soffio; e in giù, più lungi, a tratti nel grigio degli olivi passava
crine della fortuna. idem, i-326: lungi da noi... la vana
tu trascorri / per le tenebre troppo dalla lungi, / avvien che poi nel maginare
suoi abbracciari, e pareva che da lungi lo riguardasse. cantari, 12 7:
suoi figliuoli, / lor abitari sian lungi da lei. g. villani, 3-5
l'accappatoio che erminio spalla ha gittato lungi da sé è di stil floreale,
o si cautamente s'accenni, e da lungi, che non s'insegni il male
in dimandando, non sarebbe veramente molto lungi da quel men'servasse. g
. salvini, 22-362: vedendolo da lungi, / le lagrime asciugò, l'
cerca il pagan tenere a bada / lungi da sé, né di accostarsi ha caro
farlo; e partitosi non andò molto di lungi che ne accozzò con lui otto,
e i pilani, possono saettare più lungi. = voce dotta, dal
corso per dove sboccava nel mare, lungi nove miglia dai porti di questa città
redi, 16-i-25: da mia masnada / lungi sen vada / ogni bigoncia, /
evasivo, misterioso, impenetrabile, guardava lungi, come chi scruta nell'avvenire con acume
che si scorge lontana, è ben lungi dall'assumere le acutezze brillanti che potrebbe
, 139: or quanto è da lungi dal vero credere, colui che dice che
degli scirocchi. baruffaldi, 56: lungi dal terren natio / l'adria- tiche
donna, in vano arridete sfolgorando da lungi: io nego e non affermo. d'
e affranti, rotti e stanchi, di lungi l'uno dall'altro due aste di
/ dicendo: -ve'quella montagna, lungi? / lassù mi troverai, se tu
ad aggredir tu dunque, a cacciar lungi / questo altiero mortai, questo tidide
3-1: l'aia non dee esser di lungi dalla villa per l'agevolezza del portare
libro messaggero. idem, 625: lungi, lungi, su l'ali del canto
. idem, 625: lungi, lungi, su l'ali del canto / di
su l'ali del canto / di qui lungi recare io ti vo'. idem,
fue, che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo, e
/ pubblico stato, alieni in tutto e lungi / da'comuni negozi, ovvero in
s'allarmano, si puote / da lungi preveder. baretti, ii-35 -quel mio desiderio
321: io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'alpe in cima,
allungi, avv. ant. lungi, lontano. francesco da barberino
lunga assai. = comp. di lungi (v.). allungiare,
321: io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'alpe in cima
ancora alla deriva, nel rischio; ancora lungi dalla meta, da una risoluzione,
/ il medico verboso e con ambage / lungi filata attonita ravvolge. oriani, 1-600
bruno naviglio. carducci, 901: erra lungi l'odor su le salse aure /
, e che il componimento esca assai lungi da'confini del naturale e dello schietto
. carducci, iii-28-9: sono ben lungi dal concedere importanza e valore di arte
è al tutto, / ma troppo lungi è queltanimalaccio. rosa, 45:
] la caccia dentro le selve da lungi annasano, come i cani. i.
antartico da la parte opposita, di lungi dal detto equatore per gradi 24,
16-41: amore, amore, assai lungi volasti / dal petto mio, che fu
. parini, giorno, ii-758: lungi, o labbra profane: al labbro solo
antico prestigio. manzoni, 320: lungi dai tristi / a cui sol tarda
conscia / nave. ungaretti, iv-37: lungi d'approdi errava una canoa.
io sono iddio d'appresso e non da lungi, cioè che m'approssimo al peccatore
aquila la vista acuta per mirar di lungi il serpe che ha da magnare e
la gloria fu... / vanno lungi da noi taquile e i cigni:
verso il polo? idem, 498: lungi da noi... l'aquila
si faceva, si traeva in arcata di lungi seicento in settecento braccia dalla città.
in docce e arcora, facendola venire di lungi alla città per sette miglia. idem
assai dilettevole, e sprizzando pareva da lungi ariento vivo che d'alcuna cosa premuta
fa mira a specie sovraumana. / lungi arsenico tal quindi s'invole. nitri
era andato non so dove, / di lungi. sabbia e di bitumi / la
questi poli a, perché trovasi non lungi da quelle parti del primo mobile che
, di assecondarlo. alfieri, 1-875: lungi / da tue virtudi stassi, e
, 1-7-384: se cibo, astretto / lungi a cercar ti sento, io t'
, ata- rassico, lucrezianamente sereno, lungi dalle tempeste delle passioni, è un
dell'attendate schiere, / che da lungi rimiri, è tiridate. barilli, 2-255
dadi /... / ché di lungi assemprano un coro / d'aulètridi
odorare, perocché noi udiamo più di lungi che noi non odoriamo; e la veduta
, cui l'amore avanza / per lungi, e l'odio. panzini, iii-29
. chiabrera, 4-1-417: or che lungi da noi carreggia il sole, /
porge. varchi, 22-18: scaccia lungi il piacere, / lungi scaccia il timore
: scaccia lungi il piacere, / lungi scaccia il timore; / speme mai
,... avvegnaché troppo era di lungi a quel paese. boccaccio, dee
, come da presto, prestezza, da lungi, lunghezza. buommattei, 108:
. palazzeschi, i-843: veniva da lungi il suono delle campane che trasportavano in
che cogliea erbetta. avvisa- ronlo da lungi. idem, 64 (108):
fiato del cadavero centinaia di miglia da lungi. frezzi, ii-8-18: tizio son
, torbido il passo, / vivo lungi da voi, luci divine, / in
perché tale composizione invita colui che di lungi vede, che più accosto venga:
suoi occhi? gozzano, 82: di lungi ebbero i denti un balenio di perla
chiama distratti o balordi. dunque, lungi o profani; sono misteri che capirete nell'
bruno, 3-751: prendano il suo volo lungi da quel diletto almo paese, dove
con savi e con uomini di tempo, lungi da ogni fanciullezza. allora lo savio
nel temporeggiare i sistematici ardimenti, erano lungi dal pronunciare contro di loro un bando
bruno, 3-54: risposero alfine da lungi dui barcarola e pian pianino, come
chi è quel barcarol? così da lungi / mi sembra vincivento / da nizza
, 284: non è venti braccia lungi el bargello, che ha commissione di subito
, 3-751: prendano il suo volo lungi da quel diletto almo paese, dove gli
dentro. monti, 168: ma lungi li tenea la punta e il lume /
bruno, 3-751: prendano il suo volo lungi da quel diletto almo paese, dove
intorno, / che il figlio, nato lungi alle battaglie, / savio reggeva in
pochissimo tempo. gozzano, 780: da lungi si sentivan batter tore. tozzi,
. d. bartoli, 19-1-70: non lungi dalla città [d'ormuz] era
. d. bartoli, 19-1-70: non lungi dalla città [di ormuz] era
domandar qual era / quel monte, lungi, dov'è l'uom, felice.
: sì come, se conosce da lungi uno animale, non conosce quello perfettamente
altra avranno fame / di te; ma lungi fia dal becco l'erba. /
che cacciato t'avranno; « ma lungi fia dal becco l'erba », cioè
loro; e però dice: « ma lungi fia dal becco l'erba »;
amendue le parti ti desideraranno, « ma lungi fia dal becco l'erba »,
, averà desiderio di lui, « ma lungi fia dal becco l'erba »,
, / ch'ornai ha ben di lungi al becco l'erba. / ecco,
mascheroni, 832: bello è il veder lungi dal giogo ardente / le liquefatte viscere
. chiabrera, 98: bench'io lungi talora / da te faccia dimora, /
a tempo, con inquieti segni da lungi, sorto all'improvviso da dietro una gobba
su la cima al monte / fuoco da lungi rosseggiar veduto. p. della valle
ii-779: le cose miserande / eran lungi da me come da un dio / beverato
blanchdtre. dell'alte ruine / sparso da lungi ancor biancheggia il suolo. biancazzurro,
redi, 16-i-25: da mia masnada / lungi sen vada / ogni bigoncia / che
: noi siamo in villa, lungi da la città ove a me bisognarebbe
spesso la dolente vacca / ch'ode di lungi smarrito il boccino, /..
, 284: non è venti braccia lungi el bargello, che ha commissione di
i signori deh'imperio a lasciare moscou non lungi dalla quale aveano i loro poderi,
terne una, non va più lungi da milano di quanto vada una
mare: questa borgata supponiamo che sia non lungi dall'antico pineto di cervia e che
mendico borratèllo, / quel che da lungi fu stimato un mare. =
del campo. cesarotti, ii-278: intanto lungi dal far qualche conto sopra i miei
e più basso, che parte poco lungi da berghes-al-som. d. bartoli,
volontà. metastasio, 601: lungi da te m'aggiro, / senza bramarti
a te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti
ii-58: quando ecco videsi, non lungi ornai dalla patria, venire incontro questo
brilla sul panion, poi cuculiando / va lungi a saltellar, gli si nasconde /
. negri, 1-61: batte da lungi l'ore / la bronzea squilla. è
del pastore per l'albero è ancora lungi dall'estinguersi. 2. scottare
guidaranno a termine tale, onde da lungi possi riguardar simil bru- taglia.
della nostra natura e però son ben lungi dal credere che la cosa possa andare
poi l'espose. muscettola, i-359: lungi da'busti lor teschi infelici / fér
): -oh quanto siam noi di lungi dalle nostre contrade? - ohioh! -
- disse il monaco -sewi di lungi delle miglia più di ben la cacheremo.
ad un carico / di pino da lungi odorante, / e al cìdolo ferve perarolo
fin che n'hai tempo, ah! lungi / da me tu stessa involati;
d'annunzio, ii-563: ahi, lungi dalle tue musiche dita / gittato avevi
una muraglia informe di fichidindia; scorse più lungi in un seno verdiccio un armento presso
ferro in cima / mette splendor da lungi, a simiglianza / del baleno di
, 16-40: amore, amore, assai lungi volasti / dal petto mio, che
erto, / terra cercando e mar lungi e da presso. tasso, 6-iii-176:
l'età già cieco, / senta da lungi il calpestio gradito / de'piedi tuoi
fragor delle rote e de'cavalli / da lungi osserva o il calpestio de'piedi
testuggine: / e'mi parea di lungi un monticello —; / e cominciava
lei, per cui son punto / da lungi più che quando le son presso.
, per cui son punto / da lungi più che da quando le son presso.
carovane passavano lentamente sui cammelli, o lungi fra le sabbie sollevate dal simùn scoppiava impetuoso
pascivi una delle terre... lungi di colà... venti giornate
altro cammino / a la mia nave più lungi dal lito. idem, conv.
non fue, che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo,
x-3-158: canzon, dal tuo cammin lungi tu vai. / del magnanimo eroe cui
torreggia e cupoleggia, più spicco fa da lungi. ma fra tanti milioni di campanili
è una festa / di primavera: lungi le tombe! deledda, iii-466: e
oltre penetro: / quel ch'altri lungi vede, lascio al tergo. chiabrera,
, il quale non era molto di lungi, era una trista candéluzza. biringuccio,
pel campo / priamo, e da lungi folgorar, siccome / l'astro che
/ tra vane moltitudini loquaci, / lungi ai marmi natali. panzini, ii-191
uccelli. carducci, 901: erra lungi l'odor su le salse aure
a te con melodia / mesta da lungi risonante, come, gli epici canti
muraglia informe di fichidindia; scorse più lungi in un seno verdiccio un armento presso
a sprofondare. algarotti, 3-14: non lungi dalla nostra nave ha dato fondo questa
ovidio volgar., 2-182: essendo di lungi in capo del mondo. f.
, dal qual termine ne va pòco lungi l'altro italiano, non men felice
dentro della testa; tanto erano di lungi dall'uso dove la natura li pose
rompere, tanto daltawicinarsi se ne tengono da lungi i legni da guerra, che pescano
tirarono la detta cocca tre miglia di lungi da vinegia, e quivi missono le ancore
ad un carico / di pino da lungi odorante. verga, 3-127: [passava
le carovane passavano lentamente sui cammelli, o lungi fra le sabbie sollevate dal simùn scoppiava
non ha più luogo, e siamo molto lungi. lippi, 11-21: a un
, e al rogo / le darem lungi dalle navi alquanto. botta, 5-113:
regge ad un carico / di pino da lungi odorante, / e al cìdolo ferve
e fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi.
supponendo questo caso, la chiesa è ben lungi dal- l'asserire che a questo fedele
le ha confidati; ma è ben lungi dal voler circoscrivere questa misericordia infinita.
. anguillara, 15-24: quindi non lungi una marmorea cassa / tossa del gran crotone
e pegaseo fonte. monti, x-3-350: lungi dunque il timor; ché non
e fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi.
petrarca. parini, giorno, ii-756: lungi, 0 labbra profane: al labbro
lo spezza. boine, i-53: cominciano lungi in fondo alle strade le invisibili cateratte
o sì cautamente s'accenni, e da lungi, che non si insegni il male
minos] per mezza alessandria, di lungi da alessandria per xxxv miglia di terra caval-
prenci achei / stavansi attenti ad osservar da lungi / i volanti cavalli che nel campo
de'navigi corsie lesto balzando / a lungi passi. -ciascuno dei raggi della
/ [il pallido ladron] da lungi osserva o il calpestio de'piedi /
settentrione, freddo e scuro, e lungi da bagno, e da stalla,
gioni, in via san sebastiano, non lungi al cenacolo guelfo e chiassose.
semenza di discordie, dovrebbe tenersi ugualmente lungi da'conventi de'cenobiti. muratori, 7-v-236
l'ingegnosa pecchia, / sicché da lungi alle magion cerate / ala non spieghi
ed erto, / terra cercando e mar lungi e da presso. tasso, 14-28
. algarotti, 1-213: ben lungi dal voler ristrignere lo studio dei
esser per viaggio, a caccia, lungi dall'abitato e senza fuoco, e
a scranna, / per giudicar da lungi mille miglia / con la veduta corta
, 1-66: seppi che abitava non lungi da casa mia, e viveva ritiratissima,
d'una meteora, parevan esser visibili di lungi per un irradiamento chimerico delle loro forme
lei. pascoli, 999: più lungi è un crocchio di donzelle e donne;
gonne. ariosto, 1-37: ecco non lungi un bel cespuglio vede / di spin
regge ad un carico / di pino da lungi odorante, / e al cìdolo
leopardi, 39-15: limpido il mar da lungi, e le campagne / e le
cimenta. monti, 5-1056: or lungi dalle mura insino al mare / vengon
vive; / gli altri son poco lungi; in cimitero. serao, i-17:
sollazzevole la plebe romana in campagna non lungi dalle rive del tevere, sdraiata sull'erba
achei / stavansi attenti ad osservar da lungi / i volanti cavalli che nel campo /
della nostra infermità. monti, x-3-350: lungi dunque il timor; ché non s'
le ha confidati; ma è ben lungi dal voler circoscrivere questa misericordia infi
altrimenti il toccare conosce. colui di lungi stando, gittati i raggi, tutto insieme
di allegrezza scossa / rappresenta da lungi un suo colore, / da spiritare il
giorno, intr.: alla moda. lungi da queste carte i cisposi occhi già
occhi già da un secolo rintuzzati; lungi i fluidi nasi de'malinconici vegliardi.
il suono. carducci, 927: lungi le tombe! lontana favola / per
su 'l fiume narva, trenta miglia lungi dalla foce, si veggono due terre,
, dal qual termine ne va poco lungi l'altro italiano, non men felice
, e si può verificare, che lungi dall'esservi una coalizione, vi è una
: tirarono la detta cocca tre miglia di lungi da vinegia, e quivi missono le
/ comincian le dame che giungon da lungi, / discendon silenti dai cocchi dorati
parte; e dimorano nelle montagne di lungi dalla città. boccaccio, dee.,
pervenne in un luogo pieno di colli non lungi da capsa. dante, 54-2:
ispano-lusitaniche fecero sì lenti progressi, e se lungi dall'aumentare la floridezza e stabilità della
venne voglia di fare un colosso che da lungi apparisse a'naviganti, invitato massimamente dalla
m. villani, 1-51: non troppo lungi della città com- misono aspra battaglia,
un bel rio che mormorando stilla, / lungi dal volgo in solitaria villa, /
ella compose i fidi amanti; e lungi / de la stanza nell'angol più remoto
o ver bacchetta, acciò che sia di lungi dalla figura; ché molto ti giova
adunque più piaccia a'padri avere il figliuolo lungi da sé sano e forte,
/ tra vane moltitudini loquaci, / lungi ai marmi natali. b.
neve presso al fuoco, e un'altra lungi da esso. 3. per
dentro in esso. cesarotti, i-139: lungi dal pretendere di abolire una magistratura legittima
la tribuna. segneri, 3-352: non lungi dal lido batavo condussero una gran fossa
. tommaseo, ii-161: se con lungi sproloquii non confuta gli sbagli altrui,
alberti, 42: ma quanto da lungi compreenda per co- niectura, ben mi
penne; lo collo si distese di lungi dal petto, la congiungitura legoe gli rossi
lungo circa un braccio, rifesso poco lungi dalla superiore estremità, e ivi diviso
., v-397: hai fatto da lungi l'amico e il prossimo, e'miei
24 (88): vidi venir da lungi amore / allegro sì, che appena
conv., i-vi-6: se conosce da lungi imo animale, non conosce quello perfettamente
. algarotti, 1-281: e non lungi dalla medesima idea è il teatro che fu
settembrini, 1-66: seppi che abitava non lungi da casa mia, e viveva ritiratissima
tiri sopra di lui, prima da lungi da'colpi di cannone, poi più presso
, se si può chiamar così, lungi dal dar consistenza al sistema, non
e uno castello ch'era più di lungi, e contamente senza impedimento sani e
ha dimostrato lo spirito, che siamo lungi anche noi dal contestargli. cicognani,
: le cose contraffatte non sono troppo lungi dalle vere. vasari, i-168:
li contravvenienti o beffatori avvertiti e tenuti lungi. contravveniménto, sm. ant
consigli evangelici. cesarotti, i-139: lungi dal pretendere di abolire una magistratura legittima
/ dappresso a vagheggiarti, ancor da lungi / ti vagheggia, ben mio.
cuoco, 1-57: la corte, lungi dal riparare al male allorché era sul nascere
: udresti ciascun che sicuro / vede lungi le armate coorti, / raccontar le
, saltò dall'anca alla coppa, lungi perciò da ogni connessione col nervo sciatico
-vengo da x, -esclamò festosamente da lungi [il capitano], alzando la mano
fra torchi accesi e triste voci / lungi da lei portarsi il corpo estinto. c
grasso. algarotti, 3-14: non lungi dalla nostra nave ha dato fondo
ritonda, 1-420: era corsa di lungi la novella per molte contrade, sì
35-6: allor tornò a me, che lungi m'era, / ragion la
, e giardini murati, più di lungi alla città. boccaccio, dee.,
a scranna, / per giudicar di lungi mille miglia / con la veduta corta
toro (città non gran cosa da lungi di vagliadolid) un gentiluomo a denunziargli
sereno, / e si ripon non lungi a meza costa. v. borghini,
monumento che vo'farmi vivo, / lungi da la mia culla / cerco altri marmi
poco assuefacendosi di nuovo a mirarle da lungi, donde elle paiono molto più belle
all'espressione e alla forza, e lungi dall'adular un dialetto particolare, padroneggia
fue, che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo, e
lor credono al vento, / or lungi, or presto, intorno alle bandiere
leopardi, i-274: molte cose vedute da lungi paiono facilissime ad incontrare...
dicendo che 'l balso pareva rotto da lungi, come pare uno muro che sia fesso
scopron le rupi, al loro piè da lungi / rota l'onda canuta, e
, più incisiva, più fulgida, lungi dalle umide tenebre del medioevo, lungi
lungi dalle umide tenebre del medioevo, lungi dalle cristallizzazioni scolastiche e cavalleresche, jungi
iride. parini, giorno, ii-768: lungi, o labbra profane: al
. boine, i-58: l'amico da lungi mi guata con ambiguo giallore; a
: [leoni e lupi] facean da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei denti
mondo. pascoli, 999: più lungi è un crocchio di donzelle e donne
lo quale intanto asente era e di lungi da quelli che conversano come noi, coi
conversava, come ora siamo noi di lungi dai corpi morti, che in quella
*. d'annunzio, v-2-22: lungi dal lezzo della plebe croia, / vissi
. montale, 1-108: ma ora lungi è il mattino, / sfugge il
brilla sul panion, poi cuculiando / va lungi a saltellar, gli si nasconde /
dimenticarsi delle cose superne perché era di lungi dal lume (come si dice:
, e cupoleggia, più spicco fa da lungi. cupolino, sm. piccolissima volta
mia cura. rolli, 546: lungi dall'aspre cure / lieti vivrem così /
non fallo / non denno esser da lungi. giusti, 3-33: ho veduto
fronda o sussurrante auretta, / ché lungi è 'l cacciator. monti, 15-326
a scranna / per giudicar da lungi mille miglia / con la veduta corta di
diavoli danteschi, fan rimaner gli asini lungi a dietro. monti, i-394:
: tanto efficacemente da presso e da lungi mettevano ogni cosa a fiamme e a
fussi s'avisomo, / perché di lungi si vede il gigante, / che col
fra canneti immoti... / lungi d'approdi errava una canoa...
samminiato [petrarca], ii-16: di lungi dalla città di padova, presso a
tal difesa per il declivio anco più da lungi? milizia, iii-491: questa maraviglia
della crusca con tutti i cruscobeoni, lungi dall'aver aiutato gli avanzamenti e la
sproni, che fioco si annunziava da lungi, facevasi forte e aspro da vicino,
dellibera. fazio, iv-10-30: non lungi qui fu il regno de le femini /
delogne, avv. ant. di lungi, lontano. ristoro, i-9 (
tutte [le ville] fin da lungi appariscano sontuose più assai del vero,
le paraule de la buscia fai di lungi da me. l. frescobaldi, 2-31
battoli, 1-6-8: un'altissima montagna lungi a nove miglia da quella di tolo,
/ e torreggiar le antenne lor da lungi / si veggon, dense quasi mobil
monti, x-3- ^ gi: facevan da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei denti
si getterebbero su quella eredità, e, lungi dal metterla in deposito, se la
. bibbia volgar., vi-406: da lungi manderà gli uomini il signore, e
v-21: né cosa alcuna è sì lungi dal cadérgli in pensiero, come vedersi,
giovani. patini, 511: quanto lungi è da noi l'inclita donna / che
903: o desiata verde solitudine / lungi al rumor de gli uomini! svevo,
in sé tutte le virtù poetiche; star lungi da ogni difetto, e recar nello
ma il pensier se ne vola / assai lungi e ritorna / ignudo e disioso affa
formidabili, stava nelle dorate stanze, lungi da pericoli illustri, trastullandosi a dadi
! a te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti
a lo intelletto nuoce, / e lungi da le nozze erra feroce, / la
247): non è guari di lungi da città di panefisi d'egitto. cellini
diavoli danteschi, fan rimaner gli asini lungi a dietro. verga, ii-i7: -sembra
e dibattere quando il cuore è di lungi? -dibattere gli occhi: muovere
: non è dicibile quanto ò sia lungi dal vero. magalotti, 24-40: mi
polo australe, / e sbattersi da lungi e dicrollare / lor cime i monti
le picciole e liquidissime onde non troppo di lungi da le mura de la città in
cademia della crusca con tutti i cruscobeoni, lungi dal-lotte e negli anni. vani / stanno
emisperio nostro annotta, / par di lungi un molin che 'l vento gira, /
imperciocché molti di loro sono venuti molto di lungi. ariosto, 32-73: a nessun
cor, fatt'e sermone / abbiàn lungi d'onni dilaido limo. = comp
ai noti segni il varco / non lungi esser dovrà. casti, xxiii-522:
quanto la vista nostra si dilata più lungi in mare. russo, i-360: quando
; e che in ciò torquato si tenne lungi dagli estremi, avendo prudentemente mischiato il
, un mancatore. parini, xvi-51: lungi da feroce / licenza e in un
da lungo (l'ant. dilungiare da lungi). dilungato (part.
. dilungi (dilunge, di lungi), prep. disus.
= comp. da di-con valore rafforzativo e lungi (v.). dilungiare,
più dimessa / giace l'orbita sua lungi dal cielo, / ed a noi s'
/ si condo che da presso o lungi viene, / faccia davanti a mangiar
e salvatiche, ed era xiij leghe di lungi a tintoille; e quivi si dimorano
questa indifferenza o dimostrazione d'indifferenza, lungi da essere effetto o segno di coraggio
il commercio, il risparmio, talché, lungi dal dover essere famulativo di alcun ministero
vogli da'vizi essere dispogliato, dipartiti lungi dalli viziosi essempri. dante, par
ritratto vivamente rappresentante ciò che si trova lungi da noi. 15. chiaro
orti, / e quindi il mar da lungi, e quindi il monte. /
garagagi. lalli, 3-4: non lungi era di frigia a dirimpetto / de'traci
e intravvedendo già il sonno, da lungi, forse dal lago, gli arrivava
viver suo, dolor del sito / troppo lungi da me dov'era ito. calvino
la maneggia, aborrisca e si tenga di lungi le falsificate bellezze per via di svenevoli
poco assuefacendosi di nuovo a mirarle da lungi, donde elle paiono molto più belle e
queste piante /... / lungi da lei di mio voler sen vanno:
uopo ogni terrestre incarco / da sé lungi sgombrar, come voi fate, /
via emilia tra i liguri cisapennini, non lungi da la foce de la schirmia,
per la disceveranza del sole ch'è lungi di quella terra. storia dei santi barlaam
disco rosso del semaforo pareva poco più lungi una immota luna sanguigna. cicognani,
-figur. guidi, xxx-5-316: parte lungi da me l'aura gentile i innanzi
: or tu da queste cose tien ben lungi / del tutto il cor disconsigliato e
balze / salir de'colli per veder più lungi / al discoverto 11 mare; ed
1-7 (i-102): né fu lungi l'effetto dal suo antivedere, perché non
amorosa fiamma. ariosto, 6-74: lungi dagli altri, a un suo fedele
un nemico, / ch'ucciso ho poco lungi. a gl'inimici / questa lancia
ugni lato / mai non ti sto di lungi un trar di sasso. a
., 10-17: gli uomini insino dalla lungi vengano per la ghiaia del fiume:
di costanzo, 102: sol io lungi al mio ben qui mi disfaccio.
ed infra lor disgiunte / l'una lungi dall'altra ardere agogna. d'annunzio,
dell'amante disincantato, e si dilegua lungi dal mondo dell'arte. govoni,
v-384: l'accademia della crusca, lungi dal contribuire ai progressi e alla gloria
un mare che irrequieto e blando / da lungi porga e celi / un'isola fatale
all'espressione e alla forza, e lungi dall'adular un dialetto particolare, padroneggia
, io non so dove, da te lungi; / e di dolor morire.
benivolenza. tasso, 11-45: non lungi da'merli a pala- mede, /
lo errore, e trova'mi essere di lungi da te ne la contrada de la
il tempo ne dissuadeva l'andar sì lungi avante, ed esortava a tornar quel
dal cielo, e pur, mirate da lungi, paiono abitar colle cime in cielo
e alla rapina, / a desviar lungi da'patrii tetti. forteguerri, 7-59
i-73: dove col mio pensiero, / lungi dal ricco albergo, / vago il
, cui l'amore avanza / per lungi, e l'odio. qui, quell'
la diva severa discende, / da lungi il rombo de la volante s'ode,
/ suo sen divelto innanzi tempo vede / lungi volgere il piede / nova tenera sposa
ii-3-19: se l'occhio a riguardar lungi si tiene / picciol l'oggetto appare
v-21: né cosa alcuna è sì lungi dal cadérgli in pensiero, come vedersi.
verso'. gioberti, 1-v-421: tanto è lungi che il sito sottostia d'efficacia alla
fosti diviso. leopardi, 35-4: lungi dal proprio ramo, / povera foglia
essa era stata divisa dalla sopravvegnente notte lungi molte miglia dal castello.
ma vizza e quasi vota, poco lungi dalla parte destra della papilla, e dalla
l'acqua venisse nella città per condotto da lungi sette miglia, al modo di quella
e in arcora, facendola venire da lungi alla città per sette miglia. palladio
varchi, v-898 (444-4): non lungi alla scoscesa antica roccia, / che
altri borghi, ma a vederla da lungi adagiata su questo fianco del monte,
ugni lato / mai non ti sto di lungi un trar di sasso. targioni tozzetti
autore. pulci, 23-48: sento di lungi chiamarmi col corno, / e suona
io non so dove, da te lungi; / e di dolor morire. foscolo
terra latina, ch'è così di lungi da casa tua, preda d'uccelli e
b. corsini, 2-2: se ben lungi da patri domicili / gran numero di
a sé anche chi la vede da lungi. rajberti, 2-165: l'insieme
, / e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. pascoli,
nuovo. nasce nelle pietre non guari lungi dal mare, con rami minori d'un
, / temerario, ne spingi or lungi al lito? galileo, 3-3-410: il
, v-384: l'accademia della crusca, lungi dal contribuire ai progressi e alla gloria
, e per l'antichità de'libri rimanga lungi ogni dubbietà di fraude. goldoni,
d'annunzio, v-1-13: or, di lungi, l'osso dell'ala non sembra
che dalle cose basse costituta, di lungi, quasi dalla eccelsa altezza delle cose,
: evviva turrachina; / turrachina da lungi echeggia il lido, / turrachina rimbomba la
verrà un tempo, e non è lungi, in cui la politica economia, passando
immortale cui le genti del paese di lungi nomano afrodite, dea generatrice.
picciole e liquidissime onde non troppo di lungi da le mura de la città in due
. balbo, i-13: noi siamo lungi da siffatti destini: non abbiamo da
sua persona tre specchi, gli due di lungi d'una elongazione e lo terzo di
a quella pietà, che sì da lungi / ti trasse ad emendar gli errori miei
, ii-2-82: eminentemente popolare, perché lungi dalla imitazione e dalla rettorica, è
e gira settecento miglia, ed è di lungi d'ogni mare bene dodici giornate,
a te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti del
freddo, capua antica e minacciosa da lungi,... garibaldi con un fazzoletto
parente che per molto tempo avesse viaggiato lungi dalla patria. = voce dotta
con due archi molto piegati, poco di lungi l'uno dall'altro, intra i
avranno fame / di te; ma lungi fia dal becco l'erba. cino,
, / ch'ornai ha ben di lungi al becco l'erba. manzoni, fermo
per erborizzare. gioia, 1-i-427: lungi dal frequentare le scuole per impararvi la
, ix-227: vedrò del mar uscir lungi le cime / de l'alte torri e
muto fra canneti immoti... / lungi d'approdi errava una canoa..
[l'olfatto] da poter da lungi sentir quello che gli ha a mantenere
tu la distacca con man pronta, e lungi / la porta sì che l'odiato
ciascun di noi non avesse a tenersi lungi dalla iniquità, per se stessa esecrabilissima
a breve distanza, invece di lasciarla lungi da sé e verso l'alto come avrebbe
vogli da'vizi essere dispogliato, dipartiti lungi dalli viziosi essempri. dante, par
trovo nell'attore mirabile il trucco; lungi dal sembrarmi la maschera dello istrione,
definitivo, non potendosi mai, per lungi che si vada, nuotare fuori dell'
sempre esistita, che la prima gioventù, lungi dall'essere la più bella età della
iii-19- 208: in quel libro, lungi da ogni esorbitanza di passione, le
l'esordio nostro si cominci molto di lungi, in raccontando in brieve altre antiche
il tempo ne dissuadeva l'andar sì lungi avante, ed esortava a tornar quel
alcuna voleva consentire che il suo pastore lungi dalla cittade si partisse...,
, spiritual regione della cultura ferrarese, lungi dalle tempeste politiche e dalle fiere controversie
quant'è duro, esperienza avessi, / lungi da l'amor suo girsene errando,
, se vi siano presso o da lungi. colletta, iii-268: il re mandò
, 22: forse il dì non è lungi in cui tutti / chia- meremci fratelli
al periglio, / la riviera esplorai lungi e dappresso. pindemonte, 17-520: nell'
d'un monte, / che in mare lungi s'esponeva, ed aci / era
del cerebro specialmente, né forse anserebbe lungi dal vero chi asserisse questo istesso malore essere
aria le zanzare. -essere di lungi, lontano, discosto: distare (
sta per estinguersi, e sono ben lungi dal mettere questo fatto fra le sciagure
lui sì che l'estreme / sponde risonan lungi. marino, 10-49: circonda la
muratori, 5-ii-295: torquato si tenne lungi dagli estremi, avendo prudentemente mischiato il
piglio alla terra, [copernico] cacciolla lungi dal centro dell'universo ingiustamente usurpato.
divina. algarotti, 1-107: ben lungi che l'apostolo, pieno dell'estro
rosso velario, raggiando / ceralo di lungi tra gli oleastri il mare. onofri,
velar co'vanni il ciel, qualor da lungi / senton l'aria spirar corrotta e
. pallavicino, ii-504: cosa tanto lungi dal vero, quanto per evidenza s'
; evviva turrachina: / turrachina da lungi echeggia il lido, / turrachina rimbomba la
premea col piè, lo spinse lungi rotolandolo. -lasciare facoltà: concedere
miei diletti. leopardi, 35-3: lungi dal proprio ramo, / povera foglia frale
, 22-124: e ber- linghier di lungi l'ha veduto / e 'l segno del
tempo, cui l'amore avanza / per lungi, e l'odio. qui,
, che vi siano piantati gli albori lungi l'uno dall'altro su per la
però che la sapienza si fuggì da lungi, più che non era dinanzi: or
commercio, il risparmio, talché, lungi dal dover essere famulativo di alcun ministero
, si mostrano gran fanciulli, che lungi da queste anime d'oro è la leggerezza
, 24: ah iddio! come son lungi di questa altezza quelli che si fanno
dell'umanità e andava col pensiero così lungi, fervea la lotta giurisdizionale, dov'erano
ruggier cerca il pagan tenere a bada / lungi da sé, né di accostarsi ha
avendo udito... quanto da lungi fatto si fosse e con che parole,
ch'ei fugge più che di fretta lungi da me alla prima idea d'impegno.
magnificenza, tanto più ne doverono esser lungi nell'ordinare le terme. g.
ciò faticavansi a vuoto videro non molto lungi alpestre montagna. carducci, ii-9-161: amor
parigi se troppo ci è di lungi a'fatti miei, ma se più presso
opre e di pedate / brulicanti da lungi. bocchelli, 10-18: il gran polemista
una parola poetica. carducci, 927: lungi le tombe! lontana favola / per
pubblico stato, alieni in tutto e lungi / da'comuni negozi, ovvero in
: ma tosto, / come da lungi formidabil onda, / minacciosa apparì;
ne li mondan terrestri guai / di lungi da la tua etterna vita? pulci,
): non curate del volgo, e lungi a quella / gente, ch'ha
, / per cento rote, e da lungi si pone / dal suo maestro
sacerdote. fazio, iv-10-25: non lungi qui fu il regno de le femini
foscolo, gr., i-235: non lungi è briséa, donde il propinquo /
sole per uno medesimo spazio è di lungi dall'una e dall'altra terra, e
ad alzarsi l'appennino e scorrendo non lungi dal mare sino alla città di bobbio
stesso a cuore sia, / o da lungi ferente, il chiaro ettorre. d'
iii-22-114: gli occidentali dimoravano quasi sempre lungi dalla città eterna, e, a
pièl / e cotanto frettolosa / non fuggir lungi da me. -ancorare, ormeggiare
tumulto. cesarotti, i-444: lungi però dal secondare il fermento dei partigiani
lione il fremito feroce / ode da lungi, entro la cupa selva, / al
perfetto. par ini, xvi-49: lungi da feroce / licenza e in un da
. garzoni, 1-462: poco da lungi vengono i rigattinieri, i quali fanno
ferro in cima / mette splendor da lungi, a simiglianza / del baleno di giove
de'saracini git- tammo i ferri di lungi alla terra. ariosto, 17-36: i
l'ora sesta ci ferve forse di lungi sei milia millia, dice che 'l
e festa, che del tutto era di lungi da lui. paolo da certaldo,
. galiani, 2-93: sento da lungi / un terribile feto di carocchie.
, / e un'altra da lungi render cenno. boccaccio, i-335: si
v-206): in poco tempo era già lungi molto, / ché fa per ora
la ficchi. forteguerri, 22-78: lungi tre miglia ell'era da cobona /.
di bare e di grucce, ora da lungi / vi confortate; e per le
lo tuo celliere dee essere... lungi da bagno e da stalla e da
che s'or, c'ho sì da lungi i miei guerrieri, / sento 'l
carducci, iii-18-31: in italia, lungi dalle astrazioni del filosofismo, il progresso andava
quale fie recato per fiondate molto da lungi, come dalla fine del mondo. boccaccio
quel giorno erano state protagoniste era ben lungi, purtroppo, dal volgere alla fine
salvatiche, ed era tredichi leghe di lungi a tintoille; e quivi si dimorano
finito, che ha da esser visto da lungi, sarebbe un abbozzo se dovesse vedersi
propria m'uccisi. monti, x-3-406: lungi il loto, o fanciulle, ed
fiori. ariosto, 1-37: ecco non lungi un bel cespuglio vede / di prun
fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi.
in tal guisa, inviterei ben da lungi le fischiate. -rendere fischiata per
17-577: fistulando fe'un suon da udirsi lungi. = deriv. da fistola1
a te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti del
d'annunzio, i-682: il fiume lungi m'appariva / nel diffuso vapor come la
il sa se pudica. / fatti da lungi e fatti intorno e fiuta, /
annunzio, i-107: il canto stanco allungavasi lungi ne 'l sole /..
sgorga di lì, e la fonte è lungi dall'esaurirsi, di giorno e di
. e. cecchi, 6-236: da lungi il paese sembra dormire avviluppato nella fluttuosa
emilia tra i liguri cisapennini, non lungi da la foce de la schirmia,
, par., 12-50: non molto lungi al percuoter del- l'onde / dietro
dall'albero. leopardi, 35-2: lungi dal proprio ramo, / povera foglia
che con tuono infinito / scoppia da lungi e rimbombar fa il lito. leopardi,
27: stare desto, et provedere da lungi ogni nebbia di invidia, ogni nugolo
di bare e di grucce, ora da lungi / vi confortate. alfieri, 1-716
ardor di fiamme folto, / di lungi il gran disio tutto mi accende. fallamonica
, forza era che ella sì da lungi e per tanti secoli non saputa, fosse
steli convergevano all'alto... scorgevasi lungi, verso la laguna, per entro
andrea da barberino, ii-274: era di lungi a questo fiumicello a un miglio un
del vento, andava pigra e sì da lungi alla capitana, che conveniva a questa
monviso],... da lungi, somiglia a una crepa, ed è
, 5-23: se le piante son di lungi l'una dall'altra, cioè il
presso la costa occidentale della sicilia, non lungi da trapani. -'le formiche di
: ma tosto, / come da lungi formidabil onda, / minacciosa apparì,
. cesarotti, ii-79: vide svaran da lungi il formidato / signor di selma,
preziosa,... è ben lungi dal fornire, in virtù della natura sua
galee, fece sgombrar le flotte nemiche lungi da quelle spiaggie. botta, 5-122
le parti, le quali son di lungi dalla radice, non sarebbono ben fortificate
colle idee della virtù, e tenuta lungi dall'aspetto di certi lusinghieri vizi,
inclinazione. salvini, 40-398: andò lungi dalla sua terrena patria a cercare strani
fortunosa che forse era per trarla più lungi ancora. = deriv. da
pulci, 18-112: vide venir di lungi, per ispicchio, / uno uom
. b. corsini, 2-2: ben lungi da patrii domicili / gran numero di
goda viaggio felice: ma poiché / lungi da me sarà, fracassi giù /
flagello: che strano scompiglio! / lungi un miglio si sente il fracasso; /
nemico altero. leopardi, 35-2: lungi dal proprio ramo, / povera foglia frale
esser ti dee, che frale ornai / lungi da te [amor] con l'
franca non fia / costei, se lungi dalla patria, in argo, / nella
ei li pensa [i cavalli] lungi, franchi del morso, / per le
, 2-195: scrivo nella solitudine, lungi dal frastuono delle contese degli uomini,
dal frastuono delle contese degli uomini, lungi dal moto degli affari, dal conflitto
e intrawedendo già il sonno, da lungi, forse del lago, gli arrivava
legno fregia, / e da manfredi di lungi guardato / fu conosciuto. a.
alcuna parte, avegnia che sia di lungi alle contrade; e ogni boce passa
, / cui frena incerta legge / lungi dal prisco suo sentiero usato! b.
, e si fa anche vedere più da lungi, onde è più conveniente negli edifici
/ e cotanto frettolosa / non fuggir lungi da me. manzoni, pr. sp
: su torme / sue frettolose, da lungi lo segue / con passi incerti una
: saggittari e frombatori / molestavano da lungi il popol franco. giulio strozzi,
ferì golia ne la fronte / da lungi, con la frombola, sì forte,
, producesse fruttifichi tralci, prendasene uno lungi dalla vite. = voce dotta,
la tiranna / torma de'fuchi caccian lungi. arici, i-28: nel turgido frutto
v-21: né cosa alcuna è sì lungi dal cadérgli in pensiero, come vedersi,
perché recare vollero il messaggio / così lungi che, a vespero d'un giorno /
. monti, x-3-191: facean da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei denti
alto poggio, vidde lo fulminìo da lungi: pensossi bene ch'e'suoi erano
, 189: leopoldo cominciò a star lungi da casa le settimane, or cavalcando
vedeano ed ispaventati di paura stettero da lungi. caporali, i-109: gli egizii poi
, 46-20 (iv-103): vide da lungi fumare il cammino / di polvere che
: già si era, in luogo lungi dal publico e per mano d'artefici
letto / la messaggiera, che da lungi è vista. = voce dotta,
desolato. arici, ii-187: da lungi ancora / lo manifesta la funerea selva
furor de le masnade ultrici; / lungi da'busti lor teschi infelici / fer diadema
. buonarroti il giovane, 9-838: lungi a'fuochi patemi oramai siete: /
e altro, in modo che da lungi paresse un forgone. cipriani, ii-1-179:
galigai, / che sentir fan da lungi i lor rigagnoli. nuovi testi fiorentini,
onofri, n-80: il cuor galoppa / lungi da me; s'io tenti /
faldella, 6-192: vede comparire da lungi sotto un fanale il caro gazzettiere.
, / temerario, ne spingi or lungi al lito? monti, v-533:
udiano ad or ad or gemer da lungi / le fioche voci e querule di
f. frugoni, i-266: sentii non lungi una voce acuta, che venia dall'
ascosi. salvini, 12-3- 374: lungi allora si scorge etna trinacria, / e
.. /... udiam da lungi, e rotte voci. cesarotti,
figliuol del generoso armento, / che lungi senta de l'arme il romore, /
/ nulla de'suoi genitori a chi, lungi, una casa pur pingue / abiti
. caporali, ii-38: sorgea non lungi, poi, con verdi chiome, /
ghiandaie, / gettarci l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio
temenza de'saracini gittammo i ferri di lungi alla terra. caro, 6-5: vi
265: gli dardi gittati loro da lungi si rigettavano, e perrocch'erano pochi contra
. c., 264: combatteano da lungi con pietre e con ghiande. simintendi
ghiandaie, / gettarci l'urlo che lungi si perde. govoni, 2-10: ma
cinsero gli angeli ardui che splendevano da lungi su i campanili. c. e.
diadema che premea col piè, lo spinse lungi rotolandolo. -lasciarsi cadere. -
gubbio, 199: tre volte da lungi s'inginocchiano, e la terra baciando e
/ mel divelsi dal sen, mandandol lungi, / lassa, e 'l piacer non
, 66: dolcissimo giocondoso, / da lungi e propinquo, / per te [
del sole, / per diversi sentier lungi dal porto / tutti gioiosamente investighiamo /
selve e le rive più sole / lungi dai paschi, o qualche arrida sabbia.
per giovinezza. alfieri, 1-486: benché lungi da soverchia e falsa / opinion di
l'emisperio nostro annotta, / par di lungi un molin che 'l vento gira.
alla quaglia e pigliarla talor poco da lungi o appresso, avendo fatto però, per
ne li mondan terresti guai / di lungi da la tua etterna vita? ariosto,
bacchetti, 1-i-300: voi, ben lungi da mortificarvene, giubilate di tale ignoranza.
ii-3-19: se l'occhio a riguardar lungi si tiene / picciol l'oggetto appare,
pubblico stato, alieni in tutto e lungi / da'comuni negozi, ovvero in
salsa gromma,... piantato / lungi avea dalle salse aure nel suolo,
tonfi di ranocchi, e, da lungi, a quando a quando, gloglottare di
silenzio che, come s'udiva di lungi il canto, s'udiva da presso
e'non erano per poco molto di lungi dalla terra, ma erano presso dugento
uno alto monte, appa- revano dalla lungi. luca pulci, ii-94: e gonfia
: gonfiato e grosso, / da lungi al corso della bell'ambra [l'amo
core. ariosto, 2-56: perdei da lungi anch'io li sensi, e dopo
1-315: ad un tratto, da lungi, un sordo rombo / di folla,
. spallanzani, 4-ii-165: veduta da lungi la gravezza del periglio nostro, accorso
dilata / a più sublimi sfere: / lungi le muse de la barricata, /
stolto è gridare essendo dal nemico di lungi. serventese dei lambertazzi e geremei,
. baldi, 5-33: s'udìan da lungi / d'orsi, lupi e leon
bollente. carducci, ii-7-181: lungi il * grog '(il quale,
mostrerò col dito esteso, come da lungi, le principali spezie. magalotti,
tanto in vedetta / per avvistare da lungi le pecore e i lucidi bovi.
pastori nostri e i bifolchi rimirin da lungi il po rigonfio, ma intanto sicuri condurranno
, o stanno ancora pur da lungi. moravia, v-285: in quel
della crusca con tutti i cruscobeoni, lungi dall'aver aiutato gli avanzamenti e la gentilezza
, 8-76: parte di loro al di lungi dell'oste si misono in guato una
. salvini, 16-642: quanto lungi / sta un cavai dalla ruota che
e fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi.
... io l'ammirava da lungi, voi mel faceste adorar dappresso.
frugoni, i-10-31: quanta da me lungi starebbe ignara / invida turba, incomodo
0. rinuccini, 45: da lungi il vidi che dolente e lasso / se
iliaca polve. d'annunzio, ii-606: lungi si tace il mare infero / ove
gioberti, 11-77: chi è lungi dal trono dee interpretare benignamente le
abbaiar, muggire armenti / non molto lungi ove il sentier s'imbruna. marino,
. a. paoletti, 314: mentre lungi dalle paterne abitazioni rivolgon frettolose le piante
dello indemoniato; il quale vedendo da lungi, gridò lo 'ndemo- niato e disse
;... io l'ammirava da lungi, voi mel faceste adorar dappresso.
forzato. gozzano, i-466: poco lungi dal minareto di ktub, fra sepolcri
idem, 3-72: quello saltò da lungi, e crudele trasse le sue budelle
fazio, iv-10-82: una gente non lungi a lor s'impe -prendere
poco a noi calda pare e niente da lungi. cicognani, vi-181: tenue,
marsilio ficino, xxxi-933: sia di lungi da noi questa impietà tanto superba che
gemere, e pietosamente chiamarlo mentr'era lungi da'tuoi occhi, e in sua
melissa anegata vediesi. ariosto, 41-22: lungi da la faccia / l'onda respinge
polemone... l'attendeva non lungi impostato. monti, 4-1-125: discorreva in
pacichelli, 2-113: si scorge non molto lungi lo spedale grandissimo... pe'
o fa imprigionare. -anche fosse assai di lungi, ma di poi più di appresso.
impronta, e par che dica: / lungi o labbra profane. arici
degli avi..., ben lungi dal cementare la razza, l'anemizza e
chi dovea essere eletto, per tener lungi da questo ministero gl'inabili e cattivi
un rivo, / mentre un altro da lungi entro le sponde / gonfio crescea
nella sua inattualità, come sentimento, lungi dall'essere priva di bellezza, essa
è quivi l'antro inaugurato; / lungi tu, s'hai vii cuor, mente
prima ch'arrivasse, non però molto lungi dalla città, s'incalmò, in
ad una fortezza, non molto da lungi, e quivi l'incamerarono. 5
. ariosto, 205: son le maghe lungi di tessaglia, / che, con
parte / del globo incantucciata da voi lungi. cantoni, 140: vide
abbonamento alle scuole, tanto ancora son lungi dal risparmiare il più che si può
selva incende, / sorge splendor che lungi si propaga. botta, 4-625:
aquila che speculando segna / lepre da lungi over candido cigno / solo aspectando el
per le rette sue fauci, e lungi sparge / l'incendioso ardore. salvini,
cammin se 'l maggior troverrai / da lungi inchinerai / e se 'l saluta tu rispondi
: se allor che mi trov'io lungi dal campo, / voi fate a favor
4-215: l'avversità e l'insuccesso, lungi dal correggerla, l'avevano inciprignita.
si dole / che tanto ancor sia lungi alla marina. torricelli, ii-4-165: se
ai confini al galluzzo, luogo di lungi alla cittade uno miglio. s. agostino
questi due officii, e tanto è stato lungi che io li abbia ritrovati incompossibili,
leopardi, i-274: molte cose vedute da lungi paiono facilissime ad incontrare, e niente
estate. bellori, 1-66: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma
9-49: all'incontro dell'isola poco lungi da casopo godono i veneziani le pescherie
53: l'obbes tanto è stato lungi dau'ammettere l'incorporalità dell'animo umano
occhio al mare, per vedervi da lungi l'increspamento e 'l bollire ch'egli
. cagna, 1-21: ben lungi dall'aspettarsi il moccolo che gli sovrastava,
vie più si indebolisca secondo che più lungi si spande. targioni tozzetti, 12-1-167
che si scorgerà inoltre che siamo ben lungi dall'autorizzare in questa materia una indefinita
. salvini, 35-127: possa io ricco lungi da'pensieri / vivere indenne, senza
, spa rando solamente da lungi l'artiglieria, la dettono, a forza
anima femminile... [è] lungi dal costituire un argo felici
antiche ed indulgenti, / passiamo uniti lungi dalle genti / a lato a lato.
maggior di quante mai / vengon da lungi e da'confini estremi / dell'universo preziose
contorcimenti della nostra volontà, terremo mai lungi da noi l'inesorabil falce della morte?
. simintendi, 3-175: lasciarono da lungi gli aguati e le case della infamata
inferno. menzini, i-276: da lungi io scemo / del rege eterno /
dello stomaco, perché, quasi soldato lungi dalle fazioni, non impigrisca ed infievolisca.
sente la corruzione ogni dove, gridare « lungi da lui ». 2.
l'inflizione di queste pene, ben lungi di correggere e trattenere simili delinquenti,
. verri, ii-26-274: era non lungi informe ruina di tomba ingombrata da spine e
negli altri virtù che essi son ben lungi dal possedere. 2. letter
mani del tidide diomede per allontanar la morte lungi dai danai. carducci, iii-4-210:
un mare che irrequieto e blando / da lungi porga e celi / un'isola fatale
sentendosi uomo di guerra, udiva da lungi questa piena rapinosa restando aggrappato al suo
, 1-506: ancor ch'io mi tenga lungi non pur da ogni speciosa falsità,
e consuma le loro membra, e lungi da esse rapisce le parti pingui ed
or col foco. borghesi, lxv-113: lungi da turba niquitosa e 'ngrata / per
voglia di sceglier un sito solitario, lungi da roma circa 30 miglia dalla parte
inimicarsi iddio, fuori di queste chiese, lungi da quei sagramenti. p. verri
: l'inintel- ligenza del testo, lungi dall'essere un ostacolo, è un
che fummo tratti a piene vele / lungi dal porto nel carpazio iniquo, /
, / qualor canto d'amor, lungi da marte, / sembro, da
, 19-59: un certo calpestio di lungi sente; / fecesi innanzi a veder quel
mai d'inneggiare / quel che da lungi fere, apollo. -figur.
troppo longa sarebbe e tratta troppo da lungi. s. maria maddalena de'pazzi
. campailla, 8-139: di là non lungi il lilibeo si scorge, / terzo
dal ferro le superbe piume / volaron lungi, e inonorata apparve, / e
. cesarotti, 1-xix-260: tanto è lungi che il nichel sia per eccellenza magnetico
/ tale il voler; ché, lungi appena il padre, / degli insepolti la
mai da insipiènzia. musso, ii-553: lungi la vanità e l'incostanzia muliebre;
la vanità e l'incostanzia muliebre; lungi l'ignoranzia e l'insipienzia de'fanciulli
del balestro, quando è più di lungi la posta che non suole. =
libertà barbara, che li uomini vissuti lungi dalla legale comunanza delli altri uomini hanno
priega che li sogni cessino da la lungi,... che li corpi non
troiani ognor coll'asta / tenea ben lungi dalle navi, quale / portasse l'instancabil
, mille utilissime verità, e tenendosi lungi dalle superstizioni. genovesi, 8:
magalotti, 19-47: ivi il da lungi / navigato limone intatto e fresco / giugne
stanco, / chiedendo aprii, ch'è lungi, e i dì ridenti. papini
. d'annunzio, i-377: da lungi a quando a quando una famiglia / di
nascondere. bellori, 1-66: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma
di volgersi, per grande intervallo di lungi l'uno dall'altro nell'estremità della
piedi, distanti quattro pertiche ugualmente di lungi, per traverso si legano e poi
meno intimamente alla famiglia; abitava ben lungi. = comp. di intimo
: una lega italiana,... lungi dall'intimi- dare, aggiungerebbe spiriti audaci
intuonare un solennissimo coro un buon miglio lungi dalla mia abitazione. giannone, ii-237
ciel fra i gigli suoi mi guida / lungi, o fuoco profan, profano ardore
e rallegra i leggitori, vanno assai lungi dal vero. carducci, iii-14-
magalotti, 19-36: della bella stagion non lungi il crudo, / l'orrido,
ai suoi morti, che inumava poco lungi dal suo focolare. prisco, 5-13
del sole, / per diversi sentier lungi dal porto / tutti gioiosamente investighiamo /
investire? forteguerri, iv-135: vien da lungi correndo ad investirmi / curvo, tremante
, quali la sua dolce amata da lungi li tenevano. tasso, 4-31: parte
uomo cerca i piaceri terreni, ben lungi dal saziarsene e sopportare poi più leggermente
il fondo dei bicchier capaci: vadano lungi dal genial convito / cure mordaci.
b. croce, ii-5-8: getterò lungi, non da me ma dai lettori,
una spezie di frutice, che fa poco lungi dalle spiagge del mare nella grecia
affermazione decisa. fiamma, 21: lungi, miseri, lungi ite, profani.
fiamma, 21: lungi, miseri, lungi ite, profani. tasso, aminta
su l'uscio / è scritto: 'lungi, ah lungi ite, profani '
/ è scritto: 'lungi, ah lungi ite, profani '. chiabrera,
, ed una chiara fonte, poco lungi dall'ifisso; e quivi seduto ironeggiava
, veemente. oriani, x-19-369: lungi i cavalli fuggivano spaventati, irrefrenati,
mare che irrequieto e blando / da lungi porga e celi / un'isola fatale,
. io non posso: tanto son lungi dall'essere quel selvaggio, quel feroce
che irrequieto e blando / da lungi porga e celi / un'isola fatale,
su 'l colle di santo leucio non lungi alla reggia di caserta ima colonia di
dominante, della voce 'lonh '(lungi) in ogni stanza. savinio,
d'annunzio, i-918: li acquedotti da lungi, ver tebre / fossilizzate
, purg., 12-52: non molto lungi al percuoter de tonde / dietro le
parve più quale la ci pareva da lungi. manzoni, pr. sp.,
tumidi, / molli, vivaci / da lungi chiamano / fervidi baci. leopardi,
/ i cari lacci altrui, mentre da lungi, / ad altra intorno, i
da lungi, noi ti salutiamo da questo mare,
si curvano dolcemente, mentre alquanto da lungi le stesse spalliere, brune ne'fianchi
a notte oscura, vi venne mirato da lungi un'improvviso lampeggiamento in qualche fenile di
. ardere. arici, i-296: lungi dal ver non si travia chi stima /
quegli che asseggono ad una lanciata di lungi fanno una fossa, e questa non solamente
laida'. nomi, 11-44: non lungi è un'altra che corroso ha il naso
due. nomi, 11-44: non lungi è un'altra che corroso ha il
di lanzichenecco. verga, i-115: lungi di smettere le sue abitudini di lanzichenecco,
narrare le sconfitte de'due popoli tanto da lungi l'uno da l'altro e tanto
, ma eziandio a quelli da lungi... facea servire nelle cose necessarie
chiama lo spettatore, il quale da lungi non vede che le masse. se
, che mette foce in bocca poco lungi dalla radice della lingua, è fatta
ride. testi, ii-87: non lungi al mormorar d'un picciol rivo /
poss'io più che mirare / la ròcca lungi, ove il mio ben m'è
piante antiche ed indulgenti, passiamo uniti lungi dalle genti a lato a lato.
voi, amici, eravate molto da lungi. -da lato a qualcuno
quale della villa di strada, di lungi a firenze sei miglia, trasse origine,
docce e in arcora, facendola venire di lungi alla città per sette miglia, accioché
dello indemoniato; il quale vedendo da lungi, gridò lo 'ndemo- niato e disse
le fondamenta sorrette da palafitte, era lungi dall'aver adempiuto il suo compito.
le cose legate insieme possono star lungi l'una dall'altra; le cose *
, là, da presso, da lungi, ovunque, nei frutteti, nelle vigne
sfamato con le miche del convito, / lungi rauco latrava il suo dispetto; /
prima genitura ad esaù, come siete di lungi da poter fare membro di iesù.
si conserverà l'acqua, perché sarà più lungi dall'aria che le produce una nociva
nel lato esterno del nervo ottico, non lungi dalla sua entrata nell'orbita, tramezzo
fronte di allegrezza scossa / rappresenta da lungi un suo colore / da spiritare il
qualche veduta, e veggo correre da lungi ora una lepretta, ora una volpetta.
eterna lite. salvini, 41-399: lungi lungi dalla benordinata repubblica delle lettere sì
lite. salvini, 41-399: lungi lungi dalla benordinata repubblica delle lettere sì fatte
che ne aveva a risonare tanto lungi, senza arrivar mai alle orec
, città posta presso atok e poco lungi dalla riva destra dell'indio, di scoperse
. d'annunzio, v-1-35: più lungi, su l'altro versante del monte
. e accampossi nel piano d'ema di lungi dalla città da tre miglia. né
dietro li tenni; or quando / da lungi il vidi che dolente e lasso /
in alcun modo, se non che da lungi s'era messo a seguitarla tornando dal
di vite, 82: non molto da lungi dal suo mona- sterio avea due femine
: andava scorrendo il mare ligustico non lungi dalle coste. tommaseo [s. v
sì folle pensiero, e noi rispingi / lungi da te, de'sommi dei credendo
picciole e liquidissime onde non troppo di lungi da le mura de la città in
stil ragiona, / cui straniera da lungi eco risponde. gravina, 164: esprimendo
mi è spesso accaduto di vedere da lungi palagi, baluardi di fuoco. tommaseo [
avrebbe / una sfrenata ambiziosa speme / sì lungi le mie brame. niccolini, ii-271
dove la stimano favorevole, benché da lungi, a qualcuno de'loro errori? lami
stenti e con gli amori, / lungi da quei che lodole per lodra / in-
: non si guardi la natura da lungi, come da un'alta torre,.
. salvini, xxxiv-13: poco poco poi lungi da quello / vecchio, nel mare
sua persona tre specchi, gli due di lungi d'una elongazione e lo terzo di
aferesi. lònge, v. lungi. longènne, agg. letter
. lòngi, v. lungi. lòngia, v. lonza.
di lontani e diversi paesi, e di lungi e d'appresso. leonardo, 2-207
era una differenza così lontana, come è lungi posto l'oriente dall'occidente.
139: or quanto è da lungi dal vero credere colui che dice che
te sul lido fra le navi, e lungi / da chi vita ti dié,
. ariosto, 59: che cosa, lungi dalla luce di lei, che cosa
apatico, atarassico, lucrezianamente sereno, lungi dalle tempeste delle passioni, è un
, 2-490: i magistrati corrispondenti, lungi dallo spendere denaro di tasca propria,
e xvi volgar., xxxvi-261: lungi da'flutti rei, ne le selve antique
di foco e d'ira / parean lungi avventar raggi e scintille. metastasio, 1-5-19
sono dovute probabilmente all'attrazione del tipo lungi. lungaménto (lungiaménlo),
vi posso dire altro più di nuovo, lungi (lóngi, lónge, lóngi, lunge
dimostrato ne'primi quattro concili. lungi m'ha fuor del mare. dante,
; avanl'ali tese / non molto lungi, per volerne prendere. niccolò zare
poss'io più che mirare / la rocca lungi, a dar lunghezza e parole
vi sia necessità x-3-495: mia donna è lungi; e io privo / de'suoi conforti
lungo. tarci l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio
/ tra l'erbe, ché non son lungi nascoste. borgese, sono inimici
per aver 1-87: ecco più lungi, verso settentrione, la sagoma stanca
, proscende / la notte, e lungi muore una canzone. montale, crastinare
prendendo lunghezza il trattato, non si ben lungi lungi. d'annunzio, i-97: lungi
lunghezza il trattato, non si ben lungi lungi. d'annunzio, i-97: lungi lungi
lungi lungi. d'annunzio, i-97: lungi lungi è una lasciasse ella pendente
lungi. d'annunzio, i-97: lungi lungi è una lasciasse ella pendente.
poerio, 3-27: o pellegrino, è lungi / la meta de'tuoi -tirare
, sm. nella lavorazione del lungi, senza arrivar mai alle orecchie del volgo
stanco, / chiedendo aprii ch'è lungi, e i dì ridenti. berchet,
22: forse il dì non è lungi in cui tutti / chiameremci lunghièra,
vitellio, vedutosi dar lunghiere, -a lungi, alla lunge: lontano. speranze
, chiesa e la cristianità a lungi e appresso, e fu uomo di
chi è avvezzo a sentenze volendo andare a lungi, raccomandò la moglie a san e
brevità cotanto da'te più a lungi tutto commosso che io non istimavo.
precettori mai sempre raccomandata, -da lungi, di lungi, dalla lunge: da
raccomandata, -da lungi, di lungi, dalla lunge: da lontano.
dalla lunge: da lontano. lungi da quelle lunghiere di titoli nauseanti.
inghilfredi, 381: son punto / da lungi più che quando 3. serie
tu trascorri / per le tenebre troppo dalla lungi, stare. [ediz. 1827
da fame tani e diversi paesi e di lungi e d'appresso. petrarca, una
(259): costoro dalla lungi cominciarono a ridere di questo tatto. m
1-6-1: speculando segna / lepre da lungi over candido cigno, / solo aspectando
e mise vela: preso prima dalla lungi comiato, con lettere d'inesplicabile allegrezza
/ tu, che ritrova pur da lungi il cuore. d'annunzio, iv-1-310:
... parevan esser visibili di lungi per un irradiamento chimerico delle loro forme
forme. saba, 372: spiava da lungi il padre suo, la sera, /
che rincasava dal lavoro. -di lungi, da lungi, dalla lunge: lontano
lavoro. -di lungi, da lungi, dalla lunge: lontano, a
torre / fa piegar rivo che da lungi corre. cavalca, iv-3: dopo queste
tornarono in gerusalem, che v'era di lungi quasi un miglio. bibbia volgar.
viii-283: la visione è ancora di lungi, e apparirà un fine, e non
: i frati che al tutto son di lungi in lavoro e non possano occorrere a
1-xvii-336: or via piangiamo stando da lungi assisi nella nostra casa. nievo,
, né cercate essempri di cose da lungi fatte. ottimo, ii-107: questa orazione
priega che li sogni cessino da la lungi, e le fantasme della notte e
a questo, non molto tempo di lungi avvenne che [ecc.]. crescenzi
uno e di due dì dal cuocer di lungi. -di gran lunga.
contrappesa a il danno. -di lungi (con valore attributivo): lontano,
, i-115: certi suoi parenti di lungi, a cui s'aspettava il suo,
piacemi un dolce canto d'augelli di lungi, e quando indi mi parto ricordami
mi parto ricordami d'un amore di lungi '... questo * amore di
... questo * amore di lungi 'ebbe per oggetto, secondo la tradizione
una contessa di tripoli. -non da lungi: prossimo, imminente. petrarca,
di giugno, che non era da lungi. 2. locuz. prepositiva
2. locuz. prepositiva. lungi da (o di o a):
a settentrione freddo e scuro, e lungi da bagno e da stalla e da
/ a la mia nave, più lungi dal lito. idem, inf.,
avranno fame / di te; ma lungi fia dal becco l'erba. cino,
7-93: pensa quanto felici, / lungi d'ogni timore, / sgombri d'
il fondo dei bicchier capaci: / vadano lungi dal genial convito / cure mordaci.
/ cure mordaci. leopardi, 35-1: lungi dal proprio ramo, / povera foglia
? d'annunzio, iii-2-288: non lungi / dal bosco delle muse / è
. -da, di o a lungi da o a: lontano da, distante
e li altri atti villani siano di lungi da te. idem, inf.,
idem, inf., 4-70: di lungi n'eravamo ancora un poco, /
quanto l'uomo più pecca, più di lungi è da dio. g.
, sicché tutto il paese e molto di lungi a sé signoreggiava. simintendi, 3-207
del fiume esero; e non di lungi da questo trovoe l'avello sotto il
: la notte oscura il soprapprese di lungi dal castello presso ad un miglio. scala
cavalcanti, 139: or quanto è da lungi dal vero credere colui che dice che
sue capitanerie? quali? s'egli lungi dall'esser buon capitano, non è che
pregia di sostenere che le arti, lungi dal favorire la causa della virtù
quel fanciullo rimbaud, il quale, lungi dal raffinar la forma -è in fondo,
calvino, 7-49: la scoperta, lungi dallo spiacermi, mi riaccese di speranza
il quale... mandò di lungi paese a nutricare. leggende di santi
: molti infermi ci sono abbondati e da lungi parti venuti. canti carnascialeschi, 1-221
inimicarsi iddio, fuori di queste chiese, lungi da quei sagramenti. s. maffei
tal contratto? metastasio, 1-ii-941: lungi i coturni: ah respiriamo ormai /
petti, e ne respinge indietro. / lungi, lungi da me. manzoni,
e ne respinge indietro. / lungi, lungi da me. manzoni, ii-1-72:
6. locuz. -alla più lungi: al più tardi. bembo,
. sono tuttavia per tornarmene alla più lungi questa quaresima. -essere da lungi
lungi questa quaresima. -essere da lungi: non andare d'accordo, trovarsi
parentado venne a conclusione. -essere lungi o di lungi dal fare o dall'accadere
conclusione. -essere lungi o di lungi dal fare o dall'accadere qualcosa:
, 4-103: quanto pare che sia di lungi d'essere legato e in prigione quelli
pallavicino, 6-1-289: alessandro non era lungi dal conoscere la verità di queste ragioni.
ve n'udite discorrere: tanto è da lungi che cerchiate voi stessi chi ve ne
ii-8-321: io non posso: tanto son lungi dall'essere quel selvaggio, quel feroce
di fingere un affetto che era ben lungi dal sentire, ho avuto la delicatezza
la mia avversione. -essere lungi da sé: essere fuori di sé,
: io che divisa e sevra / e lungi era da me, non posi mente
pur troppo evidente. -fare di lungi da qualcosa: allontanare, separare,
-farsi, prendere, pigliare da lungi: avviare un discorso, un ragionamento
preso da lui, e quanto da lungi fatto si fosse e con che parole,
intendo dimostrare. -non veder più lungi di qualcuno: non vedere altri;
di lui potea saziarsi. -per lungi: in abbondanza. pascoli, 66
tempo, cui l'amore avanza / per lungi, e l'odio. -riuscir
, e l'odio. -riuscir lungi: non avere effetto, non ottenere
al castel di fiordispina. -veder lungi o da lungi: prevedere con grande
fiordispina. -veder lungi o da lungi: prevedere con grande anticipo, presagire
del nostro ideale. possiamo intravvedeme da lungi il momento. misasi, 3-186: come
già librata al volo della morte vede assai lungi nel futuro. 7. prov
. prov. alberti, i-85: lungi da occhi, lungi da core.
alberti, i-85: lungi da occhi, lungi da core. = voce semidotta,
lungicalcolante egoismo. = comp. da lungi e calcolante (v.).
* foglia '. lungifremènte (lungi fremènte), agg. letter.
furioso bacco. = comp. da lungi e fremente (v.).
intelletto. = comp. da lungi e lucente (v.).
e lungimirante. = comp. da lungi e mirante (v.).
vedi le prode, / e al lungi -oprante l'ecatombe esposta, / e
di no. = comp. da lungi e operante (v.), come
sotto. = comp. da lungi e portante (v.).
carlo trdya. = comp. da lungi e previdente (v.).
diana. = comp. da lungi e pugnante (v.).
lungi-pugnante diana. = comp. da lungi e saettante (v.), come
provvidenza. = comp. da lungi e vedente (v.).
cervino affaccia alla chiostra il suo dente lungi visibile. = comp. da
visibile. = comp. da lungi e visibile (v.).
secure. bruno, 3-583: a lungi passi a dietro riverentemente si tenevano gli
schermendo,... aggrottando i lungi e neri sopraccigli, mentre però la bocca
o su gli alberi delle barche vedono da lungi spuntare il pesce,...
e di terra. porzio, 1-90: lungi due miglia è un luoghetto che sembra
boccaccio, viii-1-37: vollono che, di lungi da ogni ple- beio o pubblico stilo
fonte. ciro di pers, 39: lungi, lungi festosi e lieti canti,
ciro di pers, 39: lungi, lungi festosi e lieti canti, / armoniosi
discipoli in accademia, in una villa di lungi a la città, non solamente diserta
e lucenti. ariosto, 2-42: da lungi [il castello di acciaio] par
, 2-39: la mia vena, lungi dall'esser vivida, limpida, fresca
il braccio e il macchinista, che da lungi guarda, ferma la macchina. d'
dir: « men- date da le lungi scacco »! burchiello, 80: innanzi
. massaia, i-60: poco più lungi altri giovani della nostra carovana macellavano la
crepino alla campagna! la città da lungi, come una gran piovra, li
la lor buona fede non giovi a tener lungi la macula da'figliuoli. g.
maggioreggiato. gioberti, iii-88: ben lungi dal maggioreggiare nel mondo, noi siam
/ per le tenebre troppo da la lungi, / avvien che poi nel maginare
, 39-iii-214: lo che non va molto lungi dall'ipotesi pittagorica; la quale,
. d. bartoli, 9-28-3-176: lungi que'tanti ceremonieri, sudanti intorno al
perfettissime, tirano il ferro soltanto poco lungi da loro? -carta magnetica:
. bartoli, 1-6-36: altre isole, lungi a dieci e dodici leghe, le
uscita; le sue citazioni poetiche, lungi dall'illustrare la sua dottrina, l'avrebbero
: a detta delle guide erano ben lungi dal sostenere tanta malagevolezza di cammino!
ii-93: scaccia pur or da te lungi coteste tue malinconie, né ti lagnar più
., iii-138: l'azione, lungi dall'essere creata dai contrasti della rivalità
e li altri atti villani siano di lungi da te. idem, inf.,
malva. avvolgendosi fra mille errori lungi dalla verità. ragione del suo
imperocché alcuni di loro son venuti da lungi. marino, vii-358: tutto adusto da
, boccone / su 'l morto cadde; lungi da larissa / fertile; né rendeo
mandavano più in alto o tiravano più lungi, s'intendevano esser vincitori. giulio
mari vicini e mandar per molto spazio lungi le ceneri. spallanzani, 4-i-76: piccoli
discorrendo abbonda, e spumeggiando / manda lungi lo sprazzo. niccolini, 2-3-4: questa
mozza, e via coll'elmo / lungi il butta. botta, 6-i-75: una
] più utili devono essere maneggiati da lungi e condotti a poco a poco senza
ecc.]. mazzini, iii-1-119: lungi da noi l'idea di erigerci a
, comandò che egli feriscano i nimici da lungi, e che egli non gli appressino
trabocchi e manganelli, / per li nemici lungi far istare / e servirli di pietre
, resta coperta alla vista di chi da lungi riguarda. dizionario di marina, 426
terra dei ciclopi, / non presso o lungi, e gli sovvenne il vanto /
questo suo assessore e, vedendo quanto lungi era dal vero e che questo modo di
padrone. arici, ii-187: da lungi ancora / lo manifesta la funerea selva /
. simintendi, 2-157: non di lungi di quinci è uno stagno che per
... perché il borgo era di lungi e fuori di nostre marche. ariosto
orti, / e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. pascoli
. b. croce, i-4-99: quanto lungi navighiamo nel gran mare dell'essere,
al largo, stare in mare e lungi da terra. dizionario di marina,
spighe. d'annunzio, i-378: era lungi un trar d'arco il bel rivaggio
/ ella compose i fidi amanti; e lungi / de. la stanza nell'angol
. cesarotti, 1-vii-85: vedi non lungi marzial baldanza / spirar gli abanti: essi
viso. cesarotti, 1-vii-85: vedi non lungi marzial baldanza / spirar gli abanti.
fuggitiva masnada e, raggiuntala non molto lungi dalle sue tende, si dolse acerbamente
redi, 16-i-25: da mia masnada / lungi sen vada / oggi bigoncia: /
. carducci, ii-6-28: il siciliani, lungi dal materialismo velato dei positivisti a uso
dei positivisti a uso il mill e lungi da quelli che l'heine chiamava i '
parlando, il cielo stellato è più di lungi dalla terra che la spera di saturno
, a dirvela schietta, egli è molto lungi dall'imma- ginare la ragione di questa
di noce, che ghermiva, saettava lungi da sé, inseguiva, ripigliava, facendo
a man sinistra il guardo e scoprì da lungi molti cadaveri stesi sul terreno. montale
topi allegri e matti, / perché lungi eran dai gatti. carducci, iii-4-
in campi, e presso ad acque di lungi l'una dall'altra, quanta è
. d'annunzio, v-3-289: vedeansi lungi per i bui soggiorni / i meandri
, artificiose. carducci, iii-15-154: lungi dalle ultime glorie come dalle miserie prime
professione mussulmana, lo avevano visto gettare lungi da sé con disprezzo la corona
mare contrario e a paris era di lungi il nimico; a perseo la sua
a te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti del
il fine desiato / e un palmo lungi la sua dorotea, / ecco che un
le navi che avevano in diversi luoghi lungi da casa mandati a mercantare, le
di esclusiva proprietà mia,... lungi dal mercanteggiare, io avrei rimesso a
ed ari e falce; / né lungi e caro altrui fatiche merchi.
è muto fra canneti immoti. / lungi d'approdi errava un canoa. / stremato
ghiandaie, / gettarci l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio del-
fuorché gemere e pietosamente chiamarlo mentr'era lungi da'tuoi occhi, e in sua
3-1: l'aia non dee esser di lungi dalla villa... e sia
, mentre questi confinato se ne stava lungi. salvini, 16-538: giuri a
di pugne non mentì. veggo da lungi / sorger, portando ne l'oscuro
cammino / a la mia nave più lungi dal lito. castiglione, 79: fra
perché recare vollero il messaggio / così lungi che, a vespero d'un giorno /
f. f. frugoni, v-651: lungi dalla cena politica quelle mesticanze vili e
diramano e con nuove generazioni si spargono lungi dal ceppo, tanto più scemino in
, / temerario, ne spingi or lungi al lito? / al mesto suon girato
sul lena: ombre notturne / stridon da lungi, ed aggirarsi io vidi / le
piede si misero sotto pavia, città lungi da milano sol venti miglia.
in dimandando, non sarebbe veramente molto lungi da quel « men'servasse ».
, per alcuni tempi essendo stati di lungi de'parenti, avemo acquistata alcuna religione
, 2-1-240: se ne tengon da lungi i legni da guerra, che pescano
vicentino. tommaseo, 11-156: non lungi dal tempio è un palagio alla cui sala
e paralisi sociale ad un tempo), lungi dall'essere specifica delle società capitaliste,
iii-302: « quanto siamo noi di lungi a quello paese donde voi mi levasti
or va, diletto mio, veglia da lungi /... / esplora il
con le miche del convito, / lungi rauco latrava il suo dispetto. lucini,
capo gli mozza e via coll'elmo / lungi il butta. schizzar dalle vertebre /
: così udresti ciascun che sicuro / vede lungi le armate coorti, / raccontar le
malispini, 21: egli venia da lungi del monte uno migliaio e mezzo.
a scranna, / per giudicar di lungi mille miglia / con la s'
, n. 6. -essere di lungi più di mille miglia: costituire un'
/ ogni sventura, e voi sereni e lungi / trarrete i giorni infin che nel
l. a dimari, 77: lungi al letto reai vadan le scene, /
targioni pozzetti, iii-386: 'mimosa pudica'. lungi - glionata. foglie ditato-pennate; fusto
e postivi su molti sacrifici l'uno poco lungi dall'altro, e 'appresso
. alfieri, 1-499: lo star lungi non accresce affetto, / né il sospettar
. gli altri, non so, ma lungi. pavese, 5-16: scherzammo.
luce riflessa dai bassi vapori rappresenta da lungi certi oggetti che realmente non vi sono.
-mirare da lontano, da lunga, da lungi: guardare, osservare da una più
vi rendono misàndropo. casti, 234: lungi ogni ruvido / genio severo / e
altro lato poi / mostra piccola e lungi ogni figura. -rendere visibile (
madri e folleggiando guizzano, / or lungi errando ed or tornando celeri, / al