la palude è come un fiore / lutulento che il sol d'agosto cuoce, /
la palude è come un fiore / lutulento che il sol d'agosto cuoce,
fanghiglióso, agg. melmoso, lutulento. moravia, iii-327: l'
bufali, irosi mostri / profondati nel lutulento / pascolo che s'inselva di corna.
... oppresso dalle scomuniche, lutulento nella ignoranza. -promulgare (una
corso, s'intorbida ed oltremodo sozzo e lutulento fluisce. d'annunzio, iv-1-706:
malinconia e di sentimento è divenuta fiume lutulento di mutria e di sentimentalismo.
loro qualche cencio insanguinato, stracciato e lutulento. -per estens. lurido,
una nave, un gazometro nero e lutulento. piovene, 8-31: quella
ha poi nulla di sordido e di lutulento. -che sporca l'aria,
i bufali, irosi mostri / profondati nel lutulento / pascolo che s'inselva di coma
celesti, soffondevano del loro chiarore il lutulento parigi. baldini, i-195: dall'alto
an- ch'esso / ve'come sgorga lutulento e fugge / con insolito pianto.
hanno al presente di escrementizio, cioè di lutulento, di feccioso, di fetido,
patema e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli è immerso. segneri
/ avea sconvolto il fondo / del lutulento mondo. c. e. gadda
corso, s'intorbida ed oltremodo sozzo e lutulento fluisce. rovani, 3-i-240: il
lui [carlo porta] pareva scorrere lutulento e pigro, nelle sue mani è
... oppresso dalle scomuniche, lutulento nella ignoranza. 8. greve
cuor di tanti oppressi / su quel metro lutulento! -torpido. linati,
un insolito piacere a quella specie di lutulento sopore che essa [la natura] le
paterna e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli è immerso. mamiani,
letter. fangoso, melmoso, lutulento. papini, 27-77: lo
deriv. da nebula, sul modello di lutulento, sanguinolento, ecc. nebùlio
paterna e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli è immerso. tesauro
piovene, 5-483: il petrolio ragusano, lutulento, ricco d'asfalto, non ricco
in piena: quando, turgido e lutulento, rapinosamente trascina cozzanti tronchi d'albero
questo testo si porta seco in un fluire lutulento un marasma di parole, di suoni
non ha poi nulla di sordido e di lutulento. anzi si staglia netta, articolata
in piena: quando, turgido e lutulento, rapinosamente trascina cozzanti tronchi d'albero,