tale acumine / che parse afflato de celeste lumine. pasqualigo, 2-140: ricerco a
medicun, acciò... col lumine delli coruscanti vostri oculi rassereni- tate l'
vostra biblioteca sive arromaria, e col lumine delli coruscanti vostri oculi rasserenitate l'oscura
parola, gli ha fatto dir vo- lumine in vece eli volume. carducci, ii1-13-88
intale acumine / che parse afflato de celeste lumine. -estraneo, alieno. cavalca
spumamento che referiva olido mosco, cum tanto lumine trasparente il divino corpo.