che egli sarebbe avuto per malvagio e per lusinghiero e, come io sento dire a
. idem, 2-58: parlar facondo e lusinghiero e scorto, / pieghevoli costumi e
che adesca, attira, seduce; lusinghiero, illusorio. crudeli, 1-37
egli sarebbe avuto per malvagio e per lusinghiero e, come io sento dire a
l'un [il diletto] con lusinghiero aspetto, / e l'altra [la
e né meno molto lusinghiero pel mio amor proprio. idem,
monti, x-i-68: allor, degli occhi lusinghiero incanto, / crebber le chiome ai
tommaseo, i-323: il sorriso suo lusinghiero e il balenare degli occhi mi sapevano
bebbe, / né sul parnaso lusinghiero egli ebbe / serti profani all'onorata fronte
. blandaménte, avv. in modo lusinghiero, suadente, affascinante. foscolo
. di blandire), agg. lusinghiero, carezzevole. boezio volgar.
blanditòrio, agg. ant. blando, lusinghiero. i. salviati, i-209
[carta]. 21. lusinghiero, favorevole, positivo (il giudizio
marmo (cicerone ed orazio) dal lusinghiero, innocentino sorriso. pascoli, 43:
il suo guardo cerviero, / mercurio lusinghiero, / come quel d'argo già,
cuore dalle panie tenaci di un secolo lusinghiero. par ini, 742: sopra
i detti sui / e 'l guardo lusinghiero e 'l dolce riso, / ch'alcun
.. ma invano; / che al lusinghiero altrui parlar credeste, / più che
/ qual altro fu più dolce e lusinghiero. marino, 20-281: l'oro forbito
suo cuore dalle panie tenaci di un secolo lusinghiero. rotti, 553: taluna ha
le 9. ant. favorevole, lusinghiero. dante, purg., 8-136
tutto nel praticar curioso, nel parlare lusinghiero, e nel pensier malignuzzo; insomma
. rosa, 38: con lusinghiero e placido deliro / va il poeta spogliando
men forte contro gli amplessi del giovane lusinghiero, qual più in verisimile demenza che accusarsi
dilettevole. 12. ant. lusinghiero, carezzevole. s. caterina da
, x-3- 178: il piacer lusinghiero i suoi funesti / diletti offriati fermo
bruciante e dilettosa! -ant. lusinghiero, insidioso. - anche al figur.
, l'oceano anche egli fosse un lusinghiero del potente, e il mio spirito fu
appaga. tasso, 8-29: il lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce abbiam
. 7. figur. allettante, lusinghiero, suadente (lo sguardo, la
quel pensier che nel dì, che lusinghiero / ti si offeriva nella notte,
: servi siam di giesù, che '1 lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce
pompei..., asserto poco lusinghiero per i gloriosi romani avi nostri, giacché
nobile, così alto e così veramente lusinghiero per lui che era re. alvaro,
, a te con fasto di virtù lusinghiero tiranno, la patria decretò delubri,
6. positivo, incoraggiante, soddisfacente, lusinghiero. equicola, 396: giulio cesare
; in modo vantaggioso, conveniente, lusinghiero; positiva- mente. guido
amabile deità, di cui sereno e lusinghiero è il guardo che col dolce suo fiato
onor del regno / parlar facondo e lusinghiero e scòrto, / pieghevoli costumi e
qualcuno: adularlo, rivolgergli un apprezzamento lusinghiero, un complimento. -anche: imbrogliarlo
, / fruttifero e fiorito / con lusinghiero invito / doppiamente l'alletti / fuor
, tra la gente, vedeva festoso, lusinghiero e... adulatore.
furtivo / vostro sguardo dal petto e lusinghiero, / fu chiuso nel sen vostro.
l'aspetto il più ridente e più lusinghiero agli occhi. -animato, piacevole
tribuna », ch'egli considerava molto lusinghiero per lui: era invece tutto un
o giuco- lare, o per avventura lusinghiero che costumato gentiluomo. f. f
. 2. allettante, seducente, lusinghiero. boccaccio, i-475: con giochevole
un discorso, ima notizia); lusinghiero (un elogio, una lode).
, 6-i-277: prevedeva un avvenire così lusinghiero, che quasi si sentiva venir meno
avevano quel mormorio lungo di ammirazione, lusinghiero per chi lo fa e per la persona
372: sotto quel volto carezzevole e lusinghiero,... il gesuita ha
suoi fianchi trattiene l'infingardo generalissimo e lusinghiero incantator. tommaseo [s. v
. indorato. -al figur.: lusinghiero. latini, rettor., 132-24
essere indulgente, gentile, grazioso, lusinghiero, bugiardo. -indulgente con se
desir folle e fermo / in seguir questo lusinghiero amore. buonarroti il giovane, i-214
invaghiti d'un incontro sì amabile e lusinghiero. c. i. frugoni, i-10-74
onor del regno / parlar facondo e lusinghiero e scorto. birago, 609:
un polo e l'altro, al lusinghiero invito / credei de'venti e mi
. tasso, 13-i-700: ahi, lusinghiero volto, / ahi, voci insidiose
. per poi... arrivare al lusinghiero trovato, cui vi precede chiunque da
: può anche avere al risultato poco lusinghiero della prova finale di licenza contribuito la
intonse gote, / prese desio del lusinghiero colle / sacro alle muse e alle apollinee
. a sentirsi investiti di un compito lusinghiero. bernari, 6-283: la liberazione
sonno, ozio de'sensi, / il lusinghiero invito. c. i. frugoni
uffizio ed in altr'opra / il lusinghiero zucchero m'invoglia, / qualor di fraghe
volli 'l colpo iterar; ma un lusinghiero / pensier si oppose di pietate accenso.
laccièro, agg. che tende lacci; lusinghiero, insidioso. tommaseo [s
tende lacci, che ha lacciuoli; lusinghiero. = deriv. da laccio.
? 10. ant. adulatore, lusinghiero. bruni, 407: a te
guerrazzi, 29: quanto di lusinghiero in sé racchiude la lode, quanto
avesse mostrato desiderio d'ottenere un suo sguardo lusinghiero, tosto ella glielo avrebbe donato così
farai sorgere / fra il dolce e il lusinghiero. tarchetti, 6-i-652: il pallore
. 4. che suscita compiacimento; lusinghiero. -anche con uso neutro.
escludevano. = comp. di lusinghiero. lusinghièro (ant. losenghèro,
. giustino volgar., 155: era lusinghiero di parole e traditore: prometteva più
pel rosso,... nel parlar lusinghiero e nel pensier mali- gnuzzo. tasso
, e brutto parlatore, e niente lusinghiero, ho determinato di starmene tutto a
e a concedere al senso, già lusinghiero, ora tiranno, gran parte de la
onor del regno / parlar facondo e lusinghiero e scòrto, / pieghevoli costumi e
tono della voce del dottore era veramente lusinghiero: gli ricordava il tono che egli
, una mentita bellezza, un modo lusinghiero,... un feminil inganno?
/ all'aura sparsa, un guardo lusinghiero. moretti, iii-138: cristina alzò sulla
con un sorriso dolce, malizioso, lusinghiero come un sorriso di prònuba.
e scandali che fa questo fallacissimo e lusinghiero amore quando è mal regolato. tasso
servi siam di giesù, che 'l lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce
abbiam fuggito. baldi, xxxvi-375: già lusinghiero il canto d'alto traea gli augelli
: miser nocchiero, / ch'ai lusinghiero / venticel presta fede, / scioglie le
consolarla, alcune stille / di pianto lusinghiero, al primo tratto, / lasciossi
n-iii-996: ne le passioni de l'appetito lusinghiero, il quale ha per obbietto il
nasce il mio conforto, / sì lusinghiero è il raggio in cui mi fido,
sonno, ozio de'sensi, / il lusinghiero invito. goldoni, xiii-59: tosto
avanza anch'ella / a contemplar quel lusinghiero aspetto / e, scorrendo dal cuor
taschino del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno di zecchini e di doble.
lusinghiere. guerrazzi, 29: quanto di lusinghiero in sé racchiude la lode, quanto
conti, 292: nel genere vezzoso e lusinghiero anacreonte ha superati tutti gli altri poeti
, / dei sacri carmi al lusinghiero incanto / tacciono, e bevon l'ombre
16-ii-65: i vaghi denti in labbro lusinghiero / alle perle più chiare il lustro han
iv-459: quanto mai v'è di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina;
pel rosso,... nel parlar lusinghiero e nel pensier malignuzzo; insomma un
, e brutto parlatore, e niente lusinghiero, ho determinato di starmene tutto a
quel che al marchese pareva il più lusinghiero dei riconoscimenti, a pietro riusciva quasi
: quel che al marchese pareva il più lusinghiero dei riconoscimenti, a pietro riusciva quasi
figur. mellifluo, languido, insinuante, lusinghiero. salvini, 22-252: niun di
ora con dolce aspetto, giocondo e lusinghiero, / i spiriti mi accende, mendace
4. ingannevole, menzognero, bassamente lusinghiero. a. verri, ii-178:
come lusinghiero apprezzamento e adeguata ri compensa
taschino del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno di zecchini e di doble.
manieroso, ostentatamente cerimonioso; ambiguamente lusinghiero, servilmente adulatorio. esopo volgar.
che si esprime in modo dolce e lusinghiero (e talora anche mellifluo e insinuante
, valutare in modo particolarmente positivo e lusinghiero. g. michiel, lxxx-3-315
cose mie, nel modo il più lusinghiero. saba, 15: tu non sai
-promettere mirabilia: assicurare un esito lusinghiero, garantire condizioni particolarmente favorevoli.
mezzi perfidi e bugiardi / e 'l lusinghiero aspetto e 'l parlar dolce / di
intonse gote, / prese desio del lusinghiero colle / sacro alle muse e alle apollinee
, carezzevole; cattivante, suadente; lusinghiero, seducente (la parola, il
servi siam di giesù, che 'l lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce
testimonio più certo, il guiderdone più lusinghiero della virtù. corani, xviii-3-510:
'nebuloso, a un dubbio poco lusinghiero verso il vecchio curato. c.
11. ipocrita, mellifluo, subdolamente lusinghiero. moravia, ii-401: antonio era
tranquilli e assennati (ed è epiteto lusinghiero attribuito da adulti a bambini per indurli
belli, 334: non mi dite lusinghiero. perché lo sarei? a un omicciuolo
vezzoso men, men lusinghiero e dolce / di quell'ondosa imago
-favorevolmente, positivamente, in modo lusinghiero, in termini elogiativi o di ossequio
. che manifesta apprezzamento, considerazione; lusinghiero, positivo (un giudizio, una parola
, alla pubblica stima; favorevole, lusinghiero, positivo (un giudizio, un'
martini, 1-i-420: il telegramma è molto lusinghiero ed onorevole ed io dovrei considerare quest'
riconoscimento di stima, di apprezzamento; lusinghiero (una proposta, una designazione,
ingombre, / dei sacri carmi al lusinghiero incanto / tacciono, e bevon l'ombre
. 12. suadente, cattivante; lusinghiero; adulatorio, ingannatore (il discorso
9. che suona poco piacevole e lusinghiero; odioso a udirsi, duro (
, ozio de'sensi, / il lusinghiero invito. 2. in partic
che dànno un'aria di troppo umile lusinghiero a quest'autore, lo fanno anche
passò nascosto, / e pria fu lusinghiero, / poi ver l'anima pia
che gli scintilla / ne'begli occhi lusinghiero, / un affetto passeggierò / è
e a concedere al senso, già lusinghiero, ora tiranno, gran parte de
pellegrine. brignole sale, 2-116: lusinghiero rigor, placido sdegno, / sguardi
-eccessivamente affettato, insinuante; subdolamente lusinghiero (un modo di esprimersi).
carducci, iii-13-191: dopo tanto latino lusinghiero e tanto volgare pedantesco che dio gli
ma poco cauta, affinché da questo lusinghiero invito [del pirronista] non si
. 5. figur. successo particolarmente lusinghiero, vittoria. manzoni, pr
deriv. da piacente, sul modello di lusinghiero, di origine provenz. piacentierìa
di città, paragonate alle contadine con lusinghiero vantaggio di queste ultime. 6
filicaia, 2-2-139: sorda dell'aure al lusinghiero invito, / movea guardingo il piè
onor del regno / parlar facondo e lusinghiero e scòrto, / pieghevoli costumi e
accompagnata da parlar facondo, scorto e lusinghiero, da costumi pieghevoli e da ingegni vari
menzini, 5-94: basta udire un lusinghiero accento / che pizzichi all'orecchie, oltre
testimonio più certo, il guiderdone più lusinghiero della virtù. galanti, 1-ii-47:
dalla intelligenza comune è un tantino più lusinghiero che non il rendersi accetto ai tarli
accorto consiglierò, / così esperto e lusinghiero, / così amabile con me!
, ozio de'sensi, / e lusinghiero invito. / b riposo a te
naturale. -scarso di stima, poco lusinghiero (un giudizio).
-favorevole apprezzamento di un'opera; riconoscimento lusinghiero; credito attribuito a un documento storico
oro della legion d'onore. questo premio lusinghiero, che s. m. si
nel futuro e vederlo sì beto e sì lusinghiero... è pur confortevole e
grande imperatore filosofo, onore ben più lusinghiero del consolato a cui antonino pio lo
con un sorriso dolce, malizioso, lusinghiero come un sorriso di pronuba. morante
, i-394: questo prodotto è assai lusinghiero: ma... in
dal demerito, perché dal splendore del lusinghiero metallo non si sente abbagliare. malpighi,
orecchie di qualcuno: sonare piacevole, lusinghiero (un discorso, una notizia).
l-ded.: hanno incallite l'orecchie al lusinghiero prurito delle lodi. labriola, i-293
consolarla, alcune stille / di pianto lusinghiero al primo tratto / lasciossi cader giù
sorgere / fra il dolce e il lusinghiero. c. gozzi, 1-234: care
quel pensier che nel dì, che lusinghiero / ti si offeriva nella notte, quando
mi sarebbe in ogni modo riuscito assai lusinghiero. alfieri, iii-1-18: se.
nascosto;: / e pna fu lusinghiero, / poi ver l'anima pia fu
al primo aspetto non presentava niente di lusinghiero e qualche volta ancora pareva che ributtasse
essere indulgente, gentile, grazioso, lusinghiero, bugiardo. tarchetti, 6-ii-
iv-459: quanto mai v'è di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina,
: servi siam di giesù, che 'l lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce
rose e viole: essere piacevole e lusinghiero. carducci, iii-25-115: gli dimandi
^ 9: quanto mai v'è di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina,
. frugoni, i-6-227: parlar pronto e lusinghiero, / volto vivo e rubicondo,
uffizio ed in altra opra / il lusinghiero zucchero m'invoglia, / qualor di
gl'isdraeliti e sublima i faraoni; lusinghiero sì, ma più anche infido; salace
m'è data, e vano e lusinghiero / diletto e vera guerra e finta pace
donar mai possa / ad un sembiante lusinghiero il pregio / dovuto alla virtù.
i tristi / presagi, tutta al lusinghiero errore / t'abbandonavi.
cetra mia compagna / prende un suono lusinghiero. parini, 456: crispin non avea
che gli scintilla / ne'begli occhi lusinghiero / un affetto passeggierò / è dei sensi
il concettino... era abbastanza lusinghiero, né lo sconciò per nulla il sog-
onor del regno / parlar facondo e lusinghiero e scorto. marino, ±-2-76: tanto
donar mai possa / ad un sembiante lusinghiero il pregio / dovuto alla virtù. visconti
vuol rispondere che egli parlò come poeta lusinghiero d'amore; et a'poeti non
perfidi e bugiardi, / e 'l lusinghiero aspetto e 'l parlar dolce / di fuor
presso ad un prencipe come il lusinghiero e appresso a stratico, 1-i-423: 'serpe'
avv. in modo sfavorevole e poco lusinghiero; con un giudizio negativo o che
il pianto dell'amor, non meno / lusinghiero di quel di un dolce riso.
dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto. d'annunzio, iv-1-170:
per uccelli. -al figur.: discorso lusinghiero diretto a ingannare o a illudere.
treccia / all'aura sparsa, un guardo lusinghiero. carducci, ii-8-72: desidero di
sparso. metastasio, 1-ii-96: zeffiro lusinghiero, /... / vaneggiando leggero
al guardo / gli specchiati sembianti, e lusinghiero, / di mille grazie, d'
piacer. guerrazzi, 29: quanto di lusinghiero in sé racchiude la lode, quanto
in un ambiente presentandola in modo particolarmente lusinghiero. carducci, ii-10-271: fai un
aaimari, no: con stile or lusinghiero, or vario / stravolge i fatti,
ne ho raccolto un suffragio dal pubblico sì lusinghiero che noi darei per mille delle vostre
2. con giudizio negativo, poco lusinghiero. metastasio, 1-v-9: mi sovviene
dalla intelligenza comune è un tantino più lusinghiero che non il rendersi accetto ai tarli
ciascuna de le quali è seguita da un lusinghiero, simile ne l'apparenza, ma
ansia e vii, tutt'empio e lusinghiero. = nome d'agente da tempestare
taschino del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno di zecchini e di doble.
dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto; / e una pentita,
. giulio strozzi, 18-36: lusinghiero [amor] infedel, ben ti conosco
consolarla, alcune stille / di pianto lusinghiero al primo tratto / lasciossi cader giù dalle
(v.). assai lusinghiero. manzoni, v-1-145: per quanto sia
le intense gote, / prese desio del lusinghiero colle / sacro alle muse e alle
vigilia, di concludere un matrimonio molto lusinghiero e importante. 3. il rimanere
-affermazione, discorso affettatamente ossequioso e lusinghiero, smanceria; allettamento, speranza illusoria.
dello studioso (consentaneo all'opera e talora lusinghiero per me) s'è identificato con