3. essere rigoglioso, lussureggiare. comisso, 5-329: la campagna
di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali e
di riprodursi, di estendersi, di lussureggiare. -sostentare. firenzuola, 478
. eterosi. = deriv. da lussureggiare. lussureggiante (part. pres.
lussureggiante (part. pres. di lussureggiare), agg. (ant.
= deriv. da lussureggiante. lussureggiare (ant. lussurieggiare, lussurreg
: la fiorentina curiosità è come il lussureggiare dell'erbe ne'campi, segno di fertilità
cultura della vite l'abbiamo nello straordinario lussureggiare di questa pianta nelle terre che ne abbondano
di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un
aulica, tronca e zoppa vi sforza a lussureggiare nella frase e non avere di stile
... affascinerà acutamente il torbido lussureggiare di calderón, e le sue convulse argutezze
possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali e
mercante arricchito fabbricar ville e palazzi e lussureggiare al pari e forse superiormente alla più
] più non restandogli né con che lussureggiare né dove abitare in questo mondo,
alla superbia, o genera un soverchio lussureggiare; i quali vizi portano seco la corruzione
galanteria. = deriv. da lussureggiare. lussùria (ant. lusura
abbondare nella fioritura e nella fruttificazione; lussureggiare. palladio volgar., 4-10:
= voce dotta, lat. luxuriare * lussureggiare, essere esuberante; essere lascivo;
da lussuriare. lussurieggiare, v. lussureggiare. lussuriésco, agg. (plur
spuntare (un frutto). -anche: lussureggiare. tebaldeo, xxx-7-61: se pon
, radici, foglie; prosperare, lussureggiare (una pianta). g.
pampinoso. -che si spiega in un lussureggiare di foglie (il rigoglio della vite
or vadano a vergognarsi questi poetastri di lussureggiare in queue cose che si dànno condizionate
di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali e
feracità; e nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un
la vegetazione, una pianta); lussureggiare. bechi, 216: negli
di riprodursi, di estendersi, di lussureggiare. -generarsi l'uno dall'altro
di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un
di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali e
/ verniciato di rosso il cereo / lussureggiare d'una buganvillea ricascante giù da un bianco
10. essere in pieno rigoglio, lussureggiare (la natura, la vegetazione)
, tronca e zoppa vi sforza a lussureggiare nella frase e non avere di stile cne