-stimolato da una lussuria insaziabile. meo de'tolomei, vi-i-
. giamboni, 96: per la lussuria sarà l'anima incesa [nel- l'
secondo che nel mondo è stata incesa di lussuria. per invidia sarà rosa, secondo
eccessi della gola, del giuoco e della lussuria che nelle loro vacanze...
copula / è l'uomo, con la lussuria / la strage il servaggio e la
del corpo, ignoranzia dell'anima, lussuria del ventre, romore di città,
/ o poema di sangue e di lussuria, / su le sabbie arse, tra
rattrappito a basire di paura e di lussuria. - in espressioni ingiuriose.
il poeta che sacrifica all'altare della lussuria o all'idolo dell'empietà è un furfante
barbaro sadicamente ebbro di sangue e di lussuria, ora di nobilissimo 're di
.., la libidine e la lussuria messe al posto dell'idealità, il crudele
. castellani, xxxiv-320: perché la lussuria è atto brutto / che eccede el
peccati capitali: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia
quello che è meno grave è la lussuria, sanamente parlando, dico commessa per
tutta in sapore, tutta in lussuria, tutta in sugo, inginocchiata ai suoi
, il sanguigno di giolività e di lussuria, lo flemmatico di ghiottomia e di
uno dare contra all'altro, pieni di lussuria e di fornicazione. -gagliardo, fisicamente
cui figliuole sono due » (avarizia e lussuria) « dicenti sempre: reca,
sansuga ha due figliuole [avarizia e lussuria] che ciascuna dice: reca, reca
, tutta in sapore, tutta in lussuria, tutta in sugo, inginocchiata a
ai vizi, in partic. alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia
vizi, in partic. alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia o al
dedizione ai piaceri della gola e della lussuria. sardara, sf. rete
...: la libidine e la lussuria messe al posto del l'
e delle grazie, si struggie nella sua lussuria. lomazzi, 4-ii-304: nelle altre
fin dal gesto / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro
uomo sensuale e dissoluto, dedito alla lussuria e ai piaceri carnali. -anche: chi
massimo volgar., i-613: quella [lussuria degli ozi di capua] chiamoe il
unguenti, con più sbadata usanza di lussuria, al sonno e delicatezze.
, e con lasciva sferza / la lussuria del crin sul collo scherza. f.
, 22-vtii-1987], 105: la lussuria dei nostri tempi è più che altro sbracataggine
ogni industria si cacciano a sbramar la lussuria fin coi guattari de le più sudice taverne
/ dove accesi di vino e di lussuria / fu de'centauri fatto il grande
non essermi mai abbandonato alle sbrigliatezze della lussuria. 3. assenza di pregiudizi,
la scabbia della carne, questa puledra di lussuria che ha strappato il morso.
, 4-27: l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla. e se la
scilopato, perché tai cose dispongono alla lussuria e generative sono di molto seme.
vivande e forti vini raccendono, la lussuria e nodriscono altresì come lo scarne e la
risponde a coloro che dicono che la lussuria... è uno scaricamento di superfluità
digerire, / né scaricar le some di lussuria, / né con le carte
della libertà, parte l'avarizia, la lussuria e l'ignavia. mazzini, 69-18
la satira di monsignor azzolino contra la lussuria, satira in vero sì bella che forse
67: non andare indietro a'disideri della lussuria, acciò che non vegni in ischerni
ora, né sono stimulati a lussuria. fasciculo di medicina volgare,
scilopato? perché tai cose dispongono alla lussuria e generative sono di molto seme.
, / ha l'occhio acceso che lussuria scocca. 6. rivolgere l'
, lachesis, otropos, ma la lussuria, l'ambizione, la colera. d
cata tanto ch'erano moltissimi e'peccatori di lussuria isconcia. ariosto, 14-72: so
sì era uomo lussurioso d'ogni rea lussuria ed era sì isco- perto ch'egli
da benevento volgar., xxi-855: la lussuria... è guastamente del corpo
seggono / pratichi, utili e cupidi in lussuria, / nell'anima ottimo esito par
di volatili. vito a la lussuria. trissino, 2-3-227: ad una ad
eri tutto rotto e scorso nel peccato della lussuria. giuseppe flavio volgar., i-134
mogli di questi sono molto scorrette in lussuria così come le bestie. gli ingannati,
, in fé di dio. egloga della lussuria, così spenga la fiamma de la concupiscenzia
infami, non lasciar gli orridi alberghi di lussuria, non fuggire il lezzo della sporchezza
si deve stare, caso che la lussuria stimoli l'uomo sì che sopra
cortesia, ma tutto a vizio e lussuria. -figur. imputare a sé
far scrottino / e voi attendiate alla lussuria e al vino. ammirato, 2-18
legione, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo; e fu
faccia monreale, sdraiata in uella sua lussuria di giardini. pea, 1-101: vedeva
5. bernardino da siena, 482: lussuria non è solamente l'atto carnale,
essare curiosa, subito si sdrusciola alla lussuria. segneri, i-430: se attendono
., i-613: poi che per lussuria isdruccioloe, sì cadde [la città]
a venere come che sia sedia della lussuria. salvini, 39-iv-5: una vermiglia e
non solamente si rifrena lo 'ncendio della lussuria, ma rinfrenasi i suoi segni;
suoi segni; e sono i segni della lussuria i reggimenti del corpo e l'abito
fino a un certo segno; la lussuria è quella che passa i termini.
noi l'abbiamo trasportato in fornicazione e lussuria e concupiscenzia. seraini, 1-69:
, onde elli impetuoso e impronto nella lussuria sparse il seme in una nuvoletta ch'
, fa chi ne mangia inclinato alla lussuria. erbolario volgare, 1-101: lo perfu-
un seminario / di fraude, di lussuria e di rapina. -chi è causa
labbro e pur procace / lo sguardo per lussuria semispento. de roberto, 9-252:
giamboni, 10-148: fa il vizio della lussuria le sue operazioni per semprice fornicazione,
/ donde mo- vea, più che lussuria, sdegno. bacchelli, 2-178: sulle
, piena di una maligna e come senile lussuria. luzi, 2-27: si copre
sessuale dell'uomo; impulso sessuale, lussuria, lascivia. piero da siena,
, 2-62: adesso che placata è la lussuria, / io son rimasto coi
, e poi cibi e bevande eccitanti a lussuria. tommaseo, 11-141: a vocaboli
facilità traboccava. -desiderio sessuale, lussuria. -in senso concreto: atto o
legione, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo; e fu
autori alle piume d'amore sentimento di lussuria. mascardi, 2-313: il trismegisto,
soverchio gli è venino, / a lussuria è sentino. = var. metaplasmatica
., 6-302: il diletto de la lussuria non è d'afrettare, ma è
, v-1-415: odia il lascivo de la lussuria, distrugitrice de la vita, perché
legione, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo. 14.
s'imbratta di polluzione e ruttura di lussuria, costui cniude l'uscio del cuore contra
si servì dell'amore, anzi della lussuria, in maniera fredda, premeditata, utilitaria
rimanerti ed uscire della servitù vilissima della lussuria? savonarola, i-320: io vi
, adulterio, immondizia, impudicizia e lussuria, e servitù d'idoli.
aparea che quante intorno da. llui in lussuria ornate vedensi. bandello, 1-6 (
trinità. -lascivia, libidine, lussuria. papini, 27-1239: le tue
vizi principali: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira,
ira, tristizia, avarizia, gula, lussuria. zanobi da sfrata [s.
dove si purga lo peccato de la lussuria nel fuoco. daniello, 113:
mezza ora. -settimo vizia la lussuria. giamboni, 10-54: appresso venne
la tua avarizia, per la tua lussuria, per la tua ambizione verranno ancora
], iii- 137: la lussuria, l'audacia, lo sfacciaménto, la
luna [s. v. lussuria]: 'lussuria': peste de l'anima
per sfamare il tuo orgoglio e la tua lussuria. -rifl. luzi,
che, per cammino vedendola accesa di lussuria, volle sfogarsi con quella. moravia,
in una bellezza formale che tiene della lussuria estetica. 3. spiccare,
ognor dall'abitudine / facil destò della lussuria il foco / nello sfratato drudo.
sotto colore di ragione, [la lussuria] sì ci sfrena la mente agli appetiti
appetiti disordinati. sacchetti, 188: lussuria sfrena / ogni tua vena! luca pulci
-in partic.: animato da irrefrenabile lussuria, libidinoso, impudico. boccaccio,
/ tra- scorrea drieto a cesar per lussuria, / vigile e desta, a ciò
di un bene materiale, la lussuria, la libertà di costumi); molto
la superbia, ne lo combatte la lussuria, non l'avarizia. 3
1-iv-296): essi sgridano contra gliuomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati,
): sgridano contra gli uomini la lussuria, acciocché, rimovendosene gli sgridati,
1-iv-296): essi sgridano contra gliuomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati,
gola / con un'altra rea figliola: lussuria è suo vocare. dante, lxix-i
innamorò di lui e richie- selo di lussuria. leggenda aurea volgar., 447:
, / che de'miei lombi è la lussuria uscita / e vivo in castità per
felicità del nostro comodissimo viaggio, la sibaritica lussuria del nostro soggiorno... già
sentenze, 1-26: se la volontà della lussuria ha signoria sopra il corpo, quello
. leopardi, i-89: quella miserabile lussuria di epiteti, sinonimi, riempiture,
il piacere. salvini, v-5-4-3: la lussuria... vale uno slogamento,
/ si mesce e smania di lussuria e d'ira / da quando di guerrier
figliuolo vede il padre venuto nel vizio della lussuria; accusalo ch'egli è ismemorato
virili costumi della patria non volessono mescolare la lussuria greca e che non volessono consentire alla
, i-70: la seconda [specie ai lussuria] è in quanto par- tiene alla
temperanza el fa sobrio e famoso, / lussuria el fa sfacciato e bestiale, /
, nell'aiberghetto vicino alla stazione, la lussuria di un sensale cinquantenne, grasso e
te- gnendo vita in avolterio e in lussuria in più disonesti modi, a la
città antica chiamata sogdoma, che peccarono in lussuria contra natura: li primai usandola li
al minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria, e non solo nella naturale ma ancora
che resistiamo ai soffi della disordinata lussuria, dell'ira, della gola, della
presa per quello sofregamento et incitamento di lussuria nel congiugnersi insieme il mastio e la
impedisce che queste colpe siano pure dichiarate lussuria, gola, avarizia e soggiaciménto all'
la superbia, né lo combatte la lussuria,... non lo suggiuga la
, essendo par- tefici e sollicite della lussuria d'emilia, co'compagni del suo
del suo avolterio fece giacere e commettere lussuria. 2. che mostra cura
figliuolo in incendio ed in sozzura di lussuria, e partoriscelo con pena e con dolore
. -stimolare la sensualità, la lussuria, il desiderio amoroso (un atteggiamento
v'ha prurito che maggiormente soletichi la lussuria che 1 ballo. lubrano, 2-123
, iii-192: circostanze solleticatrici la lussuria, di equivoci sporchi e di
mia passione. fagiuoli, vi-180: la lussuria celò la sua nequizia / sotto il
viii-i-173: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere, perciocché la lussuria
lussuria si lascia cadere, perciocché la lussuria per la sua bruttezza è simigliata al por
: certe cose sono che spengono la lussuria, spessando lo sperma, sì come il
quando il summerse in tanta ruina di lussuria? -punire con la dannazione eterna.
, immerso nel vino, sommerso nella lussuria, che non vede fuor che 'l presente
può e trattando cose più utili raffrenerò la lussuria e sontuosità, dimostrando che con queste
in superar tutte le lusinghe della sordida lussuria, tutto il solletico della gola.
. ovidio volgar., 6-453: la lussuria si rallegra di essere sustentata. s
da poi che la città fu corrotta di lussuria e d'ozio, da capo la
ovidio volgar., 6-374: la lussuria sostenuta è poi molto graziosa. boterò
, 6-416: e. ssì come la lussuria sottentra nell'animo dell'uomo, così
: minucia, essendo monaca, per la lussuria commessa fue dannata e nel campo fue
. ottimo, i-90: sottomette [la lussuria] la virtù della ragione, che
sottospecie secondo la loro serie formale: lussuria, gola, avarizia e prodigalità. b
com'egli sottraeva le buone donne a lussuria. boccaccio, vi-168: vidi quel giove
. sacchetti, v-61: nota che lussuria si può nominare ogni peccato soperchio; ma
peccato soperchio; ma più è detto lussuria il peccato carnale, perocché è di soperchio
in mal modo et angosciolla d'incredibile lussuria. 6. che indugia,
morale. giamboni, 127: lussuria è perdimento di pecunia, menomamento di
quantunque, graziose donne, la focosa lussuria... sia ad ogni età
dorigo. -in partic.: lussuria. bonvesin da la riva, xxxv-i-678
colica. pallavicino, 1-504: la lussuria, sì come distruttiva della sanità,
pusillanime. giamboni, 66: la lussuria consuma le ricchezze ed accorcia il vedere
me, tra la lonza e la lussuria (che è dell'incontinenza la specie che
fatiche ed ogni briga / che con lussuria avere in man lo speglio / e viver
che certe cose sono che spengono la lussuria, spessando lo sperma, sì come il
de la robba per ispendarla in questa lussuria e vanità di vestimenti. bandello, 1-19
. soffrire i saccheggi, la lussuria, le crudeltà non di un esercito,
figliuole e sorelle e mogli, né la lussuria di appio è spenta con la mia
molti per troppo usar questo peccato [la lussuria] infermano e muoiono a grandi sperimenti
s. c., 25-7-7: la lussuria ruben maladisse, sansone ingannòe, salamone
che certe cose sono che spengono la lussuria, spessando lo sperma, sì come il
e fin dal gesto / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro
che conduce una vita viziosa per lascivia e lussuria; che tiene comportamenti abitualmente lascivi.
-che nasce da menti eccitate dalla lussuria. muratori, 6-68: così alla
cioè tentazione di carne, cioè di lussuria, non è sconvenevole a dire,
serafini, 335: chi potrà amar la lussuria, che agli amatori non costa meno
tutte hanno in odio che la sua lussuria / gli possa essere in viso improperata.
.. s'aveva data alla spuzzolente lussuria del corpo. 3. smorfioso
avvenne che per scellerato stemperamento della sua lussuria accolse nella camera sua venti tra donne
usato d'essere prossimano a la distemperata lussuria. s. agostino volgar.,
cose che seguitano le ricchezze sono queste: lussuria, ira stemperata, furore ingiusto,
: in tanto si stende la malattia della lussuria che l'anima, che dèe reggere
senso, confonde lo intelletto, pensa lussuria,... la vita scema e
., 6-960: alla moglie venne istermina lussuria e invaghì d'uno toro e il
ed atte / a risvegliar la snervata lussuria; / certi spiriti ed acque ad arte
mangiato vale contro all'ebrietà e stimola la lussuria. g. manfredi, 211:
mal tuttora, / è stimolata da lussuria molto. bandello, 2-44 (ii-127)
la quale è il corpo nostro alla lussuria incitato, 10 non istimerò già che
[crusca] -. né la lussuria d'appio non è certo stinta.
10-21: o italia, per la tua lussuria, per la tua avarizia,..
stracciarlo, fu la gola, la lussuria e la superbia. salvim, 39-i-114:
livio volgar., 6-341: la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico fue in roma
due lo gridano preda di straziante passione di lussuria, stremato, stramazzato, esanimato,
. uccide i vizi, spegne la lussuria, nutrica le virtù, rinforza l'animo
umiliar l'animo suo, / che per lussuria e per lascivia or vago / da
. forteguerri, i-165: hanno la lussuria / per nume loro e 'l gran
: il vino apparecchia l'animo alla lussuria, se tu no ne pigli troppo;
18-42: la terza [specie delle lussuria] si chiama strupo, quando l'
non si schiariva col sonno e colla lussuria. 6. molestare con atti e
giamboni, 127: di questo vizio [lussuria] nasce cechità di mente, poca
, 15-ii-280: per fargli cadere nella lussuria [il demonio] si condusse egli insino
depravazione. - in partic.: lussuria. dante, purg., 1-96
le celle dorate, piene di omnie lussuria, de delicate confezioni, de composite vivande
poveretta, tutta in sapore, tutta in lussuria, tutta in sugo, inginocchiata ai
aquilana, la gola teramana, la lussuria chietina, l'avarizia sulmonese, l'accidia
viii-1-177: per la lonza il vizio della lussuria, e per lo leone il vizio
si risponde a coloro che dicono che la lussuria... è scaricamento ai superfluità
. aretino, 26-209: - la lussuria? -... infama, isvaligia
; deflorazione. ottimo, i-70: lussuria prima è semplice fornicazione; la seconda
cavalca, 20-633: la sua impunita lussuria a tanto l'ha condotto ch'egli
] sì sfrenata libidine e così immoderata lussuria, che non essendo loro bastevoli quante
, lachesis, otropos, ma la lussuria, l'ambizione, la colera.
onorate, nella quale sì tardo entrasse lussuria, ed avarizia. -dopo l'
lo incavare le gemme e farne tazze e lussuria antica. ciro di pers, 3-329
nella nostra società una tale abbondanza, anzi lussuria, d'influssi e fascini ed entusiasmi
variar che timi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggenfanno di lor dove. do.
: per quello sfogo, che diedero alla lussuria, sarà il corpo loro continuamente divorato
lo gridano preda di straziante passione di lussuria, stremato, stramazzato, esanimato, trafitto
tanto tenebrore per manicare carne e fare lussuria e per l'uopere de le mie mani
da castiglionchio, 86: fu dissoluto in lussuria in più guise, e tenea molte
né modo, ne li movimenti di lussuria con sua sapienza temperare, o rifrenare li
-cedimento o inclinazione alla tentazione della lussuria. ulloa [guevara], iii-136
o meretrice, al tempo di tentante lussuria. 3. che tocca,
aquilana, la gola teramana, la lussuria chietina, l'avarizia sulmonese, l'accidia
, amator della castità, nemico della lussuria, testimonio della giustizia. io
di quelli, che hanno posta più la lussuria e la gola e lo rancore e
, toccare. ottimo, i-70: lussuria è uno amore di delegazione disordinato, la
ottimo, i-70: un'altra spezie di lussuria, che à nome rapimento, ch'
dove egli rappresenta punito il peccato della lussuria; perciocché non dovea così disonestamente alla
, / perché 'l torello a sua lussuria corra. ariosto, 5-1: l'orsa
, 2-88: l'avarizia tormenta, la lussuria isnerva. -con riferimento alle pene
tormento, che è il peccato della lussuria. -piegatura di un ramo attuata
d'avarizia il freno / e di lussuria ammorzo il foco fosco. berni, 1-34
'l primo modo con che questa [la lussuria] fiere / i nostri immoderati corpicelli
delle sue trafugate ore di lussuria? non vedevo, non pensavo,
li eroi facendoli impazzire; fondamento la lussuria monacata e la superstizione. 14
albertano volgar., ii-57: la lussuria è laida in ogni età ma in
non sono altro ch'nganni, e lussuria, e che ad apprendere vertude e buon
la tua avarizia, per la tua lussuria, per la tua ambizione verranno ancora
6-347: mille sono i modi dilettevoli della lussuria; semplice cosa è e di piccola
e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. / per le
tre peccati di avarizia, gola e lussuria non era necessario? non era,
sinistro, nella crapula sprofondato e nelle lussuria. = nome d'agente da
tuttogiomo soli per la foresta, però che lussuria non è in loro grande.
, la gola l'astinenza, la lussuria la castitade. filicaia, 2-1-6: di
i-70: la seconda [specie di lussuria] è in quanto partiene alla suavitade degli
guisa d'animali bruti, appresso alla lussuria, che a altro gli conobbe apertamente.
... ha special virtù contra la lussuria e contra le notturne poluzioni, facendo
, e usò tutte quelle cose che provocano lussuria, sì in cibo, come in
ii-464: questa spezie ultima è chiamata lussuria, la quale si divide in cinque spezie
conceduto, per sua legge, / usar lussuria a ogni lor difetto. boccaccio,
, fatto uomo pessimo, per usare sua lussuria più liberamente con le vergini, ordinò
né si sa di alcuna sorte di lussuria che usi. redi, 16-viii-45:
antichi, e moderni, cioè la lussuria; e perciò usano la poligamia, come
questo utile anche il diletto de la lussuria, ècci più amicizia. -fare utile
della gola, del giuoco e della lussuria, che nelle loro vacanze (com'
, quando non è lo sfogo d'una lussuria vagabonda o di una fornicazione furtiva,
teste alla gente con la loro bellezza o lussuria? vaporare { vaporo), intr
r. roselli, lxxxviii-ii-449: con lussuria avere in man lo speglio / e
alle preziose vesti il cilicio, alla lussuria il digiuno. 2. per
vini e odori d'unguenti e uso ai lussuria e di lascivia. scaino, xcii-ii-308
ciò, questo disonesto appetito [la lussuria] è velocissimo in permutarsi, e salta
, adulterio, immondizia, impudicizia o lussuria, o servitù d'idoli; li venefici
soverchio gli è venino, / a lussuria è sentino. petrarca, 152-8: per
.) venereo: istinto sessuale, lussuria. marsilio ficino, 3-17: la
3-17: la rabbia venerea, cioè la lussuria, tira gli uomini a la intemperanza
in partic. assunti come simbolo di lussuria. - anche: che è in calore
guisa d'animali bruti, appresso alla lussuria, che ad altro, gli conobbe apertamente
fanno caso dei peccati di gola, lussuria e superbia, chiamando i primi due
[adamo] la carne sentì muovere alla lussuria e però le membra vergognose coprio.
: volendo revocare il figliuolo della vezzata lussuria alla virtù, ricevette, come padre,
si vide abitanti altro che alle vezzose lussuria darsi o seguire. liburnio, 1-3:
lombi,... l'accendimento della lussuria cresce e inforza. a. cocchi
con vigliacche e indegne / opere di lussuria adoperanti, / accomodò in coniugali letti
del luogo rompesse la voluntà de la lussuria de la carne. fatti di cesare,
traci, uomini vinolenti e dati a lussuria, e in queste cose ancora fu tra
, i-283: lo primo modo [della lussuria] puote avere otto differenze..
spinge a compiere violenza sessuale (la lussuria). bacchetti, 13-159: a
quel baroncello aggiungeva una laida e furiosa lussuria violentatrice di villane e ai serve,
da imola volgar., i-121: la lussuria di appio nonne à più luogo in
castità dicano donne e le vituperative de la lussuria dicano li uomini. corticelli, 3-ii-240
boccaccio, viii-2-159: ella [la lussuria] è morte de'giovani e amica delle
], ii-71: nerone involto in lussuria e in vituperi non potea annoverare né misurare
[commodo] d'ogne peccato di lussuria e vitiperosa crudeltade, ispesse volte ne'tor-
letto, levandosi la giovane all'opera della lussuria, d'amare ristette.
peccati capitali: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e
infi, 5-55: a vizio di lussuria fu sì rotta, / che libito fé
magalotti, 9-1-148: il vizio della lussuria è così reo, e pestifero, che
: qui si purga il peccato della lussuria: ed è ben forte la medicina:
-con riferimento alla simbolizzazione dantesca di lussuria, superbia e avarizia nella lonza, nel
cioè per la lonza il vizio della lussuria, e per lo leone il vizio della
carnale, della carne, vizio brutto: lussuria; la pratica di tale vizio.
con un'altra rea figliola: - lussuria e suo vocare. 4.
i gran bevitori e gli accecati dalla lussuria in credere di provar qualche piacere presente
del regno, si diede tutto a lussuria... e per compire meglio le
: incostanza è volubilità, a che la lussuria induce l'uomo. lomazzi, 4-ii-142
fregole della gloria e il pizzicore della lussuria. e. cecchi, 6-114: e
ossessione del possesso carnale, abbassa la lussuria alla funzione naturale del coito, la priva
fregole della gloria e il pizzicore della lussuria. = comp dal pref. in-
. vi curverete su quei pozzi di lussuria e i loro cerchi concentrici di liquido piacere
case! le gonne diventano bandiere di lussuria. r scopiazzatura, sf. riproduzione
, 11-62: profondissimi letti suburrali / dove lussuria, messalina fulva, / apre il