lei. voialtri trao siete tanti pulcini colla luna. r. sacchetti, 1-383
, 3-3-103: cominciando a rimirarla [la luna] 405 giorni dopo il novilunio,
, 7-54: per esser ella [la luna] corpo spesso e pulito, ritorce
, è una conseguenza dell'attrazione che la luna esercita sopra la parte fluida e cedente
esìstevano più né stelle, né luna, né orizzonte: solo un disgustoso ammasso
germogli, che poi doventano arbori. luna, app.: certi fratelli, andando
notte stellata, con un sospiro di luna; sul pulvinare dell'arena, una
come un pulviscolo d'oro e di luna cosparso sulle sembianze, impossibile a dirsi.
ti veggia sempre, alma mia luna. firenzuola, 870: tante subito
/ pungea dall'alto e la sorgente luna. -assol. cesarotti,
pur godessi, al sole ed alla luna, / la dolce vita che ad ognuno
a me giovinetto prendevan tamma meglio (luna storia romanzesca o d'una commedia
e poi ritira a sé lo pungillione. luna [s. v. lebe \
longiano, 4: il sole e la luna nel nascere e nel tramontare pareno di
investiva il moribondo. -como della luna. palazzeschi, 1-53: la sera
s. ferrari, 550: quando la luna a mezza notte giunta / fu sopra
appoggiato al lungo bastone, dalle terre di luna. -sul margine della sedia.
lato si schierare a modo d'una luna come andava il fosso... e
..., essendo congiunta [la luna] puntalmente col sole, fosse ecclissi
quelli quadrati sono quando pon- talmente la luna ha la sua mezza luce ne l'inieriore
vigilie... e certi punti della luna e altre eccezion molte. serdini,
nocive erbe novelle / che per punti di luna con la falce / d'incantato metallo
lo stato del cielo, i punti della luna e le mutazioni del tempo. d
potersi assicurare del tempo preciso che la luna occulta una stella o del punto che fa
uso / fin che tramonti l'ottomana luna, / che dal sublime punto /
espressioni a, per punti, punto di luna, di stelle: raramente.
poiché ti lassi vedere così a ponti di luna. r. borghini, 1-40:
, e son menate fuori a punti di luna. -con forbitezza o precisione.
e adesso bisogna parlargli per punto di luna. n. franco, 6-107: è
gli può parlare se non per punti di luna. s s -luogo
punto. gozzano, ii-179: la luna sopra il campanile antico / pareva «
. v.]: alcuni punti della luna si presentano coperti di macchie. beltramelli
saper la via, / de la luna e del sole, / come saper si
se ne andava / al fine. luna [s. v. j: '
viene ogni nove lune, durando una luna continua. 4. locuz. -fare
ore del giorno, le variazioni della luna, i mesi ecc.; ad ornare
segnava il tempo con la luce della luna.
crescenzio, 2-3-382: la congiunzione della luna con il sole è quando..
o quarti che dicono, sono quando dalfa luna al sole s'interpongono tre segni.
si potrebbono gli eclissi del sole e della luna, gli loro congiugnimenti, opposizioni e
egli è un effetto della distanza della luna dal sole o vogliamo dire degli aspetti
21 (355): il raggio della luna, entrando da una finestra alta,
[plinio], 2-18: quando la luna è in quadrato del sole, si
eclissi e delle opposizioni e quadrati della luna se non che 'l sole comunica il suo
comunica il suo lendore con la luna. galileo, 1-2-227: quanto al pianeta
ma alquanto sguan- ciato, simile alla luna quando ha 12 o 13 giorni. tassoni
angolo di 90° oppure di 270°; la luna si presenta in tale posizione con il
, ii-90: nelle sue quadrature [la luna] ci mostra la metà della faccia
galileo, 33- 105: quando la luna è intorno alla quadratura, si vede
seguente modo. dudleo, ii-23: la luna chiara e gialla e in quadratura con
distruggere l'effetto della forza attrattiva della luna. leopardi, v-999: esaminò [giuseppe
barometro intorno all'apogeo ed al perigeo della luna, come anche intorno alle sigizie ed
ridotta, che si verifica quando la luna è al primo o all'ultimo quarto
si produce per effetto della posizione della luna alle quadrature... è quella di
: agli archi quadrifronti / battea la luna: e il tevere sonoro / noria
salvini, 48-139: se fenon la luna miri e 'l fiero / scorga titane
8. astron. ant. quarto di luna. fasciculo di medicina volare, 23
che li movitori del cielo de la luna siano de l'ordine de li angeli
quali e quanti specchi si vogliano concavi nella luna, niente faranno più vivo lo splendore
lingua sciolta, / qualunque cibo per qualunque luna. s. gregorio magno volgar.
, 3-3-205: niente opera il lume della luna circa l'illuminar la terra, qualvolta
1-2-287: quando pure nella faccia della luna fossero concavità tersamente più che in quansivoglia
di tali raggi renessi nell'ambiente della luna? marino, 1-3-110: quando fusse ancor
quanti al mondo / generasser mai figli? luna [s. v. lasciolloj
essere... che il candore nella luna vi sia, e quanto più valido
come / tra piogge e nebbie ingiuriata luna. -nella protasi di un periodo
: la terra è quaranta volte maggior della luna. vico, 4-i-848: quello stesso
/ do'non si vede né sole né luna, / solo si beve l'acqua
che sono 6 ore. -quarto di luna. crescenzi volgar., 3-23:
] non sia seminata anzi che la luna sia nell'ultima sua quarta, cioè
quarta, cioè dopo la vigesima prima luna. firenzuola, 781: per me
781: per me sempre fa la luna e 'l sole, / per me son
rivoluzioni. pontormo, 31: la luna à fatto la prima quarta.
, sm. ant. quarto (di luna). pommaso di silvestro, 166
luglio, che fu lo primo quartaióne della luna, che fu poetava della volta,
francesi. 3. quarto di luna. tommaso di silvestro, 343:
agosto, che fu lo primo quartarone della luna nuova,... se fece
tre dì continui in sul quarterone della luna passarono cinquecento per ciascun dì. r.
. borghini, 2-38: quando la luna fa il quarterone s'egli è ben
quartarone, si dice al quarto della luna. ranieri, 1-206: la luna
luna. ranieri, 1-206: la luna è una terra quarantanove volte minore di questa
volgar., 3-13: infino alla luna duodecima del mese di febbraio si semina
2-22: ancorché saturno, mirando la luna di quartile, le si trovi in qualche
del lione nella quale si trovava la luna. = deriv. da quarto1
di giorni 366. -quarta luna: quella corrispondente a tale giorno dopo
, i-14: se la terza o quarta luna uscirà fuori lucente e splendente, sarà
é l'età che potrei chiamare la luna di miele dell'immaginazione, 11 quarto
cie. 12. quarto di luna: l'aspetto che la luna assume
quarto di luna: l'aspetto che la luna assume al termine di ciascuno dei quattro
linguaggio comune: l'aspetto che la luna assume a metà del periodo che intercorre
a metà del periodo che intercorre fra luna silente e luna piena (primo quarto
periodo che intercorre fra luna silente e luna piena (primo quarto) e fra
piena (primo quarto) e fra luna piena e luna silente (ultimo quarto
primo quarto) e fra luna piena e luna silente (ultimo quarto). -anche
-anche, per estens.: falce di luna. cecco d ascoli, 532:
ascoli, 532: di tutte umidità la luna è matre. / quando si mostra
416: se il quarto [dalla luna] sarà cintto da rosseggiante cerchio, significa
: alcuni de'greci dal quarto della luna alla decima e sino all'ottava essere buon
. l'altro da quarto in quarto della luna. dudleo, ii-23: se la
. dudleo, ii-23: se la luna entra in opposizione col sole col mal
aveva presa la forma di un quarto di luna. borgese, 1-91: un impeto
la sera con un primo quarto di luna sulla lenta pianura d'occidente. sinisgalli
apriva il cielo / al quarto di luna. la luna coi comi / rosei,
cielo / al quarto di luna. la luna coi comi / rosei, appena spuntati
! -figur. primo quarto di luna: fase iniziale di un'attività letteraria
mostrarci di heine solo il primo quarto di luna romantico. -figur. e scherz
stato dell'umore. -a quarti di luna: secondo l'umore, gli sbalzi di
, i-vi-625: oggi mi trovo addosso una luna di cinque quarti. de roberto,
tranquilla e quasi apatica a quarti di luna, la scrittrice insistè tanto nel definire
il nonno: sai un quarticino di luna? come i bottoni automatici, pressapoco.
la pasqua nel quartodecimo giorno della prima luna insieme con gli ebrei. battaglini,
caso di morte. 2. luna quartadècima: luna piena. giamboni,
morte. 2. luna quartadècima: luna piena. giamboni, 4-431: in
fue la notte, che né la luna, né alcuno nuvolo si farò dinanzi a'
.. e in quello die tutta la luna quartadècima, per grande spazio del cielo
né nebbioso. e vuoisi seminare a luna quintadecima, e alcuni dicono nella quartadècima
, purg., 18-76: la luna, quasi a mezzanotte tarda, / facea
diligentemente / sotto 'l ciel de la luna troverete / il numer quaternario assai eccellente.
ridotta in una sottilissima falce simile alla luna quatriduana. -che si protrae da
cavalli e quattro quinti di fanteria. luna [s. v. brina]:
. lorenzo de'medici, i-307: la luna in mezzo alle minori stelle / chiara
del colle i sentier lieti / la nova luna imbianca; / de'viventi querceti /
buon vino. magazzini, 12-85: a luna scema, si taglia ogni sorte di
/ né magica erba, né invocata luna / ci riconduce al vivo aere giocondo.
savi che, facendosi a creder la luna esser abitabile, secondo che di xenofane riferisce
fievole / come questa / di questa luna. del giudice, 2-71: studia un
/ del sole a noi può tór la luna,... /...
qui mi canta le lodi / della luna e del mar lo splendore.
/ il tuo bel giorno, graziosa luna, / che l'altro in vista sì
in mezzo agli orti / posa la luna. stampa periodica milanese, i-218: ad
i tre amici si separarono, la luna era nel mezzo del cielo, profondissima
il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna. 19. che è inattivo
notti special- mente son deliziose. la luna a ciel sereno sul lago queto e
. d'annunzio, i-20: la pronuba luna in bianco riso / piove su 'l
lorenzo de'medici, i-307: la luna in mezzo alle minori stelle / chiara
stelle / circonfusa dalla pura / della luna queta luce. gnoli, 1-167: conosco
luce quieta / tra di sole e di luna. comisso, ii-276: la luce
-quinci giù: di quaggiù. luna [s. v.]: '
-quinci su: di quassù. luna [s. v.]: '
ad oriente e veggala salire [la luna] / con cerchio intorno, puoi far
orfeo, intese tre parti della età della luna, cioè il novilunio, il dì
lunazione, nel quale l'emisfero della luna rivolto verso la terra appare completamente illuminato
dal sole. -luna in quindicesima: luna piena. viani, 13-451: giovanni
dignità, un testone largo come una luna in quindicesima. = deriv.
proverbio: 'quinta in mare e luna in terra '. -con valore
quinto giorno dopo il novilunio (la luna). crescenzio, 2-3-385: là
: 'quarta quinta talis, tota luna talis ', che i ponentini interpretano:
i ponentini interpretano: tal qual la luna è quinta, è tutta depinta.
la chelonite] 'n bocca quando è luna nuova, / saprebbe indovinar cose scolpite;
i-521: il sole oscurò, essendo la luna in quinta- decima, e tutta la
: dapoi una domenica, essendo la luna in quintadecima alta, lo ditto giuda venne
e questo è ne la quintadecima de la luna, perché lei è in fronte al
getti, 13-ii-290: be bene la luna ha sempre, per avere il lume da
tagliargli [gli alberi], che la luna abbia passato sua quintadecima. latti,
sete più bella che non è la luna / quando che in quinta- decima si
tenerezza ineffabile quando vedeva il raggio della luna sul finestrino, ogni quintadecima. pirandello
, 7-1298: intravide nello spavento la luna in quintadecima, affocata, violacea,
-con valore aggett.: piena (la luna). palladio volgar., 12-1
volgar., 12-1: vuoisi seminare a luna quintadecima. guiniforto, 478: quando
. guiniforto, 478: quando la luna è quintadecima, ovvero tutta piena,
2. locuz. -avere la luna in quintadecima: essere straordinariamente fortunato.
, cv-85: certo che tu hai la luna in quintadecima. -essere come la quintadecima
-essere come la quintadecima, parere la luna in quintadecima: essere perfettamente tondo.
scofacciato, / che pare in quintadecima la luna. aretino, 20-244: il suo
la scurazione del sole e de la luna. petrarca, 107-7: fuggir vorrei,
l'altro non può accadere senno quando la luna è nel quintodècimo giorno. tesauro,
estate, / spargendoti sorpresa, / lenta luna, fantasma quotidiano / del triste,
dita, tanta superstizione avete in voi. luna [s. v. sj:
/ perché d'ognior che scemava la luna, / divenia rabbioso e maledetto,
loro cori. tutti i silenzi della luna parvero rabbrividirne. 3. avere
in gran parte s'erano spenti. luna [s. v.]: raccendere
coma / co'razzi del fratei l'errante luna. alamanni, 15-24: svegliate i
/ lo lume era di sotto da la luna, / poi che 'ntrati eravam
si raccende e spegne il lume sotto alla luna per la interposizione che fa la terra
e letter. l'illuminarsi periodico della luna. ottimo, i-455: in
raccende e spegne il lume sotto alla luna per la interposizione che fa la terra
del ver amor di dio tutti raccesi. luna [s. v.]: '
vestita di bianco, sotto la luce della luna, per raccogliere un fèrito austriaco.
piccolomini, ii-90: per esser la luna più imperfetta degli altri corpi celesti che
. pavese, 10-50: al levar della luna le capre non stanno più chete,
basso e si rompe el collo. luna [s. v.]: '
passata tristizia più non mi ricordo. luna [s. v.]: '
il bianco / tuo lume [o luna] al drudo vii, che degli alberghi
ora che sono in absenza de la luna. galileo, 3-3-165: venere,.
sia di una sottilissima falce simile alla luna, quando non eccede l'età di
colloquio si era prolungato finché la radiante luna in mezzo del suo corso persuadeva il
foco. d'annunzio, iv-2-318: la luna piena, radiante, spandeva per tutto
tramandino con quelle del sole e della luna. 3. letter. insieme di
per la loro relativa vicinanza (sole, luna, pianeti) sia per la particolare
dante, purg., 18-77: la luna, quasi a mezza notte tarda,
ritrova nella sboccatura quasi come una mezza luna overo un trincierone di radunata d'arena
ho fatto mai) e paolotta la luna, aggiunge [ecc.].
più chiara su 'l palazzo lorenzana / la luna risplendea, donna francesca, / quella
cielo] fosse raffitto, / la luna, el sol e i altri suoi giaffiri
falcia il suo fieno, sotto la luna. sta a raffilare la falce.
libero, 1-67: guardo i giardini di luna / ove il melo si raffronta nell'
pria che 'l pianto si raggeli. luna [s. vj: 'raggiela '
sera. pasolini, io: umana la luna da queste pietre / raggelate trae un
dal sole overo dall'imagine della raggiante luna, dicorre per ogni luogo. galileo
48-54: correndo incontra '1 sollieta è luna / in pieno cerchio e allor raggiando esulta
esulta. baretti, 6-274: la luna raggiava bellissima. foscolo, i-757:
piovene, 13-90: il quarto della luna col suo restante d'ombra...
/ raggiar non lassa mai né sol né luna. parini, 1-x-68: fra i
spiano il contrasto del sole e della luna, il disco violetto che sormonta la raggiera
che 'l raggifero mercurio, / alla luna d'intorno scintillando, / solleverà un torto
, 17 (297): la luna, in un canto, pallida e senza
, illuminarsi (il cielo). luna [s. v.]: '
a farlo apposta,, c'era una luna che pareva fosse raggiornato. montale,
secondo i movimenti di quella [della luna] la salsiccia è dura, alida,
dodici mesi, secondo il corso della luna; e perché ciascuno mese la luna non
della luna; e perché ciascuno mese la luna non compie trenta dì e mancano alcuni
comunica al lume del sole e della luna per appiccamento ovvero congiunzion della luna a
della luna per appiccamento ovvero congiunzion della luna a quelle, la qual s'appicca
10-22: io son stupido nel vedere la luna che stava in cima de la moschea
: e'non aveva ancor fatto la luna / il dì che 'l camascial facesti voi
anche dal cuor dormente d'un pino la luna del poeta. montale, 21-28:
. valeri, 3-203: va la luna alta per l'assorta / tenebra,
, come la nuvola che batte / nella luna, e si ragna e si deforma
nell'alto, lasciava però libera la luna che raggiava bellissima, lucida e tonda
frància, rimarrà pieno di vanità. luna [s. v. harmonia]:
pocco senn'ha chi crede atar la luna / a discorrer il ciel per suo sonare
ii-122: fatto prima il cerchio de la luna, / fece il solar di ciaschedun
/ seminando i suoi rai, l'argentea luna. campailla, 10-116: a suo
uscir del teschio, ove fuggìa la luna, / l'ùpupa, e svolazzar su
: gli aspetti / de la pallide luna e de le stelle / narrò a'mortali
veggiamo tutto il corpo suo [della luna] luminoso e bello; e così si
palmizi. pea, 7-207: la luna tra le rame delle piante dei datteri.
, 378: auselli posare in ramelle. luna, app.: certi fratelli andando
lor quaresima comincia il primo dì della luna d'agosto e dura tutta quella luna,
della luna d'agosto e dura tutta quella luna, e chia- manla ramadan, e
viene ogni nove lune, durando una luna continua. dandini, 52: non osservano
sf. ant. rovina. luna [s. v. j: '
usano per le fabriche delle navi. luna [s. v. calavria]:
de duro est ultima ferro ». luna [s. v. età]:
. d'annunzio, iv-2-18: la luna color di rame saliva nel cielo fra le
silente / e riverente il bacio della luna. = deriv. da ramora
di fagiuoli che montano molto ('phaseolus luna tus ').
una sua leggiadrissima canzone le [alla luna] fa fare a un notturno amante
cattiva... « che dramma la luna di miele rancido! ».
tenue lucore che un quarto morente di luna posava sui tetti. 3.
/ e sapon moscadato ancora usiamo. luna [s. v.]: '
antichi, 79: ogni volta che la luna entra ne'detti segni, dà alterazione
pascoli, 56: al lume della luna ogni ranocchia / gracidò. pascarella,
gracidò. pascarella, 2-94: la luna intanto sorgeva sui campi, e dai
tra le case / cittadine battute dalla luna, / mi dava un rapimento, /
quanto almeno sono le stelle lontane dalla luna? metastasio, 1-ii-239: non lo
del mare provocato dall'attrazione che la luna esercita sulla superficie liquida della terra.
come più propinqua alla terra, [la luna] sar che ci possi più,
/ e festevoli insieme / fino alla luna fan salir le risa, / quando
27: quant'è più distante [la luna] sua misura / dal sol,
super- bomba sovietica abbia a disorbitare la luna. -discontinuo, frammentario.
mare] il moto del sole e della luna, non del tutto come calamita il
antichi che non mai si facesse dalla luna: e questo per la rarezza che facea
, conv., ii-xm-9: se la luna si guarda bene, due cose si
l'antecedente, cioè che il corpo della luna abbia rarità penetranti da l'una superficie
, / e par nel volto scolorir la luna: / quando ciò ch'ai bel
, una del sole e l'altra della luna, amen- due visibili in roma,
sia l'opinione sua del turbo della luna: e dante risponde che crede che
la causa di quelle macchie che nella luna si veggano. tassoni, xvt-105: tutta
sf. ant. radimadia. luna [s. v. radimadia]:
le gira, anzi che quello della luna cui ella rasentar algarotti, i-iv-350:
3-4-353: colla sua gran piazza [la luna] occupa sopra la nostra pupilla spazio
par la luce del sol luce di luna. gaudiosi, i-511: rassembra a l'
spuntate coma / la curva falce di novella luna. -in relazione con una prop
graf, 5-934: illumina [la luna] le vette / e rasserena il
. -con uso impers. luna [s. v.]: '
verdognolo, saliva il primo quarto della luna. jahier, 2-102: quella subdola cornice
: anassagora e democrito [ritennero la luna] un rassodamento infuocato che avesse in se
ferrato scudo, / che a colma luna rassomiglia, quando / fosca infocata per
coloro che sono di la dal fiume. luna [s. v. rasoio]
48-139: se nel sinodo / la ratta luna incontro a marte od esso / quadrato
. nel sognare ratti al chiaro di luna. -rapimento a scopo di estorsione
finestra, oltre i vetri bianchi di luna, lo sporco muro della casa dirimpetto
strisciando le case / con rattoppi di luna sulla schiena. 2. ripristino
.. colora / col suo raggio la luna. 4. ani. che è
della persona, esponendo ai raggi della luna le membra impedite ed alcune preghiere mormorandovi
forti e non rauncinati a modo di luna. d. bartoli, 3-9: noi
che più di cassa non aveva bisogno. luna [s. v. inviluppare]
che la quaglia afi'apparir della nascente luna con voci, strepiti e con razzar la
.. mercurio raz- zeggiante; la luna ha colore blando; il sole da mattina
ti conduce fra le ramette folte la luna! 2. per estens.
che è possibile effettuare collegamenti con la luna a mezzo razzi. bacchelli, 2-xix-ii
parole, l'impresa sarà o quella luna con uno de'due motti o la serpe
battenti socchiusi delle porte / origlianti la luna / la tua voce recedere in assorte
impaura. -appena levato (la luna). leopardi, 35-19: già
tetti, / al biancheggiar della recente luna. 3. spuntato da poco
andar binanti lo tornar indietro de la luna, vede co li occhi della mente
/ canzon, nata di notte senza luna. -essere avvolto intorno a una
nimbo, / con tacito passo la luna. térésah, 1-85: era la piazza
caro, 12-iii-136: l'attitudine de la luna deve esser di mirare di sopra dal
tasso, 9-2-334: quando ella [la luna] di nuovo appare, egli [
la medesima costanza neltimitar l'incostanza della luna. galileo, 1-2-169: prima che
la nuova impressione, lasciando abbaiare alla luna chi ha interesse nella riproduzione del libro
e quanto più potea si ricomanda. luna, app.: quel che poss'io
. luca pulci, ii-89: la luna non fia due volte ascosa / che tu
al cielo / gli occhi veder la luna assumer volto / e le reduci stelle
. ant. condurre, portare. luna [s. v. hercole]:
: quella visione di marmi e di luna... gli refngerò il cuore
crescenzi volgar., 2-21: la luna, perché alla terra è pros-
fontamara si riabituò al regime del chiaro di luna. dessi, 7-50: un giorno
sei diffizioso. -come epiteto della luna. salvini, 48-108: quando poi
48-108: quando poi in mezzo la regina luna / fia tenuta di marte e di
, 113: una ranocchia, / regina luna, a te leva la voce.
difetto del sole, sì perché la luna era poco meno da la regione del
pur nel sinodo del sole e de la luna. bruno, 3-521: se [
vagito intermittente / di prima fredda impaurita luna umana. calvino, 12-186: un elaboratore
intorno a sé regolari, come la luna rende le maree. -basato su
gelo, il sole, la luna, la stella, il fuoco.
. -reina delle notti: la luna. leopardi, 16-75: o benigna
leopardi, 16-75: o benigna [luna] / delle notti reina. 5
carducci, iii-2-310: la stanca / luna... sorge e va tra gli
continua amicizia quantità discreta e disgiunta. luna [s. v.]: '
fenomeno. malvezzi, 33: la luna, l'influsso della quale non ha virtù
primiero / dopo un dì vien la luna e quasi un'ora, / dopo
calcul tutto e 'l taccuin remenso. luna [s. v.]: '
: era, quella sera, una luna remota, molto alta nel cielo col suo
luce fievole / come questa / di questa luna. montale, 2-99: ti scrivo
qual, ne'mutamenti che accadono sotto la luna, a poco a poco venisse disposta
l'usato suo splendor quella [la luna] rendeva. d'annunzio, i-311
. canigiani, 1-108: lascio la luna azzurra e 'l campo bianco, /
: durava ancora... la luna di miele tra la democrazia italiana e la
cose, e al raggio de la luna / la tremula del mare onda s'ingiglia
suo stesso miraggio si consuma, / luna deserta al suo deserto nero.
con gli occhi sottili, sotto la luna. - dovete denunciare lavoro e residenza.
, i-182: il debole raggio della luna che penetra a traverso d'una folta
e la superficie dell'acqua, illuminata dalla luna giaceva piana e liscia senza una increspatura
stella, riempie il cielo nel quale la luna, bambina, sottilissima, arrossisce e
farli banchettare sul mondezzaio a lume di luna. g. vialardi, 1-54: lavate
il bianco / tuo lume [o luna] al drudo vii, che degli alberghi
voi, nascè lo sole, / la luna la restò di camminare, / le
1-49: e'non aveva ancor fatto la luna / il dì, che camoval faceste
di forme esser prodotta / sempre una nuova luna, ed ogni giorno / scemar da
i noviluni e gli altri aspetti della luna ai dovuti giorni. 17.
.. la sua difformità deriva dalla luna, e ha i suoi periodi e restituzioni
in bianco giro il corno / la fredda luna in del se non due volte.
ristrinse / visiva forza che in languida luna / fosca notte non mai tanto la vinse
. magalotti, 19-41: se la luna infoca / più dell'usato i suoi forbiti
dovesse perdere il redàggio dell'avere. luna [s. v.]: '
stesso. patrizi, 3-17: la luna, fissa nello epiciclo come chiodo in
chiarirsi se 'l lunedì è detto dalla luna, signora della prima ora dopo calato
le stelle, i pianeti, la luna, e di giorno, quando possibile,
di giorno, quando possibile, sole, luna, venere. 5. econ
lungo tratto di fiume fanno l'effetto (luna cataratta rispetto al tratto inferior rettilineo.
sf. ant. rettitudine. luna [s. v. dirittura]:
ridotta in una sottilissima falce simile alla luna quatriduana. campanella, 4-352: derivò
del ciel, cui servon sole e luna, / scopri al mio corso, onde
salvini, 48-26: se nel grado la luna prenderanne / saturno, fa reumatici e
o revisionismo scientifico, dei signori della luna. 3. per estens.,
lucitti, 10-19: ginandre, muor la luna / alli angiporti delle vagole nubi,
angiporti delle vagole nubi, / la luna strana che vi assomiglia, / riversa
mal si procaccia il necessario pasco. luna [s. v. giacchio]:
un'ora e mezzo, / finché la luna se ripuose al rezzo.
in versi settenari / al lume de la luna e per la bruna / notte sopra
risplendere periodicamente nel buio (la luna). roccatagliata ceccardi, 2-229
aria, / le rondinelle, la luna: / la luna ch'usa la sera
rondinelle, la luna: / la luna ch'usa la sera / rialbeggiar solitaria
opposta a quella che guarda dirittamente la luna. 4. per simil.
quando sentono suonare un valtz e veggono la luna in cielo sperano subito che le loro
23-6: ancor non sei tu [la luna] paga / di riandare i sempiterni
la coda della parrucca, scende dalla luna tenendosi a una corda più volte tagliata
vide [aristotele]... la luna, essendo nuova, entrare sotto a
da l'altra parte lucente de la luna, ch'era verso occidente. laude
ve l'avesse riappiccata così mista di luna in fili torti. f 2
ruotare nuovamente una porta. luna [s. v.]: '
attenzione, se guitò. luna [s. v. riaccendere] -
iii-3-79: qui trema a la luna con l'aura che geme / lo stelo
frullar d'ale / al suo [della luna] desio. 2. andare
suo lavoro. nel cielo illuminato dalla luna si propaga lo smorzato gracchiare della sega
vigna trasandata, potala subito fatto la luna di gennaio. 17. intr.
tutta da un cupo palpito alla prima / luna di marzo, come l'onda rossa
. ant. scherzo, celia. luna [s. v.]: 'ribuffa'
qualcuno) che il sole e la luna ci vogliono giovare... considera in
11-206: madonna, a voi la luna / già ricama il guanciale. barilli,
il guanciale. barilli, 9-325: la luna... ricama trine titubanti sul
, intarsi o lavori a sbalzo. luna, comm.: quivi vedrai il vago
del latte fra i pallidi ricami della luna. onofri, 17: la rossa vite
gondoliere ricanta a un bel raggio di luna la fuga di erminia o gli amori di
flebilmente quella romanza, al lume di luna, sulla chitarra. d'annunzio, v
vertici / deh! scendi [o luna] a riposarti, / e se ti
calzoncini ricascanti sulle babbucce a corno di luna e dai turbanti di penne di struzzo.
accordatura di uno strumento. luna [s. v. euristeo]:
-richiesto, impetrato, preteso. luna [s. v. chiesto]:
. si dimostri e faccia manifesto. luna [s. v. j: 'ricema'
li parve vedere fu lo corpo della luna, la quale non à splendore da
cosa non posso raccontare senza vergogna. luna [s. v. hospicio]:
varchi, 8-1-481: la metà della luna... che è inverso noi
ottimo, iii-376: similemente [la luna] muta modo per le varietadi delli
ha mostri in terra. / la luna è fatta tenebrosa e nera / e 'l
una vita, mutabile appunto come la luna, figureggiante la pazzia e perciò contraposta
piovano arlotto, 277: che cosa è luna?... dirizzamelo de'navicanti
. persona che unisce molte qualità. luna, comm.: alla dotta e saggia
di spugna steso sull'arena, la ricolma luna di pelle più ridonare larghi tratti di paese
. -per simil. pieno (la luna). f. f. frugoni
mestruo di ophionèo e bisognava attender un'altra luna ricolma perchregli venisse agitato dal suo presago
di questo che altoperar che fanno la luna e il sole... si aggiunge
, la sera, quando splende una bella luna, si ricomincia a ballar sull'aia
acque. beltramelli, iii-164: la luna sorse, corpo ferrigno, anima di bambace
. galileo, 3-1-76: siccome la luna gran parte del tempo supplisce al mancamento
più spazio che il campo de la luna. caro, 12-iii-267: l'acquisto de
più lontano dalla terra che non è la luna, egli è tuttavia in ricompensa tanto
groto, 1-137: noi diciamo la luna nova, non già nova, ma
monelli, i-221: un levare di luna neghittoso sul bosco brulicante d'insidia,
il viso si fa smorto / della cornuta luna, / e riconsiglia ai ghiri /
nuovo per mezzo di un coperchio. luna [s. v.]: 'ricoperchiata'
più in bella copia. luna, app.: la pistola de la
, / come la falce de la luna stanca / nel ciel de la mattina;
sole di dare li chiari dì e alla luna quelli medesimi ricoprire con tenebrose notti?
ostinatamente contendevano de la congiunzione de la luna. monosini, 151: quell'è dolce
alla mente, vivo nel ricordo. luna [s. v.]: 'raccordata'
, 10-15: pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi
, ii-1-859: ad ogni ricorrere di luna sono sacrificati esseri umani. e.
barbari ultimi. foscolo, vti-11: la luna col perpetuo ricorso d'una notte più
pasini, 34-52: che la ricottosa luna seguiti pure la sua strada senza dar
nel regno. -occultare. luna [s. v.]: 'ricoverare'
dicono che ormai si trovino soltanto sulla luna, inutilizzati e alla rinfusa, e
, 309: sotto il dominio della luna, che aveva ricuperato la sua esatta
che potesser render la stella lontana dalla luna e anco più del sole, ma
egli [dio] che la dà. luna [s. v. barbarossa]:
ha 'nfuori / in sul far della luna il mal già preso. -ridare
raggi d'oro ferirà la curva / luna,...!...
, i topi, il pianto, la luna, le galline, le panche,
! è da far ridere anche la luna! palazzeschi, 4-112: erano cose da
di varie foggie rivestiti et adomati. luna, ded.: constrise a dargli la
regolare. aretino, 13-53: la luna, rotte le nuvole che raddoppiano l'
,... avendola spogliata [la luna] di quelle forze che le si
194: nella congiunzione e nella volta della luna [i venti] faranno un poco
di presente. brignetti, 10-175: la luna si è arrotondata, poi si è
simigliante fosse al tuo sembiante: / la luna stessa se riduce a niente, /
bella, da lui molto amata. luna [s. v. campidoglio]:
marea (anche nell'espressione riempifondo della luna). girolamo di pace [targioni
incagliarsi e bisognerebbe aspettare il riempifondo della luna. = comp. dall'imp.
non dico d'un saio o (luna cappa vecchia, rifatta secondo la foggia
necessariamente dèe riferirsi ad alcuno antecedente. luna [s. v. qualunque]
o meno a talento suo la mezza luna da quella palla, e tornarla a
mento e in un braccio: a ogni luna l'erpete mi rifiorisce, diviene come
opposta. galileo, 3-1-76: la luna gran parte del tempo supplisce al mancamento
cui noi vediamo i corpi tutti: la luna, i pianeti, il cielo.
orizzonte, per misurare la distanza della luna dal sole, ecc. questi istrumenti,
gran lunga più efficace che quella della luna. -attitudine dei raggi luminosi a
[olao magno], 72: la luna..., le stelle,.
mago / del sol raggiante o della luna a volo / saltellando vibrarsi e tremolando
monti, lo splendore e riflesso della luna nelle acque e ciò che nei paesi
, 2-34: contro il riflesso della luna, che illuminava violenta le case da
patente causa della mutazione del lume di luna in terra. belli, 9:
. carducci, iii-s-215: intendevasi la luna risplendere sovra i sentieri, riflettenti entro
communi opinioni è che le macchie della luna non sieno altro che parti rare di quel
, riappariva ai miei sguardi illuminato dalla luna alta: che meraviglioso spettacolo!.,
garimberto, 136: innalzandosi [la luna] sopra dell'emi- sperio inferiore,
valacria. segneri, ii-83: se la luna sia quella che, con flusso e
mesi dei moti del sole e della luna non erano abbastanza stabiliti. crescenzio, 2-2-280
è circa 'l sole o circa la luna. galileo, secondo che più e più
iv-353: una sera d'autunno la luna appena si mostrava alla terra rifrangendo i
lume, come terra, sole, luna, stelle, pianeti. gli imperfetti sono
rifratto. galileo, 3-1-78: quando la luna fusse trasparente, l'aria nella totale
scota su 'l lido nel lume di luna / sta clitennestra: tuffan le bianche braccia
de'pazzi, i-260: aveva la luna sotto gli sua piedi e in capo
. cesarotti, i-iv-62: sfavillante della luna il raggio / fie- dea le balze
suo viso parve rifulgere al chiaro di luna: era sdegno, però, quasi furore
, figlie de l'aere e de la luna, / rigatrici de'fion e de
uomini di scarriera, mostrano altrui la luna nel pozzo o dànno ad intendere lucciole per
, 6: quanto dal sole [la luna] riceve nella congiunzione non si vede
non faccia le sue forze sentire. luna [s. v. alpi]:
argento, / innamorate al lume della luna, / vanno per l'aria portate dal
purg, 10-15: lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ncorcarsi
anno avendo messo con rigoglio, potali a luna crescente. serdonati, 9-170: togliendo
pisano e genovese, alcuni rigonfiono dalla nuova luna in- sino alla quintadecima e nel resto
. algarotti, i-x-280: quando la luna è nuova o piena o pe- rigea
; rigonfiato, tondo, intontito come la luna. rigonfìatura, sf. gonfiore
da sera / guardare uno altro sotto nuova luna. -per indicare la reciprocità degli
questi meati sono commossi da'corsi della luna: di modo che le scambievolezze vengono a
v.]: a questi lumi di luna, facendo tardi la notte, bisogna
chi indora il sole? chi inargenta la luna? di qual padre mai sono figliuoli
somma allegrezza, / del sole e luna e di stelle chiarezza; / a colui
nera e cavernosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato. g.
un boccale grande senza reliego cum mezza luna e cum liste verde. boiardo,
, 2-188: nel gran lume di luna le cose avevano rilievi alti e lucidi
, iv-2- 579: dotato (luna straordinaria facoltà verbale, egli riusciva a
dietro strascichi di velo, rilucenti alla luna. -con ipallage. n
, 6-52: non più. la luna a l'orizonte sorge: / prima che
deserta. pascoli, ii-333: la luna piena alcuna volta riluceva tra i folti
allegorici. iacopone, 50-19: la luna si è la ecclesia scurata, / la
core rimi con amore / e dove luna rimi con laguna? saba, 1-37:
scale, assisteva ridendo con la faccia di luna piena. -sostanti manzoni,
corpi. emanuelli, ii-182: la luna era già bassa, proprio dietro la
partissi d'antona e ritomossi a parigi. luna [s. v. ricomperare]:
rimembranze. nievo, 437: la luna ascende... la curva stellata del
come allusione all'atto sessuale. luna [s. v. 'dimenare]:
). luzi, i-34: la luna / inumidisce il suo biondo velo / al
magno], 44: adorano similmente la luna, perché al tempo del verno,
: facemmo la passeggiata sotto una fresca luna estiva che ci rimise un poco dall'
meglio se ne cesari, iii-307: la luna... fa alzare e rimettere il
stanza. poerio, 3-394: malinconica la luna / quasi al fine del suo viaggio
rimiro / ch'è pur luce di luna, e par d'albore. idem,
. salvini, 48-116: né la luna o l'ora / rimirata da giove
). misurato di nuovo. luna [s. v. remenso]:
potatura. magazzini, 4-31: alla luna scema di questo mese [marzo]
pezzo di lamiera di ferro a mezza luna, cioè in forma di un mezzo disco
a rimpiattino. venditti, 1-29: la luna m'insegnò, fra i 331
, 4-97: il biondo attese che la luna peri- plasse nuovamente in zona nuvolosa,
rimpunto, sm. ant. rimpunto della luna: novilunio. redi,
i pescatori, nel rimpunto della luna, cominciano in grossi stuoli a calar da'
538: rimuginava beatamente al lume della luna le mie memorie classiche. carducci,
: dall'onda muta / si leverà la luna, / che gira e si rimuta
affretta, / pallida sorge la cornuta luna, / placida increspa rinascente auretta 7
più che mezza d'argento [la luna] appare ancora. gnoli, 1-322:
protesi. salvini, 48-26: la luna rilucente e a marte, ch'abbia /
dei cavalli intrisi d'acqua, / la luna in fondo al calice bevuto. fenoglio
notte si rinchiuda in un bossolo della luna. -sfociare in mare (un
brigantini in forma di una gran mezza luna... aveva egli tutta la sua
come nel novilunio, ma avanzandole fino alla luna nuova. pasolini, 3-350: la
fu di genaio e sfogossi in questa luna di marzo, che si sentiva uno fredo
io volgo il guardo, / rinfoscasi la luna, àpresi il suolo. papi,
rifrazione. foscolo, vii-11: la luna, col perpetuo ricorso d'una notte
e canape, acciocché nel crescer della luna del medesimo mese si possan seminare. soderini
: da molti è stato detto che la luna rinfreschi, ciò è perché col suo
di natura lunatica, onde a ogni luna nuova rinfrescano.
v-323: nel tempo del plenilunio o della luna crescente questa riputavasi abbondantemente provveduta di
, imbronciata, rinfrognata, della prima luna riapparsa dopo lo sparo interastrale. idem
ciclo lunare, essere la fase della luna nuova. sassoli [in mazzei,
, quando piove o si rinnuova la luna. leonardo, 2-126: quando la luna
luna. leonardo, 2-126: quando la luna si rinnova,... vanno
perde ventura, anzi nnnuova come fa la luna. proverbi toscani, 35: chi
rinnovatori. bencivenni [crusca]: la luna in ciascuna rinnovazione corre medesimamente come il
tratti di originalità, non ripetitivo. luna non apparirà inanzi al quarto giorno dopo la
. nel primo giorno del rinnovellamento della luna a tre ore della mattina intumidisce ben
era stato facile a quei lumi di luna trovare uno che sborsasse seimilacinquecento lire sulle
marini, i-107: videgli nello scudo la luna, insegna rinomata per quelle parti.
. soderini, i-429: tornata la luna di gennaio si possono fare le propaggini
sì aguzza / ch'ei vede nella luna e monti e valli, / ch'è
-coperto da nubi (i comi della luna crescente). soderini, i-14:
soderini, i-14: nella venuta [la luna] avendo i comi rintuzzati e caliginosi
uso / fin che tramonti l'ottomana luna, / che dal sublime punto /
quando sentono suonare un valtz e veggono la luna in cielo sperano subito che le loro
mostrato come quelle cause che disordinano la luna, quelle medesime altresì dentro a un
5-173: ci fermammo in co'(luna vigna, in una conca riparata da
di panigrà e betelemme e della meza luna mocenigo. l. f. marsili,
il proprio canto malinconico nell'antico chiaro di luna che ripatina lungarno e il ponte vecchio
quivi, tuttavia non può questo avvenir nella luna nel caso nostro. galileo, 3-3-211
galileo, 3-3-211: esser il candor della luna effetto del reflesso de'raggi solari ripercossi
risplendevano tonde per la immagine della ripercossa luna. ottimo, i-527: oh sciocco,
come veggiamo se 'l sole o la luna percuote nell'oro o nell'argento o
i raggi solari sopra l'emisferio della luna, ciò farebbe egli massimamente per essere
farebbe egli massimamente per essere allora la luna nella massima propinquità, anzi nell'istessa
egli dice, mostra l'emisfero della luna illuminato dalla luce che vien ripercossa dalla
, conv., ii-xm-9: se la luna si guarda bene, due cose si
a te avea dato la mutabilità della luna; a me la costanza del sole;
e confermato da cristo nell'evangelio. luna [s. v. lei]
corpi celesti e rimuovere l'asprezza della luna. b. fioretti, 2-4-150: pare
di minestra fatto a guisa di una luna piena. volponi, 4-53: il
, tre similmente quelle che portan la luna; ma pone che siano quattro che portano
aggiungeva due al sole e due a la luna in guisa che ciascuna n'avesse cinque
tutto sono cinquantacin- que, perché la luna non ha riportante. 4.
non talvolta nella congiunzione e nella volta della luna, faranno un poco di mutamento.
se stesso una... mezza luna, che, con piccolo e allegro festoncino
sorto al di sopra dei monti (la luna). gatto, 1-117: la
). gatto, 1-117: la luna risalita ai monti / dava quiete alle
volta. galileo, 3-1-77: la luna, che bene spesso nel colmo della
. (riscémo). calare (la luna, nelle sue fasi).
3-2-153: pria non si scorge [la luna], e poi rinasce, /
col suo cervello veramente lunatico fin nella luna e, riconosciutone con attenzione il paese
morti. leopardi, 14-5: o graziosa luna,... /...
, 15- 128: poi la luna prende quota, si appassiona, preme,
buio. nievo, 588: la luna non potea penetrare...: nella
4-44: che fosse opinione rischiararsi la luna col suono strepitoso di vari strumenti percossi
i monti e il paese rischiarato dalla luna e variato qua e là di grand'ombre
non dovesse farsi, stante tal candor nella luna, dice che ciò avverrebbe perché lo
la luna, non ancora alta nel cielo, gettava
fare il golfo / riscintillante placido alla luna, / qui sparta e le colombe dell'
notti, / per la tua pallida luna / riscintillante sui fiotti / degli oceàni in
quando su'campi arsi la pia / luna imminente il gelo estivo infonde, /
toma sempre a riscoppiare in sul salvatico (luna certa fede naturale. salvini, 41-442
in pieno scintillìo di sole o di luna. bacchetti, 2-i-606: l'acqua increspata
che i caledoni risguardessero il sole e la luna come due enti animati. delfico,
... è allora simile alla luna, che risguarda il fratello suo per diametro
medicina volgare, io: può ben la luna essere in bono segno, nientedimeno può
a quanti agira il cerchio de la luna. 5. allegria, euforia,
consigliava per riso alla compagna sedente alla luna di porsi le braccia sotto il zendale
che le [uose] faceva risolare. luna [s. v.]: 'risolare'
le cose s'abbellivano allo splendore della luna che era tutta piena della luce infinita
verrà al die iudicio, regnerà ta luna. pongono l'ottava, che non
sei, qui, 'in voce'/ la luna è risorta; / le acque scorrono
, ii- 83: se la luna sia quella che con flusso e riflusso continuato
e i prezzi ci disgustarono. la luna di miele è finita... questa
. d'annunzio, 1-706: a la luna gracidò la rana / estiva ed or
a far digno / lo sol, la luna e le stelle. cavalca,
occhi la solidezza e la rispondenza della luna. v. danti, l-i-244:
il corpo che si chiama tellure, luna o di simil condizione, che risplende
spuntò, grande grande, / la luna piena, e per il ciel si mosse
/ ma sulla serena distesa / la luna già pensa al ritorno. / lo stagno
notte per la luce delle stelle e della luna.). dante, inf,
allumina col suo lume; e la luna lo fiede di notte e le stelle;
). intelligenza, 101: la luna ne scurò e 'l sol con ella,
sotto le limpid'acque / splender la bianca luna, / tale ed anche più molto
5-295: grava influente su di essa la luna, generando rispondenze ed esigenze alle quali
lucca, cioè 'l zeppa che me luna? ». dante, inf.,
vela. -opposizione del sole e della luna nell'eclisse. tolosani, 1-1-112:
rissa / quando 'l sole e la luna in cielo oscura: / questo doman-
. foscolo, xiv-284: vedo la luna che trapela dalle mie finestre.,
misera anas- silla, / quando la luna agghiaccia e 'l sol favilla, / pur
i-386: non ristà di girare la luna intorno a noi, qualunque ne sia la
causa. pascoli, 597: la luna par che adagio si avvicini / a san
. bartoli, 43-3-277: il conte di luna, riseduto gran tempo alla corte di
restoro, ii-61: a restorazione che la luna ha solo uno segno, fo fortificata
degli uomini;... talìa della luna, per la viri- dità data alle
pavese, 3-52: mi risvegliai sotto la luna -nel sogno ebbi un brivido al pensiero
avidde che nel letto non era. luna [s. v. desto]:
. ant. che fa risuscitare. luna [s. v. risuscitare]:
limatura? moravia, 23-80: la luna brilla sottile, simile ad uno scintillante ritaglio
nascere che la sua marcia [della luna] ora si acceleri, ora si ritardi
ed ecco che già le fasi della luna passano, ne'giorni seguenti de'mesi,
: tempo trascorso fra il passaggio della luna sul meridiano di un luogo e il
del flusso e l'ap- pulso della luna al meridiano. questo ritardo, dedotto per
i filosofi ed astronomi passati, chiamato luna quel corpo, il quale sendo per
l mego dì lo sol e la luna, le stelle e tuto l'aere,
, 3-1-489: quando... la luna, seguitando di esser mossa dalla medesima
lontanissime, non ricrescesser sensibilmente, ma la luna assaissimo, come vicina. or qui
testa, con dar principio ad una meza luna. -figur. che si è allontanato
viso si fa smorto / della cornuta luna, / e riconsiglia ai ghiri / gli
vedere le gambe come ballavano, ora luna ora l'altra, ora tutt'e due
, 7-54: per esser ella [la luna] corpo spesso e pulito, ritorce
., 29-97: un dice che la luna si ritorse / ne la passion di
supposto dei lettori disattenti che ovunque la luna, la nebbia o il tuono ritornano in
quella la similitudine istessa e la stessa luna, la stessa nuvola, lo stesso tuono
/ ma sulla serena distesa / la luna già pensa al ritorno. 7
. innamorassi de la fìlliuola de la luna che fu suore del sole e fìlliuola di
, i-387: tutti in forma di mezza luna investirono da fronte e dai lati con
giamboni, 8-i-139: là ove la luna è l'uno anno prima, ella
. sanminiatelli, n-71: ritualmente la luna s'era levata. = comp.
ha 'nfuori / in sul far della luna il mal già preso. imperiali, 4-188
possano rivalizzare in splendore col sole e colla luna. stampa periodica milanese, i-420:
fuoco, che riva al cielo de la luna. tommaseo, 2-i-282: veddi una
toma a mente / in riveder la luna. tarchetti, 6-i-309: era un cattivo
illuminata debolmente sulla facciata incantata dalla luna. montale, 2-79: brancolo nel fumo
in mezzo agli orti / posa la luna, e ai lontan rivela / serena ogni
visibile. beltramelli, iii-242: la luna si era alzata dietro la foresta,
lo sguardo al firmamento, interroga la luna, le stelle, la via lattea.
nulla! proprio nulla! « la luna e le stelle non hanno rivelazioni per
del sole percuotono la parte superiore della luna e riverberano un'altra volta in su
graf, 5-556: nel ciel diafano la luna pende, / varia d'un mistico
[plinio], 6: la luna dallo splendore del sole è ricoperta,
milanese, i-274: lo splendore della luna è un riverbero di quello del sole.
sempre dalla genealogia del sole e della luna in favore del riverenziato. stampa periodica
animale). sinisgalli, 125: luna mia alta dove / è il gatto riverso
si cole. / il moto della luna per sé sente, / la vista fa
; illuminare (il sole, la luna). marchetti, 5-52: quando
rivestila / del suo candor la rugiadosa luna. carducci, iii-2-138: lenta sale
lenta sale pe '1 freddo aere la luna, / e largamente il cielo inalba,
l'autore che io abbia poste nella luna concavità, le quali poi a guisa di
intricato; viluppo, intreccio. luna [s. v. viluppo] -
due al sole e due a la luna..., ma giunge a tutti
tutto sono cinquanta- cinque, perché la luna non ha riportante. 2.
rotazione. landolfi, 2-181: la luna sempre più si sbilanciava verso la linea
a la sorte con le querele. luna, oraz.: non riguardar, madonna
alcuni bollori e rivolgimenti d'acque. luna [s. v. turbo]:
la misura d'un perfetto giro della luna o d'altra stella, né quella
papa, 5-4: il cielo della luna fa l'intiero suo rivolgimento da occidente a
corsini, 2-5: sotto le rivolte della luna / ora tu non andresti o figlia
.. avviò una specie di interrogatorio sulla luna: quanto dista, in quanto tempo
al loco de venere e de la luna, denota, per qualche gran donna o
dial. rete per capelli. luna, app.: una signora in napoli
che nell'aria buia un raggio di luna si rizzasse come un candelabro d'argento
, mostrarono essere il sole, la luna, saturno, giove e qualunque altro pianeto
è inconocchiata'. donnesco pregiudizio: a luna calante credono nascere i figli maschi,
nascere i figli maschi, e a luna nuova le femmine. ibidem, 228:
balla il rock, si va sulla luna, siamo liberi, e loro, come
battono a lenti colpi e se una luna calante, tragica e sbilenca, roggia e
. volendo sapere per l'ombra della luna quante ore sono della notte, un rologgio
sopra che numero casca l'ombra della luna in detto rologgio. = var
rotondo. gozzano, ii-187: romantica luna fra un nimbo leggiero, che baci le
venuta sul terrazzo, al chiaro di luna, per trovare la spiegazione di tante cose
viole, arpe e altri strumenti. luna [s. v.]: 'romanzar'
delle gronde vocali / al lume della luna; ed un rombazzo / v'odo ancor
volgere che di lì a poco fece la luna nuova, si mise il tifone:
. e. cecchi, 13-571: la luna... trapezoidale, rommento brusco
; di un afoso colore zafferano; vera luna afri b. giambullari,
vita. -con riferimento alla luna. aleardi, 1-135: vedi lassù
: vedi lassù nel del romitamente / la luna andar. = comp. di
azzurri del cielo e la splendente / luna, e il silenzio delle stelle adora
abbia l'uom, ma la soave luna, / le stelle e i fiori.
a noi. ungaretti, ii-126: magica luna, tanto sei consunta / che,
le stelle, il ciel, la luna il vede. pasqualigo, 2-69: io
. invar. schiaccia- noci. luna [s. v. schiacciata]:
facciata di santa croce è umida di luna. ma non è cosa, questa,
: venti guerrier che al lume della luna / ian facendo la ronda pel paese /
prima figliatura delle rondini avanti che la luna sia tonda, si gli ritrovano nel
. che diffonde una luce rosata (la luna). govoni, 9-166: d'
govoni, 9-166: d'una rosacea luna, dolce sera! / con il
. graf 5-556: nel ciel diafano la luna pende, / l'aria d'un
2-86: s'era in tempo di luna calante, l'aria era ziare di
rossastro o emana luce rossastra (la luna, un fenomeno celeste). m
il tempo sereno e il lume della luna, e di qua e di là dal
416: se il quarto [della luna] sarà cinto da rosseggiante cerchio, significa
la prima mutazione è vederla [la luna] or piena or scema, e ciò
giovane di bassa statura, alla luna rossicante sotto la bianchezza. crescenzi volgar.
come colpito come una fiamma ròssica la luna / oltre le tenebrose ac
che il reflesso dell'etere ambiente la luna le porga quel poco di lume rossigno che
algarotti, 1-x-218: benché tagliato dalla luna [il pianeta marte] rimane né più
cimeli del mio pellegrinaggio. 'sulla luna la bandiera rossocrociata'. -con riferimento all'
i larici / appollaiati al chiaro di luna. = comp. da rosso1
battaglia circa due ore, senza aver luna dell'altra parte alcuna pietà. finalmente
inalza, e con veloce corso / forcuta luna in su l'estremo ei porta.
martello, 6-ii-744: quant'è sotto la luna soggiace alle vicende, / da cui
. maestro alberto, 78: la luna, poi che sarà scurato, /
piccolomini, 7-56: non ci volge la luna sempre quella metà la qual volge al
. -ritornare ad apparire piena (la luna). -anche sostant. d
opposti del volgere e del rifondarsi la luna, il ringorgar che fa il fiume
cassola, 96: non può [la luna] tutto velar il bel sembiante /
che menomasse. simintendi, 2-97: la luna quattro volte ebbe ripiena la ritondità colle
, venuta, vide i comi della luna tornati in compiuta ritondità e videla sopra l'
a'liti nostri tosto che i comi della luna si fussino congiunti insieme con piena rotondità
. fenoglio, 5-ii-461: veniva su la luna, e dopo un po'fu un
la cagione del lume e dell'ecclissi della luna, la rotondità della terra e l'
una focaccia rotonda e gialla come la luna. -con partic. riferimento al
rotonda. ottimo, ì-373: quando la luna è ritonda, ella è nell'opposita
imbruna e perde / de l'alma luna la ritonda imago. scalvini, 1-63
nel chiarore del cielo, i raggi della luna rotonda. -con riferimento a un volto
o stella 0 segno, / non luna che le coma aggia ritonde, / ma
fina a cipta vecchia in buona rotta luna tra mezodì e sci- locco piena mare
nell'atto di declamare al lume della luna invettive contro gli dèi della patria e
bosco di roveri, querceto. luna [s. v. querciualo]:
prigione. bernari, 1-209: la luna rovescia l'ombra sottile del ponte sulle brevi
/ del vedere salir dalla sabina / la luna fisa come una moneta.
materia a stizzirsi. -avere la luna a rovescio: v. luna, n
-avere la luna a rovescio: v. luna, n. 21. -con la
, n. 21. -con la luna o le lune a rovescio: v.
o le lune a rovescio: v. luna, n. 21. -dare l'
: capanne e stolli ed alberi alla luna / sono, od un tempio dell'antico
a rigovernare. -assol. luna [s. v. impallidisco]:
, decimato. - anche sostant. luna [s. v. erittonio \:
metalli. sarpi, vii-io: essendo la luna un opaco non terso, dove ha
foco ove celato è il core? luna, pref: non è nullo libbro sì
il plagio di un'opera letteraria. luna [s. v. imitatori]:
insieme vi sieno solamente saltati adosso? luna, introd.: terenzio,..
dire chi caminavan al mustro di la luna, dice 'mostrando la lor taciturna diva
universo: le coma a similitudine della luna, la faccia rubiconda, che significa
-che presenta una colorazione rossastra (la luna). sannazaro, iv-26: divenne
volta il rubicondo aspetto de la incantata luna. pantera, 1-284: ogni volta che
: ogni volta che si levarà la luna con faccia rubiconda e infocata, sarà segno
lo zolfo anche si rubi- fica la luna, ma la rubificazion di quella è difficile
svanisce, lottando col cero / e colla luna che accarezza il mondo. graf 5-1018
pianeta marte) o riflette (la luna) una luce rossastra. boccaccio,
all'aperto trovarsi / al nascer della luna; s'ella sorge / lucida, rubiconda
rubizzo ch'egli è tagliato a buona luna. monti, 23-1006: aiace innanzi /
ruga. govoni, 1094: la luna di settembre / bagna indolentemente, bella e
che le coma de le lumache. luna [s. v. acheronte]:
colle scorgemmo a un certo punto la luna calante che, appena sorta, sbocconcellata e
, ii-98: de la cascione perché la luna fo en parte chiara e en parte
il leone affamato, / il lupo alla luna ùlula. -con riferimento al
d'aure suavi e liquide rogiade. luna [s. v. brina]:
pura. assoni, xvi-477: a luna piena più copia di rugiada suol
tua sete / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille. ciro
/ e pel tuo bacio, o luna, / ha un palpito d'arnor fin
rivestìa / del suo candor la rugiadosa luna. nievo, 437: addio rugiadose aurore
. magalotti, 19-41: se la luna infoca / più dell'usato i suoi forbiti
da un dirupo, al chiaro di luna. verga, 8-359: il vecchio allora
questo vengono così neri e rugosi. luna [s. v.]: 'rogoso'
, 1-16-1: tutte le cose sotto della luna, / l'alta ricchezza, e'
ignote / strade il conduce de la luna il raggio / verso un romor che
, 6-194: mi pareva lampeggiasse la luna. poi di sotto venne musica e
« saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sarà nella terra
/ la fa la fa, la luna, or fa romore. benzoni, 1-63
cheta, ma spira spavento, / la luna è mezzo tra le nubi ascosa:
tacita muove e scuote / la bianca argentea luna, / e l'accompagnan snelli
, e verecondo raggio / della cadente luna; e tu che spunti / fra la
mura del castello, a lume di luna. vecchia com'è, s'arrampica fin
, /... al far della luna 7 al cielo supine / le
serate d'estate trascorse al chiaro di luna sull'aia, e d'inverno nelle stalle
guidarà la dama a modo di meza luna, et insieme faranno due passi gravi
come una nuvoletta, splendeva come la luna, scoppiava, si divideva in mille
3. sfavillante (il sole, la luna, le stelle e la luce e
, rutilante in sua mole, / la luna. moravia, i-61: fu destato
48-108: quando poi in mezzo la regina luna / vocabolario di agricoltura [s. v
la lettera 's'o la t'. luna [s. v.]: 's'
pascoli, 655: l'ultima [luna] piena tremolò sul mare / riscintillante,
il firmamento, il sole, la luna, l'aere e l'acqua.
il quale vogliono che si tragga loro a luna crescente... -io eleggerei piuttosto
suo sacrato nome ricorre per aiuto. luna, comm.: per quella strada
.. /... scorge la luna / servir qual aurea face / in
28. locuz. -saettare alla, la luna, il sole: compiere un'azione
io l'ho per un saettare alla luna. -saettare i colombi propri: smentire
per loro si mettono contra la morte. luna [s. v. volpe
sagita; / el sole consentì con la luna, / le stelle e 'l cielo
di medicina volgare, 11: quando la luna è nel segno de sagittario, è
le fisse e questi credendole più basse della luna. g. delpafa, 5-36:
ricordi pisani, 128: se la luna è in questo segno, no fare
si perde nel paesaggio sormontato da una luna piena nel cielo nero, credo che
d'oro intorno lavorato a crescente di luna. manni, ii-95: in 'saio',
: la notte tenzona tra il divenire della luna / e il crescere, nell'ombre
, « se tieni la pancia alla luna, ti viene il catarro ».
. proverbi toscani, 180: a luna scema non salare, a luna crescente
: a luna scema non salare, a luna crescente non tosare, se vuoi risparmiare
9-91: tu mi facesti montare la luna, di maniera che io farei manicato
granchio. bracciolini, 1-19-19: la luna tramontò pallida e nera, / e in
, iv-352: saliva in cielo la luna, e tu guardandola cantavi pietosamente. carducci
il lembo cupo della pineta; la luna color di rame saliva nel cielo fra
/ e festevoli insieme / fino alla luna fan salir le risa. forteguerri,
umore cosparso sulle piante nelle notti di luna piena. i. mazzoni,
credevano che l'erbe colte al lume della luna fossero molto più efficaci ai venefici che
l'altre, pensando vanamente che la luna le rendesse infette con una certa spuma
, ii-25-15: fu nel cerchio de la luna vista / la pianeta di venus tanto
/ salmodiando ascese vèr la candida / luna e la requie mormorò su i giovani
e salta, regina del chiaro di luna. montale, 2-88: qui.,
pesci dorati e arcuati come la giovine luna. caproni, 7-103: l'ora che
, traversando ponte milvio, le sere di luna, c'era quel salto di collina
pianti! 28. salto della luna: differenza fra la lunazione e il
, che sono appellati li salti della luna, allora tu dèi prendere quel dì
, e son trenta, cioè una luna cimbolisma, che dèe esser messa nell'
; / ciò sol m'incresce ch'alia luna io latro. / e chi si
intende qualcosa più che il non volgere luna all'altra la parola, come prima
. leopardi, 33-19: scende la luna; e si scolora il mondo; spariscon
del casino, salutava il sorgere della luna cornuta, intuonando sul flauto l'aria
giubileo, di notte, essendo la luna piena. g. b. martini,
nativitade, ecco sotto il cielo de la luna una grandissima stella. c. campana
fausto da longiano, 4: quando la luna perviene al segno opposto al segno del
-primo apparire del sole, della luna, della primavera. d'annunzio,
limpidi entrarono a sera, col saluto della luna, i rintocchi dell'angelus e dell'
dea di bianche braccia, / divina luna. monti, x-3-181: salve, o
pensier. leopardi, 16-74: o cara luna,... /...
anni, cioè a sei dilla luna che essi chiamano samante, tutte le
del viaggio dovette compirsi al chiaror di luna. noi arrivammo però sanamente a paddington
fasto forte, in uno sprazzo di luna d'ottobre ritardata, sbiancata. sangallo
sole al seme de l'uomo, la luna al sangue mestruo. patrizi, 3-156
: avvenne in questa sera l'eclissi della luna, che, non essendo annunciata da
annunciata da molti lunari e parendo la luna tinta di sangue, eccitò commozione varia nel
appare colorato di rosso sangue (la luna, una cometa, anche come presagio
parea sanguigno el cel farsi e la luna. fracastoro, xxx-2-94: così ogni altra
5-63: guizza sui flutti la sanguigna luna. gozzano, i-418: lo scenario interno
da la parte del segno de la luna può essere bono sanguinare. 11
: al reflesso raggio / di sanguinente luna, offriansi al guardo. = dal
. -che appare rossastro (la luna); che spande una luce rossastra
, sanguinolenta / la faccia enorme della luna appare. rubino, 103: sul
tutto. -luna sana: luna piena. sanudo, lvii-312: l'
zendo la via di croazia in la luna sana. -ant. non diviso
egli è meglio ubbidire che santificare? luna [s. v. disubidire]:
donna casta, ritrosa ad amare. luna [s. v. santoccio]:
. gadda, 13-58: al chiaror della luna e di qualche candela cambiarono, nella
influssi più benefici del sole e della luna. borgese, 6-21: sui pianori candidi
, 2-xv-614: l'episodio d'astolfo nella luna, in cui l'ironia sapienziale del
l'invito i pagani, portando la luna in capo e la notte in viso,
sf. dial. padella. luna [s. v. padella] -
, sasonai, e tagiai in bona luna. sasone (saxóne),
lo stesso emisfero; a eccezione della luna, furono scoperti a partire da galileo
condizioni). -per anton.: la luna. -anche con uso appositivo.
babilonia... volevano sterminare la luna ed i suoi abitanti perché non vi
. piovene, 30: è una luna senza luce, una piastra d'acciaio che
. d'annunzio, i-157: la luna da l'ampia ala distesa voi ditemi,
diurno / intepidar più 'l freddo de la luna, / vinto da terra, e
molte vollero che fossero il sole, la luna, saturno, giove e ciascuno degli
marte, sole, venere, mercurio e luna. manzoni, pr. sp.
avea / bianca una macchia, tonda come luna. carducci, iii-4-11: corre da
buonsenso e saggezza; assennato. luna, ded.: me constrinse a dargli
generosi fussi mai sazietà di gloria. luna [s. v. numero]:
ben pasciuto (una persona). luna [s. v.]: 'satolla'
rallegrargli vie più di quello che erano. luna [s. v. lasciolloj:
. 4. locuz. sbacchettare la luna: affaticarsi o minacciare invano.
diletto, / ma conveniva sbacchettar la luna. / e la cagion fu un cane
uno isbaiafattore, d'uno isgraziato e (luna pelaraola che le giunge. varchi,
, / danzano al lume de la luna scalzi / e fan mille bei giri e
l'albero, alto e solenne sotto la luna; egli dovè correggere, sempre correndo
sanmimatelli, n-103: apparvero dal mondo della luna, pieni di sonagliere, i tre
freddo al pari che in mar raggio ai luna. -gerg. rasentare, sfiorare
spiaggia ove, al suo lume [della luna], sbarcano / quelli eroi sanguinosi
. che russi o americani sbarchino sulla luna, non c'è alcuna differenza.
sua casa patriarcale. -discesa sulla luna da un mezzo aerospaziale; allunaggio.
giorno ormai imminente effettueremo uno sbarco sulla luna. g. manganelli, 5-21:
fole sono finite, lo sbarco sulla luna non è che un programma speciale della tv
d'oro fuso ch'aveva deposta [la luna] nelle acque al suo apparire si
viene / abbaiare ai pitocchi ed alla luna / e sbasoffìare poi certi bocconi /
di dovere, combattendosi innanzi la nuova luna contra le sorti delle indovine, rimanere
montano, 57: sbava suo lume la luna inferma / nera bocca, bocca d'
7. locuz. fare gli sberleffi alla luna sulla forca: essere morto impiccato.
né staccare si dovrà, / se alla luna gli sberleffi / sulla forca non farà
adombrarsi. fanzini, ii-557: la luna sbiadiva come una vela in alto mare
che risplende di una luce fioca (la luna, il voce). cielo
la d'annunzio, i-95: la luna / sbiancata tra lievissimi ch'era stata
ora pareva di castrato. sbiancata luna, / che mi parevi andar, fedele
biancopietroso pasto forte, in uno sprazzo di luna d'ottobre riin segno di riprovazione o
nosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato.
: « saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; e sarà nella
uomo che mai nascesse sotto il cerchio della luna e sbigottì sì fieramente che mancò poco
, incorporeo il fragile cerchio della luna. = voce di origine incerta
apparente. landolfi, 2-181: la luna sempre più si sbilanciava verso la linea
battono a lenti colpi e se una luna calante, tragica e sbilenca, roggia e
: cominciamo a vedere il chiarore della luna. dal sottoportico sbocchiamo in piazza.
d'estate, / come giornate di luna pacate / con i lontani lampi di
di calore / che fan sbocciar la luna come un fiore! de pisis,
/ su l'ampia tovaglia sta, luna / su prato di neve. marinetti,
intravedere. cesareo, v-356: la luna campeggia sul vasto òrizzonte, / sbozzando
bacchelli, 1-iii-468: era salito alla luna per sbrattare un congresso di streghe che
incongruenze ch'io stimo esser tra la luna e la terra, dalle quali sarà tempo
ché pur troppo siamo dimorati in questa luna. casti, ii-n-80: vò però
fatti a solatio e tagliati a buona luna e subito sbucciati. verga,
. galileo, 3-1-79: stimo la luna solidissima più della terra, ma non
/ dietro la vetta scabrosa / piega la luna il suo giro. comisso, vii-141
presenta. galileo, 3-4-293: la luna e gli altri pianeti tutti, che,
di notte, quando è lume di luna. i cacciatori si mettono fermi alle
marzo. lisi, 215: la luna, avvantaggiandosi nel cielo sullo scadere di
, 7-157: deponi per sempre, o luna, quella gonna azzurrina, ove tante
i. alighieri, 183: la luna in umideza / ci dà tanta chia-
, 14-118: appena l'ultimo falcetto di luna recide il tremulo orizzonte e si stempera
stamattina vendevano pesce di scoglio, pescato alla luna. ne comprò pure mia moglie.
eterofillo (e noti anche come pesci luna); hanno il corpo molto compresso
grazie anche al colore, ricordano la luna falcata. = voce dotta,
. scalciare (un animale). luna [s. v. branco):
mettere il mangiare innanzi al signore. luna [s. v.]: 'scalco'
a scaldamane, / talora a mona luna e guancial d'oro. redi, 19-261
fossero in ciò scaldeggiati dal conte di luna. siri, 1-vii-50: dal cardinale
, 2-xi-184: in quella luce come di luna maligna e smorta, in quella nebbiosità
ombra e di luce / che la luna gittò fin su l'assito / della stanza
per colmo di scalogna c'era una luna per cui la neve brillava come alluminio
si fare..., gridò. luna [s. v.]: 'scalpiccio
mura, scalpitato da continui cavalli. luna [s. v. calcate]:
aspetti su in ciel dell'incostante / luna non segue lo scambiar dell'acque.
lepre scambiettante, parve che [la luna] oscillasse un poco. scambiettare
questi meati sono commossi da'corsi della luna: di modo che le scambievolezze vengono a
da ~ suoi nascondigli allo splendor della luna. commestibile, ricercato, mediocremente abbondante
si ha a vedere in pubblico. luna [s. v. cancellare]:
di fortuna, su una seggiola. luna [s. v. esperta]:
serafini, / e vinta di candor la luna errante / d'ambe le coma sue
betocchi, 5-131: più tardi la luna ha un eclissi..., in
..., in cui la luna agonizza mentre si scansa, nell'altezza,
e l'exculte scansion del verso lirico? luna [s. v. quindi]
le braccia talmente che, facendo luogo luna all'altra, le accostò insieme, facendo
lume dell'etere ambiente nella congiunzione della luna col sole poco scapiterà nel ridursi alla
tasso fa una stupenda canzonetta contra la luna, scopritrice de'suoi amorosi rigiri e,
guarito, / e sol quando la luna dà la volta, / qualche scarezzo suo
alle figure nere degli uomini come la luna fra i tronchi. -con metonimia
sm. disus. calzolaio. luna \ s. v. zeusx]:
come artemide alla caccia mentre la falce della luna si aggela. scarpinare, intr
uomini di scarriera, mostrano altrui la luna nel pozzo o dànno ad intendere lucciole
torbidi sembianti / manda al sole, alla luna ed alle stelle / esecrande, superbe
tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi
buttare fuori un occupante abusivo. luna [s. v. baleare]:
le nave guastate per la tempestate. luna [s. v. acheronte]:
naturale. salvini, 48-96: se la luna / di tutto il mese per le
cicognani, 2-168: delle figliole - tra luna e l'altra ci scattavano diciotto mesi
: qualche volta, nelle notti di luna, filippo scavalcò il davanzale di celestina.
d'arbori e di virgulti, quando la luna scema, scavate le radici ed arse
non misurato. -fase calante della luna. tommaseo [s. v.
nel quale la parte visibile ed illuminata della luna va diminuendo: è il contrario di
), agg. calante (la luna). palladio volgar., 6-7
... voglionsi castrare scemante la luna nella primavera e nelrautunno. frachetta,
diverse regioni, secondo il vario stato della luna o crescente o scemante, a determinate
[plinio], 34: quando la luna sale, il mare cresce; quando
-essere nella fase calante (la luna). boiardo, 2-12-41: egli
/ perché d'ognior che scemava la luna, / divenia rabbioso e maledetto /
], 2-9: questo pianeta [la luna] ha travagliato molto gl'ingegni de
della epifania, di gennaio, a luna crescente, e dura tanto quanto il
quanto il crescere. il plenilunio della luna e quando ella comincia a scemare è
e come cresca e scemi / la variabil luna. grafi 5-429: scemava, /
grafi 5-429: scemava, / ricresceva la luna. -sostant. romoli, 305
quando son ben maturi e nello scemar della luna. galileo, 5-3-104: nello scemar
galileo, 5-3-104: nello scemar poi della luna tornasi a vederne [di macchie]
totalmente, per un'eclissi (la luna). porcacchi, i-105: quasi
: quasi su la prima vigilia, la luna scemando tenne coperto lo splendore della principal
toscani, 193: quando scema a luna, non seminar cosa alcuna. ibidem,
tre anni. -calante (la luna). dell'uva, 129:
poco polso, senza che sia scemata la luna, basta a tramutarlo di luglio e
, 3448: perché sempre vedemo / la luna scema, che poi vien crescendo /
mese di novembre o di dicembre a luna scema. varthema, 100: a noi
a noi crescono le acque quando la luna è piena e lì crescono quando la luna
luna è piena e lì crescono quando la luna è scema. nannini [ovidio]
12: già nel primo ciel [la luna] s'è mostra / quattro volte
addosso, subito che è venuta la luna nuova, volendo grande vino e polputo
polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora, ché, quanto
e logora, ché, quanto minor luna avrai, tanto minore il vino e più
, 1-10-28: ha varie forme [la luna] e molti aspetti e molti:
a prima vista se fu svinato a luna piena o a luna scema. graf,
fu svinato a luna piena o a luna scema. graf, 5-91: sui tondi
del balcon riposa / il cheto lume della luna scema. landolfi, i-107: una
scema. landolfi, i-107: una luna scema, pallida fra la nebbia, si
trenta. 16. fase calante della luna. dante, purg., 10-14
/ tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi
il cattivo tempo si schiara, la luna sorge da una montagna di nuvole.
fatti di spagna, 861: la luna resplendeva e rendeva sgiarita, e li
l mego di lo sol e la luna, le stelle e tuto l'aere,
de'campi ma piegate a modo di luna. petrarca volgar., iii-45: isauna
nascente aurora? / bianca come la luna, e la pari eletta / del
3-3-44: occorre... che la luna nell'opposizione col sole si trova alquanto
senso di schifo, di ripugnanza. luna [s. v. ischifeltà]:
leopardi, 23-7: che fai tu, luna in del?... / ancor
licito immolare e porci se non alla luna e a bacco, e questo nel tempo
alla laguna / dove per me la luna / scioglie l'argenteo crin. fogazzaro,
semplificato. varchi, 8-1-529: la luna è minore della terra 39 volte e
. sbocciare (un fiore). luna [s. v. giglio]:
saldi / baciar lor anco a nuova luna il conno. rocco, 1-69: