di parole, / e forte con lussuria l'abbaglia. marsilio ficino, 2-105:
virtù, 36 (99): la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento
25- 139]: è certo la lussuria ultima ne l'ordine de'peccati;
sotto il piumaccio, s'infiamma la lussuria. soderini, ii-36: l'abrotano
a sollazzo, e il giuoco accende a lussuria. bartolomeo da s. c.
al figur. iacopone, 88-173: lussuria se sta molto adomata, / pensa
: frutto infelice dell'ozio è la lussuria e la lascivia, accorciatrice della vita.
, 127: di questo vizio [la lussuria] nasce cechità di mente, poca
naso fino, / ciascun di questi a lussuria s'accosta. idem, 1779:
ogni peccato, e spezialmente su la lussuria. cantari, 308: amor, che
con esso [peccato della lussuria] accupa l'anime nostre. =
sua terza vertù si è adizzante a lussuria. adizzare, tr. ant
inimico de la ragione, e la lussuria contraria de la prudenzia, e non solamente
fedifraga. guittone, ii-283: lussuria, tu di saggi'om matto fai
molti, adusati alla gola e alla lussuria, né per amore né per timore di
crudele stimolo tra gli altri peccati è lussuria, la quale non lascia mai l'affetto
perché dove ricchezza s'aggroppa, / lussuria, ira, gola e avarizia, /
papini, 20-227: sfogava ora la lussuria rattenuta e l'amore del fasto in
de'vizii carnali, cioè gola, lussuria ed avarizia, e perciò abisognano d'uno
divertimento tutto di testa, a una lussuria della mente, che fu particolare degli alessandrini
; / la sete spegne e 'ncende la lussuria, / se femina la porta uom
rare e per deiettare la gente de la lussuria. francesco da barberino, 25:
fossono. ammaestramenti, 63: nella lussuria sempre combatte duolo e allegrezza. intelligenza,
vino, non ha pensiero che di lussuria. machiavelli, 386: per il
): perché dal vino e da lussuria oppressi / non alzasser la mente a belle
. idem, st., 1-21: lussuria entrò ne'petti e quel furore /
che certe cose sono che spengono la lussuria... sì come la ruta,
e chi è infiammato dal caldo della lussuria. guido delle colonne volgar.,
peso di paura, altro arde di lussuria, altro s'angoscia per avarizia. b
stimolo tra gli altri peccati è lussuria, la quale non lascia mai
guisa d'animali bruti, appresso alla lussuria, che ad altro gli conobbe apertamente.
bere per il corpo, cioè per la lussuria..., però che la
..., però che la lussuria s'appartiene propiamente a'porci, e però
appetito di conservare la umana spezie in lussuria e molte altre lascivie diventa. bembo
ii-187: il loto è apropriato a la lussuria, però che il loto fa una
], ii-106: l'ardore della lussuria quante volte entra nell'ossa della vecchia
colui che ha argoglio e avarizia e lussuria sì chiude l'uscio del suo cuore e
: si servì dell'amore, anzi della lussuria, in maniera fredda, premeditata,
luoghi artifiziosissimamente fatti, da potere la lussuria fomentare. tasso, ii-221: operazione
-figur. sacchetti, ii-174: la lussuria acieca, la lussuria asorda che pare
, ii-174: la lussuria acieca, la lussuria asorda che pare l'uomo intronato.
: e così come quest'estremo di lussuria è, ne le cose delettabili, vizio
idem, iv-2-66: il miasma della lussuria montava dall'imo attossicando quella bella e
boccaccio, v-232: alla cui focosa lussuria, non che io bastassi solo,
appare adunque con quanto avaccio passo la lussuria ha discorso. 2. sm
vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce. buti, 2-163 [
rattrappito a basire di paura e di lussuria. pratolini, 2-350: egli era
, magro come la rabbia e la lussuria e la vecchiezza che l'avevano scarnito
rattrappito a basire di paura e di lussuria. pavese, 4-310: parte del giorno
: cosa da grande beffe è la lussuria nel tempo canuto. maestro alberto, 47
36 (96): il vizio della lussuria è fatto come la bertuccia, che
c., 25-intr., 4: lussuria induce bestialità. dante, conv.
bestialitade, la decima maniera [di lussuria], si è quando la persona è
qualitadi di peccatori, che peccarono in lussuria contro natura: li primai, usandola
guisa d'animal bruti, appresso alla lussuria, che ad altro, gli conobbe apertamente
bolle di vino, tosto schiuma in lussuria. testi fiorentini, 189: troppo
crudele stimolo tra gli altri peccati è lussuria, la quale non lascia mai l'affetto
facendo atti furiosi e atti disonesti di lussuria, come fa far la briachezza. a
e pieni, la crudeltà e la lussuria hanno tenuto il prencipato. della casa,
di cadere nevoli a cadere in lussuria e golosità. bruscaccio da nel
/ che de'miei lombi è la lussuria uscita / e vivo in castità per sua
[gode] del limaccio, così la lussuria ama ozio. arrighetto, 252
padre, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri
copula / è l'uomo, con la lussuria / la strage il servaggio e la
, invidia, inganno, / ingiustizia, lussuria, accidia, sdegno, / tutti
alla carne (intesa come concupiscenza, lussuria): libidinoso, mosso da sensualità
cominciò a usare senza freno la sua lussuria, e gli altri diletti carnali, ove
il conversare in quelle, si chiama lussuria: la qual'è vera lussuria carnale
chiama lussuria: la qual'è vera lussuria carnale, o di gola, e d'
meno necessario che ragionevole, perciocché la lussuria vuole essere tranquillata con pensieri vani ed
48): la carne si diletta in lussuria e camalitadi; lo spirito non assente
quale l'uomo rifrena lo incendio della lussuria col freno della ragione. guittone,
'n la tua chiesa genti / tratte a lussuria e a ricchir parenti. bibbia volgar
, / che de'miei lombi è la lussuria uscita / e vivo in castità per
, / che de'miei lombi è la lussuria uscita / e vivo in castità per
come deve stare, caso che la lussuria stimoli l'uomo, sì che sopra
dove, accesi di vino e di lussuria, / fu de'centauri fatto il grande
solamente persone singolari, ma popoli di lussuria espressa contaminati, abbracciarono le prave usanze
: ci è in compagnia tanti esempli di lussuria e di crudeltà, ci è il
invidia, inganno, / ingiustizia, lussuria, accidia, sdegno / tutti a que'
, 118: l'impulso di lussuria atavica... fu brutale al punto
, iv-723: questa [il peccato della lussuria] è una cloaca, della quale
medesimo appesa al braccio destro incita la lussuria in chi la porta. 6
muoiano. boccaccio, viii-2-152: la lussuria è vizio naturale, al quale la
buti, 1-33: questo vizio [la lussuria] pare al principio dilettevole, ma
animali appiccato al fegato; e muovono la lussuria per lo basciare, e piangono in
colombo con la colomba per affezione di lussuria si combaciano continuo. = comp
piena di una maligna e come senile lussuria. -come per: quasi per
che non è libidine di prete, né lussuria di frate, né con- cupiscenzia di
e canti concitano e sé ed altri a lussuria. machiavelli, 200: il principe
, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri
e di figliuoli nati di così dissoluta lussuria. pulci, 10-133: a caradoro
cominciò a usare senza freno la sua lussuria, e gli altri diletti carnali, ove
seguirono il concupiscibile appetito nel vizio della lussuria. ottimo, ii-398: il concupiscibile
vergogna più a confessare el peccato della lussuria che non fa quello della superbia.
povertate superbia confonde, / raffrena la lussuria e la costregne. g. villani,
sono. savonarola, 16: quivi lussuria et ogni preda abbonda: / che
dicano donne, e le vituperative de la lussuria dicano li omini. 3
par., 19-126: vedrassi la lussuria e il viver molle / di quel di
sogna, per te è conquassata la lussuria, per te la superbia s'aumilia.
(59): egli si guardano da lussuria, ma non l'hanno per gran
pianto di vizio, d'avarizia e di lussuria e de la conventigia de'nostri cittadini
e il conversare in quelle, si chiama lussuria. marino, 9-87: le penne
diverso. foscolo, xv-163: lasciate la lussuria di frasi a chi ha penuria d'
ventre convulso / ruggire s'udì la lussuria / come rombo in conca marina. pirandello
brevi tener sempre eccitata e tormentata la lussuria estetica di milioni di lettori e leggitrici
/ è l'uomo, con la lussuria / la strage il servaggio e la fame
arrotata. aretino, 8-129: la lussuria è la minor voglia che elle abbino,
vin dolce, incita gli uomini a lussuria. ma si dee guardare che non
priso, / vincer te [lussuria], / e speziai gioven persona;
vino e gioventude è doppio incendio di lussuria; perché giugniamo noi l'olio alla
, / perché 'l torello a sua lussuria corra. idem, purg., 33-54
... e di vizio di lussuria e di gola. g. villani,
e sanza nulla corruzione di loro corpo di lussuria. marino, vii-420: sapete che
, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri
anima. iacopone, 13-33: la lussuria fetente è cacciata de la mente:
tate superbia confonde, / raffrena la lussuria e la costregne. albertano volgar.
, attività, rapidità di idee, lussuria, malignità e invidia. d'annunzio,
, ix-1062: noi sem venti da brutta lussuria, / la qual ne tolle tuo
anima, ed arreca la mente a partorire lussuria, e nutrica la gola, e
delle cose soverchie; donde procede la lussuria e l'ambizione; dalle quali nascono
: la piaga che ha fatto la lussuria nell'anima: la qual è dasezzo
in femine, cioè all'avarizia ed alla lussuria. boccaccio, dee., 8-10
dal grande strazio / di costei [la lussuria], che la fa dell'uomo
i nemici ormai debellati, specialmente la lussuria e l'accidia, non arrivino a
all'ora debita, e non per lussuria, ma per bisogno di vita. plutarco
femine e delle vergini si convertisse di lussuria a castitade [ecc.]. benvenuto
fra loro per fame e ira e lussuria sterminatrici, sarebbero i padroni della terra
, di carnei, di madonna e di lussuria? gioberti, i-i-ioi: fornito
beffe di demòni, / la sua lussuria disse cielo, / la sua illusione
al gioco, ai piaceri, alla lussuria, all'ozio, ecc.).
sostanziati di sole, definiti da ombre di lussuria, incontrati tra la folla nell'ultima
e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo, senza lasciarsi parlare ad alcuno
dal gesto, / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro
canigiani, 1-97: questa [la lussuria] imbruttisce, consuma e delude /
finché non lo riprendeva quel suo demonio di lussuria. c. e. gadda
3-62: adesso che placata è la lussuria, / io son rimasto coi miei sensi
natura, della quale nasce la desiderosa lussuria, e malvagia e sfacciata libidine.
ora del vespro, il vizio della lussuria, il diluvio dell'acqua, il
: c'è, per esempio, dalla lussuria all'avarizia un digradare di pietà che
. canigiani, 1-98: ella [la lussuria] conturba la benigna faccia / del
boccaccio, viii-1-167: questa [la lussuria] la quale non solamente i
che non s'appartengono a dilettamento di lussuria... e gli altri dilettamenti
albertano volgar., 43: è la lussuria un appetito di dilettanza libidinosa. cicerone
dopo la sua affrettata morte per disordinata lussuria, essendo di tempo, e dilettandosi nella
ebbero ordine dato. ottimo, i-70: lussuria è uno amore di dilettazione disordinato,
non gli assimiglia mai a diletto di lussuria, perocché tutti gli altri deletti della
uccisa, ma in uno spasimo di pretta lussuria. -figur. dilettoso monte:
dilungando da te angoscia, pigrezza, lussuria, fanciullezza. petrarca, 127-16:
ti chier natura solo ne prende [di lussuria], dimagrando sempre la vollia con
e voglio perdare corpo e anima per lussuria di me, e vogliomi dimettare di
crudele stimolo tra gli altri peccati è lussuria, la quale non lascia mai l'affetto
con avarizia, / con superbia e lussuria, nel cui coro / tu vivi
stramento; e puose a sé fine di lussuria in quella. m. villani,
di drittura vengono i disordinati desideri, lussuria e superbia; allora la ventura
signoria che l'uomo ha contra lussuria, e contra alli altri movimenti
né modo, né li movimenti di lussuria con sua sapienza temperare, o rifrenare
a'corporali diletti, per la pestilenziosa lussuria discorso è via lo 'ngegno.
per li servi; li ministri della sua lussuria elesse in senato, e senza descrezione
, che la bellezza provocamento dell'altrui lussuria. ottimo, i-581: la sua
lusinghe non ci inducessi a disfrenamento di lussuria. montale, 1-75: così, padre
al minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria. s. agostino volgar.,
facilità. giamboni, 127: la lussuria è disiderio di compiere sua volontà disonesta
1-1-208: inviluppossi ne'fetenti amori della lussuria, e precipitossi sì disperatamente a ogni
scopo. giamboni, 127: la lussuria è disiderio di compiere sua volontà disonesta
chi per la gola e chi per lussuria, chi per giuoco e chi per altri
malispini, 1-243: fu dissoluto in lussuria e tenne molte concubine e mammalucchi a
per la quale la concupiscenzia si dissolve in lussuria. palladio, 1-7: di tutti
e pieno di gran ricchezze, grandissima lussuria e disdicevoli pompe. il padre gasparo
c., 35-3-3: da vino in lussuria è prossimo grado di distemperanza. valerio
, così ebbe stravolto l'animo da ogni lussuria come da guadagno, conversato in grandissima
di queste due distemperanze, cioè di lussuria e di moneta. genovesi, 1-29:
distende, le virtudi dell'anima per lussuria sono distrutte. dante, vita nuova,
e per odio della dissoluta e inlicita lussuria, si distendin contra i figliuoli di
stupro, quella medesima distorzione essere di lussuria? b. croce, i-2-167: strana
virtù, 36 (99): la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento
pallavicino, 7-196: per tanto la lussuria, siccome distruttiva della sanità, è
in cose disusate e sono oziosi in lussuria. fra giordano, 3-26: le cose
la reina s'accese di disu- sitata lussuria. = comp. da dis-con
. ottimo, ii-464: la lussuria... si divide in cinque spezie
prepotente,... sfogava ora la lussuria rattenuta. baldini, 5-196: qualcuna
divestite cupidezza e vestite carità; divestite lussuria e vestite castità. = voce
cibo, ma non di divorazione e di lussuria e di troppo mangiare ed ebbrietà.
giamboni, 67: la fiamma della lussuria doma i duri e fortissimi petti,
e l'ebrezza fu raddoppiata per la lussuria. boccaccio, dee., 7-4 (
lo 'mperio romano in premio della sua lussuria. della casa, 4-146: nova mi
, ingrossa lo ingegno, accende alla lussuria, non tiene segreto, induce a male
ma non di divo- razione e di lussuria e di troppo mangiare ed ebbrietà.
e poi cibi e bevande eccitanti a lussuria. de marchi, i-401: quando
la vezzeggia, nemmeno vera e propria lussuria, ma sopratutto amore del gesto e
aveva concepito per quelli [gioco e lussuria] nel corso della mia educazione, i
che molti elegantissimi scrittori si dolgono, la lussuria vincitrice sola ha vindicato il vinto mondo
avarizia, l'empimento del ventre e la lussuria. buonarroti il giovane, 9-204:
dal gesto, / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace
da s. c., 25-4-8: lussuria mai non si sazia, e spenta
mali e quali già costei [la lussuria] ha fatti avvenire! e quel
nostra assai guasta pel vizio di lussuria e di gola, ed in conseguenza vi
erano epicurei, e di vizio di lussuria e di gola. boccaccio, viii-3-65
questo federigo... fue dissoluto in lussuria, e tenne molte concubine e mammolucchi
tutti i sensi, l'erculeo luglio della lussuria irrefrenabile, in cui ogni sguardo è
1-i-393: ma ria superbia, ma lussuria e gola, / tratto dal cammin vero
; sicché peccarono in amendue spezie di lussuria. -omosessuale. settembrini [
canigiani, 1-97: la gola, la lussuria e'gravi guai / del giuoco,
e per un poco d'erroruzzo di sua lussuria privarsi dell'opera sua. piccolomini,
, di carnei, di madonna e di lussuria? manzoni, 47: ogni
il cibo, l'ozio, la lussuria, le cacce, i mondani diletti musici
francesco petrarca, 17: il petrarca a lussuria, pel fervore della età e della
essendo diventate ottime esponitrici di leggi la lussuria e la moneta, indarno si domanda
, viii-2-159: il cui esercizio [della lussuria] diminuisce il cerebro, evacua tossa
seco stesso per accenderei e dilettarsi in lussuria, sarebbe grande peccato. boccaccio, dee
ferro ad ardire, o facellina a lussuria? nardi, 297: la sua corte
dirà fallènza / divorar cibo ed a lussuria intendere? tavola ritonda, 1-202:
le altre cose, essi stimano che la lussuria non sia peccato; e perciò vi
25-4-6: è maraviglia che, conciossiacosaché lussuria induca pentimento, neentemeno genera maggior fame
dilungando da te angoscia, pigrezza, lussuria, fanciullezza, aiutando anche la terra
1-98: quest'è colei [la lussuria], che con nequizia brocca / ver
della terra, del fango e della lussuria di questi cattivi, dati ad ogni
che vincislao suo figlio / barbuto cui lussuria e ozio pasce. petrarca, 264-63:
e del fastidio, ella induce la lussuria, ella genera furore e zuffe tra
fra giordano, 1-282: vedete la lussuria, come guasta le persone; diventano
[carrozze] andò con tanto fausto e lussuria commodo imperadore... che alle
, 14: questo fece che per la lussuria gli uomini divenivano fieboli e feminei.
femminina; sicché peccarono in amendue spezie di lussuria. baruffaldi, ii-62: troppo esotico
gioventù feminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de'maschi,...
fiore di virtù, xxxvi-99: la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento
l'avarizia: ha in orrore la lussuria: caccia il furore: ferma l'
volgar.], 31-45: della lussuria nasce cecità di mente, non considerare,
giamboni, 68: chi contra alla lussuria vuole combattere, non stea fermo alla
c., 25-7-4: le ferrate menti lussuria doma. macinghi strozzi, 38 (
, la stoltezza dall'animo, la lussuria dal ventre, e il tradimento da
per loro maggiore dolore e per la loro lussuria. bandello, ii-1065: in luogo
). iacopone, 13-14: la lussuria fetente, ensolfato foco ardente, /
: invi- luppossi ne'fetenti amori della lussuria. bianco da siena, 26
albertano volgar., 31: la lussuria è sozza in ogni età, e nella
fallo liquido divenire, così la fiamma della lussuria doma i duri e fortissimi petti,
vino e gioventude è doppio incendio di lussuria: perché giugnamo noi l'olio alla
, intemperanza e gola; / e di lussuria fuggirai il fiato. giovanni da samminiato
. cavalca, 11-79: contro alla lussuria è da porre la purità del cuore,
, / col dolce vin de la lussuria molle, / quasi del padre ebreo figlie
la queta, ganno, / ingiustizia, lussuria, accidia, sdegno, / tutti a
, figurata per l'occidente; alla lussuria, figurata per lo mezo giorno;
delli predetti tiranni, cioè gola e lussuria, sono usati di porre il trattato del
etruschi, poco meno che tutti per lussuria perirò. guido da pisa, 1-340
sterile poetessa, dalle carni flagellate dalla lussuria. ungaretti, xi-191: nel nudo
roma è piena di superbia, di lussuria, avarizia e simonia. guarda se in
, v-i- iii: dalla lussuria stessa dei ritmi e dalla floridezza delle
bibbia volgar., vii-473: impazzì di lussuria sopra lo suo giacere con altrui,
già nel suo corpo sa lo flusso della lussuria domare. b. croce,
1-94: contro alla castità è la lussuria; / il qual è vizio di molte
: quello che è meno grave è la lussuria, sanamente parlando dico commessa per libero
pulci, vii-338: fornicazione: appetito di lussuria. dossi, 740: brillavaie fornicazione
fornire la concupiscenzia della gola e della lussuria e per essere di ciò serviti e
meco e d'esser ben fornito per lussuria. galileo, 5-293: lo sposo
, attrae il vino spesso a peccato di lussuria. palladio volgar., n-14:
già nel suo corpo sa lo flusso della lussuria domare, acciò che predicando altrui le
184: per mia sentenzia, la lussuria non si debbe fortificare né armare;
, 18-42: la terza [specie della lussuria] si chiama strupo, quando l'
né nella quale l'avarizia e la lussuria minori forze avessino. boiardo, 1-1-80:
, cupidi di danaro, fracidi di lussuria. -meschino, inetto (una persona
questo corpo mortale serve al fracidume della lussuria. s. caterina da siena, 350
nostri... è fradicia di lussuria e d'avarizia. papini, 6-143:
[petrarca], i-135: dilettamento di lussuria... frange e indebolisce la
... tutti disonestissimamente peccare in lussuria, e non solo nella naturale,
giamboni, 4-440: fue ancora di tanta lussuria sanza freno, che colle reti dell'
sì fue sempre fresco ne fuso de la lussuria, che, passato l'ottantesimo sesto
da siena, 701: che vale una lussuria che tu non volesti fare? non
, sfacciata putta, / tien la lussuria, ed a l'infamia applaude. pallavicino
giamboni, 69: chi contra alla lussuria vuole combattere,... se
4). iacopone, 81-52: lussuria fetente fugata de la mente. botta
, i-lntr. (47): ogni lussuria fuggendo,... con suoni
che 'l peccato de la gola genera lussuria. frezzi, iii-14-166: se la donna
4-79: chi vuole spegnere lo fuoco di lussuria elli dee rifrenare la bocca e l'
1-98: quest'è colei [la lussuria] che 'nnanzi tempo fura / la
i-94: contro alla castità è la lussuria; / il qual è vizio di
4-154: di che principio fu gola e lussuria, / e 'l gioco poi di
, iii-15-85: l'atto suo [della lussuria] è furioso, / e quanto
grande strazio / di costei [la lussuria], che la fa dell'uomo un
altre parole, del galateo cittadinesco della lussuria. 2. locuz. -insegnare
tessuto). battista, vi-3-242: lussuria di pampano cretense / diede gemiti al
ammonimento, e dicono: chi contra alla lussuria vuole combattere, non stea fermo alla
fiore di virtù, xxxvi-99: la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento
344: il peccato de la gola genera lussuria. savonarola, 6-33: uno dotto
noi l'abbiamo trasportato in fornicazione e lussuria e concupiscenzia. equicola, 215:
canigiani, 1-99: da costei [dalla lussuria] vengon tutte gelosie; / quest'
sempre l'atto materiale, che è di lussuria. alvaro, 7-205: davanti alle
-anche: alterazione del riso detta comunemente lussuria. 8. locuz. -fare il
e significa... opere di lussuria, d'adulterio, di gesticulazioni e di
dal gesto, / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro
ed invilup- possi ne'fetenti amori della lussuria. trattato de'falconi, 19
, sfrenato (una passione, la lussuria). d. bartoli, 21-226
distende, le virtudi dell'anima per lussuria sono distrutte. g. villani, 1-44
il cibo, l'ozio, la lussuria, le cacce, i mondani diletti musici
, 1-262: federigo corrotto in vizio di lussuria si giacque con una cugina della detta
giunone, moglie di giove, di lussuria. l. frescobaldi, 2-100: davit
et era una femina che ardeva tutta di lussuria. capellano volgar., i-301:
canigiani, 1-97: la gola, la lussuria, e'gravi guai / del giuoco
disse: per certo la vostra lussuria ee maggiore che quella che hanno gli
il detto di giove [essere la lussuria delle femmine maggiore che quella degli uomini]
; il sanguigno di giolività e di lussuria: lo flemmatico di ghiottornia e di pigrezza
non gli assimiglia mai a diletto di lussuria, perocché... il mangiare e
il dimonio vinto di gola non tenta di lussuria. cavalca, iii-72: dice la
godere, sul modello di belluria, lussuria, ecc. goduta
e crudeltade. bocchelli, 13-57: lussuria e gola, frattanto, le aveva incontrate
: in un tempo regna sfrenatamente la lussuria,... in un altro
guisa d'animali bruti, appresso alla lussuria, che ad altro, gli conobbe apertamente
è gonfalone di superbia e nidio di lussuria. poliziano, 1-650: ben venga
: cosa da grande beffe è la lussuria nel tempo canuto. bibbia volgar.,
generale vini da cortigiane per incitare la lussuria. -durata (di un periodo di
vivande e forti vini 1'accendono [la lussuria], e nodriscono altresì come lo
anche grasse. -che è incline alla lussuria. giovanni dalle celle, 2-12-4:
e, in ogni villano atto di lussuria, grazioso era con le femmine. boccaccio
volgar., 3-36: per ischifiltà di lussuria... mangiano un pochetto di
, 1-97: la gola, la lussuria e'gravi guai / del giuoco..
, ingrossa lo ingegno, accende alla lussuria. dante, vita nuova, 8
della ragione son disordinati e guasti dalla lussuria. guicciardini, 108: la dottrina
io ho trovato sotto pisto- lenzia della lussuria essere caduti gli alti, come cedri
ira, tristizia, avarizia, gula, lussuria. s. degli arienti, 419
volgar., vii-356: per potere commettere lussuria, [le donne] si adduceano
in questo modo infiammasse i monaci a lussuria. firenzuola, 371: spogliatolo ignudo
avevan potuto indebolirsi e pervertirsi nella bassa lussuria dopo esser stati illuminati da una sensibilità
imbastardiscono il naturale con l'eccesso della lussuria. mazzini, 51-18: non hanno
fi eroi facendoli impazzire; fondamento la lussuria monacata e la superstizione. -far
lor anime imbola / sempre con la lussuria e con la gola. -imbolare
: passata quella imbriachezza e rabbia di lussuria, egli ti piglia in odio e in
. bernardino da siena, i-69: della lussuria imbrodati e dell'avarizia è il fuoco
canigiani, 1-97: questa [la lussuria] imbruttisce, consuma e delude /
, 3-52 (ii-511): da immoderata lussuria e da irragionevole appetito incitata, averebbe
ne riduca. -ant. lussuria, libidine. -in partic.: lussuria
lussuria, libidine. -in partic.: lussuria rivolta contro natura. cavalca,
, 18-42: la quinta [spezie di lussuria] è immondizia, quando l'uomo
, adulterio, immondizia, impudicizia e lussuria. pagliaresi, xliii-129: come voi
: quantunque, graziose donne, la focosa lussuria... sia ad ogni età
ad ira e a cupidità e a lussuria; cioè all'ira aletto, ch'
; megera dànno all'appetito carnale di lussuria. = voce dotta, lat.
quel giorgio sand, la cui romanzesca lussuria impesta, se non altro, la mente
alle gare interne e ad ogni sorta di lussuria. -colmo, traboccante di denaro,
: tutte hanno in odio che la sua lussuria / gli possa essere in viso improperata
son baldi e pronti, son suggetti alla lussuria. botta, 6-ii-129: ma quelli
annunzio, ii-239: i fuochi della lussuria / brillano negli occhi senili / della grigia
. ant. impudicizia; licenziosità, lussuria. p. del rosso,
più ant.): intemperanza sessuale, lussuria, libidine. bibbia volgar
, adulterio, immondizia, impudicizia e lussuria. s. giovanni crisostomo volgar.
o da libidine, da incontinenza, da lussuria; lascivo, sconcio, osceno (
-letter. che è ricetto di lussuria (un letto, un'alcova)
quasi dissi, la principale officina della deforme lussuria, ricevendo ben essa non di rado
cavalca, 20-633: la sua impunita lussuria a tanto l'ha condotto ch'egli
e dispettosi in natura, che in lussuria si commettono, i quali vengono da
albertano volgar., ii-41: la lussuria distrugge il corpo, le ricchezze conduce
quasi sfatto, da un brivido di lussuria. -intermittente (una luce)
, che bolle di vino, schiuma in lussuria. -ficcare, inserire.
arca. sbarbaro, 2-49: esco dalla lussuria. / m'incammino / pei lastrici
giusti, 4-ii-483: poi la lussuria, stracca e rifinita, /
incavare le gemme e fame tazze è lussuria antica. peri, 6-43: talor con
: la sete spegne e 'ncende la lussuria [l'allettorio]. g. morelli
cosa è il ritrovare nuovi incendiamenti della lussuria che nuove forme di penitenza. incendiarne
ii-37: oh! quante faccelline di lussuria t'ha ella spente nell'animo, et
e in morsura e in incendio di lussuria. fra giordano, 121: uno punto
quale l'uomo costringe lo 'ncendio della lussuria col freno della ragione. petrarca,
: io sono inceso dal caldo della lussuria. lorenzo de'medici, 5-33: quando
commesso lussuriando. ottimo, i-70: lussuria prima è semplice fornicazione;..
alla natura, / in ciò si può lussuria divisare. s. agostino volgar.
caldo e secco e inchinativo a lussuria, non è maraviglia se egli si prende
sono... inchinati forte alla lussuria, alla gola ed alla rapina. b
garrì trice e inchinevole alla libidine overo lussuria. -in relazione con una prop
in cui s'avampa / lo vizio di lussuria, e quanto è giusto / se
petto e dove de la sua sfrenata lussuria gli incitamenti lascivamente ricercava. boterò,
proibivano il vino, come incitante a lussuria. muratori, 4-187: non potremo già
petrarca, 17: il petrarca a lussuria, pel fervore della età e della complessione
amorali, cupidi di danaro, fracidi di lussuria, incommossi al sangue e alle stragi
potresti meravigliare come elio fosse incontinente di lussuria. scala del paradiso, 324:
passioni. — peccati di incontinenza: lussuria, gola, avarizia, ira.
il nome: peccato carnale o vizio di lussuria...; colpa della gola
e ingienerato in ardore di peccato e lussuria. bruno, 3-181: come il
. la rabbia venerea, ciò è la lussuria, verso una morte inconsapevole;
la 'ncostanza è volubilità a che la lussuria induce l'uomo. alberti, i-310:
in mal modo e angosciandola d'incredibile lussuria. beicari, 6-37: veggio corpi
, 15-ii-280: per fargli cadere nella lussuria [il demonio] si condusse egli
è lo intemperato e disordinato uso della lussuria; imperocché si conturba e indebilisce il
d'annunzio, ii-239: i fuochi della lussuria / brillano negli occhi senili / della
irrefrenabile. fazio, v-20-14: la lussuria è comune a questa gente, /
e servitudine, ma eziandio bestialità induce lussuria. sacchetti, vi-100: or pensa
faccia senza cagione, è induttivo a lussuria. -che è atto a provocare
divide tra inebrezza, e 'n lussuria del segnore. = comp. da
vino, imperò che di vino esce lussuria. folgore da san gimignano,
tu non ci hai dato vino di lussuria, non vino delle cose terrene,
quanto al tatto, nel quale ha lussuria inesplebile. soderini, iv-341: l'
., 25-5-3: o ultima sozzura di lussuria, la quale non solamente infemminisce l'
peccatori infestati per incontinenza dal peccato della lussuria. giov. cavalcanti, 361
. buti, 2-629: fu infetto di lussuria. alberti, ii-120: tutto el
: porterò l'infibulate vergini al letamaio della lussuria. infibulazióne, sf.
e forti vini l'accendono [la lussuria] e nodriscono altresì come lo scarne e
persone. buii, 1-33: la lussuria fa li uomini leggieri,...
, 210: castità infrena i movimenti della lussuria, ma pudicizia i movimenti e i
/... l'amore infrollisce in lussuria? 3. tr. rendere
visita. cavacchioli, 26: la lussuria inerme e fuggitiva / i satirelli vede
. c., 34-2-1 x: grave lussuria arde chi ozioso truova; ma ella
, avvenga che le sue pigrizie ingenerano la lussuria. cesari, 1-2-115: se mai
: la 'ngluvie del ventre provoca la lussuria. boccaccio, viii-2-190: la rozza sobrietà
. 3. desiderio sensuale, lussuria, libidine. aretino, 20-308:
contratti. 4. desiderio sensuale, lussuria, libidine. aretino, 20-79:
né d'or, d'onore e di lussuria in queste / s'estingue mai l'
tutti vizzi. -che deriva da lussuria, libidine o desiderio sensuale.
intenso desiderio, interesse, bramosia o lussuria (uno sguardo, un volto,
avrebbe potuto passare la vita in tranquilla lussuria, ingrassando anche lei con l'amante.
s. c., 25-6-1: la lussuria sopra tutte le cose ingrossa lo 'ngegno
fuori. sacchetti, v-60: la lussuria accieca, la lussuria assorda, che
, v-60: la lussuria accieca, la lussuria assorda, che pare l'uomo intronato
dissipazioni erotiche, la gola, la lussuria, l'ebrietà consueta, sono atti magni
... trapassato per inizzaménto di lussuria quello comandamento il quale dal cominciamento del
. savonarola, 7-ii-30: è maggiore lussuria oggi questa delli ecclesiastici che non è
2-635: li purga dal peccato de la lussuria, cioè de la sua inquinazione e
è la satira di monsignor azzolino contra la lussuria. s. maffei, 5-3-78
e insoffribile. pallavicino, 1-504: la lussuria, sì come distruttiva della sanità,
borghini, 1-325: dal sopportare la lussuria, l'avarizia, l'iniquità, la
di quelli che sono nella palude: lussuria, gola, avarizia, accidia.
xxi- 849: la bruttura della lussuria nasce dalla nascosta superbia; e assempro
e incontanente la carne sentì muovere alla lussuria e però le membra vergognose coprio.
. questi a'potentati, quelli a lussuria; questi insuperbisce, quelli umilia. i
la rabbia venerea, ciò è la lussuria, tira gli uomini a la intemperanza.
è lo intemperato e disordinato uso della lussuria. equicola, 78: diffiniscono che
baroncello aggiungeva una laida e furiosa lussuria violentatrice di villane e di serve
de l'ira, il lascivo de la lussuria, lo enfiato de la invidia.
sconvolgeva i fantasmi; il miasma della lussuria montava dall'imo attossicando quella bella e
, di pianelle e d'intrigamenti di lussuria e di ragionamenti. bresciani, 6-vi-165
inturgidan erettili ai giuochi / che la lussuria ingenua impara al pubuscente. negri, 1-36
: / quest'è un rimedio alla lussuria egregio. f. m. zanotti,
si servì dell'amore, anzi della lussuria, in maniera fredda, premeditata, utilitaria
volgar., 139: dopo la loro lussuria si vogliono maritare in cristo, avendo
l'antica virtù, invilita in lascivia lussuria. gir. priuli, iv-24: li
hanno catena: anzi li tiene la lussuria con ferocissima mordacità invin- culati.
cecchi, 6-349: l'immagine della lussuria, non fosse che a farsi più invitevole
del futurismo, 63: non è la lussuria, che disgrega e dissolve ed annichila
, che sembrano bersaglieri della morte in lussuria? e certi atteggiamenti stupefatti del volto
, 63: non è la lussuria, che disgrega e dissolve ed annichila:
grandezza dello instrumento suo all'operazione della lussuria sono trovate molto rozze e sconce,
pallavicino, 1-504: per tanto la lussuria, sì come distruttiva della sanità,
4-98: così è la macchia di lussuria più laida e più pericolosa ne'cherici
dal gr. xayveia 'lascivia, lussuria '. lagnìo, sm.
s. c., 25-8-tit.: lussuria ne'vecchi e ne'maggiori è laidissima
laidura, sf. ant. impudicizia, lussuria. - anche: in senso concreto
così: o tu stai qui per lussuria, o per agguato, o per lo
molte parole nel senato; spessamente della lussuria e della avarizia de'nostri cittadini io
l'amori e alle lascivie e a disonesta lussuria. buonarroti il giovane, 9-63:
romano, per ritrovar nuovi strumenti di lussuria, sagacissimo d'ingegno, trovò il primo
il convento. giamboni, 66: la lussuria incende e consuma tutto l'uomo e
. savonarola, 7-ii-155: vino di lussuria... inebria l'uomo e
bestialità o sodomia, per la lussuria; violenza di centauri o pusillanimità di
dato puramente è lecito, ma lascivamente induce lussuria, infiammando i cuori. biondi,
15 (86): il colpo della lussuria è passato nelle midolle dell'anima.
maestro alberto, 166: in lussuria e in diletti corporali non lascivino per
era diventato bue per lascivia e per lussuria e asino per stoltizia. petrarca, i-1-82
, 1-140: si diede tutto a lussuria... e per compire meglio le
, i-133: alcuna volta lascivissimo in lussuria, alcuna volta non temeva né fame
, v-1-415: odia il lascivo de la lussuria, distru- gitrice de la vita,
lebbra. sbarbaro, 2-49: esco dada lussuria. m'incammino / pei lastrici sonori
. xii) 4 sensualità, lussuria '. leccése, agg.
inf., 5-56: a vizio di lussuria fu sì rotta, / che libito
., 5-58: a vizio di lussuria fu sì rotta / che libito fé licito
bon moisès poco digiunare, / e la lussuria di macòn prezioso. boccaccio, dee
sacchetti, v-79: per usare sua lussuria più liberamente con le vergini, ordinò
: quei mirti di cipro, intrecciati con lussuria leggiadra delle rose d'amatunta, si
brevi tener sempre eccitata e tormentata la lussuria estetica di milioni di leggitori e leggitrici.
l'amori e alle lascivie e a disonesta lussuria. -per simil. bergantini
sia stato l'uomo vinto dal senso della lussuria, dirò divenuto sia consiglio,
: vergine smaniosa di fondersi nuda nella lussuria lesbica dello specchio. 3.
1-93: oscuri e fetenti letami della lussuria. trattato del ben vivere, 7
, la sua voluttà, la sua lussuria, la sua crapula, la sua concupiscenza
e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. albergati, 1-105
l'uomo guardare sopra tutte cose di lussuria e d'altre levità. bartolomeo da s
peccato, e propiamente dal peccato della lussuria. girolamo da siena, i-i: li
. cavalca, 18-41: ha [la lussuria] molte spezie, come è fornicazione
lo più una connotazione moralistica); lussuria, lascivia, incontinenza. -in partic.
un mistero orrendo e squisito d'ingegnosa lussuria e di libidine di fasto e dominio
rimbambito, / libidinoso, padre di lussuria, / non sarà mai, per mia
inf., 5-56: a vizio di lussuria fu sì rotta, / che libito
) sregolata, dissoluta; libidine, lussuria. -in senso concreto (per lo
, in quello medesimo limitare della rovinante lussuria avrebbero riparato. siri, v-2-14:
del seme dell'uomo, l'accendimento della lussuria cresce e inforza. pietro de'faitinelli
, / che de'miei lombi è la lussuria uscita / e vivo in castità per
, nelltnferno dantesco, è simbolo della lussuria). rustico, vi-1-138 (
cavalca, 21-221: questo vizio [della lussuria] è lordo, e non si
la semplicità lordata; la rapina, la lussuria e la gelosia lodate. colletta,
loss ùria e deriv., v. lussuria e deriv. losura, sf
losura, sf. ant. lussuria. chiaro davanzati, xxv-60:
= var. ant. di lussuria (v.). lót
immoralità; vizio, colpa, peccato; lussuria, libidine. -in senso concreto:
alle tentazioni; incontinenza, lascivia, lussuria. marsilio da padova volgar.,
e di figliuoli nati di così dissoluta lussuria. tasso, n-iv-40: a me par
che chi più desidera dà luogo alla lussuria. giov. cavalcanti, 353: [
cioè per la lonza il vizio della lussuria, e per lo leone il vizio delia
sua malizia, e insieme della sua lussuria, s'aveva nei bastardi lupigni che
d'una giumenta lasciviente. -che esprime lussuria, carico di lascivia. f.
6. letter. darsi alla lussuria, abbandonarsi alla crapula, alle dissolutezze
. giamboni, 12 7: la lussuria è disiderio di compiere sua volontà disonesta
sé. iacopone, 13-14: la lussuria fetente, ensolfato foco ardente, / trista
da s. c., 25-1-2: lussuria... non lascia mai l'affetto
inf., 5-55: a vizio di lussuria fu sì rotta, / che libito fé
libre. boccaccio, viii-2-152: la lussuria è vizio naturale, al quale la
femmina si procrea. ottimo, i-70: lussuria è uno amore di delettazione disordinato,
giov. cavalcanti, io7: la lussuria vuole essere tranquillata con pensieri vani ed
alla donna. leonardo, 2-129: lussuria è causa della generazione. gola è mantenimento
, v-1-415: odia il lascivo de la lussuria, distru- gitrice de la vita,
donna, se la furia / de la lussuria la percuote e stimola. lomazzi
puramente è lecito, ma lascivamente induce lussuria, infiammando i cuori. b
forzata lassù dove ogni prova / fa la lussuria, e aspettasi ch'a un tratto
suo, /... per lussuria e per lascivia or vago, / da
che possa distrar dall'avarizia è la lussuria. ferd. martini, 1-iv-311: la
. ferd. martini, 1-iv-311: la lussuria gli sfavilla negli occhi concupiscenti, traspare
di scuotere in amplessi / quella rossa lussuria / che nel tuo grembo sfuria.
grembo sfuria. valeri, 3-155: respiro lussuria senza amore; / son avido di
quello della giovane donna / quando incipiente lussuria / a suo malgrado le traspare!
traspare! -di animali. -in lussuria: in calore. palladio volgar.
., 4-27: l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla. savonarola,
la cavalla. savonarola, 7-ii-151: nella lussuria li animali procedono ordinatamente secondo li tempi
esteriore... dell'animale in lussuria. -erotismo. panzini,
gambe delle donne? i rapporti fra lussuria e guerra erano strettissimi. 2
e questa ultima spezie strettamente si dice lussuria, ed à sotto di sé queste
altri vini, e poi corrono alla lussuria; e così si guastano e mancano i
i corpi. ottimo, i-70: lussuria prima è semplice fornicazione; la seconda
s. bernardino da siena, 482: lussuria non è solamente l'atto carnale,
a essare curiosa, subito si sdrusciola alla lussuria. varchi, 22-71: colui il
capei / il veder fatte prezzo di lussuria / le reliquie de'santi e gli agnus
; si svelava lasciva e maestra di lussuria. bocchelli, 18-ii-85: -deifobo era
perché * 1 torello a sua lussuria corra. iacopo da cessole volgar.,
femmine in fuori, pochi animali fanno lussuria, essendo gravidi. forteguerri, 16-
gli convenne / l'estro soffrir della lussuria orsina. -lussuria di fuori: adulterio
non rompa lo patto del matrimonio con lussuria di fuori. -violenza carnale.
.. soffrire i saccheggi, la lussuria, le crudeltà non di un esercito
e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo,... con suoni e
gregorio magno volgar., 1-142: nessuna lussuria ci
né si sa di alcuna sorte di lussuria che usi. c. gozzi, i-47
: ma imbesuito del sangue, questa lussuria schifava. -per estens. esercizio
dirà fallenza / divorar cibo ed a lussuria intendere? idem, purg., 7-102
vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce. idem, par.
par., 19-124: vedrassi la lussuria e 'l viver molle / di quel di
asperità del luogo rompesse la voluntà de la lussuria de la carne. g. villani
male reggimento, usando sua vita in lussuria, [elderigo] fu cacciato da'
e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. collenuccio, 31
, né ad altro che la gola e lussuria attendevano. savonarola, 13-4: quivi
attendevano. savonarola, 13-4: quivi lussuria ed ogne preda abunda, / che
di disonesti amori di fanciulli e di lussuria di questa sorte. agostini, 14
da nutrice impudica che mi avelenò di lussuria. i. neri, 11-1: duran
gusti, / e soprattutto quei della lussuria, / dove si paga il boia che
ed altri assaissimi dipingono l'effeminatezza, la lussuria, gli osceni poemi, i lascivi
avrebbe potuto passare la vita in tranquilla lussuria, ingrassando anche lei con l'amante
cibi cotti si è appo loro riputato lussuria. buti, 2-163: lussuria non sta
loro riputato lussuria. buti, 2-163: lussuria non sta solamente nel coito, ma
trattando cose più utili, raffrenerò la lussuria e sontuosità, dimostrando che con queste
visto le celle dorate, piene di omnie lussuria, de delicate confezioni, de composite
che sono state trovate per pompa e per lussuria de gli uomini. -per
tempo, a bisogno e non a lussuria! palladio volgar., 3-4: elle
[le lenticchie] si corrompono per lussuria d'omore. lami, 1-1-109: gli
davano per sovrabbondanza di danari, per lussuria di felicità, bisognò che fossero in conseguenza
trionfa / sin nel tempio di dio lussuria d'arte. foscolo, xv-163: lasciate
. foscolo, xv-163: lasciate la lussuria di frasi a chi ha penuria d'idee
, 5-51: in tanto lusso o lussuria di costituzioni ultimamente sperimentate, decretate,
rappresentative. leopardi, i-89: miserabile lussuria di epiteti, sinonimi, riempiture,
iii-155: quella pompa epica non è una lussuria dello spirito, una forma subbiettiva umoristica
di un tamburo, sicché, malgrado tanta lussuria di muscoli e di pompe, pareva
per economia. soffici, v-i-m: dalla lussuria stessa dei ritmi e dalla floridezza delle
in partic., del frumento (anche lussuria vegetativa). -lussuria del riso:
vizi delle biade è da enumerare la lussuria, ciò è il troppo crescere, perché
perché poi ricaggono... la lussuria si riprieme se le pecore pascono ne
risecame alcuni ramoscelli che con la loro lussuria impediscono che la bontà del frutto non
le quali poi sono moltiplicate in questa lussuria, quale vedete. battista, vi-3-242
quale vedete. battista, vi-3-242: lussuria di pampano cretense / diede gemiti al
faccia monreale, sdraiata in quella sua lussuria di giardini. 5. locuz
5. locuz. -a vizio e lussuria: in soprappiù. della casa,
cortesia, ma tutto a vizio e lussuria. -ricetta da lussuria: per
vizio e lussuria. -ricetta da lussuria: per eccitare l'istinto sessuale.
camere e taverne e vendere ricette da lussuria. -scherz. persona brutta o male
furia, / sendo tutti ricette da lussuria. = voce dotta, lat
disus. lasciarsi andare a peccati di lussuria, all'esercizio smodato e abituale dell'
secondo. sercambi, ii-207: io [lussuria] mi specchio per vedermi bella,
radice. musso, iv-83: quanto più lussuria la pianta in foglie e in fiori
talché congiunto il tenero al virile / lussuria ottobre e pargoleggia aprile. 4
lussuriato, sm. ant. lussuria. iacopone, 14-54: dui [
torti sguardi. = deriv. da lussuria. lussuriévole, agg. ant.
, agg. ant. che invita alla lussuria; lussurioso. lancia [tommaseo
(superi, lussuriosissimo). dedito alla lussuria, irresistibilmente proclive ai piaceri carnali;
in mal modo et angosciolla d'incredibile lussuria. guidotto da bologna, 1-59:
: ci dimostra l'uomo lussurioso di lussuria di gola. g. forteguerri,
che rivela, che è caratterizzato da lussuria; che stimola il desiderio sessuale.
grecia] non poteva sopportare la sua lussuria. sassetti, 7-380: questa gente
vincitrice d'ogni libidine e macula di lussuria, per la sua misericordia. s.
non cessavano, perché si macolava di lussuria, con tutti coloro che gli erano
volgar., 1-142: nessuna lussuria ci maculi,... non ci
v-3: come una mala volontà o di lussuria o di avarizia 0 di altri peccati
:... la sua impunita lussuria a tanto l'ha condotto ch'egli entrò
quell'incantato alloggiamento. -magazzino di lussuria: ambiente sommamente corrotto. aretino
dispensa da vivande e questo magazzino da lussuria. -magazzino di erudizione: persona
onorate, nella quale sì tardo entrasse lussuria ed avarizia. giov. cavalcanti,
cominciò a domandare se egli mai in lussuria con alcuna femina peccato avesse. lorenzo
maiuscola... che nel grido di lussuria del bellissimo gabriele ventenne. -figur
ogni stato ci si truova pieno di lussuria e di malvagità molta. 2.
e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. trattato del ben
quello della giovane donna / quando incipiente lussuria / a suo malgrado la persegue.
., vii-356: per potere commettere lussuria, si adduceano a fare malìe e le
peccato de la carne e de la lussuria. allegri, 144: ricordatevi nella
data alle delizie, diviene argomento della lussuria pubblica il parlar lascivo. carducci, iii-
malispini, 88: fue dissoluto in lussuria e tenne molte concubine e mammolucchi a
e altri vini, e poi corrono alla lussuria; e così si guastano e mancano
decompone come arte, e diventa capriccio, lussuria e ciarlataneria. slataper, 2-424:
come arte, e diventa capriccio, lussuria e ciarlataneria; non più l'artista
le persone / la gola, la lussuria e le guerre: / la femmina col
, denno esser cortesi, / fuggir lussuria e non esser maneschi! bisticci, 3-358
mangia poco e bevi meno, a lussuria poni il freno. ibidem, 289:
ii-80: caccia iddio... lussuria di carne e... lussuria di
. lussuria di carne e... lussuria di vestimenti e adornamenti e dilicati
viii-581: anco il tempio era pieno di lussuria e di conviti e mangiari disordinati e
tanto tenebrore per manicare carne e fare lussuria e per l'uopere de le mie
mano a mano si trovava tentato di lussuria e di camalitade e vedeasi allato alla
ed atte / a risvegliar la snervata lussuria; / certi spiriti ed acque ad
le celle dorate, piene di omnie lussuria,... de delicate vesti,
i vizi, che non marcisce la lussuria del corpo e non si dissolve la
] molto vile e marcito di continua lussuria, sì che non solamente lasciava li
trionfa / sin nel tempio di dio lussuria d'arte. gobetti, 1-191: solo
marmorari, o altri tali ministri de la lussuria. muratori, 7-iii-7: non è
gioventù feminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de'maschi, né per
. manifesti del futurismo, 92: lussuria all'aria aperta. delirium tremens.
vergogna, trascorrerà in ogni vergogna e lussuria. lomazzi, 2-176: nel formare
, 69: una delle cagioni [della lussuria], e delle maggiori,
vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce. boccaccio, v-255:
da s. c., 25-4-8: lussuria mai non si sazia e spenta si
iacopo da benevento volgar., xxi-854: lussuria è perdimento di pecunia, menovamento di
quali erano mercadanti, per altrui, di lussuria? pallavicino, 1-361: se poi
antonio da ferrara, 69: la lussuria, ch'è settima al cerchio,
dove io credevo il peccato esser di lussuria, lo trovo esser d'avarizia e,
viii-581: il tempio era pieno di lussuria... e di persone che usavano
maschi. frachetta, 2-27: parlando della lussuria, ella non è desiderio di bellezza
, e per la licenza e per la lussuria e per lo mescolamento de'costumi barbari
. capellano volgar., i-375: lussuria con voler carnale tra li vizi saranno
, senza parere: « a vizio di lussuria », « lussuriosa », «
del nativo abruzzo il suo sogno di lussuria e di morte con la figlia di
m. frescobaldi, 1-31: superbia e lussuria, nel cui coro / tu [
valerio massimo volgar., i-613: la lussuria capovana fue molto utile alla nostra patria
minore, generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria. ottimo, i-133: accidia non sta
mirifico poeta, trovò ampissimo luogo la lussuria. serdini, 1-160: non sostegna
: superbia, invidia, ira, lussuria, voluttà, miscredenza, avarizia. boccaccio
. leopardi, i-89: quella miserabile lussuria di epiteti sinonimi, riempiture, 'chevilles'
quando non è lo sfogo d'una lussuria vagabonda o di una fornicazione furtiva,
. leopardi, i-89: quella miserabile lussuria di epiteti, sinonimi, riempiture,
misura né modo, né li movimenti di lussuria con sua sapienza temperare o rifrenare li
cappadocia, molestati della crudeltà e della lussuria de'prefetti, rubellàrsi a mitridate.
, par., 19-124: vedrassi la lussuria e '1 viver molle / di quel
boemme. buti, 3-551: 'la lussuria e 'l viver molle'; cioè la vita
44. che ispira sensualità, lussuria; che induce o invita ai piaceri
. -in partic.: lascivia, lussuria, effeminatezza. -in senso concreto:
. -in partic.: lascivia, lussuria, effeminatezza. -in senso concreto:
, 3-53: la settima specie [di lussuria] si domanda mollizie et è quando
del suo avolterio fece giacere e commettere lussuria. storia de troia e de roma
li eroi facendoli impazzire; fondamento la lussuria monacata e la superstizione.
monastero / v'è un compendio di lussuria; / perdonate, senza ingiuria /
quali fructi sono fornicazioni, immondizia, lussuria. dominici, 4-133: tutto è senno
21-2: moisé condanna l'atto della lussuria, ma l'autore della mondizia,
cioè cristo, condanna il pensiero della lussuria. 6. eleganza, raffinatezza
cominciava facendo sembiante di contrapporre a tanta lussuria d'arte d'ingegno e di coltura
di demòni, / la sua lussuria disse cielo, / la sua illusione decretò
livio volgar., 6-341: la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico fue in roma
, iii-2-155: hai sostenuto / la lussuria del toro e del montone. e.
, frivolezza. -in partic.: lussuria, lascivia. -in senso concreto:
, ii-57: pigrezza e morbidezza e lussuria e l'altre cose usate da fanciullo
e in morsura e in incendio di lussuria. 6. tentazione al peccato
peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira, accidia
è sì mortale agli ingegni come la lussuria. tasso, 10-65: ella [armida
e nella carne mortificata gl'incendi della lussuria rampollavano. 5. caterina da siena
non sentì pure i primai movimenti di lussuria. baldelli, 5-4-210: non erano
] acconciamente, che sono movimento a lussuria. dante, par., 33-37
8-i-224: movono [i colombi] la lussuria per lo baciare. amabile di continenzia
. frugoni, 4-363: è la lussuria una circe che, dando a bere nel
fino, / ciascun di questi a lussuria s'accosta. sacchetti, 266:
mangiate le spese dell'attività e della lussuria. 19. carattere originario o
vili-1-47: il quale vizio [la lussuria], comeché naturale e comune e quasi
ave orgoglio, né avarizia, né lussuria, sì chiude l'uscio del suo cuore
; improntato o derivato da sfrenatezza e lussuria. - in partic.: incestuoso
le donne] ciò ch'accenna la lussuria e l'ira. giuseppe di santa maria
per il primo, i peccati di lussuria, gola e (per un rispetto)
: il codardo obblio, l'insaziabile lussuria, la pingue apatia sposavano le occhiate
costumi della patria non volessono mescolare la lussuria greca e che non volessono consentire alla
tira la cortina, / briaco di lussuria e dritto il nervo. imbriani, 6-151
delle cose soverchie, donde procede la lussuria e l'ambizione, dalle quali nascono
in abbondanzia, per gola e per lussuria. daniello, 123: sono usi di
, di cui è nocciolo la libidinosa lussuria di tutto potere in modo tangibile.
ranese, colla quale avea avuto uso di lussuria. 9. proporre il nome
nuota. trissino, 2-2-277: la lussuria ogni età nostra macchia / di grave nota
, misere, alla gola aggiungono la lussuria e all'uno e all'altro vizio lo
.. ha special virtù contra la lussuria e contra le notturne poluzioni. g
, 386: non freddi né tardi nella lussuria e nelle battaglie notturne. boccaccio,
: rei che siamo, chi di quella lussuria, chi di quella ingiustizia, chi
[guevara], iv-50: la lussuria consuma e dissipa tutti i beni della
. uccide i vizi, spegne la lussuria, nutrica le virtù, rinforza l'animo
riscaldi troppo e induchi a vizio di lussuria. 2. per estens.
ottimo, i-283: la prima [lussuria] è appellata fornica zione
l'intelletto con qualche inveterato vizio di lussuria o simile, è simile a quello che
occupò e dove de la sua sfrenata lussuria gli incitamenti lascivamente ricercava. -ant
/ sempre in facende, accioché la lussuria / mai non ti trovi occiosa e
che crudeltate? posasi l'onestade; lussuria occupatissima è. -pieno di
e... meno [della lussuria] ad dio offenda. -recare afflizione
ottimo, i-70: agli angeli [la lussuria] molto pute e dispiace, a'
intesi quelle anime offense dal peccato di lussuria. 4. vilipeso (la
dissi, la principale officina della deforme lussuria. manzoni, pr. sp.
gusti, / e soprattutto quei della lussuria, / dove si paga il boia
torini, 268: similemente la nostra lussuria è oltre a quella d'ogni altro
: quando il molto bene spande la lussuria largamente, l'uomo comincia a pulirsi
diletti desiderati oltremisura e diritto si è lussuria. leone ebreo, 193: quando
della gloria e il pizzicore della lussuria. = deriv. da omo1 (
boétie, soffrire i saccheggi, la lussuria, le crudeltà... di un
le celle dorate, piene di omnie lussuria, de delicate confezioni, de composite
., cioè all'avarizia ed alla lussuria. petrarca, 53-27: se 'l popol
, perocché, per la sua disordinata lussuria, per forza avea giaciuto colla moglie
m. villani, 10-33: la sfrenata lussuria, operatrice d'incredibile crudeltà di madre
che cascò a'maligni in opinione di lussuria e dappocaggine? tortora, i-82:
: celle dorate, piene di omnie lussuria,... donativi di opulente
non s'appartengono a diletta- mento di lussuria) e abbiano per fermo [ecc.
bevuta con l'acqua, accende la lussuria, la minore overo la più tenera
anch'esso, avarizia, gola, lussuria. non è questo l'ordine che hanno
gli ordini della natura, né la lussuria, né il vero loro dio per adorare
; amore di gruppo. -anche: lussuria, libidine. govoni, 1025
solamente l'incendi, ma i segni della lussuria rifrena, che sono ne'reggimenti del
dirà fallenza / divorar cibo ed a lussuria intendere? / ornarsi, come vendere /
. leopardi, i-89: quella miserabile lussuria di epiteti, sinonimi, riempiture, che-
... ha in orrore la lussuria. guicciardini, 2-2-47: gli uomini.
: gli convenne l'estro soffrir della lussuria orsina. fogazzaro, 1-285: tratta
ortologico... faceva cenno alla lussuria ed all'ubbriachezza che salissero in cattedra
, totale dedizione ai piaceri carnali; lussuria, libidine. giuseppe flavio volgar
manifestazioni di grave inverecondia, lascivia, lussuria, da esplicite e dirette manifestazioni di
oscena. -che è ricetto di lussuria (un letto). govoni,
a venir meno / pei forti di lussuria, impulsi fieri / l'oscenissimo frate
, pensierosa. -che invoglia alla lussuria (una parte del corpo, un'
in maniera brutale e violenta, alla lussuria, alla disordinata bramosia erotica (un
assais- simi dipingono l'effeminatezza, la lussuria, gli osceni poemi, i lascivi
castità agli osceni e fetenti letami della lussuria,... leggiermente troverai che 'l
barbaro sadicamente ebbro di sangue e di lussuria, ora di nobilissimo 're di
pianeta caldo e secco et inchinativo a lussuria, non è maraviglia se egli si prende
l'amore, del quale nasce la lussuria e abbandonamento de'divini obsequi, è reprobo
, 3-204: la città sempre inclinata a lussuria, non solo per vizio degl'ingegni
meglio gli pare e isfogano la loro lussuria e a pena osservano la madre e le
i tormenti artificiosi ed esasperati della lussuria sadica dei troppo casti, fabricati
via con avarizia / con superbia e lussuria, nel cui coro / tu vivi e
boccaccio, viii-2-159: ella [la lussuria] è morte de'giovani e amica delle
pallavicino, 1-505: ella [la lussuria] più d'ogni vizio ottenebra la ragione
e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo,... con suoni
c., 34-2-12: il vizio della lussuria leggermente nasce d'ozio, ché amore
vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce. idem, par.
, 4-8: mia pace [parla la lussuria] è guerriera, / pugnando m'
paradiso, la sua voluttà, la sua lussuria, la sua crapula, la sua
per virtude resistere, ma contra la lussuria non è da stare in paravole,
, lachesis, atropos, ma la lussuria, l'ambizione, la colera.
. giov. cavalcanti, 107: la lussuria vuole essere tranquillata con pensieri vani ed
, l'avarizia, i bisogni della lussuria, la maledetta sete di rapina,
che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria ed ozio pasce. bambagiuoli, xxxvii-22
sara ha corta vita e non ha manco lussuria. pantera, 1-289: quando
del futurismo, 63: non è la lussuria che disgrega e dissolve ed annichila:
.]: 'i patici': delinquenti per lussuria sodomitica passiva. 2. amore
in molte cose e special- mente nella lussuria. stigliani, ii-365: ad onta di
cortesia, ma tutto a vizio e lussuria. baretti, i-378: il libraio sta
, acciò ch'eglino non cadessero in lussuria e vizi s'eglino stessero oziosi,
corpo, lungo tempo fu paziente a vituperosa lussuria. boiardo, 1-3-26: stu ritrovi
e delle grazie, si struggie nella sua lussuria, facendo occhi pazzi. beltramelli,
abbandonarsi alla concupiscenza della carne o alla lussuria, accondiscendere a richieste o a lusinghe
anche nelle espressioni peccare carnalmente, in lussuria, per amore, e talora con
al minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria. s. bernardino da siena,
vizi capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira, accidia
accidia). giamboni, 10-148: lussuria è il settimo peccato che nasce dalla
, si intende di suo corpo per lussuria, come ancora oggi s'intende. b
l'accidia colla sua pecorile viltà, la lussuria colla sua scimmiesca impudenza. montano,
che bestie. cavalca, 20-482: la lussuria fa l'uomo più che bestia e
, 18-42: la terza [specie della lussuria] si chiama strupo, quando l'
così adornata non avea potuto muovere a lussuria l'animo d'uno vecchio, e'
, / questa bocca che cela una lussuria / fresca. bacchetti, 18-ii-577: la
lxxxviii-n-580: se la mala pianta di lussuria / volle tutte sue posse adoperare / in
figliuolo in incendio ed in sozzura di lussuria e partiriscelo con pena e con dolore e
. foscolo, xv-163: lasciate la lussuria di frasi a chi ha penuria d'idee
buono se non è condito col pepe della lussuria o incoronato dalle frasche della 'reclame
lomazzi, 4-i-213: oltramodo accrescono la lussuria il muso e piedi, beuti nel vino
avevan potuto indebolirsi e pervertirsi nella bassa lussuria dopo esser stati illuminati da una sensibilità
donna se la furia / de la lussuria la percuote e stimola. -stimolare l'
cielo per cosi vii cosa terrena della lussuria. savonarola, 13-i-46: io mi
iacopo da benevento volgar., xxi-854: lussuria è perdimento di pecunia, menovamento di
pericolare. balbo, 6-302: la lussuria è lussuria fiorentina che fece pericolare dante
balbo, 6-302: la lussuria è lussuria fiorentina che fece pericolare dante in quegli
periculo e dannazione; e che la lussuria abiti in cielo creder non può essere
avere in tal modo che 'l toccamente della lussuria non molesti la saldezza del nostro cuore
quello della giovane donna / quando incipiente lussuria / a suo malgrado la persegue.
si commette questo peccato che s'apella lussuria con molte persone. g. cavalcanti,
la sanità..., [la lussuria] infama, isvahgia, perversa,
foste già di santità il sacrario, / lussuria oggi ammorbò gli asili vostri!
avevan potuto indebolirsi e pervertirsi nella bassa lussuria. b. croce, ii-8-19: si
di vari colori, s'intende la lussuria la quale con vari piacimenti e diversi
, 2-297: il ballo è una lussuria de'piedi, che non conviene che a'
avvenga che le sue pigrizie ingenerano la lussuria. bisaccioni, 1-261: io sono
volgar., iii-20: spesso la pigra lussuria anticiparà a morte collui il quale forsi
: la castetate l'ha accorata [la lussuria], / molto dura morte li
le celle dorate, piene di omnie lussuria, de delicate confezioni, de composite vivande
: colà dove queste certissime pistolenzie [la lussuria e la cupidigia] de la umana
desiderio amoroso. giamboni, 10-55: lussuria è una mala volontà del corpo non
fanciulle hanno il pizzicore, le donne la lussuria e le vecchie la rabbia. della
, 2-62: adesso che placata è la lussuria, / io son rimasto coi miei
livio volgar., 6-341: la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico fue in roma
di rivo..., così la lussuria ama ozio. palladio volgar.,
delusione, mutando in libidine denigratoria la lussuria adulatoria. disus. nel linguaggio scolastico
, che più tosto disordinati appetiti di lussuria che fermi stabilimenti di legittima amicizia chiamare
, antichi e moderni, cioè la lussuria; e perciò usano la poligamia, come
: enfiato p>er superbia o polluto di lussuria o acceso d'ira o empio di
amanti, / ha l'occhio acceso che lussuria scocca, / livide labbra di baciare
questo utile anche il diletto de la lussuria, ècci più amicizia. che se
, persuasa di rafreddar per cotal mezo la lussuria, sendo molto fredda. romoli,
s'accende e cresce fi fuoco della lussuria porcina e disonestasi e guastasi la compagnia
-come simbolo di vizi umani come la lussuria o di bassa condizione sociale e morale
viii-1-173: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere, percioché la lussuria
lussuria si lascia cadere, percioché la lussuria per la sua bruttezza è simigliata al porco
da ponere la virtù; contra la lussuria la purità del cuore; contra la paura
-figur. ant. portatrice di figli di lussuria: donna lussuriosa e incestuosa.
ma per abito portatrice di figli di lussuria. 9. che tollera,
sensualità, ed è il peccato della lussuria. bianciardi, 4-75: ovidio..
la possa / ed i proàgi della rea lussuria. cesarotti, 1-iv-198: a cotai
dell'arte e tutta la raffinatezza della lussuria. gozzano, 1-93: quando la casa
per lusinghe di ottone, potente per lussuria e per la gioventù nella brigata di
al minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria... in tanto che la potenza
chercato, / e avvi seminato / ipocrisia lussuria ed avarizia. g. villani
un'ira senza ingiuria sarebbe come una lussuria senza piacer carnale e come una avarizia senza
] per l'aere sì s'accendono a lussuria, e allora gittano il seme ne
volta, e da un poco di lussuria in poi, mi pare un giovane molto
delirio. quaglino, 2-83: santa lussuria de la carne vinta, / l'estremo
giovanni dalle celle, 4-2-5: dalla lussuria ne nasco- n... inconstanzia
vizi e peccati, nelli quali la lussuria strabocca l'uomo. -svolta rovinosa
: la quarta ignoranzia [provocata dalla lussuria] è la precipitazione. non troverai mai
sirena, incontinenza di concupiscibile, cioè lussuria e gola e avarizia.
e coronato priso / vincer te [lussuria], e speziai gioven persona;
. torini, 268: la nostra lussuria è oltre a quella dyogni altro animale
camere di nobili ri spesso la pigra lussuria anticiparà a morte collui il quale forsi
[teseo] dell'amore, anzi della lussuria, in maniera fredda, premeditata,
prepotenza, l'animo vendicativo, la lussuria ed altri vizi intollerabili, e si
perché dove ricchezza s'aggroppa, / lussuria, ira, gola e avarizia, /
xxi-854: come quanto al luogo la lussuria è allato al ventre, così sono presso
chi serve al ventre, serve alla lussuria. tansillo, 97: temendo il peggio
se roma è piena di superbia, di lussuria, avarizia e simonia. guarda se
perocché le cose che si acquistano la lussuria, l'avarizia e la gola, se
del dolce vino del diletto e della lussuria, inebriandolo, l'inducono a prevaricare.
cioè superbia, avarizia, invidia, lussuria, accidia, ira e gola; e
violenta e rapace o da sfrenata / cieca lussuria, e prezzo allor non vile /
prima di sopra si è quello della lussuria. tasso, n-ii-235: se quel che
due qualitadi di peccatori che peccarono in lussuria contro natura: li prima! usandola
degli ortoceratidi. papini, 27-974: lussuria e ferocia non erano invenzioni mie ma
avarizia, l'empimento del ventre e la lussuria. 3. che ha la priorità
nell'alberghetto vicino alla stazione, la lussuria di un sensale cinquantenne, grasso e
6-15: federigo, corrotto in vizio di lussuria, si giacque con una cugina della
fin dal gesto / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace
dissimile, lo cui escessivo vigore e lasciviente lussuria, maturati dal tempo e dalla assidua
dell'arte e tutta la raffinatezza della lussuria. -floridezza di forme che suscita
all'osteria / e a mille di lussuria orrendi scoli. / e il padre con
generare. boccaccio, viii-2-152: la lussuria è vizio naturale, al quale la
del figliuol prodigo, condotto per soverchia lussuria a pascersi a conversar con immondi e
e i monasteri delle vergini d'ogni lussuria imbrattati, sarebbe stato di troppo inescusabile
ragione... l'avarizia, la lussuria e l'ignavia. ora queste non
farà. buti, 3-252: che la lussuria abiti in cielo creder non può essere
fanno caso dei peccati di gola, lussuria e superbia, chiamando i primi due
invaso da persone dedite alla più sfrenata lussuria. d annunzio, ii-293: sentii
dalla cena al talamo, / alla lussuria permessa, / protocollati pretesti e perché
letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. boccaccio,
che la bellezza pro- vocamento dell'altrui lussuria. ottimo, i-71: li rimedi [
, i-71: li rimedi [alla lussuria] sono...: dilungarsi dalla
e da'pensieri e da'ragionamenti della lussuria e da'provocamenti ad essa.
puniscono chi ha provocato alcuna persona a lussuria che s'avesse commesso terrore.
imola volgar., i-324: quella [lussuria di capua] provocoe a sonno e
vini e odori d'unguenti e uso di lussuria e di lascivia. 3
forti. 4. suscitato dalla lussuria, dalla sensualità risvegliata. casti,
due traviati uscirono, evidentemente scaldati di lussuria e accessi di vino, dalla trattoria!
amoroso; istinto sessuale, concupiscenza, lussuria (anche nelle espressioni prurito della carne
con tanta vergogna in giuochi e m lussuria visse che nel mezzo de'bordelli e disonesti
era pubblica puttana, e per molta lussuria era chiamata lupa da'vicini. s.
s'inturgidan erettili ai giuochi / che la lussuria ingenua impara al pubescente. brunetti,
non solamente si rifrena lo 'ncendio della lussuria, ma rinfrenasi i suoi segni;
suoi segni; e sono i segni della lussuria i reggimenti del corpo e l'abito
, perché castità rinfrena i movimenti della lussuria, ma pudicizia i movimenti e i segni
savonarola, 8-i-316: per stirpare la lussuria e mostrare al mondo quanto la castità
colonne del corpo e che il tosone della lussuria decora in fondo alla bianchezza del ventre
si sente, lacopone, 14-59: la lussuria r accompagna, che sia vaccio consumato
e de l'altra lo fecero sospirar di lussuria. m. soriano, lii-3-379:
in abbondanzia, per gola e per lussuria. idem, v-155: il sesto
, né peccato d'avarizia né ai lussuria non cognosceano. sacchetti, 149-55:
sazietà si stende, i pungiglioni della lussuria sono isvegliati. idem, 40-7-7:
di poeta nel fabbricare afrodisiaci e pungiglioni. lussuria e ingiuria furono le tue muse e
capitolo tocca il puniménto del vizio della lussuria. d. bartoli, 2-2-i ^
troppo si satolla, le punture della lussuria nascono e crescono. bestiario moralizzato,
io posso, / del vizio abbominevol di lussuria. botta, 5-287: ginguegné.
il frutto della carne tua è la lussuria, la concupiscenza, invidia, infermità
sono mancati e convertiti in putredine di lussuria, secchi dall'avarizia e dalla superbia
i loro ventri per medio incitare la putrida lussuria. niccolò del rosso, 1-335-11:
, e nelle vene / la putrida lussuria. landolfi, i-397: oh signore,
padri donare le lor figliole a la lussuria delli omini e premiarli e abbandonare ogni
canigiani, 1-58: l'ultima fu lussuria, che per pome / puttanesco rimase
: compagnia di puttaniere accenderà la tua lussuria. aretino, 20-259: non si accorgano
parlare e 'l puttaniere è argomento di lussuria comune, se si trova non solo in
sentina putulente, i... i lussuria fetente, malsana, reprovata. idem
così si dànno alla sozzura della lussuria. scala del paradiso, 361: vidi
vir- tude resistere, ma contra la lussuria non è da stare in paravole,
il frutto della carne tua è la lussuria, la concupiscenza, invidia, infermità
: fu trovato per soperchio e per lussuria il segare del legname diritto a linea e
torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede imperiale. = dal fr.
torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede imperiale. = voce dotta,
abbandonandola la divina grazia, cadde in lussuria con quegli che le portava da mangiare.
infino alla chiamata della sua questorìa sozza di lussuria e di vino e d'amore d'
loro, cioè la superbia, la lussuria, l'ambizione, l'avarizia, l'
rabbia amorosa, d'amore, della lussuria, ecc.). panfilo volgar
buono che sia dato a rabbia di lussuria. marsilio ficino, 3-17: lo appetito
da s. c., 25-4-9: lussuria mai non si sazia, e,
la satira di monsignor azzolino contra la lussuria, satira in vero sì bella che
/ con le parole sue sole a lussuria / le lucrezie, le porzie e le
trattati antichi, 41: l'usare la lussuria si è guastamente e distruzione del corpo
lacerato corpo [cìi filomena] colla sua lussuria. ottimo, ìi-130: filomena.
raddomandò il lacerato corpo con la sua lussuria. 3. domandare.
deluso. valeri, 3-155: respiro lussuria senza amore; / son avido di
questa pianta esser buona a raffrenar la lussuria. g. p. maffei, 300
non sogliono gli altri: la cui lussuria e lascivia fu già dalla legge oppia e
sensualità, ed è il peccato della lussuria. -completo, senza limiti.
, lxxv-80: l'ozio e la lussuria / fregiano con usuraia cautela / le
temono di non usare tardi il saziamente della lussuria, e gloriandosi del ragunaménto del loro
secame alcuni ramoscelli che con la loro lussuria impediscono che la bontà del frutto non
corpo e nella carne mortificata gl'incendi della lussuria rampollavano. fazio, v-20-28: come
, viii-1-173: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere, percioché la lussuria
lussuria si lascia cadere, percioché la lussuria per la sua bruttezza è simigliata al
e rapace, o da sfrenata / cieca lussuria, e prezzo allor non vile /
i-70: è un'altra spezie di lussuria che ha nome rapimento, ch'è in
: o italia, per la tua lussuria, per la avarizia, per la tua
gioventù feminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de'maschi, né per
: que'sono i vizi che nascon di lussuria e sono così appellati: semplice fornicazione
altrui né peccato d'avarizia ne di lussuria non cognosceano. torini, 317: quante
male reggimento, usando sua vita in lussuria, fu cacciato da'baroni e toltagli
non sentì pure i primai movimenti di lussuria. -figur. levare via,
sento spenti in me gli incendi della lussuria e rattepidito il calore generativo ne'membri miei
i-283: lo primo modo [della lussuria] puote avere otto differenze...
tranquillità della mente...: la lussuria leva, la sobrie- tade consiglia,
di nobili ri, spesso la pigra lussuria anticiparà a morte collui il quale forsi la
xii-2 (147): la quale [lussuria] allefi- candosi in ne'recessi dell
e d'a- starte col vizio della lussuria eziandio la virtù miracolosa delle curazioni de'
cielo per cosi vii cosa terrena della lussuria, la quale eredità quello iddio celestiale
della gola, del giuoco e della lussuria,... constituiremo i caporioni
regno; e vii cosa è la lussuria. 12. dominio assoluto deh'
, imperciò che né regni né la lussuria non istanno bene tra 'compagni. stigliani
reato. latini, 2-9: quale lussuria fu unque partita da'tuoi occhi?
ed atte / a risvegliar la snervata lussuria; / certi spiriti ed acque ad
n'aveva fatte, e per la sua lussuria, / in ciò sfrenato assai più
maravigliosamente in lui il caldo de la lussuria. bandello, 1-13 (i-146)
cecilia, la quale sio patre per lussuria perduta avea. giov. cavalcanti,
per li quali elli caggiono in peccati di lussuria. s. caterina da siena,
il tuo vizio; e a colui di lussuria, e a quell'altro di sodomia
e i suoi compagni era non la detta lussuria o il detto amor del bene,
, la fibra soverchiamente raffinata da riboccante lussuria. riboccare1 (ant. rebucare
là dove più ribolle / la tua lussuria: nel tuo ventre osceno.
mondo? dov'è rimasta seppellita la lussuria, la superbia, l'ebrietà?
tanto che ricercò il detto fratello di lussuria. delminio, i-97: giunon finta di
camere e taverne e vendere ricette da lussuria. pallavicino, n-80: sabbato saranno
e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo. guido delle colonne volgar.
del ventre segue appresso l'appetito della lussuria. scala del paradiso, 221:
volumi. leopardi, i-89: quella miserabile lussuria di epiteti, sinonimi, riempiture,
né modo, né li movimenti di lussuria con sua sapienza temperare o rifrenare li
con la loro bellezza o la loro lussuria? bacchelli, 19-110: s'andrebbe a
ovidio volgar., 6-283: l'offesa lussuria muove giuste armi e rigetta la saetta
rilassata, pensa che sia ristretta la lussuria e messo il freno alla temerità e dato
altri peccati seguitano alla gola, come lussuria, ira, giuochi vani, furti e
48): la carne si diletta in lussuria e in camalitadi;...
o un frutto venefico o una droga di lussuria. fracchia, 102: io ho
minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria, e non solo nella naturale, ma
rimbrotto. fazio, iii-6-33: lussuria senza legge matta e sconcia, /
6: era una femmina che ardea di lussuria, molti omicidi avea commessi e molti
): essi sgridano contra gli uomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati
di drittura vengono i disordinati desideri, lussuria e superbia, allora la ventura, insieme
poiché ha tocco con ordine rincitamento a lussuria degli animali,... ha
la repubblica riposata, ma cercate la vostra lussuria essere impunita. bembo, iii-652:
di non usare tardi il saziamento della lussuria, e gloriandosi del ragunamento del loro vituperio
puntulente,!... / lussuria fetente, malsana, reprovata, / o
1-98: chi seco l'ha [la lussuria] non istà dì in posa,
non si intende altro se non riscaldamento della lussuria. 6. ardore spirituale, zelo
vivande e beveraggio che hanno a provocare lussuria o riscaldare il corpo. fasciculo di medicina
, / riscuote il cor che di lussuria langue. magalotti, 9-2-218: v'
rimuovi da te un poco della disordinata lussuria, sentirai incontanente che ti fia fruttuoso
, levandosi la giovane dall'opere della lussuria, d'amare ristette. -raffrenarsi
la superbia, né lo combatte la lussuria,... non lo soggiuga la
: chi vuole spegnere il peccato di lussuria elli dèe sostenere l'incendi, ciò sono
/ ruba- van biade per gale e lussuria; / e sapeano scherzar coll'occhiolino
impiastrerà alle reni, provocherà a lussuria e, posta sopra 'l pettignon, provoca
non è però data signoria alla vostra lussuria nelle nostre femmine e nelle nostre figliuole
, inf, 5-55: a vizio di lussuria fu sì rotta / che libito fé
spese, in quello medesimo limitare della rovinante lussuria avrebbero riparato. mazzei, i-361:
, ii-125: avea forza e danari e lussuria, vizio che ultimo si parte da
[guevara], iv-3: la lussuria dipreme e macchia l'anima e cagiona
grandezza dello instramento suo all'operazione della lussuria sono trovate molto rozze e sconce.
rubarono gli animi de * giovani e la lussuria fue nel vino e il fuoco fue
robatore; / e viva casto e de lussuria attondo, / né de ciò cerchi
qualunque cosa aparecchia i nostri corpi a lussuria. libro delle segrete cose delle donne,
: è ruffiano [l'ozio] della lussuria, bagascia degli spensierati.
, ruffianìssimo). che induce alla lussuria, alla lascivia. salvini, 48-86
gregorio magno volgar., 1-142: nessuna lussuria ci maculi..., non
: a costoro è l'andare dove la lussuria che gli accompagna e dè venir meno
l'asina infino che s'accenda in lussuria, poi gli si tolga dinanzi l'
l'asina, e allora incitato da lussuria non ischiferà la cavalla, e preso
presa per quello sofregamento et incitamento di lussuria nel congiugnersi insieme il mastio e la
, 1-30: c'è tutta la lussuria schiumosa e romantica di cleopatra. -fitto