che, solo, troppo più aiuterebbe alla luna sostenere le sue fatiche che non facevano
carducci, 694: oh palpitante de la luna al lume / tenero verdeggiar di primavera
e nuova, / la campagna lavata dalla luna! sbarbaro, 2-73: come
per la strada lucida, abbacinata di luna, ora affrettava il passo. 3
certa luce abbagliata che si vede nella luna... viene dal reflesso del
suo ululato lamentevole di cane abbaiante alla luna. barilli, 3-69: contro lui,
, i cani / eran spariti nella luna. baldini, 5-30: si sente un
, e abbaiava, abbaiava alla luna che gli pareva la polenta.
scilla abbaiare / come inquieto cucciolo alla luna. -gridare, urlare dal dolore
3. locuz. -abbaiare alla luna: minacciare o g. m.
vidi] un can còrso abbaiar a la luna. son la principal. segneri,
di ritirarsi. salvini, un abbaiare alla luna. forteguerri, 27-43: onde dentro
avea / di lasciar che abbaiassero alla luna. casti, 9-96: e abbaiando al
, 9-96: e abbaiando al raggio della luna, / cerca l'interno affanno.
alla campagna si mettevano ad abbaiare alla luna. -non trovare un cane che
cani / dopo tanto abbaiar contro la luna / che lagrima in un fosso / si
precisamente in quell'abbandono di me nella luna e della luna in me: in quella
abbandono di me nella luna e della luna in me: in quella umana e celeste
. carducci, 681: ma tu, luna, abbellir godi co 'l raggio
cantilenando! campana, 166: o luna che ci abbeveri di sonno. sbarbaro
. beltramelli, i-55: la metodica luna... sorrise nel suo viaggio
l'albero cigolava. poi spuntò la luna, e il bestione si abbonacciò.
6-173: siamo state a vedere la luna. -disse in tono leggermente farsesco la
dire che il suo cerchio [della luna] abbracci la terra, ma non
/ maggior delizie il cerchio de la luna / cosa non ha di cui più si
un abbruciamento, e costituirla sotto la luna, è del tutto impossibile.
nel pallido / candor de la giovine luna / stendesi il murmurc de gli abeti
smorta, morta; più antica della luna, giaceva senza respiro sotto la coperta
informe, / e sepolti con lei la luna e il sole. mamiani, 201
la natura e stelle e sole e luna, / ed a sua posta l'abisso
e perielio, gli absidi dell'orbita della luna intorno alla terra si dicono apogeo e
se fosse incatenato, accanendosi contro la luna che lo faceva parere altissimo. vittorini
. ojetti, ii-778: accanto alla luna s'accende una stella candidissima. paolieri,
blandire. verga, i-240: la luna si posava dolcemente sul lago e le
. accarezzata dal sole nascente e dalla luna. deledda, ii-136: col viso
che sia così vero, cioè che la luna accatti il suo lume dal sole e
accendere. michelangelo, 125-14: come luna per sé sol par ch'io sia;
paolieri, 2-172: sulle branche nevose la luna accendeva riflessi d'oro e d'argento
dì comincia a quell'ora, quando la luna appare, cioè quando ella comincia a
soderini, 1-19: il che nella luna, e nella sua sembianza, e
deboli segni se ne abbiano che nella luna e (accondensati si conosceranno come quando
con un vecchio patron ch'era da luna. carletti, 48: e nel prezzo
come di notte, quando è innovata la luna, che non appare il suo splendore
con due cornette, come d'una luna crescente. = dal lat.
aspettare tempifondo, o acqua piena della luna, che così chiamasi il flusso.
che si suol fare nel tondo della luna, che i marinari volgarmente chiamano le
cestini. barilli, 2-36: quella luna zingaresca, quella valle immersa in tanta
. palazzeschi, i-336: anche la luna, invece di correre alta e leggera
ne scorgeva le ombre buttate in terra dalla luna. moravia, x1-2 77: gli
posi. idem, iv-1-858: la luna saliva lenta nel silenzio del cielo.
canali fetidi, / sotto la luna acquosa. 2. lacrimoso,
scoli, 511: pluvia muove potenzia di luna: se con le prave stelle segue
sole non resta sopra l'orizzonte la luna, si fredda ben più presto la pianta
. galileo, 1102: sta la luna esposta ai raggi del sole, i
/ vivendo all'addiaccio / e fuggendo la luna / come uno specchio delatore. bacchelli
953: perché non volgi, o luna, a dietro il corso? / perché
morte di cristo il sole e la luna oscurorono, e'cieli adolorarono. ottimo,
osteria. sinisgalli, 3-71: la luna che addormenta / i guardiani sulle frasche.
all'anima. penna, 99: la luna di settembre su la buia / valle
, or foss'io col vago de la luna, / addormentato in qua'che verdi
. pascoli, 962: [la luna] alluminava nella stanza bruna / il vecchio
ovale, bruno e pallido, di luna adolescente. = voce dotta,
bronzino, che resta nella faccia della luna, ma per breve tempo, dopo
idoli. foscolo, ii-2-16: la luna, emula del sole nelle prime adorazioni
questi ne porta il foco inver la luna; / questi ne'cor mortali è permotore
minore grandezza, come si dimostra nella luna o sole occupati dalla nebbia. poliziano
: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidissima i tuoi colli.
lenta sale pe 'l freddo aere la luna. idem, 584: frate francesco,
159: un aereolito che piombasse dalla luna ad interrompere le gaie gozzoviglie d'una
del mare. barilli, 2-36: una luna di grossezza straordinaria... calava
deledda, ii-101: è la stessa luna che vedevo salire sul solitario orizzonte nuorese,
o che pure ella fusse affezione della luna, non so. tasso, n-ii-747
colore / che qui risale a morte della luna / e affila i colli di brianza
viso di statua affilato / come la luna nova. c. e. gadda,
affinità esser tra la terra e la luna. idem, i-139: è dunque
vespro / pungea dall'alto e la sorgente luna. manzoni, pr. sp.
invano nei suoi occhi strani / di luna che tra le nubi viaggia. tozzi
pieno di barche, di musiche, di luna, / in una sera di festa
non mancò di presentare nell'istante la luna cornea. = deriv. da affuso
, iv-2-95: il lume afrodisiaco della luna. panzini, i-676: è spaventosamente
pompei. negri, 1-638: la luna scende in giardino... / s'
nicchia, / ond'ella [la luna] fosse svelta; in cotal guisa,
orbe magno è cielo: torbe della luna è cielo: sono dunque rari e
s'indovinano i mancamenti del sole e della luna. viviani, i-585: al predetto
, / ove né sol, né luna, / né mar d'acque, né
sul sentiero illuminato qua e là dalla luna. lambruschini, 1-57: continuamente agitati
dicon che ponendo l'aglio quando la luna è sotterra, e anche a luna sotterra
la luna è sotterra, e anche a luna sotterra divellendogli, non ne vien poi
etruschi, hanno similmente espressa [la luna] in medaglie. = voce dotta
: pel soffio costante del greco nella nuova luna, un'agonia precoce prende gli alberi
lo zampillo e l'aguglia salivano alla luna come uno stelo di diamante e uno stelo
da qualche aia remota, sotto la luna. panzini, i-863: davanti all'aia
i-535: la casa è bianca nella luna piena... / anche l'aia
corte, e vi batteva la luna. titta rosa, 2-111: l'aia
nostra italia. bartolini, 12-99: a luna di gennaio / già si risveglia [
cappello tra l'occhio di monsignore e la luna, copersi affatto la veduta del monte
in modo però che si vedesse la luna comparire sopra l'estremo dell'ala
, 2-599: altri disson che la luna era composta di parte più e men
vago. pascoli, 1050: la luna estiva, di tra l'alabastro / delle
. deledda, ii-xoi: vedo la luna salire come un volto d'alabastro sul cielo
. figur. chiarore, biancore (della luna, della neve). pascoli
pascoli, 85: dov'era la luna? ché il cielo / notava in
quella bocca sorridente nel placido chiarore della luna, poi nel sereno barlume delle stelle
galileo, 448: holla veduta [la luna] talvolta del color del rame ed
giornata calda e quieta: comincia la luna di gennaio; que'frutti prima,
quanto li nuvoli sono più discosti dalla luna, il loro lume è più albo.
quanto li nuvoli sono più discosti dalla luna, il loro lume è più albo,
boschi d'abeti imminente / la gelida luna diffonde, / mentre co 'l fiso
maritimo. idem, iv-2-1150: la luna nascosta diffondeva un albore simile all'alba giù
per ignote / strade il conduce de la luna il raggio. campanella, 853:
il tremolare e l'ondeggiar leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo
fronde. viani, 19-354: la luna, sospinta dall'alito freddo della notte
ella gliele lasciò chinando il capo, nella luna piena che allagava il balcone. d'
. d'annunzio iv-1-231: ora la luna d'ottobre allaga il cielo. panzini,
cielo. panzini, i-289: la luna solenne, pallida, piena, allagava del
mente le allegorie ariostesche del mondo della luna! moravia, viii-142: tutti i miti
indebolirsi. guittone, 128-6: luna e stella mi par tenebrata, / salvandone
423: di qui è manifesto, la luna, come allettata da virtù magnetica,
-alloggiare alla frasca, all'osteria della luna: all'aperto. -alloggiare alla
: siccome quando in ciel tersa è la luna, / e tremole e vezzose a
. leopardi, 6-85: tu [candida luna] la nascente / lavinia prole,
in cambio di veramente levare [alla luna] una scabrosità, che io gli
et non lasci aguardare et alumenare la luna. simintendi, 1-160: e fermi in
l'allumfiia. idem, 2-596: la luna non ha lume in sé, se
e poi ne pianse al lume della luna, / bianca sul greto, tremula
taluna, / sì come il sol la luna. = deriv. da lunare
neol. scendere, approdare sulla luna. = deriv. da luna
luna. = deriv. da luna. allunato (part. pass
. un pescatore aspetta taciturno che la luna svetti dai colli celesti. =
, perché non può esser tale la luna parimenti senza una simile mutazione? tommaseo
a un corpo luminoso (specialmente la luna, il sole), dovuta alla
324: bisognerebbe che il sole e la luna si mostrassero grandi quanto tutta l'aurora
: quel cerchio che è talvolta intorno alla luna o al sole, detto alone.
pascoli, 403: più che mezza la luna era, e più ore / restava
pallore. d'annunzio, iv-1-228: la luna, cerchiata di aloni, splendeva come
momento europa credè si fosse levata la luna; ma la luna non era, c'
fosse levata la luna; ma la luna non era, c'era imo sparso
equivoco, quasi quasi come sotto la luna. fracchia, 333: una nebbiolina sottile
cinta di un chiaro alone, / luna gentile. alvaro, 4-227: lo si
alone, per similitudine a quello della luna, chiamasi un cerchietto bianchissimo, assai conspicuo
/ nell'infinito seno / scende la luna. giusti, iii-124: cacciamo oltre
versificato, v-562-9: e del corso della luna e del sole e delle stelle,
il cielo è inalterabile, perché nella luna o in altro corpo celeste non si
io poggi / nel cerchio de la luna o in paradiso, / ché 'l mio
son freddi, come la terra, la luna, venere ed altre terre innumerabili.
sud forte di zàgare, / spingi la luna dove nudi dor mono /
., 15-5]: quando la luna arriva al levante, il mare alza;
. montale, 15: entra la luna / d'amaranto nei chiusi occhi. jovine
richiudo amareggiato / da lei [dalla luna], che vergognosi sentimenti / m'
rivoluzione. pascoli, 881: la luna / risplende su l'ambe lontane.
non prepararmi nuove ambascie per la stregata luna di marzo. emanuelli, 1-141:
. galileo, 448: la luna si mostra più luminosa assai la notte
che il reflesso dell'etere ambiente la luna gli porge quel poco di rossigno. idem
: la coniunzione del sole con la luna è molto odiosa, ben che..
palladio volgar., 3-25: se a luna scemante si seminano [le cipolle]
, nasceranno picciole e agri; se a luna crescente, saranno grosse e d'amichevol
. tasso, 8-4-255: ella la luna del lume altrui / s'ammanta spesso,
/ per le celesti vie passa la luna. forteguerri, 1-375: con ferma e
non esistevano più né stelle, né luna, né orizzonte: sono un disgustoso
infino alla pienezza, [la luna] è calda e secca come la state
: non avea ancora il carro della luna / sua carriera ammezzata. forteguerri, 3-5
all'ammezzar del suo lume, [la luna] è calda e umida come la
3-105: ma quando ell'è [la luna] di tre o quattro giorni /
, tre dì dopo che sia [la luna] ammezzata, consigliano che si semini
altri segni ne dice l'ammezzata / luna, piena, crescente e ancor la
. sbarbaro, 1-37: una grande luna faceva di madreperla un gregge di nuvolette
21-59: ed ogni stella e la luna s'ammorta. arici, 181:
fogazzaro, v-225: ultima rosa, alla luna / tu guardi, nivea, morente
di sopra, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale a quello
pesci amoreggiassero a fior d'acqua con la luna. comisso, 12-50: nel bosco
possono svignare un momento al chiaro di luna non ne aspettano l'ispirazione due volte
tutta occupasseno, il lume de la luna era sì chiaro, che non altrimente
gli sciiti / facevano laggiù / alla luna detta degli amuleti. baldini, 4-212
/ la passione torva di una vecchia luna / che guarda sospesa al soffitto /
anceha. fontanella, iii-360: [luna] tu con freno d'argento /
del sole fosse immediato con quello della luna. idem, inf., 19-103:
'che volete? a questi lumi di luna l'andamento degli affari va così male
boccaccio, iv-53: questo riguardarla [la luna] sovente me si nota del suo
poneste [i vitigni] se la luna non dà volta. messer veri dice,
, che non sapea gli andamenti della luna, quando fia buon porli; e
per discorrere; in quel momento la luna andò sotto del tutto.
, 23-72: e tu [o luna] certo comprendi / il perché delle cose
anellata splendeva al bianco lume di quella luna. idem, 21-121: dentro l'astratto
cipria. idem, iv-1-850: la luna, aranciata, enorme, quasi piena,
nuda montagna d'un calcare colore di luna. beltramelli, i-59: un praticello che
angolo maggiore che 'l visual diametro della luna; nulla di meno tal luce secondaria
non punto cederà alla prima reflessione della luna. idem, 4-4-285: stando dunque su
? leopardi, 14-3: o graziosa luna, io mi rammento / che, or
se non è instigato fra il mese dalla luna. ma preso vivo, e pesto
ritornare al mare brunite, se la luna veleggia nel cielo. baldini, i-556:
angolo maggiore che 'l visual diametro della luna; nulla di meno tal luce secondaria
non punto cederà alla prima reflessione della luna. buonarroti il giovane, 9-394: su
viva nelle strade sotto, piene di luna e di silenzio. idem, iv-2-4y:
govoni, 3-159: un chiarore indiviso luna e sole / nel silenzio, marmoreo,
i cieli, il sole, la luna e le stelle, le pietre preziose,
. davanzali, ii-496: quanto minor luna avrai, tanto minore il vino e
annebbiata. moravia, vii-108: la luna, sorgendo alle nostre spalle, illuminava
s'annerano. leopardi, 37-15: la luna, come ho detto, in mezzo
tutti gli annesti vogliono esser fatti a luna crescente. strascino, i-208: in questo
vita. leopardi, 23-115: tu [luna] se'queta e contenta; /
che corrisponde a dodici rivoluzioni sinodiche della luna. manfredi, 3-5: è dunque
umanissimi, sogliono nella ricorrenza della prima luna dell'anno nuovo, per antichissimo e
ogni affare, chiudere fino all'altra luna in un forziere le chiavi dei tri
sul sentiero illuminato qua e là dalla luna. -figur. soderini,
, e sì per l'echssi procedente dalla luna, e sì per la figura annuale
le cagne, che abbaiano sotto la luna, / è perché hanno sentito il caprone
. che precede il primo quarto della luna. -giorni, notti antelunari-,
sia comodo da un quarto dì della luna ai giorni diciotto; altri nei giorni
2. anteriore all'avvento della luna nell'universo, più antico della luna
luna nell'universo, più antico della luna. pascoli, 627: uomini vetusti
le montagne nere, / che ancor la luna non correa su quelle. =
. d'annunzio, iv-2-1025: la luna insensibile saliva spandendo l'antico incanto,
/ l'antica, errante, solitaria luna. panzini, ii-271: gli altri due
così dire, dell'emisfero superiore della luna, che a noi è invisibile, son
e parve, nel lume morbido della luna, fumo di un cratere sepolto.
eclisse anulare del sole: quando la luna è interamente sovrapposta al disco solare di
che dicesi annulare, perciocché tutta la luna dee apparire dentro al sole come una
nuvole di fumo, il viso della luna che appariva e spariva fra quei vapori apocalittici
a trovare il sole o la luna rispetto alla terra (o qualsiasi altro
, e già s'appanna / l'empia luna ottomana. targioni tozzetti, 12-3-194:
e ricca stanza fatta in guisa d'una luna, apparecchiata una tavoletta. guarini,
sarpi, vii-io: se imo fosse nella luna e guardasse la terra, mediante il
, i-497: raffreddatasi sul tramontar della luna, la pianta va a poco a poco
maggiore che 'l visual diametro della luna; nulla di meno tal luce secondaria
non punto cederà alla prima reflessione della luna. marino, 324: sotto questa mentita
. castelli, i-238: sorgeva la luna intorno alla sua quintadecima, ed alla
, perché prima fu l'apparizione de la luna di notte, e di poi nacque
; in modo che l'apparizione de la luna dispose quella del sole. forteguerri,
, 452: se tesser una parte della luna remota dal disco solare solamente manco assai
dolore, eterno: a somiglianza della luna. onofri, 32: tutto il
d'oliveti. idem, 152: la luna / da le selve appennine aurea si
tutto pieno di stelle, e surger la luna luminosa e chiara, e il mare
comunica al lume del sole e della luna per appiccaménto ovvero congiunzion della luna a
della luna per appiccaménto ovvero congiunzion della luna a quelle. m. adriani,
/ mirar su i colli la sedente luna. 2. figur. nell'anima
la notte il sole / e la candida luna il giorno apporte, / e 'l
se gli erano appresentate nel corpo de la luna. berni, 1-11 (i-5)
volgar., 2-21: la quale [luna] s'appicca, ovvero congiugne a
chiari. castiglione, 523: la luna, che da quello piglia la sua luce
ed ecco all'improvviso / distaccasi la luna; e mi parea / che quanto nel
: la vista del sole o della luna in una campagna vasta ed aprica è
raggio / di febo e l'aurea luna. idem, 11-40: e intanto il
è di far questi nesti, fatta la luna d'aprile insino
iii-37: continuate il lavoro sotto la luna? -... -sì..
forte di zàgare, / spingi la luna dove nudi dormono / fanciulli, forza
rami vecchi. idem, iv-1-850: la luna, aranciata, enorme, quasi piena
, 692: candida, vereconda, austera luna: / che vapori e tepor per
del tremolare arboreo di una foresta alla luna. beltramelli, i-312: errò lung'ora
credere che li movitori del cielo de la luna siano de l'orposarsi e cantare.
falce, / che di novella luna in guisa è fatta, / arcata e
, nelle terse vetrate il gran chiarore della luna. beltramelli, ii-228: una porta
archi], con frecce a mezza luna arcisquisite. -arrisoltissimo: del tutto
d'ascoli, 682: e da la luna, quando è tutta piena, /
la collina, di notte. la luna saliva per l'arco del cielo. negri
ad arco: ciascuno la ripeteva [la luna] nella forma e nel candore.
pesci dorati e arcuati come la giovine luna. panzini, 11-594: le bende
rovinata. carducci, 152: la luna / da le selve appennine aurea si
stelle / spiega la notte e l'argentata luna. idem, 938: e
/ in mille forme e l'argentata luna / e l'altre stelle. marino,
cardarelli, 1-81: sorge intanto la luna. / luci festive ed argentate ridono.
2-452: l'ultimo spicchio argenteo di luna pendeva sopra i gelsi, in una
in suo trionfo altero, / sulla luna d'argento un grillo nero. zazzaroni,
argento. fontanella, iii-360: [luna] tu con freno d'argento / reggi
, 8 (139): la luna, entrando per lo spiraglio, illuminò la
: lenta sale pe 'l freddo aere la luna, / e largamente il cielo inalba
finestra. fogazzaro, 2-249: la luna... gittava nelle acque nere del
. de pisis, 121: pallida luna di londra, / in un cielo timido
fa lo vivo senza squame e la luna l'argento, dico, morto. landino
mentre ti veste / silenzioso il lume della luna, / siena che dormi solitaria e
varie nazioni. tasso, 11-iv-401: la luna nel ricevere la luce dal sole in
vollero che fossero il sole e la luna... e ciascuno degli altri de'
branco solo delle palme / e la luna / infinita su aride notti. manzini,
mente le allegorie ariostesche del mondo della luna! ariostino, sm. disus
iv-2-1094: si scorgeva appena [la luna nuova] nel cielo verdino, tanto
novelle / in contra i raggi de la luna appese; / e fiammeggiar, più
bello arnese / più chiaro assai che luna per sereno / di mezza notte nel
, 2-1000: nelle sere di luna, le sette arnie in fila rilucevan d'
quasi trenta chilometri, più lontana della luna che certe sere, sull'aia,
. cusano, iii-335: ecco arresta la luna 11 moto eterno. arici, 184
contezza del fermamento del sole e della luna all'autorevol comando di giosuè, e
i-14: se nel nascimento suo [della luna] saranno i comi più grossi,
, e verecondo raggio / della cadente luna; e tu che spunti / fra
si leva / sovra i monti la luna, e ai campi arride / di lieta
206: fossero poi venuti dal mondo della luna, nessuno avrebbe arrischiato di respingere due
'l mondo, e'comi dell'ultima luna quasi essere spariti. idem, 1-137
osservatorio... era proprio una luna. 3. erre arrotata (
d'ascia e di pialla: nacque a luna cattiva e credo che ci si vedrà
panzini, iii-348: « che fai tu luna in ciel? * guardi se vedi
. prati, viii-245: tu pur [luna]... / là nel ciel
., 8 (140): la luna, entrando per lo spi
, 8 (140): e la luna, entrando per lo compagni, proem.
terra. galileo, 426: stimo la luna solidissima più della terra, ma non
bene, tutte queste figure [della luna] essere ruvide, aspere, ed in
galileo, 1098: sono nella superficie della luna lunghi tratti di asprissime montagne, gruppi
de le volte. pavese, 26: luna tenera e brina sui campi nell'alba
era rifatto assente come se parlassi della luna, dopo poco mi richiamò. sbarbaro
nicchia, / ond'ella [la luna] fosse svelta; in cotal guisa,
filosofi creduto che la superficie [della luna] fosse pulita, tersa, ed assolutissimamente
si posi al sole od a la luna, / sin che non giunge ove le
fontone pareva uno specchio disteso sotto la luna. attorno, le crete rilucevano; anche
annunzio, iv-1-311: la notte di luna e di neve era... come
stella, la quale riluce a modo di luna piena. = voce dotta, lat
, nitida, candida / splende la luna: l'astro di venere / sorridele presso
fatali / su i marinai, quando la luna sorse. deledda, ii-190: io
montagne. -astro d'argento: la luna (in una designazione tipica di vecchia
da sapere che secondo gli astrologhi la luna è nel primo cielo: e questo pianeto
scambiano i luoghi del sole e della luna: come se nascendo io, si trovasse
il sole nell'ariete e nella libra la luna: e nascendo tu, il sole
il sole fusse nella libra e la luna nell'ariete. savonarola, iii-310:
astronave. panzini, i-805: niente luna, prima tappa per i nostri astronauti
giulio veme nel romanzo dalla terra alla luna: ma oggi se ne parla sul serio
cento volte maggiore di diametro che la luna. torricelli, 105: potrebbe allegare
, 5-52: prova a tagliare a luna piena un pino, te lo mangiano
. una tina la devi lavare quando la luna è giovane. perfino gli innesti,
fauno che festivamente s'attedia sotto una luna d'oro e di cristallo. sbarbaro,
maccheroni stavano attelate al lume della luna. panzini, i-732: scalpitarono poi attelati
l'erbetta molle; / mentre alla luna i punti / toglie l'attento astrologo
2-401: dagli strappi delle nubi uscì la luna: appariva e scompariva e, attirando
. d'annunzio, iv-2-780: la luna incantava e attirava la pianura com'ella
attraeva la sua tristezza, come la luna attrae le acque del mare. idem
sole. ottimo, 111-375: quando la luna è nell'auge del suo deferente
circostanze, intorno al sole o alla luna. = voce dotta, lat.
mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi, / e l'inquieta
per l'agricoltura. panzini i-291: la luna piena... gli era apparsa
692: candida, vereconda, austera luna: / che vapori e tepor per
australe. galileo, 1-231: quando la luna è intorno alla quadratura, si scorge
a piedi in città indugiando davanti al luna park incontrato lungo il cammino. egli
dissanguati / ancora più correnti della luna / nella foschia piovosa delle brume
avanzi dei portici e degli archi verso la luna. negri, 2-767: sto in
la tua séte / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille;
questa commozione che avevo provato guardando la luna. 3. ant. esserci
. tommaseo, 1-107: guardo la luna serena, e la stella amorosa,
inondazioni. galileo, 330: [la luna] coll'occhio libero mostra le sue
, qualche cane latra, / esce la luna, niente si riscuote, / niente
, avviò una specie di interrogatorio sulla luna. moravia, vii-123: cominciammo a
, l'avvicinamento dipendesse dalla scesa della luna. g. del papa, 5-108:
pel viale, al casto lume della luna che stampa in terra le larghe orme
de'legni / non so s'a luna scema, / o pure in luogo sterile
sieno avvolte, né a modo di luna. mare amoroso, 97: i cigli
fogazzaro, 2-408: uscì la luna e si posò sul pavimento della loggia
3-270: l'aria era velata di luna e di rugiada; il grigio della ghiaia
dire meglio, comachioni garrulare a la luna, quando mostra la sua rossa ciera,
calzoncioni ricascanti sulle babbucce a corno di luna, e dai turbanti di penne di
viso di statua affilato / come la luna nova, / dal passo di baccante /
le labbra. gozzano, 120: la luna, prigioniera fra le sbarre, /
t'apri. pascoli, 1221: la luna bacia 11 cipresseto fosco / che con
tacque. gozzano, 32: romantica luna fra un nimbo leggero, che baci
ventura, anzi rinnova come fa la luna ». -rima baciata (o
da siena, 737: quando la luna si pone innanzi al sole: quando vi
le inutili procelle della passione, come la luna d'autunno quelle del mare. addio
un uomo grasso con un viso da luna e due baffetti ricciuti. moravia, vii-74
più alte, / un baglior di luna nuova. montale, 1-112: poi
/ te seguo in vece di mia vaga luna. algarotti, 3-30: cronslot è
vicoli e stradicciuole bagnati dal lume della luna. de roberto, 682: tratto
vedeva la campagna bagnata dal lume della luna vicina al tramonto: un chiarore scialbo ed
non ci son le ninfe al lume di luna, venute a fare il bagno nude
il bagno / col sapone spumoso della luna. palazzeschi, 3-254: si recava da
colonnine (i balaustri) disposte luna a fianco dell'altra con eguale intervallo,
di ricche balaustrate, tutto bianco di luna. de amicis, ii-134: tutte le
pallido sorriso penoso sul volto illuminato dalla luna piena, -che la natura, oltre d'
, / qualunque cibo per qualunque luna; / e tal, balbuziendo, ama
notte, come amor volle, la luna più del solito rilucendo, che mentre
pigiama granata. pratolini, 2-414: al luna park,... dove si
i monti / sparge il lume della luna; / getta l'arti al ciel turchino
a. maffei, vi-454: alza la luna, / e quel lume gentil sulla
. li difetti del sole e della luna, delli quali l'uno all'altro si
baleni parevano vermigli nel quieto candore della luna. viani, 19-312: la gente
tondo del sole, il tondo della luna e l'arco baleno. chiabrera, 357
piovi, balia feconda, [la luna] / su le bocche dei fior manne
, 5-297: davanti a me la luna piena sembrava veramente salire dai merli gotici
e la sera primaverile con una breve luna bassa all'orizzonte. moravia, ii-148
.. -s'affacciava a far luce una luna grossa come un bidone.
nei misti chiarori del crepuscolo e della luna. pascoli, 25: te sovente,
baluardo monta la guardia / silente, la luna. 2. passeggiata alberata,
la superna balza / dal cerchio de la luna esser si stima. firenzuola, 352
deserto. leopardi, 16-74: o cara luna /... /...
ultima balza / le chiuse boscaglie la luna saluta. zanella, viii-500: tu
. baldini, 5-179: splendeva la luna stancamente in un cielo bambagiato di vapori
dispersa, e veniva il fresco della luna, i baracconi al fondo accendevano l'acetilene
dicono i vecchi che soffian per ispegner la luna che li infastidisce. barilli, 3-34
e gradevole al pari di quella della luna; non il barbaglio strano e guizzante
che prometteva la pioggia per la prima luna di settembre, ma questa volta il barbanera
composta nel suo vestito violetto fantastico sotto la luna. gozzano, 183: la barella
nicchia, / ond'ella [la luna] fosse svelta. idem, 993:
alquanto, poi che sì bel lume di luna ci serve; la lettera è grossa
latini, i-132: ché già sotto la luna / non si truova persona / che
avuto un richiamo dal sole e dalla luna! chiesa, 5-21: tiravano ciascuno alla
notti chiare, / quando s'alza la luna ad incantarti / col virgineo sorriso,
, 40: stavano neri al lume della luna / gli erti cipressi, guglie
prossimo al tramonto (il sole, la luna, un astro); vicino alla
di lei sorge dai monti d'epiro la luna. soffici, ii-254: tutto al
forza il tuo bastardo lume [o luna], / che possa altrui scoprir nostri
, n-iii-836: le stelle e la luna raffredano per accidente, e 'l sole medesimo
le case di sant'agostino, una mezza luna si affacciava dal bastione, tra.
, illuminare (il sole, la luna, la luce, un riflesso luminoso,
.. purché non vi batta la luna. galileo, 429: voi ci avete
verso la casa ch'era battuta dalla luna. idem, xiv-288: sono di
): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della chiesa, e
125): batteva la più bella luna del mondo: l'ombra della chiesa.
sagrato]. nievo, 539: la luna le batteva per mezzo al volto e
, arancioni. baldini, i-18: la luna batteva sulle piccole tende allineate giù pel
jovine, 3-53: forse tra poco la luna avrebbe battuto sui vetri e avrebbe potuto
mezzo ad un prato, con la luna che gli batteva a perpendicolo sulla testa.
una gherminella. -battere la luna: sentirsi strano, turbato, malinconico
dirle la verità, batto un poco la luna. -che cosa avete che vi disturba
fianco di cattedrale vetusta, battuto dalla luna. de amicis, ii-671: la
più non passano il sole e la luna / ma soltanto bavosi fili di ragni.
a chi tocca. pareva nata a cattiva luna! è proprio vero che la fortuna
538: rimuginava beatamente al lume della luna le mie memorie classiche. de roberto
terra o del fuoco, che della luna o del sole; e questa è
istinto a latrare a quella beffana, poiché luna piena sembrava, ma non luna candida
poiché luna piena sembrava, ma non luna candida. goldoni, iv-447: e poi
i fiori, meno i pallidi fiori della luna e le belle di notte.
si, mi signore, per sora luna e le stelle: / in cielo l'
agguato, le piramidi sacrificali dedicate alla luna ed al sole. moretti, 17
/ miran la giostra al lume de la luna, / che mal grado de'nugoli
mette una benda di lutto, / la luna un vel grigio. idem, ii-315
438: figuratevi ora la faccia della luna piena di montagne ben alte. tassoni
fattor. foscolo, iv-448: amica luna... or ti prego di
è fatto -quasi dirèi -ìlare: bevo luna e me ne inebrio come di sciampagna
ii-531: cogli le pere bergamotte a luna scema. magalotti, 9-2-144: tal denominazione
ragazzetto. fracchia, 55: guardavo la luna, che sembrava un'ernorme maschera bernoccoluta
ma di non piccol tempo avanti che la luna biancastronaccio senza troppa barba. tozzi,
volte di giorno tra certe nugolette la luna non altramente che una di esse biancheggiante;
firenzuola, 434: vidi il circolo della luna nella sua maggior grandezza, biancheggiando pur
, 1093: per scorgere il candore nella luna
del sulla pianura / la solitaria falce della luna. e. cecchi, 3-20:
tetti, / al biancheggiar della recente luna. rajberti, 1-83: bisogna però confessare
al tinto vivorio, o vero alla luna rossicante sotto la bianchezza. boccaccio,
bianchicci. pea, 7-207: e la luna stava per sparire del tutto, dalla
meno alta degli alberi: tre quarti di luna calda, nel cielo bianchiccio ma vivo
9-68: volle portar per insegna una luna, / sur una soprawesta riccamente /
il lume di quella bianca giallezza della luna alle cose che percuote. serao,
bel misto facea d'alba e di luna. pascoli, 168: tu che nell'
. / non fu richiamo maligno, la luna / troppo bianca, il granito dura
di un asso, col viso bianco di luna, il mento sui ginocchi, in
. chiesa, 1-143: e la luna apparì limpida, e come / nascente
estiva. papini, 8-153: la luna bianca sulla polvere bianca della strada,
mondo ritorna da capo, perché la luna gli dà carta bianca. venghi
il taglio passa sopra la parte della luna naturalmente più chiara e più aspra.
papini, 25-49: nel biancore velato della luna autunnale s'alzava dinanzi a noi una
/ dell'improvviso tiepido fluire / della luna di latte sulla linea, / figlia della
e lui non sente, / ma la luna e le stelle biasimava, / che
una biblioteca meravigliosa... che sia luna piena di dotto splendore, con certuni
scoverto, e spezialmente al lume della luna, fa biondi i capelli. dante
un poco di osservanza di stelle, di luna e di sole, con un picciol
cose, e poi un saluto alla luna, e, per giunta, un pezzo
, 7-63: non c'era la luna a rendere chiara la notte ad illuminare
sostò. borgese, 6-74: la luna, tra i suoi lini / schiusi i
copti. campana, 28: la luna sorgeva nella sua vecchia vestaglia dietro la
suo laboratorio. gozzano, 120: la luna, prigioniera fra le sbarre, /
soave. campanella, i-215: la luna col calor blando apre e fa esalare
su'boschi d'abeti imminente / la gelida luna diffonde. verga, 1-401: gli
43: su tetti taciturni, / la luna tonda, naviga / in una sua
palazzo del podestà, vedeva la piccola luna falcata sopra la torre degli asinelli:
paladino; / porta nel biavo la luna de argento, / sir di bordella,
turbamento. baldini, 6-220: batteva la luna in pieno sulla facciata della sua casa
bianca come quella che traccerebbe tremando la luna. pea, 7-257: le case
negri, 1-260: quando tramonterà la luna chiara / sul fiume, al
i-240: piovi, balia feconda [la luna], / su le bocche dei
. govoni, 2-211: vedemmo la luna gialla / pettinarsi 1 capelli morti /
, 4-203: dal cielo lavato la luna d'agosto illuminava fin le bocche dei tombini
è 'l porto a sembianza d'una luna, / e gira più di quattro miglia
ventura, anzi rinnuova come fa la luna *. gere, per correggere
dolciastri e frange sul verde limo la luna e le stelle, erano come il
sole non resta sopra l'orizzonte la luna, si fredda ben più presto la
xxix-1-70: abbassatelo fino al ciel della luna: eccovi all'eccessivo ardore, secchi
: il veder solamente che la medesima luna e 'l medesimo sole non operano,
girerai sempre l'ironico disco / della luna dei poveri / col tuo tacco di
veliero rimase fermo nella bonaccia illuminata dalla luna, e come se fossero tutti piombati nel
che pareva derivasse dal lume blando della luna. = voce espressiva, di
cui saliva qualche borbottìo di ranocchi alla luna serena, inspirato dalla circostanza e dai
che da questo punto, nelle notti di luna, si vedeva sereno e tutto immobile
sul sentiero illuminato qua e là dalla luna; lo stesso scrosciar delle foglie secche che
su i campi di marengo batte la luna; fosco / tra la bormida e il
fanno egli solo altrettanto il sole e la luna, e non anzi, senza punto
dumila ducati. ariosto, 18-185: la luna a quel pregar la nube aperse,
, / e chiama nel segnar la luna piena, / che favorir l'incanto
il sole di brace, e la luna smorta. de amicis, i-702: il
il puro argento suo brama la luna. orsino, i-170: tu, che
branco solo delle palme / e la luna / infinita su aride notti. pavese,
sole, o al campo sotto la luna. gramsci, 31: ho la branda
si stanchino, e questi abbaiare alla luna tanto che crepino. idem, 7-220:
palazzo bene illuminato, e vidi la luna. tommaseo-rigutini, 3465: il giovane inesperto
la nebbia era svanita e una breve luna appariva e spariva tra le nubi spinte
lessico, del quale a questi lumi di luna non può dispensarsi chi aspira a un
traccia. moravia, ii-45: la luna lo illuminava [il prato] per tutta
del can da pagliaio che abbaia alla luna. panzini, ii-338: così la
tutta la nera e selvaggia notte con luna, / e l'alba con la
coperti, bellissimi. pavese, 26: luna tenera e brina sui campi nell'alba
notte un qualche vento fresco e colla luna fuori, segue sul far del giorno
belli. palazzeschi, 101: quando la luna splende sopra il prato, / quasi
, tale un broncio, tale una luna da minacciare tutt'altro che un divertimento.
signor duca sia ridotto a cercare la luna nel pozzo. fucini, 424: un
tenue splendore bronzino che in parte della luna si scorge. d. battoli, i-436
tagliarmi e bruciarmi / sporcando l'immacolata luna. montale, 109: dove t'
che da questo punto, nelle notti di luna, si vedeva sereno e tutto immobile
in giùe. pirandello, 6-368: la luna stava per sorgere, s'intrawedeva già
brumale / nebbia lividi raggi alta la luna. dossi, 254: e, intanto
da un dirupo, al chiaro di luna. [ediz. 1827 (122)
salutata di lontano dal vignaiolo tinto di luna, e le brunette crescevano, fioratisi
filosofi si contentassero di conceder che la luna, venere e gli altri pianeti fussero di
la finestra di levante un raggio di luna, rigare il pavimento, sfiorar un'
sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. cattaneo, iii-1-20: moltissime tribù
va; / angelica nel lume della luna, / quanto potea nascoso, lo amirava
d'una calma marina / splender veggiam la luna / entro la notte bruna. marino
un bel misto facea d'alba e di luna. forteguerri, 18-87: al primo
/ a tollerar pacifico gl'influssi della luna. parini, 296: ecco che
lieve schermo / di nuvolose bende esca la luna. pindemonte, 4-502: s'alza
gli astri nel ciel chiama e la luna, /... / allor,
rivestia / del suo candor la rugiadosa luna. carducci, 627: pur l'una
/ raggiar non lascia sole ivi né luna. filicaia, 2-1-233: quando giù dai
pruni fu messo da dio nella luna, e che quello bruno che appare
e che quello bruno che appare nella luna è desso. tasso, 12-21: io
tempo è come una notte oscurissima, senza luna né stelle; mentre son teco,
era un uomo grasso con un viso da luna e due balletti ricciuti; mi truccava
-a tutto occorre, in questi lumi di luna fra il lusco e il brusco,
dell'altro gli rimandò in faccia la luna, un brùscolo, come fosse stata di
, bùbula il gufo, e la luna falcata, che scòrgesi dall'abbaino,
si mise a dondolare nel chiaro di luna. bacchétti, 1-iii-541: l'argia aveva
amicis, i-108: era una notte senza luna e senza stelle, un tempaccio umido
sole ch'avea debol'raggi, / la luna inviluppata di buiore, / e 'l
è riservato il privilegio di godere la luna nella sua totale bellezza, e i
, ii-833: oggi è di buona luna. cesarotti, i-189: con vostra buona
pucci, ii-5: il primo dì della luna nacque adamo, e secondo il detto
sole ch'avea deboi'raggi, / la luna inviluppata di buiore, / e 'l
. galileo, 1085: la quale [luna] la sera seguente fatta più larga
: -non è deciso. dipenderà dalla luna nuova il buono e il cattivo.
, e godono e mostrano a'mariti la luna per lo sole; e io,
, 159: un aereolito che piombasse dalla luna ad interrompere le gaie gozzoviglie d'una
che ancor essa vien dal concavo della luna. = venez. bovolo 'lumaca
burrasca, col cielo limpido, la luna e le stelle basse, con l'orsa
festa gli sciiti / facevano laggiù / alla luna detta degli amuleti. luzi, 1-20
destra, per cose proporzionate a la luna, [vi farei] pescatori di notte
cera che debbe esser nato / a la luna mancante. 2. con la
illuminate, su un oceano rischiarato dalla luna piena. 2. piccole costruzioni
teste simboleggiare, sopra la testa della luna si potrebbe porre una luna crescente;
la testa della luna si potrebbe porre una luna crescente; in quella di diana,
solo per la figura in quintadecima come luna, ma anche perché, di maggio
un sacco -. si leva la luna, che getta un po'd'ombra /
; ma in questa dopo la nona luna posso dire di essere diventato cadavero. c
qui presso alla terra col moto della luna. foscolo, 1-428: il dardo /
, e verecondo raggio / della cadente luna; e tu che spunti / fra
melmosi, filtrando fra il bianco umidor della luna, / in soavi cadenze di flauti
/ che cadeva dal volto de la luna; / e d'un vago cristallo oltre
muove il vedere nell'eclisse totale della luna, doppo che ella si è immersa
l'erta in cima / la vaga luna. chiabrera, 71: quinci, se
silenzio. pavese, 4-159: la luna cadeva dietro le piante. tra poche notti
tutti, tenendosi ritti e ululando alla luna. -per simil. ariosto,
nuvole basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e
2. occhio di caino: la luna. beltramelli, iii-209: un'esile
folgorante, / c'ha da la luna il nome e lo splendore, / la
. tommaseo, i-183: chiaror di luna e fulmine, / incendio e calamita
. panzini, i-804: la luna discendeva verso occidente. luna crescente o
: la luna discendeva verso occidente. luna crescente o luna calante? palazzeschi, 1-101
discendeva verso occidente. luna crescente o luna calante? palazzeschi, 1-101: e
: e di sopra vi correva la luna già calante ma ancora formosa, quasi
/ or si fa rossa or pallida la luna, / che senza dubbio è
-diminuire nelle sue fasi (la luna). passavanti, 262: e
. passavanti, 262: e la luna scema e piena, quando cala e
guardare un filo d'erba, o la luna che cresce e che cala. pavese
dev'essere l'effetto del mese, la luna che monta e che cala.
prenderli, e abbaiava, abbaiava alla luna che gli pareva la polenta. allora il
le quali calcula i ghiribizzi de la luna e del sole, volendo sapere se sono
la stella nuova essere stata sopra la luna. carletti, 17: domandando de'
, 32-75: poi, presupposto, la luna esser da noi lontana cinquanta semidiametri della
polso, adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra, le bisognerà
, 3-107: vogliono che anco la luna ed altre stelle per maggior e minor
. i [raggi] reflessi dalla luna, distante dalla medesima media regione fredda
calendario lunare (fondato sul moto della luna); calendario lunisolare (fondato sulle
: ond'egli addiviene che là ove la luna è l'uno anno prima, ella
nomi dei santi, le fasi della luna, ecc.). -calendario di borsa
quanto il vino patiscono le mutazioni della luna e che il giorno della svinatura va
calendario con molta avvedutezza. se la luna non è fatta il vino non trova requie
bartolini, 15-245: a questi lumi di luna, occorre, per far presto,
e del sol detto avresti e della luna / spento il chiaror: cotanta era
. viani, 14-118: la provvida luna, alzandosi dai monti, ha dato
sol rosato / e le costellazioni della luna / frigida da lui illuminato; / e
leopardi, 23-6: che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che
? dimmi, che fai, / silenziosa luna? / sorgi la sera, e
. d'annunzio, v-1-208: notte di luna, adamantina. venezia defunta e chiusa
/ dell'alba al lume o della luna a'rai, / callido fabro d'ironie
i dolci intercolunni delle palme / scintillava la luna sull'oceano, / giungeva un canto
affermano, i quali vogliono che anco la luna ed altre stelle per maggior e minor
. i [raggi] reflessi dalla luna, distante dalla medesima media regione fredda
io metto le mie speranze nell'amica luna... prima la guardo con un
le quali calcula i ghiribizzi de la luna e del sole, volendo sapere se sono
bruna / tonaca in veste dal candor di luna, / forse caduta dalle vie stellari
calzoncioni ricascanti sulle babbucce a corno di luna. palazzeschi, 22: habel nasshab,
'nlibra [il sole e la luna] / infin che l'uno e l'
, o una cosa): scambiarle luna per l'altra. passavanti, 206
un mago ci ha rapita, o madre luna. e. cecchi, 6-335:
suo cammelliere; domanda se c'è la luna. -la luna è per tramontare.
se c'è la luna. -la luna è per tramontare. cammellino1, sm
. marino, vii-404: quella [la luna] dissolve l'ombre vicine, questo
, 4-22: prima che forse la luna si cele, / tratti ci arà questo
io non fe'cosa mai sotto la luna, / che d'aver fatto io ne
centrale. beltramelli, iii-80: la luna aveva superato gli alberi lontani e si
d'annunzio, v-1-208: notte di luna, adamantina. venezia defunta e chiusa
: su i campi di marengo batte la luna. viani, 19-434: dalle mani
446: credo che realmente ella [luna] risplenda in se stessa tanto di giorno
cielo prometteva una bella giornata: la luna, in un canto, pallida e senza
nuvole basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e
una porticina in una loggia illuminata dalla luna. si guardò attorno. a destra,
2602: l'ostrica quando v'è la luna piena / apresi tutta; qual
: lontananza incomparabilmente minore di quella della luna candente, posta alla congiunzione, la
terra si mostra più candida che la luna incandita. marino, 287: la rugiadosa
, / più febee sarei, candida luna. carducci, 19: candidi sob e
si levi. slataper, 1-45: la luna emerge dal lontano cespugbo e si fa
etere ambiente, circa il candire la luna, non veggo che in modo alcuno
, 1089: tutto il campo tenebroso della luna è egualmente candito, e non intorno
nel pallido / candor de la giovine luna / stendesi il murmure de gli abeti
: la... chiarezza [della luna] è tanta, che ci offusca
per assai grande spazio son lontane dalla luna; tal che molto meno ci deve
un poco usciva, / come candor di luna / che dalle nubi tremula trapeli.
matto per prenderli, e abbaiava alla luna che gli pareva la polenta.
cani. -il cane abbaia alla luna: fare una cosa inutile, stolta
affacci è d'un cane abbaiante solitario alla luna. -restare, essere la rabbia
portano le balestre? -la luna non cura l'abbaiare dei cani: le
le cornacchie quanto vogliono; ché la luna non stima i cani che abbaiano.
tutti a gara di volerla [la luna]. bandello, 1-8 (i-108)
cespugli cinerei delle rose canine vedeva la luna, bassa, vicina a giove, e
fucile a tracolla. / al lume della luna / brillano le canne e poi le
, iv-2-314: si fermò a guardare la luna che era tonda e rossa come una
in su dentro i maggesi / canta alla luna. car ducci, 32
mandando astolfo a pescarla nel regno della luna. carducci, 449: a i
alla campagna, lassù, sotto la luna, nella frescura tutta impregnata dell'odore
sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. nievo, 569: i suoi
prati, ii-310: della curva luna / al freddo raggio,...
, le quali cadono nel decimoquarto della luna di settembre, e che in oggi volgarmente
capellatura, ma non già quella della luna, la quale pochissimo s'altererà.
a farvi toccar con mano che la gran luna che voi vedete nell'orizonte è la
de la sedazione del sole e dela luna. dante, conv., iii-xn-i:
in conseguenza che [i raggi della luna] fossero anche malsani. in fatti
il più delle persone, appena che la luna incomincia a innalzarsi sull'orizzonte, e
ridato ha 'nfuori / in sul far della luna il mal già preso, / e
[uve], spiccandole dalle viti a luna vecchia nel mezzodì, non molto mature
, che vi fosse il sole e la luna, e le stelle, e forse
. pavese, 18: al levar della luna le capre non stanno più chete,
moto del cielo, il corso della luna, e gli andamenti del sole. b
essendo incerta, e instabile come la luna, e cacciando i professori d'essa infinite
. pavese, 18: al levar della luna le capre non stanno più chete,
fatti suoi. deledda, iii-129: la luna apparve fra due nuvole che parevan due
. qualcuno ha atteso sul letto gelido di luna l'uccellaccio al varco e ha
scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le corazze e i cimieri
tasso, n-iii-824: da lei [la luna] procede il flusso e il reflusso
tutto l'anno, trasportandone, ogni luna crescente, una parte. sassetti
nel pallido / candor de la giovine luna / stendesi il murmure de gli abeti /
nel segno del cancro, e la luna sarà sesta, posta nel segno di capricorno
: si rilassò, il cielo carico di luna, fitto di stelle, gli scendeva
, e verecondo raggio / della cadente luna; e tu che spunti / fra
versi. leopardi, 16-70: o cara luna, al cui tranquillo raggio / danzan
compita, essendo incerta e instabile come la luna, e cacciando i professori d'essa
carraio che risale / il colle nitido di luna, lento / tra il murmure d'
il cocchio mitico del sole, della luna, dell'aurora, della notte,
d'oro. fontanella, i-240: tu luna, ne la notte oscura / sagittaria
i monti, e il carro della luna in cielo. leopardi, 24-23: ecco
carrozza da due cavalli fosse sacrata alla luna, per vedersi ella due volte,
sale / per climaterico / quarto di luna; / poco a me conta / chi
. g. bassani, 1-30: la luna trasformava tutto. l'aria era dolce
casso / lo lume era di sotto della luna. bruno, 3-157: veggiamo svanir
l'avvocato, toma a casa con la luna di traverso: i giudici, 1
e il sole e la vaga luna, e venere bianca, e marte e
frau linda, ritta nel chiarore della luna, disse: -domani bisogna prendere catartico
elide. viani, 14-118: la provvida luna, alzandosi dai monti, ha dato
che ti dica? son nato sotto cattiva luna. sai come sono impetuoso e come
bottari, 4-13: fu vista la luna strascicarsi dietro una stella lucida, e
cause, e dichiarar conviensi / della luna e del sole i movimenti. algarotti
fucile a tracolla. / al lume della luna / brillano le canne e poi le
ritrova nella sboccatura quasi come una mezza luna, ovvero un trincierone di radu
mandando astolfo a pescarla nel regno della luna. nievo, 1-67: come te la
questo motto è cosa che appartiene alla luna, sì che del concetto dell'amico non
che d'ora in ora si scorgono nella luna. d. bartoli, 34-97:
intaccare la sua ultima circonferenza [della luna], resteranno tra la propria capellatura celati
: or, bella diva [la luna], or vela il tuo splendore:
te seguo in vece di mia vaga luna. -figur. ariosto,
, 4-22: prima che forse la luna si cele, / tratti ci arà questo
che scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le corazze e i cimieri
sol rosato / e le costellazioni della luna / frigida, da noi illuminato. bibbia
sole, e altra è la chiarezza della luna, e altra la chiarezza delle stelle
cielo e le sue stelle, / la luna, il sole, e ne'celesti chiostri
poco o niuno impedimento facesse al moto della luna? g. gozzi, 1-365:
sole infaticabile, e la tonda / luna, e gli astri diversi, onde sfavilla
della creatura / celeste che ha nome luna, / cui sotto il mento s'incurva
persiane / impolverate o saponose / di luna verde e celestognola / in disordine su
mai raggiungere / quella tua pura nudità di luna. celestrino, v. celestino
oscura del disco lunare al tempo della luna nuova. nievo, 86: [portava
guerrazzi, iii-40: a questi lumi di luna né manco il cerbero di dante,
tenebra. d'annunzio, iv-1-228: la luna, cerchiata di aloni, splendeva come
apparecchiata a riceverla: e parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori
, / di là dal vuoto della luna, dove / varca l'ade il tuo
/ non chiude tutto 'l cerchio de a luna, / che del mio duol bastasse
pareva, e rivolgendolo al tondo della luna piena mostrava a chi gli era dopo
le spalle le cose scritte nel cerchio della luna. 10. astron. circolo
11. alone di luce (della luna). -anche: riflesso di un
/ voi sotto 'l cerchio della bianca luna, / tutto vincete, quanto a noi
1-18: l'alone, o cerchio della luna, è indizio anch'esso del temporale
superna balza / dal cerchio de la luna esser si stima. aretino, 2-128
varchi, 22-5: il sol, la luna e tutte l'altre stelle, /.
livio volgar., 1-53: perché la luna non compiva ciascun mese trenta dì,
. leone ebreo, 82: la luna è il cerebro del cielo, che
giamboni, 2-51: che ella [la luna] sia minore di lui [del
i monti, e il carro della luna in cielo. carducci, 417: per
sue. baldini, i-18: la luna batteva sulle piccole tende allineate giù pel
cielo prometteva una bella giornata: la luna, in un canto, pallida e senza
capitombolare. leopardi, 854: cara luna, tu hai a sapere che io sono
amore al rugiadoso / estivo raggio della luna. leopardi, 34-5: qui su l'
cespugli cinerei delle rose canine vedeva la luna, bassa, vicina a giove, e
da un dirupo, al chiaro di luna. ojetti, ii-20: quel volto roseo
e gli altri frutti, ponendo a luna scema rami di verso terra, così
: io tengo la sua materia [della luna] densissima e solidissima non meno della
1108: misurano li mesi con la luna e tanno col sole; e però non
talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno un poco di mutamento, ma si
, 23-1: che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai
dimmi, che fai, / silenziosa luna? carducci, 905: dove e a
carrozza. saba, 29: la luna è nata che le stelle in cielo /
. fantoni, 855: fugge la luna: consapevol ombra / cela i misteri dei
chi l'ha 'n bocca quando è luna nuova, / saprebbe indovinar cose scolpite;
pavese, 18: al levar della luna le capre non stanno più chete, /
quella sera rientrai sotto un'ombra di luna e chiacchierai dopocena in frutteto, come piaceva
ascoli, 517: quando [la luna] si muove con le dolci stelle /
la chiarezza. chiabrera, 363: la luna per gli eterei campi, / poiché
all'oscurità, io non credo che la luna sia del tutto priva di luce,
lume di splendore diminuisce siccome avviene alla luna e al sole in comparazione a dio
ha solo questo pianeto ultimo [la luna] questa diversitade, puossi chiarificare con
del giorno, del crepuscolo, della luna); luminosità, splendore.
: fra alcune screpolature lasciavasi vedere la luna con i raggi tosati, che diffondeva per
non ha bisogno di sole né di luna, perocché la chiarità di dio tallumina.
serve, e 'ntanto sorse / chiara la luna in ciel più che mai soglia.
profondo seren de'firmamenti, / e chiara luna che i sentier tacenti / inalbi e
) 2 e poco appresso levatasi la luna, e 'l tempo essendo chiarissimo, non
in mezzo agli orti / posa la luna. verga, 3-21: « scirocco chiaro
nella notte stellata, chiara ma senza luna. silone, 5-48: era una giornata
tengo la sua materia [della luna] densissima e solidissima non meno della
): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della chiesa, e
bella sera di primavera, col chiaro di luna per le strade e nel cortile,
, al tramonto, sotto la luna, nel cielo stellato).
vicoletto stretto, dove non batteva la luna, e levò il chiavino di casa.
anche di notte, al chiaro di luna, ma se il signor giacomo vi
: biscotto o dolce a forma di mezza luna. carena, 2-279 • *
e ripiegato a foggia di mezza luna. tommaseo [s. v.]
di farina e burro, a forma di luna crescente, e che s'in
ed ebbero però la forma di mezza luna, che è la insegna di
traverso gli occhi della paranza guardava la luna nuova tramontare su montecomo, ed ascoltava
chiude, / di là dal vuoto della luna, dove / varca l'ade il
. montale, 15: entra la luna / d'amaranto nei chiusi occhi,
interna. d'annunzio, i-535: la luna diffonde / pe'cieli suo latte:
7-7: avevamo bevuto e scherzato sotto la luna di settembre, finché per via del
precedevano il sonno, col sorgere della luna eran cessati. manzini, n-130:
tanta non ne fui mai sotto la luna / un'altra fiata ad arme insieme unita
su dentro i maggesi / canta alla luna. carducci, i-941: come strillavano le
e in ciascun mese dimostra la prima luna, cioè il novilunio. e è detto
di 28 anni, e quello della luna di 19. manfredi, 3-4:
si, mi signore, per sora luna e le stelle, / in celu l'
-in particolare: il sole e la luna. dante, purg., 20-132
. -primo cielo: il cielo della luna. iacopone, 91-147: en quello
, ii-83: lasciato il primo ciel della luna, passerete a quel di mercurio,
il cielo dov'è il sole e la luna, il ciel del cortinaggio, il
stile, / o mia diletta luna. carducci, 730: tu, kleber
comisso, 1-76: quando spuntò la luna, il gobbo andò a nascondersi,
recisa. dossi, 847: la luna appena nata, sembra una cimatura d'
scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le corazze e i cimieri
casa. 4. alone della luna, orbita. maestro alberto, 82
. 7. ant. alone della luna. dante, purg., 29-78
a sé, quando è coperta [la luna] o intorneata da le nebbie rade
colori, e le corone de la luna e il suo cinto. 8
lo più come divinità lunare); la luna stessa. caro, 16-47
svogliatamente. faldella, 2-167: la luna si ciondolava dietro quegli stracci di nubi
folto di piante, dove al lume della luna veggiamo un corpo come di ragazzo scendere
arcani mormorii nell'onde: / la luna bacia il cipresseto fosco / che con un
etere ambiente, circa il candire la luna, non veggo che in modo alcuno
il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna. manzini, 11-8: il nano con
/ posti, adattiamci a modo di una luna. marchetti, 3-75: niun'altra
il cielo, vidi il circolo della luna nella sua maggior grandezza, biancheggiando pur
marino, 10-28: fa [la luna] ciascun mese il suo periodo intero,
più la terra circondata dall'orbe della luna, come di necessità convien fare l'uno
farvi toccar con mano che la gran luna che voi vedete nell'orizonte è la
di sopra, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale a quello
il quale [cielo] è quel della luna, che, perciocché più che alcun
quel spazio di tempo, nel quale la luna col proprio moto secondo il suo corpo
suo circuito fa l'anno, così la luna (assai minor cerchio girando) fa
danze, lucente dall'alto la luna. d'annunzio, iv-1-53: i fauni
uomini di scarriera, mostrano altrui la luna nel pozzo, o danno ad intendere
... han ritrovato, che la luna, guardiana dell'ostriche e dell'arselle
grazzini, 2-320: fa [la luna] più frascherie, più civet- taggini
su le guglie gotiche ti adorni [luna] / di lattei languori, / e
, che variano ad ogni punta di luna. pananti, ii-27: così si
perché ci sono due sorti di nobiltà, luna detta naturale, l'altra civile.
: laudato si'mi'signore, per sora luna e le stelle: / in celu
. nievo, 1-45: la clementissima luna ci sorrideva dall'alto. de pisis,
cinghiale che a guisa di ima bianca luna dinanzi al petto gli pende, lei per
excelencia, che ha già tanto la luna a rovescio, per quel maledetto
o niuno impedimento facesse al moto della luna? manzoni, pr. sp.,
: il primo giorno adunque della luna, cioè quando la luna si congionge col
della luna, cioè quando la luna si congionge col sole, si
finché la mamma l'amante e la luna le riconducano a casa. verga, 3-116
il fiore] bagnarmi al lume della luna / che sugli embrici scorre come rivo /
quatto. aretino, 8-329: la luna non iscema e non cresce mai senza
presenta in masse irregolari o a mezza luna o anche in palline, è di
della creatura / celeste che ha nome luna, / cui sotto il mento s'
1-181: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidis sima
aspetta taci turno che la luna svetti dai colli celesti. -la
rivestia / del suo candor la rugiadosa luna. carducci, i-1003: due pareti di
par quinci più poca, / parrebbe luna, locata con esso / come stella con
intaccare la sua ultima circonferenza [della luna], resteranno tra la propria capellatura celati
? soldani, 1-57: se la luna è tutta in piano, / o in
alle quattro ore della notte, rispetto alla luna nel colmo lucidissima. 4
. galileo, 445: panni che la luna imiti quella colonna di nugole e di
colori. quasimodo, 2-11: la luna rossa, il vento, il tuo colore
, gli occhi grandi e dolci scintillanti alla luna. -la tinta di un liquido
nella notte stellata, chiara ma senza luna. d'annunzio, v-1-955: a
nuova conquista. barilli, 2-36: una luna di grossezza straordinaria... offriva
ed ecco all'improvviso / distaccasi la luna; e mi parea / che quanto
del cielo, e la splendente / luna, e 'l silenzio delle stelle adora,
come dunque può esser sua propria [della luna] quella luce, che voi così
, quasi comico in quello scialbo di luna. 5. ant. composto
fervente rame. panzini, i-620: la luna disegnava con un zig-zag netto, la
marito, ma li cambiava secondo la luna. e i fanciulli villanelli, che vergognosi
nostro albergo nella magnifica notte illuminata dalla luna. -prendere commiato dal mondo, dalla
soderini, i-48: le mutazioni della luna seleuco matematico le pose sette, plutarco
. tommaseo, 1 * 345: la luna... forza alcuna,
/ voi sotto il fiso raggio de la luna / rividi io popolar la fossero
e piagge / sotto limpido ciel tacita luna / commoverammi il cor. de sanctis
: nel cielo d'intorno alla splendida luna / splendono chiare le stelle, né
ii-xin-9: dico che 'l cielo de la luna con la gramatica si somiglia per due
quella comperazione che è lo sole alla luna. -in qualche comparazione: per
che 'l sole splende il dì, la luna la notte, il suo viso splende
assai sono i suoi mutamenti [della luna]; poiché crescendo ed invecchiando tuttavia
fu immaginato sulle qualità dei raggi della luna. d'annunzio, iv-2-204: anche gli
21 (355): il raggio della luna, entrando da una finestra alta,
e così per conseguente la levata della luna. marino, vii-296: ma perdonimi il
essi, come quel ragazzo, che la luna sia cascata nel pozzo perché ne veggono
l'acqua l'immagine. ma la luna tramonta e l'immagine sparisce. allora essi
l'epiciclo della terra e della luna il quale è tutto uno ed il medesmo
la corrotta umiditate / che per la luna prende più vigore, / ciascuna delle parti
monache / salmodiando ascese vèr la candida luna e la requie mormorò su i giovani /
per ciò fare compitamente, ponghiamo la luna in opposizione al sole, onde verso
ponghiamo che segua l'eclisse totale della luna. segneri, i-369: se hai
compiuta. 5. ant. luna compiuta: il plenilunio. simintendi,
simintendi, 2-2-79: tre notti mancavano alla luna a essere compiuta. complacibilità,
chi l'ha 'n bocca quando è luna nuova, / saprebbe indovinar cose scolpite;
diversità e mutazion corporea, così la luna è mezzo fra il sole (simulacro
torno / sotto l'incerta e mal compresa luna. 9. figur. invaso
, ii-295: di qua sorge una piccola luna, un velo di luna, timida
una piccola luna, un velo di luna, timida come una comunicanda. più avanziamo
, vii-105: porge il sole alla luna più ch'a tutte l'altre stelle la
la collina, / e il raggio della luna / a me vi disascose. b
co le stelle, e co la luna, / un'angosciosa e dura notte
erano le ultime notti d'agosto, senza luna. innumerevole, nella profonda conca,
l'autore, che io abbia posto nella luna concavità, le quali poi, a
aristotile lo fa muovere al concavo della luna. d. bartoli, 32-13: i
diana nuda sol che nel concavo della luna. baldinucci, 153: queste [parti
: [si congiunse] mercurio con la luna per concepire il nuovo mito gionittiano.
: se in questo clima cessa [la luna il suo splendore, / ne gli
pur quanto può, fin'a la nona luna / la gravidanza sua ricopre e cela
grandissima affinità esser tra la terra e la luna. tommaseo-rigutini, 2712: concedesi ad
, che a guisa di una bianca luna dinanzi al petto gli pende, lei per
che ora per lo scemo de la cornuta luna il tempo molto atto non sia;
, e si per l'eclissi procedente dalla luna, e sì per la figura annuale
rovere..., tagliato a buona luna della primavera più che di inverno,
il sole è ecclissato, oscurata la luna, e gli cieli, pianete e stelle
la cometa] non fusse inferiore alla luna per la conferenza dell'osservazioni fatte da
scogli medesimi. foscolo, iv-404: la luna... illuminava nella pianura co'
aver sollevato l'imperatore dal grado di luna, a cui il medio evo l'
neutono] prese a confrontare il moto della luna col moto de'gravi cadenti qui presso
stato necessario conoscere la precisa distanza della luna dalla terra. foscolo, xv-186:
tra le ninfe del ciel danzar la luna. g. b. pucci, iii-184
tratto / l'antro profondo empie la luna, e svela, / sovra un mucchio
dei malavoglia, con un bel chiaro di luna; e sul tardi poi, quando
plenilunio, che quando il lume della luna è diminuito. campanella, i-270:
dalle lande argentee del mare saliva la luna: l'aria, sebbene il vento
per l'istesso punto della superficie della luna. viviani, vi-244: la linea
e questo è ne la quintadecima de la luna, perché lei è in fronte al
1-105: il primo giorno adunque della luna, cioè quando la luna si congionge
adunque della luna, cioè quando la luna si congionge col sole, si chiama
, primazione, congresso, silente, luna intermestre, overo intermestrio. galileo,
paolo apostoli, congiungendosi mercurio con la luna per concepire il nuovo mito gionittiano,
congiungimento di due pianeti, quando la luna, che corre più bassa, oppone
vertuosi. marino, vii-405: la luna oltracciò è pianeta mutabile, che a tutte
dalle congiunture astronomiche e dalle fasi della luna, ma soprattutto indifferente al ciclo della
e l'oposizione del sole e de la luna, e non vedemo oscurare ogne mese
e non vedemo oscurare ogne mese la luna e lo sole. fra giordano, 3-307
oscurato è il sole, non essente la luna nella sua congiunzione. leone ebreo,
anno che fu un grande eclipse di luna e di sole, bisesti e altre congiunzioni
talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno un poco di mutamento, ma si
l'una e l'altra congionzione della luna col sole, il qual spazio contiene
. campanella, 1038: pure la luna ha il proprio apogeo e perigeo instabile
459: io tengo per fermo che nella luna non siano piogge, perché quando in
cose che noi col telescopio veggiamo nella luna. = voce dotta, lat.
, 1-105: il primo giorno adunque della luna, cioè quando la luna si congionge
adunque della luna, cioè quando la luna si congionge col sole, si chiama
, primazione, congresso, silente, luna intermestre, overo intermestrio. 12
saldi / baciar lor anco a nuova luna il conno. a. alamanni, xii
la terra sia, non men che la luna, o altro pianeta, da connumerarsi
lunare. salvini, 39-i-61: la luna essendo tanto minore del sole, non
-cono d'ombra della terra o della luna: zona d'ombra proiettata dalla parte
[della mancanza della luce propria nella luna] il perder noi talvolta del tutto di
noi talvolta del tutto di vista la luna, quando ella, nella sua totale eclisse
. fanloni, 855: fugge la luna: consapevol ombra / cela i misteri
lo in- fatigabile sole, la crescente luna,... e così per conseguente
cose che si colgono al discrescere della luna, migliori sono e più conservevoli che
nievo, 132: il sole, la luna e le stelle egli e i suoi
. campanella, noi: ogni nova luna ed ogni opposizione sua fanno consiglio dopo
i-229: se il tuo raggio [o luna] inerte scorre / sovra il libano
mi toma a mente / in riveder la luna. settembrini, 1-19: io non
chiesa dicano ch'ell'ha [la luna] xxvm dì e mezo. boccardo,
, 23-4: che feti tu, luna, in del? dimmi, che fai
? dimmi, che fai, / silenziosa luna? / sorgi la sera, e
, 32-75: poi, presupposto la luna esser da noi lontana cinquanta semidiametri della
di polso, adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra, le
. alighieri, 226: l'oscurar della luna /... l'adiviene /
aere fussi contiguo al cielo de la luna. guicciardini, i-30: ardendo di desiderio
moto del cielo, il corso della luna, e gli andamenti del sole. goldoni
ant. computo del corso annuale della luna. giamboni, 2-52: or vedete
: or vedete che tutto il conto della luna e le sue ragioni difiniscono e compiono
19 anni. e ciascuno anno de la luna è minore che quello del sole 11
, per trovare le ragioni de la luna. 13. locuz. -
monta la guardia / silente, la luna. / un contrafforte avanza acuto,
3-151: or che sarebbe se la luna muovesse per mezzo a una materia che ogni
nel recuperare la luce smarrita e la luna e la pietra. -scherz.
: se il tuo raggio [o luna] inerte scorre / sovra il libano e
finché la mamma l'amante e la luna le riconducano a casa. d'annunzio,
e i dossi loro [delle montagne della luna], elevandosi sopra la convessità della
parole legge al corso de la incantata luna; e... convocare di
è coperto -a nazione alcuna / sotto la luna. d. bartoli, 35-41:
e come 'l volger del ciel della luna / cuopre e discuopre i liti sanza posa
al frate suo rivolta, / coprir la luna le stelle minori. b.
infamia. pulci, 4-2: la luna appena corneggiava ancora; / de'monti
1 pioppi si addormentavano nella mansuetudine della luna, erti su'tronchi dalle fini corazze d'
meritate! / prima che sotto la luna si corche, / io ti meriterò di
, quando avevo atteso il coricarsi della luna. sbarbaro, 1-116: già si corcàro
la forma falcata delle coma (la luna, nelle sue prime fasi).
il murrocco chinava le spalle; / la luna appena corneggiava ancora; / de'monti
montale, 1-104: sul tardi corneggia la luna. = frequent. di cornare.
vitreo. 5. ant. luna cornea', cloruro d'argento. bicchierai
depurare col mezzo di replicate lozioni la luna cornea dall'infezione del vetriolo lunare.
... gli dei che la luna avesse io coma; gli scultori e i
a forma di corno; falcato (la luna, un astro).
dritta uno segno bianco a modo d'una luna cor- niculata. garzoni, 1-119:
, 1-119: la quarta [figura della luna], ch'è detta menoide o
11. la punta, l'estremità della luna crescente 0 calante. - per estens
giamboni, 2-50: appare [la luna] alla nostra veduta con due corna
due corna. simintendi, 2-1-4: la luna non riparava 1 nuovi corni crescendo.
stellato mondo, /... la luna per te si governa, / che
/ intra le stelle rade / la luna di color di puro argento, / quando
, / a prieghi di medor, la luna il corno. guidiccioni, ix-488:
sua luce adoma, / alma beata luna, ch'or ten vai / per l'
. tasso, 13-9: e la luna si turba, e le sue coma /
, 359: s'ella [la luna] poi sen poggia / per le superbe
. fontanella, i-240: tu [luna], ne la notte oscura, /
3-98: quando picciola di coma / la luna d'occidente ne compare, / avviso
inargentate coma / ripigli in ciel la luna, anch'ella possa / uscir col novo
la campagna. faldella, 2-167: la luna si ciondolava dietro quegli stracci di nubi
parevano nemmanco alla bella prima cose di luna, ma un lanternino giallo. e.
cielo nerastro è apparso il corno verde della luna. -con allusione alla mezzaluna come insegna
la macchia c'ha sul viso la luna sia volatica..., dando
inargentate coma / ripigli in ciel la luna, anch'ella possa / uscir col
3. a forma di falce (la luna: quando è al primo o all'
che ora per lo scemo de la cornuta luna il tempo molto atto non sia;
. diana, anche questa con una luna in capo cornuta e manto verde.
garzoni, 1-105: ora quando la luna è in augumento diventa cornuta, mezza,
808: un nuvolone si squarcia. la luna appare cornuta, inargentàndomi intorno il ricco
23-109: benigno abbiate e sole e luna / e de le ninfe il coro,
di que'paesi: ed anco la mezza luna può alludere alla corografia d'italia.
cielo nebbioso, intorno al sole, alla luna, e raramente ad altri corpi celesti
aie ovvero corone che si veggono intorno alla luna c qualche volta al sole, nascono
. fontanella, i-240: tu [luna] con vago concento / mille guidi nel
della terra, del sole, della luna, ecc. -corpo mondano: pianeta,
27): la scura- zione dela luna è segno che entra lo corpo del sole
corpo del sole e 'l corpo dela luna sia un altro corpo ottuso, lo quale
non dobbiamo noi credere, che la luna, il sole e gli altri corpi mondani
. battoli, 32-75: negli eclissi della luna tra il farsi in cielo, e
si raggirano i piccioli corpi- celli della luna, di venere e di mercurio. campanella
mondo de li 28 anni de la luna, prenda gli anni del nostro signore
. de pisis, 121: pallida luna di londra, / in un cielo timido
in conseguenza che [i raggi della luna] fossero anche malsani. in fatti
il più delle persone, appena che la luna incomincia a innalzarsi sull'orizzonte, e
guida diceva / dalla sua onda di luna / che nel centro del par- tenone
: corre tra le stanti / nubi la luna su 'l gran bianco e orrende
, 10-16: pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi
guerra o martin la vedova, passato luna in luna tutte le più sottil crune
martin la vedova, passato luna in luna tutte le più sottil crune del giure
i della creatura / celeste che ha nome luna, / cui sotto 11 mento s'
it., ii-254: le mostruosità della luna, le fasi di venere e di
del cielo [il sole e la luna] deputati da dio al servigio de gli
/ della giovine forza alla nascente / luna, tu m'empirai queste mie [
nello sol si vela / stando la luna avvinta nel suo core. g. villani
se... ci apparisse [la luna] al cuor di leone, tornando
orioni, x-21-174: tratto tratto la luna da una cantonata gettava una larga pezza biancastra
fe'la primiera. stigliani, i-3: luna spietata, al cui improvviso raggio /
, il quale, curvandosi a guisa di luna, è quasi imagine del cielo,
. galileo, 1103: posta la luna intorno alla quadratura del sole, considerando
punte in cui termina l'immagine della luna o di un pianeta nei giorni che
aperta finalmente, si vedeva un po'di luna luccicare fiocamente nel cielo nero e stellato
sera / guardare uno altro sotto nuova luna. idem, inf., 26-8:
. giamboni, 7-178: dacché la luna ha dì quindici infino ne'ventidue l'