questa pratica e infinta sagacità ordinò con lui assai di quello che volle senza turbare
qualche pratica idolatrica o di stregoneccio che lui fingeva di ignorare. 8
, 2-452: non mancava certamente a lui altro che la pratica del marmo per
, ii-209: principiato a prender da lui lezion di disegno e susseguentemente presa pratica
con qualcuno: entrare in relazione con lui, nella sua confidenza. -essere in
possa tenere practica con epso o andare a lui. gelli, 7-408: son più
sua pratica, o che ella fosse di lui innamorata o che che se ne fosse
di nicosia... e con lui un messo del detto re, i quali
2-3ii: -questa non è pratica / da lui. -i'me lo intendo. e
mentre il castellano e gli altri con lui si mostravano forte smarriti e con una
nella lettera sua: la difficilissima pratica da lui condotta in costantinopoli, per cui tanto
dati, 1-60: avendo conferito a lui ancora la pratica del veleno e commessoli l'
pensato che, un de questi giorni che lui andarà in prattica in contado, me
174: i pensieri peccaminosi su di lui sono giustamente dissociati; / la sua
d'aver un servidore che facesse per lui, non si gravasse di darmi trattenimento
1-v-685: spiacemi che il nobile alloggio da lui scelto sia in un borgo mezz'ora
praticaccia. papini, ii-613: né lui né altri potranno negarmi una certa cotal
di divenir tali. moravia, la-136: lui veniva la mattina presto che eravamo appena
uno schiavo un poco più del di lui merito quanto uccidere il padre. buonafede
5-54: per essere sicuramente conosciuti da lui bisognava averlo praticato da molti anni.
20 anni che pratico firenze ho da lui ricevuto tutti quei segni d'amore che
7: praticando... gulielma con lui [il marito], el cominza
t'ha suspetto / non praticar con lui. prose e rime spirituali antiche,
gli sviò di casa una femmina da lui amata fuor di misura, della cui
l mezzo di una calla praticata nelle di lui ripe. manzoni, pr. sp
fa gran torto al galileo, da lui ben conosciuto e praticato, non lo
nominando punto né poco in cosa tutta di lui. f. f. frugoni,
avere quella maestà voluto ratificare l'accordo per lui praticato e concluso col cristianissimo. b
. compagni, 1-21: erano con lui [bonifacio vili] sua mercatanti gli
posesi a giacere, non men che lui motteggiata sul timore ch'ella dimostrava di
da safar assalita, che motteggiando ella lui, e spinalba,... come
ferd. martini, 1-iv-152: anche lui è meritevole di questa onorificenza. zelante
comici; ella incerta, smarrita; lui invece ormai pratico, sicuro. tozzi
della lingua francese, ordinò che per lui supplisse antonio perenotto granvela, vescovo d'
serietà che baglione, ci opprime anche lui con la stessa brutalità contraffattiva della durezza
, qualcosa negli occhi, che a lui, vecchio e pratico del mondo, non
molto volentieri hanno abbracciato il supposto facile di lui sistema, che li porta poco più
sanudo, liii-186: esso luogotenente e lui marzello an- derano per l'ixola a
la gattività de colui esser tale qual lui disiderava. trevisano, lii-9-33: il
e. cecchi, 6-43: in lui si riconosce sopratutto il praticone politico,
n-231: ma guamieri aveva detto, lui, il gran drittone, il praticone
, 1-iii-262: faceva celebrare avanti ai lui ne'luoghi interdetti i divini uffici, ciò
davidde come presunzione bastevole a provare lui delinquente in particolare. -grave
che de le fiacche menti / l'oblio lui segua e de la turba prava /
che accresceva i punti di contatto fra lui e la prava bestiattola. 2
fossero talmente stranieri allo stile e separati da lui. sdebitiamoci della promessa.
si fosse armata e sollevata contro di lui una gran quantità di persone, addossava
tenenza albana,... pure lui, aveva portato alla maga-tintora delle maglie
della prebenda che avrebbe riscattato dalla miseria lui malato e finito. -disus
le diedero, veduto a prebenda da lui mandatale, se n'andò a dormire.
dalla quale scaturiva la sorgente della di lui prebenda. -razione di cibo per gli
astratta 'terra ', che a lui paiono di peso infinitamente piccolo in confronto
, i-iv-454: harrington è malato anche lui. il sig. lagarde è come sempre
e incerta che non è più per lui. onofn, 106: immagino dal
muore. betocchi, 7-105: era lui, nella sua essenza precaria / era
di ricerche. cassola, 2-412: lui proprio non ci si poteva più vedere
il marito, come se sperasse che lui non avesse ascoltato. moravia, xi-57:
e ogni altra lettera dovesse avere a lui portata avanti che fosse calen'di aprile.
nella persona delltmperatore fra 'diritti a lui spezialmente riserbati l'alto ed eminente imperio
., 1-10 (i-iv-05): a lui non pareva quella notte ben riposare che
contarmi, lii-4-19: i re precedenti a lui... mettevano estraordinarie imposizioni di
solamente o iddio sapiente, perché in lui sia la prima sapienza, ma chiamerassi
precessore di quelle cose le quali a lui fussero pervenute. statuto dell'arte dei
cose medesime, quando le vide da lui scritte per via precettiva? scola,
di rottura, a campo aperto / senza lui non s'ardisse o spiegar schiere /
confronti della comunità o delle persone a lui sottoposte. -in partic.: prescrizione
creditor gli facean guerra, / a lui mandando qualche precettino, / mansueto si fea
prime statue inventate dal canova e da lui eseguite con tutta la filosofia dell'arte
sputolla in faccia di quella meretrice che lui impudicamente baciava; e per questo modo,
aspra via / l'alta destra di lui ch'or là t'invia. manno,
27-113: luce ed amor d'un cerchio lui comprende, / sì come questo li
la costa corta, / non so di lui, ma io sarei ben vinto.
regno di napoli, come debito a lui per eredità dell'avo. manno,
cuore di abbandonar le sorelle che avevano lui con tanta costanza seguitato,...
... temendo in parte in lui un dittatore e in parte ch'ei
pugnare / cui dio onora, a lui gran mal precipita. 11.
ciò è che, precipitando le di lui acque con grandissimo rumore in certe strane
di sé, che e l'opera aa lui fatta, senza discendere ad uno ad
indirettamente erano autori della sua rovina a lui non sottentri. foscolo, viii-256:
i-xxxm-144: egli entra, e dietro lui ciascuno a gara / s'affolla, si
ad alcuno grande e possente più di lui piglia alcuna difesa, quantuncne ragionevole sia
15: conoscendo... che da lui stesso si poteva prendere l'essempio contro
si poteva prendere l'essempio contro a lui medesimo di procacciare lo stato per mala
l'ora tarde- rella, disse a lui: « vieni qua, fratello, e
la mattina allo speziale li mandò e lui mandò a lei un poco di lattovare che
: il nuovo contegno che ella prese con lui, per consolare la tristezza che egli
partito, / ma in guisa che di lui non sia men forte. sarpi,
, 4-84: ho preso un impegno con lui e se non lo rispetto ha il
, la quale fu sì tosto a lui disponsata, e cominciò a prendere sopra me
i-392: ella prese speranza di tirar lui e molti altri nella congiura, a
opo te con deo ordenare / e da lui prender regola d'amare. abbracciavacca,
che egli diverrebbe capitano non inferiore di lui. mascardi, 2-115: comunque si
son passi dove apparisce chiaro non aver lui ben preso la mente dell'autore. manzoni
, proferendo queste parole, non sapeva nemmen lui se faceva una promessa, o un
forse ha ragione: ma non prenderei con lui sfonda 'per il 4 fondum '
efremo con questa giovane in groppa, lui subito conoboro. cantù, 3-86: osservava
vedeva gli esemplari, scegliere quale a lui fosse più confacevole per imitarla. gemelli
d'allegrezza. goldoni, iii-598: di lui mi posso fidare, di lui non
di lui mi posso fidare, di lui non posso prendere gelosia; so che mi
volte l'avea veduto in casa con lui. -con uso recipr.:
più in generale 'fra me e lui non ci si prende ': non si
venne accorgendo che ella, nel confortare lui a bere, non beveva per ciò essa
come era, cioè che la donna lui inebriasse per poter poi fare il piacere suo
porge la teglia prima alla moglie poi a lui; loro si servono, prendono a
quasi, che voi vi prendeste di lui. pavese, 2-173: san- drino
prende a sua cura che sono a lui raccomandate da chi, abbandonato da ogni
da ogni umano soccorso, tutte in lui ripone le sue speranze di prosperi avvenimenti
sopra qualcuno: acquistare dominio su di lui. cassiano volgar., vii-12 (
le sue intenzioni, e prender consiglio da lui. -prendere coscienza: acquistare la
provocarlo al combattimento, attaccare briga con lui. anguillara, i-47: già producea
stato nemmeno da discutere. o andare da lui o la solitudine; o prendere o
in suo nome perdono d'essere stato lui la cagione, quantunque ben certo involontaria
d. bartoli, 1-2-93: prendendola per lui, cominciò a far le maraviglie sopra
di risentimento o d'ira contro di lui; inveire, dare sfogo all'aggressività,
, quasi il padre l'avesse ritratto lui solo e messo in veduta e in abbomina-
: accapigliarsi. fratelli, 5-182: lui entrò in orgasmo per fare in modo
: diogene, che si vedea dalla di lui faccia tetricosa di pietra pomice irritare la
perché il piacere preoccupa il futuro per lui. 2. assumere, ricoprire
, avendo il torto, ricorrevano a lui per aver ragione in effetto; molti
a sentire un che di nimicizia contro di lui. -raggiungere una determinata condizione
lo meno altrettanto la preoccupazione disfavorevole a lui del vostro cuore, fortissimo a sedurre
da esso preordinato sin da quando da lui tu venisti eletto, cioè sin dall'eternità
gli andavano,... mandarono a lui ambasciatori. vita di filippo brunelleschi,
molte cose ti mancano per arrivare alla di lui immitazione. ciascuna di queste cose ti
natura facinorosa del pontefice faceva credibile in lui qualunque iniquità, che baiset, come intese
ito alla stanza del consigliere e da lui con gran festa e allegrezza ricevuto, di
25-140: so ch'un seggio è per lui [gano] preparato, / e
allorché poi tu preparato ti accostavi a lui per manifestargli il tuo pensiero, tostamente
difensori del montefeltro a comparire innanzi a lui a vedere i giuramenti de'testimoni. nuovo
. savinio, 39: affidavano a lui quelle amate bestiole, affinché lui,
a lui quelle amate bestiole, affinché lui, con sapienti preparazioni, le salvasse dalla
espressione verbale e plastica dei sentimenti in lui era sempre così artificiosa, così lontana
l'intelletto possibile, come quello che secondo lui era una preparazione nella materia a ricevere
era costretto a tenerla, preponderando in lui l'entusiasmo guerriero. b. croce
contro lorenzo per la lega formata da lui nell'alta italia e per quel suo concetto
fargli perdere la verginale purezza, da lui, più di mille vite, preponderata.
, oltre a molte altre provvisioni da lui per tutta la città fatte, cinse di
9-55: tu mi potesti già udir a lui che me non tiravano i pastorali de'
e delle arti: onde le guerre a lui pittore e poeta. -con
tanto che trova un più forte di lui. g. visconti, 2-70: nei
soggiunge... se 'l canto di lui segue dopo un ragionamento latto senza mutazion
, preposto degli eunuchi suoi, che lui introducesse de'figliuoli d'israel e del seme
il canto e il lavoro convocati da lui s'accostavano i preposti all'aratura per
sia il preposto di questa brigata e lui preghiamo che tale officio acetti, disposti
sono perpetuali a tutto il giorno per lui e per le suoie rede, sì
borghini, 6- iv-291: dietro a lui [all'arciprete] seguiva l'arcidiacono,
la non faccia la prepotenta, - gridava lui. -che è fondato unicamente sulla
fu costretta a dar le volte intorno a lui, come una secca foglia dentro a
corpo affossato nel letto, inasprivano vieppiù in lui i desideri soffocati e prepotenti. d'
, a metà notte, entrava in lui una felicità così prepotente che lo svegliava
cuore i propri pensieri e scesero con lui nella tomba: la sua fantasia prepotente
dell''ictus 'per le sillabe a lui dovute, quando la nota alta sulla
e dei suoi scritti avverte quel che in lui prepoteva di abito politico prussiano e di
listi, macchiaiuoli, gl'impressionisti devono a lui la propaganda e salvo che per 1
. papini, iv-905: portava anche lui un berrettaccio celliniano di peluscio chermisino sopra
col tempo; ma ella meglio sovente indovina lui sin dal primo: e se esperta
era unito col minore che era appresso di lui, onde venne a privarlo della prerogativa
grandissime d'onore e d'autorità. da lui ipende il maneggio dell'armi e tutto
di città, tutto svanì, né di lui s'incontra più alcuna memoria. idem
a che sii atto e quali inclinazioni in lui più predominano. magalotti, 26-70:
fa espressa menzione del dono fatto a lui dal papa della rosa, solita benedirsi
carne nostra ama noi, e abbiamo in lui la prerogativa, overo dignità, del
quelli paesi, e per prerogativa di lui, parlando francescamente, ché dicono a
e i monumenti preromani e italici da lui scavati nella caverna del fameto. b
d'un secolo o più si rinnova in lui lo stato d'animo e l'empito
la prigionia di suo padre e di lui medesimo con la presa del galeone.
loria, 5-162: ci accompagnammo con lui verso la sua capanna nei pressi della
era presa, non c'era glutine fra lui e questi altri d'intorno.
tecchi, 9-260: giuliano è rimasto lui, giù nel giardino, alle prese con
bene stia, e questo nasce perché tra lui e 'l susino v'è contrarietà,
tono canzonatorio. non lo sapeva nemmeno lui; e lasciò la presa.
papali. carducci, ii-14-113: quando di lui dico 'vuole ', temo dire
in argomento / del grand'oprar di lui futuro, e vuole / che questo sia
della vicina morte, andò contra di lui con fierezza colle mani sulla spada,
zar] l'anno 1671 radunar nel di lui palagio le più belle fanciulle..
, i-n-61: tu presagio sei per lui / del venturo bene ascoso, /
te, e non già quando piaccia a lui. monelli, 1-129: s'aduna
la sua grandezza e gli edilìzi da lui fondati, visibili dalla città, la
narasi da plinio che sopra la bocca di lui [stesi- coroj bambino un usignuolo.
fosse provato d'incominciare la visione da lui presagita in un'operetta finita e pubblica
presago della terribilità che avea d'essere in lui. tansillo, 17: fiera
telo, / che s'io giaccio con lui, nel mio reame / puzzerò poi
ebrea /... / innamorò di lui perduta- mente / e fuggì dalla casa
dello hegelismo in italia si assomma per lui nell'essere stata questa filosofia
troppo alto desio!: / ch'avendo lui prescripto e mortai fine, / non
lume di natura ci insegna prescritto da lui? aleardi, 1-415: se un
al rampollo lo studio del violoncello e lui si sentiva già il capo pieno di
muratori, 10-i-35: precetto nuovo viene da lui intitolato... perché mirava troppo
prescrizioni che dagli intelletti, forse di lui minori, furono stabilite all'eloquenza.
sdegno e parte per guadagnarsi la grazia di lui, gli ambasciatori di tutte paltre citta
questa suonano e cantano a commendazione di lui e di leone. tarchetti, 6-ii-120
letto, tale che e'si partì da lui tutto allegro e senza sospetto alcuno;
occasione, e conoscendo questo suo animo, lui la fa nascere. b. davanzati
che invenzione, ogni mazzo composto da lui. ne avrò visti più belli, certamente
la prima / volta ch'io di lui temo e di me stesso. / ah
la baronia: / che davanti da lui ciaschedun sia, / ad alcun prega e
croce ed all'ora del mangiare davanti a lui presentarsi. sercambi, 2-i-94: costoro
benignissimo dio, purché ci presentiamo a lui con vero aborrimento al peccato e con
al peccato e con filiale amore verso di lui, che è il dio della misericordia
brigante, quella vita non fare per lui, volersi presentare. -con riferimento
contesto allegorico. montale, 9-13: lui non fu mai veduto. / la geldra
, lettera, suggelli e carte a lui presentate da parte di messer malatesta. sacchetti
1-119: i due presentati si guardarono, lui mormorando una parola di complimento, ella
o poliza di mano del principe, lui obbligante a render al presentatore tanta moneta vera
tenendo conto dell'altra facolta, a lui spettante in virtù dell'articolo 87,
179: similmente fecero tutti quelli che presente lui erano. leggenda aurea volgar.,
dottrina... e la fantasia. lui presente e parlante, diventavano indici e
3-11: il nostro vecchio, anche lui, sembra che si stanchi. mette
l'infetta; e quindi, a lui stando presente, / d'esser nato mortai
e ogni tempo che è fuori di lui. -in lettere, resoconti o pubbliche
g. villani, 7-50: appresso lui [adriano v) del presente mese
sopra il passato che non si può di lui temer peggio, se non che si
e col presente papa e con a lui che succedesse. are. lamberti, 130
rubatore splendiente e terribile, ragguardoro in lui quelli malvagi e le schiere infernali spaventate
, 392: essendo stati alleati da lui con piccioli presentucci, agevolmente gli tirò
la senese aveva detto guardando insieme con lui a traverso i vetri cader la neve
conducendomi sicuro nella città poco innanzi da lui gagliardamente oppugnata e presa. foscolo,
, o meglio il metastasio si ricorda di lui in qualche cosa nel tono e nel
delle sue idee nelle opere di autori a lui posteriori. piovene, 7-377: la
presenza così comminciò a. ddire vèr lui e alle gentilissime donne. lorenzo de'medici
, da che innanzi agli occhi di lui non è posto velo che gli asconda creatura
corrispondergli con quegli affetti divoti che verso lui manderà tosto dall'intimo chi lo curi.
dimandare ragione, prezentemente le cose a lui tolte risti- tuire fare vogliate. dante
importuna reverenza, / avendo fede in lui e divozione, / dicendo non partir da
noi dobbiamo primo vivere alla presenza di lui, ricordandoci in ogni nostra azione ch'egli
. ojetti, ii-509: scortata da lui [gesù], ella [s.
la guerra per liberare il sepolcro di lui. -alla, in, nella
quale ciappelletto negar non voglio esser possibile lui esser beato nella presenza di dio.
mostrò certa vesta fatta da ifigenia a lui per aiutare la riconoscenza.
): destatolo, quello che presenzialmente a lui avvenuto era disse essere a un'altra
vulcano, non sarebbe mai stata da lui paragonata alla solfatara. leopardi, iii-649:
consumata, in una occupazione che a lui pareva un privilegio presenziare. -scherz
, 3-234: il governo patrio sussidiò lui ed altri per rimpatriare e far gesù
annunzio, iv-1-674: adoperava contro di lui il disprezzo come altri adopera un bastone per
i miei sacerdoti e ne tenessi con lui la presidenza. carducci, iii-13-287:
x-21-62: la camera, indovinando in lui un probabile successore alla presidenza del ministero,
volgar. [tommaseo]: stettero con lui tutto il tempo che david fue nel
che li unni non passassino contra di lui di qua dal danubio ne le provincie de
ripeterò il giudizio di camillo cavour che in lui [de pretis] denunziava un uomo
: affilossi il ferro crudele che uccise lui e coloro che presedettero in quel tribunale
-sostant. segneri, i-227: a lui sta il presedere. 3. esercitare
. algarotti, i-v-231: tanto sopra di lui poteva in ogni cosa il genio che
: è un fatto che il dissidio fra lui e la vita casalinga, a cui
. fui ispettore in un liceo presieduto da lui. mezzanotte, 162: l *
insonnia per parlarne col medico davanti a lui, e gli somministrò certe presine da
; che cosa se ne poteva fare lui dei rubli? = comp. da
tutte le genti del persiano arescan e lui, preso vivo, mandò in sumachia
alle incerte novelle che spargeva il mondo di lui, facendolo preso ed arrestato, ora
preso e messo in prigione, da lui si erano cessati colla fuga.
vuole, ma diceli che già è di lui presa. filippo degli agazzari, 91
: invaghitane e sì perdutamente presa di lui che ne parea fuor di senno; né
paruto perdere ogni altro, se guadagnava lui solo. bellori, 2-183: federico restò
ad illibero, agevolmente furono venuti a lui, presi e vinti da'doni, li
a trovarlo, e rallegratisi con esso lui della possessione presa e condolutisi della morte
i-315: dopo alcuni giorni presi da lui a deliberare in famiglia, ne ebbe l'
lii-13-156: può il gran-signore poco valersi di lui, accrescendo egli anco la sua debolezza
, siccome l'ordine era preso tra lui e castruccio, mandò carlino, suo
molto acerbamente, biasimato rodney pei consigli da lui presi a questi dì. stampa periodica
don martin rispose che dalla risoluzione da lui presa mai non desisterebbe. carducci,
amici suoi di sua età chiamati aducono lui [entello] alle navi, traente le
gli faceva la turba, temendo che a lui non fosse tedio, sì gli
grandissima di pubblico desiderio intorno a lui. leoni, l'instaurazione del
innanzi der ad amare; / e a lui presso con atti sfrenati / prender allo
se si fosse pressata sopra l'anima di lui. 2. comprimere una massa
tanto di presso, quanto fu a lui? -con la precisazione quantitativa della
un frate... stava presso a lui [barione] a cinque miglia.
ambasciatore ordinario che facesse residenza presso di lui. stampa periodica milanese, i-70: con
se ne intendono hanno molte ragioni presso di lui [d'annunzio] per non andargli
dire, / in sì gran guisa per lui ò allocanza, / ca presso a
arrigo suo figliuolo, che regnò presso lui. 17. con riferimento a
loria, 5-162: ci accompagnammo con lui verso la sua capanna nei pressi della
, / già non mi seppi da lui [amore] sì schermire / eh'e'
. dei lavori cui non poteva più presiedere lui stesso, della semina, della pressura
eretico: rizzardo sarà dannato ed io con lui. b. croce, iii- 25-246
anche il cagnolino vi s'appiattò con lui. i soldati cercatori tenevano tutta la
lo estraordinario suo cava di taglie quanto lui vuole; e queste si pongono alte e
tutta la corte, ove manca in lui l'isquisitezza del spirito onde in
tempio, / adorarà quel deo cun esso lui là dentro. meo de'tolomei,
avvenne in tale maestro che lo avvertì prestamente lui essere il più idoneo e sottile dottore
prestamente allo re artus, significando a lui tutto lo convenente. boccaccio,
fanfulla »...: anche lui ha il suo corrispondente al campo. a
biondo e bianco di pefie come era lui, io in sicilia non ce l'ho
., iustamente si chiama vincitore, né lui abandona la sua prestanzia ancora che siano
: pochi giorni dimorò che venne a lui uno borghese, e do- mandolli diece
. rivolgeva delle domande o chiedeva a lui dei consigli circa l'assistenza da prestare.
il re per vigore dell'accordo fatto tra lui e il pontefice, per il quale
tempo dio ci presta che torniamo a lui, tanto più duramente ci giudicherà se
prestavano occasione spesso che seguivano contra di lui cose molto reprensibili e alla città di
che non sanare / porrà giammai, ài lui, credo, prestata. niccolò del
città: benefizio che molto più a lui si addice che a coloro i quali coi
per le opere egregie di valore da lui prestate alla sede apostolica in queste guerre.
colori d'un bello stile, a lui prestati dalla fantasia feconda e vivace.
questi danari al prestatore, acciocché da lui noi ne riceviamo qualche premio; non
re sentì [i tartari] andare a lui con tanta prestezza, volsesi a fuggire
cosce di colui che per attaccarsi con lui gh si era appressato. straparola, i-202
del cantone del neri- no, che lui conosceva perfettamente per avergli grattato qualche manciata
fiamma della vita, che rattizzata in lui da un potente prestigiatore, non potendo
e fuga il capitan concluse / in lui da quella insolita vergogna, / poi
filangieri, i-689: chi assicura e lui e gli spettatori che il suo pentimento
butti, 556: persiste dentro di lui quel sentimento di placida allegrezza, che
violentemente e in un subito chiunque a lui pare e piace. a. cocchi,
sue tanto discusse fonti, furono per lui, più che un eccitante, una vera
capeùano che dicea messa più presto di lui, mi rispose: « non è possibile
che tarocca, / ogn'ingiuria da lui presto scordata: / apri pur (
suo amore più presto vorrebbe essere con lui in croce. boiardo, i-9-39: l
petto. io fui presto e feri'lui d'uno spiedo per lo petto e passagli
pesanza: / ch'un prest'arcier di lui ha fatto segno. maestro alberto,
amico studioso, / mandò tosto per lui un presto fante, / il qual sanza
pace puosero i presti cani, e lui con piacevole riso, conosciuto suo essere,
il mio pirro, e móstri a lui / i mei campi, i miei servi
altrui leggerezze a dare spaccio, / di lui seguendo lo borioso umore, /
presta occasione che l'imperio cadesse in lui. marino, iii-208: ti lascio
africano, cii-i-32: era appresso di lui un suo secretario, dotto uomo e
sapete le grandissime cose che nella di lui [libro] brieve mole si contengono e
là presto e pronto a far tutto per lui. botta, 5-325: un grosso
.. quali sieno quelle composizioni da lui [goldoni] composte con peso,
maria nuova gli aveva dato; ma lui non lo volle accettare se non in
è nostra, ma d'iddio: da lui la riceviamo, da lui la prendiamo
iddio: da lui la riceviamo, da lui la prendiamo in presto. guerrazzi,
di lorenzino istovi- gliaio, e per lui la puosi iscritta in bartolomeo di michele,
», / siando l'alma mia a lui davanti. bartolomeo da s. c
credere possibile. boiardo, 3-1-14: lui prosume molto de legiero / de acquistarle
; / è legge universal ciò che a lui piace. g. chiarini, 9
se l * è la sua figliuola come lui si presume per lo indizio che n'
dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui possono domandare al tribunale competente, secondo
forse non dimandasse presontuosamente quello che a lui non si conviene, né fosse utile
p. levi, 2-208: mentre lui interrogava la sua memoria, con lo
dio trappassa i termini delle leggi da lui prescritte: la speranza e quella che gli
né ci curammo mai di informarci di lui: che fosse vecchio era semplice nostra
..: per dire d'esser lui tu non n'arai però le sue degnità
che è la materia preexistente della quale lui le fa, dando quella forma della scodella
, e tutti quelli che erano con lui in quella presura che aveano fatta de'
ditenuto over convenuto over sequestro facto contra lui, over suoi beni sequestrati o presi
lo vede 'nansi che l'uomo lui vegga, così divene al malvagio omo
iv-i (44): s'allegrava di lui il beato panunzio che, conoscendolo eguale
odiava plebe e preti, c'era in lui anima fiera di patrizio. carducci,
verga, i-261: la messa stessa lui non la celebrava altro che la domenica
spregio -dai nemici della chiesa giustamente da lui condannati -proverbiato come 'pretùcolo di campagna
si lasciavan intendere di veder più volontieri lui in quel posto, che all'esperienza
mancato un pretendente cento volte meglio di lui. serao, i-923: adelina markò,
pretende una vergine, vuole cavarsi anche lui questa voglia. -chiedere, proponendosi come
a dar veleno al marito, per lui pretendere e insieme regnare. fagiuoli, xi-
venne, dove con grande umanità da lui fu veduto; ed intendendo che la vita
, 2-1-229: per il titulo ereditario che lui pretende in quello ducato, giudica se
suo, così lo imperatore pretende essere lui amministratore di tutto il temporale e iuridico
però che se alcuno pretendesse o da lui o da veruno de'suoi alcuna cosa
farà buono e vi so- disferà per lui d'ogni sorte di credito che seco pretendiate
ultima clausola non mostra assai chiaramente da lui pretendersi che l'essere noi liberi o non
anco que'pochi frammenti di vero a lui, come a creatore, è lecito
comandare, parendogli indegna cosa che a lui, che si pretendeva ingiuriato, in
vedo dall'inginocchiatoio spiare il disappunto di lui. -porre come premessa di un
, né ancora alcuni altri segni da lui veduti, pretendenti quello che poi seguì
col mare, umile e riverente a'di lui piedi scorrendo, né pur ammutisce se
si rispondeva esser cosa temerariamente pretenduta da lui, essendo state le sue opinioni e
debba aver per difeso il difeso da lui. cacherano di bricherasio, 1-318:
aveva deposto l'animo di poter trattar con lui per riconoscerlo troppo avido. martello,
per padre e nelli bisogni ricorre a lui... questa unica pretensione che ha
, 4-41: si è deposta m lui una certa acredine contro le forme vane
già ai servigi preteriti del padre di lui,... abbandonò i lucchesi dopo
, vili-1-62: chi più orribilmente grida di lui [dante], quando con invenzione
dalle malvage opere nel preterito fatte da lui,... andò e sì si
sua signoria dovesse fare sono state per lui pretermesse. sanudo, xxi-18: voglio
rolo. pascoli, ii-040: a lui [dante] giunge quel tanto dolore,
sapere egli quello dovesse fare contro di lui. davila, 757: era non
ed era una donna come la voleva lui, 'senza pretesa '. p.
, a impedir la pretesa giurisdizione di lui. faldella, i-4-69: la destra si
che aveva vergogna di spogliarsi dinanzi a lui, mise la bambola nel letto nuziale,
boiardo, 1-7-63: dice turpino a lui: -ahi miscredente! / hai tu
lasciata nostra fede intiera? - / a lui rispose astolfo: -sì, pritone,
questa consolazion la patria mia / d'aver lui per pretor, voi per pretora.
certa / che il pretor la mattina a lui la suona, / s'egli non
con riferimento sia alle funzioni giurisdizionali da lui esercitate in età classica, sia a
a quelle di supremo comandante militare da lui esercitate in età arcaica). -in par-
onta ad una organizzazione che annunzia in lui il carnivoro pretto. -che riproduce
dopo dante un rimatore più abile di lui. 2. per estens.
entrambi gli occhi. ricordai come anche lui avesse avuto sempre un occhio prevalente.
che l'amicizia d'archelao appresso di lui in tutte le cose prevaleva, cercò la
vedendo lo nemico che in nulla contra lui poteva prevalere,... faceva grandissimo
bene ne'casi tua, che quando lui ti offendessi eri uomo da prevalerti.
dette nel viso,... che lui non si poteva prevalere a medicarmi.
desiderare per lei uomo più al proposito di lui. delle colombe, 128: io
, / se grazia o ferità prevaglia in lui. birago, 755: ben conobbe
mesi. vittorini, 5-32: anche lui [montale] è tentato, e ha
elegiache. ma sono debolezze che in lui passano, mentre negli altri prevalgono fino
degli uomini gran parte / si prevalgon di lui per conse- gliero. saraceni, ii-659
ricercatezza, prevalsa dopo la morte di lui, della rima e della frase.
o prevaricato nell'eseguirlo, non mai di lui che l'aveva disposto, che aveva
non so, ma guarda pur non lui dispogliano / l'avarizia tedesca e forza
8. superare qualcuno, essere migliore di lui. a. manetti, 2-56:
gran misterio consentì cristo che dicessero di lui ch'era mgannator della gente, ch'era
repubblica e le armate in un accesso a lui ben noto d'universale dilapidazione e prevaricazione
ma preveduto ancora ciò che farebbe di lui. bruno, 3-649: gli bene affetti
(214): previdde che di lui dovea nascere uno figliuolo del quale era gravida
, 700: l'uomo allora e presso lui lo schiavo / sostarono nel bosco ove
, un modo di assicurare intorno a lui le distanze, di separarlo col preveduto
ancilla giusta e pia, / ettemalmente da lui prevedute. -conosciuto in anticipo
andarsene fuori. / sii preveggente per lui, tu galantuomo che passi: / col
assegnato, piena dlmpazienza d'abboccarmi con lui. algarotti, i-v-270: l'ammiraglio
tossa a un tratto lo tormentavano, onde lui tentò di prevenire el fato e,
fece confermare la bolla publicata prima da lui contro a chi ascendesse al pontificato per simonia
, vogliono mostrare di saper meglio di lui quel che voglia inferire. -formulare
avvedutezza, con la sua autorità, saprà lui prevenire uno scandalo, e insieme salvar
prevenir i lettori in favor del di lui giudizio. filangieri, ii-359: per
a caso il volume delle lettere di lui [vasari] al duca cosimo, i
con le sole ordinanze e previdenze di lui guadagnata. delfico, i-337: codeste cautele
una nuova madonna. moravia, 19-261: lui stava con certi suoi suoi compagni o
per previa disposizione a morire in croce con lui
morte l'ha da noi diviso, / lui si rimane a ritornare in terra /
fra loro, per la prevostura. secondo lui, monsignore gli aveva fatto torto nella
, nullo si vestiva più preziosamente di lui, e così poiché fu fatto monaco,
nullo altro andava più umilmente vestito di lui. boccalini, ii-147: la sua
3-8: non aveva tradotto garda lorca, lui! ma la lingua la sapeva sul
che più celebre e più prezioso da lui si parta. laude cortonesi, 1-i-281:
contrada. bruni, 312: aperte per lui contemplo e miro / le preziose murici
, 633: più grave a lui, più preziosa / cura lo infiamma.
dal ciel, sparso da amore, / lui profuma d'o- nor, noi di
., dovete intendere a. l- lui servire e amare de tutto corale amore.
un orianista prezioso: potrei avere da lui materiale molto. bacchelli, 1-iii-660: -un
dio t'ha commessa tanto cara a lui quanto 1 figliuoli, se più d'uno
dato; però son più preziose a lui, e in verità in sé, l'
comisso, 1-96: facevo giuocare con lui una mia amica di sensi caldi e
il testamento [cesare] lo dettò a lui, con le abbreviature e le lettere
popolo, capi del quale e da lui creati sono quattro consoli, e sopra
de xl soldi quali tu ài da lui avuti e recevuti e 'n tua utilità
1-19: tanta baldanza prese che palesamente lui e la sua famiglia vendevano la giustizia
, senza levare gli occhi su di lui. a un certo punto, i competitori
avuto a prezzo, niun ricordo sarebbe di lui. -ritenere ricco di valore spirituale
in gran prezzo; / so che in lui bearsi è avvezzo / anco il nobile
5-ii-35: cornelio nipote veronese fu anche lui in gran prezzo comme retorico.
prezzolini e della « voce » da lui diretta (e ne designa, in partic
vanta al capitano, e tolta / da lui licenza il cavalier s'invia; /
l'ardisca mirare / che non convegna lui tremare in pria. francesco da barberino,
/ ché forse non è bon sanza lui gire. idem, conv., iii-canzone
, 6-31: egli a rincontro a lui cò 'l ferro nudo / fende l'usbergo
vadia a letto, perché voglio mortificare ancor lui assai testereccio per sua caparbietade. metastasio
dieresi: ésso pòi co- s'è lui, se é, / e se non
per causa de chi pretendeva aver da lui, per li garbigi seguiti. ariosto,
prigione e, uccise le guardie, lui n'avean tratto fuori. angelo clareno volgar
erano commedianti, ecco, commedianti come lui, che sorrideva a questo e a
, 14 (243): bisogna che lui comandi a chi tocca,...
tancredi di cicilia suo ru- bello, lui e la molgle margarita menò presi nella mangnia
povera famigliuola, tutto veniva ripartito da lui caritatevolmente a persone più bisognose, tutto a'
far chiara e buona / a lodar lui, che senz'arme pregiona / con virtù
repentino, faceva prigione il collo di lui fra le sue braccia, l'allacciava con
. feci risistenzia di non partire da lui, diciendo non essere di bisogno la
: se... noi sapessimo dover lui tra poco perdere tutti i piaceri che
i teschi ignudi / e stranio lido in lui d'arme e di scudi.
che don diego di lei ed ella di lui restarono fieramente accesi e l'un de
sù con quelle stelle / ch'eran con lui quando l'amor divino / mosse di
verità. fenoglio, 38: prima lui e poi gli altri andarono al canneto.
. pagliaresi, xliii-94: e 'ncontanente da lui fece mossa / barlaàm e partissi a
se non che damone muoia prima di lui. d annunzio, iv-1-42: la sera
grazia, / prima ch'altro di lui tu mi racconti, / dimmi com'era
sua perfezione e per la fisionomia che di lui prese socrate quando prima lo vide.
la struttura ideale sempre degna di lui [del manzoni],...
g. villani, 6-41: essendo con lui uno suo figliuolo bastardo ch'avea nome
si puose ah'assedio, ch'erano per lui più larghi e onorevoli al secolo,
/ retrova lo crespingno primamente. / poi lui non tene a conto una paglia,
caro, 3-140: con sembiante allegro / lui primamente, indi noi tutti accolti,
teogonia, e altri prima e dopo di lui la raccolsero parte dal settentrione, parte
dal poeta fuori della primaria, da lui principalmente intesa, nella testura del suo
batteva il cuore. né per timore di lui, perché nessuno potrà mai avere uno
. -ritorcendo sul marito lo zittìo che lui s'era creduto in diritto d'opporle
era persona più meritevole del primato di lui. marchetti, 5-232: il governo
e alla bassezza della patria, a lui la prima saetta del poeta.
periodica milanese, i-358: nizza per lui è una grande clinica d'infermi ambulanti.
poeta, intonando l'inno che a lui era balzato fuori dal cuore ardente nella
, m'infonnerò e cercherò conto di lui. troppo mi preme l'affare.
un primate o alla sede vescovile da lui presieduta. -anche: città o chiesa
lo dominavano non potevano essere ascritti a lui; erano le porzioni di tenebre che il
giosafà gli avie fatta vergogna / che lui ha convertito primerano. -sostant.
primiero incontro? / -la donna a lui parlò primieramente. / -ella gli parlò
la moglie e dinanzi agli occhi di lui la uccise.
che non parte / lo meo core da lui, poi sia ontano. donato degli
davanti da le schiere / feri- dore lui vuol esere lo primiere. fallamonica, 273
, che quivi primitivamente esercitarono i di lui fondatori e che vi si esercita tutt'
, che non era uel che lui gli iacea delle primizie delle sue biade,
/ ah'inerme sua destra. a lui concede / le primizie del campo. massaia
mentre siede al desco; / e a lui dal cuor la speme e dal bicchiere
essa vuol serbare le primizie per quel 'lui 'sconosciuto e vagheggiato, al quale
non lo si vuol sposare. a lui tutto, la verità, la primizia:
la ricchezza per voi e forse per lui! bacchetti, 2-xxiv-558: era così
è giusto, le primizie del giorno da lui donatevi, voi vi dovete togliere un
inutilmente sprecava per intelligenze non fatte per lui le primizie della sua musa poetica. sbarbaro
oggi è il primo dell'anno ma lui è là ancora con la cornetta del telefono
/ ad innocen- zio aperse e da lui ebbe / primo sigillo a sua religione.
e l'ultimo però, perche da allora lui era diventato come sfuggente.
siccome conosce la sintesi dei lavori, lui che ha inventato le macchine prime.
/ dal primo amore e tutto a lui rivolta. tassoni, 1-50: manfredi
, 6-227: « fa'come vuoi » lui disse e ingranò la prima, carico
di monterà, fi diede in feudo a lui e soi eriedi mascoli tre lochi.
creò il primo uomo e con esso lui tutti gli altri uomini. stampa periodica milanese
ché son più cara e più simile a lui. nannini [ovidio] 43:
proprio tedio per lasciare tutto il posto a lui, al narciso. g. bocca
pasolini, 10-5: ci sono davanti a lui [il lettore] due 'serie
ch'esser non puote / sanza gustar di lui chi ciò rimira. idem, par
in quanto che le cose tutte son da lui distinte con lo effetto da l'efficiente
'statuti antichi 'di bologna da lui con tanto amore illustrati. -che
. udirò e miser cura a intendere lui. iacopone, 88-20: molto me ne
di fare a voi, io farei a lui. -in prima: che ha
avesse,... diceva che a lui appartenevano, sì come a primogenito,
sì come a primogenito, per paura di lui se n'andò in mesopotamia a laban
siri, 1-ii-344: vigoreggiava la speranza in lui di avere un giorno a conseguire il
il serenissimo erede mentre che viverà e dopo lui successivamente i suoi discendenti di primogenitura in
ragioni della sua primogenitura e concedessele a lui. s. agostino volgar., 1-6-222
p. verri, 5-141: colla di lui [mio padre] morte io diventai
creare per prima una società come quella da lui sognata e per la quale la sua
, né una scienza, come quella da lui coltivata, per la quale la primogenitura
questo faceano gli antichi, reverendo in lui [giano] la primordiale materia..
tessere primordiale e selvatico si risvegliasse in lui, uscisse libero, fresco, infantile.
, non esauriva affatto quel che a lui [wagner] più importava: la dimostrazione
, cioè con eli altri membri a lui gerarchicamente subordinati, bensì in posizione di
al tuo maggior sera'li, / lui seguitando, tuttor reverente. panigarola, 1-77
dentro la parte principalissima, perloché a lui appartiene principalmente il pensarvi sopra. chiari
era altro maggiore / né ch'a lui fosse di possanza eguale. bizoni, 106
pecchi, 13-48: gli sembrava che a lui, orfano di padre, primogenito di
11-130: e'fiorentini non negavano che lui entrassi nella lega come principale.
, e i principali / della città con lui, di non frapporre / più tempo
. s. cavalli, lii-4-326: lui [il coligny] come principale era
cevano a dio orazione per lui senza intermissione. benvel'organo, di
; e questi è messer fulvio. a lui adunque, come al principale di questo
boiardo, 1-12: sperava lo stato a lui e a suoi discendenti perpetuamente rimanere.
ne trovasse, o in vergogna di lui si troverà, come degli antichi, o
si troverà, come degli antichi, o lui per le ricchezze non esser principalmente ricordato
idio vuole che ognuno intenda e conosca che lui solo... e chi vuole
e chi vuole misericordia vuole che ricorra a lui e non si fidi in altro principalmente
non si fidi in altro principalmente che in lui solo. -esclusivamente, del tutto
che tutte le cria- ture sieno in lui principalmente. -in un primo momento
tormentato da vari dolori, imperocché principalmente lui aveva una febbre anzi piccola et un
per il più adattato alla, per lui solo fatale, perdita del principato temporale.
il falso principio del principato papale da lui esaltato. periodici popolari, i-687: il
principato comincia dallo stesso principe e da lui hanno origine le leggi, il principato
supremazia. ottimo, i-16: di lui [enea] doveano scendere li fondatori
uomo; e però [dante] prese lui [virgilio], più tosto che
tutte le sue terre sono circondate da lui. zucchelli, 135: il gran
favorire gl'ingegni che si studiano alla di lui gloria, fermezza e perennità, tiene
comandamento fé che fosser pronti / a lui venire alla città reale / il giorno
cuore di abbandonar te sorelle che avevano lui con tanta costanza seguitato, né quella patria
fu gesù in gerico, venne a lui uno uomo ch'aveva nome zaccheo; e
ulisse con sue parole ornate pacificoe con lui [palamede] il popolo...
iosef menato in egitto; e comperoe lui putifar, eunuco di faraone, principe
antecessori [nessuno] fu pari a lui, sì che poteva esser principe della poltroneria
gaio e lucio nati d'agrippa, da lui fatti de'cesari e, in vista
, fece chiamare per suo cavaliere proprio lui. d annunzio, i-446: per l'
., dovete usar sempre il giro a lui contrario. n. e l.
filarete, i-i-42: sarà sufficiente quando lui innanzi si provederà,...
il putto l'abita e in che grado lui risegga in quella. aretino, 22-87
vizi altrui, / principiar dovrebbe in lui / le passioni a moderar. d.
mondo che di riempire tanto voto che per lui è tra paria e 'l cielo,
: scrivendo, l'ira prende in lui una progressione in forza della medesima efficacia
il cervello chi perde dio. dal di lui timore ogni sapienza principia. petruccelli della
portatore; ma di grazia scriva a lui a venezia che le faccia una volta veder
334: e'mal che seguon, da lui principati [da chi profitta della guerra
quella fede..., principiata in lui [cristo], dura e durerà
pregiudichi in cosa alcuna a operar più lui ch'un altro, e fate oeneficio ad
sù con quelle stelle / ch'eran con lui quando l'amor divino / mosse di
era iddio il verbo e 'l verbo lui: / questo era nel principio, al
uniformi che non si può assignare in lui né principio né fine, né destro
, 1-153: era stato ferito anche lui nella battaglia del trentino:...
i princìpi di una fabbrica nella di lui vigna sull'acqua vergine. -antipasto
.. / or nel volto di lui che tutto vede / vedi 'l mio amore
britannico col suo nome, e egli lui con quel di domizio; di che,
giudici che forse saranno meno dotti di lui; e la cosa giudicata è il
tale si è la massima generale da lui deliberatamente seguita. 'lo fo per principio
la rota col piedi, che dove lui spinge il piedi in basso, lui
lui spinge il piedi in basso, lui dà principio alla forza, el quale genera
primi princìpi dal governo, erano da lui veduti mal volentieri, con le maggiori
volle... secondare l'inclinazione di lui; e perché istruir si potesse nel
confessione il peccato d'alcuno priore sottoposto a lui, del quale peccato il priorato è
presso il monarca russo per riconoscere in lui il nuovo gran maestro dell'ordine predetto
a'confini. caraucci, iii-7-76: in lui risorse l'antico aristocratico: dimenticò
di svegliarlo, perché voglio da lui la tunica da novizio. -in un
pisano e ch'elli voleva parlamentare con lui, insieme con li anziani.
zuan francesco burana veronese e coreta per lui. 5. gioc. nel
, in quanto tutte cose sono dopo lui, secondo certo ordine di priore e
quanto che le cose tutte son da lui distinte come lo effetto da l'efficiente
. di chi dovrebbe trattarsi se non di lui? eppure non si dovrebbe dimenticare che
dir qualcosa del vecchio amico come a lui piace. 3. bot.
greco fu più che a belisario e a lui equiparare si potesse: in tanto continuamente
le ispira orrore, / prisco amico lui vide, e solo a lui / i
prisco amico lui vide, e solo a lui / i primi non nascose affetti sui
cuore e persuasala a rimanere presso di lui. -abitato in precedenza. ramusio
di morto che era (mettendo in lui un nuovo principio attivo, santo e
ogni libertà di conscienza, quando a lui fosse stata data la corona di boemia
re, che mai discorda dai di lui sentimenti. quirmi, li-2-308: per
le sciagure accadute alla corona sotto alla di lui privanza, succede che queste [lingue
, perché in niuno meglio che in lui potesse collocarsi questa confidenza con minore apparenza
suoi medesimi cittadini son mal contenti di lui, essendone ogni dì morti assai l'
di sopra / che corno mi dà lui, cusì mi vivo. nardi, ii-239
rabbia tutte le ricchezze divora e di lui, siccome mostrato è, seguono tutti i
ch'io / e per voi e per lui mora innocente. stampa periodica milanese,
le pene / se non raffrena in lui ogni sua voglia. serafino aquilano, 149
'ndusse a dar veleno al marito per lui pretendere e insieme regnare. bellori,
1-160: salomone... privò con lui, azaria. idem, 1-164:
consulta ciò che più quadra al di lui compiacimento. = dallo spagn. privar
fenoglio, 3- 95: hombre lui non andò in gruppo, si isolò invece
. fenoglio, 1-28: a sentir lui, proprio in quell'anno della mia
salmi [crusca]: lo affermarono di lui e ne parlarono privativamente di tutti gli
lo spirito rio pioveggina, quanto è in lui, dentro nell'anima odio contro a
privati soldati, si potrà intender da lui tutto lo stato loro, e quando sia
, arrivando novità de'nemici presso di lui, non si metta a fare cosa
non senza ragione) / si potesser di lui sempre dolere / e contra lui di
di lui sempre dolere / e contra lui di giust'ira infiammarsi / che disprezzasse
re ad allogare una sua unica figliuola con lui, uomo privato. -sostant
gli lasciava fare ogni cosa, essendo di lui tanto isvi- scerato che non solo ne'
volo su un aereo privato lo feci con lui [ernesto éreda], che un
vi sia di mezzo, siché a lui poco importi runa o l'altra qualità.
questo carico a san gregorio, attribuendo a lui la rovina delle antiche immagini di roma
lo cavo da persona molto privata di lui, la quale ne scrisse la storia.
suo letto. fili non rimase appresso lui né privato né stranio. masuccio,
che nasce il potere che tiene sopra di lui [filippo iii] il privato che
sento che presto vi viene e da lui entenderai come le cose passano di qua.
privato, ciascuno fedele puote ricevere da lui onne cosa sacra senza colpa.
a l'uomo e di fuori da esso lui rimovono da l'abito di scienza.
non, da nobiltà sua, a lui divinamente donata, privato sia.
... che dovessono venire dinanzi a lui sotto pena di scomunicazione e privazione di
processo e poi per l'opere commesse per lui appresso la sua privazione. testi sangimignanesi
, posteri, discendenti et eredi di lui in perpetuo, come quelli a quali
miseria che lo aspettava a casa. lui, per un giorno, si era sottratto
per marito, / onde lucilio a lui si fé privigno. pasqualigo, 2-93:
reedificata da carlo magno, ma che lui la privilegiassi. v. borghini, 4-390
; alfin, che sono più di lui. niccolini, iii-72: la natura e
cospetto del- l'imperadore e privilegiato da lui. giuseppe flavio volgar., i-90
mosse a tener le sante orme di lui [s. francesco], /
il capo del quale incontrandosi col sangue di lui che pienamente si conserva, di durissimo
tanta diligenza che... 1 di lui fiori pareano privilegiati dalle stagioni e le
re] tutte le convenzioni fatte prima tra lui e quella città, riconcedendo quasi tutte
aveva molti privilegi ed immunità ottenute da lui. ammirato, 1-i-307: si può dire
trasse egli fuori un privilegio, a lui conceduto dalla felice memoria del re filippo
nuovo istrumento... trovato da lui. ceredi, 98: supplico a v
istrumento né l'organo del moto di lui, senza espressa ed autentica licenza ottenuta
dell'imperadore odeva il privilegio d'incidere lui solo sul vetro, per riesso d'
, al signor cosimo, come dopo lui maggiore,... si conveniva.
non saria esso bello mai amato da lui, ché i privi interamente di bellezza
... e ch'egli la di lui audacia temesse e che il trasportasse lo
a te, dicevole in ordine a lui: in ordine a te, perché tu
: tanta virtù... in lui prevale, / e ne'detti e nell'
25-105: avrei fatto l'amore con lui, gli avrei accordato una dilazione di altri
accordato una dilazione di altri trentanni con lui, ispirandogli scoperte benefiche, a prò dell'
un bel salto si lanciò / ed a lui diede il buon prò.
lo sterpo stenta e la gramigna illividisce, lui slnpingua. da sassi e da polvere
messer federico, così convenendosi al verace di lui e sommo studio verso la repubblica
ch'era buono e certo era che lui, filippo, non l'aveva più tra
entrarvi animosamente, riducendo -impresa degna di lui -a giudizi, definizioni e sillogismi,
parer più probabile assai ch'innanzi a lui ne fosse introdotta l'usanza. segneri
avvenga ciò che in tutti li altri a lui simiglianti ho 10 esperimentato; ma in
che i pitta- gorici hanno parlato di lui [bene universale] più provabilmente,
che il vescovo dipoi lo faceva per lui, decretando quelle limosine le quali probabilmente
309): tra poco sarebbe probabilmente anche lui fuor del caso di nuocere. codemo
probandato e si trattò della dote, lui s'intese subito con quelle ottime recluse
istrinsico e istrana probazione presa fuor di lui. sannazaro, iv-392: in quanto si
quei che la dà, perché da lui si chiami. maestro alberto, 67:
: la lettura delle opere posteriori di lui e la conoscenza della sua derivazione intellettuale mi
chiarella propone di sottoporre l'opera da lui prestata per la beneficenza all'e- same
dei frontoni di olimpia sembra stimolato anche lui a una acerbità di linguaggio che non
moretti, vti-600: in una tasca di lui faceva capolino un libro-notes...
per scacciare almeno la restituzione delle di lui carte e dei ibri, la di
esser aspra e lunga, arbitrò che a lui bisognava un franco capitano procacciare. boiardo
fanciullini ancor tenerelli, i quali da lui erano chiamati i suoi piscicoli; e mentre
che l'uditore sia benivolo verso di lui. guittone, i-11-45: sol sinpricimente
ogni sollecitudine dovrebbe ciascuno, che di lui non è conto e servitore, procacciare
e essergli suggetto, poi che per lui si diviene virtuoso. paolo da certaldo
il minerio quella severa commessione, da lui medesimo procacciata, raccolte molte genti per
, non sentendolo ricco da trarre da lui quello che la loro avarizia prima si
di fiorenza, che, parlando contro di lui, fece pigliare e dopo alquanti dì
, 2-ii-196: sentendo folaga d'alcuni come lui malcontenti e di gagliardia di pari quello
cervel sì furioso e prò', / lui rivolgendo, te consumerà / tanto che
. saluzzo roero, 3-ii-116: da lui diviso era artapano audace, / che
annunzio, iv-1-944: sotto gli occhi di lui tendendo l'una e l'altra gamba
). molineri, 1-59: a lui... non sorrideva la vita spensierata
greca e latina, sentiva il chiabrera e lui esserne i conduttori..
spirto pien d'amore, / da lui come da l'altro procedente.
e di rispetto / vedevi europa innanzi a lui tremar. -muoversi avanzando (
mondo con \ uanta carità et amor lui procede per la pace e quiete de
mezzo e amico comune fra ferdinando e lui, volesse più tosto seguitare l'esempio
con m. jacopo buccio (per esser lui molto interessato in queste parzialità) mi
il loro dicto, e dare a lui termene convenevole a riprovalli. testi fiorentini
il giudice del podestà fieramente contro a lui [martellino] procedeva e già l'aveva
il patriarca o il vescovo vogli proceder contro lui ed esso vogli difendersi con mettere di
severamente, perché si dichiarò la di lui posteriorità infame per ribellione e dannata per
offesa maestà, onde 1 figliuoli di lui si ricovrarono in ginevra. -per estens
dante, xvii-7: quando se'con lui un poco stato, / anche '
da dio proceda tutto / e senza lui nulla è, cioè il peccato, /
alzò le ciglia, / ben dee da lui procedere ogne lutto. cavalca, 21-7
che dio abbia el braccio; ma lui non ha braccio né altri membri,
ingiuria ne castiga alcuno, se prima in lui non sia proceduta qualche colpa. bizoni
quale si vede la natura procedere in lui ogni ingegno. leone ebreo, 261:
l'animo e l'ingegno di lui... trovavano appagamento se non riposo
. onofri, 11-68: di lui l'erba favella, / nell'infinito e
linati, 18-239: egli era per lui come un'oasi deliziosa a cui si
più procellosi della storia milanese corse di lui manoscritto un altro componimento che a tutta
gravità del suo portamento facevano tralucere in lui alcuna cosa di singolare. lorenzi,
nella vita di nicia, mandata per lui dagli ateniesi a deio...
a piedi processionalmente in conclave, mandarono lui [mastai] innanzi in carrozza chiusa per
abitanti, e venire in processione davanti a lui con il parroco alla testa e con
mani, una domenica in processione da lui si portarono, chiedendo con premurosa istanza
/ fra gli altri sciocchi ci mancava lui. carducci, ii-4-219: vorre- stù
processione / che da te e da lui fa el spirto sancto. savonarola,
conte di traumensdort, non traspariva più in lui il medesimo ardimento nel processo di quella
il suo precursore, cioè: 'a lui conviene crescere ed a me scemare boccaccio
ni, pensi ognuno quello che di lui si può nel processo della vita sperare
storico della filosofia dalla sua filosofia, da lui concepita come il risultato, in forma
., ha cambiato questo metodo da esso lui praticato sulle prime. periodici popolari,
l'affezione dell'amore s'accenda in lui. varchi, 8-2-282: es
delitto e del reo e quindi nella di lui condanna, si è il criminale processo
14 (243): bisogna che lui comandi a chi tocca... e
ed egli senza alcun sospetto andò a lui; e giuntogli innanzi, senza altro parlamento
di tradimento che fare dovea contro a lui e come pubblico principe di ladroni.
e 'l libello / che contro a lui il papa aveva fatto, / il qual
assiste) per attestare le attività da lui svolte, gli accertamenti da lui compiuti
da lui svolte, gli accertamenti da lui compiuti e le dichiarazioni di terzi da
compiuti e le dichiarazioni di terzi da lui ricevute (con riferimento sia all'ambito giudiziario
, il resto non aveva importanza per lui. per dime una: di quanti
operazioni compiute o delle dichiarazioni ricevute da lui o da un'altro pubblico ufficiale ch'
, vanno a piantarsi ne'margini di lui. 19. matem. processo
, iii-2-176: un processetto compilato da lui per un incidente occorso tra l'ambasciatore
cadere da cavallo. zena, 1-457: lui, che oramai si credeva tetragono,
fiero / le anela al tergo. a lui vicino latra / l'arido procion,
cavalli, / che dar potete a lui, lasciando questo / a noi, secondo
suo mal talento contra i sudditi di lui, che per occasione di traffico stanziavano in
da altre parti. moravia, ix-174: lui, dopo aver letto il proclama del
proclamato senz'altro: 'celebre melodista lui, no. al signor zuccarello, dio
né meglio varrebbe il supporre ottenuto da lui qualche congedo temporaneo dal proquoio, non
mosca, più popolare e preferito di lui. = etimo incerto: la
da longiano, iv-14: proculo fu da lui inalzato fin alla dignità del proconsolato.
generale del dittatore presentare ai proconsoli ai lui i signori sindaci, che ne invocavano l'
opera che fosse o mi paresse degna di lui. foscolo, ix-1-179: senza pur
: vostro padre, non toccando a lui il marchesato di ferrara, perché non
peccato. calvino, 5-09: per lui la procreazione, per prima cosa,
irocritici. gandini, 1-ii-131: vengono a lui stesso [archi- oco] anco assegnati
b. martini, 2-3-32: a lui pure [archiloco], come a primo
senza mio procaccio o proccuramento reputarlo da lui. = nome d'azione da
vedessono lo strazio e la derisione facea di lui. e tanto procurò il podestà che
ben se procura / per ritrovarsi presto a lui davante. castiglione, 241: sempre
mi fossi un imbarco per liberarmi da lui. longano, xviii-5- 382: devonsi
luca alla cordiale stima che facevano di lui corrispondere, imprese a fare un'opera
opera che degna fosse del luogo e a lui eterno nome procurato avesse. manzoni,
una condizione. ariosto, 217: lui con diletto i sensi e spirti fura,
lei con affanno incarcera la mente, lui conclusion, lei confusion procura.
la neutralità, era facile cosa che lui non passassi. b. davanzali, i-22
: per conseguire fine tanto bramato da lui e disiderabile da'suoi sudditi egli non
giovanni, figliuolo di zaccaria, stando lui nel diserto. guicciardini, iii-235: in
f. frusoni, 1-284: il di lui [s. massimo] fervore non
rime cheprecede la bella edizione dei cantici da lui procurata a torino nel 1840 pel marietti
nostro rannusio e sommamente disidero impetrar da lui. castiglione, 3-i-1- 416: dipoi
andar fuori e disse che pregasse iddio per lui. g. villani, 9-157:
carducci, ii-9-11: io domandai a lui di una mia antica amante..
in conseguenza pronunziare invalido il matrimonio di lui. zilioli, 11-138: di già
per udirlo, il quale suole anche lui fare un'orazione con parole comuni e
ridiamo di villetard e di chi sta sopra lui, come ci ridiamo di san marco
se sie l'angelo che parli per lui, sarà pregato il signore e diverrà
che benignamente il popolo di roma avea lui trattato, ché di troppo grande procuragione
di troppo grande procuragione e briga avea lui delibero, lasciatoli piccolo regno a guardare
. fu creato procuratore in luogo di lui. nella qual procurazione era appunto messer
ch'a noi possa venire, e lui corregieremo. = voce dotta,
àe rivocato ogni mandato e procurarla per lui dato, fatto e conceduto a ciomeo
intendere che essi priverebbono il padre di lui del magistrato, nel quale egli era
; e nondimeno / eh, ma cela lui l'esser profondo. storia di tobia
, e uno pesce venne verso di lui. b. pulci, lxxxviii- [
a mano, non si sentiva bene. lui, sempre innanzi nella proda, ieri
carducci, ii-2-179: lessi il nome di lui fra quelli de'prodi che morirono alle
e prò'proessa senbra che dimorasse in lui. iacopone, 25-56: or o'
da circa un anno prima di imbattersi in lui ella ne conosceva il nome, le
tutte le sue prodezze insieme con esso lui a morire? g. capponi, 1-ii-359
centesimi del suo peculio introducendo solo per lui la monetina nella fessura. piovene,
: verso le persone di guerra da lui conosciute meritevoli prodigalizò in maniera gli effetti
... di memorie lugubn suscitate in lui dalla menoma novità di nugoloni colorati!
, di soddisfazione su le labbra i lui e dell'amico. 4.
d'attendeme dei prodigi e di esiger da lui un genere di morte assai meraviglioso e
... ma di cenar presso di lui? -compiuto con straordinaria agilità e
. cesarotti, 1-xl-27: riceverete da lui le mie lettere, i vostri prodigiosi
lo quale tornando allo padre fu da lui ricevuto con allegrezza e restituito alla pristina,
quel figliuolo prodigo del vangelio, ritorniamo a lui [dio], dal quale,
ferd. martini, 5-86: danari né lui né altri fu buono a trovarne:
quella prodiga beneficenza da me verso di lui praticata, che mitigava in me il
ramarico della sua partenza, rendeva ad esso lui più sensibile la sua separazione amarissima.
fiori,... -dicendo che lui, povero vecchio, ha pochi giorni da
1584,... subentrò nella di lui carica ruberto andley inglese, conte di
: le entrate de la citate partiva infra lui e quelli auctori e factori de la
: il ben delle creature, da lui [dio] producibili ower prodotte.
. b. croce, ii-2-27: per lui [vico], la verità meditata
nuovo abbate da bobio, ricevo da lui un bel regalo in tempo d'inverno
principio e producente, che ella in lui per essere prodotta e inferiore a quello
in quanto che le cose tutte son da lui distinte come lo effetto aa l'efficiente
i-737: il ben delle creature, da lui [dio] producibili ower prodotte.
marino e per l'inol- tramento di lui nelle interne parti, ha prodotto uno scoglio
guerra persiana. tasso, 1-59: lui ne la riva d'adige produsse / a
, in gran distanzia di perfezione da lui. b. croce, ii-n-180: hegel
: nessuno... sapeva meglio di lui trovare la parola lubrica ma precisa e
suo: ora è il tempo per lui di produrre: tradurrà dopo i quaranta.
, e fece richiamo della ingiustizia a lui fatta, producendo anche in propria difesa
calogiera, xl-85: il fratello di lui, giovan batista, in veggendo ch'ei
iosef menato in egitto; e comperoe lui putifar... delle mani di quelli
i venti e le marine onde, lui co'suoi con perfetta salute producano a'
. petrarca, 80-16: piacque a lui [dio] che mi produsse in vita
giente cristo già condusse / a pensar lui con accesa fede, / e per quel
legge più saint-simon né si richiama a lui, è perché ci viviamo dentro, perché
coalizzati in leghe? che cosa accadrà di lui quando abbia consumato le sue riserve per
caos ovvero materia prima, e da lui ne l'altro semicirculo toma l'essere
di sfruttare il produttore: essi fanno di lui un uomo monco, frammentario, o
testimone. galileo, 3-2-381: produce lui un testimonio, il quale per non
2-376: 'esce di mano a lui, che la vagheggia ':..
, direttore della produzione, si occupa lui degli operai, che conosce uno per uno
ben si vede che, se da lui fossero dipendute le pubbliche provvidenze, avrebbe
direttore di produzione. idem, 2-241: lui, ormai, come organizzatore di produzione
indotto dante a fare il cammino da lui descritto in questa 'commedia '. castelvetro
angelo grillo -, proemiando un sonetto a lui laudativo, 'ebbe mandato alcune sue
d'alcuni valorosi capitani dell'età passata da lui composte in stil pindarico...
che l'avversario avea scritta contro di lui. -programma di una pubblicazione periodica,
d'aristotile, l'aveva intitolata in lui, e mandavala in inghilterra. istando a
salgono le accuse che congiungere il di lui nome a quello dei persecutori mi sembra
figliuolo adulterino. pirandello, 8-802: lui, invece, sciocco, è andato a
8-166: strappare quei fiori era per lui una profanazione. stuparich, 5-36:
proseguii con rabbia, « joyce anche lui interpretò 1 odissea 'alla maniera moderna.
circa cento son le opere che rimangon di lui, tra grandi e piccole, tra
, che si serbano nella biblioteca da lui fondata: trattati di morale, orazioni
, i-400: si fece grande scamio di lui, perché egli si voleva vantare di
essi a pigliarsi indegno spasso / con lui, credendo ch'ei non se n'
appanni / che di me di vanti e lui d'error condanni. / lungi o
chiach de tutto il suo, e lui va eremita in nome suo. =
ricevuto tal provenda, / donando a lui sì mala mercanzia. giordani, i1-2-63:
con un accento così indispettito che lui non se ne offese, lusingato da quel
non amate che mi amaste, a lui [ad amore] / invan proffersi il
parendole ancora ogni ora mille che con lui fosse, volendo quello che proferto gli avea
mangiare da nicostrato visitata, non veggendo con lui altro che pirro, il pregò per
maestro, dante si profferisce di sedersi con lui a ragionare per agio. carrer,
l'abbracciò e baciollo, tutta proferendosi a lui. g. morelli, 227:
giudicare i prìncipi del sangue proferita contro di lui. mazzini, 38-154: lasciamo le
dipendere dal re d'inghilterra, e dal lui è proposto per capitano alla repubblica.
cuor suo doveva professargli pel silenzio da lui mantenuto sul passato di lei. 3
per gieroglifico di professata sagacità portato da lui nell'insegna, sopra nomato fu il
parlato del 'culto del vero 'da lui professato, ma bisogna dire anzitutto che
sua vita professionale. cassola, 2-295: lui non aveva avuto vere e proprie noie
tu senti altre corde / tirarti verso lui [dio], sì che tu suone
con filze di bestemmie, disse che lui, com'era vero che si chiamava
signore]: ché fu fatta per lui professione sotto la servitudine de'romani.
. della casa, 5-iii-120: a lui non si conviene andar dietro a quistioni,
. cicognani, 6-205: era diventato, lui, il medico curante. egli esercitava
indovini le mie parole più opportune per lui. 6. locuz. -di
lasciare ad adriano ed alla professorale di lui eloquenza ogni comodo di squadernare le sue
cui il vagnuzzi si faceva beffa che lui tutt'intero con la sua scienza e
moltitudine e basta lungamente; e per lui il professore usandovi studio, può avanzare
professor delle nostre arti, che di lui si faccia memoria. de mori,
, i- 150: scoprivo in lui il carattere didattico della morale positivistica,
la infanzia a sua insaputa entrano in lui poteri magici. g. bassani, 4-13
pasticci. manzini, 18-134: e lui, lo studioso, il professorino d'un
profeta noè, con l'arca da lui costruita. -con riferimento (anche
credendo essi popoli esser vero quello che lui predicava, che niuno nella fede maomettana
loro profeta, se non credesse come lui alli riti, ordini e dichiarazioni lasciate da
lasciate da alì, vero interprete secondo lui di esso profeta, rinunziando a quegli
della nazione italiana gli italiani degni di lui. periodici popolari, i-305: voi continuate
volgar., ix-82: scandalizzavansi in lui; ma iesù li disse: non
onore quanto se convenne. / con lui venne el trionfo profetale / e 'patriarchi
'della natività di cristo ', scriva lui avere la venuta di cristo profetata ne'
consiglio del maestro, che profetava in lui un celebre avvocato o ingegnere o medico.
le braccia el cristo prese, / e lui e anna in spirto profetàro. marsilio
signore e non che dio profeti di lui. tutt'i profeti profetarono di cristo
cristo, ma gli altri profeti profetarono di lui. castelvetro, 8-1-294: peccò similmente
a profeteggiare che nascerebbe sul fiume a lui natio poeta che scriverebbe la sua vita
: retro bemardone aveva fatto sapere che lui non vietava tenessero simili discorsi profetici, ma
ella inalberan- domisi dinanzi: -guai a lui o guai a te! -sciamò con atto
, ché questo certo era divino in lui, sotto alla ditta arme, subito
et in ogni luogo si sacrificcherà a lui una sola sorte di sacrificio, ma
e italiani facessero stampare quel libro, perché lui arrivò qua del 'ió, di marzo
era debito che cristo mandasse avanti a lui quasi processionalmente e con bellissimo ordine i
le cose non andavano bene, intorno a lui, e non potendo far altro profetizzava
, il quale era stato innanzi a lui un bello e gran pezzo, volesse in
poeta, ch'era per venir dopo lui un lunghissimo tempo. -ant.
benedizion e salute de dio son sopra di lui, qual è splendor solar de profezia
con calma: « sì, ma lui non vuole bene a te., e
profezia di quelle cose che doveano essere di lui. -allegoria di un evento futuro
2-3: le maliziose parole poterono più in lui che le vere, perché li parve
sue proferte / che mia pietà per lui più non se spazia. d. bartoli
d'andare in aiuto delle anime dovunque a lui meglio parrà. -invito insistente
o più ghiotto e più leccardo di lui, che non solo in casa, ma
papa della larga proferta e racomandossi a lui. capponi, 306: le capitudini
e le altre ricche e mirabili cose da lui profferte sieno nella sua discrezione rimesse.
la metafora che avea tolta dal calice a lui proferto. colletta, i-230: 1
prepotenza. nieri, 245: e lui a star garoso a proffidiare, anzi a
capitale d'italia, e intanto servì a lui giovinetto per iscorgere e profilare nitidamente gli
profilare li suoi panni, sì come a lui piacerà, di fregetto. 5
posso spiegarvi che di profilo la di lui [di dunstano] giovialissima urbanità. giordani
grande e profittabile al mondo e degna di lui. -giovevole per la salute.
: per quello poi che delle finestre lui profitta, casa murata. lo sorprendessi
dove non c'era buon'aria per lui. pellico, 2-90: il conte porro
i masnadieri / che di notte con lui vanno, / tutti avvezzi a volentieri /
la confidenza che mostrava agli uomini da lui provati benché con qualche im- perfezzione,
poiché lo zio non aveva avuto per lui questa considerazione, saro trigona, non
tutte le corse. io i soldi, lui la competenza; dopo ogni cosa avremmo
, i-105: vendicato... che lui si fu contro alla arabia con darle
di david tra- slatati e sposti da lui sarebbono di grandissimo profitto spirituale ad ognuno
gli è possibile, ad accostarsi a lui. boterò, 512: domandogli un
gran profitto sì che non aveva pari a lui. vasari, 1-3- 305:
e quello che si poteva far di lui, onde lo chiamavano 'frugi ',
tenente cominciò egli stesso a sospettare che lui e gli altri presenti si fossero ingannati
re ch'egli si maravigliava molto più di lui che, intendendo così profondamente, per
pensiero è vinto, sì che seguire lui non puote a pieno, massimamente là
signore e tutte / l'opre di lui profondamente osserva. ungaretti, xi- 319
giovanni battista e volle essere battezzato da lui che ripugnava e profondamente l'onorava.
(40): la camera, dove lui era,... per vera
acqua a gran tempesta, / lui sta di sopra e cosa non ha in
uno studio. bruno, 3-28: lui, più studioso de la matematica che de
è inciso e si è profondato in lui. 15. ant. annichilarsi
un grido a voce bassa interna a lui e agli ascoltatori, che lo ascoltavano
jesu, era divenuta come dire un altro lui. fogazzaro, 10-397: un sol
ha intorno al saracin serraglia; / ma lui col brando tutti li profonda, /
dio. mamiani, 66: a lui [dio] ci accostiamo di più in
alcuna cosa a fare alla industria di lui. stampa periodica milanese, i-347: è
antoni- celli, gliel'ho data e lui si profondeva in inchini e lacrime.
quel preciso momento ci fu nelle profondità di lui uno scatto. luzi, 11-124:
niuna parte di filosofia non veduta da lui rimanesse, nelle profondità altissime della teologia
profundità dell'ingegno del poeta giudico che lui voglia dimostrare che, dormendo, gli
scellerate e malvagie operazioni di coloro che lui uccisero,
ma chi può dire quanta tristezza rimanesse in lui senza sfogo, nascosta nel profondo cuore
leggenda aurea volgar., 201: andando lui per una profonda solitudine, ad ogni
sua grandezza. quel profondissimo abbassamento di lui, che fu spiegato già dall'appostolo con
trionfo: - sono venuta per andare con lui. -compiuto immettendo nei polmoni una
un organismo, tanto meno è in lui la ragione per cui egli si afferma
compagno che gli venisse innanzi, in lui s'avvenne e chiesegli, da parte del
; e nondimeno / eli, ma cela lui tesser profondo. idem, par.
socrate... essere sconvenevole a lui la mente cessare dalle considerazioni de'profondissimi
un giorno che, sedendosi appresso di lui un medico assai giovane ma in iscienza
giovane ma in iscienza profondo molto e lui per lo braccio tenendo in quella parte
quale, per rispetto della madre di lui, lui sollecitamente serviva, per alcuna
, per rispetto della madre di lui, lui sollecitamente serviva, per alcuna cagione entrò
: e quasi presagisse nell'animo esser lui quello per cui concitavasi m cielo sì
chiuse / e sparve, e novo in lui tancredi] conforto infuse.
gli avea dato, incontanente sì feno a lui e diedegli sopra lo scudo sì grande
profondo del mio intelletto così sinceramente per lui a. mme rispondere e parlare. aretino
che il rialzò e trasse in profondo lui. m. dandolo, lii-4-40:
durante l'altra guerra... lui era tenente di fanteria, e lei era
ivi poste o che abbiano servito a lui, possono ivi abitar fra non molti giorni
in alto, prefumò tutta la casa di lui con la soavità de l'odore celeste
re lo pagava profumatamente, valendosi di lui per portare i suoi ordini al campo.
, come era ordine fra la balia e lui, sonate le due ore, venne
proprio ora, mentre stava parlando con lui attraverso l'uscio. -di animali
valle, 3-17: la signora maam per lui medesimo mandò a presentare alla sultana un
6-i-94: ricordava in confuso le parole di lui, come se le avesse udite in
in corte che viva onorata- mente come lui, facendo sempre grandissima tavola e splendidissima
e malcontento dei prìncipi stranieri che ricorre a lui. fagiuoli, 1-1-182: spargete ch'
elle non mai bastanti alle profusioni del di lui fasto. papi, 2-1-12: sotto
sua morte fu onorata dalle lacrime di lui e dal profuso pianto di tutta quanta
escluso, / tal la febbre per lui segno è mortale. ramazzini, 69:
avvocato, sia per l'eloquenza da lui profusa e sia perché, mi pare,
profusa e sia perché, mi pare, lui medesimo s'era proclamato possessore di un
drisse il papa una interna rugine nata in lui da certa presunzione d * essere progenerato
potendo ingrandire voi stessi, avete impiccolito lui, come una famiglia di nani progenerati
tempo la dissezione atomica lavorasse dentro di lui e non ne potesse nascere che una
. nella differenza l'arcano che costituiva lui capostipite nell'ordine di una successione e progenitura
levava di letto, divenuto per lui arnese di tortura, e con gli occhi
a caso il volume delle lettere di lui [vasari] al duca cosimo, i
denari. ghislanzoni, 16-299: per lui il progetto di conquista, in pochi
toscana del gran kan dey tartari, di lui signore. chiari, i-219: quando
segnalati, le scritture dei quali sono da lui registrate nei 'proginnasmati ', li
kandiskii] abitò tanti anni è impregnata di lui. essa manifesta, fra raltro,
munster, per- turbavasi ancora il di lui animo dalla sollecitudine che recavali la dissensione
voce dell'uomo o degli strumenti da lui maneggiati quella che diede al suono tutta
tommaseo, lxxix-iii-480: fella giovinezza di lui [manzoni]... del progresso
sua volta da altri più intransigenti di lui, che hanno preso il nome di impressionisti
b. croce, ii-8-59: a lui [stephan george] si attribuisce..
cui non avesse mai pensato, chiamasse lui, antonio, trascinandolo progressivamente, con
g. bassani, 5-147: nemmeno lui, l'on. bottecchiari, era riuscito
aciò che quella intenda la correria per lui facta e tucto el progresso de quella.
303: benché i progressi fatti da lui sotto quell'eminente avvocato fossero stati quasi incredibili
purgazione: la grazia, cooperando con lui, l'agevola. ché la grazia è
nel progresso si addolcirà alquanto il di lui rigore, ed avremo giorni sereni e
chiaro, com'era giusto; e lui m'ha confessato che gli era stato
chiamato natale, essere stato mandato a lui per parte di piso- ne, ed
/ ed il vino miglior cerca per lui. giordani, vi-37: ognuno di voi
, signore, che tempi! -esclamò lui [il pasticcere] -proibita la fabbricazione
che tomeria spesso / a tòr di lui qualche bocconcino; / non crede a
proibizione del poema con tanto studio da lui procurata. f. niccolini, 2-2-445:
agio; e tutte le proibizioni con lui ristringerò ad una sola, di non
così dire; ma la verità, da lui veduta e resa ottimamente, egli proietta
figurarsi il marchese a quella pantomima! lui che viveva tutto proiettato altestemo e non
non solo, ma volano su di lui ghirbe vecchie, sandali smessi, proiettili d'
o a una conferenza con proiezioni e lui dice di dover fare una visita di condoglianza
sua schiatta / non v'era, morto lui, né can né gatta. loredano
, 4-122: sulla parete di fronte a lui era appesa una grande mappa della russia
d'aver lei prudentemente sprezzate le di lui censure, saviamente, non essend'ella nel
roberta rimane interdetta - in fondo, lui, prima, sulla spiaggia, in maglietta
col principe a segno che non mai da lui si disgiunga. questa ha da essere
i suoi innumerevoli figli parlano sempre di lui, lo glorificano addirittura. moretti, lì-165
tra gli abusi funesti delle lettere da lui prolissamente enumerati, manca appunto quello che
se non altro vantaggio, pareva a lui guadagnare con la prolissità del negozio quello almeno
strauss, facevano impeto promiscuamente entro di lui, ghermiti l'un dopo l'altro,
conforti che dio da a chi per lui le sostiene e non vi si rompe;
vestito di bianco, ma presso di lui era uno venerando vecchio con barba prolixa,
aurore / de l'anno più robusto a lui più belle. gottori, 149:
per non lo rileggere; e con esso lui comprendo e sentenzio alla medesima pena tutti
nel principio della sacra scrittura tradotta da lui in latino dal testo ebraico, perché
meisi proximi oveiro ad altro termene per lui prolongato. zanobi da strata [s.
, cioè di aiutarci, se fideremo in lui. sarpi, viii-42: è ben
si partiva e non voleva più tornare a lui. e per questo da se medesimo
promessa al suo marito..., lui, che è così fatto uomo.
, figliuola del fratello, già a lui promessa, gli dava in dote. da
, e promessa e. llegata è lui stretto. a. pulci, xxxiv-540:
: credendo essi popoli esser vero quello che lui predicava, che niuno nella fede maomettana
loro profeta, se non credesse come lui alli riti, ordini e dichiarazioni lasciate da