poi dimostra in proprio fatto / co'lunatici aver tal simpatia / c'hanno il cervel
, erano ed ancor sono chiamati « lunatici ». imbriani, 3-228: già,
uomini, / e gli fan matti o lunatici, / furiosi, ebri e fanatici
luna poi dimostra in proprio fatto / co'lunatici aver tal simpatia / ch'hanno il
/ e gli fan matti o lunatici, / furiosi, ebri e fanatici.
parole che al lunatico genio dei nostri lunatici concittadini garbizzino e quadrino. v.
e quando si vedevano gli incappati, lunatici vespilloni, fra le casipole e lungo
oscuri, ombrosi, / infernali, lunatici, insensati, / stupidi, rozzi,
, perché montagnini, e perciò anche lunatici, com'esposti più da vicino all'influenza
oscuri, ombrosi, / infernali, lunatici, insensati, / stupidi, rozzi,
sono acquatici o aerei, o terrestri o lunatici? b. fioretti, 2-2-62
. gozzi, i-16-32: noi popoli abitatori lunatici, sentite le grida che oltrepassando l'
veneziani, ma anco cinesi, peruviani e lunatici. d'annunzio, iv-2-1291: portava
2-113: si vedevano gli incappati, lunatici vespelloni, fra le casipole e lungo le
li demoni, e' lunatici, e'paralitici; ed egli li sanava
negli altri tempi, onde sono chiamati 'lunatici 'per una nimicizia particulare che ha
[il cheli- donio] giova a'lunatici e pazzi. gatlani, 49: che
più parte de noi patisce il sintoma degtinfermi lunatici, impotenti a mirar cogli occhi aperti
ad essi ritorno; e così ne'lunatici, negli epilettici e negli altri miseri
tisicuzzi,... sospettosi, lunatici, bugiardi. della porta, 8-99:
. bini, 131: lasciamo ai lunatici, alla gente che non sa vivere,
i cervelli de'mariti sono talvolta sì lunatici e strani, ch'io non so qual
/ si fa con quegli occhiacci suoi lunatici, / e non vedete voi com'
[dei cavalli], quali sono lunatici, vesciconi, sparagagni, cappelletti,
lo porta aver virtù di liberare i lunatici, i maniaci e demoniaci. f
gli epileptici ed alcuni maniaci e furiosi lunatici ben ci fanno vedere che nella luna
la manna c'è piovuto; / i lunatici ponno alzar la cresta. garibaldi,
? garzoni, 7-294: nella specie de'lunatici si può meschiare ancora menegone da olmo
. gozzi, 1-4io: noi popoli abitatori lunatici, sentite le grida che, oltrepassando
, ombrosi, / infernali, lunatici, insensati. -agitato da pensieri
parte di noi patisce il sintoma degl'infermi lunatici, impotenti mirar cogli occhi aperti per
. [manuzzi]: erano indimoniati e lunatici e parlatici. = deriv
. garzoni, 7-293: chiamiamo pazzi lunatici overo a tempo [quelli che]
di tempo, hanno ottenuto il nome di lunatici. -pazzo sperticato, di tre
euripide / e gli altri loro compagni lunatici / che per far piangere immaginan favole
gli omini divengono pazzi e sono detti lunatici. piccolomini, ii-90: nelle sue quadrature
che prima i capelli gli [ai lunatici] si facciano rabbuffati o schermigliati. rajberti
: mi raccomando alla buona grazia dei lunatici e sono tutto vostro.
gozzi, 1-410: noi popoli abitatori lunatici, sentito le grida che, oltrepassando
le vane paure... giova a lunatici e a indimoniati. baldi, 316
con le più strane giravolte e co'più lunatici aggiramenti che facessero mai poane in aria
oscuri, ombrosi, / infernali, lunatici, insensati, / stupidi, rozzi,
zoppicanti al suo convito, e i lunatici scempi, e monchi, e ciechi.
e quando si vedevano gli incappati, lunatici vespilloni, fra le casipole e lungo le
e censori che son spesso pignoli o lunatici, il cattivo mangiare. n. ginzburg
oscuri, ombrosi, / infernali, lunatici, insensati, / stupidi, rozzi,
. frugoni, vii-433: certi cervellucci lunatici l'hanno ih urta, perché temono
e quando si vedevano gli incappati, lunatici vespilloni, fra le casipole e lungo
lunaticamente parole che al lunatico genio dei nostri lunatici concittadini garbizzino e quadrino. lucini,