infisso un tagliente in acciaio a forma lunata. livio volgar., ii-1-308
allunaménto, sm. marin. curva lunata del lato inferiore (e talvolta anche
della cartiera], che con una stecca lunata ripiegano per metà i fogli, e
da una larga lama d'acciaio a forma lunata, con taglio trasversale al manico (
quasi verginale, lungo la costa lievemente lunata verso austro. = voce dotta
duòlo. pataffio, 9: a lunata impiccati i bugiarduoli. = deriv.
. / cresce e dicresce ad ogne lunata. / gagatromeo v'è, buon da
non facendo forma curva, né apparenza lunata, ma distendendosi per diritta linea,
, / con la mano alla sbarra / lunata, dietro ippolito proteso / a flagellare
/ con la mano alla sbarra / lunata, dietro ippolito proteso / a flagellare gli
ponte] si trovò coperto d'una lunata trincierà con buone guardie; nondimeno i
, ora di circolare, ora di lunata figura, ora di altra, in qualche
innalza e si prolunga in figura quasi lunata o bicorne. cesarotti, i-vii-
ciascuna delle due parti di forma lunata che compongono il fondo della botte,
= deriv. da lunario. lunata, sf. ansa o rientranza della sponda
. d'annunzio, iv-2-1254: la lunata d'una spiaggia etrusca. pirandello,
, / cresce e discresce ad ogne lunata. 3. anat. disus
s'assottiglia, che però si dice lunata. 4. marin. allunamtento della
ponte. guglielmotti, 495: * lunata ': il garbo arcuato delle vele
comprendere la nemica ordinanza con la loro lunata e di percuotere d'improvviso i fianchi
. 6. locuz. a lunata: in semicerchio. pataffio, 9
semicerchio. pataffio, 9: a lunata impicati i bugiarduoli. = femm.
domenichi, 5-206: cacciatogli una saetta lunata nella gola, fu crudelmente amaz- zato
, se non adopri / la mannaia lunata dell'amàzone. e. cecchi, 5-499
cecchi, 5-499: dentro la vasca lunata l'acqua scrosciò la prima volta.
con la mia giubba rivestivo la spalliera lunata della poltrona. -che si estende
essendovi, per vigore di una trincea lunata subito alla testa del ponte fatta da
. pascoli, 1191: così lunghesso la lunata riva / pareano andare in compagnia,
in capo alla falce dell'amplissima spiaggia lunata, emerge fra la pigra pianura e
un bel cavallo /... abbia lunata fronte e piè minuto. carducci,
mar di cuma, / già con lunata schiena, / guizzar pesce delfin lungo la
piena e perfetta / de la fronte lunata i novi germi. pindemonte, ii-477
nodrir candidi agnelli e buoi / dalla fronte lunata. bresciani, 6-vi-106: per l'
chiara e trasparente come luce di notte lunata. 3. che si trova
imperiali, 2-113: cinzia può da sua lunata sede / il suol de l'ombre
6-214: baiazetto, appropinquando con forma lunata di sessanta mila cavalli freschi, tutti
qual mostrava di riceverle con un'ordinanza lunata secondo l'antico suo costume. avisi
i nemici con ardito passo, in forma lunata stendendo l'uno e l'altro corno
). cesareo, 17: una lunata artemide gli accenna / dal sommo dell'
). ant. rendere di forma lunata, curvare. s. maffei
ampie (di queste, la codale è lunata con punte più o meno protese)
colpo di mannaia, una bella bistecca lunata dell'amàzone, / se non m'abbatti
v-3-415: all'un capo della mensa lunata siede la regina, la madre di
morta a frangere senza forza sulla spiaggia lunata. -non agitato dal moto ondoso
qual mostrava di riceverle con un'ordinanza lunata secondo l'antico suo costume, ammutì
marino, 1-10-9: sovra la principal poppa lunata [del carro] / posa la
per tradimento dello schiavo cacciatogli una saetta lunata nella gola, fu crudelmente amazzato.
innalza e si prolunga in figura quasi lunata o bicorne. manzoni, pr. sp
delle botteghine, che con una stecca lunata ripiegano per metà i fogli e ne
straglio. - ralinga di bordarne, di lunata, di fondo o di cazzarne:
annunzio, iii-1-1167: la grande sua lira lunata gli tace da presso né egli la
annunzio, i-322: l'axio dalla riva lunata per ove muggendo / candida l'ecatombe
iascerò, se non adopri / la mannaia lunata dell'amàzone, / se non m'
v-3-415: all'un capo della mensa lunata siede la regina, la madre di
brilli innumerevole e immensa / alla mia lunata scrittura; / e l'acqua che
. d'annunzio, iv-2-1254: la lunata d'una spiaggia etnisca, la = nome
v-3-415: all'un capo della mensa lunata siede la regina, la madre di sire
non facendo forma curva, né apparenza lunata, ma distendendosi per diritta linea,
carena, 2-151: 'ugnata', intaccatura lunata, presso la costola della lama,