musicali, è professione o fonte di lucro. non ha comunemente il senso affine
a cui viene aggiunta a scopo di lucro (ad es. una merce scadente e
il deriv. agiunàtor -óris 'qui parvo lucro mo- vetur '(forse 'piccolo mercante'
vertit. unde aginatores dicuntur qui parvo lucro moventur ». per il verbo si veda
del vero, perché agli applausi ed al lucro anteponevano la gloria avvenire e la patria
. rifl. trarre vantaggio, profitto, lucro; avere, prendere vantaggio (sugli
gli eletti genii, / dov'empio lucro, cieca fortuna / ergon dal fango.
ammiratori del bello che dai settatori di lucro. gioberti, iii-12: il sublime,
borsa, all'attività commerciale; rivolto al lucro; mercantile. fil.
« e in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo, / nume di questo
e disperata, anche più che per lucro e profitto dei delitti, non curavano
valete in pratica; aspettatevi di ottener poco lucro, e molte persecuzioni; e cercatevi
più di rinunziare all'onore ed al lucro di quegli studi, ed anche all'
che questi in fine d'anno ricavi un lucro che corrisponda alle apparenze. tommaseo [
, che impedisca il lavoro ed il lucro. bocchelli, 2-33: si mise a
. ma essendo quasi impossibile il primo lucro, ne ritrassi in copia il secondo.
come fosse podere da cavarne titoli e lucro. manzoni, pr. sp.,
pur ferveva tanta briga, tanta guerra di lucro, insidiosa e spietata, restavano muti
la seccatura un fondo censibile d'onorato lucro per gli uomini che sanno vivere, dispensandoli
. dal gr. xép8og 4 guadagno, lucro '. cerdonèlla, sf. ant
sonanti. 3. dir. lucro cessante (locuzione generalmente coordinata o contrapposta
: l'ozio è accompagnato sempre dal lucro cessante e dal danno emergente. segneri,
... l'uno è di lucro cessante, per quel bene che quivi lascia
possono prestabilire il danno emergente e il lucro cessante in quotità determinata; né il
e a l'onor vano e al lucro; e de le sale / al gracchiar
alle leggi o ad altro impiego di lucro. manzoni, 139: se credono
farà vendicato. 5. ricchezza, lucro, guadagno. gozzano, 895:
a l'onor vano e al lucro; e de le sale / al gracchiar
la mia cittade espose, / e per lucro ebbe a vile / la salute civile
un bilancio; vantaggio, guadagno, lucro. sacchetti, 32-109: hanno
mia cittade espose, / e per lucro ebbe a vile / la salute civile.
, senza bisogno né fine di lucro, anche cose di nessun valore.
come fosse podere da cavarne titoli e lucro. guerrazzi, i-45: magistrati preposti
come fosse podere da cavarne titoli e lucro. manzoni, pr. sp.,
cumulato col premio del rischio e col lucro della speculazione mercantile di compra, vendita
associativa, con 0 senza scopo di lucro. -in particolare: termine usato in
. compendium * risparmio, guadagno, lucro ', poi * risparmio di tempo,
di fame: noi perdemmo allora tutto il lucro che potevamo ragionevolmente sperare, ed oggi
'intenda femmine da danaro o da lucro; ma la filologia è venuta a istruirci
stipendio, del profitto d'azienda, del lucro professionale. 3. pianta consociata
la seccatura un fondo censibile d'onorato lucro per gli uomini che sanno vivere,
, nello scopo d'ingannare altrui con lucro proprio. de sanctis, lett. it
. dir. società senza fine di lucro, costituita sul modello della società per
operatori economici che agiscono a fine di lucro e il profitto privato che ne derivano
è pubblica o comunque senza fini di lucro). cuoco, 1-56: i
/ e a l'onor vano e al lucro. cattaneo, ii-1-244: un capitale
uomini puri d'ambizione e da smania di lucro, che sappiano al bisogno reggere i
cumulato col premio del rischio e col lucro della speculazione mercantile di compra, vendita
dà tale diritto. -danno emergente e lucro cessante: le due componenti che presenta
entrarvi la refezione dell'interesse, del lucro cessante o del danno emergente. muratori
bisogni, spezialmente valendosi della ragione del lucro cessante e del danno emergente. monti,
che l'accompagna, e un aperto lucro cessante e danno emergente. boccardo,
1-933: tralasciando anche di parlare del lucro cessante... che cagionano rubando il
due componenti del danno emergente e del lucro cessante. - causa (o azione)
: non era ancora persuaso: « lucro, ma che vuol dire lucro? »
: « lucro, ma che vuol dire lucro? ». « e dàgli:
rivolgere in suo prò questa sorgente di lucro, fondandosi sulla massima cavata dalle false
dedica per affetto (o anche per lucro). marino, i-59: dedico
. -trice). chi, per lucro, per spirito di vendetta, per servilismo
chi abitualmente commette delitti a fine di lucro; qualifica giuridica pronunciata contro chi si
il profitto di un'attività commerciale; lucro, risparmio. gregorio dati,
chiamandosi invece * diporto 'quando il lucro è pel prenditore. in altri termini
che l'onore è meglio che il lucro. manzoni, 115: non era necessaria
attività qualsiasi, non per professione o lucro, ma per una soddisfazione personale,
solo diletto e agonismo, senza scopo di lucro e al di fuori delle classificazioni professionistiche
pur ferveva tanta briga, tanta guerra di lucro, restavano muti. pea, 7-254
e disperata, anche più che per lucro e profitto dei delitti, non curavano
, ii-1-267: l'uomo deve cercar lucro, aggiungendo pregio alle materie disutili.
casa era lei, lei il dèmone del lucro e della parsimonia. pratolini, 1-40
di propria iniziativa, e non per lucro, ma per farsene un'idea.
, x-5-101: -vendi l'anima al lucro, e merca e fruga / ogni angolo
alla moglie respettivamente superstite per causa del lucro dotale, riservandosi la proprietà a i
e pertanto si espierà in molti milioni di lucro cessante e di maggior dispendio emergente.
= voce dotta, lat. émolumentum 4 lucro 'propriamente 4 somma pagata per la
3. figur. utile, profitto, lucro, guadagno. a. pucci,
tratta di un'organizzazione senza fine di lucro). boccardo, 1-588: 4
: questa ancora, oltre il momentaneo lucro, è stata la ragione che ha fatte
a guadagni di servili preminenze e di lucro, hanno per arte imparato di esagerare
: interessato, fatto a fine di lucro. albertazzi, 584: che vita
la mia cittade espose, / e per lucro ebbe a vile / la salute civile
) era anzi quella che il soprappiù di lucro accantonato dall'emporio nella felice esuberanza della
commerciale, gestione amministrativa; interesse, lucro, guadagno. albertano volgar.,
trattare delle loro faccende, badano al lucro anzi che alle cirimonie. manzoni,
si propagava una specie di follia del lucro, come un turbine maligno, afferrando
frutto ti par questa sparuta / di vii lucro maestra e di sozzura / filosofia,
campo. -allevare animali a scopo di lucro (con partic. riferimento ai bachi
atti del culto esterno o per fine di lucro e di umani interessi (ipocrisia)
fènore, sm. ant. guadagno, lucro illecito; interesse che si ricava dal
mia cittade espose, / e per lucro ebbe a vile / la salute civile.
nostri così detti vergai per mal calcolato lucro di fida secondo il lor linguaggio mancan sovente
ricevute, si compartivano poscia il restante lucro, stabilirono le indennizzazioni per la perdita
o, comunque, senza fine di lucro). verdinois, 119: vorrebbero
, 395: dimesso ogni pensiero di lucro, rimuginò invece una soluzione di minor formato
in una forzosa inerzia ogni arte di lucro, sorgere trionfatore. serra, iii-155
. tommaseo, 3-iii-212: se nessun lucro è debito ad essi per que'discorsi
, portavano ottanta mila crociati di puro lucro. = deriv. dallo spagn.
attività. - in partic.: lucro, guadagno. dante, conv.
vi-697: questa sparuta / di vii lucro maestra e di sozzura / filosofia..
ai fianchi. 'guadagno, lucro, vantaggio '(cfr. gana)
quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente
2. figur. spreg. fonte di lucro; impiego che permette facili e più
-in senso concreto: guadagno illecito; lucro indebito, eccessivo. latini
a guadagni di servili preminenze e di lucro, hanno per arte imparato di esagerare
suoi reami con grande autorità, gran lucro, e campo illimitato alle rapine. camerana
più a scopo di divertimento o di lucro in pubblici spettacoli, fenomeni meravigliosi,
d'impia- stricciatori di carta per trarne lucro dai lettori di grossa contentatura.
0 allo scambio, a fine di lucro, di beni o di servizi economici
meno grande, assume a fine di lucro l'esecuzione dei lavori o la gestione
2. chi organizza a scopo di lucro spettacoli pubblici (teatrali, musicali,
ambizione di onori e per avidità di lucro, ne restava avvilito il sacro ministero
rapido e sicuro. 2. lucro, guadagno; negozio, affare. -anche
-per incetta: a fine di lucro, con speranza di profitto, in
sia al danno emergente, sia al lucro cessante, il patrimonio offeso da un fatto
dell'indorato sterco, / che il subitaneo lucro unico e la luce diventa più calda
6. attività praticata a scopo di lucro; esercizio di un'arte, di
che si fa con presentar loro del lucro. pananti, i-251: se un
nei patrimoni, la inempìbile gola del lucro, i tàciti in goffi
leopardi, v-18: rendendosi materia di lucro una cosa finora infruttifera, che sono
non mi è stata dalla parte del lucro infruttuosa. bocchelli, 13-318: le
svolgimento di attività economiche a fine di lucro (e tale diritto, che secondo
di qualsiasi attività esercitata a fine di lucro, esposte pubblicamente entro il perimetro del
intenda ritrarre dal banco giro alcun altro lucro che quello d'una retribuzione nella misura
, fatto, detto a scopo di lucro o in vista di eventuali vantaggi che
: avidità di guadagno, desiderio di lucro che spinge a ricercare tale utile;
mediocre com'era questa, e quanto lucro apporti agl'interessi della medesima. documenti
loro due componenti di danno emergente e lucro cessante: v. anche danno,
grembo, ed è un ramo del 'lucro cessante '. 6.
deve pagare sopra una ruota di picciol lucro che ha sottratto agli uomini più opulenti
che persegue, senza scopo immediato di lucro, fini culturali (scientifici, letterari
, che persegue, senza scopi di lucro, fini di interesse pubblico (
ucciderli; ma d'ordinario l'infame lucro dell'assassino non viene da ruberia,
nuova, laida guerra, guerra di lucro, guerra per la conquista indegna dei posti
, ii-157: venivano dalle / città di lucro ove la vita / cupida senza schiuma
ed il governo,... il lucro... sarebbe però non leggero.
la libidine altrui, specialmente a fine di lucro; attività diretta a favorire la prostituzione
; persona che favorisce la prostituzione per lucro; sfruttatore di prostitute, ruffiano.
diletto, talvolta a spettacolo o a lucro, per piaggiare le passioni dominanti,
lirica; non si propone fini di lucro ma l'educazione culturale e musicale dei
84: in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo, / nume di questo
\ lucrativo, agg. che procura lucro, profitto, guadagno, arricchimento (
regno. 2. che riguarda il lucro, he ha per oggetto0 per fine
4. sf. profitto economico, lucro, guadagno. ottimo, ii-80:
. -trice). che mira al lucro; che lucra, merita, ottiene.
lucratòrio, agg. disus. che procura lucro, che fornisce un guadagno (per
lucrévole, agg. disus. che dà lucro, che procura guadagno; vantaggioso,
lucri, genitivo di lucrum 4 lucro ', e cupìdus 4 avido '.
l'allevamento delle ostriche. lucro, sm. guadagno monetario o comunque
bibbia volgar., x-115: senza lucro temporale predicherò l'evangelio di cristo,
: nell'artefici sempre vi è sicuro il lucro, mentre vi si spende l'opera
arenghe, solita farsi ogn'anno con grandissimo lucro da gli olandesi nell'orcade, isole
levare i protesti, può perdere il lucro del cambio e li futuri interessi, ma
. lanzi, ii-348: la ingordigia del lucro lo portava alle grandi opere a fresco
indorato sterco, / che il subitaneo lucro unico apprezza. romagnosi, 18-292:
apprezza. romagnosi, 18-292: il lucro è l'opposto del danno: egli propriamente
degli animali vivi, e presto, per lucro e per viltà, si farà segretamente
si propagava una specie di follia del lucro, come un turbine maligno afferrando non
alla nuova, laida guerra, guerra di lucro, guerra per la conquista indegna dei
1. -ente morale senza fine di lucro: persona giuridica (pubblica o privata)
finalità istituzionali è escluso il conseguimento di lucro, il perseguimento di profitto economico.
xi-1-164: chiunque attende per professione al lucro o a professione venale non può avere l'
tenessero la profession loro non come passatempo e lucro ma come dovere, gli almanacchi,
ii-157: venivano dalle / città di lucro ove la vita / cupida senza schiuma /
di vita, sapore di grazia, lucro di perdonanza, giocondità di riconciliazione,
certamente non movomi a scrivere per vano lucro di favore popolaresco. 3.
- avere, fare, trarre, cavare lucro da qualcosa: ricavarne profitti o vantaggi
della state e non già certo per fame lucro d'albergar ospi. g. r
conto facendole pagare tanto d'averne considerabile lucro. alfieri, 5-4: il filogallo
stamparlo, per ritrarne per sé quel lucro che, attesa la materia del libro
, una spugna da premersi per cavarne lucro, un campo d'esazioni e di
di tasca propria, cercheranno di trarre lucro lecito o illecito dalla loro carica.
loro carica. -dare, fruttare lucro a qualcuno: procurargli profitti o vantaggi
[il libraio] fruttar molto onore e lucro. mazzini, 20-318: e singolare
darebbe più fama; il tal altro più lucro. -fare lucro o un lucro
tal altro più lucro. -fare lucro o un lucro: procurarsi un cespite
lucro. -fare lucro o un lucro: procurarsi un cespite di guadagno.
giureconsulto ci dicono che niuno può far lucro con danno altrui, si esprimono poco
si esprimono poco correttamente, giacché nel lucro proprio un danno altrui, o grande
abitanti?... per fare un lucro? = voce dotta, lat.
dall'incommodo, non si può dir lucro il riempirlo. 6. macchiare,
ii-242: o città di sangue e di lucro, / di magnificenze e d'obbrobrio
poco razionale (una dottrina). di lucro (o comunque di interesse privato),
cosa ricevette grande biasimo, gioni di lucro o comunque per interesse personale.
materiali, alimenti, ricchezze; fonte di lucro, di prosperità, di benessere.
che si prefigge come scopo il lucro. papini, vi-295: temono
: malfattore, criminale che agisce per lucro. sanudo, liii-347: fu posto
in partic., il pubblico potere; lucro indebito ed eccessivo ricavato speculando senza scrupoli
5. figur. fonte di lucro, di profitti e guadagni facili e
ad essi sarà di profitto e di lucro, altrettanto per lui sarà di peso
di morte i favoreggiatori dei briganti per lucro o semplicemente per paura, i «
ma chi lo fa, non per lucro né per vanità, né per odio,
degli ingegneri: s'aprono vie nuove di lucro ai meccanici, agli esperti di miniere
assiste ogni volta, partecipa a un lucro. boccardo, 1-860: vi hanno compagnie
queste in altro paese trasportate profitto e lucro non mediocre al mercatante producono?
, praticare la compravendita per fine di lucro. beicari, 6-338: un
. per estens. donna che, per lucro, si dedicaad attività equivoche e poco raccomandabili
denaro, ai traffici esercitati a fine di lucro (e anche alle norme e alle
poetica. 7. vantaggio, lucro, tornaconto personale. v. borghini
-agg. dominato esclusivamente dall'avidità del lucro. soffici, v-121: l'impressionismo
tività commerciale, praticare la compravenditaper fine di lucro, trafficare. bonagiunta, 652:
armati. / vediam, se il lucro in tua ragion si ascrive. monti,
3. guadagno, profitto, lucro. 2. ricompensa, rimunerazione,
esce o per mercede. -per lucro. savonarola, ii-141: il cattivo
nario; a scopo di lucro, per denaro, dietro com
. -pattuito per bassi fini di lucro. poerio, 3-757: l'eccelso
un'attività svolta esclusivamente per fine di lucro, senza quella partecipazione personale, quella
a oggetto di scambio, a fonte di lucro (e nel linguaggio politico-culturale e in
maestri di latino, ai passionisti di lucro agricolo,... allo stato maggiore
(inclusi 0 no il fine di lucro e la convivenza abituale); amante,
un ufficio sacro prevalentemente a fini di lucro. - anche agg. austi,
, spesso, a solo scopo di lucro. tommaseo [s. v.
milizie mercenarie, combatteva a scopo di lucro. -per estens.: l'attività e
(106): senza fini di lucro. bergamino dopo alquanti dì, non veggendosi
per abitudine, per convenienza, per lucro. periodici popolari, i-364: alla
ignobile apparenza, dell'usare artifizi a lucro o a boria. -segreti del
e aiuto di potenti personaggi a scopo di lucro. reato previsto dal codice. e
bene stesso che gli sarebbe cagione di lucro. 15. in espressioni esclamative
o può essere impiegata a fini di lucro nel finanziamento di attività imprenditoriali (come
-non esoso, non avido di lucro. ghislanzoni, 8-47: siate moderato
ii-601: società di monopolisti offrono maggior lucro ai proprietari perché diano lo sfratto agli
: istituzione benefica, senza fine di lucro, sorta nel secolo xvi, che
, 10-69: dimesso ogni pensiero di lucro, rimuginò invece una soluzione di minor
per i delitti determinati da motivi di lucro, se la legge stabilisce soltanto la
solidarietà e della cooperazione senza fine di lucro (e, sorta in inghilterra con
f. galiani, 3-291: usuranè quel lucro che si riceve oltre la sorte in
il negozio. -interesse, lucro, guadagno, tornaconto, convenienza.
, da lusinghe o dalla speranza di lucro, per lo più cadendo in una
, da lusinghe, dalla speranza di lucro, per lo più cadendo
che altri lo adoperi a fini di lucro. 22. prov. libro
perdere il capitale, ma solo il lucro del cambio e i futuri interessi, benché
notorietà degli altri requisiti dell'interesse del lucro cessante o del danno emergente,.
della quale viene in conseguenza devoluto un lucro. colletta, iv-105: le furie civili
penna in una così continuata progressione di lucro cessante e danno emergente. vita di gio
ne esistono altre esercitate a scopo di lucro da chiromanti, maghi, indovini,
maestri di latino, ai passionisti di lucro agricolo,... allo stato maggiore
di vita, sapore di grazia, lucro di perdonanza, giocondità di riconciliazione,
sottoscrizione; che, senza fini di lucro, contribuisce economicamente a un'iniziativa.
/ e a l'onor vano e al lucro. leopardi, di tale movente
: chi coltiva gli orti non per mero lucro e con qualche cognizione materiale dell'arte
consi predicar l'ignoranza per farne lucro, più italia namente direbbersi
, e non già certo per farne lucro d'albergar ospi. = lat
e calamitosi. -guadagno, lucro. b. davanzati, i-143:
profession loro, non come passatempo e lucro ma come dovere, gli almanacchi,
ai maestri di latino, ai passionisti di lucro agricolo. cinelli, 1-132: in
intanto negli strumenti del lavoro e del lucro e del gioco, nelle macchine fragorose
xi-321: fabbricare dei cannoni, per lucro o per... alleviare la
il prestito su pegno senza fine di lucro (a favore delle persone meno abbienti
che gli venga corrisposta una percentuale sul lucro ricavato da tale favore.
, 3-13: in onta alle tentazioni del lucro e del plauso popolare la massima parte
ha interessi esclusivamente mercantili, di mero lucro.
ad essi sarà di profitto e di lucro, altrettanto per lui sarà di peso
polverosi quartieri dei millenni a scopo di lucro. -particolare rilievo o significato che
io non andavo profetando per gola di lucro o d'ossequio, per vana vanità di
educava / al remo allor, col piccol lucro infame / ond'ella le tue suore
piantagioni di mori e accenna il pingue lucro che ne verrebbe loro. batacchi, 2-245
9-84: in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo, / nume di questo
attivamente alla politica intesa come occasione di lucro o di potere. pavese, 11-ii-132
. 2. per estens. lucro, guadagno per lo più indebito o
io non andavo profetando per gola di lucro o d'ossequio, der vana vanità
nelle loro circoscrizioni, quale corrispettivo del lucro cessante dalle prebende per matrimoni, battesimi
scribacchiare alla peggio per vista di pronto lucro o vendere in prevenzione un libro che non
, dietro compenso; a fini di lucro. latini, rettor., 37-16
prezzo. -farlo a pagamento, per lucro. manzoni, pr. sp.
si presta spontaneamente, senza fini di lucro. tommaseo, 1-345: allo scultore
servizio di determinati interessi per fini di lucro (uno scrittore, un giornalista).
ottenere qualcosa; che, a fini di lucro, ricerca e acquista ingenti quantità di
mamiani, 9-100: accade che il lucro dei più è scarsissimo e come su
modo abituale o continuativo a scopo di lucro, dalla quale per lo più una persona
gare... a scopo di lucro, e va distinto dal 'dilettante '
centesimi su cotesti muriccioli. -fornire un lucro; comportare un tornaconto. giacosa,
che vi cadono, e particolarmente se questo lucro sia dovuto anche dalla dote promessa e
.): associazione senza fine di lucro che si propone di favorire lo sviluppo
liceità giuridica se svolta a scopo di lucro). = voce dotta, lat
, per lo più a scopo di lucro; esercitare, come attività abituale,
: prostituirsi in uffizi sociali, per lucro o per altro indegno fine, contaminando
, per lo più a scopo di lucro, al desiderio amoroso altrui.
.: chi sfrutta a scopo di lucro un rapporto sessuale mercenario; rumano.
d'interesse, di ambizione o di lucro. -in partic.: l'attività di
e la pretensione di qualsivoglia lode o lucro del mondo in ministrare aiuti spirituali al
dell'idolo 'tatticay dell'idolo 'lucro ', s'irriteranno delle mie parole e
si occupa, per divertimento e non per lucro, di apparecchi radiofonici. il mese
qualsiasi altra utilizzazione specialmente a scopo di lucro. panzini, iv- 564:
occupa, per divertimento e non per lucro, di apparecchi radiofonici. =
volta rannuvolate da un basso ed ignobil lucro.
alla frode; lesto ad approfittare per lucro della propria carica pubblica. documenti dell'
xi-1-164: chiunque attende per professione al lucro o a professione venale non può avere
città molti diritti d'onore e di lucro personale; e questi, compresi sotto
bertola, 3-55: dove aggiungasi il lucro molto ed agevole che di là si
nella lingua scientifica, rendita significa il lucro eccedente il costo di produzione e derivante da
. e sempre l'incantevol postura e il lucro sedussero a riabitarlo. tarchetti, 6-i-582
e speculazioni anche arrischiate a fine di lucro). p. petrocchi [
comportamento di chi, a scopo di lucro, acquista, riceve o occulta un
potè più persuaderli gl'interessati riguardi del lucro e del commercio che i politici riflessi
contro certe rivistacce commerciali / che per lucro insultano con pettegolezzi biografici / la memoria
sf. donna che per lucro favorisce la prostituzione o induce o costringe
sm. chi favorisce la prostituzione per lucro; sfruttatore di prostitute, lenone.
di sangue: chi, senza fini di lucro e nell'anonimato, dona periodicamente il
odore di vita, sapore di grazia, lucro di perdonanza, giocondità di riconciliazione.
con ciò mi fo scala a passare dal lucro cessante... al danno emergente
e polverosi quartieri dei millenni a scopo di lucro. -in forma ellittica senza preposizioni
, i-503: chi volle, oltre al lucro gli onori o senza il lucrol'onore,
valore, spesso solo a fini di lucro. -per lo più con intenzioni spreg
continuato nel tempo per puri fini di lucro. carducci, ii-2-351: ogni
per lo più a solo fine di lucro. bergantini [s. v.
xi-321: fabbricare dei cannoni, per lucro o per., alleviarela disoccupazione - scusatemi
sua attività inceppata, ogni fonte di lucro seccata. 6. scemato,
chi vi presiede, tirati dal maggior lucro, vilmente la lasceranno per passare ad
in realtà non esercitano a fine di lucro la loro professione. -quanto mai chiaro
attestasse la fedeltà dell'immagine; il lucro... sarebbe però non leggero.
ameni ancora seriamente trattati non daranno mai lucro. carducci, iii-21-144: il sig
piuttosto dagli ammiratori del bello chedai settatori di lucro. -cultore, studioso di una
in quel luogo stavano no mai lucro. bacchelli, 2-33: mi addottorai a
frutto smoderato, o vuole di forza comecchessia lucro ingiusto si dice: 'costui sgozza'.
di parte o addirittura a scopo di lucro (per acquisire la quota di multa
, 7 per far d'ingiusto lucro gravi i loculi / gli avea subtracto il
beni mobili, impossessandosene a scopo di lucro; trafugare. cavalca, 20-227
e se ne impossessa a scopo di lucro; trafugamento, appropriazione indebita, delitto
e il loro impossessamento a scopo di lucro (sottrazione di cose comuni). -
aiutare (come organizzazioni senza fine di lucro o imprese in crisi eco
polverosi quartieri dei millenni a scopo di lucro. -fangoso, melmoso (il
conto facendole pagare tanto d'averne considerabile lucro. cavour, vii-486: 1 negozianti
e condurre imprese di traffico, avendo il lucro per fine principale. 'non ha negozio
[s. v.]: dal lucro posto per fine principale, 'speculare'ha
speculazione. -gestito con fini di lucro (un istituto scolastico). moretti
si può, con largo margine di lucro, venderlo in italia a 25.
due o tre faccende che riescon con lucro subito a metter carrozze, a trattarsi da
svolge un'attività a scopi esclusivi di lucro o si pone al servizio di altri rinnegando
libri fatte dagli stranieri per amor di lucro. = deriv. da strapazzare.
quando veggono che sia per riuscirgli di lucro e di vantaggio. giannone, 2-i-102:
3. figur. guadagno, lucro; arricchimento. michelangelo, 1-ii-10:
anglo-americana, forsennata nella gara quotidiana del lucro. bacchetti, 1-iii-304: di tempo e
insieme delle istituzioni non aventi scopo di lucro, in quanto si distingue dal settore privato
brutta cosa invero far la preghiera materia di lucro; sebbene non sia viltà dal lavoro
esclusivi interessi, sfruttare per fini di lucro o di vantaggi personali. s.
una bottega, traessi da questa un tenue lucro, e vivendo colla massima economia lo
virtù. monosmi, 411: pro lucro damnum accepit:... 'egli ha
estens. l'agire esclusivamente per fini dì lucro, per il proprio tornaconto, per
. in modo venale; esclusivamente per lucro. f. f. frugoni
. 3. che è oggetto di lucro, di mercificazione (una carica pubblica
capacità di scrittore per bassi fini di lucro. foscolo, xvii-176: seppi
servizio di determinati interessi per fini di lucro (in partic. uno scrittore, un
bibbia volgar., x-115: senza lucro temporale predicherò l'evangelio di cristo, acciò
degli animali vivi, e presto, per lucro e per viltà, si farà segre
film, anche questi fatti a scopo di lucro, ma già provvisti d'una certa
al servizio di determinati interessi per fini di lucro; venduto, corrotto.
scrive, fuori da ogni preoccupazione di lucro o di gloria! oggi, che mi
puro elemento di consumo e a fonte di lucro (un'opera d'arte).
o un'organizzazione che opera senza fini di lucro, in partic. nei settori dell'
obiettivo di finanziare imprese senza scopo di lucro che sostengono per lo più la cooperazione tra
borsuale, agg. relativo al lucro, al guadagno. periodici popolari,
, i-550: una cedola di compartecipazione al lucro sui fichi secchi. compartigiano,
ad essere meno solidamente eseguito, ed al lucro del cottimista o appaltatore. cottolenghino
-ci). che non ha fini di lucro (un'impresa, un'azienda,
più a scopo di divertimento o di lucro in pubblici spettacoli, fenomeni meravigliosi, inverosimili
dai dipendenti pubblici indagati per fine di lucro. indamascato, agg. disus
giugno e per statuto è senza fine di lucro. la repubblica [9-xii1997]:
. = comp. da lucro e mania. lucullo, sm
solidarietà e della cooperazione senza fini di lucro (e, sorta in inghilterra con la
` ra senza scopo di lucro, per lo più nei settori dell'assistenza
'spalmadebiti'che introduce anche il fine di lucro per i club di calcio: ora il
dai dipendenti pubblici indagati per fine di lucro. = deriv. da visura.