come michele, né al male, come lucifero; ma per sé fóro. gli
sposo ceice, figlio di espero (o lucifero, la stella del mattino):
., che la fa seco da lucifero, e gli si alza contro, e
/ volse la testa ov'elli [lucifero] avea le zanche, / e aggrappossi
246: nel bere di quelle acque che lucifero faceva ne inghiottivano tanti quanti se gli
latini, i-579: così volse locare [lucifero] / sua sedia in aquilone:
/ con tutti i suoi seguaci già lucifero. savonarola, iv-298: o cittadini
babbo, se non volete che lucifero v'arrostica. = frequent.
altrimenti tu ne anderai in bocca di lucifero. cellini, 1-43 (115):
nel babbo, se non volete che lucifero v'arrostica. monti, 5-530:
foco in culo avean più ch'un lucifero / e stavano ballando a suon di
il principe dei demoni (satana, lucifero). dante, inf.
allegoria colora le sue facce [di lucifero]; quella dinanzi vermiglia...
: queste beate / splendide chiamiamo lucifero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora
per complemento d'ogni ragione il caso di lucifero. salvini, 39-v-52: in teognide
, briciola. pulci, 27-54: lucifero avea aperte tante bocche / che pareva
montale, 12 7: un ombroso lucifero scenderà su un prora / del tamigi,
flusso dall'ugula. pulci, 27-54: lucifero avea aperte tante bocche / che pareva
degli a rienti, 8: vidi lucifero, che uno palmo aveva li denti
nel babbo, se non volete che lucifero v'arrostica. della casa, 2-3-191:
come poi nunzio della luce al mondo / lucifero brillò. manzoni, pr. sp
: « era conveniente cosa che come lucifero tormentava giuda traditore dello imperadore divino,
facesse, quando per la sua superbia lucifero fu dal cielo cacciato, e precipitati insieme
, perché si mosse quella di lucifero, ch'essendo per la sua bellezza
. quando... mi paragonano il lucifero di dante col satana di milton,
la cantante. marino, vii-253: lucifero fu il primo ch'uscì di tuono
-figur. marino, vii-253: lucifero fu il primo ch'uscì di tuono,
troviamo i giganti e verso la fine lucifero... lucifero è immane carname vuoto
verso la fine lucifero... lucifero è immane carname vuoto di intelligenza;
prete di famela andare in bocca di lucifero maggiore, per bella paura entro, col
facesse, quando per la sua superbia lucifero fu dal cielo cacciato, e precipitati insieme
. segneri, iii-1-91: quel superbo lucifero che da principio si cimentò d'assomigliarsi
grande abbondanza. pulci, 27-54: lucifero... / trangugiava a ciocche /
dato l'uomo disubbidiente in mano a lucifero, come dassi un galeotto dal principe in
fan con le sue braccia [di lucifero]. 17. intr.
suoi figliuoli. pulci, 27-54: lucifero avea aperte tante bocche / che pareva
. baldelli, 5-49: noi chiamiamo lucifero, che nasce la mattina avanti all'alba
fuoco satanasso, per il carnasciale di lucifero. sarpi, i-1-235: li
ciò potem veder verace insegna: / lucifero ne fu messo al declino.
divizia. cavalca, 19-399: cadde lucifero dalle delizie del paradiso per la superbia.
, prima del sorgere del sole (lucifero o venere). - anche: stella
cielo, onde però è chiamata dalla scrittura lucifero. folgore da san gimignano, vi-n-149
a più nomi. elio fu chiamato lucifero, vespero, stella diana..
medesima cagione per la quale è detto lucifero. leopardi, 416: io
preparato apposta per lui; chiamato prima lucifero (portatore di luce), poi
d'angeli, i quali perché seguitando lucifero si levarono in superbia e si vollero
, 355: il diavolo vuol tentar lucifero (si dice quando imo ch'è
diabolicamente. aretino, ii-217: lucifero con il resto, che piovvero,
[la vergine maria] è il diritto lucifero, che non oscurò, e non
. ottimo, i-582: dice che lucifero divorava e consumava da ogni bocca un
conflitto eccelso / in aquilone entrando / lucifero atterrai, capo superbo / di scellerati
della natura degli animali, xxviii-301: lucifero, che era lo più bello e lo
malvezzi, iv-270: ebbe egli [lucifero], dunque, pensiero d'inalzarsi col
-per simil. marino, vii-253: lucifero fu il primo ch'uscì di tuono.
greca persefone). 2. lucifero (nella commedia dantesca). -la
nunzia del giorno e condottiera, / lucifero incontrò, che 'n oriente /
almeno, essendo io nelle mani di lucifero, riscattami. 2. esprimere
e nel corpo da poi gli entrò lucifero. fed. della valle, 371:
non gli facesse elevar in superbia come lucifero, e gli cavasse della lor monastica
empireo, il poeta imagina aver [lucifero] forato il nostro pianeta per mezzo,
dimoni, e con loro vedemmo chiaro lucifero maggiore, il quale crediamo che si
disformata quando, per la superbia di lucifero, esso con tutti i suoi seguaci ne
ivi vidi seder nel basso centro / lucifero crudel con torva fazza, / quando che
fiata. simìntendi, 3-31: lo lucifero fue in quella notte oscuro,..
consiglio al cor dell'invasato / lucifero: di dio la folgor santa / torsi
, e forse con acutezza, che lucifero ancora fastosissimamente va nagloriossi.
l'aquila del paradiso, e il lucifero e dante con le sette « p »
non mi danna. pulci, 27-54: lucifero avea aperte tante bocche, / che
astro del mattino apportatore di luce (lucifero). f. f.
], prole in cielo del ribellante lucifero, ed in terra del fratricida caino.
rettor del mondo, accrescitore, / lucifero, fruttifero, peane. baruffaldi, xxx-1-21
-angelo fuggiasco: lucifero. s. girolamo volgar. [
di nocera d'andare in bocca di lucifero, in vigor del fulminante vescovo di
/ poi che il diavol vuol tentar lucifero. pasqualigo, 2-140: a questo fare
la opinion mia ritornerà a credersi che lucifero vi abbia generate [o carte] per
stella nunzia del giorno e condottiera, / lucifero incontrò, che 'n oriente / aprìa
, / ch'or espero si nomina or lucifero. monti, 11-291: vi sarà
, che qui viene punito insieme con lucifero, con bruto e con cassio.
non posso. pulci, 27-54: lucifero... /... trangugiava
, lett. it., i-207: lucifero è immenso e stupido carname, il
, -ribatte superbia, -il peccato di lucifero restava una ben misera e grama colpa
inanzi a l'alba, / e lucifero ha nome. bertola, xix-4-819: è
. de sanctis, n-131: in lucifero il gigantesco ed il mostruoso si mostra
è mostrato di sopra che venere e lucifero... sono una cosa medesima e
si guastò lui istesso, e diventò lucifero. bibbia volgar., x-396:
: vidi seder nel basso centro / lucifero crudel con torva fazza, / quando che
si imbecca. pulci, 27-54: lucifero avea aperte tante bocche, / che
spinello di farlo orribile e contraffatto [lucifero], che si dice (tanto può
in errore. ottimo, i-580: lucifero, padre e principale degli altri spiriti
, 40: non avea ancor finito lucifero di comandare, quando con orribile terremoto
michele, né al male, come lucifero, ma per sé fóro.
trasgressione suprema e totale della legge, lucifero ha la cresta, come a dire
. giamboni, 8-i-19: montò [lucifero] in orgoglio. compagni, 1-3:
fosca inalba. caro, 8-916: lucifero, il più caro / lume di ci-
lo inconvenente che per invidia venne da lucifero ad adam, che con sua malizia e
incotta. vasari, ii-157: in lucifero incotto ed arso nelle membra, con
; e poi fu infetta che lo lucifero colla sua setta cadde e ruinò: imperò
, e poi fu infetta che lo lucifero colla sua setta cadde e minò: imperò
cosa d'inesprimibilmente bello nella rivolta di lucifero, nella sua sete di grandezza;
ingoi. aretino, iii-129: devria lucifero, quanto a me, ingoiarsi tutti gli
miracoli mentre che ceis, figliuolo di lucifero, innarra del suo consorto; anetor
de'sagri spositori alla sfrontata insolenza di lucifero in abito di anacoreta. p
esser laudato. giamboni, 10-66: lucifero, veggendosi così bello e lucente,
246: nel divorare ch'egli [lucifero] facea de gli uomini, ciascun andava
... e quivi ritornando integri, lucifero, di mano in mano che eglino
a. f. doni, 246: lucifero... gli pigliava e similmente
). vasari, ii-157: in lucifero incotto ed arso nelle membra, con
ardore. g. paleotti, l-n-190: lucifero... ha di poi sempre
, là m'incatenai alla servitù di lucifero. colletta, 2-1- xxviii: m'
l'alma ha in man lucifero, / di fauno, facto per florida
]: nella selva di quei capelli lucifero tende gl'invisibili suoi laccioletti. =
conflitto eccelso / in aquilone entrando / lucifero atterrai, capo superbo / di scellerati
. de sanctis, 11-107: nel lucifero dell'inferno, non vi è più
al fuoco satanasso per il carnasciale di lucifero. 2. soldato armato di
levai li occhi e credetti vedere / lucifero com'io l'avea lasciato, / e
, 49: vivi pur, fiero mostro lucifero, / fra le latebre oscure /
que'due traditori che stanno in gola a lucifero, il quale a guisa di maciulla
di latria, così il vezzo di lucifero è diventato arma di tutti i culti
e dipinge così orribil bruttezza di lucifero, non tanto adoperò da poeta, lavorando
bernadino da siena, 82: amaestrato da lucifero, [l'anticristo] darà la
nuccoli, vii-709 (16-8): lucifero angelo e gli altre chiamate / private
cesari, i-647: la superbia di lucifero mi par molto propriamente dipinta nel fastoso
: lievemente al fondo che divora / lucifero con giuda, ci sposò. boccaccio,
f f. frugoni, v-643: lucifero sluminato,... convertendosi in
troviamo un'opinione nuova sulla caduta di lucifero. = voce dotta, comp.
luciferesco. = deriv. da lucifero. luciferianamènte, avv. letter
una delle più luci- feriane tentazioni di lucifero, alla brama di ricercare e sapere
divina. = deriv. da lucifero. luciferiano2, sm. stor
allo scisma provocato dal vescovo cagliaritano lucifero (iv secolo), che si dimostrò
* luciferiani ': seguaci del vescovo lucifero, autore di uno scisma nel quarto secolo
che si rife risce a lucifero; demoniaco, diabolico (per lo
labbra amare. = deriv. da lucifero. luciferismo, sm. letter.
amore. = deriv. da lucifero. luciferista, sm. e f
sparsi. = deriv. da lucifero. lucifero (ant. luzefèr
= deriv. da lucifero. lucifero (ant. luzefèr), agg.
, 2-55: sole rapido... lucifero. salvini, 20-55: guarda,
parola italiana per dire illuminatore è indovinate lucifero! d'annunzio, ii-608: ecco
3-166: -se prometeo espia / il delitto lucifero sui gioghi, - / o numi
, onde però è chiamata dalla scrittura lucifero. boccaccio, iv-207: secondo li strolaghi
antecede e nasce innanzi mattutino è nominata lucifero, cioè porta luce quasi un'altro sole
. anguillara, 11-29: l'undecimo lucifero nel cielo / comparso era a far noto
inanzi a l'alba, / e lucifero ha nome; e poi n'appare,
volte solamente venere, sotto nome di lucifero. monti, 23-306: poi nunzio
poi nunzio della luce del mondo / lucifero brillò, dopo cui stende / sul
lievemente al fondo, che divora / lucifero con giuda, ci posò. boccaccio,
che 'l mosse fu la superbia del lucifero, la quale meritò eterno supplicio. bianco
di dio, e di quelle di lucifero in abbondanzia. monti, 4-3-234: fa
aumentando di vigore finché si arriva a lucifero. egli sta incatenato al centro del
, vi-595: affermò [origene] che lucifero, già spirito celeste, era caduto
in gambe, sento che sarei un lucifero, un demonio, se qualcuno volesse frugarmi
. papini, iv-154: dante, lucifero della parola, sa estrarre splendori anche
7. prov. il diavolo vuol tentare lucifero: con riferimento a persone malvagie e
toscani, 355: il diavolo vuol tentare lucifero. 8. dimin. luciferétto
così dolenti. ottimo, i-582: lucifero divorava e consumava da ogni bocca un
lino. guiniforto, 755: dirompeva lucifero un peccatore co'denti a guisa di maciulla
mino del pavesalo, lxxviii-i-469: tanto sopra lucifero andoe / che 'i fu al summo
opposto a'disegni di dio e collegato con lucifero, è quel nemico che il verbo
l'arca, manomessi i filistei, discacciato lucifero. 5. asservito, assoggettato
ruote di sua fortuna su l'incudine di lucifero. faldella, 9-90: il regime
matrimoniale. aretino, vi-494: devria lucifero quanto a me, in- goirsi tutti
mi rendo sicuro di far rimanere scornato lucifero, e te con meco pentito.
, ciò è alla giudecca et a lucifero, e così vengono apparire tutte mediante
, i-170: del sol messaggier scendea lucifero / tore guidando, e la compagna aurora
iii dell'inferno e la imagine di lucifero? d'annunzio, i-187: tu
doni, 246: quivi ritornando integri e lucifero di mano in mano che eglino arrivavano
coniecturare la grandezza de'giganti, di lucifero e delle sperette. caro, 12-i-225
la perversità dello affetto disordinato d'esso lucifero, essendo lui stato el primo a
vino ma uman sangue offriva [l'arcivescovo lucifero] al cielo. -vivanda
nel preterito. leandreide, lxxviii-ii-258: lucifero, ne l'ora / prima del
che foco in culo avean più eh'un lucifero / e stavano ballando a suon di
prete di farmela andare in bocca del lucifero maggiore, per bella paura entro, col
che quando s. michele combattette con lucifero, se bene erano disuguali in grazia
: offese dio nella sua bontà anche lucifero, ma non fu violento, sì superbo
nel cocito] e lagrima con sciocchi lucifero, si non pare negabile che dante
.. da qualche parte del 'lucifero '. palazzeschi, iii-47: da ogni
giamboni, 10-67: la qual cosa seppe lucifero... e fu molto dolente
sono state col loro nocchiere riversate da lucifero nell'ondoso mare di venere. alfieri,
. prati, ii-18: noiato un dì lucifero / d'udir nei biechi regni /
spirito di dio, e di quelle di lucifero in abbondanzia. baldelli, 5-1-67:
poi nunzio della luce al mondo / lucifero brillò, dopo cui stende / sul pelago
diavoli a sua obbedienza, e massime lucifero. navagero, lii-1-295: maggiordomo maggiore
dal signor rapisardi nel canto undecimo del 'lucifero ',... nelle quali
, puzza. -con riferimento a lucifero (il cui ombelico nel poema dantesco
la grandezza delle ghiacce e sapendo che lucifero uscia fuori... da mezzo
in su e sapendo che il medesimo lucifero ha l'ombelico nel centro del mondo,
serpe / parte ombrai di me stesso [lucifero], e '1 resto volli /
]. montale, 5-122: un ombroso lucifero scenderà su una prora / del tamigi
sono state col loro nocchiere riversate da lucifero nell'ondoso mare d! venere.
talmente opposti l'uno all'altro che lucifero nel mezzo di amendue, collocato ritto nel
giamboni, 8-1-19: egli [lucifero] montò in orgoglio, per ciò
si compiacque tanto spinello di farlo [lucifero] orribile e contraffatto. dalla croce
può ridursi nella considerazione i duelli con lucifero, da'quali uscì salvo per opera
spose dei fo- letti, sorelle di lucifero. caro, i-228: to'quest'altro
celebrata parabola delle zizzanie, frapposte da lucifero a'semi del redentore. giannone,
b. andreini, 49: tu [lucifero], superbo sol, ma tu
alla sua altezza. boterò, 9-66: lucifero, per la superiorità nella quale egli
dio (con partic. riferimento a lucifero). - anche con metonimia.
la perversità dello affetto disordinato d'esso lucifero, essendo lui stato el primo a
superbia, così sono più presso a lucifero, e per conseguente li meno peccanti
con dante, conciofosse cosa che lucifero fosse congelato nella ghiaccia e piloso,
congelato nella ghiaccia e piloso, prese lucifero per li peli. b. giambullari,
34-49: non avean [le ali di lucifero] penne, ma di vispistrello /
di venere. quaglino, 3-76: lucifero nel ciel perleo s'affonda.
.. essendo pesto da'denti di lucifero, non fa motto. -inchiodato
foco in culo avean più ch'un lucifero / e stavano ballando a suon di piffero
a. cattaneo, i-357: lucifero, che solamente pretese di esser simile
quando gli angeli per la superbia di lucifero piovvero giù in forme diverse. giulio
del diavolo e in partic. del lucifero dantesco. anonimo fiorentino, i-709
dantesco. anonimo fiorentino, i-709: lucifero l'ha [le ali] come
mostri, da minos caudato, sino a lucifero dalle ali di pipistrello.
pompeggiossi, come / degli augelli il lucifero costuma. roberti, vi-2-252: per
da valvasone, 2-1-23: era superior [lucifero], or tutto il pondo /
pisa, 1-156: tanto viene a dire lucifero quanto portatore di luce. s.
pareva chiaro come le tre facce di lucifero simboleggiassero la trinità del male, essendo
giganti, le sperette, la tomba e lucifero. galileo, 5-22: restauri.
scritture, non sine quare diede a lucifero questo peculiar titolo di bellezza.
de sanctis, 11-268: le anime veggono lucifero scender precipite dal cielo, e ricorrono
cielo, e ricorrono col pensiero al lucifero d'un tempo, la più nobile creatura
dio, che la prima discordia / lucifero mandò di fór di qua / il
gesù cristo nel limbo per sottrarre a lucifero le anime dei patriarchi morti prima del
nove ordini di angeli, alli quali lucifero essendo prelato n'era quasi ornato ed onorato
dio creò tutte le cose, lui [lucifero] creò prima e si lo fece
ut deus? 'fa precipitare lucifero aggruppato co'suoi seguaci.
si deformeranno bollate dau'infame prestigiatore [lucifero] in lividure di perfidia, in
di noi da principio per nostro bene, lucifero avrebbe prevaluto gagliardamente. -avere
giacomino da verona, xxxv-i-641: [lucifero] s'à far veniro un perfido
giubilo. -il primo superbo: lucifero. dante, par., 19-46
inf, 34-36: s'el [lucifero] fu sì bel com'elli è ora
profonna? cavalca, 6-1-378: fu [lucifero] profondato in abisso d'inferno e
per la superbia soa, ch'el [lucifero] volse mettere la sedia soa apresso
della sua primazia, è simboleggiata in lucifero e in quelli che maciulla; la violazione
ceice di trachima, prole dell'astro lucifero. c. e. gadda, 12-59
, e per la trasgressione di essa fu lucifero coi satelliti suoi discacciato dalle celesti ierarchie
. cesari, i-647: la superbia di lucifero mi par molto propriamente dipinta nel fastoso
. marino, 1-16-154: snudò [lucifero] le terga ben quadrate e grosse,
quanto il peccato mortale. superbo quanto lucifero. carducci, ii-1-148: verrà poi un
di catene onusto, / consuma [lucifero] dentro sé con la sua rabbia,
ragroppa. aretino, 9-433: egli [lucifero], sbattendo le ali nere,
i-593: in guisa di serpente / [lucifero] ingannò collo ramo / èva e
, 2-55: sole rapido... lucifero. falugi, 1-16: non parole
prete di famela andare in bocca del lucifero maggiore, per bella paura entro,
le comitive: i poveri orgogliosi come lucifero. montale, 3-1 io: dominico lasciò
a'disegni di dio e collegato con lucifero, è quel nemico che 11 verbo
a'traditori, e la tomba di lucifero che fanno el nono e ultimo cerchio intorno
a dire di queste sperette, di lucifero e de'giganti. bandella, 1-15
sono state col loro nocchiere riversate da lucifero nell'ondoso mare di venere. muratori
idio, che la prava discordia / lucifero mandò di fuor di qua, / el
costrizioni. -con riferimento a lucifero, ribelle a dio. foscolo,
cacciare nei baratri come nel giorno che lucifero ed i suoi seguaci si ribellarono.
star sola. la gloria d'avere ribellato lucifero non bastò più a farle meno sola
-con riferimento alla rivolta, capeggiata da lucifero, degli angeli contro dio. boccaccio
che farsi nel tempo della rebellione del lucifero, ma si stettero freddi e timidi
dio come doveano o di seguire il lucifero come non doveano. daniello, 37
dannati da dio per la ribellione di lucifero rovinarono dal cielo, fu fatta una
, 34-126: da questa parte cadde [lucifero] giù dal cielo; / e
; ravvivato. cqro, 8-915: lucifero, il più caro / lume di citerea
/ rimirata da giove o da lucifero, / che datori di vita questi sono
cane delle tre gole che è veramente il lucifero tricipite del regno dell'incontinenza, e
., essendo io nelle mani di lucifero, riscattami. giuglaris, 1-396: li
nella sommità del frontespizio risplendeva in mezzo lucifero laureato, con la stella sopra la fronte
sono state col loro nocchiere riversate da lucifero nell'ondoso mare di venere.
d'uno saxo della tomba d'esso lucifero in ell'altro emi sfèro
ornai le cime, / il carro di lucifero rosato / da le nubi vermiglie il
noi. -con riferimento alla cacciata di lucifero e degli angeli ribelli dal paradiso.
dannati da dio per la ribellione di lucifero, rovinarono dal cielo, fu fatta una
dannati da dio per la ribellione di lucifero rovinarono dal cielo, fu fatta una
. montale, 14-101: rugge e fugge lucifero dall'orizzonte, / dispare cristo e
lotta fra gli angeli ribelli guidati da lucifero e quelli rimasti fedeli a dio.
72 diavoli a sua obbedienza, e massime lucifero, e di notte andò più volte
volse la testa ov elli [lucifero] avea le zanche, / e aggrap-
/ atto a scacciar dal corpo anco un lucifero / con ogni tentazion di mente oscena
che combattevano giove, le legioni di lucifero che lottavano contro gli angeli. tenca
dedicazione. pascoli, ii-931: come lucifero fu stolto nella superbia sua perché esultò
in napoli, settimanale, il « lucifero »: i primi quattro numeri venuti
si farà infernale e un ombroso lucifero scenderà su una prora / del tamigi,
, capo degli angeli ribelli (chiamato lucifero), precipitato da dio nell'inferno a
diavolo. giamboni, 10-67: lucifero, appellato satanas, principe de'dimoni
satanismo, era il puro artista, il lucifero che il convenzionalismo sociale martirizzò. s
angeli cacciati nell'inferno al seguito di lucifero. agostini, 1-21: fu lucifero
lucifero. agostini, 1-21: fu lucifero coi satelliti suoi discacciato dalle celesti ierarchie
.. di continuo fa con sei ale lucifero, posto nel mezzo del lago.
per te questi sconsigliati consigli, oscurato lucifero: i tuoi lumi si son potuti spegnere
. deeli arienti, 2-15: facendome [lucifero] le più sbudellate feste e pecerlecche
apologie de'vizi, la festa di lucifero per lo scapitaménto de'banditori evangelici.
, punta i piedi sulle schiene di lucifero e colle spalle urta le radici del monte
impressione che del re ebbe il marchese lucifero: contava allora 42 anni appena, ma
dottori. -precipitare dal cielo (lucifero). dante, purg.,
creato / più ch'altra creatura [lucifero], giù dal cielo / folgoreggiando
vendersi non han bisogno che si scomodi lucifero per metterli su. gravoso;
super- ia? ella fece cadere lucifero di tanto alto luogo, dal cielo
-di lucifero come signore dell'inferno. ottimo,
-nel racconto biblico, il trono che lucifero, per contrapporsi a dio, volle
la superbia soa, ch'el [lucifero] volse metere la sedia soa apresso
,... sicché i giganti e lucifero sono piuttosto segni d'idee che proprie
-con particolare riferimento agli angeli che seguirono lucifero nella ribellione. giamboni, 10-66:
: a commettere questo peccato ebbe [lucifero] seguaci molti angeli di ciascuno ordine.
cacciare nei baratri come nel giorno che lucifero ed i suoi seguaci si ribellarono.
tanto sembiante. -con riferimento a lucifero o al diavolo. dante, inf
sermone gallo-italico, v-20-11: tu [lucifero] fos seignalde la sembianza deu, plens
illuminatore è., indovinate.. lucifero! multa dunque una libbra di semine
, lo chiamerà altrimenti che lo zio lucifero! 2. per simil.
e più lugubre. -seguace di lucifero nella ribellione a dio. g.
sé, onde fu per sempre gastigato lucifero coi suoi settari, che ardirono di attribuirselo
e principalmente del capitano loro, dico di lucifero, che così simbolicamente si dimandava quel
pertirono dalla comunione della chiesa e con lucifero, loro autore, che la mattina si
, 40: non aveva ancor finito lucifero di comandare, quando con orribile terremoto
... nella sua apocalisse chiama lucifero dragone e gli attribuisce coma, corone
1-855: l'autore compie la descrizione del lucifero e lo sollicitamènto di virgilio del partirsi
, / di buon'or sorgerò, come lucifero. cesari, ii-29: chi legge
no per tutta l'eternità, schiavo di lucifero, compagno de'diavoli e pascolo di
massa marittima, xliii-201: da esso [lucifero] l'uomo è ristretto e fisso
tuo cieco furore. -con riferimento a lucifero, per indicare la perdita della condizione
fuoco satanasso, per il carnasciale di lucifero. gli ingannati, xxv-1-358: padrone,
degli angeli con la ribellione capeggiata da lucifero. ciro di pers, 2-10:
31-143: lievemente al fondo che divora / lucifero con giuda ci sposò.
cantari antichi, lxxxv-172: sedendo [lucifero] pare una montagna, / lo
, 96: incontanente com el [lucifero] fo creado el cazé del prumer stato
mattino, diana, di venere, lucifero, d'amore, terza stella: il
famosa spilunca e del nascimento della stella lucifero. caro, 2-1292: uscìa già
quale industria preparasse la cetera per domare lucifero. né discioglieva le corde dell'istrumento
inf, 34-90: credetti vedere / lucifero com'io l'avea lasciato, / e
conturbia, / ed ha più di lucifero superbia. massaia, vii-209: già in
zibaldone], 5-284: per superbia cadde lucifero, per superbia peccò adamo, per
il maladetto / superbir di colui [lucifero] che tu vedesti. giostra delle virtù
-sm. il primo superbo: lucifero. dante, par., 19-46
-superbo stupro: la ribellione di lucifero a dio. dante, inf,
, eminenza. boterò, 9-66: lucifero, per la superiorità nella quale egli si
che 'l mosse fu la suerbia del lucifero, la quale meritò eterno supplicio. beicari
celeste passeggiavano sul bagnasciuga. ali e lucifero seguivano un tanga. = voce portogh
demonio (con partic. riferimento a lucifero). g. p. maffei
la provvidenza. -tentare il diavolo lucifero: per indicare due persone malvagie o
toscani, 355: il diavolo vuol tentar lucifero (di due malvagi insieme).
con sei ali: onde contrapposti a lucifero. io. componimento in terza
pena a vedere quella faga cussi teribele de lucifero. poliziano, st., 2-30
, 34-43: la destra [faccia di lucifero] parea tra bianca e gialla;
a quel di venere, / nome lucifero anno, e in questo alcuno / de'
quei mostri che su la terra talor trasmette lucifero in forma umana, sei supplicato a
io levai li occhi e credetti vedere / lucifero com'io l'avea lasciato, /
ottimo, i-580: la sua [di lucifero] disformitade e turpitade mostra bene,
verona, xxxv-i-641: s'à far [lucifero] veniro -un perfido ministro,
ecc. cavalca, 19-400: cadde lucifero dalle delizie del paradiso per la superbia
finalmente all'ultimo canto, ed a vedere lucifero. e. cecchi, 2-120:
di dio, e di quelle di lucifero in abbondanzia. castelvetro, 8-1-198: molti
nel mezzo di esse diacce è posto lucifero, al quale arrivati virgilio e dante,
emisfero australe in seguito alla caduta di lucifero dall'empireo, nella 'commedia'dantesca).
, 34-123: da questa parte cadde [lucifero] giù dal cielo; / e
gli attribuivano i due nomi di espero e lucifero. restoro, ii-14: questa stella
: pompeggiossi, come / degli augelli il lucifero costuma, / qualor fa di sue
. ma qui ventate dalle ali di lucifero si agghiacciano, s'indurano, e diventano
inferno dantesco accompagna la prima apparizione di lucifero al poeta. dante, inf,
6. letter. come epiteto riferito a lucifero (anche nelche di terra sono sformatamente
là, donde esce da mezzo il petto lucifero; l'altra di sasso è di
34-49: non avean [le ali di lucifero] penne, ma di vipistrello /
altro poema (il serpe infernale e lucifero, d'origine biblica, si chiamano
). lubrano, 3-1 io: lucifero cred'io le furie indusse / a vomitar
altro viaggio, mettendo la testa dove lucifero tien le zanche, e salendo su.
e zucherate donne del mondo, vidi lucifero, che uno palmo aveva li denti fuori
, i-346: qui il vecchio motivo del lucifero miltonico non è più eroico come nel
sicariˆ, un organizzatore di delitti, un lucifero di superbia, un vanitone che aveva