l'autorità e a distruggere il rispetto, lusingando e adulando a una già troppo reale
: ma se poi [il cane] lusingando i propri figli, / lecca e
ogni tuo sguardo 11 vede! / lusingando t'infingi / e 'l bianco volto in
ed al governo / de'suoi pensieri lusingando siede. idem, 13-7: voi che
speranza, ov'hai condutti / e dolcemente lusingando scòrti / di pensiero in pensier i
speranza, ov'hai condutti / e dolcemente lusingando scòrti / di pensiero in pensier i
i lumi sfavillanti a cui nel mezzo / lusingando gli eroi sorge di carte / elegante
libertà, di cui ci andavamo entrambi lusingando. botta, 5-135: cosa naturale
petrarca, 76-3: amor con sue promesse lusingando / mi ricondusse a la prigione antica
avvincendo vanimo, eccitando l'immaginazione o lusingando i sensi, con l'incanto della
frezzi, iii-12-17: però colui che, lusingando, treggia / con atti e risa
d'impadronirsi del cuore de'lettori, lusingando apparentemente le loro passioni. soffici,
co 'l buon vento, ci andava lusingando e ammollendo con la sicurezza nell'esaltamento
, o esercitando i perfetti, o lusingando i pusillanimi, o riprendendo gl'inquieti
voltata verso germania. morando, 269: lusingando se stessa, davasi a credere che
ed al governo / de'suoi pensieri lusingando siede. / e qui più
del loro fello desìo andavano se stessi lusingando. -che alberga l'empietà,
pietosa, e non amante, / lusingando io nudriva / il mio fero nemico.
entrambi, e in curiose istanze / lusingando il pensiero, / del crescente calor fomentan
gli spaventava. morando, 269: lusingando se stessa, da vasi a credere
, iii-12-15: però colui che, lusingando, treggia / con atti e risa e
sollazzo, / andar le buone donne lusingando! / po'chi vi crede, voi
]... e molto la venia lusingando e met... darsi da
s'immelma che v'entre; / lusingando lo va, per fin ch'è giunto
talora. chiabrera, 1-i-23: ei lusingando offerse / bellerofonte a sanguinoso affanno;
, o esercitando i perfetti, o lusingando i pusillanimi, o riprendendo gl'inquieti,
di semplici, popolino e contadini, lusingando e trascinando a compere strane e impensate
reti, / e col suo sguardo lusingando adesca. azzolini, 91: o
lascivisce, ma volge gli occhi putti lusingando gli amici che da un pezzo si
vostre occupazioni, io mi andava pure lusingando di vedervi qui. delfico, ii-26
= deriv. da lusingare. lusingando, con valore avverb. mus. disus
vita e dell'umana salute, lusingando il servo con parole e corrompendolo con pro-
, 76-1: amor con sue promesse lusingando / mi ricondusse a la prigione antica
qual altro destino / oggi qui mi condusse lusingando, / perché, di lieto,
xiii-242: il mondo è un mar che lusingando alletta / l'alme innocenti. alfieri
ed al governo / de'suoi pensieri lusingando siede. pascoli, ii-629: egli [
tu 'l givi imboccando, / se dicevi lusingando: / « puppa, dolce vita
lusinghevoli code per l'aria, e lusingando ci accompagnarono in fino a tanto che
, / te [melampo] dolcemente lusingando, nutre, / e teco il dì
dio] ci fa bene e chiamaci, lusingando co'suoi continui benefici. corona de'
, e i languidi mortali, / lusingando ritrarlo a sé no 'l ponno. brusoni
, ov'hai condutti / e dolcemente lusingando scòrti / di pensiero in pensier i
mio corso, e tempia voglia ardente / lusingando affrenò perch'io non pera! guidiccioni
l'alme, oblio de'mali, / lusingando sopia le cure e i sensi.
d'altrui desio facil seguace, / lusingando la lira, un suon più molle /
esca de'diletti / il pio goffredo lusingando alletti. bracciolini, 1-12-44: non ti
ed al governo / de'suoi pensieri lusingando siede. giuglaris, 33: finché non
stuolo del venal parnaso / sedetti, lusingando umil cantore / alla mensa dei grandi.
garrulo stuolo del venal parnaso / sedetti lusingando umil cantore / alla mensa dei grandi
bertini, 5 -pref.: mi andava lusingando poter anch'io con disprezzevole sofferenza dissipare
la moribonda potestà concitò alle difese, lusingando la coscienza dei popoli con le arti
letterarie vostre occupazioni io mi andava pure lusingando di vedervi qui. romagnosi, 18-162
tempo l'universale dei coloni andavasi tuttavia lusingando di poter ritornare, quando che fosse
l'alme, oblio de'mali * / lusingando sopia le cure e i sensi.
la loro panacea sotto la giubba, lusingando con parole ornate la credulità, la
varca. soldani, 1-27: qual lusingando col dibatter tali / placido vento,
petrarca, 76-2: amor con sue promesse lusingando / mi ricondusse a la prigione antica
petrarca, 76-1: amor con sue promesse lusingando / mi ricondusse a la prigione antica
che sanno, / la tua quiete lusingando vanno. brusoni, 1-10: aveva appena
d'una vivacità così spiritosa che, lusingando gli occhi de'riguardanti, passava dietro la
: misero me, che invano / lusingando me stesso a un tempo e lei
.. viziò i giudizi politici, lusingando molti nobili spiriti a rintonacare e affrescare
mio corso e tempia voglia ardente / lusingando affienò perch'io non péra. boccaccio,
con lo scudiscio, ma si meni lusingando con leggier percossa. aretino, 20-257
s. c., 21-1-6: chi lusingando nutricò ildolce male, tardi iscusa di sostenere
serpe ed al governo / de'suoi pensieri lusingando siede. c. leopardi,
palme, oblio de'mali, / lusingando sopìa le cure e i sensi. stigliani
nascente. fantoni, ii-205: vo lusingando a scuotere / l'amante sonnacchioso /
coniugale, che..., non lusingando con immagini troppo sozze, né ingannando
. m. adriani, iv-50: lusingando stemperatamente i macedoni col somministrar loro moneta
il core, / te, dolcemente lusingando, nutre, / e teco il dì
, or nel sembiante; / e come lusingando il va la speme, / or
. brusoni, 6-104: duralice allora lusingando il cavalliere vezzosamente disse quanto brevi sono