vaganti latrine / con spalancate gole / lustran ogni confine / de la città,
vaganti latrine / con splancate gole / lustran ogni confine / de la città,
/ [le pecore] nettano e lustran tutto quanto il corpo. rajberti,
vaganti latrine / con spalancate gole / lustran ogni confine / de la città,
che quello umor puppevole / fa che lustran le carni e non s'awizzano.
frangono lentamente. boine, i-99: lustran per tacque i fianchi neri [della
francesco da barberino, 94: tanto la lustran [la giovane donna] per la