non ti lascerai allettare e tirare dalle lusinghe della carne, né adempierai i suoi
2. circuire, sedurre con raggiri o lusinghe. berni, 15: sarestù mai
di molte parole, e con molte lusinghe il trae a sé. * =
accarezzarsi, e con soavi moti e lusinghe ringalluzzarsi. -iron. accarezzare col
acque: agire rettamente senza cedere a lusinghe. canigiani, 1-67: e questa
mille più lo addensavano con inganni e lusinghe. idem, i-213: nebbia folta che
le quali leggiermente s'addormentano nelle sue lusinghe, giudico mai rincrescer non dover l'
/ vergine mai, che creda / a lusinghe ed a vezzi / di giovane importuno
bene, che non è adescabile a quelle lusinghe che agli uomini vani costano umiliazioni tanto
-al figur.: allettare, sedurre con lusinghe, persuadere con promesse (illusorie
sua col mèle delle adulazioni e delle lusinghe, procacciando d'adescare gli animi altrui
, aescato). allettato, attratto con lusinghe. libro di similitudini [crusca]
, 8-7 (144): le tue lusinghe non m'adombreranno ora gli occhi dello
.. le ventose glorie, vanissime lusinghe, falsi allettamenti, stolte et aperte
cerchio secondo s'annida / ipocrisia, lusinghe e chi affattura / falsità, ladroneccio e
mal capitati, / per seguir le lusinghe de'ghiottoni, / che parlan con
speranza di agi domestici e di cariche sono lusinghe che piacciono ad una parte della
tr. (allètto). attrarre con lusinghe, con arti, con promesse
grande de'peccati d'altri procurati con le lusinghe e con l'arti sue. tasso
agg. at tratto con lusinghe; invitato, invogliato; adescato,
, li quali, allettati con più lusinghe sovente o da pronte sollecitudini cittadine o da
lusinga. specchietti per le allodole: lusinghe vane. verga, 1-390: è
colei la quale... con false lusinghe tu hai, già è assai,
mondo si fiacca, né per le lusinghe della ventura monta in altura. iacopone
pascendo erbe e virgulti, e con lusinghe / concitava alle pugne i fieri amanti
nobiltà, e tale con mara- vigliose lusinghe, e chi con doni, e quale
/ e, come ambrosia, le lusinghe scorrongli / da le fraghe del labbro.
: le dame lo ammansavano con le lusinghe de'begli occhi. = comp.
: le dame lo ammansavano con le lusinghe de'begli occhi. albertazzi, 174:
vergine mai, che creda / a lusinghe ed a vezzi / di giovane importuno,
le sommesse voci, tutte le tenui lusinghe avvolgevano l'anelante, le suggerivano la
, né per animo, né per lusinghe,... ma solo con virtù
cerchio secondo s'annida / ipocrisia, lusinghe e chi affattura. idem, par.
e libero da ogni appannamento o di lusinghe o di adulazione. giordani, ii-153:
libero da ogni appannamento, o di lusinghe o di adulazione. =
/ vergine mai, che creda / a lusinghe ed a vezzi i di giovane importuno
parte vide il folle ardire, / lusinghe e ruffiania insieme gire. idem,
della casa, 588: le lusinghe, o adulazioni che io debba dire,
a mal fare per li prieghi e lusinghe degl'uomini... messer venefico
, e di cantilene, / e di lusinghe di mamma o di tata, /
o rida o guardi, / con tenere lusinghe il cor ti pieghi: / ma
stato con colei la qual con false lusinghe tu hai, già è assai, ingannata
: quasi pentuta del non avere alle lusinghe di pericone assentito, senza attendere d'essere
dolci attrattive della vita come inganni e vane lusinghe. piovene, 2-127: desideravo la
guardati diligentissimamente dalle cattive arti o false lusinghe di quella bertella, moglie di quel
la mente per le morbide e nocevoli lusinghe, fanno fare maggiore caduta a quelli
, che li fraudolenti baci, cioè le lusinghe dell'inimico. simintendi, 1-106:
dell'amor mio che dopo mille lusinghe, dopo avermi aggirato scherzevole e leggiero
cerchio secondo s'annida / ipocrisie, lusinghe, e chi affattura, / falsità,
io che 'ntendo / le sue caste lusinghe, e i giusti preghi / col dolce
donna, la qual, vinta dalle false lusinghe,... s'ha lassato
come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per
di maestro né minaccie di padre né lusinghe o guiderdoni né arte o fatica o ingegno
o rida o guardi, / con tenere lusinghe il cor ti pieghi. battista,
le plebi povere furono cattoliche per le lusinghe della beneficenza. = voce dotta
legge e l'awenir: a ree lusinghe nascere, / vivere a tempi rei,
sue virtudi espresse, / sì che a lusinghe poi di sé non crede, /
piegare al proprio volere); vezzi, lusinghe, allettamenti. - anche al figur
avvinto con le blandizie, con le lusinghe, con le illusioni, quanto costei
7. ant. che cede alle lusinghe, arrendevole, debole. dante
boccheggiante pur m'avea fatto sprezzare le lusinghe dei tristi e degli impostori. de
spirto a sé ti chiama / con lusinghe bugiarde e spasso immondo: / vedi
da domare] il bifolco con dolci lusinghe, e porgendo loro dilettevoli cose,
sempre impavido aspetto; amaramente / brevi lusinghe e minacciosi detti / irle mescendo: ecco
o donna, l'angelo caduto / tenebrose lusinghe; e una fatale / malinconia nel
mia patria in obblio / le straniere lusinghe mi fenno? panzini, i-195: si
serpe in pruno, / gli fa dolci lusinghe, e il pone in guai.
crato popolano in giubberello, non senza artificiose lusinghe cortigianesche (scaltro e versatile egli era
, 5-260: meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che la catena.
donne diciassette: ciò sono, ornamenti, lusinghe, copertore col can da rete
e di cantilene, / e di lusinghe di mamma e di tata, / per
donna, l'angelo caduto / tenebrose lusinghe; e una fatale / malinconia nel
, con tutte le finezze e le lusinghe più esquisite che a lei suggeriva l'
amore. -cascante di vezzi, di lusinghe: affettato, lezioso, pieno di
ed adorna, e tutta cascante di lusinghe e di vezzi a guisa di meretrice.
, in un abbaglio; cedere alle lusinghe. goldoni, vii-1106: -ho un
: temprare il vero / spesso in molli lusinghe al re mi udisti. /.
lei liberamente parlare e con promesse, lusinghe ed accrescimento de lo stato tanto dir
cena facendo ricorso a ogni sorta di lusinghe. machiavelli, i-991: tu
, da un'ombra (la qual con lusinghe mi mostrò nuovi piaceri) in una
mia patria in obblio / le straniere lusinghe mi fenno? prati, i-136: aimè
donne, che rappresentassero le fraudi, le lusinghe, le persuasioni, le malie e
: attirare, convincere qualcuno persuadendolo con lusinghe. sbarbaro, 1-125: donne e
o agli altri di essere attratti da lusinghe. dante, cono.,
e donzelle / a sé trar con lusinghe. negri, 1-700: in te [
, che rappresentassero le fraudi, le lusinghe, le persuasioni. tasso, n-ii-360
il servirsi di raggiri, artifici, lusinghe per circuire una persona allo scopo di
da quegli inopinati ardori intempestivi apriva alle lusinghe del sorriso la nudità delle gengive.
sua visita in una lettera piena di lusinghe colpevoli che mi ha riempito di ribrezzo.
del popolo, facendogli accorti delle giovanili lusinghe e della loro fortuna; e questo
: riserbandosi in più comodo tempo le lusinghe. alberti, 15: quanto m'è
simpatie, asservire a sé con doni, lusinghe, promesse. dante, conv
temprare il vero / spesso in molli lusinghe al re mi udisti; / noi
suo concupiscevole / per forza o per lusinghe o per ispendere. = deriv
lei liberamente parlare e con promesse, lusinghe ed accrescimento de lo stato tanto dir e
l'uno amante si sforza colle sue lusinghe di prendere l'altrq, e conducere due
prode. carducci, i-336: alle lusinghe di carlo di lussemburgo rispose [il
: l'uno amante si sforza colle sue lusinghe di prendere l'altro, e conducere
. pulci, 19-130: contaminò con lusinghe e con prezzi / ischiave e more
loro maggiori; e l'uno usa lusinghe alla coperta, temperatamente; l'altro in
, con tutte le finezze e le lusinghe più esquisite che a lei suggeriva rinfiammato
che ingannar non ne lasciamo / da mondane lusinghe corruttibile, / né 'l certo per
con denaro, con benefici, con lusinghe. machiavelli, 218: trovarono sempre
benefici, da un guadagno, da lusinghe a venir meno al proprio dovere;
m. villani, 10-25: quasi per lusinghe tirato nel trattato, con infingere di
protezione e favore da una persona con lusinghe, lodi, manifestazioni di ossequio.
b. davanzali, ii-82: né lusinghe di fortuna, né corteggiamenti di roma la
una persona con manifestazioni di ossequio, lusinghe, lodi, adulazioni, per ottenere
più ardite gentilezze, le premure, le lusinghe, i complimenti; fare dimostrazioni di
7. condiscendente, facile alle lusinghe d'amore. ovidio volgar.,
popolano in giubberello, non senza artificiose lusinghe cortigianesche (scaltro e versatile egli era
oggetti avrebbero custodito, con le dolci lusinghe, i desiderii e le promesse e le
., 8: quando vaghe di lusinghe innanzi / a me non danzeran tore future
azione di determinate suggestioni, simpatie, lusinghe, ecc.; predilezione, condiscendenza
per segno d'irrisione. per segno di lusinghe. per segno di magnificare. qualche
e inganna quelli che credono alle sue lusinghe. -ricerca di piacere, attrazione
: giovine e amato, tra le lusinghe d'una società delicata e corrotta,
dimestichezza con quel suo incanto pieno di lusinghe di tremori e di delizie. verga,
con ogni sorta di promesse e di lusinghe, si rivolge al cieco istinto del popolo
, che domina le masse popolari con lusinghe e promesse (intese soprattutto a far
ha maggiore potenza di allettamenti e di lusinghe. bibbia volgar., v-409:
dimenticato i rifiuti della clara, e le lusinghe della pisana lo riconducevano in casa frumier
scroccare inviti a pranzo con adulazioni e lusinghe. machiavelli, 696: costui fu
nome. albertazzi, 14: attente alle lusinghe del diavolo rivelavano alle meno deste,
mani a l'oro o a le lusinghe il petto; / né sopra l'equo
: con. incredibile tradimento e diaboliche lusinghe, sotto ombra di grande caritade, gl'
-reti del diavolo: tentazioni, lusinghe. bencivenni, 4-39: hanno i
, ad essere spettatore di tutte le lusinghe che le offrivano a suo discapito,
sovente dimenticare, loro con tante e tali lusinghe dile tica, che,
: quantunque fabbricar femminil mano / sa lusinghe al diletto, in opra pose / quell'
usato al vulgo, a voi traessono le lusinghe vostre, men gravemente riputerei da sostenerlo
popolano in giubberello, non senza artificiose lusinghe cortigianesche..., seppe rac-
ne discorrono ad impazienza; molti per le lusinghe delle prosperità si partono dalle cose rie
loro agli utili avvertimenti le più dolci lusinghe. ma non così certi francesi disutili
consolo non poter quella gente né per lusinghe, né per minacce attutire, disasperato
quanto fosse estraneo; ci vollero le lusinghe di tutti noi. esso era abituato
cieco, 41-97: quel meschin da le lusinghe vinto / la cintola in gran fretta
, vi-334: senza discontinuare le medesime lusinghe, con ultima sua lettera mi consiglia
.], 1-1-52: per sue lusinghe non ci inducessi a disfrenamento di lussuria
corrotti e di ragazze disinvolte, nelle lusinghe dei balli e dei teatri. serra,
l'aura, ch'alletta altrui con sue lusinghe, / e degli arbori i rami
s'accende in petto / avido di lusinghe e dispensiero. gioberti, ii-65:
e pur ei sprezza / le sue dolci lusinghe, e segue
(196): veggendo che le sue lusinghe non gli valevano, dispose lo 'ngegno
le feci, e'preghieri, e le lusinghe mie, e le dispregiate parole.
rispetto alle necessità della sorte o alle lusinghe della vita). fra giordano,
vogliono piacere agli uomini: cioè per lusinghe fare o ricevere. zanobi da strada
] dal vero bene con le sue lusinghe disvia; l'avversa spesse volte,
/ di voci d'oro, di lusinghe audaci, / anima mia non più divisa
, ha respinto con accanimento tutte le lusinghe dei ricordi, ai quali sarebbe stato
cibare da voi domesticamente con le vane lusinghe vostre, perdono...
prologo] non vole esser dorato di lusinghe, né di motti coverti, sì che
ti avrei scritto una lettera di dorate lusinghe, di sdolcinate effusioni. de sanctis,
addosso uniti. giusti, 4-ii-570: alle lusinghe ree si volga il dorso.
, 52: adoperando le più efficaci lusinghe femminili che il tempo e il bisogno richiedeva
invito / di voci d'oro, di lusinghe audaci, / anima mia non più
. prati, 1-148: vedrai scaltre lusinghe, emule gare, / troverai contra
, ha respinto con accanimento tutte le lusinghe dei ricordi, ai quali sarebbe stato
voglie erranti; / frodi, insidie, lusinghe han premi e vanti / fra quell'
essere preso dall'esca: cedere alle lusinghe, alle tentazioni, cadere in un
esca: lasciarsi trarre in inganno con lusinghe. berni, 33-68 (iii-142)
porgere esca a qualcuno: allettarlo con lusinghe. varano, 53: ah!
l'esca a qualcuno: ingannarlo con lusinghe, con allettamenti. d.
parole. giordani, iii-77: dalle lusinghe di donnesca avvenenza finsero i poeti minuita
tenerli in servitù più tosto con le lusinghe che con le battiture. arici, i-231
fed. della valle, 57: le lusinghe, / i sospir, le preghiere
volontà, soggiogare con la persuasione, con lusinghe o con altri mezzi; riuscire a
cedere, vinto dalla persuasione, dalle lusinghe, ecc.; sedotto. carducci
con la forza della persuasione, delle lusinghe, ecc.; violazione (del
perciò l'esorto a non addormentarsi sulle lusinghe. i mali estremi vogliono estremi rimedi
deh, non possano in noi tanto le lusinghe di queste false ed affettatrici sirene,
compagna; per la sua condiscendenza alle lusinghe del serpente insidiatore commise, insieme con
che tende insidie mascherando un pericolo con lusinghe. neri de'visdomini,
manco d'animo, ma per fallacia di lusinghe. adempiamo perciò il nostro debito a
cerchio secondo s'annida / ipocrisia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio
vener forse o di giunon pensasti / lusinghe false ed apparenze altere, / i
tuo falso parlare, / ché con lusinghe mi credi levare / come io fussi un
della chiesa primiera. -fango mondano: lusinghe fallaci del mondo. colombini, 122
, del suo sorriso pudico, e delle lusinghe, dei biondi capelli di velleda,
e pur ei sprezza / le sue dolci lusinghe, e segue i tuoi / dispettosi
599: a forza di incoraggiamenti e lusinghe, fòloe si persuase a farsi vicina alla
la vita de'peccatori con blandimenti e lusinghe, ma con un vigore d'aspra inve-
d'animali, / e quando vaghe di lusinghe innanzi / a me non danzeran l'
la mia fé pareggia, / le lusinghe d'amor gode e vagheggia / le meraviglie
che co i preghi, con le lusinghe, con la servitù e co i doni
: quantunque fabbricar femminil mano / sa lusinghe al diletto, in opra pose /
7-318: incontrando quella che con le lusinghe di volermi un gran bene era stata la
passion principale, era il pensiero delle lusinghe, delle promesse che adoprerebbe per abbonire
, 1-23: or cercando con varie lusinghe ed inganni, e or con forza
: quantunque fabbricar femminil mano / sa lusinghe al diletto, in opra pose / quell'
che cede facilmente alle tentazioni, alle lusinghe; di animo debole (l'uomo,
, dicono ch'ella con le sue lusinghe e con i suoi incanti tirava gli uomini
lusingare alcuno, e all'altrui / false lusinghe fa'che non ti fletti.
mai non aveva ricevuto fomento sia da lusinghe di lui, sia da fondate speranze,
in isopo si legge il vizio delle lusinghe che fu una fiata un corbo ch'
ci governa, se desse orecchio alle lusinghe, o formidasse l'insolenza dei barbari;
carattere); che sa resistere alle lusinghe, alle tentazioni; perseverante, irremovibile
, da tante forze, da tante lusinghe, quante el mondo porge alle criature
, e dall'altra, espugnato dalle lusinghe... della moglie. l.
stessa sorella, e tanto la perseguitò colle lusinghe e co'doni, che la fe'
ii-281: e, come ambrosia, le lusinghe scorrongli / da le fraghe del labbro
: e pure né quelle [le dolci lusinghe] ingannar lo seppero, né questi
rimasi piuttosto freddo. -indifferente alle lusinghe amorose, ai piaceri dell'amore.
e l'arte, / le gran lusinghe, i nidi forti e fui, /
. ottenere (mediante l'astuzia, le lusinghe, le preghiere insistenti).
st., 1-13: non nudrir di lusinghe un van furore, / che di
che cede con facile compiacenza alle loro lusinghe; che si comporta con leggerezza.
certa leggerezza o mostra di arrendersi alle lusinghe di un uomo. buonarroti il
suggetti di tanta dolcezza e di tante lusinghe. bembo, 1-18: amano [le
le cagione, le compagnie, le lusinghe pessime del mondo, non cadrà sì
- al figur.: attrarre con lusinghe (cfr. anche amo, n.
, indifferente, impassibile (soprattutto alle lusinghe d'amore: una persona, il
rifiuti della clara, e le lusinghe della pisana lo riconducevano in casa frumier,
sopra le ginocchia, e sarannovi fatte lusinghe. pirandello, 5-513: in casa di
che si'al giubbetto, / co le lusinghe, e po'farlo impiccare. bencivenni
6-82: i giuramenti d'amore sono lusinghe dell'incanto smemorato o inganni del tradimento
fare giustamente quello che debbe, o per lusinghe o per timore di non perdere
suo amore non mi potrà spartire né lusinghe, né tormenti. panigarola, 2-7
favori amorosi; moine, smancerie, lusinghe. s. degli arienti,
del dire e del sapere, con lusinghe ed inganni, tutte quelle cose ch'
, guadagnavano proseliti. -attirare con lusinghe amorose; sedurre. boccaccio, iii-9-24
per non lasciarmi persuadere o tentare dalle lusinghe degli altri. abba, 20: i
f. frugoni, 3-i-86: queste superficiali lusinghe non giungevano a raddolcire la piaga di
1-79: dalle illecebre e male ricevute lusinghe desso vano appetito inescato,...
amplessi o nel mare delle illecebre e lusinghe femminili, ma in nobili sofferenze e sublimi
(190): il pensiero delle lusinghe, delle promesse che adoprerebbe per abbonire
(187): il pensiero delle lusinghe, delle promesse ch'egli adopererebbe ad imbonire
gli orecchi e passa meco / sanza lusinghe udir dove s'anniega. machiavelli,
figli di papà » con le loro lusinghe non appariscenti, anzi celate da una
gli desser spirito, / beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini,
c'impugna, la carne colle sue lusinghe ci affascina. 4. intr
materno petto / tacean del mondo le lusinghe, e solo / dell'avvenire l'inamabil
un uomo nella sua rete con le peggiori lusinghe..., che lo ha
e lo incantò con tanti vezzi e lusinghe che, se non l'appagò, il
-ant. affascinante, pieno di lusinghe. oliva, 380: già odo
disse il vecchio, dopo tante altre lusinghe. si era incapriccito. = denom
siri, ii-524: le vezzose lusinghe della cantacroy in si nota
dalle cattive compagnie e cattivi esempi e lusinghe, delle quali n'è piena la terra
, in un abbaglio; cedere alle lusinghe, cascarci. lorenzo de'medici,
popolo inglese, se lasciato ti fossi dalle lusinghe americane sedurre, dalle arti ingannare,
essere indotto con denaro, benefizi, lusinghe a legno infracidisce e ritorna terra
suggetti di tanta dolcezza e di tante lusinghe, che esse molte volte farieno con le
esse molte volte farieno con le loro lusinghe volgere le pietre, non che i cuori
perseguitata qualche tempo questa creatura con indegne lusinghe, vedendo ch'erano inutili, ebbe
che abbiano più forza presso voi le lusinghe dell'indotto sentimento e le sue debili
mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe, cioè ragiona dinanzi a li occhi
; che non si lascia soggiogare da lusinghe o minacce; inviolabile, incorruttibile (
ancore, poco dianzi, dietro le lusinghe dell'infedel vento. -labile (la
, 2- i-77: troverai infedeltà nelle lusinghe, veleno negli abbracciamenti, simulazione ne'
con maravigliose lusinghe, e chi con doni, e quale
di cupido con tutte le finezze e lusinghe più esquisite che a lei suggeriva l'infiammato
le infinte parole, rivolte e occupate colle lusinghe piene di dolci veleni. -non
capo che come lontane e forse infondate lusinghe. carducci, ii-8-4: un sospetto
se'stato con colei la quale con false lusinghe tu hai, già è assai,
debba ciascuno guardare delle false parole di lusinghe, che suave ingannano, come lo
boccaccio, i-460: udendo le ingannatrici lusinghe, semplice le credette. l. giustinian
è traditore, / pien di false lusinghe e falsa fede. / misero
lagrime di briseida ed alle sue ingannevoli lusinghe? cassiano volgar., ii-ii (23
frode, le carezze, le false lusinghe, / gli 'nganni spessi, ninfe,
di raggiri, di frodi, di lusinghe, di tradimenti. guittone, 101-10
falsi, / che fanno inganni con lusinghe e loda. ariosto, 43-117: fa
albanzani, i-209: i preghi e le lusinghe del senato... piegarono camillo
a forza da le tue false lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata
con tali pretesti lutilla prestò l'orecchio alle lusinghe dell'amante, che...
sep., 1-6: vaghe di lusinghe innanzi / a me non danzeran l'ore
2. figur. adescare, attirare con lusinghe, con promesse, con inganni.
figur. attirato, adescato da promesse, lusinghe, ecc.; allettato.
, 1-79: dalle illecebre e male ricevute lusinghe d'esso vano appetito inescato,.
invito / di voci d'oro, di lusinghe audaci, / anima mia non più
morte in un calice innorpellato dalle false lusinghe. vico, 72: si è introdotto
. tirato a forza da le tue false lusinghe e puttaneschi modi... a
loro, la quale non sostenne verune lusinghe del fratello inservigiato e suggetto, disi-
sedurre, d'irretire; indurre con lusinghe, con allettamenti a cedere alle proprie
leti, 4-248: lasciossi sovvertire dalle lusinghe insidia- trici di queste false sirene ad
i vezzi della moglie, né le lusinghe de'discepoli lo poterono mai sollevare.
: fo il tenore nell'insuavir le lusinghe, fo il soprano in farmi cader a'
conv., il-vii-n: dicemi parole di lusinghe, cioè ragiona dinanzi a li occhi
], 23: essendo costanzo dalle lusinghe de suoi levato in superbia e credendosi ornai
tutta riversata e corrotta dietro le lusinghe, i diletti e i piaceri della
le infinte parole, rivolte e occupate colle lusinghe piene di dolci veleni.
: non mi fido / di tue lusinghe interessate. magalotti, 9-2-147: quel suo
intermessa. cariteo, 103: internasse lusinghe, in quel bel volto, / onde
in vece / cinto di vezzi e di lusinghe intesto. pindemonte, ii-404: alla
cattivo. boccaccio, viii-1-229: ascoltando le lusinghe della blanda carne, i conforti del
il cielo che intorbidare io voglia le dolci lusinghe della vostra passione col farvi dar luogo
nodo tortuoso morde, / che alle lusinghe dell'aurate corde / le rime intreccia
, / quell'inutil soggetto / di lusinghe, di titoli e d'inganno, /
concitata e commossa da le illecebre e lusinghe delle cose momentanee e temporali, e
saranno tanti li inviluppa- menti de le lusinghe e de le minaccie che a quel tempo
5. circuire qualcuno con raggiri e lusinghe, per legarlo a sé, ottenerne
/ di voci d'oro, di lusinghe audaci. caproni, 129: le giovinette
malmantile, 9-4: 'inzampognare', ingannar con lusinghe, infinocchiare. amenta, 3-44:
cerchio secondo s'annida / ipocrisia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio
. stimolante, eccitante; colmo di lusinghe. bocchelli, 16-168: la luna
scritti, annunzi istigatori. parole, lusinghe istigatrici. 2. in senso
contro l'istrionismo tribunizio, le lusinghe della professione dittatoria. = deriv
cerchio secondo s'annida / ipocrisia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio
con un bel coperchio / le tue lusinghe, non già m'infinocchi, / e
, / e gli inviti d'amor, lusinghe e sguardi /... /
e beffarsi di me, lattandomi con lusinghe, fu cagione ch'io mi licenziassi dalla
i-54: agli amorosi vezzi, / alle lusinghe d'un bel guardo altero / cede
deludere chi sorda ti pretenderebbe alle mie lusinghe? nasconderesti la tua inclinazione nascente sotto
speranze, con false parole e con finte lusinghe fin alle stelle, e poi farmi
per limpidi. cesarotti, 1-vii-332: lusinghe ed arti / non conosco e non
18-126: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai la
il liuto: cercare di introdursi con lusinghe e adulazioni nelle grazie di qualcuno.
falsi, / che fanno inganni con lusinghe e loda. 8. con
molto facilmente ci si lascia accalappiare dalle lusinghe. proverbi toscani, 19: la
cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità,
ella non dà loco / a le lusinghe più, né si rinverde / la speme
18-125: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai la
altra... e con false lusinghe gli animi gentili alle cose vili e scelerate
sue virtudi espresse, / sì che a lusinghe poi di sé non crede, /
. della casa, ii-33: le lusinghe, e quella che molti chiamano l'
252: avvi altresì un terzo genere di lusinghe creato dalla falsa libertà di favellare,
la repubblica. carducci, iii-7-81: alle lusinghe di carlo di lussemburgo rispose con un
mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe, cioè ragiona dianzi a li occhi
cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio
e per rapina, / alcune per lusinghe, altre per oro. landò, i-ix
: il consiglier fallace / con tai lusinghe al suo piacer l'alletta: / «
. maffei, 246: dolci lusinghe e teneri sorrisi / non fur già mai
perseguitata qualche tempo questa creatura con indegne lusinghe, vedendo ch'erano inutili, ebbe
quando gli passava davanti lo guardava piena di lusinghe. -tentazione. p. zambeccari
che passeggia fra i tranelli e le lusinghe non batte il cuore in petto come batte
che 'ntendo, / le sue caste lusinghe e i giusti preghi / col dolce mormorare
ma con le parole, con le lusinghe, con le minacce, co'buoni essempli
parole, i conforti amorevoli, le efficaci lusinghe di quella onnipotente benignità.
come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per lei
lagrime ho già sparte, / quante lusinghe, e quanti preghi indarno, /
, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. serdini, 1-158: prega per
losinghe piena. tasso, n-ii-360: le lusinghe e i vezzi e i molli susurri
bizzarria di proposizioni, non attrativo per lusinghe di favoleggiamenti. l. a dimari,
, poco dianzi, dietro le lusinghe dell'infedel vento. metastasio, 1-iv-96:
abbandonate senza riguardo... alle lusinghe della fresca aura notturna. c.
studio,... alle prime lusinghe della primavera messe delle gemme.
t'incorona la terra, e di lusinghe / malinconiche e d'ombre orna i
: o tu, sagace mastro / di lusinghe al palato, udrai fra poco /
illusione. marsili, i-27: delle lusinghe ch'il mondo fa all'amico vostro
per le forti suggestioni del dimonio colle lusinghe del falso mondo, che troppo v'
1-11: hanno in fastidio le disoneste lusinghe de'sensi. aretino, 10-27: se
, morta di fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie
.. mi sento così disadatto alle lusinghe poetiche che il ricercar da me o
, ardenti di carità e superiori alle lusinghe e suggestioni dell'amor proprio, signoreggiante
all'altissimo. rosmini, xxi-129: le lusinghe delle cose esteriori crescono insieme col rabbellirsi
gli utili studi, / posporsi alle lusinghe della scena. guerrazzi, 3-15: ne
gli strazi dell'angoscia che non le lusinghe dell'amore. guglielminetti, 33:
cortigiani, contro l'istrionismo tribunizio, le lusinghe della professione dittatoria. -speranza
altrui porge; / non nudrir di lusinghe un van furore, / che di pigra
: ella, inclinando a sì belle lusinghe, / ambiziosetta in fin si persuase /
sep., 6: quando vaghe di lusinghe innanzi / a me non danzeran l'
cadde malato a segno da dar pochissime lusinghe di guarigione. d'annunzio, iv-1-187
., 3-122: il leone, con lusinghe, leccava con bocca la medicatrice mano
[ai vitelli] il bifolco con dolci lusinghe e porgendo loro dilettevoli cose. g
] mercè se impetra / e cum dolce lusinghe, perché è putto, / ancor
cavallo, e meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che la catena. serdonati
che la educazione dilicata e piena di lusinghe. baldi, 4-2-231: sopra tutti
nome; e poterono tanto le sue lusinghe che, fattasi sollevar da terra, cominciò
, né recinti alla fuga, né lusinghe alla disperazione. arbasino, 33:
da una ditta famosa, unicamente con lusinghe e smorfie. -convenevoli, complimenti
13: siano tagliate tra noi tutte le lusinghe che s'usano nelle lettere. a
/ trovar chi dica il vero e non lusinghe, / rado avviene, o non
speranze? -ottenuto per mezzo di lusinghe o adulazioni. carducci, iii-1-525:
). che è abitualmente propenso alle lusinghe; che è particolarmente abile nel lusingare;
, di persuadere, di attrarre con lusinghe, con allettamenti, con blandizie.
, perch'io / ridendo schernirò le tue lusinghe. tesauro, 2-1: gente non
che si lascia allettare o attrarre da lusinghe; indulgente. seneca volgar.,
dolce, carezzevole; che contiene in sé lusinghe, blandizie, allettamenti, seduzioni,
lusinghieraménte, avv. per mezzo di lusinghe, grazie a lusinghe.
per mezzo di lusinghe, grazie a lusinghe. f. f. frugoni
nero / codici immani, belle maniere o lusinghe per cercare di convine il tardo augel
macchia: non cedere a preghiere e lusinghe; essere irremovibile (v. anche
muoversi, non cedere a preghiere e lusinghe, essere irremovibile; fare finta di
che porse troppo facile orecchio alle sue lusinghe. 6. suora professa;
con queste accrescevano il sospetto le sanguinose lusinghe de'suoi propinqui che facevano maggiori le
capo che come lontane e forse infondate lusinghe. 10. potenza, grandezza
ha colpa questa maga occasione / con le lusinghe sue, co'suoi sapori. martello
... credettono alle sue false lusinghe e vane promessioni [di attila]:
ozio che vi tiene abbada con le lusinghe de la pigrizia per compiacere a la
suo nido e possedè suo luogo ipocrisia, lusinghe e chi affattura, cioè i maleficiosi
animo malfermo contro alle avversità, alle lusinghe. -poco convinto, poco persuaso
e che credesse che quelle parole e lusinghe del re nascessero più tosto dal gran
, 65-2: sovr'ogne cosa pensa di lusinghe, / lodando sua maniera e sua
paese: manifestini pieni di promesse e di lusinghe cade vano dal cielo,
restò mai il duca di milano e con lusinghe e con minacce, che il compromesso
cavallo, e meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che la catena. c
spiando chi era nella città, lasciò le lusinghe e usò le minacce. dante,
vegga la scena delle mantidi: con le lusinghe, le gelosie, gli agguati e
fra gli amplessi o nel mare delle illecebre lusinghe femminili, ma in nobili sofferenze e
non so come scherzose memorie, affettatrici lusinghe, vezzose fantasie di piaceri ucciditori dell'
eroine, tentate con ogni prova di lusinghe e di minacce, tenutesi sempre a martello
con la sveglia, martorizza con le lusinghe. redi, 16-ii-33: che m'
i-92: gli appetiti, e con mascherate lusinghe e con suggestioni scoperte, proccurano di
fatica a'cani, a quali con lusinghe e a quali con occhi torvi e con
., 3-122: allora il leone con lusinghe leccava con bocca la medicatrice mano,
mondo, che mi parea ripieno di lusinghe e d'inganni, messomi indosso un
gli italiani furono stanchi delle astuzie e delle lusinghe di depretis, si abbandonarono alle facili
, e meglio i cani / le lusinghe fan tuoi, che la catena. niccolini
troppa delicatezza, sempre tra vezzi e lusinghe, e per dir una parola mezzo
intorno, e con mentito volto / vane lusinghe indarno all'alma porgi. marmitta,
: appo voi... le mentite lusinghe delle donne trovano più luogo che il
così, quando la meretrice usa le lusinghe, come ha fatto già quattordici anni
e inganna quelli che credono alle sue lusinghe. aretino, v-1-868: due miracoli
-bocca meretrice: discorso pieno di lusinghe ingannevoli e bassamente interessate.
, fatto oggetto di attenzioni, di lusinghe e di adescamenti femminili, al fine
di quiete e il veleno delle imperiali lusinghe che egli assetato bevé, e le
nel saper le cose, / le lusinghe t'ingannano amorose? palazzeschi, 1-433
cioè, mescola tempi a tempi e le lusinghe alle paure. brusoni, 885:
come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per lei
l'anima quando la mente allettata in molte lusinghe e inganni in esse si volge.
cui hannomi traf- fitto le sue lusinghe più volte. -mettere in cielo
1-i-322: la fede del cattolico non conosce lusinghe né asservimenti, è meta e non
mezzolana lancia, la quale acquistarla per lusinghe e per infingimento di parole è sozza
questi, sbeffeggiava quelli con alleanze con lusinghe con mezzi termini. capuana, 15-152
suo senno / corrette l'ha con lusinghe e con mine. = voce
davanti l'esca, gli ami, le lusinghe, le panie, le reti,
: colui... lasciò le lusinghe e usò le minacce. cavalca, ii-222
. bargagli, 93: il giuoco delle lusinghe ha dato occasione a quello delle minaccie
a fabbricare il listone con le lusinghe, con le minacce, con
, sollecito nella custodia e vezzoso nelle lusinghe. -compimento delle faccende domestiche.
ivi non è così amistà, come lusinghe o ben piacere. = deriv
sue virtudi espresse, / sì che a lusinghe poi di sé non crede / né
son le lodi i lor profumi / di lusinghe e idolatrie / piene solo e di
contro le tentazioni del demonio e le lusinghe del mondo. buti, 3-694
, ix-547: il genitor, meschiando le lusinghe all'impero, / m'empié l'
, rimanere irretito o lasciarsi attrarre dalle lusinghe, dagli allettamenti ingannevoli del mondo.
inferno paziente gremito di figure, / delle lusinghe pure che accendono la mente.
mobile possa fare a'prieghi, alle lusinghe a'doni, a mille altri modi che
: la donna mia con dolci amorose lusinghe / a confortarmi tutta si volge pia
, 3-209: non di fole e lusinghe ornata e molle / ma di gravi nell'
alla volontà, alle imposizioni, alle lusinghe altrui; arrendevole remissivo, sottomesso,
concitata e commossa da le illecebre e lusinghe delle cose momentanee e temporali e da l'
/ aspettando, con la speme / fo lusinghe al mio tormento. delfico, i-403
fatto monarca / di tradimenti e di lusinghe astute. galileo, lvii-160: in questa
taumaturga. leopardi, iii-806: saprete delle lusinghe, delle minacce, degl'inganni,
falsa, capace, con le sue lusinghe, di distogliere le anime dall'unione
nova, ai terrori immobile / e alle lusinghe infide, / pace, che il
. carducci, iii-7-81: al1 » 'lusinghe di carlo di lussemburgo rispose con un
tribulazioni del mondo si fiacca né per lusinghe de la ventura monta in altura.
trovar chi dica il vero e non lusinghe / rado avviene. salvini, 13-155:
, i-211: i preghi e le lusinghe del senato... piegarono camillo
sempre oneste e lecite; sottrarsi alle lusinghe della vanità, alle suggestioni dell'egoismo
una vita peccaminosa; rendere indifferente alle lusinghe dei sensi, alle attrattive delle cose
che 'ntendo / le sue caste lusinghe e i giusti preghi / col dolce
elia. pulci, 19-130: contaminò con lusinghe e con prezzi / ischiave e more
. pulci, 19-130: contaminò con lusinghe e con prezzi / ischiave e more
inclinazioni peccaminose; reso indifferente alle lusinghe dell'orgoglio, della sensualità, dei
mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe. petrarca, i-2-82: pon -diss'
è difficile immaginare di quali minacce o lusinghe si valesse nel corso di questo colloquio
tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per lei mi
mobile, possa fare a'prieghi, alle lusinghe, a'doni, a'mille altri
femmina, né per paura né per lusinghe né per veruno modo mai si spogli di
o dalla necessità delle circostanze o dalle lusinghe della gloria a continuare nell'intrapresa via.
per lasciarsi prendere da allettamenti, da lusinghe o dalla speranza di lucro, per
è lasciato prendere da allettamenti, da lusinghe, dalla speranza di lucro, per lo
egiziano, con fiori bianchi con eleganti lusinghe, gittando motti fiori e sorrisi agli
e donzelle / a sé trar con lusinghe, / e giuochi e coreggiole. carena
pensiero fraterno che hai di ninnarmi con lusinghe buone. papini, ii- 1026:
femmina, né per paura né per lusinghe né per veruno modo mai si spogli
storie pistoiesi, 1-122: con queste lusinghe li condusse sotto nome di triegua,
, e la tosse, e le lusinghe della reine margot, ti abbraccio con
norma la verità, inutili riescirebbero le lusinghe oratorie. leopardi, i-163: non
nova, ai territori immobili / e alle lusinghe infide, / pace che il mondo
scotea. tasso, n-ii-360: le lusinghe e i vezzi e i molli susurri,
ceruleo nodo tortuoso morde, / che alle lusinghe dell'au- rate corde / le rime
fra giordano [tommaseo]: nelle diaboliche lusinghe fa d'uopo vivere a occhi aperti
guàrdati diligentissimamente dalle cattive arti o false lusinghe di quella bertella. -a
infìnte parole, rivolte e occupate colle lusinghe. 6. esercitato, tenuto
nelle proprie abitazioni, le quali con lusinghe, con odori, con unguenti, con
le fiere pellegrini amori / consumano e lusinghe oltrepassanti. f. galiani, 4-226:
: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua
, / quell'inutil soggetto / di lusinghe, di titoli e d'inganno, /
. marino, 12-73: spera con lusinghe e con rampogne / tutte in lui
b. tasso, i-io: false meco lusinghe oprasti sempre. giovanetti, i-82:
arresta e procura di sedurlo con le lusinghe. manzoni, pr. sp.,
sep., 7: quando vaghe di lusinghe innanzi / a me non danzeran l'
. giusti, 4-ii-627: ordita / di lusinghe, di sogni beati / delirando mi
dirizza ed attura l'orecchia / alle lusinghe del mondo fallace. de mori, 54
che porse troppo facile orecchio alle sue lusinghe. -dare benevolo e attento ascolto
. carducci, iii- 7-81: alle lusinghe di carlo di lussemburgo rispose con un
invito / di voci d'oro, di lusinghe audaci. -molto saggio, molto
più giovane piaciuto / per doni, per lusinghe o per favella? / forse perché
questi adulto / già mal ricopre con lusinghe astute / l'odio, vendetta dell'ossequio
nostra. 3. insieme delle lusinghe, delle tentazioni di peccato.
con ben coperta astuzia di impedimenti le lusinghe. ungaretti, xi-55: il canale
ne sdegnò fieramente. -insensibile alle lusinghe femminili. tasso, 4-25: vanne
) che ti conduce / con le lusinghe e porta / per questa strada perigliosa e
infinte parole, rivolte e occupate colle lusinghe piene di dolci veleni. -superi
, un ovo / vai ben mille lusinghe. m. savonarola, 1-131: queste
, ma con le parole, con le lusinghe, con le minacce, co'buoni
che tu mi legasti / co le lusinghe e co le tue palore. luna [
amore). -anche: resistere alle lusinghe del male, del vizio, del
7: ella, inclinando a sì belle lusinghe, / ambiziosetta, in fin si
. -colmare di attenzioni o di lusinghe; allettare; cercare di guadagnarsi qualcuno
. del carretto, 2-163: con tue lusinghe, oimè, / pur troppo
passion principale, era il pensiero delle lusinghe, delle promesse che adoprerebbe per abbonire
20-98: non posso più patire queste tue lusinghe e questa vita aspra e arida.
/ vuol ne le brutte onde con sue lusinghe voi, / là dove, s'
lussuria, accondiscendere a richieste o a lusinghe amorose; avere rapporti sessuali illeciti o
? monti, x-2-298: ne mai lusinghe la piegàr di quanti / dèi le
: madonna isabella orsini avea occhi e lusinghe da far pencolare un santo sulle soglie del
né per assalti o minacce, né per lusinghe o promesse si lascino mai sedurre.
e pregato, e non traforatovi per lusinghe di moglie e per barbogia adozione.
[alatiel] del non avere alle lusinghe di pericone assentito, senza attendere d'
dal mondo, dalle sue tentazioni o lusinghe; che pratica una condotta di vita tesa
, la qual, vinta dalle false lusinghe, dalle lacrime finte, dai preghi continui
corsini, 6-41: con lodi e con lusinghe alfine / al buon combattitor son tutte
e turbinosa perché maligne energie e perfide lusinghe la fuorviavano da'suoi superiori destini.
rischiare di cedere alle tentazioni, alle lusinghe del peccato. cavalca, 18-83:
-per estens. esporre alle tentazioni, alle lusinghe del peccato; insidiare, tentare.
cose i secoli propaghino / con veneree lusinghe, e non perisca / l'umana specie
a molto mal perverso: / ogni lusinghe et ogni cosa vana, / le varie
perseguitata qualche tempo questa creatura con indegne lusinghe, vedendo ch'erano inutili, ebbe cuore
. boccaccio, vili-1-229: ascoltando le lusinghe della blanda carne, i conforti del
, non decade o si dissolve per lusinghe o intimidazioni (un sentimento);
pareto, 11 io: cresceranno lusinghe ed offerte dei plutocrati e dei nascituri
infetti spesse volte dalla ria peste delle lusinghe. muratori, 7-v-448: tanto premeva
le sue cogitazioni non sono lascive in lusinghe e petulante. lubrano, 2-387: le
alla malattia né recinti alla fuga né lusinghe alla disperazione. g. gozzi,
sono nella seconda bolge coloro che usarono lusinghe o vero piacenterie più vilmente per uno
le piacentierie. ranieri, 1-i-328: le lusinghe e le
prelati: / di'il ver senza lusinghe alli tuoi frati. fiori di filosafi,
di agi domestici e di cariche sono lusinghe che piacciono a una parte della gioventù
mondo gli potesse dare con tutte le lusinghe sue. dominici, 4-140: componsi lo
è sempre pronto a farsi mobilitare con lusinghe demagogiche per inscenare dimostrazioni pubbliche fla folla
le penne; / e gl'insegnò molte lusinghe e prieghi, / con che ad
egli non si lascia piegar da le lusinghe de l'onestà, e finché entra in
ispira. -compiacere alle profferte o alle lusinghe amorose; corrispondere all'amore.
non piegandosi la tenera virginia per sue lusinghe e gran doni né per prieghi né
ottenere qualcosa da qualcuno (anche con lusinghe o con ostinazione). - anche
di quiete e il veleno delle imperiali lusinghe... recarono la chiesa di dio
voi le frode vane le carezze le false lusinghe / gli 'nganni spessi, ninfe,
: la donna mia con dolci amorose lusinghe / a confortarmi tutta si volge pia
di pizzicarlo, talché 'l poverino né con lusinghe né con altro si rachetava. parabosco
: le blandizie sono proprio carezze con lusinghe, che si fanno con cenni, scherzi
dal cercar di placarlo con umiliazioni e lusinghe, affrontai tutto il suo sdegno e lo
serafino aquilano, 89: martir, lusinghe mai placar ti fémo, / sdegnoso
, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. b. tasso, ii-n: istimando
non mai l'italica poèsi / vantò lusinghe di più dolci note, / né a
vece / cinto di vezzi e di lusinghe intesto. manzoni, pr. sp.
, 2-158: mi sento così disadatto alle lusinghe poetiche che il ricercar da me o
e della perpetua successione delle sue infinite lusinghe, non abbiamo mestieri di andare in
con funi o con taglie o con lusinghe di buone parole e di buoni esempli
divinità, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. zanobi da strato [s.
la mente e il cor di seducenti / lusinghe e di chimerici terrori / i botteghier
già avuto da quello un figliuolo, per lusinghe di ottone, potente per lussuria e
e la virtù, contro le maggiori lusinghe dell'interesse e del piacere. mazzini,
mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe. cino, iii-106-6: non s'
di cupido con tutte le finezze e lusinghe più esquisite che a lei suggeriva rinfiammato
loro. boccaccio, ii-301: molte lusinghe e molte pregherie, / più ch'
vanto / e parlar pronto e di lusinghe ignaro / locò tra i saggi, ove
ripiene per lei di soavità e di lusinghe. d'annunzio, i-17: su da
, la qual, vinta dalle false lusinghe, dalle lacrime finte, dai preghi
, 1-387: finalmente lasciandosi prender dalle lusinghe della ricchezza, l'accetta, ne divien
, procuravaia con vaghe parole e promissioni e lusinghe ch'ella gli consentisse a peccato.
apparenza di buona volontà o tenacità di lusinghe, le speranze degli illusi ebbero qualche
per il male che né con parole e lusinghe, né meno con persuasioni non possono
egli fosse tuttavia prevenuto dalle tue maliziose lusinghe. cesarotti, 1-ii-95: dichiara egli
lusinga. metastasio, 1-ii-147: le lusinghe non prezza, amor non cura.
gli desser spirito, / beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini
farmi procedente con securezza romana tra ostacoli lusinghe al termine con italiana grandezza fissato.
lo arresta e procura di sedurlo con le lusinghe. manzoni, pr. sp.
/ pien di false promesse e ai lusinghe, / di varia, proditrice, infida
spiando chi era nella città, lasciò le lusinghe e uso le minacce.
le lodi i lor profumi, / di lusinghe e idolatrie / piene solo, e
gli amanti comici profusissimi sono in così fatte lusinghe? lanzi, i-143: egli [
intens. di prolicére 'attrarre con lusinghe '. prolegato, sm.
feci e 'pre- ghieri e le lusinghe mie e le dispregiate parole. bambaginoli,
e con la traspirazione promossa, alle lusinghe della fresca aura notturna. -suscitato
di quiete e il veleno delle imperiali lusinghe che egli assetato bevé e le quali
minor modestia per non lasciarsi stregare dalle lusinghe d'una propizia. p. verri
proposito e non ti lasciare ingannare alle lusinghe del dimonio e alla usanza del mal
dove, ripigliandosi con ufficiosità delle consigliere lusinghe, « ah kotilde? » proruppe;
, alle ambizioni, alla cupidigia, alle lusinghe dei partiti. stamfia -periodica milanese,
superbo e orgoglioso coloro che con indegne lusinghe e prostrazioni cercavano ora d'allacciare per
dottrina. moniglia, 1-iii-416: a lusinghe ed a muine / resistete ognor proterve
popolo inglese, se lasciato ti fossi dalle lusinghe americane sedurre, dalle arti ingannare,
proveduti credettono alle... false lusinghe, e però furono sempre chiamati fiorentini
; la povera donna che a tal lusinghe non era aveza, le pareva già essere
per bizzarria di proposizioni, non attrativo per lusinghe di favoleggiamenti. vico, 5-196:
eterna ingannatrice, fu obbedendo / alle lusinghe tue 7 che l'infinito pullulò
punto m'ami, / persuader da le lusinghe loro. carletti, 246: non
, / non creder più le sue lusinghe prave. gherardi, lxxxviii-i-617: co'
potrebbero inferir... grandi lusinghe d'un generai vantaggio. 4
attenti, ove la morte adunava immobili lusinghe. 5. regolare, ben proporzionato
, tirato a forza da le tue false lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata
f. frugoni, 3-i-86: queste superficiali lusinghe non giungevano a raddolcire la piaga di
, da tante forze, da tante lusinghe quante el mondo porge alle criature?
, tirato a forza da le tue false lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata
pizzicarlo, talché 'l poverino ne con lusinghe né con altro si rachetava. bembo
, 5-203: quante scaltrezze, quante lusinghe, quanto travagliarsi in affannosi armeggìi per
, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. -in espressioni negative esortative,
. fazio, ii-50: paura né lusinghe me ramorbida; / bia- stemo dio
in torre, e alle rampogne / le lusinghe intrecciando infiammar tutti / tentan del foco
, che abbracciano colle branche, co'lusinghe, sai; colla lingua leccano, con
boccheggiante pur m'avea fatto sprezzare le lusinghe dei tristi e degli impostori.
rimanere (con esortazioni, suppliche, lusinghe o anche minacce e ricatti);
/ t'incorona la terra, e di lusinghe / malinconiche e d'ombre orna i
. beman, 3-261: resistevo alle lusinghe di bianca, adattandomi ogni sera a
come tu di', non c'e mestier lusinghe: / bastisi ben che per lei
sua gloria. -rimanere insensibile alle lusinghe di una persona (o anche alle
tali pretesti lutilla prestò l'orecchio alle lusinghe dell'amante che, prima reggetto per
mille, / non creder più le sue lusinghe prave. libro di sentenze,
se non co 'l far resistenza alle lusinghe degli amanti. chiari, ii-29: madama
le quali con incredibile tradimento e diaboliche lusinghe, sotto ombra di grande ca- ritade
cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità,
giungere. rosmini, vii-79: le lusinghe delle cose esteriori crescono insieme col rabbellirsi
dea del rivo, / ed esortolla con lusinghe e prieghi / a non esser d'
e ributtate con severo ciglio le astute lusinghe del senso, determinò di camminare per
. gnoli, 1-295: o ricca di lusinghe, a che mi tenti / co
tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben cne per lei mi
, 7 il pianger dolce, le lusinghe e i vezzi / han più poter
-rifiutare il mondo: non abbandonarsi alle lusinghe che offre, rifugiandosi piuttosto nella penitenza
preghiere delle anime schiette per cedere alle lusinghe delle false. -rifiutare una proposta amorosa
si guardi andando e ritornando / dalle lusinghe e 'npromesse false, / ché spessamente
e con la traspirazione promossa, alle lusinghe della fresca aura notturna. 10
da rimbiondirli. carducci, iii-16-14: alle lusinghe della marchesa du chàtelet avea rimbiondito il
minacce, con le violenze, con le lusinghe e con la frode, finì con
tommaseo, 2-i-338: non voglio più lusinghe né più oltraggi: / voglio andare
femine, ma con ferze o di lusinghe o di premi l'hanno pinete alla loro
« non ti possano quello fare di lusinghe né di diletto li peccatori, che
tanto alla tua forza / né alle lusinghe del tranquillo piano. i...
di ritrarlo il padre con mille artificiose lusinghe da quella fede, senza la quale
morta di fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie
: ella non dà loco / a le lusinghe più, né si rinverde / la
mio core l'alte speranze e le lusinghe amore. peri, 18-48: sposa è
si rinvesca l'anima smarrita / nelle lusinghe della bassa vita. = comp
infetti spesse volte dalla ria peste delle lusinghe. foscolo, i-79: pera chi osò
, dove ripigliandosi con ufficiosità delle consigliere lusinghe: « ahi rotilde! », proruppe
, che li fraudolenti baci, cioè le lusinghe dell'inimico. ottimo, ii-533:
7: ella, inclinando a sì belle lusinghe, / ambiziosetta in fin si persuase
: riserbandosi in più commodo tempo le lusinghe..., cominciò a volerla riprendere
, civetterie, smorfie, ripulse, lusinghe, lagrime perfino, nulla ella gli
sospir dolce lusinga, / a le lusinghe 1 vezzi, ai vezzi i baci.
apparenza di buona volontà o tenacità di lusinghe, le speranze degli illusi ebbero qualche
molli sospir dolce lusinga, / a le lusinghe i vezzi, ai vezzi i baci
la felice dal vero bene con le sue lusinghe disvia; l'avversa spesse volte a'
, la quale né con prieghi né con lusinghe né in alcuna altra guisa dalle sue
, 1-8 (i-iv-78): con false lusinghe gli uomini gentili alle cose vili e
, vedendo che né per minaccie né per lusinghe non volesse quel pazzo ritrattare la sua
la quale egli né con prieghi né con lusinghe né in alcuna altra guisa dalle sue
fa'che pietosa ornai se ritrovi. lusinghe e dagli spaventamenti viziosi pensieri ritirata nel
, stravizi e ritrovi, caddero nelle lusinghe de'vizi. lancellotti, i-727:
riverito e seguito. -circondare di lusinghe, fare oggetto di desiderio, anche
., 767: né con le tue lusinghe potrò essere tratta, né con tue
più scuro di ogni altro nelle rosee lusinghe di quel tempo. c. carrà
: il duca aveva dato ascolto alle lusinghe dei rivoluzionari... egli non
di coccodrillo... e che lusinghe sarebbero state quelle di gregorio, se,
contrariato. -anche: schivo, riluttante alle lusinghe amorose, duro, insensibile.
l'autore connumera quivi: ipocrisia, lusinghe, affattura, falsità, ladroneggio,
parte vide il folle ardire, / lusinghe e ruffiania insieme gire. -azione
, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. aretino, 13-35: benaisse il
può farsi ch'ora amor con nuove lusinghe / formi la mente mia d'altra vaghezza
salda virtù, da prima con le lusinghe, poscia con la violenza cercò di
e donzelle, / a sé trar con lusinghe / e giuochi e coreggiole e simil
delle donne sono diciassette: ornamenti, lusinghe, tesoro,... i sonari
s'arma e si divide / da le lusinghe del suo falso duce. panigarola,
7: accrescevano il sospetto le sanguinose lusinghe de'suoi propinqui, che facevano maggiori
sataniche e gesuitiche, contro le inique lusinghe, le infernali promesse, le persecuzioni
gli desser spirito, / beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini
. potranno alcuni giovani sbaldanzirsi dalle pericolose lusinghe. 2. tr. privare della
della minacce e non sperare per le lusinghe. fuggi i sbisloqui. desidera i
mandare e ch'ella legga le tuoi lusinghe, ché, sì com'ella vuol lo
e molle, / e tra vezzi o lusinghe, / ma da nobil pietade /
, / e volgeva nel cor care lusinghe, / e meco stessa studiava i vezzi
corsini, 6-39: con lodi e con lusinghe alfine / al buon com- battitor son
meno il teatro e le sue scenografiche lusinghe per darsi a più seri studi. montale
mio studio... alle prime lusinghe della primavera messe delle gemme.
, perch'io / ridendo schernirò le tue lusinghe. alfieri, 5-96: d'innocenza
disperai dell'amor mio che dopo mille lusinghe, dopo avermi aggirato scherzevole e leggiero pei
uomini di scienza, da sapienti. lusinghe. svevo, 6-46: io che in
buonarroti il giovane, 9-447: di lusinghe di mamma o di tata, / per
potenzia di farvi amendare! non è valuto lusinghe, non è valuto prieghi, non
in tanto abbandono, avrebbe accolto le lusinghe di pietro. 2. affrontato con
, che abracciano colle branche, co lusinghe, sai; colla lingua leccano,
il peccato, le tentazioni, le lusinghe mondane. pagliaresi, xliii-132: io
altrui porge; / non nudrir di lusinghe un van furore, / che di pigra
più scuro ai ogni altro nelle rosee lusinghe di quel tempo. carducci, ii-3-26:
quella / vista e vibrò di sue lusinghe il telo / incontro alla magnanima rubella.
4-65: 1 lusinghieri, colle loro dolci lusinghe, fanno sdimenticare altrui il pericolo del
allora t'appigli alle seccature, alle lusinghe. 3. irritazione, contrarietà
conversazione. 3. convinto con lusinghe, false promesse e allettamenti, ad
di persuasione o convincimento, attuato con lusinghe o con promesse, anche ingannevoli.
male con l'inganno, con false lusinghe; corruttore, seduttore. esopo
errore, al peccato; persuadere con lusinghe a compiere azioni malvagie. -
lo arresta e procura di sedurlo con le lusinghe. alfieri, iii-1-186: dall'essere
intelletto, ma ricorrevano a tutte le lusinghe che nascono dall'immaginazione e dagli affetti e
per lo più con false promesse e lusinghe, al rapporto sessuale; indurla a
peccato con l'inganno o con le lusinghe o enunciando dottrine false. cavalca
4. che convince, con allettamenti e lusinghe, una donna ad avere rapporti sessuali
: feci benissimo ad astenermi da tutte le lusinghe e i vezzi che mette in opera a
si mostra insensibile alle profferte o alle lusinghe amorose, che non cede all'amore
, i-i-ioi: porresti in uso allora / lusinghe e prieghi, e ricoprir con arte
da'loro legami e resistere alle loro lusinghe. 2. evidente, chiaro,
che la ragione, e le mentite lusinghe delle donne trovano più luogo che il vero
lomazzi, 4-ii- 130: le lusinghe fanno con finte e false accoglienze, per
sarebbe esposto il duca a fidarsi delle lusinghe de'suoi antichi nemici, e molto
serrata. papi, 3-ii-106: con lusinghe, con promesse, con minacce eglino
sfavillare ogni volto? alfieri, 1-736: lusinghe, amore, / irresistibil possa di
a via migliore, / or con lusinghe ed or con sferza atroce.
santi d'ambo i sessi, a profondermi lusinghe e pros'erpica e pende. messe
per niu- ne cagioni o per niune lusinghe non ci sfornamo eli quelloche bisogno ci è
parrà bellissima, che le sue arti e lusinghe chi legge questi fogli. fagiuoli,
; sottrarsi a occupazioni gravose o a lusinghe o a quant'altro risulta sgradito.
iii-14-205: clònico, per isfuggire alle lusinghe di tesifile che lo ama, impetra
tempo dati al mondo in mezzo alle lusinghe della più ridente fortuna, ci fanno sicurtà
. leopardi, iii-806: saprete delle lusinghe, delle minacce, degl'inganni,
cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio
nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura; / falsità,
comperando li benefici con presenti o con lusinghe o con pecunia, con dissoluti e
. 3. figur. chi con lusinghe, allettamenti e anche con l'inganno
alfonso... lasciossi sovvertire dalle lusinghe insidiatrici di queste false sirene ad affidare la
francesca, la siriaca morbidezza, le lusinghe e le fraude greche sono radunate in una
si debba ciascuno guardare delle false parole di lusinghe, che suave ingannano, come lo
potessero, adoperando o minacce o lusinghe: ma tutto cadde in vano.
/ or con preghiere, or con lusinghe e pianti, / fanno lor desiato e
(sàio). ant. allettare con lusinghe e blandizie; incensare, adulare.
. -per estens.: ingannare con lusinghe. leonardo, 2-313: un
prendemmo il solito / cedemmo ancora alle lusinghe della gola. 9. locuz
. disus. sensibile agli allettamenti, alle lusinghe. baretti, 1-57: le lodi
i vezzi della moglie, né le lusinghe de'discepoli lo poterono mai sollevare.
18-125: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe, / ond'io non ebbi mai
ora con sinistri modi percotendolo e con lusinghe e sommessioni, gli domandava licenzia della
[in etruria, 2-757]: le lusinghe e le sommessioni degli rustici son fatte
miei orecchi sonevoli male, mi porge lusinghe. = allotropo popol. di sonabile
con fatica a'cani, a quali con lusinghe e a quali con occhi torvi e
vi-378: fo il tenore nell'insuavir le lusinghe, fo il soprano in farmi cader
con simulazioni, con adulazioni, con lusinghe, con menzogne, con regali e con
... in superar tutte le lusinghe della sordida lussuria, tutto il solletico della
, 2-158: mi sento così disadatto alle lusinghe poetiche che il ricercar da me o
st., 1-13: non nudrir di lusinghe un van furore, / che di
, non perché gli cediate o a lusinghe o a minaccie di prìncipi o di tiranni
come il troppo biasimare. la loda di lusinghe, lo biasimo di malivoglienza è sospetto
due cortigiani instancabili con una sequela di lusinghe e di sarcasmi. de roberto, 10-98
una persona o il suo cuore con lusinghe. - in partic.: trarre
514: daziano pensò d'attrarrelo per lusinghe colui lo quale non potea soperchiare per minacce
unguento: altezza. ternando minacce e lusinghe. d'azeglio, 7-ii-361: ora
. della casa, ii-33: le lusinghe e quella che molti chiamano l'adulazione
i favori con premure, attenzioni, lusinghe. d. bartoli, 4-2-28:
dama che le diligenze umane e le lusinghe umanissime non contribuivano al suo intento di
, un ovo / vai ben mille lusinghe. / truova un altro che spinghe a
gli desser spirito, / beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini
i piaceri terreni, non cedendo alle lusinghe del mondo e rifugiandosi invece nella penitenza
ovidio volgar., 6-815: amore vuole lusinghe e cose puerili a guisa di fanciullo
cia, morta di fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie
eterna ingannatrice, fu obbedendo / alle lusinghe tue / che l'infinito pullulò di stelle
inganni, insidie, raggiri; diffondere lusinghe, allettamenti. giamboni, 8-ii-125:
1-109: il mar, che prima con lusinghe alletta, / e poi ti dà
tranquillarlo con l'armonia di così soavi lusinghe. svevo, 8-29: la giovinetta era
libro di lettere, cxxv-377]: dalle lusinghe delle sirene del falso mondo mi stralciare
sarebbe mantenuto. bartolini, 20-69: lusinghe ormai straniere / ai poveri vecchi.
giuglaris, 1-527: non lasciarsi stregare dalle lusinghe d'una propizia [fortuna].
piacere. boccaccio, ii-301: molte lusinghe e molte pregherie, / più ch'
]: stucchevolezza di modi, di lusinghe. marc'aurelio, 112: via la
18-126: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai la
4-ii-130: le blandizie sono proprio carezze con lusinghe che si fanno con cenni, scherzi
dato modo, usando mezzi subdoli o lusinghe. varchi, 18-1-220: il marchese
-indurre una donna a concedersi con lusinghe o promesse ingannevoli. c.
2. per estens. che induce con lusinghe o promesse a comportarsi nel modo voluto
le forti suggestioni del dimonio colle lusinghe del falso mondo. landino, 227:
giamboni, 10-137: per le grandezze e lusinghe della ventura no montare in superbia,
, ardenti di carità e superiori alle lusinghe e suggestioni dell'amor proprio. cesarotti
e non ascoltino li susurri e le lusinghe di queste cose vili e basse.
abbraccio, o, perestens., dalle lusinghe di una relazione amorosa. marino,
la forza o convinto anche con pressanti lusinghe e insistenti ed energici allettamenti ad avere
tua mente, e porti le tuoi lusinghe e le vane paraule che sono amate.
il fiero giovane... alle lusinghe del maggio temprava una canzone forte e sicura
cioè la colpa commessa non riceva nutrimento di lusinghe ovvero d'oscurità boiardo, 3-8-13:
. gnoli, 1-295: o ricca di lusinghe, a che mi tenti / co
. -tentazioni di sant'antonio-, le lusinghe e le minacce che il demonio mise
delle donne sono diciassette: ornamenti, lusinghe, tesoro... i sonari,
5. che resiste tenacemente alle lusinghe, in partic. di carattere amoroso
, / quell'inutil soggetto / di lusinghe, di titoli e d'inganno, /
stato avanzato. bartolini, 20-69: lusinghe ormai straniere / ai poveri vecchi / corteccia
4-ii-130. le blandizie sono proprio carezze con lusinghe, che si fanno con cenni,
. boccaccio, 1-ii-150: comandamenti, lusinghe o marito, / non torceran da
con fatica a'cani, a quali con lusinghe e a quali con occhi torvi e
la menzogna il tosco / di sue lusinghe. goldoni, ix-478: questo ch'io
e pregato, e non traforatovi per lusinghe di moglie e per barbosa adozione.
trasportare dal desio e lusingare dalle dolcezze e lusinghe di costei, che scordatosi in tutto
., 830: se, con lusinghe. alcuna volta un trastullatóre contava una canzone
ad insistere nel concetto ai scherzi, le lusinghe e le carezze, / giunti [venere
: ama di folle speme / le lusinghe soavi / chi giunger tenta insieme / con
. g. bianchetti, -con riferimento alle lusinghe e alle tentazioni 1-283: l'amore
amante ognun delle lor tresche, delle lusinghe lor, come son io, / povere
, contro l'istrionismo tribunizio, le lusinghe della professione dittatoria. -detenuto
si profondava in un'ombra piena di lusinghe. e don giovanni, in ginocchio d'
il cuore ricominciava a tumultuarle, le lusinghe tornavano ad assalirla. -agitarsi nell'animo
. circuito, sedotto, con corteggiamenti e lusinghe. - anche sostant. bartolucci
4. che circuisce, seduce con lusinghe o adesca con profferte amorose.
2. figur. volto a circuire con lusinghe o espedienti ingannevoli. c.
-anche: l'insieme degli allettamenti, lusinghe e premure usati per conquistare, sedurre.
. una donna, rivolgendole premure, lusinghe, allettamenti vari. - anche:
. visconti venosta, 266: le lusinghe di massimiliano potevano indurre molti a sperare
buonafede, 2-v-269: aggiunse a queste lusinghe secondo l'usanza eclettica una varia e
uomo si rivela un vigliacco; le finte lusinghe di una bella donna, le finte
di fronte a offerte di denaro o alle lusinghe. bartolomeo da s. c.
. leopardi, iii-806: saprete delle lusinghe, delle minacce, degl'inganni,
dee riempiere sanza schifiltà, e sanza troppe lusinghe e vezzi. l. giustiniani,
qualcuno, che non cede alle sue lusinghe. g. gozzi, i-1-245:
anima sua, timida di non essere dalle lusinghe e dagli spaventamenti de'suoi viziosi pensieri
si conoscesse il duca le sue malvage lusinghe; ma lorenzo ancora nulla dimostrava di
. leopardi, iii-806: saprete delle lusinghe, delle minacce, degl'inganni, dei
. figur. che circuisce, seduce con lusinghe o adesca con profferte amorose.
« qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua
c'è tanta gente al mondo refrattaria alle lusinghe dell'arte e dei suoi sacerdoti,
al figur.: che non cede a lusinghe o minacce, costante nelle convinzioni,
]: ilmiovotopiù fervidoècheilcivelli non ceda alle lusinghe ministeriali ed a quelle di qualche gruppo,
. propriamente quando quand'altri con moine o lusinghe cercherebbe trarci in inganno. 'non
letter. chenon viene fattooggettodionori, di lusinghe. lomonaco, 298: un seiano
vizi servili, menzogna, frode, lusinghe, versipelleria, tradimenti. =
, corrado ferlaino non aveva mai ceduto alle lusinghe del calcio 'zonarolo'. dopo più di