(comp. da ante-4 prima 'e lux lùcis 4 luce ').
quella barca chiamata l'emula de la lux perpetua-, questa può sicuramente competere in
se stesso diceva: 4 ego sum lux mundi '? d. bartoli, 36-22
è colui che con le parole -fiat lux -illumina d'un tratto l'oscurità che
« diluculum quasi iam incipiens parva diei lux ». diluènte (part.
, genesi, i-23: « fiat lux * sia fatta la luce '».
latinoque sermone: epeòt; enim graece lux est ». finestràio [finestraro
di illuminamento, che corrisponde a io4 lux, cioè alpilluminamento di una superficie che
area di tale superficie, misurato in lux. 5. fotogr. quantità di
illuminòmetro, sm. strumento tarato in lux, destinato alla misurazione diretta dell'illuminamento
rilevazioni di un galvanometro tarato direttamente in lux). = voce dotta, comp
4 uguale 'e dal lat. lux lucis. isomagnètico, agg. (
. lucànus 'mattiniero ', da lux lucis * luce '. lucanismo,
lat. lucànus 'mattiniero ', da lux lùcis 'luce '.
luce ', denom. iterativo da lux lùcis * luce '. luccichènte
lucjola, dimin. del class, lux lilcis. lùcciola2, sf. nottiluca
= voce dotta, lat. lux lùcis 'luce '. lucedòro
lat. lucere 1 risplendere ', da lux lùcis * luce '. lucèrna
* litc-'splendere '(cfr. lux lùcis 'luce ') di origine indoeuropea
4 bianco ', il lat. lux 4 luce ', ecc.);
di luce ', comp. da lux lùcis 'luce 'e da 1 tema
far luce ', comp. da lux lùcis * luce 'e dal tema dei
, lat. lucifùgus, comp. da lux lùcis * luce 'e dal tema
xuxvtov * lampada 'e del lat. lux lùcis 'luce '.
nome proprio lucilia, deriv. da lux lùcis * luce '; cfr. fr
lat. luculentus * splendido ', da lux lùcis * luce '(sul
= deriv. dal lat. lux lùcis * luce '. lucùlia
, lat. scient. luculia, da lux lùcis * luce '. luculizzare
lue-di origine indoeuropea, comune a lux, lucère, ecc.; il n
; cfr. luffomastro. lux, sm. ott. unità di misura
candela; candela-metro. 2. lux sul bianco: unità di misura di brillanza
= voce dotta, lat. lux 'luce '. luxinèro,
= da connettere con il lat. lux lucis. lùxmetro, sm.
fra diversi illuminamenti, tarato in unità lux; fotometro, illuminometro.
= voce dotta, comp. da lux (v.) e dal gr.
superficie il cui illuminamento è di un lux. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da lux e secondo (v.).
mandato, che dice: 'sic luceat lux vestra coram hominibus, ut videant opera
quantità di prodotti di reazione. -massa lux: idrossido di ferro adoperato per la
pietro da bascapè, v-187-51: partì la lux da tenebria, / partì la nocte
pietro da bascabè, v-187-50: partì la lux da tenebria, / partì la nocte
, ad astenersi dalla creazione. « fiat lux! ». e gli alluci furono
pietro da bascapè, v-187-53: partì la lux da tenebria, / partì la nocte
faro che brucia dietro la fronte. lux perpetua. il sonno non la spegne.
alterazione popol. del lat. eccles. lux perpetua 'luce perpetua', formula che compare
pietro da bascafè, v-187-50: partì la lux da tenebria, / partì la nocte
di progresso. fogo receve la lux ni sentire. s. giovanni crisostomo volgar
osservando una superficie con illuminamento di un lux. = dal
21-62: riposino i monovocaboli fissi! et lux perpetua eluceat eis. i monovocaboli dell'
. luxon, deriv. dal lat. lux lucis 'luce'.