arte mide ilitiia [= lucina, dea delle partorienti], perch'ella
ha ripiene l'inargentate coma la casta lucina, ch'io son stato in la
ha ripiene l'inargentate corna la casta lucina, ch'io son stato in la determinazione
che terminava con l'invocazione a giunone lucina incoronata di dìttamo. 2. dittamo
che terminava con l'invocazione a giunone lucina incoronata di dìttamo. echeggiare (disus
. in quegli anni aveva instituito, lucina favente, le organizzazioni esemplari.
figliar miglior fortuna, / che trovasse lucina più seconda; / fece una figlia
da rimaner privo di cena, / chiama lucina d'ogni mal nocente, / e
la signora teresina vuol allontanar la sua lucina fin allora, io avrò molta consolazione a
. monti, x-4-23: io con lucina al sacro / talamo geniale / pronuba
e ponente. benivieni, i-91: lucina infra le nube ascose / suo chiaro
camuffarsi. a riosto, 17-56: lucina, o fosse perch'ella non volle /
dolore / neptuno, febo, cerere e lucina / da me non levan, ma
pareva, dopo la matura pregnezza, invocata lucina,... partorire uno nuvolo
-dunque bisogna invocar: « iuno lucina f er opem », che tu
-letter. come epiteto di giunone lucina considerata protettrice delle partorienti e dei
aveva udito / la levatrice de'parti lucina. = femm. di levatóre.
seguito associato con quello di diana e lucina. boccaccio, viii-1-37: dove i
1 luna ': forma sincopata di lucina, nome di giunone o di diana.
, i-58: ove ovidio fa che lucina era quella che l'impediva il parto;
nel boschetto attiguo al tempio di giunone lucina, per commemorare le antenate sabine e
tempo che tu, matura, chiamerai lucina. idem, 3-18: poi che
odono il medesimo ch'udito / di lucina e de l'orco hanno in soria.
lasciato da cobianchi a san lorenzo in lucina, l'anello,..
stentato. ariosto, 17-56: lucina, o fosse perch'ella non volle /
: tra l'erronea gente si dubitava non lucina sopra i suoi altari stesse con le
ne annovera cinque: 'giove, giunone, lucina 'o 'diana, v enere
/ di lei, cui su dal ciel lucina osserva. 6. tenere sotto
ancora non partoriti per mancanza d'una lucina che con ostetricante mano l'aiuti alla
e 'l rustico non plora, / lucina el parto suo defende et ama. alamanni
[alberi] era il ciclamino ad lucina nocevole et il laciniato polipodio. ricettario
due persone. forteguerri, 2-56: lucina spaventata stringe al collo / rinaldo,
ogni ora, / pregnante in parto sol lucina brama. firenzuola, 314: porgi
samia regina, / salve, o casta lucina, / o pronuba giunon. manzoni
'si svolgevano in onore di giunone lucina, protettrice appunto delle madri, propiziatrice
. landò, 32: vattene, lucina, in camera di madonna, ora
come era allora usanza delle ministre di lucina: -una testina come questa non s'era
: quando fu a deio la ricoglitrice lucina, lei allora il parto prese. giuliani
v-135: sì loro graziosa era stata lucina che in brieve, riempiute l'antiche mura
simmtendi, 2-210: non dubitare, quando lucina t'avrà rilevata del parto, di
/ ne'figli gloria antica / apna lucina amica / il lucido cammin. o
grossi tavoloni, non di ruovere, lucina o bosso, essendo legni che facilmente
alberi] era il cyclamino, ad lucina nocevole, et il laciniato polypodio et
appena anelando chiedere soccorso al suo male. lucina, atterrita da quello spettacolo e impotente
mattina / entro una selva insieme con lucina. de marchi, i-236: cercavo di
ed universale adoravasi o col soprannome di lucina, pronuba, sospita o salvatrice.
quali prima sanno partorire che chiamare distintamente lucina. -intervenire successivamente ad altri in un'
e limitatezza culturale, apren lucina: e mentre di ciò si duole,
pacto da diana l'ebi / e lucina e imeneo sacròn le tede. poliziano,
non resta / che tosto domandar monna lucina. manzoni, pr. sp.,
'l rustico non plora, / lucina el parto suo defende et ama. loredano
l'aere puro alma lucina. caro, 1-638: con gioiose ruote
gli favella, / e lo conforta che lucina è viva. aretino, iii-249:
di bologna cardinale di san lorenzo in lucina, il cardinale pietro barbo veneziano e
ogni ora, / pregnante in parto sol lucina brama. p. venier, li5-
ro savina di perenne virentia, noxia ad lucina, deformate et similmente variabile. idem