ii-6-139: gli scrupolosi dalla coscienza sempre lustrata, affannantisi a spazzar via ogni pagliuzza
bagno e morsicchiare una scarpa allora allora lustrata; esso borbotta e mugola di gioia
incollatovi dentro una carta pecora zannata e lustrata al possibile, si faceva in esso
exima / d'oro e topazio intorno era lustrata. s. degli arienti,
legno ordinario, ma tornita e ¦ lustrata con una certa finezza cappuccinesca. de
base d'una piastra di metallo spianata e lustrata bene, ed un'altra simile ne
a quella incorporea luce, dalla quale è lustrata la nostra mente. savonarola, i-334
a quella incorporea luce, dalla quale è lustrata la nostra mente, per potere giudicare
niccolò da correggio, 1-446: così lustrata la mia mente insana, / vuo'seguir
stella lucente, / per te è lustrata tucta la gente. gherardi, lxxviii-111-403
, / (sacri discorsi l'avean già lustrata) / porgesti la papal benedizione?
i monti calvanei e tutta la valle lustrata. caviceo, 1-153: al tutto me
. secchi, io: io ho lustrata tutta la città per trovarti. par
e stivale (v.). lustrata, sf. pulitura e lucidatura compiuta
s. v.]: dare una lustrata ai mobili, alle scarpe.
: si ferma un poco: dà una lustrata alle lenti contro la manica.
un legno ordinario, ma tornita e lustrata con una certa finezza cappuccinesca. de amicis
incollatovi dentro una carta pecora zannata e lustrata al possibile, si faceva in esso
/ accesi eran così, che la lustrata / parte di lor piovea chiarezza sgombra
disciplina militare]; laerte si tiene la lustrata virtude; laerte si tiene al postutto
alla magion patema / fu la sacra lustrata gioventude, / ogni padre / la cinica
.. gli scrupolosi dalla coscienza sempre lustrata, affannantisi a spazzar via ogni pagliuzza
fatta una beltà pingue, forbita, lustrata e furba, una sorta di mignotta
fatta una beltà pingue, forbita, lustrata e furba, una sorta di mignotta ministeriale
d'un legno ordinario, ma tornita e lustrata con una certa finezza cappuccinesca. settembrini
d'un legno ordinario, ma tornita e lustrata con una certa finitezza cappuccinesca. [
nella cassetta di madreperla / incastrata pomiciata lustrata / della nuova fisarmonica / réclame della
lavorata al tomo e con perfetto pulimento lustrata. grandi, 8-100: sopra una
dalle lastre: la carta n'esce lustrata, sprende (splende) che l'occhio
incollatovi dentro una carta pecora zannata e lustrata al possibile, si faceva in esso scendere
. è rigonfia, e soffice, lustrata sopra col chiaro dell'uovo, a ricordare