. monti, x-1-114: al raggio di luna incerto e fioco / vider spezzate antenne
di medicina volgare, 11: quando la luna è nel segno de libra è bono
visibile dalla terra (con riferimento alla luna: cfr. librazione, n. 2
d. bartoli, 9-29-i-m: la luna anch'essa ha un cotal suo proprio
giovane, 9-488: entra [la luna] solinga / ove il re dorme:
2. astron. piccola oscillazione della luna rispetto alla retta congiungente il centro di
un raggio considerevole rispetto alla distanza dalla luna (librazione diurna parallattica), così
siano uguali, la superficie visibile della luna è complessivamente maggiore della sua metà,
di librazione, e dalla variazione [della luna] di min. 40 e sec
. 30. manfredi, 1-308: la luna rivolge verso la terra sempre a un
, e tal moto chiamasi librazione della luna. g. l. cassola, 80
galileo attribuisce a questo satellite [la luna] il movimento di librazione. cattaneo
v-1-179: interviene poi nel moto della luna la librazione, ossia un certo vacillamento
di quell'apparente irregolarità del moto della luna, scoperta dal galilei e da lui chiamata
titu- bazione ', per cui la luna, quantunque rivolga sempre la stessa faccia
stato di librazione ma facendola ricadere sulla luna. = voce dotta, lat.
tre in tre anni su la ottava luna,... nella città metropolitana di
mostrato come quelle cause che disordinano la luna, quelle medesime altresì dentro a un
vermiglio a tonde caspe, / né 'n luna ed alza / il suo capo nell'aria
168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidissima i tuoi colli
in forme novelle: / dispare la luna, si celan le stelle, /
, i-213: dante nel corpo della luna vede alcune anime, ma in lineamenti
descrizioni della corsica. un treno da luna park, un giuocattolo di treno, il
l'orlo estremo del sole o della luna, e si dice principalmente allorché il mezzo
157: nel bèl seren più limpido la luna / sovra tonda tranquilla / coi bei
: lieta dell'aér tuo veste la luna / di luce limpidissima i tuoi colli.
pindemonte, ii-452: se su la luna or coglier puote / il tuo sguardo
bene, bisogna esser tagliati a buona luna. (a ben riuscire in una cosa
, cioè inclinati, essere in buona luna per farla, in buona disposizione, averne
137: beni di fortuna passano come la luna. ibidem, 186: luna mercurina
la luna. ibidem, 186: luna mercurina tutto il ciel mina. (luna
luna mercurina tutto il ciel mina. (luna nata di mercoledì, cagiona pioggia molta
). ibidem, 345: la luna fa lume a'ladri. (ma poco
]: 'che ha da far la luna co'granchi ': si dice del
volgo, che i granchi sieno magri a luna calante, e pieni e succosi a
calante, e pieni e succosi a luna crescente. d'onde s'è fatto proverbio
[s. v.]: la luna di marzo determina la pasqua...
determina la pasqua... alla luna settembrina sette lune se le inchina.
c'è sabato santo al mondo che la luna non sia nel tondo...
nel tondo... non sempre la luna sta in tondo. (le vicende
... gobba a ponente, luna crescente; gobba a levante, luna calante
, luna crescente; gobba a levante, luna calante... lui, pinco
.. lui, pinco e la luna è tutt'uno. (d'un minchione
non conclude nulla). -la luna non cura vabbaiare dei cani: le
le cornacchie quanto vogliono, che la luna non stima i cani che abbaiano.
abbaiano. -ogni granchio ha la sua luna: v. granchio, n.
-più su 0 più giù sta monna luna: espressione usata per far comprendere che
ho udito! / più sù sta mona luna, fratei mio! / guarda se
, 1-11: più su sta mona luna. e'c'è più bello. /
dirgli: 'più su sta monna luna ', da un giuoco che i fanciulli
vii-560: * più giù sta monna luna ': bisogna profondarsi più nel giudizio e
.]: 'più su sta monna luna ': proverbio che vale 'tu
. -per s? -più su sta santa luna. firenzuola, 764: -di bel
piacere: ma più su sta mona luna. g. m. cecchi, 1-i-181
piace: ma più su sta monna luna; costoro sono appunto a mezzo del
v.]: 'lunona ': luna grossa, piena. 'che lunona
faccia grossa e tonda, muso di luna. pascoli, 1-786: sono una
= voce dotta, lat. luna 1 luna ': forma sincopata di
= voce dotta, lat. luna 1 luna ': forma sincopata di lucina,
, le fasi e le eclissi della luna. = voce dotta, comp.
= voce dotta, comp. da luna e dal tema del gr. àap
agg. ant. che ha forma di luna, tondo, circolare.
superfizie. = deriv. da luna. limale2, sm. macchia
lunula. = deriv. da luna; cfr. fr. ant. lunal
che ha forma di falce di luna; lunato. d'annunzio,
musicale. lunapark (luna-park, luna park), sm. invar.
descrizioni della corsica. un treno da luna park, un giocattolo di treno.
rionale. = comp. da luna e dall'ingl. park 'parco '
. che appartiene o si riferisce alla luna; che emana o proviene dalla luna;
alla luna; che emana o proviene dalla luna; che si trova sulla luna;
dalla luna; che si trova sulla luna; che fa parte della luna.
trova sulla luna; che fa parte della luna. ottimo, iii-43: provato
e quegli occhi delle cose fisi nella luna e la stessa luce lunare, tutto gli
2. -circolo lunare: orbita della luna. ruscelli, 3-21: gli eclissi
, 3-21: gli eclissi, così della luna come del sole, si fanno in
-faccia o disco lunare: l'emisfero della luna rivolto verso la terra. torricelli
rotonda. -fase lunare: fase della luna, lunazione (cfr. fase1,
i-41: da questi due [sole e luna]... lo stato de'
papa, 5-4: il cielo della luna fa l'intiero suo rivolgimento da occidente a
quello spazio di tempo col quale la luna da un certo punto dell'ecclittica,
in tutto il nuovo lunare infino alla luna piena non è da far piantamento, imperocché
mesi ne'quali compie suo giro la luna. -periodo di tempo determinato in
tempo determinato in base alle fasi della luna. marco polo volgar., 50
lunare sinodico è il tempo che la luna impiega da una all'altra congiunzione col sole
è calcolato in base alle fasi della luna. citolini, 42: qui potreste
lo pongo ne 'l sole e ne la luna, dove riserbandomi di dire il rimanente
. 3. illuminato, rischiarato dalla luna. ferd. martini, 1-i-542:
pirandello, 7-130: era sorta la luna, e pareva che a mano a mano
depurare col mezzo di replicate lozioni la luna cornea dall'infezione del vetriolo lunare.
fruttifica in determinati climi, a ogni luna, cioè ogni mese. 10
abitualmente come esempio: al-qamaru « la luna ». 11. miner. pietra
. miner. pietra lunare: pietra di luna (v. luna, n.
: pietra di luna (v. luna, n. 18). d'
specialmente nei calendari) le fasi della luna; segni di astronomia. d'alberti
rappresentare ne'lunarii i diversi termini della luna. 13. in geografia astronomica
9. 14. che abita sulla luna (un personaggio favoloso, un popolo
. che risente fortemente degli influssi della luna, specialmente in relazione col variare delle
in relazione col variare delle fasi della luna. -in partic.: che appartiene al
da essere espressa... nella luna per clemenza. sì come all'incontro
per avarizia,... nella luna per instabilità e leggerezza. idem,
-che ama uscire nelle notti di luna, nottambulo. piovene, 6-164:
. usciva e camminava nelle notti 'di luna come per vedere qualcuno che somigliasse a
buona la decozione della lunaria colta a luna piena. citolini, 195: [sono
mercurio in argento, da essi chiamato luna, e però dissero * lunarie 'le
lunària2, sf. miner. pietra di luna (v. luna, n
miner. pietra di luna (v. luna, n. 18).
secondo il crescere e il calare della luna. burchiello, 222: lunariamente ingrassa
si stampano, con gli aspetti della luna e le mutazioni de'tempi. f.
. 2. figur. capriccio, luna. monti, 5-129: in letto
semidotta, lat. lunàris * proprio della luna ', da cui è derivato il
notte degli imbrogli / non ci fu luna nel paese di lucia. =
2. ant. fase della luna, lunazione. intelligenza, 37:
letter. che è appena rischiarato dalla luna. papini, i-208
ant. e letter. abitatore della luna. - anche sostant. sacchetti,
poi l'avesse riappiccata così mista di luna in fili torti. -con metonimia.
avviene o si trova nel mondo della luna; che si riferisce alla luna; che
della luna; che si riferisce alla luna; che descrive o rappresenta la luna
luna; che descrive o rappresenta la luna o un paesaggio lunare. redi,
finge di andare, nel mondo della luna, o al polo o nelle viscere della
. -che osserva o contempla la luna, per interesse scientifico. giovanni
? -sempre contemplano e parlano con la luna. -illuminato dal chiaro di luna
luna. -illuminato dal chiaro di luna. barili, ii-523: palermo ai
babilonia... volevano sterminare la luna ed i suoi abitanti, perché non
nella vita psicologica, degli influssi della luna: affetto da epilessia, da mania
concezione, antica e popolare, che la luna è causa delle alterazioni psicologiche).
tali par che patischino più quando fa la luna... che negli altri tempi
per una nimicizia particulare che ha la luna, in certi suoi aspetti, con
lico. tolosani, 1-1-27: la luna fa le menti esser lunatiche.
-signor cavaliere, a che ora fa la luna nuova? -il mio cambiamento non
. = da connettere probabilmente con luna; cfr. lu- natismo.
. a lunatio: al chiaro di luna. gavoccioli, 46: le nubi
lunatìo. = deriv. da luna (sul modello di solatio).
del cavallo. = deriv. da luna; cfr. fr. lunatisme. voce
, agg. che ha forma di mezza luna; falcato. ugurgieri, 21
2. letter. illuminato dalla luna; lunare. tarchetti, 4-i-143:
3. che si trova sulla luna. imperiali, 2-113: cinzia può
foglia] se ha forma di mezza luna, come nella saetta indiana, nelle
una pianta che han forma di mezza luna, cioè concave da un lato e
insegna e ornamento la figura di una luna o di una mezzaluna (con partic
11. sm. ant. aspetto della luna all'inizio del primo quarto.
385: il sole percuote una parte della luna con i raggi suoi e, perché
neol. astronauta impegnato nell'esplorazione della luna. = comp. da luna
luna. = comp. da luna e nauta (v.).
periodo di tempo durante il quale la luna, veduta dalla terra, compie tutte
e la fine dell'ultimo quarto di luna; mese lunare o sinodico; tempo
1-304: il tempo del ritorno della luna da un aspetto col sole al medesimo
di jupiter giovedì, e lo dì della luna lunedì. g. villani,
dal lat. lunae dies 'giorno della luna ', con riferimento alle antiche teorie
antiche teorie astrologiche secondo le quali la luna governava la prima ora di tale giorno.
tirata. = denom. da luna col sufi, frequent. lunèlla
erba. = dimin. da luna. lunènse, agg. che
a mezzo cerchio a similitudine della luna falcata. -fibbia da scarpa,
tiri liberi. 22. quarto di luna (con connotazione vezzeggiativa o familiare)
dalla tua prigione vedi la falce della luna -il primo quarto -quella che tu chiamavi la
vertunno. = dimin. di luna. lunettato, agg. archit
le lande errarono nel lume / di luna, tutti, per le selve rare
entrai in corpo dimensionato, cioè nella luna. guido delle colonne volgar.,
tanto onor ti serba, / che luna parte e l'altra avranno fame /
romantici... sognano al chiar di luna,... s'impuntano sulle
. govoni, 9-230: con una luna ancor più eterna e chiara, /
. -i). abitante della luna, selenita. g. l
= voce dotta, comp. da luna e dal tema del lat. colère
che ha la forma falcata propria della luna. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da luna e dal lat. forma 'figura '
lunlgeno, sm. letter. nativo della luna. bacchelli, 2-xxi-360: quali sarebbero
sarebbero sensazione e sentimento, sulla luna e fra i lunari, o lunigeni che
= voce dotta, comp. da luna e dal tema del gr. yéyv0|i
sugomera. = deriv. da luna. lunipiéno, sm. ant
casa sua. = comp. da luna e pieno (v.), parallelo
. astron. che si riferisce alla luna e al sole, o ai loro effetti
della rivoluzione del sole e di quella della luna. = voce dotta, lat.
e periodo di tempo nei quali la luna è più lontana dalla terra.
. scient. lunistitium, comp. da luna e dal tema di sistère * stare
lunòfìlo, sm. letter. amante della luna. marinetti, iii-528: dimentichi lo
, iii-528: dimentichi lo slancio verso la luna! è prossima la partenza dei lunofili
= voce dotta, comp. da luna e dal gr. cplxot; * amico
= voce dotta, comp. da luna e dal gr. péxpov * misura
= dimin. masch. di luna. lunsengare, tr. (
la nostra terra tira a sé la luna, quella di giove rispetto a'suoi
, lat. lunùla, dimin. di luna 'luna '; cfr. ingl
. lunùla, dimin. di luna 'luna '; cfr. ingl. lunula
al loco de venere e de la luna, denota, per qualche
] alluma le stelle e rischiara la luna. bocchelli, 1-i-368: la misericordia è
si parta, e dia luogo a la luna. boccaccio, dee., 3-1
d'argento, di verde sotto la luna. -per estens. luogo di corruzione
lustrale... le notti di luna pendente, io sentivo, o amici,
. sercambi, 1-ii-588: essendo la luna in quintadecima lustrante, tisbe vide su
, 392: non è lei [la luna] che imbeve / del suo biancore
un'ora di notte, e la luna era levata e lustrava. m. palmieri
287: quando pure nella faccia della luna fossero concavità tersamente più che in qualsivoglia
di tali raggi reflessi nell'ambiente della luna? targioni pozzetti, 12-4-466: si ravvisa
di subita luce, se ben la luna fosse d'incerta lustrezza. =
. galileo, 3-1-79: stimo la luna solidissima più della terra, ma non
uscir del teschio, ove fuggìa la luna, / l'ùpupa, e svolazzar su
! sono vecchia, c'è la luna; e non ho niente da perdere.
, secondo il quarto d'ora o di luna, o l'ambiente, san
, v-49: rimira il sole, osserva luna e stelle, / che son del
file di maccheroni stavano attelate al lume della luna. bartolini, 18-195: si mangiò
qua gli mostrarono per più vie la luna nel pozzo. 9. dimin.
né sono altro quelle macchie [della luna], se non bruttura di terra tirata
osservate le par- ticule delle macchie della luna, tu troverai in quelle spesse volte
. sarpi, vii-10: essendo la luna un opaco non terso, dove ha le
., ii-353: il sole, la luna ed alcuni pianeti presentano sul loro disco
. landolfi, 2-156: forse la luna aveva raggiunta la striscia di cielo in cima
le macchie del sole e de la luna... argomenta il nocchiero la tempesta
scende / il raggio tuo [o luna] fra macchie e balze o dentro /
sulla superficie (il sole, la luna, i pianeti). galileo,
al sig. galileo par di vedere la luna montuosa e il sole macchiato.
macchiata, / come macchiata mirasi la luna. g. l. cassola, 107
diversi (un elemento araldico: la luna, un animale, ecc.)
dei tre fumaioli monta verso la dolce luna novella, che vi splende gialla per
dai maceri, nel mentre che alla luna / i pioppi, in sogno,
mezzo prima. tempo abbaiava alla luna / come un cane, vomitando
era coverta. boccaccio, vi-77: la luna, maculata di colori / oscuri,
purità di perfezzione che si rimarrebbe la luna, se le fusse levato dal volto la
il sole istesso / non che la luna ha maculato il volto. c. i
plinio], 5: vedesi [la luna] maculosa; vedesi di subito splendente
: faccia maculosa... in essa luna veggiamo. d'annunzio, v-1-553:
della femmina di alcuni animali, della luna, ecc. crudeli, 1-59:
musico eccellente / e virtuoso di madama luna, / che avea per gorgheggiare all'
punto un maledetto nuvolone mi coprì madama luna, e non vidi più nulla.
borgese, 1-61: nei crepuscoli madidi di luna erano da poco seduti a cena che
ascoli, 527: di tutte umidità la luna è matre. bambagiuoli, xxxvii-14:
marmi pagani. saba, no: la luna si è nascosta fra le nubi /
. galileo, 3-1-76: son nella luna due macchie particolari una delle quali,
particolari una delle quali, quando la luna è nel meridiano, guarda verso maestro
e dal fragile soffitto il chiaro di luna maestro di poesia passatista. 2
valdarno / la sta spiando [la luna] a discoprir novelle / terre e nuove
campo di fanteria, ad assalire la mezza luna. brusoni, 761: fu grande
sanno parole dannate, che scendono la luna a saltare sui trivi e sui prati.
: una falcetta / bianca, di luna, incisa nell'opaca / azzurrità del
maggenghe. -luna maggenga: luna di maggio. montale, 5-57:
carillon di san gusmè / e una luna maggenga, tutta macchie.
maggio. d'annunzio, iv-1-723: la luna di maggio splendeva sui vetri dei balconi
luce nel rimirar la terra che la luna incandita. idem, 4-2-476: non vi
, ed il luminare minore, cioè la luna, che soprastesse alla notte e alle
la circonferenza della parte illuminata [della luna] alquanto si eleva sopra la circonferenza
tra il vaporoso e magico splendore della luna, che, se su la laguna è
uguaglianza. ungaretti, ii-126: magica luna, tanto sei consunta. / che,
luogo non è qua giù sotto la luna / né la su nel profondo ed arduo
, 3-1-76: di qui è manifesto la luna, come allettata da virtù magnetica,
stimola fermenti ed effervescenze, come la luna le maree. s'aggirano intorno alla figura
, 292: era un magnifico chiaro di luna, non si sentiva un rumore al
mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo a bere del brachetto
129: o biancofiore, al lume della luna / viaggia il mago fra i silenti
conti, 1-357: un quarto di luna, altosperduto nel cielo tranquillo, gettava
e molto temea il lume della luna; e così malavogliccio se n'andò
», che ha già tanto la luna a rovescio, per quel maledetto casale,
/ ovver si scopra il volto de la luna, / che suol esser nocivo,
viaggio è nelle selve per la cominciata luna, sotto la luce maligna. pavese,
iii-3-185: ammiro da i poggi ermi la luna / a la città marmorea taqente /
malancolia, incinerazione, nigre- dine, luna femina... e con tanti attributi
anche dal cuor dormente d'un pino la luna del poeta, del fanciullo, del
del cacciatore, del pescatore, la luna vogliosa e amorosa di angiolo silvio novaro.
dell'argine, farne un altro a mezza luna, che servisse di mallevadore, lavorato
testa rotonda, calva e pallida una luna malsana. pavese, i-21: persino quel
dell'aria al maltito / apparir della luna. accademia senese degli intronati, 32:
faccia del sole venuta pallida, e la luna incantata è costretta, e tutto per
contra trentamila. galileo, 3-1-76: la luna gran parte del tempo supplisce al mancamento
questo povero gentilomo a certi tempi di luna ha mancamento di cervello. m.
apertamente nel mancamento del sole, della luna. daniello, lxi-30: le vie
quali / sian le fatiche de la luna. torricelli, 189: per venti e
indovinano i mancamenti del sole e della luna. fagiuoli, v-49: rimira il
v-49: rimira il sole, osserva luna e stelle, / che son del
calante (di un astro, della luna). s. agostino volgar.
anno, e nelli accrescimenti e mancamenti della luna, che certe generazioni di cose crescono
'. 9. astron. luna mancante: v. luna, n.
. astron. luna mancante: v. luna, n. 2. 10.
anno in dodici mesi secondo il corso della luna e, per che ciascuno mese la
e, per che ciascuno mese la luna non compie trenta dì e mancano alcuni
sminuire e mancare del giorno e a luna crescente. betteioni, i-415: a
. pucci, ii-4: ella [la luna] fa crescere e mancare tacque.
crescenzio, 1-301: nella congiunzione della luna sono tacque piene più che mai e
. fogazzaro, 12-x-55: si vedeva la luna mancare e tornare fra le nebbie fumanti
ad- domanda interlunio, quando [la luna] avrà mancato di vedersi. leopardi
non si possono, nel mancar della luna. fasciculo di medicina volgare, 23:
che ogni cosa umida cresce quando è la luna in augu- mento e quando manca la
in augu- mento e quando manca la luna ancora le cose umide decrescono. marino
e 'l pesce / prendon da questa [luna] ogni virtù motrice, / e
dorsi e i ramuscelli / [la luna] spargea luce manchevole e digiuna. carducci
bruna terra, / splende come una luna il tondo scudo, / manda lampi sanguigni
così fatte non accade osservare regola di luna o altro, ché non importa,
., vii-359: lo sole e la luna e le stelle... sono
della solista, come uno spicchio di luna in un abbaino. palazzeschi, 3-257:
. soderini, i-46: ha la luna predominio grande in tutte le occorrenze de'
più sveltezza. pavese, 26: trista luna -non sa che mangiare le nebbie,
, per la quale egli adora la luna nuova e si purga nel fiume,.
lunatici ben ci fanno vedere che nella luna vi è qualche forza che non sappiamo col
nelle due uguali ed opposte divinità: luna buona e serpente cattivo. 2
. fontanella, i-240: piovi [la luna], balia feconda, / su
a chi / bisogni andare per punti di luna / e colle man piene e di
suddividevano la parte di cielo percorsa dalla luna durante una sua rivoluzione. ristoro,
.. fecero menzione delle mansioni della luna. d. bartoli, 2-4-483: eranvi
riguardo alle ventotto che chiamano mansioni della luna. -segno dello zodiaco (cfr
spento del lago. ungaretti, ii-127: luna allusiva, vai turbando incauta, /
un giorno / neanche un mantello labile di luna. 3. figur. falsa
mantenere un abbruciamelo e costituirla sotto la luna è del tutto impossibile. f.
splendere maligno il volto giallo di una luna furtiva. 11. oscurità (della
la batteria di cucina all'eclisse della luna, affinché il dragone, che la
carta che riproduce la superficie della luna. = comp. da mappa2
= comp. da mappa2 e luna (v.), secondo il modello
primo vescovo di toscana è quello di luna che marca con li genovesi. guerrazzi,
nel petto e con le fibbie della luna erburnea ne'calzari. d.
nascere che la sua marcia [della luna] ora si acceleri, ora si ritardi
simili, se si tagliano quando la luna è tenera, che di nuovo prende
. pavese, 5-23: non c'era luna ma un mare di stelle, tante
vanno e tutto resta come un mare di luna. 11. vena facile,
, di cielo, di sole, di luna, d'aurora, di stella del
un satellite, in partic. della luna (mare lunare), che appare come
8-xi-197: i dorsi delle montuosità [della luna] li quali, oltre al confine
alcuni hanno creduto che certi tratti di luna, più oscuri del rimanente, sieno pieni
e in partic. il sole e la luna: ia marea solare sta alla marea
o sia flusso e reflusso o empifondo della luna; suoi periodi e forze; cagioni
si produce per effetto della posizipne della luna alle quadrature (primo quarto o ultimo
la direzione del sole e quella della luna]. è quella di minore ampiezza,
si produce per effetto della posizione della luna alle 'sizigie '(luna piena
della luna alle 'sizigie '(luna piena o luna nuova e cioè nella stessa
'sizigie '(luna piena o luna nuova e cioè nella stessa direzione del
quadratura, e le corrispondenti fasi della luna; 'età di parallasse ', intervallo
di perigeo e le corrispondenti posizioni della luna; * età tropica ', intervallo tra
di equatore e le corrispondenti posizioni della luna, e cioè alla declinazione massima e
? / non sono i quarti di luna esili / crescenti con la marea delle giornate
respinta / dalla marea di spume della luna, / ininterrottamente nel silenzio / l'
dall'attrazione combinata del sole e della luna (e, in partic.,
anche dalla attrazione del sole e della luna, che si esercita sull'aria in modo
, quasi comico in quello scialbo di luna. -secondo il modo di cucinare
più che un'altra, un punto di luna più che l'altro sieno favorevoli alle
catenelle, che faceva una luce come la luna lavorato, alabastrino, serpentino,
pienezza. praga, 3-43: già la luna nascente galleggia / sui marosi del chiaro
così la notte venuta, essendo lume di luna andarono con alcuna marrèlla e vanga.
carraio che risale / il colle nitido di luna. brancoli, i-222: suoni di
marreggiarle. serdonati, 11-334: quando la luna occuperà il toro, segno fisso,
di distanza dalla terra, dopo la luna, mercurio, venere e il sole,
, ma alquanto sguanciato, simile alla luna quando ha 12 o 13 giorni.
calvino, 8-10: la vidi [la luna] che si staccava da tutte le
, mercurio l'argento vivo e la luna l'argento. a. neri, 1-34
sole è lo stesso che oro; luna vuol dire argento;... marte
il mignolo) e il monte della luna (prossimo al polso) che ha
prossimo. proverbi toscani, 183: di luna al primo marte si fanno tutte l'
, 11-103: apparvero dal mondo della luna, pieni di sonagliere, i tre cavalli
tuo pensiero, sulla terrazza aspettando la luna, tu sei un pretesto.
x-486: e marzocco e minchion come la luna. nieri, 3-121: 'marzocco
. pavese, 9-21: sotto la luna diventammo tutti come il manovale che gli
d'annunzio, iv-2-965: era sorta la luna logora dietro il mastio mediceo. calvino
massimamente ch'e's'accozzerebbe / la luna appunto ch'è 'n sul dar la volta
cielo e la terra, il sole e luna e stelle; e non solo queste
uomini si servono e del lume della luna e di quel del sole, massimo si
, massimo si servon di quel della luna nel tempo della notte. 29
13-319: la notte era serena, la luna matematica, l'orologio di piazza,
che vorticavano nello spazio tra terra e luna, soprattutto frammenti di materia lunare che
la... bella figlia è la luna, senza dubbio, che fa l'
da sera a mane. è la luna, e rannerarsi della sua pelle
che dante non parli nel primo canto della luna che era tuttavia piena e giovò a
materno. betocchi, i-io: la sensitiva luna in te risplende, / materna notte
, iv-1-330: su la faccia impudica della luna correva una nuvola nera, mostruosa,
ridarelle / guardano dall'inferno arder la luna. jahier, 119: solo
aerea fiamma di venere e lieve la luna giù, matte, danzanti, di velo
intorbida alla matta / le fasi della luna, / in onta ai buoni auspici /
luna, quando non eccede l'età di due
l'ora presente, dicendo che la luna, alcuna cosa scema, era presso
ritornare al mare brunite, se la luna veleggia nel cielo. -avanzare,
). lisi, 169: la luna maturava nell'aria. -acquisire prerogative
3 * 385: le due donne, luna già verso la maturità, l'altra
(un pianeta, in partic. la luna) o calore (il sole)
1-35: sta nel mio sogno la luna / tra sterili rami matura. pavese
pavese, 2-145: una sera sorgeva la luna, sul ciglio della collina. gli
. gli alberelli lontani erano neri; la luna, enorme, matura.
, pregare allah, mentre sorge la luna, levar le braccia e prosternarsi a
ora esso sarà come un erpice della luna. = deriv. dal fr.
. - viaggio melato: luna di miele. faldella, 2-81:
col splendore melleo e contiene imagine di luna, la quale così cresce e scema
e scema in quella gemma, come la luna in cielo. soderini, iii-479:
qui mi canta le lodi / della luna e del mar lo splendore. a.
, suono. iacopone, 1-47-46: luna e sole, celo e stelle 'nfra me'
* marine 'a lume di luna, murmuri arcani di fronde e d'
abruzzesi per melo- diare il canto della luna: 'che fai tu, luna, in
canto della luna: 'che fai tu, luna, in ciel? '. rebora
, 17-67: vuol ch'ad ogni quarta luna nova / una [festa] se
(come apollo, il sole, la luna, la notte) che sono immaginati
si mostra la sua luce [della luna] piena, / quattro fiate il mare
. fontanella, i-240: tu [luna] ne la notte oscura, /
.. che le corna de la luna piena / impallidiscan per l'oscuritade, /
, volgersi. guittone, 128-8: luna e stella mi par tenebrata, /
che veramente menguar vale diminuire e che luna menguante si dice la luna scema etc.
e che luna menguante si dice la luna scema etc., onde mi apposi
/ spunta un menisco sanguinolente / di luna scema. = voce dotta, gr
. di [xyjvt) * luna ', con riferimento alla forma.
gr. (xtjvr] 'luna 'e oképjxa 'seme '.
5. astron. ant. fase di luna calante, ultimo quarto. crescenzi
, 4-21: l'uve in accrescimento della luna colte fanno il vino meno serbevole,
2. astron. calante (la luna). crescenzi volgar., 3-20
e le granella fortemente indurate, a luna menomante. d'annunzio, iii-1-850: la
menomante. d'annunzio, iii-1-850: la luna di settembre è menomante / e i
simintendi, 2-80: e, o luna, fo muovere te; avegna iddio
. intr. ant. calare (la luna). - anche sostant. crescenzi
giugno la fava, al menomar della luna) si divelle innanzi dì. storia dei
, 79: que'che chiamano la luna iddio, sì diviano ch'ella si corica
di una cultura mensuale sulla superficie della luna. capuana, 1-ii-100: pippo, occupato
105: il mensual suo giro avea la luna / fatto due volte appena, /
papi, i-112: la propinqua / luna, /... alternando /
. mensuali esattori secondo il periodo della luna assalivano i poveri. manzoni, pr
: chi crederà giamai che 'n quella luna, / che de gli ciel tien l'
, 4-70: così dicea, mentre la luna apparve / nel sogno, endimion,
persone grasse. 'la sua facciona a luna piena con tre menti ciondoloni sulla cravatta'
questo scoprire ed ascondere [che la luna fa] nel nascere e tramontare, per
mentovato. marino, vii-236: se la luna risponde alla terra, mercurio con saturno
, 3-153: un flebile raggio della luna, spuntante dalla frondosa cervice dell'aspromonte
, riappariva ai miei sguardi illuminato dalla luna alta: che meraviglioso spettacolo! saba
mercato ghislanzoni, 1 -77: la luna, il sole, le stelle si ponno
disco solare, ed anco quello della luna, l'apparente piccolezza delle stelle fisse
il corso solare con le fasi della luna. m. adriani, i-167
era di undici giorni, perché la luna compie il suo corso in 354 e 'l
. proverbi toscani, 186: luna mercurina tutto il ciel ruina. (
mercurina tutto il ciel ruina. (luna nata di mercoledì, cagiona pioggia molta
al sistema solare, probabilmente simile alla luna per l'estrema rarefazione o la mancanza
terra,... si è la luna. di sopra la luna si è
si è la luna. di sopra la luna si è mercurio. di sopra a
sesto mercurio, e 'l settimo la luna. dante, conv., ii-111-7:
che numerano è quello dov'è la luna; lo secondo è quello dov'è mercurio
il sole, venere, mercurio e la luna. galileo, 3-3-389: nei quali
] si raggirano i piccioli corpicelli della luna, di venere e di mercurio. b
poi la terra, seco trasportando la luna; ad altre maggiori distanze seguono finalmente
, d'argento, di verde sotto la luna. -in funzione di apposizione di
landino, 266: era uscita la luna de la libra, dove avea fatta
azzurrina e compassionevole al raggio morente della luna; ti parlo come a donna viva
l'effetto d'un pallido raggio di luna in tanta luce meridiana di realismo imperante
, che si legge nel vocabolario di fabrizio luna (1536); ma suona a
lume acceso nelle strade, solo la luna, in quel tardo meriggio lunare, illuminava
de'essere entro per lo corpo della luna alcuna ruggine ed alcuna meriggie. ceccoli,
e non lascia aguardare ed alluminare la luna. 3. figur. protezione
... f prima che sotto la luna si corche, / io ti meriterò
, che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata, si vede crestata,
l'erto, onde le macchie della luna sono pianure e le parti illuminate sono
sia vicinissimo all'ultima circonferenza visibile della luna... in tali luoghi
impannate, scorgendo per il lume della luna il ruinato e fracassato meschino. domenichi
... aspettano « lo scuro di luna ». pavese, i-32: io
. marinetti, lxxv-356: oh! luna triste, sonnolenta e passatista, / che
mescolanza di pas- seggieri, adoranti la luna e 'l sole e'cervi e altri animali
piedi nell'ombra e la testa nella luna, mescolavasi ai miei sogni. -con
della terra / mescolata di sole pioggia e luna. bernari, 7-285: sì,
tempo compreso fra due passaggi consecutivi della luna al perigeo (ed è di durata superiore
che intercorre fra due passaggi consecutivi della luna a uno stesso nodo della sua orbita
quellosidereo a causa del lento avvicinamento alla luna da parte del nodo, nel suo movimento
, che separa due congiunzioni successive della luna con una stessa stella. -mese meteorologico
l'intervallo compreso fra due passaggiconsecutivi della luna al punto equinoziale. giacomo da
spazio del tempo e el moto della luna e, per che la luna con pisce
della luna e, per che la luna con pisce el suo moto in xxvm
xxvm giorni e ore vili, ha la luna dominio e potestate sopra le cose umide
l'illuminar questi due corpi [terra e luna] e ricercar col suo splendore tutta
terra in un giorno naturale, e nella luna in un mese. g. gozzi
spazio di tempo stabilito dal moto della luna sotto al zodiaco. carducci, 629:
bello arnese / più chiaro assai che luna per sereno / di mezza notte nel
... compiagne le mutazioni della luna, che in quel mezzo mese che
: « ziu, ch'era la luna d'aprile, secondo mese dell'anno sacro
e più sicure da'venti, potando a luna scema. vettori, 116:
, quai rapporti vi son venuti dalla luna a significarvi che in lei non vi è
nera e cavernosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato. carducci,
bellini, xxvi-3-275: in nove girate della luna, / vedendovi rifatta in un modello
. d'annunzio, i-24: la luna spargeva tra gli alberi / splendori ed
lxi-11: a giove parve che la menstrua luna / ne dovesse ammonir sotto qual segno
quali per comune consenso di tutti la luna è arbitra e sopraintendente? de luca
di ofionèo e bisognava attender un'altra luna ricolma perch'egli venisse agitato dal suo
mi sento inclinato a credere che la luna sia cagione del moto de'mestrui.
quando pieghi / dal punto mesurànio la luna, / ma fenonte sul punto e marte
l'oro dal sole, l'argento dalla luna, il mercurio da mercurio, il
combinare il corso del sole con quello della luna. = voce dotta, lat.
61: le bionde. lampi di luna ventosa, / a marzo, a
, come sette iridi o corone della luna, aloni da'meteorologi nominate. volta
volontà e pudori fusi dal chiaro di luna stupidità metodica delle labbra e dei sessi
tre in tre anni su la ottava luna, senza fallo nella città metropolitana di
fatte a 'l sole o a la luna, dove troverete il gire o stare a
/ non vedea luce, sol, luna né stelle / e stava in acqua fino
nebbia. bacchelli, 2-i-619: la luna d'agosto, d'oro e di rosa
v.). mezzaluna (mèzza luna; disus. mezaluna, mèzza-luna,
. mezzelune) l'aspetto che la luna assume quando presenta all'osservatore terrestre soltanto
inferiori, detta più propriamente falce di luna) dell'emisfero illuminato dal sole.
professor lamis si scopriva come una mezza luna cuoiacea. papini, i-1038: era.
zappa tra la fortezza e la mezza luna all'alto della montagna. g
per la similitudine che hanno colla mezza luna. gualdo priorato, 8-20: la notte
di sciabot si avanzò e investì la meza luna a capo il ponte di lerida col
, respinti e rivesciati dalla detta meza luna, furono con sanguinosa perdita necessitati alla
, con dar principio ad una meza luna. s. maffei, 5-4-176: la
alloggiato in battaglia che riteneva forma di meza luna, li cui corni erano cavalli e
i quali facevano il fondo della mezza luna, comandava il re ed il principe
tommaseo]: nel formar la mezza luna dee il capo avvertire di piegare e
bella ordinanza; in forma di mezza luna di qua e di là si distesero.
marina, 247: 'far la meza luna '(ant.): sulle
. = comp. da mèzzo1 e luna (v.); cfr. lat
tardo medilunia 'il primo quarto della luna '(marziano capella, secc.
orecchini pendenti ornati da piccole falci di luna. = dimin. di mezzaluna
idem, purg., 18-76: la luna, quasi a mezza notte tarda, /
a mezzanotte, quando non c'è luna e l'aria è nera, aggirarsi
o non brava? -con riferimento alla luna crescente o calante, la cui superficie
cui superficie illuminata è ridotta rispetto alla luna piena. s. bernardino da siena
. bernardino da siena, 737: la luna non è stabile: quando è vota
dolce, 6-75: le imagini della luna sono diverse. alcuna volta ella si
ella si fa nella propria figura della luna con le corna, come ^ ella
, 32: a'mezzo lume di luna vidde già alla finestra una cosa affacciata
a mezzo il colle fabricata una mezza luna di terreno, la quale..
, 29-54: più chiaro assai che luna per sereno / di mezza notte nel
già passato il mezzo, e la luna illuminava tuttavia il cammino. cinelli,
/ e i cieli e ancor la luna, / che messo avien quel mezzo
corpo. moravia, i-129: la luna splendeva intera a mezzo il cielo.
il tremolare e l'ondeggiar leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il
cassola, 6-46: riuscì [la luna] a far capolino in uno spiraglio:
vista riappariva ai miei sguardi illuminato dalla luna alta. d'annunzio, iv-1-7: dopo
traverso tutte le fasi della illuminazione come la luna nel corso del suo viaggio notturno.
: vien detta anche 'latte di luna ', * latte di montagna ',
della vita matrimoniale (v. anche luna, n. 2). bersezio
fare di tutta la vita una continua luna di miele senza eclissi... la
se dura di più del rivolgimento di quella luna lassù, che appunto fa capolino dietro
poter sempre considerare come una replica della luna di miele un soggiorno a venezia.
, ma quanto basta per rovinare una luna di miele. -per estens.
è l'età che potrei chiamare la luna di miele dell'immagina- zione; il
il sole / ed altrettante la pietosa luna / di penetrar le nubi e miglior
, sotto il sole, sotto la luna. tutte migravano a una stessa mèta
térésah, 1-154: un palpito di luna prigioniero / in una notte senza fine
: davanti a sé trova solo la luna gialla, e il mare calmo, che
del cielo, cioè al sole ed alla luna ed alle stelle. bibbia volgar.
e poi gli adorino, e sole e luna e tutta la milizia del cielo.
: dagli antichi savi è chiamata la luna reina della celestial milizia e la lampana di
. franco, 7-157'-o quante volte la luna nel più fervente dell'ira mia comparve
minacciosa asconde / gli astri e la luna. fucini, 406: il cielo
al fine / del minace ottoman la luna infesta, / che in faccia anco del
leopardi, 855: come stai [o luna] volentieri in cima dei minareti?
. d'annunzio, i-97: ridea la luna a 'l susurrante bosforo, / ai
aleandro, 523: può ben la luna esser oscurata, perché altronde prende il
di tal mutazione non potrà esser la luna, poiché la sua lontananza dalla terra né
giamboni, 8-i-136: che ella [la luna] sia minore di lui [del
. -il pianeta minore: la luna. varano, 103: all'occaso
et indi vanno al regno de la luna. / veggon per la più parte esser
addosso, subito che è venuta la luna nuova, volendo grande vino e polputo
e polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora: ché..
decrescente, prossimo al novilunio (la luna). b. davanzati, ii-496
addosso, subito che è venuta la luna nuova, volendo grande vino, e
e polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora: ché quanto minor
scema e logora: ché quanto minor luna avrai, tanto minore il vino e
21 (355): il raggio della luna, entrando da una finestra alta,
di minute goccioline, che a momenti la luna accendeva di luce violenta.
. idem, 854: dunque, luna mia bella, con tutto che io ti
seguitando le mirabilissime osservazioni e descrizioni della luna, la qual vista avanza tutte l'
, 1-i-323: piace di mirare la luna, imaginando l'amante che vi guarda
caro, 12-iii-136: l'attitudine de la luna deve esser di mirare di sopra dal
soderini, i-26: il corno della luna che mira tramontana, acuto e rigido
via / comun drizzando, quando mirin luna, / forman letto illegittimo, parenti /
della luna mirato dalla finestra tutta la notte?
olmo, il quale, così a luna uscendo di cervello, andava dietro a'fossi
tua sete / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille.
spiccato missili a fotografare la faccia della luna, l'altra, la invisibile da
poerio, 3-608: come si posa della luna il raggio, / par che la
tutto quello che sotto il cerchio della luna si muove e si quieta o
la sua sfer'è sotto 'l ciel della luna / e quivi non ha in sé
la misura d'un perfetto giro della luna o d'altra stella. d. bartoli
e de'moti del sole e della luna, / che da'colpi del fato e
d'annunzio, i-196: o falce di luna calante / che brilli su tacque deserte
de'poeti chiamando con vari nomi la luna,... scuopre col favoloso l'
, al primo sguisciare di un raggio di luna, / capriccio tardivo e moccioso /
o all'oscuro. 2. luna. nuovo modo de intendere la lingua
'moco- losa de sant'alto': luna. castelletti, 40: io fo professione
: un molle e serico chiaror di luna modella esattamente le sue reni falcate e
leone ebreo, 148: mercurio con la luna è buono con buono aspetto ed è
malo; li due infortuni con la luna di malo aspetto sono pessimi, e di
raggio dolce e temperato come riflesso di luna. calandra, 1-210: oltre al lume
dieci ore di notte, e la luna mi dava negli occhi con poca modestia
; testa piccola con corna a mezza luna nei tori e dirette lateralmente e in
decameron, 3: dal corso della luna fu trovato il modo della patta e
di cotanto, quanto era il moto della luna trascorso nella quarta del dì,
.. fa lo suo splendore [della luna] uno filo a modo come
deledda, iii-627: una notte di grande luna lo svegliò una voce che gli parve
de libero, 1-110: docile arriva la luna mia / modulata sull'onda dei miraggi
sull'onda dei miraggi, / la nostra luna perdutanel cielo. -che presenta accostamenti
: veicolo impiegato per lo sbarco sulla luna e per il ritorno all'astronave in
a cui appartiene il cosiddetto pesce luna (mola mola), diffuso in partic
da alcuni è detto 'pesce luna 'e da altri 'bottazzo 'o
, questi luminari del sole e della luna, questi elementi, queste piante,
questi animali. soderini, i-n: della luna poi è grande il predominio che ella
], 7: gli uomini giudicano la luna essere molestata negli incantesimi.
su l'alpe c'è con noi la luna / sola, che passa, e
un foglio, e grande / come la luna; e sulle aperte mani / tu
molli. betocchi, i-io: la sensitiva luna in te risplende, / madre notturna
'1 sorriso de'colli, / mentre la luna spargeva tra gli alberi / splendori ed
la molle / sera e l'aerea luna mi seguia. d'annunzio, iv-1-5:
soavemente diffusa (un astro, la luna). carducci, ii-12-7: ieri
tra il vaporoso e magico splendore della luna, che, se su la laguna
: con sciacquio brusio di bosforo la luna molle sbiancatrice di coscienze occupa la capace
). pascoli, 1221: la luna bacia il cipressetto fosco / che
forse che dorme, raggiando, la luna / un suo bel sonno candido falcato
il sole, altri il sole e la luna. panzini, iv-431: 'moloc':
, iii-32: la parte spessa [della luna] si riceve il raggio dal sole
tra la bruma, di notte una luna velata; una visione romantica, un
veduto il sorcio trescare al lume della luna... eravamo tutti abitanti di un
altro globo mondano, cioè intorno alla luna, al sole ed al- l'altre
farli banchettare sul mondezzaio a lume di luna. 4. region. addetto
', che ha già tanto la luna a rovescio, per quel maledetto casale,
infiniti corpi, come la terra, la luna ed il sole; li quali da
, 737: che cosa è la luna? è il mondo: tu vedi la
? è il mondo: tu vedi la luna che è bella: ella è chiara
che è da quello sino a la luna; e sublunare, da questa in giù
popolati da pure chimere. -mondo della luna: v. luna, n.
. -mondo della luna: v. luna, n. i.
l'angelo, il sole, la luna. allegri, 207: bisogna che,
che è in quest'ordine: stella, luna, sole, mondo e trombe,
. -mandare qualcuno nel mondo della luna: v. luna, n.
nel mondo della luna: v. luna, n. 21. -mettere al
: lunaria annua... erba luna. erba argentina. erba monetaria.
8. prov. più su sta monna luna: la verità è da ricercare più
d'orazio ». più su sta monna luna: il vero è che il
case,... nelle notti di luna velata, assumono una dolcissima fisonomia all'
alla monta. magazzini, 20: alla luna nuova si mandano alla monta le cavalle
aboliva davanti nell'oscurità della sera senza luna. -pef estens. andare in
, la di mezzo montava con mezza luna. pindemonte, ii-19: scelgo la
-far montare la luna a qualcuno: v. luna,
montare la luna a qualcuno: v. luna, n. 21.
scorga consonante / sotto stil- bon la luna [ecc.]. -di
pollice e l'indice, il monte della luna nella parte opposta. moretti, ii-744
: circa questo particolare della montuosità della luna, resta ancora in piede la causa che
illusione procedente dall'esser le parti della luna inegualmente opache e perspicue.
: io spero che le montuosità della luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in
apparenti rilievi montagnosi (il suolo della luna o di altri pianeti).
, 3-4-293: io stesso voglio che la luna e gli altri pianeti...
sig. galileo par di vedere la luna montuosa e il sole macchiato.
degni di stare sul comò per ricordo della luna di miele. -monumento nazionale:
6-53: se poi egli batte la luna, come fa troppo frequentemente, non
ferve trepido. -luna morente: luna calante. bernari, 3-420: quel
tenue lucore che un quarto morente di luna posava sui tetti. 3.
, nell'altro mondo ti donerò la luna. de sanctis, ii-18-39: moiamo
la sua luce avrà t sol da la luna, / e i fior d'april
27: quella pulcherrima morosina, quella luna, quella stella mattutina che conoscete.
/ le ali paradisiache / di stella di luna di sole. morante, 3-80:
lira. sanminiatelli, 11-119: la luna è stata consumata a morsi, n'
limpido e terso, con una falce di luna, e venere che brilla.
tutta l'altra notte, perché la luna ha libero e compiuto di spe- gniere
3-1-112: reputo oltre a questo la luna differentissima dalla terra, perché, sebbene
c'era sempre quella luce pallida di luna morta. e. cecchi, 6-377:
quattro oncie di sol e tre di luna. ginglaris, 2-268: il moschino.
.. contornò il sole e la luna e diede la loro fermezza o la lor
con riferimento alla fisionomia umana ravvisabile nella luna. i. neri, 6-44:
potrebbe osservar più da vicino / nella luna il mostaccio di caino. 7.
mostra, spiegati in una gran mezza luna, con tutto il navilio guernito pomposamente
de le quali calcula i ghiribizzi de la luna e del sole, volendo sapere se
ciel ha mostri in terra. / la luna è fatta tenebrosa e nera / e
, iv-353: una sera d'autunno la luna appena si mostrava alla terra rifrangendo i
. 2. -mostrare a qualcuno la luna a mezzodì: v. luna,
la luna a mezzodì: v. luna, n. 21. -mostrare
mostrò la lingua. -mostrare la luna nel pozzo: v. luna, n
-mostrare la luna nel pozzo: v. luna, n. 21. -mostrare la
, n. 21. -mostrare la luna per il sole: v. luna,
la luna per il sole: v. luna, n. 21. -mostrare la
fenoglio, 1-21: veniva su la luna, e dopo un po'fu un
iv-1-330: su la faccia impudica della luna correva una nuvola nera, mostruosa.
(in partic. il sole e la luna) esercitano sulla superficie liquida della terra
e tutti i moti e lo eclissar della luna; però faulosamente 2. geofis
del tempo e el moto della luna e per che la luna conpisce el suo
della luna e per che la luna conpisce el suo moto in anche
xxviij giorni e ore viij ha la luna dominio e potestate violenta. -
qual voi attribuite al moto de la luna. -movimento tellurico o sismico (e
., ii-353: il sole, la luna ed alcuni pianeti presentano sul loro disco
in partic. dal sole e dalla luna) in seguito alla rotazione terrestre (
del motor sovrano, / ch'hai la luna per soglio, il sol per veste
opra d'esser mandata in tartaria. luna [s. v. motto]:
* summam tu- lisse juvat '. luna, app. \ un cavaliere, stando
or qui comincian le dolente note / luna schiera con l'altra si rabbuffa, /
ii-696: eccomi nel chiostro ed ecco la luna. uno di questi pallidi vani aperti
carraio che risale / il colle nitido di luna, lento / tra il murmure d'
l'arme e ne le sacre muse. luna, ded.: [le]
questi [negromanti], nella piena luna, / gli spiriti chiamando con lor muse
dial. ant. mosca. luna [s. v. incommutabile]:
col suo cervello veramente lunatico fin nella luna. -molto vigoroso ed energico.
. moscone, calabrone. luna [s. v. incommutabile]:
l'archetto di luce sfiori [la luna] e ammansi / musicalmente il sibilar del
da presenza rotte / non sien di luna o d'astro alcun, pur suoli /
musico eccellente / e virtuoso di madama luna, / che avea per gorgheggiare all'aria
6-54: se poi egli batte la luna, come fa troppo frequentemente, non
alcova... come è dolce la luna bianca della mattina che diventa vergine attraverso
annunzio, iv-1-511: nelle notti di luna entravo a cavallo in uno di
accigliato, imbronciato, immusonito. luna, introd.: il bon ladro non
aspetto a seconda delle fasi (la luna). luna [s. v
fasi (la luna). luna [s. v. luna]:
. luna [s. v. luna]: 'luna ':..
s. v. luna]: 'luna ':... fa lo curso
mutabile. marino, vii-405: la luna... è pianeta mutabile, che
talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno un poco di mutamento.
galileo, 3-3-179: quando poi sollevandosi la luna verso borea ed ora verso austro,
aurora, / passa il sole e la luna, / seren passa e fortuna, /
, a un'altra fase (la luna). soderini, i-49: crescendo
ed invecchiando tuttavia si muta [la luna]. pavese, 44: quell'ignota
nuda, nel buio quando muta la luna, / è scomparsa una notte e non
apertamente i segni nel sole e nella luna e nelle stelle, ma che questi
mutazioni vediamo tutto dì in faccia alla luna... la prima mutazione è
parte degli elementi e quale né anco dalla luna, orbe prossimo, si scorgerebbe,
raggio / di febo e l'aurea luna. idem, 31-4: su tossa e
, 5-117: dal cielo guata la luna / l'ignudo aitar, gl'inscritti /
qual mai naida in fonte, / qual luna al ciel o qual fulgente stella.
assai inarcata e taglientenell'interno della mezza luna. = voce indù. nalsco
e gli altri frutti, ponendo a luna scema rami di verso terra, cosi la
, voltata la faze, quasi piangeva. luna [s. v. da]
i suoi piedi e benedir si fece. luna, introd.: veder potrete in
aveva questo per il suo principal difetto. luna [s. v. antistecco]
giovane e niuna fanciulla lo poteo toccare. luna [s. v.]:
. praga, 3-43: già la luna nascente galleggia / sui marosi del chiaro
. d'annunzio, ii-573: nascente luna, in cielo esigua come / il sopracciglio
trenta e verranno a nascere insieme nella luna trigesima. pigafetta, 138: ci
/ come fa il mare quando nasce la luna. -avere inizio (l'alba
'l monte / ove nasce dordona. luna [s. v. ariete]:
suo proprio atto, cioè amicizia. luna [s. v. amanta]:
sa nascere. -nascere a mala luna: sotto cattivi auspici, in circostanze
: proprio cotesto papa nacque a mala luna; a fine di conciliarsi il favore della
di fuggire! certo eran nati a mala luna. -nascere a qualcuno i funghi
è obscurato nel suo nascimento e la luna non risplenderà. crescenzi volgar., 4-34
il flusso col nascimento e corso della luna da occidente vero l'oriente. guiducci
è suscettibile di ulteriore sviluppo. luna [s. v. oriente]:
me rapiva alla notte / aveva complice luna / di nascita chiara. -dotato
il sole comincia a nascondersi. la luna si nasconde. l'orsa mai si nasconde
fulgendo. saba, no: la luna si è nascosta fra le nubi / di
., 29-100: un dice che la luna si ritorse / ne la passion di
estrema visione si domanda nascondimento solare della luna. -imboscata. fracketta,
bianca, gli alberi neri, con la luna / rosea natante tra nubi di latte
, 7-17: tutte le cose sopra la luna si chiamano divine e tutte le sotto
il formar giudicio tra il candor della luna ed il lume di luna dalla prima
il candor della luna ed il lume di luna dalla prima e sensuale apparenza. scalvini
così terminata, come veggiamo l'istessa luna con l'occhio naturale. -che
che li movitori del cielo de la luna siano de l'ordine de li angeli
di sopra, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale a quello
firmare, per potere agevolmente salire. luna [s. v.]:
d'azione diretto del draccio. luna [s. v. archita]:
comisso, vi-95: susseguì una notte di luna: luna sottile disposta a navicella.
vi-95: susseguì una notte di luna: luna sottile disposta a navicella.
fiori di filosofi, i-187: la luna è... consolamento de'viandanti
cirri naviganti, era comparsa una falce di luna. -che si attua, si
-intraprendere una spedizione navale. luna [s. v. argo]:
, 43: su tetti taciturni / la luna tonda naviga / in una sua blanda
landolfi, 2-37: quando c'è la luna fuori della finestra chiusa succedono cose strane
esistere. grazzini, 2-320: la luna... qualche volta non si vede
cominciamo. salvini, 48-96: se la luna / di tutto il mese per le
se arai cura / tal uova por alla luna crescente, / infra quindici dì vedrai
andar bene. ungaretti, ii-127: luna allusiva, vai turbando incauta, / nel
giorno / neanche un mantello labile di luna. pavese, 5-75: andiamo a
qualche anno, dappoi piovuto, la luna di notte far quella apparenza della iri
giorno: ma li colori che fa la luna sono come nebbie bianche. ramusio,
assistente al parto / ne i mortali la luna, dolorosa / cechità pon negli occhi
/ si sparge in ciel con l'oscurata luna. ramusio, iii-12: il primo
luci / il tuo volto [della luna] apparia. 4. privo
l'eclisse, e restando ella [la luna] talmente oscura che del tutto restò
in questa si videro a lume di luna ben chiaro i nefandi eccessi d'un
aure spirano nella notte e la candida luna non niega il corso suo. attribuito a
le nubi mi negaro e sole e luna. firenzuola, 430: la qual vesticciuola
monelli, i-221: un levare di luna neghittoso sul bosco brulicante d'insidia,
parte di cielo ove tra'monti / la luna cala e gli ultimi distende / gemmei
, e mostrandoli la quintadecima che la luna chiara e netta, dixe: -per
, malancolia, incinerazione, nigredine, luna femina, bue gallina. =
i-14: se nell'essere piena [la luna], una corona negreggiante la circonda
nel pieno suo, darà [la luna] pioggia. galileo, 3-3-384: una
voltar del sole e nel decrescer la luna, tornano a vedersi vicino al confine della
è nigro come sacco di cilicio e la luna tutta fatta come sangue. lemene,
/ e vettovaglia dietro si conduce. luna [s. v. ethiopo]:
o umili e compensati miseramente. luna [s. v.]: 'negro
-farsi negro: annottare. luna [s. v. abbui \:
una traccia biancastra di calcare. luna [s. v.]: 'nembo'
dal sole in presto, [la luna] accatta, / non stabil lume;
ghislanzoni, 16-305: -per la luna di miele -... può
di spirito e di poesia; la luna nel decrescere, diviene cornuta.
, gli sabbati, e per la lor luna le neomenie. a. martini,
: 'neomenia ': primo giorno della luna o del mese, giorno sacro presso
che gli antichi celebravano ad ogni nuova luna. i greci le celebravano in onore di
. medie. disus. influsso esercitato dalla luna nuova sulla mestruazione delle donne.
, chi là van per salvarsi. luna [s. v.]: 'nereide
immota, a 'l lume de la luna. -raffigurazione pittorica o plastica di
forti e non rauncinati a modo di luna. crescenzi volgar., 9-78: deono
: larga e allucinante s'alza / la luna fuor de'nericanti pini. d'annunzio
sempre nero a questo modo prima che la luna spunti. -farla nera o farne
corazzata le pietre preziose del sole e della luna, insieme al meteorite nerofallico che suda
nerognolo. buzzi, 216: la luna / pare un pesce palla / emerso fuor
/ ch'oggi obliando d'inchinar la luna, / scostumata e feroce, /
né lo ritenne nervo o piastra grossa. luna [s. v. amfrisd
, 48-83: saturno, ai rai di luna approssimandosi, /... /
: frattanto che si cenava, la luna surse bella e netta ed io..
isola. pascoli, 389: la luna calante batté gialla / sull'impannata.
neve ci illumina dai prati / come luna. -per lo più al plur.
gli diveniva drammatica in certe sere di luna, dopo la neve, passando per
da un dirupo, al chiaro di luna. -in contrapposizione al fuoco e
di piume / nella neve paziente della luna. -figur. onda musicale.
sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. [ediz. 1827 (122
da un dirupo, al chiarore della luna]. cattaneo, iii-2-92: gli anni
distinta dal volgo semplicemente col nome di luna. = voce dotta, comp
. piovene, 244: c'era una luna un po'strana: non più d'
circa un anno; sopranno. luna [s. v.]: 'nicchiare'
fannosi / i dolci nidi. luna [s. v. cucco]:
-in una raffigurazione araldica o allegorica. luna, app.: volendo ancora demostrare un'
199: quella sottilissima falce [della luna] che si comincia a vedere il
di ampolle etichettate, come astolfo sulla luna, centinaia di composti astrusi, altri vaghi
matematico, geometrico o fisico. luna [s. v. zero]:
. rocco, 246: pongasi nella luna medesima un gran sasso che debba venire in
(in partic. il sole, la luna) per la rifrazione dei raggi nel
rosei raggi. gozzano, i-52: romantica luna fra un nimbo leggero, che baci
de sanctis, ii-13-186: quella placidità della luna piglia per lui forma di nimicizia,
delle stelle che formano il corteo della luna (rappresentazione celeste della ctonia ecate e
, 1-254: l'ultimo quarto della luna inargentava le acque del cismone, che
gli arse. poerio, 3-359: nitida luna, o tu, che sei cortese
carraio che risale / il colle nitido di luna. 3. liscio,
tro, nitratina. -nitro lunare, di luna: nitrato d'argento. -nitro prismatico
d'ammoniaca; nitro lunare o di luna il nitrato d'argento; nitro mercuriale
tepida notte, nel profondo / incantamento della luna osai. 4. per
. d'annunzio, iv-2-318: la luna piena, radiante, spandeva per tutto
nivei raggi della curva fronte / tinger la luna. foscolo, gr., 137
valli sono elleno queste? quelle della luna no certo. bernari, 3-244:
, 1-2n: per parecchi mesi la luna non ricomparve in cielo e noi eravamo
che ha figura di presso che piena luna, però che non è in quello
merce e quella le diede in dono. luna [s. v. porcellana]:
: sendo necessario il levargli [alla luna] certe condizioni più nobili, come
che '1 sole, che la luna, che le stelle, che i cieli
solidissimo, fatto a foggia di mezza luna, sul cui corno anteriore e sulla
onesto e bel fu mai sotto la luna. tasso, 13-53: cresce l'ardor
tebaldeo, xxx-7-47: il volto de la luna /... suol esser nocivo
nocive erbe novelle / che per punti di luna e con la falce / d'incantato
nera e cavernosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato. piovene,
dei due punti in cui l'orbita della luna interseca l'eclittica, rispetto alla quale
i° 30'a ogni rivoluzione siderea della luna, riprendano la posizione iniziale rispetto all'
due nodi per il quale passando la luna di australe ch'ella era prima, rispetto
han detto l'altro nodo per cui la luna quasi partendosi da noi, di settentrionale
ecclittica], per la quale passa la luna allora che lasciando le parti australi del
punto opposto, pel quale passa la luna, quando di settentrione si fa australe,
faremo ad esaminare il di lei [della luna] camino e per più tempo attentamente
arreste / dal firmamento infin sotto la luna, / ch'io delle regie al rischio
, patron uno nomato cola rinaldo. luna, app. \ un cavaliere, stando
nome o da particolari caratteristiche). luna [s. v. bagni]:
philos 'e da 'colon '. luna [s. v. becco]:
gli altri fino a l'ultimo. luna [s. v. dolcezza]:
è buone nomo che molte ricchezze. luna [s. v. augustò \ \
so. saba, 1 io: la luna non mi pare come l'occhio /
/ esser parea di non ignobil grado. luna [s. v. cigno]
notte non si vede neanche la luna, nonché la faccia di talino.
del sole è nonuplo a quello della luna. viviani, vi-183: pongasi per
ramusio, iii-215: a certi quarti della luna [l'acqua] si faceva più
ramusio, iii-215: a certi quarti della luna [l'acqua] si faceva più
, in venere, in saturno e nella luna sia falso e dannando, intendendo però
del poeta cinquecentesco giovanni alberto albicante. luna [s. v. capreccio]:
sì 'ncominciava già a nottarsi e la luna lucea. = denom. da notte
cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi, / e l'inquieta notte
/ e bella in ciel sereno / la luna il viso argenteo / mostrava lieto e
faldella, 2-93: le notti senza luna e senza stelle non c'erano altri lumi
, 7-95: lei sola [la luna] vide quelle due ombre nere su la
montano stridendo verso il dis ^ o della luna. = voce dotta, lat
(un astro, in partic. la luna). salvini, 24-379: fa
rasente all'acquaei che non vede / nella luna nottivaga e del nostro / per catturare
: veggendo... una fetta di luna splender chiara come l'ambra, m'
bandello, 1-2 (i-32): la luna per sé non luce, né potrebbe
-lume, pianeta notturno: la luna. lapaccini, lxxxviii-n-io: avea il
altri notturni, regolati colle altitudini della luna e di qualche stella delle vicine al polo
del lume della terra con quel della luna veduta di giorno, e non con la
di giorno, e non con la luna notturna: poiché non ci tocca a veder
or si fa rossa or pallida la luna, / che senza dubbio è segno di
. galileo, 3-4-219: ricrescendo la luna mille volte, le fisse ricrescerebbono novecento
è in sul mezzo die e la luna viene in sul novellare, sì viene la
viene in sul novellare, sì viene la luna di sotto il sole, allora non
, allora non si può vedere punto la luna. = denom. da novello
, finché dalle cime degli ozarchi vide la luna irradiar mestamente la foresta e la tenda
/ orlando entrò ne l'amorosa inchiesta. luna [s. v. brina
. mico durante la quale la luna è invisibile, gigli [rezasco
l'apparizione della prima sottile falce di luna); fase che precede il primo quarto
fase che precede il primo quarto di luna, luna nuova. -per estens.:
precede il primo quarto di luna, luna nuova. -per estens.: giorno o
tare sia comodo da un quarto dì della luna ai giorni novésimo si vede nell'
stato rivoltato, qual rivolgimento seguita che essa luna talor si trovi vangato nell'annata (
lavoro di rigenerazione. tra la luna e il sole: vicina in somma nel
a rinnovarsi la * nuovo '. e luna 'luna '. superficie della terra
la * nuovo '. e luna 'luna '. superficie della terra. novilustre
, / più felice sarei, candida luna. idem, 39-49: dentro le nubi
, aspettando di rispecchiare... la luna nubifuga e curiosa. = voce
. lucini, 10-13: la luna, a quando a quando, ama
fiorentine sorge una nubilare fantasima contro alla luna, avida di luce, avida di ricongiungersicolla
/ le stelle ogni mattina / vedrà la luna nubila, / il sole che declina
bruna / qual fosca notte in nubilosa luna. carmeni, lx-1-235: languivano,
iii-31: come a senso appare, nella luna si è alcuna oscuritade, alcuni segni
: una notte, essendo la nubivora luna in piena rotondità, vi fu nel cielo
al cosiddetto accusativo alla greca. luna [s. v. scacciare]:
calvino, 7-13: il suolo della luna non era uniforme- mente squamoso, ma
galileo, 3-1-99: parmi che la luna imiti quella colonna di nugole e di
era il cuor della state, la luna in quintadecima, la notte serena senza
, / come si vede e sole e luna e stelle. b. giambullari,
g. maccari, liii-174: la luna leggiermente passa / su i nugoletti.
. pulci, 20-30: lucea la luna come una candela, / un nugoluzzo
lxxxvtii-11-646: certo a lei [alla luna] se le farà dar bando, /
ha nullo che non pianga forte. luna [s. v. marte]:
rimo che numerano è quello dove è la luna. parto, i-8-5: erché l'
matematica. difetti del sole e della luna, ma ancora gli predisse. monti,
astri medicei), delle macchie della luna, delle fasi di venere, ecc
dee scorgere nell'ultimo cerchio visibile della luna. -per simil. e al
., 20-128: già iernotte fu la luna tonda: / ben ten de'ricordar
notanti eran per li capestri tirati. luna [s. v. orco]:
sono. calandra, 3-153: la luna ne illuminava di tanto in tanto un lembo
. pascoli, 85: dov'era la luna? ché il cielo / notava in
dalle attrazioni perturbatrici del sole e della luna sul rigonfiamento equatoriale della terra (anche
bilanciamento, cagionato dall'azione ineguale della luna sulla parte più elevata della terra,
dell'equatore terrestre per l'attrazione della luna. -balist. oscillazione dell'asse
el suo nuto e sotto de la luna / ogni cosa mortai strinxe e raccolse
35: la dama di lo læp luna [figlia] fo chiamata; / lanziloto
-con riferimento all'attività agricola. luna [s. v. massaio]:
. f. pona, 4-91: la luna... pioveva sopra la terra
di trasparenza del cristallino; cataratta. luna [s. v. benda }:
in fondo al cielo stava già la luna, gracile e pallida come una nuvolina bianca
. sbarbaro, 1-37: una grande luna faceva di madreperla un gregge di nuvolette.
, 4-5 (ii-671): la argentata luna, ancor che ci fossero nuvoletti assai
dove la luce del sole o della luna produca effetti variati, e indistinti.
covre un nuvil, ben che raro. luna [s. v. giarradata]:
s'asconde. alfieri, 1-672: la luna cade, e gli ultimi suoi raggi
schermo / di nuvolose bende esca la luna. -avvolto nelle nuvole (un
nuvoloso / si scioglie il bove dalla luna ed alza / il suo capo nell'aria
è il signor giovanni marri- quo di luna. 3. relig. esecuzione
noi si giudica,... obbligando luna e l'altra parte. documenti della
di bologna, a sé solo. luna [s. v.]: '
verno. marradi, 34: ride la luna agli obliati fiori / del giardino che
della zappa tra la fortezza e la mezza luna all'alto della montagna. algarotti,
querele. onufrio, 112: la luna pioveva obliquamente i suoi raggi davanti la
salvini, 48-93: la... luna /... vedrassi nelle obli-
. graf, 5-175: obliqua [la luna] versa / la mal detersa /
, è di marte, l'ondosa della luna, l'obbliqua e trasferente di mercurio
partic., del sole e della luna). soderini, i-49: vergilio
soderini, i-49: vergilio chiama la luna errante, perché va con non retto
, 4-ii-110: i suoi moti [della luna] overo gesti sono mobili, benefici
ii- 497: il filtro della luna oblivioso. monelli, 3-44: i governi
: la... distanza [della luna dalla terra] è poco più di
lagrime son piene e di dolori. luna [s. v. abbaglio]:
è questo frastuono / al lume de la luna? / oche del campidoglio, zitte
: era stellato il cielo e la luna già immersa nell'occaso. d'annunzio,
era il cielo, dopo l'occaso della luna, tutto smagliante di stelle.
celesti, inpartic. alle stelle e alla luna. guiniforto, 270: già approssima
dell'onde amare / sbarra [la luna] le occhiaie e tetro foco avventa.
sole e di que'bitorzoli della faccia della luna, che son novamente scopertisi per la
: le notti che non c'è la luna, / le lucide notti d'estate
che in testa appunto tien la mezza luna. da ponte, xxiii-39: appena
linati, 16-17: una minuscola falce ai luna s'era levata ad occhieggiare tra le
, tremolare (una luce, la luna, una stella, ecc.).
, 48-25: in feminini luoghi / la luna entrando incontro al sol, prendendo /
delminio, i-71: sotto la porta della luna si tratterà del suo mondo sopraceleste marcut
marcut e gabriel. del celeste la luna, la opacità, la grandezza e la
, 177: al sol l'opaca luna / tramuta il crin di foco in bianco
, già scorgo là su l'opaca luna / il luminoso sole, / l'erranti
luogo della reflessione accadesse nell'opaco della luna, tale luna rimarrebbe del tutto oscura
reflessione accadesse nell'opaco della luna, tale luna rimarrebbe del tutto oscura. sarpi,
. sarpi, vii-io: essendo la luna un opaco non terso, dove ha le
riflessi opalescenti e screziati; pietra di luna. tramater [s. v
spargendosi nel cielo annunciava il sorgere della luna. d'annunzio, iv-2-19: l'
: la prima che venere e la luna fanno la medesima cosa; l'altra che
l'altra che, per opera della luna, si mantenga la generazione e la spezie
781: come l'infermo fa quando la luna / o volge o torna o fa
medicina volgare, zi: quando la luna è in nel segno de thauro è bono
credere che li movitori del cielo de la luna siano de l'ordine de li angeli
e, per il contrario, nella luna la passiva o vogliamo da 'l patire e
algarotti, 1-ii-93: i raggi della luna vennero raccolti insieme, onde invigorire la
fare alcune operazioni a'contadini quando la luna è sotterra et alcune quando l'è
8-12: le sue proprietà generali [della luna] sfuggivano a una presa dello sguardo
russia? -no, quello della luna! -gli grida marco leccio. -qual altro
riscintillante a 'l sole ed a la luna. bucini, 1-326: cavalli ingualdrappati
alla vista. - anche assol. luna [s. v. abbuiò]:
interponimento della terra o per opponiménto della luna o da alcuno nuvolo. 2
. campana, i-2-11-118: luceva la luna..., ma spesso, andava
opportunevole di questo avessevi a qui ricondotti. luna [s. v.]
, quando giove si truova con la luna o con mercurio in opposito o in
sole nel mezzodì, ed era la luna in suo opposito. bonsi, i-n-2-106:
galileo, 3-1-75: quando ella [la luna] è settentrionale, alcune delle sue
, 10-157: l'opposizione andata dinanzi della luna e del sole scurò la luna nel
della luna e del sole scurò la luna nel sagittario. landino, 266: era
landino, 266: era uscita la luna de la libra dove avea fatta l'opposizione
all'orizzonte orientale, qualunque volta la luna s'accosta all'orizzonte occidentale, sì
, sì come avene innanzi che la luna sia arrivata all'opposizione, nelli quali tempi
arrivata all'opposizione, nelli quali tempi la luna va sotto prima che il sole si
plinio], 2-18: quando la luna è in quadrato del sole, si vede
alberto, 32: ora chiara [la luna] con le come belle / piene
egli è manifesto che, posta la luna in qualsivoglia sito, ha perpetuamente opposto
questi diversi aspetti si conclude che la luna non mira mai il fratello tutto scoperto,
: stasera invece già è apparsa la luna, all'opposto del mio andare.
terra anco a vicenda / spogliar la luna di splendore, e * 1 sole /
dispieghi / sua luce; se la luna è tutta in piano, / o in
1-36: solo la nebbia colorata e la luna hanno una triste opulenza.
parte di notte, il quale effetto nella luna si fa in un mese. pindemonte
luogo, intercorre fra il passaggio della luna al meridiano di quel luogo e il
fortuna per consolare da molte sventure. luna [s. v. gioir]:
/ grande su 'l pantheon vigila la luna. pascoli, 1143: garibaldi in cerca
bologna. leopardi, 14-2: o graziosa luna, io mi rammento / che,