al presente di escrementizio, cioè di lutulente, di feccioso. campailla, 17-83:
quale [ducato vineciano] corno che lutulente e pisto multo fusse, nondemeno il
, 2-iii-122: lamento sordo delle anticaglie lutulente del naviglio. viani, 14-172: sui
o mutati, acque da bevere insalubri e lutulente. monti, x-2-333: il rivo
le acque scorrono per le docce nostre lutulente, putride e sozze. linati,
non troviamo che ripe melmose, acque lutulente e ciuffi di torvo falasco. rubino,
vedono si avidamente desiderar questa caduca e lutulente vita. domenichi, 6-34: io
, 3-44: quelle pagine gonfie, lutulente, di balzac o di dostoievski.
/ tra i salci e le canne / lutulente. viani [in « lingua nostra