavera, ma
-psicologicamente indifeso, incapace di reagire. luzi, 4-44: io non trovo parole a
alla prima schiarita corsi dai carabinieri. luzi, 1-211: la sorte della giornata è
e gli disse di schiudere le imposte. luzi, 45: finestre...
manifesta compiutamente (una passione). luzi, 21: penso... alla
birillo, riusciva a sciaguattarsi tutto quanto. luzi, 3-49: lo sciaguattare nella pozza
quel che ha la vita sì dura. luzi, 69: segna con mano ferma
al solito, siscinde e si scorpora. luzi, 1-11: si scinde la mia vita
vi fa scintillar letizia e pace. luzi, 25: la furbizia dei vecchi scintilla
per sciogliere al pascolo i buoi. luzi, 1i-231: il vecchio scioglie il
galanterie che lo sgarra le va sciorinando. luzi, 2-25: sciorina un sorriso importunato
scorrere, sgorgare. tigna. luzi, ii-417: lasciai senza forza d'andarmene
/ entro vimmobil onda s'inabissa. luzi, 11-75: appena scisso in alto il
, e solo lui non tocca. luzi, ii-106: scocca un fulmine bianco di
ribollendo, gorgogliando negli stretti scolatoi. luzi, 11-204: per libidine 7 di sangue
gramm. asindeto. cercando di scollinare. luzi, ii-392: tagliò il mio cammiinventari
approfondiva lo scolo davanti la tenda. luzi, ii-276: snidato come i bisognosi
sconficcato dai cardini, non me. luzi, ii-223: il vento degli abissi neri
si è fatto color di pervinca. luzi, 1-30: nella primavera scontrosa / un
scopa violetta in groppa alle colline. luzi, 3-42: la prima fucilata rade
ana cronistica e perenta. luzi, i-26: scorre / verso una foce
mai imperversato come negli ultimi anni. luzi, 69: è un paese che scorro
nipote, perché lo scortasse fuori. luzi, ii-483: l'uomo lungo la
propri lumi, colla propria esperienza. luzi, 12-151: in che paradiso di
nascosta da colline e da frane. luzi, ii-90: su scoscese campagne esce unastella
sì l'odor del mare si sentiva. luzi, 29: la tramontana screpola le
di gemme / e screzi di sete. luzi, ii-99: il tuo viso talora
giacente un suo divino / sonno compone. luzi, 11-152: esistono o li sogna
tanto se stesso da far paura. luzi, 11-44: si rivede sola in fuga
siede a gambelarghe e si fa vento. luzi, 11-128: il pensiero di questo la
piacere perché seguiva il suo sprofondarsi. luzi, n-180: quel bang, quello
. -gregge di animali. luzi, ii-265: la donna lenta s'avvia
per lo più seguito umani. luzi, 11-67: non hanno alle spalle,
nella semicoscienza di quel sonno tormentato. luzi, ii-386: un'inquieta / semicoscienza
/ di tabacco e unguenti santi. luzi, ii-153: la notte vien col canto
-campo coltivato. luzi, 12-207: non girasoli, frumento.
semisepolta, rotta, ispida, sola. luzi, ii-700: quel nerore su tutta
e fioriva in quella semitenebra graveolente. luzi, 12-64: si oscurano allora /
dunque addolcir l'aspra mia sorte? luzi, ii-243: a te che vai /
illimitatamente (la vita). luzi, 12-156: arte, cosa m'illumina
il suo divino e sempre iusto volere. luzi, 11-199: quale riposo? quale
/ vive e si muove da sempre? luzi, 11-164: è con lei che
alloro per la cucina / resiste. luzi, 11-43: le è intorno /
un bosco di tali piante. luzi, ii-176: la quercia svampa là sul
una maligna e come senile lussuria. luzi, 2-27: si copre con le mani
mettere. -olezzare, profumare. luzi, ii-295: esce sole, va giù
mezzo all'acqua sopra un battello. luzi, n-17: il pianto sentito piangere
gli occhi fìssi, senza parlare. luzi, 11-200: sei tanto lontano / da
una turba di sfollati e senzatetto. luzi, i-246: è quell'ora della metà
infemo non ben ci separadagli affetti carnali. luzi, 69: segna con mano ferma i
li disperde. -sotterraneo. luzi, ii-21: come acque di un fiume
/ come sepolti già nella memoria. luzi, 12-84: quelle frane / del
univa al mare con infinite carezze. luzi, 12-135: entra, sera di sole
a un candidato). g. luzi [« la repubblica », n-ii-1992]
di sabbia e ciottoli. luzi, n-105: deserto - quale deserto?
ripide ecosì strette da richiedere spesso retromarce. luzi, ii-53: lungo i fiumi silenti
del- e loro imposte cieche. luzi, 11-75: stridono palazzo per palazzo
subito / sparir di tanto raggio. luzi, 2-21: o morire o piegarsi sotto
di età matura o avanzata). luzi, 12-117: la stretta al cuore /
nell'aria pulita, fredda fuori stagione. luzi, ii-629: come pesci in un'
settembrino che superi il taglio maggese? luzi, ii-161: dal geranio alla rosa settembrina
e dell'inerzia. supplizio della carne. luzi, 12-204: quando il principio
talvolta / sopra lo sfacelo delle cose. luzi, 11-160: sfaceli / di
fumo che si sfaldavano come nubi. luzi, ii-368: guardo nella pozzanghera / l'
tua lussuria. -rifl. luzi, 12-204: uomo mi sfamerò / di
sfarinarsi in un pulviscolo azzurrastro. luzi, 12-210: lui salpa / nell'
sorriso che brilla / su lunghe parole. luzi, ii-69: là lungoinvisibili / pianure e
di più, rinfrescava tuosità. luzi, ii-521: eccolo là / vecchio,
lampioni e i negozi sfavillarono di luci. luzi, 12-183: pullula di tutte le
vedo più nessuna dolce linea di colli. luzi, 12-134: nembo che poi si
1 fanali s'accendono rossi sfolgoranti. luzi, 12-138: ora obnubilati / ora
verdi-gialle, sfrangiate, dei banani. luzi, ii-716: lui fiume amo / brado
-increspato (il mare). luzi, 2-19: altro non mi viene in
: « ci sarà una biscia ». luzi, 12-193: scivola giù, sfrascando
tante le rondini sfreccianti in cielo. luzi, 4-56: schivo la sua occhiata /
sul fuoco con un attizzatoio. luzi, ii-398: unico punto vivo nella notte
indagare meticolosamente. - anche assol. luzi, 12-103: ricordi / o sogni?
oggi e degli sfuggenti torbidi domani. luzi, ii-24: un povero velato da un
agg. letter. piovoso. luzi, ii-719: è placida palermo sotto le
scolmatura di un nume. luzi, 11-146: si pasce di sé il
è la ragione dell'unità finale. luzi, i-166: vita che non osai
/ e insieme divide il mio cuore. luzi, ii-278: un brontolio di tuono
, con la coda dell'occhio. luzi, 4-42: getta un'occhiata di squincio
cominciava a sibilare tra i cipressi. luzi, 1-27: il vento...
-non prevedibile (il futuro). luzi, 12-33: s'inarca, non ancora
/ che un fiocco impercettibile di nebbia. luzi, ii-476: un tratto mi mancò
allora venne a chiamarsi viale giappone. luzi, 11-213: vi ho incluso quasi
significazione poetica il loro significato letterale. luzi, 11- 93: vola alta,
zio, fino a toccare alcuni ermetici come luzi. graf [in « nuova
ad altro (uno scritto). luzi, 11-213: vedi la plaquette edita da
. irriducibilità dell'umana natura. luzi, 11-50: finita dol'alba e
luzi, 12-187: dopo, / allunga verso
lì prima di spegnersi si raccoglieva. luzi, ii-374: « tu almeno non discendere
fiutava nuotando in traccia del padrone. luzi, 12-96: gli uccelli / che smaniano
come la pietra smossa lo scarafaggio. luzi, 44: è un suono di stoviglie
in essi il calore è totalmente estinto. luzi, 2-23: le sfugge dalle labbra
nove / fronde ognor si riposa. luzi, ii-296: l'uccello snidato s'alza
aureola, sfiora e accarezza il sofferente. luzi, ii-25: 1 dolori rilucono
dal ribelle / elemento alle nubi. luzi, 1-23: giù dagli alberi cade tempo
-irradiato (una luce). luzi, 18: dove resiste ancora un po'
rimpianto verso le cose irrimediabilmente fuggite. luzi, ii-202: prima che questa pena migri
tempo e le loro ombre. luzi, 11-152: esistono o li sogna /
ottobre solare, di un giorno semplice. luzi, 12-41: la nostra traversata /
, velluti, sete, legni rari. luzi, ii-15: 0 fresca, scoscesa
quali diffondevano una luce siderale e sublime. luzi, 55: le nuvole..
): pervaso di luce solare. luzi, 12-135: entra, sera di sole
giovanni si sentì sopraffatto dalla solitudine. luzi, 11-55: madre, madre mia
sollazzi, tardò più dell'usato. luzi, ii-714: non si è solo poeti
un edificio impedendone la vista. luzi, 12-21: confuso / è il profilo
in sommi gradi a la milizia ascritto. luzi, 11-63: qui il potere è
mia non so quanto sopita fiamma. luzi, 1-30: è il tempo / che
profondo e soprannaturale / vecchi ritratti oscuri. luzi, 12-48: c'è luce /
dai cicloni, ti desti a soprassalti. luzi, ii-225: nelle notti di soprassalti
, orfani già, / guardammo ancora. luzi, 12-210: s'accorge il tempo
sorgivo bisbiglia a pochi passi da loro! luzi, 1-17: è la tua patria
determinato sospetto (un atto). luzi, 11-29: siamo dove? in che
sotterraneo, da alcuni chiamato salvatico. luzi, 12-178: spesso si avvicinano nel buio
lampada attraverso la camicetta color lampone. luzi, i-n: moto triste che il sole
era ricevuta in faccia tutta la cenere. luzi, ii-626: il pensiero di questo
(in partic. artistica). luzi, 12-43: studiava il poeta della corte
faceva un effetto di bellissimo spaesamento. luzi, 11-180: quel silenzio / di ossame
quel che non si è stati. luzi, 12-69: le spalanca essa più nere
porti e la pia soavità che spandi. luzi, ii-64: la sera / spande
e più grossa bordata contro la religione. luzi, 11-41: si celano i sicari
il suo duca, il suo maestro. luzi, 12-144: dov'era? l'anima
, le belle case coloniche sparpagliate. luzi, 12-131: si approssima firenze. /
, canapugli, sparsi / sul focolare. luzi, 12-207: brucia, estate,
spartirsi, a chi badar prima. luzi, 12-67: alcune / si spartirono
in piano per l'amplissimo greto. luzi, 1-88: spazia un fiume / color
alla conservazione della nostra riventa specie. luzi, 2-21: 0 morire o piegarsi
grido gli si spense nella strozza. luzi, 2-11: lascio placarsi a poco a
che riconosco dalla loro paurosa malizia! luzi, 12-156: che mai riflettevano quegli
spera. -la terra. luzi, 12-187: tutto si consuma / in
, come la stella del presepio. luzi, ii-90: gli sguardi dei fanciulli s'
nell'aria spessa teste, schiene. luzi, 11-126: sotto cortona / piombò su
luigi filippo, caratteristico della spessa borghesia. luzi, 4-44: spiriti di natura ancora
.. aspettava il ritorno degli sposi. luzi, ii- 285: lampi d'
che risuonò fortemente al mio orecchio. luzi, 12-179: da dove si spicca questo
animi una vena d'odio persecutorio. luzi, 12-186: ne spiccia, / ne
una sorgente, un fiotto di sangue. luzi, ii-334: quelle mani ossute e
li spingeva uno verso l'altro. luzi, 12-14: forse altro / ancora me
rimorso; se guariva, sarebbe stata sua luzi, ii-427: forse la guerra dorme
e cessazione della pioggia. luzi, ii-87: si sperde propagato dalle bianche
nella ricerca dell'elevazione spirituale. luzi, 12-33: dopo la porta del dolore
, puro (un sentimento). luzi, 2-12: prega che la loro anima
. magrissimo, emaciato, smunto. luzi, i-30: si cercano negli occhi /
, rammulina lo spolverio del nevischio. luzi, 4-56: dietro a lei uno
, medita molto. -immedesimarsi. luzi, 12-188: perché, anima, /
rubizzo, sprizzante contentezza di vivere. luzi, 4-57: né spero né desidero
. -abbassare le ali. luzi, 11-181: di volo e di ubiquità
volta spessa, lucida e nera. luzi, ii-249: sussulti di squali trafitti dalla
estens. suono o tono squillante. luzi, 12-64: viene / da loro [
l'inferriata si stampava nel soffitto. luzi, ii-237: fuoco dovunque, fuoco mite
padule, / ultima stanza ai defunti. luzi, 11-114: stelle dell'esodo?
ospite in primavera e in autunno. luzi, ii-280: ora e qui, dove
e dove s'aggirano quelle passeggiere. luzi, 12-137: altrove abbarbicata / al sole
fradicio, che pareva stato in molle. luzi, 12-203: abdica, tempo stato
-letter. bagagliaio di automobile. luzi, 11-31: acciambellato in quella sconcia stiva
: squittì un fischietto, seguito da luzi, ii-410: eppure la vita gli stormisce
è intorno (il viso). luzi, ii-124: io sempre più lontane da
mi perdo in un groviglio di straducole. luzi, 3-27: stradu- cole più basse
-clandestino (un incontro). luzi, 4-16: nel caffè fuori mano.
. -letter. intorpidito. luzi, ii-225: la primavera quando arriva /
dove alla catena / uggiola un cane. luzi, 12-44: vie / strane d'
una raffica di vento, volò via. luzi, ii-311: uccelli e uccelli strappati
che sembrava gli pestassero le dita. luzi, 3-43: la corriera procede a strappi
entusiasmo straripante caratterizza il temperamento meridionale. luzi, 11-102: non tra i bambini -
/ di là dalle repulse della tenebra. luzi, 11-126: noi muti -ricorda /
contro le piante e straripando in cielo. luzi, ii-602: straripò il giorno con
coda del suo velo di sposa. luzi, 57: il senza tetto strascica i
nazionale, e non solamente un tattico. luzi, 11-31: acciambellato in quella sconcia
- anche al figur. materna. luzi, ii-524: siamo qui nella ressa del
se s'urtava in un sasso. luzi, ii-92: già strepe...
, in mezzo alle selvaggie strette. luzi, ii-483: già oltre la stretta
sale al parco e ferisce gli aloè. luzi, ii-59: aduna / strie luminose
ha strette / tutte le fonti. luzi, ii-224: la tramontana screpola le argille
carro che entra dentro il muro. luzi, 2-9: la nebbia stringe dappresso le
, pulivo ogni angolo ogni oggetto. luzi, 3-28: camera dopo camera la donna
del mozzo che sbuccia le patate. luzi, ii-279: il cane sonnecchia steso tra
vita e nell'esiguità dei ginocchi. luzi, 12-63: non si strozzano agli imbocchi
-rifrangersi (il mare). luzi, 12-185: si struscia / contro sé
finestre stuoie verdi di giunco sono abbassate. luzi, ii-17: ecco aprile, la
ricordi, che amano il tempo presente. luzi, 12-161: dall'una all'altra
: io mi trovo a pisa stupendamente. luzi, ii-427: ci si sente stupendamente
su domande alle quali non rispondevo. luzi, 11-21: riflessa in quale specchio
di subentrare nel posto del caduto. luzi, 12-132: subentrano / più rudi /
lontana la nostra minimezza dalla tua sublimità. luzi, 12-132: irridono la sua sublimità
l'acqua dei canali fino all'orlo. luzi, ii-717: i grandi empori che
di efficacia limitata. m. luzi [in ii frontespizio, 384]:
ottenne invece che lo serrassimo intorno. luzi, 11-176: sottrarre verità / a
completamente soffuso, inondato di luce. luzi, 11-178: colme le valli, /
perire collo stesso supplicio di cristo. luzi, 12-130: il suo supplizio [di
, poi resta immobile, per sempre. luzi, 63: sussulti di squali trafitti
. -rifulgere nella luce solare. luzi, ii-176: la quercia svampa là sul
si mescolava alla musica di sebastiano bach. luzi, ii-113: i ruscelli profumano di
svaporavano nella troppa luce della mattina. luzi, 11-88: nel vuoto del mio sguardo
divorato da un sole a picco. luzi, i-182: la sferza grigia..
gli svegliava nella memoria una ricordanza. luzi, 11-150: quel flusso / d'acqua
e i coni gelati di geografia. luzi, 11-41: giocano al ribasso sulla vita
la pelle sull'ossa, giallo. luzi, ii-451: l'uomo rugoso come una
che si trovano custoditi al vittoriale. luzi, 11-213: il poemetto è accompagnato da
questa fantasia dell'ignorante plebeo è stata luzi, ii-483: l'uomo lungo la riva
aveva occhiolini sfavillanti e pur molli. luzi, 11-149: talora si lascia leggere
camera d'affitto del casamento popolare. luzi, 12-124: questa tribù / dura,
pensiero / facean le palpebre gravi. luzi, 11-200: sei tanto lontano / da
dall'avversario con un pugno. luzi, ii-516: lo fissa, maledetta occhiata
modo, un feltro per porpora! luzi, ii-561: lo scriba tartaro s'imbroglia
telefono e non funzionano i radiatori. luzi, 3-14: lo squillo del telefono nella
modo, uomini d'altri tempi. luzi, 11-20: potrebbe / qualche delizioso
, e 'n ciel volando ascese. luzi, 12-202: qui, ma erompe /
ché staticamente esistono fini. m. luzi [in ii frontespizio, 309]:
, raffigurati in forma di pipistrelli. luzi, 12-157: brucia [il pensiero]
più tenebroso, più riccioluto del solito. luzi, 12- 86: una tenebrosa clitemnestra
che di me tieni, o demea. luzi, 17: una madre anche vinta
gli uni e gli altri erano incamminati. luzi, 12- 173: non lo
onda sul lido fa tersa la ghiaia. luzi, ii-637: genera azzurro l'azzurro
trapelava. -salita ripida. luzi, 3-43: il vento /..
che in tante altre contrade della città. luzi, h'333: si copre con
[vedrai] composti i fior venire. luzi, 226: si filtra le domeniche
sconvolgeva proprio il suo sentimento materno. luzi, 12-124: gli legge nello sguardo
animo; quella folgore a freddo. luzi, 12-200: lenta / illuminazione del torbo
si può arrivare a fare qualcosa. luzi, i-56: chi mai risveglierà le
campagna toscana, ma più rupestri. luzi, ii-307: questa terra toscana brulla e
ad or ad or di tosse. luzi, 11-29: si può perdere la vita
composti, sono tostati nel tostapane. luzi, 3-35: dentro, nell'opaco /
sensibilità, nello sgomento del nuovo. luzi, 11-168: un secolo? -può darsi
. o immensa e sempiterna rosa. luzi, 12-187: ma tutto si consuma
salire, venire su; esalare. luzi, 12-136: discese su firenze una triste
si passa dal futuro nel preterito. luzi, 12-210: tempo, l'uomo,
/ ahi quanto puote un animai ribaldo. luzi, 2-22: « devi crescere.
qualcosa del tratto militare e guerresco. luzi, 11-66: li raccoglie / lui,
una panama delicato, tremolante e sensitivo. luzi, i-25: lungo i fiumi dai
insieme i venti / con dolce trepidar. luzi, 11- 125: prima di primavera
risalta / di fulgidi amor turgida. luzi, 1-14: l'immagine di cui soffro
aveva fatto smarrire il senso della misura. luzi, 12-112: in acqua e in
missimo presupposto di una vita perfettamente bianca. luzi, 3-12: parole udite sì,
i destini non possono annodarsi mai più. luzi, 11-196: aveva profetizzato tutto questo
a tuffo fra i tetti più alti. luzi, 49: il pensiero m'inse-
, / ne l'acqua di turchese. luzi, 12-167: non lasciare deserti i
, non c'è tuttavia tanto nero. luzi, 11-101: memoria di che,
dare udienza a sì fatte ciance. luzi, 11-59: accordato come? / registrato
una stessa parola o frase). luzi, 3-36: solo / la parola all'
pra- tello, vicino all'apertura. luzi, i-127: la forza di quel gesto
potrebbe lombrosianamente definire una guerra religiosoide. luzi, 11-105: deserto -quale deserto? questo
zoppi, ciechi o altre mostruose creature. luzi, 11-66: ed ecco, protetto
schianto dilacerante, in una vampa giallastra. luzi, 25: siedo presso il mio
di mare / nel fresco suo sgonellare. luzi, i-51: correrano le intense vie
i versanti. -circostanza. luzi, 2-27: io la desidero e la
chioma, pendule sovra l'acue. luzi, i-55: la notte esula, erosa
al comando dopo viaggio di 19 ore. luzi, i-io: di me non
strisce di fiori biondi e vinati. luzi, 1-22: è chiuso in questo
precisamente come si usava nell'antica roma. luzi, 2-35: io..
tempo, era vizzo del tutto. luzi, 2-9: lo fisso...
mascelle e fiutò l'aria vuota. luzi, 1-25: vento vuoto e tumido /
solo quello che si è già stampato. luzi, 11-180: quel bang, quello
d'uva, e gli parevano pesanti. luzi, 2-14: nell'ora che le
seguire il sergente buono del technicolor. luzi, 4-49: già penso al chiarore della