. tasso, 6-78: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) / somma
ciel luce sovrana / deposta alfin la lusingata diva, / a le promesse de la
ii-1284: il signor fiorindo mi aveva quasi lusingata colle sue belle parole, ma la
mascherare gli affetti loro; mi hanno lusingata per dileggiarmi, e l'affronto che è
4-188: il signor girandola l'aveva lusingata credendola ragazza doviziosa. dossi 46:
grazia gli scorse / da me non lusingata. 7. che riesce a
anima giovinetta, da lieto obietto agevolmente lusingata, inclina per lo più al piacere,
tasso, 6-78: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) / somma felicitate
lei rideva, abbracciandosi i gomiti, lusingata del mio gioco. -ant. avambraccio
e anna per un momento ne fu lusingata, e subito dopo contrariata.
, 81: l'anima è invescata e lusingata per alcuno cognoscimento di dolcezza o vero
co'supplizi, dispersa per gli esili, lusingata,... la plebe tace
. da questa medesima [abbondanza] lusingata, in tanta cupidità di più ampio
moravia, xi-396: lei, ormai lusingata, domandò sfacciatamente: « che cos'è
.. l'olim- pietta si era lusingata... ragazze che non hanno
327: si mise a ridere, lusingata e attirata, si sarebbe detto più
quali [motivi] alcuna volta è lusingata di rimaritarsi. 3. atteggiamento o
di colà partite. molineri, 2-111: lusingata da quella insolita benevolenza, punta anche
forza e lusinghiera / ella il sen lusingata, il sen spronata, / rinfranca il
attività cinematografica della figlia e un po'lusingata. 3. con uso improprio
sorrideva, un po'ansiosa, sospesa, lusingata. -contraddittorio. buonafede,
: lei, mimma, era stata ben lusingata dall'insistenza dell'amica che vantava senza
senapismi e fontanelle, se la dama lusingata dal piacere di risparmiarsi un incomodo,