, è sicuro che i titoli che lui vuol giocare saliranno; se ritira la
si volta e fa per andarsene, lui giuoca senz'altro al ribasso. luzi,
straccare, / poi 'l baston tórli e lui ribastonare. = comp.
ferro crudo / del nemico ribatte e lui fere anco. bùgnole sale, 2-236
a contemplare l'ospite così noioso per lui, alzandosi il lume sul viso,
lettere che tornasse, messosi in ponto lui ed ella ribattezzata pellegrina,..
lo punge di troppo, tal sia di lui. = nome d'azione da ribattere
. marino, vi-9: festi a lui [il duca alessandro farnese] su l'
dal detto re federigo, s'accostò a lui e diventò ribello della chiesa e apostato
bodino che 'l consentimento dei tutti, da lui ricercato, sia quello degl'ignoranti e
lussurioso, perché la passione che spingeva lui e i suoi compagni era non la detta
ond'è popolata la terra si ribellino a lui e congiurino alla sua perdita.
liberto, con sessanta navi, da lui ribellato, passò nelle parti d'ottaviano.
apostasia da cristo col prendere altro capo che lui, e di questa ribellazione chi ne
careri, 1-i-124: su le di lui [il tempio di salomone] rovine adriano
che ogni cosa diventava lecita contro di lui, e anche la sua sposa poteva
non onora né serve, ma fassi lui rebello al soldo suo! storia dei santi
all'anima. prezzi, ii-4-67: a lui la carne diventò ribella / contra lo
.. / ragion è ch'in in lui fede non avendo, / vengan sepolti
co'quali noi disdegnamo con rubello spirito lui. gobetti, 1-i-787: nel caso matteotti
né questo fu perché camilla bella / lui non amasse quanto conveniva, / ma
/ ma, ritrosetta alquanto e a lui rubella, / di dentro ardendo fòre
rubello / v'è l'invidia di lui vecchia nemica, / e primo degli
1-49: non mutarono in nulla verso di lui, fuorché nei casi in cui bisognavano
e ad offerirsi essi stessi per ostaggi a lui. foscolo, viii-268: e'non
: noi... abbiamo comuni con lui [lucini], oltre a tante
se la passavano, al par di lui, senza far né ricever torti,
borghini, 6-iv-370: per essere da lui di molte e gravi censure ribenedetto.
del machiavelli, il discorso morale da lui recitato a una pia confraternita.
riboboli, fare accusare di congiura contra di lui e del re. fagiuoli, 1-2-46
d'ogni bene che l'uomo fa per lui [dio], promette e dà
della p. i., o per lui il provveditore agli studi, le aveva
tanto l'impazienza di comandare, di metter lui le cose a posto...
come vede, lo sdegno contro di lui, perché, avversato qui da tutti
sempre quando un discorso sulla de ribolle lui vi piomba dentro, arriva sempre in tempo
. martello, 6-ii-31: sappi che di lui meno m'è in odio il marin
strappando le cerniere. castellaneta, 179: lui se mai collocava la ribòngia dopo il
il genio e la poesia e a lui soltanto un'elegante imbecillità. ribrezzare
ella ribrezza, stende la mano su lui. d'annunzio, v-2-246: ogni volta
fa 'l sole il rezzo: / di lui ribrezzo -sente ogni animale. g.
. svevo, 8-505: mi legava a lui un certo ribrezzo che per lui provavo
a lui un certo ribrezzo che per lui provavo. pavese, 9-71: lui delle
per lui provavo. pavese, 9-71: lui delle donne sentiva ribrezzo e gli faceva
s. v.]: a sentir lui, busca di qua e ribusca di
crarlo, che ^ escludesse poiché contro a lui non proferì parola di ributtaménto, ma
, 5-113: il trionfo fu da lui tenuto / il più facile e men pericoloso
pascoli, i-424: poteva giungere a lui la notizia che roma aveva ricominciato davvero
assaltare e per le qualle astuzie e calidità lui espella e rebuti da se le contrarie
divenuta fortissima, virilmente si difese, lui con villane parole ed altiere ributtando indietro
non volle altrimenti soffrire ii scherzi di lui, lo ributtò, lo malmenò. capuana
parlando lo ributtarono e dissono contro a lui. machiavelli, 1-i-361: sdegnato alessandro
nella legge di dio e rigenerata in lui con l'acqua del battesimo per non dannarsi
e odia informazioni, merita che sopra di lui si spezzino le cataratte del cielo.
accuse date al pietoso eroe formato da lui che, se tutte l'altre cose che
a me, e dico ingiuria a lui con la repulsa. domenichi, 2-31:
servizio dell'eccellenze vostre saranno prontamente da lui abbracciati, quando non sii ributtato dalla
troppo dura è tenuta la versione di lui, ributta chi vi si accosta, non
saggi poetici, che esistevano prima di lui [dante], erano abbastanza miserabili
, ma chinò la testa e guardò lui un attimo, quasi rossa, ridendo.
date la colpa, io la ributto in lui, ed egli si scarica su quel
e vorrai far sforzo a difenderti da lui, si ributterà indietro. =
; ma quella spada è fuoco che abbrucia lui. verga, 8-371: essa
tronconi, 2-30: anna, secondo lui era tal povera che gli avrebbe certamente
una enfiasione nella gola; e quando lui recaccia le penne sue è segno che
recaccia le penne sue è segno che lui ha el ventre largo sì come hanno li
fumo]. moravia, 25-98: lui aveva cercato di ripetere l'esperienza con risultati
50: il conte fristano parlò seco lui in inglese, ch'era il dialetto
il peso traboccando porlia, potesse in lui riccadere il governo. brusoni, 4
ricaduta nejraccento caprese: « domandalo a lui ». pavese, 10-200: la storia
la morte de'duchi suoi predecessori in lui ricaduta. -ritornato a chi ha
è di tutti mantenersi giovani » oppose lui con voce dimessa; ma regina ne
era quello il primo vestito tagliato da lui nel panno di padron lorenzo, ricalcandolo
ricalcitramento e di ribellione che sono a lui tanto propri. landolfi, 8-187:
no, perdio, si pretendeva troppo da lui, ora ch'era riuscito a nacciuffare
udivano, che quelle cose che da lui erano state dette e affermate giudicavano esser
/ e cercherà irato un'altra fanciulla che lui / d'uguale amore ricambi. sbarbaro
tempo a quanto l'altro amico avrà per lui operato. nel qual caso egli si
, 8-196: cosimo aveva ricevuto da lui tanti e tanti benefizi; ebbene, in
ebbene, in ricambio che gli chiedeva lui? questo solo sacrifizio per la salute,
trovare lì i ricambi delle cose che lui usava ancora con soddisfazione. -con
dai due dioscuri per l'oltraggio da lui fatto ad helena, oltraggio che egli poi
opera e l'opere d'essa beatrice verso lui. b. segni, 7-71:
nel prezzo di vendita della merce da lui acquistata (o del servizio che egli
risentì; e sollevò il viso verso ai lui; e riguardandolo con gli occhi nuotanti
adesso! e io ero ricascato sotto di lui, io sentivo scricchiolare il mio petto
avenissi che egli ricascassi - che dio lui e noi ne guardi, - fa'che
giocare a golf a monza, e lui non ne avrebbe nessuna voglia perché non
altri, finché lo lasciano lì e lui ricasca nell'umore torpido solito.
la casa di pier lorenzo abbruciava; e lui, volendo ricattarsi, fu di bisogno
se io non facevo all'amore con lui, mi avrebbe denunziato. -taglieggiare
pezzi egli perde, più scemano a lui le forze per resistere e più crescono
creditori! r. sacchetti, 2-139: lui pigliava per tutto, inghebbiandosi avidamente.
ricattato dal fratello molti anni sono e da lui per sua gentilezza chiamato figlio proprio.
agli altri quello che hanno fatto a lui. 4. per estens.
, i ricatti del sentimento non erano da lui. 6. baratto; traffico.
sale il sasso, perché nel salir di lui la fune cavalca la taglia e tanto
svevo, 8-217: essa fu con lui, sul carrello, sotto a lui,
con lui, sul carrello, sotto a lui, coperta da quegli stracci che l'
dubbio dell'empireo, come ricavarsi dal di lui testo. salvini, v-2-2-8: da'
di dimettersi da abate dell'ordine da lui fondato, vendette i calici e gli
marco visconti riccamente del servigio ricevuto da lui. bandello, 1-22 (i-265)
quando lui sarà bene diventato ricco, commoverà tutti
1- 220: la ricchezza, pensava lui ripetendo senza avvedersene quello che gli aveva
la ricchezza e 'l fregio / sottilmente da lui mirati foro, / disse argante al
. marsilio ficino, 6-121: in lui [dio], secondo il proposito
non v'era mai sì gran vernata che lui portasse calze né giubbarello: sempre involto
speranza per verità n'avevo della di lui ricupera. 4. liberazione o
: chi, venendo in servitù, o lui o la patria, sperassi che la
stima e valuta del legname racquistato per lui. mazzini, 29-40: della lunga
, 1-ii-684: di quello che si vede lui avere speso, il quale in grandissimo
chiese e 'luoghi de'riligiosi per lui ricuperate e di nuovo fatte.
/ incontenente lo siguio, / doppo lui sì se ne gio: / tu se'
un secolo o più si rinnova in lui lo stato d'animo e l'empito recuperatóre
: io gli ricordai i mia danari: lui sbeffandomi; a il quale io dissi
i ferri per quelle tale opere che lui aveva visto, non manco bene adoperrei
: il fabbro alzò lo sguardo su di lui... sotto i baffoni neri
era avvenuto, fingendo sempre anche con lui una causa diversa dalla vera intorno alla
e postegli certe anella in mano a lui, non recusante di farlo, fece sposare
alceste, / per dar la vita a lui la morte elesse. batacchi, 2-25
che hanno nella conservazione et ingrandimento di lui ogni maggior interesse, si regolasse poi
genti che pertinacemente ricusavano tiberio e volevano lui per loro imperadore. tasso, 12-13
debito freno della vergogna ritenuta, sempre lui ricusava per amante. marini, 227
., ma tante belle mani furono da lui ricusate. -assol. carducci,
delle parti sia debitrice o creditrice di lui, della moglie, o dei figli
divoto s. francesco, onde a lui e alla vergine maria si raccomandò divotamente
confronti della questione che deve essere da lui giudicata, i necessari requisiti di imparzialità
questo facci e fare si debba per lui nel principio del suo ufficio. e
, 5-37: si scorgeva che tutto in lui, la paura dei concerti,
sì che noi diventassimo tua iustizia in lui. 2. biasimare di nuovo
colla spada sguainata erano pronti a morire per lui. poi arrivarono sul posto alcuni di
bigiaretti, 10-176: riddava intorno a lui un fitto nugolo di moscerini.
cuore è ridente mentre tutto ride intorno di lui; la sua anima è serena come
turba, / non disdegnan sovente entrar con lui / in festevoli motti allor ch'esposti
raccapriccio, si propagò al passaggio di lui per tutti gli alberi del lungo e
, i-205: a differenza del chiari di lui [goldoni] emulo, a cui
ride / merito par ch'altri rida di lui. costo, 2-80: or,
affrena e come sprona / e come sotto lui si ride e geme. a.
, 6-131: i provenzai che fecer contra lui / non hanno riso; e però
, non ridessero bianche e rosee a lui. alvaro, 2-93: il vino vecchio
(i-rv-70): con ridevo! motto lui e gli altri poltroni aveva morsi.
autore della 'guerra grammaticale', da lui scritta in latino e da me..
gobetti, ii-129: cecco è nato anche lui ridevolmente malato di sentimentalismo e non ne
e per lo bosco, guidato da lui, la vile sepoltura cierca. albertano volgar
suo amico, avea detto male di lui ed egli disse: io non lo credo
l'istituzione dei giurati era, per lui, una ridicolezza, uno dei portati più
, era indegno per un uomo come lui far tante storie per una ragazza squillo.
crema ed anche dei vicini, ridicoli come lui. -di animali. imperiali
. davila, 708: trattando spesso con lui e mescolando con la solita libertà le
non conosce il mondo ». « lui? » disse don rodrigo: « me
al signor petrucci di santa colomba: lui s'accompagnerà con voi a cetinale, ma
ode alcuno buono predicatore sì s'acorda con lui e piaceli molto lo suo predicare e
alto spruzzo, con le spalle raggricciate lui guardò farsi i cerchi e poi si disse
, e di quel rado parli / se lui non ode di ciò ridolersi. dante
, 1-ii-1064: è ben prudentissimo e di lui degno consiglio l'awertire il poeta che
regnò trentotto anni, le gesta di lui furono le guerre contro ai sabini che
cittadino veruno aveva mai tenuto pratica con lui,., dixe di no. tommaseo
, / o del sonno seguace o di lui figlio, / ridonator dei già
attrae a sé, infuse prima da lui, cioè attrae quel redondamento della gloria
. idem, 24-62: era proprio lui: stava disteso sui ciottoli, un minuscolo
ridonda in gloria de la fede di lui. f. d'ambra, 27:
pensi che venga da altri che da lui e tutto il carico del fatto ridondi
. /... perché di lui siane temente, / sì che ridotta del
più i preti suoi in nome di lui pensarono a ordinare tra 'principi cristiani
presentando due pezzi di quel minerale da lui ridotto alla massima sua purità. e
braccia; / stridon laure divise a lui davante. -delimitato. dolce,
essendo ridotte le speranze della famiglia in lui e nel duca d'alansone suo fratello,
cui bottega era vicino al riddotto di lui. bocchelli, 9-107: castel san
sacchi aveva difeso il vascello; dopo lui venne il manara, che lo presidiò
ché noiozo e repente / è contra lui pugniando el secul tutto / e nullo àve
posizione eretta. boiardo, 2-14-65: lui già se era in piedi redricciato, /
la sua esistenza vergognosa si ridrizzava in lui e mille fruste gli arrossavan la faccia e
provvisti i sentieri / cortese innanzi a lui, / salvo dagli stranieri / lo
giova anche seguire lo avversario dove lui va né mai si vole andare a quella
mai si vole andare a quella parte dove lui se sforza redume, perché el non
avevano mosso a pigliar tarmi contra di lui e riducendogli alla mente quanto ei fosse
e questa cosa si pare che fosse da lui fatta per ridurre principalmente il popolo romano
, e in otto mesi, pazientemente, lui solo, tronco per tronco, ramo
faccia la testura del corpo quale a lui si conviene. galileo, 4-1-261: modo
si ridusse in miens, e con lui andarono da cinque de'suoi baroni con forse
notte et essendo il rumor contra di lui da più bande, dovea e poteva fare
tutti gli altri insieme si debba ridurre a lui come a misura e regola.
... che per lo esemplo di lui e de'suoi frati molte anime in
interré, e così col mezo di lui si creavano i futuri consoli. muratori,
. m. zanotti, 1-4-250: secondo lui riduconsi ai piaceri del corpo non solamente
esemplar scelleratezza che uno, fidatosi in lui, l'abbia dipoi per denari così
anima creata / con la perpetua a lui natia tendenza, / di conoscerlo e
investì tutti i personaggi, non solamente lui, con un calo globale di rilievo,
da dio movendosi per inspirazione, a lui ritorna per riduttore. salvini, 24-410:
similitudine reduce, quanto esso è possibile a lui as- simigliarsi. e ponsi la qualitade
tempo, ac- cioché non fosse a lui data la colpa in caso che la riduzzione
: quelli che si trovavan vicini a lui, eccitando e rieccitando col loro il
mestiere poetico non possono bastare più a lui, che ha ormai dato addio agli
città redificata, / fiorenza bella, da lui molto amata. luna [s.
impero da roma a bisanzio, città da lui riedificata e che da lui prese il
città da lui riedificata e che da lui prese il nome di costantinopoli.
modo per conoscere la vera cina, dice lui adesso, magari l'opposto di quello
deriva questo nome religione, andiamo a lui per dilezione, sicché pervenendo a lui
lui per dilezione, sicché pervenendo a lui ci riposiamo. 3. preferire,
4-557: la voce ch'era verosimilmente a lui e e diretta e che
l'ombra in iedi, davanti a lui, anche se un po'per tralice si
fece due passi dentro mentre dietro ai lui una guardia riempiva il vano della porta
in sua mano questo prigioniero che a lui aveva appellato, non pensa a dare
alla sua causa; anzi come dimenticato di lui, lascialo far ciò che vuole e
dottrina; di che egli (nesciente lui) gli riempié roma e il suo palazzo
quelle forme divenute vacue e libere sieno da lui riempiute di un nuovo contenuto. vittorini
quale il riempiesse di piacere mai da lui non provato. guido delle colonne volgar
all'orlo di spavento negli occhi di lui. -alleviare una condizione diffìcile.
, 19: essersi ritrovato appresso di lui 'un bianco'con la sottoscrizione deh'eccellentissimo
studiava il professore. teneva registro come lui, lo riempiva man mano con lui
lui, lo riempiva man mano con lui. moretti, ii-663: « da riempire
giorno ciò che ella per amor di lui fatto aveva, rientrò in speranza che
ad effetto, se augereau più animoso di lui non l'avesse impedito, confortandolo a
benigno verso di formidauro che già da lui pendeva attento, così rientrò nel suo
dimorava, pregandomi di recarmi tosto da lui. -ridestato da un pensiero o una
g. bassani, 4-112: anche lui, come platone, era dell'avviso che
, ce la facessero a non retrocedere. lui, personalmente, forse era stato un
principio lo quale tutto produce ed a lui si conforma. -per introdurre il
ai repilogare tutte quante le cose in lui, suo dilettissimo figlio. -ricapitolare
della filosofia dalla sua filosofia, da lui concepita come il risultato, in forma di
l'occhio l'auto / sparire con lui, nell'aria che ogni smalto / aveva
che finiscono spesso nella masturbazione; ma lui si limita a vagheggiare la moglie '
pianta, il barone di donnatrovata anche lui, che cosa ne faceva delle sue ricchezze
disfar le cose che non toccavano a lui, per rifarle meglio. de roberto,
mare quello a italia, come da lui esigevano gl'interessi del suo commercio.
vuole esser vinta, / un'oncia a lui non ne riporta meno: / la
di una nuova roma, perché a lui deve la capitale del mondo di esser
se ne guastano, volessero esser rifatti da lui! pascoli, 1-344: caro alfredo
che spendete per kossuth può esservi rifatto da lui, perché so ch'ei può trovar
forse quel lagno perenne: che tutto a lui andava male, che l'osteria era
20-5: lo ciel, che sol di lui prima s'accende, / subitamente si
lasciato. cantù, 486: usciva con lui la signora isabella, che della lontananza
voleva andare a trovare remigio per rifarla con lui. bacchelli, 18-i-200: -sapete che
: dare favorevoli informazioni sul conto ai lui. 'presentatevi al ministro, ché io
che superi il valore dell'immobile da lui dato in permuta, tale contratto si considera
il nocchier nostro caronte, / vedendo a lui venir carco d'argento / un villano
fesse lo scudo e rabbattè e ricorse sopra lui e nfedillo. -con riferimento a
ore gli sfuggivano di sotto prima che lui risciusse a contarle. piovene, 8-136
eliano da cordova parlava cose indegne di lui, rispose queste parole: « non dobbiamo
-assol. machiavelli, 14-i-187: lui resta nella deliberazione del beneficio del tempo
molti maestri siano da murare, debbe lui ordinargli e distribuirgli in modo che non abbino
quale gli paia più sofficiente e a lui riferire e ordinare i lavori che s'
sono che, se non fossero stati da lui riferiti forse a memoria...
concerne: concedetemi ch'io risponda per lui e ch'io mi scolpi della inesattezza
che alcuno avea tutto avanti fatto a lui ingiuria. 15. dir.
segno, per lo quale, a lui poi refferendo, io possa cum viva
temanza, 56: tutto ciò che di lui sappiamo si riferisce a quel tratto di
-sostant. machiavelli, 14-i-187: lui resta nella deliberazione del beneficio del tempo
gozzi, 1-303: i componimenti fatti da lui, prima di questo poema, furono
tutta la gente che era stata con lui a roma. roseo, v-216: il
b. croce, 2-171: ribollendo in lui il vecchio sangue del conte cola,
vittorio emanuele, che avrebbe dovuto pensarci lui a far le strade buone, come si
ah che sollievo! che rifiatata per lui, che cominciava già a sentire il peso
rassopito. bersezio, 2-65: menico rispose lui per scipione, a cui mancava il
cento lire: lei di qua, e lui di là... ah che rifiato
e cadde al suolo..., lui lo raccolse, rificcò la radi- chetta
aveva sistemato un piccolo banco tutto per lui. 3. tose. chi fornisce
. le cose che ho visto di lui non mi rifiniscono. 6.
dosso la lebbra, rifiorì la carne di lui, come quella di un bambino.
. i. frugoni, i-2-240: per lui dori languente / rifiorì, come rosa
l'appruova, affermando così essere come lui dice e tal volta accrescendola, sono
: hanno rifischiato qualche cosa al fratello e lui ha giurato, se mi ci coglie
). pratesi, 5-88: e lui rifischiava tutto alla polizia eh? fenoglio,
rivederci, e... anche lui, ma non s'andasse a rifischiarlo,
diletto fagli rifìutanza, / e contro lui trovati sempre armato. laude cortonesi, 1-ii-91
[di tìmone] rifiutasse, sempre di lui temendo, mai da sé partir noi
ogne pena e condanasone la quale a lui fosse incorso per essere desobidiente, sia
: va'a faraone e favella a lui: queste cose dice lo signore iddio
in suo favore le stesse influenze che a lui avevano agevolato il trasferimento. rifiutò.
i-672: ella si era rifiutata a lui, quella prima notte che avevano dormito
un gran guadagno perché abbia congiunta con lui una picciola spesa. marini, i-108
la virtù evangelica della povertà, da lui [s. francesco] presa per
messa dal senato con publico editto contro di lui, il diede nelle mani degli sbirri
facilmente. silone, 4-36: finì anche lui per affezionarsi alla piccola profuga e rifiutò
ragioni della sua primogenitura e concedessele a lui. 12. respingere qualcuno,
/ se dell'eredità, che a lui proviene, / tu credessi di toglierne
si trovano degli eletti e degli rifiutati da lui [dio]. costo, 1-128
da tutti, quasi volontaria parli contro di lui. g. bragaccia, 1-424
che aveva osato discutere apertamente contro di lui, il pervicace rifiutatore e confutatore delle
ella non l'avrà grazia dinanzi a lui e dinanzi alli suoi occhi per alcuna sozzura
tenere quell'invito. bigiaretti, 8-105: lui mi diceva che il mio rifiuto a
e grande sarebbe stato il rigore contro di lui che, con tanta confidenza e col
pezzo stima il solo che faccia per lui, ed ha intenzione di manifestarlo quando
sola consedem, ii-207: non sono lui, non sono lui! sì questo /
ii-207: non sono lui, non sono lui! sì questo / voglio guenza materiale che
seo or dubitava non il re senza lui altri modi al suo rifiuto n'abbia
il rifiuto del bilancio conduce a lui del suo servigio. quasi sempre un
ardeva dove arde adesso, senza essere in lui avvenuti riflessibili mutamenti. cesarotti, i-xxxvi-153
non per riflessione, cioè riguardando non lui, ma le creature fatte da lui
lui, ma le creature fatte da lui. fausto da longiano, iv-254: a
: / senza scovrir chi causa in lui l'effetto, / vedrassi in lui la
in lui l'effetto, / vedrassi in lui la lucida figura; / si crederà
dio buono e non si diletti in lui, non addiviene se non per avere
raffigurareste ora più: sono svaniti in lui tutti que'gigli candidi, quelle rose porpuree
negli occhi di andrea e rideva quando lui rideva. -figur. proiezione della propria
del suo spirito; la sua donna è lui, è il suo riflesso, perché
riflesso, perché la vita fu per lui un fantasma. -influsso, esempio
due vocaboli a colpo sicuro per provocare in lui un riflesso di ripulsione. tobxno,
due prime specie di storiografia, da lui [hegel] distinte, la 'originaria'
per una linea retta, ritornano a lui come a ultimo fine, mediante l'operazioni
la confusa battaglia che ferveva dentro di lui. de sanctis, ii-8-37: iacopone
discese sopra el teologo e illuminalo; e lui la doctrina già ricevuta riflette in altri
raggi propri, senz'alcun intoppo da lui venuti, quindi si riflette ella ad altra
. bartoli, 9-31-1-26: il suono in lui percosso ne ribalza e si riflette.
refrettere alla già lasciata altezza, se già lui non si voltassi indirieto. pacichelli,
mai sconcertato, il proprietario guardò anche lui, e rispose: - un riflettore.
con felice fecondità verbale e s'abbagliava lui stesso ne'suoi lumi. rifocillatóre
dei giuristi, accennando alla università da lui rifondata. -riorganizzato sulla base di
in gioie, pezze sottilissimamente lavorate: lui misse insieme tutto quell'oro con quello
, 7-vhi-1988], 39: sono per lui mali dentro uccisi non è possibile per
ma ne era incerta. -se è lui, -essa mulinava -, l'aria di
daniele dolfin, lxxx-4-000: il di lui mantenimento non costò mai alcuna cosa allo
senza alterare punto né poco i di lui [del goldoni] sentimenti comuni e bassi
egli pretendeva di lodare il cavaliere da lui esaltato e di inveire contro il mio libretto
e di inveire contro il mio libretto da lui odiato, rifusi le sue terzine co'
sì buono, vogliono ancora rifondere in lui la colpa della loro perdizione, amando
loro perdizione, amando meglio di accusar lui come ingiusto che sé com'empi.
anco si dice, riversarla addosso a lui. -riversare, proiettare su un
il direttorio che di nuovo contro di lui si collegavano i prìncipi e si riforbivano le
primo fondamento teorico nelle 95 tesi da lui affisse nel 1517 alle porte della chiesa del
riformagione di roma e dissero a lui: « proporremo dinanzi da te le nostre
me medesimo che forsi, se fossi lui, farei il medesimo e forse peggio;
pontefice a pigliarli l'armi contro, affinché lui vincitore abbia non solo potestà ma quasi
: ulisse con sue parole ornate pacificoe con lui [palamede] il popolo, e
e possa, con quelli frati che a lui piacerà, vendere de le posessioni del
gobetti, 1-i-736: fecero attenzione a lui, che era riformato per la stessa
amici della libertà da que'contemporanei di lui, a cui pareva esser liberati, al
bartoli, 16-1-32: un solo, come lui, bastare alla riformazione d'una citta
di maroco per reformazione della pace fra lui e la republica. -risoluzione di
adattò sul sedile distesa e si giacque con lui... òttuta e rifottuta,
cent., 45-65: perché a lui stesso pareva esser degno / di più
di lacrime. luzi, 11-151: lui [il fiume] le svaria intorno,
acceso / che ne'miei occhi rifrangesse lui. 3. per estens.
l'universo tanto è grande quanto in lui si distende la luce; tanto brilla quanto
distende la luce; tanto brilla quanto in lui si rifrange. g. del papa
: lo core mio, per page de lui, / cum quel sospiro che sempre
: lo signore mesedò nel mezzo di lui lo spirito della vertigine; e feceno errare
-dicevo io girandomi come una ventarola e lui mi rigirava... però mentre frullava
non glielo toglieva delle branche, mal per lui. idem, 25-10: volete voi
lasciarlo deste, il quale, voi a lui rifuggenti, nelle sue braccia riceliscio come
neri mio, facciamo, rifuggendo a lui con tutto el nostro cuore e chiedendoli
della passione, vieni a cristo, ché lui ti refrigerarà. daniello, 1-73:
: / la madre del signor giuoca con lui. 7. per estens.
per la esplicita professione di fede che lui gli aveva subito spiattellata, desilva rifuggiva
il poeta che pensi a te! da lui la strofa alata rifugge su penna d'
ch'elli rifuggano iddio vivendo superbamente, lui impertanto confessano. -non ammettere un
[nella torre], che v'andrebbe lui, accadde che castore lo invitò che
fu asilo all'onestà, che a lui ricorse: / terror dell'empietà, ch'
difesa, abboccatosi più volte con esso lui, l'indusse a finger ossequi co
oro rifulgente / trasformato e cadendo, lui vid'io. pulci, 6-2: di
ginnasta. rifulsero all'improvviso le luci per lui, una corda vibrò nell'aria,
vera e la beltade, / in lui rifulser sì che tutti voi, / che
al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante, / ch'egli
acordanza, / né non fare di lui gran nrusanza. = deriv.
, / che per l'amor di lui questa ghirlanda / deggie portare...
/ crederia crescesse / sed eo per lui de loco me movesse, / ma no
e per la vergogna non più boccone lui potette mangiare e tutto quel dì stette
dante, par., 12-104: di lui [s. domenico] si fecer poi
la terra e 'l ciel secondo ch'a lui piace. 6. solcare il
. gadda conti, 1-473: quando lui è disteso nell'erba magra a masticare
capo fitto; / e bisogna con lui rigar diritto. bandi, io7: il
, iii-1-199: è cristo signor nostro da lui [geremia] chiamato l'uomo universale
rigorosa delle diverse norme igieniche e dietetiche da lui stabilite. 5. ripristino
mazza, iii-76: cibo saporito a lui / con le nove erbe su ridente
parvero ridestarsi d'un tratto nel sangue di lui... e rigerminare con nuova
cosa, lì tra il cristo e lui, che lo rigettava indietro.
more / de le cose ch'a lui commesse sono. marchetti, 5-54:
fenoglio, 158: -sei sicura? -disse lui rauco. -me l'ha detto il
la parte gialla, troppo dura per lui. castelnuovo, 274: la cosa durò
dire al signor vostro ch'io da lui m'aspetto non già le insegne di
miserie occorrono a suo tempo, in lui viene rigettata la colpa. giov.
da esso rigettato, dagli amici di lui non soccorso, da tutti i magistrati
proceduto e parvi aver trovato per vero lui essere stato quello che tedaldo elisei uccise
erano nati a quel tempo, furono da lui rigidamente e senza compassione veruna raffrenati.
darà occasione di poter della perfidia di lui rigidamente vendicarci. capriata, 349:
della coperta era steso rigidamente verso di lui, la mano grinzosa pareva che lo
, 12-16: per gli oltraggi fatti per lui [il duca d'atene] e
erano commossi a mala volontà contro a lui. boccaccio, iv-101: la rigidezza
di rigidità, il governo diventa con lui persecuzione e l'amministrazione usura, speculazione
degli uomini che non si regolavan come lui. pirandello, 8-439: in quell'
, quantunque io rigida e salvatica verso lui mi mostrassi anzi la sua partita, né
'l popolo di padova, retto da lui con riggide leggi, fece radunare di
terra per via di parlamento e ripreseli di lui dolersi a torto. n. franco
. boiarclo, 1-5-74: se non fosse lui stato afatato, / come era tutto
c. e. gadda, 6-191: lui si rigirava, pirlava, fremeva,
soffera che innumerabili stelle, minori di lui, sopra di lui si rigirino. galileo
, minori di lui, sopra di lui si rigirino. galileo, 1-1-346: ritrovare
è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto!...
specializzati s'incaricano uno per volta di lui; rigirato e manipolato egli [homunculus]
avrebbe aiutato me nella venatoria, io lui nell'oratoria. c. e. gadda
cocchiere l'aveva invitato a salirvi; e lui non aveva saputo dir di no.
. zeno, ii-397: quantunque sappia lui [gigli] essere un capo di gran
con qualche magistrato non andava diritto a lui, ma vi metteva in mezzo un sollecitatore
guido aretino, coll'aggiunte corde da lui, sopra dieci righi e dieci interposti spazi
; / ma io ne pagarò lui e lo 'mpero ». / o quanto
ganellone, / pensando di trovar con lui riparo / ed acordarlo con marsilione! fiorabraccia
sentiva nemico, perché troppo differente a lui. caproni, 4-105: la luce
dei secoli, io non amerei che lui. molineri, 1-235: finita la giovinezza
rigogliosa della moglie era ridivenuto giovane anche lui, con le puerilità, le spensieratezze,
bel riso. guerrazzi, 1-136: a lui di setta moderata successe il sella,
che stesse quieto e lasciasse fare a lui. n. agostini, 5-2-61: fracassa
pronto il vaso rilucente, / pronta in lui tonda bollente, / che su parte
, 52: ella s'inginocchiò dinanzi da lui, faccendo croce delle braccia e
, 5: arriva magnocavallo (sempre lui..) e stende il belga.
1983], 6: bagni (sempre lui) in area fa una eccellente diversione,
aada. poco dopo però toccò anche a lui, non ostante le sue relazioni,
virtù più perspicue della gente germanica, che lui da tan- t'anni si sforzava d'
era seguita, non era nata da lui, ma dalla acerba natura del ministro.
acerbe e rigorose esecuzioni di giustizia da lui esercitate, che quasi da cadauno è
questo atto alquanto rigoroso feci, perché lui aveva dettomi che non conosceva possanza di
de'contraenti. del giudice, 2-79: lui vedeva cose di cui non c'era
1-159: noi pure pensiamo, come lui, che tutto nel campo della scienza si
delle diverse norme igieniche e dietetiche da lui stabilite. piovene, 8-113: aleppo
avanzi nel piatto. quando c'è lui a tavola, e'rigoverna ogni cosa,
straziato alle mosse e alle gherminelle di lui quasi sempre errate, per riguadagnare il
per ventura altre fanciulle o donne vedesse in lui riguardanti..., si scorgeva
/ egli 'l serpente e quei lui riguardava. -con metonimia.
; e sollevò il viso verso di lui; e riguardandolo con gli occhi nuotanti
/ né crudele esser deggio, e lui mi sforza / a riguardarlo con pietoso ciglio
: avrei voluto cedere la primogenitura a lui più degno e star sommesso al suo consiglio
porzio, 3-82: non potè da lui ottenere altro che sincera tregua durante la
i piedi, e questo riguarderebbe a lui [antonio] quando fugge dalla battaglia dietro
bello il ve- esse, in lui fermar non si volse. lanzi, ii-336
, 7-6-72: ora il loco a lui ceder dovea / e curarsi le piaghe sanguinose
curarsi le piaghe sanguinose: / a lui che sin allor riguardatore / stato era sol
giovanetto..., allo scampo di lui in cotal guisa ritrovò compenso.
risplendevano, molto riguardevole, solamente a lui era colta la mira con le saette.
, era da tutti ferito e a lui solo si indrizzavano i colpi.
conosciuta. erizzo, 3-154: in lui era la giustizia, la religione, la
. boiardo, 1-26-18: quando marfisa a lui fece riguardo, / disse: -quel
temere o vergognarsi o contenersi dinanzi a lui, o facendo o dicendo cose ch'egli
fazio, vi-2-60: il tosco fu a lui quel mortai dardo / che gli
temi, e talvolta mi sacrifichi a lui, e per lui solo si raddoppiano tanti
mi sacrifichi a lui, e per lui solo si raddoppiano tanti riguardi. bernari
rendessino presto la moglie sua, che lui spezzerebbe le mura della terra et entrerebbe
accarezzarlo, e sommi riguardi ebbe per lui il commissario mourgue. botta, 6-ii-53
sopra le spalle et il re ponga lui le braccia sotto le ascelle, cosa che
le speranze, i riguardi di lui, ch'era istoriografo regio e prelato,
e di riguardi e doni impromessi per lui, più di novecentomila fiorini d'oro,
affatto innocente e le tue lettere riguardo a lui sono finte. leopardi, i-162:
che erano numerosi, complessi e da lui stesso mal conosciuti... per una
i miei medesimi sentimenti a riguardo di lui. nievo, 454: io
-nei riguardi di qualcuno: nei rapporti con lui, nei suoi confronti. fratelli
e pudico... davanti a lui, ancor bimbo, si parlava senza
rilucente scudo le molte percosse, quasi lui poco o niente ferendo; ma, stando
cominciano a stare in gran riguardo con lui. -tenere in riguardo qualcuno:
, dietro, la gigia addossata a lui, curiosa e nondimeno riguardosa per la paura
forteguerri, 22-34: despina... lui guata e riguata, / ed egli
gli amici di giob tossono più innocenti di lui, e antimetteranno loro nel riguiderdonamento.
rito del fuoco s'era compiuto dentro di lui. -con intenzione enfatica.
« non amiamo la madonna »? e lui riidem. e via e via.
idem, iii-32: il ritratto è di lui molto innanzi negli anni e quando già
gli usasse dare di matita puro a lui: e in quel momento si accovacciò tra
gli ambasciadori del duca erano stati con lui questa mattina, e dettogli come aveano risposta
e digli che più volte ho chiesto a lui / che si parta d'italia e
della regola, né alcuna cosa a lui sarà relasciata, accio che sia com'
terzo possessore può ricuperare l'immobile da lui rilasciato, pagando i crediti...
brevett, una potente di guida a lui singolarmente rilasciata. silone, 9-114: le
d'improvviso la direzione del giornale da lui fondato sorretto e salvato per tre anni
quello che non si poteva ottenere da lui [il duca di gioiosa] apertamente e
delirio sistematizzato, è evidente che in lui è già molto., come vorrei dire
che alle qualità rilassatorie del lettino o divanetto lui ci credeva. = agg.
meto a rilavorare in quegli luoghi due lui à lavorato, o sì o no.
stato ammesso come internista al seminario dove lui, oreste benetti, nella sua doppia
costanti animi. caro, 12-iii-162: a lui l'ho lasciata in mano letta e
di ibsen in chiave brillante, disse lui senza nascondere un certo entusiasmo, brillante
può essere verificato dal giudice e da lui fatto oggetto di conseguenti pronunce (una
f. marsili, 1-i-200: la di lui somma prudenza, appoggiata da sì rillevante
tra la folla, e siccome pure lui è giocatore e crede quindi alla scaramanzia
come uno de'più rilevanti obblighi, a lui sempre ricordato. 5.
può agire contro il debitore per essere da lui rilevato. codice civile, 2538:
rilevare colui ch'è caduto, contra di lui combattendo e accrescere per dibonarietade e senno
/ e rilieva da poi, come a lui piace. g. gozzi, i-22-27:
uberto al fin rileva / che di lui manco forza ed arte aveva. l.
innamorato colla sua lingua, parli con lui in quella maniera che parla cogli altri
figliuolo, avrebbe liquidato la bottega; e lui, allora,... avrebbe
ciò falso e che sempre e tuttora da lui stesso viene esercito in detto paese.
dì in barca salisse, a dolersi con lui di quella così rilevata ingiuria. firenzuola
fo questa vendetta sì rilevata inverso di lui et inverso di lei ancora tanta istranezza fac-
e sappiamo che pochi poeti sono come lui rilevati e scanditi. 17.
per assai prudente marinaro, sebbene di lui io non ho sentito contar azione alcuna
. foscolo, xvii-460: l'esame da lui fatto nella prima recita in bologna e
lievo, / dico ch'e'fia per lui tardi i. rilievo. sagredo, li-4-
governo e perciò lo celebrano e rilodano lui altresì. -assol. fogazzaro
nel suo circuito, e del mezzo di lui quasi similitudine di trasparente e rilucente,
rilucenti e gravi. salvini, 13-206: lui e 'l suo padre marte incontentabile /
/ ed ella... invér lui alza le ciglia / e rilucente el vede
uno specchio, però li beati ragguardano in lui, vedendo tutte le cose com'elle
beicari, 2-198: massimamente riluceva in lui l'umiltà, l'obbedienza e la
ira e'1 furor di novo in lui s'accende, / e fuor d'
speco / vago già di veder in lui m'aspechio. 2. che
: dall'ignoto spirito sferzate / corrono a lui le riluttanti nubi. pea, 3-30
malgrado la riluttanza, fu trascinato anche lui dalla corrente, e tre minuti prima
lo soneto o sia de lo nthimo a lui mandado. ottimo, i-474: in
g. visconti, i-8-27: lui vidde pur l'angelica bellezza / da
in visione o, anche, a lui sottratto, sequestrato, rubato.
fosse pace et ubbidissero tutti al legato da lui mandato; e con queste et altre
onorare lo messaggio segondo la maniera di lui e rimandare la risposta per belli ditti
del duca: onde fue rimandato per lui che tornasse a firenze. gherardi, iii-126
libro rimandato, acciocché occorrendo e'mandi a lui la prima e proccuri il secondo.
il quale, avendo i giuocatori rimessa in lui e fattolo giudice d'alcuna lor differenza
notte sei ». / iocondo a lui rispose di rimando, / e disse:
servendosi del breve dramma di puskin da lui sfrondato e rimaneggiato. 2.
x, che. lli pagai per lui a bettino de'cavalcanti per lo terzo di
comperare un anello o un orologio da lui, egli mi avrebbe dato il rimanente in
nel rimanente della guerra, furono da lui molto ringraziati. r. borghini, 2-80
tale che m'avanza a dire. lui avevano in sommo della lingua,..
,... basciavan e ribasciavan lui. -per quanto resta da dire
intervallo, finché restano gli estremi di lui gli stessi e nella stessa distanza,
stesso, nella qual rimanenza la di lui natura consiste. p. petrocchi [s
e di voler partire dietr'a lui. govoni, 272: io solo e
, rimaste allo scoperto, ma piuttosto lui stesso a bocca aperta e non senza
anzi ora? » / è io a lui: « s'io vegno, non
e offerse loro, se volevano con esso lui rimanere, che darebbe a tutti soldo
purg., 7-115: se re dopo lui fosse nmaso / lo giovanetto che retro
fosse nmaso / lo giovanetto che retro a lui siede, / ben andava il valor
, suto ammazzato, né rimanendo di lui altri che messer giovanni,...
passo d'arno / rimane ancor di lui [marte] alcuna vista. anonimo romano
niun si rimanga d'amare / perch'a lui non ne paia esser cambiato, /
: l'altro [vizio] è di lui che piglia / cosa ch'è bella
poterlo fare... non pertanto per lui non rimase, e le sue predizioni
le macule accidentali, rimane ad escusare lui da una sustanziale. leggenda aurea volgar
sua, sicché non rimanesse il suo dopo lui. chiaro davanzati, iv-10: di
... il che non potendo in lui nascere da avarizia come in colui che
odomeri, 168: sono questi patti da lui a me che, se 'l detto
, 1-12: sperava lo stato a lui e a suoi descendenti perpetuamente rimanere.
lucente, che non si disuna / da lui né da l'amor eh'a lor
altro cose avesse, sanza questa rimarrebbe in lui desiderio. idem, par.,
superficie senza aver visto niente, a lui era rimasto il sospetto che fosse stato
cademmo in patti e rimanemmo in concordia che lui mi donassi dua some di vino.
aveva capito come se io avessi con lui pattuito di far del sandron ^ 'editore'
'editore', mentre ero rimasto con lui che comparirebbe come 'libraio depositario'.
e se il generale pallone, proprio lui, rimanesse sul terreno? -con
duca dell'imperatore per la madre sorella di lui. 28. tr. ant.
che mi ternate per quel che teneste lui: che saria pur troppo s'io
il dubbio termine di rimanipolazione (da lui posto, del resto, tra virgolette)
di sopra. idem, ii-16: a lui raffibbia e per lui rimantiene / sua
, ii-16: a lui raffibbia e per lui rimantiene / sua zurrinortoltramarina fé.
. temanza, 62: scritture di lui abbiamo in questo nostro archivio del magistrato
,... bisogna, come lui, rimare così riccamente e così splendidamente
della moglie! verga, 8-385: lui protestava di no,... che
purg., 7-115: se re dopo lui fosse rimaso / lo giovanetto che retro
rimaso / lo giovanetto che retro a lui siede, / ben andava il valor di
tutto il rimaso degli scampati cristiani da lui a man salva fur presi. mannelli,
pensando potessi pur essere che, rimasticando lui la cosa, ci potessi in qualche parte
: si è creduto di potersi sbrigare di lui [leopardi], definendolo, in
, iii-66: li scelti quadri di lui rimasti. leoni, 29: le gelosie
e della morte. idem, 2-xi-65: lui non è nemmeno un uomo, nemmeno
rimasugli con quella scrupolosa esattezza che a lui è consueta. d annunzio, v1-
e scribi del tempio eran venuti a lui; e que'disse che non s'
iacopone, 1-ii-5: lo cor prende per lui amore, / mi fa in gioia
/ l'anima s'unisce; / da lui è uberata / tanto che rinforzisce:
. ma l'epiteto rimbalzò dentro di lui, impedito d'espellerlo. 13
memoria. ojettx, ii-156: tra lui e riepin si rimbalzavano i ricordi romani
intuzzare proprio s'una cianca, e lui cascò a picco nell'acqua. =
: il nonno lo guardò, e pianse lui, pianse con un pianto di vecchio
et ella pure si vuole confessar da lui..., non è sensato.
capisce più niente, è rimbambito ». lui, però, mi sa che tanto
allegramente lassù: e in tanto che lui s'immagina di parlare qui con un uomo
quella sua commedia, / che fu di lui chiamata l''asinaria'. / la
al filosofo contro la nuova scienza, da lui presa 3. ribadire una notizia accrescendola
tondo che la clara s'era promessa a lui prima rimbeccò. gelli, 15-53: avviene
sudicio carbonaio, tenuto in dosso da lui per un anno intero, può ben lavarsi
è forse lontano. / lavami in lui, ché, se egli mi riceve,
che s'e seduta a due passi da lui, accavallando le vecchie gambe come chiudesse
c. e. gadda 9-43: anche lui, del resto, vuol cimentarsi coi
. b. giambullari, iii-399: lui col brando quantunque ne tocca / tanti
: la terra e il ciel di lui [amore] crida e rimbomba. f
frugoni, 4-568: frequentava la di lui casa un tal pedantone barbipiom- bato,
di sopra la siepe; e dietro a lui un bisbiglio, un rimbombo e tutto
2-80: l'ul- time parole da lui scritte, in carattere più grosso e che
negus e un'altra a noi: a lui parlando di dono di talleri e di
: altre notizie da me pure a lui comunicate vi giungeranno, onde sarete con
. alamanni, 16-118: a lui lassan la preda e si rimbosca /
è quello che iddio ha detto di lui: -egli t'ha spregiata e hatti rembrottata
aiede una grande importanza all'amore di lui per beatrice, e fu perciò gravemente rimbrottato
pare d'udirlo dalla stessa voce di lui [michelangelo], rude fuor dall'ispida
bacchelli, 13-784: fatto sta che fra lui e la moglie avrebbero cominciato un rimbrotto
quella sua commedia / che fu da lui chiamata ln asinaria, / la quale
. g. michiel, lìi-3-420: morto lui, per rimediare a quest'eccesso,
gli altri, quasi che... lui solo provvedesse a rimediare infiniti guai che
dà il giro e diventa fascista anche lui ». pratolini, 10-67: l'indomani
: che aveva rimediato non potè neanche lui rammentare di che rovo o marruca.
sullo stomaco era che nella buona stagione lui insistesse a traslocare con armi e bagagli
si sentiva morire, sapeva che per lui non c'era più rimedio, e
suggezione, rassicurarono il signore e strinsonsi con lui e ordinarono la guardia volontaria a buona
creda non poter giovare, / né lui sa imaginare alcun remedio, / che non
venissono con tutte le loro forze a lui e seguitarlo dov'egli volea andare.
, le serie delle notizie le quali da lui ricevono lume e grazia. delfico,
a questa ricognizione e per richiedere da lui, come da padre comune, i
desse la città a mitridate, pigliò lui con li suoi amici: e tenendolo preso
a vederlo quant'è temerario. ma lui ci doveva andare per forza e non
limosina si desse / perché cristo di lui pietà avesse. de bonis, 29:
effecti presenti, preteriti e futuri, lui medesimo e quello che è principio della
delle persone che erano in compagnia di lui: un tal riconoscimento costituisce la reminiscenza o
piaccia, prendine obri- gazione sopra di lui di esser pagato al termine...
: quanta ancor resta / rimembranza di lui, quanto desìo / fra i popoli commessi
-essere rimembranza a qualcuno: perdurare in lui il ricordo. anonimo, i-508:
-fare rimembranza a qualcuno: stimolare in lui un ricordo. francesco di vannozzo
santi troni, / e in lui per amor tutto rinvembra. -rimuginare
e. gadda, 19-78: ci penserà lui... a testimoniarci con interminabili
confessione del reo e la ratificazione da lui volontariamente fatta, giudicò che egli si
sacra cella un'altra volta / da lui si prenda il volontario voto.
intendendo la voce e il fischio di lui, poco bene la mattina venivano condotte
gosellino, 1-19: l'acque sparse da lui [oceano] volge e rimena /
: fineo... certissimamente conobbe lui essere il figliuolo che perduto avea: per
gli uomini rimenare, sì li pregava che lui lasciassero stare. cucini, 9-27:
arbasino, n-132: e se poi lui ricomincia a rimenarla sempre più spesso con
12-95: insensibilmente trovossi rimenata verso di lui, ma senza speranza, ma per dimenticare
vedeva che uno scambio di servigi fra lui [rovaglio] e gli elettori:
studiato e a tutte le scienze da lui apprese daranno vita. imbriani, 3-136:
occhi ha? sono i pensieri che lui rimescola tutto il giorno nella testa.
che andò a rimescolargli il sangue a lui pure: -vossignoria siete il padrone.
di comingio... così furono a lui e proffersongli le loro voci, con
ne rimescolai fortemente e tosto al di lui male si aggiunse il mio proprio. manzoni
in su la tavola, come a lui stesse il farle. = femm
prima che agrican sia rimontato, / lui tra sua gente è già remescolato.
cxiv-32-48: doveva io nel passato mandar a lui la rimessa dalrimporto, ma sendo allora
i-3-147: è data facoltà di parlare a lui, il quale legge rimessamente, quasi
mi a rimessedarvi a mio modo ». lui intese a bon fine, cioè a
pigliòno in altra parte: e anche lui dovea pure parlare più cautamente. =
invita le parti a precisare davanti a lui le conclusioni che intendono sottoporre al collegio
remissività. aretino, iv-5-217: in lui scorgo l'affabile della creanza, il
più rimesso nel rispondergli e mostrar di lui maggior stima che delle mie opinioni.
: era prima scaduta una differenzia tra lui e'sanesi per uno suo castello gli aveano
portare il vanto di quelli che dopo lui sono stati molti anni, avendo nei pavimenti
rimettente a restituirgli lo stesso denaro da lui sborsato per la valuta di esse lettere
polizza di alcuno': rimettere la polizza di lui, estratta che fosse dalla borsa dello
tal altra erano venute a cercare di lui per una risuolatura o un paio di
rimettergli. monti, 8-610: a lui / sciolse i corsieri l'inclito net-
madre di misericordia, / voglia con lui rimetterci in con cordia.
, e a rimetterci in grazia di lui. tommaseo [s. v.]
: la sua vista, una conversazione con lui, mi avrebbero senza dubbio rimesso a
savimo, 1-96: non rimettevo più in lui il marinaio tapino del primo giorno di
rimettesse ciò che mal avea acquistato con lui e quello che egli avea a casa
un prestito, sarebbe poco bene per lui. ma se non potesse rimetterli? se
. ottimo, i-17: rimise a lui la diliberazione, cioè nel savio virgilio.
i compagni e di tal modo che in lui fu rimesso mandasse a sisi chi lui
lui fu rimesso mandasse a sisi chi lui voleva. pantano, 284: la ex
dei suo mezzo, rimettendo anche a lui il presentarlo, se lo avesse giudicato
de'più stimati fra 1 consiglieri, a lui rimettendo il determinare la somma. leopardi
lettera, fiancheggiati li padri del sempre a lui rimettere, nominò per viceconsolo in affrica
e gli altri ogni invidia, rimettevano in lui tutto il pondo di quella repubblica.
che posson esser convenienti di farsi per lui all'arcivescovo di lione e all'ambasciatore
gli arrecarono quanto aveano in danari e in lui rimisero il trovare il banchiere. cornoldi
alla virtù del capitano generale, in lui solo rimettettero tutto il pondo della guerra
signor paglierei che rimettiamo la cosa in lui. -affidare alla volontà di dio;
consolar chi si fida e ferma in lui. imitazione di cristo volgar., iv-18-4
che gli uomini possono aver contratti con lui? -disus. con riferimento a
disse che per la fede aveva in lui rimitterebbe tutte le diferenze aveva col signore
reame si fanno, e quelle che a lui stesso si fanno le rimette. guarini
in dono, / e me con lui, ché tutto, / pur ch'a
possa rimettere alcuna conden- nagione facta per lui o per altro consolo per via d'ambasciata
bernardo e per le lettere mie portate da lui avrà vostra excellenzia inteso la risposta che
negligente riposo avuto, ora inforcati da lui, e le redini tenute con maestrevole mano
, 1-55: parlò [breus] a lui sanza più gara, / con tale
sicurtà rimisse / e confortato a lato a lui s'afisse. panigarola, 1-45:
. pirandello, 10-290: peggio per lui, che ci rimetterà le spese e
teza li manderai con un vaglia-postale a lui, prelevate le spese dell'affrancazione:
, il cardinale ascanio sforza, tenuto da lui fino allora parte in stretta prigione,
vedendosi egli perciò mancare duo fondamenti da lui stimati invincibili, tentava di rimettersi non
rimise intorno a un sonetto, già da lui rifiutato. c. e.
torre con messer maffeo / si rimisero in lui con non avessi stimato più opportuno il rimettermi
gran fidanza, / ma fu per lui più che per gli altri reo. giudizio
, una perdita economica; non ricuperareliberamente a lui, pure che il re si partissi de'
miglior architetto di torino e mi rimetto in lui. cassola, 58. far riferimento alle
. bianco da siena, 2-20: amate lui [cristo] senza alla intellettiva, e
, / amatel con leanza, / amate lui, ch'è sommo ligibile divino, unito
salvini, 13-51: un'aquila sopra a lui [prometeo] mandonne / con ah
tanto lei non ci rimette niente perché a lui non gli tira. -rimetterci
mestiero eleggere tutore a la cura di lui [canuto] e a 'l governo di
sanato, e abbiendo cacciato il diavolo da lui, sì disse: « va'
salvò 'n dispensa e fui da lui, / alterato ch'io era, /
bernari, 3-414: « non è forse lui che si burla di noi? »
d'estinguere quante buone parti siano in lui, e si può dire che questi sono
pirandello, 8-965: si levò anche lui da sedere, impacciatissimo da quello sgarbo in
noi la ri mettemmo in lui. manzoni, pr. sp.,
sua presenza / rimessosi in assetto, lui partito, / fummo, ché stavam là
con qualcuo: riallacciare i rapporti con lui. mazzini, 14-227: credo bene
della croce, 1-61: insieme con lui accatta per noi grazia, e perdono a
/ lunga fiata rimirando lui, / né, per lo poco,
umanamente / con occhi di pietade in lui rimira. bellori, 2-187: dall'altro
, a languir sola, a soffrir per lui; ma voleva almeno rimirarlo cogli occhi
le mani verso il signore, in lui s'affissa e, rimirandolo, pare che
/ e se tant'osi, a lui richiedi il vero. -intr.
, facendo conto o assegnamento su di lui. p. contarmi, lii-5-423:
, che siano eguali o corrispondenti a lui, sono astretti rimirar in sua maestà
, per rimodellare quel corpo mistico da lui trovato in alcune proporzioni stravolto. 4
in processo di tempo, possono da lui solo rimoltiplicare indefinitamente gli individui della sua
altero titiro appoggiato a un bastoncello da lui stesso tagliato e rimondo, i cui
rimonta va spesso e volentieri dove vuol lui. -per estens. il periodo
e alla e fa cantare per lui un ragazzo situato giù nell'orchestra.
: prima che agrican sia rimontato, / lui tra sua gente è già remescolato.
di milano, quando con la di lui vita ramontarono insieme ne'francesi le speranze
lasciato andar giù la vecchia lambda che lui, don michele spina, gli teneva
rimorchiamo dietro otto bauli! » dice lui, cinico. 2. per
mente, controvoglia, o accompagnandosi con lui. ghislanzoni, 17-174: le braccia
ti torse? » / e io a lui: « per vostra dignitate / mia
: tre volte giove / rigiotto riprese lui. e così fu paziente alle di colui
tanti morti restituì. non lasciate rimorire con lui i tanti che egli evocò dai sepolcri
, che riprendeva in uno epigramma di lui la voce 'ficos'per 'ficus', facetamente
gran rimosa cogl'indi e tutti noi con lui giuntamele, cosi fediti come savamo,
poeta riporre nuovi episodi e imamnati da lui in luogo de'rimossi. baldi,
., io signore... dispergerò lui del mezzo del popolo mio.
imperadore sopra una legge, fatta da lui, che nessuno obbligato a milizia o
le tante rimostranze e attestazioni, a lui date dal senato sì splendide?
più di quanto io debbo attendere da lui. -fare prevedere. soderini,
io non mancherò di tenere questa corrispondenza con lui e di coltivarla con officiosità e rimostrazioni
minuti era già rimpacioccato, porello, pure lui, e la madre lo mise dentro
, iii-336: mi trovavo spesso con lui in casa di fritz r. vanderpijl,
suo figlio... -dice che lui e suo padre non sono più italiani,
vivo: che sia di orazio in lui, se non certe frasi male rimpastate
, 10-51: i due aggettivi li escogitò lui lì per lì, nel rimpastocchiare la
martini, 1-i-23: discorriamo lungamente con lui della situazione politica interna ed esterna che
impazzare (v.). stava con lui a tutto pasto. presenta un
quivi era allor rimpetto, / ancora lui sopra rinaldo corse. soderini, i-qo:
violento ai non aver udito quello che lui mi diceva. pratolini, 10-20: sembra
se v. s. differissero, e lui in questo tanto si fosse rimpiastrato con
non deve neppur mostrarsi al paragone di lui. si dice anco: 'può andare a
gozzi, 1-198: la borsa da lui quivi collocata prima, portata dal peso
rimasta rimpiattata; e ora veniva fuori per lui, appalesata dai restauri. moretti,
il detto gili rinnova l'obbligazione da lui presa nanti l'arte diventa un vero
comisso, 14-188: il volto di lui non era stato brunito dal sole e
lei distratta, fissando il vuoto, lui rimpicciolito, umiliato, ma compreso di
tutte le parti d'un periodo. e lui, dunque, a rimpinzare parole di
avrebbero reso un po'di giustizia a lui dell'audace sacrifizio. 4.
fornimento delle scarpe coi tacchi alti provvedeva lui, recando in un fagottino quelle domenicali
usciti dal negozio e vanno a braccetto -e lui porta il fagotto - lei seguita un'
la dimora in granata occultamente fatta da lui chiuso in casa del bassà zaido,
ancora il concetto sopra un poderetto a lui donato e rimprocciatogli dal donatore.
le derisioni che le demonia facevano di lui, fecesi anche peggio, e disperossi
idee si rimpronti a capello nelle di lui opere. = comp. dal
rimpropera perché lungo tempo siamo stati ribelli a lui. -intr. bibbia volgar
tutti quelli che volevano dire male di lui pigliavano ine incominciamento di mal dire.
attribuita il discendere alle virtù particolari di lui: poiché allora, se questi encomi
temenga. frachetta, 871: è a lui un continuo rimprovèrio de'suoi perversi
. l'uno de * ladroni crocefissi con lui gli rimproverava. felice da massa marittima
e dall'aere? ed essa a lui: rimuginiamo ciò che c'è entro e
19-107: « le guardie ch'eran con lui dicono d'aver udito benissimo; udito
, che continua- / mente ho per lui; e forse alcun dèe credere / che
colpo uguale o maggiore di quello da lui ricevuto. n. villani, i-8-107
suo fratello veramente fu re, giustamente a lui si aspettava, cominciò con alcuni suoi
come ingratamente rimunerato di tante imprese da lui a felice fine condotte per il suo
gli altri e il remunerato a sopportar per lui infinite fatiche. -con riferimento a
a dio e sì altamente rimunerata da lui. l'illustrazione italiana [7-vm-iqio],
italiana [7-vm-iqio], 126: a lui seguì ermete zacconi con un monologo di
gradevole alla vista: e se a lui [al carducci] non significa nulla
dante, par., 2-48: ringrazio lui [dio] / lo qual dal mortai
essere stato con la vedova amata da lui. erizzo, 3-306: troppo temete
spiacciali e rimuova l'ira sua da lui. leggenda aurea volgar., 211:
un pezzo stima il solo che faccia per lui, ed ha intenzione di manifestarlo quando
era stata ad ascoltarlo, non rimuovendo da lui gli occhi pregni di dolore e di
noll'arebbe fatte, come ne fece lui; veduto questo quegli del governo,
altro per forza e per podestà di lui. 8. abrogare o,
i 'salmi'di david traslatati e sposti da lui sarebbono di grandissimo profitto spirituale ad ognuno
ma con qualsivoglia altra cosa che in lui s'avvenga, egli così strettamente l'abbraccia
sarà mai forza alcuna che possa da lui rimoverla. -astrarre, in un
se l'opera non era tutta sopra di lui: e sempre stette in su questo
bisticci, 1-ii-552: dipoi si rinchiuse lui [giannozzo] et il cancelliere suo
volgar., 6: s'urta con lui di corpo e di visaggio sì duramente
mazza, iii-135: proteo intellettuali dinanzi a lui / rimutevole vario e a sé difforme
vino, anche la voce femminile diveniva per lui un naturale alimento di rinascenza e come
. grafi 5-414: in cotal guisa a lui d'intorno / spesso li colse,
e la dolcezza con cui intorno a lui rinasceva la natura in quel principio di primavera
si acqueta, / ché sempre rimembrando in lui rinacque, / e tenne l'alma
393: fa'che il mondo in lui rinati ammiri / quei che la pnsca età
nell'orazione a solo a solo con lui. chiari, 1-iii-3: rinata alla sacra
splendore: il bambino cresceva, e lui sembrava rinato. -che ha ricuperato pienamente
d'annunzio, iv-1-14: l'ansia in lui era verace e tamore per quella donna
e tamore per quella donna era in lui rinato veracemente. 6. che
in un la gran guerriera / a lui s'avventa e lo rincalca e spinge.
e lo rincalza, / intiepidirsi in lui forse potrebbe. 4. figur.
rami tagliati. pavese, 5-40: lui si chinò a far su il fastello,
sopra? calvino, 3-117: secondo lui la difficile arte di fare il letto è
quella di un uomo non meno di lui famoso, vo'dire di ubaldino peruzzi.
americano era sbronzo, ormai. così lui venne di rincalzo a paolino, urlando
-di animali. pratesi, 5-185: lui duro: -giù brillante! -e il povero
10 investe, domanda conto e ragione a lui di tutti i viveri rincarati! einaudi
. non era mio fratello, era lui. ho detto a mia madre: «
flavio volgar., ii-126: poi che lui ebbe le scorrerie delli giudei così rinchiuse
, ogni accidente del passato giorno a lui intervenuto cum soucitada cura essaminando pensa.
che a coronare il merto / di lui discende e con interni infusi / lumi
internato. boiardo, 3-146: cum lui [teseo morto] prodecia e senno
di sé per la rabbia: « è lui sicuramente che ha messo il catenaccio,
, / la quale a cosa in lui volgea la vista, / onde si rincontrar
[al papa] nati contro di lui [polo] sospetti, quantunque falsi,
morone)..., or con lui voleva il pontefice
essergli intervenuto quello che poteva anche a lui rincontrare. 9. corrispondere con esattezza
dodici scudi il mese, che fu per lui un buon rincontro ed una gran fortuna
gridava con solerte cura / ch'atasser lui e li rincoraggiava. 2.
solamente ad accennarmi nel modo che rincorasti lui. varchi, v-51: rincorare, che
di s. francesco con lettere a lui dirette, per tenerlo rincorrato con la speranza
, se i pochi anni che rincorrevano lui, e i molti ai quali correva incontro
avversaria in fortunata fuga, lottava con lui fianco a fianco finché non soltanto gli toglieva
; / della figlia i difetti celansi a lui finora: / mi rincresce. una
e fantasie, da rincrescere bonamente di lui, riuscite vane sì manifestamente che gli
la voluntà menti, sarebbe fatto di lui poca stima e interverrebbe a di
incitarla a giacersi piu volentieri con esso lui, le fa una rammemorazione di tutti
per loro signore, o a chi lui piacesse, andarvi, ché, altri
una rincrescevolissima quartana d'alquanti mesi, a lui pe nosa assai più che
bandi, 1-67: detto rettore la farà lui sborsare [la tassa] con quelli
rincresciuto di quella lezione, ha di lui formato giudizio ugualmente al giudicato che al
le forze, disse bakùnin rincresciuto anche lui, -le forze non ti reggono.
danimarca, disse che le intenzioni di lui tendessero a rincrudire gli umori d'europa.
: / e quando si voltò per lui ferire, / da sé lontano il vide
oratore, avendo un fundamento che a lui pare che vaglia assai, piglia occasione molte
di carte... usò pur come lui dipingendo a tempera una cert'acqua viscosa
alcuna volta la calda natura ch'è in lui e gli omori lo rinfrabiscono e lo
innocente e le tue lettere riguardo a lui sono finte e non meriti i riguardi che
modo umiliante quanto si è fatto per lui; fargli pesare un beneficio. cavalca
a qualcuno quanto si è fatto per lui; il fargli pesare un benefìcio.
fuori l'ergastolo, e che con lui mi aggiro pei monti: mi tornano a
e mandò al vescovo che orasse per lui e renderebbeli il campo suo.
2. figur. infervorare qualcuno suscitando in lui sentimenti intensi, passioni, entusiasmi.
reina, non era in poter di lui però di rinfiammarsi nell'in- tepidito affetto
confische: par del resto che tra lui e'suoi nemici facessero a gara,
qual tu prendesti per amare: / per lui sapia spendar e donare, / ké
contenere il solo sfioramento delle piene di lui [del fiume] ed è costruito sopra
e la scurità si parte da lui, e gli membri e gli occhi perdono
alcuna volta la calda natura ch'è in lui e gli omori lo rinfrabiscono e lo
miserando spettacolo, da nnfocare contro di lui gli animi di roma, l'ordine
sole. anche questo, non sapeva neppur lui perché, rinfocolò l'antipatia di giacomo
tiberio, perché, al solito lungamente in lui avvampanti, ne uscissero saette più rovinose
non disdice / (io dissi a lui, e rinfodrai la spada). carducci
o smarriti / rinfonda ardir che a lui mirarne inviti. d'annunzio, iv-1-
136: quella vita appunto in lui compie il miracolo della convalescenza: richiude
per la gran lega fatta contra di lui. 3. sovvenzione, aiuto
principe di condé per rinforzar le truppe di lui. monti, i-239: per non
: talora mi parea che rinforzasse in lui ardire. f. f. frugoni,
). tasso, 14-14: da lui [rinaldo] il campo tuo che,
in obbligo d'assistere onninamente a'di lui moti. mazzini, 55-68: l'
e più sottile che puoi, ché se lui si sente il valore di tre soldi
l'anima s'unisce; / da lui è uberata / tanto che rinforzisce.
rinfrancare. cicognani, iii-2-201: era lui che rinfrancava, che ispirava in tutti
langue, / ma le piagate membra in lui rinfranca / quasi in vece di spirito
vede nella gran piramide fu opera di lui, ma trovossi però dentro di un muro
pancrazio vostro fratello me la chiese per lui e, a causa di dote, ci
al core alta e solenne / maraviglia lui fere e paurosa / dell'assiduo rinfranto romor
mancanza de'nnfrescamenti necessari al corpo di lui, quando n'avea per l'infermità
dov'era lo santo padre e pregollo che lui scendessi in compagnia, e riposassisi in
acqua, e uno pesce venne verso lui. g. morelli, 300: rinfrescati
e d'asciugar ne toglie / a lui che diede a noi si fresche foglie?
dire ch'erano merli, e replicando lui ch'erano tordi e lei ch'e-
raccordargli i suoi merli, e dicendo lui tuttavia ch'erano tordi e lei merli,
anche fatto rinfrescare un altro quartierino per lui in attesa delle nozze. arbasino, 17
rinfresca, / perché partir da lui possin contenti. 13. sollevare
cocchi, / rinfrescante la piaga ch'a lui fece / pan- daro collo strai.
potendo durare el calore ch'è in lui, se del continuo non e rinfrescato,
che con labbri asciutti ed arsi / da lui [ai caffè] venga a rinfrescarsi
10-68: ci si dette una rinfrescata e lui armeggiò intorno al motore.
i panni si mutò e simile a lui dè una bianca camicia che si mutasse;
intemo calorico, viene distillato e le di lui parti colatili passano col mezzo di una
il figlio bemardone in tutto diverso da lui, tarchiato e tozzo quanto lui aitante e
diverso da lui, tarchiato e tozzo quanto lui aitante e slanciato, rincagnato e
slanciato, rincagnato e chiuso in volto quanto lui aperto e di larga faccia, taccagno
e di larga faccia, taccagno quanto lui spendereccio, taciturno e rinfrognato quanto lui
lui spendereccio, taciturno e rinfrognato quanto lui parlante e ridevole. = var
, i-344: come s'è rinfronzolito anche lui! = comp. dai pref.
allenatore / getta la spugna / ma lui non sente nulla perché sul ring e
nella sua coscienza ringagliardito quando suonò per lui l'ora solenne di pronunciare il suo
vegga qualche paio d'occhi rivolti sopra di lui e senta ripetere da qualche bocca il
canali, i velociferi, a sentir lui [il progressista], sono usciti dalla
dispetto. serao, i-55: per lui era certo un gran vanto, e se
avessero ringentilito almeno i codici chigiani da lui seguiti. -far diventare ameno da
villanella che diedero ne l'amicizia di lui, che, datosi a lo amare e
, / se avvien che ramo a lui gentil si unisca, / ringentilisce e si
un cane forestiere, tutti vanno a lui e annasanlo e al naso cognoscono che non
, verso il padrone; paventosa di lui, ma pronta ad abbaiare e a
d'odor di volpe e puntarono contro di lui, aprendo bocche da morsi.
pezzenti voleva trascinare nel fango, che lui però avrebbe difeso, ringhiando e mordendo,
andare, ch'io non truovo colpa in lui ». flore de parlare, xxviii-23
onori smisurati e trascendenti, vennero a lui sedente in piazza nella ringhiera, detta rostra
gli occhi fuori il ventre fuori ad aspettare lui che viene. moravia, xiii-250:
tenerlo fermo, a cullarlo, mentre lui non riusciva a far capire che soffocava
], i-104-5: anzi gli disse per lui nngioire: / « e'convien al
, 1-68: -che guerra - fece lui, che in ogni parola cercava un sottinteso
de'rami. soaerini, i-41: nascendo lui [il sole] e venendo a
delle passioni, non essendo trovato in lui veruno peccato, e per te trarre tutta
seppe e potè ringrandì la di lui maniera e la migliorò. x
contaminasser la moglie e la figliuola di lui. 5. riempire di orgoglio
né niuno biasimo non può giugnere a lui, ma lodo e ringrazia e onore.
mirto ringraziò del tutto, / poi da lui si parti dotto et instrutto. caro
andata bene; altrimenti c'erano per lui, se il duello avveniva, il sahel
laura. carducci, iii-27-86: di lui è a stampa una canzone...
sua grandiosa concezione, capace, secondo lui, di far rinnamorare della divina scienza di
ubriacatura, dove, pur di consentire con lui, rinnegavo le cose più care.
vendicarsi nel mondo di questi rinnegati che lui bestemmiano e il suo vangelo, non
rinnegato gli si accosta, e dietro a lui c'erano i compari. gli si
testimoniare che la pittura è stata per lui un altro modo di agire nel rinnovamento dell'
, adducendo non esser conveniente che per lui solo si contundesse tutta la tranquillità del
lo avrebbe sì ripescato e avrebbe con lui rinnovato alcuna cosa della giovinezza.
alcuni mesi avuto un figliuolo maschio e in lui rinnovato il nome di meemet suo padre
/ merto, per cui sua grazia in lui spirasse / perché il principio, onde
[guevara], ii-201: dicono di lui i vostri auttori essersi rinovata in lui
lui i vostri auttori essersi rinovata in lui la fede di abraham, la pazienza di
, ettor suo zio / si rinnovino in lui? tasso, 13-i- 745:
, udiva gridare intorno; e a lui, come ad altri giovani parve che il
furor che lo inquieta, / e lui si parte e s'el sdegno non trova
: rinnovandosi, anzi raddoppiandosi pure in lui la forza del dispiacere, succedendo la disperazione
. il vecchio signore, che in lui [bakunin] sopravviveva a quarant'anni
addotto nel campo... che per lui è quello della stretta morale, d'
verrà più tardi a farsi sentire da lui con aspirazioni rinnovate. e. cecchi
, quasi il ripetere fosse più per lui che per me rinnovato piacere. bacchetti,
volgar., 1-83: iddio abita in lui e destasi in animali di tal qualità
tal qualità che questa circostanza non si veri- lui il frutto dello spirito e per questo sente
depredazioni di verre e de'simili a lui, fra le altre utili leggi propose la
g. bentivoglio, 4-1260: fra lui e la regina d'inghilterra maneggiavasi allora
rinnovellarselo nella mente e per ritornarlo lui, tanto ferventissimo servo, rinovellamento della sua
di mezzo giorno, larmi la memoria ai lui e darmi questo dolore in su questa
fetonte i casi / rinovellar e a lui stride la spica, / ne va narciso
anzi che [la fanciulla] vada a lui [marito], / meni allegrezza
firme di purgatorio e della moglie, ma lui aveva le mani in pasta e finalmente
e chi non ha questa sensazione -conclude lui -è un rinoceronte! -da
un suo colonnello, che si partì da lui con sembiante tutto sdegnoso e ai quartieri
questo sì) che lo amava, amava lui, lui; camillo, il suo
che lo amava, amava lui, lui; camillo, il suo uomo, non
arie da chirurgo, pensò d'estrar lui, alla svelta, il troncone di dov'
momento, una gran gioia è stata per lui; galoppando e rinsaccando a quel modo
rinsanguarsi e ringiovanirsi; e guai a lui, se non ha la forza di
sia stupenda e bisogni ritornar sempre a lui chi voglia rinsanguarsi d'italianità, non
del prigione, convenne di maniera con esso lui che, barattato le catene di ferro
de'figliuoli gli rinsegnasse, maravigliosamente da lui per ogn'uno guiderdonato sarebbe. =
e insidia il vero / e a lui carnefice il suo pensiero. nievo, 466
1-vi-186: io comincio a rintenerir di lui qualche poco. -impietosirsi.
e diffonde in maniera che trae da lui la verdura de l'erba ch'ei produce
: tutt'a un tratto in vece di lui, e con ben altro tono,
quel preciso momento ci fu nelle profondità di lui uno scatto, una specie di misterioso
galileo: per 'coronare l'edifizio', diceva lui con frase pomposa: in realtà per
di sardegna] guerra e vietato a lui di difendersi. rintonacatura, sf
il capo e dice: chi con lui s'impaccia / spesso l'avere e l'
molto in dispetto i pochi che contra lui a rintopparlo erano venuti, comandò che
stese, / perché di lui avea più forza troppa. luca pulci,
/ a li altri, disse a lui: « se tu ti cali, /
seben confessar noi volete, apprendeste da lui così lo stil eroico vostro, mischiato
, iv-1-136: quella vita appunto in lui compie il miracolo della convalescenza: richiude
non rintrona la persona come se lui saltassi sulli calcagni. b. davanzali,
dio, o chi parlava in nome di lui, rinfacciava durissime verità al popolo pure
amore (nella metafora delle frecce da lui scoccate); cancellare il fascino e
sorte, / poteo ben rintuzzar di lui la rabbia, / ch'ha di spirto
dottrina e che gli eretici della setta di lui mirabilmente rintuzzava, lo mandò a chiamare
d'ogni cosa e per causa di lui e per abbassare e rintuzzare quel cervello
. filicaia, 2-2-47: quando a lui del barbaro oriente / cede- ran l'
che ora... esigeva da lui la rinunzia a un amore che sarebbe durato
: la stessa religione cattolica era in lui, piuttosto che una fede viva e attuosa
diritto o altra situazione giuridica vantaggiosa a lui spettante e di cui egli abbia la
intrinseco del padre abate bacchini ho avviso lui essere stato, dopo la rinunzia della
facoltà di decidere le differenze insorte tra lui e il suo fratello mariano, senza strepito
la donazione o domandare il legato a lui fatto sino alla concorrenza della porzione disponibile
2-62: quando ralamides sì orgogliosamente contro lui disse ch'ei non volea avere lui
contro lui disse ch'ei non volea avere lui più a signore e ch'elli né
renunziando draccompagnarla [la ragazza] infìno a lui, vennero quelli suoi parenti. guido
siamo restati in quest'ultima risoluzione, che lui si contenta rinonziar il canonicato al vostro
stato di milano, con la qual speranza lui si maritò nella sua figliuola maria.
altra le tre care figliole a renunciar lui, per letterina color lilla, la
avevano fatto. sercambi, i-178: lui rinonsò dove fu di bizogno la pren-
palazzeschi, i-134: proprio davanti a lui era un capitano di settantatré anni oramai
e non desse mallevadore al termine che a lui s'assegnerà pe'consoli, overo per
l'autorità pontificia rinvalidi quel possesso da lui pigliato, finora nullo. 2
in tanti affari che ho trattati con lui non lo rinvenni dissimile in alcuno,
piacque al duce mogol, che in lui rinvenne / valor guerriero e militar talento
se non si rivolgevano gli occhi a lui. manzoni, pr. sp.,
ànno et a dio la rendeno ricognoscendola da lui. botta, 4-938: il cattivo
qual si dice e crede, secondo lui, che l'anima nostra in noi sia
le cose da questo principio, a lui finalmente rinvertono e in lui si tornano a
principio, a lui finalmente rinvertono e in lui si tornano a risolvere. gioberti,
risponde a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte / come l'
certo modo quella scintilla che è in lui del fuoco divino, e ritornando a
volgar., 1388: venne uno a lui e offersegli un pane. e quando
rinvigoriscono i soldati; e dalla caduta di lui... restano sbaragliati e confusi
. de sanctis, 9-189: amano in lui quella fede imperterrita, che in tanta
poco men che aire- stremo, a lui raccomandandosi, si sentì incontanente rinvigorita e
della canapa, stavano sullo stomaco a lui, ma bensì il padrone. l'
/ all'amor ch'ogni cosa abbraccia in lui. -incoraggiare, spronare di nuovo
buon punto e invitando un altro innanzi a lui, ha animo di rinvitarlo di sopra
sua natura, / ma io terrò con lui altro partito. = deverb.
della via, / e te con lui rinvolterò nel fango. 4.
aspetti che aveva intorno si risolvevano per lui in uggia e rancore: quei dormitori,
, purg., 1-64: mostrata ho lui tutta la gente ria; / e
: qualunque bene tu cominci, da lui [dio] con perseverantissima orazione addomanda
ci fatico, / ché impera di lui ria mi ci tira. g. stampa
lxv-64: l'alma in membrar di lui se stessa oblia / spera, arde,
una coorta quelli i quali aveano di lui ria opinione, per farli perire o
x-1205: attendiamolo al varco e in lui sia spenta / la ria cagion che i
carinola un rio d'acqua, a lui di molto frutto. popoleschi, 606:
n'ha fatti viene ad essere riobbligato a lui maggiormente e diventa egli il beneficato.
rioperamento della matematica sulla metafisica, da lui ammesso come procedere analogico costruttivo.
g. michiel, lll-3-420: morto lui, per rimediare a quest'eccesso, nella
di non venire ad alcuna riotta con lui. g. averani, iii-240: voi
. marini, ii-103: riottando in lui con esse [speranze] il timore
-sostant. bacchelli, 2-ix-101: a lui sovvenne il terzo comandamento della legge mosaica
cavallo nero, torvo e feroce come lui. -per simil. sfuggente (
moravia, i-614: non seppe neppur lui quanto tempo camminasse lungo la sponda,
quella ripa che più giace, / de lui saprai di sé e de'suoi torti
suo amico e pagasse a uno tratto per lui di condannagione qualiché cinque mila o dieci
che assai sarebbe egli ricco ch'egli per lui per un'altra volta le volesse
]: delle cure che mi detti per lui, m'ha ripagato, facendomi male
pellegrinaggio di roma per vedere e riverir lui e trovarsene a'loro paesi ben ripagati della
giovane alfiere del conte; / e lui trovò 'n vita.!...
, ii-341: alla compiacenza che stupiva lui, credutosi morto ad ogni affetto,
altrui / del patrimonio / pappato a lui. 4. rimproverare qualcuno in