menzini, ii-20: ella [la lupa] il sanguigno / acceso sguardo con
: stimano questa laurenzia essere stata chiamata lupa, per avere tra i pastori accomunata la
dipinto romolo e remo con la nostra lupa. e. cecchi, 6-251: una
vide i... i quella lupa crudel, che del mio core, /
: molti son li uomini a'quali la lupa, cioè l'avarizia, s'ammoglia
con quell'andare randagio e sospettoso della lupa affamata. panzini, i-546: dame
: avere molta fame (essendo una lupa l'arme di siena). lippi
8-21: l'arme di siena è una lupa: ed il mal della lupa è
è una lupa: ed il mal della lupa è inteso comunemente per una infermità,
quel che l'han tenuto / con quella lupa magra figliaticela. l. bellini
artigli. carducci, 1043: la lupa con un guizzo del rabido artiglio la bianca
: per darsi alle zanne d'una lupa in balìa, perduto ha se medesimo,
steccato. idem, v-1-603: la lupa capitolina non ha forzato le barre della sua
. aretino, 8-85: la lupa,... col cuore battente,
, inf., 1-49: ed una lupa, che di tutte brame / sembiava
, 12-55: o maladetta e bramosa lupa, piena del vizio dell'avarizia. petrarca
a questo modo eh? farmi venir la lupa in corpo, e poi levarmi il
1-109: questi la caccerà [la lupa] per ogni villa, / fin
] le disse: -veni qua, lupa magnatrice, ìmpite el ventre de quiste
al primo tocco la campana maggiore, la lupa, ebbe un fremito profondo; la
deve. d'annunzio, v-1-603: la lupa capitolina non ha forzato le barre della
inf., 1-50: ed una lupa, che di tutte brame / sembiava carca
in quel contorno 11 covo di una lupa, la quale allevando di molti lupac-
redi, 16-v-53: la qual'erba lupa è così nominata da'contadini, perché
inf., 1-53: questa [la lupa] mi porse tanto di gravezza /
bordelli, / figliuolo di non marzia lupa, / satollo di vituperio, / che
moneta che porta l'assunta e la lupa romana. -per simil. e al
questo modo eh? farmi venir la lupa in corpo, e poi levarmi il
moneta che porta l'assunta e la lupa romana. tozzi, i-400: certe boscaglie
, 20-12: maledetta sie tu, antica lupa, / che più che tutte l'
romani, che avevano succhiato il latte della lupa, perirono per effetto stesso delle loro
bacio su le bianche e acute zanne della lupa, a cui poeti e filosofi pettinano
dilungarci ancor più, perciò dante chiama lupa l'avarizia, in quanto lupa può divenire
dante chiama lupa l'avarizia, in quanto lupa può divenire, cioè depredatrice e rubatrice
ché « la casa è fatta come la lupa: chi più vi reca, più
: dimori alla città? schiva la lupa / e lo strozzin, due detestati
alloggiamenti. carducci, 1043: la lupa, che tetra / digrigna i bianchi
al primo rintocco la campana maggiore, la lupa, ebbe un fremito profondo; la
i-i 11: questi la caccerà [la lupa] per ogni villa, / fin che
/ quirin, che lasci la tua sacra lupa / dar le poppe ad un mostro
, 20-15: maladetta sie tu, antica lupa, / che più di tutte l'
, tale si sente da quella lupa divorare che doppo il pasto ha
né del disegno né dell'impronte della vostra lupa. de sanctis, 7-461: questo
, 9: dimostra [questa lupa] esser carica di tutte brame: cioè
e. gadda, 219: la lupa enea del capitolino fu preda levata ai veienti
l'erba luisa. -erba lupa: orobanche, succiamele. mattioli [
et imperò i lavoratori lo chiamano erba lupa, per divorarsi egli le piante che
terme sol l'acre odor della tua lupa in foia. betocchi, i-11: monti
della scala, / dee rimetter la lupa nell'inferno, / non son capace
* mala- detta sii tu, antica lupa *. diodati [bibbia], 2-153
gemelli esposti sono nutriti del latte ferino della lupa, e crescono e sono riconosciuti dal
3-4: su quel posto venne una lupa fresca di parto, la quale, visto
una punta di tetta: e quando la lupa voleva muoversi quelli stringevano le gengive e
canina, bovina, lupina: mal della lupa, bulimia. dizionario di sanità
canino 'e dal volgo 'mal della lupa '; ed è quella di coloro
serdonati, 2-13: questo nome [di lupa] si soleva da gli antichi greci
fante, / con pelle d'una lupa riverita /... / fonderà roma
orzo, di linseme e di erba lupa. govoni, 2-69: una vuota conchiglia
rini, 5-36: « la lupa »... è una cosa selvaggia
, 3-8: gli occhi [della lupa] sembrano quasi dolenti di non potersi
occhi per non vedere quelli della * lupa ', che quando gli si ficcavano
quel che l'han tenuto / con quella lupa magra figliaticela. = deriv
la verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata. idem
lomazzi, 249: la civetta d'una lupa flagra / si ricoperse sotto a quel
, v-2-22: l'acre odor della tua lupa in foia. bocchelli, ii-283:
di sua casa in genova e la lupa foiosa a non voler la guardia in
caro, 8-988: ella [la lupa] umile e blanda / stava col collo
, ch'io farò co'fuia / lupa coi lupacchin, che fugge oltraggio. paolo
e che « l'università va fatta nel lupa nare ». paradossi!
baldini, 3-8: a veder volteggiare la lupa per la gabbia, arrivò correndo un'
del disegno né dell'impronte della vostra lupa, ed io son 15 giorni,
pascoli, ii-428: vi pare che la lupa..., con quella gramezza
barbonello,... rappe dinanzi, lupa, incordatura, angui- naglia,
saltelli? carducci, ii-19-89: la lupa con un guizzo del rabido artiglio la
fummo esposti, e pigliammo il latte dalla lupa e le imbeccate dal picchio. vallisneri
cinelli, n-197: imbiadala bene [la lupa] che lustri il pelo e abbia
, 21: poi che quella affamata lupa ebe conducto a lo ex tremo passo l'
lancellotti, 1-534: comparir quivi subito una lupa, e lupa per così dire impaiolata
comparir quivi subito una lupa, e lupa per così dire impaiolata, la quale di
, dalle tre fiere lonza, leone e lupa. bembo, 10-iii-399: cesare,
eterno. papini, iv-134: alla lupa, ch'è terrena concupiscenza ed egoista
imbasciata. guiniforto, 12: una lupa... importa avarizia. g.
occhi per non vedere quelli della 4 lupa ', che quando gli si ficcavano
lo im- pedia, ciò fu la lupa, o sia avarizia, o sia invidia
varietà. pascoli, ii-1172: nella lupa è anche avarizia; anzi che ell'
quel primo canto, [la lupa] è atteggiata come famelica, e non
poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa accolse. pascoli, 631: aveva la
/ ch'era una lama da la lupa antica; / ma tronca, svena,
agnella immaculata e santa / della toscana lupa illustre figlia, / di cui com'
, / cagna pregnante / o bigia lupa / da'lanuvini / campi discesa. d'
una lonza, un leone ed una lupa invano tentano impedire a dante l'ascendere
1-25: furono lattati e nudriti da una lupa. simintendi, 1-85: piagne la
livio volgar., 1-32: una lupa discese dalle montagne alla riviera per bere,
si dica, e un leone e una lupa. gherardi, ii-173: se
più a carne umana avvezza / e lupa e tigre ircana e leoparda. =
, dal gr. aùxatva * lupa '. licenteménte, avv. ant
di bosco. erba limona. erba lupa '... trovasi fiorita nel maggio
di orzo, di linseme e di erba lupa. cattaneo, vi-1-99: si è
sezioni, da quella dei figli della lupa a quella dei giovani fascisti) e svolgeva
. lòba, sf. ant. lupa. d. frescobaldi, iv-145
. = var. region. di lupa (v.). lobare,
, figurandoci per la lonza e per la lupa l'altre due cupidigie di diletto e
« * lorda ': sghescia, lupa, gran fame che leva il lume dagli
voi. giovio, i-308: la lupa sta sì smilza che non c'è verso
lèva, sf. dial. ant. lupa. -al figur.: meretrice.
lova ': idiotismo lombardo che significa 'lupa '; è usato per ingiuria
cioè la lonza, 'l leone e la lupa, / come narra 11 poetico volume
* vampa '). lupa, sf. zool. femmina del lupo
dante, inf., 1-49: una lupa, che di tutte brame / sembiava
grame. cavalca, i-io: vide una lupa appiè d'uno monte, che mostrava
livio volgar., 1-32: una lupa discese dalle montagne alla riviera per bere
giace; / col lupo vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha del
in quel contorno il covo di ima lupa. 2. letter. simbolo
di toscana, dicea: « la lupa puttaneggia »; ché per la lupa si
lupa puttaneggia »; ché per la lupa si intende siena. boccaccio, vi-107
vi-107: ahi sangue sparso di fìgliuol di lupa, / tu fosti cagion prima a
immaculata e santa, / della toscana lupa illustre figlia, / di cui com'
di siena; e s'intende la lupa. carducci, ii-15-256: la lupa
lupa. carducci, ii-15-256: la lupa del campidoglio vuole imparare alla fine la grammatica
terme / sol l'acre odor della tua lupa in foia. levi, 6-118:
roma, dei sette colli, della lupa, delle legioni romane, della civiltà
rinnovato. -stor. figli della lupa: durante il fascismo, 1 bambini
, 20-10: maladetta sie tu, antica lupa, / che più che tutte l'
: 'maladetta sii tu, antica lupa '; ecco che maladisce l'avarizia,
l'avarizia, la quale chiama * lupa 'per osservare la fizione posta da lui
, quando disse: * et una lupa che di tutte brame / mostrava carca '
12-55: o maladetta, e bramosa lupa, piena del vizio dell'avarizia regnante
vizio delia superbia, e per la lupa il vizio dell'avarizia. sacchetti, v-219
onde procede, se non da questa lupa? carducci, 1043: ahi ahi l'
dal tebro fiutando la preda / la lupa vaticana s'abbatte su l'eridano.
eridano. 4. male della lupa (anche semplicemente lupa): fame
4. male della lupa (anche semplicemente lupa): fame smodata, insaziabile;
, / egli ha il mal della lupa che lo scanna. note al malmantile,
, 2-638: il 'mal della lupa 'è inteso comunemente per un'infermità
diciamo: 4 egli ha il male della lupa '; e più copertamente: '
arme di siena', e s'intende la lupa, cioè la fame. a.
guasto, / tempo nel qual la lupa fa ritorno. m. leopardi, 1-90
: la rivoluzione mi fa venire la lupa, e divoro tutto quello che trovo.
.]: mettersi a tavola con la lupa in corpo. c. arrighi
c. arrighi, 3-64: la lupa li spinge alla scodella di casa,
.. -per giunta! ci avessi la lupa... mangerò questi soltanto.
invece, fu còlto da una vera lupa pei libri. 5. figur
meretrice, e però fu appellata lupa infra pastori. s. agostino volgar.
, 21: poi che quella affamata lupa ebe conducto a lo extremo passo timmaculato
lupe. aretino, vi-432: o lupa de le lupe, tu dovevi pur tenerla
in breve, delle dissolutezze di questa lupa. segneri, ii-44: come..
fa assai bene la parte di questa lupa famelica e ringhiosa sempre. verga, 1-417
: l'avvinse in un abbraccio da lupa. -donna avida di denaro.
non mi sarei più liberato da quella lupa. -donna malvagia. bandello
camillo, -la balia. dunque quella lupa de la balia, -disse giulio,
6. ant. lama, spada della lupa: spada di notevole pregio che aveva
aveva come marchio l'immagine di una lupa. tassoni, 6-37: non ferma
/ ch'era una lama da la lupa antica. buonarroti il giovane, 9-70
/... / e lame della lupa / da sfondar qualsi- sian sberghe e
. salvini, v-388: 4 lame della lupa ':... la lupa
lupa ':... la lupa è un'insegna che si vede scolpita in
/ ch'era di quelle da la lupa antiche, / col pomo d'oro e
, 2-52: con una spada della lupa antica, / che taglierebbe per traverso
questa pianta [l'olivo] è la lupa. c. ridolfi, ii-326
e ridotto in quello stato che si dice lupa, è utilissima. e questo nome
aperti e puliti nell'intemo da questa lupa o cancrena che quasi sempre vi esiste
ho più forza. / io ho la lupa. ho messo poco e tardi.
« slupatura »... la « lupa » spesso ha intristito tutto il tronco
scalpellava dentro. 8. erba lupa: v. erba, n. 1
volgare, 16: unguento contro la lupa. togli incenso bianco e pestalo umpoco non
vero cancero, o fistola o lupa aut noli me tagnere e la lavarai di
che infermo nel corpo del male della lupa che gli rodeva una gamba, non lasciava
al cavallo, che son... lupa, incordatura, anguinaglia.
11. locuz. fare come la lupa del campidoglio: passeggiare avanti e indietro
comune a roma, si riferisce alla lupa che tradizionalmente viene tenuta in una gabbia
). 12. prov. la lupa è nella favola: allusione al sopraggiungere
cosa è acconcia. oh, la lupa è nella favola; eccola qua a punto
= voce dotta, lat. lupa. lupacciòlo [lupacciuòlo),
: l'altra metà si portò [la lupa] seco alla tana, per darla
d'un fiero lupatto / tuo, lupa di roma. papini, iv-739: gli
dove, secondo la tradizione, la lupa avrebbe allattato romolo e remo e dove
lupéssa, sf. scherz. lupa. lomazzi, 417: poi
macchiamo il lito. = da lupa, sul modello di leonessa, orchessa,
. stefano, 27: questa lupa diceva queste cose pensando lupinamente;
demonio. 5. con riferimento alla lupa di roma, quale simbolo di grandezza
. medie. fame lupina: male della lupa, bulimia (v. fame,
, ch'i farò co'fuia / lupa coi lupacchin, che fugge oltraggio.
era in quel contorno il covo di una lupa, la quale, allevando di molti
verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e
). pavesalo, lxxviii-i-453: la lupa magna, bramosa e acerba / l'
dante, inf., 1-50: una lupa, che di tutte brame / sembiava
, n. 2. -mal della lupa: v. lupa, n. 12
. -mal della lupa: v. lupa, n. 12. -male della
, 20-10: maladetta sie tu, antica lupa, / che più che tutte l'
sii maladetta, o vecchia vaticana lupa cruenta, / maledetta da dante,
volta non venne lor fatto d'acchiapparvi la lupa, per- cioché la maliziosa s'avvide
malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa. bartolini, 20-161: rise / vedendomi
verga, i-139: era pallida [la lupa] come se avesse sempre addosso la
roccella godeva. brasavola, lvi-345: lupa ad un fu nudrice, a l'
143: la casa è fatta come la lupa: chi più vi reca, più
tergo / de la sua marzial nudrice lupa, / di marte fonderà la gran cittade
, ii-20: la marzial nodrice lupa /... or questi or quegli
agognante con l'atra mefite ella [la lupa] fuga / turbato l'usignolo tra
(ii-35): - dunque quella lupa de la balia, - disse giulio,
ho più forza. / io ho la lupa. ho messo poco e tardi.
una lonza, un leone e una lupa, è costretto a rifuggirsi alla selva.
s'accostò [ai due fanciulli] una lupa a dar loro il latte, e
ii-119: il creduto figliuolo d'una lupa miracolosamente scomparve dal mondo come elia e
orzo, di linseme e di erba lupa. a. cocchi, 8-458: tutte
animali, a molti uomini bestiali questa lupa si congiunge inseparabilmente a modo che mogliere
s'era fermato davanti alla gabbia della lupa. 13. privarsi volontariamente di
molti son gli animali a cui [la lupa] s'ammoglia, / e più
quando, pur fedele alla natura della lupa, questa lupa fa procedere cauta,
fedele alla natura della lupa, questa lupa fa procedere cauta, tortuosa, a poco
la malvagia / femmina, la rabbiosa lupa... (irrompe ugo a
x-3-383: roma udillo, e la lupa tiberina / sollevò il muso, e si
, lnf., 1-97: [la lupa] ha natura sì malvagia e ria
e con voglia la natura di una lupa, di una daina, di una serpe
di te ornai, vinegia, / lupa rapace, lussuriosa troia, / fin ch'
. a. pucci, ii-135: una lupa iscesa de'monti a bere allattò i
nome fasculo, gli trovò lecare a la lupa e presegli e portogli a la moglie
romolo e remo furono nutricati da una lupa, e che le rondini su l'autunno
e, in partic., alla lupa della leggenda di romolo e remo.
verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e
parve alimentata anch'essa dal latte della lupa nodrice. carducci, iii-3-104: fremea
. carducci, iii-3-104: fremea la lupa nutrice di roma / ne i lor piccoli
esposti sono nutriti del latte ferino della lupa. -rifl. campofregoso,
redi, 16-v-52: la qual erba lupa è così nominata da'contadini perché si
11-493: veduto... la preditta lupa / el tempo tutto a guerra sullevato
poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa accolse. fantoni, i-48:
brutti gesti / già mi scaciasti corno lupa ria. baldelli, 3-388: quell'oro
de liguria, / avolto adosso ad una lupa fera, / e mena drietro a
, nelle quali palesa chi è quella lupa e la sua condizione e quanto durerà nella
a'sarti et alle sarte, / la lupa fu tutta di frasche piena. cellini
o fuggente / giù da lanuvio fulva lupa e volpe / fresca di parto.
è pasturato. guiniforto, 21: questa lupa... dopo il pasto,
, inf., 1-53: questa [lupa] mi porse tanto di gravezza /
come la pece, con certi occhi da lupa e una bocca enorme. c.
quella notte ch'ebbe la fronte spaccata dalla lupa. -più minacciosamente. carducci
verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e
su le bianche e acute zanne della lupa, a cui poeti e filosofi pettinano
de liguria, / avolto adosso ad una lupa fera, / e mena drietro a
inf., 1-54: questa [lupa] mi porse tanto di gravezza / con
, che avevano succhiato il latte della lupa, perirono per effetto stesso delle loro
a'sarti et alle sarte, / la lupa fu tutta di frasche piena. serdonati
livio volgar., 1-32: una lupa discese dalle montagne alla riviera per bere
, 1-44: mostra quanto di quella lupa sia impaurito, dicendo che li fa
livio volgar., 1-32: una lupa discese dalle montagne alla riviera per bere,
quirin, che lasci la tua sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che
comanini, l-iii-279: virgilio, parlando della lupa poppata da due figliuoletti et iscolpita nell'
, inf., 1-52: questa da lupa] mi porse tanto di gravezza /
tuttavolta non venne lor fatto d'acchiapparvi la lupa, percioché la maliziosa s'awide che
, 20-11: maladetta sie tu, antica lupa, / che più che tutte raltre
[dante], i-167-2: la lupa intendo che, per non fallire / a
boccone ghiotto », dirà la vecchia lupa [la massaia] avvicinandosi alle labbra
persuadere a virgilio che lo diffenda dalla lupa e fa el principio el quale ha
altre proprietà del soggetto, fintavi la lupa, la quale, essendosi mostrata pietosa
che, quando cenava, veniva una lupa e stava con lui. boccaccio,
, e per molta lussuria era chiamata lupa da'vicini. s. caterina da
giuliani, i-320: dopo levata dalla lupa, la ungono (la lana)
del golfo, del putto, della lupa, ecc. 4. nelle
dante, inf, 1-52: una lupa, che di tutte brame / sem-
malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa. -improntato a crudeltà, a efferatezza
paventa. carducci, iii-4-228: la lupa con un guizzo del rabido artiglio la bianca
. d'annunzio, iv-2-26: la lupa prendeva quel tono di malinconia stanca e
frumento ai suoi fratelli che aveano la lupa in corpo, ordinò che si riponesse
di te ornai, vinegia, / lupa rapace, lussuriosa troia, / fin ch'
). pascoli, ii-404: la lupa... al leone è simile nella
dicendo lupo il demone dell'avarizia, lupa l'avarizia stessa, mentre lupo o
ratafiat, di origine creola (guada- lupa), secondo alcuni dalla formula augurale ratafiat
la leonza, il leone, la lupa e tutto che in tutta l'opera gli
). giovannini, 5-26: questa lupa, che rende il latte ai duo
ella se ne andava infatti, la 'lupa ', riannodando le trecce superbe.
. prima un leone, poi una lupa... che gli fanno perdere la
ciò che seguita del rimettimento di questa lupa in inferno. siri, vii-348: fu
ad impedire il suo cammino sopravvenuta una lupa, e quella, più che l'altre
96: di passaggio osservavo che la lupa significava avarizia più ristrettamente nel purgatorio.
gode a pieno; e l'erba lupa / giubila in orto aprico; il
che infermo nel corpo del male aella lupa che gli rodeva una gamba, non
fico sotto il quale furono allattati dalla lupa romolo e remo. = voce dotta
che romolo e remo furono nutricati da una lupa. barilli, 5-20: monde,
maligna e mar di stizza, / lupa golpina rozza e cagna in izza. caro
. pascoli, ii-431: dante chiama lupa l'avarizia, in quanto lupa può
chiama lupa l'avarizia, in quanto lupa può divenire, cioè depredatrice e rubatrice.
, romolo e remo furono allattati dalla lupa. livio volgar., 1-32:
ii-430: esausto è il latte della lupa stracca / nelle flaccide mamme, e tutto
. menzini, ii-20: ella [la lupa] il sanguigno / acceso sguardo con
si discioglie. marino, 1-7-5: lupa vorace, ingordo mostro infame, / lo
e pareva fatto apposta per saziare una lupa. 5. inebriare (un
penetrabilissimi verduchi, / e lame della lupa, / da sfondar qualsiasian sberghe e loriche
pascoli, ii- 261: della lupa esprime, come meglio non si potrebbe,
bene in arnese, doverìa dar la lupa a madama e valersi de l'agresta
ha per istemma, come tiburia, la lupa, tro- vossi già un pittoretto,
. idem, inf, 1-50: una lupa, che di tutte brame / sembiava
. io so'l'amara e maladetta lupa. f. alberti, lxxxviii- i-76
è causa che non si sfoia questa lupa. aretino, 20-308: sbizzarito e sfoiato
/... / e lame della lupa, da sfondar qualsisian sberghe e loriche
e con maggior efficacia dicea: « lupa ». moniglia, 1-iii-208: per
, come siena fa per arme una lupa, così dice nel significato medesimo 'aver l'
chiedi la terza: o ch'hai la lupa in corpo? il capitano ha l'
autore qui dare ad intendere che questa lupa, cioè avarizia, signoreggerà la sesta etade
veder tutto. gioia, iii-131: la lupa si presenta ai cani, e lasciandosi
che, quando cenava, veniva una lupa e stava con lui, né leggiermente
lxxxvlii-ii-493: veduto... la preditta lupa / el tempo tutto a guerra sullevato
. pascoli, ii-433: se la lupa fosse puramente avarizia, figurerebbe un disordine
dalle tre fiere, lonza, leone e lupa, dalle quali sospinto in ella valle
dante, inf, 1-54: una lupa, che di tutte brame / sembrava carca
: la lonza e il leone e la lupa furono spies s iti sino d'
/ con sposaliziatavola, dei dei / scettrata lupa, di generazione / datrice. casti,
ciò che seguita del rimettimento di questa lupa in inferno: la sposizione delle quali
pascoli, ii-130: il leone e la lupa sono tutti e due rabbiosamente famelici e
, 3-93: -camilla saracina, cagna, lupa, squarcianobili, e tanto nobili quanto
voluto strapparsi gli occhi per nonvedere quelli della lupa, che quando gli si ficcavano ne'suoi
quirin, che lasci la tua sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che
il vizio della superbia, e per la lupa il vizio dell'avarizia. codice dei
inf, 1-60: venendomi 'ncontro [la lupa], a poco apoco / mi ripigneva
urli spaventosi chiede aita, / come lupa acchiappata alla tagliola. corticelli, 150:
, inf., 1-52: questa [lupa] mi porse tanto di gravezza /
udirò. pascoli, 889: solo una lupa errabonda latrava dall'arce tarpea: /
. martello, 6-ii-420: sazia la tarpea lupa sol nelle fauci, due / pecorelle
: nemiche per esempio tra loro la lupa e l'istrice, la tartuca e la
giovane, i-341: vien qua, lupa, vien qua, lupa, te'te'
vien qua, lupa, vien qua, lupa, te'te'. pirandello, 7-98:
sol l'acre odor de la tua lupa in foia. 2. stabilimento
volgar., 524: la quale [lupa] avendo perduti i lupi- cini,
fùanto di questi fanciulli, venne una lupa... del cui latte egli
giace; / col lupo vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha del
ii-262: non par di vederla [la lupa] avanzare tortuosamente, con gli occhi
: del resto dante... questa lupa fa procedere cauta, tortuosa, 'a
con atteggiamenti più di volpe che di lupa, e a ogni modo tanto di volpe
a ogni modo tanto di volpe quanto di lupa. -flessuoso (un movimento del
pianto di questi fanciulli, venne una lupa. nardi, i-96: sopraggiunse del regno
di te ornai, vinegia, / lupa rapace, lussuriosa troia, / fin ch'
spada / ch'era una lama da la lupa antica; / ma tronca, svena
non venne lor fatto d'acchiaparvi la lupa, percioché la maliziosa s'awide che
: tutte fuggir le belle davanti a la lupa, che tetra / digrigna i bianchi
un baston d'oro aspetta. / la lupa? -trema, e la pantera ha
un'ondosa vallea. / solo una lupa errabonda / latrava dall'arce tarpea: /
molti son li animali a cui [la lupa] s'ammoglia, / e più
possiamo spiegare come dante dica, che la lupa si ammoglia a molti animali; e
80: non era il ricordo della vera lupa che mi faceva evocare con tanta emozione
nella lonza, nel leone e nella lupa. boccaccio, viii-1-177: le quali
vizio della superbia, e per la lupa il vizio dell'avarizia. -vizio
citolini, 236: il lupo, la lupa, i lupicini... e la
, agosto 1933], 406: la lupa e basiliola, perduta la loro originarietà
. = propr. dimin. di lupa. lupolina (lupulina:),
, 4-276: esplose la voce della cagna lupa: breve e rotonda, e probabilmente