, 28-201: chi si propone di far lume ad altri non può accettare dande,
non sedesti a parca mensa, e al lume / dell'incerto crepuscolo non gisti /
da quella parte / dove è chi diede lume ed a sé il tolse. savonarola
del veltro dantesco, e dimostra a lume di storia e di filologia come cotesto
: ecco i foschi cavalh in dubbio lume / cintia pel del governa, / e
foschi cipressi d'un parco notturno al lume delle stelle. soldati, 167: io
un dappoco, gli faccia accendere il lume e il fuoco, dice un trito
che io ho ricevuto dappoi, che 'l lume naturale non sia offuscato in voi dalle
false, e massime sono state spente dal lume della fede, dappoiché cristo ci ha
, / ch'ai corso del mio viver lume denno. tavola ritonda, 1-386:
chi ponesse... che il lume fosse certe piccole decisioni che si spiccas-
che dio ti dia gramezza; non vedestù lume iersera? valerio massimo volgar.,
certo, ti prego indicio e lume / de le nostre venture. vasari,
, qualcuno che s'era attardato senza lume nella oscurità, dava un'esclamazione in
(detto del sole, di un lume). bencivenni [crusca]:
il sole ne l'armi loro, il lume bestiale che ne usciva, faceva tremare
, colla testa bassa e lontana dal lume, onde non la vedessero in faccia
etere / non tornerà quel mite / lume, dator di vite, / e infaticato
/ fregiavan sì la sua faccia di lume, / ch'i''l vedea come 'l
, anche più dello sguardo, il lume più radioso, il fascino più insidioso di
questa: che, avendo veduto con lume discreto a cui ella è debitrice e
spento ha degli occhi bei l'altero lume / la debile mia vista.
.. è assai debile nel suo lume naturale. michelangelo, i-56: a l'
ben limati versi loro, fatti al lume della candela, difficilmente riuscivano i più
: che volete che faccia quel debolissimo lume mescolato con quei fulgentissimi raggi riflessi dalle
palpebre? aggiunge quel che farebbe il lume di una torcia a quel del sole meridiano
un oscuro e or d'un chiaro lume / vedi transcorsa la mia debil barca
tempo che l'uomo era vivuto col solo lume naturale, mandò la legge per moisé
queste macchie son coperte e compensate dal lume d'altre virtù, onde non lascia
decente, e vivo / d'esempi lume / vedeano i figli ne la sacra etate
, innanzi che venisse cristo con el lume della fede. perticari, i-260: 4
chi ponesse... che il lume fosse certe piccole decisioni, che si spiccassino
/ declinano. là un giallo / lume si è spento, fumido. suonò /
, / o ebe, nel tuo dolce lume / agognanti di rinnovellare. d'annunzio
). chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti; e deconcentrazióne, sf
setta, / del suo lume fa 'l ciel sempre quieto / nel qual
par., 32-72: l'altissimo lume / degnamente convien che s'incappelli.
ima- gine di dio. manifestazione di lume occulto, specchio puro splendidissimo e immaculato
, / a lei hai volto il lume / dei tuoi pensieri e voglie. bocchelli
udiva i giornalisti formare pronostici, prendendo lume da quelle votazioni, studiando gli aggruppamenti
il volto / tanta delicatezza e tanto lume, / et ogni membro suo,
a la madre il motto e 'l lume. nannini [olao magno], 33
fragile di quella giovine bellezza, il lume dolce degli occhi e delle chiome. banti
/ vi sieno esemplo, scorta, lume e specchio, / e freno alle
= comp. da de-con valore intensivo e lume (v.). delusióne
demente, / ch'io non conosco al lume di lanterna, / ancor che febo
'l dimonio non ci possa tollere lu lume della mente che demonstra a vedere lo criatore
denota debolezza d'intendimento e povertà di lume interno. a. verri, ii-13
ardenti faci armata, / a denotar che lume al mal ne dia. gelli,
trasparenti, e danno la via al lume: tanto più che l'olio che vi
raro, allora vi si crea maggior lume della candela. d. bartoli, 2-1-30
/ tenebre è grand'aiuto un picciol lume. alfieri, 1-572: ancor del
con gli occhi e coi denti: il lume candido del suo sorriso dissipò le
tutto il mio core una ferita; / lume di duo begli occhi aita, aita
colui che sta in sull'uscio col lume in mano, che distende la mano di
la mano di fuore, e fa lume fuore, e dentro è tenebroso. giusto
drento / forz'è che 'l lume con la man ripare. pascoli,
occhi castagni, che avevano dentro un lume quasi rosso; secca e gialla.
ma coll'occhio dell'intelletto, dentrovi il lume della santissima fede. andrea da barberino
, 5-220: ci è mestiere il terzo lume, e sanza questo i detti due
vagliono, e questo si è un lume più dentro. bartolomeo da s. c
, 1-38: questa universale mancanza di lume bastevole a distintamente distinguere quel che è
, 45-35: ma non apparirà il lume sì tosto / agli occhi miei del tuo
/ la virtù splende del suo proprio lume: / ma virtù ignota e merito depresso
ho mandato... il mio lume in terra per consolazione de'miei eletti e
per mostrare che la filosofia e il lume naturale non è contrario al sopranaturale.
madre solamente d'orrori, e col lume deputato della luna empie di gioia e
dirivativa fia maggiore a essere causata da lume di candela, che quello dell'aria
il detto riflesso, quali molti chiamano lume derivativo; sì come l'altro,
, ed essersi dilet puro lume, / né perciò col suo raggio penetrare
carducci, ii-1-108: essa il lume del suo chiaro viso / come colei
nuvoli, e li nuvoli spargono lo suo lume. tasso, 12-687: se questa
. / tanto mi presta del tuo lume santo / ch'io possa seguitar mio
cominciò a camminare per la sala, facendosi lume con le mani; et accostatosi a
anima mia], col vostro chiaro lume, / chi macometto fu e dite ancora
dello spirito non venga da qualche freddo lume di verità, da qualche alta e desolata
di sanità per le quali venezia fu lume al mondo, e per le quali quest'
men che bambino, allo sparir d'un lume / che lento m'arde e fioco
destra or a manca; ma è lume oriente dall'alto, e diffondentesi d'
destra la fronda del faggio di contro al lume argentino del primo giorno. e.
: l'intelletto, in quanto al suo lume naturale, ha la sua determinazione alle
4 * 125: fece portare un lume e il caffè, immaginando di offrirmi uno
iride sale a raggiera il suo lume che divide il cielo a navate. senza
. boterò, i-52: ed il lume della ragione e 'l dettame della coscienza
tinto, / sì che t'abbaglia il lume del mio detto, / voglio anco
/ verità, norma prima, eccelso lume / di quanti avvi quaggiù di virtù
i-5: adunque ci è bisogno il lume. o carissimo fratello, egli ci è
cosa che le toglie questo dolce e dritto lume. dominici, 1-151: quanto tempo
santa vita, perché hanno perduto il lume, e vivono tanto scelleratamente. bianco
, pacato. 5. figur. lume, luce, chiarità. iacopone,
/ apresso a raggi di sì alto lume. bibbia volgar., i-126: furono
se poneva. machiavelli, 866: ogni lume innanzi a questo scema, / prima
era in una gala da levar il lume dagli occhi: tre diademi di diamanti in
o trasparenti che danno la via al lume come l'aria, l'acqua, il
x-24-158: portò nel gabinetto il grosso lume a petrolio, accese quello da notte
pesce piccolo ma tarchiato e si faceva lume e strada da sé, portandosi davanti su
. pascoli, ii-370: il quale [lume] ragionevolmente dobbiamo supporre fioco non per
a fare alla posada con questo nitidissimo lume di luna? tramater [s.
'l centro, vi si appende un lume. mediante un manico articolato alla rosta,
e confusi fuggendo, accorrono verso il lume, e rimangono presi urtando nella rete
, e nel mòzzo è appiccato un lume. = peggior. di diavolo
e di colei, che vede pigliar il lume per ricogliere alcuna di noi. peregrini
peggio dell'altro, proprio come un lume che ha finito l'olio. =
da voi e da chi altro potesse dar lume, perché siano a ciascuna delle quattro
nel sangue de'martiri, illuminata con lume de'doctori e confessata per li confessori
di andare a casa, fuoco e lume al didentro che consigliavano di rimanervi.
parevano due lanterne di vetro rosso col lume acceso di dietro. nievo, 1-271:
: il sol pria che fetonte il lume prenda / gli unge di liquor sacro il
di cristallo di venezia per difendere il lume dal vento. muratori, 5-ii-378: l'
o gloria al secol prisco, o lume, o specchio, / o difensor della
talor variare, perché, guidata da un lume e da una scorta infallibile, riguarda
cose varia, ad imo ha dato lume di ragione in una cosa, ad un
poiché molto sarà in difetto del suo lume. garzoni, 1-119: e allora
difetto nelle forze dell'etade e nel lume degli occhi, interpretò benignissimamente al popolo
risguarda. boterò, i-52: ed il lume della ragione e 'l dettame della coscienza
potersi trovare il quale viziosamente e senza lume di intelletto vivendo, non s'attristasse alle
. levi, 1-30: il piccolo lume di coscienza che era in lui, e
venne... a tanta chiarità e lume d'intelligenzia, che eziandio i grandi
tanti splendor, ch'io pensai ch'ogni lume / che par nel ciel quindi fosse
animali, de'quali molti con lor chiaro lume, che da'lor corpi diffondeno,
sua opera la libertà di fissare il lume dove vuole per indi diffonderlo su i
: ed era il lago ora nel lume, e chiare / fiorian le schiume.
gloriose [delle donne] / gran lume in tutto il mondo si diffuse. tasso
, 1-7: ma di quello infinito lume solo qualche munita scintilla si diffonde agli
ombre difformi, che a volte il lume di lima rendeva grottesche. d'annunzio
nel giardino dell'albergo moresco, al lume dei riflettori, sfilavano seminude, come
consistente nell'istituire una comunicazione del lume del digiuno con l'esterno (nei
, perché si hanno tolta la dignità del lume della ragione; ma animali, che
che l'aveva schiusa reggeva un lume nella destra e cercava di affisar bene
spazio mondano, tutto quanto di purissimo lume. settembrini, 42: come a
. strumento usato per tener aperto il lume di orifizi o canali. tramater [
la fede; ma, nascosto questo lume sotto lo staio della superbia, fatti non
. leonardo, 2-211: il detto lume manderà in detto muro appunto tanta dilatazione
il diamante], di notte fa lume; / dilegua la tempesta per natura;
fugace speme. segneri, i-444: lume sì, ma sol di lucerna, la
della notte, che avevano bisogno del lume, della stearina e delle ombre delle cortine
/ le splendide apparenze. eterno è il lume / che diffonde virtù. p.
, /... / e quel lume del cielo in terra apparso, / e
, antonio, per dilettarti del nostro lume ». simintendi, 3-11: quelli suona
e tenendo a l'in su drizzato il lume, / mi lascio alquanto in giù
dilettazione de l'anima, cioè uno lume apparente di fuori secondo sta dentro? s
., vi-44: dolce cosa è il lume, e dilettevole è il sole a
picciol suono, ove traluce / quantunque picciol lume, gli conduce / il desio d'
il cor già volto ov'abita il suo lume. fazio, ii-37: o dolce
inviate dunque, amanti, il vostro lume, / ch'ell'è la nera
dimenticanza / non spegne della mente il lume al tutto. fazio, v-16-24:
come, accanto un letto, il lume / dimenticato. sciba, 4-64:
diminuita, / sinché, illustrata di lume sereno, / alzarà 'nsino a dio
diminuita la sensibilità del colore, del lume, delle parti di quelli. longo,
da siena, 84: sicondo lume [dell'anima] è dimostrante, cioè
la cosa, come cogli occhi e col lume tu cognosci quello che è rosso da
che è verde; e questo dimostra il lume del sole al corpo nostro. sannazaro
: / la luce non è luce, lume è corporeato. / luce luminativa,
fido, / e a cui non vede lume, orlogio e stella, / è segno
cognizione demon- strativa e certa con il lume naturale e per discorso umano. piccolomini
, mi venne nella mente il chiarissimo lume della splendida autorità del beato agustino, parlando
/ dinante ad un possente e vivo lume. bisticci, 3-47: non molto
quello di sapienza: « amate lo lume de la sapienza, voi tutti che siete
affari allontanarsi da lei, ella al lume della lucerna dintomando con linee l'ombra del
abbia pietà di voi e vi ridoni il lume della ragione in quest'ora di pena
le diverse parti del giorno mediante un lume mobile. dizionario del commercio, iii-1307:
al tempio era uno dipartimento di poco lume, simigliarne a spilonca, coperto di
donatrice d'allegria, / che dà lume e dà consiglio. manzoni, 115:
errore. / ma la sua disciplina il lume intero / mi può ben dare,
'l chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi è quasi estinto?
idem, par., 30-63: vidi lume in forma di rivera / fulvido di
, / sì che t'abbaglia il lume del mio detto, / voglio anco,
girandola e uno svolazzare intorno a un lume. d. bartoli, 9-24-1-42: chi
campo e prato, filtrano un sottile / lume d'ultime rose. comisso, 7-245
ma posto ch'i''l dica, / lume v'è dato a bene ed a
, se quella noi ti dice / che lume fia tra il vero e lo intelletto
vuol ben dir cattivo che alcun piccolo lume non ne dimostri. 7. nelli,
che è della poesia toscana onore e lume, nel quale egli è un gran
il globo sarà direttamente tra noi ed il lume, la parte oscura sarà rivolta a
filosofo che ri- sguardi nel suo pieno lume tutta l'ampiezza della materia. longo
, non dirimpetto, non fa grande lume, ma quando gli viene bene dirimpetto
nascere al pianto / e dell'etereo lume assai più dolci / sortir l'opaca tomba
bene, così colui che è cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo
giordano, 1-247: questa scrittura è lume grande ad illuminare il mondo, specchio
.. e ho creduto di perderci il lume, e un tal poco anche mi
dita, disegnava,... al lume della lampada a petrolio.
della vita, sieguo alle volte un lume ch'io scorgo da lontano e che non
sole] prende, / ove 'l bel lume morte disacerba,
t'apparirà lontano, / mal di lume distinto, e disadorno. tommaseo, 3-ii-422
in prigione con molti disagi, sanza lume e male da mangiare e da bere
burella / ch'avea mal suolo e di lume disagio. boccaccio, dee.,
o si risolve in fiamma accesa e in lume. = comp. da dis-con
e sdegno, / rimaso senza 'l lume ch'amai tanto, / in gran
. caterina da siena, v-16: questo lume ha discerto e veduto il frutto:
/ il conte, che a quel lume si governa, / parbe vedere a lui
da un gran lume innaturale che emana dal tappetino verde prato
sue nuvole folgora di sopra col suo lume, perocché egli per suoi predicatori dischiara le
i che si dischiuda e palpiti al tuo lume. v4. ant. emettere
quando / l'umana vista il troppo lume avanza, / fosse disciolto, i'prenderei
lì intorno alla tavola, e un lume penzoloni dal soffitto con un largo disco
che l'uscio era stato aperto e il lume rimesso al suo luogo, ed eglino
voi a considerare le umane utilità al lume della vostra altissima provvidenza, e in
coma sono... scarse di lume. vallisneri, iii-220: la destrezza di
7-2: a voi / che 'l lume del discorso avete chiaro. gelli, 15-i-598
aver cognizione demonstrativa e certa con il lume naturale e per discorso umano. berni
come chi camina per le tenebre senza lume e però spesso erra la strada. firenzuola
qual sa trarre, de l'oscuro, lume, / quando bisogna; e
più precisa, qualche indizio, qualche lume. [ediz. 1827 (602
, e lo stesso colosseo, al lume discreto della luna. deledda, ii-950
che posta ogni materia, in pieno lume, il non passar oltre sia necessità de'
2-115: in queste cose vuole grande lume di sapienzia a non cadere, per
quegli strepiti di ruvidi metalli renderle il lume, così cercherò io con lo strepito di
a disegnare di notte, togli un lume grande verso il tuo disegno, e
verso il tuo disegno, e un lume piccolo dal lato che disegni, cioè al-
su tonde, / disegnata nel lume de la luna, / vidi, e
e 'l chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi è quasi estinto
como aere dà luce, se 'n esso lume è fatto, / corno cera desfatto
/ en tanto sì reluce a quello lume tratto, / tutto perde suo atto
,... il cui vago lume fin dall'alba de'giorni suoi disfavillante in
che ti circonda, / che qualche lume ancor non disfavilli, / per cui sovente
o dal suo raggio avea barbaglio o lume, / così miste le tenebre col vero
giunone / de le faci notturne il lume acceso, / venne in citerà a
non gode dell'aurora e del suo lume / disinvolto dall'ombre, / chi goduto
acqua', è il vo lume o quantità d'acqua di cui il bastimento
, 1-2-41: tramortì astolfo, e lume e ciel non vede, / e dislocosse
sotto traboccato; / e sbalordito, lume qui non vede; / e dislogosse in
iddio mette sempre in lei del suo lume. = deriv. da dismisura'
, ma merto sempre trovi, / lume con doni novi, gli qual non adde-
/ l'infinita beltà, 'l superchio lume / da ogni mie costume, / che
17-55: quando ornai n'è disparito il lume [del sole], / la
in sulla sala, dove era imo certo lume annacquato, e gittava un poco d'
7-1257: la macchia notturna al rossastro lume fumolento di quelle torcie disperate. jovine,
orribile, e superba, / che 'l lume di beffate spento avea. boccaccio,
rami / tosto ch'incominciai di veder lume. capellano volgar., i-311:
suono, ove traluce / quantunque picciol lume, gli conduce / il desio d'esso
balzato ritto dinnanzi al riverbero del nostro lume, e ci chiamava per nome,
, 5-i-56: colui che ha il lume sopranaturale non debbe dispregiare il lume naturale.
il lume sopranaturale non debbe dispregiare il lume naturale. machiavelli, 326: le
d'eretici, volendogli egli riducere al lume della vera fede e alla via della verità
siena, iv-282: senza il lume non potreste disradicare le spine e
sarà di tutto impedita a veder il lume de la candela posta in certa distanza
, iii-266: né meno è il lume tuo [questo fulgor], ch'avrebbe
/ vit'e bellor del mondo e lume /... / accendon caritate,
dell'uomo cieco e stolto senza neuno lume, che egli avvilisca tanto se medesimo
l'infinita beltà, 'l superchio lume / da ogni mie costume, / che
le lacrime e i sospiri che 'l lume degli occhi della donna mia. sassetti
riguardarsi quella del famoso renato des cartes, lume ed ornamento sublime di questo secolo,
: a te, che sì bel lume, alma sì dotta, /..
suo foco, che si dilegua al suo lume e che sparisce incontanente a l'apparire
cielo: e quando ella fece lume, sentilla pigliare deità e perdonare
, par., 26-70: come a lume acuto si disonna / per lo spirto
dissonna: cioè si sveglia a un lume acuto e veemente. faldella, 6-261
solo lo palesava vivente: un interno lume di quiete, di distacco sereno, di
tre passi distante; e non trapelava lume dalle finestre chiuse. 2.
di berni... non hanno lume bastevole da vedere l'immensa distanza che
fogazzaro, 5-87: franco spense il lume e si distese sulla poltrona con la
dante, par., 30-103: lume è là su che visibile face /
si può dire, all'europa cotanto lume, quando col favore di cosimo..
, detta coda essere una distesa refrazione del lume solare, diametralmente opposta al sole.
la. gran favilla / nacque che fece lume a galieno, / per cui al
creatore volle, dico, aggiungere al lume della ragione con cui l'aveva distinto
ma tanto fia più potente il lume, quanto esso corpo riceve il razzo
disperdersi. panciatichi, 314: questo lume di luna... non è pur
era la cagione del suono e del lume. -rifiutare. - rifl.
i più belli lavori, si consideri il lume della verità per prender licenza di andar
: gli sportelli delle finestre lasciano entrare il lume putrescente della luna per due fessure larghe
la luna / le ripercote il tremolante lume, / mentre l'altro emi- sperio
48: la lampa del diurno lume / si spense intieramente entro l'occaso
, ma secate con acuta falce al lume de la nova luna. caro, 5-746
allor che apre ogni stella / il fatai lume e la notte è serena / e
/ s'indorava la notte al divin lume, / che spargea scintillando il vólto fuori
altra in azzurro; e ponendola al lume della finestra sopra un tavolino coperto di nero
: l'ascoltava in piedi, col lume in mano, con gli occhi vitrei
parte d'un piede, ed il lume d'una misura di cinque d'un digito
! e'non par che noi vediamo lume; che la nuvola dell'amor
amor proprio ci ha tolto il lume e non ci lassa vedere.
amena. carducci, 515: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si rincorrono
tono di estrema gentilezza. -con lume o colore tenue, pallido, non abbagliante
in lei dolcezza piove, / vedi lume che 'l cielo in terra mostra! caro
, 5-262: lì, dove ardeva quel lume, era stellina! egli quasi la
6-151: se ben ti ricordi e vedi lume, / vedrai te somigliante a quella
voi fatto l'avete, / però che lume siete / di tutte quelle ch'a
, 237-39: sovra dure onde, al lume de la luna, / canzon,
sarà quella divina stella / che farà lume all'universo tutto, / costui dominerà
e'bagliori che non mi lasciono vedere lume; e iersera io arei veduto il pelo
né donna né tela non la guardare al lume di candela', la donna è come
f. doni, 206: il lume dell'evangelio venne a illuminare il mondo con
, è vero, / ma 'l lume della vista / perduto ne la fronte,
/ che mi vieta veder lo vostro lume? l. martelli, 1-31: antro
guisa de doppierò, / qual rendea lume come il sole al giorno. da porto
, 1-9: camminammo tutta notte a lume di doppieri. b. davanzali,
buia. botta, 5-300: scendevano al lume dei doppieri le scale, ed
care piume / con scarso e debil lume / vacillante facella in doppier d'oro.
con l'ardenti loro facelle rendevano grandissimo lume ad un'arme. g. a.
torri d'incontro al sol raggian tal lume. verga, ii-114: di faccia
, perché 'n lei dorme il singolare / lume de la ragion, sepolto in carne
l'esquisitezza poi del petrarca, altro lume della nostra vulgar poesia, il suo
né roma pur; ma col mental suo lume / italia inerme, e con la
e lacciuoli sparsi / fui preso da del lume della terra con quel della luna veduta di
te, perché tu mi hai tolto il lume dell'intelletto. carducci, ii-9-50:
/ e se non che 'l suo lume a lo estremo ebe, / forse era
: ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad ascoltar le
miei / apresso a raggi di sì alto lume. dante, conv., ii-vn-4
noi ringrazia; se tanto è il lume, tanto il bene, tanto il
: ci dobbiamo studiare d'escitare il lume naturale, acciò che sia tolta da
fiume; / io qui di foco et lume / queto i frali et famelici miei
divincola il tardo / polipo al tenue lume / che attraversa le spume.
in lei veramente cresca e manchi il lume, se non quando si eclissa,
alansone, quasi che si ecclissasse il suo lume dallo splendore così del principe di condé
di dolore; ecco subitamente ecclisarsi il lume della beltà, sparir la freschezza dell'amabile
virtù ecclissa o falla meno / come il lume maggior il men lucente. mascardi,
. caro, 2-2-237: tocco [il lume dell'intelletto] solamente, o più
seno d'una profonda notte scorgono il lume ch'a lor fa giorno. boriili,
. testi, ii-188: eterno è il lume, / che diffonde virtù. da
l'economia ben intesa voleva, a lume di calcoli esatti e irrefutabili, che si
ma spirituale, ciò sono a dire lume, specie sensibili ed intelligibili, arti
negli alti regni, e del celeste lume / portò quaggiuso una facella accesa.
sì concetta / pareva in te come lume reflesso, / da gli occhi miei
e i nuovi travagli del 1512 parevano crescer lume all'aureola di profeta martire della quale
e'fiumi della grazia. io ho effuso lume infinito, lume, dico, di
. io ho effuso lume infinito, lume, dico, di spirito santo. cattaneo
negli occhi, effusioni sentimentali, baci al lume di luna. d'annunzio, iv-2-435
; velate ed elegantemente esposte a un lume anche un poco equivoco, ispirano riverenza,
spesso fragor de'tuoni, l'interrotto lume de'lampi... rappresentano l'ostinato
7-12: et è sì spento ogni benigno lume / del ciel, per cui s'
hanno meravigliosamente potuto eclissare il più bel lume dell'aquilone! cestoni, 896: sono
bruna / degli elmi, ripercossi / dal lume de la luna. algarotti, 3-54
dice che in ciascheduno specchio apparirà lo lume del doppierò equale in luce, ma
4. locuz. -fiume d'eloquenza, lume dell'eloquenza, padre dell'eloquenza:
ex e lùcubrdre * lavorare a lume di lucerna * (da lùcubrum 1 oscurità
). milizia, iii-190: il lume è ancor differente, se emana dal
stanza è stenebrata appena da un gran lume innaturale che emana dal tappetino verde prato
. asportazione operativa di un embolo dal lume dell'arteria, che ne è rimasta
guigno e ne occlude il lume, bloccando più o meno completamente la
un vaso sanguigno e ne occlude il lume, intercettando la circolazione del sangue.
. siri, viii-4: invece di recare lume, diffondono anzi una densa nebbia sopra
, 3-i-180: ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad ascoltar
lor pietoso, e per più lume vostro, / m'ha fatto dipartir dal
da siena, i-171: se il lume della ragione e la mano del libero arbitrio
splendore, io mi penso, del chiaro lume de'biondi capelli, emulante la chiara
. rimozione chirurgica di un'ostruzione dal lume di un'arteria (e si esegue
di coloro che egli vede rendere splendore del lume di iustizia. seneca volgar.,
di grazie ogni sera prima di spegnere il lume e di abbandonarmi al non essere del
, sf. chirurg. amplificazione del lume dell'intestino stenotico, che si ottiene
cose chi si esercita in quelle col lume della fede, che non fa tutta
del convento di santa maria del sacro lume l'avevano persuaso che la madonna voleva
il papa è un sole di giustizia, lume della religione, che rappresenta immediate la
iv-2-95: il lume afrodisiaco della luna si cingeva di tutti
non ci distacchi soverchio dal di lei lume, che, benché equabile e sereno,
con giuste proporzioni e sparso d'un lume equabile d'immaginazione che talora si cangia
che ivi rimanga il stecco, ed il lume altrettanto si discoste: verrà il stecco
l'equidistanza de l'occhio e del lume dal stecco, al fine, senza sensibilità
sensibilità alcuna del stecco, vedrai il lume solo. galileo, 4-3-105: si sentiva
altra sua parte chiaro, ancoraché il lume che sopra le aste discende sia sopra esse
etereo campo, il vago re del lume; / e giace in erbe o in
manda l'angelo suo, a darmi qualche lume di lei, è facil cosa ch'
molti eretici hanno errato, volendo col lume naturale mescolarle e cognoscerle. albergati,
, per aumento di vo lume. d'annunzio, iv-1-829: il seno
fisso nello intelletto e avere continuo influsso di lume superiore, il quale si tenga sempre
che ad ogni volta e rivolta di lume / e d'occhio cangi l'aspetto,
rischiarato da due grandi occhi pieni del lume placido di una lampada. cicognani,
come chi camina per le tenebre senza lume e però spesso erra la strada.
146: ma tema alcuna dell'ardente lume / non turba, o farfallette, i
bartoli, 18-102: è difficile metter lume di verità soprannaturale in un'anima cieca
, xxviii-996: venere... rende lume sopra la terra, e fa ombra
. pascoli, 40: stavano neri al lume della luna / gli erti cipressi,
la terra su cui fioriscono. al lume delle lampade nella penombra vedo robuste contadine
i cavatori] non possano tenere acceso il lume, ovvero in loro sentano debilità non
stanza ha di sopra due fori per lume e per esalo. desideri, lxii-2-v-127
sotto la luna lungo i clivi senza lume. bartolini, 16-90: in molti,
séguito ad occhi chiusi della ragion il lume. leopardi, i-20: sa sviscerare a
lo appunto il momento nel quale il lume si spegnerebbe. verga, ii-230:
aveva fatto togliere la ventola dal lume, ed esaminava l'inferma tenendo fra
, 15-i-353: se ei [il lume] non è spento da qualche cagion violenta
. boine, i-154: credetti senza lume nella oscurità, dava un'esclamazione in quel
escludendo da l'antro il chiaro lume / de la lampa diurna,
sparso, / che perderebbe ogni altro lume e fora, / senza escluderne il sol
/ di grazia in lui non meritato lume. goldoni, viii-1184: sì signore,
ii-11-99: truovo, se ben nel suo lume contemplo, derei che potesse esser vero
ariosto, 15-4: quivi fra tanto lume or sono spenti, / e la
: dei tu portare questa palma del lume a l'essequie de la santitade, il
. banti, 6-115: l'esiguo lume che ancor trapelava dalla grata bastava perché
attuale esistenza. campailla, 1-62: per lume di natura or sì t'intendo,
2-81: dietro all'inferriata, il lume esitante di una candela cadeva su un
vista sarà di tutto impedita a veder il lume de la candela posta in certa distanza
lidi esperii ai lidi eoi / spandi del lume tuo lampi maggiori? gagnoli, vi-350
, / alfin sorge aspettando il nuovo lume. chiabrera, 55: o che sorga
l'effetto mille volte esperto / il lume, ove a ferir negli occhi venne
aretino, 1-140: se alessandro, lume della stirpe vitellesca e gran capitano,
: pedraglio esplora la cucina con l'altro lume. pirandello, 6-464: voi state
venne la madre, ed esplorò col lume / velato un poco dalla rosea mano
miniera è come un indirizzo e un lume di tutto il procedimento esplorativo, e di
3-i-180: ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad ascoltar
le spaccava con la coltella e, al lume di una candela, esponeva quella roridezza
io posso arrivare discorrendo, mediante il lume di quelle prime notizie le quali ha
le quali eccedono e superano il mio lume naturale. parini, giorno, iii-33
sensi esposta adorna mole, / visibil lume, è sol di luce imago. garzoni
vero, ma esposto in un falso lume. lanzi, i-73: contro la narrazione
, / si scorgea chiaro in quel bel lume santo. nobili, 40: qual
bembo, 1-283: ma 'l vostro lume abbaglia indi sì forte, / che mi
di fuori il senno, ed il lume dentro. boccaccio, ii-3-79: mi riconosco
inteso; / e finì come il deboi lume suole, / cui cera manchi od
: rendere agli immortali antichi di quel lume che avea da essi ricevuto, i luoghi
: l'esquisitezza poi del petrarca, altro lume della nostra vulgar poesia...
cieco 'per essere privo d'ogni lume celeste. delfino, i-lvii: ma
volgar., vii-341: le stelle diedono lume nelle loro guardie, e sonsi rallegrate
gloria loro. savonarola, 8-i-81: e1 lume loro dell'intelletto e la loro fantasia
tutte cose celeste, ed estendeli el lume dell'intelletto con la fede e con
tanto più s'appressa al fonte del lume eterno per amore, tanto più lo intelletto
se venir grande / tu brami al lume ancor de gli occhi miei, /
calata giù la antenna, estinsero il lume. caro, 9-113: muse, ditene
non ha, / pria che 'l tuo lume un maggior lume estingua, / pietosa
/ pria che 'l tuo lume un maggior lume estingua, / pietosa a me rivolta
: la cupidità e la dilettanza estingue il lume dell'animo ed à in sé ogni
/ del mio più acerbo? o lume altro s'estingua / di chiare doti in
: il chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi è quasi estinto
estivo infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via / riscintillando tra
questo il tergo / vigliaccamente rivolgesti al lume / che il fe'palese: e,
, come suo tetto e folgorare collo lume suo di sopra, coprirà l'estremità
galileo, 3-4-348: si produce [il lume] per riflessione de'raggi primari fatta
che la sua cagione nasce perché il lume, sendo minore che l'obietto,
grado in sé raccoglie / sì grande lume, quanta è la larghezza / di questa
nascere al pianto, / e dell'etereo lume assai più dolci / sortir l'opaca
8-2-634: ci negherà la luna il lume e i raggi, / e fia converso
et ogni estrema cura / poser nel vivo lume, in cui natura / si specchia
era, / facea come fa il lume a mattutino, / e rompe ed
dità del seno quasi tutte scoperte sotto il lume giallo della lampada a sospensione.
, / della tua cognizione abbiamo il lume. canteo, 407: o sommo
nel viso non s'è spento / quel lume di beltà chiara e serena, /
è non sol di puro etra e di lume, / ma di pensanti vite.
. come vivo sole, / dar lume a questo e quell'altro emispero / con
osa la mia spenta facella / dar lume al sole: indarno si ragiona /
chi è quel che 'l puro e vivo lume, / che dell'eterno è figura
dichiarata nel sangue de'martiri, illuminata con lume de'doctori e confessata per li confessori
vòlli al glorioso giovanni evangelista, quanto lume egli acquistò sopra el prezioso pecto di
di cristo, mia verità, col quale lume acquistato evangelizzò me, ha cotanto tempo
di natura, come il sole produce il lume, ma per volontà, e conseguentemente
, 7-79'mostrasi esser vero che il lume non sia evidenza di colore, per l'
di far ombra alla grandezza del suo lume? quegli effetti maligni della terra invece di
il figliuol ch'avea mal retto il lume, / quando fu pianto il fabuloso elettro
gentiluomini, in certe occasioni, perdono il lume degli occhi tale e quale come dei
tu, folt'air, che 'l celeste lume / tempri a'trist'occhi, de'
faci armata, / a denotar che lume al mal ne dia. g. b
3. per estens. luce, lume, splendore. -anche al figur.
più splendide che meritate! -cristo, lume di verità. campanella, i-19:
. 4. per estens. lume, luce, splendore. dante,
la facella ». 8. lume intellettuale, capacità di comprensione, intelligenza
osa la mia spenta facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / la
bene, / delle facelle teatrali al lume / ogni fibra potrai scorgerne meglio, /
vivanda vi sia in banno; / per lume macelline di verdeta; / castagne con
posti a spegnerle. -luce, lume, splendore, fulgore. guido delle
alberga, ove tra lampi / di molteplice lume acceso e spento, / e fra
, secondo che intendesti affermando che 'l lume con cui spunta in qua e in
fa mistieri la facula che ti faccia lume e mostriti la via. livio volgar.
così non fosse stato, sarebbe un altro lume della nostra città. perciocché alla paternale
eterni / fogli, e al gran lume dei latini eventi / dolce nel patrio amor
del giorno è restituito / da questo lume che attira sfinita / una falena, da
di qualche falena contro la lampadina del lume da tavolo. -figur.
dell'ala / della falena che ronzava al lume: / dell'ala che in quel
d'un oscuro e or d'un chiaro lume / vedi tran- scorsa la mia debil
di sole, o de'tuoi soli il lume? gemelli careri, 2-ii-249: lo
/ quand'arde in cielo il maggior lume errante / e languendo morir si veggion
è, è fallacie e tenebre vostro lume. cavalca, i-104: conoscendo la
offosca di no- str'alma il puro lume / la cagion prima è il senso,
sottile fallacia, non si adopera il lume della verità, cioè delle cose eterne.
: le leggi eternali che procedono dal lume della sapienza, che non si può
rea femina? tu hai spento il lume perché io non ti truovi, ma tu
ricopiava, sotto alla campana verde del lume, un processo di fallita, levò la
è vero, ma esposto in un falso lume. g. capponi, 4-279
bene, così colui che è cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo
solo alle cose chiare dare alquanto di lume, quelle cose che a noi per iscritture
quando che di sua vita è spento il lume. leopardi, 1-138: così la
, i-251: la fama è un lume / in alto porto, la fama è
, / ch'io ho tal fame che lume non veggio. pulci, 18-196:
, 207-60: io qui di foco e lume / queto i frali e famelici miei
, che in tempi di fortuna possa col lume la notte mostrare ai marinai il porto
per illuminare ambienti assai vasti), lume. alberti, 294: dimi,
sublime e perpetuo fanale, al cui lume, non solo i presenti ma i futuri
: stavano godendo il fresco a quel lume di luna sghignazzando fanciullescamente in mezzo a
le occhiate, come fan le pirauste al lume, perché ognuna di loro teneva la
battuto. pea, 7-11: il lume acceso dentro un bicchiere mezzo riempito di
innanzi all'oratorio della cella con un gran lume, ed incominciò ad alta voce a
el fantasma per obietto, poi el lume che illustri el fantasma. il che
e allora lo seguiva nel fantasma del lume che diminuiva, diminuiva. -ciò
disciorre il groppo, / perduto 'l lume in quella nebbia oscura. guicciardini,
di dialogo, dove i primi danno lume ai secondi, e questi danno forza
: la facula... ti faccia lume e mostriti la via. petrarca,
. petrarca, 194-7: per far lume al pensier torbido e fosco, /
, come suole a voi, a fargli lume. galileo, 3-4-173: con gran
cometa, e tessersi accesa per far lume all'abboccamento e cena del sole e
presumono di guidarci e anco di farci lume. pascoli, i-397: il poeta rende
ma così affumicato che non faceva punto lume. pavese, 6-18: aveva indosso un
/ splender la notte ed agguagliar col lume / quel che da noi partendo a noi
dante, purg., 5-54: quivi lume del ciel ne fece accorti, /
7-8: è sì spento ogni benigno lume / del ciel, per cui s'informa
aere dà luce, se 'n esso lume è fatto, / corno cera desfatto
: / en tanto sì reluce a quello lume tratto, / tutto perde suo atto
caldo tempo sòie / semplicetta farfalla al lume avezza / volar negli occhi altrui per
come la farfalla tratta da la vaghezza del lume corre volando a la certa sua morte
caos fa a similitudine de la farfalla a'lume dell'uomo. a. f.
a un oggetto come la farfalla al lume: vagheggiarlo con ardente desiderio; tendere
cantar l'incontinenza / come farfalla al lume, e il cane agli ossi. proverbi
gli gira d'intorno come la farfalla al lume. -nodo a farfalla: nodo
allogheremo, e nel suo fondo un lume acceso porremo, e quivi i farfalloni
fanno il dotto si sono aggirati intorno al lume. c. bini, 23
trentesimo giorno i maturi polli nascono al lume, cioè escono dell'uovo, e per
6. figur. letter. lume spirituale, guida morale e intellettuale,
piccolo fascétto, e zampillo di lume, siasi appena visibile, dividesi
per la scala ella dovette fasciare il lume con la mano per difenderlo da un
rea fascinatrice. gnoli, vi-1199: col lume del grande occhio nero, / del
queste avviene, / che destitute son di lume innato. cesarotti, ii-165: se
aretino, 1-140: se alessandro, lume della stirpe vitellesca e gran capitano,
voi / astri notturni, e coll'amico lume / me conducete ove il mio amor
. dante, purg., 16-76: lume v'è dato a bene e a
vita faticosa e ria, / lasciate un lume che a buon porto invia, /
i gentili, che camminavan solo col lume naturale, non potendo venire con quello in
/ stesse tenebre tue nacque 11 tuo lume. gioberti, ii-70: si può forse
occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù, quando spegneali il
manifestare di fuori il senno ed il lume dentro. carelli, 14: io [
meriggio, e quindi per finestre riceva lume, sicché neuna freddura impedimentisca, nè
fattoio, l'une e l'altro con lume nelle parti di mezzodì, perché vi
mezzodì, perché vi si pratichi con manco lume e fuoco si può. lippi,
la minima bricia di raziocinio e di lume naturale. prati, 1-294: deh
, effimero (una luce, un lume); pallido, smorto (un astro
torchio, che si adoperava a far lume a quelli, che giocati i denari
sarà quella divina stella / che farà lume all'universo tutto, / costui dominerà
quella, / c'ha spento il lume, il polso e la favella. monti
in noi risplende, ed ingegno o lume di ragione viene appellata. delfino,
le anticaglie di roma, che furono lume a tutti i pittori eccellenti, solamente
girandola e uno svolazzare intorno a un lume. -dare nella favola: cadere nell'
che fan vive le tele, / col lume de'colori, / per l'ocean
collocato / il suo principio per eterno lume, / dinanzi al cui valor son ritornato
fiume: / parean, ne 'l dubbio lume, / volubili riviere / traenti in
/ di gio- venezza il bel purpureo lume, / e ne tatto de gli occhi
manda / di grazia in lui non meritato lume. dottori, 45: oggi respira
prendeano singolare / forma ne 'l dubbio lume / alti i pioppi d'argento / e
per tutto; e per tutto fa lume il sole. il che ben dovette
i raggi, e perciò moltiplica il lume e favorisce la vostra conchiusione. c.
, con un poco / del febeo lume, umana vita diede. g. l
il figliuol ch'avea mal retto il lume, / quando fu pianto il fabuloso elettro
l'altrui gloria, e l'altrui lume. mazzini, ii-517: il richiamo degli
fra giordano, 1-248: la fede è lume grande; non basta la nostra ragione
fa fede a chi lo vede, se lume interiore consimile non corrisponde col miracolo.
il figliuol ch'avea mal retto il lume. gelli, 15-61: mi son
man schermo felice, / contra il lume soverchio e l'ardor molto. pallavicino,
sera / poste le mense, al lume delle stelle, / vede accorrer le genti
/ ché le piume / d'aureo lume / e di porpora è vestita; /
morfologici sono sistematicamente insegnati e illustrati col lume degli odierni studi glottologici. b. croce
non vidi torride tenèbre / col tetro lume della bianca cera, / né il sacro
fochi sparsi. / fere il gran lume con terror le viste / de'franchi,
, xxviii-996: [venere] rende lume sopra la terra, e fa ombra
l'effetto mille volte esperto / il lume, ove a ferir negli occhi venne.
il mio core una ferita; / lume di duo begli occhi aita, aita!
65: murati gli scaglioni e dato lume per di fuori con feritoia, si seguiterà
savonarola, 8-i-98: come può questo lume della grazia fermare l'intelletto dell'uomo
gente è uscita, e con il lume / che mi dà la muraglia, /
se quella noi ti dice / che lume fia tra 'l vero e lo 'ntelletto.
si può fermare, così questa dà lume a tutte l'altre discipline, i
: brulicava [la moltitudine] al lume rossastro delle fiaccole infisse nei candelabri di
schiarite, convalidate e fertilizzate dal crescente lume della scienza. b. croce,
con quest'esca e col fervente / lume delle sue luci a l'atto intese
, se ben tien sempre ascoso il lume, / fer quel fonte bollir con tal
l'auree lane al monton batte il gran lume; / né fiato ancor, che
voi vedete; / per che il lume del sole in terra è fesso.
della camera vide là su venire un lume. sannazaro, 2-58: il sole era
giugni gli usci, togli via il lume, e quello ched e'fa al canto
e quelle faccie di riso stupite, nel lume nel fumo caldo della stamberga accovacciata.
/ lo circonfuse di più fiamme un lume / che avean di roteanti astri sembianza,
leuto. verga, 1-29: un bel lume di luna si mischiava alle vivide fiammelle
tuo, ed allora potrai meglio vedere lume per trarre la festuca dell'occhio altrui
: chiunque è quegli che abita nel lume della grazia del vangelo e che vince il
-opaco, fioco (una luce, un lume). sinisgalli, 7-201: nella
bianca moltitudine... brulicava al lume rossastro delle fiaccole infisse nei candelabri di
l'estremità accesa o ardente di un lume, la fiamma di un lume acceso.
di un lume, la fiamma di un lume acceso. baldinucci, 7-77: fregò
quasi volesse dilatare la fiaccola e il lume, siccome usasi talvolta di fare. soffici
la specolazione dell'intelletto la fiaccola del lume naturale,... conobbero anch'
le care piume / con scarso e debil lume / vacillante facella in doppier d'oro
/ e le sue come ha più di lume piene, / solo a sua vista
ardente sotto la luce scialba di un lume a petrolio scendente dal soffitto come un
acceso spirto, / che sei pur sacro lume e sacra fiamma. marino, 11-50
bel sole sparsi; / caddi al bel lume, et arsi, / dolce fiamma
. -piccola fiamma non fa gran lume; da poca fiamma non viene gran
346: piccola fiamma non fa gran lume. accendere, alimentare il fuoco
spaccava con la coltella e, al lume di una candela, esponeva quella roridezza
fiammante, alta e sicura al cui lume camminai, esaltandomi in me stesso,
i-102: aer felice, e tu possente lume / che m'hai fiammato ornai,
per un terso cristal varcando, il lume / ne'vari suoi color si spieghi,
la man schermo felice, / contra il lume soverchio e l'ardor molto. /
o alcool, ecc. - anche: lume, lucerna. galileo, 3-4-359:
, / del cui bianco il bruno lume fa / un sudario, il verde
). gagnoli, vi-345: vostro lume... al curvo etra calando,
77: fianco a fianco, entro il lume lunare, avrèbbero passeggiata la solitaria campagna
lane al monton batte il gran lume; / né fiato ancor, che tanto
il sacro stelo splende d'uno straordinario lume. pirandello, 7-131: immaginò come
, spesse, con punteggiature fessuriformi, lume cellulare molto ridotto; si trovano nel
; hanno membrane tanto spesse che il lume cellulare scompare completamente o quasi.
la lucerna in mano, accioché il suo lume gli faccia vedere quanti borselli ha la
accese, serve a varii usi per far lume, spezialmente adoprandosi ne'sacri templi.
nella tasca della giacca, soffiò sul lume e, al debole riverbero dei lampioni
, purg., 13-16: o dolce lume, a cui fidanza i'entro /
abissi ove assai raro e fievole giunge il lume della coscienza comune. govoni, 8-84
pascoli, ii-370: il quale [lume] ragionevolmente dobbiamo supporre fioco non per
l'impedimento del luogo stesso, dove quel lume penetra a stento. d'annunzio,
in cristo, lo quale è vero lume, non cessiamo eziandio nella notte d'
se tu non ci dài lo tuo lume. perciocché ora è qui, ora quivi
dante, par., 30-103: lume è là su che visibile face /
amore, bontà senza figura, / lume for de mesura, resplende nel mio core
, feruta no l'offende; / al lume sempre entende, nulla voi più figura
/ però che questa altura non cher lume de fore. testi fiorentini, 84:
laddove arrivano esse specie, arriva il lume ancora. redi, 16-iii-242: tutti i
fatto? guerrazzi, iii-281: spento il lume della lanterna magica, i vetri figurati
figurate, le figurate comunicano il loro lume alle proprie. leopardi, i-290: come
che fila. serao, i-873: il lume filava, e quando si abbassava,
. di pieno giorno vi fila il lume a petrolio. -diffondersi, svolgersi
certa loro amazonica disinvoltura, sotto il lume di catacomba d'una lampadina a filo
fila di seta, e brillano al lume del sole d'uno splendore aureo soave.
, non fanno che aggiugnere un novo lume alle riflessioni proposte. guerrazzi, 1-92
di qua giù non solo co 'l lume, co 'l movimento, ma con gli
e prato, filtrano un sottile / lume d'ultime rose. baldini, i-263
, e però tale, che rifletteva il lume verso tutte le parti. baruffaldi,
socchiusa, in modo che v'entri tanto lume ch'egli scorga il letto. vasari
ha finto una finestra impannata che fa lume alla stanza. -finestra inginocchiata:
una certa alzata di muro coperto per dar lume a stanze, le quali per altro
papini, 71: per dar lume alle stanze a tetto delle case, che
ii-84: la stanzuccia, che pigliava lume da un finestruolo sulla scala, costava
: quella parte... non piglia lume se non dalle porte e da sei
di tante fenestrelle pare che ricevano il lume da tutte le parti), qual
ipotesi. leonardo, 2-235: il lume debe essere usato secondo che darebbe il
cielo e fendendo le nuvole, vince il lume del fuoco e quello delle lumiere,
, / le tenebre cacciar con molto lume. g. m. cecchi, 424
convien che tua biltà raffini / nel vago lume che dal ciel ti fiocca. g
, / com'io discemo per lo fioco lume. boccaccio, viii-1-250: « com'
: « com'io discemo per lo fioco lume », cioè per lo non chiare
», cioè per lo non chiare lume; percioché, sì come tesser fioco
luce. landino, 31: 'fioco lume ', cioè annebiato e obscuro.
rauco. ma come per transazione da lume alla voce diciamo voce chiara cioè bene expressa
offensione, benché chiaro proprio sia del lume, così benché fioco sia voce non chiara
non chiara per la medesima translazione diciamo lume fioco cioè non chiaro. marino,
: nella ignoranza essendo fioco o abbuiato il lume deltintelletto, cresce la possanza di quella
di bellezza il fiore / e 'l lume hai spento, e chiuso in poca fossa
400: era il lago ora nel lume, e chiare / fiorian le schiume
vetri, a poco a poco, il lume del cielo notturno. beltramelli, i-278
lauro e sua vista fiorita, / lume e riposo di mia stanca vita, /
(202): prese il duca un lume in mano, e quello portò sopra
voi e da chi altre potesse dar lume, perché siano a ciascuna delle quattro
sua opera la libertà di fissare il lume dove vuole per indi diffonderlo su i suoi
savonarola, 8-ii-284: solo il lume di cristo e della sua fede,
ragione, ma per fissione del tuo lume, che questa mia vita presente ha fine
è che le stelle fisse sono di lume così vivo e folgorante che il lor piccolo
della morte procedono; ma el caldo dal lume e il lume della vita depende.
ma el caldo dal lume e il lume della vita depende. -idea fissa
sole colla luna; / che tantu lume duna, / et anche delle stelle /
, rimase a contare in fretta, al lume di una candela che sgocciolava fitto,
un fiume, / vidi un bel lume in mezzo di quell'onde, / che
1-18: per poter con più prefetto lume / trar d'ogni scurità l'anima
che dolore. 8. lume dell'intelletto, facoltà intellettiva. dante
pur dormi? / non vedi questo lume? / annegati nel fiume / d'amor
spagna, 1-1: altissimo signore, eterno lume, /... somma giustizia
portelli, / e stian di sotto a lume di candela; / se ben v'
settimane, contro la fede, senza lume di discussione, senza sussidio alcuno di
in cui flagra il più vivo / lume che fulse mai ne gli elementi, /
suo fiamme produce, / e del lume lontan concepe il foco; / ond'
g. bassani, 4-106: il lume flebile flebile, da cripta sotterranea,
caratterizzata dalla formazione di un trombo nel lume di un segmento venoso sano. =
fin della prigion che tiene / el vero lume in tenebre segreto. campofregoso, ii-3
daride, risplende / su facque il lume de l'antico mito. baldini,
dante, par., xxx-62: vidi lume in forma di rivera / fluvido di
allacciamolo, sviscerò dalla focaia tantosto il lume. foscolo, xvii-245: io soglio
animato con giuste proporzioni e sparso d'un lume equabile d'immaginazione che talora si cangia
, che v'apparisce, d'un lume o d'altro oggetto che vi si
di questo arco la luce mediocre del lume di ferro diventava una debole chiarità inegualmente
, 1-246: quando, al notturno lume, / sovra le insonni piume, /
onde sacrificando ogniuno implora / il suo lume [della trinità] che ogni altro
[della trinità] che ogni altro lume folce / e che gli doni suo divino
3-4-294: le stelle fisse sono di lume così vivo e folgorante, che il lor
sopra gli alloggiamenti di cesare un gran lume il quale, acceso in guisa di fiamma
come suo tetto, e folgorare collo lume suo di sopra, coprirà l'estremità
. petrarca, 181-10: il chiaro lume che sparir fa 'l sole / folgorava
l'armi. testi, i-262: qual lume disusato / mi folgora su gli occhi
grati; / ma più quel vago lume il tira e alletta. / onde
ciglia / folgoravate gli occhi un grato lume, / che l'aere a raggio
e mesta; / né rimase altro lume ai naviganti / che quel ch'uscìa
. forteguerri, 7-100: veggio nel lume de'begli occhi vostri / folgoreggiar il vostro
, con le mani la cercava al lume di fulgurosi baleni et al suono d'
da siena, iii-142: con questo lume vederemo quanto è pericolosa la conversazione
o si risolve in fiamma accesa e in lume. carducci, iii-16-50: quando quel
al mondo, / e che tanto di lume ancor nel mio / discemer pose in
cun ambidue / quei vostri làdri che lume mi fanno. pulci, 16-47:
o vero dio di dio, / lume vero di lume, / o vero dio
di dio, / lume vero di lume, / o vero dio solo di dio
, tanto più s'appressa al fonte del lume eterno per amore, tanto più lo
che lontano alquanto / per angusto forame un lume raggia. alfieri, v-1-715: dalle
avean paggi e scudieri / a ciascun lume spento / dato sepolcro in forbice d'argento
stigliani, 2-73: di terger fingendo il lume acceso / nella forbice argentea il sepellio
de'piccioli forami allato, per ricevere il lume. pirandello, ii-1-595: ho portato
parti, intricata, cieca; nessun lume splendeva nella lontananza. pratolini, 2-17:
che l'alba foriera / del nuovo lume il ciel di rose asperga, /
e sì distinto, / che maggior lume il ver mai non colora. tommaseo,
dante, par., 30-61: vidi lume in forma di rivera / fulvi do
la natura umana lece / aver di lume, tutto fosse infuso. bibbia volgar
savonarola 8, i-80: e1 lume loro dell'intelletto e la loro fantasia
tutte cose celeste, ed estendeli el lume deh'intelletto con la fede e con l'
udiva i giornalisti formare pronostici, prendendo lume da quelle votazioni, studiando gli aggruppamenti
2-1-7-204: gl'intelletti più saggi col lume naturale pervennero a conoscere esser fuori della
, che ammonire lo scrittore, che col lume del giudizio discerna quello che conviene alla
, 9-26: si mostra in quel lume a'riguardanti / formidabil così l'empio
. leopardi, 344: splendeva [un lume] in quella tenebria selvaggia / sì
porge, a veder se dell'aurora il lume / per li fori di quell'ombra
il sacro stelo splende d'uno straordinario lume, tutto roseo dal piede alla cima,
, 17-117: poscia per lo ciel di lume in lume, / ho io appreso
: poscia per lo ciel di lume in lume, / ho io appreso quel che
la perseveranzia, che è coronata col lume della sanctissima fede, col quale lume corrono
col lume della sanctissima fede, col quale lume corrono, senza tenebre, per la
i casti voti / seconda tu con fortunato lume. 6. che è stato teatro
, e posta una data forza di lume in ciascuno, si potrà diffinire quanto e
son dati, servono solo a dargli lume e non a farlo risolvere, e hanno
poi lo serrò, e spense il lume. cennini, 118: volendo lavorare coffani
, tratta d'un forzierino, col lume in mano e con la lettera, a
orrido gielo / ch'ai vostro chiaro lume è quasi un velo, / alla mia
avevo nel fosco del crepuscolo acceso il lume. -scarsamente illuminato, ombroso (
ch'obliquo have l'ingegno / e 'l lume suo co'foschi affetti oscura. delfino
in riva al mare, / rendono un lume fioco. moravia, xiii-285: guardò
un pesce piccolo ma tarchiato e si faceva lume e strada da sé, portandosi davanti
allacciamolo, sviscerò dalla focaia tantosto il lume, con cui ravvivò la sua lucerna
, e i begli occhi non vedean più lume: / sparute eran le guancie,
, perché al tucto sono privati del lume, non si curano d'andare di
tornò fra le lenzuola e spense il lume. -fra due fuochi: v
, perfetto colorito, somma intelligenza nel lume, nell'unire e nel degradare. lanzi
spesso fragor de'tuoni, l'interrotto lume de'lampi... rappresentano l'
imaginar mio cadde giuso / tosto che lume il volto mi percosse. =
pretore, levatosi di letto e preso il lume, vide il corpo che in terra
2-5-15-80: non è dunque colpa del lume ragionevole, per sé mai sempre chiarissimo,
il sole, se non può concedere il lume alla sorella? ciro di pers,
a. papini, 71: per dar lume alle stanze a tetto delle case,
! perocché poi, avendo ricevuto il lume, verrebbe a grande perfezione, siccome pianta
, e ricevendo il caldo e il lume dello spirito santo per la santa fede
dell'intelletto, dove sta la pupilla del lume della santissima fede. s. caterina
5-29: il freddo e bianco / lume vibrando in mar, le tremole onde /
bontempelli, 19-152: i cipressi prendono dal lume delle stelle e dai fari della macchina
/ fregiavan sì la sua faccia di lume, / ch'i''l vedea come 'l
salvo che il fregia / abito e lume di scienza e d'arte. cattaneo,
a carità suadi, / d'altrui lume fregiati e di suo riso, / e
1-244: tacque -ma come in notte senza lume / di stelle mugge un procelloso fiume
: fremono i grandi abeti / nel lume fermo degli astri. 6.
frequente hanno come le ciglia per soverchio lume. 7. medie. polso
: stavano godendo il fresco a quel lume di luna sghignazzando fanciullescamente. leopardi,
vidi parte ne lo stremo / vincer di lume tutta l'altra fronte. crescenzi volgar
. frugacchiando qua e là, col lume in mano. chiesa, 5-85:
.]: 4 frugnuolare', mettere il lume del frugnuolo davanti la vista dell'uccello
che si fa col frugnuolo, o altro lume ad uomo. 3.
come quelli di un gufo abbacinato dal lume di un frugnolo. 2
grandi occhi si ferma a contemplare il lume che l'abbaglia. 3.
comuni delle terzine oscurano quel po'di lume. leopardi, i-132: stile arcadico
la sera / poste le mense, al lume delle e negli ulivi. silvestri
suole / brine il foco, ombre il lume e nubi il sole. moniglia,
/ o di cinzia t'innalzi al chiaro lume! carducci, 892: salve,
il suo viaggio / orna col lume dell'eterno raggio. arici, i-84
dalle cose che balzavan dall'ombra al lume fuggente della candela che quegli teneva in mano
l'ora del tramonto avanzava. un lume dorato che poc'anzi avea tutto infiammato,
, e a guardarmi attorno, a quel lume fuggevole. 7. figur.
lasciando di sé desiderio e qualche striscia di lume benché moribonda. d'annunzio, iii-2-362
/ di que'begli occhi el lume alto e giocondo, / sembrava dire
3-4-348: che volete che faccia quel debolissimo lume mescolato con quei fulgentissimi raggi riflessi dalle
, vinti e abbacinati, spariscono al maggior lume, il quale esso, per mezzo
». esemplifica la fulgiditade di quello lume. c. e. gadda, 40
etere / non tornerà quel mite / lume, dator di vite, / e infaticato
dante, par., 30-62: vidi lume in forma di rivera / fluvido di
, o de'tuoi soli il lume? -scintillio, viva luminosità (degli
e con favelle / d'un amoroso lume fulminando. achillini, 1-137: fa di
dante, par., 30-62: vidi lume in forma di rivera / fulvido di
sale, / or convien che 'l tuo lume duplicato i guidi lo 'ngegno mio.
il sacro stelo splende d'uno straordinario lume. serra, ii-363: guardava le
222: poi era involta tumida in giallo lume e spargeva il fuoco in tutti i
iv-2-634: egli scorse... al lume delle fiaccole tumide la figura della foscarina
cielo / declinano. là un giallo / lume si è spento, tumido. luzi
boccaccio, iii-7-40: li fuochi dieron lume vie più chiaro, / e diè la
cavalli, il fumigare dello stoppino del lume, l'improvviso vaneggiare dei ragazzi,
s'adoperano per candele, e fanno lume bello e chiaro; ma un fumo
fantastico, della macchia notturna al rossastro lume fumolento di quelle torcie disperate. papini
. petrarca, 181-10: il chiaro lume che sparir fa 'l sole / folgorava
, 1-20: a noi talora / venia lume bensì, ma lume infausto / di
talora / venia lume bensì, ma lume infausto / di fulmini funesti. m.
colore e del tutto perfetto è quel lume che in pulita candela di bianca cera
il giovane, 9-551: ché 'l poco lume che due lor candele /..
, / di fungosa lucerna al torvo lume, / star sempre desta ad introdur chi
... mi passano fuoco e lume, e spendo 12 lire al mese.
: * fuoco * non suppone necessariamente lume e bellezza, ma vivacità e affollamento
forte, 2-40: or facciamo fuoco e lume, / si che assaliti subito non
, / dov'e'le trasmutò a lume spento. boccaccio, vi-282: dicean:
guardata. iacopone, 91-134: al lume sempre entende, nulla voi più figura,
/ però che questa altura non cher lume de fore. dante, purg.,
eroi: / me lo rechi a chiaro lume, / sulle piume, / quella
altri, però che 'l gran lume gli offende, / non escon fuor se
sotto la nebbia scura / non posson lume radiar nel mondo, / perché l'
il cieco sasso, degli incendi il lume / sanguigno, e il pazzo urlare.
[occhiali] servono per far veder lume a quegli uomini salaci, a'quali nel
il cielo, e già facendo / a lume di baleno / pompa de'suoi furori
. verri, i-100: fu quel lume sufficiente senza le faci ad eseguire il furtivo
amor soccorrer dotte, / che minuisti il lume, né per vui / mi fur
milizia, iii-28: la degradazione del lume, l'interposizione dell'aria, e
etere / non tornerà quel mite / lume, dator di vite, / e infaticato
che hanno composto, che sono stati lume a'secoli loro e a'futuri.
e'nel chiaro giorno / del dolce lume della luce mia, / che a
detta coda essere una distesa refrazione del lume solare, diametralmente opposta al sole.
e gai / là venner meco a lume di facelle / provveduti di lancie e
va'gala, / poi ch'a lume di torchio ceneremo. -cantar di
era in una gala da levar il lume dagli occhi: tre diademi di diamanti
e non risplende, e non dà lume chiaro. questa multiplica lo latte,
verde dall'azzurro; perché galleggiando il lume che illumina l'azzurro, è come mischiare
/... / l'ultimo lume per le vie fu spento / e l'
inquieto,... guardava il lume,... metteva una gamba a
, non si curò d'altrimenti accender lume per vederlo, ma, garrito alla gatta
/ dei lor lettini essi garrian tra lume / e scuro. d'annunzio, v-2-493
garsèlla, sf. disus. lume o lampada a petrolio. bernari
(1890), deriva da carcel * lume a olio 'inventato dall'orologiaio fr
cucina, con l'azzurra garza del lume a gas accesa sopra le teste.
quasi pudore di dir tenerezze a questo lume di gaz da caffè e fra tanti riguardanti
gas del fanale vicino, tocco dal lume dell'accenditore, divampò sonoro, arse
un poco, gettando il cerchio rotondo di lume giallo sulla tavola. -fanale,
sulla tavola. -fanale, lampione, lume, lampada a gas: quelli alimentati
. -allora è lui che fa lume alle coppie? com'è vestito?
dir perfetto / uno amoroso gaudio a lume spento. anguillara, 1-137: deh
fisiche in toscana, 14-2-2-591: questo lume non può essere altro che la gazzarra fatta
cosa simile... accendeva il lume, guardava l'orologio: « le
o agazzini, di dì non veggono lume bene, ma di notte più degli
gelosia. dotti, 44: senza lume ivi nascoso / in un palco a
foco, / come face per face aggiunge lume, / o come geminato a poco
, 297: lucide magnolie specchiavano il lume delle prime gemme tremanti nel cielo.
di levante / ma del proprio suo lume era gemmante. marchetti, 4-60:
, 4762: io ciò confesso in lume di natura / la qual comprende generazione,
poi: /... / lume di lume e genito e fattore.
/... / lume di lume e genito e fattore. 3.
commissione delle cose contrarie e dissimili instituisce lume, illustrato dall'atto di dio genitore
idealmente il foco d'onde emana il lume e dopo avere stabilita la posizione de'suoi
* tamen 'cose che erano sopra el lume naturale e sopra ogni intelletto.
del tempio. spallanzani, 4-i-271: quel lume su per l'aria ad ogni gettamento
per lo casuale trovarsi di riscontro al lume, gittava sul muro. zanella, vi-734
gettava esempio di virtù e di verità e lume di fede ora l'ha pervertito di
ghermì come un pollo, e a spento lume / lui col cavallo arrandellò nel fiume
di gloria il nome mio, ch'avesse lume / come molt'altri ancor, poi
, 4-340: risplendeva in lei un cotal lume di avvenenza lusinghiera, di vaghezza ghiotta
arrostiscono il cacio... accostandolo al lume della candela, per vietar la spesa
volte ha scemo ed altro tanto il lume / ricovrato il pianeta che più tace.
negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù, quando spegneali il
quella che tu vie più del proprio lume de gli occhi tuoi amasti, è or
/ accende il lume sotto la trave. fracchia, 166:
i colori propri che suol dare il lume di quella bianca giallezza della luna alle
quattro torce aduggiavano la giallezza del caldo lume. 2. ant. itterizia.
a grappoli rossi, che risplendeva quale lume. = voce dell'italia centrale:
la sposa / sparge dinanzi al matutino lume / il bianco giglio e la vermiglia
aleardi, 1-273: io vidi / al lume vespertino / venire una seconda / fanciulla
, dove fanno giocare variamente il lume. verga, i-387: l'ombre mobili
soltanto ciò che si ridesta al pio / lume del sole. giocherellare (giocar
, a vedere il giuoco o tenere il lume. crusca [s. v.]
, ma merto sempre trovi, / lume con doni novi, gli qual non adde-
che ad ogni volta e rivolta di lume / e d'occhio cangi l'aspetto
i-198: ma chi potrà di maggior lume accendere / l'aria sì fosca e
/ ch'i'tenni li occhi ver quel lume alti, / ch'è 'l sommo
va di notte, / che porta il lume dietro, e sé non giova,
amore della storia e il senso contraria al lume che impetra la orazione. alamanni,
novello, / e giove stesso del tuo lume adorno / girerà più lucente all'
mi gira tanto ch'io non veggo più lume. manzoni, pr. sp.
profonda e chiara sussistenza / dell'alto lume parvermi tre giri / di tre colori
trenta giri interi, / del maggior lume, il sommo imperio avrà. gravina
innanzi a uno altarino, con un lume in mano per uno, domandai uno di
è non sol di puro etra e di lume, / ma di pensanti vite.
per enigma sì oscuro io non ho lume / bastante a giudicar. muratori,
, 133: giudicare altrui acceca 10 lume della propria coscienza; però che, quando
giudica 11 fatti altrui, perde lo lume del proprio giudicio. fra giordano,
giudici non che da noi formati per lume recatoci da un precedente giudicio, ma
sin che qualche tempo non dia maggior lume. moravia, viii-5: in quei due
traduzioni, atte a mettere nel miglior lume possibile tutto il merito degli originali.
giugni gli usci, togli via il lume. -mescolare. crescenzi volgar
forzar di gionger acqua al nostro oceano e lume al nostro sole.
abissi ove assai raro e fievole giunge il lume della coscienza comune. bartolini, 17-195
giunta di stato, discutendo al lume dell'autorità e della ragione questo
lingua maggior giurisdizione di quanto è il lume dell'intelligenzia. d'annunzio, v-3-124:
dio / per dar di tutto il vero lume a noi. tingoli, iii-188:
quello giusto. dessi, 3-19: il lume a olio... fa una luce
: ne'lumi di tirrana un glauco lume / splende, e 'l ceruleo manto al
, la quale, collocata sur un lume, manda all'intorno una luce diffusa
marchi, i-220: marina vegliava al lume d'una grande lucerna a globo. di
/ che in ampie rote al mattutino lume / spiega... / la gloria
v'ha invitato, / è 'l lume di splendor, col quale è retto,
sono sistematica- mente insegnati e illustrati col lume degli odierni studi glottologici. soffici,
star lì, gobbo e con poco lume, a scriver la mia enciclopedia, avrei
[tommaseo]: quando egli vide il lume, e l'uomo che stava
sangue. martini, xxiv-775: il lume schizzò invidioso una gocciola di cera liquefatta
. gozzi, 3-5-334: se gli toma lume di ragione in capo, conoscerà che
iii-345: ricorro a te per aver lume in questo incomodo di gola che non cessa
da le musiche gole, / cedete al lume e date il loco al sole.
non è questa una ragione al semplice lume della natura sì chiara, che non sostiene
ballavano a suon di tromba e a lume di luna per tre ore gonfiate. crusca
, par., 26-72: come a lume acuto si disonna / per lo spirto
sottovoce, come un rosi- gnolo al lume di luna. barilli, 1-144: ella
il porto, la qual, col suo lume, / li navicanti la notte governa
, 37-36 (iii-234): con quel lume la strada governa. -regolare
. -fornire di combustibile (un lume). capitoli della compagnia della madonna
/ il conte, che a quel lume si governa. -dominarsi, controllare
infimo grado in sé raccoglie / sì grande lume, quanta è la larghezza / di
beati posta in questa forma, che lo lume grandissimo era in mezzo, ed intorno
lo supremo grado è più distante dal lume. gelli, 15-i-544: dimanda..
0. rucellai, 2-2-12-182: platone col lume solo della natura giunse a far una
dio ti dia gramezza; non vedestù lume iersera? 3. prov.
/ donarne un poca, per cui veder lume / la mente possa, vissa per
scoprimento di essa, essere di non picciol lume..., per fermare forse
la novità del suono e 'l grande lume / di lor cagion m'accesero un disio
, e stil sì grande; / certo lume divin, che in tutta quanta /
di far ombra alla grandezza del suo lume? -fragore (di suoni,
cielo, / da ciascuna di loro il lume sparse. bruno, 3-91: gli
3-40: una granulosità afrodisiaca copre di lume spumoso il travertino degli spigoli dei palazzi
perfezione accrescerà dio ogni grazia di quello lume grativo, cioè donato da speziale «
fatto captivo. leonardo, 2-185: il lume grande e alto e non troppo potente
'l mio marruffino, / al lume di candela, / mostri per un sol
ciò che ne dona / di gratuito lume il sommo bene, / lume ch'a
gratuito lume il sommo bene, / lume ch'a lui veder ne condiziona.
guardato se non da lontano, al lume di quei quattro ceri, il cui
signoril grazia e il dolce di giovinezza lume. bocchelli, 1-ii-39: fra savena e
manda / di grazia in lui non meritato lume. roberti, ii-226: la grazia
alla parete, finché non fosse spento il lume. baldini, 3-184: ora,
21-191: certe notti dipinte a poco lume e grand'ombra, se non si guardano
mente tua guarda e riceve, / lume ti fiero al come che tu die.
, e posta una data forza di lume in ciascuno, si potrà diffinire quanto
e le sue come ha più di lume piene; / solo a sua vista è
14: ogni mio giel scaldavi col tuo lume / e avevi per costume un guardo
, dell'uomo faceva spiacevol contrasto col lume della fronte ispirata e degli occhi,
d'intorno se potea scorgere ragio di lume,... poco poteva badarsi
, 7-2 (161): te'questo lume, buono uomo, e guata se
tal luogo / che dal contraro lo lume gli venga. dante, purg.,
... strusse la potenzia del mio lume. tasso, 13-i- 282:
. fagiuoli, i-94: gode nel vero lume quella luce, / la quale a
, / e quinci e quindi il lume si fa scemo. boccaccio, iv-207:
loro, e dia a ciascuno il lume, è ragione ch'egli debbia essere
, 24-280: iperione, / celeste lume,... / buon corridor,
a guisa di farfalla correva al dolce lume dei suoi begli occhi. pindemonte,
audace. verga, 1-86: il lume della lampada notturna che guizza sulle immense
morire. pascoli, 389: il lume un po'guizzò palpitò sfrisse / si
imagin mia cadde giuso / tosto che lume il volto mi percosse. -manifestarsi
lambruschini, 5-59: al calore del lume l'acqua va in sottile vapore
un sottolume di guttaperca rossastra e un lume di modello antico, a olio, senza
: su la fronte già vi fere'il lume / gelido e bianco de l'idalia
prelato fusse imperfetto e idiota, senza lume, averà viva fede che dio l'allumini
parini, giorno, i-59: al lume / dell'incerto crepuscolo non gisti / ieri
se si tenga esposta a un moderato lume, diventa fosforo ignobile e plebeo se
terza si è ciechità di miseria contro il lume della gloria. dante, inf.
come 4 bar 'aggiunto a 4 lume 'sia giunto a denotare un principio di
sia giunto a denotare un principio di lume. monti, xii-6-v: dalla matematica applicata
, sì che paion sospese nell'ilare lume che esse medesime creano. ungaretti,
a quello d'una volta, il lume che colava dal terrazzino. -che
, / de'vispi occhietti inlanguidito il lume, /... / eran preludio
color non si può vedere senza il lume, non essendo egli altro...
in il-) con valore negativo e lume (v.). illuminàbile,
umana un che simile a dio; egli lume illuminante, ella lume illuminabile.
dio; egli lume illuminante, ella lume illuminabile. = voce dotta,
tutte queste cose ne mostrano che 'l lume nel diafano, ovvero nel corpo illuminante,
suoi servi sono appellati nella santa scrittura lume. ma quella è appellata lume illuminante
scrittura lume. ma quella è appellata lume illuminante, e quello lume illuminato.
è appellata lume illuminante, e quello lume illuminato. segneri, iv-444: esaltata
cose divine che tran- scendono al nostro lume naturale, è necessario el lume della
al nostro lume naturale, è necessario el lume della grazia illuminante. getti, 15-ii-585
vapori grossi e potenti a riflettere il lume, ella ben s'illumina. landolfi
mio disio, / e d'un tal lume l'intelletto illumine, / qual si
in-illativo e lumen -lùmìnis 'luce, lume illuminare2, tr. (illumino)
fuoco] si è illuminativo. guarda il lume della candela e 'l fuoco di notte
vero amore, sì che prende perfetto lume. 5. bonaventura volgar., 38
li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio de la luce per
a noi resta della luna privo di lume, tanto alla luna è l'illuminato della
. leonardo, 7-ii-91: della natura del lume illuminatore de'corpi ombrosi. galileo,
tutti i pianeti, riceve il suo lume tanto vivo e così fieramente s'incorona
. leonardo, 7-ii-91: il lume universale cinge la parte del corpo ombroso
vedute da maggiore o minore quantità di esso lume universale. galileo, 3-1-73: che
intuisce la verità intelligibile contemplandola direttamente nel lume divino che è in lui. —
più lieta novella della sua vita, tanto lume il suo volto sprigiona...
, luce': in senso moderno 'lume [della ragione, dell'idea, dell'
= dal fr. illuminiate, da lume 'lume [della ragione] '.
dal fr. illuminiate, da lume 'lume [della ragione] '.
illumino, quantunque gli fusse il lucemale lume. = voce dotta, lat
nigligente d'attizzare lo fuoco e 'l lume dell'amore divino nel suo cuore, a
, mi faceva alzar dal letto col lume, e infreddito, insonnolito, andargliela
febeo, dio della poesia, non abbia lume sfavillante, ma infusione di grazia poetica
la persona. petrarca, 264-80: il lume de'begli occhi che mi strugge,
abbiate che anco extinto non sia quel lume rutilante del bel ingeniolo vostro. ranieri,
ogni picciolo ingegnuzzo, che ha tanto lume quanto una lucciola nel prato, si dice
aria in apparire, e sparse / lume, ch'ai giorno ingeminò splendori.
. moroni, 121: ei col suo lume / la novella stagion n'ingemma e
/ ond'io vidi ingemmato il sesto lume / puoser silenzio alli angelici squilli.
quale engenerasti la chiari tae de lo lume eternale! allegrati, madre, allegrati,
eclissi del sol, per trasparere / lo lume come in altro raro ingesto. buti
stesso modo aggrandirsi, se non nel lume primiero, ma la chioma, quantunque
galileo, 3-1-89: per la vivacità del lume, tal'immagine apparirà inghirlandata di molti
giallastra. borgese, 1-281: il lume lasciato acceso dal fuggiasco sul piccolo scrittoio
orrore. corazzini, 4-167: piano il lume si spegne, e il triste raggio
penitenza e dal digiuno, ingiallita dal lume della lampada, posava su la bianchezza
. ingigantisce agli occhi suoi, nel lume / pulverulento, il salice e l'ontano
l'amar te che fai palesemente al gran lume del sole le tue ingiurie, e
pindemonte, ii-67: de l'antico lume il volto serba, / fosse quantunque
/ donarne un poca, per cui veder lume / la mente possa, vissa per
/ goder la patria e il tuo bel lume santo / che a t ingordi occhi
si vedevan davanti, incominciata per loro al lume delle stelle e destinata a finire fra
lutto, per apparire funerea face all'estinto lume del lume increato, dovrà chiamarsi per
apparire funerea face all'estinto lume del lume increato, dovrà chiamarsi per sempre immobile e
esse non fosse stato ingrandito e risguardato nel lume ingrandire (ant. engrandire)
traspariva da queste in guisa d'un lume dietro un cristallo colorato. landolfi,
: la cappella... non riceve lume ingrediente da altra parte che dall'arco