brillare in faccia al sol: / ribaci lui l'auretta, / riveda egli il
cortesia nel non breve colloquio avuto con lui. tecchi, 13-141: « come?
avvilimenti; sforzi sovrumani da parte di lui per rompere la catena, di lei
di animali. calvino, 2-243: lui pure si vestì da pecora: cappuccio,
dante, par., 17-90: per lui fia trasmutata molta gente, / cambiando
1-i-3: morì il padre, sendo lui molto giovane, e lasciollo molto rico
, e quando comanda che siano menate a lui, esse le ornano con gioie ed
4-1047: insino d'allora fu reso da lui tal saggio de'guerrieri suoi spiriti che
, xxviii-808: piccolo guiderdone diedi a lui di così ricco insegnamento. g.
ricca,... si capisce come lui [d'annunzio] abbia finito col
con tutte le loro offerte ottener da lui [gesù] che gli preferisse.
gerardo, mio padre fece ricerca di lui nel bosco; ma invano! moretti,
quando la mia curiosità mi fece rivolgere a lui per ricercargli il prezzo di certa stoffa
ii-50: il conte fristano parlò seco lui in inglese, ch'era il dialetto della
-ma tu non ci hai piu parlato con lui? nelly scosse la testa: -non
consigli del cardinale spada assai apprezzato da lui, benché forse non tanto amato. giuglaris
. giraldi cinzio, 3-119: a lui si volse / e il ricercò ch'egli
mi ricercava d'ire a caccia con lui. g. bentivoglio, 5-1- 120:
quando la mia curiosità mi fece rivolgere a lui per ricercargli il prezzo di certa stoffa
e ncerca, trovò chi scrivesse per lui. nievo, 305: cerca e ricerca
intnnsichezza molto maggiore dell'ordinario tenuta con lui, parendogli di certo che tal congiunzione e
: se egli dava il danaro a lui ricercato, davalo come dono.
palesano con la più bella verità la di lui solita estrema sufficienza. algarotti, i-vn-116
aelle fi- liole dell'imperatore ricercata da lui, non solamente non f
nostro diletto cristo; e quanto in lui l'anime nostre per ricessamento raffredda- ranno
troverrete ricette di fare alcune cose che lui sapeva fare. caporali, ii-13:
: ha un'indegna ed empia idea di lui [di dio] chi si figura
b. taccone, cvi-312: a lui ti prego che non facci obstaculo,
2-80: neuno della detta arte ardisca lui ricettare, ricevere overo tenere a sua
concedergli il proprio favore; accompagnarsi con lui. de bonis, 68: in
. de bonis, 68: in lui doviam tucti sperare / e far preghiere
ricettatore di forusciti, foruscito un tempo anche lui. -con riferimento a dio che
riceverne in sé altro senza confondersi con lui, come, a ragion d'esempio
, / bagnandolo di pianto, dicea lui: / -iersera desti insieme a dui
pieno di coraggio che non rimane in lui alcun luogo per dar ricetto ad altre virtù
è a bonifazio canigiani, che sta cum lui, ricevente per lo detto francesco,
al condannalo overo ad altrui ricevente per lui. 8. sm. medie
tuo graziosa e pia / in ricever da lui l'umil presente. muratori, 10-i-144
, e non ubbidio. carlo tornò a lui e disse: -otto generazioni di pene
sua scola voglio demorare, / che da lui recevan lo convento. tavola ritonda,
per nave a l'apostolo per ricevere da lui ammaestramento de la fede, venne il
fare intendeva, e che, sicurato da lui che né dal gerbino né da altri
che né dal gerbino né da altri per lui in ciò impedito sarebbe, lo 'ntedeva
dabbene, ma chi ricevea grazia da lui ne facea memoria in un taccuino.
dio di perdonare il peccatore che a lui di ricevere il perdono. tortora, i-16
dice che malvolontieri, per timor di lui che non ne ricevesse male, il
bonaventura volgar., 1-128: venite a lui e ricevete lume, e le facce
il centro de'miei pensieri; da lui riceveranno il moto. c. carrà,
sì scarsava intanto che le più volte lui e. lla famiglia se n'andavano a
erano ricevuti in casa del commendatore. lui era pure ricevuto? ah sì?
cibi sì fatti / non visti più da lui per il passato. -per simil.
non volendo in alcuno modo congiugnersi con lui se prima non ricevesse la fede cristo
dal padre spirituale sanza essere sforzato da lui ed incorre in alcuna improvisa offensione non sarà
, cioè a dire che si convegna con lui e che sia utile. fiori di
con buona fede allo scrivente la di lui valuta, resti obbligato quello che l'ha
del quale risguar- dando dio conferì a lui grazia. baldelli, 3-414: il giovane
mostrare una calligrafia che pareva anche a lui... il raspaticelo d'una gallina
riferimento all'azione misericordiosa di già da lui ricevuti. stampa periodica milanese, i-242:
dio, santo francesco di subito con lui n'andò nella marca de luca, 303
in vuta). lui, può cercar di far cose cn'a
, 1-iii-55: quantunque cose fossero queste da lui flavo e trinco:!.
ricevuta in vuto umanissimamente, era trattato da lui in tutte le ditasca': parlando di
de'ricevuti meriti, l'ossa di lui, che contro loro più non potevano alcuna
rendutegli, tutta lieta e allegra da lui si partì. stampa periodica milanese, i-316
o da altri, ma non vendicata da lui, come gli pareva conveniente. gemelli
mammina per qualche piccola insolenza fatta da lui, ti dirà 'non lo faro piu
, poi ch'è fitto / richiama lui per che la morte cessa. boccaccio,
per sé non la tenesse e a lui dicesse che io l'avessi ricevuta, sì
2-62: quando palamides sì orgogliosamente contra lui disse ch'ei non volea avere lui
contra lui disse ch'ei non volea avere lui più a signore e ch'elli no
poi co''l menore de l'oste obedio lui; e poi, morto palamides,
palamides, ei greci de capo rechiamaro lui signore. machiavelli, 1-i-98: questi
., xxviii-842: richia- mossi di lui e dielli un libello de duemila livre.
che io son venuto a richiamarmi di lui d'ima valigia la quale egli m'ha
a voi se reiamasse / quando a lui fosse meste / per scampar da alcun combre
quindici o venti giorni, partironsi da lui, richiamate da ciamonte, le lance francesi
patto sì equo, sì onorevole per lui e sì necessario per la salute di roma
richiami di cifre e di lettere che solo lui capiva. 11. riflusso,
iscambio di prestar fede alle parole di lui, se ne andò al podestà e,
i-305): ragionando ella un giorno con lui di alcuni affari della casa e per
egli è licito a ingannare coloro che di lui si fidano. guicciardini, 2-1-100:
, per richiederlo a ira, gabbandosi di lui, lo percoteva per lo volto e
bitina come si ripappa il marito! e lui, il minchione sopporta ogni cosa.
dotato di anima senziente, come secondo lui dotati noi sono tutti quegli animali che
pupille a noi rasciughi / uguale a lui l'inconsolabil pianto? 4.
di quel licenziamento, della adsum, sebbene lui non ci avesse colpa, e voleva
isabella che merta esser amata / da lui, che del teatro la gloria ha riparata
, 207: ciò che si ritruova in lui [agnello] è utile a qualche
scudo). savonarola, ii-396: lui sa molto bene giuocare di scherma ed
sorte, considera che tu non piacerai a lui. fagiuoli, ii-140: ognun.
ignota) e non avrebbe dunque neppure lui 'riparato'. moravia, 16-54: hai pure
vili-204: sballottato in un campo per lui completamente nuovo e nel quale sapeva d'
potere il colpo falle, / trappassa e lui fere al sinistro lato, / sì
, si risolvè di volere ripararsi con esso lui e con sì fatta comodità attendere all'
narrare delle chiese e luoghi di riligiosi per lui riparati e ristaurati e di nuovo fatti
fronte al seno ed appresso èva verso lui si volge, la quale fu cagione
si può vedere la degna reparazione per lui in quella chiesa fatta. 3
modo soprascritto; ed in questo mezzo lui penserebbe qualcosa e io pensassi e riparleremci
più che stufo, del dover riparlare di lui e di me. stampa periodica milanese
d'annunzio, iii-2-188: presso di lui è la compagnia clipeata coi grandi scudi rettangoli
rise, / veggendo in contro a lui far tal riparo. ottimo, ii-200:
famigliuola, tutto veniva ripartito da lui caritatevolmente a persone più bisognose. instruzione
e adesso il motore non era più lui. cominciò a fare degli scherzi prima
, volle insegnare che chi, come lui, si adopera in guadagnar così fatte anime
e sapendosi i viniziani essersi rimessi in lui (con commissione però, se subito che
gelosi e circospetti, i quali temevano a lui, quando tornasse in europa, invece
la disavventura mi ha ri- congiunto a lui benché lontano, e credo ch'egli nel
a repatriar e governar questo clero, lui non se incura. machiavelli, 1-vii-168
cagione alcuna esser vilipesa e sprezzata da lui. tasso, n-ii-292: qui si
luce, / e, commo debbi, lui rendare l'ore; / per te
): poi, pur ripensandosi che da lui era la villania incominciata, seco stesso
, e lo romito, piangendo co lui insieme, avvenne che nel barletto,
che nel barletto, clrera dinnanzi da lui, cadeo una de le sue lagrime,
spesso, tanto più fortemente opera in lui il sole le sue impressioni: e
lo quale con la sua schiera ripercosse lui valentemente. brusoni, 113: quindi
, chiamasi opaco né altro è in lui, se non la forza di ripercuotere.
luogo lastricato di scorze di pietra, lui sdrucciolò, e caduto rovescio fece sì
scògli le sue scritture, tanto che lui non perse nulla. caro, 5-301
lo avrebbe sì ripescato e avrebbe con lui rinnovato alcuna cosa della giovinezza. c
ingravallo di poter intendere, smaniose di lui, ai ritrovarlo, di ripescarlo, con
sedu- tore, ch'importav'egli a lui d'affettar quella divinità che, per
, che, come di linguaggio a lui forestiere, ripescava e stroppiavate alla peggio
, ché e'non è punto negozio da lui che ha stare a ripescare i concetti
. silone, 4-163: accanto a lui rocco era così malandato da sembrare un
lista di non so che erroruzzi da lui ripescati in una specchiatissima opera. ripescatóre
fine degli umori ripesca- trice, a lui si voltò. 2. che si
io dopo il porco ora volessi offendere lui, come se in genere avessi detto
apprende a ripetere delle marciate che a lui s'insegnano. 6. riecheggiare
che erano a nuotare lì prima di lui. -imitare perfettamente costumi e modi
un obbligar doppiamente se stesso e gravar lui di maggior incomodo. anonimo, lxxx-3-382
così non c'è da ripetere. a lui non si può ripetere. con me
inutile e umiliante ripetitività, me, lui stesso e soprattutto il lettore. volponi
scuola. tommaseo, 14-297: da lui forse avrà tratto il suo domma ugo
d. bartoli, 8-105: a lui convenne suggettar l'umiltà all'ubbidienza e mostrarsi
(592): renzo si mosse anche lui e, camminando, cercava di fare
227: un consiglio... da lui più volte npetuto... si
fondò nella spagna, tutti, come lui, poveri afl'estremo: e..
baruffa? -non mi sono acconciato con lui per ripezzare la sua pelle con la mia
dimostrargli che può fare a meno di lui, ma domani sarà la prima a
una rivalsa personale. pratolini, 2-415: lui voleva tornare allo stabilimento traverso il cavalcavia
de pisis, 1-334: sentiva ridestarsi in lui la sua natura vera che la disciplina
, considerando come egli è odiato da lui. 11. locuz. ripiegamento
26-120: me'che può il frate a lui conforto porge, / ma non trova
blasco, che freddo e fermo sopra lui ripiegossi. 19. trovare un
con la testa ripiegata sull'omero di lui, parea non sentisse. alvaro, 20-30
un topo et un lepretino venivano a lui per accordarsi, disse fra se medesimo:
far la mancia al bidello, quando a lui venne chi faceva la colletta, dove
motivo o cu ringraziarlo o di rallegrarmi con lui del ripiego trovato per far passare la
volgar., i-210: essi affermavano lui avere non solamente lacerato e corpi de'
piena umilitade, la quale crescendo con lui dalla infanzia, di tanta benignità avea
più patenti cagioni che concorrono alla eh lui [dell'amo] ripienezza, poiché le
, lxxx-4-706: avviene che la di lui casa sia ripiena di signori, e da
occhio del mondo il ritratto delle di lui qualità: greco di nazione, ripieno
]: 'far ripieno': quando c'è lui in conversazione, fa ripieno, perché
me lo volle ripigliare, lo sa lui il perché. -come esortazione a
e marita questa seconda nel proprio di lui fratello. ramusio, cii-iii-756: la moglie
(i-800): egli s'era contra lui forte sdegnato perciò che ne la guerra
riputato di ripigliarmi ingiustamente il dono a lui fattone, se non gliene avessi riconfermato
ma non ho mai scritto sillaba contro di lui e probabilmente non iscriverò mai, quando
: quando si rivedeva fra le braccia di lui, quando le tornavano alla memoria le
: già era buio ogni cosa, e lui di tanto in tanto si fermava,
uscirne del tutto. fenoglio, 1-39: lui le si chinò sopra e l'abbracciò
. mancini, 4-64: dicono di lui [del nardi] che di niuna
il nome di giesù crocifisso, cosa a lui più aspra che il sentire il suono
leggenda aurea volgar., 60: venendo lui a l'altare di santo niccolaio e
quello sterminato mucchio di noci; e lui li mena su in granaio. ma sentite
cose già ricevute per i sensi in lui, può cercar di far cose ch'a
che non sia sul tornare, perché lui si ripone a buon'ora.
: il buono uomo rispose che a lui parrebbe che colui che morto fosse si dovesse
, in umil suono, / che di lui son, ma pecorella errante: /
ma pecorella errante: / né da lui rivolgete unqua le piante, / pria che
palma di tutte le penne avanti a lui. testi, 3-449: abbiamo la pace
g. bentivoglio, 4-1190: da lui fu stimato di potere assediar la fera
noi n'abbiamo poi da riportare da lui voi grazie di parole e di fatti
, 3-136: sono allora periodi nei quali lui vuole riparare ogni cosa che si sia
sario torceva uno sguardo verso di lui e poi lo riportava in là.
padrone,... attizzano contro lui l'altro padrone, rapportando da una parte
il messia], / ché a lui ve voglio desponsare; / entro le soi
sì ve metto, / che con lui deviate reposare. monte, 1-92-4: leale
mutamento e infine tutte permar- ranno in lui. -dimorare in un'anima (
(o nella madonna), confidando in lui e nella sua misericordia. laude
di giesù cristo e riposano sopra di lui la cura del mangiare e del bere e
meco non uziate..., e lui a ogni ora tal mestieri cerca di
de'palestini, in gerara. e apparì lui lo signore e disse: non andare
di tutti i francesi, maggiore però in lui che negli altri. tasso, 1-46
erano commedianti, ecco, commedianti come lui, che sorrideva a questo e a
corsini, 13-108: diss'ella a lui: se di riposo / (siccom'io
mai in pace né in riposo con lui viver potrei. s. bonaventura volgar.
da color schernito e discaciato / che per lui richi vivono in riposo. g.
m'ha detto che niun più di lui bramerà ai vederla convertita in riposo.
dalle nostre provincie e, in vece di lui, introdotta una perpetua guerra. l'
r. longhi, 1-i-1-73: da lui (piero della francesca] insomma la
ritenesse quella divisione di capitoli, da lui introdottavi, che dà comodi riposi ai
di riposo impazienti; / non cupidigia in lui d'oro e d'impero, /
.. e tutta sua masnata intorno lui. 2. intimamente, nel
torto dall'altro che a lui non abbia ripostato. stampa periodica milanese
: tolse da un ripostiglio, noto a lui solo, i biglietti,...
a un florido cespuglio un ripostiglio da lui commodo giudicato, quivi tutto nudo lo
ariosto, 15-25: astrea veggio per lui riposta in seggio, / anzi di
quando / lei cacciò ancora, uscir per lui di bando. porcacchi, i-433:
sottoposti, / c'ognuno avrebbe per lui suo persona / e suo ricchezza messa
vi si tenzona. / tutti per lui eran sempre riposti. -soggetto a
le azioni della guerra non sono riposte in lui solo. m. barbaro,
baldini, 9-230: niuno meglio di lui [bartoli] conobbe i più riposti
mia il duca fece tal concetto di lui che l'avrebbe tolto a'suoi servigi con
e riprega strettamente timoteo di venire a lui a roma prima del verno. mazzini,
papa leone, e ne fu da lui largamente ripremiato. fonsi, 9: piliate
: marzia tornò a catone e richiese lui e pregollo che la dovesse riprendere guasta.
. machiavelli, 1-i-184: dopo di lui successe tulio, il quale per la
io, pentita d'essermi adirata con esso lui, mi batteva il petto e mi
a sé e più gli sembrava che lui sapesse già, o capisse perfettamente.
possa riprenderli. soldati, 2-66: lui aveva la fortuna di essere operatore cinematografico.
, 1-iv-696: non ho trovato in lui né azione né parola degna di nprensione
a suo servente, / che 'n lui ha messa tutta sua intenzone, /
lui pronunziata è sostituita una riprensione giudiziale. la
, secondo quanto si diceva intorno di lui, sebbene non senza sarcasmo, 'in netta
. di subito sia representato dinanzi a lui. faldella, ii-2-225: lo so che
cavalli co quali s'è aconcio cum lui. luzi, 11-192: le lodammo quel
. lo sa che ce l'abbiamo con lui: gliel'ho fatto dire da livio
einaudi, dopo alcune domande alle quali lui aveva risposto imperfettamente, gli aveva dato
scoppia la ciennare dell'umanità nostra in lui, per la grande calura del fuoco
i danni per la roba persa, da lui invece ripresa a suo agio e nascosta
ogni contatto che non fosse voluto da lui, ripristinavano un equilibrio di altri tempi.
senz'altro timore che di essere reprobati da lui quando ci chiamerà a render conto dell'
popolo, ma più soggetti e arrendevoli a lui. = comp. dal pref
6-ii-84: ciascuna persona riconosceva bensì in lui il barone di b., ma
sua pianta. / e riprodduci a lui tant'altri figli, / quante il tuo
assieme al saggio sui versi che da lui si intitolano. -fare il calco di
riprodotto senza infamia e senza lode per lui quel che non permise a me di
minerali e un grande album di acquarelli da lui stesso eseguiti riproducenti tutta la flora della
, s'ascondeva sotto l'artista. in lui, più vita sobbiettiva; più unità
annunzio, iv-i-776: si riproduceva con lui un fenomeno già noto, che più
, ora... acquistava per lui delle ben forti attrattive. b. croce
, fuse in bronzo nei calchi che lui stesso si era procurato a roma, subiscono
dell'accostamento all'amore, soltanto per lui. 7. rielaborazione interiore delle
eredi, perché fos- seno insieme con lui eredi di quello regno, lo quale ripromise
perduto la reverenza, sarà abbandonato da lui. 6. indurre a sperare
: il barone restò sorpreso della di lui partenza, così per lui subitanea e inaspettata
sorpreso della di lui partenza, così per lui subitanea e inaspettata, ma ad ogni
cxiv-46-455]: chi sa che con esso lui io non vegga modena e ciò che
vuole collocare le sue figure; e ciò lui ritrae di naturale a detto proposito istare
occhio più basso che la cosa che lui ritrae, quanto detta cosa fia messa in
: -quel che chiedi / è -disse a lui -per tua ventura altrove. / non
riprovar tue prove, / ch'io di lui posso sostener la vice / o venir
sonetto del petrarca raccolto da'frammenti di lui per federigo ubaldini e ri- pubblicato nella
ma è poi da ridere che anche lui vha ripudiato; è come v'abbia detto
defunto, che s'era fatto mallevadore per lui e gli era succeduto nell'eredità,
dal giudicio dell'intelletto, anzi da lui ripudiata per falsa. g.
cuidigia, non andrà per uno camino con lui, e però in coperto et in
oltre la quale null'altro è penetrato in lui. di filosofia non solo è digiuno
dell'ufficiale, infallibilmente spianata su ai lui, vide scoppiare dei colori così ripugnanti
quelle divine comunicazioni del signore, che lui mi aveva fatto scrivere; il che subito
de'medici, non tollerando la carità di lui il maggior incomodo de'forestieri che quella
giovanni battista, e volle essere battezzato da lui che ripugnava. botta, 5-249:
se lode 1 cerchi e fama appo lui. -contraddire a quanto affermato, sostenuto
poeta: repugneranno i propri contemporanei da lui, 1 nepoti gli rizzeranno statue come
con l'oste tua e ripugna con lui, e tu lo sconfiggerai, com'egli
te. chiabrera, 1-21-15: verso lui, che a ripugnar s'accinge, /
sua che v'era venuta dinanzi a lui, edificò uno di que'padri che,
la moglie ripulito i cassetti di tutto quanto lui vi aveva faticosamente accumulato.
aggrappate al braccio del marito, anche lui ripulito a festa. -lavato con l'
ponga tra li vantaggi di òmero lo esser lui nato in tempo che la grecia non
: piaceva loro... il di lui combattimento coll'idra, nel quale,
quella gioia ch'ella sentiva in fondo a lui ripullulare di continuo come una scaturigine perenne
s. per loro lettere, se in lui concorrono quelli attributi che si ricercano da'
un altro sacerdote fosse stato preferito a lui, rimosse subito di mezzo della festa de'
di guadagnarmi la sua confidenza, da lui non mi siano venute che cortesi,
fatta a me, dico ingiuria a lui con la repulsa, obligandolo alla pruova.
che a questi dì pio ix scagliò contro lui e tutti i partecipi all'annessione della
incontro di rifiutare di ir dove a lui piacerà di mandargli su le sue terre
il sonno: punzecchialo e ripunzecchialo, punto lui tristo ora mi levo or ora,
, ma per ripurgare il delitto di lui? c. gozzi, 1-357: quanto
tanaglia, 1-219: cultivava un giardin da lui composto, / ben riquadrato e misurato
(1-iv-201): né solamente fu a lui contenta di dirlo, ma davanti a
, / risaetti il signore a mover lui. 3. intr. risonare
nebulosa solare. moravia, xiii-63: lui era solo, la sua ultima storia d'
, 7-10-62: come il consiglio oppresso in lui risalse, / tutto il suo gran
/ orografia del cuore / risale in lui quel tremore antico / e / quella
la scena. luzi, 11-71: e lui ebbro a succhiarla / quell'acqua,
a fondo / finché da lei o da lui non sa dove nascente / un'alba
v'è dentro salito, sicura di lui, il prende a gabbare: breus,
intagliate dalla provida mano, le di lui geste, cotanto eccelse che ciascuna di
. dante, xvti-5: quando se'con lui un poco stato, / anche 'l
e un baciamano / indi ognun fu da lui risalutato, / dal primo all'inferior
vostra amistìa, / risaluto vo''n lui per cui difranco / e dòtto dir,
atti di somma cortesia, ed io da lui a risalutarlo e riverirlo. carducci,
. f. giambullari, 385: a lui solo voleva che i normanni fossero suggerii
ad increscer d'ogni fatica durata in lui, sì come perduta in risanare uno
. meglio che sana, lo dice lui stesso! e se ora tomo a romperla
il giovane lo risana; ma a lui, chi sa, non gli vogliono uscir
, 6-85: lei si lascia fare e lui le sfila l'abito e slaccia il
. frugoni, 4-283: la di lui madre... mirandolo tutto affisso a
le radici / succo vital, che a lui vien dalle piote / ond'è arricchito
per altra via, e, inimica a lui parimente e a me, con li
una risata allegra, tutti che volevano da lui qualche cosa, il suo tempo,
appresso il pontefice, nefl'accommiatarsi da lui non risparmio alcuna efficacia della lingua per
cominciò ad inalzare le cose tte da lui. carducci, iii-9-68: cinzia stessa si
e addolorò e, sì esso lui in una stanza assai civilmente addobbata per non
., 1-10: ah quante ninfe per lui sospiromo! alquanto più riscaldato del solito
violento rubator d'altrui ricchezze, dirai lui esser simile al lupo, io
non v'abbi ardire né cuore inverso lui, confortati e piglia asenpro dal leone
, la morte tornava in capo a lui, perché claudio, tornato in casa e
di corrisponder a quello che veniva a lui fatto dall'accademico di pozdam, pose
le cose di roma e farebbe raffreddar in lui quella pietà che tocca a sua santità
il municipio di verona non comperava la casa lui, l'avrebbe comperata la regina margherita
questo vantaggio, sfogandosi a parlare con lui: il vantaggio di sentirsi alquanto sgravato
seguivano a codazzo, miagolando, e lui si rivoltava su per le scale, cercava
alienata. capuana, 19-i-84: andrò da lui, mi umilierò a lui, anche
: andrò da lui, mi umilierò a lui, anche a quella donna se occorre
5-561: statue di martiri. per lui, che santo e mite / ci riscattò
suo amico, benché oltraggiato poscia da lui altamente ed inimicato, nondimeno per eccesso
, non avrebbe dovuto far nulla per lui? per riscattarlo dall'infamia da cui
uno il quale abbia detto male di lui... s'usa dire: «
fu sopra; e adrasto, a lui / abbracciando i ginocchi e supplicando:
pascoli, 1379: ora per lui son venuto al navil degli achei,
.. la buona volontà verso cu lui non era ancora uscita da loro petti
scorga solo: / ché chi confida in lui di nulla teme. / pregol dunque
riduxe al colore naturale, accioché dante ancora lui ponessi giù la paura. panigarola,
, di rischiarare l'italia colla di lui presenza. 11. rendere perspicuo
diventato rosso, si rischiarò e sorrise anche lui dello scherzo. piovene, 7-514:
10-625: a quel gesto il viso di lui si rischiarò ritrovando l'ilare scioltezza del
e delle difficoltà nelle quali pareva a lui d'esser caduto per la repentina morte del
: « ti ho detto la somma che lui.. » a emilio bastò un
sensibilità educata... fecero di lui [metastasio] un pensatore armonico, un
compagni che sono al medesimo rischio con lui. giulio dati, 1-133: saggio 'l
più fin ribaldo, / a tór lui di peccato, alzasse i mazzi.
qualche suo suddito letterato e negletto da lui non cerchi e ritrovi pane ed onori in
d'altro principe: del che a lui sarà per tornarne grand'onta. galluppi,
la gente magagna; / come alessandro lui se pose a risco / per quella
corte offriva gli alcoli più rischiosi, lui si lasciava andare a una soda come
, 15-82: son virtù sue che a lui rischiudon l'ale / a ridargli energie
ruiz, a pigliar notizie delle di lui lozioni e a cercar l'autografo..
antonio del pela ci si fece innanzi lui con uno risciacquatoio di parole, nel quale
nell'abisso e chiuse e suggellò sopra lui, acciò che non ingannasse più la gente
15-27: basta che un solo istante in lui riscocchi / la stessa cantà che crebbe
ai frati che 'l visitassono ovvero che lui visitassero altri, ch'egli bevesse del
. carducci, ii-3-368: scrisse a lui che andasse a riscontrare alla stazione la sua
con un cipiglio peggio degli altri, lui, composta la bocca al sorriso, con
la detta sorore saturnina, e ella lui, e li occhi piu volte riscontrandosi insieme
riscontro: lei san giorgio a cavallo e lui la sposa dei cantici, e le
mostrandosi quasi in una medesima afflizione con lui...; e di ciò que'
: il duca... ebbe da lui tanti riscontri che conobbe essere la verità
), isso raffigurarlo, è lui, sì; certo è lui, s'
, è lui, sì; certo è lui, s'io veggo lume. si
di cassa. comisso, v-167: a lui rimaneva da fare solo il riscontro di
quali, per intendere poco più oltre in lui che il suono delle parole,.
del testo di esse le traduzioni da lui fattene in versi italiani.
e non c'era da aspettarsi che lui (il fascista] la riscortasse a casa
ncompattarsi. mazza, ii-165: per lui nacque, o mio bravo sputaforza, /
ed ogni suo barone; / ma lui non se arma e sta nel paviglione.
quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse. stampa
: egli rescrisse di subito che fosse a lui mandato il cappello così in abito ongaresco
più presto lasciar volle coloro che dopo lui ci nacquero in dubbio della sua opinione.
beni feudali, il padrone si fa lui il malevadore nel rascuo- tere e nel
esemplare non è stato mai riscosso né da lui né molto meno da me. carducci
la prosa dei giovani, perché secondo lui sarebbe l'anemia della patria; e
misero in fuga gli altri e riscossero lui. tenca, 1-251: l'alfieri è
, si dovrà egli uccidere per trar lui stesso o per risquoter altri dal precipizio?
la madre da chiron a schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia. attribuito
pensieri, orestilla, poco meno di lui conturbata nella sua turbazione, si stava
/ sì che ogni nostro fine a lui si renda; / alla qual voce e
scuotendosi, come a riscuotersi dalle di lui braccia, quale arrabbiata vipera tal dalla bocca
uno il quale abbia detto male di lui, il che si chiama rodersi i basti
gli abbia alcun riguardo e riscuota da lui severamente il compito. -riscuotere dalla
ricevuto... e i fiorentini con lui si consiglio- rono... donaronli
non la nascosi », a lui risponde « io l'arsi ».
sua giusta presa, volendoci, secondo lui, un centinaio d'anni perché una
tarella, risecchita, dimenticata, gialla come lui,... avrebbe potuto avere
morti del vicinato, tutti meno vecchi di lui e utili ancora alle loro famiglie,
e fosse successo l'estremo dei mali per lui, fa'che l'acchiuso biglietto giunga
salir su e risedere al par di lui. goldoni, xiii-456: amor da un
da dio e dàlie morte, in lui finalmente risiede. 4. posare
artisse da napoli, richiamò quello che per lui risedeva in [ilano. g.
mandarono per risedere ambascia- dorè appresso di lui ambrogio nuti. tasso, n-ii-320: da
il putto l'abita e in che grado lui risegga in quella. spallanzani, 4-iii-545
ma nell'abusiva e iniqua potenza di lui, amministrata dalla necessaria tristizia de'cortigiani.
di stima e d'amore risiedono tutte in lui. mazzini, 21-146: la rivoluzione
le medesime gravi- tadi che appaiono in lui, quando somministra l'impor- tanze dell'
e dal vicario i soi defeti a lui diti e la penitencia debita assignada,
la mutua risegna, e benedetto a lui. carducci, iii-15-415: benedetto,
a prendere la benedizione apostolica? e lui riseguita (a restar duro, a risorridere
nelle braccia del padre, esclama a lui troncamente. 3. che ha
risentimento, ma con un silenzio degno di lui sopportò ogni cosa. giovanni soranzo,
.. era il ri- sentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi modi
. cesarotti, 1-xviii-260: sappiamo da lui che una famiglia di sei persone essendosi
cor essenza, / poi che disfatto lui ò, meo guerreore, / e prezo
clemenza, che vegliava a prò della di lui salute, cercava farlo risentire dalla perfidia
più travagli e manco si risenta di lui. zeno, ii-100: è assai difficile
si volle risentire per nostro esemplo ancora lui quanto alla parte sensitiva, e disse:
, gli dissi, sedendomi accanto a lui sulla sabbia, « non pensi più
190: osserverà l'età di lui, se è giovine o vecchio, per
s'accordano con gli altri nel dire lui essere stato di animo assai risentito e
ben raro però era il risentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi modi
espressione risentita di gentiluomo di provincia, lui almeno tinto e ritinto. pavese, i-24
ministro non avesse qualche mira sopra di lui, non lo riserbasse almeno al posto
2-156: s'era informata spesso di lui dalle amiche più discrete, con pudica e
: con verecondia e con riserbo da lui non si ottiene nulla. de amicis,
che 'l papa tutto placato diede a lui stesso la facoltà d'ordinare che quello riserramento
modo di saetta. / sonosi appena in lui precipitati, / che si riserra il
: adesso che si veniva al dunque lui si rendeva conto che tutti quei discorsi
sottoscrizione non impegna definitivamente lo stato da lui rappresentato, che resterà impegnato solo in
si governi dal populo, una pratica che lui voglia che sia occulta. f.
bechi, 3-3: le campagne, da lui guerreggiate stando sempre in riserva, e
ad una chiesa qual era ferrara da lui posseduta due anni prima, sì che
reservando, / non te, ma lui amando, già non te pò lassare.
quale restò sorpreso della mia riservatezza seco lui tenuta. serao, i-746: il costume
intimo amico... così, e lui e ogni altro, non faccia,
, 69: cominciava il bimestre? e lui così riservato, eccolo mostrar un crescendo
molto riservato. baldini, 9-209: lui così riservato, così cauto, così
non lo so: a quel tempo lui su queste cose era riservato e pudico;
pezzo ch'io non ho trattato con lui, ed ho avute ancora poche occasioni
del fondo venduto risulti inferiore al di lui estimo censuario. -clausola di riservato
esso solo signor constanzo o chi lui ordinasse, né abbia, debbia
vede apertamente / co- m'io riserva lui / d'altretanto o de plui. francesco
), a un altro soggetto da lui designato. v. borghini, 6-iv-534
ed onorata schiera / la donzella da lui tanto diletta, / ch'a diporto
hanno tal forza / da disgombrar da lui pioggia e baleno. aretino, 22-97:
che tutti uscissero di quella stanza e lui lasciassero da solo a solo col padre.
il quale era d'anni diciotto, ancora lui in santo giovanni, gli venne risguardata
fanciulla, la quale per ventura guardava lui. bettinelli, 1-ii-78: l'inferno era
esser buon testimonio delle occulte virtù di lui, anzi per lo stesso risguardo dovrebbe
25-2 (112): dico anche di lui [amore] che ridea, e
; e però appare ch'io ponga lui essere uomo. brunelleschi, lxxxvni-i-659:
5-88: chi compra dai banditi risica anche lui d'andare in galera.
noi non vogliamo per te far guerra con lui e metter lo stato nostro a risico
. cassola, 2-448: una domenica lui, pioppino, bacche e un altro
il bel garinto e, risoffiando in lui, / pur la statura sua scema
possidente mi risoffiava quelli non essere per lui altro che rimandi improvincialiti di motivi bellineschi
quel tempo: noi risoffriremo, in lui, custoza, lissa, mentana.
8-305: poi -come soleva dire lui -s'era arrabbiato, aveva abbandonato ubbie
gherardo ci mandò uno suo e con lui sono resoluto. 4. che
, 486: tutto quello che da lui si promettesse non solo si poteva sperare
estinto e risoluto e non apparirà di lui né meno orma e vestigio alcuno?
in mano mia era vero; ma quando lui se n'andò in anversa, alle
guicciardini, iv-282: né aùta da lui certa risoluzione circa la forma del governo
che fosse succeduto), col di lui mezo indussi l'ambasciatore... ad
, per risuli- zione del tuto, lui dice che vole vendere [la casa]
aveva data al papa, di fare per lui quella impresa er la resoluzione del suo
partire, quando gionata mandò ambasciatori che con lui trattassero di pace. -venire
tutte le cose da questo principio, a lui nalmente rinvertono e in lui si
a lui nalmente rinvertono e in lui si tornano a risolvere. vico,
... il medico lo faceva risolver lui. gli dava una polverina che gli
ché in mezzo all'ira / per lui mi parla in petto / un resto ancor
. alfieri, 1-404: tu in lui puoi molto; e il dèi risolver prima
si risolvette, deposta la neutralità a lui dannosa, accostarsi alle parti dell'imperatore.
, ti chiamasse che tu dormisse con lui, come andarebbe? -io non voglio
questo mastino a rischio d'esser da lui lacerato e sbranato, il che avrebbe
se tornar volevo in libertà tra le di lui braccia. manzoni, pr. sp
hanno gli altri animali bruti inferiori a lui. cellini, 2-104 (487):
/ tu risomigli a la voce ben lui, / ma la figura ne par d'
speranza di fare della sua diocesi, lui ch'era il vescovo più giovane di
: strepitò cadendo, e sopra di lui risuonarono le armi. leopardi, 34-20:
ruggiti. g. bentivoglio, 4-575: lui padre, lui protettore, lui sostegno
bentivoglio, 4-575: lui padre, lui protettore, lui sostegno della libertà belgica nominavano
: lui padre, lui protettore, lui sostegno della libertà belgica nominavano, alzando
dal po fu detta l'onda per lui diffusa / (siccome il suo risuona vocabolo
questi casi; / e disse a lui: « sopra di me riposa; /
questo senso si poterono leggere, su di lui, referti di medici che misurarono le
uomo, diventar tu uomo, per lui patire, per lui morire, per lui
tu uomo, per lui patire, per lui morire, per lui risorgere, per
lui patire, per lui morire, per lui risorgere, per lui ascendere il cielo
morire, per lui risorgere, per lui ascendere il cielo, per lui mandar lo
, per lui ascendere il cielo, per lui mandar lo spirito santo. tasso,
oaldo, fu la patria pur debitrice a lui del ristabilimento della calma. mazzini,
de la bassura / se deo noi tragga lui all'innorranza? petrarca, 366-125:
qual fra 1 duci vantò maggior di lui / nell'arme alto intelletto e nelle carte
aderisci perde, tu se'ricevuto da lui; e mentre che può ti aiuta,
non iscema, anzi risorge / in lui, che ornai dal velenoso tarlo /
: io devo immobilmente credere il di lui ritorno a giudicare, e il mio
di autentica commedia è la figura da lui [cipriani] schizzata di don gennaro
ora quella risorsa. buzzati, 6-22: lui poteva baciarla e stringerla a goderne ogni
, 2-193: delia era sempre gelosa di lui. non gelosa dei suoi sentimenti,
-avere risovvenenza di qualcuno: ricordarsi di lui. fra giordano, 3-184: la
tu hai amore a dio e risowegnenza di lui: la qual cosa viene per li
prima notte, / che passasti con lui, ti risovvenga. leopardi, 22-100
ludovico] al padre più fiate, a lui bastare l'animo, ancora senza melano
è ch'anco / sia più pronto di lui per pigliar farmi: / e non
ah mi avesse invitato a tavola con lui! mi sarei risparmiato certamente il grande
che si lavora con gran sollecitudine per lui da questo dipintore. g. gozzi,
pare / risparmio di dolor, per lui, che t'ama, / fiero martir
la guardatura sospettosa e torva rispecchiavano in lui il vecchio tipo convenzionale del cospiratore.
e conobbe esser necessario di valersi di lui come quello che, oltre all'essere
, ordinandogli di servirsi dell'opera di lui, parendogli esser capace dvogni maneggio.
cari / doni che diam, carezze a lui facendo. c. i. frugoni
stampa questo dia- loghetto tra me e lui. cantoni, 750: bonaria io?
voi impari a far sì che in lui sia rispettata ed amata la patria.
miei servi. pratolini, 6-242: -e lui, questo lui, chi è?
pratolini, 6-242: -e lui, questo lui, chi è? — un avvocato
ch'egli attendeva solo la risoluzione di lui e che prima volea sapere se forse egli
fine gli chiese cosa c'era, lui rispose: « potrei controllare la visuale sul
scrittori mi dà il gusto che mi dà lui. -onorato, tenuto in grande
io sono, e che abbia conosciuto lui e lette le sue cose, così rabbiose
overo atto rispettivo e doven- tare a lui sinistro, senza movermi punto di qual si
quale, per rispetto della madre di lui, lui sollecitamente serviva, per alcuna
per rispetto della madre di lui, lui sollecitamente serviva, per alcuna cagione entrò
creatore / egli ha respecto che fé lui e quello / puoi dir che ben faccia
amico. lorenzino, 78: lui si è innamorato di costei, la quale
di costei, la quale, non che lui la possa godere, bisogna che con
e per quella via menarlo che più a lui sia lieve. boccaccio, vii-31:
e dell'obbedienza, senza che a lui fosse lecito di passare quello di certi
in un momento / e che tu porti lui con ricciardetto / in runcisvalle, dove
, ma perché tu abbi el rispetto a lui in gloria. fr. colonna,
cantavano i fanciulli di fiorenza sopra di lui. salvim, vii-1-4: 'rispetti'sono ottave
duca li dà ogni sorte de spasso a lui possibile. bellori, 2-338: sono
. nniente / a. rrispetto di lui, che veramente / lo su'fuggir si
carretto, 1-188: la causa perché lui non volse dare / quella sentenzia fuo
desidera molto che si agitino intorno a lui tutte le opinioni sopra di quest'arte
ad altri et arebbe voluto essere tenuto lui lo animoso e che altri fusse stato riputato
dossi, iii-199: essa non vuole che lui a rispianarle i lenzuoli, a ministrarle
vuole ogni dovuto dritto, / e con lui vuol che venghi ad abitare; /
. boccaccio, vi-229: quindi con lui / si parte, e vanne per
/ in sé immaginando che colui / dovesse lui ricevere, respittó / avendo al regno
avendo al regno che avuto avea / da lui, ma 'l suo pensier non venne
furono giorni risplendenti. provavo davanti a lui la confusione dell'amicizia nascente, quando
20-6: lo ciel, che sol di lui prima s'accende, / subitamente si
moltitudini delle bocce che denno aprirsi in lui. lomazzi, 4-ii- 129:
la dottrina cristiana e cattolica conservava in lui radici... salde. b.
.. per gli ideali che in lui risplendono. -manifestarsi, trasparire con evidenza
titolo [di maestro] rifiutato da lui [giotto] tanto piu in lui risplendeva
da lui [giotto] tanto piu in lui risplendeva, uanto... da
.. da quegli che men sapevano di lui o da'suoi iscepoli era cupidamente usurpato
può sottrarsi alla presenza dell'essere che a lui si manifesta: l'essere risplende nel
. tomizza, 3-121: voleva essere lui a servire la truppa,...
moderna. lo attraeva come rispondente a lui, un'immagine generale di grandi fabbriche
comune, anzi tra questa lega parve tra lui ed il papa sorgessero nuove cagioni di
manzini, 12-155: c'è in lui qualcosa di raro. « quella rispondenza così
adottare per mio figliuolo, voglio che lui abbia nome benvenuto de * cellini,
quelli d'a- frica domandaro pace a lui, ed esso demandò tanto ter- mene
gran campo / tutto si mostri a lui schierato il campo. magalotti, 21-158
cosi grande espettazione che si risolverà ancor lui [massimiliano], sganato da se medesmo
giuliani, i-443: andai insieme con lui a suonar l'organo; mi son
certi altri ch'avessono a rispondere a lui per terriere della città. bonavia,
noi comandiamo e imponiamo che obbediscano a lui e che attendano a questo indirizzo e
risponde a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte. la fisiognomia,
xv-732: domandassera io darò modo che lui cautamente entrerà nel tuo orto drieto a
e pigliandosi in parte diletto del cervello di lui che le parea nuovo, l'ascoltava
: « cristo disse ch'eo en lui non me folcisse, / nel suo patre
, se ella lo amava e sentiva per lui tormento..., egli più
, egli più amava lei che ella lui e ad ogni ora che a lei ci
incontro a questi i suoi vinegia oppone / lui, che le vie de'greci a'
e risposato, per conversare un po'con lui. risposo (respusu), sm
dello stolto, acciò simile / a lui tu non diventi e lo pareggi. manzoni
, le quali furono intitolate e mandate da lui, per risposta di certi versi mandatigli
risposta gli disse tanta villania che poverino lui se si avesse dovuto trovar digiuno.
marito, fusse contento di lasciare a lui la scielta fare. cesarotti, 1-xxxix-123:
tutta più in qua, discutendo con lui ». = comp. dal pref
ne parlò, ne vogliamo rissarci con lui. tommaseo, lxxix-i-315: il libraio
mento e per la collera che regna in lui. frachetta, 1-96: i popoli
per la facoltà costrettiva che si ritrova in lui, avenga che anco in altre cose
nazionale esposte dal padre pini, convengo con lui. pecchio, 2-50: si è
se avessero scritto a tempo suo sotto lui, gli avrebbe egli, potendo, piuttosto
teneano i fiorentini, dicendo che a lui appartenea. novellino, xxviii-833: passato
quasi piangendo ristette, l'altra infino a lui corse e abbracciollo e poseglisi a sedere
e grande parte del popolo erano con lui. boccaccio, dee., 2-8
non ristetter nulla / e discreti a lui fur con varie prove / non breve
abbracciamenti di cloe lo ristorano e in lui richiamano gli smarriti spiriti.
e cattivo: dreseline pietade, andò inverso lui e dielli quella torta. quelli la
fu ristorato di quello che ebbe da lui. compagni, 1-12: molti sformavano
parte li danni li uali per lui ricevuti avavamo, e possessioni e case ci
tebaldo lo rengraziò molto, dicendo a lui: « sì gran cosa non sirìa per
difetto così comune a'moderni è in lui [dante] largamente ristorato dalla onnipotente
commedianti era ignota ancora la riforma da lui compiuta in italia creando la commedia di
era stato un gran ristorativo per lui, gli pareva che il cielo gli avesse
san sepolcro, i-10-58: quando da lui facesti partimento, / [maria] vedova
[del coniglio] cena a lui non niega / quella parte che le pare
1-542: « no! », gridava lui. « no! », gridavo io
di più quantità di marmo bianco per lui condotto all'opera dalla cava di carara
arte degli oliandoli, 3-155: per lui si debbiano fare tutte le spese de la
la detta arte, sia contato a lui e a chi le facesse non sia fatto
messer lodovico degli alidosi, ditenuto per lui in prigione, debba e sia tenuto il
1-i-467: il papa disse che lo ristorerebbe lui, e la seguente marina gli fece
tristo passato decennio, il trovarmi con lui, per qualche mese dell'anno, sulla
d'oro / in sacro umor da lui stemprate e sparse / fur tra l'alme
retto e gentile / onde siete a lui simile, / all'afflitta anima mia
dell'ingenuo e intollerante porporato erano per lui di ristoro. -intermezzo distensivo in un'
esso saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente
mente, una sol tavola serve a lui, imperatrice, re di onga- ria
intenso. moravia, xiv-113: anche lui [il barista], come il giornalaio
di armati e la regina dirimpetto a lui sovra un altro palco tutto coperto a
non fuori, compone un tutto con lui e con la materia, e in
.. era entrata in gelosia di lui per averlo veduto ristretto e trattar molto
alcuna cosa sostenesse per cristo, a lui parea essere onorato; da ch'elli era
riluce, / ché tutta insieme con lui si racolse. firenzuola, 799: io
si sentiva morire, sapeva che per lui non c'era più rimedio, e se
ristretta ne le sue disgrazie pareva appresso di lui più tosto santa che moglie, sparse
/ a'mortali di vita, e in lui ristretta / nostra virtù s'opra con
1816 giovanni paisiello. la musica per lui, cangiato stile, da misurata e ristretta
, ristretto in pochi cittadini, con chi lui si potessi fidare e consultare le cose
e io procurai subito d'avere da lui una relazione distinta della persona particolar di
ristretto di tutte le lettere che a lui ha scritte... monsignor di lione
che poi al ristretto non restiamo uccellati lui ed io. -in sintesi,
in ristretto, che cosa si voleva da lui. c. carrà, 456:
suo marito... e da lui viene altrettanto accarezzata... ma in
maiale] / del temerario pelo intorno a lui, / con la pomice adempie,
in breve sosta, / onde ciascun di lui era ristucco. sacchetti, 157:
a poco a poco venne a spegnersi in lui l'ardentissimo amore che esso gli portava
croce, o già ristucco delle di lui richieste o dubbioso, concedendogli soldatesche,
uomo di qualche valore ha dovuto, come lui, prima subire una cattiva istruzione,
ristudiare, rifarsi una educazione, aprirsi lui la propria via. tronconi, 3-113:
.. era rimasta quasi staccata da lui, rattrappita e con dita risucchiate verso il
assumere il contratto nei limiti della di lui obbligazione non ostante che per la mancanza
italiana [25-ii-1912], 190: di lui sono in modo speciale degne di nota
prodotti del gaz fosse un'industria da lui solamente pensata, ebbe in breve notizia
milanese, i-413: questo problema è da lui annunziato nei seguenti termini: 't)
del signor emiliani-giudici, dove già a lui stesso... non tralucesse l'imagine
tamburo e nel salterò dichino salmi a lui, onde per questi istrumenti si dimostra
che appare spontaneo, resultava, per lui, dalla eliminazione di tutto ciò che un
che sei imbecille come un nume. e lui accavallando le gambe: curioso. non
uffizio: da che le occupazioni di lui risultano in prò di quei miseri che
col mezzo delle cose che dipendono da lui. manzini, ii-129: vedi che la
dello aggregato, fa quello numero che lui dice delle migla ventimila quattrocento, che
: vi ha chi considera innato in lui solo il sentimento del bello, e
riscatto della lingua italiana dei poeti -e per lui, poi, delle bocciature agli esami
della questione alvisi, ché titolare è lui. -interesse rinnovato per un genere
c. e. gadda, 22-32: lui rotolava e infarinava polpette in cucina,
avesse versi di quel poeta gli portasse a lui, promettendo il premio d'un obolo
onde, in un tratto, resuscitò in lui quello amore che gli portava. faldella
vivo, egli stesso e molti altri lui credessero essere della sepoltura uscito. leggenda di
che fu sciolto il resuscitato lazzaro, lui con le sue sorelle e con li giudei
con li giudei, che erano con lui, andorono a casa. vangeli volgar.
capaci di cognizione, dovevano pensare di lui loro redentore « ego sum resur- rectio
glorie di amor patrio nella risuscitata da lui prosa italica. -riscoperto, tratto
e pungente che hanno ragione su di lui. 8. locuz. essere
dubitomo alcuni saduchimi del battista, se lui fusse elia, non già per medesimo corpo
, i-27-48: la damigella venne a lui soletta, / e ponto non l'
tanto più si risvegliò l'invidia contro di lui e diede motivo a'frondosi di pensar
di questo sentì, gli smarriti spiriti in lui si risvegliarono, che egli subito elesse
consentire che quella bambina fuori della potestà di lui fosse per modo alcuno ridotta. f
in materia della predestinazione, avendone con lui discorso a lungo prima gottescalco monaco,
che 'l duca andò cercando pensieri per lui, invidia per i suoi vicini, sproni
che ha che si sollevi contra di lui. 7. tosato per essere
clienti. moretti, i-990: intanto lui, federico, china il capo sul
altro di sua compagnia, né altro per lui overo per loro darà alcuno diritto,
ceccoli, vii-673 (11-6): per lui [amore] per- dut'ho io
le vene e i nerve, / per lui messo me so'ad onne retaglio,
so'ad onne retaglio, / per lui perduto n'ho apollo e minerve. anonimo
ritaraa / il ratto volo, e lui sul picciol reno / lunga stagion ritieni.
stipendi della milizia per sollevar contro di lui l'animo de'soldati. monti,
in prova della sua gratitudine verso di lui, sono da due anni che giuseppino gli
. sbarbaro, 5-125: in quell'atto lui tentò di coglierla per la vita,
altro ritardo dovesse il padre osservare a lui la promessa. foscolo, ii-17:
sia derivato da una causa estranea a lui non imputabile, ancorché non sia per
impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile. 3. nel
? g. giudici, 9-60: come lui mi vede intanto / marionetta appesa al
pirandello, 8-540: molta gente attendeva con lui il treno da firenze già in ritardo
assol. algarotti, 1-ix-53: di lui veramente si può dire che avesse gli
fazio, vi-2-59: il tosco fu a lui quel mortai dardo / che gli trafisse
più patenti cagioni che concorrono alla di lui [dell'amo] ripienezza, poiché le
l'altro. cesarotti, 1-xiv-375: lui poscia, mentre se n'andava, il
si deve, tra le serventi con lui, una compagna che gli sia di
male agiato delle cose del mondo e lui [musciatto] ne vedeva andare che suo
79: non abbiamo altro padre di lui; noi non abbiamo altro ritegno: ei
ritegno a tutte le machine che contro di lui s'ordivano. c. i.
alcun ritegno di vergogna in presenzia di lui [pericone] spogliatasi, se n'entrò
appeso ivi rimaso, / carnefice per lui dimostra il caso. fagiuoli, ii-
4-96: sbucano dalla notte estiva verso lui che scende fanciulle allacciate che cantano.
colta prima d'allora dalle austere labbra di lui, insisteva a non finire sul buon
sarà a voi fastidio domarlo et a lui pena di esser domato. la prima cosa
altru'martira, / che 'l ciel ver lui si gira / con sì grand'ira
a gli dei, fa'vezzi a lui, / assecuralo, onoralo, mtrattiello,
m cielo ». le demonia furono a lui e volserlo ritenere, ma non trovando
e volserlo ritenere, ma non trovando in lui niuna loro cosa, partirsi da lui
lui niuna loro cosa, partirsi da lui con vergogna. -con riferimento a
onesta e umile e divota sia a lui, / ritegnendo in disparte / alcuna
terra o morto o guasto, e per lui era quasi ritenuta quasi tutta la battaglia
questa buona donna e me ritenete per lui. compagni, 2-18: i neri lasciò
come di certo che doppo el delicto commesso lui a avuto in potestate li malfactori e
per- dutto... finxe mai lui aver abutto questa opinione de reti- nir
predicatore del mondo: pareva, che ritenuto lui in catene, dovesse perire il ministero
paesano e forastiero, / avanti a lui se debba appresentare; / e se de
debba appresentare; / e se de lui li faceva mestiero, / con bono accordio
il giovane, 1-87: ietoso di lui ch'era innocente, / non potendo obbedir
accolse il valoroso / bellerofonte, e lui ben venti interi / giorni ritenne,
ch'egli si vada a riposare con lui allo castello d'irlanda, quivi presso alla
salario solito de'viceconsoli, e da lui ad altri dato, ad agricola ritenne,
, o per non parere d'aver da lui comperato il vietatogli. baldi, 643
di dolersi della violenza che riceveva da lui. -rifl. patecchio,
più lungamente che non prorompessero contro di lui in aspre e dispettose querele. pallavicino
cavalieri della gente achea poco avanti da lui medesimo eletti il ritenne. leandreide,
i-48: cesare ha nome, a lui l'opre promissi: / marte invido per
re ad allogare una sua unica figliuola con lui uomo privato. manzoni, pr.
, però che la memoria non puote ritenere lui né sua operazione. idem, purg
sé sentimento, la quale tosto ghermita da lui col cervello, dentro ne la ritenea
, entrati in mare, mescolano con esso lui le lor'acque fino a tal segno
baldeui, 3-448: vidi medesimamente da lui, che i gnudi erano savissimi e soira
che gli uomini possono aver contratti con lui? -avere una classificazione secondo determinati
l'affetto nella creatura più vile di lui, così per lo secondo cioè per
del le- gnetto tolta, quello sfondolarono lui in un povero farset- tìno ritenendo.
qualcuno; intrattenersi, conversare piacevolmente con lui. g. villani, 12-4:
casa di messer lizio, e molto con lui si riteneva, un giovane bello e
mano nulla s'ardiva ad appressarsi a lui,... e quasi egli era
si maraviglin d'essere stati vinti da lui, o che voglian di sua voglia la
digiuni non lasciò di portare anco a lui [l'abate bernardo] grandissimo detrimento di
aristotile e gli altri seguaci immediati di lui [socrate], e peggio i
i seguaci de'seguaci, non seppero imitar lui in quella virtù somma della filosofia,
così resta stretto il viluppo ntenuto da lui. 3. contenuto, racchiuso
fosse ito un poco retenuto e che quando lui pensasse ch'io non fosse degno d'
debito freno della vergogna ritenuta, sempre lui [timoleone] ricusava per amante.
la semplice... ritenzione di lui nel collegio inglese non per altro essere stata
non per avere modo di avere lume da lui sugli empi ed intricata misteri di una
giri... prima che con esso lui potesse raccozzarsi. arici, iii-511:
signoria reverenda si frapponesse fra me e lui; perch'io son stanco di ricever simili
fu allentamento ma libramento delle leggi di lui e, benché si mostrasse fatta a
il che veg- gendo la giovane e lui caduto ritirandosi in grembo, quasi piagnendo
]; e mandò le nove muse per lui, le quali con la loro armonia
le vendette ch'essi avevano prese di lui con la guerra di piombino e portolongone,
piccola e minuta: non ritirava da lui, che era basso ma tarchiato, né
crudo / del nemico ribatte, e lui fère anco; / né poi, ciò
professor einaudi, dopo alcune domande alle quali lui aveva risposto imperfettamente, gli aveva dato
mai si ritirerà da voi, se da lui ribellativi non lo scacciate voi prima.
sarebbe consultato col suo socio. anche lui si è, quindi, un poco ritirato
ritiratezza de l'uno e del'altro da lui... si ristringe, e
de l'uno e de l'altro da lui... si ristringe, e
... ne feci la confidenza a lui solo. orsi, cxiv-32-96: gioverà
ritiro a ferrara, sussistendo l'assegno a lui fatto. c. i.
giorni di ritiro nella propria casa, a lui dalla legge prescritti, e compiuta già
perduti costumi come me, trovò in lui l'angelo salvatore; poiché, fattala
. bacchetti, 1-iii-556: suonare, per lui significava intromettere a guisa d'accompagnamento,
quanto appaia stampata sotto forme, per lui, insolite prima. -traduzione del
[giannetto] fu portato a letto (lui gambe non ne aveva più),
de'vulcani / gl'incendiari fonti a lui son noti: / s'informa d'etna
perfetto, quanto più regolato sarà il di lui movimento. carena, 1-317: diremo
credendo essi popoli esser vero quello che lui predicava, che niuno nella fede maomettana potesse
loro profeta, se non credesse come lui alli riti, ordini e dichiarazioni lasciate
sacro tempio. bocchelli, 14-85: secondo lui, spiriti maligni abitavano in vortici e
è un sacerdote della mensa che per lui non è una funzione fisiologica, ma
con la mano, subito volea ritoccare lui; e se colui si fuggìa, e
carducci, ii-2-296: mi dovrei condolere con lui, mettendomi ne'suoi piedi, io
se, non tenendosi conto veruno di lui... vi fossi introdotto io uomo
così meritava, / e che dovessi a lui dar questo uficio. castiglione, 3-i-1-158
, con quell'ordine medesimo ch'è da lui usato. bellori, 2-44: la
sai? povero vecchio! ritocca ora a lui, è tornato a far il capo
il frassi premise ah''epistolario'di lui su'primi del 1860. b. croce
sua toletta. pratolini, 1-131: lui vuole vada a passare questi ultimi otto giorni
spoglie, / per magnanima forza a lui ritoglie. castelvetro, 8-1-289: questi
ritogliendo la sicilia a manfredi, da lui tolta a questo corradino. foscolo,
o vendute. cesarotti, 1-xxvi-238: a lui avete ritolta l'immunità ed a voi
mbriani, 1-241: perché ritormi a lui? perché strappargli, dal fianco,
, confuso come se quello fosse per lui il primo convegno d'amore. vinse
dieci anni un eroe, la ritolsero a lui, la sposarono a un altro,
riprese il secondo, visse in pace con lui, fu sepolta, e nell'ade
al vostro dio qualunque volta che a lui vi ritogliate peccando: da- poiché egli
vostro sì sublime e chiaro, / in lui mirando, mi ritolgo a lete.
al gentile uomo, il quale, lui [torello] morto credendo, aveva la
all'uscio di catone e, entrata da lui, il pregò che gli piacesse di
disperato dolore) / e la ritolta a lui cara euridice. 4. revocato
vangnozzo ebbe uno paio de buoi extimati a lui fiorini vinti e nove, retolti da
, ii-2-263: si era staccata da lui con la selvaggia velocità di una diana
l'imagine ritorse e appuntò contro a lui l'indice teso, come se volesse significare
vincere il sillogismo deh'aversario contra di lui. guarini, 1-254: vengo al
far vendetta'sarebbe stata ritorta contra di lui. cattaneo, iii-3-16: la
sillogismi. bacchelli, 10-88: e lui [donato] a ritorcere, non l'
la rea: / quanto dissi di lui, tutto è menzogna. / l'esecrando
. / l'esecrando mio crune in lui ritorsi. siri, v-1-480: ferrat.
amministrazione del governo, tutto ritorcevano in lui, come egli ne fosse consenziente,
di non procedere più oltre contro di lui e de'suoi congiunti. vallisneri [
. -ritorcendo sul marito lo zittio che lui s'era creduto in diritto d'opporle,
bianco da siena, 2-69: da lui dilunge mia anima grama, / ingiuriandol
ritorno. boccaccio, 21-39-49: lui ancora attendendo ritornante. ammirato, 1-ii-212
peritosa, la religiosa violenza che a lui fanno quelle memorie e quei ritornanti.
ciglia, / e umilmente ritornò vèr lui, / e abbracciol là 've 'l
partito avea preso che, se ella a lui ritornasse, di fare altra risposta e
come non moriamo / ennange che senga lui retomiamo? ». neri di donato
, chiamarono l'aiuto di santo stefano sopra lui, e
a mercurin l'affitta. / misero lui, se ritomasser gli avi / ch'intagliar
del vile ossequio, la terra a lui ritorni. 5. riprendere,
giuseppe flavio volgar., ii-252: lui non se ne curando né parlando niente
le visioni e le musiche che di lui ammiraste. soffici, vi-82: mi perito
. espurgato il sospetto conceputo contra di lui con le severe esecuzioni fatte sopra gli ugonotti
anche la tentazione e non partendosi da lui, uscì fuori ignudanato e gittossi in
e pregollo con grande pietade che a lui dovesse piacere di farli ritornare la luce
1-36 (101): a questo lui cominciò a ridere, e ritornatogli il
ond'ei si scorni, / fa'che lui preghi sì che per tuoi preghi /
: deh! non fia che da lui troppo si aspette, / sì che ritorni
pulo, non possano ritornare in morte di lui per indurimento d'alcuno cittadino. s
cosa ch'altrui pesasse, / s'a lui l'aritomasse -l'avaria. iacopone,
ritorni nel loro luogo dritto, se a lui fusse provato con uno testimone di verità
alla corte e farete a baroni di lui intendere che... voi di certezza
che sulpizia, veduto l'animo inquieto di lui, aveva deliberato di non volerlo più
in certo modo quella scintilla che è in lui del fuoco divino e, ritornando a
si seppe guardare e ella innamorò di lui, ma con tutte le suoi arte no
, ritornava al potere il padre di lui, e mambanga puniva con sentenza capitale
ritorni quello che io ora appongo a lui, alla sua richiesta venendo dico che
, par., 22-22: come a lui piacque, li occhi ritornai, /
africa, a pruova s'arrendevano a lui. boccaccio, 9-87: non altrimenti
, e poi alla ritornata tornava a lui e riposavasi con lui alquanti giorni. marco
ritornata tornava a lui e riposavasi con lui alquanti giorni. marco polo volgar.,
precedente proprietario per decesso di chi da lui l'ha ricevuto m dono e dei suoi
che, se il donatario o i di lui discendenti premorissero al donatore, la cosa
un avvelenamento tentato da lei contro di lui, perché voleva i francesi in
. fanfani, 3-172: -con lui non ci si vince né ci s'impatta
diletto per li raggi che 'n lei da lui sono messi sempre pensando quelle cose che
serocchiatore ricompera egli stesso la roba da lui venduta allo scrocchiato, ma ad un
scrocchiatore ricupera egli stesso la roba da lui venduta allo scrocchiato, ma ad un
. guerrazzi, iii-72: così a lui fu rivelata la moltitudine infinita degli scrocchi
non c'è divisione che te da lui retragga. -rapire. sonetto
cristiani, ritrovati con gran fatica da lui, e le ciurme e l'altre
sala- mone andava per aver consiglio da lui che via tener dovesse con una sua
312): in questo mezzo che lui stava ammalato, mi chiamò il ditto duca
/ tal coraggio poss'io che a lui davante / non mi abbandoni? foscolo,
, 23 (384): tenne anche lui, qualche momento, fisso nell'aspetto
nato al suo tempo, avendo ritratta da lui altra maniera di quella che dal padre
della sua agiatezza tutti coloro che da lui ritraggono soldo, sovvenzioni, baratti.
e in asse note / ricomincia con lui grave sermone. d'annunzio, 8-116
pizzicava dicendo pizzicarolo e guaglione, più lui si ritraeva come una lumaca in guscio
al duca mio, e li occhi a lui drizzai. cesari, ii-52: al
fare se travaglia / no lo porrà davante lui celare. -ritrarsi dal mondo
o cinque udienze del pascià, ritrattava lui in una sola, essendo tale la
qualche tempo il minore o altro per lui, pretendendo che ratto della vendita sia
il giudizio della sacra congregazione è per lui. l. pascoli, iv-2-6: altra
dalla 'gerusalemme'e da altre opere di lui. non è questa un'apertissima ritrattazione delle
una piena ritrattazione della opinion contraria da lui in quell'opera manifestata. bartolini, 17-31
amor il gran vexillo, / disposto a lui servir con studio et arte.
belle che fossero principesse e degne di lui. bruno, 3-843: ne gli ritratti
, non ci farà altresì pensare a lui. se il ritratto è assente come la
risuscitati e ascesi in cielo con esso lui, acciocché la nostra conversazione sia tutta
, qualcuno spinge l'uscio. è lui. gervasia sta per gettarglisi al collo:
/ per dame un ver ritratto di lui che fece i tre più vaghi mondi /
viani, 10-279: un braccio di lui rotea come il ritrécino di un mulino e
duca, se bene si ricordò di lui, per le faccende che praticavamo della
: perché non ritrosino / punto con lui, ma stiano in pace, e segua
sa- lamone andava per aver consiglio da lui che via tener dovesse con una sua
parole tanto rustice e ritrose, / a lui che nel tuo aiuto se
ritrosa, / che rapida fuggia / da lui, che la seguia / in su
34-28: quando anco mio padre a lui ritroso / stato fosse, 10 l'avrei
figliuoli grandi, e molto in verso di lui ritrosi, perché mormorando dicevano ch'essi
151: non avevano più soggezione di lui; non si appartavano più per cucirsi
moglie bella, gentilissima, innamoratissima di lui, che gli ha sacrificato tante cose.
del re: di bellissima indola ancor lui, ma d'un proceder molto più
, 1-v-366: non si ravvisava in lui cosa che non fosse sotto assai la mediocrità
ha da far ganimede, dèe ricercare in lui nervi e robustità da sansone. soderini
tombe.. bah! era giovine, lui, e robusto. -sostant.
sottile arena sanza resistenza, così a lui... ogni uomo fuggiva. campanella
voce; / e tu sarai con lui qual sempre fusti. -sorretto da
copia i frutti che si aspettavano da lui. -creativo, vivace (l'immaginazione
robusta apprensione vuoisi, per avviso di lui, assegnare quella balìa ch'esercitano sopra
: « sono morti! », brontolò lui rocamente. -di animali.
deledda, i-1053: il viso di lui, contro luce, le parve di marmo
rose è un illudere e noi e lui. tarchetti, 6-i-456: costoro passano
un rosario di secchi d'acqua, lui capitò sull'aia e mi disse di
re marco era 'nganato / perché 'n lui si confidia: / elio n'era smisurato
questo brunello, / perché davanti a lui se era avantato, / venire ad albracà
cristiano, / ogni duca e signore a lui se afronta / per una giostra che
un sospiretto che a pena sia inteso da lui; e si fosse possibile che in
pudore). pea, 7-309: allora lui le vide il seno taccolato di roseole
pedanti. fa-pini, iii-778: di lui si son curati soltanto pochissimi pazienti rosicanti
questi tal mercadanti, cum li qual lui corier parlò, divevano che si rosegavano le
saettò tideo, onde tideo mosso contra lui l'adbatté e tagliolli la testa e recossela
cambi il piatto al signore »: ma lui, che stava rosicchiando non so che
. nievo, 307: appetto a lui, massime negli ultimi anni, dappoiché
e angosciosa. alvaro, 9-323: lui aveva l'aspetto rosicchiato della gente che
[spinetta] la spaziosa fronte di lui, le guancie rosifere, le labbra colorifere
roso di perpetuo cruccio, / perché lui, che tra 'prodi avea gran
il contadino che muore vuol gustarla anche lui questa ineffabile felicità del signore, del
mici di dio, più odiati da lui che non è odiato da voi qualsisia
! de pisis, 3-61: « bello lui il rospino del signore...
... quando tutto, attorno a lui, sembrava
g. gozzi, i-11-211: vedevasi in lui una bellezza virile anche in quel caso
a pranzo col pascoli, rosseggiante anche lui e non di pelo soltanto, col
: sopra pre più allargando intorno a lui. il raggio vivo della lancerte poppe
a tal partito, / da gran dolore lui tuto si crepava. rósso1
ma non so se sia utile volgermi a lui, è troppo rosso. malaparte,
restare vestito borghesemente da marradi, a lui tanto mite ed affabile, sembrò quasi
per richiederlo a ira, gabbandosi di lui, lo percoteva per lo volto e
. tolsi la rosta per cacciare da lui le mosche. bellincioni, i-197: una
onori smisurati e trascendenti, vennero a lui [giulio cesare] sedente in piazza
imperiali di ochta avevano soffiato appositamente per lui un bicchiere che altro peso non aveva
, fosse (nonostante la sentenza a lui contraria che di momento stava per esser
ritornato monsignore in roma, fui da lui... dopo che venne dalla campagna
fisse nel volto di rosmonda, ch'in lui ruotando cortesi, gli fecero goder maggiori
marchese, avvegnaché, il disbarrato di lui... era per seminare lo spavento
di fascisti lo fissarono, ruotarono su lui le persone e le armi.
è stato travolto! fenoglio, 5-ii-220: lui per non pensarla [vanda] ruotava
. con una rotata buttò a terra lui che non fece a tempo a scansarsi.
epiloga l'autore adeiò melio sia aperta la lui mente e dice lui avere tractato de
sia aperta la lui mente e dice lui avere tractato de la rotazione del celo
dell'empireo, sento io che in lui ondeggia quasi una reminiscenza confusa d'un
17-73: era invero vivente talvolta in lui l'aspetto di un demone etrusco con gli
e i tacchini che schiamazzavano dinanzi a lui. comisso, ii-390: erano arrivate
la cetera. fucini, 514: lui, roteando la canna d'india, ag-
minaccioso. sermini, 6q: a lui [al villano] parrà meritare che tu
lo debbi temere e che tu prima lui saluti che lui te. 11
temere e che tu prima lui saluti che lui te. 11. trascinare nel
, per non portare il stoppino con lui. franzoj, 51: pei nostri quattro
, il quale di un fico da lui tagliato in sul podere aveva di sua
posizione eretta. pratesi, 5-111: lui era briaco e mi mette le mani addosso
bacco... / e con lui... / satiri e bacche,
l'asta della picca o lancia di lui non era meno grossa di quel rotolo
telegramma, dopo altri due giorni arrivò lui, con un gran rotolo di musica
occasione di certi conditi dolcissimamente scherza con lui...: certo, frate mio
messer totto nostro... desidera solo lui... di essere posto in
tutte le cose che sono inchiuse dentro di lui vi fossero messe ed ordinate ritondamente,
/ e 'l poeta, ch'a lui suona, / pazzo canta qual follia,
vanda] non poteva chinarsi su di lui. -in senso concreto: parte
liberò ad evidenza le rotondità postiche di lui. moravia, xiii-170: gli uomini
di un fiume grande, occuperanno le di lui acque uscite dall'alveo più grande ampiezza
non hanno bene, tanto conviene che con lui vengano del continuo alle rotte.
la rotta di catullo, indicata da lui stesso molto brevemente e generalmente, fu
morante, 2-29: in barca, lui remava, e io sorvegliavo la rotta,
, del fanatismo ed innalzar su'di lui rottami quello della ragione e della verità
di soa santità, parlando rotamente di lui e dii brieve zerca li possessi. botta
giacomo, ii-592: il sangue intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur
tutta questa farragine di versi mostra in lui un ingegno tecnico di grande abbrivo,
, alla società. serao, 1-68: lui, invece, avendo preso una ballerina
porticina aperta, ella osò avvinghiarsi a lui. gozzano, i-135: disparve il
dalla coscienza, sarebbe subito rotto in lui ogni ordine di discorso. mazzini, 10-43
, veniva su una forza che mai lui avrebbe osato sperare. -incoerente,
fatto dì, così presero contra di lui un disperato partito. pascoli, 1-181
rotto: frazionario. paese che a lui s'apparteneva in grande confusione, perché
i rotti in più della misura, perché lui a queste piccolezze non ci bada.
rottura, eglino s'umiliavano molto dinanzi da lui e li faceano molto gran riverenzia.
rottura, a campo aperto / senza lui non s'ardisse o spiegar schiere / o
quando fusse per isciagura succeduta rottura fra lui e il fratello e volesse porvi nmedio,
divenuto favola alla gente, nascesse in lui il pensiero di trasmutare a significazione allegorica
costretto a rivolgere la parola pure a lui. d annunzio, iv-1-8: il giorno
rovella da qualcuno: non acquistare da lui assolutamente nulla. i. neri
e ciance / e non piglian da lui della rovella, / ma vuol tutti i
giorno, forse, si sarebbe rassegnato anche lui a essere come loro. senza più
un vulcano! cicognani, 3-174: anche lui s'era buttato ai piedi d'una
sangue a qualcuno: calmarlo avendo con lui un rapporto sessuale. bacchelli, i-483
.. che grave porto / a lui e a tutta la sua iniqua schiatta.
gettono al tiranno vecchio, e se lui è morto, a'figliuoli e descendenti e
tornasi di lampedusa, 293: di lui sarebbe rimasto soltanto il ricordo di un
2-475: nasone cucciato fra le gambe di lui, annunziò lo appressarsi dei giovani
diventargli sposa giudicassi, col zurlar con lui, qual fosse la dolcezza de la sua
ha schiavato la bottega, appostata da lui un mese prima. buonarroti il giovane,
sé uno schiavetto,... con lui si consigliò del modo che si avesse
21 (43): si giunsero a lui tre maestri di nigro- manzia, con
, [mosè] fu constituito di lui condottiere. giuliani, i-363: fu
ch'è chiuso in questo career pravo / lui può ben dir: « addio vita
stelle sono stiave / del senno, e lui governa le fortune. mameli, vii-1050
, 1-i-151: la prima applicazione di lui ancor fanciullo fu quella di schiccherare in
petto o torace e la parte di lui anteriore dicesi sterno, la posteriore schiena o
: io veggo nel segno di costui che lui molto v'ama, e per lo
, gentil lavoro di tarsie diretto da lui con somma attenzione. nievo, 60
aurea volgar., 1261: stando lui in orazione alcuna volta, udìo le
in spazioso campo / passa dinanzi a lui schierato il campo. brusoni, 983
inibizioni. de roberto, 15-28: lui sorrideva schiettamente, dimenandosi sulla sedia,
schietto, non avea niente; ma lui si sentiva male, male dentro. ungaretti
, schietto, assegnando ragioni del metodo da lui tenuto e desumendone quelle teorie generali che
si asciavan 'intendere di veder più volentieri lui in quel posto, che alla esperienza
. tasso, 1-18-31: il turco a lui lasciò di sangue asperso / il braccio
1 quali secondo l'ordine avuto da lui [dal principe di analt],
1-19: tanta baldanza prese che palesamente lui e la sua famiglia vendevano la giustizia
i-5-146: ella il re de'minchioni in lui scorgea: / l'odia, lo
burlarsi di diacono e quasi dlschifare in lui una certa mancanza di distinzione. pratolini
cii-vi-86: quando chiamati s'appresentavano a lui [mon- tezuma], andavano con
coloro che lo accompagnavano e che in lui si incontravano si schifavano di guardarlo volgendosi
: lattanzio non si schifava più da lui, ma ogni cosa in sua presenzia
giovane, senza schifar punto il colpo, lui similmente cominciò a amare, di che
messer domineddio, e l'acqua da lui solo bevuta e da ciascun altro (
». « e quali? » lui fece un viso tutto raggrinzito, schifato,
, e sa contro chi? contro di lui, che era stato il solo a
secchia d'oro, e pareva a lui che un lebbroso v'attignesse, ed egli
ojetti, i-329: volle perfino ungere lui il lembo della carta [della sigaretta
che lo faceva perché avea schivio di lui. cavazzi, 139: che serve
ringraziandola del non essere tornata più a lui, dacché, trovandolo sì rugoso,
il mondo, averlo a schifo, per lui nulla fare, ma solo attendere a
1-105: io non era in buona con lui, perché per lui aveva perduta la
in buona con lui, perché per lui aveva perduta la mia cappa e cenato schifo
servitori del monferrato che sono presso di lui, perché conosce che, senza far punto
, awe- gna che dante prima di lui usati agli avesse. varchi, 3-180:
più una donna, di vergognarsi quando lui la toccava. 5. clamorosamente
l'impotenza a vincersi, suscitavano in lui. arpino, 5-30: il dottor castiglia
/ sì come è degno e chi da lui mandato / vicar me fu con sua
piede e se ne andava sbuffando, e lui si alzava a chiudere la porta che
schiocchi di dita, a ballar con lui la furlana. fenoglio, 5-ii-
due fraschette / fuggir ridendo e a lui voltarsi spesso. cattaneo, iii-1-54:
turchesca tuta in stre- cto, e lui cum l'armata esser stato a tenedo,
la circumferenza luogo della circumferenza ignoto a lui e ponsi la figura qui appresso.
rovani, 3-i-165: la satira di lui non è già la vena gioconda che
17-120: o elvira, elvira, oh lui felice, oh sovra / gl'immortali
all'emilia... fu noioso per lui, e per lei fecondo di nuove
boccaccio, 9-59: sono a lui leggi... per le quali avviene
quali avviene che se alcuno che con lui muoia ha alcuno avere, non ostante
dimento di quest'altro genio accordando anche a lui una pensione. f
pingui colle propine che contribuivano i di lui clienti. -raccogliere e portare via un
. oriani, x-4-324: convenne a lui di ritirare la cocoma che schiumava sul
gialla), vien posta nel fiele da lui nato e nudrito. sansedoni, lxi-20
del morto nel riposo suo, e consola lui nello schiusaménto della sua anima.
era ristretta a brontolare spesso contro di lui, a nominarlo uno schivafatiche, un
ben ornato, / di giacersi con lui prende diletto. / schiva il mio crin
, il povero orso almeno è schietto, lui., tutti lo schivano.,
i due colleghi che talvolta conversavano con lui... cercavano di schivarlo.
i-237): ella de l'amor di lui avvedutasi, piacendole il giovine, non
benigno / rendéasi amor sovente, e lui porgea / ed a la madre sua celesti
, si rivolgea al pontefice ed a lui addossava tutto il peso della facenda. goldoni
quell'incertezza erano allora così penosi per lui, che non desiderava altro che d'abbre-
pano guardarsi / ch'a forga come lui no gli encanti: / fina che
sarebbe stata una vera vergogna, e lui non potè più ricu sare
360-125: mai per alcun patto / a lui piacer non poteo cosa vile, /
dagli alberi, pura velocità contro di lui. l'altro aereo veniva sbieco,
il redattore temerario che non volle saperne di lui. -aspergere, bagnare o imbrattare
vidde in sogno uno che venia a lui, che lo schizzava al tutto d'acqua
di autentica commedia è la figura da lui schizzata di don gennaro capone, un
, 5- i-494: némega venne a lui, percorrendo un cunicolo di corpi,
xvi-167: benché io sappia che a lui basta la mia lode da me non prodigata
. bacchelli, 2-xi-98: usciti, lui e l'amico sergio abile a fare rilievi
: io vorrei dare uno schizzo di lui, ma a che delineare il volto