occhi miei / la luce che da lunge gli abbarbaglia. ariosto, 2-53: girando
dì ci accampammo ove i confini / non lunge erano ornai de'palestini. idem,
panni accenna e con la man da lunge. salvini, 16-25: che non si
affronte, / né chi pur da lunge d'assalirlo accenne. targioni tozzetti, 1-67
invidia, ch'a lui fu più lunge, / che dal gelato mar l'accesa
che formo di pianto un ampio lago / lunge da lei, che lunge anco innamora
lago / lunge da lei, che lunge anco innamora, / non acconsente un suo
nostra gesta. tasso, 3-14: non lunge scorse / un franco stuolo addur rustiche
20-1: un non so che da lunge ombroso scorse, / quasi nebbia ch'a
il calpestìo / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno. idem
vagando. tasso, 14-43: non ognor lunge dal cielo / tra sotterranei chiostri è
, / che, se vede da lunge piaggia o porto, / affretta i
, / biancheggiar mira i suoi monti da lunge, / e affretta i venti,
in tanto, ove fortuna il tira / lunge da lei, per lei seguir,
gli eroi compagni, i quai non lunge / erano sparsi a ragu- narsi invita
e il calpestìo / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno.
, / e mirò; ben che lunge, il fer soldano: / mirò,
178: la speranza mi invita da lunge come un bel giardino fiorito. ahimè non
più grave, quanto è più di lunge dalla umiltà: e perché attribuisce a sé
torpe. idem, 8-6-516: e benché lunge ancora / sian di stagion molesta i
23: già m'apparecchio a salutar da lunge / l'alto eridano tuo, che
vacuo. tasso, 8-6-517: e benché lunge ancora / sian di stagion molesta i
allora... in un tempo assai lunge / felice fui molto; non ora
nostre arene, /... / lunge da queste rive alme e feconde,
altera scena. idem, 15-15: non lunge un monte poi le si scopriva /
formo di pianto un ampio lago / lunge da lei, che lunge anco innamora,
lago / lunge da lei, che lunge anco innamora, / non acconsente un
20-19: tutti i peccatori fuggono di lunge dalla santa chiesa, non per passi
. savonarola, iv-247: odorano da lunge la battaglia questi cavalli col naso,
apollineo regno / prender qual mi piacea, lunge dagli altri, / nuovo viaggio.
occhi miei / la luce che da lunge gli abbarbaglia. boccaccio, i-39:
idem, 18-39: ed ei da lunge in bianco manto / comparia venerabile ed
patrio rito, / ben che sia lunge l'arbitro / dal libero convito.
! d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti grigi / che vaporano il
, nella via ardea- tina, di lunge dalle mura di roma un miglio e mezzo
tasso, 18-39: ed ei da lunge in bianco manto / comparia venerabile severo;
vate trilustre, / io ti seguo da lunge, e il tuo gran lume /
, / che fea tarmi cessar, lunge non era. g. bentivoglio, 4-1307
nostre arene, /... / lunge da queste rive alme e feconde,
di rosa. montale, 1-114: lunge per la sera / ch'è prossima:
. leopardi, 13-26: odo non lunge il solitario canto / del- l'artigian
: e 'l suo rivale / da lunge sfida a guerra aspra e mortale.
imperò che l'uomo odora più da lunge che non può assaggiare. nelle mani,
. idem, 12-48: né da lui lunge il fero / palamede...
. alamanni, 6-7-82: non molto lunge il piè movemo, / che veggiamo
lasciata hai quella, / da cui pur lunge ornai troppo m'attempo. varchi,
campagna. tasso, 20-8: ma non lunge sen va, che giunge a fronte
di tan t'opra a noi sì lunge / debil aura di fama a pena
marino, 318: mirò nereo da lunge / fatta del gran tonante / una
a la superna strada / veggio, lunge da'laghi avemi e stigi. anguillara
quei compagni forti / ch'ai ciel lunge da i laghi averni e stigi /
parini, i-61: e da noi lunge avvampi / il fremito guerrier, /
: mira il selvaggio dio non lunge molto, /... / di
suo / forse futuro sposo, / lunge dal patrio porto / vassene tragittata / in
che più miglia a incontrarlo iti eran lunge. parini, 319: ch'io possa
su le tende già potean vedere / da lunge il tremolar de le bandiere. algarotti
di patria. chiabrera, 289: lunge errò polinice, / e per la grecia
seta e d'ór la vela / lunge da galilea la santa barca. carnesecchi,
recente baruffa in casa, era ancora assai lunge dall'aver messo fuori tutta quanta la
, e un picciol battello indi non lunge. bruno, 3-53: divertimmo verso
voce o moto / da presso né da lunge odi né vedi. carducci, i-1317
d'annunzio, ii-647: odor di lunge acuto, / dalle pinete / verdi e
vermiglia, / ben che io scriva da lunge, ti parrebbe, ricordasse di cose
che biascia. pananti, ii-45: lunge lunge il fringuel che stenta e biascica,
biascia. pananti, ii-45: lunge lunge il fringuel che stenta e biascica,
cristallo, sì che molto dalla lunge si vede lucere lo palagio. idem,
di là dal colle ancora ci fea da lunge / degli alti gioghi biondeggiar le cime
file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la
che, sedendo, più che mai son lunge / da trovar pace o loco
né diritte alla gloria, che le lunge e torte de'viaggi d'ulisse alla
inf., 16-114: e alquanto di lunge dalla sponda / la gittò giuso in
al ferir maggior paura / facean da lunge e irreparabil male; / ché subito
più ciò dir quando tu giuri, / lunge da te così malvagi auguri.
, sedendo, più che mai son lunge / da trovar pace o loco. /
gerì, se tu scorgi anco da lunge / un di questi noiosi calabroni, /
: come la calamita, ancor che lunge / il sagace nocchier la porti,
gran caldo; la mesta filomena da lunge tra folti spineti si lamentava; cantavano
presa. tassoni, 1-43: trovàr non lunge da la porta un pozzo; /
, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro,
il calpestìo / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno.
caliginoso e dubbio e scuro, / quasi lunge, per nebbia, incerta face.
manzoni, 12: allor che da lunge il ciel s'imbruna / siede sul mar
il calpestìo / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno.
sorgiva / da presso viene: vien da lunge un suono / di campanaccio.
cludon lo scampo, / son giunti da lunge, per aspri sentier. -al figur
/ seguendo pur alcun ch'io scorsi lunge, / e fur tra noi cantando illustri
allor, perché da le sue case lunge / voli di servitude il dì nefando,
ciò dir quando tu giuri, / lunge da te così malvagi auguri. algarotti,
, sciorinàr- glisi al guardo, da lunge, gli azzurri deserti del mare;
18-1: cara beltà che amore / lunge m'inspiri..., / forse
: dove vai? chi ti chiama / lunge dai cari tuoi, / bellissima donzella
. tassoni, 1-44: trovàr non lunge da la porta un pozzo; / e
una per uno. marino, vii-409: lunge lunge da me la scelerata empietà di
uno. marino, vii-409: lunge lunge da me la scelerata empietà di coloro ch'
acqua viva. d'annunzio, ii-647: lunge per l'aria chiara / appar
/ dietro le pianse e le parlò da lunge / la figlia di latona. rolli
mortai duolo, / perch'i'son lunge e fra selvaggia gente, / la
assai della terra. manzoni, 37: lunge il grido e la tempesta / de'
/ che ti move a volar così da lunge. filicaia, 2-1-16: all'ebro
d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti grigi / che vaporano
ove la forma e donde / non molto lunge poi lasciai la vita, / darotti
turchino. d'annunzio, ii-647: lunge per l'aria chiara / appar grande
. alamanni, 7-i-48: che non sì lunge scorge occhio cerviero, / com'io
giunge / l'imagini a mirar così da lunge? d. bartoli, 40-ii-45:
tasso, 6-i-22: che farò da voi lunge, occhi soavi, / benché talor
, sedendo, più che mai son lunge / da trovar pace o loco. d'
voce o moto / da presso né da lunge odi né vedi. prati, ii-322
grato fra cigni essere accolto, / lunge avendo da me discordie e liti,
manzoni, 12: allor che da lunge il ciel s'imbruna / siede sul
là dal colle ancora ei fea da lunge / degli alti gioghi biondeggiar le cime.
/ ruppe armille e monili, e gettò lunge / la clamide regai che di sua
. alfieri, xiii-91: allor gridan da lunge / i più codardi all'attonita plebe
6-v-2-88: donna sarà cammilla indi non lunge, / moglie e cognata pur di
dal colle ancora ei fea da lunge / degli alti gioghi biondeggiar le cime.
/ dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la
nannini, 41: e stien pur lunge i giovanetti adorni, / e qual
che fra duce ed eroi talor soggiorna / lunge dal riso della plebe umile. romagnosi
tra que'due poggi, che non lunge vedi, / teco verrò per solitarie vie
/ che ti move a volar così da lunge. nievo, 213: nessun amore
peccare. tasso, 11-51: èssi non lunge il capitan condotto / al conquassato e
la qual pavento, e pur m'è lunge assai. tommaseo, i-84:
per me? manzoni, 37: lunge il grido e la tempesta / de'
porta. tasso, 1-3-4: non lunge in prezioso aureo contesto, / di
/ seguendo pur alcun ch'io scorsi lunge, / e fur tra noi cantando
222: giace da noi ben lunge / penisola famosa, il cui contorno
bene, ne è commendato; ma di lunge il premio non contrappesa a il danno
volta la somiglia a una stella « lunge dal sole », l'altra dice che
. tasso, 6-ii-53: vada or lunge la lira: / conviensi altro instrumento
. d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti grigi / che vaporano il
oro e cristallo, sì che molto dalla lunge si vede lucere lo palagio. la
squadre fuor, come veduto / fu da lunge venirne il popol franco; / e
? pindemonte, 200: udir da lunge appena / mugghiar del mondo la tempesta
così corporalmente, ché troppo gli siamo di lunge, ma appressiamglici per simiglianza.
il calpestìo / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno.
alla misera non giunge / corsa già troppo lunge. de roberto, 269: corso
che tutti i tesori del mondo. sia lunge l'adulazione e la cortigianeria, perché
, ch'oltra quest'alpe / farei lunge suonar tuo nome tanto, / che l'
tasso, 6-i-22: che farò da voi lunge, occhi soavi, / benché talor
dì s'appressa, e non pòte esser lunge, / si corre il tempo e
ferro. d'annunzio, ii-23: udissi lunge / stridere su la cote / forse
. fiacchi, 85: da lui non lunge in un cespuglio folto / d'alloro
sdegno... / e fin da lunge ne'recessi estremi, / ove s'
/ dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la
battonia. tasso, 14-3: non lunge a l'auree porte ond'esce il sole
lume (come si dice: di lunge da occhio, di lunge da core)
: di lunge da occhio, di lunge da core). magalotti, 7-118:
il patrio rito, / ben che sia lunge l'arbitro / dal libero convito.
le cure e gli affanni / quindi lunge volar / scorgo, e gire i tiranni
: le tue risa... da lunge le oda / la tua dama,
: il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto, /
come tallo da nuda / terra, lunge da fonte vital? d'annunzio, i-22
suo fallisse il grano; / non lunge al foco senza affanno e cura / che
4-19: di tant'opra a noi sì lunge / debil aura di fama a pena
], / o misero cultor, sia lunge all'ora, / sia lunge all'
sia lunge all'ora, / sia lunge all'or da lui l'aratro e 'l
). tasso, 14-17: or lunge il giovene delira / e vaneggia ne
le palme tendo, / e sol da lunge i miei tetti saluto.
movete? tasso, 3-14: non lunge scorse / un franco stuol addur rustiche
nostre arene, /... / lunge da queste rive alme e feconde,
file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo. idem,
il desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido. marino, 2-103
13-i-228: io non posso gioire / lunge da voi, che siete il mio desire
tanto, empio destino avaro, / lunge mi fai con gl'amorosi inchiostri /
il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto; /
vivo sol di virtù, quanto più lunge / fate voi chiaro il dì, che
all'universo, può pigliar diletto / lunge da biasmo, onde gli sia concesso /
volgare. chiabrera, 252: vanni, lunge da loro, / che danno a
omise. il dévio passo / vider da lunge e il non curar superbo / del
viso più che umano / che po'da lunge gli occhi miei far molli, /
dì s'appressa e non potè esser lunge, / sì corre il tempo e vola
, imperò che l'uomo odora più da lunge che non può assaggiare. nelle mani
della guerra; e menandoli quando più lunge e quando più dappresso, dilettando e
. tasso, 14-43: non ognor lunge dal cielo / tra sotterranei chiostri è la
40: almen, poi che m'è lunge / il mio terrestre dio. segneri
/ che con verdissim'ali / venia da lunge diradando 1 mali! dossi, 899
sci orinargli si al guardo, da lunge, gli azzurri deserti del mare. pascoli
stella di canicola / nel cielo azzurro e lunge par la sera / ch'è prossima
afferrato / destrier, che solo errar non lunge ha scorto, / vi monta su
/ dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la
bel raggio celeste, / sì che da lunge 11 lampo lor si vede. s
/ che, veduto nel pian da lunge un toro / con le coma a battaglia
, 280: le tue torri che da lunge / solean essere vedute / consolando il
/ e se sventure mai scorgo da lunge, / virtù di
sgombra. tassoni, 1-43: trovàr non lunge da la porta un pozzo; /
figur. tasso, 14-3: non lunge all'auree porte, ond'esce il
amor terreno, / dal rio sperar, lunge io sarò. leopardi, 457:
il desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido. tensini, 1-44
qual pavento, e pur m'è lunge assai. / ma poco da vecchiezza si
, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro
disdegnoso riso. tasso, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi
: / indi talpe a sinistra apparea lunge, / ch'italia in van da'barbari
. tasso, 13-i-445: vada or lunge la lira, / conviensi altro istrumento a
minuta. pindemonte, 11-527: non lunge / gli amici mi cadean, quai
il franco volo / giovinezza da me lunge dispiega. pananti, ii-44: augel palustre
fine agli anticati dominii, tanto era lunge che si potesse sperar principio di un
petrarca, 224-13: s'arder da lunge et agghiacciar da- presso, /
latina. caro, 6-651: quinci non lunge si distende un'ampia / campagna,
furon beati. carducci, 915: disvelasi lunge superbo a veder l'argentaro / lento
. chiabrera, 252: vanni, lunge da loro, / che danno a peso
canicola / nel cielo azzurro / e lunge par la sera / ch'è prossima.
... in un tempo assai lunge / felice fui molto; non ora:
domattina anzi il giorno fuggiamoci quinci più lunge che noi possiamo. pavese, 6-94
dolente per sempre colui / che da lunge, dal labbro d'altrui, / come
lione. straparola, 10-3: non molto lunge di qua alberga un dracone, il
, che, scagliato dall'onde molto di lunge in sul lito, ivi ancora si
: il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto; /
. manzoni, ii-559: il giorno / lunge non è; l'arme, io
/ pastor alcuno. tasso, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete
8-100: da la famosa ortigia alquanto lunge / solca d'orin la foce il
enfia. s. caterina 11-260: molto lunge dal petto il capo porta; / come
che fosse, era pure anco ben lunge dal becco di gertrude. -far erba
/ basse averle così, che viste lunge / dal suol, paian del mar sorgere
se mie rime intese / fossin sì lunge avrei pien tile e battro. ariosto
/ che, veduto nel pian da lunge un toro / con le coma a battaglia
., i-170: dove oggi da lunge / l'agricoltor lacone arder i fochi /
che lunga stagion in duro esilio / lunge dal tebro ingrato erraste, o muse
mamiani, 1-353: che se più lunge a voi l'occhio espediva, /
espugnatrice: / arida invidia, che da lunge il sente, / gonfia il cor
in avignone,... non lunge da marsiglia fè tal naufragio che già ebbe
/ esser vicino, o non molto da lunge. boccaccio, dee., 3-1
occhi miei / la luce che da lunge gli abbarbaglia. boccaccio, dee.,
-non sostene / tanto conoscitor, ché così lunge / di poca fiamma gran luce non
/ finita è la stagion / e lunge dal leon / sen vola il giorno.
/ tutte le voglie ho poste, essendo lunge, / conven che disiando agghiacci e
proci, / voi case dalla mia non lunge estrutte / riceverete; ed io terrovvi
non aure estive o rivi tolti a lunge / noi nutriti hanno, ma sospir
arene,!... i lunge da queste rive alme e feconde, /
pene e premi, / mirar da lunge e preveder gli estremi. fed.
, 21-258: voi case dalla mia non lunge estratte / riceverete; ed io terrovvi
foresta, / erger vago fagian non lunge scorge / fuor d'una macchia la
, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro,
ha taprobana in faccia, / ma lunge assai, ch'in mezzo il mar vi
desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido. d'annunzio, i-213
buon cavallo / in quel punto da sé lunge la sbalza; / onde il gran
/ provincie, terre, presso e lunge, mante; / e sembrava che far
l'isola lontana in cui soggiorno, / lunge dagli altri dei, calipso face.
/ che fea l'arme cessar, lunge non era. campanella, i-43: la
fastidio: surgonvi altercazioni, vedesi da lunge el tumulto, odonsi voci e parole
fine il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto; /
.. / da l'affocate fauci avventan lunge. nievo, 8: nel
d'etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito,
e premi, / mirar da lunge e preveder gli estremi. battista,
/ e intanto il cor pensava / come lunge da me volgere il piede! casti
/ che con verdissim'ali / venia da lunge diradando i mali! = voce
fischio più acuto divenne, e via lunge si perse. govoni, 2-98:
né forse dal compiangerli tu stesso / lunge saresti, ove a te noto appieno /
odorato timo / spira il liquido mel, lunge animosa / da'bei presepi suoi cacciare
, /... se vede da lunge piaggia o porto, / affretta i
rosa, 91: trapasso che da lunge e che da presso / la casa tua
e il calpestio / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno,
sostene / tanto conoscitor, ché così lunge / di poca fiamma gran luce non
faretra, di rubin fiammante, / da lunge abbaglia. testi, i-194: al
l'almo ciriegio... da lunge mostra / i fiammeggianti frutti e ride al
, 6 * 655: quinci non lunge si distende un'ampia / campagna,
ahi, per la via / odo non lunge il solitario canto / dell'artigian,
alamanni, ix-318: tien da me lunge quell'avara mano / d'esta empia
ornai s'affronte, / né chi pur lunge d'assalirlo accenne. casti, ii-2-44
pene a lui sien fisse: / lunge dai giochi aonii / sempre dimori, e
il buongiorno. foscolo, iii-1-441: lunge ho l'onda del xanto, ove una
/ dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la
, 10-163: la mesta filomena da lunge tra folti spineti si lamentava. ariosto,
/ che fea l'arme cessar, lunge non era. giannone, ii-419: urbano
fare lungo viaggio, e ode di lunge sonare alcuna campana a compieta fino allora
dendo, più che mai son lunge / da trovar pace o loco.
vero. tasso, 14-55: non lunge un sagacissimo valletto / pose, di panni
fionda andati, cominciammo appoco appoco da lunge a scoprire il reverendo e sacro bosco
i belli occhi, e folgorar da lunge. poliziano, st., 2-24:
. tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli
tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli
: stridendo in ciel i gru veggonsi a lunge / l'aere stampar di varie e
gli occhi miei / la luce che da lunge gli abbarbaglia, / che, come
parte, perché vede / che più lunge il mio piè stampa non forma.
/ dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo. carducci,
lo scampo, / son giunti da lunge, per aspri sentier. carducci, 424
chi chiama forte / un che sia lunge e vói che gli risponda. andrea
tomo col pensiero, / da cui lunge mi vivo in tante pene! baldi,
giorni infelici e nubilosi e foschi / lunge mi sto dal mio signor pregiato /
grave tempesta pallido e travagliato nocchiero da lunge scoprendo la terra, a quella con ogni
confuso. parini, i-62: da noi lunge avvampi / il fremito guerrier. manzoni
del tuono? caro, 3-869: lunge udimmo / il fremito, il muggito,
bembo, 1-218: sento l'odor da lunge e 'l fresco e l'ora /
fronde. sempronio, 5-26: giace non lunge, / contumace del sol, valle
sibilo lontano, / al qual più lunge un altro rispondea, / e un
vite, che sola è troppo di lunge, producesse fruttifichi tralci, prendasene uno
odorato timo / spira il liquido mel, lunge animosa / da'bei presepi suoi cacciare
ovunque e'fugge, / arder da lunge et agghiacciar da presso. contrasto giustinianeo
973: l'ubbioso pensier vedrai fuggirsi / lunge da te per l'aere rapito /
che rileva, ohimè, girne sì lunge, / se fuggitivo e misero e lontano
seppi altro che far, che seguir lunge / con gli occhi miei le fuggitive
.. / da l'affocate fauci awentan lunge. zinano, 1-29: talor fulmina
: vede i sulfurei monti e da la lunge / l'arso tifeo dal fulmine superno
odore). caro, 2-1137: lunge intorno / fumò la terra di sulfureo
scotesse. tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie
d'etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito,
, 18-3: cara beltà che amore / lunge m'inspiri o nascondendo il viso,
, 307: assai dal campo / siam lunge, e fuor di strada. palazzeschi
fuor, come veduto / fu da lunge venirne il popol franco. pirandello, ii-1-455
: sul cader del giorno scoprimmo da lunge sull'alto destriere torreggiare il gran fusto.
suo / forse futuro sposo, / lunge dal patrio porto / vassene tragittata /
/ risoluto in vapor, discacciar lunge / da l'umili capanne e da gli
galleggiante. buzzi, 38: lunge le navi, / mancano umani / fuor
intorno i rami suoi stende assai lunge, / d'un gelso, ch'era
'l caldo grande, la vittuaglia venia di lunge, e'cavalieri erano gentili. macinghi
il rostro un gentil seme arreca / lunge dal nido, e il qual dentro a
frezzi, i-11-93: io era da lunge / tre gettar di balestro o poco manco
. alamanni, 7-ii-66: chi più lunge da sé tirasse il ferro, /
l'un da l'altro è dipartito lunge, / quanto sarebbe un mezzo tratto d'
che, scagliato dall'onde molto di lunge in sul lito, ivi ancora si giacciono
cerchio di quell'onde immote / da lunge il cacciator l'anatra spia. testi
e giocondi. manzoni, ii-15: lunge il grido e la tempesta / de'
et adorerà eternalmente. manzoni, 37: lunge il grido e la tempesta / de'
oh dolente per sempre colui / che da lunge, dal labbro d'altrui, /
vostre ardite antenne, / spinge sì lunge l'onorate penne, / e vede
, e svelle / le tende intere e lunge indi le gira. fontanella, iii-347
dedalo / nel mar dell'aure è lunge: / lieve lo porta zeffiro, /
ode che 'l suo amante è così lunge; / e più, che nel suo
inf., 16-114: alquanto di lunge dalla sponda / la gittò [la corda
a giusta pugna ei solo: / tu lunge alquanto a lui ritien lo stuolo.
toccati dalla morte. manzoni, 37: lunge il grido e la tempesta / de'
affatto. d'annunzio, i-933: lunge, sull'orizzonte, inalza apennin le sue
sangue gocciando eran pur troppo / così lunge da'miseri compagni / raffigurati a le
dalla parte di tramontana, poco di lunge dietro al detto borgo [il muro]
annunzio, i-24: ve- nian da lunge mille blandi effluvii / e gorgheggi d'augelli
sessanta piedi lunga, che si vede lunge più di quattro leghe, con i
vedeva egli il padre / venuto da lunge per dirgli / addio:...
stridendo in cielo i gru veggonsi a lunge / l'aere stampar di varie e belle
che a ber le pecorelle / da lunge inviti mormorando; e a quella / facil
, / una femina iscorsi assai di lunge / sì sconcia, ch'io ne fui
pineta, sciorinarglisi al guardo, da lunge, gli azzurri deserti del mare.
arena, e 'l suo rivale / da lunge sfida a guerra aspra e mortale.
manzoni, 90: oh perché almeno / lunge da lor non moio! orrendo,
posa dì né notte: il sonno lunge / fugge col gusto, e mai non
aeree sale, / cui crepuscol da lunge appena imbianca, / posava dolcemente in
al ferir maggior paura / facean da lunge e irreparabil male; / ché subito ch'
/ quand'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir monsiù che mi credea partito
s'alza sulle spallette, sul tunnel più lunge / dove il treno lentissimo s'imbuca
di rimanersene, il demonio vedendolo da lunge: benvenuto (gridò) l'amico
fals'ombra / d'immaginato ben, che lunge mostra / dolce e poi presso
cerchio di quell'onde immote / da lunge il cacciator l'anatra spia.
impedita da spine e da burroni poco lunge dalla marina. colletta, i-268:
ma... al pallido acheronte / lunge ten fuggi, né '1 mio pianto
cerchio di quell'onde immote / da lunge. il cacciator l'anitra spia.
in: vide e raffigurò tirsi non lunge / lei degli erbosi affari imprenditrice, /
/... / seguel da lunge insino al proprio tetto, / e impara
, 13-20: tanto s'avanzar che lunge poco / erano ornai da l'incantato loco
donato degli albanzani, ii-705: tennegli da lunge con lo incendito delle cose che gli
chiabrera, 1-i-294: poco dunque da lunge un sole apparse, / che il
che, lassa, da lui mi trovo lunge / per ria fortuna mia e non
veggio? nigra, 39: fuma da lunge sui fulminei bronzi / l'incesa miccia
veggio ch'ai buon calle errai da lunge. bissari, 1-80: colei che 'l
zoppo incettator di limature, / visto da lunge il tuo sembiante acerbo, / sentì
vi guidi, / ché 'l cercato guerrier lunge è da questa / terra in paesi
/ io t'inchinai, ti salutai da lunge. galileo, 1-1-92: con ogni
che, per sua naturale inchinazióne vivono lunge dalla temperanza e seguono la traccia de'
campanella, 4-387: però per discerner da lunge l'amico e 'l nemico ente si
. baldi, 65: qui, non lunge ad ormusse, incontra il seno /
dicemi: francesco, / e'non è lunge il fin de la tua vita.
da, di, con gli avv. lunge, lontano). quaderno dei
iv-2-13: vidi l'altro alessandro non lunge indi / non già correr così,
e svelle / le tende intere e lunge indi le gira. d. bartoli,
né indizio mio, se pur son lunge, il campo / abbandonaro.
timo / spira il liquido mel, lunge animosa / da'bei presepi suoi cacciar
, / per mostrar che vien da lunge, / la ria volpe ecco che giunge
, la lusinga e l'arte / volgano lunge le lor cure infeste. betteioni,
ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva
, / seguiterò il valor così da lunge / di questo tuo terribile e gagliardo.
: folgoreggia il bel volto ancor da lunge / e di lume divin tutto s'infiora
ogni informazione di falsa disciplina fu da lunge scacciata. 11. disus.
ef, la cannella del quale arrivi tanto lunge al fondo, quanto basti per dare
animi degl'indotti, perché tanto da lunge a rietro non possono riguardare. buonaccorso da
che morte ha presso, e mercè lunge. g. forteguerri, 85:
conosco, / cui ben rado da lunge il colpo inganna. 17. per
pendente e l'esca ingannatrice, / non lunge alla sua nice, / tosto ch'
. petrarca, 24-7: quella ingiuria già lunge mi sprona / da l'inventrice de
tanto, che spanda quanto par da lunge? campanella, 6-73: dentro il
. g. gozzi, i-19-31: lunge di qua, lunge da questa iniqua /
, i-19-31: lunge di qua, lunge da questa iniqua / e colpevole terra,
morto. tasso, 14-3: non lunge a lauree porte ond'esce il sole
: via per genti innumere, via lunge su'mari portato, / a quest'esequie
. m. zanotti, 1-8-66: da lunge i sacri boschi onoro / e i
, irrorato. caro, 5-182: lunge incontra / a la spumosa riva un
/ ch'è verde da vicin, lunge negreggia. longano, xviii- 5-381:
ma sempre più, quanto è più lunge al fonte, / di nove forze insuperbito
il ciel ravvilupparsi i teucri / scorgon da lunge, e 'ntorbidarsi i campi.
e 'n dio contenta visse, / lunge il visco mondan che talme intrica.
/ or è presso, or è lunge, / e mai non toma che non
: l'invendicata ingiuria / chiama da lunge le seconde offese. metastasio, 1-5-216:
petrarca, 24-8: quella ingiuria già lunge mi sprona / da l'inventrice de
non mostrano. manzoni, 37: lunge il grido e la tempesta / de'
/ che fea l'arme cessar, lunge non era. g. del papa,
: dove è più buio / ratto assai lunge a invigilar s'è posto / lo
, e gir col core accorto / lunge da quanto in desir ciechi invesca. d'
ammiran di costei, che sì va lunge, / involti nel mondan tenace visco
/ né spegne ora mortale, / lunge divisi dal piacer terreno, / di
irragiata. d'annunzio, i-48: da lunge di mill'iridi irraggiata / la nivea
, i-449: monti de 'l casentin lunge rosati / che in mille vene copia
giunge, / isoleggiar su l'isola da lunge. d'alberti [s. v.
il verde mincio flebile risponde; / e lunge ne gl'issèi pelaghi cupi / rimunghian
/ del gran tosco, che sì lunge vide, / il glorioso voi tenta e
rivolti a la superna strada / veggio, lunge da'laghi
13-i-228: io non posso gioire / lunge da voi, che siete il mio desire
degli allori. tasso, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete
destro lato, / e alquanto di lunge da la sponda / la gittò giuso in
/ de'vecchi pini, a cui da lunge un cane / rispondeva latrando. montale
altri si facciano a ripetere più da lunge e dalla sua lattanza e natività preferisci!
che li lattassero. foscolo, iii-1-441: lunge ho l'onda del xanto, ove
delle lavandare / con tonfi spessi e lunge cantilene. montale, 3-53: dalla pozza
degno. tasso, 15-15: non lunge un monte poi le si scopriva / che
montale, 2-74: sul tunnel più lunge /... il treno lentissimo s'
o capitano / questa lenta virtù che lunge vede. ferd. martini, i-38:
ardito / come la preda conosce da lunge. andrea da barberino, iii-555: uno
si levar correndo forte, / non di lunge da loro, al monte andando.
dal volto / della madre e de'miei lunge vivea, / rideano a me per
sono lontani ancor essi, per esser lunge dal nascimento o assai di qua dalla
al morto pasto, / che di lunge sentendo han pria veduto, / al miser
ciel per questa luce / ché da lunge mi struggo e da presso ardo.
piombo avanzava. conoscitor, ché così lunge / di poca fiamma gran luce dante,
nuovi... e ancora scintillava di lunge 11 mosaico dell'antica basilica di s
cfr. elongazione). lunge, v. lungi.
flagella. = comp. da lunge e risonante (v.).
eterno. = comp. da lunge e scagliante (v.).
lungi (lóngi, lónge, lóngi, lunge, lunghi, se non ricordarvi de
larga vena / il pianger mio e sì lunge generare isdegno / ho dato al mio
è chiuso? tasso, 13-15: non lunge un ora in grazia, poteva con
ambasciatore procuri mansoni, 6-10: non lunge il conte di culagna vede / pomposo
il re procurerà d'avdrla ora a lui lunge le viole tingono / il sacro manto.
poste vivo. aleardi, i-ix: più lunge i monti azzurri del bre
uscito un rombo di treno, / non lunge, ingrossa. boccaccio, vii-203:
glia, /... / e lunge esser venuto mille miglia. parini,
e il calpestìo / di volanti corsier, lunge agirinaldo degli albizzi, i-254: vogliamo
e mercatanti instantissi- che amore / lunge m'inspiri. mamente raccomandiate, pregandola
amici miei, di occhi sani e lunge veggenti. carducci, iii-1-405: unite
venti / arcano un bosco mormorava, e lunge / un = deriv. da lungo1
penneglio delle foglie secondo determinate lunghezze. strepito lunge, e gli aruspici / in que'diversi
lunghìccio, agg. alquanto lungo. lunge / dove il treno lentissimo s'imbuca.
, e non potè esser lunghiccia. lunge / sì corre il tempo e vola.
dimin. lunghicciòlo. non era guari lunge la quaresima. tasso, 1-7: il
o garzoneta, / al pecto mille lunge non era. lemene, i-276: non
era. lemene, i-276: non è lunge il fin de la guai! tua
dar lunghiere, -a lungi, alla lunge: lontano. speranze e timori,
discorso lungo e volendo andare in pellegrinaggio alla lunge, chiamò tre prolisso. servi suoi
vorrebbero strofe altissimo, 18: distinguonsi a lunge gli animali. di quindici o diciotto
-da lungi, di lungi, dalla lunge: da lontano. lungi da
è meglio fare addiritspaventamento che viene da lunge. dante, inf., 31-23:
indietro da li scogli / ch'almen da lunge m'appa = deriv.
ella il conosce ben, ché dalla lunge / beato spirto, che 'l non
su le tende già potean vedere / da lunge il tremolar de le bandiere. d
roma. cesarotti, i-v-xxx: da lunge il fumo in vorticosi giri, / a
-di lungi, da lungi, dalla lunge: lontano, a una certa distanza
a costoro è più a grado stare dalla lunge, che nel paese o che nella
: domandò [ajolfo] quanto era di lunge el bosco dove furono rubati; e
rimossa da ogni disiderio e scacciata da lunge. tansillo, xxx-10-258: pur mi consolo
non fui, / vadane pur da lunge, io vo sicuro / che quel che
persuadersi che la morte gli stava ancora da lunge. -da lungo tempo, fin
, ne è commendato: ma di lunge il premio non contrappesa a il danno.
/ esser vicino, o non molto da lunge, / come chi 'l perder face
] la morte / ch'i'provo lunge da madonna stando. petrarca, 164-14:
: / tanto da la salute mia son lunge. lorenzo de'medici, ii-69:
egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva
a piè d'un colle, / non lunge a gli steccati. bruno, 3-680:
fr. della valle, i-44: lunge de'colli tuoi, prego fortuna /
. sbarbaro, 1-118: a voi lunge, donne altre incontrai; ma da ciascuna
così corporalmente, ché troppo gli siamo di lunge, ma appressiamglici per simiglianza. dante
: se così farete, non sarete di lunge del regno di dio. giov.
(644): egli, lunge dal darsene fastidio, vi sguazzava sotto
per l'abito mostriamo / esser di molto lunge e gran paese, / nativi pur
... in un tempo assai lunge / felice fui molto; non ora:
allora! montale, 1-114: lunge par la sera / ch'è prossima.
una colpa. baldi, 119: lunge, lunge da noi che ne le ville
. baldi, 119: lunge, lunge da noi che ne le ville /
, queste medee. marino, 8-3: lunge deh lunge, alme severe e schive
. marino, 8-3: lunge deh lunge, alme severe e schive, / da
da me. manzoni, ii-1-72: lunge il grido e la tempesta / de'
giusti son giocondi. praga, 3-48: lunge, lunge dai ruderi romani, /
giocondi. praga, 3-48: lunge, lunge dai ruderi romani, / o progenie
, che, essendo le parti molto da lunge, le fece sì pros- simane,
74: le quali cose ci fanno di lunge dalla grazia di dio.
2-432: io piglierò alquanto più da lunge il principio della cosa, la quale
lui. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna
, 25-83: gli era l'aviso riuscito lunge / di trovarla al castel di fiordispina
cicilian che 'n alto intese / e lunge vide e fu veramente argo. tasso,
capitano, / questa lenta virtù che lunge vede. mazzini, 75-264: noi siamo
giunge / quando tu gli pensasti esser più lunge. allegri, 94: qua
l'alma urania da te [adelai] lunge non era. algarotti, 1-ix-228:
, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro,
prese la sua magione cinque miglia di lunge dalla chiesa. giraldi cinzio, iii-8-11:
cicilian che 'n alto intese / e lunge vide e fu veramente argo; / da
sempre. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna,
o mondo che albeggia malcerto / sì lunge e sì presso! borgese, 6-116:
: a sì crudel novella / trasse lunge da sé l'aurora i gigli, /
che egli volò in alto e tanto di lunge che lo perderono di veduta. ariosto
. pavese, 10-32: da lunge / odorosa spirar l'aura celeste. d'
è contrario a l'animo gentile / di lunge come re da manigoldo. dominici,
pezzo di legno in mano, e lunge e presso con gentile arte sostenne e vinse
. frugoni, i-10-134: ora a lui lunge le viole tingono / il sacro manto
valore / provincie, terre, presso e lunge, mante. chiaro davanzati, xvi-57
baldi, 79: troppo dal mio fin lunge m'ha scorto, / flavio,
che, essendo le parti molto da lunge, le fece sì prossimane, che 'l
il suon de le campane mattutine / lunge si spande da la vecchia pieve.
sotto ampio coperto / d'assi non lunge si raccoglia il fimo, / perché
di sasso in sasso per iscoprir da lunge le insidie, agitati da un continuo sospetto
e intanto il cor pensava / come lunge da me volgere il piede! cattaneo,
nell'aere, poi un più di lunge fa minore moto, e così va menomando
di reina. marino, 18-149: da lunge udì del giovane meschino / e de
veggio i belli occhi, e folgorar da lunge. tebaldeo, egl., 2-73
, 672: picciola fiamma assai lunge riluce, / canzon mia mesta.
mezzo, ma sempre li conviene stare di lunge dall'avversario. -senza passare
vedere di casa tua la ruina, lunge dalla patria imprigionato truo- varti; o
1-8-134: mostrolle ancor, benché da lunge, il fiero / minaccioso orion, stella
, gr., 77: ivi non lunge / sta su l'immensa miniea pianura
8-83: nel terren siculo, non lunge da l'ultima punta / che mira la
i... i mirar da lunge e preveder gli estremi. -mirare
mira a dietro, e vede ben che lunge / troppo è trascorsa la sua audace
ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva
a sinistra, la grossezza tra presso e lunge e qualunque altra dimensione vel misurazione si
/ provincie, terre, presso e lunge, mante. dante, inf.,
ornai saggittari e frombatori / molestavan da lunge il popol franco. tortora, i-301:
vento, indizio prenda / che non sia lunge il lido. passero, 6-12:
/ esser vicino o non molto da lunge, / come chi 'l perder face accorto
legnaiuoli / in montana foresta, e lunge il suono / va gli orecchi a ferir
/ così monta alle stelle e poco lunge / regna da'sommi dei. fanfani,
fumanti. tasso, 14-612: scopron da lunge al fin monti di neve / carichi
ondeggia / frassini al vento mormoranti e lunge / per l'aure odora fresco di
, 7-245: dal suo monton non lunge, a piè d'un lauro,
scope. aleardi, i-ix: più lunge i monti azzurri del bresciano...
/ tanto da la salute mia son lunge. poliziano, 1-612: per più mio
maggior parte. testi, i-98: lunge stian di liguria / gli amabili liquori e
umana e crudi. baldi, 119: lunge, lunge da noi, che ne
crudi. baldi, 119: lunge, lunge da noi, che ne le ville
chiabrera, 2-1-128: risonar sente non lunge / umìl sanpogna tra mugghianti armenti. salvini
• 'etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito
nettuno, e col muggito / fa lunge rimbombar le curve sponde. f. corsini
foscolo, ii-125: appena odo da lunge / il burrascoso muggito del mare. d'
più \ nil risuona / farmi udir lunge in roca voce e munta.
spesso, a sentirti, ancor da lunge / mi muovo tutta dal capo alle
anatra di barberia. ancor lunge dall'aurora, / a sera, nel
preziosi e nardo / che sì da lunge odora? oliva, 694: avviciniamoci
, 18-2: cara beltà che amore / lunge m'inspiri o nascondendo il viso,
le schiette braccia e 'l pargoletto piede / lunge stendendo e raccogliendo in giro, /
acerbi? / tu gli ha'si da lunge dilungati / ch'a lor dài notte
idolatriam per bellezze. dotti, 1-80: lunge de'rai de la beltà divina,
nave mia seppe fedele / non di lunge seguirti, e non immune.
il desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido. birago, 623
lungi da la necropoli fastosa, / lunge da i marmi e da le sculte
baldi, 61: mentre, poi, lunge a te si scopre il lido / di
... verde da vicin, lunge negreggia. roberti, iii-336: d'o-
ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva
o giovinetta, anzi ora? / lunge il negro pensier. pirandello, 5-668
l'eco i passeggeri: / « lunge, lunge dai ruderi romani, / o
i passeggeri: / « lunge, lunge dai ruderi romani, / o progenie
più che umano / che pò da lunge gli occhi miei far molli, / ma
vista acuta, / come il can lunge fiuta - la sua preda. =
desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido, / e l'uno
amicizia. caro, 6-652: quinci non lunge si distende un'ampia / campagna,
/ e se gli oggetti son da lunge o densi, / non può, né
il calpestio / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno.
i dipinti navili... da lunge / facean novella e peregrina mostra.
giorni infelici e nubilosi e foschi, / lunge mi sto dal mio signor pregiato /
con rabido / di enne strepito lunge, e gli aruspici / in que'diversi
nulla men gire il faceva altiero / lunge ed appresso la bellezza eccelsa / di deianira
il villaggetto... è ben lunge dal nuotare nell'abbondanza. bechi, 2-51
son dentro e gli altri non son lunge, / della città la faccia si rinnova
forse / fanciulla innamorata, o le sia lunge / il caro iovinetto o i
sformate vite, / e le perle che lunge a i duri umani / condo
/ or è presso, or è lunge, / e mai non torna che non
vergini / oceanine! quaglino, 3-121: lunge ne la dolorosa notte / su lui
e i corvi e i cani più da lunge odorando, e medesimamente vincendolo i cani
t sol lumiere e specchi / parean da lunge. romoli, 141: questa
sineddoche. lemene, ii-359: ah lunge lunge, / sinagoga oltraggiosa, /
. lemene, ii-359: ah lunge lunge, / sinagoga oltraggiosa, / da
, 2-2-257: dal vostro cuore / più lunge è la paura che 'l boote /
. tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie
. alfieri, 1-262: di qui non lunge, / sulla via di micene,
, 1-12-25: la piaggia ondosa / lunge di gemme e di tesor sfavilla. g
. zanotti, 1-8-66: io poi da lunge i sacri boschi onoro / e
, 1-6-70: mira il selvaggio dio non lunge molto, / ch'uscito fuor d'
: hai tu la notte mai da lunge inteso / singhiozzar nella strada un organetto
un organino di barberia, rimenato poco lunge di 11, si diede a consigliare
. g. gozzi, i-22-114: lunge è sempre di là l'orrenda figlia
: d'etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito
e le bestemmie oscene / si dileguano lunge: è l'ultima orgia / di carnevai
ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva
pregato. tasso, 15-15: non lunge un monte poi le si scopriva / che
: per la via / odo non lunge il solitario canto / dell'arti- gian
, iv-79: cominciammo appoco appoco da lunge a scoprire il reverendo e sacro bosco
mossi / vèr la nave che sta lunge dal lido. marino, 1-1-122: il
palme tendo, / e sol da lunge i miei tetti saluto. pascoli, 261
a piè d'un colle, / non lunge a gli steccati; e sovra ad
15-68: sott'altro paralello / nato era lunge al gotico paese. galdi, ii-289
schiette braccia e 'l pargoletto piede / lunge stendendo e raccogliendo in giro, /.
l'aer nero, / non mai lunge un da l'altro il piè traea,
/ quand'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir monsiù che mi credea
turco... tirano assai più lunge e fanno passata maggiore de'nostri. botta
ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva
). epicuro, 60: tu lunge rimbombar fai questa valle. / nova
: d'alta pendice urbin talora / lunge irato mugghiar sente il metauro. lalli,
e dura, / ove star da voi lunge a me con- vien, / di
e i dipinti navili, che da lunge / facean novella e peregrina mostra.
e duri / soggiace il peregrin che lunge varchi / e le selve e 1
/ dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la
. pellico, 3-339: in guerra / lunge da me l'amico mio periglia.
254: le perle che lunge a i duri umani / nudre anfitrite.
che di gloria incoronata, / quasi lunge dal sol propizia stella, / ti stai
/ e pertugiati nidi, l'uno lunge / dall'altro. 2.
corti e da palagi / si tenea lunge. stigliani, 2-183: nice, al
volgar., 22: tu dèi gittare lunge da te tutt'i perversi e superbi
e di prudenza / mostri nulla da lunge, il dice un mago.
hai tutte piene / le parti, e lunge hai visto e preveduto. pallavicino,
il suon de le campane mattutine / lunge si spande da la vecchia pieve. luzi
d'annunzio, ii-647: odor di lunge acuto, / dalle pinete / verdi e
come il vide clodin poco a lui lunge, / desio d'onore e 'l dover
-piovoso. imperiali, 4-332: mentre lunge dal piovente cielo / e dal piovuto
di pioggia. imperiali, 4-332: lunge dal piovente cielo / e dal piovuto
dalla gloria del paradiso è più di lunge che niuno altro. panfilo volgar.
/ spiegasse al cielo e da nostr'occhi lunge / n'andasse il salvator (o
, 1-ii-391: se tu scorgi anco da lunge / un di questi noiosi calabroni,
campanella, 4-387: per discemer da lunge l'amico e 'l nemico ente si
. f. mancini, 16-41: lunge da voi l'altr'ieri in su la
lasso e son teco ancora o da te lunge? / se teco io son,
suo carnefice, io me ne sto poco lunge a far capolino da qualche screpolatura della
che la morte gli stava ancora da lunge. carducci, iii-3-42: ne la
desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido. 0. rinuccini,
dell'inospita landa; e da la lunge / fra il turbinìo de la commossa
che par simile a quel che vien da lunge / fra 'l polvere aridissimo dal sole
/ per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro. idem
a'greci / la deità; sentirono da lunge / odorosa spirar l'aura celeste.
bardi, 3-16: sopra questa poco di lunge era la villa d'orazio poeta
verso sicilia. tasso, 1-1-68: non lunge leontino, e 'l nuovo porto /
a punto, / quinci non molto lunge, / verso il rigagno che dal poggio
affetto. v. franco, 273: lunge da lei, di nullo altro ben
le seminate piagge, / mentre da lunge rimbombando ei freme, / al ciel
distendendosi verso tramontana, fecero non molto lunge una postierla ovvero porticciuola. muratori,
un fenomeno. nievo, 9-29: lunge la tazza vile / donde postuma scoppia
fera / studia a tutto poter sottrarti lunge. giuglaris, 4-217: che non
iii-1-459: ripensai la mia madre ch'è lunge / e i miei fratelli e 'l
fosse rifatto, / dal qual va lunge un ch'arti prave adopra.
il calpestio / di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno.
precludon lo scampo, / son giunti da lunge, per aspri sentier. leoni,
/ tanto 'l diletto mio m'è posto lunge, / perch'io precorro amor,
/ e, sia pur da me lunge il fasto audace, / farmi precorritor di
iii-1-441: io venni / per te da lunge, ed or la licia ho lunge
lunge, ed or la licia ho lunge, / lunge ho tonda del xanto,
or la licia ho lunge, / lunge ho tonda del xanto, ove una cara
di sepolcri, avria lo sguardo / lunge rivolto il predator straniero. d'annunzio,
figli perde / e segue il predator da lunge e scorge / ch'indamo intanto ogni
e passando tra arbori bassetti, le sue lunge e ramose coma furono attaccate, e
a'amor, / è aura che da lunge, messaggera / d'ignote terre,
chi dal >rimier disio / traviò così lunge i pensier tuoi, / e qual
preponderando, porgono grandissimo aiuto per cacciar lunge la palla. 7. tr
, e avrete caro / di gir lunge di qui. campanella, 971: son
timo / spira il liquido mel, lunge animosa / da'bei presepi suoi cacciare
97: temendo il peggio / sarei lunge dal mal, cui presso or sono.
ragion prevaglia, halli, 1-1-35: lunge padulazion, prevaglia il vero. goldoni,
v1 nil risuona / farmi udir lunge in roca voce e munta, / e
fino alla dora. forteguerri, 18-80: lunge dal porto almen cinquanta miglia / principia
è il vospero, e caricasi di lunge alla terra uno prodese di nave e ogni
indietro da li scogli / ch'almen da lunge m'apparisse il porto. felice da
, / gridò la profetessa, itene lunge / dal bosco tutto. paleotti, l-ii-409
c. i. frugoni, i-3-6: lunge, o profani / folli poeti:
6-382: gridò la profetessa: itene lunge / dal bosco tutto. catzelu [
, ama la vita. / troppo lunge se'tu da quel che brami. /
ei sono? foscolo, i-879: non lunge è grisea donde il propinquo / taigeto
, di gloria incoronata, / quasi lunge dal sol propizia stella, / ti stai
petrarca, 24-11: quella ingiuria già lunge mi sprona / da l'inventrice de le
, allorché un'asta / luccicar poco lunge a'rai di luna / videsi.
schiette braccia e 'l pargoletto piede / lunge stendendo e raccogliendo in giro, /
capitano, / questa lenta virtù che lunge vede, / così il vigor del
tansillo, 1-283: ecco apparir da lunge una fregata. / dal pulpito,
i-5-200: io, benché ti stia sì lunge, / veggio un male che or
ardito / come la preda conosce a lunge. giraldi cinzio, iii-3-77: come altiero
son dentro e gli altri non son lunge, / della città la faccia si rinnova
staman fui teco ed or ti son sì lunge. martello, 6-i-477: crisanto,
, 8-83: nel terren siculo, non lunge da l'ultima punta, / che
sì come augelli semplicetti e puri / lunge dal suo natio almo ricetto, /
occhi, eppure è cieco: / da lunge annusa e corre al putridume: /
, 279: a le latora de tasse lunge sei piedi e larghe uno et un
: gli eroi compagni, i quai non lunge / erano sparsi, a ragunarsi invita
viso più che umano / che pò da lunge gli occhi miei far molli, /
allora... in un tempo assai lunge / felice rui molto; non ora
andrea da barberino, 1-233: scorgevano da lunge l'arme del quartiere, cioè la
. d'annunzio, i-800: fuma da lunge la capanna povera / a l'ombra
o moto / da presso né da lunge odi né vedi. / tien quelle rive
] con rabido / di penne strepito lunge. c. e. gadda, 152
sangue gocciando eran pur troppo / così lunge da'miseri compagni / raffigurati a le
effetti prosperi e 'nfelici / veder da lunge a gran ragion ti vanti. chiabrera,
tessuto come ragno, / presente, lunge e ritornando vivo, / trovandomi di
, / lasciò che rampicando a morir lunge / a suo bell'agio andasse.
uccelli è bene di seminar l'orzo lunge da luoghi abitati ed in campi rasi
ravvilupparsi i teucri / scorgon da lunge, e 'ntorbidarsi i campi. carcano,
egli [il puledro] ascolti / da lunge armi sonar, loco non trova,
vivo in cupa tomba si nasconda / lunge dai rai de la lucente spera, /
ben l'oro usando, anche da lunge. -recare in atto: v.
il cor uscian secrete, / da me lunge disvia? de amicis, ii-336:
, per la via / odo non lunge il solitario canto / dell'artigian, che
. g. gozzi, i-9-153: lunge da noi chi baldanzoso ardisce / buon
e, riguardando eglino, videro da lunge nuove coorti de'sanniti che venivano in
sole passano / le vele duplici, lunge, e si perdono, / alcèdini
le dovizie e pompe seculari, / da lunge sta col core alienata: / suoni
. sintomi, 1-87: quinci non lunge già me verde lauro / produsse il
tore, / col mio ben sta sì lunge, / né mai pietà, perché a
, iv-79: cominciammo appoco appoco da lunge a scoprire il reverendo e sacro bosco.
lorenzi, 4-60: così nuovo arzanà lunge dal mare / con- vien che la
tenebrose notti? caro, 5-184: lunge incontra / a la spumosa riva un basso
). bruni, 152: quinci lunge dal tebro ora ne vai / per
conosciuto che le navi de'romani eran lunge dalle mura dell'asseggiata città cenciquanta passi
mazza, i-73: al dritto giudicar va lunge / chi a rifratta sembianza acquista fede
a punto, / quinci non molto lunge, / verso il rigagno che dal poggio
o sparse di foreste ombrose, / poco lunge vibrar potranno i raggi. stampa periodica
: il tuo sembiante / talor da lunge io riguardai tremando. carducci, iii-a-103
l'aquila esser là sopra quella quercia poco lunge col velo negli artigli. 20
della casa, 672: picciola fiamma assai lunge riluce, / canzon mia mesta.
quando ode che 'l suo amante è così lunge. l. alberti [g.
/... / mentre da lunge rimbombando ei freme, / al ciel rivolto
sangue gocciando eran pur troppo / così lunge da'miseri compagni / raffigurati a le fattezze
quan- d'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir monsiù che mi credea
ed ecco intanto / squillar s'ode da lunge un suon di trombe, / un
/ colle sue marre in man, non lunge sieno 7 al buon bifolco;
son dentro e gli altri non son lunge, / della città la faccia si rinnova
. f. mancini, 16-41: lunge da voi l'altr'ieri, in su
3-177: il padre anchise, / da lunge i tempi ripetendo e i casi /
/ per esser stato dal bel viso lunge / più che l'usato mio de'
bùgnole sale, 7-185: è troppo lunge / già dal mio dir il tuo
dolente per sempre colui / che da lunge, dal labbro d'altrui, /
, di costei, che sì va lunge, / involti nel mondan tenace visco!
gli amorosi balli, / né fan sì lunge risentir le valli. 15
comodamente alla città vicina, / né lunge al risonar della marina. -con
padrona. montale, 1- 119: lunge risuona un grido: ecco precipita / il
del fiume sile, il quale non lunge dalla città per molte fonti largamente della
sempre tomo col pensiero, / da cui lunge mi vivo in tante pene! carducci
guardie e segnali, e se scorgon da lunge il nemico corron tutti subito all'armi
/ ritor non può, che troppo resta lunge. -imporre a qualcuno la
idealmente. scalvini, 2-8: me lunge / fra i tumulti rapisce il mio
larga vena / il pianger mio e sì lunge la riva, / ch'i'v'
e di sepolcri, avria lo sguardo / lunge rivolto il predator straniero. -fig
felice l'euro, e lo trasporta lunge / sovra isola beata, in cui da
mi fan tacendo ricordar che forse / lunge non è l'inevitabil ora. pratesi
e le bestemmie oscene / si dileguano lunge. pirandello, 8-494: con una
che vi è nata; / basta: lunge, cred'10, millanta miglia /
tempie forse / che ascolto, e credo lunge a un batter d'ala? borgese
sono, / che sollitari o di lunge da gente. chiabrera, 5-1: faccio
mira. gbini, lxi-172: non lunge mezio da'veloci carri / squartato si
videro il nembo, e il rotolar da lunge / udir del tuono. pascoli,
fiumara per esso verrebbe a essere di lunge al campo due miglia...;
gli alberi santi, / poco da lunge sentii mormorare 7 come chiare onde
, iv-192: parli or presso or lunge / vedersi in su la testa / una
alle carrozze del ritorno. / oh rulleranno lunge, / senza scosse e rumori,
. monti, x-4-688: già da lunge romorando / lo scrosciar della tempesta /
, i-47: sorgea di là non lunge un piccol monte / che dalla cima
mentre ragiona a i suoi, non lunge scorse / un franco stuol addur mstiche
: d'etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito
la poesia. chiamerà, 1-i-65: lunge da sì rio scoglio / volse il guer-
, iv-79: cominciammo appocco appoco da lunge a scoprire il reverendo e e
ad un balcone / e mirò, benché lunge, il fer soldano. =
cor, che morte ha presso e mercé lunge. -opportuno, fondato su una
/ scolorite le stelle, allor che lunge / scoprimmo, e non ben,
palme tendo, / e sol da lunge i miei tetti saluto. j
.. in batteria!.. lunge, / negli echi d'entsàs, /
pianse col cuore. carducci, iii-4-23: lunge / 13-30: io non sono impuro
, 20-99: a piena vela si cacciaron lunge / da la crudele e sanguinosa spiaggia
fervidi satolli. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna
saziare. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna
cavallo / in quel punto da sé lunge la sbalza. leoni, 484: mia
onde insane / tremila miglia e più lunge da spagna / ed in quel lido pien
suo, quando el vede venire dalla lunge, misericordia motus est. ancora dalla
, misericordia motus est. ancora dalla lunge li corse incontro e abbracciollo e baciollo.
). d annunzio, i-933: lunge, sull'orizzonte, inalza apen- nin
della chiesa di santo ambrogio, non lunge alla porta alla croce, e quivi
.. porgono grandissimo aiuto per cacciar lunge la palla. 13. marin
lito nostro, / dal qual più lunge or mi consumo e scarno.
volo / felice l'euro e lo trasporta lunge / sovra isola beata, in
, / i cui rami sonar da lunge udiva. magno, 6: ben con
si è quel dell'animo, stesse lunge, cioè andasse in dando. -scampato
aspro e duro (e sofferir sì lunge / da que'begli occhi e dal
il suono nell'orecchie da presso e da lunge. -allargare le ali (un
giovane, 9-324: arbori, che da lunge / agi mediante i meriti
4-36: esser caron lo giudicò da lunge, / che venisse a portarlo all'altra
/ scolorite le stelle, allor che lunge / scoprimmo, e non ben chiari
; e ciascuno fosse il suo fondo di lunge dal superficie quanto è dalle ciglia alle
. muratori, femina iscorsi assai di lunge / sì sconcia ch'io ne fui quasi
in modo l'opra / scode che lunge ognun convien la scopra. 28
le divizie e pompe seculari, / da lunge sta col cuore alienata; / suoni
nera / nota, quand'er'io lunge, / non pur i dì, che
11-iv-7: io la seguivo così da lunge, volendo insieme vedere in qual contrada
morosina nel giardino e la seguitai da lunge. -vivere dopo. felice
1-232: fra le sembianze, onde di lunge avrei, / semeco stava il debile intelletto
sempiterno oppresse / il miser galeato, lunge molto / dal lito in cui nascendo
nel giardino, e la seguitai da lunge. -chi presta assistenza e cure
greci / la deità; sentirono da lunge / odorosa spirar l'aura celeste.
sfavillanti in tremule linee di argento / lunge, da presso come smeraldi, a 'l
istrana fantasia: / quando mi vide da lunge salutommi, / sfibiossi il petto e
che la morte gli stava ancora da lunge. -svuotato di ogni energia (
. sestini, 275: veggion da lunge pei balconi aperti / cheogni sala di lumi
un dolce venterei si sfrena / che lunge soffia i nugoletti in caccia.
da 'l lido torrido di fulve sabbie / lunge lunge sfumava / in un colore glauco
'l lido torrido di fulve sabbie / lunge lunge sfumava / in un colore glauco.
l'alma che da lo sposo non va lunge / ha legge per madrina e fé
i sibilanti zeffiri ci fanno / fede che lunge andar riano. le brine e 'l
impaziente e muto, / spiandoti da lunge, ella m'aspetta; / ella m'
il termidoro; i campi / stendonsi lunge biondeggianti a 'l riso / de 'l gran
fa tragitto. alamanni, 2-93: non lunge al monte, onde ruscel diventa,
letto alle bestie. carducci, iii-4-23: lunge / per faure odora fresco di silvestri
5-461: hai tu la notte mai da lunge inteso / singhiozzar nella strada un organetto
iii-43: dall'amistà quest'ellere stien lunge: / lunge l'amico che colui che
amistà quest'ellere stien lunge: / lunge l'amico che colui che abbraccia /
isola lontana in cui soggiorno, / lunge dagli altri dei, calipso face. c
divina euritmìa. montale, 1-119: lunge risuona un grido: ecco precipita / il
? ode a man ritta / suonar non lunge la lusinga e il soldo. saba
perchrè contrario a l'animo gentile / di lunge come re da manigoldo. f.
gente sono / che solidari o di lunge da gente. g. villani, iv-10-233
ahi, per la via / odo non lunge il solitario canto / dell'artigian,
or m'accorgo / ch'i'ne son lunge, or mi sollievo or caggio, /
foresta, / 1 cui rami sonar da lunge udiva. -fischiare, sibilare
lor, scuotono il bosco / e fan lunge sonar l'ampie spelonche. marino,
. tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli
a l'incauto ademar, ch'era da lunge / la fera pugna a riguardar
tasso, 20-73: mirò, benché lunge, il fer soldano; / mirò,
e l'esca ingannatrice, / non lunge alla sua nice, / tosto ch'uno
/ or donde avvien che sì da lunge ei scopra? / ve come i flutti
con un telescopio sovrano che tirava da lunge le mille miglia. -immenso,
/ che della spada mia fere più lunge: / troppo al mio brando il tuo
il suon de le campane mattutine / lunge si spande da la vecchia pieve.
voler giudicare delle cose che gli son da lunge. m. sortano, lii-4-137
22-34: accorre la pantera, che da lunge / vede la schiera sua che si
/ dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la
gli eroi compagni, i quai non lunge / erano sparsi, a ragunarsi invita.
192: parli or presso or lunge / vedersi in su la testa / una
il nemico, si dèe anco aver poco lunge una squadra stabile di altri soldati ben
, che in mille, / di qua lunge, orizzonti si speglia. =
i'viva, / e sì da lunge innanzi abbia lo speglio / di quell'eterno
sole, facendogli spiccar gravata ancor da lunge davanti gl'occhi, sapea non solamente
impedita da spine e da burroni poco lunge dalla marina. foscolo, ii-260: tu
palla e contro agli avversari suoi assai lunge la spinga. -con riferimento all'azione
. alamanni, 13-115: han di lunge sembianza al ciel sereno, / quando delia
destro lato, / e alquanto di lunge da la sponda / la gittò [la
si volesse; o tu potessi / lunge averlo dal cor come dall'occhio!
piombo. brusantini, 14-8: non lunge a barcellona in largo piano / posto
, e svelle / le tende intere e lunge indi le gira. compagnia della lesina
squartato piccolino. ghini, lxi-172: non lunge mezio da veloci carri / squartato si
l'erte vie stancai le piante / e lunge son da le onorate sedi / del
che governano il mondo spirituale, e lunge da esse ogni cosa s'abbuia,
. tasso, 8-2-391: cefeo poser non lunge, e d'arianna / la stellata
gadda, 11-143: 1 treni rallentano la lunge corsa sopra i canali e le rogge
que'compagni forti / ch'ai ciel lunge da i laghi averni e stigi /
mia libertà vendicata e quinci non molto lunge, aperto ancora un pubblico gimnasio,
'l gigante reo non sia da lunge. dole dello stomaco; che si
o meraviglia, ben ch'io sia sì lunge, / pur anco scorgo il vero
gloria e 'l pregio, che sì lunge vegna, / che, discendendo poi di
pungente). caro, 2-1137: lunge intorno / fumò la terra di sulfereo odore
: mentre ragiona ai suoi, non lunge scorse / un franco stuol addur rustiche prede
e ciascuno fosse il suo fondo di lunge dal superfice quanto è dalle ciglia alle
che tutto vede ed a cui nulla è lunge. loredano, 178: dianea
volosi leva / a chiamar lieta le susurranti lunge. sussurrare (sussurare, susurraré)
7-96: ma però nulla sbigottisce, e lunge / ratto si sviada le robuste braccia.
il quale volendo andare in pellegrinaggio alla lunge, chiamò tre servi suoi e diede loro
: quel che dal morir non era lunge, / al novo colpo, che nel
serpentaria detta in castiglione taragontia e di lunge pare una serpe naturale. »
questi pensieri, che si guardano sì di lunge altre cose tanto grandi, rade volte
cratere. bertola, 2-131: non lunge da wetingen le montagne fanno un cerchio
« francesco, / e non è lunge il fin de la tua vita ».
mio cuore. dotti, 1-80: lunge da'rai de la beltà divina, /
voi le palme tendo / e sol da lunge i miei tetti saluto. carducci,
g. maccari, vi-401: i piccioletti lunge / tentan co'sassi l'odorate poma
/ tu sul dorso ti tenga intorno lunge. papini, 40-10: ecco la gran
c. i. frugoni, i-n-217: lunge, profani, metteva a frugolare
a frugolare per la casa. lunge: / tutto or febo in me scende
per battere, minare, e tirar da lunge erano anticamente le balestre maggior, e
sostant. imperiali, 4-617: da lunge il cacciator l'anatra spia; / la
motimo / spira il liquido mel, lunge animosa / da'bei presepi suoi dello
maestro alberto, 8: così, di lunge stando, nelle scuole degli ateniesi hai
sopra le quote che, visti da lunge col cannocchiale, parevano pennacchi splendidi di
, iii-592: ognior ch'io le son lunge, / morte m'assale, ond'
onda famosa: / e biancheg- giavan lunge i traci monti. 2.
ad un balcone / e mirò, benché lunge, il fer soldano; / mirò,
di questa selva remota, / là lunge, a lungo un'ignota / voce mi
mira a dietro, e vede ben che lunge / troppo è trascorsa la sua audace
, / e veder presso que'che lunge io sento. chiabrera, 1-iii-161: torniti
frodi, fra remote balze / lunge dall'altro turba. s. maffei,
/ chi dal primier disio / traviò così lunge i pen pennellata.
, colle sue male opere e da lunge e da presso per ciascheduna parte tribulava
roseto e il cairo, poco di lunge al fiume, si trova la chiesa di
'l cor non sempre intende / quanto lunge dal ver vola il desio. tasso
alzarono in tumulto, e la strascinarono lunge dalla mia vista. panzini, ii-394:
turba con rabido / di penne strepito lunge, e gli aruspici / in que'diversi
fascia la piaga sua, che non lunge, mostra chiaramente che non gli duole.
, / un in esso affissarsi, benché lunge, / un gioir l'alma,
ur- tatrice del mari, scopre da lunge. = nome d'agente da urtare-
ben l'or usando, anche da lunge, / qualor più fiera ostil baldanza s'
, / per esser stato dal bel viso lunge / più che l'usato mio de'
e le tenebre. melosio, 1-5: lunge il sonno sen va dal mio martiro
d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti guigi / che va
non vedea. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna
come tallo da nuda / terra, lunge da fonte vital? carducci, ii-7-4
, 20-99: a piena vela si cacciaron lunge / da la crudele e sanguinosa spiaggia
d'appellare fuori di roma, più lunge d'uno miglio. p. fortini,
, che parevan bene / guardando dalla lunge le persone, / che fosser poste a
veggio ch'ai buon calle errai da lunge, / misero, ond a ragion
più ardito / con la preda conosce da lunge, / vibrando i crin, con
esser vicino, o non molto da lunge /... / vo ripensando ov'
, i-5 (12): vene da lunge parte un vilam per veilo. boccaccio
s'ammiran di costei, che sì va lunge, / involti nel mondan tenace visco
della valle, i-42: unge, lunge da me, pianti e sospiri, /
milizia [del popolo], vomitati lunge dalla patria, hanno la forza di tenere