da un'altra finestra, veniva una voce lugubre: « qua, monatti! »
annunzio, iv-2-758: il coro allegro e lugubre,... s'affievoliva,
salivano senza riuscire a cambiare il suono lugubre dei propri passi, e cercavano di
d'annunzio, iv-1-946: su l'immenso lugubre specchio delle acque il cielo incandescente sembrava
lume in mano, seguita da un lugubre corteo di servi e di bauli. idem
[la sembianza] sotto il drappo lugubre, che dava imagine della berretta di
avanzava a passo d'uomo. un ammanto lugubre di nero lo tappezzava.
carabiniere mangiava spaghetti al sugo con aria lugubre e feroce; come se si trattasse
annunzio, iv-2-1207: l'imagine bizzarra e lugubre del dottore... in atto
viene col soffio della primavera / un lugubre risucchio / d'assorbite esistenze.
ojetti, ii-8: stava appartato nel lugubre silenzio di chi niente ha più da
di godere si sollevò contro quel pensiero lugubre. ojetti, ii-20: guardava i fiori
. panzini, ii-234: o uomo lugubre del fisco, lusso tu chiami il culto
i guai della vita con sì orribile e lugubre colorito. lambruschini, 1-215: mi
in ogni canto come l'odore della lugubre austria. c. e. gadda,
sentiva in ogni canto come l'odore della lugubre austria. buzzati, 1-98: i
addii / forti come un battesimo nella lugubre attesa / dell'orda... /
quei funerei ambasciador becchini / un gemito lugubre ed un lamento. nievo, 413:
26-59: mirasi in mezzo a quel lugubre orrore / il mar che freme orribilmente
. pascoli, 793: sii maledetto, lugubre bombito, / sparo che i colli
sacro di quella scena: un improvviso borboglìo lugubre, squacquerato, nel ventre del cadavere
parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo metro, e soltanto lo interrompea quando
: fissa la morte: costellazione / lugubre che in un cielo nero brilla. soffici
un'altra finestra, veniva una voce lugubre: « qua monatti! » e con
valore. cardarelli, 3-24: che lugubre senso d'addio in quelle tazze di
cataletto, / il lugubre sovr'esso incominciaro / inno i cantori
parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo metro, e soltanto lo interrompea quando
del piemonte: materia per noi più lugubre, ma più importante. holle intitolate campeggiamenti
non mi resta che camuffarmi da uomo lugubre... sarò un pessimo precettore,
al portargli al rogo, formavano un lugubre spettacolo... ne'secoli bassi
sentiva in ogni canto come l'odore della lugubre austria. -abbandonare, mettere
cadavere in regio cataletto, / il lugubre sovr'esso incominciaro / inno i cantori
il carnefice] quando sul carro lugubre conduce i rei captivi, da
carabiniere mangiava spaghetti al sugo con aria lugubre e feroce, come se si trattasse
: era press'a poco l'ora lugubre in cui l'esecutore delle grandi opere
, a conventi che hanno tutto il lugubre aspetto, ma non la maestà severa
passava, levando il becco nel suo lugubre ritornello, mentre il lucido peso d'
: il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti, ravvolto e
la stanza; un cereo vi ardeva con lugubre puzzo. pascoli, 29: dal
quali quel rantolo d'agonia strideva più lugubre e doloroso. imbriani, 3-12: lasciami
, xxiv-970: alla comparsa della gramaglia lugubre, si sollevò tutta l'adunanza,
luogo silenzioso, abbandonato, tetro, lugubre, sinistro. e. cecchi,
penitenziario mi sembrava una specie di feudo lugubre e sacro. -per simil.
lungo straziante ultimo grido, un lugubre coccodè, lei così discreta da non aver
quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo metro. di brente, 6
la gravità e l'ordine di quel lugubre ministero: tal vi si vedeva..
festivo e allegro, talmente in parnaso è lugubre, che non solo le serenissime muse
cortigiani, e la superba e quasi lugubre solitudine del gran re, sopravvissuto a
porte, e férsi incontro / al lugubre convoglio. manzoni, pr. sp.
i quali quel rantolo d'agonia strideva più lugubre e doloroso. imbriani, 3-227:
cornetti, che hanno del querulo e lugubre. f. f. frugoni, xxiv-1065
; in fine danno in un corridore lugubre lugubre, dove si può vedere l'
in fine danno in un corridore lugubre lugubre, dove si può vedere l'oscurità
dei cortigiani, e la superba e quasi lugubre solitudine del gran re. bocchelli,
: fissa la morte: costellazione / lugubre che in un cielo nero brilla. d'
edra crinal deposti i serti / fronda lugubre alle mie chiome intesso. salvini,
serpeggia, non appena si spezzi la lugubre crosta. -le abitudini, il
quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo metro, e soltanto lo interrompea
: il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti, ravvolto e
lettura un po'faticosa, unita al lugubre rullar dei tamburi dei soldati che a
vostro ri cordo dev'essere lugubre come quelle rastrelliere a molla messe
dio reggevano il cilicio, la veste lugubre e i recipienti di cenere penitenziale, per
, faccia da 'deprofundis ': aspetto lugubre, funereo, di persona colpita da
vallata ne faceva apparir più squallida e più lugubre la desolazione. deledda, i-153:
per tutta la campagna diffondevasi un uggiolare lugubre di cani. pascoli, 400: ed
/ disincantata, / è un'unica più lugubre tristezza. moravia, 12-220: la
sarebbe avvertita senza... quell'odore lugubre di disinfettanti che desta il pensiero
cielo, e sbigottite / van contemplando il lugubre deserto. 2. diviso in
agli squallidi altari, / ove l'inno lugubre diserra / le memorie dei lunghi dolori
il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti, ravvolto e tacito
che gelida gelida avanza / diffonde intorno lugubre silenzio. 2. per simil
-malinconico, tetro, cupo, lugubre. alamanni, 7-i-15: il sol
i ferrei / freni tentati rendono un lugubre / rintocco lungo: di fondo a l'
7. mesto, triste; tetro, lugubre, ferale (con particolare riferimento al
stoffe gaie e brillanti in un soggetto lugubre, ad un vecchio rispettabile, ad
trovava, del resto, irreale e lugubre anche perché i veli di cui denise era
verità a me par di vedere nel lugubre libretto la traccia, o volete l'embrione
; / e d'un tamburo il suon lugubre e basso / pare un'epidemia che
10 stato psicologico e morale degli attori del lugubre dramma; sciorinò le teorie più nove
finte lagrime,... formavano un lugubre spettacolo. giannone, iii-52: né
palagio vestito a bruno e cinto di lugubre gramaglia nell'es- sequie del suo signore
deltinvemo, egli provava il brivido insieme lugubre ed esultante di un'iniziazione imminente.
fontanei. casti, ii-8-101: qui il lugubre pennel pinte le ebree / e le
piena. menzini, iii-44: questo lugubre apparato, queste ferali facelle, questo
. lanzi, i-166: pare vedere quella lugubre scena: il redentore che come corpo
delle devote del santissimo che rispondevano in lugubre cadenza alle litanie. carducci, ii-7-114:
agli squallidi altari, / ove l'inno lugubre diserra / le memorie dei lunghi dolori
in aprile. 2. funereo, lugubre, che richiama alla mente pensieri,
g. capponi, i-217: successe lugubre l'anno 1348 per quella feroce né mai
un passo nell'ombra, un tintinnio lugubre di ferraglia, che discendeva nelle spirali
arrestarsi: nel mentre che il rumore lugubre delle ferramenta ne commentava incomprensibilmente il destino
avevano ficcato in un incubo soffocante, lugubre e dolce insieme. 8.
, 499: ogni anno, allor che lugubre / l'ora de la sconfitta /
venne a farsi grave, cromatico, e lugubre. monti, x-3-131: flebile fra
e teatrale scenario. -funereo, lugubre. e. cecchi, 2-18:
soffiar nel fuoco / di tutte le più lugubre paure, / ventarole felpate e saltellanti
ferrei / freni tentati rendono un lugubre / rintocco lungo. ojetti, i-648:
dilettoso / fumeggiante convito, o alla lugubre / funerea pompa; tra la polve e
o immagini di morte; cupo, lugubre, sinistro (un luogo, un
430: egli cadeva in una tristezza lugubre, in una funebre ipocondria. per
. 2. per estens. lugubre, tetro. nannini [ovidio]
. 3. luogo desolato, lugubre, cupo. rosa, 103:
, fosco (il tempo); lugubre (un luogo, un oggetto);
una persona); avere un'apparenza lugubre (un luogo, un oggetto,
figur.: triste, mesto, lugubre. marinetti, 2-i-748: accidenti a
. 2. per estens. lugubre, tetro, sinistro, cupo.
funerea pompa, / e con lugubre onor, con finto pianto / del tuo
disgusto della vita. 3. lugubre, tetro; sinistro, agghiacciante; desolato
marchese di rubays. 3. rendere lugubre, tetro, pauroso (un luogo,
notte. betteioni, iii-83: oh la lugubre, la funesta, la indimenticabile notte
sanguinosi; orrendo, atroce; macabro; lugubre, tetro, desolato. ariosto
mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre e ubbriacante ch'è l'odore dell'africa
istro muggir facea le rive / con lugubre rimbombo; a cui gementi / scotendo
giàlemo, sm. ant. canto lugubre, lamento, nenia. patrizi
... talmente in parnaso è lugubre, che non solo le serenissime muse
stato psicologico e morale degli attori del lugubre dramma; sciorinò le teorie più nove
oziando su l'acqua che risuona / lugubre e frangesi alla rea scogliera?
di suonarvi anche la carta fra tutte lugubre, mancina, iettata, il fante
il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti, ravvolto
notaio, la cerimonia ha qualcosa di lugubre. cinque o sei persone dai volti pallidi
accanto al letto ardea, / allo splendor lugubre e moribondo / che al tugurio un
. -al figur.: tetro, lugubre. tommaseo [s. v
3. figur. scuro, tetro, lugubre (un luogo, un edificio)
d'annunzio, iv-1-946: su l'immenso lugubre specchio delle acque il cielo incandescente sembrava
.. stava un uomo di aspetto lugubre incappato di nero. d'annunzio,
a rappresentarvi alla mente un quadro più lugubre e più tremendo...,
quando anche se gli cantasse in tuono lugubre tutto il « miserere mei »..
; rude, grezzo; tetro, lugubre. linati, 19-43: ciascuno di
, / solingo smarrito, / quel lugubre rombo. d'annunzio, iv-1-290:
, ma un angelo della morte, lugubre, noiosa, insopportabile.
tant'anni / di stragi o servitù lugubre scena, / serbar intatta libertade interna /
pindemonte, 199: l'interrotto gemito lugubre, / cui dall'erma sua casa innalza
fazzoletto nelle mani, stava appartato nel lugubre silenzio di chi niente ha più da
porte, e fèrsi incontro / al lugubre convoglio. arici, iv-265: per sette
: il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti, ravvolto e
che gelida gelida avanza / diffonde intorno lugubre silenzio. d'annunzio, iv-1-14:
che ha un aspetto cupo, fosco, lugubre. jovine, 3-225: né disse
terra ignota brulicante d'una vita così lugubre. ojetti, i-680: l'invasa
430: egli cadeva in una tristezza lugubre, in una funebre ipocondria. boriili
ha i caratteri distintivi: triste, lugubre, cupo. metastasio, 1-v-177:
13-104: una certa concitazione di troppo lugubre romanticismo specie nelle ipotiposi del dissotterramento del
povero corpo disfatto, e segnava in quella lugubre calma l'irreparabile passar del tempo.
saldo di mattone, dietro la cortina lugubre dei cipressi. buzzi, 128: o
ella istupidisce, e cade in un lugubre silenzio. - rimanere trasognato;
. pascoli, 793: sii maledetto, lugubre bombito, / sparo che i colli
lacrimabili colora. 5. letter. lugubre, funereo. d'annunzio, ii-46
tenebre rompea / del sacro chiuso una lugubre e muta / lampa; e la
/ delle morenti lampade lo svolo / lugubre, lungo! svevo, 1-244: la
amici, parenti e la cittade / fatta lugubre, languida e smarrita. tebaldeo,
trema / sotto lo squallido cielo per la lugubre macchia. ferd. martini, i-4
(ant. làgubro; letter. anche lugubre), agg. (superi,
. uditi gli divini ufici in abito lugubre, quale a si fatta stagione si richiedea
macinghi strozzi, 1-400: erano con veste lugubre o di corropto. masuccio,
nanzì, con generale dolore, piante e lugubre veste non sulo de'parente, amice
vesti sé e tutta la famiglia di abito lugubre. baldi, 4-2-242: fu eretto
l'opera riguardevole insieme ed all'aspetto lugubre. casoni, 46: cinga la
46: cinga la mesta fronte / benda lugubre. braso » », 2-189:
, 2-189: clelia, sedendo sovra un lugubre tapeto, gemeva nell'aspettazione della morte
gemelli careri, 1-v-129: la veste lugubre fra'tagali è nera, fra'bisay
1-350: perché nell'ombra d'un lugubre velo, / chiudi la faccia pallida?
funebre. bruni, 313: il lugubre ufficio almeno accoglia / la già sepolta
, i-5- 158: questa pompa lugubre e quelle faci malinconiche...
porte, e fèrsi incontro / al lugubre convoglio. manzoni, ii-387: il dì
il sacerdote, / tra il suon lugubre, alzi le palme, offrendo / il
trionfai e 'l saldo corno / il lugubre cipresso e 'l faggio eccelso. patrizi
arte ingegnosa: /... / lugubre onor la poesia v'appresti, /
coro, o sia vittoriale, nuziale, lugubre o altro. parini, giorno,
/ pallido è il cielo, e lugubre il cipresso / regna sul colle dispogliato.
1-16: in mezzo a'lampi / di lugubre eroismo, era quel grande / turbamento
tosto lugubri e mortali. -sasso lugubre: tomba, sepolcro. baldi,
note che scolpite miri / sovra il lugubre sasso in mesti carmi. 2
facendo sentire un non so che di lugubre e mesto. gemelli careri, 1-iv-94:
sonavasi da un uomo in suono mesto e lugubre. mascheroni, 8-127: manda un
. mascheroni, 8-127: manda un lugubre suon la mia sampogna / quando la
al latrato dei cani, ma più lugubre e tristo. manzoni, pr. sp
da un'altra finestra, veniva una voce lugubre: « qua monatti! ».
profondo, / solingo smarrito, / quel lugubre rombo. saba, 38:
38: d'un tamburo il suon lugubre e basso / pare un'epidemia che
notturno della campagna americana, l'urlo lugubre dei treni. 3. che è
, / e quella tinta di color lugubre. monti, 24-126: si coprì l'
tinte a prezzo ridotto, d'un nero lugubre, che danno
, v-1-280: una qualche gran farfalla lugubre, a un tempo, scherzosa e magnifica
la macchina per scrivere] sollevando un lugubre cofano metallico, verniciato di nero.
g. visconti, 1-96: vidua abitazion lugubre e mesta, / piena di duol
del gran dite perciò è miserevole, perciò lugubre, perciò mesta, orrida, spaventevole
, addio, sopra tutto, stradoncino lugubre, boschetto e prospettive che io vagheggiava
, 1-38: danno in un corridore lugubre lugubre, dove si può vedere l'oscurità
1-38: danno in un corridore lugubre lugubre, dove si può vedere l'oscurità.
. boito, 57: la sala è lugubre; / dal negro tetto / discende
, solo come un cane, nel lugubre ristorante del grand hotel. g. bassani
, parenti e la cittade / fatta lugubre, languida e smarrita. serafino aquilano
tu, dal cor che resta, / lugubre, obtene- brato e pien di duolo
sui protestanti... e il viso lugubre con cui le faceva, mi diedero
pianura, stava un uomo di aspetto lugubre incappato di nero. silone, 84
siamo in guerra », continuò in tono lugubre il generale. moravia, 12-403:
ribattè pietro con vivacità. « sei lugubre ». vittorini, 2-32: il
, disse il gran lombardo. « lugubre anzi... sempre pronti,
,... di melancolia e di lugubre pentimento disformato, sassifica ed instupisce chiunque
lontano di dieci anni da quell'ispirazione lugubre di dolore. -pieno di angoscia
intrecciando ai cancelli della pioggia / il mio lugubre pianto, / vedo sempre salire dal
i-153: era un raggiro di cui il lugubre personaggio, che si rannicchia in un
cuor suo non sa trattenere un fremito di lugubre contentezza. 7. che
o su 'l terren calcato, / sia lugubre trofeo di quant'oprasti. gravina,
per tant'anni / di stragi e servitù lugubre
volata di corvi crocidanti lieti di quel lugubre spettacolo [l'alluvione]. pascoli,
/ delle morenti lampade lo svolo / lugubre, lungo! d'annunzio, iv-1-81:
tramonto paonazzo e cinereo, un po'lugubre, che a poco a poco si
greve. panzini, ii-501: questo lugubre incubo della guerra scomparisse! montale,
addii / forti come un battesimo nella lugubre attesa / dell'orda? g. bassani
. bassani, 5-125: la sua lugubre divisa da deportato. -turbato da
come si erano odiati i due fanciulli nella lugubre sera, l'uno di fronte all'
'l tristo augurio / del foco, che lugubre era e funesto, / lo tenea
e 'l ciel turbarne: / vidi fiamma lugubre intorno alzarse. varano, 1-198:
vedeva per quella strana risposta un'ombra lugubre distendersi sull'orizzonte della sua vita.
col vento / un inverno infinito e lugubre di corvi. 8. che
a terrore de'rei si leggeva questa lugubre istoria. brusoni, 7-60: vorrei
ma non poss'io, / con stil lugubre in lagrimosi accenti / celebrar, alma
. nani, li-5-41: sarà sempre lugubre la memoria di sì lunga ed atroce
verzieri / tolgono tutto quel che di lugubre / e di mesto aver ponno i
non si attendeva oramai che un'ultima lugubre notizia; e giunse infatti a me
di godere si sollevò contro quel pensiero lugubre. quasimodo, 1-43: ti leggo
9. locuz. vestirsi di lugubre: prendere il lutto. -anche:
la regina] si veste di negro e lugubre. lancellotti, 1-437: arrivò la
d'esso ordinò che si vestissero di lugubre i ministri d'essa. =
= voce dotta, lat. lugubris 'lugubre, da lutto, triste, luttuoso
lugubremente. = comp. di lugubre. lugubrile, agg. ant.
. lugubrile, agg. ant. lugubre. p. alighieri [
lugubril sermone. = deriv. da lugubre, col suff. -ile) cfr.
dispersa. = deriv. da lugubre. lugulare, agg. anat
a lutto / poi con pompa e lugubre piagnisteo / il morto re fu al
: aspetto estremamente severo, cupo, lugubre. luttuóso (ant. luctuóso
, un corteo); funereo, lugubre. - anche: funebre. fra
di morte; funereo, funebre, lugubre. -anche: che suscita o che
da gran madonna / saria vestita con lugubre gonna. costo, 1-108: -che vi
maggiore pur troppo io vidi / il lugubre apparato, onde il re vuole / che
oziando su l'acqua che risuona / lugubre e frangesi alla rea scogliera? d'
di tristezza); presentimento nefasto, lugubre presagio. ariosto, 38-43
quelli che si distinguono per il verso lugubre e lamentevole (come lo sciacallo,
infausto, sinistro. -anche: tetro, lugubre, ferale. algarotti, 1-iv-283
1-ii-422: seguì un momento di silenzio lugubre, da paragonarsi con molto adeguato confronto
sol quello che ride / d'un lugubre riso di folle; / il male è
4-2-76: tutto a piè, in abito lugubre e in volto malinconioso e piangente,
che prendessero un non so che di più lugubre e sinistro. [ediz. 1827
): un non so che di più lugubre e di malauroso]. c.
di suonarvi anche la carta fra tutte lugubre, mancina, jettata, il fante di
strepiti. mascheroni, 8-127: manda un lugubre suon la mia sampogna, / quando
passi a quella lugubre catastrofe. tommaseo [s. v.
cfr. roman. martoria 1 suono lugubre delle campane '. martorióso,
monumento di maestosa imponenza e di aspetto lugubre e opprimente. caro, 12-iii-210:
tenebre medievali,... la roma lugubre dove l'odio furbo s'inveleniva invano
inestricabile e che sarebbe anche stato piuttosto lugubre la sera senza le lampade d'un cinematografo
? camerana, 22: il tugurio è lugubre, la campagna è profonda.
dei nostri nemici: il passato, lugubre mentore, tutore esecrabile?
è arminio il padre. / luce lugubre il brando suo tra i foschi / maravigliati
g. visconti, 1-96: vidua abitazion lugubre e mesta, / piena di duol
da un uomo in suono mesto e lugubre. foscolo, sep., 1-9:
; che suscita spavento; funereo, lugubre. serafino aquilano, 307: quale
così crudamente la prima volta nell'alba lugubre d'ottobre. panzini, ii-607:
far alla, tanto che mi appressai al lugubre catafalco sul quale si doveva rappresentar la
tufo. 14. cupo, lugubre, tetro; squallido, desolato (
... non cominciarono la loro lugubre poesia da quelle parole 'et merito'
gran dite perciò è miserevole, perciò lugubre, perciò mesta, orrida, spaventevole
mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre e ubbriacante ch'è l'odore dell'africa
lunghi richiami, modulati come in una lugubre cantilena. 3. ispirato.
l'opera riguardevole insieme ed all'aspetto lugubre. lemene, i- 301: a
catafalco. mascardi, 2-248: questa lugubre mole si cangi in gemmato foglio d'
al letto ardea, / allo splendor lugubre e moribondo / che al tugurio un orror
effigiate. -atmosfera funerea, lugubre, cupa di un cimitero.
ne la serena umida notte / la lugubre e mortifera cometa / sembra che sangue
annunciare, con uno scampanio lento e lugubre, il trapasso o i funerali di
o esprime profonda tristezza e malinconia; lugubre, funereo. papini, 27-182:
, di squallore, di desolazione; lugubre, sinistro, tetro, squallido, disadorno
con la notte. nulla di più lugubre, di più sotterraneo, di più mortuario
, il fine della quale (quando sia lugubre) sarà il principio della loro.
muggito, che evoca un muggito; lugubre, sinistro (un suono, un
piangere. -per simil. verso lugubre o terrificante caratteristico di varie specie animali
i, 96: facevano corona alla lugubre macchina una squadra di corazze, colla carabina
partic., con riferimento al significato lugubre, luttuoso o sinistro che tale colore riveste
del bach. -cosa di aspetto lugubre o che simboleggia realtà luttuose e funebri
la bella battaglia, mai vista nella lugubre vita di trincea ove i pericoli e
); suono o rumore monotono, lugubre, triste. imperiali, 4-229:
liberazione. brancati, 3-227: una noia lugubre e nera che avvolgesse, nel pensiero
» disse il gran lombardo. « lugubre anzi... sempre pronti,
, ma un angelo della morte, lugubre, noiosa, insopportabile, noiosa,
, noiosa, insopportabile, noiosa, lugubre. vittorini, 3-11: questi discorsi che
2. figur. persona di aspetto lugubre e malauguroso per il colore bruno o
inestricabile e che sarebbe anche stato piuttosto lugubre la sera senza le lampade d'un
considerato autore d'un pessimismo nudista e lugubre che agli occhi dei nostri padri si
ec. 13. soggetto di conversazione lugubre, funereo. rospigliosi, 617.
il sacerdote, / tra il suon lugubre, alzi le palme, offrendo / il
la barella venne messa dentro all'ambulanza lugubre d'ombra. -condizione o situazione
un fragore assordante e a un tempo lugubre e commovente. 3. letter
. miccolini, ii-17: il velo lugubre ancor scendea / sulla pallida fronte
(596): veniva una voce lugubre: « qua monatti! » e con
addii / forti come un battesimo nella lugubre attesa / dell'orda. -fenomeno
un edificio. piccolomini, 10-206: lugubre aspetto... nasceva dall'ordinazione
pensiero, d'ogni strofa organizza un lugubre trofeo. 2. ordinare, disporre
. -anche: inameno, desolato, lugubre. felice da massa marittima, xliii-274
unico pensiero, d'ogni strofa organizza un lugubre trofeo. onofri, 11-216: muore
tu, dal cor che resta, / lugubre, obtenebrato e pien di duolo.
di liceo »; visione ridicola e lugubre al tempo stesso. -donna vecchia
si erano odiati i due fratelli nella lugubre sera, l'uno di fronte all'
per tagliare speditamente i passi a quella lugubre catastrofe, che andavano i sediziosi preparando
annunzio della pioggia e un silenzio quasi lugubre scendeva nell'aria dalle nuvole raccolte.
: cerca il nome di questa casa lugubre e immensa che raccoglie una famiglia spaventosa
. morando, i-288: quando al lugubre suon di mesti accenti, / bella
pensiero, d'ogni strofa organizza un lugubre trofeo. -in senso concreto: progetto
il suono delle secchie sbattute sembra un lugubre allarme nelle perplessità della sera. bertolucci,
macchina per scrivere], sollevando un lugubre cofano metallico... si trattava
teseida, iii-11-30: palemone, di lugubre manto / coperto, nella corte si
carme di presagio sinistro, il coro lugubre dei piagnitori per le esequie d'iddio.
2-1-158: vedi qua il sasso che in lugubre mostra / pone i nostri gran danni
d'annunzio, v-1-337: d mugghio lugubre rompe la soffocazione della fuliggine, in
nanzì, con generale dolore, piante e lugubre veste non sulo de'parente, amice
dei pipistrelli; da pipistrello. -anche: lugubre, pauroso, sinistro.
indicare in partic. aspetto sgradevole e lugubre o abitudini notturne. m.
in un mantello svolazzante o di aspetto lugubre e sgraziato (e nella tradizione anticlericale
pipistrello; che ne suggerisce l'immagine lugubre. arbasino, 7-391: invece
porti, / il letto si compon lugubre e mesto. / l'infima parte ha
, lieta, placabile, turbata, lugubre o sdegnata, la melodia rappresenta in
separati], era segno che la lugubre possibilità, ed anzi la realtà di questo
d'esserlo, era segno che la lugubre possibilità... era stata annidata.
aspetto dimesso e austero, dall'abbigliamento lugubre, querula e bigotta; beghina.
del genere umano, dal caso tanto lugubre e pericoloso che ora vi sovrastà chiaramente
vederlo una volta quanto per quel magnifico lugubre apparato e per assistere ai continui sacrifici
proletaria dev'esser prima disciolta da un lugubre impedimento. gramsci, 4-67: la
era compiuto: alla salmodia sottentrava il lugubre borbottìo del rosario: una vecchia dalla
per quello che fu l'ultimo della lugubre lista, robespierre deputato di arras,
ingresso, addio, sopra tutto, stradoncino lugubre, boschetti e prospettive che io vagheggiava
da qualche stalla, lamentoso ma non lugubre, il muggito di una giovenca.
pipistrello, pseudo uccello crepuscolare dal volo lugubre, dal grido stridulo. =
una volta, quanto per quel magnifico lugubre apparato. -con riferimento a un
che malamente per improbo, infausto et lugubre amore alla obscura morte miserabili cedevano.
che malamente per improbo, infausto e lugubre amore alla obscura morte miserabili cedevano.
da un'altra finestra, veniva una voce lugubre: « qua, monatti! »
quelli forse furono qualche versi di una nenia lugubre. muratori, cxiv-4-106: li francesi
sonno, la campana, / che più lugubre il suono aver parea, / le
non può a meno d'ammirare il lugubre profeta che lo satolla d'orrore e
, 1-ii-613: pale- mone, di lugubre manto / coperto, nella corte si mostrava
i-153: era un raggiro di cui il lugubre personaggio, che si rannicchia in un
ma non aveva ancora inventato quel costume lugubre, grottesco e ipocrita chiamato stile fascista
noia / pallido è il cielo, e lugubre il cipresso / regna sul colle dispogliato
belli, 15: cessato il lugubre suono de'bronzi e delle preghiere, colle
città infastidito da quell'abito che gli riusciva lugubre e retorico insieme. 5
remi rimasero sospesi su l'acqua lugubre, e credemmo che non ricalassero più
cena, cantava e salterellava per quella lugubre tana. 4. placato,
viene col soffio della primavera i un lugubre risucchio / d'assorbite esistenze; e nella
e piangente, accompagnò morendo la pompa lugubre del sospirato marito. delfino, 1-332
per la prima volta allora, tutto il lugubre del pietoso uffizio che 10 aveva tolto
pascoli, i-230: perché continuare nella lugubre lettura? cerchiamo d * ignorare il rimanente
un tisico tedesco, l'uomo più lugubre ch'io abbia visto ai miei giorni
i ferrei / freni tentati rendono un lugubre / rintocco lungo.
consueta impaziente attesa mescolarsi come un rintocco lugubre e minaccioso. -il sopraggiungere di
gor. massaia, v-117: il lugubre suono... della conca continuò
dei partiti conservatori, ammosciati dal più lugubre e pavido rinunciatarismo. m. barilli
. lanzi, i-166: par vedere quella lugubre scena...: i pii
talora / la rimembranza d'un canto lugubre. de sanctis, ii-15-41: allo scrittore
il silenzio gli fecero un'impressione quasi lugubre.. e quel riverbero là, vacillante
principessa di santafasta, una lunga magrezza lugubre nell'eleganza di un abito a righe
. gozzi, ii-193: nel caso lugubre non averei altro asilo decente che quello di
14. diffondere una melodia cupa e lugubre (uno strumento musicale, un coro
di verdi. -eseguire una musica lugubre e cupa. rebora, 3-i-12:
... / un frettoloso, lugubre giunge / suon di tamburo. / cresce
io volevo », disse il signore, lugubre, « uno zampino di beccafico cotto
lanzi, i-166: par vedere quella lugubre scena...: i pii uomini
era compiuto: alla salmodia sottentrava il lugubre borbottìo del rosario: una vecchia dalla
gemiti rispondeva. verga, 1-219: che lugubre cerimonia! quelle torce, quel campanello
/ un tragico teatro, un suon lugubre. -che fornisce un ottimo modello
ai quali sovrappose il sanbenito, veste lugubre dipinta di diavoli e di fiamme, emblema
sanatrici divine 7 il sogno spaventoso, lugubre, de l'impero. 2
tragedie fu differente, ma il soggetto ugualmente lugubre, deplorabile e sanguinoso. leopardi,
impedisce. pascoli, i-342: nella lugubre notte del 24 giugno, una voce
per annunciare con un suono lento e lugubre il trapasso o i funerali di qualcuno
esaminò10 stato psicologico e morale degli attori del lugubre dramma; sciorino le teorie più nove
che la campana della sera scoccava il lugubre e lento suo squillo, quasi annunziandomi essere
oziando su l'acqua che risuona / lugubre e frangesi alla rea scogliera? d'annunzio
2. che ha un aspetto triste, lugubre, squallido. landolfi, i-349:
lontan lontano gemeril mare, / ed in lugubre suon di lamento / scrosciar la pioggia
vi indulge; cupo, tetro, lugubre, sinistro (un luogo, un suono
muro grigio viveva l'eco della lamentazione lugubre; e di là dal muro sonavano
nero, fatto più sudicio e più lugubre. -seguace di lucifero nella ribellione
ponte del 'piave'tutto è assopito e lugubre. il vapore crepita dalla bocca degli sfogatoi
si fermò nel cortile con uno sfrigolio lugubre e breve. -ronzio prodotto da
avrebbe sgrinzita la serietà, il lugubre anzi dei viaggiatori. = var
volle aver bazza: / sgrumando la lugubre scoria / che c'inviliva alla gente.
francesi, e su tutto il singhiozzo lugubre di un gufo. d'annunzio,
persone non buone. 11. lugubre (un luogo); che dà un
inazzurrati lo illuminano smortamente, con effetto lugubre e cimiteriale. note al
loro tetre fiamme, intorno emerge il lugubre re. -con riferimento al fuoco
, / solingo smarrito, / quel lugubre rombo. 6. dimin.
di godere si sollevò contro quel pensiero lugubre. tarchetti, 6-ii-197: quell'uomo
digiuna e piangente accompagnò morendo la pompa lugubre del sospirato marito. 4.
e sotterranee. -cupo, lugubre, sinistro. salvini, 48-96:
con la notte. nulla di più lugubre, di più sotterraneo, di più mortuario
moravia, 15-161: eccoci nell'atrio. lugubre, sovietico, ufficiale. soffitto altissimo
, odiosi sempre e più in sì lugubre argomento, ero costretto a contentarmi di
breve preambolo che ne togliesse il significato lugubre. ma h. non lo poteva ad
di ansietà, di timore indefiniti; lugubre, desolato; cupo, sinistro (un
lanzi, i-166: par di vedere quella lugubre scena: il redentore che come corpo
che trema / sotto squallido cielo per la lugubre macchia. frateili, 5-144: sullo
monotonia. -che ha un aspetto lugubre, inquietante (con par- tic.
ma non aveva ancora inventato quel costume lugubre, grottesco e ipocrita chiamato stile fascista
straziévole, agg. ant. lugubre, lamentoso (un can- to)
sfuggita! guerrazzi, 1-872: la processione lugubre e continua dei morti e dei feriti
cammino. palazzeschi, 10-129: questo lugubre struscio / di gente in filae a capo
. d'annunzio, v-1-1054: nella lugubre roma dove cagoia buffonescamente parla della sua
, lieta, placabile, turbata, lugubre o sdegnata. p. e. gherardi
/ delle morenti lampade lo svolo / lugubre, lungo! 4. nella
gemelli careri, 1-v-129: la veste lugubre fra 'tagali è nera. salgari
1 tuoi migliori amici stanno aspettando questo lugubre de gaulle che col suo paltò lungo
a lui, gli parve allora tragica e lugubre. e. cecchi,
larve. 2. figur. lugubre, cupo. di breme, 49
aspetto estremamente sgradevole o, anche, lugubre, orrido, che incute spavento.
tetro, con un'atmosfera fosca e lugubre. bertola, 158: una
della morte, la sua rappresentazione; lugubre, macabro. tebaldeo, epist.
espressione, un aspetto molto severo, lugubre, corrucciato, cupamente accigliato e chiuso in
, malinconiche in un'opera; carattere lugubre, raccapricciante. lanzi, iii-122:
fuori roma, in quella umida, lugubre via angelica, lungo il tevere,
a lui, gli parve allora tragica e lugubre. -carico d'inquieta aspettativa (
, iii-3-95: ogni anno, allor che lugubre / l'ora de la sconfitta /
v.]: 'trenodia': una canzone lugubre o funebre. d'annunzio, v-2-66
il suo occhio, / la sua lugubre trenodia che porta il malocchio.
soffice egoismo... la fantasmagoria lugubre e truculenta sfila oggi giorno impassibile dinanzi
mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre e ubbriacante ch'è l'odore dell'
. uccello di aspetto sgradevole o lugubre o di abitudini alimentari ripugnanti (con
moravia, 15-161: eccoci nell'atrio. lugubre, sovietico, ufficiale. soffitto altissimo
tradiva, le trucidava e per uno scherzo lugubre della fortuna, spettava al macchiavelli di
la esprime qui, nel suo poema lugubre e ultimo. 5. che
, responsi, o previsioni in tono lugubre, salmodiando. aleardi, 1-60:
con femineo ululato. -canto lugubre, melopea lamentosa. achillini, 1-69
a mezzo della gagliarda udiamo l'ululo lugubre della sirena seguito dal colpo di cannone.
muro grigio viveva l'eco della lamentazione lugubre; e di là dal muro sonavano
2. figur. persona di aspetto lugubre e triste. antonio di meglio,
volata di corvi crocidanti lieti di quel lugubre spettacolo. pascarella, 2-20: volate di
nel muro grigio viveva l'eco della lamentazione lugubre; e di là dal muro sonavano
vecchio cameriere che serviva solo, più lugubre ancora dei convitati. « anche a
è di umore o aspetto particolarmente triste e lugubre. = deriv. da catacomba.
corvàceo, agg. tetro, lugubre. tondelli, 3-89: 1
avv. letter. in modo tetro, lugubre. savinio, 12-313: quando vedo
un'altra clandestinità, le nostre parole suonano lugubre ti- rar-di-somme, pudico glissons.
una bugia: il 'pub'è semplicemente lugubre. oggi [23-vii-1953], io:
: venne a sedersi vicino a me il lugubre uccello an- nunziatore della city: l'
un'altra clandestinità, le nostre parole suonano lugubre tirar- di-somme, pudico glissons. la