po'di companatico d'amore / da una lucilla, da una caterina...
, dall'inquietudine per lo stato di lucilla in ogni disgraziatissimo avvenimento, e dal
aver in preda la bellezza d'una lucilla, d'un'angioletta, d'una doralice
« dove vuoi andare? ». e lucilla, scrollandosi: « lo so io
ti risolvi di dar la tua figliuola lucilla al mio cornelio? rettori, 70:
, rivolgere. fracchia, 582: lucilla s'era pettinata, e ora offriva la
orchestra? pindemonte, ii-314: la lucilla, antico idol suo dolce, /
sono un disgraziato frenetico: dawero la lucilla ha ragione se continua a chiamarmi matto e
te, antino, che per te, lucilla, sì che, ossa de le mie
piccolomini, 8-140: tu la solleciti [lucilla], tu la prieghi, tu
giura. cesarotti, i-xxxrv-68: avendo lucilla, ricca e devota gentildonna romana,
malinconico. fausto da longiano iv-114: lucilla... era di maggiore età del
'alberto ', vecchio adre di lucilla; 'scaltrino ', fanciullo di casa
, rappresentata vi sara la comedia della ^ lucilla costante e le ridicolose disfide di policinèlla
avrò racconciata questa casa, pregherò la lucilla e te di venire a vederci,
giorno dell'apparecchiato trionfo, la giovane lucilla..., confidatasi nella innocenza propia
ormilo,... avendo veduto lucilla madre di m. aurelio nel giardino ivi
gli porto sì buone nuove de la sua lucilla. -basco rosso: paracadutista.
foscolo, xv-534: mille saluti alla lucilla e a chi porta gli occhiali per
. cecchi, 6-270: questa collega di lucilla riker, cinque settimane dopo, fu
il pane apparecchiati dalla mano della buona lucilla. carducci, ii-3-77: se questa ladra
compagno che io ho menato meco, lucilla e antino sono stati per ispirare di allegrezza
. foscolo, xv-540: alla lucilla darai con l'annesso biglietto i miei
da longiano, iv-114: la giovane lucilla uscendo di tanta strettezza e vedutasi in
forte. bùgnole sale, 2-445: lucilla, poco dianzi mi lodasti gli occhi di
ti ricordo una cosa, ch'ella [lucilla] farà parole di zuccaro e di
e barbara fusar poli, la maratoneta lucilla andreucci. 2. pluridecorato.