ii-7-278: il sentimento, che può dirsi luterano o agostiniano, della coincidenza tra la
, agg. e sm. stor. luterano di augusta. sarpi, i-369
f. doni, 3-233: un predicatore luterano... in tutta la quaresima
fede cattolica contra i novelli errori del luterano. botta, 4-70: due altri pensieri
consustanziatóre, sm. stor. luterano seguace della corrente teologica che sostiene la
, se questo è parlar da un luterano che volesse concordare con la chiesa romana
mai stato né un ateo, né luterano, né calvinista; e l'aver fatto
voglio finire con questo lettore e predicante luterano, non solamente impertinente, ma anche
, se voi mi persuadesti a divenir luterano (ch'iddio ci scampi di tal
, ii-398: perché cramnero arcivescovo era luterano: il protettore, zuingliano, da'
= deriv. dal nome del predicatore luterano norvegese m. n. hange
mio. pananti, ii-390: il luterano... incrocicchiò le gambe e le
. infetta dal pernicioso e mortai veleno luterano, fuggirete tal dottrina più che la peste
introspetto attivo o passivo. trattato del luterano (1929), 7: nel territorio
, seguaci di giovanni agricola, teologo luterano, discepolo di lutero, che declamava
alcorano. = comp. di luterano. luteraneggiare, intr. (
luteraneggiare. = denom. da luterano. luteranerìa (luteranarìa), sf
luteranarie. = deriv. da luterano. luteranésimo (luteranismo; ant
luterania. = deriv. da luterano. luteranità, sf. ant
luteranità. = deriv. da luterano. luteranizfare, tr. far
luteranizfare, tr. far diventare luterano; convertire al luteranesimo.
luthéraniser (nel 1709). luterano (ant. luteriano), agg.
egli possibile a imaginare il rinascimento in italia luterano? b. croce, iii-27-185:
burgo,... per zelo luterano, risorsero le vessazioni contro i cattolici
di san francesco, retenuto de qui come luterano. giovio, i-108: e1
sig. putter debbe essere un zelante luterano, ed ha un poco di mania
opera meritoria? papini, 27-879: ero luterano epperciò disawezzato dall'esame di coscienza,
e quasi tutto ch'è nel settentrione di luterano e di ca- tolico.
ca- tolico. -vecchio luterano: aderente alla chiesa evangelica luterana di
. -bestemmiare, sacrare come un luterano: con grande veemenza e irriverenza,
3-14: il re, sacrando come un luterano, / spesso restava a mezza la
. m. -chi). ant. luterano. sanudo, xliii-303: esso
lutèrio, agg. ant. luterano; eretico. aretino, 20-79
denina, xxiii-230: debbe essere un zelante luterano ed ha un poco di mania teologica
il suo errore e ch'egli fusse un luterano marcio, con tutto ciò si posero
furbo, un mariuolo, / un luterano, un che non crede in cristo,
da buona cattolica, in paese così luterano, forse abbondava in immagini, e su
brandeburg,... per essere luterano et « spreta religione » aver pigliato
. un mischiato di calvinista e di luterano. g. capponi, 6-152:
zuan jacomo. pacichelli, 1-129: con luterano
fratelli boemi; il pensiero teologico era luterano, ma la linea di forza era
dei francescani, ma biasimava come un luterano, attortigliava la cima alle bitte.
da buona cattolica, in paese così luterano, forse abbondava in immagini, e
da eretico, da novatore, da luterano veniva allora trattato chiunque parlasse alquanto liberamente
lascia persuadere a licenziare il suo governatore luterano, ch'è l'obice più duro e
cantus firmus 'gregoriano o un corale luterano o una miscellanea di melodie orecchiabili tratte
tente parzialità di chi teneva in conto di luterano il savonarola. -stor
il turco, l'assassino, il luterano! periodici popolari, i-457: non ci
, se voi mi persuadesti a divenir luterano (ch'iddio ci scampi di tal frenesia
. infetta dal pernicioso e mortai veleno luterano, fuggirete tal dottrina più che la
dicevano, d'eresia, ed era tenuto luterano. caro, 12-ii-250: io verrò
, / non so se calvinista o luterano, / di cui non vidde il ciel
dal lat. prae 'prima 'e luterano (v.). premacinare
.. ed il figlio di un prete luterano... poser mente a far
, medico, istorico e di profession luterano. pacichelli, 2-308: un uomo di
ma non punto la fede, peroché luterano marcio nel cuore: e ben da vero
possibile a imaginare il rinascimento in italia luterano? e un ariosto zuingliano? un
le intendesse, il renderebbe o mutolo o luterano. genovesi, 2-178: si conosce
e diplomatico salesianino che non il 'barba'luterano. = dal nome del castello di
melantone di manicheo pe- lagiano e di luterano zuingliano divenne; ora oppugnava, ora
da semis 'metà') 'quasi'e da luterano (v.). semimarcito,
. pananti, ii-391: il luterano messe fuori una pietra, batté l'
rota, un elettore cattolico e un luterano, e così un principe, un conte
sluterano, sm. ant. luterano. - per estens.: morag.
, con valore intens., e da luterano (v.). paesi
di subito il sonaglio ch'io fussi luterano. -appiccare, attaccare o mettere
giovio, i-248: come ha scritto un luterano grecizante, le cose delle diete sono
parimente tra li passaggieri della nave un eretico luterano, giovane per altro assai modesto,
capitano de'quali era un gioan ribao luterano, s'andarono con alcune navi a metter
che, se voi mi persuadesti a divenir luterano (ch'iddio ci scampi di tal